Ho 24 anni, sono milanese, uno dei pochi rimasti, e da 9 mesi vivo e lavoro a Vienna. Guadagno un 40% in più che a Milano e pago 600€ per il mio appartamento con spese incluse. La qualità della vita vale di più di vivere a Milano.
Ci ho vissuto 5 anni e grazie al cielo sono riuscito a farmi trasferire a casa mia ...posso solo dirvi che sono rimasto sconcertato dal costo della vita oltre che dalla microcriminalità senza limiti specialmente in stazione....una città che guarda al futuro guarda al benessere dei giovani e all'accessibilità di una vita serena...Milano è molto lontana da ciò.
Che dici, Milano è una città aperta, solidale e antifascista nonché un modello di multiculturalismo e di accoglienza mentre quella che tu chiami "microcriminalità" in realtà non è altro che una pittoresca e folkloristica aggregazione di popoli differenti che offre un arricchimento culturale a chiunque vi si interfacci e un'immagine positiva, da cartolina da offrire ai turisti che vi si recano.
17:00 Da persona che vive in quelle zone devo dire che, per quanto ci siano vantaggi in termini di costo, siamo lontani da una soluzione ottimale. 45-60 minuti di treno vuol dire trasformare la classica giornata lavorativa da 9 ore (8 ore più pausa pranzo) in una giornata da 11-12 ore o più a seconda dei vari tempi morti. I costi dei mezzi pubblici e dei treni sono tutt'altro che trascurabili al giorno d'oggi e iniziano ad incidere parecchio a fine mese. Inoltre affidarsi alle ferrovie significa fare una scommessa col destino ogni giorno (due se consideriamo andata e ritorno) tra ritardi, cancellazioni e disagi vari (come i vagoni sovraffollati e la pericolosità delle zone vicino alle stazioni). Infine questo tipo di vita paradossalmente ti priva degli unici aspetti positivi che può offrire una citta come Milano e ti lascia solo il lavoro. Insomma bene ma non benissimo.
Che tragedie immani che hai descritto. Spero vivamente che lo Stato provveda subito a darti un autista privato, una casa vicina al lavoro e non di meno anche una guardia giurata davanti al cancello per la tua sicurezza. Un abbraccio
@@tonyoa3456 l'autista e la guardia giurata non mi servono, le lascio pure a te. La casa vicino al lavoro non sarebbe male ma magari partiamo con dei servizi pubblici che funzionano e un pizzico meno di speculazione immobiliare. un abbraccio anche a te 😉
Esatto io ho preso un monolocale hinterland Milanese a 5 km dal lavoro 480€ senza condominio ma ci guadagno di salute .. Vedere tutta quella gente sulla tangenziale bloccati mi fa veramente una tristezza per non parlare dei mezzi pubblici no grazie già ho dato!
Grazie republica per aver fatto un docu di 40 minuti sugli affiti a milano senza citare un dato storico neanche della storia recente, ne la questione delle piattaforme come airbnb.
È sempre stato così, gli affitti erano stra cari anche 25 anni fa e non si trovava nulla. Ho fatto il pendolare e mi sono laureato. Tornassi indietro andrei in Sicilia a frequentare, tanto queste università blasonate sfornano disoccupati come le altre.
esatto, al netto del pompaggio di mediaset, zelig e spazzatura televisiva varia, le universita' del sud (ma anche il personale sanitario, anche se penalizzato magari da strutture non sempre all altezza) non hanno niente da invidiare a quelle del nord
@@centurione6489per forza che non avete fatto la lamentatio, quelli della tua generazione hanno avuto tutto senza avere nessuna competenza, all'estero vi prendono tutti per il culo e siete dei poveri pagliacci. Ste uscite ve le permettete solo in sto paese delle banane perché altrove vi spernacchiano appena aprite bocca.
@@centurione6489 Lamentatio magna? Sei il classico boomer nato in un periodo di forte crescita economica in cui vi siete magnati tutto e non avete lasciato un cazzo ai vostri figli
La cosa straordinaria che ci hanno messo nella testa a noi quasi 40 enni è che ci hanno fatto credere che guadagnare 1700 euro al mese è tanto. Ed il bello è che in tanti ci credono per davvero. Peccato che guadagnare 1700 euro adesso è come prenderne 1200 dieci anni fa.
@@bischerotoscano dipende chiaramente dove da dove vivi. Comunque intendevo che 1.7 al mese con il tasso di l’inflazione che abbiamo subito negli ultimi anni sono diventati come 1.3 10 anni fa. E i fatturati delle aziende di certo non sono rimasti gli stessi. Ma solo in Italia non abbiamo avuto aumenti di stipendio commisurati alla crescita dell’inflazione.
Esatto, il valore del denaro diminuisce nel tempo e l’Italia è l’unico paese in Europa dove lo stipendio è diminuito sia in termini reali che nominali. Del tipo che prima guadagnavi 1000 e compravi 1000, oggi guadagni magari 800 e ci compri 400. Quindi i soldi valgono tipo la metà di quello che valevano 10 anni fa e oltretutto spesso sono pure di meno.
@@bischerotoscano Il giusto per vivere una vita dignitosa, peccato che gli stipendi non vengano adeguati al costo della vita dal 2002, quando è entrato in vigore l'Euro (guarda caso).
Città, a mio modestissimo parere, molto sopravvalutata. Invivibile a meno che non si abbia la fortuna di ereditare un immobile o di possederlo già. Personalmente, spero di rimanerne alla larga!
@@7vn534 bruttissima per chi di arte non capisce una fava: solo le 5 basiliche paleocristiane, il castello, il Cenacolo valgono il biglietto... Poi ci sono zone residenziali a Milano, palazzi del 1200 che Vienna può solo sognare di notte ...
Sono DISGUSTATA dalla tizia che ha raddoppiato il prezzo per un sublet del suo appartamento. Se non sente di far nulla di sbagliato che si faccia vedere in faccia. L'ipocrisia di dire: "Non sento di fare niente di sbagliato... tranne che dal punto di vista legale". Che SCHIFO. Tutta un'altra cosa rispetto alla gentile signora che ha ammesso "Mi avrebbero fatto tanto comodo". Tanta stima e rispetto per questa signora. Io comunque sono una Padovana che da 6 anni è direttamente espatriata ._.
Onestamente non penso che non voglia farsi vedere in faccia per la questione degli 800 euro... Io ho tanto rispetto e stima per chi riesce a vendere qualcosa traendo il massimo perchè di base è sempre la solita scelta: vivi per lavorare o lavori per vivere?
Non si palesa perché probabilmente il suo padrone di casa non sa nulla del subaffitto. Tra l'altro non so come funzioni dato che gli affittuari vanno denunciati alla polizia per la legge contro il terrorismo e anche a livello di assicurazione danni mi sa che ci sono delle problematiche .
Io non avrei nemmeno risposto ad un annuncio simile. Se avesse aspettato me, avrebbe potuto morir di fame: una offerta per gonzi@@alessandrodavi2897
Mmhhh, città? No, in Italia a parte Milano non esistono città, credimi... Lo diceva Montanelli 40 anni fa ed era fiorentino. E lo dico anch'io che vivo da due anni lontano in una città di 600.000 abitanti: in confornto sembra il medioevo. 🤷♂️ Ma a 52 anni ci sta, a 30 sarei (stato) folle a viverci...
@@Ekphrasys l'Italia è tutta provincia come lo è anche Milano caro mio, una città che prova a scimmiottare le grandi metropoli del mondo ma non ha niente a che vedere con Berlino, Londra, Mosca, New York ecc. Più della metà di chi va a viverci per studiare lo fa semplicemente per moda perchè in realtà c'è molto meglio in Italia dove i prezzi sono umani
A mio avviso Milano è la città più sopravvalutata d'italia. Costo della vita da capitale europea e stipendi forse un 20% piu alti della media italiana. Complessivamente utile netto a fine del mese (quando esistente e positivo) certamente minore. Eppure i prezzi degli immobili e degli affitti continuano ad aumentare segno che sempre più gente si trasferisce a Milano...mah!
A Casalpusterlengo, provincia di Lodi, 60 km da Milano, c'è uno stabilimento di una nota multinazionale. Ci lavorano molte persone dal sud Italia (stipendio stimato 1800÷2500€, in base alla posizione). Nessuna di queste ha preso casa a Casalpusterlengo o dintorni (costi normali), sono tutte a Milano e vengono al lavoro in treno (od anche no, dato lo smartworking post covid). Così pagano le cifre folli del video ed in più hanno pure il viaggio in treno. Però la sera escono sui Navigli con i loro amici ”di giù", e quando a Natale e Ferragosto ritornano al paesello natio, si vanteranno di stare nella grande Milano. Probabilmente sorvoleranno di dire che a 45 anni suonati stanno in una stanza con bagno e cucina in comune con altri 4 o 5 estranei.
Esatto... e purtroppo questa cosa non la fanno solo gli studenti del sud. La mia ragazza è indiana, abbiamo avuto a pranzo un suo amico che abita e lavora a Milano e vive in una stanza in affitto in una casa con altre 4 persone. A 1 ora di viaggio dal suo posto di lavoro. Parlando è venuto fuori l'argomento e sia io che lei gli consigliavamo vivamente di spostarsi a Torino (dove con MENO di quello che lui paga per UNA STANZA, ci affitti tranquillamente un appartamento intero a meno di 500m dalla metro). Risposta? Eeeeh ma a torino mi pagherebbero al massimo , non posso qua la, poi Milano ha tutto etc. E quindi!? A che cazzo ti servono 4k di ral in più se li spendi tutti in affitto, e hai una qualità della vita che è una merda fumante? E quella volta che devi andare a Milano, con 25-30€ di frecciarossa (che vivendo a Torino potresti permetterti, mentre vivendo a Milano i soldi non li hai e ti tocca spostarti col carro bestiame) in 1 ora sei in Centrale, che è poco più del tempo che ci mette adesso. E niente oh, non c'è modo di schiodarlo cazzo. Si è trasferito dall'altra parte del pianeta, ma per fargli fare altri 100km sembrava che gli stessimo proponendo di trasferirsi a Norilsk. Milano è riuscita a costruirsi una fama usurpata di essere la città delle opportunità, quando in realtà è la città dello schiavismo. Stipendi che sono si e no il 10% in più del resto del Nord Italia a fronte di un costo della vita che è il doppio, eppure la gente muore dalla voglia di andarci. Questa cosa non la capirò mai.
Io abito a 60km da Milano, con treno (sulla linea Milano-Bologna). Ci vado una volta ogni 5 anni, il giorno di Ferragosto, quando non c'è nessuno. Mi faccio un giro in centro, poi prendo il treno e torno a casa (da Rogoredo, evitando lo schifo della stazione Centrale). La prossima dopo 5 anni ....@@demoniack81
vivere a Milano per lavorare fuori Milano penso sia una scelta di vita semplicemente folle dal punto di vista finanziario e di sostenibilità, per non essere maleducato e dire altro. è una scelta che non giustifico razionalmente in nessun modo, ma posso empatizzare con chi a Milano sta magari bene dal punto di vista umano per la movida, locali, ecc. e quindi preferisce viverci a discapito del lavoro.
La verità nuda e cruda è che Milano attira troppo: molti ragazzi parcheggiati all'università, il cui vero interesse è farsi l'"ape" alla sera e frequentare la movida, per cui vivere appena fuori Milano non va bene poverini e come fanno. Ci sono poi quelli che pensano di fare fortuna cercando lavoro a Milano, senza pensare che molti altri ci hanno pensato prima di loro e la vita è diventata cara. Ovviamente, dove c'è molto movimento, arrivano immancabili approfittatori, macro, microcriminalità e disperati vari per cercare la loro fetta o le loro briciole. Per non parlare dell'ipocrisia imperante, le nuove generazioni e chi cavalca i fenomeni vogliono l'"inclusività, la multiculturalità e l'immigrazione senza regole, salvo poi lamentarsi della microcriminalità e del senso di insicurezza. Tutto e il contrario di tutto. Se poi ci aggiungi un sindaco come Salah che pensa solo alla cerchia dei navigli e alle battaglie finte della sinistra ....
satira, ma condivido tutto. "...per cui vivere appena fuori Milano non va bene poverini e come fanno": sapessi quante ne ho sentite ai tempi dei miei colloqui Milanesi. sforzo zero, empatia zero.
Studio a milano, perfettamente in tempo con gli esami in una materia stem e una media molto alta, faccio ogni giorno complessivamente tra andata e ritorno 3 ore di viaggio tra treno metro e auto abitando fuori milano, questa situazione dopo 3 anni mi sono reso conto che mi ha portato al limite, quindi prima di giudicare e fare di tutta l’erba un fascio ci pensi due volte, sono completamente d’accordo sul discorso dell’ipocrisia, ma le assicuro che come me conosco decine di ragazzi nella stessa posizione, che l’appartamento lo hanno anche cercato e mica per capriccio, ma perchè vivere cosí alla lunga diventa impossibile, i soldi che non ho speso per prendermi la casa adesso li pagheró di psicologo, furbo io!
@@chuggle_ Ho fatto la stessa vita nel periodo universitario, anche io da fuori Milano, circa 3 h di viaggi. So esattamente di cosa parlo. Non mi sono divertito ma è possibile e non sono morto, ne andato dallo psicologo. Ora lavoro a Milano e faccio sempre il pendolare. Non mi lamento e ritengo che sia perfettamente possibile visto che i mezzi che provengono dalla provincia e vanno a Milano sono strapieni di gente che lo fa regolarmente e spesso da una vita. Poi comprendo che non tutti siano disposti, ok, ma che non si possa fare non è vero. Preciso, anche io avrei preferito risiedere a Milano durante gli studi ed utilizzare meglio, e anche più piacevolmente, le 3 ore dei viaggi ma, non potendomelo permettere, me ne sono fatto una ragione.
Sono un manager (medio) che lavora a Milano da 20 anni ma che vive in provincia di Pavia. Se si riesce a godere dello Smart working definitivo, con il reddito che garantisce la carriera milanese, ma con la vita fuori, si fa una vita agiata. A Milano sarebbe appena sufficiente. Certo città cosmopolita, capitale economica del paese, servizi e cultura, ma ne vale la pena affogare nel caro vita e nel PM10?
Se riesci a lavorare per un’azienda estera da remoto ancora meglio. Unica soluzione per vivere a Milano e dintorni se non si è ereditieri, calciatori, o Fedez
@@problemimentali dipende che dintorni, personalmente non vivrei MAI nei sobborghi, cresciuti senza soluzione di continuità, senza un centro definito e solo palazzi. Meglio allora qualche centro con una storia (Como, Bergamo, la stessa Pavia e altri). Ma questi sono gusti personali.
@@mariorossi7963 dipende dove stai. In Oltrepo Pavese dove vivo io, ho scaricato i conteggi dal sito dell'Arpa e il numero di giorni fuori soglia di PM 10 e 2.5 sono 1/3 che a Milano.
Ho un figlio adolescente, tra qualche anno frequenterà l'università. Ho la fortuna di vivere a Napoli, anche se in provincia, per cui non avremo problemi per l'università, in quanto ce n'è più di una disponibile, con una vasta offerta formativa disponibile. Non conosco la situazione nelle altre città del Meridione, ma non credo che le Università di Palermo, Catania, Bari, Salerno o Reggio Calabria siano da meno, senza sottovalutare altre opzioni che potrebbero essere comunque valide, tipo Lecce, Campobasso, Cosenza, Potenza, Caserta, Isernia, ecc. Detto questo, ci sono tanti ragazzi che da Napoli e da altre città (ne ho conosciuti un bel po') partono per studiare nelle università del Nord, facendo grandi sacrifici (come i ragazzi di questo video) o spendendo gli averi della loro famiglia. Non volendo generalizzare, tuttavia mi sento di fare un appello a coloro che hanno intenzione di iscriversi all'università: se possibile restate a studiare nelle vostre città di origine, anche se la facoltà disponibile non fosse del tutto coincidente con i vostri desideri; ricordate che, spesso, non è il titolo di studio che vi qualifica e che molti di voi faranno poi lavori del tutto differenti rispetto a quanto immaginato e che, già di per sé, non è importante il titolo di studio, ma le qualifiche professionali e l'esperienza sul lavoro che acquisirete nel corso del tempo. Perciò restate a studiare nelle vostre città, se possibile, o magari allontanatevi di poco, cercando di restare nella vostra regione. Farete meno sacrifici, farete girare l'economia dei vostri territori, risparmierete i soldi dei vostri genitori che magari potrete usare per intraprendere un'attività dopo esservi laureati, aiuterete l'università della vostra città a ricevere maggiori finanziamenti dallo Stato (vengono erogati in base al numero di iscritti) e infine darete una mano ai ragazzi di Roma o Milano ad ottenere immobili ad affitti più ragionevoli.
