Scusate per la svista ingiustificata: la membrana di cui si parla è semipermeabile, non semipermanente. Purtroppo ogni tanto può succedere. Grazie per la comprensione
Ho visto tutto il video, nell ultimo minuto, stavo pensando ma perché non purificare questa salamoia per far "uscire" sale da cucina o comunque sale utilizzabile?
Non mi sento affatto d'accordo. Togliere dell'acqua dall'oceano con procedimenti osmotici pensando di rendere l'oceano "troppo" salato è una follia che dovrebbe farvi rendere conto che FORSE in questo canale come in tantissimi altri si cerca di spingere lo stato emergenziale a tutti i costi. E, dalle vostre risposte, vedo che vi bevete la "scienzah" senza mai farvi venire un dubbio. Malissimo. Pagherete questa fiducia (fede cieca) con un prezzo altissimo.
Ottimo servizio, spiega in dettaglio l'intero processo e rispondere anche a domande che normalmente non ci poniamo come ad esempio il costo per m3 e soprattutto lo smaltimento delle scorte. Su quest'ultimo punto non mi ero mai soffermato pur avendolo brevemente studiato a scuola come perito chimico. Voto 10 al servizio.
Ciao a tutti. E' da quasi un anno che vi seguo (per via degli studi che ho ripreso) e posso affermare che tutto il team di GEOPOP merita tutto il sucesso che avete. Spero che tutte le scuole, utilizzino questo canale per far apprendere tutto quello che di meglio producete. Sempre in gamba e...Buon lavoro a tutti.
Da operante e progettista nel settore del trattamento acqua mi complimento per la spiegazione sul trattamento di dissalazione, concordo a pieno sul discorso finale dello scarto dell'osmosi inversa che poi è il cruccio principale che spesso spinge poi a non realizzare in alcune zone gli impianti. P.S. per la desalinizzazione esistono anche i sistemi di filtrazione su resine a letti misti, forse più utilizzati in ambito industriale. Siete sempre al top ciaooo!
Probabilmente dirò una cazzata, ma guardando il video mi sono chiesto , invece di usare energia per mettere in pressione l'impianto non si potrebbe mettere l' impianto sott' acqua ? Basterebbero 800 mt ho letto che sono necessari 80 bar Sarei curioso dell' opinione di qualche esperto Nicolò Franceschi
@@nicolofranceschi Dovresti comunque pompare acqua dolce da 800m, e a quel punto come bilancio energetico saresti daccapo, se non peggio, visto che anche per i residui occorre un discreto montacarichi... Fatti salvi tutti i rimanenti problemi.
Mi saprebbe dire a cosa serve la CO2 nel processo di dissalazione? Lavoro presso un'azienda che costruisce impianti per il recupero/estrazione di CO2, ed alcuni di questi sono stati installati per la fornitura di CO2 per impianti di dissalazione.
Tutto molto chiaro ed esposto con competenza. Ci si dimentica però di un particolare: ai costi di produzione e di impianto, bisogna aggiungere la spesa per la "distribuzione" del prodotto finito, infatti far arrivare l'acqua desalinizzata fino a Milano, Torino e/o a tutti i grandi centri urbanizzati lontani dalla costa e a qualche centinaio di metri sul livello del mare, richiede un ulteriore, grandissimo utilizzo di energia.
Comunque meriteresti assolutamente un programma in televisione.. ti seguo con un interesse che ho pochissime altre volte nella vita.. Davvero complimenti A te e a tutto il tuo team
Ciao Andrea,grazie delle info e spiegazioni.mi soffermo sul fatto che l'Italia sia produttore di impianti ma non ne usa. Oltre che la questione scarti, c è da considerare il costo energetico visto che in Italia è molto alto rispetto ai paesi citati.Inoltre lì il rientro economico del progetto non spaventa gli imprenditori-politici, qui vogliamo che il ROI sia di 1-2anni...non abbiamo ancora capito che fra qualche anno saremo a 0 acqua e con 3€ in tasca.non abbiamo un minimo di testa. Ciao !
Da tempo mi chiedevo “il mare preoccupa perché aumenta di livello , l’acqua dolce preoccupa perché diminuisce di livello ..... l,equazione sembra di facile soluzione .....ma non ne parla nessuno .ora ho le idee più chiare , grazie e complimenti per la chiarezza .
Come sempre, video molto accurato. Avrei soltanto accennato, magari nel finale, alle nuove tecnologie allo studio per rendere il processo più efficiente e meno dispendioso dal punto di vista energetico (per es: dissalatori a membrane di fluoro). Complimenti per il vostro lavoro.
mah ?video accurato non mi sembra hanno sbagliato 2 definizioni " distillatori " e membrana semipermanente che se vedi i miei post ho dato le definizioni corrette
Sono dell'isola d'Elba (peraltro laureato in geologia) e a breve costruiranno un dissalatore proprio qui. C'è stato un enorme dissenso da parte di amministrazioni comunali e varie associazioni ambientaliste proprio nel timore che gli scarti della lavorazione possano alterare il delicato equilibrio marino ma a poco sono servite purtroppo. Nel frattempo la rete idrica fa letteralmente acqua da tutte le parti e l'acqua sorgiva finisce a mare.
Quindi immagino che tutti gli insorti dell'isola, coerentemente, smetteranno di usare l'acqua domestica quando questa sarà ottenuta solo e grazie al dissalatore. Giusto?
Qualcuno nei commenti mi può aiutare che lavoro e preferibile per un futuro nel ambientale e in questo campo come nel video? È anche che tipo di laurea? (Geologia o ingegneria ambientale)
Sono favorevolmente basito , una delle rarissime volte in cui si spiega ogni tipo di interazione di un processo , siamo abituati a vedere vendere ogni cosa come la panacea del momento senza spiegazione alcuna di quelli che sono contro o di quello che è il ciclo completo del carbonio di un prodotto , complimenti per le competenze e per come sono spiegate , comprensibili a tutti .
Molto interessante e ben spiegato il processo di osmosi inversa. Mi chiedo, forse semplicisticamente, il residuo potrebbe essere impiegato nelle saline per la produzione di sale alimentare? Il processo avviene già per evaporazione, senza uso di ulteriore energia, se escludiamo quella del sole. Grazie
Sarebbe interessante se spiegaste in un futuro video quali sono i vantaggi e gli svantaggi più nello specifico di utilizzare una fonte piuttosto che un'altra, e quali fonti vengono utilizzate attualmente nei vari paesi (Spagna, Medio Oriente ecc.). Grazie mille, ottimo lavoro!
@@emim.3091 Ciao . In Spagna nel 2021 la prima fonte di energia è il gas ( 30000 MW ) poi l'eolico ( 27735 MW ) poi l'accumulo idro-elettrico ( 19187 MW ) , poi il fotovoltaico ( 14640 MW ) , poi il nucleare ( 7117 MW ) ecc ... Fonte : ENTSO-EU
@@emim.3091 Il fotovoltaico lo puoi usare solo se lo abbini ad una fonte continua per sostituirlo quando non c'è sole o vento. Altrimenti nelle giornate nuvolose devi accendere la stufa a legna zio.
Bellissimo video!!! Mi interesserebbero due aspetti: 1) possibile connubio tra dissalatori ed energia nucleare per farli funzionare 2) approfondimenti sullo smaltimento dei filtri esausti e della salamoia Grazie mille per il vostro ottimo lavoro!
Ciao Andrea, come sempre sei fantastico!! Mi piacerebbe che facessi una puntata del tipo "Rifiutile" per ciò che concerne la salamoia. Grazie e sempre complimenti a te ed a tutto lo staff.
