Italia: gli stipendi di un top manager superiori di 649 volte quello di un operaio🤮
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- เผยแพร่เมื่อ 20 ต.ค. 2024
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Il problema e' che hanno convinto molta gente che sia giusto cosi , che questo e' il libero mercato e se uno e' bravo e furbo puo' farcela poveri illusi sempre fregati.
Esatto, quello capitalista è un progetto non solo economico ma soprattutto culturale. Un indottrinamento assolutamente magnifico.
@@astralseaslug546 gia'
Infatti. Se sei povero è tutta colpa tua. Invece per il 70% dipende dalla famiglia in cui sei nato.
Non c'è nessun libero mercato
C'è solo un oligopolio/oligarchia criminale
La cosa sconvolgente è che la maggior parte dei manager oltre a non essere propritari di niente, non rischiano un Euro di tasca propria anche se fanno fallire l'azienda!
Se poi consideriamo i top manager delle multinazionali e delle banche più importanti arrivano a percepire compensi talmente alti da potersi permettere di comprare anche la politica che ovviamente legifera in loro favore. La deregolamentazione dei mercati finanziari non l'ha mica decisa Reagan o Clinton, gli è stata imposta dai signori di Wall Street che finanziavano le loro campagne elettorali prima e le consulenze multimilionarie quando sono andati in pensione. Stessa cosa con tutti i politici odierni. Quindi presumo che il divario degli stipendi tra manager e operai sarà destinato ad aumentare ancora.
Potrei essere anche d'accordo agli super stipendi dei manager quando dimostrino capacità rilevanti nella crescita di una società. Il problema è che spesso le mandano in concorso fallimentare o fallimento vero e proprio e non rispondono economicamente all'indennizzo. Vengono pagati anche se l'azienda va in fallimento. Questo NON è corretto !
ma che "società"? Ma di cosa sta parlando? Sono solo prodotti ed organizzazione, nulla viene dal manager o direttore commerciale di turno. In un modo o nell'altro o si tratta di meriti del venditore (non marketing annesso) per compravendite o del reparto tecnico. Sono già ladri di proprietà intellettuale al momento di esporre un qualsiasi "brand", credete forse che non siano ladri in altro? Per questo non li chiamo padroni ma parassiti
ottima analisi prof
I sindacati hanno completamente perso la ragion d'esistere e ci chiediamo ancora come mai ci sia questo divario tra gli stipendi e soprattutto perché la parola lavoratore non sia più trattata dalla politica?! Dopo tutto ciò che sta accadendo, col rispetto parlando, se ci facciamo ancora queste domande vuol dire che in quanto ad ottusità abbiamo superato il punto di non ritorno.
Ormai di lavoro non parlano più. Il mantra è "imprese e famiglie, imprese e famiglie, imprese e famiglie". I lavoratori non esistono
👍
Grazie prof per parlare di questo problema. Io sono nei servizi fiduciari. Insieme alle guardie giurate siamo circa 100000 operatori in tutta Italia. Lo stipendio si aggira sui 4,70 euro lordi l'ora. Mansioni che vanno oltre a ciò che dovremmo fare. Io per esempio spesso mi trovo a fare lavori da impiegato in varie aziende (soprattutto metalmeccaniche). Una volta assumevano direttamente con contratti dignitosi, ora queste aziende sostituiscono il loro personale con il nostro, visto che siamo pagati al limite della schiavitù, senza contare turni cambiati, non sapere fino all'ultimo dove si lavorerà e quando, senza avere nessuna reperibilità riconosciuta. Stipendio di giugno, con 4 domeniche lavorate, 34 ore notturne, 867 euro. Con il bonus Renzi sono circa 100 euro in più, quindi 967 euro, uno scandalo comunque già di base, senza contare il lavoro che va oltre le nostre mansioni.
l'unica soluzione è sindacalizzare, anche se sarà molto difficile
@@niccologeraci9175 sono stati loro a vendere i diritti dei lavoratori. Ci vorrebbero quelli degli anni 60.70
Cambia lavoro, se vai in fabbrica prendi 1400 fisso
@@ngald sono completamente d'accordo servono di nuovo dei sindacati veri, non collusi con i padroni come ora
@@adelioborroni2456 La soluzione è sempre cambiare lavoro, mica rendere dignitose le condizioni di quel lavoro. Poi quando tutti i lavoratori dipendenti saranno stati spolpati dei propri diritti con salari da fame (ci siamo molto vicini) il consiglio "cambia lavoro" si trasformerà in "cambia paese".
Wow Profumo 40 milioni di buonuscita?Avrà salvato il mondo da una catastrofe per meritare un tale compenso! Ah no, ha solo lasciato un buco di qualche miliardo in azienda
Esattamente quello che penso . Tutto a danno dei più giovani. E si fa sempre finta di niente . Grazie Gabanelli e grazie Saudino
Buongiorno prof. Ottimo video e come sempre splendida analisi.
La società andrebbe modificata drasticamente e oggi come Marx aveva teorizzato ormai un secolo e mezzo fa, resto della ferma convinzione che serva una rivoluzione della classe operaia.
Ahimè, siamo una nazione frammentata e frammentati siamo nel nostro individualismo oggi più che mai, incapaci di comprendere che gli ingranaggi del sistema siamo noi comuni mortali.
Il capitalismo sfrenato è una macchina lanciata a tutta velocità contro un muro. Cosa ci salverà dall’impatto?
L'operaio vale molto di meno adesso, in termini di potere. Con l'automatizzazione e l'intelligenza artificiale molti saranno ridondanti.
e tu saresti capace di capire analiticamente chi? Il "Prof" e' li da buon comunista a spargere un po' di odio
Il problema è che abbiamo politici incapaci di governare l'Italia e che permettono queste disparita' di trattamento esagerate. Bravo Matteo Saudino sei un grande a fornirci queste tue considerazioni.
Grazie, prof. ❤️
La produttività funziona così, arriva uno, ti raddoppia il lavoro, elimina la sicurezza, precarizza tutto e si alza il proprio stipendio. Se poi quando se ne è andato l'azienda da il giro pazienza. Se qualcuno muore o si ammala pazienza. Se ti spacchi la schiena con orari assurdi pazienza.
Ormai lo stipendio dei manager è come quello dei calciatori, senza nessun valore reale dell'economia. La differenza è che il calciatore almeno deve saper giocare bene e magari lo fa per un numero limitato di anni....
