Manuale di legislazione scolastica... conoscerla, comprenderla, saperla applicare, scritto appositamente per i docenti e per il personale della scuola, offre un'analisi completa e approfondita delle norme in vigore, fornendo esempi concreti e soluzioni pratiche per risolvere i problemi più comuni. 👉lutre.it/manuale-legislazione-ytc
Perdoni, ma in merito alla assegnazione dei docenti alle classi, il collegio docenti non formula le proposte (non vincolanti) al DS, sulla base dei criteri generali stabiliti dal consiglio d' istituto (questi sì, vincolanti)? Al 9:05
Che poi nella realtà dei fatti il collegio docenti non serve a nulla perché con le votazioni palesi (non ho mai capito perché non esiste la segretezza del voto) quasi tutti finiscono con lo schierarsi con la maggioranza
Chiedo scusa,in ordine al Programma annuale ai sensi dell'art.5 del D.I.129/18 è proposto dalla Giunta esecutiva al Consiglio di Istituto entro il 30 novembre e non entro il 31 ottobre.
Chiedo scusa, potrebbe dedicare una lezione alle articolazioni centrali e periferiche del M. I.? In particolare gli USR e gli Ambiti territoriali. Grazie mille.
Ci sono alcune scadenze irrinunciabili come l'approvazione del piano annuale, l'approvazione del PTOF,... e, poi può essere convocato tutte le volte che lo si ritiene necessario per adempiere a quanto previsto dal decreto legislativo n.297/1994. Quindi, non c'è un numero prestabilito di convocazioni.
Grazie il suo video è bellissimo, pensavo che prenderò un brutto voto nella verifica dell’educazione civica ma vedendo il suo video ho capito tutto e adesso penso che prenderò un bel 10. Grazie ❤
Grazie della sottolineatura... I dipartimenti sono un'articolazione del collegio docenti nata per supportare le scelte didattiche e la progettazione formativa, sfruttando l'autonomia delle istituzioni scolastiche. Se può essere interessante, potrei dedicare un approfondimento specifico ai dipartimenti disciplinari, non approfonditi nel dettaglio dal decreto legislativo n. 297/1994 articolo 7, ma organizzati in maniera sistematica nel corso degli anni per dare attuazione al PTOF ed esercitare l'autonomia scolastica.
@@LuisaTreccani La programmazione didattica (moduli, UDA, verifiche, valutazioni, metodologie, ecc.) spetta al docente, il quale la redige a posteriori, cioè dopo aver conosciuto gli studenti; ma alcune scuole "omologano" le programmazioni didattiche nei dipartimenti, creando de facto una programmazione didattica "collegiale" in cui tutti i docenti hanno gli stessi contenuti (che invece dovrebbero liberamente scegliere) e fanno le stesse prove (che invece dovrebbero essere funzionali alle singole programmazioni costruite sulla base degli studenti di una classe). Ora, a chi spetta fare la programmazione didattica? Il dipartimento, cioè il collegio dei docenti "dipartito" per materie, fa il piano di lavoro annuale, tratteggiando le linee generali delle attività, in conformità con le direttive ministeriali, come ha sempre fatto? Se il dipartimento entra a gamba tesa nelle programmazioni didattiche dei docenti, ciò non costituisce una violazione dell'art. 33 della Costituzione? Grazie per la risposta.
La programmazione didattica è compito del singolo docente... La scelta di condividerla in sede di dipartimento può essere funzionale alla costruzione del curricolo d'istituto e ad una proficua collaborazione nell'ambito della disciplina. Se nel Tuo istituto ritieni si vada oltre, "costringendo" eccessivamente la libertà di insegnamento, a mio parere, va chiarito in una seduta di collegio docenti, al fine di rendere davvero funzionale questo percorso nei dipartimenti.
Manuale di legislazione scolastica... conoscerla, comprenderla, saperla applicare, scritto appositamente per i docenti e per il personale della scuola, offre un'analisi completa e approfondita delle norme in vigore, fornendo esempi concreti e soluzioni pratiche per risolvere i problemi più comuni.
👉lutre.it/manuale-legislazione-ytc
Il Consiglio Superiore dell'istruzione per i 30 CFU 'innovativi' ha lavorato quantomeno male.
Davvero molto utile, grazie Professoressa!