Come già si dice in alcuni commenti, sarebbe interessante capire quanto possano lavorare bene insieme la fissione nucleare e la dissalazione. Sono convinto che le 2 tecnologie abbiano tanti aspetti in comune e possano essere complementari sotto molti aspetti. 1) l'enorme quantità di energia elettrica di una centrale nucleare potrebbe alimentare senza problemi un dissalatore 2) volendo si può pensare di usare il calore di scarto dell'acqua di raffreddamento (oppure proprio quell'acqua stessa, presa dal mare) per creare un impianto di dissalazione a evaporazione al posto di uno a osmosi inversa (certo, bisognerebbe valutare bene il bilancio energetico e fare studi di fattibilità) 3) ultima cosa; ho sentito dire spesso (anche dall'avvocato dell'atomo) che nei mari è presente Uranio disciolto, e che magari in futuro si potrà estrarre direttamente dal mare. Quindi mi viene da pensare: non è che in quella salamoia oltre a sale e metalli è presente anche uranio in minime quantità? Con enormi quantitativi di salamoia si potrebbe pensare di ottenere una quantità sufficiente di uranio (certo, ci sarebbe un ulteriore trattamento/processo estrattivo dalla salamoia stessa) per autoprodurre in minima parte il combustibile della fissione?
Le centrali nucleari non sono convenienti, poiché il costo di costruzione, i tempi e il costo finale dell’energia non sono competitivi rispetto alle altre fonti.
@@SaMu-wh8em questo fatto della convenienza o meno dipende molto dai punti di vista della gente. Per me fare piani da qui a 10-20 anni non è una cosa sbagliata, anzi, è segno di intelligenza di una nazione. Non possiamo pensare solo al presente, il futuro dove lo metti? E poi se non iniziamo subito, soprattutto con tutto questo nimbismo, ci ritroveremo sempre a dire: "eh ma ci vuole troppo tempo". È normale che un problema di grandi dimensioni richieda molto tempo, la gente deve imparare a capire che non si può ottenere tutto e subito (a parte che se ci avessimo pensato prima a quest'ora non ci troveremmo neanche in queste situazioni). Poi per quanto riguarda i prezzi... beh saranno anche alti (cosa non proprio vera perche i costi sono comunque comparabili a una qualsiasi altra centrale termoelettrica, considerandoli a lungo termine col costo del combustibile), ma almeno rappresentano un investimento a lunghissimo termine che assicura elettricità pulita h 24.
Ottimo video, come sempre! Anche a me interesserebbe un approfondimento sulla "salamoia" e sul suo possibile riutilizzo (qualcuno nei commenti parlava del grafene; sarebbe possibile utilizzarlo nei filtri?). Ciao!!
Proprio ieri mi chiedevo come mai in questa situazione di crisi idrica,l'utilizzo dell'acqua marina non è pensata come soluzione alternativa permanente... e taaaaac! GEOPOP ha la risposta sempre e comunque!!! Siete grandissimi... bravi bravi bravi... una chiarezza di esposizione e divulgativa senza precedenti!
Piccola premessa, siete davvero bravi e questo è un grandissimo video di qualità sul tema, dovrebbe essere divulgato nelle scuole, davvero bravi. Premessa fatta io sono contro la desalinizzazione e a favore dell'intelligenza. L'acqua piovana raccolta in un anno in un tetto normale di 100 m2 è in media 80.000 litri... A Tokyo hanno fatto il Partenone, che è un sistema sotterraneo per proteggerla dalle inondazioni, consiglio geopop un video su quell'opera. Potremmo semplicemente recuperare e stivare l'acqua piovana in delle cisterne sotterranee come è stato fatto a Tokyo, per utilizzarla nei mesi critici, adesso l'acqua piovana va in fogna, finisce in depuratore, poi nel fiume ed infine nel mare, ecco raccoglierla prima ché sia smerdata e risalata dal mare per poi essere desalinizzata, ecco sarebbe una cosa intelligente...
Ottimo video. Però se non limitiamo le perdite nelle condotte saremo sempre allo stesso punto. Poi, in Basilicata, abbiamo uno degli invasi più grandi d’Europa con 550 ml m3; questa è da anni che arriva alla metà e poi mandata a scarico….per colpa di leggi ambientali e per mancata manutenzione! Questa è l’Italia!
Come sempre video fantastici ed esaustivi. Una domanda che mi faccio é : se non approfittiamo oggi di migliorare o potenziare le infrastrutture,(c'è un pnrr da utilizzare) quando lo si farà?
Ottimo video! Sarebbe interessante, se possibile, un approfondimento sugli scarti della dissalazione ad osmosi inversa chiedendo magari un parere alla stessa Fisia Italmpianti citata nel video.
il sale si scioglie nell acqua ,,ma soltanto fino che l acqua raggiunge un 30 % di salinita,,, il resto si deposita sul fondo......ti puoi immaginare che deserto che crea..non ci cresce piu niente e i pesci migrano tutti
Sarebbe interessante vedere i possibili utilizzi delle salamoie in funzione di una economia circolare. Nel caso faceste un video riguardante questo aspetto me lo guarderei molto volentieri (da chimico queste cose mi interessano molto)
@@Puppunanne è una salamoia, sale + robaccia varia. Se anche togli il sale resta la robaccia, robaccia concentrata, dove la butti fa danni. Di sale non ne abbiamo bisogno altro, ce n'è fin troppo. Le saline stanno tutte chiudendo. Il problema è che filtrarlo e pulirlo costa tanto, ci vuole tempo e serve acqua...quindi ...non avrebbe molto senso dissalare l'acqua per poi usarla per pulire la salamoia ottenuta dal dissalamento 🙂 Sarebbe come pulire il pavimento di casa con il moccio...e poi prendere un altro moccio per pulire l'acqua sporca rimasta dopo aver pulito...
Dipende da molti fattori purtroppo come ad esempio la struttura dell'impianto, i materiali usati, che trattamenti sono presenti.....nel piccolo della mia azienda di trasporti, abbiamo in ordine un addolcitore che rimuove calcare e magnesio, poi microfiltrazione per particelle fino a 5micron e infine osmosi inversa. Così i filtri dell'osmosi (i più costosi) durano molto di più. La salamoia di scarto noi la usiamo per pulire gli autobus con idropulitrice ad alta pressione, acqua osmotizzata per dare la ripassata finale e lasciare l'effetto lucido tipo cera
Argomento molto interessante! Non conoscevo il funzionamento dei dissalatori. Spero si trovino soluzioni adeguate, utilizzando anche questa tecnologia ma in modo sostenibile.
ottimo video come sempre! una curiosità, per quanto riguarda il 40% di perdite degli acquedotti sono stati individuati dei siti che influiscono di più su questa percentuale? in modo da ridurre il più velocemente possibile le perdite.
Si c' è la mappa delle perdite. Loro ne hanno parlato. Maglia nera a Frosinone dove una rete colabrodo perde l'80%(!!!!) dell'acqua immessa. Pole position per Milano che perde 'solo' il 18%
@@riccardolucchini3184 Magari me lo sai spiegare te, ma se si conosce le perdite, allora perchè diamine non le aggiustano? Le perdite della rete idriche le conoscevamo già, sapevamo già dove risolvere e non abbiamo fatto nulla? E adesso la legge salvamare ostacola l'unica alternativa? Mamma mia fortuna che questi parlamentari li mandiamo a casa fra poco
@@ildile8248 no non te lo so spiegare perchè non le aggiustano. È un classico italiano. Probabilmente mancano i soldi... Probabilmente manca la volontá di farlo..
Ciao Andrea! Grazie come sempre per questi video fantastici. Avrei una domanda: si sa che gran parte del continente africano vive in condizioni pessime per la mancanza di acqua potabile e per la coltivazione di campi. Mi piacerebbe tanto vedere un video su come potrebbero cambiare il clima mondiale o il mondo in generale se in tutto il centro Africa si potesse portare l'acqua per la coltivazione di campi, cercando di combattere il fenomeno della deforestazione. Grazie come sempre.
