Sono anni che ti seguo e grazie a te conosco tantissime cose,innumerevoli particolari e significati intrinsechi nel lavoro del professore. Ringraziarti non basta mai,visto che riesci ogni volta e nonostante tutto,a portare sempre un prodotto interessante e innovativo.
Un video molto interessante che stimola tante riflessioni, grande Paolo. Si potrebbe considerare Tom Bombadil proprio come l'alter ego speculare a Saruman. Entrambi infatti sviluppano il desiderio di conoscenza, ma mentre Tom Bombadil lo fa in maniera virtuosa, Saruman dall'altra parte scompone gli elementi naturali, allontanandosi dalla comprensione del motivo stesso della loro essenza ed esistenza. Irretito da un distorto desiderio di conoscere fine solo ai suoi interessi personali, Saruman cade in un inesorabile circolo vizioso. Sarebbe interessante un "raffronto diretto" tra questi due personaggi, proprio perché entrambi "radicati" su un territorio (differentemente da Gandalf). Spero magari di aver dato un utile spunto per un prossimo video 😉
Buonasera signor Paolone. Volevo ricordarle che da un paio di giorni è inverno. Ad ogni modo questa nuova voce un po più nasale ci sta proprio bene a natale. Ottima scelta dottor Paolone. Augurini
Mettiamola così:Tom Bombadil unitamente alla moglie ha sicuramente un nesso con la percezione del fatto naturale e del rapporto che l' uomo ha con esso,senza escludere altri aspetti che collegano il mondo primario al comunque hai una comprensione profonda e dettagliata delle poetiche Tolkieniane.
Auguri di Buon Natale Paolo! Che rimane "l'Eucatastrofe della Storia dell'uomo" cit. Anche dalla tua spiegazione mi sembra che il vecchio Bombadillo più che personificazione della "Scienza" naturale, sia la personificazione della "Sapienza" della Natura. Una Sapienza antica, la più antica, che forse risale all'origine di Arda, al tema principale di Eru e all'armonia della Musica degli Ainur!
Mi scuso se approfitto di questo video per un domanda off topic. Ho il Signore degli anelli in inglese e penso di essere in grado, con l'aiuto ogni tanto del dizionario, di leggerlo tutto nella lingua madre. Allo stesso tempo so che difficilmente sarò in grado di cogliere i differenti registri usati da Tolkien nelle diverse parti del libro e coi diversi personaggi parlanti. Mi chiedo se - paradossalmente - non sarebbe meglio leggere prima la traduzione di Fatica per essere aiutato in questo senso. Da un lato c'è la soddisfazione di leggere l'autore nella sua lingua, dall'altro il rischio di perdere le sfumature, che probabilmente tanto sfumature non sono. Hai esperienza di una lettura di Tolkien in inglese? Leggerlo in inglese è complesso a prescindere dall'essere una lingua straniera?
Mi permetto di consigliare la lettura in lingua originale PROPRIO per cogliere tutte le sfumature. Per il motivo addotto da Paolo, non è facile ma ci si può aiutare sia con la versione di Fatica sia con il libro delle note e spiegazioni (in inglese) che è una vera e propria miniera d’oro di informazioni.
Leggere la traduzione di Fatica non significa necessariamente gettare al macero aspetti positivi della vecchia,cosa che molti,troppi non capiscono.Anzi,senza Fatica,certi aspetti essenziali legati al registro "alto"di personaggi legati alle "ere antiche e arcaiche"e quello "provinciale"di Hobbit ed altri sarebbe rimasto escluso ai non specialisti.
Sono anni che ti seguo e grazie a te conosco tantissime cose,innumerevoli particolari e significati intrinsechi nel lavoro del professore.
Ringraziarti non basta mai,visto che riesci ogni volta e nonostante tutto,a portare sempre un prodotto interessante e innovativo.
Splendida la differenza tra Bombadil e Gandalf, grazie.
Video fantastico Paolo, grazie davvero ogni volta è un approfondimento e Una Nuova spiegazione 😊!
