POTATURA DELLA VITE A CORDONE SPERONATO EP. 10: Potatura al tredicesimo anno.

Si continua a parlare di potatura a cordone speronato su piante già ben impostate e gestite. Nei prossimi video si vedrà la potatura dei primi anni di impostazione in modo da capire i passi da fare per arrivare alle piante di questi video.

[@rickichichi]

Ciao complimenti per il canale anch'io sono sardo lavoro le vigne da quando ero ragazzino si potavano con la roncola ammiro il tuo metodo tra esperienza e il sapere meriteresti almeno 500mila iscritti a l 'anno perché spieghi che non sempre ci sono regole fisse ma si usa la testa in base al contesto e sei l unico che vuole far capire ed istruire le persone ad affrontare le svariate situazioni inizia ha chiedere con coraggio anche iscrizione che le meriti veramente è far vedere che di vigne n'è sappiamo in Sardegna anche più di altri e che andiamo avanti sempre con tanta umiltà perché mancano le risorse e gli aiuti arrivavano solo per estirpare per vendere le quote saluti

[@trainingpractice5686]

Grazie dei complimenti, faccio i video per divertimento e passatempo ma i complimenti fanno sempre piacere, ciao grazie 😉

[@filippomeloni6400]

Salve
Sul cannonau in potatura è preferibile lasciare le due gemme al di sopra della corona o utilizzare quelle sulla corona?
Inoltre il taglio quale distanza deve avere dalla gemma? Osservo che i suoi tagli sono vicini!
Grazie mille e complimenti.

[@trainingpractice5686]

Considera 2 gemme sopra quelle di corona e si, meglio lasciare una porzione di sicurezza evitando tagli radenti. un saluto 👍

[@mareo74]

Se il castelletto è troppo alto e alla sua base è uscito un tralcio, si potrebbe tagliare la branca alta e partire con un nuovo sperone?
Se ho ben capito facendo in questo modo si creerebbe solo danno all pianta per via del cono di disseccamento?

[@trainingpractice5686]

Esatto, il danno dovuto al taglio totale della branca sarebbe molto maggiore del fastidio di averla alta. Abbiamo cordoni disintegrati in pochi anni per i tagli troppo grandi. Ovviamente la salita delle branche va gestita per rimanere di circa 1-3 cm all'anno, non tutte le varietà si prestano bene a questa forma di allevamento.

[@scocis78]

in che periodo di fa ? ( attualmeten siamo al 22 novembre )

[@trainingpractice5686]

Si inizia a potare quando tutte le foglie sono cadute, da noi in Sardegna di solito si inizia a dicembre.

[@francolibraro103]

Potatura del melo grano

[@alexnimo1254]

Ma facendo cosi non è che tra 10 anni avrai quelli che chiami castelli troppo alti? Salgono all infinito o dai un limite? Sono curioso ciao

[@trainingpractice5686]

Salgono di circa 1-2 cm all'anno. Fra 10 anni, e a quel punto il vigneto avrà finito il suo ciclo di vita, saranno altri 15 cm più alti. Sarà sufficiente cimare 15 cm più in alto e la parete vegetale rimarrà uguale. Quando si imposta un cordone comunque si impalca a circa 80 cm da terra con l'ultimo filo della spalliera 100 cm più in alto, dunque a 180 cm dal terreno, in questo modo anche aumentando progressivamente l'altezza di cimatura si garantiscono sempre 10-15 foglie sopra il grappolo. Saluti.

[@alexnimo1254]

@@trainingpractice5686 ti ringrazio per la spiegazione. Ma se inizio quest anno ad allevare una vite appena impiantata a cordone speronato in questo modo, ipotizzando di farla durare 30 40 anni, la vedo un po dura, mi sbaglio?

[@trainingpractice5686]

Puoi abbassare a 70 cm l'impalcatura del cordone con i pali fuori terra 1.8 mt. Tieni conto però che descrivo una viticoltura di ambienti caldo aridi, con terreni poco fertili ed elevata illuminazione, la spalliera descritta potrebbe non essere adeguata in altri ambienti viticoli per non parlare della diversa risposta varietale. Non tutte le varietà si prestano ad essere allevate a cordone.

[@alexnimo1254]

@@trainingpractice5686 certo, grazie mille per le spiegazioni!