Uno dei migliori video del canale, ben strutturato, informazione né spicciola né eccessivamente dettagliata, spam del canale più rapido rispetto ai soliti sermoni di mezzo minuto, dizione ottima. A prescindere da questo, uno dei migliori canali di divulgazione su TH-cam Italia, continuate così ragazzi
Una cosa importante é che l'Italia possiede miniere di nichel e ovviamente sale. Saremmo autosufficienti dal punto di vista delle materie prime. Questa sarebbe una tecnologia sulla quale lo stato italiano dovrebbe puntare a testa bassa, sia tutelando le estrazioni ad interesse nazionale che producendo sul nostro territorio batterie a basso impatto ambientale che potrebbero permettere di risollevare l'economia in zone depresse sul nostro territorio, rilanciando l'economia italiana ed europea
Certo certo, ma in Italia in particolare, non c'è la volontà di risolvere i problemi. I governi in successione, si occupano soltanto di vendere, privandocene, spesso in modo irreversibile le nostre sovranità, capacità e risorse, pur di garantirsi un" posto al sole". Insomma non è che i governanti siano proprio idioti ed incapaci .... semplicemente non lavorano per noi....ci truffano per fare interessi terzi.
oltre a quelle due materie, abbiamo tanta terra per coltivare ed indovina da dove arriva molto del nostro cibo di cui ci nutriamo? Scommetto che importeremo pure il sale, di quanto siamo fenomeni noi.
Diciamo che lo studio e la progettazione di queste batterie, dovrebbe andare di pari passo con il suo riciclaggio. Per il fattore della temperatura si troverà sicuramente una soluzione in questi anni
@@davidebettin7100 Le batterie agli ioni di sodio lavorano già a temperatura ambiente e sono grosse poco più che una batteria al litio. Sono già in vendita per accumulo per impianti fotovoltaici
Vi e' una vera e' propria esplosione di idee e ricerce in questo ambito. Il vero problema e' . Tra tutte queste nuove tipologie, quale diverra' il nuovo standard futuro ? Quella migliore, oppure quella che per interessi finanziari , politici, ecc verra "spinta" a scapito della "concorrenza sgradita" e della sua reale efficienza ?. Sappiamo di numerosi casi, in cui a diventare standard, non fu il prodotto migliore, ma il piu' ad avere appoggi pilitico finanziari.
Secondo me potreste approfondire meglio la questione della temperatura operativa. Tra l’altro per avere una temperatura del genere significa che devono essere collocate in posti molto specifici e isolate a dovere, il che potrebbe causare comunque incendi? Se approfondite sarebbe oro ❤ grazie!
Le batterie al sale è già in commercio in Italia, già sono in alcune case per pannelli fotovoltaici e tanto altro. In più questa piccola ditta 100% italiana, ha già risolto tutti i problemi.
secondo me sono perfette in grandi dimensioni come backup della rete elettrica, per fare da accumulo giornaliero da energia verde e scarica notturna, quindi localizzate e installate in siti appositi, sempre a patto che il rapporto costi benefici sia "dignitoso"
Ni, se per funzionare devono essere a un regime di 250 e oltre le 10 ore di ricarica, tra che si raffreddano e iniziano a caricarsi, la giornata è bella che finita.
@@Wratto92 devono rimanere a 250 sempre, ecco perchè ha senso tenerle in appositi siti. La spesa per mantenerle a 250 fa parte del calcolo del loro rendimento.
Be', ogni volta che trovo qualcosa sulle batterie al sale mi ci tuffo sperando di trovare qualche novità e aggiornamento a riguardo. Purtroppo però ció che trovo è sempre il solito senso di frustrazione, nel sentir suonatre il solito disco rotto: "ci vorrà ancora tempo per poterle sviluppare...". Eppure hanno tutti i requisiti per essere veramente coerenti con la nuova conversione a quel "green e sostenibile" così di moda.... Ma di sale ce n' è tanto e per tutti, inoltre non si inquinerebbe nel riciclo. Mmmm....no, non puó andar bene a certi poteri....insomma giú, ci siamo capiti....
Mi permetto di aggiungere un'osservazione sul video e un'integrazione: ottimo il riferimento al Thermal Runaway che a parere personale andrebbe spiegato in modo più approfondito vista l'importanza di sicurezza, poi vi suggerisco di integrare alcuni aspetti di smaltimento della batteria a sale come il fatto che deve essere smaltita allo stato di scarica (vedi sezione 3 della scheda di sicurezza) dove abbiamo na e cloruro di nichel non proprio atossici. Inoltre la batteria è dotata di un inverter interno quindi smaltibile in centri di raccolta raee. Un aspetto che vi segnalo è la facilità di sostituire un elemento (cella) danneggiato della batteria con una procedura standardizzata dalla casa costruttrice
Complimenti per il video! Un argomento poco trattato ma intrigante sono le batterie agli ioni di sodio, che sembrano essere un'alternativa al litio. Un'azienda italiana le produce con una capacità di 10kWh e tecnologia NA+.
Ciao ingegneria ita. Parlando di sistemi di accumulo un sistema di accumulo a breve termine era quello dell'accumulo a Volano ( ricordo un articolo di circa vent'anni fa su Focus). Per quel sistema sembrava che il limite principale fosse quella di trovare un materiale capace di resistere a forze centrifughe enormi punto da allora sono stati fatti i progressi in questo senso? Ciao e grazie
Per maggiori informazioni è meglio informarsi presso il cobat (consorzio batterie) Chiedete di Luigi De Rocchi. Sul litio c'è, da tempo, la riciclabilità senza grossi impatti ambientali. Fate pure il mio nome.
conosco alla perfezione quel tipo di tecnologia e di batteria, avendoci lavorato sopra per ben 8 anni. Parlando ad alto livello, confermo quello che si dice nel video. Si dovrebbe investire maggiormente per migliorare gli aspetti negativi. Ad oggi non è sicuramente una batteria adatta per trazione. Non è abbastanza potente. Andrebbe cambiata la geometria delle singole celle e questo sicuramente ha un impatto importante sul progetto...
