Manuale di legislazione scolastica... conoscerla, comprenderla, saperla applicare, scritto appositamente per i docenti e per il personale della scuola, offre un'analisi completa e approfondita delle norme in vigore, fornendo esempi concreti e soluzioni pratiche per risolvere i problemi più comuni. 👉lutre.it/manuale-legislazione-ytc
Fantastico finalmente delle lezioni complete ricche e motivate che riescono a far capire il tema della legislazione scolastica spesso noiosa ed ostica studiare, seguirò tutte le lezioni, grazieee
Non dobbiamo farli arrabbiare, non dobbiamo farli annoiare, non dobbiamo farli sentire in ansia, nè metterli a disagio, dobbiammo attivarli, tenerli interessati, soddifatti, orgogliosi, ... ma non è che stiamo creando degli adulti molli, vulnerabili e fragili che andranno in crisi alla prima difficoltà alla quale non saranno stati abituati da una "scuola bambagia" ?
Un vero docente, come se si fosse finti o un fornaio, un macellaio o un carrozziere debbano essere "veri" anch'essi. In realtà si finge, perché ogni ruolo sociale è una maschera dell'individualità propria, del proprio vero Io e soprattutto perché la nuova indottrinata scolastica è tutta fuffa e alcuna sostanza. Un bluff di chiacchiere ed intellettualismi astratti al servizio della morale religiosa e dell'autoritarismo statalista. Quindi falsi Maestri, ma veri preti-poliziotto.
Salve, mi sto preparando per il TFA sostegno (prova scritta e orale). Sul bando il programma riporta quattro punti, uno di questi dice: competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola. Il mio grado di scuola è il I grado. Questi 4 video attinenti alle competenze possono essere utili o ci sono altre cose da sapere? Grazie
Sono sicuramente utili.... Per una preparazione esaustiva e completa, ti suggerisco il seguente kit per la scuola secondaria lutre.it/tfa-scuola-secondaria
Da non docente... la ricorsività spesso impedisce di arrivare allo studio per esempio della storia contemporanea - o almeno a tutto il 1900. Inoltre mi sembra che ci sia una eccessiva presenza di laboratori affidati ad operatori esterni che alleggeriscono l'attività del docente ma anche delegano alcuni apprendimenti o competenze. E ancora, per la primaria, 8 ora di scuola ma se va bene 5 ore sole di effettiva attività didattica - In queste 5 ore, il tempo dedicato alla scrittura lettura e calcolo di base è piuttosto ridotto e spesso i bambini sono costretti a studiare ulteriormente a casa. ecc. ecc. Insomma .... c'è qualcosa da ripensare.
Desidero ringraziarla per il contributo che lei dà alla comunità educante, andando ben oltre la mera spiegazione dell'apparato normativo. Contestualmente le chiedo la cortesia di indicarmi, se possibile, lo psicologo a cui fa riferimento quando ci spiega delle dinamiche di attivazione e disattivazione delle emozioni, eventualmente anche un consiglio sugli scritti da consultare. La ringrazio ancora per il prezioso aiuto che lei fornisce.
Suggerimenti su come fare nonostante si siano messe in atto tutte queste metodologie e, nonostante questo, molti alunni mostrano noia, disinteresse e rabbia? Per fortuna solo in una classe.
Io, in una situazione analoga, ho cercato di investire sul dare fiducia e responsabilizzare maggiormente gli studenti... ideale sarebbe condividere questa strategia con l'intero consiglio di classe anche se sono consapevole che non è sempre facile... sarebbero interessanti contributi anche di altri colleghi che, magari, hanno vissuto la medesima esperienza.
