Una parte incompiuta indubbiamente interessante,che nella mia percezione fa da ponte tra la fase "Eresseana" e la fase "Hobbit-centrica" di Tolkien. Certo, sebbene un certo modo di vedere abbia dei limiti che fanno pensare alle deprecabili deformazioni di RoP, il dubbio che certe immagini presenti nel LoTr abbiano a che fare con le visioni "misteriose" della strada perduta fatico a togliermelo.
Una curiosità: Alboin figlio di Audoin è anche un personaggio storico. Secondo Paolo Diacono è il nome del re longobardo, che guidò il suo popolo in Italia. Si sa da altri scritti di Tolkien il "perché" di questa scelta di nomi, un fatto che per Tolkien non è mai "casuale"?
Paolo non è attinente ma mi è venuto in mente che Jules Verne ha scritto dei progressi dell'uomo dovuti alla scienza (macchine). Si può dire che Tolkien e Verne siano l'uno l'opposto dell'altro? Magari un video-analisi? Ciao.
e se la strada perduta fosse la congiunzione fra mondo della veglia (dove vige l'illusione del tempo) e mondo dei sogni (dove tutti i tempi sono compresenti)?
Bella domanda. Nelle terre elfiche il tempo perde riferimenti e tutto è mescolato. Però non serve andare nelle terre elfiche: quando torna nella Contea, mentre agli altri hobbit sembra di risvegliarsi da un sogno, Frodo dice che gli sembra di ripiombare nel sonno
Ah ecco il giornaliero appuntamento con il buon Paolo grazie Paolo del tuo impegno Tolkieniano anche durante le feste 😊
Una parte incompiuta indubbiamente interessante,che nella mia percezione fa da ponte tra la fase "Eresseana" e la fase "Hobbit-centrica" di Tolkien.
Certo, sebbene un certo modo di vedere abbia dei limiti che fanno pensare alle deprecabili deformazioni di RoP, il dubbio che certe immagini presenti nel LoTr abbiano a che fare con le visioni "misteriose" della strada perduta fatico a togliermelo.
la reincarnazione forse c'è anche nelle tre coppie (sottolineate nella prima appendice del LOTR): Luthien-Beren, Idril-Tuor, Arwen-Aragorn
Tolkien era ossessionato dal tempo e vedo che ha trasmesso questa cosa agli Eldar.
Un bel racconto. Peccato che ne Tolkien ne suo figlio abbiano proseguito questo racconto. Spero che almeno lo facciano i nipoti
Per carità!
Una curiosità: Alboin figlio di Audoin è anche un personaggio storico. Secondo Paolo Diacono è il nome del re longobardo, che guidò il suo popolo in Italia. Si sa da altri scritti di Tolkien il "perché" di questa scelta di nomi, un fatto che per Tolkien non è mai "casuale"?
Alboin e Audoin (nella realtà longbarda figlio e padre, il contrario di Tolkkien) significano "amici degli elfi"
Paolo non è attinente ma mi è venuto in mente che Jules Verne ha scritto dei progressi dell'uomo dovuti alla scienza (macchine). Si può dire che Tolkien e Verne siano l'uno l'opposto dell'altro? Magari un video-analisi? Ciao.
A me Verne non ha mai entusiasmato. Certo è un positivista ma si è posto anche lui il problema dei limiti della scienza
e se la strada perduta fosse la congiunzione fra mondo della veglia (dove vige l'illusione del tempo) e mondo dei sogni (dove tutti i tempi sono compresenti)?
Bella domanda. Nelle terre elfiche il tempo perde riferimenti e tutto è mescolato. Però non serve andare nelle terre elfiche: quando torna nella Contea, mentre agli altri hobbit sembra di risvegliarsi da un sogno, Frodo dice che gli sembra di ripiombare nel sonno