Bellissima e illuminante lezione professore. La scuola deve aprirsi ai problemi delle società spiegando in modo obiettivo e storico il perché degli eventi. Bravo professore che riesce a catturare l'attenzione sempre. 👏👏👏😘
Bella lezione. Ho amici iraniani che vivono all'estero e sono scappati dopo la rivoluzione del 79. Sono molto simili a noi italiani e essendo come dice lei molto preparati scolasticameme conoscono e apprezzano la nostra storia e cultura. Nel loro mondo esiste ancora l'idea delle professioni tradizionali che danno uno status sociale come il medico. L'ingegnere o il dentista.
Il passo che ,crea il ponte tra ,il coraggio oltre i limiti* ,( per la propria incolumità) e la verità,spaventa così tanto da farlo desiderare di considerarlo " follia". Sia quando riguarda la mente, che il corpo, poichè, la presunta follia..ATTENZIONE* che non è atta o indirizzata verso il male, ma bensì.giustizia , o l' intenzione* del bene, ( con errori annessi) non è accettata e mette in crisi. Il cattivo folle lo puoi punire, il folle per il bene, non sai come gestirlo...mette più paura agli altri, puoi solo " giudicarlo" per prendere tempo o.avvalersi dell' escamotage" Ponzio - Pilato ,🙃😊
Professore, se posso, vorrei aggiungere una cosa. In Iran il processo di decolonizzazione è iniziato nel 1951 quando il governo nazionalista di Mossadeq venne di fatto sciolto e il controllo del paese passò sotto il governo assoluto dello Shiah. Tra il 1951 e il 1979 l'Iran diventò un paese fortemente classista ed era sostanzialmente diviso in due da una parte lo Shiah e la sussidiarietà agli Stati Uniti, dall'altra l'Unione Sovietica che aveva rapporti con il partito comunista iraniano. Molti oppositori allo Shiah erano comunisti ma nel 1979 Khomeini sbaragliò le frange laiche e comuniste e ottenne il consenso di masse povere e tradizionaliste, colpite dal governo classista dello Shiah. Da qui il discorso si riallaccia all'inizio del suo video. Questo per dire che Khomeini, che era leader in esilio, non era l'unico leader dell'opposizione ma la debolezza degli altri lo rese l'unico leader possibile ed impose la Repubblica teocratica, inventando il filone dell'Islam politico che poi abbiamo visto nel 2001 con Al Quaeda et altri. Un saluto.
Khomeini & Co possono piacere o meno, ma non c'entrano NULLA né con Al-Qaeda né con ISIS (frangie iper-estreme dell'ultra-destra Wahabbita, ovvero sunnita). Inoltre, Khomeini la teoria del vilayat-e faqih la elabora nel 1970, *molto* prima della rivoluzione, e anche dopo la dipartita dello Shah la sua fazione - pur maggioritaria nella rivoluzione - non riesce a controllare completamente il governo fino al 1980 grazie all'invasione da parte dell'Iraq (col placet statunitense) che permette a Khomeini di soffocare il dissenso interno. Ricordiamo che il primo Primo Ministro post-rivoluzionario fu Mehdi Bazargan, segretario generale del partito del popolo (Tudeh) che era *comunista*, altro che islamista!
Me lo ricordo, io frequentavo le medie, mi ricordo lo sha Reza Palevi , vestito alla europea, la moglie Soraya... Le ragazze erano vestite normalmente e andavano a scuola. Mio padre aveva avuto un prestigioso lavoro legato alle acciaierie italsider, ero già iscritta alla scuola inglese dove mi avrebbe condotta un elicottero. Non mi era richiesto nessun velo. A Genova avevo una rigida divisa blu con collettino. bianco... In Iran non chiedevano neppure questo. A Band Ara bas. Poi la rivoluzione Khomeini e rimanemmo in Italia. Ma come fece l'Ayatollah ad avere tutto quel consenso? Me lo chiedo da allora. Tutti i miei alunni iraniani, da 38 anni, sono stati ragazzini e ragazzine meravigliose. Maestra, non sono araba, sono persiana.... Vieni ninin, importante e ' che tu non sia marziana.
Quello che Lei descrive riguardava una ristretta fascia di popolazione vicina alla corrottissima cerchia dello scià, nelle campagne e per gli altri la polizia politica dello scià era di una ferocia legendaria.
@@francescomi beh, definire meglio o peggio è relativo, le posso assicurare che fuori dalle grandi città il governo teocratico ha un fortissimo sostemo per quello che ha fatto per i ceti meno abbienti. Credo che ogni popolo abbia diritto a governarsi come meglio credo e non ci dovrebbero essere influenze da parte di altri stati che, naturalmente, perseguono solo i loro interessi, usando a volte come paravento i diritti umani che sappiamo bene come vengono utilizzati e che sono un concetto prettamente occidentale e che su altre culture hanno decisamente meno importanza.
@@antonellolombardi986 le assicuro che negli ultimi dieci anni le cose sono cambiate moltissimo . Gran parte della gente non sopporta piu' questo governo e rifiutano anche il ritorno alla monarchia . Vogliono un governo democratico e la divisione fra stato e religione.
