"La guerra è l'inevitabile" nella storia del mondo, è uno scivolare nell'inevitabile concatenarsi degli eventi.... La pace è sempre una conquista difficile e laboriosa....un camminare in salita, guidati spesso da un solo uomo o pochi uomini di coraggio. Grazie! Ho riascoltato con piacere il suo video!
Molto interessante. Si apre tutto il mondo. Con questa lettura si capiscono molte cose prima ignorate o sorvolate. Grazie . Andrò a rileggermi tutte le lezioni da Genesi 1
Ascoltando questo ripasso, mi pare di cogliere due cose principali, come la storia dei patriarchi rappresenti bene la nostra umanità, ho trovato significativa la benedizione di Giacobbe ai suoi figli, come sottolinea per ciascuno pregi e difetti, a volte in maniera forte. Per contro la presenza di Dio avvolgente anche quando " il nome" non viene menzionato. Buon spunto di riflessione. Grazie prof, e buon weekend. Alla prossima🙏
@Clemente, rispetto le idee di tutti, io giustamente parto dal punto di vista della fede, Genesi visto in questa luce ha per me questo sviluppo per noi esseri umani del 2024.
Grazie professore. Ho condiviso come da lei chiesto. Sulla mia pagina. Considero una grazia di Dio ascoltarla.Emerge il fascino dell' umanità racchiuso nei libri della Sacra Scrittura e comunque sono tanti i risvolti. Non solo esegetici . Trovo un riflesso nella realtà attuale spesso. E' così che dovrebbe incarnarsi la Sacra Scrittura. Ogni benedizione da Dio. Merita sempre una maggiore diffusione il suo impegno che mi piace definire,di testimonianza. L' ignoranza della Sacra Scrittura è l' ignoranza di Cristo
Una cosa che ho sinceramente apprezzato della serie di video dedicati a Genesi è questa idea di tirar le fila del discorso, guardando retrospettivamente al passato e fornendone una chiave ermeneutica non solo per una ricostruzione identitaria ma anche per comprendere il rapporto con gli altri, abbracciando una prospettiva universalista. Trovo di per sé significativo il fatto che in Genesi si attinga anche da storie preesistenti da altre culture rilette sotto un altro punto di vista, come la storia del diluvio, quasi che nelle storie altrui si ricerchino "signa" nei quali riconoscersi e, proprio perché intrinsecamente collettivi, integrarli nel proprio patrimonio. Non diversamente dalla lettura medievale, con la vicenda del Buddha che diede vita alla leggenda esemplare di Barlaam e Iosafat del XII secolo o la mitologia e le lettere classiche destinate a divenire le fonti per la costruzione oltremondana dantesca
Grazie, prof. le tue spiegazioni bibliche ci danno speranza e coraggio per costruire cominciando dal nostro piccolo una convivenza di pace e fraternità, realizzando il disegno divino.
@@Francesco-r1j scusa ma tu per individuare cosa è moralmente giusto o sbagliato non confronti esperienze negative sia personali che altrui per evitare di fare gli stessi errori...il bene si fa avendo consapevolezza del male, la pace si fa sapendo che la guerra fa schifo, se non hai consapevolezza di cosa è la guerra e cosa produce ti sentirai sempre in diritto di usare la violenza per difendere i tuoi privilegi, nella vita vera bianco e nero non esistono esistono tantissime gradazioni di grigio perché non ci sarà mai un interesse che non arreca danno ad altri interessi, imparare a discernere, cercare l'unità al di sopra del bene e del male nel tuo piccolo nelle tue scelte è l'unico modo per essere il sale della terra cioè essere testimonianza che un mondo migliore è possibile, negare l'esistenza del male non significa fare il bene ma solo nascondere la polvere nel tappeto
@@Francesco-r1j se il mio messaggio le è sembrato maleducato è aggressivo mi scuso semplicemente non condividendo il suo commento come lei ha fatto ho detto anche la mia se non le piace il confronto mi dispiace, ma penso che i commenti su TH-cam funzionano così ed essendo una comunity non trovo tutte queste distanze che individua o vuole dare lei, però capisco e mi adeguo, ma uno scrive l'altro se non è d'accordo risponde, identicamente come ha fatto lei...o lei può e io no?? Se la mia risposta le è sembrata insipida ci può stare certi sapori per essere riconosciuti bisogna essere allenati a gustarli, comunque cerco spiegare di meglio il mio punto di vista usando la frase di un film degli anni duemila che non c'entra niente con la religione ma questa frase ha un po' rivoluzionato il mio modo di vedere la realtà: "al mondo l'amore non esiste per questo noi lo facciamo" cioè per come la vedo io l'amore nel mondo non è una cosa ma un azione un attività esercitata dalla volontà individuale, per quest' è paragonabile al logos perché la parola che non eserciti un azione rimane lettera morta, per questo cercare Dio attraverso la scienza o solo la propria crescita individuale non porta da nessuna parte, bisogna partecipare, condividere, agire insieme per un bene comune per scoprire Dio nell' altro.
