Non è solo questione di soldi investiti ma anche di stuazioni familiari: sono in affitto da 35 anni ed il proprietario mi ha già avvisato che non mi rinnoverà il contratto. Mi ritrovo a a 72 anni con un marito disabile a cercare casa....sinceramente pensavo ad andare in affitto ma se anche dopo un 4+4 il proprietario non mi rinnova l'affitto? Mi ritrovo ad 80 anni a dover nuovamente traslocare....per questo motivo ora cerco una casa da comperare
Buongiorno oltre al discorso dei costi credo che bisogna guardare anche il fattore stress. Non comprare vuol dire affidarsi alla fortuna di trovare un immobile uguale o più piccolo allo stesso canone nella stessa città anche dopo 10-15 anni. A me sembra difficile che accada e ancora di più stare alla buona sorte che il proprietario non chieda il recesso anticipato. Mi chiedo se quando avrò 65 anni avrò la forza fisica di gestire ricerche di locazioni e traslochi...
In questo ragionamento non si considera una cosa importante: la rata dell'affitto non sarà sempre costante per un periodo equivalente alla durata del mutuo. Nel caso del mutuo i costi degli interessi sono noti a priori, per la rata di affitto no. Quindi volendo confrontare equamente le due possibilità, bisognerà considerare che l'affitto aumenterà nel tempo e probabilmente seguirà l'andamento dell'inflazione. Esempio banale, se oggi pago 1000€ al mese di affitto, dopo 20 anni e un'inflazione al 2,5% annuo, la rata sarà diventata di 1600€!
Buongiorno. Trovare casa in affitto e diventato quasi impossibile. Sopratutto per legge che non tutelano proprietari. Magari faccia un video sul questo argomento. Grazie
Questa domanda avrebbe un senso se fosse davvero possibile scegliere liberamente. Purtroppo le case in affitto sono praticamente introvabili. Quelle pochissime disponibili (una manciata nel raggio di decine di km2) a lungo termine hanno prezzi altissimi e quando raramente ne esce una sul mercato si presentano in 100 concorrenti per averla. Anche con un lavoro stabile è molto difficile ottenerla. L'acquisto oggi è una scelta quasi forzata.
Forse vedo le cose all'antica, ma io ho acquistato casa con l'intento di arrivare alla pensione senza dover pensare a dover pagare ne una rata di mutuo ne di affitto, avrò sicuramente pagato degli interessi ma senza quel pensiero penso vivrò più sereno di chi avrà da pagare l'affitto a vita, poi la casa rimarrà a mio figlio tutta già bella pagata
Beh non è detto che si debba vivere in affitto tutta la vita, si può anche pensare di lavorare per 30 anni investendo buona parte dei risparmi e trovarsi al momento della pensione con un patrimonio sufficiente per acquistare casa senza mutuo. L’idea è di avere molta flessibilità durante la vita lavorativa per potersi spostare facilmente da un posto all’altro in cerca di lavori sempre migliori e poi trovare un posto dove passare gli anni che restano (magari nel luogo di origine).
Dipende dove vivi, cosa fai e che intenzioni future hai. Non fosse per la mia compagna, x esempio, io non credo proprio che vivrei in Italia e, se continuassi qui, mi sposterei in zone meno care e meno inquinate dell'hinterland milanese, visto che lavoro in remoto.
@@mickyer ma è sempre tutto relativo. se abiti nelle grandi città l'affitto spesso supera il mutuo e a quel punto non riusciresti a mettere da parte. per come la vedo io, se si ha la possibilità conviene sempre acquistare per avere sempre un tetto sopra la testa
Tra i costi a perdere ci vanno tutte le spese di acquisto (notaio, assicurazione, perizia, delibera mutuo, imposte, provvigioni agenzia) + costo interessi + costo manutenzione + costo opportunità come dicevi te. Tutto ciò per comprare un immobile in paese a demografia scadente (tranne i casi virtuosi come Milano) in un epoca dove il posto fisso non c'è più come una volta, dove bisogna pensare ad una pensione di scorta e dove i salari reali non salgono. Di conseguenza si compra un immobile che difficilmente terrà il passo all'inflazione, vista la notevole offerta di immobili e la scarsità di possibilità da parte della domanda. Inoltre, come dicevi te, ti preclude anche delle opportunità non solo di rendimenti finanziari ma anche di rendimenti di capitale umano. Se hai acquistato un immobile a Voghera e dopo 3 anni ti arriva una proposta di stipendio, al netto del costo della vita milanese, più alto che fai? Riesci psicologicamente a vendere casa? E anche se volessi, se hai un mutuo cointestato, la dolce metà è d'accordo nel venderla? Purtroppo, il famoso mattone, tranne case specifici, non è molto adatto per una società contemporanea che è fluida, in tutti gli aspetti della vita
È proprio vero che gli Italiani sono innamorati del Mattone.............hai dato un'occhiata agli Altri commenti?!? Sembrate di due universi paralleli !!😅😅😅
Esatto meglio stare sempre in affitto! Con la pensione al top sai che bombe di affitto un 65enne potrà permettersi?! Alla fine il concetto finanziario che l'affitto rappresenti una passività mensile perpetua non deve far preoccupare...ma nemmeno uno dovrebbe preoccuparsi del rischio al rialzo dei prezzi d'affitto, tutta fuffa
Secondo me dipende da dove si abita, nelle grandi città gli affitti sono alle stelle ed ha senso il mutuo, nei piccoli comuni specialmente nel sud italia gli affitti sono molto più abbordabili.
Meglio l'affitto anche se è impossibile trovare un monolocali a prezzi bassi, purtroppo il mutuo non li concedono a tutti, il problema degli affitti che ci vogliono dei garanti per gli studenti e chi ha un lavoro temporaneo o provvisorio.
si ok ma se investi i soldi anche se hai il 4% lordo, hai bloccato il capitale per anni, la casa la vendi... o l'affitti. Poi se l'immobile lo prendi con il mutuo lo prendi senza soldi (o quasi a parte le spese notaio agenzia e 20% del valore - all'asta 0 + 0% o notaio mutuo + 0%) ma i soldi in caso di investimento devi averli già. In pratica comprare casa significa avere soldi e pagarli al 4%. In pratica il MUTUO VA FATTO sempre anche se uno ha i soldi per pagarsi l'immobile, se gli viene concesso a tassi accettabili
Ciao Jacopo, io vorrei capire se coviene comprare qualcosa anni 80 e ristrutturare o se è meglio andare su roba dal 2007/8 in su che ha impianti in multistrato e dovrebbe essere fatta con normativa antisismica, e ovviamente ha una classe energetica migliore. Io da quel che vedo in giro è meglio stare sulla roba piu' nuova, anche perché i costi di ristrutturazione sono alti e comunque la struttura rimane vecchia.
