Bravi...ottime spiegazioni chiare e compresibili è molto utili x l utenza stradale...complimenti..spero siano prese in considerazione da tutti i motociclisti
Io prima gomma Pirelli che montava la moto da nuova (K 690 smc) l'ho portati quasi alle tele (tele...per modo di dire, la pirelli ha una carcassa inesistente). Era slick. L'ultima gomma era una Dunlop Sportsmart mi pare, ho fatto quasi 1000 km in più della pirelli ed ero sui segni. Tra l'altro voglio fare i complimenti a Dunlop perchè sul bagnato quelle Sportsmart erano una figata, mi permettevo anche di far partire la moto.
Ciao a tutti, mi piace molto il vostro canale per la chiarezza, competenza e semplicità con cui trattate tutto quanto ruota attorno al fantastico mondo delle due ruote. Per quanto riguarda il controllo delle pressioni degli pneumatici con un manometro dedicato, dato che il mercato ne propone una gran quantità con prezzi decisamente diversi, vista la vostra esperienza cortesemente potete indicarmi quello/i che secondo voi sono i più validi per l'uso di noi appassionati? Grazie
Max Il Conte ciao, io personalmente uso quello TVR analogico. Qui trovi una panoramica di alcuni modelli efficaci e di qualità saluteopinioni.it/miglior-manometro-per-pneumatici-di-precisione-prezzi-offerte/
Il problema di molti piloti da tastiera che girano a due bar è che forse utilizzano manometri completamente starati. Anche io pensavo che le pressioni da libretto fossero eccessive fino a quando non mi sono deciso a comprare un manometro professionale della michelin, e di scoprire che la ruota anteriore anziché essere a 2,5 era a 2,9. Ci credo che mi trovavo male, ma la colpa era del manometro. Quindi secondo me spendere 80€ per un buon manometro è cosa saggia
Bel.video complimenti e bravi pure a Dunlop che coi RoadSmart3 mi han cambiato la moto dopo tanti tasselli disegnati più per moda che per utilizzo (Varadero 1000)
Ho usato molti anni le Pirelli Diablo supercorsa SP, o V2, o BSB, nelle varie evoluzioni del prodotto, ma comunque in strada dopo circa 2000km o poco più erano finite sia davanti che dietro. Poi nel 2019 nonostante la soddisfazione ho provato per curiosità a cambiare scegliendo le Dunlop D212. Beh... il posteriore M mi ha fatto 3500 km sostituito poi da uno uguale ma con mescola E che sta giungendo alla fine dopo quasi 4500km e... L'anteriore mescola S è anche lui ormai alla frutta, ma con ben quasi 8000km. La tenuta non è assolutamente inferiore ai Pirelli, cambia il feedback però, a me piace, più rigoroso. Il prezzo è superiore di un 15%, ma la resa chilometrica è esageratamente superiore con Dunlop. Non credevo che con prestazioni simili, 2 produttori potessero raggiungere percorrenze così diverse. Dunlop mi ha impressionato. L'anteriore poi meriterebbe di entrare nella leggenda!
Ciao, io personalmente uso un manometro TVR Qui trovi altre opzioni valide, anche se la cosa fondamentale, è la cura di un dispositivo di precisione (no urti, no sole etc etc). saluteopinioni.it/miglior-manometro-per-pneumatici-di-precisione-prezzi-offerte/
Secondo i libretti uso e manutenzione (soprattutto honda), ogni volta che si prende la moto si deve fare un controllo visivo e di sensazione delle gomme, poi verificare che i freni rispondano ai comandi e che le luci funzionino... Non perché siano pignoli, ma solo perché dopo un fermo della moto si deve esser sicuri che tutto risponda a dovere e che non ci siano stati problemi durante il fermo. Quindi bisogna sempre fare un microtest tipo: mi siedo, strizzo i freni sentendo che ci siano e non vadano a fondo, parto piano e facendo dei piccoli movimenti sento se la maneggevolezza è compatibile con la sensazione a pneumatici gonfi, poi parto e faccio le prime frenate per sentire come rispondono e per pulire i dischi, solo dopo aumento di velocità progressivamente e do il tempo ad ogni componente di scaldarsi... Il tutto per qualche secondo per esser sicuri..😉😉😉😉
@@alec-s la sicurezza non è da sottovalutare, anche le luci di posizione e lo stop dietro bisogna guardare che funzioni sempre.. pensa che quando sono in moto e vedo un veicolo con luci non funzionanti SE Riesco glielo faccio presente.. alcuni di notte girano con le luci di posizioni.. alcuni senza.. meglio avvisarli se si può 😅
nel commento che feci nell'altro video dove parlavo della pressione diversa tra inverno e estate,la differenza non è di 5 gradi ma bensi di almeno 30 dato che in inverno l'asfalto non si riscalda con il sole mentre in estate si, tante che noi abbassiamo le pressioni per avere un pelo di impronta piu atterra. magari sbagliamo ma poi io sono uno molto sensibile alle pressioni percio come regolo questa cosa diciamo?! facendo un tratto sempre uguale e piu o meno sempre negli stessi tempi la moto arrivando a fine tragitto di circa 30km devo presentare pressocchè le stesse pressioni di esercizio(tranne quando ci sono variabili particolari pioggia rallentamenti ecc).vorrei sottolineare che porto sempre con me un barometro digitale, sempre video interessanti comunque grazie
Buongiorno e complimenti per questo video interessantissimo. Io avrei una domanda che non c'entra con i consumi, mi permetto ugualmente di farla sperando in una risposta da dei professionisti, ho cercato in giro ma non trovo risposte tecniche. Perchè la forma a freccia dei pneumatici delle gomme moto è opposta tra anteriore e posteriore? lo scopo non dovrebbe essere espellere l'acqua dal centro ai lati per entrambe le gomme? Ho anche cercato immagini animate per vedere visivamente il fenomeno ma nulla. Grazieeeee
il motivo è proprio il lavoro che le due gomme devono fare sull'acqua. L'anteriore e il posteriore pur dovendo entrambi ovviamente drenare al meglio hanno funzioni diverse. L'anteriore è anche una gomma "direzionale" non ha trazione applicata e deve indirizzare la moto. Inoltre si trova il terreno più pieno d'acqua. Da qui la forma degli incavi che aiuta a direzionare la morto e a"rompere" il velo d'acqua in modo più deciso. Il posteriore si trova l'asfalto già più "pulito" (perché parte dell'acqua è già stata eliminata dall'anteriore) e poi in piega deve avere trazione. Se tu guardi un prneumatico da pista usato noterai che i segni del consimo disegnano esattamente delle "onde" nella direzione degli incavi. Perché il posteriore lavora in quel modo. Ecco perché hanno due disegni differenti. Ciao!