Spero che questi grandi saggi, la guardia morale e il capo politico, se hanno a cuore il futuro del proprio paese rispondano alle proteste con riforme graduali... Il taglio solidale delle occidentali non ricostruisce ospedali, scuole, case, famiglie distrutte
Non penso sia giusto parlare di teocrazia. Teocrazia è un termine significativo nel linguaggio e nella storia politica dell’Occidente. Personalmente definirei l’islam teocentrico, non teocratico. Teocrazia significa “potere di Dio”, ma è evidente che Dio esercita il suo potere attraverso la mediazione umana. In Occidente questa mediazione è stata garantita dalla Chiesa, soprattutto cattolica, una istituzione che non esiste nell’islam. Manca dunque, per parlare di una teocrazia islamica, un presupposto fondamentale istituzionale. Storicamente, poi, la secolare dialettica avvenuta in Occidente tra papato e impero nel Medioevo non ha potuto riprodursi nell’islam: non solo perché, come detto, non vi esiste la “Chiesa” col suo apparato ecclesiastico, ma anche perché il Sacro romano impero germanico medievale non corrispondeva affatto al califfato. In Occidente, potere pubblico e potere religioso hanno cercato, per millenni direi, di prevaricarsi l’un l’altro; nella storia islamica i due poteri hanno convissuto per lo più parallelamente, anzi con una preminenza del politico sul religioso. Di fatto, se vogliamo rimanere nel contesto della terminologia politica occidentale, l’islam è stato più un cesaropapismo che una teocrazia, per quanto si è più spesso verificata una strumentalizzazione del religioso da parte del potere politico. Certo, il vicariato del giureconsulto realizzato in Iran dall’imam Khomeini è in certo modo vicino a una teocrazia, per quanto prevede che gli ayatollah controllino la gestione politica dello stato. In ogni caso, nello stesso sciismo non esiste una gerarchia piramidale come quella cattolica che fa capo al papa.
Dipende dai paesi e dalle culture immagino. Ho avuto un'alunna pakistana di quinta elementare, almeno in apparenza molto meno sviluppata delle sue coetanee ( poteva tranquillamente dimostrare 8 anni) che portava il velo e abiti non occidentali, una sorta di tuta a due pezzi di materiali e foggia tipici. Qui in Italia
Bisogna ricordare alcune cose:gli iraniani sono persiani e non arabi,li hanno sempre mal sopportati. La religione iraniana delle origini era il zoroastrismo,e non l'islam.Io in Iran sono stato nel 2016,è un paese meraviglioso,interessante,affascinante SE FAI IL TURISTA:massimo rispetto per l'ospite e sicurezza totale,rischio zero di delinquenza comune. Le dinamiche interne sono assai differenti:c'è pressione,c'è controllo,tutto si fa di nascosto,è un modo di vivere per noi inconcepibile.Avevo conosciuto una ragazza più giovane di me,che mi si era avvicinata per chiacchierare,e mi aveva lasciato il suo indirizzo telegram perché potessimo parlare una volta tornato in Italia . Nel 2018,mi pare,già ci furono disordini e restrizioni,e il suo account spari'.Non ne ho mai più saputo nulla
La notizia è falsa in toto... preciso, io sono italiana e vivo in Hamburg, il mio datore di lavoro è indiano e la datrice è italiana, il fornitore di verdure è persiano... sono stata in Iran per andare al matrimonio dei miei datori di lavoro... sono stata messa in harem (per rendere l'idea) ma non sono mai stata costretta a mettere burka o roba simile... anzi, i capelli liberi sono in Iran una parte deliziosa della cosmesi femminile... faccio inoltre persente che le boiate che raccontate sono della Sunna e non della Schià o come si chiama... I Persiani sono indoeuropei e sono sciiti e la cosa assurda è che in Iran non è uno stato Islamico, ma tipicamte ellenico in senso arcaico... le prerogative per comprendere sono i Wanax e i Lagawetax...., tu sei bravissimo per tante cose,. ma non toccare un paese che non conosci.... ciò che tu esprimi è una sintesi di idee occidentali incomprensibiliu persino per un Israeliano !!!!
Quello che hai scritto mi ha veramente turbata: come la mettiamo con le notizie che ci arrivano in questi giorni dall'Iran? Sono tutte false o manipolate? Sarebbe davvero preoccupante, perché potrebbe essere un modo per prepararci psicologicamente ad un intervento occidentale in Iran, allo scopo di " esportare " la democrazia. Sarebbe sconvolgente! Ma alla fine non mi stupisco più di nulla, vista la disonestà imperante nell'informazione. Comunque ti ringrazio per il tuo intervento, che ci esorta ad approfondire meglio la conoscenza di paesi di cui sappiamo poco.