Ciao Jacopo grazie mille per il contenuto di qualità, ho passato le notti su excel dopo questo video 😊 mi attanaglia un dubbio però in merito al 3% perso per mancato investimento, è comunque sbagliato confrontare affitto e rata mutuo per questo aspetto? In altri termini, cresce del 3% quello che risparmio ma risparmio dopo che ho pagato affitto o mutuo che sia, se affitto e mutuo sono simili risparmierò sempre la stessa somma al mese quindi non ho perso nessun investimento. Rimane non recuperabile solo l'1% e non il 4 o 5 % secondo questo punto di vista. Un saluto e ancora complimenti! 🎉
infatti quello che dici tu è correttissimo. ha fatto un discorso non tenendo conto che una rata in ogni caso dovrai pagarla, affitto o mutuo che sia. non capisco che conti si facciano questi grandi esperti
il problema è che la rata in affitto di una casa decente è più alta della rata del mutuo, anche con gli interessi di adesso! riuscire a comprare una casa dovrebbe anche essere una soddisfazione per chi ha intenzione di fare una famiglia. Conosco gente che in 20 anni di affitto ha dovuto cambiare più di 10 case nella loro vita, anche se avevano trovato la casa che faceva per loro se i proprietari decidono di crearti dei problemi ti costringono ad andartene, non avrai mai casa tua e quindi quella tranquillità che solamente casa tua può darti.
Dipende da tante cose, da molti aspetti personali. Ed anche dall'età. Io ho appena passato i 50, ho sempre messo da parte dei soldi, vissuto in un appartamento di proprietà ed ora vorrei comprare casa singola, in un luogo di mare che mi piace molto. Non ho figli, ho una compagna. Devo comunque fare un mutuo ma almeno poi mi ritrovo un qualcosa che soddisfa le mie aspettative e i miei sogni. Pagare un affitto e mettere da parte dei soldi che un giorno rimarranno a chissà chi... li spendo in qualcosa che godo subito.
Sì c'è da considerare che la rata del mutuo rimane costante, questo vuol dire che con un'inflazione media tra il 2-3% 1000 euro di oggi incidono come 500€ tra 24 anni, mentre invece gli affitti aumentano costantemente (a volte in maniere esplosiva vedi Milano, Bologna Firenze etc). Quindi anche se oggi rata mutuo e affitto incidono per il 30% dello stipendio, tra 20 anni la rata mutuo magari sarà un 15% mentre l'affitto continuerà ad essere il 30% (se va bene magari anche il 40%). Inoltre per lo stesso motivo, anche se la compro e poi la metto in affitto dopo pochi anni, all'inizio magari guadagno da affitto e spesa mutuo sono uguali ma col passare del tempo posso aumentare il canone dovendo sempre pagare la stessa rata mutuo. Sarebbe stato interessante citare queste cose magari facendo vedere come sono cresciuti i prezzi degli affitti nelle città italiane negli ultimi anni.
Nel caso di vendita con accollo mutuo a chi compra. Mutuo decennale alla francese. Dopo 5 anni vendo, come valutare il mutuo rimanente. Cioè se io ho pagato solo interessi il nuovo proprietario pagherà solo capitale. Quindi come deve valutare chi vende e chi compra.
Lo vedi praticamente nel piano di ammortamento fornito dalla banca e allegato all atto di mutuo. C’è il capitale residuo e la quota interessi divisa rata per rata. Basta sommarle
@@salvatoreangelo6548 ma la domanda non era questa. Mi spiego meglio. Quando metto in vendita la mia casa chiedo un determinato prezzo. Potrei estinguere io io mutuo in anticipo. Ma così facendo danneggio il compratore che deve fare un mutuo al 4,, mentre accollandosi il mio mutuo pagherebbe un 1 .Quindi il mio residuo di mutuo ha un valore. Quello che chiedevo era come valutare.. Insomma il valore di una casa oggi è diverso dal fare un mutuo nuovo al 4 o accollarsi un residuo di mutuo in pratica all 1 per cento Non considerando le spese per accendere il mutuo.
Jacopo non hai tenuto conto degli sgravi fiscali del mutuo e del fatto che demograficamente le case si svuoteranno quindi gli immobili perderanno sempre più valore salvo certe zone...
Tra l'altro c'è una differenza abissale tra andare in affitto o comprare, perché se vai in affitto e vuoi una casa decente ci vogliono 800/1000 euro al mese, se vuoi un mini per starci poco tempo OVVIAMENTE non conviene comprare, perché solo di spese tra agenzia e passaggio (acquisto e eventuale vendita) ci perdi un botto. Alla fine comprare conviene sempre, stando attenti al prezzo, tranne quando si vuole vivere in un mini e per poco tempo.
Non tieni conto della detrazioni degli interessi sul mutuo prima casa e delle detrazioni sulla manutenzione degli immobili... che scalano le spese non recuperabili! Occhio
Ciao x me no.... Io in 15 anni ho perso quasi la metà del valore... E oggi visto che mi mancano 15 anni ancora lo vendo saldo il mutuo e vado in affitto tanto a 60 nn penso più a investimenti e altro... Vivo alla giornata e l'affitto mi costa mensilmente come il mutuo.... Lo so sarà a perdere dite voi? Ma chi se ne frega tanto nei primi 15 anni di mutuo che ciò guadagnato? Niente... Poi arriveranno lavori x mantenerla e con l'affitto ci penserà il padrone di casa... Io la vedo così a 60 anni ciao
se lei a 60 anni la vede cosi, accidenti. Gli affitti per ora vanno, ma chi sa, se un giorno diventeranno carissimi e impossibili da avere , visto che nessuno comprerà più, e tutti vorranno un affitto, per non pagare le spese di manutenzione. In affitto poi le tocca avere quello che le da il proprietario, magari una casa brutta, con infissi brutti, vecchi , di legno, pavimenti brutti, e vecchi, ecc. p.s. Io sono stata in affitto per anni, e tante case erano orrende. solo una casa , quando lavoravo in Polonia, a Varsavia, era nuova di zecca, e dignitosa. Il resto era una cosa orrenda, infatti sono scappata dopo pochi mesi. Ad una certa età, non è cosi facile adattarsi a cose e volere altrui.
