Io sono laureato in fisica teorica non sono stato ammesso al dottorato, ma sono uno studioso della fisica e della matematica a 360 gradi...e insegno alle superiori, le dirette di Davide e Francesca, seguo Davide da più tempo, mi danno tantissimi spunti, sia per i miei studi personali sia per le mie lezioni.. Grazie Infinite
La cosa che mi piace di più di Davide perché nonostante sia molto affascinato delle conoscenze umane, abbia capito secondo me giustamente, che la realtà della natura che ci circonda è sicuramente sorprendentemente più lontana forse dalla più fervida immaginazione che l'uomo possa avere è che noi poco possiamo in confronto
Un mio amico, esagerando, diceva sempre: non guardo le previsioni perché la metereologia è una scienza inesatta, e a me non piacciono le scienze inesatte. Guardo fuori dalla finestra e se piove prendo l’ombrello. Io ogni volta ribattevo con una battuta, ad esempio: perciò non andrai neanche in aereo visto che l’aerodinamica è una scienza inesatta 😂
Ricordo quando da buon "young Genna", studente di scuola elementare, alzavo il braccino esile e striminzito appena dopo aver sentito la fatidica "ci sono domande?" Visto l'entusiasmo di questo moccioso, vedo un sorriso a me rivolto e mi sento dire: "Dimmi, cosa volevi sapere?" - "Volevo sapere con quale percentuale azzeccate le vostre previsioni", chiedo io. "Circa il 45%", risponde l'ingenuo.... - Braccino ancora più teso! - "Dimmi, cos'altro?" Io: "Ma scusate, ma non vi conviene allora dire esattemente il contrario?" - risate generali - 🤣🤣🤣
Vorrei condividere un aneddoto sulla meteorologia partendo dalla frase detta da Davide riguardo il meteo odierno abbastanza preciso per via di computer e modelli più potenti (e io aggiungerei anche dati più precisi, grazie ai satelliti). Scusate se non cito la fonte (il Diavolo mi porti se me la ricordo! Può essere stata "Superquark" o un libro, non ricordo 🤔), ma credo sia vero. Durante la II guerra mondiale, l'ufficio meteo delle forze armate inglesi usava questa procedura: per sapere le condizioni meteorologiche per domani, in previsione di una missione militare, si guarda fuori dalla finestra oggi: se piove, pioverà anche domani. Se è bello, sarà bello anche domani, e così via. Le previsioni, stranamente diremo noi, erano spesso giuste, perché si era notato che la variazione di un "sistema" (non saprei come altro definirlo) è meno frequente di un mantenimento delle condizioni, e se il cambiamento avviene, avviene in modo brusco. I piloti inglesi avevano delle previsioni meteo abbastanza utili con questo sistema. 🙂👍🏻❤️🇮🇹
Ma allora il mondo macroscopico potrebbe essere visto come il clima e il microscopico come il meteo... caotico... stati sovrapposti... ci sta come analogia?
ciao, grazie per le belle occasioni di riflessione che ci concedi. Avrei alcuni dubbi da proporti. Quando sostieni che nei sistemi caotici la qualità delle previsioni dipende dalla potenza del computer, non lo riesco a capire. Il cosiddetto caos è una metafora per riferirci alla divergenza e alla estrema sensibilità alle condizioni iniziali. Non mi pare dunque che un computer, per quanto potente, possa risolvere l'imprevedibilità che nasce da configurazioni iniziali che non possono essere misurate con infinita precisione. Inoltre, parli di temperatura come energia che dall'esterno introduciamo nel sistema clima, cosicché le dinamiche diventano ancora più caotiche (fenomeni estremi). Ma a me pare che la temperatura sia un parametro interno del sistema clima, la perturbazione indotta credo che sia la quantità di co2 introdotta. Sicché la temperatura potrebbe variare in modo che noi non riusciamo a prevedere.
Buonasera! Rispondo molto velocemente, sperando di essere chiaro. 1. Tanto più è potente un computer, tanto più precisa può essere la simulazione. Entrano in gioco errori di misura ed errori numerici - in questo caso parliamo dei secondi, ma forse sono stato poco chiaro. Ogni volta che arrotondi stai introducendo altra incertezza. 2. “Controlliamo dall’esterno” nel senso del modello: abbiamo un modello matematico della Terra, cambiamo la temperatura e vediamo che succede. Fisicamente, questo è chiaramente dovuto ai gas serra, che cambiano il punto di equilibrio termico con l’irraggiamento del Sole
Io sono laureato in fisica teorica non sono stato ammesso al dottorato, ma sono uno studioso della fisica e della matematica a 360 gradi...e insegno alle superiori, le dirette di Davide e Francesca, seguo Davide da più tempo, mi danno tantissimi spunti, sia per i miei studi personali sia per le mie lezioni.. Grazie Infinite
La cosa che mi piace di più di Davide perché nonostante sia molto affascinato delle conoscenze umane, abbia capito secondo me giustamente, che la realtà della natura che ci circonda è sicuramente sorprendentemente più lontana forse dalla più fervida immaginazione che l'uomo possa avere è che noi poco possiamo in confronto
Un mio amico, esagerando, diceva sempre: non guardo le previsioni perché la metereologia è una scienza inesatta, e a me non piacciono le scienze inesatte. Guardo fuori dalla finestra e se piove prendo l’ombrello.