L'acqua c'è anche in Africa, sebbene lobby ne pretendano il controllo. Per il resto ampie zone dell'Africa sono arretrate perché non investono in infrastrutture e i loro governi fantoccio non si occupano del benessere dei cittadini.
Video interessantissimo, io ho lavorato per 3 anni su una nave militare che utilizzava questo sistema. Onestamente non mi ero mai posto il problema delle scorie/salamoia. Credo sarebbe molto interessante un video d'apprendimento proprio su questo, in Spagna ad esempio come fanno? In medioriente buttano semplicemente tutto a mare? Nessuna associazione ambientalista menziona questo problema?
Le quantità disperse da una nave sono infime, anche un singolo stabilimento non può alterare la salinità del mare, il problema è se lo fai in un mare piccolo/golfo/area chiusa senza correnti e quindi aumenti la salinità localmente, ma come detto nel video, se rilasciate in mare aperto o dove c'è corrente si disperde tutto senza problemi, finchè l'acqua che prelevi non è troppa.
@@freedomordeath89 concordo sulle piccole quantità e su quanto detto, penso solo che sia meglio pensare ad un metodo di smaltimento/riutilizzo, prima che le quantità globali diventino un numero rilevante. Credo che sia un ragionamento simile a quello di una singola "bottiglietta d'acqua" gettata nella natura (mare o prato che sia). Una singola non cambia nulla, sono le piccole unità moltiplicate per la popolazione che creano un problema.
@@douglasdominiciagosti4923 lo smaltimento rifiuti è un meme, in relazione alle dimensioni del pianeta sono briciole, possiamo fare depositi senza problemi, ma gli ambientalisti eco terroristi hanno questo MITO dell'economia circolare e del riciclo al 100% che non esiste. Il problema è l'approccio. Se non vuoi rifiuti, allora non puoi fare NIENTE. Suicidati a sto punto, almeno non crei rifiuti.
Immagino ributtare tonnellate di salamoia (altamente inquinata) nell'Adriatico...ad oggi non lo vedo praticabile, nell'oceano magari è un discorso diverso. Ad oggi in Italia lo vedo praticabile nelle isole dove non ci sono alternative, ma senza nucleare i costi di esercizio sono altissimi
Grazie Andrea. Tu ci spieghi sempre gli aspetti tecnico scientifici delle cose, che sono una premessa indispensabile per capire il problema in esame. POI PERÒ, LE SCELTE CHE VERRANNO FATTE SARANNO IL RISULTATO DI SCELTE ECONOMICHE E DI INTERESSI PARTICOLARI. Basta vedere cosa succede con gli inceneritori o i disastri che hanno fatto in certi studi, poco seri e devastanti, delle falde acquifere. E sono convinto che tu questi aspetti della quotidianità li conosca molto bene. Certo, il tuo spazio è limitato, ma credo che per capire la sostanza della realtà sia necessario anche indicare ciò di cui ho parlato. Il vostro video sugli atti vandalici al cimitero di Roma mostra quanto conta capire certi dettagli.
Geopop che ne pensate nel ricavare energia tramite gli impianti ad osmosi inversa che usa per centrali nucleari come fonte di energia? Sono molto interessato all'argomento e sono convinto che queste due tecnologie possano fare la differenza.
si autopuliscono e da lì ottieni la salamoia. sulla durata di vita non lo so, però io a casa uso "addolcitore" e poi impianto osmosi inversa per l'acqua dei pesci (tropicali, valori acqua prossimi allo zero), dopo 4 anni l'ho aperto per vedere com'erano messe le cartuccie dei filtri ed erano immacolate quando invece senza senza "addolcitore" durerebbero 1 massimo 2 anni a seconda di quanto è dura l'acqua (e quella della lombardia è estremamente dura, la media è kh 7 qui è tra 14 e 20).
In ogni cosa arriviamo sempre al punto in cui dobbiamo trovare una soluzione IMMEDIATA che però inevitabilmente comporta dei problemi e dei compromessi, e siamo costretti a escludere le soluzioni migliori perché i tempi sarebbero troppo lunghi..
@@lukacipriani hanno voluto i 5 stelle perche' quei problemi se li portava gia il berlusca, quindi , tutti hanno perso l'occasione per sciaquarsi la bocca come al solito....tutti.
Sarebbe interessante un approfondimento sul "perchè utilizziamo acqua potabile per lo scarico dei WC" e quali soluzioni alternative potremmo, invece, adottare.
Si potrebbe recuperare le acque grigie (scarichi di doccie, lavandini, ecc) e l'acqua piovana. Ma vorrebbe dire ripensare il sistema idrico e di scarico, con tanto di filtri e serbatoi.
3 piccole cose che potrebbero essere utili per capire i dissalatori: 1) Il dissalatore di Dubai, a quanto ho appreso, è stato fabbricato da una società Italia, quindi possediamo già il know how nel caso scegliessimo di dotarcene. 2) Sono ottimali se alimentati da pannelli solari in Italia. E questo è il punto chiave, poichè la siccità vi è quando non piove da messi in Italia (non siamo un paese desertico come l'Egitto), perciò questi potrebbero entrare in funzione durante l'estate quando il sole è forte, in particolare nel sud Italia e potrebbero fornire acqua dolce dove ve en è necessità. Quando invece piove, beh...il dissalatore può essere anche messo in stand-by. Dunque anche l'alimentazione energetica sarebbe ecosostenibile e totalmente rinnovabile. Le acque costiere sarebbero anche controllate con continui controlli periodici sulle proprietà chimiche e sugli ioni disciolti, quindi il controllo sarebbe anche ambientale, oltre che relativo alla alla risorsa idrica, il che vuol dire maggior tutela ambientale. Dal punto di vista economico bisogna poi studiare bene la questione, perchè una struttura che lavora di discontinuo può essere problematica dal punto di vista economico, anche se penso che gli inverni non saranno molto piovosi. In ogni modo, potrebbero essere dotati di contratti simili a quelli delle centrali a gas picker, ovvero relativi al loro solo funzionamento. I dissalatori farebbero una grande differenza, specie sapendo che il cambiamento climatico ci darà estati sempre più torride e sempre meno acqua d'estate. Certamente queste tecnologie permetterebbero all'Italia di mantenere costante al produzione agricola e di evitare i razionamenti. 3) In quanto persona che sostiene la lotta al cambiamento climatico e il progresso del mio paese, sono pienamente favorevole ai dissalatori, come alle centrali nucleari, alle rinnovabili, ai rigassificatori, alla Tav, alla Tap, ecc...
Una cosa c'è da dire in più, che senso avrebbe produrre acqua dolce da quella salata con annesso consumo di energia se poi già in partenza il 40% di questa nuova acqua verrebbe persa nella distribuzione. Inoltre questa acqua non sarebbe distribuibile se non in forma canalizzata in agricoltura , cosa che non può avvenire su coltivazioni a pieno campo . La produzione di questa acqua servirebbe solamente in agricoltura di precisione e in grossi quartieri industriali, in altri scopi sarebbe di poco aiuto
Mi pare che tu non ti sia capito. L'acqua di questi impianti viene introdotta negli acquedotti e può essere utilizzata per tutti gli utilizzi che si fanno ora degli acquedotti. Campo pieno, campo chiuso, industria, case... Magari da bere non sarà la più buona del mondo
Ottimo video leggero e poco tecnico, ma attenzione ai termini tecnici, ogni cosa ha un nome ed un significato: i compressori comprino sostanze gassose, le macchine che comprimono liquidi si chiamano pompe!! E le membrane dei filtri a osmosi sono membrane ‘semipermeabili’ non ‘semipermanenti’, non siamo dal parrucchiere 😂😂
Si potrebbe riempire l'Italia di cisterne di raccolta di acqua piovana così da trattenerne il più possibile durante le piogge? Quantomeno per irrigazione e altri utilizzi che non richiedano di trattarla, vrebbe un qualche impatto sia esso positivo o negativo?
