Il reverse engineering lo pratico settimanalmente, è necessario se si vuole utilizzare una tecnologia qualsiasi. Senza andare nella rocket science, come farebbe un meccanico a riparare la macchina senza fare reverse engineering? Molti hanno difficoltà a capire che innovare non è solo inventare ma anche essere capaci di produrre e distribuire un bene/servizio.
io non sono molto confuso sulla situazione dell'automotive. Lavoro in Stellantis, e mi sembra che dei passi indietro siano stati fatti. Alcuni modelli inizialmente pensati per essere solo elettrici alla fine stanno per essere riadattati almeno all'ibrido. Non so se è chiaro quanto sia complicato prendere un pianale pensato esclusivamente per l'elettrico e modificarlo per metterci un motore a benzina. Credo sia un segnale molto importante, e spero che la politica darà presto una risposta certa. Il problema grande attualmente è che le macchine elettriche vengono sussidiate, vengono imposte per il futuro, si forza la ricerca e lo sviluppo in quella direzione, ma poi manca la domanda. Sicuramente i grandi gruppi automotive Europei non falliranno per un modello che va male, ma se cominciano a produrre nuovi modelli solo elettrici che sistematicamente non vengono comprati a favore del modello più vecchio ICE, immagino possa essere un problema e credo che la conversione di modelli full electric in ibridi sia figlia di questa paura
Da notare come la proprietà dei Celtic sia la medesima che detiene le quote di maggioranza dell’Atalanta, il che denota delle notevoli abilità nel campo della gestione delle aziende sportive…
Secondo me in commissione non han capito veramente a cosa serva l'elettrico per le auto: per le co2 è chiaramente marginale ma abbatte le PM10 e altri inquinanti da combustione interna. Il risultato, è potenzialmente comunque positivo ma per motivi diversi e questo forse andrebbe spiegato
Sicuro? Perché il PM10 non è solo quello da combustione. Nel PM10 c'è anche il contributo dell'usura della strada, parti meccaniche e battistrada, che nelle elettriche è più alto, perché pesano di più. Non so se si compensano, sarebbe da verificare. E poi bisogna considerare il discorso dei costi-benefici di forzare la conversione di un intero settore, per un guadagno in termini di qualità dell'aria assolutamente risibile (per ora).
Chi vive in cina sa’ benissimo che il CCP sta giocando nel nostro girone con regole differenti . Forse e’ ora di cambiare atteggiamento verso le politiche dell’ultimo imperatore cinese
Grazie per il lavoro di informazione che fate. E' possibile avere un riferimento per il dato dalla riduzione del 60% delle emissioni di CO2 consideranto tutto il ciclo di vita delle auto elettriche rispetto alle auto endotermiche? Grazie.
Una domanda, anziché dare incentivi per l’auto elettrica, non sarebbe possibile diminuire l’IVA per l’acquisto di questa tipologia di mezzo? Ovviamente se si rientra entro certi parametri
Altro argomento la concorrenza cinese. Come potete difendere la concorrenza fatta con aiuti di stato? Non dovrebbero esserci uguali per tutti? Ok, noi europei non possiamo imporre le nostre regole al resto del mondo ma possiamo penalizzare i prodotti che non seguono le nostre direttive, altrimenti nel settore auto (come in qualsiasi altro settore) si compete giocando in due campionati diversi.
Noi europei campioni mondiali di ingenuità e idiozia. I cinesi la sanno lunga. Violano sistematicamente le regole del WTO e poi fanno furbescamente i pesci in barile (vedi Ucraina). Chiudo infine con la mobilità verde a emissioni 0 che per dirla alla Fantozzi è una cagata mostruosa
Il settore auto in ue è finito una settimana fa, quando le batterie sono arrivate sotto ai 60 dollari al kwh. Oggi i Cinesi hanno auto tecnologicamente migliori delle nostre, che non inquinano e che costano meno.
@@MichelangeloMartino-r4c se gli aiuti di stato li danno in Europa lo stato entra in procedure di infrazione. Sono le regole che ci siamo dati in nome della concorrenza 🤷🏼♂️
Si gioca fuori tempo e senza mezzi, come sempre. La Cina non ha bisogno di vendere ad un mercato già saturo di vetture quali europa ed US. I veri dazi (il kwh) già ci sono, e riguarda tutti i veicoli elettrici. Sarà il prezzo fuori mercato del kilowatt/h europeo a limitare fortemente la circolazione di vetture EV.