Ciao, io personalmente uso un manometro TVR Qui trovi altre opzioni valide, anche se la cosa fondamentale, è la cura di un dispositivo di precisione (no urti, no sole etc etc). saluteopinioni.it/miglior-manometro-per-pneumatici-di-precisione-prezzi-offerte/
Molto interessante ma toglietemi un dubbio, per favore. Sul manuale uso e manutenzione di una moto sono specificati solitamente almeno due pneumatici consigliati per quella moto, con relative pressioni di utilizzo, considerati i parametri di peso di quella moto. Montando pneumatici diversi da quelli consigliati, come conosco le pressioni per quella specifica moto? Il costruttore rilascia dei dati per ogni singola moto che può montarli?
Ciao, anche se cambi marca e modello le indicazioni valide restano quelle da libretto. In ogni caso alcuni siti ufficiali di marchi di pnaumatici (quasi tutti in verità) consigliano anche le pressioni per la tua moto per i loro prodotti. Ciao. Stefano Cordara
Ciao, una domanda. Io ormai sono motociclista delle domenica e la moto la uso da primavera all'autunno, marzo/ottobre molto saltuariamente, per ovvie ragioni di famiglia lavoro e altro. Ho sempre pensato, ma anche detto da diversi meccanici, che certe pressioni indicate dal costruttore, la classica targhetta/adesivo sul forcellone, fossero esageratamente alte. Ad esempio moto sportive come i cbr sia 600 che 1000 prevedono anteriore a 2,5 e posteriore a 2,90, siccome con lo scaldarsi del pneumatico la pressi9ne sale ho sempre adottato pressioni a freddo più basse, come 2,3 anteriore e 2,5 posteriore. Questo anche per avere una maggiore impronta a terra del pneumatico. Ora avete sfatato un mito, quindi è così sbagliato?
Ciao, come detto da Roberto nel video abbassare troppo le pressioni non è corretto. Il tuo "range" di regolazioni rientra però in quello che Roberto stesso definifa un Fine Tuning. Il 2.9 indicato tiene conto anche della presenza di un eventuale passeggero, se si guida da soli il 2.6/2.5 posteriore è sensato. L'anteriore invece io non lo toccherei, anche in pista si viaggia a pressioni alte (2.4) per cui scendere troppo è controproducente.
Ciao volevo soffermarmi sul discorso manometri semiprofessionali in quanto spesso non vengono accompagnati da un foglio di collaudo di quello specifico strumento che ne indichi la tolleranza. Se acquisto una dinamometrica c'è il certificato, credo dovrebbe essere la stessa cosa anche per un manometro.
Ciao! Ho appena montato delle Dunlop sportsmart tt, in vista della fine del lockdown, nel caso in cui resteremo fermi per altro tempo, come posso conservare le gomme quindi con ancora la cera su? Le sgonfio totalmente ?
Giuseppe Albanese ciao, come detto nella prima puntata, nessun problema. In inverno magari si da un po’ di sovrapressione per evitare che si appiattiscano nei punti di contatto a terra. Possibilmente moto sui cavalletti, o sul cavalletto centrale.
Grazie del video ma dove comprare accessori professionali per manutenzione gomme? io in rete non trovo nulla, specialmente la prolunga rigida per il gonfiaggio. grazie
Ciao ti consiglio la cosa più semplice, quella che farei io. Amazon, chiave di ricerca "manometro gomme professionale". Li ne trovi parecchi di buoni. Ciao!
Ottimo video, questa serie é veramente utile e condensa molti concetti importanti. Ora mi son accorto di non avere un manometro dedicato nel box, voi in redazione quale utilizzate? Trattandosi di uno strumento di precisione vorrei investire i soldi in un prodotto di qualità. Ringrazio anticipatamente.
Seguo da un po' i vs video, molto ben fatti ed interessanti. Qui però non sono d'accordo sul discorso delle pressioni degli pneumatici tra inverno ed estate. Concordo pienamente sul fatto che il riscaldamento della gomma dipende dal movimento della carcassa (attriti interni al materiale) che sono funzione della pressione di gonfiaggio: maggiore è la pressione, maggiore sarà la vibrazione della gomma durante il rotolamento. Ma naturalmente non bisogna dimenticare altri due fattori, ovvero la temperatura dell'asfalto e la velocità di rotolamento dello pneumatico. Proprio per questo motivo in pista le gomme vengono gonfiate di meno, solitamente sotto i 2 bar, poiché l'attrito col manto della pista, molto più abrasivo rispetto a quello stradale, e le maggiori velocità e frenate aggressive, faranno riscaldare molto la gomma e l'aria interna, portando la pressione durante il rotolamento ai valori ideali. Lo stesso discorso vale per strada: in estate ho temperature del manto stradale maggiori che in inverno, e solitamente strade molto asciutte. Pertanto è preferibile partire con pressioni a freddo un po' inferiori rispetto ai valori invernali o primaverili tipici per evitare il surriscaldamento della gomma e l'eccessiva pressione durante la marcia.
Tutto vero ad eccezione di una precisazione . In pista la pressione si fa a freddo non a caldo , a caldo ...e per caldo si intende in utilizzo la pressione deve essere " aggiustata" , questo perchè la termo coperta ha solo la funzione di mettere la gomma in regime di utilizzo immediato. La temperatura del pneumatico durante l'utilizzo in pista, sopratutto il posteriore, varia in funzione di molti parametri ...peso ,potenza, tipo di moto, stile di guida, temperatura dell'asfalto, livello di grip offerto dall'asfalto ecc... ovviamente .... il pilota deve sapere che ad una determinata pressione a freddo , in quelle condizioni dipende una ben precisa pressione di utilizzo. Secondo voi, se prendo due moto identiche con gomme identiche, con termocoperte identiche, mantenute per lo stesso tempo attive sul pneumatico ma , con due piloti che guidano a 10 secondi uno dall'altro e magari con peso diverso e nel caso del pneumatico anteriore 20 cm di altezza in più o in meno del pilota ........ dopo 5 giri di pista le pressioni del pneumatico sono uguali ?