@@Francesco-r1j Personalmente penso di essere stato un po' in attacco ma non indelicato se le sono sembrato tale mi scuso e mi dispiace, però deve comprendere anche che le buone maniere sono un po' differenti da generazione a generazione, quindi capisco che magari uno più grande di me possa essere indisposto da ricevere del tu da uno sconosciuto, ma lei deve capire anche che nella mia generazione commentare su internet dando del lei è come prendere le distanze dall' interlocutore e lo trovo più antipatico e divisivo,, comunque e questione di forma mentis, quindi mi scuso ancora...per tornare al discorso, la mia non è una visione romantica anzi ripudio concettualmente la visione romantica che riduce l Amore a mero sentimento irrazionale che poi seguendo questo filone ..logicamente si giunge a un nichilismo assoluto, il romanticismo è il papà del nichilismo. La mia visione è più idealista è si basa sul concetto che l'amore (agape o caritas, mi raccomando..amore senza condizione) è l'idea suprema che solo un uomo ideale può abbracciare e manifestare. Ragionando secondo paradigmi razionali e di risposta sociale è evidente che la maggior parte delle persone come gli animali hanno si degli slanci di aiuto reciproco ma l'antropologia è l'etologia ci insegnano che molto spesso queste azioni che rientrano si nel grande insieme dell amore (che essendo che associo Dio all amore è normale che l'amore sia secondo me un insieme che comprende tutto anche anche l'egoismo frutto dell amor proprio che è il livello più basso dell amore) ma hanno quasi sempre un fine, uno scopo, invece dare la vita per gli amici non ha logica razionale ed è follia secondo il mondo, ma secondo me un amore che non presuppone alcun utile è amore puro senza macchia di utile, infatti i martiri sono venerati da noi cristiani appunto per questo perfetto allineamento con l'amore incondizionato che in italiano chiamiamo carità. Poi come ogni attività umana può generare delle malattie come il tennista che prima o poi beccherà la tendinite o un calciatore professionista rischia di rompersi le ginocchia, non nego le malattie spirituali e neanche Genesi ma solo se inizi a capirle cerchi di evitarle o comunque ti curi con un sano confronto con il diverso e tanta tanta umiltà. L'agape non umana ma Divina, io non antropomorfo l amore ma cerco di cambiare l uomo secondo l'amore tutto il contrario del suo concetto. E quindi comprendo che se un animale non può discernere perché vittima degli istinti e non ha il pensiero laterale (creatività, razionalità e pensiero critico) non si può arrivare all amore incondizionato. Scusi ancora e ricambio i saluti 😘😘
@@michelespaticchia Mi rendo conto che le persone che non hanno familiarità con lo studio etologico tendano a sminuire il comportamento animale, a sottovalutarne il pensiero e a considerarsi automaticamente superiori, solo perché nella nostra cultura umana siamo stati abituati a vederci come il culmine dell'evoluzione(Qui le religioni monoteistiche hanno grandi responsabilità, poiché da sempre promuovono comportamenti anti-zoologici, con l'eccezione delle religioni orientali). Questo è un pensiero esclusivamente antropocentrico e, in quanto umano, se non si intraprendono studi specialistici sugli animali, non si può comprendere appieno l'universo zoologico. Recentemente sono state condotte ricerche su alcune specie anche tra alcuni invertebrati che hanno evidenziato risultati interessanti che implicano la necessità di riconsiderare la nostra comprensione dell'intelligenza e della coscienza animale, riconoscendo che molti animali possiedono abilità cognitive e complessità emotive che rispecchiano quelle umane. Affermo che l'amore incondizionato e il sacrificio della propria vita per altri individui, senza alcuna ragione apparente e plausibile, sono ben presenti in natura, e spesso si manifestano tra specie diverse, anche lontanissime tra loro. Insomma, non creda che il cosiddetto Homo sapiens sia così speciale: siamo animali tra animali, con una corteccia cerebrale più elaborata che talvolta usiamo in modo sconsiderato, specialmente quando ci riteniamo tanto speciali da inventare divinità inesistenti.