Bel video Geopop Io sono favorevole ai dissalatori ma per l'energia elettrica bisogna installare i pannelli fotovoltaici, poi nel frattempo bisogna aggiustare le infrastrutture già esistenti.
Ottimo video, ci ha chiarito tante cose che saremmo stati molto curiosi di conoscere. Qualche giorno fa un collega israeliano mi ha spiegato che nel suo paese il problema dell'acqua lo hanno risolto proprio con gli impianti ad osmosi inversa. Tieni presente che negli anni '90, dopo la caduta del muro, la popolazione di Israele è praticamente raddoppiata in poco tempo e all'inizio avevano enormi problemi di approvvigionamento idrico. Dopo relatvamante poco tempo il problema è stato tuttavia risolto proprio grazie a questi impianti.
Sempre interessante seguire i tuoi documentari, quella dell´acqua e´ un argomento vitale e che secondo me merita qualche approfondimento, buon lavoro e complimenti
Grandissimi contenuti e spiegazioni alla portata di tutti. Potreste fare un video su quante volte nella storia d'Italia, in cui ci siano informazioni certe, ci siamo state queste crisi idriche. Magari ce ne saranno state altre e sarebbe bello sapere quante e cosa hanno portato.
Sarebbe bello se potessi approfondire al riguardo del riutilizzo del prodotto di scarto,come si lavora,se qualcuno già lo fa ecc. Grazie! Siete fantastici!!
Avendo esperienza ventennale nella realizzazione di desalinizzatori ,preciso che il costo delle membrane o cartucce filtranti è il costo maggiore in assoluto , anche perché il monopolio appartiene alle solite compagnie. Saluti dall'Oman
ciao a tutti, GEOPOP significa, eccellenza, precisione, approfondimento e professionisti di altissimo livello, oltre a tutto questo, il contributo più importante e spingere la creativita e la innovazzione e finalmente la imprenditoria; questi sono i problemi della umanitá . Vedendo i problemi della siccità in Italia. Che fattibilità abbiamo per utilizzare l'energia geotermica? Dove in Italia? Sarebbe più costoso dell'energia attuale? Manca la soluzione salina residua..... Grazie
questo argomento è stuopendo , mi interessava molto, fate un focus su come vengono costruiti e magari con i video delle opere fatte in giro per il mondo
Molto interessante e ben spiegato come sempre. Unica nota è che l'acqua, essendo in forma liquida non viene messa in pressione dai compressori, come impropriamente detto, ma dalle pompe idrauliche
Ti faccio i miei complimenti Andrea, Ottimo Video. da anni cercavo questo tipo di risposte. Ancora grazie per la spiegazione dettagliata a riguardo. 💪💪💪
Ottimo video GeoPop 👍👍 , certo che se il residuo salino di scorie viene ributtato in mare , la salinità marina aumenta e i ghiacciai dei poli vengono a sciogliersi più velocemente .... Un bel problema .
Hai trattato un argomento molto interessante. Sono dell'idea che, in qualche modo, dovremmo poter sfruttare l'acqua dei nostri oceani. Non avevo pensato , da non competente in materia, alle problematiche associate. Se si risolvessero le conseguenze della dissalazione senza creare ulteriori smaltimenti dannosi, credo che sarebbe una buona soluzione. Del resto il nostro pianeta è composto dal 70% di acqua rispetto alla terra... non ne sono sicura... Grazie per l'interessante spiegazione.
Sarebbe utile, per concludere il discorso, un breve video dedicato ai vari utilizzi e tecniche di smaltimento della cosiddeta "salamoia". Grazie per gli ottimi video di sempre!
Video eccelso , io lavoro nell'ambito per una delle più grandi aziende del settore con sede a Bologna ma presente in 96 paesi nel mondo , come hai detto tu ci sarebbe tantissimo altro da vedere e sapere , resto in attesa , magari su uno studio di quanto cambierebbe la salinità del mare se dovessimo essere costretti ad usare per un periodo lungo questo trattamento.
Scusate per la svista ingiustificata: la membrana di cui si parla è semipermeabile, non semipermanente.
Purtroppo ogni tanto può succedere.
Grazie per la comprensione
immaginavo 😅🤙
però ogni tanto la cambiano, per cui è anche semipermanente
sembrava strano che la membrana sia semipermanente
Ma non si potrebbe portare al mar morto ? Un saluto continuate cosi meritate tutto
Ho visto tutto il video, nell ultimo minuto, stavo pensando ma perché non purificare questa salamoia per far "uscire" sale da cucina o comunque sale utilizzabile?
grane hai un adoe dell'insegnamento molto efficente non comune, complimenti.
Miglior canale in Italia su scienza e geografia e tra i più interessanti in generale 👏
Sono pienamente d'accordo
Sono pienamente d’accordo
Non mi sento affatto d'accordo. Togliere dell'acqua dall'oceano con procedimenti osmotici pensando di rendere l'oceano "troppo" salato è una follia che dovrebbe farvi rendere conto che FORSE in questo canale come in tantissimi altri si cerca di spingere lo stato emergenziale a tutti i costi. E, dalle vostre risposte, vedo che vi bevete la "scienzah" senza mai farvi venire un dubbio. Malissimo. Pagherete questa fiducia (fede cieca) con un prezzo altissimo.
Sono pienamente d'accordo
Sono pienamente d'accordo
Ottimo servizio, spiega in dettaglio l'intero processo e rispondere anche a domande che normalmente non ci poniamo come ad esempio il costo per m3 e soprattutto lo smaltimento delle scorte. Su quest'ultimo punto non mi ero mai soffermato pur avendolo brevemente studiato a scuola come perito chimico. Voto 10 al servizio.
Ciao a tutti. E' da quasi un anno che vi seguo (per via degli studi che ho ripreso) e posso affermare che tutto il team di GEOPOP merita tutto il sucesso che avete. Spero che tutte le scuole, utilizzino questo canale per far apprendere tutto quello che di meglio producete. Sempre in gamba e...Buon lavoro a tutti.
Bello il primo piano sull’acquedotto Carolino 😜
Da operante e progettista nel settore del trattamento acqua mi complimento per la spiegazione sul trattamento di dissalazione, concordo a pieno sul discorso finale dello scarto dell'osmosi inversa che poi è il cruccio principale che spesso spinge poi a non realizzare in alcune zone gli impianti.
P.S. per la desalinizzazione esistono anche i sistemi di filtrazione su resine a letti misti, forse più utilizzati in ambito industriale.
Siete sempre al top ciaooo!
Probabilmente dirò una cazzata, ma guardando il video mi sono chiesto , invece di usare energia per mettere in pressione l'impianto non si potrebbe mettere l' impianto sott' acqua ? Basterebbero 800 mt ho letto che sono necessari 80 bar
Sarei curioso dell' opinione di qualche esperto
Nicolò Franceschi
@@nicolofranceschi il problema, a quelle profondità, sarebbe quello di eseguire la manutenzione.
@@marcogrecu7694 tocca provarci adesso ahahahah
@@nicolofranceschi Dovresti comunque pompare acqua dolce da 800m, e a quel punto come bilancio energetico saresti daccapo, se non peggio, visto che anche per i residui occorre un discreto montacarichi... Fatti salvi tutti i rimanenti problemi.
Mi saprebbe dire a cosa serve la CO2 nel processo di dissalazione? Lavoro presso un'azienda che costruisce impianti per il recupero/estrazione di CO2, ed alcuni di questi sono stati installati per la fornitura di CO2 per impianti di dissalazione.