“Senza nessun valore reale dell’economia” esattamente cosa dovrebbe significare? E, per informazione, hai idea di quanti soldi girino nel calcio (il quale, per quanto ne so, ruota attorno ai calciatori - che sono quanto meno gli attori principali)? Vai tranquillo che se li pagano così è perché i ricavi lo permettono. E se i ricavi sono alti è perché la gente guarda il calcio. Non vedo il punto, o la stranezza, quindi.
@@eraldo3646 Perchè in passato molte società calcistiche sono fallite pagando i giocatori cifre folli che non avevano la contropartita in ritorno economico. C'erano anche stati scandali sui calciatori pagati e scambiati per mimetizzare le mazzette, non valevano minimamente le cifre pagate.
In particolare mi riferivo alle bolle, paghi i calciatori delle cifre astronomiche dove il valore diventa esponenziale, ma è solo un numero. Esattamente come lo stipendio dei manager.
Se ci pensi, non è che se a un calciatore dai 1 miliardo o 10 miliardi o 100 miliardi questo giochi meglio o ti porta più soldi.
E che se a Tizio dai 1 miliardo e Caio è più bravo allora dvi darne 2.
Questa cifra però non ha un valore intrinseco, è solo una corsa alla cifra più alta, e difatti vale in pochissimi sport dove il mercato è drogato.
Se scoppiasse la bolla perchè i rendimenti economici del calcio venissero ridotti, ipotizza che nello Stato venisse meno l'interesse, gli stipendi crollerebbero, senza per questo cambiare la qualità dei giocatori.
Lo stesso vale per i manager, non è che se dai 1 milione di euro l'anno a uno questo lavorerebbe meglio o peggio rispetto a dargliene 2.
In un altro messaggio ho cercato di spiegare l'anomalia del capitalismo in questo.
Il capitalismo vige la regola di domanda e offerta, esistendo pochi ruoli da manager e avendo una offerta abnorme, con qualità, curriculum, domanda ecc, lo stipendio dei manager dovrebbe crollare, non alzarsi come evidenziato da Saudino.
Questo è dovuto alla Casta, sono loro che si decidono lo stipendio da darsi e se lo approvano a vicenda, più è alto quello dei vertici e più è alto anche quello del CDA, oltre al fatto che magari i singoli pensano di poter ricoprire quel ruolo un giorno.
Se no non pagherebbero le buone uscite stellari per aziende portate in bancarotta.
@@makc9734 dici bene, non esiste valore intrinseco. Esiste il valore attribuito dal mercato. Non c’entra nessuna casta, perdonami. Un quadro di Van Gogh nell’ottocento valeva nulla, oggi vale milioni. L’opera è la stessa, la domanda è aumentata a dismisura. Declinasse l’interesse per Van Gogh anche i valori crollerebbero. Tu dici che l’offerta è enorme, non è vero: i manager BRAVI sono pochissimi. Lasciamo perdere i Marchionne, genî assoluti. Certo, domani pure io posso improvvisarmi manager, ma faccio saltare tutto il giorno dopo. Peraltro, sullo stipendio dei manager stessi, secondo me, sei un po’ disinformato... non funziona proprio così, dai. Pensi davvero sia tutto così semplice?
@@eraldo3646 Semplifico perchè siamo su YT e non posiamo scrivere poemi che nessuno leggerebbe.
L'offerta di manager è altissima, con qualità, esperienza, curriculum, conoscenze, studi, master ecc. E questo in un sistema capitalistico dovrebbe far crollare il loro stipendio.
Parliamo di Italia, se a dirigere le aziende sono sempre gli stessi nomi, di cui una buona parte ha alle spalle parecchi fallimenti o perdite miliardarie nelle aziende, non si dovrebbe neanche parlare di stipendi, ma di meritocrazia, qualità, motivi per cui vengono scelti.
PS Marchionne può aver fatto buone cose dal punto di vista economico, ma ha smembrato e distrutto la Fiat, questo lo dicevamo già 15 anni fa e la storia ci ha dato ragione. Sulla vita delle persone e dello Stato. E tanti "meriti" sono dovuti ad una nazione che gli ha permesso di fare quelle cose, anzi lo ha aiutato.
Ha spostato le produzioni all'estero, pagato le tasse in Olanda, diviso la Fiat in 2, uscito dal contratto metalmeccanico, licenziato coloro che avevano una tessera sindacale, smesso di produrre auto nuove, fatto tante promesse mai mantenute, ecc. ecc.
Per dirne una, lui diceva che l'elettrico non era il futuro, di puntare sul GPL.
Ovviamente era solo una scusa per non spendere soldi in innovazione, aveva anche tagliato i fondi a uno dei più grandi centri di ricerche a Orbassano.
Prima della crisi del 2008 aveva già deciso di chiudere la Lancia e vendere l'Alfa Romeo, poi le cose sono cambiate grazie all'occasione d'oro di comprare la Crysler a poco nulla, e questo bisogna dargli merito.
Però poi i soldi sono andati tutti in America e in Italia ha lasciato le cose erano, solo tagli per prepararsi alla vendita che poi c'è stata, come previsto da chi come me lo diceva 20 anni fa.
Ottenuta tra l'altro solo grazie alla Crysler, ai francesi interessava il mercato americano.
Vedremo cosa accadrà alle aziende e auto italiane, la PSA oggi ha già la Peugeot, Citroen, Opel, Fiat, Lancia, tutti marchi che si sovrappongono....
Marchionne ha sbagliato tantissime cose, al netto di questo è stato pagato per smantellare una fabbrica che non interessava più ai nuovi proprietari. Non idealizziamolo troppo, altrimenti dovremmo farlo anche con i Carnagie, Rockfeller, Gates.... Che però loro hanno avuto il merito di vedere il futuro, aver trovato il mercato giusto, aver investito soldi propri e esser diventati miliardari.
Marchionne ha fatto il "curatore fallimentare" trattando gli altri come bestie da portare al macello.
Rimando alla canzone "povera vita mia " dei 99posse
Buonasera Matteo . ☺️Grazie infinite per il Suo intervento - riflessione( per tutti i puntini sulle i*) decisamente. realistico,ahimè. 🙂
Esattamente sotto padrone, si lavora per un salario che non è sempre dignitoso perché siamo anche sotto i 1.000 € al mese 8 ore al giorno ma chi è a capo anche a livello intermedio viene strapagato e se fa male pazienza e se ne va con buone uscite milionarie. Indegno e insopportabile per chi cerca con la propria volontà di vivere dignitosamente.