Le batterie ZEBRA sono state impiegate sulle Fiat Panda modificate e si comportavano egregiamente.. ne ho gestite due per 5 anni ed è stata una bella esperienza. Forse ci vuole la volontà di grandi aziende per svilupparle al meglio.
Bravissimi, un bel canale. Vi consiglio però di migliorarci nella dizione e nell'esposizione. Non si segue volentieri qualcuno che parla a velocità 2x. Grazie e buon lavoro.
Seguendo i vostri video , mi domando perché non vengono utilizzati i deserti per produrre idrogeno verde ( per poi trasportarlo dove serve ) . Utilizzando queste batterie che sembra siano ideali da affiancare ad un progetto verde
L'aspetto interessante di queste batterie secondo me è l'abbondanza e l'economicità dei materiali utilizzati che risolve il problema della dipendenza dalle terre rare, concentrate in Cina e i cui processi estrattivi sono altamente impattanti. Non vedo invece come un grosso problema quello legato alle economie di scala che è semplicemente legato ai volumi produttivi
Vedo che molti dei commenti letti cantano già vittoria. Queste batterie purtroppo per funzionare devono raggiungere una temperatura di 250⁰/ 300⁰. Quando si spengono e successivamente si vuole riattivare, bisogna aspettare dieci ore e più per riavere la sua capacità di funzionamento. Quindi ficcatevelo bene in testa! l'elettrico per l'automotive con questa tecnologia che abbiamo a disposizione non è ideale, ma una cosa che si abbandonerà per sfruttare altre tecnologie.
Mi piacerebbe vedere la nuova generazione di batterie al sale, cioè quelle agli ioni di sodio. Lavorano a temperatura ambiente e sono più economiche di quelle al litio
davvero molto interessante, mi pare di capire che ad esempio in casa, quando scenderanno i prezzi e data la facile reperibilità dei materiali di cui sono composte potrà essere conveniente "sacrificare" un po' energia sovradimensionando il sistema di accumulo;
Interessante...ma non ho capito bene il fatto della temperatura di esercizio......hanno una resistenza interna e un isolamento termico esterno?...o cosa?
Ma le batterie agli ioni Sodio sono molto meglio delle ZEBRA. Le ZEBRA lavorano a circa 300 gradi C, e ci son problemi di sicurezza anche su queste credo. Invece le Ioni Sodio, che usano il Blu di prussia, sono molto meglio perché lavorano a temperatura ambiente e tra - 40 e 50 gradi C, non a 300 come le altre, inoltre hanno molti cicli di vita utile, secondo CATL circa 6000-12000 cicli da 0 a 99%, e sono più sicure, non hanno il thermal Runaway, e costeranno meno in produzione su scala rispetto alle Ioni Litio. Guardate le dichiarazioni di CATL sulle Ioni Sodio, poi la Natron e The Limiting Factor su TH-cam che ne parla in modo molto tecnico e specifico.
C’è anche un’altra società cinese che si chiama tipo CATL (quotata in borsa) che sta facendo esperimenti con questo tipo di batterie e nel 2023 hanno intenzione di presentare una batteria più performante di quelle comuni al litio
Interessante! Ma invece, potreste illuminarmi sul discorso elettrolisi acqua? Mi spiego…. Perché, al posto delle batterie, non utilizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili per convertire acqua in idrogeno da stoccare e utilizzare poi in motori endotermici? Sicuramente il motore endotermico è meno efficiente di un motore elettrico…. Ma il vantaggio di non avere batterie da riciclare, e di poter ricaricare il mezzo di trasporto in maniera quasi istantanea in un “benzinaio” non dovrebbero essere dei PRO con la P maiuscola? Cosa non sto considerando??
il costo di tutta la filiera dalla fonte, sempre elettrica, alla ruota del veicolo, la quantità di potenza totale necessaria per tutta l'automotive, non solo l'auto ma anche il pesante autobus e Tir, la non possibilità di una produzione capilarmente distribuita e stoccata e la pericolosità ben nota dell'idrogeno, tutte cose che nell'automotive ad aria compressa con il nuovo motore pneumatico, non esistono.
Innanzitutto grazie per i vostri video,poi vi segnalo che esiste anche qualche azienda italiana che produce batterie di questo genere. Credo sia passato un servizio in TV di Report.
Il problema principale sono le temperature di funzionamento che le rendono in pratica poco conveniente nonchè i tempi di ricarica che restringono di parecchio il campo d'utilizzo
Eh se nel frattempo le usi anche come piastra per farci le bistecche sarebbero top, comunque la più grande sfiga del litio è il lungo tempo di ricarica per dispositivi energivori come le auto, perché altrimenti non sarebbero così male (fermo restando del corretto funzionamento e non che ti scoppia in mano ovviamente)
Sì è vero la temperatura di esercizio potrebbe essere un problema da raggiungere.... Però è anche vero che le batterie Durante il loro ciclo di carica e si scarica automaticamente producono calore di conseguenza non dovrebbe essere un problema più di tanto la temperatura di esercizio.... Ecco
Non queste ZEBRA ma quelle Ioni Sodio, che utilizzeranno il carbonato di Sodio e altre forma assieme al Blu di prussia nel catodo. Le Ioni sodio hanno molti più vantaggi di queste ZEBRA, che rimarranno di nicchia a causa delle elevate temperature di esercizio.,
Scherzi a parte, personalmente trovo molto interessanti i progressi sulle batterie agli ioni di alluminio o anche le zolfo-alluminio. Migliori performance in generale e dato l'abbondanza di entrambi gli elementi, l'impatto ambientale ne trarrebbe un immenso beneficio. Incrociamo le dita e attendiamo con impazienza tecnologie più sostenibili e performanti!
@@victorn.c.3643 senza considerare il peso, la velocità di ricarica, la densità e la sicurezza (vedesi le batterie lamellari di BYD). Cioè, se dovessimo comparare le batterie dei telefoni di 20 anni fa con gli smartphone di oggi, il progresso è innegabile.