Come spesa a perdere non hai tenuto conto del notaio (che con l'affitto non hai) e dell'agenzia immobiliare (altra sberla rispetto alla commissione per trovare in affitto) e del 4% di iva su casa nuova, che non sono proprio 2 spiccioli. Ma a parte tutti questo calcoli che alla fine se uno fa il mutuo (soprattutto lungo) o affitto non cambia molto, il problema principale che dovrebbe far prendere a martellate la mano che sta formando un rogito è la questione separazione. Oggi si dovrebbe scegliere l'affitto solo per questo motivo. Ormai è risaputo che più della metà delle coppie saltano. E se una coppia (sposata o no non cambia nulla) ha comprato casa insieme e nessuno dei 2 riesce a ritirare la metà dell'altro (quindi pagare per intero la rata del mutuo) e succede spessissimo, si è costretti a vendere la casa. Ciò vuol dire (almeno negli ultimi anni con prezzi decrescenti degli immobili) che compri 200.000€ di casa, 2 anni dopo ti separi, se va bene riesci a venderla a 270.000€ se sei sfigato la vendi a 250.000€. in 2 anni hai perso tra i 30k€ e i 50k€ in valore dell'immobile, buttato nel cesso 5k di notaio, 5k di agenzia, 10k di iva (4% su casa nuova, prima casa), probabilmente altri 30k di mobili fatti su misura per la casa nuova (e quelli se ne recuperi 10k sei veramente fortunato) e ti ritrovi di nuovo in affitto o dai tuoi perché non hai più nemmeno i soldi per pagare l'affitto. Direi che oggi comprare casa (se non si riesce da soli essendo già ricchi) è come giocare alla roulette russa. Io sono in affitto, ho comprato casa all'asta perché l'ho pagata metà del prezzo di mercato (quindi in questo caso si mi conveniva comprare rispetto all'affitto) senza mutuo perché mi è costata 57k€ comprese le spese della procedura (che cmq erano solo 2k€, meno della metà che mi avrebbe chiesto il notaio a mercato libero per lo stesso appartamento). E adesso che mi sono usciti gli inquilini col ca__o che entro io per non pagare più l'affitto. Continuo a starmene in affitto e la casa di proprietà farò affitto breve, che dovrebbero entrarmi da 2 a 3 volte quello che pago di affitto.
Mi informai anche io per acquistare casa all'asta ma non si muovermi in questo campo e non mi fido molto anche se l'agenzia alla quale mi ero rivolta mi sembrava piuttosto seria ma di prendono anche loro dei soldi se l'acquisto va a buon fine. C'è da dire che ti seguono in tutto il percorso e ti mettono a disposizione periti ecc. A me tocca condividere casa con un'estranea e mi sta creando dei problemi anche. A Bologna è un disastro!
@@mafalda83bo non ho usato agenzia, il 95% delle agenzie sono totalmente incompetenti. Ho semplicemente letto il bando e fatto tutto quello che era richiesto.. la procedura è molto semplice. Ho avuto la fortuna di fare l'asta in presenza che è stato molto figo, ora è telematica e perde molto fascino e secondo me si rilancia di più ora rispetto a quando ti trovi nella stessa stanza e ti guardi negli occhi, cerchi di capire se qualcuno rilancerà ecc.. cmq io l'ho presa nel 2019 e si facevano ancora affari (circa 50% del prezzo di mercato) dopo il COVID è cresciuta tantissimo la pubblicità on line e spuntate come funghi le agenzie che seguono le aste (maledetti avvoltoi) che ovviamente hanno interesse a tenere alto il prezzo guadagnando in percentuale. Non gliene frega niente di farvi spendere meno o di controllare cosa state comprando ( all'asta è visto piaciuto, se poi trovi rogne azzi tuoi) gli interessa solo vendere al prezzo più alto. Tra queste due cose e aggiungi che oggi partecipano anche stranieri che non capiscono nulla di quello che stanno facendo e che ora puoi comprare all'asta anche con mutuo il settore è stato distrutto. A oggi (perlomeno nelle mie zone) all'asta compri praticamente a prezzo di mercato. Non ne vale più la pena calcolando i rischi.
E' conveniente comprare? La risposta semplice è quasi mai, neppure pagandola cash, quindi senza mutuo, visto che ci sono opportunità finanziarie che consentono di ottenere dallo stesso capitale una rendita tale da pagare un affitto e non ci sono costi a perdere come manutenzione straordinaria, etc. Il problema oggi è trovare una casa in affitto ad un prezzo decente, visto che è chiaro che siamo in bolla sul prezzo degli affitti, anche nelle città medio-piccole: infatti, speriamo che al boom degli sfratti che prima o poi si verificherà, segua una legislazione che migliori le tutele per i proprietari di immobili che al momento preferiscono tenerli vuoti visto il rischio altissimo di morosità che porterebbe una maggiore offerta di immobili in affitto e calo dei prezzi.
@@flavionormanno si si conviene stare in affitto sempre, anche a 50 anni ed in vecchiaia. Conviene soprattutto che si spera che schiattino i nonni o genitori: allora lì sì che noi nomadi avremmo l'eredità. Sempre che si abbiano di nonni e genitori proprietari...speriamo pure loro non siano in affitto..
Personalmente, credo che un affitto aiuti solo il proprietario a pagarsi i propri investimenti.. ed espone ad eventuali precarietà semmai decidesse di vendere. Mille volte meglio acquistare..
Buongiorno, però non ha considerato una questione per quanto riguarda l'affitto: e' vero che in teoria le spese di ristrutturazione sono, in teoria, a carico del proprietario e non dell'affittuario, ma in pratica non succede mai, soprattutto per quanto riguarda l'edilizia popolare (che negli ultimi anni si è molto adeguata al libero mercato, e quindi affitta i propri appartamenti agli stessi prezzi, se non a prezzi superiori, rispetto a proprietari privati). Glielo dico perchè ho mia madre che abita in una casa popolare di una grossa città e la maggior parte delle spese condominiali e anche riguardanti il suo appartamento, sono sempre a suo carico (ad esempio manutenzione dell'ascensore, cambio degli infissi, cambio caldaia etc), anche se questo spetterebbe al proprietario dell'immobile, e per esperienza personale, le posso garantire che la stessa cosa vale anche presso proprietari privati, in quanto mi è capitato di stare vari anni in affitto in appartamenti e città diverse e tutti i proprietaria scaricano il barile all'affittuario in caso di manutenzione di caldaie, infisse, ascensori e robe simili. Ribadisco il concetto che in teoria ai lavori grossi dovrebbe pensarci il proprietario di casa, ma nella consuetudinario nessun proprietario fa mai così (almeno nella stragrande maggioranza dei casi)!!