Tutto molto chiaro ed esposto con competenza. Ci si dimentica però di un particolare: ai costi di produzione e di impianto, bisogna aggiungere la spesa per la "distribuzione" del prodotto finito, infatti far arrivare l'acqua desalinizzata fino a Milano, Torino e/o a tutti i grandi centri urbanizzati lontani dalla costa e a qualche centinaio di metri sul livello del mare, richiede un ulteriore, grandissimo utilizzo di energia.
Bravissimi sono uno studente delle medie e vi seguo tantissimo, continuate sempre cosiiii..
Comunque meriteresti assolutamente un programma in televisione.. ti seguo con un interesse che ho pochissime altre volte nella vita..
Davvero complimenti
A te e a tutto il tuo team
Concordo con la tua idea
Ciao Andrea,grazie delle info e spiegazioni.mi soffermo sul fatto che l'Italia sia produttore di impianti ma non ne usa. Oltre che la questione scarti, c è da considerare il costo energetico visto che in Italia è molto alto rispetto ai paesi citati.Inoltre lì il rientro economico del progetto non spaventa gli imprenditori-politici, qui vogliamo che il ROI sia di 1-2anni...non abbiamo ancora capito che fra qualche anno saremo a 0 acqua e con 3€ in tasca.non abbiamo un minimo di testa. Ciao !
Da tempo mi chiedevo “il mare preoccupa perché aumenta di livello , l’acqua dolce preoccupa perché diminuisce di livello ..... l,equazione sembra di facile soluzione .....ma non ne parla nessuno .ora ho le idee più chiare , grazie e complimenti per la chiarezza .
Come sempre, video molto accurato. Avrei soltanto accennato, magari nel finale, alle nuove tecnologie allo studio per rendere il processo più efficiente e meno dispendioso dal punto di vista energetico (per es: dissalatori a membrane di fluoro). Complimenti per il vostro lavoro.
giusto, aggiungo - come ho commentato - anche il grafene
mah ?video accurato non mi sembra hanno sbagliato 2 definizioni " distillatori " e membrana semipermanente che se vedi i miei post ho dato le definizioni corrette
Questo video lo metto sicuramente fra i miei Top 10 video più importanti che ho mai visto nella mia vita.
Ottimo video interessantissimo come sempre! Vi meritate assolutamente il milione di iscritti per tutto il lavoro che fate.
Matteo, di dove sei?. Sicuramente di Reggio?. Ciao.
@@BomberGrafico Si, sono di Reggio, ciao, buona giornata.
Esposizione corretta e facilmente comprensibile, complimenti da un ex dipendente Fisia.
Sono dell'isola d'Elba (peraltro laureato in geologia) e a breve costruiranno un dissalatore proprio qui. C'è stato un enorme dissenso da parte di amministrazioni comunali e varie associazioni ambientaliste proprio nel timore che gli scarti della lavorazione possano alterare il delicato equilibrio marino ma a poco sono servite purtroppo. Nel frattempo la rete idrica fa letteralmente acqua da tutte le parti e l'acqua sorgiva finisce a mare.
Quindi immagino che tutti gli insorti dell'isola, coerentemente, smetteranno di usare l'acqua domestica quando questa sarà ottenuta solo e grazie al dissalatore. Giusto?
@@MrThetag suggerirò la tua brillante osservazione. Grazie.
@@MrThetag Vedo che capisci tutto. Bravo 7+.
Qualcuno nei commenti mi può aiutare che lavoro e preferibile per un futuro nel ambientale e in questo campo come nel video? È anche che tipo di laurea? (Geologia o ingegneria ambientale)
Mi pare giusto, meglio far morire chi esseri umani senza acqua
Sono favorevolmente basito , una delle rarissime volte in cui si spiega ogni tipo di interazione di un processo , siamo abituati a vedere vendere ogni cosa come la panacea del momento senza spiegazione alcuna di quelli che sono contro o di quello che è il ciclo completo del carbonio di un prodotto , complimenti per le competenze e per come sono spiegate , comprensibili a tutti .
Molto interessante e ben spiegato il processo di osmosi inversa. Mi chiedo, forse semplicisticamente, il residuo potrebbe essere impiegato nelle saline per la produzione di sale alimentare? Il processo avviene già per evaporazione, senza uso di ulteriore energia, se escludiamo quella del sole. Grazie
Video molto istruttivo e interessante, Moccia un valente divulgatore per la chiarezza delle sue spiegazioni
Sarebbe interessante se spiegaste in un futuro video quali sono i vantaggi e gli svantaggi più nello specifico di utilizzare una fonte piuttosto che un'altra, e quali fonti vengono utilizzate attualmente nei vari paesi (Spagna, Medio Oriente ecc.). Grazie mille, ottimo lavoro!
Ciao. In Spagna so che usano il fotovoltaico. Me lo ha detto chi vive lì.
@@emim.3091 Ciao . In Spagna nel 2021 la prima fonte di energia è il gas ( 30000 MW ) poi l'eolico ( 27735 MW ) poi l'accumulo idro-elettrico ( 19187 MW ) , poi il fotovoltaico ( 14640 MW ) , poi il nucleare ( 7117 MW ) ecc ... Fonte : ENTSO-EU
@@emim.3091 Il fotovoltaico lo puoi usare solo se lo abbini ad una fonte continua per sostituirlo quando non c'è sole o vento. Altrimenti nelle giornate nuvolose devi accendere la stufa a legna zio.
Siete i numeri 1…grandi 💪…youtube dovrebbe essere solo x canali istruttivi come i vostri
Bellissimo video!!!
Mi interesserebbero due aspetti:
1) possibile connubio tra dissalatori ed energia nucleare per farli funzionare
2) approfondimenti sullo smaltimento dei filtri esausti e della salamoia
Grazie mille per il vostro ottimo lavoro!
Il video è chiarissimo, finalmente è chiaro come funzionano i dissalatori. La giacca rossa bellissima
Ciao Andrea, come sempre sei fantastico!! Mi piacerebbe che facessi una puntata del tipo "Rifiutile" per ciò che concerne la salamoia. Grazie e sempre complimenti a te ed a tutto lo staff.
Ti ringrazio enormemente per aver appena salvato il mio esame di Merceologia delle risorse naturali🥺🥺🥺🥺
Come già si dice in alcuni commenti, sarebbe interessante capire quanto possano lavorare bene insieme la fissione nucleare e la dissalazione. Sono convinto che le 2 tecnologie abbiano tanti aspetti in comune e possano essere complementari sotto molti aspetti.
1) l'enorme quantità di energia elettrica di una centrale nucleare potrebbe alimentare senza problemi un dissalatore
2) volendo si può pensare di usare il calore di scarto dell'acqua di raffreddamento (oppure proprio quell'acqua stessa, presa dal mare) per creare un impianto di dissalazione a evaporazione al posto di uno a osmosi inversa (certo, bisognerebbe valutare bene il bilancio energetico e fare studi di fattibilità)
3) ultima cosa; ho sentito dire spesso (anche dall'avvocato dell'atomo) che nei mari è presente Uranio disciolto, e che magari in futuro si potrà estrarre direttamente dal mare. Quindi mi viene da pensare: non è che in quella salamoia oltre a sale e metalli è presente anche uranio in minime quantità? Con enormi quantitativi di salamoia si potrebbe pensare di ottenere una quantità sufficiente di uranio (certo, ci sarebbe un ulteriore trattamento/processo estrattivo dalla salamoia stessa) per autoprodurre in minima parte il combustibile della fissione?
Le centrali nucleari non sono convenienti, poiché il costo di costruzione, i tempi e il costo finale dell’energia non sono competitivi rispetto alle altre fonti.
