Guerra nucleare? 🦧
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- เผยแพร่เมื่อ 12 ก.ย. 2024
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![[FULL EP.73] เปิดบ้าน 70 ล้าน "แป้ง Zbing" ยกมาทั้งญี่ปุ่น l เคหสถานบานปลาย l One Playground](http://i.ytimg.com/vi/YBnJhTt07Pg/mqdefault.jpg)
Caro professore, da tempo abbiamo smesso di sentirci protagonisti, quasi stessimo tutti vivendo una vita non nostra, un sogno o un incubo capitati per caso e che nello stesso modo cesseranno. Non abbiamo perciò consapevolezza degli atti che facciamo e che vengono perpetuati ogni giorno, burattini di un burattinaio che ci muove o smette di farlo. Sono anni di corsi teorici sulla gestione dei conflitti nel lavoro, in famiglia, fuori di casa e poi, tanta teoria sembra vanificarsi di fronte ad un automobilista che ci taglia la strada o ad un uomo che ci precede e occupa un posto che pensavamo dovesse essere nostro. Dovremmo essere più inclini all’abbraccio, all’ascolto, al portare avanti un nostro pensiero e una nostra motivazione, supportati da un atteggiamento di rispetto, di ascolto e di amore, senza considerarlo con timore o con vergogna. Manca un vero allenamento emotivo in questo senso e si teme di uscire allo scoperto o di essere considerati folli o di non piacere agli altri solo perché la pensiamo in modo diverso. Impariamo a sostenerci e a sostenere i nostri figli e alunni nelle scelte più coraggiose e meno in quelle di comodo. Altrimenti è inutile partecipare a corsi, parlare di inclusione ed accoglienza, impariamo anche a sostenere e a sostenerci in un progetto di costanza nello sforzo di essere migliori e responsabili ogni giorno della nostra vita preziosa.
🙏
❣️
Con te …
Il tempo delle chiacchiere è finito. Bisogna che qualcuno faccia capire a quel criminale fascista di putin, che non può più fare il suo porco comodo.
Il pathos sincero e vero con cui parli, prof., dà la misura della drammaticità della situazione.
Il popolo non è vittima, noi siamo i colpevoli. Finché lasciamo a questi leader psicopatici le redini del mondo saremo sempre colpevoli.
Gli Italiani hanno votato per tanti anni il signor Berlusconi che era amico di Putin.
Non siamo tanto diversi dai bambini che giocano con il fuoco 🔥, purtroppo non c'è una mamma che ci ferma
No non noi, chi ci governa
@@paulwolf8204 sempre esseri umani sono
@@Simone_VR1986 Ah beh, su questo avrei qualche dubbio, cioè certo se intendi che siamo tutti carne e ossa , certo, anche gli animali lo sono, ma mettiamola cosi ad esempio tu ti ritieni un essere umano, saresti in grado di uccidere un altra persona? Saresti in grado di uccidere cento, mille, o un milione di persone per i tuoi scopi? Beh se la tua risposta è quella che credo, allora devi anche capire perche non li considero esseri umani, c'è qualcosa di diabolico in loro, mi sembra ovvio, poi certo ognuno la pensa come vuole, ma dovremmo definire cosa vuol dire essere umano, se è solo la parte fisica, cioè la carne, oppure parliamo anche di spirito .
@@Billy__Joe per umanità puoi intendere o l'animale oppure il valore morale dell'umanità, che consiste nel trattare gli altri umani come se si fosse nella stessa sua situazione, facendo azioni che non danneggino altre persone, o che magari migliorino se stessi e gli altri, è inumano chi, con più o meno intensità, crea danno ad un altro umano volontariamente, più è ingiusto e vile l'attacco più è grave,
In sostanza umano è chi fa del bene all'umanità, disumano chi fa del male agli altri umani.
La letteratura giapponese con opere come Ken Shiro e Akira (per citarne alcune ) ci hanno sempre messo davanti agli occhi le orribili conseguenze di un disastro nucleare . Purtroppo ,caro professore,se non parte dal basso,ovvero da noi, il risveglio delle coscienze,saremo condotti nell’ abisso più oscuro di sempre .
Tutti i cittadini del mondo. dovrebbero scendere nelle piazze e urlare contro questi folli ....
fa ribrezzo un europa sottomessa anche alle pretese di un zelensky....
Grazie prof Saudino per questo suo intervento, di questo tenore di allarme è il primo in assoluto che sento di questi tempi, cosa che mi sconcerta non poco. Non guardo molto la televisione ma non mi risulta ci sia stata una, dico una, trasmissione di approfondimento sul tema. Ed è una cosa che riguarda tutti perché non ci saranno salvati. Mi sono chiesto come mai si parli, quando se ne parla, con tanta noncuranza dell'eventualità di un conflitto atomico, e la risposta è che siamo come anestetizzati da qualcosa, al punto che ci farebbe più paura un bombardamento dei cavi sottomarini di internet. Ho una strana percezione del mondo delle voci che compongono l'informazione, la leggerezza di cui parli mi sembra quasi contenga una malcelata euforia, un'aria di festa circola nei media, una irresistibile curiosità verso una possibilità estrema, un'esperienza-limite che di nascosto a noi stessi forse desideriamo fare. Spirito di avventura e di conoscenza e cupio dissolvi si fondono. Qualcuno tra i potenti sicuramente pensa che potremmo spingerci a sperimentare questa sciagurata soluzione potendo esercitare su essa certo controllo in modo da ottenere determinati vantaggi economici-strategici, e chi se ne frega di tutto il resto, quindi succederà qualcosa di questo genere, temo. Un'area abitata verrà rasa ala suolo, irradiata, avvelenata, molte persone bruceranno, molte vite cancellate in un lampo. A quel punto tutto dipenderà dalla reazione della comunità internazionale, se la risposta sarà un grido di vendetta saremo fritti, se si leveranno le tante, troppe voci che adesso misteriosamente tacciono, se l'orrore e lo scandalo mostrerà con tutta l'evidenza la pazzia e la crudeltà su gente inerme (con la sola colpa di abitare in un certo territorio) a cui siamo giunti, forse ci sarà una svolta. Forse abbiamo bisogno di uno shock per svegliarci da questo assurdo torpore. E sarà l'ultima possibilità.
Perchè l'opinione pubblica non si rende conto di cosa significherebbe una guerra atomica,radioattività,fabbriche distrutte,ospedali distrutti,terreni e acqua infetti dalla radioattività,mancanza,sconvolgimento climatico. di cibo,mancanza di farmaci,malattie e tanto altro,è facile ragionare di guerra nucleare davanti a un aperitivo fuori a un bar..