Quando la sento parlare mi illumina sempre il mio sentire interiore ..adoro..🤗🤗
io penso, da ignorante, che lo stipendio minimo debba essere almeno di 12 euro l'ora.
Se i politici pensassero veramente agli italiani, la prima cosa che dovrebbero fare è cambiare il mercato del lavoro.
Nel senso, quando i ragazzi escono dalla scuola superiore, la stragrande maggioranza di essi non lavorerà.
Se il governo capisce questa cosa (ma questa cosa si sa già...), garantirebbe il lavoro anche ai ragazzi di 15 anni, come accade in altri paesi europei, dando una paga oraria in base all'età che ha la persona. Esempio, hai 15 anni, hai diritto, per dire, a 5 euro l'ora, netti.
Hai 20 anni, hai diritto a 10 euro l'ora, netti.
Dai 21 anni in poi, il salario minimo orario lo metti a 12 euro l'ora, netti.
Solo così, secondo me, si garantisce il benessere delle persone, delle famiglie, e anche dello Stato.
Ma possibile che nessuno voglia adottare questo metodo che in altri paesi garantisce il lavoro dai 15 anni in su?
Ma possibile che i nostri parlamentari, che hanno sempre gli "italiani" in bocca, non pensino alle cose basilari per fare andare avanti dignitosamente un paese?
Ma possibile che questi ragazzi, che dovrebbero restare in Italia a lavorare e a crearsi una famiglia, sono COSTRETTI ad andare a lavorare all'estero perché non abbiamo politiche di lavoro per i giovani e per le aziende che vogliono occuparli?
Grazie mille per questo video
Nella brama di ritrovare i suoi angeli perduti, l'uomo insegue ombre infernali...cit. Gómez Dávila.
Grande Prof !! Vox clamantis in deserto
Nell’ultimo anno a Milano 1200/1400 euro con un affitto di 600 euro (PER UNA STANZA) tra spese, trasporti ecc… davvero difficile arrivare a fine mese
Avevo letto questa inchiesta non appena uscita ed è stomachevole, ahimè. Grazie per la divulgazione, Matteo. È davvero imbarazzante!
Vivo in Svezia. Quest'anno ho lavorato con un salario pari a quello del 2008. Il problema è che l'affitto di un appartamento è raddoppiato, come i prezzi del cibo e dei trasporti pubblici.
quello in tutto il mondo occidentale, stanno facendo di tutto per farci crollare economicamente
Beato lei . Bella la Svezia?
Adoro la Gabbanelli, la seguo da quando conduceva Report e ogni puntata si concludeva con la mia ulcera che cresceva... Eppure se mostro questo video ai colleghi mi rispondono:"È così, che ci vuoi fa?" è la mia ulcera sanguina
Grazie mille Professore tra noi giovani operai questo tema è molto sentito...
Caro professore... è un ingiustizia istituzionalizzata. Non ci sono tutele per il lavoro e per la salute. In questi gg sto lottando per aiutare mia madre ammalata di cancro e il lavoro. L'Italia ha fatto una regressione in molti ambiti, quelli che sto sperimentando sono il lavoro e la salute. Un epopea omerica. Gli stipendi dei dirigenti dove lavoro, manager raccomandati, che hanno creato danni all'azienda, non sono stati tolti, ma aggiunto un altro manager. E quelli che vengono danneggiati siamo noi, quelli all'ultimo posto. Concordo appieno la sua analisi.
Per me dovrebbe esistere anche un tetto massimo alla ricchezza di una persona! non è concepibile che una persona abbia 1 miliardo di dollari, è inconcepibile
I privati finanziano la ricerca scientifica e tecnologica
@@ildebrandon6553 , pure lo Stato potrebbe finanziare maggiormente, se avesse più introiti con le tasse.
@@vincenzodellorusso4909 ma lo stato non avrebbe voglia di finanziare progetti costosi troppo lungimiranti e magari pure ritenuti assurdi come colonizzare marte o creare chip neurali alla maniera di elon musk
Il tetto alla ricchezza hanno provato a metterlo anche i Gracchi nell'antica Roma. È finita che i patrizi li uccisero a bastonate al campidoglio davanti al popolo. Da lì nacque il capitalismo.
@@ildebrandon6553certo anche il nazismo investiva sulla ricerca scientifica utilizzando cavie umane.
Problema enorme.
La nostra società è un manifesto dell'iniquità.
La distribuzione delle risorse, il concetto distorto di reddito, le condizioni sempre peggiori di lavoro, l'intento deliberato di ottenebrare le menti di chi sopravvive di briciole date ad arte, gridano vendetta.
Ci vorrebbe una sterzata titanica, ma non ne vedo le condizioni.
Le cifre sono impressionanti, ma nella loro enormità diventano quasi non percepibili. Come le distanze intergalattiche.
È avvilente.
P.S. Il Gatto l'ha fatta franca, la Volpe è stata arrestata con l'Uva... Malagiustizia! ;)
Gli sbandati hanno perso sig.Otto, faccia come i suoi genitori: si trovi un lavoro!
@@alias8125
Io un lavoro ce l'ho, grazie del suggerimento.
Se poi volesse aggiungere un commento che avesse almeno una minima attinenza con l'argomento di cui il professore ha parlato nel video, potrebbe capitarle di dire qualcosa di interessante.
Saluti
@@aleotto6993 parafrasavo il grande lebowski
Che tristezza, grazie dell’informazione divulgata👍🏻
Grandissimo Prof!!! Condivido in pieno le tue parole! Grazie
A me fa più impressione quanto guadagna uno sportivo, un calciatore ad esempio e nessuno si scandalizza, anzi tutti gli corrono dietro per chiedergli autografo e patetico selfie......