@@SaMu-wh8em questo fatto della convenienza o meno dipende molto dai punti di vista della gente. Per me fare piani da qui a 10-20 anni non è una cosa sbagliata, anzi, è segno di intelligenza di una nazione. Non possiamo pensare solo al presente, il futuro dove lo metti? E poi se non iniziamo subito, soprattutto con tutto questo nimbismo, ci ritroveremo sempre a dire: "eh ma ci vuole troppo tempo". È normale che un problema di grandi dimensioni richieda molto tempo, la gente deve imparare a capire che non si può ottenere tutto e subito (a parte che se ci avessimo pensato prima a quest'ora non ci troveremmo neanche in queste situazioni). Poi per quanto riguarda i prezzi... beh saranno anche alti (cosa non proprio vera perche i costi sono comunque comparabili a una qualsiasi altra centrale termoelettrica, considerandoli a lungo termine col costo del combustibile), ma almeno rappresentano un investimento a lunghissimo termine che assicura elettricità pulita h 24.
Grazie! Vorrei tantissimo continuare il discorso sui dissalatori e sui possibili impieghi utili dei residui salini
Ottimo video, come sempre! Anche a me interesserebbe un approfondimento sulla "salamoia" e sul suo possibile riutilizzo (qualcuno nei commenti parlava del grafene; sarebbe possibile utilizzarlo nei filtri?). Ciao!!
Proprio ieri mi chiedevo come mai in questa situazione di crisi idrica,l'utilizzo dell'acqua marina non è pensata come soluzione alternativa permanente... e taaaaac! GEOPOP ha la risposta sempre e comunque!!! Siete grandissimi... bravi bravi bravi... una chiarezza di esposizione e divulgativa senza precedenti!
Piccola premessa, siete davvero bravi e questo è un grandissimo video di qualità sul tema, dovrebbe essere divulgato nelle scuole, davvero bravi.
Premessa fatta io sono contro la desalinizzazione e a favore dell'intelligenza.
L'acqua piovana raccolta in un anno in un tetto normale di 100 m2 è in media 80.000 litri...
A Tokyo hanno fatto il Partenone, che è un sistema sotterraneo per proteggerla dalle inondazioni, consiglio geopop un video su quell'opera.
Potremmo semplicemente recuperare e stivare l'acqua piovana in delle cisterne sotterranee come è stato fatto a Tokyo, per utilizzarla nei mesi critici, adesso l'acqua piovana va in fogna, finisce in depuratore, poi nel fiume ed infine nel mare, ecco raccoglierla prima ché sia smerdata e risalata dal mare per poi essere desalinizzata, ecco sarebbe una cosa intelligente...
Un canale che funziona egregiamente e che spiega in modo semplice gli argomenti trattati.
Bravi vi meritate un 100 💯💯💯
Ottimo video. Però se non limitiamo le perdite nelle condotte saremo sempre allo stesso punto.
Poi, in Basilicata, abbiamo uno degli invasi più grandi d’Europa con 550 ml m3; questa è da anni che arriva alla metà e poi mandata a scarico….per colpa di leggi ambientali e per mancata manutenzione! Questa è l’Italia!
Che schifo…
il dito sulla piaga!
Si aspetta sempre di arrivare al vicolo cieco invece di usare del semplice ed economico buonsenso
Il migliore canale italiano di divulgazione scientifica. Bravi!
Come sempre video fantastici ed esaustivi. Una domanda che mi faccio é : se non approfittiamo oggi di migliorare o potenziare le infrastrutture,(c'è un pnrr da utilizzare) quando lo si farà?
Ottima spiegazione, se volessimo le soluzioni le abbiamo, ma gli interessi vengono sempre prima di tutto.
Ottimo video! Sarebbe interessante, se possibile, un approfondimento sugli scarti della dissalazione ad osmosi inversa chiedendo magari un parere alla stessa Fisia Italmpianti citata nel video.
il sale si scioglie nell acqua ,,ma soltanto fino che l acqua raggiunge un 30 % di salinita,,, il resto si deposita sul fondo......ti puoi immaginare che deserto che crea..non ci cresce piu niente e i pesci migrano tutti
Non c'è bisogno di chiedere se vogliamo più video e più info... 😊 Sono così interessanti che ne vogliamo a migliaia anzi a milioni 😎
Sarebbe interessante vedere i possibili utilizzi delle salamoie in funzione di una economia circolare. Nel caso faceste un video riguardante questo aspetto me lo guarderei molto volentieri (da chimico queste cose mi interessano molto)
lol economia circolare
Ma nonsi può usare pulito e filtrato ? In Sardegna ci sono le saline. Perché non usare il prodotto di scarto opportunamente trattato?
@@Puppunanne è una salamoia, sale + robaccia varia. Se anche togli il sale resta la robaccia, robaccia concentrata, dove la butti fa danni. Di sale non ne abbiamo bisogno altro, ce n'è fin troppo. Le saline stanno tutte chiudendo. Il problema è che filtrarlo e pulirlo costa tanto, ci vuole tempo e serve acqua...quindi ...non avrebbe molto senso dissalare l'acqua per poi usarla per pulire la salamoia ottenuta dal dissalamento 🙂
Sarebbe come pulire il pavimento di casa con il moccio...e poi prendere un altro moccio per pulire l'acqua sporca rimasta dopo aver pulito...
Dipende da molti fattori purtroppo come ad esempio la struttura dell'impianto, i materiali usati, che trattamenti sono presenti.....nel piccolo della mia azienda di trasporti, abbiamo in ordine un addolcitore che rimuove calcare e magnesio, poi microfiltrazione per particelle fino a 5micron e infine osmosi inversa. Così i filtri dell'osmosi (i più costosi) durano molto di più.
La salamoia di scarto noi la usiamo per pulire gli autobus con idropulitrice ad alta pressione, acqua osmotizzata per dare la ripassata finale e lasciare l'effetto lucido tipo cera
Grazie per questa spiegazione non sapevo nulla della dissalazione dell'acqua.
Grazie mille per il vostro lavoro, siete davvero preziosi, continuate così ♥️♥️♥️♥️
Argomento molto interessante! Non conoscevo il funzionamento dei dissalatori.
Spero si trovino soluzioni adeguate, utilizzando anche questa tecnologia ma in modo sostenibile.
ottimo video come sempre! una curiosità, per quanto riguarda il 40% di perdite degli acquedotti sono stati individuati dei siti che influiscono di più su questa percentuale? in modo da ridurre il più velocemente possibile le perdite.
Si c' è la mappa delle perdite.
Loro ne hanno parlato.
Maglia nera a Frosinone dove una rete colabrodo perde l'80%(!!!!) dell'acqua immessa. Pole position per Milano che perde 'solo' il 18%
@@riccardolucchini3184 grazie mille!
@@riccardolucchini3184 Magari me lo sai spiegare te, ma se si conosce le perdite, allora perchè diamine non le aggiustano? Le perdite della rete idriche le conoscevamo già, sapevamo già dove risolvere e non abbiamo fatto nulla? E adesso la legge salvamare ostacola l'unica alternativa? Mamma mia fortuna che questi parlamentari li mandiamo a casa fra poco
@@ildile8248 mandiamo a casa chi? Non è che cambieranno i personaggi. Son sempre quelli
@@ildile8248 no non te lo so spiegare perchè non le aggiustano.
È un classico italiano.
Probabilmente mancano i soldi...
Probabilmente manca la volontá di farlo..
Altri video di approfondimento sui dissalatori sarebbero graditi
Grazie per il vostro lavoro
Ciao Andrea! Grazie come sempre per questi video fantastici.
Avrei una domanda: si sa che gran parte del continente africano vive in condizioni pessime per la mancanza di acqua potabile e per la coltivazione di campi.
Mi piacerebbe tanto vedere un video su come potrebbero cambiare il clima mondiale o il mondo in generale se in tutto il centro Africa si potesse portare l'acqua per la coltivazione di campi, cercando di combattere il fenomeno della deforestazione.
Grazie come sempre.