Ma soprattutto noi o i nostri figli bruciati...se va bene in pochi secondi...altrimenti il corpo si riempie di piaghe ...
Bravo! Non possiamo dimenticare gli studi di storia ... i russi, il popolo russo, non si è mai arreso
Sa, caro Professore, quando ci sarà veramente la vera Pace sulla Terra? Quando saranno i governi dei Paesi più forti a tirarsi indietro, non quelli più deboli. Quando sarà per esempio una Cina a fare finalmente onore alla sua millenaria civiltà non sentendosi "umiliata" nel rinunciare a riannettersi Taiwan, se la popolazione di quest'ultima non lo vuole o una Russia a non sentirsi "minacciata" se i Paesi che confinano con lei preferiscono far parte dell'Occidente. Finché pretenderemo che siano sempre i deboli e gli aggrediti a cedere, la vera Pace non ci sarà mai. Perché la vera Pace non è l'assenza di guerra, ma il rispetto della libertà e dell'indipentenza altrui, anche quando si è facilmente in grado di violarla.
L'unico modo realistico di prevenire le guerre in futuro è creare una nato globale, in cui se uno attacca l'altro, tutti attaccano l'aggressore.
ps, l'allargamento della Nato è avvenuto in modo democratico, e non su cooptazione. Si è mai chiesto il motivo? Forse oggi al posto degli ucraini non ci sarebbero polacchi, lettoni? Questa mentalità assomiglia molto a quella di chi considerò gli attentatori di via Rasella responsabili delle fosse ardeatine. Congratulazioni
L'allargamento della NATO aveva altri scopi oltre a quallo di a tenere a bada i Russi, in primis indebolire l'Europa e impedire la formazione degli Sttai Uniti d'Europa. Sono 30 anni che gli USA remano contro l'Europa, in particolare la Germania di cui temono le mire egemoniche sul vecchio continente. Il vero problema è che gli USA vogliono ancora comandare il mondo senza capire che il mondo stesso è cambiato. E chi osa constrastare le elìte americae ed europee, che condividono gli stessi interessi, viene perseguitato come accaduto a Snowden e ad Assange. Mi piacerebbe sapere cosa accadrebbe al nostro paese se decidesse autonomamnete di uscire dall'Allleanza Atlantiva. Le ritorsioni, pesantissime, non tarderebbero ad arrivare. La divisione manichea tra democrazie liberali buone e tutti gli altri cattivi e autocrati è semplicemente ridicola.
Buongiorno Professore, potrebbe fare un video sull'Iran? Lei che ha un grande pubblico, farebbe conoscere il dramma di quello che sta accadendo agli iraniani in questi giorni di protesta. Grazie di cuore
Il dramma del popolo iraniano, è dovuto alle sanzioni durissime che gli USA, da decenni hanno imposto all'Iran. Un popolo impoverito dalle sanzioni, si fomenta più facilmente contro il governo. L'Iran, non vuole essere come L'Italia, un paese a sovranità limitata.
Il professore direbbe giustamente che serve diplomazia anche con l'Iran, ma d'altra parte sono decenni che non cambia nulla in quel paese, dove ogni giorno muoiono per essere liberi. Basta che sia lontano da noi e che non faccia notizia, e noi che viviamo nei paesi più liberi possibili del mondo stiamo bene con noi stessi, vero??????
@@pellazglita43 propaganda
@@pellazglita43 Purtroppo un graffio sul proprio dito fa più male di uno squarcio sul ventre altrui. Finché l'essere umano ragionera' così, non ci sarà mai la vera Pace su questo povero Pianeta.
@@andreagrimandi 👏👏👏
Parole, sentimenti e azioni di pace. Oggi necessario più che mai ... per il futuro della nostra specie e per imparare la via della riconciliazione. Grazie Matteo
Il baratro è dentro di noi… sta a noi compiere ogni sforzo possibile per non caderci dentro. Grazie per la sua preziosissima lezione Prof, analisi sempre lucida e impeccabile.
Il livello dello scontro (com'era da prevedersi) si sta alzando sempre più. Spero ci siano mobilitazioni da parte di chi ritiene le armi atomiche un pericolo e un'abominio. Grazie prof per innescare il dibattito ❤
È la fine, moriremo tutti letteralmente. Godetevi questi ultimi giorni di pace, perché quello che ci aspetta va oltre ogni possibile immaginazione.
Caro prof, in questo video mi pare si parli di 3 temi principali: la situazione ucraina attuale, il rischio nucleare e l'espansione della NATO.
Circa la situazione ucraina, abbiamo una superpotenza che aggredisce uno stato sovrano riconosciuto dall'ONU (dettaglio grottesco... per volontà dello stesso Stalin). Considerando il precedente hitleriano coi Sudeti, non mi sembra qualcosa da sottovalutare, visto come finì illo tempore. Stavolta sarà bene far capire subito che nessuno può mettersi contro il mondo intero. Inoltre i russi hanno sempre basato il loro potere sul terrore esercitato dalla minaccia nucleare, ben sapendo che una soluzione del genere avrebbe segnato una sconfitta per tutta l'umanità. Il rischio attuale è che il bullo (perchè secondo me un imporsi basato sulla paura è bullismo) rimanga vittima della sua stessa retorica e si faccia abbagliare dal "muoia Sansone con tutti i filistei". Faccio notare anche, mentre gli USA non aggiornano il loro arsenale nucleare da diversi decenni, concentrandosi essenzialmente su sistemi missilistici difensivi, la Russia mette in cantiere "poseidon": un siluro in grado di scatenare uno tsunami radioattivo che potrebbe cancellare la vita da svariate decine di chilometri di costa: è proprio l'atteggiamento del bullo:, ovvero fare di tutto per fare paura. In quest'ottica, mi permetta, da ultimo, di farle notare che le repubbliche baltiche non sono certo state invase dai carri americani per entrare nella NATO, ma, come ultimamente hanno fatto Svezia e Finlandia, lo hanno chiesto loro e io... apprezzo di più chi risponde ad una domanda rispetto a chi impone risposte a domande mai fatte.
La saluto cordialmente.
Buongiorno professore come non essere d'accordo con lei... c'è un popolo indifferente volutamente tenuto all'oscuro dei fatti ...distratto...parliamone con chi ci sta attorno costringiamoli a ragionare su questi temi
Se ci pensiamo bene stiamo assistendo al fallimento della politica, cioe" all'arte di risolvere i problemi e le controversie ma anche di saldare proficui e pacifici rapporti mediante il dialogo, le parole, le relazioni.