Se uno volesse andare in pista ogni tanto magari vicino a casa e fare la tratta in strada, meglio avere un prodotto come rosso corsa 2, dunlop tt, Roadtek o comunque meglio qualcosa di più improntato alla pista?
Ciao Matteo, non mi spingo a consigliarti un pneumatico in particolare, sono tutte ottime soluzioni con alcune caratteristiche diverse. Scegli quello di ti trasmette la sensazione migliore. Ti consiglio però di non utilizzare gomme a vocazione e mescola esclusiva racing e ti consiglio di seguire le indicazioni di Red live
sera io su una gsxr1000k2 monto i diablo rosso due le pressioni 2.3 dietro e 2.1davanti sono giuste? le misure sono 190/50/17 posteriore e 120/70/17 mi puoi far sapere grazie
Ciao, no queste pressioni non sono corrette soprattutto quella del l’anteriore che è troppo bassa. Nemmeno sui prodotti racing si scende sotto il 2.4 ormai.
Ho letto tutti i commenti!!! Ho montato le sportsmart TT Non essendo un pilota ma nemmeno un fermone 😜 ora vorrei sapere a quanta pressione devo mettere ste gomme! Da premettere che in moto vado sempre solo! Grazie a chi mi darà una sincera risposta
Ciao, le SportSmart TT rientrano nel segmento "supersport". Su strada il mio consiglio è di tenere pressioni stradali (2.5 ant e 2.5 post se viaggi a solo) sono quelle che abbiamo tenuto durante la nostra comparativa delle Maxi Naked 2019 (trovi il video su questo canale). In pista invece con il posteriore puoi scendere parecchio (fino a 1.8) perchè la struttura della SportSmart TT è in grado di reggere anche pressioni basse. Ciao. Stefano Cordara
Un pneumatico che e’stato fermo per sette mesi trovato sgonfio l ho rimesso in azione la moto ha perso trazione e ci sono vibrazioni incredibili Sono in attesa di nuove gomme La domanda e’ un pneumatico usurato perde trazione??? Grazie
Un pneumatico usurato perde sicuramente trazione, le vibrazioni che hai trovato sono dovute al fatto che essendo restato sgonfio per chissà quanto tempo quel pneumatico ha deformato la carcassa (in gergo tecnico si è ovalizzato) per cui rimanda vibrazioni
Sapreste dirmi a cosa può essere dovuta la precoce usura dell anteriore rispetto al posteriore, solitamente accade il contrario lo so, ma me è successo
Ciao, in pista è segno di un setting sbagliato, su strada di solito non succede, ma se si sbaglia la pressione di utilizzo può succedere anche questo. Ciao
Ciao. Si fa perché noi le usiamo sempre così (2.5 2.5 a solo) e le moto vanno benissimo e in 25 anni di moto su strada non sono mai scivolato (anche senza andare piano). Occorre un po' uscire da queste fisse delle pressioni ragazzi. Su prodotti stradali le pressioni stradali funzionano. Su quelli racing si può scendere, ma come ho già risposto sotto un altro video anche in pista ormai gli anteriori di nuova generazione viaggiano costantemente a 2.4. Il 2.0 è una pressione a cui non si utilizza nessun e sottolineo NESSUN pneumatico anteriore. A meno che tu non abbia bucato. Ok il feeling, ma questi sono concetti sbagliati. In questi video cerchiamo di darvi delle regole e spiegarvi perché vanno seguite. Poi ognuno faccia come crede alla fine sulla vostra moto ci siete voi. Ciao. Stefano Cordara
@@REDLiveVideo Grazie della risposta,io prima di stabilire le mie pressioni ho provato le pressioni della casa trovandomi davvero molto male in sella, avendo la continua sensazione di scivolare da un momento all altro.
Bravissimi però ragazzi dai.... con Dunlop uno , da solo , con una moto da 170 kg a secco con 2.5 - 2.9... vola via! Lo dico con cognizione di causa dopo 3 treni di mk3..... ho provato anche bridgestone e li si che le pressioni possono esser quelle. Addirittura anche sulle roadsmart 3 sp era troppo. Dunlop vuole un poco meno pressione. Tutte le altre marche no. Detto questo... a mio avviso le mk3 sono le migliori gomme sportiveggianti in strada x uno che fa anche viaggetti medio raggio
Omar Pelis ciao Omar. Come dici tu è ovviamente meglio cambiare entrambi, ma talvolta è possibile cambiarne anche solo una (se i limiti indicati dagli indicatori TWI lo consentono). La raccomandazione importante è mantenere lo stesso modello di pneumatici, poiché modelli diversi potrebbero avere livelli di grip e, soprattutto, comportamento molto diversi.
Infatti siamo noi motociclisti che mettiamo le moto in strada, ricordo ancora quando bmw mi porto la posteriore a 2,9 sul gs e degli accidenti che tirai quando mi partì il posteriore rischiando la caduta appena ritirata dal tagliando. Ecco un esempio che il motociclista sente eccome la differenza di pressione(e non andavo via a 2,0), asfalto normale ma privo di terra e olio per precisare. 2.9 al posteriore e costringere la gente ad andare via in quella maniera è un tentato omicidio
M V ciao Il 2,9 fa riferimento a moto carica, con passeggero. I parametri di studio dell’ergonomia delle moto europee tengono in considerazione 85kg x 1,80mt di altezza. Le giapponesi lavorano invece su 70kg x 1,70mt circa. Nel video abbiamo detto che è possibile fare un leggero “fine tuning”. La sensibilità in sella ce l’hai tu, il messaggio chiave è: non ALLONTANATEVI TROPPO dalle pressioni del costruttore, sebbene pneumatici consentano una certa flessibilità tecnica alla variazione della pressione di gonfiaggio. Ciao
Bravi state beccando gli argomenti top. Però sempre più tecnici e meno "bon ton" che non ci interessa 😉 il limite legale lo conosciamo e non ha niente di tecnico.
dipietrom74 ciao, ti assicuro che tante persone ignorano l’esistenza dell’indicatore di usura. Era giusto ribadirne l’esistenza, e che se il pneumatico è al livello a qualsiasi angolo, andrebbe sostituito. Si vedono troppe gomme squadrate, o addirittura con gli intagli ormai “cancellati”.