L'acqua c'è anche in Africa, sebbene lobby ne pretendano il controllo. Per il resto ampie zone dell'Africa sono arretrate perché non investono in infrastrutture e i loro governi fantoccio non si occupano del benessere dei cittadini.
Fiero di avere un canale scientifico italiano del genere, Grazie Geopop!!!
Video interessantissimo, io ho lavorato per 3 anni su una nave militare che utilizzava questo sistema. Onestamente non mi ero mai posto il problema delle scorie/salamoia. Credo sarebbe molto interessante un video d'apprendimento proprio su questo, in Spagna ad esempio come fanno? In medioriente buttano semplicemente tutto a mare? Nessuna associazione ambientalista menziona questo problema?
Le quantità disperse da una nave sono infime, anche un singolo stabilimento non può alterare la salinità del mare, il problema è se lo fai in un mare piccolo/golfo/area chiusa senza correnti e quindi aumenti la salinità localmente, ma come detto nel video, se rilasciate in mare aperto o dove c'è corrente si disperde tutto senza problemi, finchè l'acqua che prelevi non è troppa.
@@freedomordeath89 concordo sulle piccole quantità e su quanto detto, penso solo che sia meglio pensare ad un metodo di smaltimento/riutilizzo, prima che le quantità globali diventino un numero rilevante. Credo che sia un ragionamento simile a quello di una singola "bottiglietta d'acqua" gettata nella natura (mare o prato che sia). Una singola non cambia nulla, sono le piccole unità moltiplicate per la popolazione che creano un problema.
@@douglasdominiciagosti4923 lo smaltimento rifiuti è un meme, in relazione alle dimensioni del pianeta sono briciole, possiamo fare depositi senza problemi, ma gli ambientalisti eco terroristi hanno questo MITO dell'economia circolare e del riciclo al 100% che non esiste. Il problema è l'approccio. Se non vuoi rifiuti, allora non puoi fare NIENTE. Suicidati a sto punto, almeno non crei rifiuti.
Immagino ributtare tonnellate di salamoia (altamente inquinata) nell'Adriatico...ad oggi non lo vedo praticabile, nell'oceano magari è un discorso diverso. Ad oggi in Italia lo vedo praticabile nelle isole dove non ci sono alternative, ma senza nucleare i costi di esercizio sono altissimi
Grazie Andrea. Tu ci spieghi sempre gli aspetti tecnico scientifici delle cose, che sono una premessa indispensabile per capire il problema in esame. POI PERÒ, LE SCELTE CHE VERRANNO FATTE SARANNO IL RISULTATO DI SCELTE ECONOMICHE E DI INTERESSI PARTICOLARI. Basta vedere cosa succede con gli inceneritori o i disastri che hanno fatto in certi studi, poco seri e devastanti, delle falde acquifere. E sono convinto che tu questi aspetti della quotidianità li conosca molto bene. Certo, il tuo spazio è limitato, ma credo che per capire la sostanza della realtà sia necessario anche indicare ciò di cui ho parlato. Il vostro video sugli atti vandalici al cimitero di Roma mostra quanto conta capire certi dettagli.
Geopop che ne pensate nel ricavare energia tramite gli impianti ad osmosi inversa che usa per centrali nucleari come fonte di energia?
Sono molto interessato all'argomento e sono convinto che queste due tecnologie possano fare la differenza.
Argomento interessante trattato con sufficienza e per sentito dire. Occorre essere professionali
DOMANDA: E i filtri? Che fine fanno? Si puliscono? Si buttano? Si intasano mai? Grazie
si autopuliscono e da lì ottieni la salamoia.
sulla durata di vita non lo so, però io a casa uso "addolcitore" e poi impianto osmosi inversa per l'acqua dei pesci (tropicali, valori acqua prossimi allo zero), dopo 4 anni l'ho aperto per vedere com'erano messe le cartuccie dei filtri ed erano immacolate quando invece senza senza "addolcitore" durerebbero 1 massimo 2 anni a seconda di quanto è dura l'acqua (e quella della lombardia è estremamente dura, la media è kh 7 qui è tra 14 e 20).
Finalmente so tutto sui dissalatori! Grazie!
In ogni cosa arriviamo sempre al punto in cui dobbiamo trovare una soluzione IMMEDIATA che però inevitabilmente comporta dei problemi e dei compromessi, e siamo costretti a escludere le soluzioni migliori perché i tempi sarebbero troppo lunghi..
Benvenuto in Italia.......
Perché stiamo ancora discutendo su soluzioni che avremmo dovuto prendere 20-30 anni fa. Ora siamo con "l'acqua" alla gola..
Avete voluto i 5 stelle
@@lukacipriani hanno voluto i 5 stelle perche' quei problemi se li portava gia il berlusca, quindi , tutti hanno perso l'occasione per sciaquarsi la bocca come al solito....tutti.
@@lukacipriani avete voluto *tutta la classa politica da Craxi in poi
Molto bravo nel commentare la dissalazione dell'acqua di mare complimenti.
Sarebbe interessante un approfondimento sul "perchè utilizziamo acqua potabile per lo scarico dei WC" e quali soluzioni alternative potremmo, invece, adottare.
Si potrebbe recuperare le acque grigie (scarichi di doccie, lavandini, ecc) e l'acqua piovana. Ma vorrebbe dire ripensare il sistema idrico e di scarico, con tanto di filtri e serbatoi.
Complimenti per la spiegazione, davvero alla portata di "tutti".
Ti seguo
3 piccole cose che potrebbero essere utili per capire i dissalatori:
1) Il dissalatore di Dubai, a quanto ho appreso, è stato fabbricato da una società Italia, quindi possediamo già il know how nel caso scegliessimo di dotarcene.
2) Sono ottimali se alimentati da pannelli solari in Italia. E questo è il punto chiave, poichè la siccità vi è quando non piove da messi in Italia (non siamo un paese desertico come l'Egitto), perciò questi potrebbero entrare in funzione durante l'estate quando il sole è forte, in particolare nel sud Italia e potrebbero fornire acqua dolce dove ve en è necessità. Quando invece piove, beh...il dissalatore può essere anche messo in stand-by. Dunque anche l'alimentazione energetica sarebbe ecosostenibile e totalmente rinnovabile. Le acque costiere sarebbero anche controllate con continui controlli periodici sulle proprietà chimiche e sugli ioni disciolti, quindi il controllo sarebbe anche ambientale, oltre che relativo alla alla risorsa idrica, il che vuol dire maggior tutela ambientale. Dal punto di vista economico bisogna poi studiare bene la questione, perchè una struttura che lavora di discontinuo può essere problematica dal punto di vista economico, anche se penso che gli inverni non saranno molto piovosi. In ogni modo, potrebbero essere dotati di contratti simili a quelli delle centrali a gas picker, ovvero relativi al loro solo funzionamento. I dissalatori farebbero una grande differenza, specie sapendo che il cambiamento climatico ci darà estati sempre più torride e sempre meno acqua d'estate. Certamente queste tecnologie permetterebbero all'Italia di mantenere costante al produzione agricola e di evitare i razionamenti.
3) In quanto persona che sostiene la lotta al cambiamento climatico e il progresso del mio paese, sono pienamente favorevole ai dissalatori, come alle centrali nucleari, alle rinnovabili, ai rigassificatori, alla Tav, alla Tap, ecc...
