Buongiorno, se il ragazzino a scuola si sfoga fuori dalla classe urlando dando il calci nel muro, si butta per terra va bene lasciarlo sfogare in questo modo direi distruttivo o si può aiutarlo in qualche modo. Grazie
Buongiorno Caterina. Bisogna aiutarlo con una serie di passi che comportano il comprendere il perché di questo comportamento : è stanco?, le attività proposte non sono tarate sui tempi attentivi?, non è gratificato per lo sforzo che attua?, sono state attuate tutte le misure di facilitazione didattica ed educativa utili? l'inserimento sociale e le dinamiche del gruppo classe sono ottimali o vi sono meccanismi di esclusione? una valutazione diagnostica neuropsicologica e psicologica del bambino iniziale, un colloquio con i genitori e con gli insegnanti, nonché con il bambino, permettono di dirimere abbastanza facilmente i quesiti di cui sopra. Il comportamento problematico ha sempre una motivazione e uno scopo. Va compreso clinicamente e poi bisogna attuare le misure di aiuto o riabilitative necessarie. Per supporto personalizzato ai genitori e agli insegnanti noi siamo disponibili per consulti anche a distanza. Se ha piacere ci può contattare compilando il modulo di seguito www.centrophoenix.net/contatti/ . A presto, dott.ssa Carla Mogentale
Grazie mille, con questo video mi hai dato una serie di spunti per un ragazzo che seguo con delle lezioni private, proverò a metterle in atto 👍🏻
Hai ragione mia
Fyyughh
Buongiorno, se il ragazzino a scuola si sfoga fuori dalla classe urlando dando il calci nel muro, si butta per terra va bene lasciarlo sfogare in questo modo direi distruttivo o si può aiutarlo in qualche modo. Grazie
Buongiorno Caterina. Bisogna aiutarlo con una serie di passi che comportano il comprendere il perché di questo comportamento : è stanco?, le attività proposte non sono tarate sui tempi attentivi?, non è gratificato per lo sforzo che attua?, sono state attuate tutte le misure di facilitazione didattica ed educativa utili? l'inserimento sociale e le dinamiche del gruppo classe sono ottimali o vi sono meccanismi di esclusione? una valutazione diagnostica neuropsicologica e psicologica del bambino iniziale, un colloquio con i genitori e con gli insegnanti, nonché con il bambino, permettono di dirimere abbastanza facilmente i quesiti di cui sopra. Il comportamento problematico ha sempre una motivazione e uno scopo. Va compreso clinicamente e poi bisogna attuare le misure di aiuto o riabilitative necessarie. Per supporto personalizzato ai genitori e agli insegnanti noi siamo disponibili per consulti anche a distanza. Se ha piacere ci può contattare compilando il modulo di seguito www.centrophoenix.net/contatti/ . A presto, dott.ssa Carla Mogentale