Fabio Colucci i pneumatici Moto si gonfiano con aria, possibilmente Aria secca. Nei nostri Service motorsport usiamo compressori collegati ad essiccatori d’aria, che consentono di rimuovere eventuali tracce d’umidità, dato che l’acqua, all’aumentare della temperatura, prende più volume. Non mi risultano casi di utilizzo (come nelle auto) di azoto o altri gas. Ciao
Troppi piloti da tastiera e seghe ,mentali , su strada SOLO pressioni consigliate dal libretto uso e manutenzione del mezzo, il resto sono chiacchiere da parte di gente che non ha NESSUNA qualifica quindi false verità e informazioni. La pista è un altro mondo ma anche là generalmente come fa pirelli da tempo le case danno delle indicazioni molto chiare sui loro siti. Non capisco poi perché poi ci debba sempre essere il solito leone da tastiera a mettere confusione nella testa della gente dicendo " ah ma io uso solo queste pressioni" ma chissene! Date retta SOLO ai libretti di uso e manutenzione se usate la moto su strada!
Ciao Natan Ti segnalo che l'accademia della crusca ha deliberato da un pezzo che sia possibile utilizzare entrambi i termini accademiadellacrusca.it/it/consulenza/il-pneumatico--lo-pneumatico/12#:~:text=Niente%20quindi%20vieta%20di%20usare,%2C%20gli%20pneumatici%2C%20degli%20pneumatici.
Mi rendo conto che la sicurezza dev'essere al primo posto ma per chi usa supercorsa o relative k3... D212... Ecc ecc se uno non le consuma più del limite di legge le cambia ogni 600 km quando la gomma in condizioni d asciutto offre un grip perfetto. Purtroppo uno deve considerare anche che in caso di sinistro potresti perdere la ragione se la gomma non rispetta il consumo previsto ma ciò non toglie che costano 300 euro e uno non si può permettere di cambiarle ogni 5 uscite.
Teo Stri il limite LEGALE è 1mm di battistrada... quando è arrivato....è arrivato. Portarle alle tele non è nè sicuro nè legale. Se vedessi una sezione di un pneumatico e potessi vedere quanto poco materiale c’è con un battistrada a fine vita... ti sensibilizzeresti sicuramente sull’argomento.
Ciao Teo, se trovi che costino troppo e durino troppo poco prova a usare qualche altro prodotto un pelo meno morbido. Su strada tanto il limite è la strada non la gomma. Così magari vedi che qualche km in più lo fai senza portare la gomma alle tele con il rischio che ti esploda. Guarda che la botte piena e la moglie ubriaca non la trova mai nessuno. Una SportSmart TT o magari una Pirelli DRCII su strada vanno in modo esagerato, fai pieghe con le orecchie per terra a di certo fanno più di 600 km. Noi con le TT ci abbiamo fatto quasi 1000 km su strada 4 turni in pista (non piano) e non erano ancora per niente stanche. Un piccolo passo indietro te ne fa fare tanti avanti. Ciao.
Grazie per le risposte di entrambi. Sono d'accordo la botte piena e la moglie ubriaca non si può avere... Tuttavia per come uso la mia moto e provando diverse gomme sono sempre salito di categoria e una volta provata l aderenza di supercorsa e d 212 non tornerei mai indietro. Sarei invece curioso di sapere che differenza in termini di tempo sul giro in pista c' è tra uno sportsmart tt, un gp racer e un gp pro avevo letto circa 3 o 4 secondi salendo di categoria quindi tra un tt e un pro ci sono 8 secondi. Poi la differenza la fa il manico è ovvio che un pilota con un tt gira più forte di un fermone col gp pro.
Io conosco il classico tirchio all'italiana che ha tenuto le gomme 10 anni sul suo catorcio di moto di oltre 25... e si è pure incazzato col meccanico perché le ha cambiate senza avvisarlo
Argomento gomme sempre importantissimo per chi va in moto! Come al solito, per qst serie, video top con spiegazione semplice e diretta! Grandi...
Serie di video stupenda, la risposta a mille domande che ci poniamo da SEMPRE, top!
Bravi...ottime spiegazioni chiare e compresibili è molto utili x l utenza stradale...complimenti..spero siano prese in considerazione da tutti i motociclisti
Sempre al top, argomenti sempre interessanti!
Ottimo servizio come sempre Grazie
Cordara sempre al Top. 👏🏻👏🏻
Dottor Cordara sempre il numero uno, dovrebbe fare una trasmissione televisiva dedicata.
Vero. Tra gli appassionati ci sarebbe il boom, altro che TV spazzatura che ormai riempie la nostra TV.
Salve, è un'argomenro molto interessante . Bravi !
Io prima gomma Pirelli che montava la moto da nuova (K 690 smc) l'ho portati quasi alle tele (tele...per modo di dire, la pirelli ha una carcassa inesistente). Era slick.
L'ultima gomma era una Dunlop Sportsmart mi pare, ho fatto quasi 1000 km in più della pirelli ed ero sui segni.
Tra l'altro voglio fare i complimenti a Dunlop perchè sul bagnato quelle Sportsmart erano una figata, mi permettevo anche di far partire la moto.
Ciao a tutti, mi piace molto il vostro canale per la chiarezza, competenza e semplicità con cui trattate tutto quanto ruota attorno al fantastico mondo delle due ruote.
Per quanto riguarda il controllo delle pressioni degli pneumatici con un manometro dedicato, dato che il mercato ne propone una gran quantità con prezzi decisamente diversi, vista la vostra esperienza cortesemente potete indicarmi quello/i che secondo voi sono i più validi per l'uso di noi appassionati?
