Professore io vado alle scuole superiori,ci siamo pure visti al benedetto croce e abbiamo fatto una foto insieme e la ringrazio. Sono d'accordo con tutto quello che ha detto. Il mio professore di latino durante la settimana lascia almeno 20 frasi da tradurre ed è molto attento a verificare se le abbiamo fatte tutte, il mio prof a volte dimentica che non studiamo solo il latino ma anche altre materie. Il mio prof di matematica ragiona come lei, non lascia molti compiti ma sta a noi esercitarci se ne abbiamo bisogno, infatti lui dice: voi non fate i compiti a casa per farmi un favore, li fate per voi! Io sono uscito dalle elementari conoscendo i tre punti che ha detto lei, ma durante quei 5 anni le maestre ci riempivano di compiti ogni giorno, finivo di studiare il pomeriggio alle 6( che a quell'età era molto tardi per quanto mi riguarda) e anche loro erano molto attente sul controllo di tutti i compiti svolti, se non facevo un compito mi scrivevano una nota sul diario da far firmare ai miei genitori, per me le scuole elementari sono state un trauma da questo punto di vista, per non parlare di Musica, suonavamo il flauto e la maestra ci classificava dai più scarsi ai più bravi, come se andassi in un liceo musicale... Educazione fisica ancora peggio, la facevo mezz'ora a settimana se mi andava bene... spero che legga questo commento:)
Grande Maestro!!! ...hai veramente ragione, molte persone, specialmente professori, hanno bisogno loro di un professore che gli insegni come fare l'educatore..... 👏👏👏👏👏
Meglio pochi compiti a casa fatti bene e non tanti dove c'è lo zampino di noi mamme,xké i bambini sono stremati tra scuola e ancora altre ore a casa di studio.Esagerato!Io ero una mamma esigente prima,ora ho capito ke l'importante è ke la bambina stia attenta in classe,sappia leggere,scrivere e ke sia curiosa.Bravissimo prof!☺️ ottimo discorso (come sempre)🥰
Secondo il mio modesto da studentessa i compiti a casa dovrebbero essere aboliti, pk i ragazzi fanno già 6 ore di scuola, arrivano stanchi a casa, magari chi torna alle 14 pranza e si rimette subito a fare i compiti per eventuali obbi o impegni che dovrebbero essere annullati dai compiti per chi come me molte volte studia dalle 3 alle 8.
La mia prof di matematica alle medie dava solo 2 o 3 esercizi al massimo! Perché ce li faceva fare in classe subito dopo aver spiegato le cose. Quelli che dava a casa li correggeva la volta dopo e se vedeva titubanza ne faceva qualcun'altro in piu. Diceva che quelli a casa servivano solo a consolidare, come una sorta di test per vedere se avevamo capito anche dopo una volta a casa. Solitamente mirati e con livelli di difficoltà. Era una Prof assolutamente fuori dagli schemi... Si parla di 16 anni fa ormai. Si agli esercizi, ma mirati e sensati. Inutile dare esercizi se la metà della classe non ha capito. Bisogna cercare di capire se hanno capito, non solo chiedendo, ma provando.... Ti ammiro molto perché incarni esattamente lo spirito di questa prof!!! Quando spieghi fisica mi ricordi lei quando ci spiegava Scienze alle medie, bellissimo. Curioso ed intrigante.
Ciao carissimo, sono appena tornata a casa con il tuo libro in borsa ,io sono una nonna e ho preso il libro x mio nipote, ho quattro nipoti che tutte le estati stavano da me xchè i genitori lavoravano, i compiti delle vacanze erano un incubo, e anche quello delle varie vacanze, anche loro facevano tempo pieno e a casa compiti a bizzeffe, secondo me non vanno caricati, è una punizione o chi guarda i bambini quando i genitori sono a lavorare. C'è un limite a tutto, continua così sei veramente unico. Comunque il libro prima lo leggo io e poi lo passo a mio nipote. Un caloroso abbraccio 😘😘😘😘😘😘 tranquillo non ti mentono.