@@cristinaborghese62 L'Iran è come tutti ni paesi del mondo, ha i lati buoni e quelli cattivi... L'Iran è però parte del blocco anti-statunitense e come avviene per la Cina e per la Russia la propaganda occidentale mostra solo il lato peggiore delle nazioni che non le sono sottomesse... faccio un altro esempio... mio fratello è sposato con una cubana e io sono stata per lavoro anche a Cuba, Martinica e Repubblica Dominicana... ciò che vale per L'Iran vale anche per Cuba, la vita non è certo rose e fiori, ma non è neppure quello schifo che descrivono i nostri giornalisti di parte e prezzolati... Iran e Cuba ad esempio sono sotto embargo, un embargo deciso da una nazione di sfegatati e imposto agli stati vassalli come la nostra italietta... è pertanto ovvio che l'Iran ad esempio si imponga misure restrittive intrerne che non fanno certo rima con democrazia, ma sono miusure coerenti con la cultura locale e infatti la percentuale di dissidenti è minima, ma qui se ne parla come se fosse una chissà quale rivoluzione maggioritaria... un po' di verità c'è ovviamente, ma viene distorta e ingigantita... si tenga anche conto che Israele martella da decenni e in modo piuttosto farsesco sulla corsa iraniana al nucleare che è vera in parte, ma è anche volta alla sostituzione delle centrali petrolifere con centrali nucleari... la prova la si ha nei circoli universitari soprattutto indiani dove la collaborazione con l'Iran in fatto di ricerca è notevole, oltre al fatto che molti indiani ed iraniani studiano anche nel Regno Unito e negli Stati Uniti... a Padova, in servizio all'acceleratore nucleare poco fuori la città e sotto tutela del CNR, ci sono scienziati da tutto il mondo in costante contatto con i rispettivi paesi, tutto alla luce del sole e collaborano niente popò di meno che russi e statunitensi senza alcuna diffidenza reciproca... l'impalcatura informativa che ci arriva nelle case "occidentali" si fonda essenzialmente su distorsioni mirate della realtà e sono funzionali a ciò che succede come in Ucraina, demonizzare il nemico non dominato dagli Stati Uniti e nascondere le porcherie degli Stati "amici", dai gruppi nazisti ucraini stradocumentati all'ONU da decenni, l'uso di droni israeliani per ammazzare palistinesi anche quando non fanno niente e vengono colpiti anche bambini come anche qui stradocumentato e filmato, fino a imporigionare Assange che si è permesso di divulgare al mondo le merdate fatte dall'esercito statunitense tra bombe chimiche di vario genere e sparatorie di soldati su donne e bambiuni come avvenuto in Iraq nel silenzio dei media occidentali, ma raccontato negli ospedali psichiatrici statunitensi dagli stessi soldati traumatizzati dalla macelleria armata del loro paese... questo all'incirca... in Italia non possiamo parlare di libertà di stampa e tantomeno di informazione corretta, ma possiamo solo parlare di propaganda... è una triste verità, ma è la verità...
L'unica cosa che non capisco è la tua affermazione per la quale l'Iran non è uno stato islamico. Mi giunge nuova. Tra l'altro oltre a essere indoeuropei erano anche zoroastriani, non so se c'entri. Il tuo discorso è interessante, puoi spiegare altro?
@@elllie La cultura Iraniana è di origine indoeuropea e non semitica... gli Iraniani sono di fatto nostri parenti quasi strretti, non solo, ma anche la tipologia etnica maggioritaria ha tratti indoerupei, dai biondi ai rossi per fare qualche esempio e il classico viso mediterraneo, gli occhi azzurri non sono stranezze in Iran... La cultura Iraniana trae origine per cominciare dai Veda (India) tradotti in loco come Avesta... la struttura di pensiero logico e razionale, la meccanicia diciamo semantica ha connotati tipicamente indoeuropei e di fatto Pan Elllenici in senso ampio del termine... na consegue che la forma religiosa iraniana, detta Sciita, risente della prospettiva mentale tipica di paesi come la Grecia e l'Italia... non è un caso che gli Sciiti credano in docici cicli e dodici Imam e credano nel tredicesimo che è di fatto Cristo anche se sotto altre spoglie e non espressamente dichiarato... altra caratteristica degli Sciiti è la presenza dei Sufi, ovvero mistici islamici inesistenti nei paesi sunniti... per quanto perseguitati da alcuni gruppi estremisti, i Sufi sono il corrispettivo dei nostri monaci anche se in senso ortodosso perché si possono sposare e sono dei degni rappresentanti dei primi Padri del Deserto comuni alle chiese cattoliche e ortodosse... Non solo... In senso stretto gli Sciiti hanno la percezione tipicamente cattolica dello Spirito-Pneuma operante, paradigma estraneo ai sunniti e indipendente da Maometto ( Muhammad o Mohammed che dir si voglia) e questa per i sunniti è invece una bestemmia bella e buona... in Iran il credo musulmano non è autoctono, ma solo innestato su credi e soprattutto su sistemi di pensiero precedenti... In Iran il credo musulmano non è un imperativo interiore