1:19:50 Ritenete che questa esperienza di governo possa ancora ritenersi tranquillizzante, alla luce della riforma presidenzialista che stanno cercando di attuare? Mi sembra un tentativo di scopiazzatura del "Project 2025" della Heritage Foundation negli USA, almeno nei princìpi: la principale figura di governo del Paese sottrae autonomia e autorità alle istituzioni che dovrebbero fungere da contrappeso alla sua. Magari sono troppo paranoico ma a me sembra una cosa molto allarmante.
Purtroopo destra o sinistra Vespa dobbiamo sorbircelo comunque? Il rischio sull'auto cinese è che una volta raggiunto il monopolio ci impongano loro delle restrizioni lesive delle nostre, tanto sbandierate, libertà individuali
Un po' di imprecisioni. Esempio quando il sign. Stagnaro dice in sostanza che il dazio diventa partita di giro perche' comunque e' coperto dal sussidio statale. Dando l'impressione che per il produttore cinese cambia niente. Non proprio. Intanto il dazio fa uscire di mercato prodotti che arrivavano ai famosi 42000 euro circa , quindi determinati prodotti escono dalla soglia "sussidio" ed inevitabilmente perdono vendita. Poi i prodotti piu' basso prezzo penso ad una MG4 se il dazio dovesse tradursi in un aumento secco del prezzo le renderebbero meno appetibili quindi venderebbero meno. Cosi' come la Dacia Spring che a parita' di sconti con i dazi vendera' meno. Anche la domanda di auto elettriche a livello europeo e' una novita' sentire che c'e' una domanda che cresce piu' dell'offerta. Semmai e' il contrario come testimoniato della scarsa richiesta di auto elettriche nel mercato dell'usato.
30:58 Il first best descritto da Carlo avrebbe anche un'esternalità positiva pazzesca: l'Europa si troverebbe a pagare esplicitamente il proprio debito coloniale, e acquisirebbe stima, fiducia e alleanze che adesso sono incerte tra Putin e XI Jinping.
Siamo così sicuri che Meloni sia per l'Europa? Le Pen se dovesse governare prossimamente si dedicherà alle soluzioni interne, per l'Europa affronterà gli argomenti a seconda dell'interesse francese e Meloni farà li stesso
Con il nuovo disel dell' Eni " Hvolution 100% prodotto da materie prime rinnovabili, cio potrà dare un contributo importante alla decarbonizzazzione del trasporto pesante.
Domanda: ma non avrebbe senso aver messo i dazi al fine di guadagnare tempo alla nostra ricerca per implementare batterie e sistemi di nuova generazione (che si stanno studiando intutto il mondo (batterie allo stato solido ad es.) proprio per evitare nel frattempo l'invasione di veicoli cinesi e quindi di dare ossigeno economico alla Cina ? Attualmente il mercato elettrico è ancora limitato in UE ma i piazzali cinesi sono pieni.. mettere i dazi potrebbe colpire la capacità cinese di progredire nella ricerca e la sua attuale dominanza nel mercato delle materie prime potrebbe ridursi drasticamente con nuove tecnologie occidentali. NON sono economista ne un industriale, quindi scusate se la domanda è banale..o senza senso :-)
L'enorme problema di tutto questo discorso è che TUTTE le stategie per la decarbonizzazione dei trasporti NON prevedono la sostituzione delle auto a combustione interna con quelle EV ma prevedono una netta diminuzione totale delle auto in circolazione che devono essere sostituite quasi completamente dal trasporto pubblico ed in parte minore da sistemi in stile "car sharing". Le EV sono il terzo ed ultimo anello di questa transizione e dovrebbero essere tremendamente limitate. Purtroppo vi è una distanza galattica tra questi piani di decarbonizzazione che sono la base su cui si è costruito il FITto55 e quello che poi i vari politici nazionali provano ad implementare; inoltre vi è una distanza ancora più grande tra questi piani e quello che viene comunicato e quello che i cittadini sono disposti ad accettare, in quanto queste strategie sono implementabili solo con un forte sostegno della popolazione che DEVE cambiare il proprio stile di vita a fin che siano applicabili... cosa estremamente difficile che avvenga quando questre strategie sono conosciute più o meno da nessuno...