Grazie
Max Il Conte ciao, io personalmente uso quello TVR analogico.
Qui trovi una panoramica di alcuni modelli efficaci e di qualità
saluteopinioni.it/miglior-manometro-per-pneumatici-di-precisione-prezzi-offerte/
Il problema di molti piloti da tastiera che girano a due bar è che forse utilizzano manometri completamente starati. Anche io pensavo che le pressioni da libretto fossero eccessive fino a quando non mi sono deciso a comprare un manometro professionale della michelin, e di scoprire che la ruota anteriore anziché essere a 2,5 era a 2,9. Ci credo che mi trovavo male, ma la colpa era del manometro. Quindi secondo me spendere 80€ per un buon manometro è cosa saggia
Bel.video complimenti e bravi pure a Dunlop che coi RoadSmart3 mi han cambiato la moto dopo tanti tasselli disegnati più per moda che per utilizzo (Varadero 1000)
Ho usato molti anni le Pirelli Diablo supercorsa SP, o V2, o BSB, nelle varie evoluzioni del prodotto, ma comunque in strada dopo circa 2000km o poco più erano finite sia davanti che dietro. Poi nel 2019 nonostante la soddisfazione ho provato per curiosità a cambiare scegliendo le Dunlop D212. Beh... il posteriore M mi ha fatto 3500 km sostituito poi da uno uguale ma con mescola E che sta giungendo alla fine dopo quasi 4500km e... L'anteriore mescola S è anche lui ormai alla frutta, ma con ben quasi 8000km. La tenuta non è assolutamente inferiore ai Pirelli, cambia il feedback però, a me piace, più rigoroso. Il prezzo è superiore di un 15%, ma la resa chilometrica è esageratamente superiore con Dunlop. Non credevo che con prestazioni simili, 2 produttori potessero raggiungere percorrenze così diverse. Dunlop mi ha impressionato. L'anteriore poi meriterebbe di entrare nella leggenda!
Bel servizio, un consiglio su un buon manometro di precisione?
Io conosco schrader, Michelin, tvr e fiac. Modello analogici sui 70/90 euro penso siano già discreti
Io ho un tvr ed è molto preciso
Ciao, io personalmente uso un manometro TVR
Qui trovi altre opzioni valide, anche se la cosa fondamentale, è la cura di un dispositivo di precisione (no urti, no sole etc etc).
saluteopinioni.it/miglior-manometro-per-pneumatici-di-precisione-prezzi-offerte/
Secondo i libretti uso e manutenzione (soprattutto honda), ogni volta che si prende la moto si deve fare un controllo visivo e di sensazione delle gomme, poi verificare che i freni rispondano ai comandi e che le luci funzionino...
Non perché siano pignoli, ma solo perché dopo un fermo della moto si deve esser sicuri che tutto risponda a dovere e che non ci siano stati problemi durante il fermo.
Quindi bisogna sempre fare un microtest tipo: mi siedo, strizzo i freni sentendo che ci siano e non vadano a fondo, parto piano e facendo dei piccoli movimenti sento se la maneggevolezza è compatibile con la sensazione a pneumatici gonfi, poi parto e faccio le prime frenate per sentire come rispondono e per pulire i dischi, solo dopo aumento di velocità progressivamente e do il tempo ad ogni componente di scaldarsi... Il tutto per qualche secondo per esser sicuri..😉😉😉😉
Pensa che spesso controllo le frecce prima di partire ogni volta
@@andreafrenquelli3034 magari uno sembra scemo, però alla fine questi check up ti salvano da situazioni potenzialmente pericolose..
@@alec-s la sicurezza non è da sottovalutare, anche le luci di posizione e lo stop dietro bisogna guardare che funzioni sempre.. pensa che quando sono in moto e vedo un veicolo con luci non funzionanti SE Riesco glielo faccio presente.. alcuni di notte girano con le luci di posizioni.. alcuni senza.. meglio avvisarli se si può 😅
@@andreafrenquelli3034 grande, sono contento che qualcuno usi la testa.... Poi il gas glielo dai magari, però uno evita l'evitabile.. 😉
Buona serata
nel commento che feci nell'altro video dove parlavo della pressione diversa tra inverno e estate,la differenza non è di 5 gradi ma bensi di almeno 30 dato che in inverno l'asfalto non si riscalda con il sole mentre in estate si, tante che noi abbassiamo le pressioni per avere un pelo di impronta piu atterra. magari sbagliamo ma poi io sono uno molto sensibile alle pressioni percio come regolo questa cosa diciamo?!
facendo un tratto sempre uguale e piu o meno sempre negli stessi tempi la moto arrivando a fine tragitto di circa 30km devo presentare pressocchè le stesse pressioni di esercizio(tranne quando ci sono variabili particolari pioggia rallentamenti ecc).vorrei sottolineare che porto sempre con me un barometro digitale,
sempre video interessanti comunque grazie
Buongiorno e complimenti per questo video interessantissimo.
Io avrei una domanda che non c'entra con i consumi, mi permetto ugualmente di farla sperando in una risposta da dei professionisti, ho cercato in giro ma non trovo risposte tecniche.
Perchè la forma a freccia dei pneumatici delle gomme moto è opposta tra anteriore e posteriore? lo scopo non dovrebbe essere espellere l'acqua dal centro ai lati per entrambe le gomme? Ho anche cercato immagini animate per vedere visivamente il fenomeno ma nulla. Grazieeeee
il motivo è proprio il lavoro che le due gomme devono fare sull'acqua. L'anteriore e il posteriore pur dovendo entrambi ovviamente drenare al meglio hanno funzioni diverse. L'anteriore è anche una gomma "direzionale" non ha trazione applicata e deve indirizzare la moto. Inoltre si trova il terreno più pieno d'acqua. Da qui la forma degli incavi che aiuta a direzionare la morto e a"rompere" il velo d'acqua in modo più deciso. Il posteriore si trova l'asfalto già più "pulito" (perché parte dell'acqua è già stata eliminata dall'anteriore) e poi in piega deve avere trazione. Se tu guardi un prneumatico da pista usato noterai che i segni del consimo disegnano esattamente delle "onde" nella direzione degli incavi. Perché il posteriore lavora in quel modo. Ecco perché hanno due disegni differenti. Ciao!