di fede, ma un velo esteriore di manifestazione di fede... ciò significa in altre parole che mentre per un sunnita la parola divina coranica non si discute, per l'iraniano sciita linvece a parola divina è un arcano oggetto di intuizione esegetica allla pari dlla filosofia induista e delle esegesi ed ermeneutica tipiche delle fedi metirranee-cristiane nonché latine-elleniche... Per chi come me affronta certi studi diciamo "religiosi" la quasi simmetria profonda con il pensiero ellenico è semplicemente evidente e la totale disforia con l'identità islamica propria è altrettanto evidente... non è un caso che eccettuate alcune misure di natura politica l'Iran sia il paese islamico più tollerante tra tutti, l'Arabia Saudita foraggiata dagli Stati Uniti è peggio, ma nessuno ne parla... va detto poi che gli iraniani sono quasi ovunque nel mondo e per chi ne conosce la mentalità è da notare che chiamano sè stessi Persiani e non Iraniani, proprio a significare una loro radicalità di origine che precede la svolta islamica... ciò che si narra da lontano sulla Persia è frutto di manipolazione... ripeto, neanche l'Iran è il paese dei balocchi, ma non è lontanamente il paese terrorista e disumano che l'occidente descrive, laddove Israele fa molto di peggio nel silenzio dei cosidetti amanti della pace.... parlo per esperienza e conoscenza sul campo, non per sentito dire... Zoroastro o Zaratustra è una cosa che con la situazione odierna c'entra poco... è un capitolo Persiano di storia culturale come Platone lo è per noi latini-ellenici... !!! Aggiungo alcuni particolari... in Iran appunto ci sono rivolte anche femministe anche se non di tale vastità come descritto dalla propaganda occidentale, ma ci sono... atti del genere in Qatar, Kuwait e Arabia ed Emirati sono puniti con la lapidazione, In Iran c'è il carcere invece, ... e appunto, nessuno si accorge proprio di questo fatto, che in Persia ci sono manifestazioni di protesta "religiosa, nei paesi sunniti invece no... la Turchia ha politiche interne di repressione peggiori che non in Iran, ma la Turchia è membro NATO e quindi acqua in bocca in occidente... le manifestazioni universitarie in Iran non sono mai una novità, ma una costante e le donne possono studiare, cosa che nei paesi sunniti non accade, possono guidare e per la cronaca, seppure secondo alcune logiche arcaiche, ma esistenti, le donne possono chiedere il divorzio... concludo col dire che il libro "Versetti Satanici" di Salman Rushdi o come si chiama è un prodotto tipicamente iraniano, o meglio, persiano... ok, gli hanno dato la pena di morte, un po' come a Galileo qui da noi... in Arabia una pesona come Rushdi sarebbe già stata affogata con una pietra al collo prima di scrivere... la verità di fondo è che la Persia, con tutte le sue magagne è il paese più moderno e tollerante tra i paesi musulmani... ha solo un difetto, è amico della Russia e non accetta il dominio statunitense, come la Russia ha risorse minerarie e una enorme produzione agricola... L'Iran è semplicemente una spina nel fianco della demenziale egemonia statunitense e si trova in una posizione geografica che crea un blocco compatto con India, Cina e Russia... il Pakistan è in mezzo a rompere le scatole, ma via terra non crea problemi... ciò che Persia, Russia e Cina stanno insegnando al mondo è che tra paesi contigui si comunica e si fanno affari e non si fanno guerre... è un dato di fatto che Russia e Cina messe insieme hanno fatto meno guerre degli Stati Uniti e l'Iran praticamente nessuna e le poche che hanno fatte le hanno fatte ai loro confini, gli Stati Uniti invece in paesi lontani da casa loro... e questa è storia documentata e non una mia invenzione... ecco allora che è almeno per me evidente che ci sono tre popoli con storia e cultura che fanno i loro interessi, ovvio... ma dall'altra parte c'è un popolo di rimbambiti che della parola cultura non conosce neppure le lettere ... non so se mi sono spiegata, ma credo di sì !!!
Quando sento le tue lezioni vorrei tornare a essere studente, forse te l'ho già detto, ma lo voglio ripetere, Matteo professore ♥️ Forever
Grande Matteo per queste lezioni chiare e puntuali sul mondo reale.
Soprattutto perché siamo tutti cittadini del mondo.
Quanto avrei dato per avere questo tipo di lezioni quando ero alle superiori…
Bellissima e illuminante lezione professore.
La scuola deve aprirsi ai problemi delle società spiegando in modo obiettivo e storico il perché degli eventi. Bravo professore che riesce a catturare l'attenzione sempre. 👏👏👏😘
Grazie Matteo anche per questa lezione di storia moderna🌹
Grazie senza fine per sapere dire ed esplicare onestamente le cose come stanno
per favore professore, venga anche qui a trento ad insegnare❤
Video stupendo.
Grazie X questo ascolto buon giorno Prof. MATTEO
Grazie prof.
Tema scottante,pieno di moltissimi risvolti ,ma quando qualcuno decide per te è prigionia
Grazie Matteo!
