Grazie Davide, un lavoro incredibile! Educarsi alla lettura dei paper, per una persona che si occupa di scienza - o che aspiri ad occuparsene in modo più consapevole - penso sia uno step di importanza epocale. Caricarsi sulle spalle tale 'funzione didattica' è un esempio eccellente di ciò che vorrei fosse la divulgazione.
Caro Andrea, ti ringrazio infinitamente. Queste parole sono ciò che mi dà la benzina per lanciarmi in follie simili! Continueremo, leggendo paper sempre più assurdi
Illuminante! Adoro questo format Vedere l’analisi di un paper con tanto entusiasmo è incoraggiante per chi lavora nel mondo della ricerca e spesso dimentica la bellezza degli scritti (se fatti bene)
Complimenti per la sua bellissima capacità divulgativa; Trovo che abbia un grande talento nell'incuriosire! Veramente fatto bene, con smisurata cultura e anche divertimento. Davvero specifico! 😃👌
22:17 Interessante questo accostamento tra scienza estensiva e intensiva e periodo normarle rivoluzione scientifica in Kuhn. Sarebbe utile approfondirlo.
Ciao Davide! Ti ringrazio molto per questo tipo di contenuto, trovo che sia super interessante e trovo che sia stato gestito in maniera eccellente. L'unico "appunto" che vorrei fare è il seguente: non sarebbe magari ancora piú interessante aggiungere l'altro punto di vista della comunità sul tema e quindi avere un paper che sostiene l'ipotesi costruzionista? Non so se sia possibile e sicuramente non è necessario per tutte le tematiche, ma per questo sarei stato curioso di vedere la posizione opposta. Infine da studente di Fisica apprezzo particolarmente questo format poiché la lettura dei paper originali è una questione spesso trascurata da noi studenti. Grazie!
Ti faccio i complimenti, come sempre, non deludi mai. Penso che il punto forte del tuo progetto sia il fatto che riesca ad appassionare anche i “non addetti ai lavori”. Continua così, anzi, non smettere mai di migliorarti!
Bellissimo format, forse il migliore del canale fin'ora! Solo due consigli/osservazioni: se si leggono papers di questa lunghezza o superiore magari sarebbe bene evidenziare in anticipo le parti più importanti e poi spiegare rapidamente perché si possono saltare o riassumere brevemente quelle in mezzo. Inoltre (almeno ogni tanto) sarebbe interessante far partecipare qualcun altro alla lettura, anche per far emergere eventuali interpretazioni alternative del paper (questo a maggior ragione se leggeremo articoli non scritti da fisici). Grazie ancora ❤
Al min. 37 ricalibrerei l'analogia. La fisica come la plastica e i colori base dei Lego, mentre la chimica come le effettive varie dimensioni dei pezzi e le tipologie di incastri: case, draghi ecc. sono la realtà finale come appare ai nostri sensi, basata su quei due ordini di 'ingredienti'. Nell'assemblaggio dei pezzi fa però capolino, come sempre, un 'ospite indesiderato' da molti scienziati: l'intenzionalità/coscienza che tutto informa. Domani proseguo la visione, buon lavoro Davide.
Buonasera, Mauro! Le analogie si possono fare sempre più complesse. In questo caso, però, io mi stavo riferendo a un generico salto da un "livello" al superiore - usando poi la fisica e la chimica come esempi! Un abbraccio
Ottima analisi Davide. Ormai sei diventato un divulgatore con i fiocchi. Si vede che negli anni 70 non era così pregnante la teoria dell'informazione. Anderson era ben ferrato sulle simmetrie, un po meno sullo straordinario potere predittivo dell'informazione. Da studioso della materia trovo il riduzionismo e l'emergentismo moderno talmente ben integrati con la teoria dell'informazione, che qualsiasi altro discorso diventa banale. Un 👋
Ciao, Massimo! E grazie. Forse trovo l’idea che ogni altro discorso diventi banale un po’ forte, ma concordo nel pensare che la teoria dell’informazione offra una prospettiva nuova e ben organizzata sulla faccenda. Come promesso, ci arriveremo!