Non c'è stato e non c'e' vero dialogo tra i vari paesi se non limitati scambi e interessi commerciali ed economici.
Quando la politica abdica a favore di altre forze economiche e militari viene svuotata del suo ruolo democratico e di mezzo di mantenere pace e collaborazione tra i popoli.
A cosa sono ridotti i parlamenti a longa manus del poteri economici e militari ?
Quando l'uomo rinuncia al pensiero emerge tragicamente la violenza e il male nel mondo
Follia pura. Quando ascolto le dichiarazioni di entrambe le fazioni penso alla follia elevata alla massima potenza. Davanti a questo bellicismo mi sento inerme; possibile che la volontà della maggior parte dei popoli coinvolti non conti nulla?
In realtà i russi e gli statunitensi parlano sottobanco,e quest'ultimi hanno effettuato un'apertura riguardo le richieste russe. Il problema secondo me sono la posizione ultranazionalista di zelensky e la posizione oltranzista dei britannici.(senza contare i paesi dell'est che gettano benzina sul fuoco)
Ha ragione ed è triste pensare che si è arrivati al punto di essere pronti ad usare le atomiche
È incredibile anche la mancanza di volontà di arrivare alla pace
Io non voglio morire per l'Ucraina nell'olocausto nucleare, e comprenderei perfettamente se gli ucraini non fossero disposti a rischiare altrettanto per me. Ed è li che inevitabilmente finiremo continuando a inviare armi. La Russia si troverà alle strette e utilizzerà l'atomica in ucraina, probabilmente la NATO risponderà in maniera convenzionale con un atto di guerra diretto verso la Russia e a quel punto la Russia risponderà direttamente con l'Atomica verso qualche paese della NATO e l'olocausto nucleare arriverà 3 minuti dopo. E purtroppo questo scenario non è più ipotetico, ma ormai probabile e a noi comuni mortali invece sembra di no!!
Il pensiero utopico di una persona semplice:tutti quelli che vogliono la guerra andassero sui campi di guerra, in prima linea;gli altri altrove!
Complimenti, caro professore!
Che discorso imbecille
Se ci tieni tanto alla pace vai in Russia e manifesta
E a questo punto Albert Caraco, dentro la sua tomba starà sorridendo. Il suo "Breviario del caos" è più attuale che mai.
Caro professore ha perfettamente ragione, vedo persone, colleghi, amici, completamente fagocitati dalla propaganda che parlano di una probabile guerra nucleare con una normalità sconcertante. . Sono scioccata!
Ci sono anche quelli che sono così angosciati dalla campagna di terrorismo nucleare orchestrata dai Russi e alimentata dai filoputiniani nostrani che ormai sono disposti a lasciare che Putin faccia quello che vuole.
E l'alternativa, precisamente, quale sarebbe?
Perché dire: "lavorare per la pace" o "diplomazia" , di per sé, non vuol dir nulla. Che condizioni dovrebbe accettare Zelensky? quali Putin? Come, di preciso, si dovrebbe lavorare per la pace?
Affermare semplicemente la follia della guerra e la necessità della democrazia è un discorso vuoto. Cosa si terrebbe di quanto viene fatto? (Sanzioni, invio di armi ecc.) Cosa invece si toglierebbe? cosa si farebbe in più? Qual è la proposta dannazione?!
Queste frasi vuote (e spesso atte a porsi in condizioni di superiorità morale) sulla pace si dicevano anche 6 mesi fa e le tolleravo perché il conflitto era appena iniziato e ci stava il non avere una proposta.. ma davvero ancora oggi tale proposta non c'è? E, se manca, ha davvero senso ripetere questi vuoti appelli alla responsabilità? A cosa diamine dovrebbero servire? A spingere per l'interruzione dell'invio di armi? Lo si dica, in caso.
È davvero troppo facile parlare così vagamente di pace. Si abbia il coraggio intellettuale di prendere delle posizioni più precise che sì, potranno essere criticate (chi mai criticherebbe un generico "essere per la pace") , ma, almeno, potranno dare un reale contributo al discorso sul come comportarsi nei confronti di questa guerra.
Da Saudino non otterrai risposte perché conserva ancora un certo pudore. Da altri, notoriamente spudorati, come Orsini, D'Orsi, Gomez, ti sentirai rispondere che bisogna arrivare a un compromesso, e cioè bisogna che ciascuna delle parti faccia delle concessioni. La parte più comica è che l'Ucraina deve cedere la Crimea e il Donbass mentre la Russia concederebbe il permesso all'Ucraina di entrare nella UE e forse anche nella Nato. Una forma moderna del patto leonino. Tutto questo in fretta, per assicurare a noi i termosifoni caldi e a quelli che vogliono vivere in eterno di sfuggire all'atomica. Ma chi conosce il comportamento dei popoli fieri sa che Roma, dopo la sconfitta di Canne, con Annibale che scorrazzava per il sud dell'Italia, rifiutò ogni trattativa di pace con il Cartaginese. La pace fu fatta dopo la battaglia di Zama. Se al liceo di Kiev hanno studiato la storia romana è così che devono fare.
C'è molta foga da parte di molti, sento gente dire "vorrei andare a combattere in guerra". Credono che sia un videogioco, la prendono davvero con leggerezza. Sono dei pazzi sconsiderati.
🎼Parole, parole, parole...
Soltanto parole, parole tra loro.🎶
Zelensky pensa di essere in un film hollywoodiano probabilmente. Forse sarebbe meglio torni a fare l'attore. Ora capisco che gli Ucraini sono attaccati, e la Russia l'ha fatta abbondantemente fuori dal vaso. Però come in tanti dicono, ora serve una bella dose di Real politik...sedersi ad un tavolo e cedere qualcosa da entrambe le parti. Ucraina la Crimea che ormai è da anni sotto la Russia, magari lasciar andare anche le 4 regioni annesse...dall'altro lato garantire all'Ucraina oltre ad un piano Marshall, l'entrata in EU ed eventualmente NATO (anche se per me la Nato dovrebbe cessare di esistere, spero la Turchia voti contro l'ingresso della Svezia-da italo-svedese).
Le medesime puttanate di Orsini, ottimo, per fortuna non va cosi
@@werewolves2000 ottimo, per fortuna andrà molto peggio con l'estinzione sia dell'umanità che degli ucraini, se continua ad andare come va.
@@werewolves2000 e come andrà?