Grande professore
Fortunati i tuoi studenti e anche noi che possiamo accedere a queste registrazioni!
grazie Prof, buona giornata a Tutti j Mattinieri.....io sempre no jnvio armi, no sanzioni
Sempre Valeria
Prof., l’ho appena vista su La7 (al programma di Cazzullo)! Complimentoni! ❤
Bella lezione. Ho amici iraniani che vivono all'estero e sono scappati dopo la rivoluzione del 79. Sono molto simili a noi italiani e essendo come dice lei molto preparati scolasticameme conoscono e apprezzano la nostra storia e cultura. Nel loro mondo esiste ancora l'idea delle professioni tradizionali che danno uno status sociale come il medico. L'ingegnere o il dentista.
Il passo che ,crea il ponte tra ,il coraggio oltre i limiti* ,( per la propria incolumità) e la verità,spaventa così tanto da farlo desiderare di considerarlo " follia". Sia quando riguarda la mente, che il corpo, poichè, la presunta follia..ATTENZIONE* che non è atta o indirizzata verso il male, ma bensì.giustizia , o l' intenzione* del bene, ( con errori annessi) non è accettata e mette in crisi. Il cattivo folle lo puoi punire, il folle per il bene, non sai come gestirlo...mette più paura agli altri, puoi solo " giudicarlo" per prendere tempo o.avvalersi dell' escamotage" Ponzio - Pilato ,🙃😊
Professore, se posso, vorrei aggiungere una cosa. In Iran il processo di decolonizzazione è iniziato nel 1951 quando il governo nazionalista di Mossadeq venne di fatto sciolto e il controllo del paese passò sotto il governo assoluto dello Shiah. Tra il 1951 e il 1979 l'Iran diventò un paese fortemente classista ed era sostanzialmente diviso in due da una parte lo Shiah e la sussidiarietà agli Stati Uniti, dall'altra l'Unione Sovietica che aveva rapporti con il partito comunista iraniano. Molti oppositori allo Shiah erano comunisti ma nel 1979 Khomeini sbaragliò le frange laiche e comuniste e ottenne il consenso di masse povere e tradizionaliste, colpite dal governo classista dello Shiah. Da qui il discorso si riallaccia all'inizio del suo video. Questo per dire che Khomeini, che era leader in esilio, non era l'unico leader dell'opposizione ma la debolezza degli altri lo rese l'unico leader possibile ed impose la Repubblica teocratica, inventando il filone dell'Islam politico che poi abbiamo visto nel 2001 con Al Quaeda et altri. Un saluto.
D'accordo sul fatto della data di decolonizzazione...ma la republica del Iran da anni ha combattuto con Isis ....sono due cose diverse
Khomeini & Co possono piacere o meno, ma non c'entrano NULLA né con Al-Qaeda né con ISIS (frangie iper-estreme dell'ultra-destra Wahabbita, ovvero sunnita). Inoltre, Khomeini la teoria del vilayat-e faqih la elabora nel 1970, *molto* prima della rivoluzione, e anche dopo la dipartita dello Shah la sua fazione - pur maggioritaria nella rivoluzione - non riesce a controllare completamente il governo fino al 1980 grazie all'invasione da parte dell'Iraq (col placet statunitense) che permette a Khomeini di soffocare il dissenso interno. Ricordiamo che il primo Primo Ministro post-rivoluzionario fu Mehdi Bazargan, segretario generale del partito del popolo (Tudeh) che era *comunista*, altro che islamista!
Complimenti per la maglietta a tema
Grande. Il collegamento tra i conservatorismi! Da che parte starebbero i nostri conservatori, in quel paese o in Afghanistan?
Me lo ricordo, io frequentavo le medie, mi ricordo lo sha Reza Palevi , vestito alla europea, la moglie Soraya... Le ragazze erano vestite normalmente e andavano a scuola. Mio padre aveva avuto un prestigioso lavoro legato alle acciaierie italsider, ero già iscritta alla scuola inglese dove mi avrebbe condotta un elicottero. Non mi era richiesto nessun velo. A Genova avevo una rigida divisa blu con collettino. bianco... In Iran non chiedevano neppure questo. A Band Ara bas. Poi la rivoluzione Khomeini e rimanemmo in Italia. Ma come fece l'Ayatollah ad avere tutto quel consenso? Me lo chiedo da allora.
Tutti i miei alunni iraniani, da 38 anni, sono stati ragazzini e ragazzine meravigliose. Maestra, non sono araba, sono persiana.... Vieni ninin, importante e ' che tu non sia marziana.
Quello che Lei descrive riguardava una ristretta fascia di popolazione vicina alla corrottissima cerchia dello scià, nelle campagne e per gli altri la polizia politica dello scià era di una ferocia legendaria.
@@antonellolombardi986 e nonostante questa cosa verissima era comunque meglio dell'attuale governo .
@@francescomi beh, definire meglio o peggio è relativo, le posso assicurare che fuori dalle grandi città il governo teocratico ha un fortissimo sostemo per quello che ha fatto per i ceti meno abbienti. Credo che ogni popolo abbia diritto a governarsi come meglio credo e non ci dovrebbero essere influenze da parte di altri stati che, naturalmente, perseguono solo i loro interessi, usando a volte come paravento i diritti umani che sappiamo bene come vengono utilizzati e che sono un concetto prettamente occidentale e che su altre culture hanno decisamente meno importanza.