Per parlare di passaggi inaspettati la reazione BZ è una di quelle che ti spinge a cambiare punto di vista. Dato che sapevamo cosa aspettarci il professore ci aveva chiesto "ma non siete meravigliati?" Ho risposto "professo' qui nessuno ha capito bene il concetto di equilibrio chimico, e sapevamo anche della reazione quindi siamo solo contenti di averla fatta partire, quando capiremo meglio le basi saremo sorpresi"
con le conoscenze fisiche attuali, è possibile sostenere che il reale è campi che trasmettono informazione all'energia? L'energia non ha informazione in sé, ma la riceva da campi che la fanno agire in un modo piuttosto che nell'altro, e il nostro problema è che il nostro punto di vista ignora i campi mentre vede alcuni specifici effetti che questi hanno sull'energia
Bellissimo format! "The routledge companion to philosophy of physics" raccoglie molti articoli interessantissimi di questo genere da cui potresti prendere spunto per le prossime puntate.
Premessa 1: devo ancora vedermi l'ultima mezz'ora di video (format apprezzatissimo). Premessa 2: ho studiato chimica e biologia alle superiori, matematica all'università e letto vari testi di fisica divulgativi, e probabilmente la mia opinione ha il bias dato dalla porzione di scienza con cui sono stato in contatto. Detto ciò, partendo dal presupposto che un livello di realtà fondamentale esista e sia in qualche modo accessibile tramite una teoria del tutto (cosa che non ritengo affatto scontata), mi sono fatto l'idea secondo cui in linea di principio si possa costruire una stratificazione arbitrariamente "fitta" delle scienze che collegano il livello fondamentale ai livelli più elevati, ottenendo un "continuo" di teorie tutte deducibili dal livello precedente e dunque dal livello più fondamentale
Davvero un bel contenuto. Sarebbe carino progredire, oltre a quanto hai già detto su Turing e Searle, con gli impatti epistemologici che l'emergentismo ha portato nelle scienze, fino alla nascita dello studio dei sistemi complessi (senza parlare dell'impatto psicologico per i poveri scienziati 😅). L'emergentismo mi ha cambiato il dottorato, nel bene e nel male 🥲
Arriveranno arriveranno, te lo prometto! il punto è che in questo momento sto viaggiando, sarò per quasi tre mesi in Giappone e mi sembrava davvero davvero stupido cominciare con gli altri video e poi interrompermi. Riprenderò la serie quando sarò stabilmente in un posto potrò farla uscire con consistenza!
A proposito dell'esempio dell' ammoniaca: l'azoto, essendo più elettronegativo degli idrogeni, "sposta" più verso di esso la densità di probabilità degli elettroni di legame (N-H). Per questo NH3 può essere visto come un dipolo elettrico. Non essendo ferrato con le simmetrie della fisica fondamentale non ho capito perché
Assolutamente sí - ho due video in uscita prima della fine dell’estate. Ci vuole semplicemente tempo, perché su quel canale carico solo cose fatte con tutti i crismi
Grazie Davide, un lavoro incredibile!
Educarsi alla lettura dei paper, per una persona che si occupa di scienza - o che aspiri ad occuparsene in modo più consapevole - penso sia uno step di importanza epocale. Caricarsi sulle spalle tale 'funzione didattica' è un esempio eccellente di ciò che vorrei fosse la divulgazione.
Caro Andrea, ti ringrazio infinitamente. Queste parole sono ciò che mi dà la benzina per lanciarmi in follie simili! Continueremo, leggendo paper sempre più assurdi
Personalmente non ho mai visto questo tipo di format su YT Italia. Grazie allora per questo contenuto e per i successivi di questa serie.
Illuminante! Adoro questo format
Vedere l’analisi di un paper con tanto entusiasmo è incoraggiante per chi lavora nel mondo della ricerca e spesso dimentica la bellezza degli scritti (se fatti bene)
Capisco benissimo quello che dici! Di cosa ti occupi?