Un video molto interessante che stimola tante riflessioni, grande Paolo. Si potrebbe considerare Tom Bombadil proprio come l'alter ego speculare a Saruman. Entrambi infatti sviluppano il desiderio di conoscenza, ma mentre Tom Bombadil lo fa in maniera virtuosa, Saruman dall'altra parte scompone gli elementi naturali, allontanandosi dalla comprensione del motivo stesso della loro essenza ed esistenza. Irretito da un distorto desiderio di conoscere fine solo ai suoi interessi personali, Saruman cade in un inesorabile circolo vizioso. Sarebbe interessante un "raffronto diretto" tra questi due personaggi, proprio perché entrambi "radicati" su un territorio (differentemente da Gandalf). Spero magari di aver dato un utile spunto per un prossimo video 😉
Buonasera signor Paolone. Volevo ricordarle che da un paio di giorni è inverno. Ad ogni modo questa nuova voce un po più nasale ci sta proprio bene a natale. Ottima scelta dottor Paolone. Augurini
Un sereno Natale a buone feste a Paolo ed a tutti gli appassionati tolkeniani 🎉❤
Grazie ❤️
Colgo l'occasione di questo video, per esprimerti i più sinceri auguri di buon Natale.
Buone feste Paolo 🎄
Mettiamola così:Tom Bombadil unitamente alla moglie ha sicuramente un nesso con la percezione del fatto naturale e del rapporto che l' uomo ha con esso,senza escludere altri aspetti che collegano il mondo primario al comunque hai una comprensione profonda e dettagliata delle poetiche Tolkieniane.
Auguri di Buon Natale Paolo! Che rimane "l'Eucatastrofe della Storia dell'uomo" cit.
Anche dalla tua spiegazione mi sembra che il vecchio Bombadillo più che personificazione della "Scienza" naturale, sia la personificazione della "Sapienza" della Natura. Una Sapienza antica, la più antica, che forse risale all'origine di Arda, al tema principale di Eru e all'armonia della Musica degli Ainur!
Attendevo questo argomento...di Tom B. Ne parlano anche Mezelfo e Gandalf. Tra l'altro non diventa invisibile con l'anello.
Mi viene in mente il principio di indeterminazione di Heisenberg : se studi qualcosa la cambi.
Bombadil, insomma, é l’anti-Bacone. È possibile, inoltre, paragonare la figura di Saruman a quella di Francesco Bacone?
Sì è un bel messaggio, infatti io ho problemi con i fan di Tom che lo esagerano.
Mi scuso se approfitto di questo video per un domanda off topic. Ho il Signore degli anelli in inglese e penso di essere in grado, con l'aiuto ogni tanto del dizionario, di leggerlo tutto nella lingua madre. Allo stesso tempo so che difficilmente sarò in grado di cogliere i differenti registri usati da Tolkien nelle diverse parti del libro e coi diversi personaggi parlanti. Mi chiedo se - paradossalmente - non sarebbe meglio leggere prima la traduzione di Fatica per essere aiutato in questo senso. Da un lato c'è la soddisfazione di leggere l'autore nella sua lingua, dall'altro il rischio di perdere le sfumature, che probabilmente tanto sfumature non sono. Hai esperienza di una lettura di Tolkien in inglese? Leggerlo in inglese è complesso a prescindere dall'essere una lingua straniera?
Non è affatto semplice perché Tolkien spesso usa i vocaboli nella loro quarta accezione
@@PaoloNardiSoia Un punto a favore di Fatica, quindi
Mi permetto di consigliare la lettura in lingua originale PROPRIO per cogliere tutte le sfumature. Per il motivo addotto da Paolo, non è facile ma ci si può aiutare sia con la versione di Fatica sia con il libro delle note e spiegazioni (in inglese) che è una vera e propria miniera d’oro di informazioni.
Leggere la traduzione di Fatica non significa necessariamente gettare al macero aspetti positivi della vecchia,cosa che molti,troppi non capiscono.Anzi,senza Fatica,certi aspetti essenziali legati al registro "alto"di personaggi legati alle "ere antiche e arcaiche"e quello "provinciale"di Hobbit ed altri sarebbe rimasto escluso ai non specialisti.
Ma quando una live con nannerini in cui parlate diffusamente di Tom bombadil?
Già fatta!
@@PaoloNardiSoiaah grazie l ho appena trovata, la visiono immediatamente