45:48 Boldrin quando tratta l'argomento Cina perde completamente le capacità analitiche. La cosa stupefacente è che in diverse occasioni di confronto con Forchielli e Scacciavillani , ex dirigenti americani affrontando il furto dei brevetti e le politiche di dazi e reshoring contro le pesanti sovvenzioni della dittatura cinese che creano concorrenza sleale non sono bastate. Sbagliano tutti tranne lui
Mah. non vedo alcuna invasione di auto elettriche cinesi, anzi, quel poco di elettrico in italia sta calando sempre di piu. Fortunatamente. Si sbrighino a far tornare i diesel anche sulle auto di seg A.
Italia, popolo di markettari,pizzaioli e scimuniti. I Cinesi hanno una tecnologia che rispetto alle auto Diesel sono navicelle aliene e costano meno del naftone. Ci siamo giocati l automotiv ed ancora non lo avete compreso. Fai una cosa, fammi una Margherita!
onestamente: Tutta la questione della transizione energetica sta diventando una buffonata. Non tanto per il principio dietro, su cui posso essere d'accordo, ma per come è stato gestita. La fretta generata dai vari movimenti verdi, al voler passare dall'utilizzo del fossile all'elettrico, ha portato scompiglio e poca possibilità di programmazione ad un settore che ,per struttura, necessità di cambiamenti lenti ma costanti. I sussidi iniziali all'elettrico, visto che il mercato che produceva al tempo quei prodotti era principalmente europeo potevano avere un certo effetto(anche se sussidiare la domanda in quel modo non è mai intelligente). Oggi come giustamente dite, non più. Forse la cosa più intelligente, sarebbe rallentare questo processo di transizione ed iniziare a strutturarlo con la testa invece che con il portafoglio. Una delle cose che dovrebbero fare è far ridurre l'utilizzo di auto attraverso il trasporto pubblico, ove è possibile. Tirare via i sussidi all'elettrico e alle rinnovabili e iniziare ad usare quei soldi per fare centrali nucleari, ferrovie e compagnia cantante. Un modello di sviluppo che si basa letteralmente sul forzare le persone ad avere un certo comportamento , e che vorrebbe soddisfare tutti i "bisogni" (creati ad hoc) domani mattina, è semplicemente folle e anche stupido. Specialmente poi perchè chi paga siamo sempre noi e alla fine l'auto elettrica, anche se arriva quella cinese, oggi è una tecnologia che è ancora acerba per le necessità della maggioranza delle persone(oltre che va beh, una infrastruttura dietro scarsa). Detto questo, e mi permetto di azzardare una affermazione: dato che l'intera questione ambientale è stata portata avanti e manifestata da partiti principalmente di sinistra, si vede chiaro e tondo il metodo con cui hanno voluto risolverla: Spesa statale, sussidi, regalie varie alle industrie e il conto devono pagarlo tutti. E tipicamente questo conto prevede che deve essere pagato anche con la famosa espressione "decrescita felice". Che bello è la politica cosi eh
@@emilionovembre8934 'perchè ? hhahah. questo ragionamento c'è l'ho da mò quindi. Certo sicuramente sentirli parlare può influenzare, sia cosa dico che come parlo. Però il ragionamento dietro, è mio.
@@bastaban-fh7yv inteso come ragionamento è mio, è inteso che avevo una mia opinione prima di sentirli, poi ho trovato conferma. Stessa cosa del superbonus(magari non a livello tecnico ma in linea del principio si). Ho 24, quindi non ho potuto votare fino al 2018
@@bastaban-fh7yv è innegabile che tante cose non si sono fatte per motivi ideologici più che pragmatici. Il nucleare è stato votato più no per questioni di paura. Tutta la questione delle auto elettriche e delle rinnovabili era un religione quando era uscita. Perciò, non si sono fatte certe cose perché la gente si è fatta prendere, ancora una volta, dalle emozioni
La primazia cinese sulle auto elettriche dipende dal basso costo con il quale le producono. La mancanza di vincoli ambientali rispetto alle produzioni europee oltre alla mancanza di diritti sindacali, agevolano i cinesi. Quindi i dazi possono essere giustificati anche sotto questi punti di vista.
@@stefanoparlatore7141Fatti raccontare perché la metropolitana di Mosca è lucida come uno specchio. Perché la puliscono immigrati con 0 diritti e paghe da fame. Quindi concordo anch'io con Fabio.