@@epbrothers887 io non faccio previsioni, che i vari soloni han preso solo cantonate. Io vedo che ad oggi i russi prendono pisellate quotidiane , e ne godo. Domani si vedrà, ma i complottari senza dati hanno rotto le palle, semplice
matteo enrico cattaneo perché lasciar andare le 4 regioni se stanno già avanzando a discapito russo in tutte e 4?
Sulla Crimea potrebbero trattare anche in base a come si mettono le cose (lo diceva lo stesso Zelensky tempo fa, anche se adesso ha reso la trattativa illegale il che non è il massimo)
Buonasera professore, ho ascoltato attentamente la sua analisi su un problema, che se dovesse verificarsi, sarà una grande tragedia per l'umanità.
Però mi domando da dove realmente siamo partiti perchè Putin arrivasse ad invadere l'Ucraina e volerne farne un suo stato.
Io posso ingenuamente capire che il crollo del' Urss sia sia stato per il suo leader devastante e in tutti questi anni abbia generato un piano per riportare il tutto agli anni passati. Vorrei ricordare, ma lei mi corregga se sbaglio, che i vari paesi che con il crollo del muro di Berlino si sono staccati dalla Russia erano stati occupati con le armi, e se si sono divisi, forse, non stavano così bene sotto la "democrazia" Russia. Ora a distanza di anni si vuole arrotolare il nastro della storia senza tenere conto del tempo passato. Putin a mio avviso deve avere grandi problemi al suo interno, basti ascoltare attentamente il discorso fatto a San Pietroburgo per capire che è una nazione in completa rovina. Non funziona niente. In'oltre è una nazione che con tutte le risorse a disposizione ha un PIL minore di quello Italiano con più del doppio della popolazione, il che si traduce in una nazione in miseria. Difatti la russia deve comprare per la maggior parte quello che gli serve da altri paesi perchè al suo interno non ha sviluppato poco o nulla. Dalla Russia non vediamo uscire computer, cellulari, televisori, automobili e tanti altri oggetti che escono da altri paesi. A Putin la sua nazione di dodici fusi orari gli sta stretta? Deve per forza espandersi? E che cosa andiamo a trattare con Putin visto che in più riprese ha detto che lui tratta solo su altre questioni e non dei territori che ha conquistato e che sono diventati Russia. Mi pare, che la Crimea, che ha invaso, abbiamo fatto finta di niente, per tenerlo buono. E poi, nel corso degli anni si è inventato che anche l'Ucraina doveva essere Russa.
La politica dell’appeasement… anche senza andare a cercare esempi storici che potrebbero stonare basta vedere il caso della Crimea (ma anche Cecenia, Georgia, Finlandia, Siria, Afghanistan), come hai già fatto notare… purtroppo si è ignorato il problema per tanto tempo e in molti vorrebbero continuare a far finta di niente continuando a fare concessioni, per di più neanche sulla nostra pelle, sulla pelle dei cittadini del paese invaso. Bel modo di intendere la pace, quando le conseguenze le pagano solo gli altri.
La diplomazia è già in azione. Le armi che i Paesi occidentali forniscono all'Ucraina sono uno strumento della diplomazia e hanno la funzione di certificare a Putin che il suo piano di conquista dell'Ucraina è fallito e che deve mettersi a trattare il suo ritiro. E' diplomazia anche l'annessione farsa delle quattro provincie ucraine da parte della Russia, che serve a Putin per minacciare il ricorso all'arma atomica per difendere il territorio nazionale. Gli serve per spaventare i professori di filosofia occidentali, i quali credono di essere gli unici preoccupati per il destino dell'umanità, e per indurli a influenzare l'opinione pubblica perché a sua volta questa faccia pressione sui governi più imbelli perché trattino con esagerata cautela un pericoloso criminale che in un momento di follia potrebbe scatenare l'Armageddon. In realtà i governanti occidentali lo sanno che Putin non ha intenzione di usare l'arma atomica, ma devono mostrare di crederlo per potergli rispondere: "Se ti azzardi a farlo, la Russia sarà distrutta". Questa frase serve a convincere i cittadini russi a far sentire la loro voce ed eventualmente a cercare di disfarsi del loro increscioso condottiero.
........................................questo video al posto del Telegiornale
Come facciamo a farci sentire dai governi? Io mi sento senza risorse, come farci sentire?
rilassati e accetta la morte
Grazie per l’analisi, preziosa come sempre. Che grande tristezza e angoscia.
Ok, ma che cosa si intende con "non umiliare la Russia" Lasciarle Cherson, Zaporizzja e il Donbass ?? Questo ? Ma perchè non abbiamo lasciato al polonia ai nazisti allora ? Questa non è trattativa, questo e menefreghismo, questa è quella MERDA DI APPEASEMENT.
Un conto è non umiliare la Russia, un altro è consentire all'Ucraina di riprendersi i suoi territori.
Detto ciò, non è così facile usare la bomba atomica, anche per Putin, perchè ciò scatena una serie di conseguenze che ti rende il paria del Mondo per i futuri 100.000 anni. Inizierebbero anche Pakistan, India, USA, Cina, Nord Corea ecc. E poi inizierebbero i problemi interni (metà dei russi ha parenti in Ucraina, non dimentichiamolo) e sarebbe anche difficile da spiegare, dopo che Putin stesso ha definito ucraini e russi come un solo popolo. E poi, un fall-out potrebbe essere trasportato dai venti verso i paesi NATO e quindi essere percepito come minaccia dalla Russia (se già il bombardamento non è già stato considerato tale). Troppo complicato. Sarà un boutade russa come tutte quelle che hanno detto sino ad ora e infatti io sono tranquillissimo (visto che i russi fanno il contrario di quello che dicono).
Come ha detto un ex generale italiano NATO, è molto meglio per i russi fare un bombardamento strategico con bombe convenzionali, termobariche, incendiare, ecc, visto che neanche loro hanno i macchinari e le tute NBC adatte. Come al solito, tutti guardano il dito e mai la Luna: il mombardamento di Tokyo ha fatto più morti delle due atomiche, ma ala gente si basa sempre e SOLO sulle emozioni e infatti sbaglia. Servono fatti e valutazioni serie e concrete in situazioni del genere.
Questo canale va seguito solo per le lezioni di filosofia, il resto lascia moolto a desiderare.
Trovi anche altri canali di filosofia se è per questo...
Solo nel mondo delle favole, le guerre si fanno nel nome della libertà
@@Maurizio9 la virgola non è necessaria e la prima parte della frase va messa alla fine. Facendo così rende la frase più elegante e corretta.