Io ho fatto cosi... Sono stato in affitto per sette anni,intanto ho messo da parte quasi quasi il 50% del valore della casa che volevo e ho fatto un mutuo decennale...stop!
Piú che a perdere, la maggior parte delle volte sono atte al "mantenimento di un valore degno". Per quello che vedo, usualmente l'aumento di prezzo di vendita dato dalla manutenzione é ben piú basso della spesa...quindi alla fine siam li.
Un analisi un po' semplicistica onestamente, non hai tenuto conto dei costi fissi iniziali per l'acquisto, agenzia 5% del valore della casa, tasse sull'acquisto 2%, notaio e perizia della banca...facciamo un altro 2 % e siamo ad un 9% sul valore della casa solo per acquistarla + un altro 5% per l'agenzia nel caso di vendita, per acquisto-vendita casa è come avere una commissione del 14%, se ci stai 7 anni e poi vai via, devi aggiungere un altro 2% di costo all'anno, quindi per stimare il costo % all'anno di una casa acquistata con il mutuo devi per forza dare un orizzonte temporale
@@roberto3193meglio schiattare a 60 anni vivendo sempre in affitto Difatti tutti i miei colleghi, plurilaureati, sono tutti in affitto: è la scelta giusta, è al top
@@roberto3193 il bello è che con l'inflazione il costo affitto subirà altri rialzi, il mutuo, se a tasso fisso, no. Chi ha fatto mutui 3 anni fa a tassi bassi, ha ancora in media 27 anni di pacchia. Chi è rimasto in affitto, ora è agitato in quanto i prezzi salgono e saliranno. Ne conosco di poveracci..
le regole per diventare benestanti (se non ricchi) 1) Non comprare casa (tra mutuo, tasse e spese di manutenzione se ne va il 70% dei tuoi risparmi) ma vivere (per ora) in un dignitoso appartamento: meno spese, più soldi da mettere nel punto 3 2) Non mettere soldi in banca (non ti danno nulla a cambio) se non i soldi necessari per domiciliare le bollette o i costi di Netflix o Internet: la banca non ti dà nulla, per cui tu non dare nulla a loro 3) Mettere appena si può, poco a poco, soldi in un fondo di investimento che ti regala dividendi mensili, trimestrali, annuali, fondo che cresce ogni anno di più 4) Non fare spese inutili come alcolici, sigarette, viaggi esotici, ecc Il tutto deve convogliare nel punto 3 Ci ho impiegato 5 anni, ma ora vivo con i dividendi del fondo. Quando avrò i soldi sufficienti, allora comprerò una casa in contanti, mentre continuo a guadagnare con i dividendi del fondo, senza fare nulla, se non immettere soldi Difficile?
Mah io lavoro, guadagno, faccio viaggi esotici, a 37 anni ho preso 400k casa e 40k auto in contanti, grazie all acquisto di una casa a MI che ho ristrutturato e che ho rivenduto in 6 anni. Difficile?
@@matteomilanesi1710 dipende dall' ammontare di partenza. Conosco persone che hanno il rolex, una macchina nuova e una casa col mutuo y, ovviamente tutto comprato a rate. È stanno sempre dietro alle banche per evitare pignoramenti. Invece io ho un seiko da 200 euro, una casa normalissima e una macchina usata che sembra nuova. Niente rate , niente schiavitù. Ma come fai tu, dipende ripeto, dal budget iniziale. Il mio budget 5 anni fa erano 1000 euro 😊
@@AndyRoma68 mi spiace, ma in realtà era di 150 k come budget iniziale. Direi che in 8 anni aver fatto +290 k non è male. E meno male che non ho avuto la malsana idea di andarmene in affitto, a farmi ciulare almeno 3 mensilità da ogni proprietario che avrei dovuto incontrare per strada.....quelli si che non hanno il seiko, pardon l'ironia.
@@sandutacu guadagno circa 2700 euro netti mensili, da cui togliere pochissime spese, le solite bollette e qualche gusto ogni tanto. Casa appena presa in contanti, niente mutuo. Fino ad allora vivevo in affitto. Macchina Ford Puma usata 35.000 km che sembra nuova, pagata 19.000 euro in contanti... I dividendi mi regalano 1000 euro mensili (solo Generali mi ha dato a maggio 17. 000 euro) Metto 500 euro al mese nei fondi (un gruppo di azioni ben scelte) Insomma fate come volete ma mutuo casa, no, macchina nuova no, evitare le rate di qualunque indole, zero rate. Piuttosto non comprate nulla
Non è solo questione di soldi investiti ma anche di stuazioni familiari: sono in affitto da 35 anni ed il proprietario mi ha già avvisato che non mi rinnoverà il contratto. Mi ritrovo a a 72 anni con un marito disabile a cercare casa....sinceramente pensavo ad andare in affitto ma se anche dopo un 4+4 il proprietario non mi rinnova l'affitto? Mi ritrovo ad 80 anni a dover nuovamente traslocare....per questo motivo ora cerco una casa da comperare
Buongiorno oltre al discorso dei costi credo che bisogna guardare anche il fattore stress. Non comprare vuol dire affidarsi alla fortuna di trovare un immobile uguale o più piccolo allo stesso canone nella stessa città anche dopo 10-15 anni. A me sembra difficile che accada e ancora di più stare alla buona sorte che il proprietario non chieda il recesso anticipato. Mi chiedo se quando avrò 65 anni avrò la forza fisica di gestire ricerche di locazioni e traslochi...
In questo ragionamento non si considera una cosa importante: la rata dell'affitto non sarà sempre costante per un periodo equivalente alla durata del mutuo. Nel caso del mutuo i costi degli interessi sono noti a priori, per la rata di affitto no. Quindi volendo confrontare equamente le due possibilità, bisognerà considerare che l'affitto aumenterà nel tempo e probabilmente seguirà l'andamento dell'inflazione. Esempio banale, se oggi pago 1000€ al mese di affitto, dopo 20 anni e un'inflazione al 2,5% annuo, la rata sarà diventata di 1600€!