@@R.Robert80 cosa c’entra la Metropolitana di Mosca? ripeto, i costruttori europei producono anche in paesi con costo della manodopera inferiore, a volte anche di molto, a quello cinese (o pensi che a Shanghai o Shenzhen gli operai prendono meno che in Marocco, Serbia? E parliamo di un settore iper-automatizzato, se vuoi vediamo quanto incide la manodopera su un’auto elettrica, secondo me siamo sulla singola cifra percentuale. Tra l’altro secondo il tuo ragionamento le stazioni e i treni italiani dovrebbero essere più puliti di quelli svizzeri, dove gli stipendi sono molto più alti, o al livello di quelli giapponesi, invece in Italia pur pagando, hai i bagni più sporchi della peggior stazione giapponese all’ora di punta.
@@bastaban-fh7yv costruiranno, o stan già costruendo, fabbriche all’estero, inclusa l’Europa, così forse non sentiremo più scuse che andavano bene 30 anni fa
@@stefanoparlatore7141 Certo che centra (causa/effetto). Puoi costruire dove vuoi ma alla fine gli darai più diritti di un azienda locale e i trasporti inciderano sul costo finale.
Partenza a razzo😂
Bravissima Aleksandra 👍
48:08 concordo pienamente, la concorrenza sul lungo periodo serve a tutti, pazienza per chi produce roba più “arretrata”
Standing ovation per la straordinaria performance delle quattro étoiles dell'economia!
Grazie❤
ricordo che la politica estera è prerogativa esclusva del Presidente della Repubblica francese
Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍
Con la maglietta dei celtics poi ❤❤❤❤
Il reverse engineering lo pratico settimanalmente, è necessario se si vuole utilizzare una tecnologia qualsiasi. Senza andare nella rocket science, come farebbe un meccanico a riparare la macchina senza fare reverse engineering? Molti hanno difficoltà a capire che innovare non è solo inventare ma anche essere capaci di produrre e distribuire un bene/servizio.
finalmente uno sano, per inventare un metodo bisogna essere geni e comunque sarebbe 1 metodo solo c'è bisogno di imparare da altri
Saic = MG è quello più venduto in Italia dopo i rebranding di Dr probabilmente
io non sono molto confuso sulla situazione dell'automotive. Lavoro in Stellantis, e mi sembra che dei passi indietro siano stati fatti. Alcuni modelli inizialmente pensati per essere solo elettrici alla fine stanno per essere riadattati almeno all'ibrido. Non so se è chiaro quanto sia complicato prendere un pianale pensato esclusivamente per l'elettrico e modificarlo per metterci un motore a benzina. Credo sia un segnale molto importante, e spero che la politica darà presto una risposta certa. Il problema grande attualmente è che le macchine elettriche vengono sussidiate, vengono imposte per il futuro, si forza la ricerca e lo sviluppo in quella direzione, ma poi manca la domanda. Sicuramente i grandi gruppi automotive Europei non falliranno per un modello che va male, ma se cominciano a produrre nuovi modelli solo elettrici che sistematicamente non vengono comprati a favore del modello più vecchio ICE, immagino possa essere un problema e credo che la conversione di modelli full electric in ibridi sia figlia di questa paura
É da tempo che dico che per ridurre i gas ad effetto serra occorre regalare centrali nucleari ai paesi in via di sviluppo, africani in primis
Commento tattico. 🪖
Da notare come la proprietà dei Celtic sia la medesima che detiene le quote di maggioranza dell’Atalanta, il che denota delle notevoli abilità nel campo della gestione delle aziende sportive…
25:53 numeri dell'incredibile riduzione emissioni auto
❤
Secondo me in commissione non han capito veramente a cosa serva l'elettrico per le auto: per le co2 è chiaramente marginale ma abbatte le PM10 e altri inquinanti da combustione interna.
Il risultato, è potenzialmente comunque positivo ma per motivi diversi e questo forse andrebbe spiegato
Sicuro? Perché il PM10 non è solo quello da combustione. Nel PM10 c'è anche il contributo dell'usura della strada, parti meccaniche e battistrada, che nelle elettriche è più alto, perché pesano di più. Non so se si compensano, sarebbe da verificare. E poi bisogna considerare il discorso dei costi-benefici di forzare la conversione di un intero settore, per un guadagno in termini di qualità dell'aria assolutamente risibile (per ora).