Esatto perché poi per numero di persone quelli a Milano si sentono in potere di aumentare a dismisura i prezzi di ogni cosa perché tutti si dirigono la
Ma infatti basta con sta fissa che se un ragazzo ha davvero voglia di studiare e di raggiungere un obiettivo può farlo in qualsiasi università d'Italia, non esiste solo Milano o Roma! Anche qua mi sento di dare la colpa ai genitori, se ancora non hanno la testa per capire da sè dovrebbero aiutarli ad ampliare i loro orizzonti! Esiste poi anche l'estero, a 20 anni i ragazzi stranieri sono spesso in giro o come au pair o proprio a fare un esperienza lavorativa all'estero. Aiutateli a svegliarsi che il tempo passa veloce!!!
La tizia che raddoppia l'affitto della sua stanzetta e cerca in ogni modo di passare di passare per buon samaritana mi ricorda il mio ex fidanzato mentre cercava di giustificare le sue carognate
il mercato si "autoregolamenta" e si vede come funziona bene, è vergognoso che il legislatore non faccia assolutamente nulla su mutui e affitti per fermare questa totale follia
Sugli affitti ha fatto il 3+2 che si è rivelato inutile, infatti è la tipologia di contratto meno utilizzata. Se si vogliono più appartamenti disponibili e a minor costo, bisogna anche offrire maggiori tutele ai proprietari che, ad oggi, sono solamente vessati.
La situazione è tragica per davvero. Ci vogliono stipendi non comuni per vivere a Milæno e, molto spesso, non ne vale la pena, specie se vieni da fuori e conosci poche persone. Lavori e basta, ti alieni in spazi angusti super onerosi, spendi quello che ti resta in giro (e trovare un locale che non ti sfibri non èimpossibile ma difficile). Anche se hai la fortuna di avere qualche amico devi "prenotare" il suo tempo per qualche ora nel weekend, esattamente come faresti per un cazzo di pub/locale dove andare a mangiare. Se lavori nel pubblico, poi, è un dramma perchè le retribuzioni sono uguali in tutta Italia mentre i costi qui sono il doppio. Un mio collega, sposato e con prole, ha deciso di rinunciare al posto fisso perchè non ci usciva con le spese. Io sono partito, abito in provincia, trascorro 2 ore della mia giornata sui mezzi, rientro a pezzi e devo badare ad una costosissimo bilocale (un po' di merda, tra l'altro) in affitto, la spesa, le bollette...ovviamente non posso farmi comprare casa dai genitori, non ho questa fortuna, nè tantomeno mi interessa farmi un mutuo per acquistare un immobile qui, considerando i prezzi sproporzionatamente folli di queste bettole. Di questo passo, per quanto sia un luogo che dà lavoro, come si fa a viverci e a progettare un futuro? Semplicemente non si può. La mia sarà una condizione temporanea, andrò via con o senza il lavoro che ho vinto. Ed è un po' una sconfitta, me ne rendo conto. Ma la qualità della vita è più importante e spero di realizzare i miei sogni in un posto che potrò chiamare "casa" Ovviamente non a Milæno o in Lombardia. Non vedo l'ora di mandarli a fanculo ❤
Dai sù ragazzi che non tutti si possono permettere di vivere in città, se cercavi nelle zone pieno di immigrati trovavi qualcosa di accessibile...certo non è un gran vivere in quella zona però alla fine vali quello, non sei capace a guadagnare di più vivi con i tuoi simili, lavori di manovalanza o basso valore che ti portano ad una vita molto mediocre, il problema non è Milano ma sei tu che vali poco😅
@@michaeljhonny9570 ma appunto. Io a 36 anni appena fatti son riuscito da lavoratore dipendente ad avere 80k ral. Senza nemmeno distruggersi dal lavoro (40h settimana). A Milano C’è un po’ di tutto in questo mondo
@@matteomilanesi1710 Sarei proprio curioso di sapere che lavoro fate, come lo avete trovato e quanto impegno ci avete messo nella vostra vita per avere questi agi economici. Sia per lei che ho taggato nel commento che per il Sig. Michael nel commento sopra
@@michelepizzo1018 lavoro in banca ma non allo sportello. Impegno? Abbastanza. Sia in uni che nei primi anni di lavoro, anzi, tuttora, ma essendo sveglio si riesce a chiudere prima la giornata lavorativa. Come l’ho trovato? Inizialmente lungo colloquio post uni, poi crescita interna. Ho soddisfatto la sua curiosità?
Cavolo che dispiacere, questi video mi fanno vedere quanto sono stata solo fortunata a studiare a Milano tra gli anni 2010 e 2014, e poi decidere di andarmene. Pagavo un bilocale a 700 euro al mese da sola, in viale sabotino vicinissimo alla metro porta romana. Lavoravo già mentre facevo il Master, guadagnavo 1300 euro al mio primo contratto e mi mantenevo (non avevo aiuti dei miei genitori perchè sono straniera). Milano mi ha dato tante skills che mi sono servite per ottenere quello che ho adesso. Poi me ne sono andata perché sinceramente Milano non fa per me, mi piace la natura e fare sport di montagna.
Idem, a Milano ho lasciato i genitori in pensione che fanno una vita di m. non per la fatica ad arrivare alla fine del mese ma per la qualitá della vita. Una cittá invivibile se ti piace natura, calma, aria pulita, gente non stressata. Milano va bene per chi lavora e guadagna pure bene. Chi non lavora o guadagna uno stipendio medio italiano non puó starci, la qualitá della vita é pessima.
Che bei tempi quando si poteva vivere con 1300, adesso come primo lavoro sto guadagnando 1500, ma coi costi di adesso mi sembra impossibile viverci. Praticamente in sto paese di merda sei costretto a vivere coi genitori finchè non fai carriera e non inizi a guadagnare almeno sui 1800
Bella Signora, la batto di molto 60 > 65: o mangia questa minestra o salta la finestra, per imparare a leggere e scivere scienza e tecnologia da 15 > 18 e dopoguerra. Ora viene il dolce: Sempre riconoscente alla Citta' di Milano per avermi dato, ai miei tempi, la formazione spirituale, morale e civica di prima classe=eccellenza. Vita allora da: "si stava meglio quanto si stava peggio". La lascio cosi' al compito di chi fa credere fischi per fiaschi ai cittadini e copia da Ecolina per saper come mungere i milanesi. .
Il problema sono anche gli stipendi piu bassi di tutta Europa e la mancanza di lavoro o lavoro sottopagato. Il divario tra le classi sociali è sempre piu enorme. Questo si riperquote anche sul caro affitti o sulla mancanza di poter pagare un affitto.
Vissuto e lavorato 4anni a Milano, poi mi hanno offerto lavoro in Germania e ho accettato subito. Tornerei in Italia solo se trovassi lavoro nella mia Puglia. Purtroppo l'Italia è ancora troppo Milanocentrica e questo è un male. Se si favorisse la crescita del lavoro in altre città/regioni, la domanda milanese diminuirebbe e si avrebbe - finalmente- unq redistribuzione della ricchezza.
personalmente penso che finchè non riqualificheremo i capoluoghi di provincia sarà sempre peggio, con l'avanzare del terziario l'Italia sarà sempre più Milano/Roma-centrica ma soprattutto Milano-centrica. dovremmo fare di Torino, Verona, Bologna ecc. grandi poli secondari attrattivi, un po' come in USA Austin è la nuova S. Francisco.
Il problema dell’Italia non sono i costi.: sono gli stipendi. In qualsiasi grande città europea i costi sono altissimi, il problema è che gli stipendi sono fermi a 10-15 anni fa.
Se tutti ragionassero così ,ciao buonanotte .il problema vero sono tutti e due perché la casa è essenziale ,ed il prezzo dev'essere minimo .col lavoro ,guadagno ,dev'essere raddoppiato ,visto che sono passati 20 anni senza aumenti agli stipendi ,e poi si può dire va be' se fanno qualche piccolo aumento si può capire .ma il vero problema è che si buttano dal 10 piano 😂per aumentare ,o meglio svuotare il portafoglio alla gente .e così non è assolutamente onesto .la cosa anche molto brutta è che se sentono che si ha un reddito in aumento ,questi subito fanno i parassiti ,perché di devono succhiare il sangue come i vampiri .e non è assolutamente giusto .
Ci sono nato e vissuto fino ai 25 anni…. Adesso vivo appena fuori Milano, ma è davvero un altro mondo, ho la metrò a 2 km da casa, meno traffico, meno smog, meno stress, e, sicuramente più sicurezza e tranquillità. ( si chiama qualità della vita )
@@tmit9992 ritardo treni ? Mi sa che non hai letto molto bene, ciò che ho scritto… ho la metropolitana a 2km da casa e non uso treni, uso solo la metropolitana, e, fuori Milano, non necessariamente vuol dire a 50km da milano, Assago ti sembra lontano da Milano ? Ci vogliono i “treni” per raggiungerla ? Non mi pare. Quindi, prima di pensare di sapere le cose, rifletti un attimo.
@@manuelmaka8083 questo sicuramente 😉 e puoi andare a fare passeggiate, senza affumicarti di smog, credimi, non la rimpiango affatto Milano ( soprattutto per tutto ciò che si sente ogni volta al TG )
il mio commento è sempre lo stesso: non è obbligatorio vivere a Milano, non è obbligatorio studiare a Milano, non è obbligatorio uscire a Milano. C'è anche chi ha vissuto al mondo senza aver mai visitato Milano, incredibile eh?
Vivo a Rotterdam, una città molto simile a Milano nel senso che da +/- 15 anni attrae sempre piú gente che ci vuole vivere. Ho 27 anni e vivo insieme alle mia fidanzata. Paghiamo circa 1200 euro/mese in affitto, 160 per gas e luce, 45 per internet, e la spesa ci costa tra 400 e 500 euro al mese. Ma tutto questo lo paghiamo volentieri per stare bene in un posto dove ci sono opportunitá in abbondanza e dove ci sono sempre nuove esperienze da vivere. C'est la vie. La mia fidanzata lavora in un megozio di gastronomia e io sono analista in una banca internazionale. Mi sono trasferito per gli studi a 19 anni e pagavo 425/mese per la mia prima stanza in un edificio specificamente costruito per studenti. Non sono ricco, a quel punto ricevevo 100 eu/mese in aiuto dai miei genitori e 260 dallo stato Olandese. Il resto l'ho sempre guadagnato lavorando e prendendo 40M euro in prestito dallo stato (in 7 anni), come fanno quasi tutti gli studenti qui. Tutto questo non lo scrivo pet illutrare qualche opinione, ka per dare un'impressione come si vive come giovane adulto qui. (Perdonate il mio Italiano, non è la mia prima lingua.)
@@robertodn5112 Francia, Germania, Belgio, Olanda, Danimarca, Inghilterra...sono vera Europa All'estero ci sono agevolazioni che in Italia non ci sono. È molto più facile realizzarsi all'estero che in Italia dove da neolaureato devi baciare i piedi al datore di lavoro perché ti ha assunto come stagista a 600-700€ al mese se ti va bene. L'Italia ahimè è troppo indietro rispetto agli altri paesi europei. In Germania stanno valutando di portare il salario minimo a 14€, in Italia dicono che 9€ sono troppi
Si ma l'Olanda è messa molto meglio a livello di stipendi. Nonstante ciò i prezzi degli affitti ad Amsterdam, Leiden e altre città sono comunque ridicoli. Non ai livelli di Milano, ma la differenza non è molta. Poi la qualità degli appartamenti è troppo spesso bassa.
@@robertodn5112 forse ti trovi nel mezzo nè ricco nè troppo povero per chiedere aiuti. Io per esempio da quando ho la casa di proprietà (prima casa) il mio isee si è alzato e non posso più chiedere aiuti. In Italia non c'è distinzione tra italiani e stranieri ma si tratta tutto su quanto possiedi e quanto guadagni, quindi l'ultima frase non ha senza senso.
Il problema non é tanto che Milano ha un costo della vita esorbitante, cosa vera, ma che in Italia le alternative sono poche. I lavori ben pagati non li trovi certo a Reggio Calabria e neanche a Sondrio. Il costo della vita scende in provincia, ma scendono anche gli stipendi. Non é che il proprietario della fabbrichetta brianzola o trevigiana fa beneficienza e offre lo stesso magro stipendio che prendono a Milano. Il problema é la distribuzione e la quantitá dei lavori ben pagati in Italia. Giá negli anni del boom economico 60 anni fa, gli stipendi di un operaio FIAT erano piú bassi di un operaio Volkwagen o Renault. Nel frattempo il costo della vita é aumentato come Milano fosse Monaco di Baviera ma gli stipendi sono rimasti al palo. E' un problema del sistema produttivo italiano e del mercato del lavoro nazionale. Milano é solo uno dei casi piú sintomatici perché é una delle poche cittá che riesce a creare lavoro e quindi attrattivitá
siamo in un periodo "bolla"...a queste condizioni non può durare, questione di qualche anno poi imploderà. Come per ogni cosa se vivi in un periodo speculativo i prezzi sono folli (in questo periodo succede lo stesso con le auto d'epoca, con auto "marce" vendute al prezzo di bmw nuove).Senza contare che in futuro ci saranno sempre meno studenti(non si fanno piu figli..)quindi sempre meno domanda, e anceh per tutti i servizi pubblici nessuno vuole andare a Milano, un infermiere a Palermo vive molto meglio del collega di Milano, lo stipendio è il medesimo mentre la vita costa il triplo....
E sarà ma non conoscono nessun infermiere delle mie zone che abbia preso la saggia decisione di andare a lavorare a Palermo visto il costo della vita tre volte inferiore a parità di stipendio. Qualcosa non torna (forse) 😅
Sono scappata da Milano a gambe levateee. Vivevo in una topaia buia e umida seminterrata, 1200 euro mensili utenze escluse. Ora ho deciso di cambiare vita, lavoro in un Superstore a Cagliari in Sardegna e mi restano molti più soldi per vivere e viaggiare. Stipendio 1500 euro, affitto con utenze 400 euro, circa spesa 240 al mese, uscite cene e benzina 250/300 e mi conservo anche circa 600 euro al mese... mi è capitato anche di fare extra in ristorante per matrimoni per 100 eura a serata e a mesi ho portato 400 euro in più al budget. Io sono felicissima così.. qualità della vita top, ho fatto un botto di amicizie bellissime e vivo come avrei sempre desiderato.