@@eredir468 mi sembra un progresso anche il fatto che oggi funziona tutto con batterie ricaricabili e non più usa e getta. Insomma mi pare che in 20 anni le cose sono cambiate eccome
É da quando sono nato che sento "inventori pazzi" parlare di motori ad acqua e maree di persone ad insultarli. Peró negli ultimi anni, vista la debolezza dell'occidente a reperire fonti petrolifere sono state prese ufficialmente in considerazione anche tecnologie legate all'idrogeno, sia miscelato al metano ma anche puro per motori elettrici. Che motore é il motore ad idrogeno se non un motore ad acqua? Lo possiamo ricavare dai derivati del petrolio ma diventando sempre piú rari sul nostro mercato e quindi cari comincia a diventare un alternativa ricavarlo dall'acqua o come fanno giá in Germania dalle acque sporche che richiedono, in alcuni casi, meno energia a ricavare idrogeno che dall'acqua pura. Quindi erano tutti idioti quelli che deridevano i motori ad acqua? (Risposta) Si. La risposta al primo commento potrebbe essere molto simile
Per me non andrà mai in porto, cioè, quando avremo energia rinnovabile in eccesso forse, ma per il fatto che debba essere tenuto a 250 gradi è un bel deficit.
Ho sentito parlare di batterie agli ioni di sale di circa 100 anni fa su auto elettriche ( le "prime" auto ) e non mi risulta fossero con un "forno a 250 gradi", che batterie erano?...
Secondo me il "problema" che la batteria deve funzionare in una certa temperatura e dovuto al semplice fatto che per ora il progetto e poco sviluppato sicuramente sarà una soluzione da non sottovalutare
Ciao ragazzi, mi spiegate perché le batterie delle auto elettriche non sono intercambiabili? Mi immagino che bello sarebbe avere una a disposizione mentre l’altra si carica…ciao a tutti!
I veri problemi delle nuove tecnologie diventano evidenti solo nel momento in cui diventano disponibili per tutti, perché solo allora c'è un numero statisticamente rilevante di casi d'uso.
La caratteristica dei ragazzi di Ingegneria Italia: stare sistematicamente in maniche corte anche d'inverno e tenere una postura stranamente simile a quella di Rocky IV.
Se questa tecco fosse in mano agli americani o ai cinesi avrebbe già un posticino contro le batterie al litio. Ma ovviamente essendo nel posto sbagliato e al momento sbagliato.... Ehi fu
Questa tecnologia è già passata in mano agli americani circa 10 15 anni fa. Hanno iniziato a produrle, ma dopo poco hanno abbandonato e sepolto il progetto.
Desanilizziamo tutti gli oceani, avremo acqua potabile per tutti, batterie per cellulari ecc... e come nel film The Day After Tomorrow, una nuova era glaciale.
Come dice Musk "per una Tesla in fiamme ne ha parlato il mondo,per le centinaia di auto a combustione che prendono fuoco per malfunzionamenti,non ne parla mai nessuno". Ognuno vede quello che vuole vedere a prescindere delle oggettive caratteristiche di una tecnologia.
Cioé, dopo aver seguito tutto il video, solo alla fine mi dici che sono una "sola". Hanno la grave pecca di scaricarsi subito e troppo tempo per ricaricarle! Non saranno mai prodotte su larga scala
Aspetti dimenticati di citare: -usura nel tempo? -costo? Previsioni di costo con economia di scala ottimizzata per bene? -impatto ambientale dell'intero ciclo di vita? -impatto ambientale se disperse nell'ambiente? -densità energetica? -mantenimento della carica nel tempo? -eventuali problematiche, tipo l'effetto memoria? -efficienza energetica (visto che vanno portate a temperatura)? -performance di carica/scarica? (Sapete, le auto elettriche vorremmo caricarle in tempi rapidi, non in 16 giorni) Aggiungiamoci (ma questa non è una domanda) che se non risolvono il problema delle temperature non saranno applicabili nel settore automotive, né informatico (smartphone e laptop in primis), quindi non sostituiranno il litio manco per sbaglio. L'unica applicazione che potrebbe fare i grandi numeri (e quindi far sì che queste batterie portino una vera rivoluzione) FORSE è quella di accumulo per impianti rinnovabili (eolici e fotovoltaici). Probabilmente ho dimenticato delle domande, il tema batterie purtroppo è lungo e i requisiti richiesti da una batteria per essere valida sono tantissimi
@@lorenzoazzimiei9814 non sono mai stato un no vax (anzi, tutto il contrario) e non sono un no batterie. Mi pare di aver mosso domande sensate più qualche critica giusta. Comunque ripeto, hai proprio cannato
@@harton90 mai sentito parlare di segreti industriali?ti pare che mettano alla luce le caratteristiche di una tecnologia sotto ogni aspetto prima che sia messe in commercio? Al momento giusto daranno i dettagli,non un secondo prima per non farsi battere sul tempo da eventuali concorrenti che con quei dati potrebbero fare della retroingegneria.
@@lorenzoazzimiei9814 le batterie al sale non le produce un unica azienda al mondo eh. E comunque mica devono rivelare segreti industriali, ma che cavolo vai dicendo? Oltretutto ho fatto una serie di domande tranquille e pertinenti e te ne sei venuto con questo attacco gratuito. Ma fatti una tisana
Il problema della temperatura esclude questo tipo di batterie da moltissimi utilizzi, Ve lo immaginate il mio drone a 250 gradi? Immagino possano andar bene per grandi impianti
Mah🤔...un buon isolamento termico se non troppo pesante e non troppo invasivo potrebbe permetterne l'uso anche sui piccoli droni, d'altronde qualcosa di simile lo fanno già coi modellini in scala dei jet militari con reali motori a getto che lavorano intorno ai 600 gradi.