@@giuseppenesta4266 puoi farvi riferimento se l'argomento è riconducibile a come valorizzare gli apprendimenti non necessariamente acquisti solo a scuola
Ma scusi professoressa, io sarò sempre polemico, ma in ciò tento il mio contributo: perché non si esplicita mai il fondamento morale delle emozioni solo in termini di adesione al bene ed alla virtù? La cultura e la società mirano solo ad educarci a sentimenti, ma solo sentimenti buoni e virtuosi. Cosa succederebbe se esprimessimo sentimenti nostri propri, egoistici, stirnerianamente e non inculcati? Essi sarebbero ancora una volta regolati, normalizzati e reinstradati al bene ed alla virtù. Si dice: "accettare tutti i sentimenti", ma si vuol dire: "mordersi la lingua per non sopprimerli 3 minuti e poi correggerli al bene per il bene del ragazzo". Ma questo non è l'equivalente di dire: "pesta i piedi, ma poi si fa come voglio io" e non è la negazione dello sviluppo dell'individualità piena e solo la sua correzione verso i precetti di moralità e legittimità sociale?... Ecco: contenitore vuoto: vasi entro cui riempire la nostra morale, un certo dover d'essere, poi nella chiacchiera affermeremo che hai sviluppato la tua individualità. Non credo di polemizzare fuori luogo, ma esprimere semmai verità pericolose.
Manuale di legislazione scolastica... conoscerla, comprenderla, saperla applicare, scritto appositamente per i docenti e per il personale della scuola, offre un'analisi completa e approfondita delle norme in vigore, fornendo esempi concreti e soluzioni pratiche per risolvere i problemi più comuni.
👉lutre.it/manuale-legislazione-ytc
Professionalità e pacatezza, contenuti altissimi spiegati in modo impeccabile, grazie di cuore.
Grazie per l'apprezzamento.
Fantastico finalmente delle lezioni complete ricche e motivate che riescono a far capire il tema della legislazione scolastica spesso noiosa ed ostica studiare, seguirò tutte le lezioni, grazieee
Grazie infinite per gli apprezzamenti.
Non dobbiamo farli arrabbiare, non dobbiamo farli annoiare, non dobbiamo farli sentire in ansia, nè metterli a disagio, dobbiammo attivarli, tenerli interessati, soddifatti, orgogliosi, ... ma non è che stiamo creando degli adulti molli, vulnerabili e fragili che andranno in crisi alla prima difficoltà alla quale non saranno stati abituati da una "scuola bambagia" ?
Casomai ne faremo adulti vivi, con autostima e intelligenza capace di adattarsi. E fondamentalmente, sereni.
Parole sante.....una degenerazione iniziata in un anno preciso , quando è incominciata l 'orgia della vuota e inconcludente contestazione
Sì adulti vivi senza essere in grado di affrontare la minima difficoltà, malati di esasperato individualismo
@@michelamartello9701😊
Scoperta oggi x puro caso...Lei è un diamante.
Grazie... ne sono lusingata.
Spiegazione lucida ed impeccabile... Bellissimo video.
Grazie infinite.
grazie, luisa. molto interessanti i suoi interventi, molto utili.
Grazie infinite.
eccezionale, grazie per la chiarezza e i collegamenti che offrono occasioni di spunti e riflessioni
Grazie a te.
videone supremo!
grazie grazie grazie, sempre fantastica!!
Grazie infinite
Grazie mille, complimenti
Grazie infinite.
Video molto interessante e ben fatto ..
Complimenti!!!! Spiegazione non comune che tocca aspetti importanti quasi indispensabili per diventare un Vero Docente. Grazie!
Grazie infinite per gli apprezzamenti
Un vero docente, come se si fosse finti o un fornaio, un macellaio o un carrozziere debbano essere "veri" anch'essi. In realtà si finge, perché ogni ruolo sociale è una maschera dell'individualità propria, del proprio vero Io e soprattutto perché la nuova indottrinata scolastica è tutta fuffa e alcuna sostanza. Un bluff di chiacchiere ed intellettualismi astratti al servizio della morale religiosa e dell'autoritarismo statalista. Quindi falsi Maestri, ma veri preti-poliziotto.
Grazie mille!!
SALVE buon pomeriggio...potrebbe scrivermi il nome dello psicologo che ha approfondito nel 2002/2007 il tema Emozioni della scuola?
Ciao. Facevo riferimento al Prof. Reinhard Pekrun
@@LuisaTreccani grazie mille ♥️
Salve, mi sto preparando per il TFA sostegno (prova scritta e orale). Sul bando il programma riporta quattro punti, uno di questi dice: competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola. Il mio grado di scuola è il I grado. Questi 4 video attinenti alle competenze possono essere utili o ci sono altre cose da sapere? Grazie
Sono sicuramente utili.... Per una preparazione esaustiva e completa, ti suggerisco il seguente kit per la scuola secondaria lutre.it/tfa-scuola-secondaria
Potrebbe scrivere il nome dello psicologo a cui fa riferimento nella parte legata alle emozioni? Non riesco a trovarlo, grazie mille
Buonasera... facevo riferimento al Prof. Reinhard Pekrun.