Pensa te che cifre folli, i proprietari che hanno comprato saranno sicuramente su uno Yacht tutto l'anno in un paradiso fiscale... Spero vivamente che lo Stato provveda subito a darti a gratis una bella casa nuova nel centro di Milano. Un abbraccio
Il problema è che Milano "vincola" tanti studenti ad andarci ad abitare per questioni di studio avendo tante università abbastanza esclusive, e i ragazzi se non vanno a stare in periferia non possono permettersi nulla. Io vivo a Bolzano e la situazione è quasi analoga, con la differenza che qui i prezzi sono quasi gli stessi in citta o a 50 km da essa, non si abbassano allontanandosi se non di pochissimo, ma non ci sono motivi per spingere gli studenti a venire ad indebitarsi per studiare qui in quanto a livello universitario non si offre molto. Da noi bene o male c'è parecchio lavoro quindi in quasi tutte le coppie lavorano entrambi full time e percio anche con gli affitti folli ce la si fa. Single da soli in una casa (non stanze condivise) non pervenuti. Comprare casa è ovviamente fuori discussione se non si hanno grandi eredità, tant'è che quelli della mia generazione o ereditano o se ne vanno in altre regioni. Speriamo che la situazione migliori per tutti 🤞
basta uscire eh non serve prendere l'appartamento di fronte al poli, esci un attimo e trovi ottime soluzioni, sesto cologno bussero cassina brugherio gessate gorgonzola rozzano abbiategrasso. poi se uno non vuole farsi neanche 20 minuti di metro è un'altro discorso
Nessuno è vincolato. Ne all'università di grudo, ne a chissà altro. Ne tantomeno all'università. Ci sono DECINE di lavori da fare anche senza università. E fidati, sono mille volte meglio
@@zundafoxP una persona col cervello che ragiona. Puoi fare il cazz che vuoi, ma poi non frignare se non trovi lavoro, come lo vuoi tu, dove lo vuoi tu, con le condizioni che vuoi tu e dallo stipendio che vuoi tu. Sappilo e sii umile
è interessante notare come in 35 minuti di documentario non ci sia nemmeno un minimo sforzo per capire l'origine di questo problema. Nessun nome, nessun tentativo di andare all'origine, come se tutti sapessero di chi è la colpa ma fosse "inopportuno" rivelarlo
Il mercato immobiliare [nonostante sicuramente esista una regolamentazione interna sulla questione (credo anche a livello europeo ci siano delle linee generali che i vari ordinamenti nazionali devono integrare?)] è, tendenzialmente, libero e lasciato nelle mani degli "attori" del mercato. Quindi, in poche parole, non è direttamente e principalmente colpa della politica, ma dei proprietari immobiliari che concorrono tra loro (e sicuramente approfittano, logicamente, dei prezzi medi di mercato)
Se la politica promuovesse seri programmi di rilancio occupazionale in altre città/regioni d'Italia, le persone non correrrebbero a Milano. Distribuire la ricchezza e far crescere tutto il paese, non solo la Lombardia. Questo serve. Il mercato immobiliare segue il mercato del lavoro
@@blacklagoooonesatto molto semplice I problema....E aggiungerei che quando c'è una domanda esagerata i proprietari speculano e ne approfittano...Quella che ha subaffittato si è subito adattata e visto che aveva chiamate in continuazione, subito ha chiesto 800 euro...E' una giungla così
Stai comunque parlando di Repubblica, ovvio che il massimo dell'inchiesta su un problema che tocca la speculazione edilizia e la mafia è intervistare gente che si lamenta come una fiera di paese. Ricorda sempre che il gruppo a cui appartiene ha evaso le tasse per oltre 388 milioni di euro (e patteggiato a pagarne manco la metà quando la cassazione li ha colti in castagna).
il problema è che per trovare uno straccio di lavoro ai limiti della decenza in Italia lo trovi quasi sempre a Milano... anche le aziende si ostinano ad aprire i propri uffici lì, quando nel resto d'ITalia puoi comprare alla stessa cifra appartamenti 2/3 volte più grandi
me lo sono chiesta anche io…sopratutto per la pendolare di Padova! Farsi due ore per andare in statale di Milano (che non è che sia un’eccellenza, parlo da ex studente statale) mi sembra assurdo! Sopratutto considerando che Padova ha anche lei sedi universitarie. Posso capire chi arriva dalla provincia o simili, ma spendere 400€ al mese e 4 ore della mia giornata così, c’è da ammazzarsi
Ma scusate faccio una domanda da ignorante ma chi vuole prender casa a Milano non può andare a 20, 30 km di distanza, in qualche comune collegato con i mezzi ma cmq relativamente vicino? Devono/dovete stare per forza tutti al duomo? Mi sembra una città cosi incasinata che starne fuori può avere solo vantaggi
Per abbattere i costi devi allontanarti minimo 60-80 km. Le città grosse e ben collegate più economiche sono pavia e cremona, e comunque per l'affitto di un monolocale in scarse condizioni, spendi circa 400 euro. Mentre per l'acquisto di un bilocale sui 150.000 viene una casa in periferia e costruita negli anni 60. Allontanarsi per abbattere l'affitto è ok, ma deve avere senso pesando anche i costi dei mezzi durante l'anno e il tempo perso viaggiando.
@@rba27 infatti secondo me la vera soluzione è implementare in pianta stabile il remote working/studying, e ognuno se ne sta a casa sua. A cosa serve andare in ufficio o alle lezioni in presenza? Conosco anche gente che a casa si deprime (bah), benissimo, quelli là vadano a pagare 800€ per una stanza. Che poi senza la pressione della domanda i prezzi fisiologicamente scenderebbero.
Milano è un'immensa conurbazione ormai che esce di km e km dal Comune ed entra anche in altre regioni (per buona pace di Roma che vuole essere la metropoli più grande d'Italia). Quindi oggi tutto quello che sta nell'orbita di Milano è inavvicinabile. Resta solo il sud (verso Pavia) o la bassa bergamasca ....
@@Ekphrasys scegliete le università telematiche, quelle serie, che esistono, e risparmiate migliaia di euro. se poi è per la vita sociale milanese e allora là è un altro discorso, quella è una "futilità" che tocca pagare.
io non capisco tutti questi fuorisede imbufaliti per il caro affitti a milano, ci sono posti fuori milano che in 30 minuti arrivano a bovisa-politecnico, centrale, cadorna e garibaldi, quindi non vedo il perche' cercare case dentro a milano se in mezz'ora sei in uni
Pure Vercelli-Bovisa sono 8€ di treno e in 1 ora e 20 sei lì. La verità è che vogliono tutti vivere in centro a milano per lo status e poi piangono che sono poveri. Però vuoi mettere fare ape ai Navigli? taaac
Si pure io che sia tutta una questione di complessi psicologici-sociali...Perché razionalmente kon si spiega...ma parecchi di loro anche se non lo dicono, lavorano si ma sotto sotto sono mantenuti e aiutati in qualche modo dalla famiglia d'origine...Impossibile se no vivere la
Io ho un bilocale a Milano l'ho affittato a 550€ dal 2018 ad ora ad un'amica spese a parte (anche le condominiali) tutto in regola 1 caparra e di guadagno netto ho preso 320€ al mese. 48mq davanti alla metro di Cimiano. Questo è essere onesti
Ma poi avesse servizi/qualità della vita/opportunità uno li pagherebbe pure quei soldi in più, ma onestamente cosa da in più milano?? E lo dico da milanese... io me ne sono scappato. Cielo sempre grigio, una delle zone più inquinate d'europa, sporcizia e degrado in aumento, opportunità di lavoro e stipendi mah (parlo in generale, per alti profili si trova bene o male sempre e ovunque), costo della vita altissima, traffico che non ne parliamo, l'ultima volta per fare 11km ci ho messo 1.5 ore milano su milano!!!
Noi siamo scappati, 800€ al mese, più le spese per stare a vivere lì.... È troppo ed è diventata davvero invivibile. Persino nell'interland gli affitti sono impossibili
Pensa te che cifre folli, i proprietari che hanno comprato saranno sicuramente su uno Yacht tutto l'anno in un paradiso fiscale... Spero vivamente che lo Stato provveda subito a darti a gratis una bella casa nuova nel centro di Milano. Un abbraccio
Sono romana, vivo a Roma, per lavoro anche se per breve tempo ho avuto modo di sperimentare Torino e Milano. Torino bellissima, l'ho amata. Milano manco se la casa me le regalano😂😂😂
@@vittoriomarano8230 capisco che vi rode, però ci sono cose che non sono opinabili. Se ci so o persone che sono disposte a pagare 800 € per 6 metri quadri, evidentemente ritengono che Milano meriti quel prezzo. Se così non fosse, non ci sarebbero richieste e inevitabilmente i prezzi si abbasserebbero. Per cui, evidentemente, per un numero sufficiente di persone abitare a Milano vele la pena.
Fosse solo Milano il problema, ormai tutto l'hinterland è così con la scusa che sei a un tiro di schioppo da Milano. Tutta la città metropolitana è inavvicinabile.
Sono nato a Milano ma non vedo l'ora di andarmene via l'unica cosa che mi frena e' il lavoro che presto spero finiro' Milano e' una città pericolosa invivibile una volta non era cosi'
Dato che hai citato un termine finanziario che descrive un comportamento ben preciso di un investitore, ti racconto la fiaba dell’investitore immobiliare/proprietario immobile. Ebbene, narra la storia che affittare casa è altamente rischioso. Danni. Morositá. Occupazione. Zero protezione dallo Stato. Pagando tasse (auspicabilmente), in anticipo, utili per il rdc. Senza considerare l’IMU. La fiaba narra che per un alto rischio, corrisponde un alto rendimento.
@@matteomilanesi1710 io parlo dei grandi gruppi immobiliari, che detengono dozzine, se non centinaia di immobili e non il povero risparmiatore che arrotonda la pensione affittando la seconda casa di proprietà. È vero, in Italia le tutele ai proprietari sono ridicole, ma sono i grandi gruppi a fare i prezzi, e a potersi difendere assai meglio delsignor Rossi che affitta la casa della povera mamma defunta a 3 fuori sede. Ed evitiamo commenti sul RdC che sono fuoriluogo.
PS: ho lavorato e studiato per 7 anni negli USA: là i landlord sono in una botte di ferro, eppure fanno pagare affitti stratosferici anche quando hanno lo Stato e le tasse dalla loro parte. E più sono grandi proprietari, e più sono esosi.
@@edoardobarsotti902 quindi concordi con me che in Italia il proprietario non è tutelato. E che il mercato in italia dei grandi fondi o società immobiliari non è affatto lontanamente paragonabile con la Svizzera, Germania, USA, ecc. il privato non può fare da ammortizzatore sociale. Lo fa direttamente pagando tasse.
@@matteomilanesi1710 no, non concordo perché qua nessuno ha mai chiesto al privato di fare da ammortizzatore sociale. Ho solo detto che la favoletta del mercato e della "mano invisibile" tra domanda e offerta senza tenere conto del potere degli oligopoli è, appunto, una favoletta. Ci sono una domanda ed un offerta, per carità, ma c'è chi fa cartello e su quella domanda specula fortemente. Quello è il senso del mio intervento. Il mercato è fatto di essere umani, e non è una forza metafisica che si autoregola.
Ancora con la frase "Inprezzi li fa il mercsto". Ma quale mercato!!!! Il ' mercato' è fatto di PERSONE! Persone, ovvero proprietari, che sono golosi di soldi e chiedono follie. È così che si innesca il sistema. Fine. Le tasse non aumentano mai di colpo. È solo questione di chiedere follie! Milano più cara di Vienna!
Non vedo l'ora di andarmene da Milano. È piatta, piena di asfalto, inquinatissima, sembra di stare in una cappa. Piena di persone nervose che fanno tutto veloce. A chi piace lavorare, mangiare ai ristoranti e dormire e ha tanti soldi, è perfetta. Ma x chi vuole fare con calma respirare aria pulita e vivere tranquilla, non va bene. Appena esco da Milano rinasco e mi sento libero. Qui dentro mi sento chiuso in una cappa.
Sentite amici di Repubblica, perchè invece di fare "un'inchiesta" in cui intervistate Tecnocasa non vi domandate seriamente come mai in Italia non esistono i campus universitari ? Così per iniziare, poi alle condizioni del mercato del lavoro ci arriviamo per gradi ...
Io nel 1990 ero studente fuori sede a Milano, spendevo per una mansardina (da solo) 600 mila lire, il convertitore storico lira/euro dice che sono 652€ di adesso. Poi sono andato in un bilocale che costava 1,2 Milioni / 1154€ di adesso. Vedete che 30+ anni fa le cose non erano molto diverse.
Sento parlare e menzionare molto lo smart working/lavoro da remoto. La realtà è che anche milano sta regredendo rispetto al covid, entrambe le aziende mie e del mio ragazzo hanno fatto dietrofront e nel giro di pochi mesi ci siamo ritrovati con un solo giorno di smartworking a settimana, giorno indicato dall'azienda e quindi senza la vera flessibilità che dovrebbe esserci. Senza parlare del fatto che il "full remote" non è contemplato da quasi nessuna azienda. Penoso.
Ho frequentato l'università a Milano 50 anni fa. Anche allora gli affitti erano esagerati, quindi viaggiavo tutti i giorni, 200 km tra andata e ritorno. Allora l'abbonamento per studenti costava pochissimo e ho risparmiato in questo modo veramente tanto.
Non parliamo delle le multe per chi ha la macchina... 70 euro a botta e se si guadagna 1200 al mese come fai se ne prendi 5 al mese? Perché a Milano non trovi parcheggio impossibile
Lavorare da remoto rimane la soluzione migliore contro questo sistema scandaloso, ormai siamo diventati pacchi da accatastare in balia "dell'inflazione" , ormai e' la scusa per tutto.
A Milano se non hai un lavoro top te la cavi a malapena. Ho 27 anni e vivo in Danimarca da 5. Ci sono mille altri posti migliori in cui vivere, solo che dire di vivere a Milano fa figo, mentre la realtà è ben diversa, è una città che non guarda in faccia nessuno:)
La soluzione è l’università telematica. Frequenti da casa e non regali soldi a padroni di case per studenti. Inoltre la retta di molte telematiche è inferiore rispetto a molte statali milanesi.
Frequenti da casa, non conosci nessuno, non cresci socialmente, non sviluppi idee imprenditoriali con i tuoi colleghi studenti, non impari a gestire una casa per i fatti tuoi... Non dico che non ci siano vantaggi, ma gli svantaggi ci sono pure. Pesantissimi.
@@rocketbird1 ammortizzi i costi ed i tempi di trasferimento, non hai a che fare con segreterie di nullafacenti, puoi seguire le lezioni pure di sera tardi oppure di domenica quindi dedicare il giorno al lavoro, alle amicizie oppure alla tua attività imprenditoriale, hai più appelli d’esame durante l’anno, non devi stare in piedi per ore in un aula con 500 persone, se non capisci un passaggio la lezione la puoi rivedere anche 100 volte, il ricevimento puoi farlo a distanza. Non ho dubbi, telematiche tutta la vita anche se la prima laurea l’ho presa in un ateneo tradizionale.
Grazie,complimenti molto interessante! Peccato per quella ragazza che ha subaffittato la stanza del suo appartamento in affitto,ad uno studente 'bisognoso' ad 800,00 € !!! Ottimo post/servizio😊
Io avevo una stanza con contratto 4+4 a 650 euro e il mio padrone di casa mi ha aumentato il canone a 800 più spese letteralmente da un giorno all'altro e io non ho potuto farci niente !!!!
Pensa te che cifre folli, il padrone adesso vivrà sulla 5th Avenue a New York con i tuoi soldi... Spero vivamente che lo Stato provveda subito a darti a gratis una bella casa nuova nel centro di Milano. Un abbraccio
Non chiedevi il perché! c'è gente a cui piace vivere a Milano e che farebbe carte false. Non è un ragionamento da fare. Ognuno sceglie di vivere dove vuole
Servizio agghiacciante. Tanto lontano dalla realtà come la terra da alpha centauri. Il punto é solo uno: Milano NON finisce in circonvalla. Ci sono migliaia di case e posti letto a 20 minuti dal Duomo in tram o metropolitana, che nessuno si caga perché sono fuori dal giro giusto, costano meno della metà dei prezzi prospettati ed alla fine offrono molto, ma molto di più.
Non capirò mai questa sfrenato desiderio di vivere a Milano. Come se le opportunità di lavoro e le comodità ci fossero solo li. Secondo me ormai è diventata solo una moda voler vivere a Milano. E inoltre, se la situazione degli affitti di Milano è questa, è colpa anche di quelle persone ( come la ragazza intervistata e che subaffitta la sua stanza ad 800€ e nero), che fanno i furbi sulle spalle degli altri, e che si parano le spalle dicendo che lo fanno per aiutare gli altri.
La "periferia" di Milano non è poi così periferia, dipende dalle zone. In alcune zone ci sono comunque locali e ristoranti ed altre attività e se si vuole arrivare in "centro" bastano 10 minuti di metrò. Certo, se poi si pretende di avere sotto casa la movida milanese senza doversi spostare, è un altro discorso. Ma questo è un ragionamento che può fare un ventenne di voler vivere" in centro", non di certo una persona sopra i 30. A Milano puoi benissimo divertirti e vivere bene senza necessariamente vivere "in centro". Io ci sono nata a Milano e ci vivo e mi sembra francamente di sentire discorsi da "provinciali" che devono vivere "in centro" per forza, altrimenti non si sentono nessuno.
Oh ! Finalmente qualcuno che lo dice ! Parliamoci chiaro se qualcuno ti chiede 800 euro al mese per una stanza e tu accetti, devi essere un pazzo, che tu sia a Milano o altrove . È vero a Milano gli affitti sono alti, ma questi prezzi assurdi vengono praticati da chi affitta stanze singole a studenti universitari o appartamenti nelle vicinanze di università.