Ma loro sono gli “operai” di una fabbrica …e prendono il giusto per come girano in quel mondo i soldi …nel mio di mondo metalmeccanico prendo niente al confronto dei miei superiori
Solo calciatori, gli altri sport muoiono di fame
@@italia_empire1240 ma perché girano meno soldi
Se i calciatori prendono tutti quei soldi immagina i presidenti delle squadre di calcio e i procuratori, non essere superficiale, in questo sistema schifoso ce gente iper ricca che si nasconde nelle sue ville
Puoi rapportare questo video sugli stipendi dei calciatori e fare i calcoli, il rapporto probabilmente sarà lo stesso, quindi quello che dici è retorica degli anni 80
Premetto che di economia ne capisco poco, ma credo che la sproporzione mostruosa dei differenziali di stipendio sia legata anche alle stock options, che grossomodo dev’essere un meccanismo di acquisizione finanziaria dell’azienda da parte del manager, che in questo modo vede amplificati i guadagni in maniera esponenziale, quasi a prescindere dal lavoro vivo e dal meccanismo di valorizzazione legato alla domanda/ offerta. In quel quasi c’è tutta la drammaticità di un lavoro che, ridotto a marginalità pressoché ininfluente, non riesce nemmeno più a levare la doverosa accusa dì sfruttamento.
Non solo ma poi la cassa integrazione va a danno della fiscalità generale cioè di tutti noi
Grazie carissimo professore , lei è un faro nella nebbia in cui siamo immersi
Buona sera professore, mi interesserebbe molto la sua opinione e una sua riflessione sull'esperimento in atto in Spagna, solo su alcune imprese, per proposta di Iñigo Errejón di ridurre la settimana lavorativa a 4 giorni. Perdoni il commento non esattamente in tema col suo video.
Mi sembra di intravedere un pò di kirghisia, chissà...
@@unoqualunque5484 una che?
@@cirodatirana5216 cerca Silvano Agosti
Fantastica questa inchiesta! Grazie prof, Di fronte a queste cose e a molte altre.. ci vorrebbe un vero leader per portarle avanti, la popolazione è molto disgregata e si arrampica sugli specchi (penso, per esempio, ai 5stelle in quanto movimento , già in partenza disgregato
Grande Professore!!!
Olivetti... un grande uomo in un piccolo paese.
"che brucino all'inferno" cit Alessandro Barbero
Beati i tempi di Adriano Olivetti che aveva una etica del lavoro
In Germania salario minimo 12,50 euro l'ora, in Italia per dirne 1, le guardie non armate che fanno antitaccheggio al supermercato prendono 3,0 lordi l'ora.
Il capo dei vigili di Torino cioè un essere inutile non un top manager prende una retribuzione leggermente superiore a quella del Presidente USA
Qui lo dico e qui lo confermo, anche io trovo certe dinamiche sconcertanti! Immagina che nel mio mondo ideale noi avvocati dovremmo garantire a tutti lo stesso servizio e, per questo, pagati dallo Stato con uno stipendio dignitoso ma equo per tutte e tutti, senza speculazioni. Grazie come sempre per questi tuoi focus 👏🏻👏🏻🌼
Faccio davvero fatica ad ascoltare questi dati , mi monta una tale rabbia !!!
Grande professore 👏👏👏
bellissimi i servizi di report.... ma alla fine mi lasciano sempre, e solo, quella sensazione di incazzatura......incazzatura profonda😁😁
Negli ultimi 30 anni gli stipendi italiani non sono cresciuti anche perché nel 1985 i lavoratori italiani avevano fatto vincere al referendum l'abolizione della scala mobile.
Con una società come quella italiana e direi mondiale che , grazie alla rivoluzione neoliberista (culturale innanzitutto) degli anni ottanta , ha oramai dato per scontato questo stato di cose , c'è poco , anzi nulla , da sperare!!
Prima o poi la situazione scoppierà. È un sistema che non può reggere così... Prevedere il futuro è impossibile, vero, ma così facendo come può la tensione non montare per poi scoppiare nel tempo?
Professore, il suo discorso sulla centralità del lavoro in una democrazia,è molto simile a quello che i Partiti Comunisti (marxisti leninisti) sostiengono da anni (non da sempre ahimé). Posso chiederle con tutto il rispetto e l'umiltà possibile, CHE FARE? perché pensare ad una società diversa è dovroso, ma com mettere in pratica tutto ciò? La spoliazione dei mezzi di produzione e dei beni di questi top managers? Produrre e gestire il tutto in modo equo e solidale? produrre SOLO CIO CHE SERVE e riformare il lavoro anche nella concezione di tempo, il famoso LAVORARE MENO, LAVORARE TUTTI? Mettere in atto LA LOTTA DI CLASSE e instaurare la lotta di classe integralista suddividendo la società in soviet ( assemblee di lavoratori e cittadini?) Professore, le giuro che non è una provocazione la mia, ma la prego, vista l'importanza di questa tematica, faccia un barbasimposio o una serie di video e come un "moderno Lenin" ci indichi la via attraverso le sue considerazioni e riflessioni. CHE FARE ? Grazie di cuore professor Saudino.
Salve a tutte e tutti ,
mi chiamo Alessandro Falconi e potete trovare altre notizie su di me qui : www.calcata.info/ale.htm
Questo testo è stato postato a tutti quelli che hanno commentato il video del prof. Saudino sugli stipendi dei top manager : www.youtube.com/watch?v=eJVXjL8B6
IL senso generale di questo messaggio è il seguente : il problema della retribuzione dei manager è numericamente molto meno rilevante rispetto ad altre - ad esempio la ripartizione degli utili o quello della tassazione dei profitti .
E quindi che l'attenzione venga focalizzata su un aspetto piuttosto che un altro è la conseguenza di una scelta politica .
Ecco i conti !
Dalla voce in francese sull'amministratore delegato di Stellantis , Carlos Tavares - fr.wikipedia.org/wiki/Carlos_Tavares#Salaire_et_r%C3%A9mun%C3%A9rations , risulta che nel 2021 ha ricevuto 66 milioni di euro .
Dalla voce in inglese su Stellantis - en.wikipedia.org/wiki/Stellantis , risulta che Stellantis , nel 2021 , aveva circa 300.000 dipendenti .
Supponendo di ripartire la retribuzione di Tavares fra tutti i dipendenti , ciascuno avrebbe :
66 000 000 :
300 000 =
66 000 :
300 = 220 euro all'anno , VENTI EURO al mese ! ! !
Sempre dalla voce in inglese su Stellantis - en.wikipedia.org/wiki/Stellantis , risulta che Stellantis , nel 2021 , ha fatto circa 15 MILIARDI di utile , tolti interessi e tasse .