@@SuperHero-g1h il mio concetto non è antropocentrico assolutamente non ho mai sminuito gli animali anzi per certi versi sono più armonici con l'Amore e Dio che l'uomo che per ritornare in sintonia deve fare un lavoro di demolizione e ricostruzione del suo se.... perché è proprio il se, che lo differenzia dall' animale in senso concettuale o comunque ideale, perché comunque ci sono uomini che sono più bestie degli animali. Ma la presa di coscienza che si può essere meglio di quanto si è, l'ambizione a progredire, migliorarsi, sono prerogative del sapiens che diventa Uomo un animale si adatta l'uomo no... è questa la differenza, un animale accetta la propria condizione e cerca di sopravvivere un uomo vuole godersi la vita e non accetta il disagio...io metto l'Amore al centro di tutto, il Cristianesimo mette l'Amore al centro non l'uomo, il sapiens è l'operaio dell' amore, solo il sapiens che risuona in armonia con l'universo È nell' Amore... è Uomo...questo è il vero umanesimo, l'alchimia che poi diventó scienza metteva al centro l'uomo non il Cristianesimo, se poi oggi le evidenze lo smentiscono è un'altra cose spero di essermi saputo spiegare, cmq non sono idee mie io le condivido ma sono di San Paolo e ovviamente di Cristo. PS. Comunque Posso sbagliarmi ma tutti questi account che sono stati tutti creati negli ultimi tre mesi, che hanno lo stesso linguaggio e gli stessi canoni, sinceramente io sono convinto di parlare sempre con la stessa persona(anche molto intelligente e interessante) ma che poi si fa i complimenti da solo con un altro account...mi posso sbagliare e anzi spero che mi sbagli, però io che seguo il prof da qualche annetto questa crociata scientista o meglio anticattolica tot cure, con tutti questi account aperti da pochi mesi non mi convincono molto, l'altra ipotesi che mi sono dato è che tutti gli anti cattolici di Italia sono passati da Apple ad Android nella stessa convention che magari l'argomento principale era la critica ai video del prof ahahah😅😅😂
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"La guerra è l'inevitabile" nella storia del mondo, è uno scivolare nell'inevitabile concatenarsi degli eventi....
La pace è sempre una conquista difficile e laboriosa....un camminare in salita, guidati spesso da un solo uomo o pochi uomini di coraggio.
Grazie! Ho riascoltato con piacere il suo video!
Molto interessante. Si apre tutto il mondo. Con questa lettura si capiscono molte cose prima ignorate o sorvolate. Grazie . Andrò a rileggermi tutte le lezioni da Genesi 1
Ascoltando questo ripasso, mi pare di cogliere due cose principali, come la storia dei patriarchi rappresenti bene la nostra umanità, ho trovato significativa la benedizione di Giacobbe ai suoi figli, come sottolinea per ciascuno pregi e difetti, a volte in maniera forte. Per contro la presenza di Dio avvolgente anche quando " il nome" non viene menzionato. Buon spunto di riflessione. Grazie prof, e buon weekend. Alla prossima🙏
@Clemente, rispetto le idee di tutti, io giustamente parto dal punto di vista della fede, Genesi visto in questa luce ha per me questo sviluppo per noi esseri umani del 2024.
@ Clemente, ringrazio, ci penserò.
@@Ernestoalfieri ringrazio, ci penserò.
Grazie professore. Ho condiviso come da lei chiesto. Sulla mia pagina. Considero una grazia di Dio ascoltarla.Emerge il fascino dell' umanità racchiuso nei libri della Sacra Scrittura e comunque sono tanti i risvolti. Non solo esegetici .
Trovo un riflesso nella realtà attuale spesso. E' così che dovrebbe incarnarsi la Sacra Scrittura. Ogni benedizione da Dio. Merita sempre una maggiore diffusione il suo impegno che mi piace definire,di testimonianza. L' ignoranza della Sacra Scrittura è l' ignoranza di Cristo
È sempre molto interessante seguirla Prof. La sua chiarezza esplicativa è molto istruttiva. Veramente alla portata di tutti
Bellissimo questo commento su questa visione universale, pacifista e proiettata al futuro di Genesi. Grazie mille.