Io in centro ci sono nato, vissuto e cresciuto... Quale movida? I locali a Milano sono sempre stati "spread out"...🤷♂️ Il centro storico, a parte ristoranti non offre niente... E in alcune zone è un deserto...
@@Ekphrasys Si ma chi non è nato e vissuto a Milano e magari arriva da paesini o diciamo città che sono come dei "paesoni", spesso ha questo concetto del dover abitare in centro a Milano altrimenti le zone "periferiche" sono degradate e senza servizi o locali, tant'è che quando ti chiedono di dove sei e tu rispondi "Sono di Milano", ti chiedono ma sei di Milano o Milano Centro? :-O ahahhaahah no vabbè
Sono scappato e sono tornato alla vita in campagna nei terreni dei miei nonni, mai scelta migliore di questa feci in vita mia. Addio citta, addio capitalismo
Bisogna vedere quanto realmente sia necessario vivere a Milano e se sia corretto in questo caso parlare di diritto allo studio. Ricordo negli anni 90 all'università di Bologna c' erano tanti ragazzi che avevano la stessa facoltà vicino a casa ma venivano a farla a Bologna foraggiati dal papà per godersi la movida della città universitaria
Io ricordo un compagno di uni di Padova che aveva fallito il test di ingresso a Venezia solo per farsi pagare l'affitto a Bologna e godersi la vita notturna. Conosceva più locali di me che ci sono nato. 😂
Situazione drammatica ma la soluzione è relativamente semplice: andarsene, fare altre scelte. Se non ci sono vincoli o emergenze particolari a livello personale conviene pensare ad altre città molto più vivibili e molto più economiche.
A Busto Arsizio con 600/700 euro affitti un appartamento dove puoi viverci in 2 o 3 e dividere le spese. Ci sono due linee ferroviarie, tra cui Malpensa Express e l’autostrada. In 45 minuti di treno sei in centro a Milano. Ci si alza presto e si va in stazione, come fanno tutte le persone normali.
Giusto, facciamo tutti un lavoro d ufficio, basta svegliarsi presto. Forse non hai mai lavorato di notte iniziando un turno alle 3, ma d'altronde quelli che parlano cosi alle 3 di notte di solito vanno a fare b****** per farsi assumere in ufficio e fare carriera, quindi forse mi capisci visto che "lavori" anche tu di notte! È un lavoro anche quello, pensa che sacrificio svegliarsi alle 2 per andare dall altro capo della città per fare un b*******!!!
@@BolognaLaTossica ma che c***o stai dicendo? A parte il fatto che se fai un lavoro di mer*a non te la devi prendere con gli altri, se tu fossi capace di leggere e comprendere un testo capiresti che qui si parla di studenti. Se fossi capace di leggere e comprendere un testo magari troveresti un lavoro migliore ed eviteresti di insultare gratuitamente la gente che non conosci.
Ma secondo voi, un appartamento a Parigi, Londra ve lo regalano? Finché ci saranno persone che accettano di pagare 1000€ per una stanza piuttosto che fare 20 minuti di treno, questi saranno i prezzi. L’unica cosa realistica è che chi non se lo può permettere casa a vivere fuori milano. Se a un certo punto le case rimarranno sfitte, i prezzi scenderanno.
non è esattamente così. Intanto è vero che a Parigi e Londra nessuno ti regala gli affitti, ma stiamo parlando comunque di città in cui monolocali costano poco più che la stanza con casa in condivisione a Milano, di città che sono capitali e comunque mediamente più costose di Milano ma anche con stipendi più alti, per dire io a Londra pagavo 1000 sterline, tralasciando il mio lavoro che è un pò particolare comunque la media dello stipendio e di più di 4000 sterline al mese, per dire, situazione molto diversa da Milano incui la stanza la paghi 800€ ma col cazzo che lo stipendio medio è più di 4000€ al mese. In ogni caso non è vero che le case sfitte diminuiscono di prezzo, ad esempio qua a Roma tutti quelli che non riuscivano ad affittare case e stanze le hanno riconvertite a stanze per vacanza, quindi affittacamere a breve tempo, b&b e Guest house, col risultato che ora anche se ti accolli di stare nella periferia della città gli affitti stano aumentando comunque.
Ciccia... Il problema è per chi lavora. Su chi studia, hai ragione. Ma gli altri? Tra l'altro... Il paragone con Londra e Parigi è da scemi. Se là sono pazzi e inchiul la gente, non è che dobbiamo fare le pecore senza cervello e fare lo stesso!
Un consiglio ai ragazzi; espatriare direttamente in nordeuropa. Trovatevi casa, lavoro, volendo anche moglie. Date retta. Se ce l'ho fatta io ce la potete fare anche voi.
Le persone che si ostinano a rimanere ad abitare/affittare a Milano nonostante non se lo possano permettere sono destinate a rimanere "povere".. e solo per il gusto di "apparire".. contenti loro! La gente che dà in affitto / possiede immobili a Milano brinda alla faccia di questi poveri perenni. E la cosa tragica è che i ricchi continuano a diventare più ricchi perché i poveri si ostinano a rimanere poveri (con le loro scelte scriteriate, tipo volere abitare a tutti i costi a Milano).
Io se potessi me ne andrei a gambe levate e volentieri. Ma sai com'è, non esiste solo lo smart working 9-17. Sogno il giorno in cui tutti quelli che chiami poveri per scelta, che lavorano nei servizi essenziali e NON POSSONO allontanarsi manderanno a fanculo questa città di merda lasciando tutti col culo per terra, senza scuole, trasporti, cure ospedaliere, servizi pubblici e sicurezza. (Spoiler: sta già succedendo. I vincitori dei concorsi pubblici rinunciano al posto, l'ATM offre un contributo per l'affitto a chi assume da fuori... e spero sia solo l'inizio del crollo di un sistema che sfrutta i lavoratori all'estremo, senza dare nulla)
Sono di Bari, ho vissuto in centro Milano per 5 anni, e io la amo! Devo tutto a questa stupenda città perché mi ha permesso di diventare l’uomo che sono oggi🖤
Nonostante lavori nel settore Automotive ho scelto di non vivere in grandi città, escludendo persino Firenze e quindi mai mi sarei sognato di vivere a Milano: sebbene per ogni opportunità che trovo da me ve ne siano trenta nel capoluogo Lombardo. Questo per dire che non vedo particolari imperativi nel vivere a Milano, si può lavorare anche altrove, estero incluso. Quindi il punto è valutare un bilancio più ampio che includa tutti gli aspetti economici come pure qualità della vita e il tempo: quanto vale un'ora e mezza al giorno per anni sui mezzi? Concludo con una critica all'agenzia immobiliare dichiaratasi neutra sul caro prezzi: essendo l'attività di intermediazione di pari complessità per gli immobili ma essendo i compensi a percentuale sulle cifre in gioco è ovvio pensare i rialzi siano una manna assurda. Negarlo è quasi offensivo per l'ascoltatore.
Agli studenti che affollano Milano per frequentare l'università, chiedo: Ma perché insistete a voler frequentare l'università a Milano? Con i tanti atenei presenti nei maggiori capoluoghi italiani Io sono campano e a mio avviso gli atenei campani non hanno nulla da invidiare a Milano! Secondo me se hai voglia di studiare ed essere un laureato eccellente da 110 , lo potrai d essere anche a Napoli ; La Federico II non è appunto meno prestigiosa! Di altre Università Italiane! Ed ecco risolto il problema del caro affitto a Milano! Scusatemi ma non riesco a solidarizzare con gli studenti fuori sede che insistono a voler studiare a Milano! Io mi sono diplomato a Salerno e per Lavoro ho avuto modo di confrontarmi con i tecnici di altre sedi della mia società di altre regioni e non ho notato particolari differenza di preparazione di base rispetto a coloro si sono diplomati in alte regioni d'Italia! Anzi a volte anche confrontandomi con ingegneri d proventi da Milano che lavoravano per una società fornitore di apparati TLC, e ho notato che non avevo molto da invidiare a questi tecnici! Onestamente mi sentivo equivalente e paritetico! Io non ho avuto modo di laurearmi; Ma credo che se mi fossi laureato Napoli , certo non avrei avuto difficoltà a confrontami con i laureati a Milano! O altrove! Ma forse è un ' aspetto della mia personalità! di base sono convinto che studiare a casa propria consente di non avere troppo distrazioni dallo studio oltre ad avere meno spese; Quello che non spendi per mantenerti fuori sede lo puoi investire in libri di testo! Tanto chi studia è un lavoro da fare su se stessi e i libri usati sono grosso modo gli stessi in tutti gli atenei! E le materie da studiare sono le stesse!
Basta andare a Treviglio, Cassano d’Adda, un sacco di comuni dell’Hinterland. Poi certo non puoi farti la serata Erasmus il mercoledì sera, pero un bilocale a 500 euro lo trovi
@@finmat95 inculonia? Sei letteralmente a 20 min da Milano. E poi il prezzo non lo fai ne tu ne io. Ma il mercato! Immagina un mondo dove il prezzo dei tuoi beni è imposto dallo Stato. Immagina di vivere in Corea del Nord o in Urss, Cuba etc etc
Ma non sai nemmeno cosa studia, magari il corso di studi che frequenta c'è a Milano e non a Padova, che ne sai? O magari quel particolare corso di studi a Milano è più rinomato, prestigioso e ti forma e ti prepara meglio che a Padova (l'Università non è un blocco granitico, ci sono dipartimenti e facoltà, un ateneo può essere fortissimo su particolari discipline ma molto meno in altre, non è che se ateneo x è ritenuto superiore ad ateneo y in base a classifiche che lasciano il tempo che trovano allora vuol dire che sia vero per TUTTI i corsi di studi. C'è chi è più forte nelle materie umanistiche, chi in quelle scientifiche, chi in quelle economiche, chi in giurisprudenza, chi in scienze delle merendine etc etc etc) Certo che la gente a sputare sentenze ci mette meno di un secondo e ci gode tantissimo, bah.
@@Mike71857 guarda che Unipd ha tutte le facoltà, se poi vuoi andare a tutti i costi a Milano liberissima di farlo, ma non frignare per i costi. Io volevo fare il Politecnico ma non potevo permettermelo e fortuna che avevo Unipd. Poi non fare il fenomeno, ho detto un mio pensiero, non godo di niente e onestamente trovo le tue argomentazioni senza senso, se vuoi andare all' università blasonata paghi e non rompi le balle, non vuoi pagare vai a quella più vicina
@@Mike71857 Delle due l'una: > o la persona in questione ha i mezzi materiali per frequentare un corso a Milano dove il costo della vita è più alto, solo per inseguire il sogno di studiare in una università che lei ritiene "prestigiosa" > oppure se la persona in questione non ha i mezzi materiali per frequentare un corso in un luogo con costi più alti, allora deve ridimensionare le proprie ambizioni, senza lamentarsi troppo. Mica possiamo chiudere tutte le altre università d'Italia e far studiare tutti a Milano. Bisogna imparare che alle volte nella vita non si ottiene tutto quello che si vuole. Sopratutto quando la seconda scelta, cioè Padova in questo caso, non è un'università del terzo mondo, ma è altrettanto valida.
È normale.. rispetto alle città europee evolute Milano ha tutti palazzetti da tre, quattro piani… dovrebbero buttarne giù tanti vecchi e costruire in altezza
Da quando me ne son fuggito....maaaaai che mi sognerei di crearmi un futuro in Italia...da quando sono andato via non ho piu stress, nervoso, malumore, malditesta....chissá perché..
Ho 24 anni, sono milanese, uno dei pochi rimasti, e da 9 mesi vivo e lavoro a Vienna. Guadagno un 40% in più che a Milano e pago 600€ per il mio appartamento con spese incluse. La qualità della vita vale di più di vivere a Milano.
Io da lì sto tornando e a malincuore sono partito nuovamente per la Germania , però non mi sto trovando male fortunatamente
Cosa fai a Vienna?
Cosa fai di bello?
Lavoro negli uffici internazionali di una multinazionale brasiliana, lavoro nella supply chain come sales analyst. Molto figo!
@@andreaponti822 bene! Vorrei anche io Vienna, ma mi hanno offerto solo 80k per mondo finanza….ne prendo ora 85k a milano, a 36 anni appena fatti, boh
Ci ho vissuto 5 anni e grazie al cielo sono riuscito a farmi trasferire a casa mia ...posso solo dirvi che sono rimasto sconcertato dal costo della vita oltre che dalla microcriminalità senza limiti specialmente in stazione....una città che guarda al futuro guarda al benessere dei giovani e all'accessibilità di una vita serena...Milano è molto lontana da ciò.
Che dici, Milano è una città aperta, solidale e antifascista nonché un modello di multiculturalismo e di accoglienza mentre quella che tu chiami "microcriminalità" in realtà non è altro che una pittoresca e folkloristica aggregazione di popoli differenti che offre un arricchimento culturale a chiunque vi si interfacci e un'immagine positiva, da cartolina da offrire ai turisti che vi si recano.
@@mementomori6018 ahah
@@mementomori6018 ahahahahaha
@@mementomori6018 Milano è una città che spaccia per aperta ma in realtà è arretrata ancora non avete capito un emmerito cazzo.
Guarda ti svelo un segreto: tutte le stazioni del mondo sono pericolose, tranne forse in Svizzera... Vai a vedere Termini a Roma... Vai va...
17:00 Da persona che vive in quelle zone devo dire che, per quanto ci siano vantaggi in termini di costo, siamo lontani da una soluzione ottimale. 45-60 minuti di treno vuol dire trasformare la classica giornata lavorativa da 9 ore (8 ore più pausa pranzo) in una giornata da 11-12 ore o più a seconda dei vari tempi morti. I costi dei mezzi pubblici e dei treni sono tutt'altro che trascurabili al giorno d'oggi e iniziano ad incidere parecchio a fine mese. Inoltre affidarsi alle ferrovie significa fare una scommessa col destino ogni giorno (due se consideriamo andata e ritorno) tra ritardi, cancellazioni e disagi vari (come i vagoni sovraffollati e la pericolosità delle zone vicino alle stazioni). Infine questo tipo di vita paradossalmente ti priva degli unici aspetti positivi che può offrire una citta come Milano e ti lascia solo il lavoro. Insomma bene ma non benissimo.
Che tragedie immani che hai descritto. Spero vivamente che lo Stato provveda subito a darti un autista privato, una casa vicina al lavoro e non di meno anche una guardia giurata davanti al cancello per la tua sicurezza. Un abbraccio
@@tonyoa3456 l'autista e la guardia giurata non mi servono, le lascio pure a te. La casa vicino al lavoro non sarebbe male ma magari partiamo con dei servizi pubblici che funzionano e un pizzico meno di speculazione immobiliare. un abbraccio anche a te 😉
@@tonyoa3456
Ha perfettamente ragione ma si vede che tu non si un pendolare.
Esatto io ho preso un monolocale hinterland Milanese a 5 km dal lavoro
480€ senza condominio ma ci guadagno di salute ..
Vedere tutta quella gente sulla tangenziale bloccati mi fa veramente una tristezza per non parlare dei mezzi pubblici no grazie già ho dato!
Grazie republica per aver fatto un docu di 40 minuti sugli affiti a milano senza citare un dato storico neanche della storia recente, ne la questione delle piattaforme come airbnb.
A che dato storico ti riferisci?
Incompleto si, ma cambierebbe di fatto ma realtà di chi ci vive? Il fenomeno airbnb è globale…
È sempre stato così, gli affitti erano stra cari anche 25 anni fa e non si trovava nulla. Ho fatto il pendolare e mi sono laureato. Tornassi indietro andrei in Sicilia a frequentare, tanto queste università blasonate sfornano disoccupati come le altre.
Assolutamente
Il pendolare universitario l' abbiamo fatto tutti e non abbiamo mai intonato la LAMENTATIO MAGNA di voi genZ.
esatto, al netto del pompaggio di mediaset, zelig e spazzatura televisiva varia, le universita' del sud (ma anche il personale sanitario, anche se penalizzato magari da strutture non sempre all altezza) non hanno niente da invidiare a quelle del nord
@@centurione6489per forza che non avete fatto la lamentatio, quelli della tua generazione hanno avuto tutto senza avere nessuna competenza, all'estero vi prendono tutti per il culo e siete dei poveri pagliacci. Ste uscite ve le permettete solo in sto paese delle banane perché altrove vi spernacchiano appena aprite bocca.