Grande cordara
potete consigliare qualche marca di manometri
Concordo. Marche e qualche modello
Tvr... Li trovi sul sito wrs. Ti consiglio di spendere qualcosina ma almeno non sbagli. Io mi pare l avevo pagato sugli 80
Michelin, TVR
Ciao, io personalmente uso un manometro TVR
Qui trovi altre opzioni valide, anche se la cosa fondamentale, è la cura di un dispositivo di precisione (no urti, no sole etc etc).
saluteopinioni.it/miglior-manometro-per-pneumatici-di-precisione-prezzi-offerte/
Molto interessante ma toglietemi un dubbio, per favore. Sul manuale uso e manutenzione di una moto sono specificati solitamente almeno due pneumatici consigliati per quella moto, con relative pressioni di utilizzo, considerati i parametri di peso di quella moto. Montando pneumatici diversi da quelli consigliati, come conosco le pressioni per quella specifica moto? Il costruttore rilascia dei dati per ogni singola moto che può montarli?
Alessandro Bicego guarda qui:
issuu.com/tfa-online/docs/dunlop-fitment-guide?e=19274952/66954475&_ga=2.143055283.729437912.1587729086-1017550598.1587365465
Ciao, anche se cambi marca e modello le indicazioni valide restano quelle da libretto. In ogni caso alcuni siti ufficiali di marchi di pnaumatici (quasi tutti in verità) consigliano anche le pressioni per la tua moto per i loro prodotti. Ciao. Stefano Cordara
Ciao, una domanda. Io ormai sono motociclista delle domenica e la moto la uso da primavera all'autunno, marzo/ottobre molto saltuariamente, per ovvie ragioni di famiglia lavoro e altro.
Ho sempre pensato, ma anche detto da diversi meccanici, che certe pressioni indicate dal costruttore, la classica targhetta/adesivo sul forcellone, fossero esageratamente alte. Ad esempio moto sportive come i cbr sia 600 che 1000 prevedono anteriore a 2,5 e posteriore a 2,90, siccome con lo scaldarsi del pneumatico la pressi9ne sale ho sempre adottato pressioni a freddo più basse, come 2,3 anteriore e 2,5 posteriore. Questo anche per avere una maggiore impronta a terra del pneumatico. Ora avete sfatato un mito, quindi è così sbagliato?
Ciao, come detto da Roberto nel video abbassare troppo le pressioni non è corretto. Il tuo "range" di regolazioni rientra però in quello che Roberto stesso definifa un Fine Tuning. Il 2.9 indicato tiene conto anche della presenza di un eventuale passeggero, se si guida da soli il 2.6/2.5 posteriore è sensato. L'anteriore invece io non lo toccherei, anche in pista si viaggia a pressioni alte (2.4) per cui scendere troppo è controproducente.
@@REDLiveVideo perfetto, grazie.
Ciao volevo soffermarmi sul discorso manometri semiprofessionali in quanto spesso non vengono accompagnati da un foglio di collaudo di quello specifico strumento che ne indichi la tolleranza. Se acquisto una dinamometrica c'è il certificato, credo dovrebbe essere la stessa cosa anche per un manometro.
Ciao! Ho appena montato delle Dunlop sportsmart tt, in vista della fine del lockdown, nel caso in cui resteremo fermi per altro tempo, come posso conservare le gomme quindi con ancora la cera su? Le sgonfio totalmente ?
Giuseppe Albanese ciao, come detto nella prima puntata, nessun problema. In inverno magari si da un po’ di sovrapressione per evitare che si appiattiscano nei punti di contatto a terra. Possibilmente moto sui cavalletti, o sul cavalletto centrale.
Grazie del video ma dove comprare accessori professionali per manutenzione gomme? io in rete non trovo nulla, specialmente la prolunga rigida per il gonfiaggio. grazie
Ciao ti consiglio la cosa più semplice, quella che farei io. Amazon, chiave di ricerca "manometro gomme professionale". Li ne trovi parecchi di buoni. Ciao!
@@REDLiveVideo ok grazie ma non uso Amazon ...cerco su ebay. grazie ciao
@@utente445588 certo, vale qualsiasi piattaforma di vendita. Oppure negozi specializzati. Ciao!
Ottimo video, questa serie é veramente utile e condensa molti concetti importanti. Ora mi son accorto di non avere un manometro dedicato nel box, voi in redazione quale utilizzate? Trattandosi di uno strumento di precisione vorrei investire i soldi in un prodotto di qualità. Ringrazio anticipatamente.
NicolIT87 ciao, ho indicato un link in un altro commento . Ciao
Iscritto 👍
Seguo da un po' i vs video, molto ben fatti ed interessanti. Qui però non sono d'accordo sul discorso delle pressioni degli pneumatici tra inverno ed estate. Concordo pienamente sul fatto che il riscaldamento della gomma dipende dal movimento della carcassa (attriti interni al materiale) che sono funzione della pressione di gonfiaggio: maggiore è la pressione, maggiore sarà la vibrazione della gomma durante il rotolamento. Ma naturalmente non bisogna dimenticare altri due fattori, ovvero la temperatura dell'asfalto e la velocità di rotolamento dello pneumatico. Proprio per questo motivo in pista le gomme vengono gonfiate di meno, solitamente sotto i 2 bar, poiché l'attrito col manto della pista, molto più abrasivo rispetto a quello stradale, e le maggiori velocità e frenate aggressive, faranno riscaldare molto la gomma e l'aria interna, portando la pressione durante il rotolamento ai valori ideali. Lo stesso discorso vale per strada: in estate ho temperature del manto stradale maggiori che in inverno, e solitamente strade molto asciutte. Pertanto è preferibile partire con pressioni a freddo un po' inferiori rispetto ai valori invernali o primaverili tipici per evitare il surriscaldamento della gomma e l'eccessiva pressione durante la marcia.