"Le guerre si fanno nel nome della libertà sole nel mondo delle favole" suona molto meglio.
Tuttavia rimane comunque una fesseria visto il contesto e gli eventi del momento;)
@@mercuzio711 continua a credere alle favolette. Un giorno aprirai gli occhi
Si sono dimenticati cosa è successo cosa è successo in Giappone e come sono morti
Buonasera. Complimenti a parte, cmq mai scontati, credo che tra le riflessioni sull'atomica non si possa omettere quella di Gunther Anders scritta nel 1960 e intitolata "Tesi sull'era atomica".
Nel merito delle responsabilità del "popolo" cui allude qualche "follower", consiglierei la lettura di "In difesa dell'anarchia" di Wolff (tradotto e pubblicato in Italia da Eleuthera), illuminante nell'analizzare i sistemi elettorali democratici e concludere amaramente che il processo della delega tecnicamente non può funzionare. Sono sempre troppo pochi, in sostanza, quelli che decidono per tutti gli altri, tanto che ancora nel 2022 in nome del potere conferito dalla delega in pochissimi detengono la prerogativa di decidere sulla vita e sulla morte dell'umanità stessa.
Noi non ve lo permetteremo... certo, sono d' accordo. Ma qual è il modo in cui possiamo impedire loro di fare quello che vogliono? Qualche manifestazione si è fatta, si fa... ma la partecipazione è a dir poco scarsa. far valere i nostri rappresentanti? Quali rappresentanti? Chi sono, dove sono? E se ci sono: ci ascoltano? Non lo so, mi pare che consapevolezza e indignazione contro questa guerra non manchino, ma non si riesce a passare dalle parole ai fatti...
Sono d'accordo praticamente su tutto, o quasi. Prof io non credo che arriveranno a sganciare l'atomica, sarebbe distruttivo anche per loro e i bastardi non vogliono sparire disintegrati o rinunciare al loro status, piuttosto sono maestri a far crepare gli altri, come sta accadendo per l'ennesima volta; purtroppo non abbiamo ancora imparato. Dovesse però accadere il disastro però....vorrei ritrovarmi là nel Kaos ad ascoltare le luminose di Platone e Kant...ma ammetto che ho ancora bisogno di ripassare, perciò ascolterò le sue lezioni e considerazioni almeno per i prossimi 50 anni. Un abbraccio "platonico", se posso permettermi.
Come si può non essere d'accordo?
Basta pensare e informarsi, poi i problemi di questo ragionamento sono facili da trovare.
La pace,trattative per avviare un processo di pace,quando il popolo capirà che è più forte di chi comanda e si unisce,allora ascolteranno i potenti la nostra voce pace ,la pace
bravo, noi spesso sosteniamo chi ci porta nel baratro !
Lei omette un dettaglio non da poco. Non si tratta con gli assoluti o con chi si percepisce come un imperatore, ovvero come Dio. Al tavolo si tratta quando le due parti vogliono scendere ad un compreomesso e i Russi non volgiono andare al tavolo per trattare ma per imporre un ladrocinio alle loro condizione e basta. Dubito che la Nato c'entri qualcosa in questo e dubito che gli Ucraini debbano cedere a questo bulletto di quartiere. La trattative è plausibile se l'amico Vlad usa il senno e mette da parte l'ego.......e ne dubito.
Giusto, non trattiamo, è ovvio che le responsabilità sono solo ed esclusivamente di Putin, lui cattivo, Usa, Nato, Ucraina buoni.
Moriremo, ma felici perché abbiamo ragione
Professore buongiorno. Secondo lei i grandi strateghi dell'Ellade, come avrebbero affrontato questa guerra in cui si oppongono proprio due blocchi come al tempo delle guerre persiane?
Non risponderà. Gli secca troppo dover ammettere che noi oggi non conosceremmo la democrazia se i Greci ci Leonida e Temistocle non l'avessero difesa facendo un *u*o così a Serse, che è stato il Putin dell'età classica.
Non in mio nome: Nessuno mi rappresenta
Per la pace e il dialogo non c'è quasi più nessuno, quando provo a parlare di smetterla con la guerra vengo accusato di essere pro Putin, tutti felici e contenti come al Derby Milan Inter a tifare per l uno o per l altro senza rendersi conto che ci sono solo 2 risultati possibili, pareggio con estinzione di massa o pareggio con trattative diplomatiche, questa guerra non la può vincere nessuno
Come al solito i mezzi d'informazione non sanno di cosa parlano, secondo costoro una bomba nucleare tattica è una bombetta.
Peccato che sia di gran lunga più potente di quelle di Hiroshima e Nagasaki, certo non quanto una strategica.
quelle di cui si sta discutendo sono di quella potenza se non minore, l'uso del termine tattico deriva dagli anni '60 e si riferiva più all'uso che alla potenza.
Il problema è ciò che potrebbe conseguire dallo sgancio anche solo di una tattica nucleare.. Se dovessimo rispondere anche “solo” in maniera convenzionale, la Russia risponderebbe a sua volta e li la frittata è fatta.. Game over per tutti..
In mezzo a tutto questo si distinguono per incoscienza, irresponsabilità, ignoranza e piaggeria i presunti professionisti dell’informazione. Giornalisti semplicemente vergognosi.
Caro professore, queste sue parole dovrebbero essere ascoltate da tutto il mondo , condivido tutto ciò che ha detto , ci porteranno alla morte non volendo trovare nessun accordo
intervento molto lucido, complimenti👋👋
Non preoccupiamoci, non succederà nulla. Sono solo quattro chiacchiere sul far della notte dopo aver bevuto un po. "Sò ragazzi", come dicono a Roma. Il problema è la NOSTRA catastrofe inevitabile. Ho sentito dire che con le sanzioni Putin ha triplicato le sue ricchezze e che anche se il prezzo del gas dovesse calare secondo la volontà dei paesi europei, il suo costo rimarrebbe comunque dieci volte piu' elevato rispetto a un paio di mesi fa. Troppo. Da qui l'inevitabilità della catastrofe. A MENO CHE L'EUROPA NON RIVEDA LE SANZIONI ALLA RUSSIA. Ma questo non sarà mai possibile all'Europa serva degli americani. A meno che, con un sussulto di dignità, qualcuno imponga un nuovo paradigma politico in grado di aprire ad est e chiudere definitivamente ad ovest..
Bellissimo video, grazie prof
Now I am become death, destroyer of worlds...