@@LuisaTreccani grazie di cuore, lei è straordinaria
Da non docente... la ricorsività spesso impedisce di arrivare allo studio per esempio della storia contemporanea - o almeno a tutto il 1900. Inoltre mi sembra che ci sia una eccessiva presenza di laboratori affidati ad operatori esterni che alleggeriscono l'attività del docente ma anche delegano alcuni apprendimenti o competenze. E ancora, per la primaria, 8 ora di scuola ma se va bene 5 ore sole di effettiva attività didattica - In queste 5 ore, il tempo dedicato alla scrittura lettura e calcolo di base è piuttosto ridotto e spesso i bambini sono costretti a studiare ulteriormente a casa. ecc. ecc. Insomma .... c'è qualcosa da ripensare.
Buongiorno! c'è la possibilità di avere un riepilogo scritto? grazie
Certo! Trovi il testo scritto sul mio sito, al seguente link: www.luisatreccani.it/competenze-didattico-metodologiche/
Desidero ringraziarla per il contributo che lei dà alla comunità educante, andando ben oltre la mera spiegazione dell'apparato normativo.
Contestualmente le chiedo la cortesia di indicarmi, se possibile, lo psicologo a cui fa riferimento quando ci spiega delle dinamiche di attivazione e disattivazione delle emozioni, eventualmente anche un consiglio sugli scritti da consultare.
La ringrazio ancora per il prezioso aiuto che lei fornisce.
Anch'egli, l'insegnante! Perché definirlo esso?
Esaustivo
Suggerimenti su come fare nonostante si siano messe in atto tutte queste metodologie e, nonostante questo, molti alunni mostrano noia, disinteresse e rabbia? Per fortuna solo in una classe.
Io, in una situazione analoga, ho cercato di investire sul dare fiducia e responsabilizzare maggiormente gli studenti... ideale sarebbe condividere questa strategia con l'intero consiglio di classe anche se sono consapevole che non è sempre facile... sarebbero interessanti contributi anche di altri colleghi che, magari, hanno vissuto la medesima esperienza.
PROFESSORESSA...COMPLIMENTI...
Grazie infinite.
Poesia...
Grazie infinite.
Grazie a Voi dottoressa.
Utile
L'apprendimento formale, non formale e informale vale anche per la scuola secondaria?
Se il consiglio di classe vuole valorizzarlo, si.
@@LuisaTreccani per le prove scritte del TFA posso scrivere questi tre tipi di apprendimento in maniera generale?
@@giuseppenesta4266 puoi farvi riferimento se l'argomento è riconducibile a come valorizzare gli apprendimenti non necessariamente acquisti solo a scuola
Utopia
Cognome impegnativo 🙄
Anche il suo 😉
Ma scusi professoressa, io sarò sempre polemico, ma in ciò tento il mio contributo: perché non si esplicita mai il fondamento morale delle emozioni solo in termini di adesione al bene ed alla virtù?
La cultura e la società mirano solo ad educarci a sentimenti, ma solo sentimenti buoni e virtuosi. Cosa succederebbe se esprimessimo sentimenti nostri propri, egoistici, stirnerianamente e non inculcati? Essi sarebbero ancora una volta regolati, normalizzati e reinstradati al bene ed alla virtù. Si dice: "accettare tutti i sentimenti", ma si vuol dire: "mordersi la lingua per non sopprimerli 3 minuti e poi correggerli al bene per il bene del ragazzo". Ma questo non è l'equivalente di dire: "pesta i piedi, ma poi si fa come voglio io" e non è la negazione dello sviluppo dell'individualità piena e solo la sua correzione verso i precetti di moralità e legittimità sociale?... Ecco: contenitore vuoto: vasi entro cui riempire la nostra morale, un certo dover d'essere, poi nella chiacchiera affermeremo che hai sviluppato la tua individualità.
Non credo di polemizzare fuori luogo, ma esprimere semmai verità pericolose.
Grazie... anche le osservazioni critiche apportano un contributo