@@centurione6489 Lamentatio magna? Sei il classico boomer nato in un periodo di forte crescita economica in cui vi siete magnati tutto e non avete lasciato un cazzo ai vostri figli
La cosa straordinaria che ci hanno messo nella testa a noi quasi 40 enni è che ci hanno fatto credere che guadagnare 1700 euro al mese è tanto. Ed il bello è che in tanti ci credono per davvero. Peccato che guadagnare 1700 euro adesso è come prenderne 1200 dieci anni fa.
Quanto bisognerebbe guadagnare secondo la tua opinione?
@@bischerotoscano dipende chiaramente dove da dove vivi. Comunque intendevo che 1.7 al mese con il tasso di l’inflazione che abbiamo subito negli ultimi anni sono diventati come 1.3 10 anni fa. E i fatturati delle aziende di certo non sono rimasti gli stessi. Ma solo in Italia non abbiamo avuto aumenti di stipendio commisurati alla crescita dell’inflazione.
Esatto, il valore del denaro diminuisce nel tempo e l’Italia è l’unico paese in Europa dove lo stipendio è diminuito sia in termini reali che nominali.
Del tipo che prima guadagnavi 1000 e compravi 1000, oggi guadagni magari 800 e ci compri 400. Quindi i soldi valgono tipo la metà di quello che valevano 10 anni fa e oltretutto spesso sono pure di meno.
1700 euro una persona media se li sogna la notte poi si sveglia tutta bagnata e torna a dormire.
@@bischerotoscano Il giusto per vivere una vita dignitosa, peccato che gli stipendi non vengano adeguati al costo della vita dal 2002, quando è entrato in vigore l'Euro (guarda caso).
Città, a mio modestissimo parere, molto sopravvalutata. Invivibile a meno che non si abbia la fortuna di ereditare un immobile o di possederlo già. Personalmente, spero di rimanerne alla larga!
Sopravvalutata se non decidindi fare niente di particolare...
@@mentulamagna beh, dato il Nick si vede che sei proprio un cazzone!!!😂😂😂
Non si può paragonare Vienna con Milano. Milano è una città bruttissima a confronto!
@@7vn534 bruttissima per chi di arte non capisce una fava: solo le 5 basiliche paleocristiane, il castello, il Cenacolo valgono il biglietto... Poi ci sono zone residenziali a Milano, palazzi del 1200 che Vienna può solo sognare di notte ...
@@Ekphrasys vero. Infatti altre città in Italia ne sono sprovviste di patrimonio culturale. 🤦
0:51 Una doppia a 950 mila euro al mese, sapevo che erano aumentati gli affitti, ma non pensavo così tanto.
Anche io avevo capito 950 mila euro poi ho risentito dice 950/1000 euro che comunque sbatti
Ladri legalizzati
Sono DISGUSTATA dalla tizia che ha raddoppiato il prezzo per un sublet del suo appartamento. Se non sente di far nulla di sbagliato che si faccia vedere in faccia. L'ipocrisia di dire: "Non sento di fare niente di sbagliato... tranne che dal punto di vista legale". Che SCHIFO. Tutta un'altra cosa rispetto alla gentile signora che ha ammesso "Mi avrebbero fatto tanto comodo". Tanta stima e rispetto per questa signora.
Io comunque sono una Padovana che da 6 anni è direttamente espatriata ._.
Ho provato anche io lo stesso disgusto!
Facile parlare senza conoscere le situazioni!🤔
Onestamente non penso che non voglia farsi vedere in faccia per la questione degli 800 euro...
Io ho tanto rispetto e stima per chi riesce a vendere qualcosa traendo il massimo perchè di base è sempre la solita scelta: vivi per lavorare o lavori per vivere?
La città è avida e cattiva, ti fa diventare avido e cattivo.
Non si palesa perché probabilmente il suo padrone di casa non sa nulla del subaffitto.
Tra l'altro non so come funzioni dato che gli affittuari vanno denunciati alla polizia per la legge contro il terrorismo e anche a livello di assicurazione danni mi sa che ci sono delle problematiche
.
Renato Pozzetto,40 anni fa'nel film " ragazzo di campagna" fu un precursore
🖤
veramente la critica alla vita soffocante nelle grandi città si faceva già a fine '800...
😂😂😂😂 mi è piaciuto quello che sub affitta e si sente Robin hood e dice :a parte il problema legale... è tutto ok
Sì, da denuncia.
Io non avrei nemmeno risposto ad un annuncio simile. Se avesse aspettato me, avrebbe potuto morir di fame: una offerta per gonzi@@alessandrodavi2897
"Aiuto una ragazza in difficolta'" ma che cazz
Infatti è una strunz opportunista e CAUSA del problema.
Da mettere dentro!
Spoiler: esistono almeno altre 3000 città molto migliori di Milano per vivere
Mmhhh, città? No, in Italia a parte Milano non esistono città, credimi... Lo diceva Montanelli 40 anni fa ed era fiorentino.
E lo dico anch'io che vivo da due anni lontano in una città di 600.000 abitanti: in confornto sembra il medioevo. 🤷♂️
Ma a 52 anni ci sta, a 30 sarei (stato) folle a viverci...
@@Ekphrasys Roma è più del doppio di Milano
Battipaglia è molto migliore rispetto a Milano
@@Ekphrasys l'Italia è tutta provincia come lo è anche Milano caro mio, una città che prova a scimmiottare le grandi metropoli del mondo ma non ha niente a che vedere con Berlino, Londra, Mosca, New York ecc. Più della metà di chi va a viverci per studiare lo fa semplicemente per moda perchè in realtà c'è molto meglio in Italia dove i prezzi sono umani
@@zarbonida e come mai sono tutti a milano?
A mio avviso Milano è la città più sopravvalutata d'italia. Costo della vita da capitale europea e stipendi forse un 20% piu alti della media italiana. Complessivamente utile netto a fine del mese (quando esistente e positivo) certamente minore. Eppure i prezzi degli immobili e degli affitti continuano ad aumentare segno che sempre più gente si trasferisce a Milano...mah!
A Casalpusterlengo, provincia di Lodi, 60 km da Milano, c'è uno stabilimento di una nota multinazionale. Ci lavorano molte persone dal sud Italia (stipendio stimato 1800÷2500€, in base alla posizione). Nessuna di queste ha preso casa a Casalpusterlengo o dintorni (costi normali), sono tutte a Milano e vengono al lavoro in treno (od anche no, dato lo smartworking post covid).
Così pagano le cifre folli del video ed in più hanno pure il viaggio in treno. Però la sera escono sui Navigli con i loro amici ”di giù", e quando a Natale e Ferragosto ritornano al paesello natio, si vanteranno di stare nella grande Milano. Probabilmente sorvoleranno di dire che a 45 anni suonati stanno in una stanza con bagno e cucina in comune con altri 4 o 5 estranei.
Esatto... e purtroppo questa cosa non la fanno solo gli studenti del sud. La mia ragazza è indiana, abbiamo avuto a pranzo un suo amico che abita e lavora a Milano e vive in una stanza in affitto in una casa con altre 4 persone. A 1 ora di viaggio dal suo posto di lavoro. Parlando è venuto fuori l'argomento e sia io che lei gli consigliavamo vivamente di spostarsi a Torino (dove con MENO di quello che lui paga per UNA STANZA, ci affitti tranquillamente un appartamento intero a meno di 500m dalla metro).
Risposta? Eeeeh ma a torino mi pagherebbero al massimo , non posso qua la, poi Milano ha tutto etc.
E quindi!? A che cazzo ti servono 4k di ral in più se li spendi tutti in affitto, e hai una qualità della vita che è una merda fumante? E quella volta che devi andare a Milano, con 25-30€ di frecciarossa (che vivendo a Torino potresti permetterti, mentre vivendo a Milano i soldi non li hai e ti tocca spostarti col carro bestiame) in 1 ora sei in Centrale, che è poco più del tempo che ci mette adesso.
E niente oh, non c'è modo di schiodarlo cazzo. Si è trasferito dall'altra parte del pianeta, ma per fargli fare altri 100km sembrava che gli stessimo proponendo di trasferirsi a Norilsk.
Milano è riuscita a costruirsi una fama usurpata di essere la città delle opportunità, quando in realtà è la città dello schiavismo. Stipendi che sono si e no il 10% in più del resto del Nord Italia a fronte di un costo della vita che è il doppio, eppure la gente muore dalla voglia di andarci. Questa cosa non la capirò mai.
Io abito a 60km da Milano, con treno (sulla linea Milano-Bologna). Ci vado una volta ogni 5 anni, il giorno di Ferragosto, quando non c'è nessuno. Mi faccio un giro in centro, poi prendo il treno e torno a casa (da Rogoredo, evitando lo schifo della stazione Centrale). La prossima dopo 5 anni ....@@demoniack81
vivere a Milano per lavorare fuori Milano penso sia una scelta di vita semplicemente folle dal punto di vista finanziario e di sostenibilità, per non essere maleducato e dire altro. è una scelta che non giustifico razionalmente in nessun modo, ma posso empatizzare con chi a Milano sta magari bene dal punto di vista umano per la movida, locali, ecc. e quindi preferisce viverci a discapito del lavoro.
piace ai deficienters della ferragni
@@demoniack81
Beh ma sono del sud appunto
La verità nuda e cruda è che Milano attira troppo: molti ragazzi parcheggiati all'università, il cui vero interesse è farsi l'"ape" alla sera e frequentare la movida, per cui vivere appena fuori Milano non va bene poverini e come fanno. Ci sono poi quelli che pensano di fare fortuna cercando lavoro a Milano, senza pensare che molti altri ci hanno pensato prima di loro e la vita è diventata cara. Ovviamente, dove c'è molto movimento, arrivano immancabili approfittatori, macro, microcriminalità e disperati vari per cercare la loro fetta o le loro briciole. Per non parlare dell'ipocrisia imperante, le nuove generazioni e chi cavalca i fenomeni vogliono l'"inclusività, la multiculturalità e l'immigrazione senza regole, salvo poi lamentarsi della microcriminalità e del senso di insicurezza. Tutto e il contrario di tutto. Se poi ci aggiungi un sindaco come Salah che pensa solo alla cerchia dei navigli e alle battaglie finte della sinistra ....
satira, ma condivido tutto. "...per cui vivere appena fuori Milano non va bene poverini e come fanno": sapessi quante ne ho sentite ai tempi dei miei colloqui Milanesi. sforzo zero, empatia zero.
Studio a milano, perfettamente in tempo con gli esami in una materia stem e una media molto alta, faccio ogni giorno complessivamente tra andata e ritorno 3 ore di viaggio tra treno metro e auto abitando fuori milano, questa situazione dopo 3 anni mi sono reso conto che mi ha portato al limite, quindi prima di giudicare e fare di tutta l’erba un fascio ci pensi due volte, sono completamente d’accordo sul discorso dell’ipocrisia, ma le assicuro che come me conosco decine di ragazzi nella stessa posizione, che l’appartamento lo hanno anche cercato e mica per capriccio, ma perchè vivere cosí alla lunga diventa impossibile, i soldi che non ho speso per prendermi la casa adesso li pagheró di psicologo, furbo io!
@@chuggle_ Ho fatto la stessa vita nel periodo universitario, anche io da fuori Milano, circa 3 h di viaggi. So esattamente di cosa parlo. Non mi sono divertito ma è possibile e non sono morto, ne andato dallo psicologo. Ora lavoro a Milano e faccio sempre il pendolare. Non mi lamento e ritengo che sia perfettamente possibile visto che i mezzi che provengono dalla provincia e vanno a Milano sono strapieni di gente che lo fa regolarmente e spesso da una vita. Poi comprendo che non tutti siano disposti, ok, ma che non si possa fare non è vero. Preciso, anche io avrei preferito risiedere a Milano durante gli studi ed utilizzare meglio, e anche più piacevolmente, le 3 ore dei viaggi ma, non potendomelo permettere, me ne sono fatto una ragione.
ma taci povero scemo, classico boomer beota della provincia italiana che una città l'ha forse vista in foto
Sono un manager (medio) che lavora a Milano da 20 anni ma che vive in provincia di Pavia. Se si riesce a godere dello Smart working definitivo, con il reddito che garantisce la carriera milanese, ma con la vita fuori, si fa una vita agiata. A Milano sarebbe appena sufficiente. Certo città cosmopolita, capitale economica del paese, servizi e cultura, ma ne vale la pena affogare nel caro vita e nel PM10?
Purtroppo lo smart working in Italia è pura utopia.
Se riesci a lavorare per un’azienda estera da remoto ancora meglio. Unica soluzione per vivere a Milano e dintorni se non si è ereditieri, calciatori, o Fedez
@@problemimentali dipende che dintorni, personalmente non vivrei MAI nei sobborghi, cresciuti senza soluzione di continuità, senza un centro definito e solo palazzi. Meglio allora qualche centro con una storia (Como, Bergamo, la stessa Pavia e altri). Ma questi sono gusti personali.
Il PM10 c'è anche a Pavia
@@mariorossi7963 dipende dove stai. In Oltrepo Pavese dove vivo io, ho scaricato i conteggi dal sito dell'Arpa e il numero di giorni fuori soglia di PM 10 e 2.5 sono 1/3 che a Milano.
Ho un figlio adolescente, tra qualche anno frequenterà l'università. Ho la fortuna di vivere a Napoli, anche se in provincia, per cui non avremo problemi per l'università, in quanto ce n'è più di una disponibile, con una vasta offerta formativa disponibile. Non conosco la situazione nelle altre città del Meridione, ma non credo che le Università di Palermo, Catania, Bari, Salerno o Reggio Calabria siano da meno, senza sottovalutare altre opzioni che potrebbero essere comunque valide, tipo Lecce, Campobasso, Cosenza, Potenza, Caserta, Isernia, ecc. Detto questo, ci sono tanti ragazzi che da Napoli e da altre città (ne ho conosciuti un bel po') partono per studiare nelle università del Nord, facendo grandi sacrifici (come i ragazzi di questo video) o spendendo gli averi della loro famiglia. Non volendo generalizzare, tuttavia mi sento di fare un appello a coloro che hanno intenzione di iscriversi all'università: se possibile restate a studiare nelle vostre città di origine, anche se la facoltà disponibile non fosse del tutto coincidente con i vostri desideri; ricordate che, spesso, non è il titolo di studio che vi qualifica e che molti di voi faranno poi lavori del tutto differenti rispetto a quanto immaginato e che, già di per sé, non è importante il titolo di studio, ma le qualifiche professionali e l'esperienza sul lavoro che acquisirete nel corso del tempo. Perciò restate a studiare nelle vostre città, se possibile, o magari allontanatevi di poco, cercando di restare nella vostra regione. Farete meno sacrifici, farete girare l'economia dei vostri territori, risparmierete i soldi dei vostri genitori che magari potrete usare per intraprendere un'attività dopo esservi laureati, aiuterete l'università della vostra città a ricevere maggiori finanziamenti dallo Stato (vengono erogati in base al numero di iscritti) e infine darete una mano ai ragazzi di Roma o Milano ad ottenere immobili ad affitti più ragionevoli.
Esatto perché poi per numero di persone quelli a Milano si sentono in potere di aumentare a dismisura i prezzi di ogni cosa perché tutti si dirigono la
@@thebiker7698 Milano attrae studenti, turisti e lavoratori, oltre agli investimenti esteri. é normale che i prezzi siano esplosi.
La gente non va a Milano per l'università ma perché è chic.
Ma infatti basta con sta fissa che se un ragazzo ha davvero voglia di studiare e di raggiungere un obiettivo può farlo in qualsiasi università d'Italia, non esiste solo Milano o Roma! Anche qua mi sento di dare la colpa ai genitori, se ancora non hanno la testa per capire da sè dovrebbero aiutarli ad ampliare i loro orizzonti! Esiste poi anche l'estero, a 20 anni i ragazzi stranieri sono spesso in giro o come au pair o proprio a fare un esperienza lavorativa all'estero. Aiutateli a svegliarsi che il tempo passa veloce!!!
E'Chic?È na porcheria a cielo aperto
La tizia che raddoppia l'affitto della sua stanzetta e cerca in ogni modo di passare di passare per buon samaritana mi ricorda il mio ex fidanzato mentre cercava di giustificare le sue carognate
L’ accento della tizia e’ chiaramente del sud….
il mercato si "autoregolamenta" e si vede come funziona bene, è vergognoso che il legislatore non faccia assolutamente nulla su mutui e affitti per fermare questa totale follia
Sugli affitti ha fatto il 3+2 che si è rivelato inutile, infatti è la tipologia di contratto meno utilizzata. Se si vogliono più appartamenti disponibili e a minor costo, bisogna anche offrire maggiori tutele ai proprietari che, ad oggi, sono solamente vessati.