Una considerazione :
Il rapporto tra la qualità della crescita economica e uguaglianza. Il ritardo su questo terreno è divenuto enorme
la Russia di Putin ha raggiunto un livello di diseguaglianza sociale simile a quella che c’era prima della rivoluzione russa del 1905.
A dichiararlo Thomas Piketty, in una sua recente pubblicazione.
Abramovic o Potanin della Russia di oggi sono poi tanto diversi dagli Agnew o Mcnamara di un tempo?
Confidiamo così tanto nelle "magnifiche sorti e progressive" della Filosofia di Dugin, o peggio ancora si potrebbero mai assecondare le eresie
politico - teologiche del patriarca Kiril?!
Perché di questo stiamo parlando.
Cadremo davvero nella trappola del Campismo solo per il fatto che vi è un conflitto strategico fra dominanti?
Si stanno scontrando sul terreno Ucraino non due visioni del mondo contrapposte, ma due culture della "morte", I mandanti storici di eccidi Dem, ed un Capo banda Vladimir Putin con le mani grondanti di sangue, perlopiù sangue russo.
E ne esigera' ancora con (la mobilitazione parziale) per assicurarsi la propria sopravvivenza che oramai coincide con quella della nazione stessa.
Impossibile comprendere cosa si possa trovare di progressista oramai nella Fedrazione Russa trasfigurata dal dispotismo. Un paese di secolari radici multietniche, dilaniato dall'estremismo politico e l'incitamento all'odio razziale e religioso suffragato dalla compiacenza - di settori della polizia e della magistratura inquirente, oltre che di buona parte della societa' obnubilata dal ventennio Putiniano.
Le masse occidentali inebetite dalla società dei consumi è alla ricerca dell'uomo forte, pertanto come un gregge di pecore si fa ammaliare dalle Autocrazie perché deluso dal mondo della "Democrazia reale", senza memoria storica, senza punti di riferimento. Sprofonda nell'abisso del campismo nella lotta strategica fra dominanti fa il tifo talvolta per taluni talvolta per altri. Qst é il mondo distopico ove il Demos abdica ed il Cratos impera.
Non mi pare, ci sono migliaia di Russi e di Ucraini che non vogliono la guerra che desertano e scappano via. Questa guerra la vogliono Biden, la NATO Zelensky e Putin, che vadano loro sul campo, con tutti i loro amici industriali che guadagnano cifre da capogiro sulla pelle della povera gente
Occhio per occhio e il mondo cieco
Buongiorno Professore. Io credo che questi ragionamenti, in astratto condivisibili, lo siano meno sul piano pratico. Mi spiego meglio: va benissimo l'idea di usare la diplomazia come strumento principale per evitare disastri ancora peggiori, tuttavia ricordiamoci che il signor Putin, che si comporta esattamente come si comportava Hitler, di scendere a patti con qualcuno non ha nessuna intenzione. In una ipotetica trattativa per cessare il conflitto in Ucraina, a cosa rinuncerebbe? E gli ucraini? E noi?
Intanto cominciamo la trattativa e, vedrai che forse il "lupo" e' meno cattivo di quel che crediamo! Tra l'altro noi occidentali, perché se lo chiedi in giro per il mondo, ad esempio in gran parte del Sud America, voglio vedere se considerano Putin più cattivo dei vari presidenti USA!
Io penso che non abbia senso tirare in ballo il pensiero dei popoli sudamericani sugli Usa. Noi ora abbiamo questo problema, ossia che uno stato sovrano ne ha invaso un altro. Punto. E questo stato invasore ha deciso di agire così non tanto e non solo per ricostruire una fantomatica Unione Sovietica 2.0, ma per colpire l'Europa e il nostro stile di vita. Che poi, anche gli americani si giovino della prosecuzione di una guerra fra Ue e Russia e fuor di dubbio ma non è il nostro principale problema. Non capisco perchè si pensi che Putin sarebbe disposto a trattare e soprattutto, noi come Europa cosa siamo disposti a cedere perchè lui "non è esca male"? Sento solo proposte generiche di trattativa ma nessuno ha ancora detto quale potrebbe essere un oggetto di tale trattativa. Si dice "vogliamo la pace" e sicuramente molti la vogliono ma tra questi c'è Putin? Al massimo, potremmo trattare con chi dovesse subentrare a Putin, secondo me.
Io sinceramente penso che se i nostri partigiani avessero ragionato così, forse oggi non avremmo la libertá di cui godiamo. Non me lo immagino un Pertini che dica: beh, cerchiamo un compromesso coi fascisti così che il loro ego non esca troppo indebolito dal conflitto...
Bravo professore, parole sante.Questa guerra atomica colpisce gravemente tutti noi
Professore se passa il concetto che se la Russia perde militarmente può usare l atomica seppur tattica il mondo è già finito
Donbas Regione geografica in Ucraina Il Donbass o Donbas, contrazione di Doneckij bassejn, è una regione geografica dell'Ucraina sud-orientale identificata dagli oblast' di Donec'k e Luhans'k e storicamente estesa fino alle città minerarie più occidentali dell'oblast' di Rostov in Russia.
Mai parole hanno argomentato così si bene la situazione, l'angoscia tangibile, il senso di impotenza, l'incredulità che esseri "pensanti" possano essere così stolti da portarci tutti sull'orlo del baratro.
Apprezzo molto il continuo sforzo di divulgazione, mai, come ora, servirebbero molte più voci in tal senso, peccato, mi venga solo in mente il vecchio detto, non c'è più sordo di chi non vuol sentire.
Bravissimo Prof.!
Si faccia sentire anche nelle TV Nazionali
"Solo i morti hanno visto la fine della guerra."
GEORGE SANTAYANA, Soliliquies in England.
Ha proprio ragione professore,
La parola "leggerezza"mi sembra adeguatissima per indicare l'incapacità di valutare la conseguenza di queste azioni.
Allo stesso modo in cui non si valutò la conseguenza per gli europei delle sanzioni alla Russia.
ma perché nessuno scende in piazza per la pace in nessun posto del mondo ?
Nel mondo che ha rinunciato allo spirito ognuno di noi ha 999 nemici.
Nel mondo ridestato nella fratellanza spirituale invece avrebbe 999 amici ( Yogananda )
Lei è sempre il meglio professore
tra ecologie e guerre nucleari non si sa più che scegliere
vogliamo parlare dell'ONU ?