Buongiorno. Trovare casa in affitto e diventato quasi impossibile. Sopratutto per legge che non tutelano proprietari. Magari faccia un video sul questo argomento. Grazie
Questo porterà viste le difficoltà d'acquisto all' aumento dei senza tetto o homeless
Questa domanda avrebbe un senso se fosse davvero possibile scegliere liberamente. Purtroppo le case in affitto sono praticamente introvabili. Quelle pochissime disponibili (una manciata nel raggio di decine di km2) a lungo termine hanno prezzi altissimi e quando raramente ne esce una sul mercato si presentano in 100 concorrenti per averla. Anche con un lavoro stabile è molto difficile ottenerla. L'acquisto oggi è una scelta quasi forzata.
Riscontrata la stessa identica cosa. Su che regione si trova?
@@gretanava3316 Emilia-Romagna. Ma vedo che anche nelle Marche e in altre regioni non va tanto meglio, almeno al centro-nord.
Forse vedo le cose all'antica, ma io ho acquistato casa con l'intento di arrivare alla pensione senza dover pensare a dover pagare ne una rata di mutuo ne di affitto, avrò sicuramente pagato degli interessi ma senza quel pensiero penso vivrò più sereno di chi avrà da pagare l'affitto a vita, poi la casa rimarrà a mio figlio tutta già bella pagata
Esatto.... per non sbagliare ne ho create 2
Beh non è detto che si debba vivere in affitto tutta la vita, si può anche pensare di lavorare per 30 anni investendo buona parte dei risparmi e trovarsi al momento della pensione con un patrimonio sufficiente per acquistare casa senza mutuo. L’idea è di avere molta flessibilità durante la vita lavorativa per potersi spostare facilmente da un posto all’altro in cerca di lavori sempre migliori e poi trovare un posto dove passare gli anni che restano (magari nel luogo di origine).
Dipende dove vivi, cosa fai e che intenzioni future hai.
Non fosse per la mia compagna, x esempio, io non credo proprio che vivrei in Italia e, se continuassi qui, mi sposterei in zone meno care e meno inquinate dell'hinterland milanese, visto che lavoro in remoto.
@@mickyer ma è sempre tutto relativo. se abiti nelle grandi città l'affitto spesso supera il mutuo e a quel punto non riusciresti a mettere da parte. per come la vedo io, se si ha la possibilità conviene sempre acquistare per avere sempre un tetto sopra la testa
Si ma devi mantenerla efficiente e tutto questo ha un prezzo
Tra i costi a perdere ci vanno tutte le spese di acquisto (notaio, assicurazione, perizia, delibera mutuo, imposte, provvigioni agenzia) + costo interessi + costo manutenzione + costo opportunità come dicevi te. Tutto ciò per comprare un immobile in paese a demografia scadente (tranne i casi virtuosi come Milano) in un epoca dove il posto fisso non c'è più come una volta, dove bisogna pensare ad una pensione di scorta e dove i salari reali non salgono. Di conseguenza si compra un immobile che difficilmente terrà il passo all'inflazione, vista la notevole offerta di immobili e la scarsità di possibilità da parte della domanda. Inoltre, come dicevi te, ti preclude anche delle opportunità non solo di rendimenti finanziari ma anche di rendimenti di capitale umano. Se hai acquistato un immobile a Voghera e dopo 3 anni ti arriva una proposta di stipendio, al netto del costo della vita milanese, più alto che fai? Riesci psicologicamente a vendere casa? E anche se volessi, se hai un mutuo cointestato, la dolce metà è d'accordo nel venderla? Purtroppo, il famoso mattone, tranne case specifici, non è molto adatto per una società contemporanea che è fluida, in tutti gli aspetti della vita
È proprio vero che gli Italiani sono innamorati del Mattone.............hai dato un'occhiata agli Altri commenti?!? Sembrate di due universi paralleli !!😅😅😅
Esatto meglio stare sempre in affitto! Con la pensione al top sai che bombe di affitto un 65enne potrà permettersi?! Alla fine il concetto finanziario che l'affitto rappresenti una passività mensile perpetua non deve far preoccupare...ma nemmeno uno dovrebbe preoccuparsi del rischio al rialzo dei prezzi d'affitto, tutta fuffa
Secondo me dipende da dove si abita, nelle grandi città gli affitti sono alle stelle ed ha senso il mutuo, nei piccoli comuni specialmente nel sud italia gli affitti sono molto più abbordabili.
Meglio l'affitto anche se è impossibile trovare un monolocali a prezzi bassi, purtroppo il mutuo non li concedono a tutti, il problema degli affitti che ci vogliono dei garanti per gli studenti e chi ha un lavoro temporaneo o provvisorio.
Complimenti, molto chiaro.
per me è sempre conveniente comprare se non si cambia città per lavoro o svago
si ok ma se investi i soldi anche se hai il 4% lordo, hai bloccato il capitale per anni, la casa la vendi... o l'affitti. Poi se l'immobile lo prendi con il mutuo lo prendi senza soldi (o quasi a parte le spese notaio agenzia e 20% del valore - all'asta 0 + 0% o notaio mutuo + 0%) ma i soldi in caso di investimento devi averli già. In pratica comprare casa significa avere soldi e pagarli al 4%. In pratica il MUTUO VA FATTO sempre anche se uno ha i soldi per pagarsi l'immobile, se gli viene concesso a tassi accettabili
Ciao Jacopo, io vorrei capire se coviene comprare qualcosa anni 80 e ristrutturare o se è meglio andare su roba dal 2007/8 in su che ha impianti in multistrato e dovrebbe essere fatta con normativa antisismica, e ovviamente ha una classe energetica migliore. Io da quel che vedo in giro è meglio stare sulla roba piu' nuova, anche perché i costi di ristrutturazione sono alti e comunque la struttura rimane vecchia.
Ciao Jacopo grazie mille per il contenuto di qualità, ho passato le notti su excel dopo questo video 😊 mi attanaglia un dubbio però in merito al 3% perso per mancato investimento, è comunque sbagliato confrontare affitto e rata mutuo per questo aspetto? In altri termini, cresce del 3% quello che risparmio ma risparmio dopo che ho pagato affitto o mutuo che sia, se affitto e mutuo sono simili risparmierò sempre la stessa somma al mese quindi non ho perso nessun investimento. Rimane non recuperabile solo l'1% e non il 4 o 5 % secondo questo punto di vista. Un saluto e ancora complimenti! 🎉
infatti quello che dici tu è correttissimo. ha fatto un discorso non tenendo conto che una rata in ogni caso dovrai pagarla, affitto o mutuo che sia. non capisco che conti si facciano questi grandi esperti
@@nicoladago2220 sono esperti di altre cose, non esperti di quello di cui parlano, anzi, blaterano
il problema è che la rata in affitto di una casa decente è più alta della rata del mutuo, anche con gli interessi di adesso! riuscire a comprare una casa dovrebbe anche essere una soddisfazione per chi ha intenzione di fare una famiglia. Conosco gente che in 20 anni di affitto ha dovuto cambiare più di 10 case nella loro vita, anche se avevano trovato la casa che faceva per loro se i proprietari decidono di crearti dei problemi ti costringono ad andartene, non avrai mai casa tua e quindi quella tranquillità che solamente casa tua può darti.