Un aumento di 500 euro per 14 mensilità per 300.000 dipendenti genererebbe una spesa di "SOLI" DUE MILIARDI e cento milioni : cosicchè l'utile finale sarebbe ridotto del solo 13% circa .
Ora la domanda cruciale è la seguente :
E' opportuno che TRECENTOMILA persone possano consumare , e quindi inquinare , per ulteriori cinquecento euro ogni mese ?
O TRE MILIARDI ?
Vogliamo parlare dell'età pensionabile ? a oltre 60 anni una persona quanto può rendere alla azienda in confronto ad un giovane ?
Purtroppo sulle pensioni non c'è nulla da fare. Qui in italia spendiamo anche troppo, e ciò porta ad avere stupendi più bassi e costi per le imprese maggiori.
@@xxxxxx.... non troppo ma male, non c'è proprio il concetto di pensione. A livello di pensione, ovvero sostentamento per la vecchiaia, non ci devono essere differenze di sorta. Tutti devono prendere lo stesso, identico, sostentamento (anche nel rispetto di coloro che sono mancati prima di arrivarci e comunque hanno pagato)
@@brandon0099 no spendiamo troppo. Siamo una delle nazioni che in proporzione al Pil spende di più e poi ci lamentiamo del fatto che si spende poco su sanità e istruzione.
Buonasera Prof, potrebbe fare un approfondimento su Habermas? Grazie per l'attenzione 🙏
Si può fare
Interessante. Mi piacerebbe sapere bene che tipo di top manager sarebbero, se managers del settore pubblico o privato, di cosa si occupano, quanto prendono, che tipo di contratto hanno, qual è la loro responsabilità e quanto hanno di tassazione. Il fatto che lo stipendio medio italiano è diminuito è un vero problema: gli stipendi non devono diminuire, possono salire di poco, ma non diminuire. Ecco, il fatto che capiti indica un serio problema.
Non prendiamoci in giro: Marchionne era veramente bravo e i soldi se li meritava, ma uno stipendio di 10 milioni di euro all'anno lordo, sono logicamente soldi buttati, cosa se ne fa lui, ma anche la sua famiglia di tutti quei soldi ? Chiaro: se poi li avesse investiti a sua volta per creare sviluppo e lavoro sarei stato totalmente d'accordo. Ma a me non risulta che sia stato fatto.
Ovvio, i soldi sono forniti da un privato verso un altro privato e in quanto tale si può fare poco, in quanto lo Stato non può imporre ai privati quanto pagare. Tuttavia, potrebbe attuare tassazioni maggiori per stipendi mostruosamente alti. Magari redistribuire una parte della tassazione di questi e usarla per abbassare il cuneo fiscale degli altri lavoratori potrebbe essere un ottima idea. I privati continuerebbero a pagare quello che pagano sempre, i lavoratori e lo stato guadagnerebbero di più. Chiaro, non ci prendiamo in giro, qualcuno deve prenderla in quel posto, ma meglio che a prenderlo sia qualcuno che può permetterselo, piuttosto che un poveraccio che si sveglia alle 6 di mattina. E aggiungo: proprio perchè non esiste l'eticità e ciò che è giusto è relativo, ritengo che raddoppiare la tassazione di chi prende anche solo 30 mila euro lordi al mese sarebbero sensato.
E il mio non è un ragionamento populista, ma bensì motivato da un ragionamento economico sul cuneo fiscale. Tanto le ingiustizie ci sono state. Se ora le prende qualcun altro ce ne faremo tutti una ragione, come in passato se la sono fatta altri.
Nel privato rubano i soldi delle tasse, è un discorso a parte
Marchionne è stato pagato per smembrare la Fiat, lo dicevamo 15 anni fa e la storia ci ha dato ragione. Bravo in economia, "cattivo" in industria e diritti umani.
Cmq il discorso privato o pubblico non cambia, se vieni frustato e nutrito a pane e acqua, non è che ti cambia molto se lo fa il pubblico o il privato.
Quello che dovremmo chiederci, è che senso ha dare 1 milione di € in più a una persona e poi negare 30 cent di aumento a 100.000 persone (ti costa il 150% in più).
Risposta, è una casta, si aumentano i soldi a se stessi.
Taglia le pensioni così alzi gli stipendi, assurdo che la tassazione sia uguale per chi prende 80k all anno e chi 800k all anno… c è da dire che sono comunque tutti discorsi campati per aria, perché i top manager sono dirigenti e i contratti dei dirigenti nn sono regolamentati dallo stato… puoi essere lasciato a casa da un giorno all altro… i classici manager dipendenti non hanno stipendi così alti ergo il tuo ragionamento nn può essere applicato… chi guadagna 30k al mese sono dirigenti e solitamente c’è ne stanno 20 in in azienda da 500 dipendenti… l unico modo è tagliare le pensioni… d’altro canto se dici che Marchionne ne se ne fa nulla di 10mln allora un 80 enne che se ne fa di 1500 euro di pensione ?
@@adelioborroni2456 C'è una differenza. Che se i contratti dei managers, come hai riconosciuto tu stesso, non sono regolamentati dallo Stato al pari degli altri, ovvero vi è uno iatus legislativo, nel caos delle pensioni no. La pensione sono soldi versati dal lavoratore durante il periodo di lavoro che sono stati investiti dallo Stato per aumentarne il quantitativo, farne profitto (che è giusto e lecito) e riconsegnarne una parte al legittimo proprietario. Quindi, i soldi delle pensioni, sono già di chi li riceve. Se lo Stato taglia le pensioni, vuol dire che ruba parte del denaro ai cittadini (ora mi tocca fare la parte del liberista). Anche perchè, il cibo ha sempre lo stesso costo, indipendentemente dall'età che si ha, idem le bollette, l'elettricità e il gas si usano comunque e in stessa quantità, ci si deve pur vestire, ecc... Si risparmierà sulla benzina (forse), ma aumenterà la spesa sanitaria a carico della persona, per normale avanzamento dell'età e peggioramento dei meccanismi biologici interni all'organismo umano.
Un'altra cosa che si potrebbe fare (tutte le proposte sono accette, qui si propone ragionando) potrebbe essere abolire seduta stante tutti i vitalizi, presenti e passati modificando la costituzione e rendendoli incostituzionali.