Il problema grave, infatti, è che quelle regioni più orientali dell'Ucraina (Donbass, Luhansk, Donetsk, Kharkiv ecc) sono sempre state a maggioranza russa e si sentono più russi che ucraini e per questa ragione di voler annettersi alla Russia l'Ucraina bombardava quei civili. Perchè di questo non si parla e non è mai stata fatta nessuna menzione? Parlano sempre di elezioni fantocce, non è che l'Ucraina sia da meno (ricordiamo che anche in Ucraina ci sono i governi fantocci, quindi...)
A parte che non sono russofili ma russofoni che fa una grande differenza... il suo discorso a cosa allude..
Che sia giustificato una invasione su uno stato sovrano ? Ricordo che anche Hitler fece questo giochino con i sudeti di cecoslovacchia...abbiamo visto come è andata
@@92sdrikkino guarda sinceramente mi aspettavo un commento o più del genere. Oggigiorno non si può esprimere nulla, se non allinearsi e conformarsi con il pensiero mainstream che viene imposto. Non alludo proprio a nulla, il messaggio è chiaro e trasparente. Mi pongo domande lecite, che penso chiunque da febbraio a questa parte si sta ponendo o si è posto. Ossia perché si parla sempre di una parte della storia? Perché si parla di propaganda russa al 100% e poco e niente di propaganda ucraina (che pure esiste, perché in periodi di guerra la propaganda esiste da entrambe le parti)? Perché non viene fornita una visione a 360 gradi dei fatti? Queste domande non alludono a nulla, esprimono solo, di fatto, l’esistenza di un’informazione monca, mancante di una parte.
Detto ciò mi pare ovvio che nessuno pensa “ah che bello quello che sta facendo Putin o quello che sta succedendo”, perché le guerre non sono mai belle e ci si arriva sempre perché non c’è dialogo e si fa muro. Ma logicamente in tempi come questi c’è sempre bisogno di specificare mille volte, perché altrimenti la gente trae conclusioni a proprio piacimento
@@92sdrikkino Ma poi cosa c’entra Hitler con quello che ho detto? Nel caso della Cecoslovacchia infatti si sono scissi in due paesi differenti proprio perché non volevano più essere un solo paese. Così si è formata la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Quindi le soluzioni in questo caso potrebbero essere due, quelle regioni più orientali, che già ho citato, diventano proprio uno stato a parte altro sia dall’Ucraina che dalla Russia o entreranno a far parte della Russia. Poi dipende da come vorranno gestire loro la cosa
@@LadyGyorgia a Kherson i russofoni sono pochissimi, a Kharkiv Putin ha perso gran parte del supporto quando è entrato bombardando (non che i russofoni siano necessariamente favorevoli all’entrata in Russia e anche fosse non per questo sono pro-Putin), mentre a differenza della Crimea dove il referendum (pur illegittimo in quanto frutto di occupazione) qualche osservatore più o meno credibile l’ha avuto a Donets’k e Luhans’k no.
Infine l’Ucraina ha replicato quello che Putin ha fatto in Cecenia.
Anzi è stata leggermente più gentile, non può avere nulla da rimproverare
Le regioni sono russofone, non russofile, lol. Vuol dire che la gente parla come prima lingua il russo oltre che all'ucraino o un dialetto. Ci sono un sacco di politici che erano pro russia e che ora sono in trincea a combattere per l'ucraina come l'ex sindaco di Kharkiv. Inoltre quello che lei scrive sui deliberati bombardamenti sui civili da parte degli ucraini è rinomata propaganda russa. Le elezioni in Ucraina sono state fatte in presenza di osservatori internazionali e come tali sono riconosciute. Zelensky aveva stravinto nelle zone russofone, xk lui è RUSSOFONO e l'ucraino è la sua seconda lingua. Al contrario i referendum che si sono tenuti nei territori occupati sono riconosciuti come una farsa, perfino la Cina non se li è filati.
Farsi domande è bene, ma informarsi è meglio.
2.00 Però Professore per ora è l'Ukraina che ha subito la grossa ferita della perdita della propria integrita' territoriale, non la Russia. Lei non ne fa menzione. E poi se Zelensky soffia sulla guerra, lei convenientemente dimentica le "soffiate" di Putin e Lavrov. Il suo mi sembra un pensiero decisamente di parte. Ma vabbè.
Il problema nella storia è che non abbiamo mai raggiunto un controllo democratico tale da scongiurare tragedie immani come la guerra, siamo sempre guidati da un potere superiore, fatto di pochi uomini senza tanti scrupoli, che mandano scientemente al macello milioni di simili.
Sei un mito ti prego candidati
Tutto vero quello che dice. In una cosa è stato consistente nel suo discorso dall'inizio della guerra. Non "toccate" Putin....
Attendevo questo video da tempo. Noi siamo disposti a prenderla invece!! Che è anche peggio!!
Prof., cos'è la Guerra per l'uomo?
una merda, o un business se hai potere.
La risposta ai suoi fallimenti
@@Eskyfjoraur005 in fondo la guerra possiamo essere d'accordo sia una forma di violenza. Alla luce di ciò riformulo: perché la violenza è così pervasiva nella storia dell'uomo e nella vita di ognuno di noi?
@@albertodimaio496 La guerra spesso prevale e domina sulla ragione perché è la scorciatoia per raggiungere un obiettivo, anche a costo di milioni di vite. Qualcuno un pò di tempo fa ha affermato che "il fine giustifica i mezzi". Pertanto, anche contro le leggi, le norme scritte e soprattutto le regole morali, qualsiasi azione è giustificata per pervenire allo scopo, alla meta. La pace non è una condizione di normalità è semplicemente un intermezzo tra una guerra e un'altra, tra un confltto e una disputa tra persone di diversa etnia, religione, cultura, censo, per un diverso pigmento della pelle e potremmo continuare. Senza poi dimenticare la vera natura della politica fatta dagli uomini non per soddisfare gli interessi delle comunità ma per appagare spesso la convenienza, il tornaconto di lobby, corporativismi, associazioni criminali organizzate. E le conseguenze sono enormi dal disastro burocratico a l’inefficienza tecnologica, il dissesto idrogeologico, l’obsolescenza delle infrastrutture, l’uso privato del bene pubblico, l’evasione fiscale, il ricatto, l’estorsione, la distruzione della scuola pubblica in ogni sua forma, l’ingessatura del mondo del lavoro, un nepotismo sfrenato in ogni settore pubblico e privato, e si potrebbe continuare per pagine e pagine. Qualcuno ha detto: Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.
@@Eskyfjoraur005 interessanti osservazioni. Siamo dunque obbligati a rassegnarci?