Chi vive in cina sa’ benissimo che il CCP sta giocando nel nostro girone con regole differenti . Forse e’ ora di cambiare atteggiamento verso le politiche dell’ultimo imperatore cinese
Grazie per il lavoro di informazione che fate. E' possibile avere un riferimento per il dato dalla riduzione del 60% delle emissioni di CO2 consideranto tutto il ciclo di vita delle auto elettriche rispetto alle auto endotermiche? Grazie.
Una domanda, anziché dare incentivi per l’auto elettrica, non sarebbe possibile diminuire l’IVA per l’acquisto di questa tipologia di mezzo? Ovviamente se si rientra entro certi parametri
Altro argomento la concorrenza cinese. Come potete difendere la concorrenza fatta con aiuti di stato? Non dovrebbero esserci uguali per tutti? Ok, noi europei non possiamo imporre le nostre regole al resto del mondo ma possiamo penalizzare i prodotti che non seguono le nostre direttive, altrimenti nel settore auto (come in qualsiasi altro settore) si compete giocando in due campionati diversi.
Noi europei campioni mondiali di ingenuità e idiozia. I cinesi la sanno lunga. Violano sistematicamente le regole del WTO e poi fanno furbescamente i pesci in barile (vedi Ucraina). Chiudo infine con la mobilità verde a emissioni 0 che per dirla alla Fantozzi è una cagata mostruosa
Ma quale sarebbe il problema? Come puoi dare agli aiuti di stato un peso “morale”? Sono una misura economica,
Il settore auto in ue è finito una settimana fa, quando le batterie sono arrivate sotto ai 60 dollari al kwh.
Oggi i Cinesi hanno auto tecnologicamente migliori delle nostre, che non inquinano e che costano meno.
@@MichelangeloMartino-r4c se gli aiuti di stato li danno in Europa lo stato entra in procedure di infrazione. Sono le regole che ci siamo dati in nome della concorrenza 🤷🏼♂️
La maggior parte di noi fa pizze. Standing ovation 😂
Si gioca fuori tempo e senza mezzi, come sempre.
La Cina non ha bisogno di vendere ad un mercato già saturo di vetture quali europa ed US.
I veri dazi (il kwh) già ci sono, e riguarda tutti i veicoli elettrici.
Sarà il prezzo fuori mercato del kilowatt/h europeo a limitare fortemente la circolazione di vetture EV.
Ma questi dazi saranno applicati anche sui pezzi di ricambio?
1:19:50 Ritenete che questa esperienza di governo possa ancora ritenersi tranquillizzante, alla luce della riforma presidenzialista che stanno cercando di attuare? Mi sembra un tentativo di scopiazzatura del "Project 2025" della Heritage Foundation negli USA, almeno nei princìpi: la principale figura di governo del Paese sottrae autonomia e autorità alle istituzioni che dovrebbero fungere da contrappeso alla sua. Magari sono troppo paranoico ma a me sembra una cosa molto allarmante.
Faremo una riflessione sul premierà con un costituzionalista
Faremo una riflessione sul premierato con un costituzionalista
@@costantinodeblasi8192 non vedo l'ora!
MG sono del gruppo SAiC Ce ne sono in giro tantissime ,anche tante TEsla, BYD DOVE LE AVETE VISTE ?? le vendo da pochissimo in italia
Immagino solo come aspetto positivo, aria più pulita localmente nelle città, mentre globalmente cambierebbe appunto poco
Purtroopo destra o sinistra Vespa dobbiamo sorbircelo comunque?
Il rischio sull'auto cinese è che una volta raggiunto il monopolio ci impongano loro delle restrizioni lesive delle nostre, tanto sbandierate, libertà individuali
Mio commento tattico 👍
esti dazi non ce li metti?
Un po' di imprecisioni. Esempio quando il sign. Stagnaro dice in sostanza che il dazio diventa partita di giro perche' comunque e' coperto dal sussidio statale. Dando l'impressione che per il produttore cinese cambia niente. Non proprio. Intanto il dazio fa uscire di mercato prodotti che arrivavano ai famosi 42000 euro circa , quindi determinati prodotti escono dalla soglia "sussidio" ed inevitabilmente perdono vendita. Poi i prodotti piu' basso prezzo penso ad una MG4 se il dazio dovesse tradursi in un aumento secco del prezzo le renderebbero meno appetibili quindi venderebbero meno. Cosi' come la Dacia Spring che a parita' di sconti con i dazi vendera' meno. Anche la domanda di auto elettriche a livello europeo e' una novita' sentire che c'e' una domanda che cresce piu' dell'offerta. Semmai e' il contrario come testimoniato della scarsa richiesta di auto elettriche nel mercato dell'usato.