Tutto vero ad eccezione di una precisazione . In pista la pressione si fa a freddo non a caldo , a caldo ...e per caldo si intende in utilizzo la pressione deve essere " aggiustata" , questo perchè la termo coperta ha solo la funzione di mettere la gomma in regime di utilizzo immediato. La temperatura del pneumatico durante l'utilizzo in pista, sopratutto il posteriore, varia in funzione di molti parametri ...peso ,potenza, tipo di moto, stile di guida, temperatura dell'asfalto, livello di grip offerto dall'asfalto ecc... ovviamente .... il pilota deve sapere che ad una determinata pressione a freddo , in quelle condizioni dipende una ben precisa pressione di utilizzo. Secondo voi, se prendo due moto identiche con gomme identiche, con termocoperte identiche, mantenute per lo stesso tempo attive sul pneumatico ma , con due piloti che guidano a 10 secondi uno dall'altro e magari con peso diverso e nel caso del pneumatico anteriore 20 cm di altezza in più o in meno del pilota ........ dopo 5 giri di pista le pressioni del pneumatico sono uguali ?
Se uno volesse andare in pista ogni tanto magari vicino a casa e fare la tratta in strada, meglio avere un prodotto come rosso corsa 2, dunlop tt, Roadtek o comunque meglio qualcosa di più improntato alla pista?
Ciao Matteo, non mi spingo a consigliarti un pneumatico in particolare, sono tutte ottime soluzioni con alcune caratteristiche diverse. Scegli quello di ti trasmette la sensazione migliore. Ti consiglio però di non utilizzare gomme a vocazione e mescola esclusiva racing e ti consiglio di seguire le indicazioni di Red live
@@matteostrozzi1550 SportSmart TT e DRCII scelte ottimali per 50% strada 50% pista. Quindi per quello che da quello che ho capito vorresti fare tu.
DI questo argomento e di molti altri relativi alla pista (compreso l'aggiustamento della pressione) ne parleremo nella prossima puntata. Ciao!
sera io su una gsxr1000k2 monto i diablo rosso due le pressioni 2.3 dietro e 2.1davanti sono giuste? le misure sono 190/50/17 posteriore e 120/70/17 mi puoi far sapere grazie
Ciao, no queste pressioni non sono corrette soprattutto quella del l’anteriore che è troppo bassa. Nemmeno sui prodotti racing si scende sotto il 2.4 ormai.
Ho letto tutti i commenti!!!
Ho montato le sportsmart TT
Non essendo un pilota ma nemmeno un fermone 😜 ora vorrei sapere a quanta pressione devo mettere ste gomme! Da premettere che in moto vado sempre solo! Grazie a chi mi darà una sincera risposta
Ciao, le SportSmart TT rientrano nel segmento "supersport". Su strada il mio consiglio è di tenere pressioni stradali (2.5 ant e 2.5 post se viaggi a solo) sono quelle che abbiamo tenuto durante la nostra comparativa delle Maxi Naked 2019 (trovi il video su questo canale). In pista invece con il posteriore puoi scendere parecchio (fino a 1.8) perchè la struttura della SportSmart TT è in grado di reggere anche pressioni basse. Ciao. Stefano Cordara
Un pneumatico che e’stato fermo per sette mesi trovato sgonfio l ho rimesso in azione la moto ha perso trazione e ci sono vibrazioni incredibili
Sono in attesa di nuove gomme
La domanda e’ un pneumatico usurato perde trazione???
Grazie
Un pneumatico usurato perde sicuramente trazione, le vibrazioni che hai trovato sono dovute al fatto che essendo restato sgonfio per chissà quanto tempo quel pneumatico ha deformato la carcassa (in gergo tecnico si è ovalizzato) per cui rimanda vibrazioni
Sapreste dirmi a cosa può essere dovuta la precoce usura dell anteriore rispetto al posteriore, solitamente accade il contrario lo so, ma me è successo
Ciao, in pista è segno di un setting sbagliato, su strada di solito non succede, ma se si sbaglia la pressione di utilizzo può succedere anche questo. Ciao
RED Live grazie
ma come si fa ad andare via con 2.5/2.9...mi sembra di andare sulle uova...io tengo sempre un 2.0/2.2 ant e 2.0/1.8 post e ho mooolto più filing
Reitans concordo pienamente anche io con dunlop gp racer d 212 tengo 2.2 anteriore e 1.9 posteriore
Ciao. Si fa perché noi le usiamo sempre così (2.5 2.5 a solo) e le moto vanno benissimo e in 25 anni di moto su strada non sono mai scivolato (anche senza andare piano). Occorre un po' uscire da queste fisse delle pressioni ragazzi. Su prodotti stradali le pressioni stradali funzionano. Su quelli racing si può scendere, ma come ho già risposto sotto un altro video anche in pista ormai gli anteriori di nuova generazione viaggiano costantemente a 2.4. Il 2.0 è una pressione a cui non si utilizza nessun e sottolineo NESSUN pneumatico anteriore. A meno che tu non abbia bucato. Ok il feeling, ma questi sono concetti sbagliati. In questi video cerchiamo di darvi delle regole e spiegarvi perché vanno seguite. Poi ognuno faccia come crede alla fine sulla vostra moto ci siete voi. Ciao. Stefano Cordara
@@REDLiveVideo Grazie della risposta,io prima di stabilire le mie pressioni ho provato le pressioni della casa trovandomi davvero molto male in sella, avendo la continua sensazione di scivolare da un momento all altro.
non lo sapremo mai, ognuno dice la sua ahhaha
Grande Stefano Cordara! Seguiamo Redlive solo per te
Bravissimi però ragazzi dai.... con Dunlop uno , da solo , con una moto da 170 kg a secco con 2.5 - 2.9... vola via! Lo dico con cognizione di causa dopo 3 treni di mk3..... ho provato anche bridgestone e li si che le pressioni possono esser quelle. Addirittura anche sulle roadsmart 3 sp era troppo. Dunlop vuole un poco meno pressione. Tutte le altre marche no. Detto questo... a mio avviso le mk3 sono le migliori gomme sportiveggianti in strada x uno che fa anche viaggetti medio raggio
Tralasciando l'ovvietà che sia sempre meglio cambiarle entrambe, mi pacerebbe sapere cosa pensate del cambiare solo l'anteriore o solo la posteriore.