Molto di quello da lei detto è condivisibile. Sul punto dei compiti, penso che lasciarli nel ritorno a casa con molto più range di movimento e non sommersi da carico di lavoro, così da riuscire a vivere le proprie esperienze personali al di fuori della attività scolastica, ha un grande impatto positivo. Fa in modo che il giorno dopo, l'alunno, quando ritorna a scuola, sarà di umore e animo molto più leggero, più felice e molto più propenso per lo svolgimento delle lezione. Praticamente un piccolo stacco mentale per bilanciare il tutto
..." Leggete un libro con i vostri figli...!" Miglior consiglio di sempre!... E quando crescono: commentare i libri che leggono, i film o le serie TV che vedono ... La scuola non è solo esclusiva competenza dei professori o degli studenti... In Inglese si dice: Education, Educazione (per l'appunto) e tutte le parti in causa devono partecipare!!! Sei sempre un passo avanti prof!!! Grande 👍🏻❤️❤️
Concordo su tutto, avrei aggiunto due aspetti nell’insegnamento di base: l’insegnante deve riuscire a creare curiosità,interesse, e stimoli ad approfondire, combattere l’idea dell’obbligo dello studio facendo leva sulla naturale curiosità dei ragazzi. In secondo ma altrettanto importante aiutare a creare un metodo di studio personale capace di ottimizzare l’apprendimento e la concentrazione, al fine di spronarli a studiare con profitto utilizzando bene il tempo.
Sono mamma di un bambino di quinta elementare che fa tempo pieno. Condivido pienamente quello che ha detto. Tanti, troppi compiti da fare anche dopo il rientro. Tante materie e argomenti che io studiavo alle medie. Assurdo. Non so gli altri bambini come facciano, ma mi faccio problemi anche a chiedere perché sembra che solo il mio non riesce a starci dietro. Quest'anno ha anche ricominciato allo sport. E già odia la scuola. Come posso fare?? 😭 A chi chiedo mi dicono che li devono preparare alle medie🤦♀️ Quanto vorrei che la scuola cambiasse😔
Ciao, da studente di 4 superiore il consiglio che ti posso dare è di aspettare fino alle medie dove vedrai che poi riuscirà a gestirsi da solo. Purtroppo di questi tempi è abbastanza difficile non odiare la scuola, con tutti i problemi che ha. Non a caso sono arrivato in 4 superiore che non faccio neanche più un compito per casa, sinceramente voglio fare spazio alla mia creatività e fare cose che mi piacciono, di tempo per la scuola già ho investito 6 ore, che sono pure troppe. Quindi, ricapitolando, cerca di essere paziente con tuo figlio fino alle medie, vedrai che poi si gestirà da solo. E, molto importante, se vedrai che non avrà voglia di fare i compiti, ma comunque avrà risultati decenti a scuola, lascia che il pomeriggio faccia altro, che si diverta e rilassi, non pressarlo con questa cosa dei compiti. Fortunatamente ho una mamma che non ha mai fatto così, e infatti si vedono i risultati: vado comunque bene a scuola senza fare nulla a casa, basta organizzarsi bene! Ciao!
@Lo Zio Gamer in prima media fanno sempre ripasso di matematica, sia perché arrivano da scuola diverse, sia per capire il livello di ciascuno. È così ovunque, non solo in classe di tuo nipote.
Irene, hai perfettamente ragione, stracarichi fra l'altro su materie che poi alle medie hanno ripreso, tipo geografia o scienze o storia. Materie belle rese bruttissime, nozionistiche e basta, con un sacco di nomi tecnici da imparare a memoria. E cartelle da minimo 7 kg.
@Impariamo la matematica divertendoci ti dico che in geografia avevano verifiche dove dovevano dare le definizioni dei diversi tipi di carte geografiche, che non le so nemmeno io, e poi non avevano mai visto e tanto meno usato una bussola. Odio assoluto per la geografia.