Complimenti per la sua bellissima capacità divulgativa; Trovo che abbia un grande talento nell'incuriosire! Veramente fatto bene, con smisurata cultura e anche divertimento. Davvero specifico! 😃👌
Grazie, Stefano! Presto ne arriveranno altri
22:17 Interessante questo accostamento tra scienza estensiva e intensiva e periodo normarle rivoluzione scientifica in Kuhn. Sarebbe utile approfondirlo.
Grazie a te Davide veramente fantastico 👍🤚😍
Ciao Davide!
Ti ringrazio molto per questo tipo di contenuto, trovo che sia super interessante e trovo che sia stato gestito in maniera eccellente. L'unico "appunto" che vorrei fare è il seguente: non sarebbe magari ancora piú interessante aggiungere l'altro punto di vista della comunità sul tema e quindi avere un paper che sostiene l'ipotesi costruzionista? Non so se sia possibile e sicuramente non è necessario per tutte le tematiche, ma per questo sarei stato curioso di vedere la posizione opposta. Infine da studente di Fisica apprezzo particolarmente questo format poiché la lettura dei paper originali è una questione spesso trascurata da noi studenti. Grazie!
Ti faccio i complimenti, come sempre, non deludi mai. Penso che il punto forte del tuo progetto sia il fatto che riesca ad appassionare anche i “non addetti ai lavori”. Continua così, anzi, non smettere mai di migliorarti!
Ti ringrazio tantissimo!
Bellissimo format, forse il migliore del canale fin'ora! Solo due consigli/osservazioni: se si leggono papers di questa lunghezza o superiore magari sarebbe bene evidenziare in anticipo le parti più importanti e poi spiegare rapidamente perché si possono saltare o riassumere brevemente quelle in mezzo. Inoltre (almeno ogni tanto) sarebbe interessante far partecipare qualcun altro alla lettura, anche per far emergere eventuali interpretazioni alternative del paper (questo a maggior ragione se leggeremo articoli non scritti da fisici).
Grazie ancora ❤
Bellissimo format. Continua così
Grazie mille, Piero!
Grazie
A te!
Assolutamente con questo format devi fare la serie sui paper dell'annus mirabilis
Maratona annus mirabilis?
Un sogno
Al min. 37 ricalibrerei l'analogia. La fisica come la plastica e i colori base dei Lego, mentre la chimica come le effettive varie dimensioni dei pezzi e le tipologie di incastri: case, draghi ecc. sono la realtà finale come appare ai nostri sensi, basata su quei due ordini di 'ingredienti'. Nell'assemblaggio dei pezzi fa però capolino, come sempre, un 'ospite indesiderato' da molti scienziati: l'intenzionalità/coscienza che tutto informa. Domani proseguo la visione, buon lavoro Davide.
Buonasera, Mauro! Le analogie si possono fare sempre più complesse. In questo caso, però, io mi stavo riferendo a un generico salto da un "livello" al superiore - usando poi la fisica e la chimica come esempi! Un abbraccio
Ottima analisi Davide. Ormai sei diventato un divulgatore con i fiocchi. Si vede che negli anni 70 non era così pregnante la teoria dell'informazione. Anderson era ben ferrato sulle simmetrie, un po meno sullo straordinario potere predittivo dell'informazione. Da studioso della materia trovo il riduzionismo e l'emergentismo moderno talmente ben integrati con la teoria dell'informazione, che qualsiasi altro discorso diventa banale. Un 👋
Ciao, Massimo! E grazie. Forse trovo l’idea che ogni altro discorso diventi banale un po’ forte, ma concordo nel pensare che la teoria dell’informazione offra una prospettiva nuova e ben organizzata sulla faccenda. Come promesso, ci arriveremo!
Per parlare di passaggi inaspettati la reazione BZ è una di quelle che ti spinge a cambiare punto di vista. Dato che sapevamo cosa aspettarci il professore ci aveva chiesto "ma non siete meravigliati?" Ho risposto "professo' qui nessuno ha capito bene il concetto di equilibrio chimico, e sapevamo anche della reazione quindi siamo solo contenti di averla fatta partire, quando capiremo meglio le basi saremo sorpresi"
con le conoscenze fisiche attuali, è possibile sostenere che il reale è campi che trasmettono informazione all'energia? L'energia non ha informazione in sé, ma la riceva da campi che la fanno agire in un modo piuttosto che nell'altro, e il nostro problema è che il nostro punto di vista ignora i campi mentre vede alcuni specifici effetti che questi hanno sull'energia
Bellissimo format
Grazie, Gabriele!