@@antonellolombardi986 le assicuro che negli ultimi dieci anni le cose sono cambiate moltissimo . Gran parte della gente non sopporta piu' questo governo e rifiutano anche il ritorno alla monarchia .
Vogliono un governo democratico e la divisione fra stato e religione.
@@francescomi La ringrazio, purtroppo questo mezzo non permette di approfondre più di tanto ma ritengo interessanti le notizie che mi fornisce.
Spero che questi grandi saggi, la guardia morale e il capo politico, se hanno a cuore il futuro del proprio paese rispondano alle proteste con riforme graduali...
Il taglio solidale delle occidentali non ricostruisce ospedali, scuole, case, famiglie distrutte
Mi vien da pensare il famoso romanzo di George Orwell 1984 quando parli di polizia morale e polizia politica che controlla le libertà altrui.
Quello lo stiamo già vivendo in Europa USA Cina..
Non penso sia giusto parlare di teocrazia.
Teocrazia è un termine significativo nel linguaggio e nella storia politica dell’Occidente. Personalmente definirei l’islam teocentrico, non teocratico. Teocrazia significa “potere di Dio”, ma è evidente che Dio esercita il suo potere attraverso la mediazione umana. In Occidente questa mediazione è stata garantita dalla Chiesa, soprattutto cattolica, una istituzione che non esiste nell’islam. Manca dunque, per parlare di una teocrazia islamica, un presupposto fondamentale istituzionale. Storicamente, poi, la secolare dialettica avvenuta in Occidente tra papato e impero nel Medioevo non ha potuto riprodursi nell’islam: non solo perché, come detto, non vi esiste la “Chiesa” col suo apparato ecclesiastico, ma anche perché il Sacro romano impero germanico medievale non corrispondeva affatto al califfato. In Occidente, potere pubblico e potere religioso hanno cercato, per millenni direi, di prevaricarsi l’un l’altro; nella storia islamica i due poteri hanno convissuto per lo più parallelamente, anzi con una preminenza del politico sul religioso. Di fatto, se vogliamo rimanere nel contesto della terminologia politica occidentale, l’islam è stato più un cesaropapismo che una teocrazia, per quanto si è più spesso verificata una strumentalizzazione del religioso da parte del potere politico. Certo, il vicariato del giureconsulto realizzato in Iran dall’imam Khomeini è in certo modo vicino a una teocrazia, per quanto prevede che gli ayatollah controllino la gestione politica dello stato. In ogni caso, nello stesso sciismo non esiste una gerarchia piramidale come quella cattolica che fa capo al papa.
Trasferitevi in Calabria, ne usciremo filosofi davvero
Io credo che le ragazze islamiche portano il velo dopo la prima mestruazione, e comunque dopo la maturità sessuale, è possibile?
Dipende dai paesi e dalle culture immagino. Ho avuto un'alunna pakistana di quinta elementare, almeno in apparenza molto meno sviluppata delle sue coetanee ( poteva tranquillamente dimostrare 8 anni) che portava il velo e abiti non occidentali, una sorta di tuta a due pezzi di materiali e foggia tipici. Qui in Italia
Spero anche che il livello culturale del popolo iraniano sia così alto da evitare il destino delle primavere arabe
Questa è già una "primavera araba", gestita interamente dai "neocon" occidentali.
la pronuncia della j in hijab è come la 'g' di giorno.
gli mancherà il petrolio
Curiosità: gli anelli alle mani hanno un significato o sono solo un esagerato ornamento ?
fanno bene a bruciare il velo.
Posso tornare alle superiori????
Bisogna ricordare alcune cose:gli iraniani sono persiani e non arabi,li hanno sempre mal sopportati. La religione iraniana delle origini era il zoroastrismo,e non l'islam.Io in Iran sono stato nel 2016,è un paese meraviglioso,interessante,affascinante SE FAI IL TURISTA:massimo rispetto per l'ospite e sicurezza totale,rischio zero di delinquenza comune. Le dinamiche interne sono assai differenti:c'è pressione,c'è controllo,tutto si fa di nascosto,è un modo di vivere per noi inconcepibile.Avevo conosciuto una ragazza più giovane di me,che mi si era avvicinata per chiacchierare,e mi aveva lasciato il suo indirizzo telegram perché potessimo parlare una volta tornato in Italia . Nel 2018,mi pare,già ci furono disordini e restrizioni,e il suo account spari'.Non ne ho mai più saputo nulla
Giusto, sono persiani.
Leggi San Paolo e leggerai le stesse cose...
La notizia è falsa in toto... preciso, io sono italiana e vivo in Hamburg, il mio datore di lavoro è indiano e la datrice è italiana, il fornitore di verdure è persiano... sono stata in Iran per andare al matrimonio dei miei datori di lavoro... sono stata messa in harem (per rendere l'idea) ma non sono mai stata costretta a mettere burka o roba simile... anzi, i capelli liberi sono in Iran una parte deliziosa della cosmesi femminile... faccio inoltre persente che le boiate che raccontate sono della Sunna e non della Schià o come si chiama... I Persiani sono indoeuropei e sono sciiti e la cosa assurda è che in Iran non è uno stato Islamico, ma tipicamte ellenico in senso arcaico... le prerogative per comprendere sono i Wanax e i Lagawetax...., tu sei bravissimo per tante cose,. ma non toccare un paese che non conosci.... ciò che tu esprimi è una sintesi di idee occidentali incomprensibiliu persino per un Israeliano !!!!