Grazie a te
Perdoni, ma in merito alla assegnazione dei docenti alle classi, il collegio docenti non formula le proposte (non vincolanti) al DS, sulla base dei criteri generali stabiliti dal consiglio d' istituto (questi sì, vincolanti)? Al 9:05
Consiglio : ci vorrebbero delle slide per fissare i concetti chiave durante l'esposizione. Per il resto, grazie del video!
Grazie del feedback. E' da diverso tempo che ci stiamo pensando... nei prossimi video testeremo alcuni nuovi format.
vero
Lezione chiarissima! Grazie!
Grazie a te.
Grazie di cuore per tutti questi video
Grazie a Lei.
Che poi nella realtà dei fatti il collegio docenti non serve a nulla perché con le votazioni palesi (non ho mai capito perché non esiste la segretezza del voto) quasi tutti finiscono con lo schierarsi con la maggioranza
Esattamente... Ma in generale tutto questo per me è semplicemente aria fritta
Chiedo scusa,in ordine al Programma annuale ai sensi dell'art.5 del D.I.129/18 è proposto dalla Giunta esecutiva al Consiglio di Istituto entro il 30 novembre e non entro il 31 ottobre.
Chiedo scusa, potrebbe dedicare una lezione alle articolazioni centrali e periferiche del M. I.? In particolare gli USR e gli Ambiti territoriali. Grazie mille.
Grazie per il suggerimento.
Scusa, che differenza c'è fra "adotta" e "approva"?
Con l'adozione si assume una scelta già deliberata da un altro organismo. Con l'approvazione si procede, invece, con la delibera.
@@LuisaTreccani grazie mille, chiarissima
Scusi la mia curiosità ma lei è un docente? Che materia insegna?
Grazie mille! Non ho capito ogni quanto si riunisce il consiglio d'istituto. Quanti incontri si fanno in un anno scolastico?
Ci sono alcune scadenze irrinunciabili come l'approvazione del piano annuale, l'approvazione del PTOF,... e, poi può essere convocato tutte le volte che lo si ritiene necessario per adempiere a quanto previsto dal decreto legislativo n.297/1994. Quindi, non c'è un numero prestabilito di convocazioni.
@@LuisaTreccani grazie mille!
grazie!
Grazie a te.
Grazie il suo video è bellissimo, pensavo che prenderò un brutto voto nella verifica dell’educazione civica ma vedendo il suo video ho capito tutto e adesso penso che prenderò un bel 10.
Grazie ❤
Non riesco ad aprire il video
Mancano i "dipartimenti", organi periferici del Collegio dei docenti.
Grazie della sottolineatura... I dipartimenti sono un'articolazione del collegio docenti nata per supportare le scelte didattiche e la progettazione formativa, sfruttando l'autonomia delle istituzioni scolastiche. Se può essere interessante, potrei dedicare un approfondimento specifico ai dipartimenti disciplinari, non approfonditi nel dettaglio dal decreto legislativo n. 297/1994 articolo 7, ma organizzati in maniera sistematica nel corso degli anni per dare attuazione al PTOF ed esercitare l'autonomia scolastica.
@@LuisaTreccani
La programmazione didattica (moduli, UDA, verifiche, valutazioni, metodologie, ecc.) spetta al docente, il quale la redige a posteriori, cioè dopo aver conosciuto gli studenti; ma alcune scuole "omologano" le programmazioni didattiche nei dipartimenti, creando de facto una programmazione didattica "collegiale" in cui tutti i docenti hanno gli stessi contenuti (che invece dovrebbero liberamente scegliere) e fanno le stesse prove (che invece dovrebbero essere funzionali alle singole programmazioni costruite sulla base degli studenti di una classe).
Ora, a chi spetta fare la programmazione didattica?
Il dipartimento, cioè il collegio dei docenti "dipartito" per materie, fa il piano di lavoro annuale, tratteggiando le linee generali delle attività, in conformità con le direttive ministeriali, come ha sempre fatto?
Se il dipartimento entra a gamba tesa nelle programmazioni didattiche dei docenti, ciò non costituisce una violazione dell'art. 33 della Costituzione?
Grazie per la risposta.
La programmazione didattica è compito del singolo docente... La scelta di condividerla in sede di dipartimento può essere funzionale alla costruzione del curricolo d'istituto e ad una proficua collaborazione nell'ambito della disciplina. Se nel Tuo istituto ritieni si vada oltre, "costringendo" eccessivamente la libertà di insegnamento, a mio parere, va chiarito in una seduta di collegio docenti, al fine di rendere davvero funzionale questo percorso nei dipartimenti.
La cosa più noiosa di questo mondo: i colleggi docenti.