La situazione è tragica per davvero. Ci vogliono stipendi non comuni per vivere a Milæno e, molto spesso, non ne vale la pena, specie se vieni da fuori e conosci poche persone. Lavori e basta, ti alieni in spazi angusti super onerosi, spendi quello che ti resta in giro (e trovare un locale che non ti sfibri non èimpossibile ma difficile). Anche se hai la fortuna di avere qualche amico devi "prenotare" il suo tempo per qualche ora nel weekend, esattamente come faresti per un cazzo di pub/locale dove andare a mangiare. Se lavori nel pubblico, poi, è un dramma perchè le retribuzioni sono uguali in tutta Italia mentre i costi qui sono il doppio. Un mio collega, sposato e con prole, ha deciso di rinunciare al posto fisso perchè non ci usciva con le spese. Io sono partito, abito in provincia, trascorro 2 ore della mia giornata sui mezzi, rientro a pezzi e devo badare ad una costosissimo bilocale (un po' di merda, tra l'altro) in affitto, la spesa, le bollette...ovviamente non posso farmi comprare casa dai genitori, non ho questa fortuna, nè tantomeno mi interessa farmi un mutuo per acquistare un immobile qui, considerando i prezzi sproporzionatamente folli di queste bettole.
Di questo passo, per quanto sia un luogo che dà lavoro, come si fa a viverci e a progettare un futuro?
Semplicemente non si può.
La mia sarà una condizione temporanea, andrò via con o senza il lavoro che ho vinto.
Ed è un po' una sconfitta, me ne rendo conto.
Ma la qualità della vita è più importante e spero di realizzare i miei sogni in un posto che potrò chiamare "casa"
Ovviamente non a Milæno o in Lombardia.
Non vedo l'ora di mandarli a fanculo ❤
N1
Dai sù ragazzi che non tutti si possono permettere di vivere in città, se cercavi nelle zone pieno di immigrati trovavi qualcosa di accessibile...certo non è un gran vivere in quella zona però alla fine vali quello, non sei capace a guadagnare di più vivi con i tuoi simili, lavori di manovalanza o basso valore che ti portano ad una vita molto mediocre, il problema non è Milano ma sei tu che vali poco😅
@@michaeljhonny9570 ma appunto. Io a 36 anni appena fatti son riuscito da lavoratore dipendente ad avere 80k ral. Senza nemmeno distruggersi dal lavoro (40h settimana). A Milano
C’è un po’ di tutto in questo mondo
@@matteomilanesi1710 Sarei proprio curioso di sapere che lavoro fate, come lo avete trovato e quanto impegno ci avete messo nella vostra vita per avere questi agi economici. Sia per lei che ho taggato nel commento che per il Sig. Michael nel commento sopra
@@michelepizzo1018 lavoro in banca ma non allo sportello. Impegno? Abbastanza. Sia in uni che nei primi anni di lavoro, anzi, tuttora, ma essendo sveglio si riesce a chiudere prima la giornata lavorativa. Come l’ho trovato? Inizialmente lungo colloquio post uni, poi crescita interna.
Ho soddisfatto la sua curiosità?
Cavolo che dispiacere, questi video mi fanno vedere quanto sono stata solo fortunata a studiare a Milano tra gli anni 2010 e 2014, e poi decidere di andarmene. Pagavo un bilocale a 700 euro al mese da sola, in viale sabotino vicinissimo alla metro porta romana. Lavoravo già mentre facevo il Master, guadagnavo 1300 euro al mio primo contratto e mi mantenevo (non avevo aiuti dei miei genitori perchè sono straniera). Milano mi ha dato tante skills che mi sono servite per ottenere quello che ho adesso. Poi me ne sono andata perché sinceramente Milano non fa per me, mi piace la natura e fare sport di montagna.
idem, anni prima di te, ma cambiando le date, la mia storia e la tua sono sormontabili....
Idem, a Milano ho lasciato i genitori in pensione che fanno una vita di m. non per la fatica ad arrivare alla fine del mese ma per la qualitá della vita.
Una cittá invivibile se ti piace natura, calma, aria pulita, gente non stressata.
Milano va bene per chi lavora e guadagna pure bene. Chi non lavora o guadagna uno stipendio medio italiano non puó starci, la qualitá della vita é pessima.
Che bei tempi quando si poteva vivere con 1300, adesso come primo lavoro sto guadagnando 1500, ma coi costi di adesso mi sembra impossibile viverci. Praticamente in sto paese di merda sei costretto a vivere coi genitori finchè non fai carriera e non inizi a guadagnare almeno sui 1800
Bella Signora, la batto di molto 60 > 65: o mangia questa minestra o salta la finestra, per imparare a leggere e scivere scienza e tecnologia da 15 > 18 e dopoguerra. Ora viene il dolce: Sempre riconoscente alla Citta' di Milano per avermi dato, ai miei tempi, la formazione spirituale, morale e civica di prima classe=eccellenza. Vita allora da: "si stava meglio quanto si stava peggio". La lascio cosi' al compito di chi fa credere fischi per fiaschi ai cittadini e copia da Ecolina per saper come mungere i milanesi.
.
Il problema sono anche gli stipendi piu bassi di tutta Europa e la mancanza di lavoro o lavoro sottopagato. Il divario tra le classi sociali è sempre piu enorme. Questo si riperquote anche sul caro affitti o sulla mancanza di poter pagare un affitto.
Mezza giornata al centro è sufficiente per godersela... e poi via verso il mare 🌊 🌊 🌊
Sono scappato da Milano a 40 anni....vivo da 20 anni nella Spagna del nord.... È stata una decisione sofferta ma non torno più indietro...
Spagna del nord dove??
Vissuto e lavorato 4anni a Milano, poi mi hanno offerto lavoro in Germania e ho accettato subito.
Tornerei in Italia solo se trovassi lavoro nella mia Puglia.
Purtroppo l'Italia è ancora troppo Milanocentrica e questo è un male.
Se si favorisse la crescita del lavoro in altre città/regioni, la domanda milanese diminuirebbe e si avrebbe - finalmente- unq redistribuzione della ricchezza.
personalmente penso che finchè non riqualificheremo i capoluoghi di provincia sarà sempre peggio, con l'avanzare del terziario l'Italia sarà sempre più Milano/Roma-centrica ma soprattutto Milano-centrica. dovremmo fare di Torino, Verona, Bologna ecc. grandi poli secondari attrattivi, un po' come in USA Austin è la nuova S. Francisco.
Il problema dell’Italia non sono i costi.: sono gli stipendi. In qualsiasi grande città europea i costi sono altissimi, il problema è che gli stipendi sono fermi a 10-15 anni fa.
Se tutti ragionassero così ,ciao buonanotte .il problema vero sono tutti e due perché la casa è essenziale ,ed il prezzo dev'essere minimo .col lavoro ,guadagno ,dev'essere raddoppiato ,visto che sono passati 20 anni senza aumenti agli stipendi ,e poi si può dire va be' se fanno qualche piccolo aumento si può capire .ma il vero problema è che si buttano dal 10 piano 😂per aumentare ,o meglio svuotare il portafoglio alla gente .e così non è assolutamente onesto .la cosa anche molto brutta è che se sentono che si ha un reddito in aumento ,questi subito fanno i parassiti ,perché di devono succhiare il sangue come i vampiri .e non è assolutamente giusto .
Ci sono nato e vissuto fino ai 25 anni…. Adesso vivo appena fuori Milano, ma è davvero un altro mondo, ho la metrò a 2 km da casa, meno traffico, meno smog, meno stress, e, sicuramente più sicurezza e tranquillità. ( si chiama qualità della vita )
Venite a Roccasecca.
Hahahaha 😂😂😂😂Certo,criminalita e ritardo treni ogni gg e gratis. Viaggiare 2 ore Al Giorno per lavoro belissimo
Eh io pensavo di fare così una volta laureato, magari mi rimarrà qualcosa in tasca
@@tmit9992 ritardo treni ? Mi sa che non hai letto molto bene, ciò che ho scritto… ho la metropolitana a 2km da casa e non uso treni, uso solo la metropolitana, e, fuori Milano, non necessariamente vuol dire a 50km da milano, Assago ti sembra lontano da Milano ? Ci vogliono i “treni” per raggiungerla ? Non mi pare. Quindi, prima di pensare di sapere le cose, rifletti un attimo.
@@manuelmaka8083 questo sicuramente 😉 e puoi andare a fare passeggiate, senza affumicarti di smog, credimi, non la rimpiango affatto Milano ( soprattutto per tutto ciò che si sente ogni volta al TG )
il mio commento è sempre lo stesso: non è obbligatorio vivere a Milano, non è obbligatorio studiare a Milano, non è obbligatorio uscire a Milano. C'è anche chi ha vissuto al mondo senza aver mai visitato Milano, incredibile eh?
Vivo a Rotterdam, una città molto simile a Milano nel senso che da +/- 15 anni attrae sempre piú gente che ci vuole vivere. Ho 27 anni e vivo insieme alle mia fidanzata.
Paghiamo circa 1200 euro/mese in affitto, 160 per gas e luce, 45 per internet, e la spesa ci costa tra 400 e 500 euro al mese.
Ma tutto questo lo paghiamo volentieri per stare bene in un posto dove ci sono opportunitá in abbondanza e dove ci sono sempre nuove esperienze da vivere. C'est la vie.
La mia fidanzata lavora in un megozio di gastronomia e io sono analista in una banca internazionale.
Mi sono trasferito per gli studi a 19 anni e pagavo 425/mese per la mia prima stanza in un edificio specificamente costruito per studenti. Non sono ricco, a quel punto ricevevo 100 eu/mese in aiuto dai miei genitori e 260 dallo stato Olandese. Il resto l'ho sempre guadagnato lavorando e prendendo 40M euro in prestito dallo stato (in 7 anni), come fanno quasi tutti gli studenti qui.
Tutto questo non lo scrivo pet illutrare qualche opinione, ka per dare un'impressione come si vive come giovane adulto qui.
(Perdonate il mio Italiano, non è la mia prima lingua.)
Mai visto un euro dallo stato italiano, né da studente né da lavoratore e non sono ricco. Però gli stranieri vengono aiutati eccome
In Francia ti pagano per studiare
@@robertodn5112 Francia, Germania, Belgio, Olanda, Danimarca, Inghilterra...sono vera Europa
All'estero ci sono agevolazioni che in Italia non ci sono. È molto più facile realizzarsi all'estero che in Italia dove da neolaureato devi baciare i piedi al datore di lavoro perché ti ha assunto come stagista a 600-700€ al mese se ti va bene.
L'Italia ahimè è troppo indietro rispetto agli altri paesi europei. In Germania stanno valutando di portare il salario minimo a 14€, in Italia dicono che 9€ sono troppi
Si ma l'Olanda è messa molto meglio a livello di stipendi. Nonstante ciò i prezzi degli affitti ad Amsterdam, Leiden e altre città sono comunque ridicoli. Non ai livelli di Milano, ma la differenza non è molta. Poi la qualità degli appartamenti è troppo spesso bassa.
@@robertodn5112 forse ti trovi nel mezzo nè ricco nè troppo povero per chiedere aiuti. Io per esempio da quando ho la casa di proprietà (prima casa) il mio isee si è alzato e non posso più chiedere aiuti. In Italia non c'è distinzione tra italiani e stranieri ma si tratta tutto su quanto possiedi e quanto guadagni, quindi l'ultima frase non ha senza senso.
Il problema non é tanto che Milano ha un costo della vita esorbitante, cosa vera, ma che in Italia le alternative sono poche. I lavori ben pagati non li trovi certo a Reggio Calabria e neanche a Sondrio. Il costo della vita scende in provincia, ma scendono anche gli stipendi.
Non é che il proprietario della fabbrichetta brianzola o trevigiana fa beneficienza e offre lo stesso magro stipendio che prendono a Milano.
Il problema é la distribuzione e la quantitá dei lavori ben pagati in Italia. Giá negli anni del boom economico 60 anni fa, gli stipendi di un operaio FIAT erano piú bassi di un operaio Volkwagen o Renault. Nel frattempo il costo della vita é aumentato come Milano fosse Monaco di Baviera ma gli stipendi sono rimasti al palo.
E' un problema del sistema produttivo italiano e del mercato del lavoro nazionale.
Milano é solo uno dei casi piú sintomatici perché é una delle poche cittá che riesce a creare lavoro e quindi attrattivitá
Mi fa piacere che adesso si cominciano a sentire voci che mi appartengono 15 anni fa sembrava che solo io e altri pochi vivevamo questo problema
0:01 La grande citazione "Io no pago affitto". Che perla inestimabile, tanta roba.
siamo in un periodo "bolla"...a queste condizioni non può durare, questione di qualche anno poi imploderà. Come per ogni cosa se vivi in un periodo speculativo i prezzi sono folli (in questo periodo succede lo stesso con le auto d'epoca, con auto "marce" vendute al prezzo di bmw nuove).Senza contare che in futuro ci saranno sempre meno studenti(non si fanno piu figli..)quindi sempre meno domanda, e anceh per tutti i servizi pubblici nessuno vuole andare a Milano, un infermiere a Palermo vive molto meglio del collega di Milano, lo stipendio è il medesimo mentre la vita costa il triplo....
E sarà ma non conoscono nessun infermiere delle mie zone che abbia preso la saggia decisione di andare a lavorare a Palermo visto il costo della vita tre volte inferiore a parità di stipendio. Qualcosa non torna (forse) 😅
Sono scappata da Milano a gambe levateee. Vivevo in una topaia buia e umida seminterrata, 1200 euro mensili utenze escluse. Ora ho deciso di cambiare vita, lavoro in un Superstore a Cagliari in Sardegna e mi restano molti più soldi per vivere e viaggiare. Stipendio 1500 euro, affitto con utenze 400 euro, circa spesa 240 al mese, uscite cene e benzina 250/300 e mi conservo anche circa 600 euro al mese... mi è capitato anche di fare extra in ristorante per matrimoni per 100 eura a serata e a mesi ho portato 400 euro in più al budget. Io sono felicissima così.. qualità della vita top, ho fatto un botto di amicizie bellissime e vivo come avrei sempre desiderato.
Pensa te che cifre folli, i proprietari che hanno comprato saranno sicuramente su uno Yacht tutto l'anno in un paradiso fiscale... Spero vivamente che lo Stato provveda subito a darti a gratis una bella casa nuova nel centro di Milano. Un abbraccio
Il problema è che Milano "vincola" tanti studenti ad andarci ad abitare per questioni di studio avendo tante università abbastanza esclusive, e i ragazzi se non vanno a stare in periferia non possono permettersi nulla. Io vivo a Bolzano e la situazione è quasi analoga, con la differenza che qui i prezzi sono quasi gli stessi in citta o a 50 km da essa, non si abbassano allontanandosi se non di pochissimo, ma non ci sono motivi per spingere gli studenti a venire ad indebitarsi per studiare qui in quanto a livello universitario non si offre molto. Da noi bene o male c'è parecchio lavoro quindi in quasi tutte le coppie lavorano entrambi full time e percio anche con gli affitti folli ce la si fa. Single da soli in una casa (non stanze condivise) non pervenuti. Comprare casa è ovviamente fuori discussione se non si hanno grandi eredità, tant'è che quelli della mia generazione o ereditano o se ne vanno in altre regioni. Speriamo che la situazione migliori per tutti 🤞
basta uscire eh non serve prendere l'appartamento di fronte al poli, esci un attimo e trovi ottime soluzioni, sesto cologno bussero cassina brugherio gessate gorgonzola rozzano abbiategrasso. poi se uno non vuole farsi neanche 20 minuti di metro è un'altro discorso
Nessuno è vincolato.
Ne all'università di grudo, ne a chissà altro.
Ne tantomeno all'università.
Ci sono DECINE di lavori da fare anche senza università. E fidati, sono mille volte meglio
@@Mikichan85scusa ma chi sei per decidere cosa uno debba fare nella propria vita?
@@zundafoxP una persona col cervello che ragiona.
Puoi fare il cazz che vuoi, ma poi non frignare se non trovi lavoro, come lo vuoi tu, dove lo vuoi tu, con le condizioni che vuoi tu e dallo stipendio che vuoi tu.