Dipende da tante cose, da molti aspetti personali. Ed anche dall'età. Io ho appena passato i 50, ho sempre messo da parte dei soldi, vissuto in un appartamento di proprietà ed ora vorrei comprare casa singola, in un luogo di mare che mi piace molto. Non ho figli, ho una compagna. Devo comunque fare un mutuo ma almeno poi mi ritrovo un qualcosa che soddisfa le mie aspettative e i miei sogni. Pagare un affitto e mettere da parte dei soldi che un giorno rimarranno a chissà chi... li spendo in qualcosa che godo subito.
Ottimo video. Sei un grande professionista
Ciò rimesso comprarla è rivenderla lo svenduta. Ma ho sbagliato fin dall inizio prendere quella casa. Mi hanno fregato ..
Sì c'è da considerare che la rata del mutuo rimane costante, questo vuol dire che con un'inflazione media tra il 2-3% 1000 euro di oggi incidono come 500€ tra 24 anni, mentre invece gli affitti aumentano costantemente (a volte in maniere esplosiva vedi Milano, Bologna Firenze etc). Quindi anche se oggi rata mutuo e affitto incidono per il 30% dello stipendio, tra 20 anni la rata mutuo magari sarà un 15% mentre l'affitto continuerà ad essere il 30% (se va bene magari anche il 40%). Inoltre per lo stesso motivo, anche se la compro e poi la metto in affitto dopo pochi anni, all'inizio magari guadagno da affitto e spesa mutuo sono uguali ma col passare del tempo posso aumentare il canone dovendo sempre pagare la stessa rata mutuo. Sarebbe stato interessante citare queste cose magari facendo vedere come sono cresciuti i prezzi degli affitti nelle città italiane negli ultimi anni.
Nel caso di vendita con accollo mutuo a chi compra.
Mutuo decennale alla francese.
Dopo 5 anni vendo, come valutare il mutuo rimanente.
Cioè se io ho pagato solo interessi il nuovo proprietario pagherà solo capitale.
Quindi come deve valutare chi vende e chi compra.
Lo vedi praticamente nel piano di ammortamento fornito dalla banca e allegato all atto di mutuo. C’è il capitale residuo e la quota interessi divisa rata per rata. Basta sommarle
@@salvatoreangelo6548 ma la domanda non era questa. Mi spiego meglio. Quando metto in vendita la mia casa chiedo un determinato prezzo. Potrei estinguere io io mutuo in anticipo. Ma così facendo danneggio il compratore che deve fare un mutuo al 4,, mentre accollandosi il mio mutuo pagherebbe un 1 .Quindi il mio residuo di mutuo ha un valore. Quello che chiedevo era come valutare..
Insomma il valore di una casa oggi è diverso dal fare un mutuo nuovo al 4 o accollarsi un residuo di mutuo in pratica all 1 per cento
Non considerando le spese per accendere il mutuo.
Jacopo non hai tenuto conto degli sgravi fiscali del mutuo e del fatto che demograficamente le case si svuoteranno quindi gli immobili perderanno sempre più valore salvo certe zone...
La perduta valori dipenderá da tanti fattori,non solo le zone.
Tra l'altro c'è una differenza abissale tra andare in affitto o comprare, perché se vai in affitto e vuoi una casa decente ci vogliono 800/1000 euro al mese, se vuoi un mini per starci poco tempo OVVIAMENTE non conviene comprare, perché solo di spese tra agenzia e passaggio (acquisto e eventuale vendita) ci perdi un botto.
Alla fine comprare conviene sempre, stando attenti al prezzo, tranne quando si vuole vivere in un mini e per poco tempo.
Non tieni conto della detrazioni degli interessi sul mutuo prima casa e delle detrazioni sulla manutenzione degli immobili... che scalano le spese non recuperabili! Occhio
Ma si ma sta gente parla a vuoto
Ciao x me no.... Io in 15 anni ho perso quasi la metà del valore... E oggi visto che mi mancano 15 anni ancora lo vendo saldo il mutuo e vado in affitto tanto a 60 nn penso più a investimenti e altro... Vivo alla giornata e l'affitto mi costa mensilmente come il mutuo.... Lo so sarà a perdere dite voi? Ma chi se ne frega tanto nei primi 15 anni di mutuo che ciò guadagnato? Niente... Poi arriveranno lavori x mantenerla e con l'affitto ci penserà il padrone di casa... Io la vedo così a 60 anni ciao
se lei a 60 anni la vede cosi, accidenti. Gli affitti per ora vanno, ma chi sa, se un giorno diventeranno carissimi e impossibili da avere , visto che nessuno comprerà più, e tutti vorranno un affitto, per non pagare le spese di manutenzione. In affitto poi le tocca avere quello che le da il proprietario, magari una casa brutta, con infissi brutti, vecchi , di legno, pavimenti brutti, e vecchi, ecc. p.s. Io sono stata in affitto per anni, e tante case erano orrende. solo una casa , quando lavoravo in Polonia, a Varsavia, era nuova di zecca, e dignitosa. Il resto era una cosa orrenda, infatti sono scappata dopo pochi mesi. Ad una certa età, non è cosi facile adattarsi a cose e volere altrui.
@christiannobile2701finalmente uno che ragiona.. bravo 👏🏻! Pagare un affitto è buttare soldi dalla finestra.. è finanziare il mutuo di altri.
con l'affitto ci penserà il padrone di casa ai lavori di manutenzione? spesso e volentieri non è cosi! attenzione a dare le cose per scontato!