@@lorenzoazzimiei9814dai... Quanto mi costa mandare la temperatura a 250 gradi ogni volta, quanto pesa (troppo) quanto rischio in caso di caduta... Il motore a jet lo puoi spegnere ma quanto ci vuo lo e a raffreddare una batteria del genere? Io sicuramente non la utilizzerei, viceversa nelle batterie di accumulo del fotovoltaico andrebbe benissimo
@@antoniopennino7696 il motore jet se lo spegni non diventa improvvisamente freddo eppure lo usano ugualmente. Una batteria a 250 gradi non credo sia da escludere a priori senza prima testarla anche con sistemi isolanti,i sistemi isolanti dello shuttle usano mattonelle da 10 cm che da un lato tengono 3000 gradi e dall'altro 30,sistemi di isolamento termico così performanti potrebbe rendere queste batterie operative anche per campi limite come i droni,é solo una questione di costi e pesi,credo sia ancora presto per scartarle priori per il calore,poi magari andrà come hai ipotizzato tu 🤷.
@@antoniopennino7696 quelle batterie restano sempre a 250 gradi, con minimo dispendio ed anche toccandole esternamente, risultano fredde.. non è certo un problema isolarle dall'ambiente esterno.. poi le caricavo attaccandole alla rete di casa, di notte e poche ore, erano installate su due Fiat Panda Alpina.
Per l’autore : sono state dette una montagna di inesattezze. Mi rendo disponibile a spiegare come stanno le cose . Per cortesia non divulghiamo cavolate. A disposizione
Mi pare le montasse anche la panda Elettra, almeno come esperimento, la. Mitica squadratina a listino Fiat negli anni '90 intendo.. Chi ha i capelli brizzolato la ricordera'...
Mai sentito parlare delle batterie ad alluminio? Siccome durano molto di più, si ricaricano molto rapidamente e a parità di efficacia pesano molto ma molto meno. Siccome c'è bisogno di guadagnare oltre il lecito è la stessa storia dei motori ad acqua. Motori magnetici e ad aria compressa. Lucrare è l'unica legge quello che potrebbe ottenersi col minimo sforzo e spesa è " irrealizzabile"
…allora, ASPETTO A COMPRARE UNA NUOVA AUTO ELETTRICA!!! …altrimenti, appena escon queste, la mia Tesla varrá come un “vuoto a rendere” ( da riciclare, per farle girare il mondo e l’economia, ci mancherebbe….🙄)
È inutile fare sforzi per capire quali batterie siano meglio , il futuro è l'idrogeno. L'unica forma di energia buona e migliore rispetto al gas e petrolio e non inquina.
No, non le vuole nessuno. Tranne i ricchi che hanno la macchina endotermica ed usano quella elettrica per andare in centro. Parole riferitomi da un commerciante d'auto.
Sarebbe certamente una speranza, visto che l'inquinamento nei grandi centri città crollerebbe (per sparire del tutto se ci aggiungiamo anche la sostituzione delle caldaie a gas). Il problema, non di poco conto, è la fattibilità
Uno dei migliori video del canale, ben strutturato, informazione né spicciola né eccessivamente dettagliata, spam del canale più rapido rispetto ai soliti sermoni di mezzo minuto, dizione ottima. A prescindere da questo, uno dei migliori canali di divulgazione su TH-cam Italia, continuate così ragazzi
Una cosa importante é che l'Italia possiede miniere di nichel e ovviamente sale. Saremmo autosufficienti dal punto di vista delle materie prime. Questa sarebbe una tecnologia sulla quale lo stato italiano dovrebbe puntare a testa bassa, sia tutelando le estrazioni ad interesse nazionale che producendo sul nostro territorio batterie a basso impatto ambientale che potrebbero permettere di risollevare l'economia in zone depresse sul nostro territorio, rilanciando l'economia italiana ed europea
Aggiungete l'aceto e provatele in insalata😅😅😅😅
Siamo talmente idioti in Italia che ci sarebbero polemiche pure per l' estrazione del sale al posto di venderlo a mezzo mondo
Concordo in pieno
Certo certo, ma in Italia in particolare, non c'è la volontà di risolvere i problemi. I governi in successione, si occupano soltanto di vendere, privandocene, spesso in modo irreversibile le nostre sovranità, capacità e risorse, pur di garantirsi un" posto al sole". Insomma non è che i governanti siano proprio idioti ed incapaci .... semplicemente non lavorano per noi....ci truffano per fare interessi terzi.
oltre a quelle due materie, abbiamo tanta terra per coltivare ed indovina da dove arriva molto del nostro cibo di cui ci nutriamo? Scommetto che importeremo pure il sale, di quanto siamo fenomeni noi.
Il fatto di poterle riciclare al 100% è un bel punto di partenza. Dimensioni e durata da migliorare.
Ma dovendole tenere a 250 grandi inquini tantissimo per poterle usare
Diciamo che lo studio e la progettazione di queste batterie, dovrebbe andare di pari passo con il suo riciclaggio. Per il fattore della temperatura si troverà sicuramente una soluzione in questi anni
@@davidebettin7100 Le batterie agli ioni di sodio lavorano già a temperatura ambiente e sono grosse poco più che una batteria al litio. Sono già in vendita per accumulo per impianti fotovoltaici
Vi e' una vera e' propria esplosione di idee e ricerce in questo ambito.
Il vero problema e' .
Tra tutte queste nuove tipologie, quale diverra' il nuovo standard futuro ?
Quella migliore, oppure quella che per interessi finanziari , politici, ecc
verra "spinta" a scapito della "concorrenza sgradita" e della sua reale efficienza ?.
Sappiamo di numerosi casi, in cui a diventare standard, non fu il prodotto migliore, ma il piu' ad avere appoggi pilitico finanziari.
Secondo me potreste approfondire meglio la questione della temperatura operativa. Tra l’altro per avere una temperatura del genere significa che devono essere collocate in posti molto specifici e isolate a dovere, il che potrebbe causare comunque incendi?
Se approfondite sarebbe oro ❤ grazie!