Quello che dici mi fa pensare alle affermazioni di un mio amico marocchino (sunnita) e quindi la situazione è ancora più complessa di quanto sembri
Quello che hai scritto mi ha veramente turbata: come la mettiamo con le notizie che ci arrivano in questi giorni dall'Iran? Sono tutte false o manipolate? Sarebbe davvero preoccupante, perché potrebbe essere un modo per prepararci psicologicamente ad un intervento occidentale in Iran, allo scopo di " esportare " la democrazia. Sarebbe sconvolgente! Ma alla fine non mi stupisco più di nulla, vista la disonestà imperante nell'informazione.
Comunque ti ringrazio per il tuo intervento, che ci esorta ad approfondire meglio la conoscenza di paesi di cui sappiamo poco.
@@cristinaborghese62 L'Iran è come tutti ni paesi del mondo, ha i lati buoni e quelli cattivi... L'Iran è però parte del blocco anti-statunitense e come avviene per la Cina e per la Russia la propaganda occidentale mostra solo il lato peggiore delle nazioni che non le sono sottomesse... faccio un altro esempio... mio fratello è sposato con una cubana e io sono stata per lavoro anche a Cuba, Martinica e Repubblica Dominicana... ciò che vale per L'Iran vale anche per Cuba, la vita non è certo rose e fiori, ma non è neppure quello schifo che descrivono i nostri giornalisti di parte e prezzolati... Iran e Cuba ad esempio sono sotto embargo, un embargo deciso da una nazione di sfegatati e imposto agli stati vassalli come la nostra italietta... è pertanto ovvio che l'Iran ad esempio si imponga misure restrittive intrerne che non fanno certo rima con democrazia, ma sono miusure coerenti con la cultura locale e infatti la percentuale di dissidenti è minima, ma qui se ne parla come se fosse una chissà quale rivoluzione maggioritaria... un po' di verità c'è ovviamente, ma viene distorta e ingigantita... si tenga anche conto che Israele martella da decenni e in modo piuttosto farsesco sulla corsa iraniana al nucleare che è vera in parte, ma è anche volta alla sostituzione delle centrali petrolifere con centrali nucleari... la prova la si ha nei circoli universitari soprattutto indiani dove la collaborazione con l'Iran in fatto di ricerca è notevole, oltre al fatto che molti indiani ed iraniani studiano anche nel Regno Unito e negli Stati Uniti... a Padova, in servizio all'acceleratore nucleare poco fuori la città e sotto tutela del CNR, ci sono scienziati da tutto il mondo in costante contatto con i rispettivi paesi, tutto alla luce del sole e collaborano niente popò di meno che russi e statunitensi senza alcuna diffidenza reciproca... l'impalcatura informativa che ci arriva nelle case "occidentali" si fonda essenzialmente su distorsioni mirate della realtà e sono funzionali a ciò che succede come in Ucraina, demonizzare il nemico non dominato dagli Stati Uniti e nascondere le porcherie degli Stati "amici", dai gruppi nazisti ucraini stradocumentati all'ONU da decenni, l'uso di droni israeliani per ammazzare palistinesi anche quando non fanno niente e vengono colpiti anche bambini come anche qui stradocumentato e filmato, fino a imporigionare Assange che si è permesso di divulgare al mondo le merdate fatte dall'esercito statunitense tra bombe chimiche di vario genere e sparatorie di soldati su donne e bambiuni come avvenuto in Iraq nel silenzio dei media occidentali, ma raccontato negli ospedali psichiatrici statunitensi dagli stessi soldati traumatizzati dalla macelleria armata del loro paese... questo all'incirca... in Italia non possiamo parlare di libertà di stampa e tantomeno di informazione corretta, ma possiamo solo parlare di propaganda... è una triste verità, ma è la verità...
L'unica cosa che non capisco è la tua affermazione per la quale l'Iran non è uno stato islamico. Mi giunge nuova.
Tra l'altro oltre a essere indoeuropei erano anche zoroastriani, non so se c'entri. Il tuo discorso è interessante, puoi spiegare altro?