Come spesa a perdere non hai tenuto conto del notaio (che con l'affitto non hai) e dell'agenzia immobiliare (altra sberla rispetto alla commissione per trovare in affitto) e del 4% di iva su casa nuova, che non sono proprio 2 spiccioli. Ma a parte tutti questo calcoli che alla fine se uno fa il mutuo (soprattutto lungo) o affitto non cambia molto, il problema principale che dovrebbe far prendere a martellate la mano che sta formando un rogito è la questione separazione. Oggi si dovrebbe scegliere l'affitto solo per questo motivo. Ormai è risaputo che più della metà delle coppie saltano. E se una coppia (sposata o no non cambia nulla) ha comprato casa insieme e nessuno dei 2 riesce a ritirare la metà dell'altro (quindi pagare per intero la rata del mutuo) e succede spessissimo, si è costretti a vendere la casa. Ciò vuol dire (almeno negli ultimi anni con prezzi decrescenti degli immobili) che compri 200.000€ di casa, 2 anni dopo ti separi, se va bene riesci a venderla a 270.000€ se sei sfigato la vendi a 250.000€. in 2 anni hai perso tra i 30k€ e i 50k€ in valore dell'immobile, buttato nel cesso 5k di notaio, 5k di agenzia, 10k di iva (4% su casa nuova, prima casa), probabilmente altri 30k di mobili fatti su misura per la casa nuova (e quelli se ne recuperi 10k sei veramente fortunato) e ti ritrovi di nuovo in affitto o dai tuoi perché non hai più nemmeno i soldi per pagare l'affitto. Direi che oggi comprare casa (se non si riesce da soli essendo già ricchi) è come giocare alla roulette russa. Io sono in affitto, ho comprato casa all'asta perché l'ho pagata metà del prezzo di mercato (quindi in questo caso si mi conveniva comprare rispetto all'affitto) senza mutuo perché mi è costata 57k€ comprese le spese della procedura (che cmq erano solo 2k€, meno della metà che mi avrebbe chiesto il notaio a mercato libero per lo stesso appartamento). E adesso che mi sono usciti gli inquilini col ca__o che entro io per non pagare più l'affitto. Continuo a starmene in affitto e la casa di proprietà farò affitto breve, che dovrebbero entrarmi da 2 a 3 volte quello che pago di affitto.
Mi informai anche io per acquistare casa all'asta ma non si muovermi in questo campo e non mi fido molto anche se l'agenzia alla quale mi ero rivolta mi sembrava piuttosto seria ma di prendono anche loro dei soldi se l'acquisto va a buon fine. C'è da dire che ti seguono in tutto il percorso e ti mettono a disposizione periti ecc. A me tocca condividere casa con un'estranea e mi sta creando dei problemi anche. A Bologna è un disastro!
@@mafalda83bo non ho usato agenzia, il 95% delle agenzie sono totalmente incompetenti. Ho semplicemente letto il bando e fatto tutto quello che era richiesto.. la procedura è molto semplice. Ho avuto la fortuna di fare l'asta in presenza che è stato molto figo, ora è telematica e perde molto fascino e secondo me si rilancia di più ora rispetto a quando ti trovi nella stessa stanza e ti guardi negli occhi, cerchi di capire se qualcuno rilancerà ecc.. cmq io l'ho presa nel 2019 e si facevano ancora affari (circa 50% del prezzo di mercato) dopo il COVID è cresciuta tantissimo la pubblicità on line e spuntate come funghi le agenzie che seguono le aste (maledetti avvoltoi) che ovviamente hanno interesse a tenere alto il prezzo guadagnando in percentuale. Non gliene frega niente di farvi spendere meno o di controllare cosa state comprando ( all'asta è visto piaciuto, se poi trovi rogne azzi tuoi) gli interessa solo vendere al prezzo più alto. Tra queste due cose e aggiungi che oggi partecipano anche stranieri che non capiscono nulla di quello che stanno facendo e che ora puoi comprare all'asta anche con mutuo il settore è stato distrutto. A oggi (perlomeno nelle mie zone) all'asta compri praticamente a prezzo di mercato. Non ne vale più la pena calcolando i rischi.
ciso,scusa l'OT...puoi parlare in un nuovo video di cosa ne pensi di mettere a rendita un box auto?
Buona idea
E' conveniente comprare? La risposta semplice è quasi mai, neppure pagandola cash, quindi senza mutuo, visto che ci sono opportunità finanziarie che consentono di ottenere dallo stesso capitale una rendita tale da pagare un affitto e non ci sono costi a perdere come manutenzione straordinaria, etc. Il problema oggi è trovare una casa in affitto ad un prezzo decente, visto che è chiaro che siamo in bolla sul prezzo degli affitti, anche nelle città medio-piccole: infatti, speriamo che al boom degli sfratti che prima o poi si verificherà, segua una legislazione che migliori le tutele per i proprietari di immobili che al momento preferiscono tenerli vuoti visto il rischio altissimo di morosità che porterebbe una maggiore offerta di immobili in affitto e calo dei prezzi.
@@flavionormanno si si conviene stare in affitto sempre, anche a 50 anni ed in vecchiaia.
Conviene soprattutto che si spera che schiattino i nonni o genitori: allora lì sì che noi nomadi avremmo l'eredità. Sempre che si abbiano di nonni e genitori proprietari...speriamo pure loro non siano in affitto..
Domani dovrei firmare una proposta.e se avevo qualche dubbio mi hai dato una mano a fare chiarezza. Per fortuna vivo al sud.grazie!
Personalmente, credo che un affitto aiuti solo il proprietario a pagarsi i propri investimenti.. ed espone ad eventuali precarietà semmai decidesse di vendere. Mille volte meglio acquistare..
Nell’affitto non metti i costi di
Agenzia
Il deposito della cauzione
Il trasporto.
Le manutenzioni
I costi dell'agenzia non li ha considerati neanche per la casa acquista con il mutuo e sono molto più alti che nell'affitto
il trasporto di cosa?
Presumo intenda il trasloco dal precedente appartamento
Buongiorno, però non ha considerato una questione per quanto riguarda l'affitto: e' vero che in teoria le spese di ristrutturazione sono, in teoria, a carico del proprietario e non dell'affittuario, ma in pratica non succede mai, soprattutto per quanto riguarda l'edilizia popolare (che negli ultimi anni si è molto adeguata al libero mercato, e quindi affitta i propri appartamenti agli stessi prezzi, se non a prezzi superiori, rispetto a proprietari privati).
Glielo dico perchè ho mia madre che abita in una casa popolare di una grossa città e la maggior parte delle spese condominiali e anche riguardanti il suo appartamento, sono sempre a suo carico (ad esempio manutenzione dell'ascensore, cambio degli infissi, cambio caldaia etc), anche se questo spetterebbe al proprietario dell'immobile, e per esperienza personale, le posso garantire che la stessa cosa vale anche presso proprietari privati, in quanto mi è capitato di stare vari anni in affitto in appartamenti e città diverse e tutti i proprietaria scaricano il barile all'affittuario in caso di manutenzione di caldaie, infisse, ascensori e robe simili. Ribadisco il concetto che in teoria ai lavori grossi dovrebbe pensarci il proprietario di casa, ma nella consuetudinario nessun proprietario fa mai così (almeno nella stragrande maggioranza dei casi)!!