Omar Pelis
ciao Omar. Come dici tu è ovviamente meglio cambiare entrambi, ma talvolta è possibile cambiarne anche solo una (se i limiti indicati dagli indicatori TWI lo consentono). La raccomandazione importante è mantenere lo stesso modello di pneumatici, poiché modelli diversi potrebbero avere livelli di grip e, soprattutto, comportamento molto diversi.
Infatti siamo noi motociclisti che mettiamo le moto in strada, ricordo ancora quando bmw mi porto la posteriore a 2,9 sul gs e degli accidenti che tirai quando mi partì il posteriore rischiando la caduta appena ritirata dal tagliando. Ecco un esempio che il motociclista sente eccome la differenza di pressione(e non andavo via a 2,0), asfalto normale ma privo di terra e olio per precisare. 2.9 al posteriore e costringere la gente ad andare via in quella maniera è un tentato omicidio
M V ciao
Il 2,9 fa riferimento a moto carica, con passeggero.
I parametri di studio dell’ergonomia delle moto europee tengono in considerazione 85kg x 1,80mt di altezza.
Le giapponesi lavorano invece su 70kg x 1,70mt circa.
Nel video abbiamo detto che è possibile fare un leggero “fine tuning”.
La sensibilità in sella ce l’hai tu, il messaggio chiave è: non ALLONTANATEVI TROPPO dalle pressioni del costruttore, sebbene pneumatici consentano una certa flessibilità tecnica alla variazione della pressione di gonfiaggio.
Ciao
E quelle colonnine invece sono affidabili per la pressione? Quelle di solito a pagamento... Ci va la moneta di 50 centesimi...
Bravi state beccando gli argomenti top. Però sempre più tecnici e meno "bon ton" che non ci interessa 😉 il limite legale lo conosciamo e non ha niente di tecnico.
dipietrom74 ciao, ti assicuro che tante persone ignorano l’esistenza dell’indicatore di usura. Era giusto ribadirne l’esistenza, e che se il pneumatico è al livello a qualsiasi angolo, andrebbe sostituito.
Si vedono troppe gomme squadrate, o addirittura con gli intagli ormai “cancellati”.
Co2 oppure azoto?
Fabio Colucci i pneumatici Moto si gonfiano con aria, possibilmente Aria secca. Nei nostri Service motorsport usiamo compressori collegati ad essiccatori d’aria, che consentono di rimuovere eventuali tracce d’umidità, dato che l’acqua, all’aumentare della temperatura, prende più volume.
Non mi risultano casi di utilizzo (come nelle auto) di azoto o altri gas.
Ciao
Troppi piloti da tastiera e seghe ,mentali , su strada SOLO pressioni consigliate dal libretto uso e manutenzione del mezzo, il resto sono chiacchiere da parte di gente che non ha NESSUNA qualifica quindi false verità e informazioni. La pista è un altro mondo ma anche là generalmente come fa pirelli da tempo le case danno delle indicazioni molto chiare sui loro siti. Non capisco poi perché poi ci debba sempre essere il solito leone da tastiera a mettere confusione nella testa della gente dicendo " ah ma io uso solo queste pressioni" ma chissene! Date retta SOLO ai libretti di uso e manutenzione se usate la moto su strada!
Poiché ci si propone in modo professionale sarebbe bene accordare il registro linguistico.
Lo pneumatico, gli pneumatici.
Ciao Natan Ti segnalo che l'accademia della crusca ha deliberato da un pezzo che sia possibile utilizzare entrambi i termini
accademiadellacrusca.it/it/consulenza/il-pneumatico--lo-pneumatico/12#:~:text=Niente%20quindi%20vieta%20di%20usare,%2C%20gli%20pneumatici%2C%20degli%20pneumatici.
Elle sont où vaut 🏅🤣
manometro digitale
Mi rendo conto che la sicurezza dev'essere al primo posto ma per chi usa supercorsa o relative k3... D212... Ecc ecc se uno non le consuma più del limite di legge le cambia ogni 600 km quando la gomma in condizioni d asciutto offre un grip perfetto. Purtroppo uno deve considerare anche che in caso di sinistro potresti perdere la ragione se la gomma non rispetta il consumo previsto ma ciò non toglie che costano 300 euro e uno non si può permettere di cambiarle ogni 5 uscite.
Teo Stri il limite LEGALE è 1mm di battistrada... quando è arrivato....è arrivato. Portarle alle tele non è nè sicuro nè legale. Se vedessi una sezione di un pneumatico e potessi vedere quanto poco materiale c’è con un battistrada a fine vita... ti sensibilizzeresti sicuramente sull’argomento.
Ciao Teo, se trovi che costino troppo e durino troppo poco prova a usare qualche altro prodotto un pelo meno morbido. Su strada tanto il limite è la strada non la gomma. Così magari vedi che qualche km in più lo fai senza portare la gomma alle tele con il rischio che ti esploda.
Guarda che la botte piena e la moglie ubriaca non la trova mai nessuno. Una SportSmart TT o magari una Pirelli DRCII su strada vanno in modo esagerato, fai pieghe con le orecchie per terra a di certo fanno più di 600 km. Noi con le TT ci abbiamo fatto quasi 1000 km su strada 4 turni in pista (non piano) e non erano ancora per niente stanche. Un piccolo passo indietro te ne fa fare tanti avanti. Ciao.
Grazie per le risposte di entrambi. Sono d'accordo la botte piena e la moglie ubriaca non si può avere... Tuttavia per come uso la mia moto e provando diverse gomme sono sempre salito di categoria e una volta provata l aderenza di supercorsa e d 212 non tornerei mai indietro. Sarei invece curioso di sapere che differenza in termini di tempo sul giro in pista c' è tra uno sportsmart tt, un gp racer e un gp pro avevo letto circa 3 o 4 secondi salendo di categoria quindi tra un tt e un pro ci sono 8 secondi. Poi la differenza la fa il manico è ovvio che un pilota con un tt gira più forte di un fermone col gp pro.
Io conosco il classico tirchio all'italiana che ha tenuto le gomme 10 anni sul suo catorcio di moto di oltre 25... e si è pure incazzato col meccanico perché le ha cambiate senza avvisarlo