Sappilo e sii umile
@@Mikichan85 Chissenefrega, sono tutte scemenze, dalla prima all'ultima.
Che schifo. La vita a Milano non conta nulla
Si inizia a trattare il tema, quando la gente sarebbe già dovuta essere in strada come i francesi e bloccare TUTTO.
ottimo video, complimenti!
è interessante notare come in 35 minuti di documentario non ci sia nemmeno un minimo sforzo per capire l'origine di questo problema. Nessun nome, nessun tentativo di andare all'origine, come se tutti sapessero di chi è la colpa ma fosse "inopportuno" rivelarlo
Il mercato immobiliare [nonostante sicuramente esista una regolamentazione interna sulla questione (credo anche a livello europeo ci siano delle linee generali che i vari ordinamenti nazionali devono integrare?)] è, tendenzialmente, libero e lasciato nelle mani degli "attori" del mercato. Quindi, in poche parole, non è direttamente e principalmente colpa della politica, ma dei proprietari immobiliari che concorrono tra loro (e sicuramente approfittano, logicamente, dei prezzi medi di mercato)
Se la politica promuovesse seri programmi di rilancio occupazionale in altre città/regioni d'Italia, le persone non correrrebbero a Milano.
Distribuire la ricchezza e far crescere tutto il paese, non solo la Lombardia.
Questo serve. Il mercato immobiliare segue il mercato del lavoro
Alta domanda poca offerta
@@blacklagoooonesatto molto semplice I problema....E aggiungerei che quando c'è una domanda esagerata i proprietari speculano e ne approfittano...Quella che ha subaffittato si è subito adattata e visto che aveva chiamate in continuazione, subito ha chiesto 800 euro...E' una giungla così
Stai comunque parlando di Repubblica, ovvio che il massimo dell'inchiesta su un problema che tocca la speculazione edilizia e la mafia è intervistare gente che si lamenta come una fiera di paese.
Ricorda sempre che il gruppo a cui appartiene ha evaso le tasse per oltre 388 milioni di euro (e patteggiato a pagarne manco la metà quando la cassazione li ha colti in castagna).
il problema è che per trovare uno straccio di lavoro ai limiti della decenza in Italia lo trovi quasi sempre a Milano... anche le aziende si ostinano ad aprire i propri uffici lì, quando nel resto d'ITalia puoi comprare alla stessa cifra appartamenti 2/3 volte più grandi
È proprio necessario andare a Milano per fare l’università?
me lo sono chiesta anche io…sopratutto per la pendolare di Padova! Farsi due ore per andare in statale di Milano (che non è che sia un’eccellenza, parlo da ex studente statale) mi sembra assurdo! Sopratutto considerando che Padova ha anche lei sedi universitarie. Posso capire chi arriva dalla provincia o simili, ma spendere 400€ al mese e 4 ore della mia giornata così, c’è da ammazzarsi
@@cartopazza959 infatti è una gran stupidata.. sarà andata a studiare fashion-moda o qualche altra università farlocca che non c'era a padova
Non ha un cazzo di senso
Certo che ha senso se hai voglia di studiare e sei ambizioso.
@@RNWLL non studi perché ambizioso.
Questa motivazione è la più sbagliata in assoluto
mamma mia... la città più brutta d'Europa! più che una fortuna viverci una disgrazia!
Ma scusate faccio una domanda da ignorante ma chi vuole prender casa a Milano non può andare a 20, 30 km di distanza, in qualche comune collegato con i mezzi ma cmq relativamente vicino? Devono/dovete stare per forza tutti al duomo? Mi sembra una città cosi incasinata che starne fuori può avere solo vantaggi
Eh ma loro devono fare l'aperitivo dopo le lezioni poverini. Non puoi farli spostare fuori
Per abbattere i costi devi allontanarti minimo 60-80 km. Le città grosse e ben collegate più economiche sono pavia e cremona, e comunque per l'affitto di un monolocale in scarse condizioni, spendi circa 400 euro. Mentre per l'acquisto di un bilocale sui 150.000 viene una casa in periferia e costruita negli anni 60. Allontanarsi per abbattere l'affitto è ok, ma deve avere senso pesando anche i costi dei mezzi durante l'anno e il tempo perso viaggiando.
@@rba27 infatti secondo me la vera soluzione è implementare in pianta stabile il remote working/studying, e ognuno se ne sta a casa sua. A cosa serve andare in ufficio o alle lezioni in presenza? Conosco anche gente che a casa si deprime (bah), benissimo, quelli là vadano a pagare 800€ per una stanza. Che poi senza la pressione della domanda i prezzi fisiologicamente scenderebbero.
Milano è un'immensa conurbazione ormai che esce di km e km dal Comune ed entra anche in altre regioni (per buona pace di Roma che vuole essere la metropoli più grande d'Italia).
Quindi oggi tutto quello che sta nell'orbita di Milano è inavvicinabile.
Resta solo il sud (verso Pavia) o la bassa bergamasca ....
@@Ekphrasys scegliete le università telematiche, quelle serie, che esistono, e risparmiate migliaia di euro. se poi è per la vita sociale milanese e allora là è un altro discorso, quella è una "futilità" che tocca pagare.
io non capisco tutti questi fuorisede imbufaliti per il caro affitti a milano, ci sono posti fuori milano che in 30 minuti arrivano a bovisa-politecnico, centrale, cadorna e garibaldi, quindi non vedo il perche' cercare case dentro a milano se in mezz'ora sei in uni
Pure Vercelli-Bovisa sono 8€ di treno e in 1 ora e 20 sei lì. La verità è che vogliono tutti vivere in centro a milano per lo status e poi piangono che sono poveri. Però vuoi mettere fare ape ai Navigli? taaac
Si pure io che sia tutta una questione di complessi psicologici-sociali...Perché razionalmente kon si spiega...ma parecchi di loro anche se non lo dicono, lavorano si ma sotto sotto sono mantenuti e aiutati in qualche modo dalla famiglia d'origine...Impossibile se no vivere la
Nemmeno con una casa gratis verrei a viverci!!!
Io ho un bilocale a Milano l'ho affittato a 550€ dal 2018 ad ora ad un'amica spese a parte (anche le condominiali) tutto in regola 1 caparra e di guadagno netto ho preso 320€ al mese. 48mq davanti alla metro di Cimiano. Questo è essere onesti
il prezzo lo fa il mercato temo
@@germanogirardelli Anche la richiesta
10mq 685 euro al mese? Gli avrei risposto, devi darli tu a me che te la mantengo pulita e funzionale :)
Ma poi avesse servizi/qualità della vita/opportunità uno li pagherebbe pure quei soldi in più, ma onestamente cosa da in più milano?? E lo dico da milanese... io me ne sono scappato. Cielo sempre grigio, una delle zone più inquinate d'europa, sporcizia e degrado in aumento, opportunità di lavoro e stipendi mah (parlo in generale, per alti profili si trova bene o male sempre e ovunque), costo della vita altissima, traffico che non ne parliamo, l'ultima volta per fare 11km ci ho messo 1.5 ore milano su milano!!!
Noi siamo scappati, 800€ al mese, più le spese per stare a vivere lì.... È troppo ed è diventata davvero invivibile. Persino nell'interland gli affitti sono impossibili
Pensa te che cifre folli, i proprietari che hanno comprato saranno sicuramente su uno Yacht tutto l'anno in un paradiso fiscale... Spero vivamente che lo Stato provveda subito a darti a gratis una bella casa nuova nel centro di Milano. Un abbraccio
Sono romana, vivo a Roma, per lavoro anche se per breve tempo ho avuto modo di sperimentare Torino e Milano. Torino bellissima, l'ho amata. Milano manco se la casa me le regalano😂😂😂
Torino è un cioccolatino e batte sia Milano che Roma... quest' ultima si è imbarbarita molto e tolto il centro storico è davvero un degrado assoluto.
Torino tutta la vita!
Torino è Roma sono bellissime. Una cosa è certa, se i prezzi sono così alti, evidentemente vivere a Milano è un valore aggiunto per molti.
@@analiamaggiore8205 valore aggiunto? 😂😂😂
@@vittoriomarano8230 capisco che vi rode, però ci sono cose che non sono opinabili. Se ci so o persone che sono disposte a pagare 800 € per 6 metri quadri, evidentemente ritengono che Milano meriti quel prezzo. Se così non fosse, non ci sarebbero richieste e inevitabilmente i prezzi si abbasserebbero. Per cui, evidentemente, per un numero sufficiente di persone abitare a Milano vele la pena.
Fosse solo Milano il problema, ormai tutto l'hinterland è così con la scusa che sei a un tiro di schioppo da Milano. Tutta la città metropolitana è inavvicinabile.
Speriamo che questo trend milanese non arrivi anche a Varese o Como. Ci vorrebbe una bella crisi economica per ridimensionare il tutto
@@guadagnaredacasa3829Varese è cara perché soffre il problema dei frontalieri
ci sono stato circa 30 anni fa quando ero studente, ospite di amici, sono scappato via, ho detto qui non ci metterò mai piede
E i proprietari di casa se la spassano 🙌
Sono nato a Milano ma non vedo l'ora di andarmene via l'unica cosa che mi frena e' il lavoro che presto spero finiro' Milano e' una città pericolosa invivibile una volta non era cosi'
Ma sei milanese milanese ho milanese
Nn dire balle, negli anni 80 era un disastro. Ora è molto meglio
"I prezzi li fa il mercato" certo, e come no, infatti la speculazione non esiste 😂😂😂
Dato che hai citato un termine finanziario che descrive un comportamento ben preciso di un investitore, ti racconto la fiaba dell’investitore immobiliare/proprietario immobile.
Ebbene, narra la storia che affittare casa è altamente rischioso. Danni. Morositá. Occupazione. Zero protezione dallo Stato. Pagando tasse (auspicabilmente), in anticipo, utili per il rdc. Senza considerare l’IMU.
La fiaba narra che per un alto rischio, corrisponde un alto rendimento.
@@matteomilanesi1710 io parlo dei grandi gruppi immobiliari, che detengono dozzine, se non centinaia di immobili e non il povero risparmiatore che arrotonda la pensione affittando la seconda casa di proprietà. È vero, in Italia le tutele ai proprietari sono ridicole, ma sono i grandi gruppi a fare i prezzi, e a potersi difendere assai meglio delsignor Rossi che affitta la casa della povera mamma defunta a 3 fuori sede. Ed evitiamo commenti sul RdC che sono fuoriluogo.
PS: ho lavorato e studiato per 7 anni negli USA: là i landlord sono in una botte di ferro, eppure fanno pagare affitti stratosferici anche quando hanno lo Stato e le tasse dalla loro parte. E più sono grandi proprietari, e più sono esosi.
@@edoardobarsotti902 quindi concordi con me che in Italia il proprietario non è tutelato. E che il mercato in italia dei grandi fondi o società immobiliari non è affatto lontanamente paragonabile con la Svizzera, Germania, USA, ecc.
il privato non può fare da ammortizzatore sociale. Lo fa direttamente pagando tasse.
@@matteomilanesi1710 no, non concordo perché qua nessuno ha mai chiesto al privato di fare da ammortizzatore sociale. Ho solo detto che la favoletta del mercato e della "mano invisibile" tra domanda e offerta senza tenere conto del potere degli oligopoli è, appunto, una favoletta. Ci sono una domanda ed un offerta, per carità, ma c'è chi fa cartello e su quella domanda specula fortemente. Quello è il senso del mio intervento. Il mercato è fatto di essere umani, e non è una forza metafisica che si autoregola.
Ancora con la frase "Inprezzi li fa il mercsto". Ma quale mercato!!!! Il ' mercato' è fatto di PERSONE! Persone, ovvero proprietari, che sono golosi di soldi e chiedono follie. È così che si innesca il sistema. Fine. Le tasse non aumentano mai di colpo. È solo questione di chiedere follie! Milano più cara di Vienna!
Non vedo l'ora di andarmene da Milano. È piatta, piena di asfalto, inquinatissima, sembra di stare in una cappa. Piena di persone nervose che fanno tutto veloce.
A chi piace lavorare, mangiare ai ristoranti e dormire e ha tanti soldi, è perfetta. Ma x chi vuole fare con calma respirare aria pulita e vivere tranquilla, non va bene.
Appena esco da Milano rinasco e mi sento libero. Qui dentro mi sento chiuso in una cappa.
Mamma mia che ansia vivere in una società così……Una guerra selvaggia tra poveri!😢
Mica troppo... un laureato a 30 anni qua può guadagnare anche 80k euro l'anno. Son scelte, ma non è per tutti.
Sentite amici di Repubblica, perchè invece di fare "un'inchiesta" in cui intervistate Tecnocasa non vi domandate seriamente come mai in Italia non esistono i campus universitari ? Così per iniziare, poi alle condizioni del mercato del lavoro ci arriviamo per gradi ...
Perché il business immobiliare deve andare liscio 😂
Io nel 1990 ero studente fuori sede a Milano, spendevo per una mansardina (da solo) 600 mila lire, il convertitore storico lira/euro dice che sono 652€ di adesso. Poi sono andato in un bilocale che costava 1,2 Milioni / 1154€ di adesso. Vedete che 30+ anni fa le cose non erano molto diverse.
Sento parlare e menzionare molto lo smart working/lavoro da remoto. La realtà è che anche milano sta regredendo rispetto al covid, entrambe le aziende mie e del mio ragazzo hanno fatto dietrofront e nel giro di pochi mesi ci siamo ritrovati con un solo giorno di smartworking a settimana, giorno indicato dall'azienda e quindi senza la vera flessibilità che dovrebbe esserci. Senza parlare del fatto che il "full remote" non è contemplato da quasi nessuna azienda. Penoso.
Ho frequentato l'università a Milano 50 anni fa. Anche allora gli affitti erano esagerati, quindi viaggiavo tutti i giorni, 200 km tra andata e ritorno. Allora l'abbonamento per studenti costava pochissimo e ho risparmiato in questo modo veramente tanto.
Non parliamo delle le multe per chi ha la macchina... 70 euro a botta e se si guadagna 1200 al mese come fai se ne prendi 5 al mese? Perché a Milano non trovi parcheggio impossibile
Lavorare da remoto rimane la soluzione migliore contro questo sistema scandaloso, ormai siamo diventati pacchi da accatastare in balia "dell'inflazione" , ormai e' la scusa per tutto.
Finora sto resistendo ma è questione di tempo... tornerò nella mia città
che tristezza. Fortuna che sono lungimirante, ho lasciato milano nel 2009 che avevo già capito l'andazzo
A Milano se non hai un lavoro top te la cavi a malapena. Ho 27 anni e vivo in Danimarca da 5. Ci sono mille altri posti migliori in cui vivere, solo che dire di vivere a Milano fa figo, mentre la realtà è ben diversa, è una città che non guarda in faccia nessuno:)
Eccellente video mi è piaciuto tantissimo. Complimenti per il tuo lavoro.
La soluzione è l’università telematica. Frequenti da casa e non regali soldi a padroni di case per studenti. Inoltre la retta di molte telematiche è inferiore rispetto a molte statali milanesi.
Si tipo Pegasus, dicono che con quella le grandi aziende tessono fortissimi legami
le aziende telematiche sono equiparabili al cepu
ma dicono chi
Frequenti da casa, non conosci nessuno, non cresci socialmente, non sviluppi idee imprenditoriali con i tuoi colleghi studenti, non impari a gestire una casa per i fatti tuoi...
Non dico che non ci siano vantaggi, ma gli svantaggi ci sono pure. Pesantissimi.
@@rocketbird1
ammortizzi i costi ed i tempi di trasferimento, non hai a che fare con segreterie di nullafacenti, puoi seguire le lezioni pure di sera tardi oppure di domenica quindi dedicare il giorno al lavoro, alle amicizie oppure alla tua attività imprenditoriale, hai più appelli d’esame durante l’anno, non devi stare in piedi per ore in un aula con 500 persone, se non capisci un passaggio la lezione la puoi rivedere anche 100 volte, il ricevimento puoi farlo a distanza. Non ho dubbi, telematiche tutta la vita anche se la prima laurea l’ho presa in un ateneo tradizionale.
Grazie,complimenti molto interessante! Peccato per quella ragazza che ha subaffittato la stanza del suo appartamento in affitto,ad uno studente 'bisognoso' ad 800,00 € !!!