Bellissimo format! "The routledge companion to philosophy of physics" raccoglie molti articoli interessantissimi di questo genere da cui potresti prendere spunto per le prossime puntate.
Sono d’accordo! Quelli sulla meccanica classica in particolare
Premessa 1: devo ancora vedermi l'ultima mezz'ora di video (format apprezzatissimo). Premessa 2: ho studiato chimica e biologia alle superiori, matematica all'università e letto vari testi di fisica divulgativi, e probabilmente la mia opinione ha il bias dato dalla porzione di scienza con cui sono stato in contatto. Detto ciò, partendo dal presupposto che un livello di realtà fondamentale esista e sia in qualche modo accessibile tramite una teoria del tutto (cosa che non ritengo affatto scontata), mi sono fatto l'idea secondo cui in linea di principio si possa costruire una stratificazione arbitrariamente "fitta" delle scienze che collegano il livello fondamentale ai livelli più elevati, ottenendo un "continuo" di teorie tutte deducibili dal livello precedente e dunque dal livello più fondamentale
Uno dei punti chiave, qui, è la differenza fra “riducibile a” e “deducibile da”!
Non ancora finita, ma di gran lunga la miglior rubrica fin’ora imho
Grazie infinite, Manifold!
Mancava un format del genere per questa tipologia di video. Sarebbe grandioso una reazione su articoli più recenti.
Grazie del consiglio! Sono un po’ restio a parlare di articoli troppo recenti, perché è davvero difficile valutarne l’eredità… ma cercherò qualcosa!
Bellissimo format. Complimenti
Grazie infinite, Mirco! A questo punto non posso che riproporlo
sarebbe bello anche discutere qualche paper con calcoli. magari spiegandoli per i non addetti ai lavori. ❤
Uuuuh, questa è perversione… mi piace!
Davvero un bel contenuto. Sarebbe carino progredire, oltre a quanto hai già detto su Turing e Searle, con gli impatti epistemologici che l'emergentismo ha portato nelle scienze, fino alla nascita dello studio dei sistemi complessi (senza parlare dell'impatto psicologico per i poveri scienziati 😅). L'emergentismo mi ha cambiato il dottorato, nel bene e nel male 🥲
Assolutamente! Mi sento un po’ come se stessi facendo il DJ, bilanciando i pezzi uno dopo l’altro
Spero di vedere col tempo i video degli altri 9 articoli che ho selezionato al momento
Arriveranno arriveranno, te lo prometto! il punto è che in questo momento sto viaggiando, sarò per quasi tre mesi in Giappone e mi sembrava davvero davvero stupido cominciare con gli altri video e poi interrompermi. Riprenderò la serie quando sarò stabilmente in un posto potrò farla uscire con consistenza!
A proposito dell'esempio dell' ammoniaca: l'azoto, essendo più elettronegativo degli idrogeni, "sposta" più verso di esso la densità di probabilità degli elettroni di legame (N-H). Per questo NH3 può essere visto come un dipolo elettrico. Non essendo ferrato con le simmetrie della fisica fondamentale non ho capito perché
in questo caso la presenza di un momento di dipolo elettrico è inconsistente con le simmetrie della fisica fondamentale
A quando il prossimo paper?😊
Presto! Al momento sono in Islanda
@@SpaziAttorcigliati bene bene, goditi i geyser allora 😂
😍😍
Ma il canale in inglese lo porterai avanti?
Assolutamente sí - ho due video in uscita prima della fine dell’estate. Ci vuole semplicemente tempo, perché su quel canale carico solo cose fatte con tutti i crismi
Bene non vedo l’ora, continua così!
Ottimi contenuti ma devi fare qualcosa sulla qualità dei video: la luce è davvero pessima
io faccio informatica e la teoria emergentista mi sembra onestamente piu sensata
É importantissimo avere altre prospettive accademiche e professionali: grazie!