Le batterie al sale è già in commercio in Italia, già sono in alcune case per pannelli fotovoltaici e tanto altro. In più questa piccola ditta 100% italiana, ha già risolto tutti i problemi.
non è esattamente così...guarda il mio commento lasciato...
secondo me sono perfette in grandi dimensioni come backup della rete elettrica, per fare da accumulo giornaliero da energia verde e scarica notturna, quindi localizzate e installate in siti appositi, sempre a patto che il rapporto costi benefici sia "dignitoso"
Ni, se per funzionare devono essere a un regime di 250 e oltre le 10 ore di ricarica, tra che si raffreddano e iniziano a caricarsi, la giornata è bella che finita.
@@Wratto92 devono rimanere a 250 sempre, ecco perchè ha senso tenerle in appositi siti. La spesa per mantenerle a 250 fa parte del calcolo del loro rendimento.
@@_username_ non sono convito che sia calcolato nel rendimento in sè
Be', ogni volta che trovo qualcosa sulle batterie al sale mi ci tuffo sperando di trovare qualche novità e aggiornamento a riguardo. Purtroppo però ció che trovo è sempre il solito senso di frustrazione, nel sentir suonatre il solito disco rotto: "ci vorrà ancora tempo per poterle sviluppare...". Eppure hanno tutti i requisiti per essere veramente coerenti con la nuova conversione a quel "green e sostenibile" così di moda.... Ma di sale ce n' è tanto e per tutti, inoltre non si inquinerebbe nel riciclo. Mmmm....no, non puó andar bene a certi poteri....insomma giú, ci siamo capiti....
Mi permetto di aggiungere un'osservazione sul video e un'integrazione: ottimo il riferimento al Thermal Runaway che a parere personale andrebbe spiegato in modo più approfondito vista l'importanza di sicurezza, poi vi suggerisco di integrare alcuni aspetti di smaltimento della batteria a sale come il fatto che deve essere smaltita allo stato di scarica (vedi sezione 3 della scheda di sicurezza) dove abbiamo na e cloruro di nichel non proprio atossici.
Inoltre la batteria è dotata di un inverter interno quindi smaltibile in centri di raccolta raee.
Un aspetto che vi segnalo è la facilità di sostituire un elemento (cella) danneggiato della batteria con una procedura standardizzata dalla casa costruttrice
Ragazzi vi adoro 🥰🥰🥰 spero il meglio per voi ed il vostro progetto...
Complimenti per il video! Un argomento poco trattato ma intrigante sono le batterie agli ioni di sodio, che sembrano essere un'alternativa al litio. Un'azienda italiana le produce con una capacità di 10kWh e tecnologia NA+.
Le batterie della vita, su impianti fotovoltaici, l' impossibilità che queste possano esplodere, non è da sottovalutare.
Ciao ingegneria ita. Parlando di sistemi di accumulo un sistema di accumulo a breve termine era quello dell'accumulo a Volano ( ricordo un articolo di circa vent'anni fa su Focus). Per quel sistema sembrava che il limite principale fosse quella di trovare un materiale capace di resistere a forze centrifughe enormi punto da allora sono stati fatti i progressi in questo senso? Ciao e grazie
Per maggiori informazioni è meglio informarsi presso il cobat (consorzio batterie) Chiedete di Luigi De Rocchi. Sul litio c'è, da tempo, la riciclabilità senza grossi impatti ambientali. Fate pure il mio nome.
Bellissimo. Se posso dare un consiglio : ricordati di riprender fiato ogni tanto :) (eeheh) interessantissimo come sempre
conosco alla perfezione quel tipo di tecnologia e di batteria, avendoci lavorato sopra per ben 8 anni. Parlando ad alto livello, confermo quello che si dice nel video. Si dovrebbe investire maggiormente per migliorare gli aspetti negativi. Ad oggi non è sicuramente una batteria adatta per trazione. Non è abbastanza potente. Andrebbe cambiata la geometria delle singole celle e questo sicuramente ha un impatto importante sul progetto...
Le batterie ZEBRA sono state impiegate sulle Fiat Panda modificate e si comportavano egregiamente.. ne ho gestite due per 5 anni ed è stata una bella esperienza. Forse ci vuole la volontà di grandi aziende per svilupparle al meglio.
Per i pannelli fotovoltaici vanno bene?
Bravissimi, un bel canale. Vi consiglio però di migliorarci nella dizione e nell'esposizione. Non si segue volentieri qualcuno che parla a velocità 2x. Grazie e buon lavoro.
Per caso avete gia parlato della scoperta di alcuniningegneri del MIT di produrre idrogeno "pulito" da alluminio, acqua di mare e "fondi di caffè" ?
Seguendo i vostri video , mi domando perché non vengono utilizzati i deserti per produrre idrogeno verde ( per poi trasportarlo dove serve ) .
Utilizzando queste batterie che sembra siano ideali da affiancare ad un progetto verde
L'aspetto interessante di queste batterie secondo me è l'abbondanza e l'economicità dei materiali utilizzati che risolve il problema della dipendenza dalle terre rare, concentrate in Cina e i cui processi estrattivi sono altamente impattanti. Non vedo invece come un grosso problema quello legato alle economie di scala che è semplicemente legato ai volumi produttivi
Vedo che molti dei commenti letti cantano già vittoria.
Queste batterie purtroppo per funzionare devono raggiungere una temperatura di 250⁰/ 300⁰.
Quando si spengono e successivamente si vuole riattivare, bisogna aspettare dieci ore e più per riavere la sua capacità di funzionamento.
Quindi ficcatevelo bene in testa! l'elettrico per l'automotive con questa tecnologia che abbiamo a disposizione non è ideale, ma una cosa che si abbandonerà per sfruttare altre tecnologie.