Io ogni volta ribattevo con una battuta, ad esempio: perciò non andrai neanche in aereo visto che l’aerodinamica è una scienza inesatta 😂
ESATTO!
😁😂🤣
Dovrei lasciare un commento tattico, ma riesco solo a fare i miei complimenti. Bellissimo canale
Ricordo quando da buon "young Genna", studente di scuola elementare, alzavo il braccino esile e striminzito appena dopo aver sentito la fatidica "ci sono domande?"
Visto l'entusiasmo di questo moccioso, vedo un sorriso a me rivolto e mi sento dire: "Dimmi, cosa volevi sapere?"
- "Volevo sapere con quale percentuale azzeccate le vostre previsioni", chiedo io.
"Circa il 45%", risponde l'ingenuo....
- Braccino ancora più teso! -
"Dimmi, cos'altro?"
Io: "Ma scusate, ma non vi conviene allora dire esattemente il contrario?"
- risate generali - 🤣🤣🤣
Mi pare logico.
😎👍🏻❤️🇮🇹
Grazie Davide spiegato in maniera veramente magistrale , sono riuscito finalmente a capire l'effetto Farfalla
queste live sono bellissime
Top come sempre
Vorrei condividere un aneddoto sulla meteorologia partendo dalla frase detta da Davide riguardo il meteo odierno abbastanza preciso per via di computer e modelli più potenti (e io aggiungerei anche dati più precisi, grazie ai satelliti). Scusate se non cito la fonte (il Diavolo mi porti se me la ricordo! Può essere stata "Superquark" o un libro, non ricordo 🤔), ma credo sia vero. Durante la II guerra mondiale, l'ufficio meteo delle forze armate inglesi usava questa procedura: per sapere le condizioni meteorologiche per domani, in previsione di una missione militare, si guarda fuori dalla finestra oggi: se piove, pioverà anche domani. Se è bello, sarà bello anche domani, e così via. Le previsioni, stranamente diremo noi, erano spesso giuste, perché si era notato che la variazione di un "sistema" (non saprei come altro definirlo) è meno frequente di un mantenimento delle condizioni, e se il cambiamento avviene, avviene in modo brusco. I piloti inglesi avevano delle previsioni meteo abbastanza utili con questo sistema.
🙂👍🏻❤️🇮🇹
Stupenda !!!!!!!
Sono d accordo!
Non ho capito il format. Davide spiega a Francesca?
Ma allora il mondo macroscopico potrebbe essere visto come il clima e il microscopico come il meteo... caotico... stati sovrapposti... ci sta come analogia?
ciao, grazie per le belle occasioni di riflessione che ci concedi. Avrei alcuni dubbi da proporti. Quando sostieni che nei sistemi caotici la qualità delle previsioni dipende dalla potenza del computer, non lo riesco a capire. Il cosiddetto caos è una metafora per riferirci alla divergenza e alla estrema sensibilità alle condizioni iniziali. Non mi pare dunque che un computer, per quanto potente, possa risolvere l'imprevedibilità che nasce da configurazioni iniziali che non possono essere misurate con infinita precisione. Inoltre, parli di temperatura come energia che dall'esterno introduciamo nel sistema clima, cosicché le dinamiche diventano ancora più caotiche (fenomeni estremi). Ma a me pare che la temperatura sia un parametro interno del sistema clima, la perturbazione indotta credo che sia la quantità di co2 introdotta. Sicché la temperatura potrebbe variare in modo che noi non riusciamo a prevedere.
Buonasera! Rispondo molto velocemente, sperando di essere chiaro.
1. Tanto più è potente un computer, tanto più precisa può essere la simulazione. Entrano in gioco errori di misura ed errori numerici - in questo caso parliamo dei secondi, ma forse sono stato poco chiaro. Ogni volta che arrotondi stai introducendo altra incertezza.
2. “Controlliamo dall’esterno” nel senso del modello: abbiamo un modello matematico della Terra, cambiamo la temperatura e vediamo che succede. Fisicamente, questo è chiaramente dovuto ai gas serra, che cambiano il punto di equilibrio termico con l’irraggiamento del Sole