Io tuttavia considero molto più utile regolamentare e tassare di più i maxi salari, giungendo addirittura a percentuali dell'80% nel caso di salari milionari (che sono comunque pochi in Italia), per poi usare il gettito fiscale per abbassare il cuneo fiscale tra lordo e netto.
P.S. quello che dici sulla tassazione delle pensioni viene già fatto, poichè le pensioni sono tra le poche fonti di entrate fiscali CERTE dello Stato, data l'evasione fiscale. Non mi pare che comunque le pensioni siano alte. Se le si vogliono abbassare, però bisogna abbassare anche il costo della vita, altrimenti si impoverisce il tessuto socio-economico.
Padrone schiavista sarebbe il termine appropriato
Ascoltare la canzone "povera vita mia" dei 99posse
"Siamo stupidi noi cittadini"
Ben detto!
Si può trovare un link a questo articolo? Mi piacerebbe molto indagare sul divario di profitto di aziende della "gig economy" come uber o Just eat deliveroo e affiliati. Sviluppatori che hanno già costruito l'app fattorini che sono la colonna portante della azienda e proprietari e _venture capitalist_ miliardari che raccolgono tutto il plusvalore? Come possiamo permetterlo?
Ho fatto 4 calcoli e il risultato è che mi conviene fare il top manager.
Non capisco perché in tanti si ostinano a fare l operaio?
Sono andata in pensione con 8, ripeto otto, anni di vacanza contrattuale!!
Dove sono finiti i lavoratori? Sono quasi tutti andati via dall'Italia perché a 30 anni lo stipendio non esiste o non ti permette creare una famiglia, una autonomia economica, etc... C'è bisogno di definire un salario mínimo, contratti dignitosi, economia distribuita....sempre lucido e imparziale professore complimenti di cuore. Saluti dall'america latina.
Buonasera professore, apprezzo molto i suoi video tuttavia credo l’analisi condotta non tratti dati comparabili.
Nella comparazione tra gli stipendi degli AD e degli operai non devono essere presi in considerazione gli stock option e i bonus presi dagli AD. Questo perché a parer mio questi elementi dipendono innanzitutto dal top management e dalle loro capacità e quindi nulla c’entrano con le attività degli operai.
Detto questo apprezzo la sua analisi però penso che anche l’aspetto aziendalistico andrebbe tenuto in buona considerazione
E la retribuzione netta è vicina a quella lorda per i redditi bassi mentre è praticamente la metà di quella lorda per i redditi alti.
Il problema non è lo stipendio, ma la competenza o meglio l'incompetenza.
Se penso che un centinaio di imprenditori americani, nel mese di gennaio chiesero di pagare più tasse, con lo scopo di ridistribuire la ricchezza.,mentre da noi fanno l'esatto contrario.....se continua con questo trend, si abbasseranno i consumi... diminuirà il lavoro e il denaro diventerà carta straccia, ma la nostra classe dirigente nn vede oltre il proprio naso.
Probabilmente ragionano con la filosofia che chi non ha testa ha gambe, dove le gambe valgono innumerevoli volte meno della testa. Ma dimenticato che se non ci fossero le gambe, la testa non andrebbe da nessuna parte.
A me fa più impressione quanto guadagna un politico, 15000€ senza capacità e senza rischi! Vogliamo parlarne?
Infatti i politici molto spesso sono "manager" o comunque grandi imprenditori.
Secondo me è uno stipendio giusto. Un politico deve essere pagato tanto, il lavoro che fa è importantissimo. Che non lo facciano è vero ma abbassare gli stipendi non risolverebbe il problema
@@deg0239 ma infatti non sono altissimi. 20.000 euro al mese è alto, ti fa vivere bene, ma non ti rende ricco. Come viene detto nel video, i grandi top manager guadagnano qualcosa come milioni di euro al mese. Sono dell'idea che un politico di politica ci debba poter vivere, dedicando tutto il suo tempo e le sue energie a quel lavoro. Non può essere pagato poco, quello di parlamentare o di ministro è un incarico troppo importante
@@deg0239 non sono comunque altissimi, non è un lavoro con cui diventi ricco. Sulla qualità concordo
Il fatto è che in Italia non si parla, non si è mai parlato di stipendio funzionale ,funzionale a partecipare alla vita civile . Funzionale significa che chiunque dovrebbe avere la capacità finanziaria di accumulo per l'acquisto della casa in primis . Una casa ,non un buco in un casermone con mutuo a trent'anni! .
Sarebbe un mondo migliore per tutti
Adoro❤️
Grazie.
m.th-cam.com/video/OSk_GJXMEgo/w-d-xo.html
Imbarazzante...vergogna. Grazie per questi video.
concordo con te.ho finito di leggere il tuo libro, complimenti bel libro grazie,da una goccia può nascere una cascata facciamo girare le notizie e iniziamo a prendere posizione
Grazie Giacomo 💪
Buongiorno Matteo. Come sempre sempre sul pezzo. Grazie x aver parlato di questo tema. Purtroppo gli stipendi dei top managers sono rivisti sempre al rialzo e mai al ribasso. Si ricorda Moretti quando lasciò F.s. x Finmeccanica? Gli operai sono quelli penalizzati
Buona giornata e grazie
Pazzesco, incredibile
Come non essere più d’accordo…è un circolo oramai vizioso, dove non solo la stragrande maggioranza è alla base della piramide e gli altri sgomitano avidi mirando al punto, ma quest’altri van sempre più giù come lo specchio della piramide. Mi chiedo, come si possa ridare equilibrio ed interrompere il “loop” ? Soprattutto quando non si è in condizione di dare azioni alle parole, dove, se hai uno straccio di lavoro, pur di non perderlo, accetti anche questo..
ma il problema non è lo stipendio del manager, non viene deciso dal manager e probabilmente chi ha deciso di pagare quello specifico mamager svariati milioni lo ha fatto perché pensa che l azienda comunque ne avrebbe giovato, se poi non è correlato coi risultati è l azienda privata che ci ha perso, lo stipendio dei minimo dovrebbe essere regolato meglio dallo stato certo. tuttavia non capisco a cosa serva evidenziare il divario di stipendi, non è sicuramente per colpa dello stipendio del manager se quelli degli operai non salgono e in caso salissero non vedo perché quello del manager dovrebbe scendere.