30:58
Il first best descritto da Carlo avrebbe anche un'esternalità positiva pazzesca: l'Europa si troverebbe a pagare esplicitamente il proprio debito coloniale, e acquisirebbe stima, fiducia e alleanze che adesso sono incerte tra Putin e XI Jinping.
10:32 Michele evangelico!
Siamo così sicuri che Meloni sia per l'Europa? Le Pen se dovesse governare prossimamente si dedicherà alle soluzioni interne, per l'Europa affronterà gli argomenti a seconda dell'interesse francese e Meloni farà li stesso
Con il nuovo disel dell' Eni " Hvolution 100% prodotto da materie prime rinnovabili, cio potrà dare un contributo importante alla decarbonizzazzione del trasporto pesante.
Domanda: ma non avrebbe senso aver messo i dazi al fine di guadagnare tempo alla nostra ricerca per implementare batterie e sistemi di nuova generazione (che si stanno studiando intutto il mondo (batterie allo stato solido ad es.) proprio per evitare nel frattempo l'invasione di veicoli cinesi e quindi di dare ossigeno economico alla Cina ?
Attualmente il mercato elettrico è ancora limitato in UE ma i piazzali cinesi sono pieni.. mettere i dazi potrebbe colpire la capacità cinese di progredire nella ricerca e la sua attuale dominanza nel mercato delle materie prime potrebbe ridursi drasticamente con nuove tecnologie occidentali. NON sono economista ne un industriale, quindi scusate se la domanda è banale..o senza senso :-)
L'enorme problema di tutto questo discorso è che TUTTE le stategie per la decarbonizzazione dei trasporti NON prevedono la sostituzione delle auto a combustione interna con quelle EV ma prevedono una netta diminuzione totale delle auto in circolazione che devono essere sostituite quasi completamente dal trasporto pubblico ed in parte minore da sistemi in stile "car sharing". Le EV sono il terzo ed ultimo anello di questa transizione e dovrebbero essere tremendamente limitate.
Purtroppo vi è una distanza galattica tra questi piani di decarbonizzazione che sono la base su cui si è costruito il FITto55 e quello che poi i vari politici nazionali provano ad implementare; inoltre vi è una distanza ancora più grande tra questi piani e quello che viene comunicato e quello che i cittadini sono disposti ad accettare, in quanto queste strategie sono implementabili solo con un forte sostegno della popolazione che DEVE cambiare il proprio stile di vita a fin che siano applicabili... cosa estremamente difficile che avvenga quando questre strategie sono conosciute più o meno da nessuno...
Ua napoli è piena di MG
Ma com'è si fa a concedere sussidi per acquistare auto cinesi. Siamo proprio dei dementi.
45:48 Boldrin quando tratta l'argomento Cina perde completamente le capacità analitiche. La cosa stupefacente è che in diverse occasioni di confronto con Forchielli e Scacciavillani , ex dirigenti americani affrontando il furto dei brevetti e le politiche di dazi e reshoring contro le pesanti sovvenzioni della dittatura cinese che creano concorrenza sleale non sono bastate. Sbagliano tutti tranne lui
Supercar
Mah. non vedo alcuna invasione di auto elettriche cinesi, anzi, quel poco di elettrico in italia sta calando sempre di piu. Fortunatamente. Si sbrighino a far tornare i diesel anche sulle auto di seg A.
Italia, popolo di markettari,pizzaioli e scimuniti.
I Cinesi hanno una tecnologia che rispetto alle auto Diesel sono navicelle aliene e costano meno del naftone.
Ci siamo giocati l automotiv ed ancora non lo avete compreso.
Fai una cosa, fammi una Margherita!
onestamente: Tutta la questione della transizione energetica sta diventando una buffonata. Non tanto per il principio dietro, su cui posso essere d'accordo, ma per come è stato gestita.
La fretta generata dai vari movimenti verdi, al voler passare dall'utilizzo del fossile all'elettrico, ha portato scompiglio e poca possibilità di programmazione ad un settore che ,per struttura, necessità di cambiamenti lenti ma costanti.
I sussidi iniziali all'elettrico, visto che il mercato che produceva al tempo quei prodotti era principalmente europeo potevano avere un certo effetto(anche se sussidiare la domanda in quel modo non è mai intelligente). Oggi come giustamente dite, non più.