Ciao una semplice domanda ho sentito che le batt a litio hanno problemi con le basse temperature ma non ho trovato nulla per quelle al sale
Mi piacerebbe vedere la nuova generazione di batterie al sale, cioè quelle agli ioni di sodio. Lavorano a temperatura ambiente e sono più economiche di quelle al litio
davvero molto interessante, mi pare di capire che ad esempio in casa, quando scenderanno i prezzi e data la facile reperibilità dei materiali di cui sono composte potrà essere conveniente "sacrificare" un po' energia sovradimensionando il sistema di accumulo;
Interessante...ma non ho capito bene il fatto della temperatura di esercizio......hanno una resistenza interna e un isolamento termico esterno?...o cosa?
esatto proprio così
Ma le batterie agli ioni Sodio sono molto meglio delle ZEBRA. Le ZEBRA lavorano a circa 300 gradi C, e ci son problemi di sicurezza anche su queste credo.
Invece le Ioni Sodio, che usano il Blu di prussia, sono molto meglio perché lavorano a temperatura ambiente e tra - 40 e 50 gradi C, non a 300 come le altre, inoltre hanno molti cicli di vita utile, secondo CATL circa 6000-12000 cicli da 0 a 99%, e sono più sicure, non hanno il thermal Runaway, e costeranno meno in produzione su scala rispetto alle Ioni Litio. Guardate le dichiarazioni di CATL sulle Ioni Sodio, poi la Natron e The Limiting Factor su TH-cam che ne parla in modo molto tecnico e specifico.
C’è anche un’altra società cinese che si chiama tipo CATL (quotata in borsa) che sta facendo esperimenti con questo tipo di batterie e nel 2023 hanno intenzione di presentare una batteria più performante di quelle comuni al litio
Catl è leader mondiale di batterie, produce anche per tesla e sviluppa la batteria al sale da oltre 10 anni ormai
Interessante!
Ma invece, potreste illuminarmi sul discorso elettrolisi acqua?
Mi spiego…. Perché, al posto delle batterie, non utilizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili per convertire acqua in idrogeno da stoccare e utilizzare poi in motori endotermici?
Sicuramente il motore endotermico è meno efficiente di un motore elettrico…. Ma il vantaggio di non avere batterie da riciclare, e di poter ricaricare il mezzo di trasporto in maniera quasi istantanea in un “benzinaio” non dovrebbero essere dei PRO con la P maiuscola? Cosa non sto considerando??
il costo di tutta la filiera dalla fonte, sempre elettrica, alla ruota del veicolo, la quantità di potenza totale necessaria per tutta l'automotive, non solo l'auto ma anche il pesante autobus e Tir, la non possibilità di una produzione capilarmente distribuita e stoccata e la pericolosità ben nota dell'idrogeno, tutte cose che nell'automotive ad aria compressa con il nuovo motore pneumatico, non esistono.
Innanzitutto grazie per i vostri video,poi vi segnalo che esiste anche qualche azienda italiana che produce batterie di questo genere. Credo sia passato un servizio in TV di Report.
iene
È la stessa batteria di fzsonick
Il problema principale sono le temperature di funzionamento che le rendono in pratica poco conveniente nonchè i tempi di ricarica che restringono di parecchio il campo d'utilizzo
Eh se nel frattempo le usi anche come piastra per farci le bistecche sarebbero top, comunque la più grande sfiga del litio è il lungo tempo di ricarica per dispositivi energivori come le auto, perché altrimenti non sarebbero così male (fermo restando del corretto funzionamento e non che ti scoppia in mano ovviamente)
Se vanno meglio e fanno business verranno commercializzate. Se vanno meglio, ma non fanno business, verranno censurate.
E' possibile che abbia visto su ali express batterie al sodio già in commercio ,del tipo18650?
Sì è vero la temperatura di esercizio potrebbe essere un problema da raggiungere....
Però è anche vero che le batterie Durante il loro ciclo di carica e si scarica automaticamente producono calore di conseguenza non dovrebbe essere un problema più di tanto la temperatura di esercizio.... Ecco
Tra le molteplici tipologie di batterie che stanno testando, quale sarà quella che andrà per la maggiore?
Quelle a energia Blu dei Visitors, la famosa serie tv dei lucertoloni 😅
Non queste ZEBRA ma quelle Ioni Sodio, che utilizzeranno il carbonato di Sodio e altre forma assieme al Blu di prussia nel catodo. Le Ioni sodio hanno molti più vantaggi di queste ZEBRA, che rimarranno di nicchia a causa delle elevate temperature di esercizio.,
Scherzi a parte, personalmente trovo molto interessanti i progressi sulle batterie agli ioni di alluminio o anche le zolfo-alluminio. Migliori performance in generale e dato l'abbondanza di entrambi gli elementi, l'impatto ambientale ne trarrebbe un immenso beneficio. Incrociamo le dita e attendiamo con impazienza tecnologie più sostenibili e performanti!
E' da 20 anni che sento la frase "ci vorrà ancora un po' di tempo" e siamo all'ennesimo tipo di batteria ahhahahahhaha
infatti in 20 anni le cose sono cambiate: abbiamo un alternativa all pile al mercurio.
ridi ridi
@@victorn.c.3643 senza considerare il peso, la velocità di ricarica, la densità e la sicurezza (vedesi le batterie lamellari di BYD).
Cioè, se dovessimo comparare le batterie dei telefoni di 20 anni fa con gli smartphone di oggi, il progresso è innegabile.
@@eredir468 mi sembra un progresso anche il fatto che oggi funziona tutto con batterie ricaricabili e non più usa e getta.
Insomma mi pare che in 20 anni le cose sono cambiate eccome
É da quando sono nato che sento "inventori pazzi" parlare di motori ad acqua e maree di persone ad insultarli. Peró negli ultimi anni, vista la debolezza dell'occidente a reperire fonti petrolifere sono state prese ufficialmente in considerazione anche tecnologie legate all'idrogeno, sia miscelato al metano ma anche puro per motori elettrici. Che motore é il motore ad idrogeno se non un motore ad acqua? Lo possiamo ricavare dai derivati del petrolio ma diventando sempre piú rari sul nostro mercato e quindi cari comincia a diventare un alternativa ricavarlo dall'acqua o come fanno giá in Germania dalle acque sporche che richiedono, in alcuni casi, meno energia a ricavare idrogeno che dall'acqua pura. Quindi erano tutti idioti quelli che deridevano i motori ad acqua? (Risposta) Si.