Ottimo post/servizio😊
Non si tratta di monumenti qui. Si parla di qualita ' della vita, di costo della vita e di cio' che non offre e cio' che chiede in cambio
Io avevo una stanza con contratto 4+4 a 650 euro e il mio padrone di casa mi ha aumentato il canone a 800 più spese letteralmente da un giorno all'altro e io non ho potuto farci niente !!!!
Pensa te che cifre folli, il padrone adesso vivrà sulla 5th Avenue a New York con i tuoi soldi... Spero vivamente che lo Stato provveda subito a darti a gratis una bella casa nuova nel centro di Milano. Un abbraccio
È semplicemente falso. A contratto in corso non si può variare l'affitto salvo l'adeguamento ISTAT
Perché aumentate la musica a dismisura nei momenti di non dialogo ?!?!??!?!?
Non chiedevi il perché! c'è gente a cui piace vivere a Milano e che farebbe carte false. Non è un ragionamento da fare. Ognuno sceglie di vivere dove vuole
Servizio agghiacciante.
Tanto lontano dalla realtà come la terra da alpha centauri.
Il punto é solo uno: Milano NON finisce in circonvalla.
Ci sono migliaia di case e posti letto a 20 minuti dal Duomo in tram o metropolitana, che nessuno si caga perché sono fuori dal giro giusto, costano meno della metà dei prezzi prospettati ed alla fine offrono molto, ma molto di più.
Verissimo, io affitto appartamenti, tutto in modo legale, e non c'è nulla di vero in questo servizio.
costa meno qui in Svizzera assurdo
Non capirò mai questa sfrenato desiderio di vivere a Milano. Come se le opportunità di lavoro e le comodità ci fossero solo li. Secondo me ormai è diventata solo una moda voler vivere a Milano. E inoltre, se la situazione degli affitti di Milano è questa, è colpa anche di quelle persone ( come la ragazza intervistata e che subaffitta la sua stanza ad 800€ e nero), che fanno i furbi sulle spalle degli altri, e che si parano le spalle dicendo che lo fanno per aiutare gli altri.
La "periferia" di Milano non è poi così periferia, dipende dalle zone. In alcune zone ci sono comunque locali e ristoranti ed altre attività e se si vuole arrivare in "centro" bastano 10 minuti di metrò. Certo, se poi si pretende di avere sotto casa la movida milanese senza doversi spostare, è un altro discorso. Ma questo è un ragionamento che può fare un ventenne di voler vivere" in centro", non di certo una persona sopra i 30. A Milano puoi benissimo divertirti e vivere bene senza necessariamente vivere "in centro". Io ci sono nata a Milano e ci vivo e mi sembra francamente di sentire discorsi da "provinciali" che devono vivere "in centro" per forza, altrimenti non si sentono nessuno.
Oh ! Finalmente qualcuno che lo dice ! Parliamoci chiaro se qualcuno ti chiede 800 euro al mese per una stanza e tu accetti, devi essere un pazzo, che tu sia a Milano o altrove . È vero a Milano gli affitti sono alti, ma questi prezzi assurdi vengono praticati da chi affitta stanze singole a studenti universitari o appartamenti nelle vicinanze di università.
Io in centro ci sono nato, vissuto e cresciuto... Quale movida? I locali a Milano sono sempre stati "spread out"...🤷♂️
Il centro storico, a parte ristoranti non offre niente... E in alcune zone è un deserto...
@@Ekphrasys Si ma chi non è nato e vissuto a Milano e magari arriva da paesini o diciamo città che sono come dei "paesoni", spesso ha questo concetto del dover abitare in centro a Milano altrimenti le zone "periferiche" sono degradate e senza servizi o locali, tant'è che quando ti chiedono di dove sei e tu rispondi "Sono di Milano", ti chiedono ma sei di Milano o Milano Centro? :-O ahahhaahah no vabbè
Sta rincarando anche l'hinterland, comuni mediocri che meriterebbero 300 per un bilocale
eh no xk se sei di fuori sei un campagnolo...
Sono scappato e sono tornato alla vita in campagna nei terreni dei miei nonni, mai scelta migliore di questa feci in vita mia. Addio citta, addio capitalismo
Bisogna vedere quanto realmente sia necessario vivere a Milano e se sia corretto in questo caso parlare di diritto allo studio. Ricordo negli anni 90 all'università di Bologna c' erano tanti ragazzi che avevano la stessa facoltà vicino a casa ma venivano a farla a Bologna foraggiati dal papà per godersi la movida della città universitaria
Io l'ho pensato e tu l'hai detto...
Io ricordo un compagno di uni di Padova che aveva fallito il test di ingresso a Venezia solo per farsi pagare l'affitto a Bologna e godersi la vita notturna. Conosceva più locali di me che ci sono nato. 😂
Situazione drammatica ma la soluzione è relativamente semplice: andarsene, fare altre scelte. Se non ci sono vincoli o emergenze particolari a livello personale conviene pensare ad altre città molto più vivibili e molto più economiche.
A Busto Arsizio con 600/700 euro affitti un appartamento dove puoi viverci in 2 o 3 e dividere le spese. Ci sono due linee ferroviarie, tra cui Malpensa Express e l’autostrada. In 45 minuti di treno sei in centro a Milano. Ci si alza presto e si va in stazione, come fanno tutte le persone normali.
Le persone che tu definisci normali, sono quelle che avendo il mitra puntato alla testa, leccano il pavimento per non morire...
@@Full_On-i2q cavoli , tu devi essere un ribelle
Giusto, facciamo tutti un lavoro d ufficio, basta svegliarsi presto. Forse non hai mai lavorato di notte iniziando un turno alle 3, ma d'altronde quelli che parlano cosi alle 3 di notte di solito vanno a fare b****** per farsi assumere in ufficio e fare carriera, quindi forse mi capisci visto che "lavori" anche tu di notte! È un lavoro anche quello, pensa che sacrificio svegliarsi alle 2 per andare dall altro capo della città per fare un b*******!!!
Speriamo che questo trend milanese di rialzi assurdi non arrivi anche in provincia di Varese. Ma che ci trova la gente in Milano non lo so'
@@BolognaLaTossica ma che c***o stai dicendo? A parte il fatto che se fai un lavoro di mer*a non te la devi prendere con gli altri, se tu fossi capace di leggere e comprendere un testo capiresti che qui si parla di studenti. Se fossi capace di leggere e comprendere un testo magari troveresti un lavoro migliore ed eviteresti di insultare gratuitamente la gente che non conosci.
Servizio molto interessante, ben fatto. Complimenti!
Ma secondo voi, un appartamento a Parigi, Londra ve lo regalano? Finché ci saranno persone che accettano di pagare 1000€ per una stanza piuttosto che fare 20 minuti di treno, questi saranno i prezzi. L’unica cosa realistica è che chi non se lo può permettere casa a vivere fuori milano. Se a un certo punto le case rimarranno sfitte, i prezzi scenderanno.
non è esattamente così.
Intanto è vero che a Parigi e Londra nessuno ti regala gli affitti, ma stiamo parlando comunque di città in cui monolocali costano poco più che la stanza con casa in condivisione a Milano, di città che sono capitali e comunque mediamente più costose di Milano ma anche con stipendi più alti, per dire io a Londra pagavo 1000 sterline, tralasciando il mio lavoro che è un pò particolare comunque la media dello stipendio e di più di 4000 sterline al mese, per dire, situazione molto diversa da Milano incui la stanza la paghi 800€ ma col cazzo che lo stipendio medio è più di 4000€ al mese.
In ogni caso non è vero che le case sfitte diminuiscono di prezzo, ad esempio qua a Roma tutti quelli che non riuscivano ad affittare case e stanze le hanno riconvertite a stanze per vacanza, quindi affittacamere a breve tempo, b&b e Guest house, col risultato che ora anche se ti accolli di stare nella periferia della città gli affitti stano aumentando comunque.
Ciccia... Il problema è per chi lavora.
Su chi studia, hai ragione.
Ma gli altri?
Tra l'altro... Il paragone con Londra e Parigi è da scemi. Se là sono pazzi e inchiul la gente, non è che dobbiamo fare le pecore senza cervello e fare lo stesso!
A Londra per un internship non ti danno 600 euro lordi però.
Un consiglio ai ragazzi; espatriare direttamente in nordeuropa.
Trovatevi casa, lavoro, volendo anche moglie.
Date retta. Se ce l'ho fatta io ce la potete fare anche voi.
Fanno bene a spennare chi viene da fuori Milano.Sembra che le università ci siano solo lì.
Le persone che si ostinano a rimanere ad abitare/affittare a Milano nonostante non se lo possano permettere sono destinate a rimanere "povere".. e solo per il gusto di "apparire".. contenti loro!
La gente che dà in affitto / possiede immobili a Milano brinda alla faccia di questi poveri perenni.
E la cosa tragica è che i ricchi continuano a diventare più ricchi perché i poveri si ostinano a rimanere poveri (con le loro scelte scriteriate, tipo volere abitare a tutti i costi a Milano).
Anche voler frequentare l'università è gusto di apparire?
@@ErnestoCeccoDOrtona io ho sempre viaggiato, quando andavo all'università
Io se potessi me ne andrei a gambe levate e volentieri. Ma sai com'è, non esiste solo lo smart working 9-17. Sogno il giorno in cui tutti quelli che chiami poveri per scelta, che lavorano nei servizi essenziali e NON POSSONO allontanarsi manderanno a fanculo questa città di merda lasciando tutti col culo per terra, senza scuole, trasporti, cure ospedaliere, servizi pubblici e sicurezza. (Spoiler: sta già succedendo. I vincitori dei concorsi pubblici rinunciano al posto, l'ATM offre un contributo per l'affitto a chi assume da fuori... e spero sia solo l'inizio del crollo di un sistema che sfrutta i lavoratori all'estremo, senza dare nulla)
Sono di Bari, ho vissuto in centro Milano per 5 anni, e io la amo! Devo tutto a questa stupenda città perché mi ha permesso di diventare l’uomo che sono oggi🖤
Nonostante lavori nel settore Automotive ho scelto di non vivere in grandi città, escludendo persino Firenze e quindi mai mi sarei sognato di vivere a Milano: sebbene per ogni opportunità che trovo da me ve ne siano trenta nel capoluogo Lombardo. Questo per dire che non vedo particolari imperativi nel vivere a Milano, si può lavorare anche altrove, estero incluso. Quindi il punto è valutare un bilancio più ampio che includa tutti gli aspetti economici come pure qualità della vita e il tempo: quanto vale un'ora e mezza al giorno per anni sui mezzi?
Concludo con una critica all'agenzia immobiliare dichiaratasi neutra sul caro prezzi: essendo l'attività di intermediazione di pari complessità per gli immobili ma essendo i compensi a percentuale sulle cifre in gioco è ovvio pensare i rialzi siano una manna assurda. Negarlo è quasi offensivo per l'ascoltatore.
7:40 "Io non sto facendo niente di male, apparte dal lato legale, mi sto solo adeguando".... lol l'importante e' che sia convinta lei ahaha
Agli studenti che affollano Milano per frequentare l'università, chiedo: Ma perché insistete a voler frequentare l'università a Milano? Con i tanti atenei presenti nei maggiori capoluoghi italiani Io sono campano e a mio avviso gli atenei campani non hanno nulla da invidiare a Milano! Secondo me se hai voglia di studiare ed essere un laureato eccellente da 110 , lo potrai d essere anche a Napoli ; La Federico II non è appunto meno prestigiosa! Di altre Università Italiane! Ed ecco risolto il problema del caro affitto a Milano! Scusatemi ma non riesco a solidarizzare con gli studenti fuori sede che insistono a voler studiare a Milano! Io mi sono diplomato a Salerno e per Lavoro ho avuto modo di confrontarmi con i tecnici di altre sedi della mia società di altre regioni e non ho notato particolari differenza di preparazione di base rispetto a coloro si sono diplomati in alte regioni d'Italia! Anzi a volte anche confrontandomi con ingegneri d proventi da Milano che lavoravano per una società fornitore di apparati TLC, e ho notato che non avevo molto da invidiare a questi tecnici! Onestamente mi sentivo equivalente e paritetico! Io non ho avuto modo di laurearmi; Ma credo che se mi fossi laureato Napoli , certo non avrei avuto difficoltà a confrontami con i laureati a Milano! O altrove! Ma forse è un ' aspetto della mia personalità! di base sono convinto che studiare a casa propria consente di non avere troppo distrazioni dallo studio oltre ad avere meno spese; Quello che non spendi per mantenerti fuori sede lo puoi investire in libri di testo! Tanto chi studia è un lavoro da fare su se stessi e i libri usati sono grosso modo gli stessi in tutti gli atenei! E le materie da studiare sono le stesse!
Basta andare a Treviglio, Cassano d’Adda, un sacco di comuni dell’Hinterland. Poi certo non puoi farti la serata Erasmus il mercoledì sera, pero un bilocale a 500 euro lo trovi
Troppo lontano Treviglio
C'è la nebbia pure ad agosto a Treviglio e Trezzo sa
Immagina vivere in culonia e ritenere normale pagare 500 euro d'affitto. Immagina.
@@finmat95 inculonia? Sei letteralmente a 20 min da Milano. E poi il prezzo non lo fai ne tu ne io. Ma il mercato! Immagina un mondo dove il prezzo dei tuoi beni è imposto dallo Stato. Immagina di vivere in Corea del Nord o in Urss, Cuba etc etc
@@lcastcasta2004 Inculati te e il mercato.
grazie
Perché da Padova vai a Milano a studiare, hai la fortuna di avere una delle migliori università italiane nella tua città
Esatto!
Ma non sai nemmeno cosa studia, magari il corso di studi che frequenta c'è a Milano e non a Padova, che ne sai? O magari quel particolare corso di studi a Milano è più rinomato, prestigioso e ti forma e ti prepara meglio che a Padova (l'Università non è un blocco granitico, ci sono dipartimenti e facoltà, un ateneo può essere fortissimo su particolari discipline ma molto meno in altre, non è che se ateneo x è ritenuto superiore ad ateneo y in base a classifiche che lasciano il tempo che trovano allora vuol dire che sia vero per TUTTI i corsi di studi. C'è chi è più forte nelle materie umanistiche, chi in quelle scientifiche, chi in quelle economiche, chi in giurisprudenza, chi in scienze delle merendine etc etc etc)
Certo che la gente a sputare sentenze ci mette meno di un secondo e ci gode tantissimo, bah.
@@Mike71857 guarda che Unipd ha tutte le facoltà, se poi vuoi andare a tutti i costi a Milano liberissima di farlo, ma non frignare per i costi. Io volevo fare il Politecnico ma non potevo permettermelo e fortuna che avevo Unipd. Poi non fare il fenomeno, ho detto un mio pensiero, non godo di niente e onestamente trovo le tue argomentazioni senza senso, se vuoi andare all' università blasonata paghi e non rompi le balle, non vuoi pagare vai a quella più vicina
@@princeema5592 io fenomeno? Ha parlato chi giudica persone e situazioni che non conosce da dieci secondi di intervista
@@Mike71857 Delle due l'una:
> o la persona in questione ha i mezzi materiali per frequentare un corso a Milano dove il costo della vita è più alto, solo per inseguire il sogno di studiare in una università che lei ritiene "prestigiosa"
> oppure se la persona in questione non ha i mezzi materiali per frequentare un corso in un luogo con costi più alti, allora deve ridimensionare le proprie ambizioni, senza lamentarsi troppo. Mica possiamo chiudere tutte le altre università d'Italia e far studiare tutti a Milano. Bisogna imparare che alle volte nella vita non si ottiene tutto quello che si vuole. Sopratutto quando la seconda scelta, cioè Padova in questo caso, non è un'università del terzo mondo, ma è altrettanto valida.
Ma resistere a cosa? che vergogna
Vercelli... Novara... direi scelte intelligenti per qualità della vita
È normale.. rispetto alle città europee evolute Milano ha tutti palazzetti da tre, quattro piani… dovrebbero buttarne giù tanti vecchi e costruire in altezza
Da quando me ne son fuggito....maaaaai che mi sognerei di crearmi un futuro in Italia...da quando sono andato via non ho piu stress, nervoso, malumore, malditesta....chissá perché..
@@Anthony-j5s2s infatti si chiama "gastrite nervosa"
Non date retta a peppe sala, tutto chiacchiere e propaganda politica, ma fatti 0.....
Milano è la città della fuffa