Forse la cosa più intelligente, sarebbe rallentare questo processo di transizione ed iniziare a strutturarlo con la testa invece che con il portafoglio.
Una delle cose che dovrebbero fare è far ridurre l'utilizzo di auto attraverso il trasporto pubblico, ove è possibile. Tirare via i sussidi all'elettrico e alle rinnovabili e iniziare ad usare quei soldi per fare centrali nucleari, ferrovie e compagnia cantante.
Un modello di sviluppo che si basa letteralmente sul forzare le persone ad avere un certo comportamento , e che vorrebbe soddisfare tutti i "bisogni" (creati ad hoc) domani mattina, è semplicemente folle e anche stupido. Specialmente poi perchè chi paga siamo sempre noi e alla fine l'auto elettrica, anche se arriva quella cinese, oggi è una tecnologia che è ancora acerba per le necessità della maggioranza delle persone(oltre che va beh, una infrastruttura dietro scarsa).
Detto questo, e mi permetto di azzardare una affermazione: dato che l'intera questione ambientale è stata portata avanti e manifestata da partiti principalmente di sinistra, si vede chiaro e tondo il metodo con cui hanno voluto risolverla:
Spesa statale, sussidi, regalie varie alle industrie e il conto devono pagarlo tutti.
E tipicamente questo conto prevede che deve essere pagato anche con la famosa espressione "decrescita felice".
Che bello è la politica cosi eh
Stai ragionando col cervello di Boldrin. Ti compiango
@@emilionovembre8934 'perchè ? hhahah. questo ragionamento c'è l'ho da mò quindi. Certo sicuramente sentirli parlare può influenzare, sia cosa dico che come parlo. Però il ragionamento dietro, è mio.
@@bastaban-fh7yv inteso come ragionamento è mio, è inteso che avevo una mia opinione prima di sentirli, poi ho trovato conferma. Stessa cosa del superbonus(magari non a livello tecnico ma in linea del principio si).
Ho 24, quindi non ho potuto votare fino al 2018
@@bastaban-fh7yv cosa vorresti dire? Ahahahah
@@bastaban-fh7yv è innegabile che tante cose non si sono fatte per motivi ideologici più che pragmatici.
Il nucleare è stato votato più no per questioni di paura.
Tutta la questione delle auto elettriche e delle rinnovabili era un religione quando era uscita.
Perciò, non si sono fatte certe cose perché la gente si è fatta prendere, ancora una volta, dalle emozioni
La primazia cinese sulle auto elettriche dipende dal basso costo con il quale le producono. La mancanza di vincoli ambientali rispetto alle produzioni europee oltre alla mancanza di diritti sindacali, agevolano i cinesi. Quindi i dazi possono essere giustificati anche sotto questi punti di vista.
Ma per favore, produciamo in nord Africa
@@stefanoparlatore7141Fatti raccontare perché la metropolitana di Mosca è lucida come uno specchio. Perché la puliscono immigrati con 0 diritti e paghe da fame. Quindi concordo anch'io con Fabio.
@@R.Robert80 cosa c’entra la Metropolitana di Mosca? ripeto, i costruttori europei producono anche in paesi con costo della manodopera inferiore, a volte anche di molto, a quello cinese (o pensi che a Shanghai o Shenzhen gli operai prendono meno che in Marocco, Serbia? E parliamo di un settore iper-automatizzato, se vuoi vediamo quanto incide la manodopera su un’auto elettrica, secondo me siamo sulla singola cifra percentuale.
Tra l’altro secondo il tuo ragionamento le stazioni e i treni italiani dovrebbero essere più puliti di quelli svizzeri, dove gli stipendi sono molto più alti, o al livello di quelli giapponesi, invece in Italia pur pagando, hai i bagni più sporchi della peggior stazione giapponese all’ora di punta.
@@bastaban-fh7yv costruiranno, o stan già costruendo, fabbriche all’estero, inclusa l’Europa, così forse non sentiremo più scuse che andavano bene 30 anni fa
@@stefanoparlatore7141 Certo che centra (causa/effetto). Puoi costruire dove vuoi ma alla fine gli darai più diritti di un azienda locale e i trasporti inciderano sul costo finale.
Che bona😂
Il 38 pct non basta. Non a caso gli USA hanno messo i danzi al 100 pct.
Immagino solo come aspetto positivo, aria più pulita localmente nelle città, mentre globalmente cambierebbe appunto poco