@@elllie La cultura Iraniana è di origine indoeuropea e non semitica... gli Iraniani sono di fatto nostri parenti quasi strretti, non solo, ma anche la tipologia etnica maggioritaria ha tratti indoerupei, dai biondi ai rossi per fare qualche esempio e il classico viso mediterraneo, gli occhi azzurri non sono stranezze in Iran... La cultura Iraniana trae origine per cominciare dai Veda (India) tradotti in loco come Avesta... la struttura di pensiero logico e razionale, la meccanicia diciamo semantica ha connotati tipicamente indoeuropei e di fatto Pan Elllenici in senso ampio del termine... na consegue che la forma religiosa iraniana, detta Sciita, risente della prospettiva mentale tipica di paesi come la Grecia e l'Italia... non è un caso che gli Sciiti credano in docici cicli e dodici Imam e credano nel tredicesimo che è di fatto Cristo anche se sotto altre spoglie e non espressamente dichiarato... altra caratteristica degli Sciiti è la presenza dei Sufi, ovvero mistici islamici inesistenti nei paesi sunniti... per quanto perseguitati da alcuni gruppi estremisti, i Sufi sono il corrispettivo dei nostri monaci anche se in senso ortodosso perché si possono sposare e sono dei degni rappresentanti dei primi Padri del Deserto comuni alle chiese cattoliche e ortodosse... Non solo... In senso stretto gli Sciiti hanno la percezione tipicamente cattolica dello Spirito-Pneuma operante, paradigma estraneo ai sunniti e indipendente da Maometto ( Muhammad o Mohammed che dir si voglia) e questa per i sunniti è invece una bestemmia bella e buona... in Iran il credo musulmano non è autoctono, ma solo innestato su credi e soprattutto su sistemi di pensiero precedenti... In Iran il credo musulmano non è un imperativo interiore di fede, ma un velo esteriore di manifestazione di fede... ciò significa in altre parole che mentre per un sunnita la parola divina coranica non si discute, per l'iraniano sciita linvece a parola divina è un arcano oggetto di intuizione esegetica allla pari dlla filosofia induista e delle esegesi ed ermeneutica tipiche delle fedi metirranee-cristiane nonché latine-elleniche... Per chi come me affronta certi studi diciamo "religiosi" la quasi simmetria profonda con il pensiero ellenico è semplicemente evidente e la totale disforia con l'identità islamica propria è altrettanto evidente... non è un caso che eccettuate alcune misure di natura politica l'Iran sia il paese islamico più tollerante tra tutti, l'Arabia Saudita foraggiata dagli Stati Uniti è peggio, ma nessuno ne parla... va detto poi che gli iraniani sono quasi ovunque nel mondo e per chi ne conosce la mentalità è da notare che chiamano sè stessi Persiani e non Iraniani, proprio a significare una loro radicalità di origine che precede la svolta islamica... ciò che si narra da lontano sulla Persia è frutto di manipolazione... ripeto, neanche l'Iran è il paese dei balocchi, ma non è lontanamente il paese terrorista e disumano che l'occidente descrive, laddove Israele fa molto di peggio nel silenzio dei cosidetti amanti della pace.... parlo per esperienza e conoscenza sul campo, non per sentito dire... Zoroastro o Zaratustra è una cosa che con la situazione odierna c'entra poco... è un capitolo Persiano di storia culturale come Platone lo è per noi latini-ellenici... !!!
Aggiungo alcuni particolari... in Iran appunto ci sono rivolte anche femministe anche se non di tale vastità come descritto dalla propaganda occidentale, ma ci sono... atti del genere in Qatar, Kuwait e Arabia ed Emirati sono puniti con la lapidazione, In Iran c'è il carcere invece, ... e appunto, nessuno si accorge proprio di questo fatto, che in Persia ci sono manifestazioni di protesta "religiosa, nei paesi sunniti invece no... la Turchia ha politiche interne di repressione peggiori che non in Iran, ma la Turchia è membro NATO e quindi acqua in bocca in occidente... le manifestazioni universitarie in Iran non sono mai una novità, ma una costante e le donne possono studiare, cosa che nei paesi sunniti non accade, possono guidare e per la cronaca, seppure secondo alcune logiche arcaiche, ma esistenti, le donne possono chiedere il divorzio... concludo col dire che il libro "Versetti Satanici" di Salman Rushdi o come si chiama è un prodotto tipicamente iraniano, o meglio, persiano... ok, gli hanno dato la pena di morte, un po' come a Galileo qui da noi... in Arabia una pesona come Rushdi sarebbe già stata affogata con una pietra al collo prima di scrivere... la verità di fondo è che la Persia, con tutte le sue magagne è il paese più moderno e tollerante tra i paesi musulmani... ha solo un difetto, è amico della Russia e non accetta il dominio statunitense, come la Russia ha risorse minerarie e una enorme produzione agricola... L'Iran è semplicemente una spina nel fianco della demenziale egemonia statunitense e si trova in una posizione geografica che crea un blocco compatto con India, Cina e Russia... il Pakistan è in mezzo a rompere le scatole, ma via terra non crea problemi... ciò che Persia, Russia e Cina stanno insegnando al mondo è che tra paesi contigui si comunica e si fanno affari e non si fanno guerre... è un dato di fatto che Russia e Cina messe insieme hanno fatto meno guerre degli Stati Uniti e l'Iran praticamente nessuna e le poche che hanno fatte le hanno fatte ai loro confini, gli Stati Uniti invece in paesi lontani da casa loro... e questa è storia documentata e non una mia invenzione... ecco allora che è almeno per me evidente che ci sono tre popoli con storia e cultura che fanno i loro interessi, ovvio... ma dall'altra parte c'è un popolo di rimbambiti che della parola cultura non conosce neppure le lettere ... non so se mi sono spiegata, ma credo di sì !!!