Grazie prof dico solo
Medioevo
Negli anni 70 non sarebbe successo
Non poteva dirlo meglio professore. Questa è una democrazia presa in giro. Come diceva Gaber... Questa cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia
poi se c'è un titolo in Borsa che perde continuamente in Borsa è proprio Unicredit.
Orcel dovrebbe vergognarsi , e mettere un po' del suo stipendio per ripianare
"Nessun dirigente, anche il più alto in grado, deve guadagnare più di 10 volte il salario minimo"
Adriano Olivetti
Per non parlare dei dirigenti "tagliatori di testa"
Mi congratulo con lei professore. Ok la differenza per responsabilità, ma questo non deve mettere in difficoltà la società altrimenti non ha senso
Caro Prof. era dal 68 ‘ che non sentivo queste argomentazioni.
Le auto bisogna farle , ma bisogna anche e soprattutto farle bene e poi venderle.
La Fiat prima dell’ arrivo di Marchionne era sull’ orlo del fallimento.
Per lei non importa , tanto le aziende ammalorate si nazionalizzano.
Capitale e lavoro una querelle di cui è gia stato detto tutto.
A mio avviso :
Regole si , demagogia no però.
Grazie
Sergio Marchionne nel 2008 scriveva: “La vera validità di un amministratore delegato oggi si può pensare soltanto in termini di impatto umano che ha sulla sua struttura. Suo compito più importante è quello di scegliere i leader giusti e metterli nei posti giusti. Per leader giusti intendo persone che hanno il coraggio di sfidare l’ovvio, di seguire strade mai battute, di rompere schemi e vecchie abitudini che sono visibili alla concorrenza, di andare oltre a quello che si è già visto. Uomini e donne che comprendono il concetto di servizio, di comunità e di rispetto per gli altri. Sono persone che agiscono con rapidità ma hanno la capacità di ascoltare….
Negli anni 60 un amministratore delegato aveva in media una remunerazione pari a 50 volte il salario di un operaio.
Il problema non è lo stipendio alto di poche persone, è che l'Italia è l'unico paese in Europa in cui gli stipendi medi dei comuni lavoratori sono rimasti ai livelli del potere d'acquisto di 40 anni fa. E nessuno fa nulla.
I sindacati, tutti, tacciono. I politici, beh, non ne parliamo.
Basta scandalizzarsi, è l’ora di agire! Organizziamoci!
Se potete comunicateci giorno e ora, quando vi organizzerete. Così il piede invisibile del nostro diabolico mercato potrà schiacciarvi in una seduta sola, senza dover cercare le formichine una a una. Saluti dal turbo-super-mega-liberista-al-rogo-i-padroni. Bla bla bla
Quello che dico sempre anch 'io! Eppure alle urne gli stessi che si lamentano sostengono sempre chi li ha rovinati.
D accordissimo..Credo che l unica giustificazione in grado di giustificare un rapporto di diseguaglianza 1 a 1000 sia che quel determinato manager abbia fatto aumentare (con gli stessi operai) di 1000 volte il fatturato dell' azienda.. siccome questo non è possibile, la giustifica non può esistere e dunque si tratta di ingiustizia ed immoralità.
La nostra è una società profondamente diseguale, e quindi antidemocratica, proprio per i temi affrontati in questo video
Troppo guadagnano .Chi fa il vero lavoro sono i collaboratori
col salario minimo ..gli speculatori alzano i prezzi che da soli non si sosterrebbero ma intervengono i politici alzando il salario minimo e le merci si venderanno di nuovo ai prezzi aumentati!
Hanno reinventato in altro modo la macchinetta stampa soldi.. Gli stipendi massimi la costituzione prevede che paghino tasse progressive, cosa che questo governo ed altri tolgono ogni giorno per mettere solo quelle piatte.. Se spariscono i lavoratori coi sodi di pensioni e risparmi ci compreremo i RDC dei nulla facenti e sulla tavola ci porteremo i loro prodotti!!
per quanto sia vero che è uno schifo, è un po' un argomento populista.... questi 'top manager' si contano letteralmente sulla punta delle dita, non sono statisticamente significativi. Concordo in linea di principio che ci voglia un tetto massimo, ma alla fine sono aziende private e possono dare stipendi alti quanto vogliono (non bassi quanto vogliono eh!). Io sono molto più incazzato per stipendi da favola di alcuni dipendenti pubblici (e.g. dirigenti aziende ospedaliere).
Quelli fanno danni da un'azienda all'altra , nel privato come nel pubblico , e sono pure premiati con la buona uscita. Questa ovviamente è stabilita da altri componenti della cricca , con il benestare , mai negato , dei nostri cari e amati politici … il cerchio si chiude e il Lavoro sta fuori !
Marchionne lo dice anche in un video dove si lamenta che in agosto gli AD non erano in ufficio ma in vacanza quando lui arrivava a guadagnare anche 5k al giorno
Siamo ormai al fallimento socio/culturale di questo paese, o la maggioranza delle persone capiscono questi problemi o non ne usciremo
Buona sera professore. Capisco che lo squilibro tra i salari dei manager e degli operai sia imponente ma credo si debba considerare anche i ruoli ricoperti. L'operaio è uno tra tantissimi, soprattutto in aziende di queste dimensioni, e le sue mansioni lo investono di una responsabilità molto inferiore a quella di un manager, che si deve far carico del funzionamento di un meccanismo enorme che è una azienda. È giusto secondo me parlare di salari minimi che consentano una vita in condizioni dignitose, ma questo non per forza implica una demonizzazione degli stipendi di chi ha un ruolo più oneroso in termini di responsabilità e capacità. Gli stipendi dei manager sono alti, ma loro sono uno per azienda, mentre di operai ce ne sono una infinità e la somma dei loro stipendi comunque è molto superiore in proporzione a quello del "capo". La ripartizione non è sicuramente perfetta ma è difficile stimare questo genere di cose e sinceramente non conosco tali meccanismi di attrbuzione del salario. Sicuramente ci saranno elementi che non considero e sono pronto a una discussione costruttiva. Ad ogni modo sappia che apprezzo molto il suo lavoro e le auguro una buona giornata.
E del fatto che un calciatore o una velina guadagnano di più di chi ha studiato o fa un lavoro massacrante cosa ne pensa?