Una cosa che ho sinceramente apprezzato della serie di video dedicati a Genesi è questa idea di tirar le fila del discorso, guardando retrospettivamente al passato e fornendone una chiave ermeneutica non solo per una ricostruzione identitaria ma anche per comprendere il rapporto con gli altri, abbracciando una prospettiva universalista. Trovo di per sé significativo il fatto che in Genesi si attinga anche da storie preesistenti da altre culture rilette sotto un altro punto di vista, come la storia del diluvio, quasi che nelle storie altrui si ricerchino "signa" nei quali riconoscersi e, proprio perché intrinsecamente collettivi, integrarli nel proprio patrimonio. Non diversamente dalla lettura medievale, con la vicenda del Buddha che diede vita alla leggenda esemplare di Barlaam e Iosafat del XII secolo o la mitologia e le lettere classiche destinate a divenire le fonti per la costruzione oltremondana dantesca
❤grazie ❤
Grazie, prof. le tue spiegazioni bibliche ci danno speranza e coraggio per costruire cominciando dal nostro piccolo una convivenza di pace e fraternità, realizzando il disegno divino.
@@Francesco-r1j scusa ma tu per individuare cosa è moralmente giusto o sbagliato non confronti esperienze negative sia personali che altrui per evitare di fare gli stessi errori...il bene si fa avendo consapevolezza del male, la pace si fa sapendo che la guerra fa schifo, se non hai consapevolezza di cosa è la guerra e cosa produce ti sentirai sempre in diritto di usare la violenza per difendere i tuoi privilegi, nella vita vera bianco e nero non esistono esistono tantissime gradazioni di grigio perché non ci sarà mai un interesse che non arreca danno ad altri interessi, imparare a discernere, cercare l'unità al di sopra del bene e del male nel tuo piccolo nelle tue scelte è l'unico modo per essere il sale della terra cioè essere testimonianza che un mondo migliore è possibile, negare l'esistenza del male non significa fare il bene ma solo nascondere la polvere nel tappeto
@@Francesco-r1j se il mio messaggio le è sembrato maleducato è aggressivo mi scuso semplicemente non condividendo il suo commento come lei ha fatto ho detto anche la mia se non le piace il confronto mi dispiace, ma penso che i commenti su TH-cam funzionano così ed essendo una comunity non trovo tutte queste distanze che individua o vuole dare lei, però capisco e mi adeguo, ma uno scrive l'altro se non è d'accordo risponde, identicamente come ha fatto lei...o lei può e io no?? Se la mia risposta le è sembrata insipida ci può stare certi sapori per essere riconosciuti bisogna essere allenati a gustarli, comunque cerco spiegare di meglio il mio punto di vista usando la frase di un film degli anni duemila che non c'entra niente con la religione ma questa frase ha un po' rivoluzionato il mio modo di vedere la realtà: "al mondo l'amore non esiste per questo noi lo facciamo" cioè per come la vedo io l'amore nel mondo non è una cosa ma un azione un attività esercitata dalla volontà individuale, per quest' è paragonabile al logos perché la parola che non eserciti un azione rimane lettera morta, per questo cercare Dio attraverso la scienza o solo la propria crescita individuale non porta da nessuna parte, bisogna partecipare, condividere, agire insieme per un bene comune per scoprire Dio nell' altro.
@@Francesco-r1j Personalmente penso di essere stato un po' in attacco ma non indelicato se le sono sembrato tale mi scuso e mi dispiace, però deve comprendere anche che le buone maniere sono un po' differenti da generazione a generazione, quindi capisco che magari uno più grande di me possa essere indisposto da ricevere del tu da uno sconosciuto, ma lei deve capire anche che nella mia generazione commentare su internet dando del lei è come prendere le distanze dall' interlocutore e lo trovo più antipatico e divisivo,, comunque e questione di forma mentis, quindi mi scuso ancora...per tornare al discorso, la mia non è una visione romantica anzi ripudio concettualmente la visione romantica che riduce l Amore a mero sentimento irrazionale che poi seguendo questo filone ..logicamente si giunge a un nichilismo assoluto, il romanticismo è il papà del nichilismo. La mia visione è più idealista è si basa sul concetto che l'amore (agape o caritas, mi raccomando..amore senza condizione) è l'idea suprema che solo un uomo ideale può abbracciare e manifestare. Ragionando secondo paradigmi razionali e di risposta sociale è evidente che la maggior parte delle persone come gli animali hanno si degli slanci di aiuto reciproco ma l'antropologia è l'etologia ci insegnano che molto spesso queste azioni che rientrano si nel grande insieme dell amore (che essendo che associo Dio all amore è normale che l'amore sia secondo me un insieme che comprende tutto anche anche l'egoismo frutto dell amor proprio che è il livello più