Nel “regno” del gusto e del grande vino di Enoteca Pinchiorri, “Re” Giorgio si racconta a WineNews
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- เผยแพร่เมื่อ 15 พ.ย. 2020
- Dagli esordi e dai suoi maestri, a partire da Gino Veronelli, alle grandi aste internazionali dei nostri giorni, il racconto di una grande passione. Le riflessioni, i racconti ed i ricordi di uno dei grandi della cultura del vino e della ristorazione italiana, in uno dei templi della grande enogastronomia mondiale, tre stelle Michelin nel cuore di Firenze, guidato con la moglie Annie Feolde, lo storico sommelier Alessandro Tomberli, e gli chef Riccardo Monco e Alessandro della Tommasina.
Che meraviglia, umiltà, qualità, professionalità e cultura, quello che manca al nostro Paese e che troviamo in minime quantità che ci danno la speranza che si può !!Grazie Pinchiorri, grazie.
Fantastico
Pinchiorri Presidente della Repubblica...se vogliamo la passione e la qualità da dare a questo Paese !!!!!
Mi fa piacere che abbia ricordato Veronelli con tanta stima e riconoscenza. È sempre stato un grande uomo, oltre che un grande enologo.
Persona umile di grande spessore. Un grande ristoratore con tanta semplicità nel raccontare la nascita della sua enoteca e poi diventato anche ristorante.. Merita rispetto in tutti sensi...
Semplicemente meravigliosa! Complimenti
tutti quelli che ci sono stati non sono rimasti così entusiasti come si potrebbe pensare. non entro in argomento perché Pinchiorri è Pinchiorri.
Che bello, bravo Giorgio, ricordiamo con affetto il nostro Luigi Veronelli, sommo, lo ricordo con quella bellissima trasmissione con Ave Ninchi, avevo 12 anni e mi appassionò tanto, tanto, tanto...grazie, grazie, grazie !!!! Vi voglio bene !!!!!!
Che genio. Complimenti
Re Giorgio ha ragione ! in Piemonte ti devi fermare. parti da La Morra. diù a Barolo poi Monforte , Selrra Lunga e Diano. Ad Alba non per il vino ma per una passeggiata. Rientro da Canale doveroso, Poi Canelli e Moncalvo. e su per i colli Tortonesi via Vercelli. Il miglio territorio al mondo per il vino. Peccato che i francesi siano arrivati prima. Tutti gli altri dietro a far ricette da matti!. Viva il RE!..
Ascoltare Pinchiorri è estasiante, paradisiaco, non ho mai assaggiato il Barolo, ma è come se lo assaggiassi sentendo Pinchiorri...scusate ora lo riascolto e passoal Brunello ed al Sassicaia !!!!!
Chiamarlo “Re” Giorgio è troppo (poco): IMPERATORE GIORGIO! Anche se con Josep Roca (ed “oggi” Tomberli) chissà…
Buongiorno volevo sapere se possono bastare 234.000 mila per un caffè da voi
?
Aimè, non potrò mai provare... invidio quelli del sabato che hanno bevuto tantissimi vini e mangiato molti piatti. Vorrei fare il loro lavoro o avere le loro eredità. Sarei cliente affezionato.
Ma...la mascherina?
???