Farebbe colpo se raccontata così: la media dei lavoratori dovrebbe ...lavorare 649 anni per guadagnare come un top manager
...in un anno
Ed il malloppo che devono prendere a fine legislatura a quanti stipendi corrisponde? Proviamo a fare i calcoli, senza andare troppo lontano...
Parliamo anche dei tirocini non pagati (non ti danno nemmeno un rimborso per le spese dell' autobus o per un panino!!) che sfruttano chi fa la specializzazione o un master...!
Il problema caro prof e che la Gabelli non dice che tutto questo è avvenuto da quando la Sinistra è diventato liberal. Ci hanno fatto credere che il liberismo sia l'unica via possibile, ma non è così.
Col salario minimo in Svezia non paghi neanche da mangiare e l'affitto. Andare al ristorante è un lusso che solo i pochi ricchi borhesi possono permettersi.
È stato un crescendo Rossiniano da parte del Prof dalla barba filosofica! La sua analisi riguardante l'inchiesta fatta da 2 valenti giornalisti (assumo la responsabilità di questo aggettivo riguardo gli autori, perché so che di questi argomenti è meglio non affrontarli: non si deve disturbare la politica politicante italica serva dei manovratori occulti, veri decisori delle nostre vite), iniziando con l'analisi comparativa tra gli stipendi dei manager privati e quelli delle grandi holding e aziende pubbliche, tipo Agip, Enel, Anas, Enichem, Iri, Efim etc, e la media dei loro dipendenti nei primi 30 anni del dopoguerra. Questo per risaltare le gargantuesche differenze in alto tra gli emolumenti attuali dei manager rispetto agli stipendi medi o quelli più bassi dei loro dipendenti in questi ultimi 30 anni. A mano a mano che le cifre venivano snocciolate, l'indignazione montava proporzionalmente. Cambiavano i sinonimi accomodanti per questi vampiri diuturni che hanno colonizzato e predato tutta la sfera economica/industriale/finanziaria del fú Belpaese. Non bastava avere in mano tutte le leve, no!, hanno dovuto corrompere le generazioni successive del dopo 2o guerra colonizzando il loro 'immaginario collettivo. Il vincente era un manager ricco bello e giovane muscoloso. Epitome e modello di riferimento maschile per la carriera; per quello femminile era quello di essere il suo trofeo da esporre in pubblico! Poi il marketing negli anni ha rivisto alcune falle etiche apertesi tra la maggioranza della popolazione, ché femminile. Perciò si doveva correre a ripari: una nuova protagonista donna come l'uomo, per bandire le consumatrici. Si è mutuato dagli USA, punto di riferimento indiscusso della pubblicità mondiale e dei suoi intenti commerciali, il nuovo ruolo guida per le ragazze. Una femmina bellissima, magra, sportiva e forte, che sa fare di tutto e di più meglio dell'uomo, anche esotica, senza figli o con. In questo caso sono affidati all'uomo-compagno "nuovo", (non nel senso Sovietico), ma un belloccio accomodante, intimidito dalla di lei personalità di amazzone manager: fa la balia e accudisce i pargoli, pulisce casa, prepara colazioni e pranzi per tutti! Ritornando al "paper", così lo definirebbero economisti e accademici abituati ormai all'uso della lingua dei mercati, non ha fatto altro che aggiornare studi, analisi, valutazioni di strade già percorse dopo la grande crisi del 2007! Prima no, non si poteva dire nulla: eri additato al pubblico ludibrio come un marxista fuori tempo massimo, se eri un vecchio professore di culture e conoscenze profonde. Se invece eri uno informato e formato che però non s'accontentava delle verità preconfezionate delle trombette, e voleva capire, dibattere di questioni concrete, come l'ambiente, la natura e i danni fattigli, avere dubbi e fare domande lecite, venivi direttamente catalogato come un terrorista: islamico, anarchico, antiprogressista, ecoterrorista, a secondo del contesto in cui ti trovavi a parlare! La chiusa è stata formidabile come quei personaggi in tv o al cinema che stuzzicati, provocati o umiliati, non reggono più e urlano la dura e cruda realtà in faccia al prevaricatore: in Italia ci sono sempre stati i Padroni del Vapore, anche se per 40 anni abbiamo smesso di chiamarli così, con il loro vero nome! Ci siamo dimenticati chi erano! Se una cosa la chiami con un altro nome alla fine quella cosa o persona non sarà più quella ma qualcos'altro per te. Invece resta sempre quella cosa lì, la sua posizione, nel suo cervello, nella sua vita e con i suoi "valori"! Abbiamo creduto a tante di quelle panzane, narrazioni, agiografie di famigerati personaggi fatti passare come uomini probi, portatori sani di stili di vita virtuosi, mentre erano solo virtuali e precisamente il contrario di quello raccontatoci! Ci hanno gabbatto, per usare un eufemismo, di brutto! È ora di ripensare noi cittadini, noi lavoratori, noi elettori, e di ripensare il mondo che ci circonda, almeno nel nostro ex belpaese! Buon disastro a tutti, mentre assistiamo alla catastrofe in diretta TV!
Il Comunismo Platonico l'aveva vista lunga.....
prof proprio per quanto che ha sapientemente spiegato, sarebbe cosi gentile da spiegarmi perchè i vari turbocapitalisti de noantri, di ieri e di oggi (agnelli e de benedetti su tutti, ma l'elenco sarebbe lunghissimo) hanno sempre giocato a fare i "piccoli" comunisti? capisco che siano diventati editori di giornali che parlano di diseguaglianze, problemi sociali, ecc per l'immensa platea dei potenziali "clienti", ma non le sembra un po' un paradosso o quanto meno ironico..?
Il salario minimo dovrebbe esserci come tutela del lavoro e il lavoratore,non sono d’accordo sul salario massimo perché guadagni in base a quello che produci è solo il mercato può scegliere il tuo stipendio
Professore, lei sta facendo un ragionamento che nin ha senso pero', innanzi tutto se un azienda e' privata spendera' i soldi come vuole sono problemi loro se vogliono strapagare un manager, e poi un manager cambia le sorti di un ' azienda , se nin era per Marchionne la Fiat falliva , un operaio da catena di montaggio lo puoi sostituire qiando vuoi, e' pieno il mondo di operai generici, di ottimi manager no , e' comd dire quello che gioca a calcio al campetto non guadagna niente evun giocatore di serie A e' milionario, ma che cazz... di ragionamento e' ???