Io ho fatto cosi...
Sono stato in affitto per sette anni,intanto ho messo da parte quasi quasi il 50% del valore della casa che volevo e ho fatto un mutuo decennale...stop!
@@davide2912 beato te che non vivi di certo a Milano, Roma, Firenze, Venezia
@@matteomilanesi1710 Padova città.
@@davide2912 esatto...altre cifre, buon per te
@@matteomilanesi1710 pure altri stipendi però ehhh!
Perché la manutenzione è un costo a perdere? Sono lavori che ti mantengono o addirittura ti fanno aumentare il valore dell'immobile
Piú che a perdere, la maggior parte delle volte sono atte al "mantenimento di un valore degno".
Per quello che vedo, usualmente l'aumento di prezzo di vendita dato dalla manutenzione é ben piú basso della spesa...quindi alla fine siam li.
Casa di proprietà mi sembra una cosa saggia, affittare una casa di proprietà e pieno di problemi.
Un analisi un po' semplicistica onestamente, non hai tenuto conto dei costi fissi iniziali per l'acquisto, agenzia 5% del valore della casa, tasse sull'acquisto 2%, notaio e perizia della banca...facciamo un altro 2 % e siamo ad un 9% sul valore della casa solo per acquistarla + un altro 5% per l'agenzia nel caso di vendita, per acquisto-vendita casa è come avere una commissione del 14%, se ci stai 7 anni e poi vai via, devi aggiungere un altro 2% di costo all'anno, quindi per stimare il costo % all'anno di una casa acquistata con il mutuo devi per forza dare un orizzonte temporale
Mi piacerebbe comprare da 80 a 90.000 euro al massimo, ma la mia busta paga costa 1.200 euro. Puoi darmi un feedback?
In Italia la vedo dura...
@@Sasq90io la vedo durissima 😂
Nel corso della storia il mattone è stato l’investimento più sicuro quindi comprare conviene sempre.
Nella preistoria oggi ti indebiti a vita
Non conviene mai invece
Chi è in affitto, con le pensioni che ci daranno fra 20 anni con cosa pagherà la rata? Viva il mutuo!
Te pensi d'arrivarci alla pensione?
Lo diceva ai suoi tempi pure mia madre...@@roberto3193
@@roberto3193ci spero, in ogni caso é meglio arrivarci senza una rata di affitto o mutuo
@@roberto3193meglio schiattare a 60 anni vivendo sempre in affitto
Difatti tutti i miei colleghi, plurilaureati, sono tutti in affitto: è la scelta giusta, è al top
@@roberto3193 il bello è che con l'inflazione il costo affitto subirà altri rialzi, il mutuo, se a tasso fisso, no.
Chi ha fatto mutui 3 anni fa a tassi bassi, ha ancora in media 27 anni di pacchia. Chi è rimasto in affitto, ora è agitato in quanto i prezzi salgono e saliranno.
Ne conosco di poveracci..
il mutuo finisce l'affitto è eterno
Resta da vedere se finisce prima il mutuo o la vita di chi lo paga
@@Overseer-kt3 e nato prima l'uovo o la gallina?
@superfastpower
La gallina, ovvio
le regole per diventare benestanti (se non ricchi)
1) Non comprare casa (tra mutuo, tasse e spese di manutenzione se ne va il 70% dei tuoi risparmi) ma vivere (per ora) in un dignitoso appartamento: meno spese, più soldi da mettere nel punto 3
2) Non mettere soldi in banca (non ti danno nulla a cambio) se non i soldi necessari per domiciliare le bollette o i costi di Netflix o Internet: la banca non ti dà nulla, per cui tu non dare nulla a loro
3) Mettere appena si può, poco a poco, soldi in un fondo di investimento che ti regala dividendi mensili, trimestrali, annuali, fondo che cresce ogni anno di più
4) Non fare spese inutili come alcolici, sigarette, viaggi esotici, ecc
Il tutto deve convogliare nel punto 3
Ci ho impiegato 5 anni, ma ora vivo con i dividendi del fondo.
Quando avrò i soldi sufficienti, allora comprerò una casa in contanti, mentre continuo a guadagnare con i dividendi del fondo, senza fare nulla, se non immettere soldi
Difficile?
Sembra un ottimo piano...posso chiederti più dettagli...quanto guadagni , quanto hai investito, che spese hai, etc
Mah io lavoro, guadagno, faccio viaggi esotici, a 37 anni ho preso 400k casa e 40k auto in contanti, grazie all acquisto di una casa a MI che ho ristrutturato e che ho rivenduto in 6 anni.
Difficile?
@@matteomilanesi1710 dipende dall' ammontare di partenza. Conosco persone che hanno il rolex, una macchina nuova e una casa col mutuo y, ovviamente tutto comprato a rate.
È stanno sempre dietro alle banche per evitare pignoramenti.
Invece io ho un seiko da 200 euro, una casa normalissima e una macchina usata che sembra nuova. Niente rate , niente schiavitù.
Ma come fai tu, dipende ripeto, dal budget iniziale. Il mio budget 5 anni fa erano 1000 euro 😊
@@AndyRoma68 mi spiace, ma in realtà era di 150 k come budget iniziale. Direi che in 8 anni aver fatto +290 k non è male.
E meno male che non ho avuto la malsana idea di andarmene in affitto, a farmi ciulare almeno 3 mensilità da ogni proprietario che avrei dovuto incontrare per strada.....quelli si che non hanno il seiko, pardon l'ironia.
@@sandutacu guadagno circa 2700 euro netti mensili, da cui togliere pochissime spese, le solite bollette e qualche gusto ogni tanto. Casa appena presa in contanti, niente mutuo. Fino ad allora vivevo in affitto. Macchina Ford Puma usata 35.000 km che sembra nuova, pagata 19.000 euro in contanti... I dividendi mi regalano 1000 euro mensili (solo Generali mi ha dato a maggio 17. 000 euro)
Metto 500 euro al mese nei fondi (un gruppo di azioni ben scelte)
Insomma fate come volete ma mutuo casa, no, macchina nuova no, evitare le rate di qualunque indole, zero rate. Piuttosto non comprate nulla
No tornerà ad essere conveniente dopo il 2026...