La risposta al primo commento potrebbe essere molto simile
Da vent'anni a questa parte quante cose sono cambiate? Chi non cambia mai siete voi che non vi accorgete di niente.
Dove trovo il pdf del progetto di fzsonic? Non vedo il link
Per me non andrà mai in porto, cioè, quando avremo energia rinnovabile in eccesso forse, ma per il fatto che debba essere tenuto a 250 gradi è un bel deficit.
Qualche aggiornamento? Mi è capitato di trovarne in funzione
Bellissimo video
Staremo a vedere !
Ho sentito parlare di batterie agli ioni di sale di circa 100 anni fa su auto elettriche ( le "prime" auto ) e non mi risulta fossero con un "forno a 250 gradi", che batterie erano?...
Siete seri ! ❤
Grazie
Secondo me il "problema" che la batteria deve funzionare in una certa temperatura e dovuto al semplice fatto che per ora il progetto e poco sviluppato sicuramente sarà una soluzione da non sottovalutare
Io sapevo che Zebra fu acquisita da FIAMM. che sviluppò in seguito le SoNik. Utilizzate soprattutto in ambito militare.
Ciao ragazzi, mi spiegate perché le batterie delle auto elettriche non sono intercambiabili? Mi immagino che bello sarebbe avere una a disposizione mentre l’altra si carica…ciao a tutti!
Sai quanto pesano?
@@francescoricci4697 sinceramente non ne ho idea, ma credo che con una stazione attrezzata potrebbe fare qualsiasi cosa…
I veri problemi delle nuove tecnologie diventano evidenti solo nel momento in cui diventano disponibili per tutti, perché solo allora c'è un numero statisticamente rilevante di casi d'uso.
La caratteristica dei ragazzi di Ingegneria Italia: stare sistematicamente in maniche corte anche d'inverno e tenere una postura stranamente simile a quella di Rocky IV.
la temperatura e un bel dilemma e sicuramente difficilmente risolvibile
Tempi di ricarica? Autonomia ? Durabilità?
Da quello che ho sentito nel video, non mi sembrano adatte nelle auto 100% elettriche.
Forse nei grandi stoccaggi.
Ma non abbiamo due aziende anche in Italia che producono queste batterie?
non so se mi è sfuggito ma l uso dell idrogeno lo avete trattato,?
Se questa tecco fosse in mano agli americani o ai cinesi avrebbe già un posticino contro le batterie al litio. Ma ovviamente essendo nel posto sbagliato e al momento sbagliato.... Ehi fu
Questa tecnologia è già passata in mano agli americani circa 10 15 anni fa. Hanno iniziato a produrle, ma dopo poco hanno abbandonato e sepolto il progetto.
Desanilizziamo tutti gli oceani, avremo acqua potabile per tutti, batterie per cellulari ecc... e come nel film The Day After Tomorrow, una nuova era glaciale.
Come dice Musk "per una Tesla in fiamme ne ha parlato il mondo,per le centinaia di auto a combustione che prendono fuoco per malfunzionamenti,non ne parla mai nessuno".
Ognuno vede quello che vuole vedere a prescindere delle oggettive caratteristiche di una tecnologia.
Una batteria che disperde tutta quell'energia può avere senso solo in alcuni contesti particolari penso.
Qual è la batteria più adatta per un camper
Ma qualcuno si ricorda di come Galvani e Volta hanno fatto gli esperimenti con le pile? Nulla di nuovo.
Non le usano sui sommergibili?
Cioé, dopo aver seguito tutto il video, solo alla fine mi dici che sono una "sola". Hanno la grave pecca di scaricarsi subito e troppo tempo per ricaricarle! Non saranno mai prodotte su larga scala
Probabilmente il litio e i semiconduttori sono vasti come i satelliti e internet negli oceani e stazioni meteo
Ho informazione diverse ,più ottimiste
Aspetti dimenticati di citare:
-usura nel tempo?
-costo? Previsioni di costo con economia di scala ottimizzata per bene?
-impatto ambientale dell'intero ciclo di vita?
-impatto ambientale se disperse nell'ambiente?
-densità energetica?
-mantenimento della carica nel tempo?
-eventuali problematiche, tipo l'effetto memoria?
-efficienza energetica (visto che vanno portate a temperatura)?
-performance di carica/scarica? (Sapete, le auto elettriche vorremmo caricarle in tempi rapidi, non in 16 giorni)
Aggiungiamoci (ma questa non è una domanda) che se non risolvono il problema delle temperature non saranno applicabili nel settore automotive, né informatico (smartphone e laptop in primis), quindi non sostituiranno il litio manco per sbaglio.
L'unica applicazione che potrebbe fare i grandi numeri (e quindi far sì che queste batterie portino una vera rivoluzione) FORSE è quella di accumulo per impianti rinnovabili (eolici e fotovoltaici).
Probabilmente ho dimenticato delle domande, il tema batterie purtroppo è lungo e i requisiti richiesti da una batteria per essere valida sono tantissimi
No vax prima,no batterie poi🤦
@@lorenzoazzimiei9814 non sono mai stato un no vax (anzi, tutto il contrario) e non sono un no batterie. Mi pare di aver mosso domande sensate più qualche critica giusta.
Comunque ripeto, hai proprio cannato
@@harton90 mai sentito parlare di segreti industriali?ti pare che mettano alla luce le caratteristiche di una tecnologia sotto ogni aspetto prima che sia messe in commercio?
Al momento giusto daranno i dettagli,non un secondo prima per non farsi battere sul tempo da eventuali concorrenti che con quei dati potrebbero fare della retroingegneria.