In Sicilia,potrebbero stare attivi da Marzo a Settembre,visto le temperature desertiche…
@@AnnacamillaCuddumanu Perfetto. Anche perchè la Sicilia è uno dei territori a rischio desertificazione in Italia
Mi piacerebbe un secondo video che va bello specifico della questione, il discorso è molto interessante
Una cosa c'è da dire in più, che senso avrebbe produrre acqua dolce da quella salata con annesso consumo di energia se poi già in partenza il 40% di questa nuova acqua verrebbe persa nella distribuzione. Inoltre questa acqua non sarebbe distribuibile se non in forma canalizzata in agricoltura , cosa che non può avvenire su coltivazioni a pieno campo . La produzione di questa acqua servirebbe solamente in agricoltura di precisione e in grossi quartieri industriali, in altri scopi sarebbe di poco aiuto
Mi pare che tu non ti sia capito. L'acqua di questi impianti viene introdotta negli acquedotti e può essere utilizzata per tutti gli utilizzi che si fanno ora degli acquedotti. Campo pieno, campo chiuso, industria, case... Magari da bere non sarà la più buona del mondo
Ragazzi siete mitici! Dovrebbero darvi un riconoscimento come divulgatori scientifici!
Ottimo video leggero e poco tecnico, ma attenzione ai termini tecnici, ogni cosa ha un nome ed un significato: i compressori comprino sostanze gassose, le macchine che comprimono liquidi si chiamano pompe!! E le membrane dei filtri a osmosi sono membrane ‘semipermeabili’ non ‘semipermanenti’, non siamo dal parrucchiere 😂😂
È un bellissimo argomento, che vale la pena essere approfondito.
Grazie mille, questo è, credo, il miglior canale di TH-cam
La soluzione è che ci diamo una regolata e la smettiamo di spolpare il pianeta delle sue risorse fino all' osso
Video molto ben fatto, dialettica chiara e comprensibile. Bravo.
Si potrebbe riempire l'Italia di cisterne di raccolta di acqua piovana così da trattenerne il più possibile durante le piogge? Quantomeno per irrigazione e altri utilizzi che non richiedano di trattarla, vrebbe un qualche impatto sia esso positivo o negativo?
Il problema è che non piove mai
Con una diga non fai prima?
@@marcvsxlii ma la diga blocca un corso d'acqua e non la puoi fare ovunque no?
@mauro kernele come sono fatti? Sono semplicemente delle grosse cisterne o delle vasche o sono qualcosa di più complesso?
@mauro kernele cmq non piove mai
Bel video Geopop
Io sono favorevole ai dissalatori ma per l'energia elettrica bisogna installare i pannelli fotovoltaici, poi nel frattempo bisogna aggiustare le infrastrutture già esistenti.
Semipermanente? Io sapevo semipermeabile.
Ottimo video, ci ha chiarito tante cose che saremmo stati molto curiosi di conoscere. Qualche giorno fa un collega israeliano mi ha spiegato che nel suo paese il problema dell'acqua lo hanno risolto proprio con gli impianti ad osmosi inversa. Tieni presente che negli anni '90, dopo la caduta del muro, la popolazione di Israele è praticamente raddoppiata in poco tempo e all'inizio avevano enormi problemi di approvvigionamento idrico. Dopo relatvamante poco tempo il problema è stato tuttavia risolto proprio grazie a questi impianti.
Sempre interessante seguire i tuoi documentari, quella dell´acqua e´ un argomento vitale e che secondo me merita qualche approfondimento, buon lavoro e complimenti
Siete i migliori ...mi avete letto nella mente perché è da un pò che volevo saperne di più su questi impianti.....grazie mille
Vi dico solo una cosa:grazie x i vostri video,siete fantastici
Grandissimi contenuti e spiegazioni alla portata di tutti. Potreste fare un video su quante volte nella storia d'Italia, in cui ci siano informazioni certe, ci siamo state queste crisi idriche. Magari ce ne saranno state altre e sarebbe bello sapere quante e cosa hanno portato.
Veramente ottima informazione ad alto livello. Complimenti e anche un grazie.
Video molto educativo e interessante.
Non si dovrebbe però chiamare membrana semipermeabile invece che semipermanente?
Sarebbe bello se potessi approfondire al riguardo del riutilizzo del prodotto di scarto,come si lavora,se qualcuno già lo fa ecc. Grazie! Siete fantastici!!
Avendo esperienza ventennale nella realizzazione di desalinizzatori ,preciso che il costo delle membrane o cartucce filtranti è il costo maggiore in assoluto , anche perché il monopolio appartiene alle solite compagnie. Saluti dall'Oman
ciao a tutti, GEOPOP significa, eccellenza, precisione, approfondimento e professionisti di altissimo livello, oltre a tutto questo, il contributo più importante e spingere la creativita e la innovazzione e finalmente la imprenditoria; questi sono i problemi della umanitá .
Vedendo i problemi della siccità in Italia. Che fattibilità abbiamo per utilizzare l'energia geotermica? Dove in Italia? Sarebbe più costoso dell'energia attuale?
Manca la soluzione salina residua..... Grazie
Potreste parlare della "coltivazione inversa"? Grazie mille. Vi adoro 😻
questo argomento è stuopendo , mi interessava molto, fate un focus su come vengono costruiti e magari con i video delle opere fatte in giro per il mondo
Complimenti i vostri servizi sono molto istruttivi
Molto interessante e ben spiegato come sempre. Unica nota è che l'acqua, essendo in forma liquida non viene messa in pressione dai compressori, come impropriamente detto, ma dalle pompe idrauliche
Ti faccio i miei complimenti Andrea, Ottimo Video. da anni cercavo questo tipo di risposte. Ancora grazie per la spiegazione dettagliata a riguardo. 💪💪💪
È un tema estremamente importante, vorrei ulteriori informazioni a riguardo
molto interessante, a me piacerebbe conoscere di piu riguardo al sale come risorsa
Video stupendo su un tema affascinante, si potrebbe approfondire il discorso sulle scorie e il possibile riutilizzo?
Ottimo video GeoPop 👍👍 , certo che se il residuo salino di scorie viene ributtato in mare , la salinità marina aumenta e i ghiacciai dei poli vengono a sciogliersi più velocemente .... Un bel problema .
Veramente complimenti per i video che fate. ben spiegati e ben fatti😎😎😎😎😎
È sempre bello apprendere nuove informazioni,imparare qualcosa di nuovo. Non smettiamo mai di istruirci.
Bravi!!👏🏻
Interessantissimo e di un tema poco conosciuto.
Grande Andrea, sempre precisissimo!!! Grazie per queste info essenziali!!
Questa è arte di insegnare 👏👏
video chiarissimo su un tema poco trattato👏👏
Complimenti per l'ottimo video, di alta qualità e estremamente informativo
Come sempre video curato ed esaustivo,grande canale....grazie.
Hai trattato un argomento molto interessante. Sono dell'idea che, in qualche modo, dovremmo poter sfruttare l'acqua dei nostri oceani. Non avevo pensato , da non competente in materia, alle problematiche associate. Se si risolvessero le conseguenze della dissalazione senza creare ulteriori smaltimenti dannosi, credo che sarebbe una buona soluzione. Del resto il nostro pianeta è composto dal 70% di acqua rispetto alla terra... non ne sono sicura... Grazie per l'interessante spiegazione.
Sarebbe utile, per concludere il discorso, un breve video dedicato ai vari utilizzi e tecniche di smaltimento della cosiddeta "salamoia".
Grazie per gli ottimi video di sempre!
Video eccelso , io lavoro nell'ambito per una delle più grandi aziende del settore con sede a Bologna ma presente in 96 paesi nel mondo , come hai detto tu ci sarebbe tantissimo altro da vedere e sapere , resto in attesa , magari su uno studio di quanto cambierebbe la salinità del mare se dovessimo essere costretti ad usare per un periodo lungo questo trattamento.
Siete bravissimi. Solo un piccolo refuso. Si utilizzano pompe ad alta pressione non compressori. Quelli servono per comprimere l’aria
Bravi complimenti... Facciamo chiarezza
Quest'argomento ronza nei miei pensieri da diversi giorni, mi piacerebbe saperne di più, sopratutto sull'uso dei sali di scarto, grazie.