basso dell amore) ma hanno quasi sempre un fine, uno scopo, invece dare la vita per gli amici non ha logica razionale ed è follia secondo il mondo, ma secondo me un amore che non presuppone alcun utile è amore puro senza macchia di utile, infatti i martiri sono venerati da noi cristiani appunto per questo perfetto allineamento con l'amore incondizionato che in italiano chiamiamo carità. Poi come ogni attività umana può generare delle malattie come il tennista che prima o poi beccherà la tendinite o un calciatore professionista rischia di rompersi le ginocchia, non nego le malattie spirituali e neanche Genesi ma solo se inizi a capirle cerchi di evitarle o comunque ti curi con un sano confronto con il diverso e tanta tanta umiltà. L'agape non umana ma Divina, io non antropomorfo l amore ma cerco di cambiare l uomo secondo l'amore tutto il contrario del suo concetto. E quindi comprendo che se un animale non può discernere perché vittima degli istinti e non ha il pensiero laterale (creatività, razionalità e pensiero critico) non si può arrivare all amore incondizionato. Scusi ancora e ricambio i saluti 😘😘
@@michelespaticchia Mi rendo conto che le persone che non hanno familiarità con lo studio etologico tendano a sminuire il comportamento animale, a sottovalutarne il pensiero e a considerarsi automaticamente superiori, solo perché nella nostra cultura umana siamo stati abituati a vederci come il culmine dell'evoluzione(Qui le religioni monoteistiche hanno grandi responsabilità, poiché da sempre promuovono comportamenti anti-zoologici, con l'eccezione delle religioni orientali). Questo è un pensiero esclusivamente antropocentrico e, in quanto umano, se non si intraprendono studi specialistici sugli animali, non si può comprendere appieno l'universo zoologico. Recentemente sono state condotte ricerche su alcune specie anche tra alcuni invertebrati che hanno evidenziato risultati interessanti che implicano la necessità di riconsiderare la nostra comprensione dell'intelligenza e della coscienza animale, riconoscendo che molti animali possiedono abilità cognitive e complessità emotive che rispecchiano quelle umane.
Affermo che l'amore incondizionato e il sacrificio della propria vita per altri individui, senza alcuna ragione apparente e plausibile, sono ben presenti in natura, e spesso si manifestano tra specie diverse, anche lontanissime tra loro. Insomma, non creda che il cosiddetto Homo sapiens sia così speciale: siamo animali tra animali, con una corteccia cerebrale più elaborata che talvolta usiamo in modo sconsiderato, specialmente quando ci riteniamo tanto speciali da inventare divinità inesistenti.
@@SuperHero-g1h il mio concetto non è antropocentrico assolutamente non ho mai sminuito gli animali anzi per certi versi sono più armonici con l'Amore e Dio che l'uomo che per ritornare in sintonia deve fare un lavoro di demolizione e ricostruzione del suo se.... perché è proprio il se, che lo differenzia dall' animale in senso concettuale o comunque ideale, perché comunque ci sono uomini che sono più bestie degli animali. Ma la presa di coscienza che si può essere meglio di quanto si è, l'ambizione a progredire, migliorarsi, sono prerogative del sapiens che diventa Uomo un animale si adatta l'uomo no... è questa la differenza, un animale accetta la propria condizione e cerca di sopravvivere un uomo vuole godersi la vita e non accetta il disagio...io metto l'Amore al centro di tutto, il Cristianesimo mette l'Amore al centro non l'uomo, il sapiens è l'operaio dell' amore, solo il sapiens che risuona in armonia con l'universo È nell' Amore... è Uomo...questo è il vero umanesimo, l'alchimia che poi diventó scienza metteva al centro l'uomo non il Cristianesimo, se poi oggi le evidenze lo smentiscono è un'altra cose spero di essermi saputo spiegare, cmq non sono idee mie io le condivido ma sono di San Paolo e ovviamente di Cristo.
PS. Comunque Posso sbagliarmi ma tutti questi account che sono stati tutti creati negli ultimi tre mesi, che hanno lo stesso linguaggio e gli stessi canoni, sinceramente io sono convinto di parlare sempre con la stessa persona(anche molto intelligente e interessante) ma che poi si fa i complimenti da solo con un altro account...mi posso sbagliare e anzi spero che mi sbagli, però io che seguo il prof da qualche annetto questa crociata scientista o meglio anticattolica tot cure, con tutti questi account aperti da pochi mesi non mi convincono molto, l'altra ipotesi che mi sono dato è che tutti gli anti cattolici di Italia sono passati da Apple ad Android nella stessa convention che magari l'argomento principale era la critica ai video del prof ahahah😅😅😂
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Poletto l hanno mandato in Umbria, dove sta la scarparo giusta
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Susanna Quirinali