@@lorenzoazzimiei9814 le batterie al sale non le produce un unica azienda al mondo eh.
E comunque mica devono rivelare segreti industriali, ma che cavolo vai dicendo?
Oltretutto ho fatto una serie di domande tranquille e pertinenti e te ne sei venuto con questo attacco gratuito. Ma fatti una tisana
@@harton90 ok scusa ,mi camomillo.
Il problema della temperatura esclude questo tipo di batterie da moltissimi utilizzi, Ve lo immaginate il mio drone a 250 gradi? Immagino possano andar bene per grandi impianti
Mah🤔...un buon isolamento termico se non troppo pesante e non troppo invasivo potrebbe permetterne l'uso anche sui piccoli droni, d'altronde qualcosa di simile lo fanno già coi modellini in scala dei jet militari con reali motori a getto che lavorano intorno ai 600 gradi.
@@lorenzoazzimiei9814dai... Quanto mi costa mandare la temperatura a 250 gradi ogni volta, quanto pesa (troppo) quanto rischio in caso di caduta... Il motore a jet lo puoi spegnere ma quanto ci vuo lo e a raffreddare una batteria del genere? Io sicuramente non la utilizzerei, viceversa nelle batterie di accumulo del fotovoltaico andrebbe benissimo
@@antoniopennino7696 il motore jet se lo spegni non diventa improvvisamente freddo eppure lo usano ugualmente.
Una batteria a 250 gradi non credo sia da escludere a priori senza prima testarla anche con sistemi isolanti,i sistemi isolanti dello shuttle usano mattonelle da 10 cm che da un lato tengono 3000 gradi e dall'altro 30,sistemi di isolamento termico così performanti potrebbe rendere queste batterie operative anche per campi limite come i droni,é solo una questione di costi e pesi,credo sia ancora presto per scartarle priori per il calore,poi magari andrà come hai ipotizzato tu 🤷.
@@antoniopennino7696 quelle batterie restano sempre a 250 gradi, con minimo dispendio ed anche toccandole esternamente, risultano fredde.. non è certo un problema isolarle dall'ambiente esterno.. poi le caricavo attaccandole alla rete di casa, di notte e poche ore, erano installate su due Fiat Panda Alpina.
Magari al sale sarebbero più eco bisogna vedere la durabilità
potete parlare della caldaie ad idrogeno?
Quando una batteria Zebra incontrerà una batteria Leone........
Ho provato ad alimentare la mia e-bike con un branzino al sale. Funziona benissimo. Seguitemi per altri consigli.
Il fatto che debbano funzionare a 250º è il punto dolente che ne azzererà la diffusione! Peccato
Non mi sembra una bella cosa continuare, ma sicuramente cambiare !!!!!!
Ma il grafene??🤣🤣🤣🤣🤣
@@enkiea77 beh, il grafene doveva far durare le batterie dei telefoni settimane e settimane🤣🤣
Eh ma per il momento il grafene non e' proprio a buon mercato..
Semmai saranno la salazione.
PERCHè SOTTO C'è SCRITTO IN GIAPPONESE O CINESE?
Per l’autore : sono state dette una montagna di inesattezze. Mi rendo disponibile a spiegare come stanno le cose . Per cortesia non divulghiamo cavolate. A disposizione
Il sale arriverà a costare un occhio della testa ?? 😅😅
vanno bene sull'insalata ?
Dopo tutto anche questa è Batteria
Mi pare le montasse anche la panda Elettra, almeno come esperimento, la. Mitica squadratina a listino Fiat negli anni '90 intendo.. Chi ha i capelli brizzolato la ricordera'...
Mai sentito parlare delle batterie ad alluminio? Siccome durano molto di più, si ricaricano molto rapidamente e a parità di efficacia pesano molto ma molto meno.
Siccome c'è bisogno di guadagnare oltre il lecito è la stessa storia dei motori ad acqua. Motori magnetici e ad aria compressa. Lucrare è l'unica legge quello che potrebbe ottenersi col minimo sforzo e spesa è " irrealizzabile"
Bó'h' . . . . . quando sará immessa nel mercato , "pronta" per essere "usata" , me ne procureró una . . . . ! . . . . .
250 gradi, da installare in un pozzo geotermico ...
Sì pero 300 kWh e non kW/h l'anno😅😅😅
…allora, ASPETTO A COMPRARE UNA NUOVA AUTO ELETTRICA!!! …altrimenti, appena escon queste, la mia Tesla varrá come un “vuoto a rendere” ( da riciclare, per farle girare il mondo e l’economia, ci mancherebbe….🙄)
E le batterie al pepe?
kWh si scrive così e non KW/H!!!
tecnologia pessima i contro sono insormontabili.
Sale ... Soluzione...
Una bella batteria nucleare e non ci sono più problemi di durata
La fiamm le produce da 20 anni
Link azienda? Di dove sono?
Bisogna tenerla a 250 gradi
Altro che piccolo limite!
Non avrà futuro
È inutile fare sforzi per capire quali batterie siano meglio , il futuro è l'idrogeno. L'unica forma di energia buona e migliore rispetto al gas e petrolio e non inquina.
Che alimenta un'altra batteria di trazione
Siete troppo prolissi di premesse inutili e scontate
Per voi il futuro delle auto è elettrico?
Sì
No, non le vuole nessuno. Tranne i ricchi che hanno la macchina endotermica ed usano quella elettrica per andare in centro. Parole riferitomi da un commerciante d'auto.
Con quello che costano...nel 2035 andremo tutti in giro con le Smart
Sarebbe certamente una speranza, visto che l'inquinamento nei grandi centri città crollerebbe (per sparire del tutto se ci aggiungiamo anche la sostituzione delle caldaie a gas).
Il problema, non di poco conto, è la fattibilità
Per me il futuro sono le auto a petrolio grezzo!
Inquinano un botto ma non dovrai raffinarlo.
Primo
Il sale va bene per assaporare gli alimenti
Insaporire 🤦
no 250° no
O.K .
batterie extraterrestri?