Secondo me no. Gli stessi meccanismi che sussistono per produrre violenza sono alla base della creazione del bello nell'arte, quindi relinquerli totalmente sarebbe tragico. Tragico perché l'arte colora il mondo e personalmente un'esistenza senza il bello preferirei non viverla. Se nell'arte possiamo trovare uno sfogo, una catarsi ecco allora che possiamo diventare noi padroni dei meccanismi di cui siamo stati schiavi per sempre.
D'altro canto, forse la guerra, o la violenza più genericamente, non è poi così inutile. Per quanto spiacevole sia, il conflitto tempra gli animi e rende più coesa una società. I conflitti permettono si sganciare quei sentimenti repressi che spesso serbiamo nella mente. Poi, ricordiamo che molte delle opere dell'intelletto umano sono nate per via della guerra, od anche contro di essa, parlo di Hemingway, o di Socrate stesso, che secondo Platone ha effettivamente combattuto per Atene.
A parer mio, demonizzare la guerra sortisce effetti altrettanto negativi quanto proporla: è per questa ragione che credo un dibattito più ampio sul tema permetta di comprendere meglio il fenomeno, e solo dopo averlo compreso agire.
Siamo persone, siamo vite, non solo numeri!
Grazie Professore!
Infatti ,non siamo SOLO numeri, adesso siamo Qr-code , ci siamo evoluti 😒😒😒
Siamo Qr code...e funzioniamo a botte di algoritmo 🤦
@@mariadegliangelilicitra5042 👍👍
Sei un grande!!!...veramente l'irresponsabilita' regna sovrana...ma come è possibile pensare di arrivare a tanto?...che DIO ci aiuti
Nessuno parla contro le guerre e sui cattivi governi il mondo è nostro
Secondo me il giudizio su quanto accade si può racchiudere così: non si abbaia contro una potenza nucleare. È un fatto che l'America ha dagli anni 90 interesse a destabilizzare la Russia per suoi interessi strategici. Lo ha dimostrato non rispettando il fondamentale principio degli stati cuscinetto a interposizione tra potenze nucleari: Nato e Russia non possono non accettare questo principio se si vuole evitare la distruzione della terra. La Russia ( l'America farebbe lo stesso) ha messo in campo la minaccia nucleare per un reale problema di sopravvivenza. Le sue ricchezze fanno gola da sempre a tutti.
In questo momento storico i leder mondiali dovevano essere al tavolo per salvare questo pianeta dal punto di vista ambientale. Invece sono sempre a parlare di gurrra guerra guerra odio.
Non esistono poteri buoni?!?!?
Bella domanda👍
Beh dipende per me l'unico buono è Putin, quindi per me esistono i buoni, poi certo dipende dai punti di vista 👍👍
Professore...lei espone tutto ciò che penso....ma: come facciamo a non permetterlo??? Mi sento impotente.....
Ora serve una grande oceanica marcia per la pace
Bravo insisti fino alla nausea
Koinè eirene... Anche gli Egizi scesero nascostamente a patti con gli Ittiti dopo la battaglia di Quedesh, per non fare brutta figura😟
Se i politici fossero come lei, il mondo non si porrebbe questi problemi
Certo. Peccato che da prima di Platone, con Platone e dopo Platone, un buon pensatore non è mai stato anche un politico. Solo prima dell'ascesa potere. Poi uno alla volta alla giuda vanno persi in questo amalgamato mondo politico!
Ma noi chi prof? L'ultima volta che ho controllato si dava ancora credito al super accreditato e distruttore dell'Italia Mario Draghi che spende e spande in armi per l'Ucraina
L’Italia va male da decenni ma ovviamente è tutta colpa dell’unico primo ministro degli ultimi trent’anni stimato internazionalmente che è stato in ufficio per un anno e mezzo…
@@beatrice25511 che si vincolasse il diritto al lavoro a una tessera senza alcun tipo di razionalità scientifica non accadeva dai tempi del duce, poi la competenza è una cosa la palese malafede dimostrata da Draghi nel dare il colpo di grazie a un paese in ripresa estremamente provato da Conte ora in estrema sofferenza è un'altra.
Mettici virus e ciò che vuoi ma è un dato di fatto le mani distruttrici sono queste
Caro professore, e noi come facciamo a non permetterglielo?
Piazze piene
Ma non si diceva nuculare??
Ha detto bene professore: questa è pura FOLLIA.
L'unica via d'uscita è la diplomatica, ma non è ammissibile parlare con leggerezza di bombe atomiche. Che schifo, davvero.
Non credevo si potesse mai arrivare a questi livelli.
era chiaro dall'inizio di questa guerra
D'accordo.
E come facciamo a fermare questi disgraziati di politici?
é tardi ormai, nnon credi? A pochi giorni dalla catastofe.
Bravoooooooo
Nessuno la vuole ma... girano tutti armati... aaaaaaa
😔
Grazie Matteo per la limpidezza del Pensiero.🌟
Non lo so…
Grazie prof sono pienamente d'accordo con te.
Non sopporto più questi personaggi meschini.
La pace non interessa a nessuno se no a pochi.
Le sue parole prof. sono anche le mie.
Basta! Fermatevi!
Dire basta fermatevi non mi sembra una soluzione. Ipotizziamo che l'opinione pubblica occidentale si imponga scendendo in piazza.... l'unica cosa che può fare é fermare gli aiuti all'ucraina. Questo non vuol dire fermate gli ucraini e tantomeno i russi e quindi non fermi la guerra che in questo caso diventerebbe uno sterminio.
In poche parole dovremmo barattare la vita di un popolo per salvaguardare la nostra? Dovremmo sacrificare la libertà ucraina per evitare l'olocausto nucleare?
Un po' come sacrificarne uno per salvare tutti gli altri davanti ad una minaccia.
Sinceramente mi fa piú paura questo compromesso che il rischio di una ipotetica guerra nucleare.
come fosse colpa nostra, sono gli americani che gli hanno ordinato di andare a morire.
Pensa te quanto sei stupido/a.
E gente come te che ci sta portando verso all'estinzione e alla distruzione del totale del mondo. Vai bello/a , se sei così tanto eroe arruolati con l'esercito ucraino e combatti
a me no, a me fai paura tu e quelli che ragionano come te, che ci avete portato in questa guerra e vogliono alzare il tiro in ogni momento.
@@nicolanarracci sono la maggior parte, la guerra nucleare è inevitabile.
Sei disposto a morire?
Caro prof, siamo in balía della classe dirigente mondiale, nel complesso, più balorda della storia dell'umanità.
" che tutto questo sia un reality non v'è ombra di dubbio, amico mio "