Ciao prof. io insegno alle scuole medie (matematica e scienze). Sto cercando di invertire il processo di apprendimento favorendo il loro studio a casa (video, materiali, spunti, ricerche e sfide) e facendo poi espirmere a loro sia dopo aver visto il video una loro opinione su cosa sia chiaro oppure no, se hanno avuto difficoltà, in modo da arrivare in classe già con le idee chiare su quello che possiamo fare insieme. Una voltai in classe pongo delle domande, a cui solitamente i ragazzi rispondono e sono fieri di aver già la risposta e magari hanno studiato a casa con i loro genitori guardando un video che peremette anche a loro di capire cosa vuole l'insegnante (dato che in classe non ci sono). Infine, cerco di farli esercitare in classe cioè proponendo loro degli esercizi a livelli crescenti e proporzionati sulle abilità di ognuno di loro. E' facile tutto ciò? No A volte cado nell''errore di punire qualcuno se non ha magari visto il video? Si, purtroppo. Anche l'insegnante deve migliorarsi ogni giorno e la classe è un laboratorio: oggi entri e provi questo, torni a casa e ripensi a cosa è andato storto. Ritorni a scuola e provi un'altra strada e magari fallisci ancora. Ma va bene così, perchè penso che sia questo il lavoro del docente, dare strumenti per far camminare in autonomia i futuri cittadini. Ciao prof. :)
Ciao, ti scrivo da studente di 4 superiore. Sono sempre stato uno che è andato bene e ha studiato (uscito con 10 dalle medie), facilitato anche dalla mia buona abilità di comprensione. Ti posso dire che questo sistema, pur essendo sicuramente a livello organizzativo ben strutturato, non è il massimo per quanto riguarda la salute mentale degli studenti. Mi spiego meglio: arrivato in 4, sono ridotto che non faccio neanche un esercizio di quelli assegnati, in qualsiasi materia, perché mi sono reso conto che se davo retta alla scuola, spendevo veramente troppo tempo in essa, rinunciando ad altri hobby/azioni altrettanto importanti. Personalmente poi credo che il sistema dei compiti vada cambiato (come un po' tutta la scuola) se non abolito, perché quello di adesso è capace solamente di togliere creatività e voglia di agire agli studenti, che ora come ora devono eseguire le cose assegnate come delle macchine senza dare spazio a quello che vorrebbero veramente fare. Visto che mi sei sembrato un prof che si impegna, ti consiglio di riflettere molto su questo argomento e cercare di dare il meno possibile per casa, anche se so che a scuola il tempo è quello che è. Ciao!
Hanno studiato a casa con i loro genitori... Appunto... Così chi ha genitori preparati e disponibili sarà sempre più bravo di chi non ha genitori, che hanno studiato o che vogliono/possono seguire i ragazzi.
@@giovafncreative Ciao, in realtà io propongo proprio quel tempo che tu ricerchi negli Hobby. I miei alunni ricevono lo stimolo a casa e poi si esercitano in classe, ma in modo coperativo tra di loro correggendosi e sbagliando. Quando tornano a casa al massimo riguardano quello fatto in classe e fanno qualche esercizio di rinforzo, ma mai pagine di compiti. Lungi da me. Grazie per l'invito alla riflessione :) e buon cammino!
@@fabioilcontadino8190 No hanno studiato tutti con un video fatto dal loro docente e con i computer forniti dalla scuola per coloro in difficoltà. Quindi non si è avvantaggiato nessuno, anzi!
Prof per me assegnate i compiti per casa è giusto però se solo una materia ci occupa ore è anche stancante poi dipende se uno distrae e tutto il resto ma comunque tante volte ne assegnano veramente tanti, torniamo a casa alle 13: 45 mangiamo e poi tutto il pomeriggio e la sera a studiare magari uno vorrebbe avere un pomeriggio libero e non può, questo per me non va bene Arrivederci PROFFFFFF😘🤪😁
Ciao Vincenzo. Io insegno alle medie e credo che i compiti a casa servano tantissimo, ovviamente senza esagerare e scegliendoli bene, calibrati sugli argomenti trattati e soprattutto diversi tra loro. Belli gli spunti sulla responsabilizzazione, forse sul fatto di supportarli sono d'accordo in parte: lasciamo anche che si arrangino un po'! Giusto condividerli assieme. Una domanda: hai fatto video in cui dici la tua sulla gamification? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu e la community che ti segue. Ciao!
Buonasera prof, volevo farle una domanda importante: sabato prossimo (3 dicembre) io sarò presente all'evento organizzato a Trani, ci sarà la possibilità di avere un autografo/una dedica sul suo libro quel giorno?
Concordo pienamente quello che sta dicendo nelle scuole c'è il delirio c'è una sorta di gara a chi ne lascia di più è una vergogna oramai il ruolo degli insegnanti si sta perdendo
Caro Vincenzo condivido ogni parola, io faccio formazione per adulti, ma ho una bambina in 5a elementare, attualmente in rotta di collisione con una delle maestre che le rimprovera continuamente di fare troppe attività extra scolastiche, e di non dedicarsi abbastanza alla scuola... Eppure, e lo dico non solo perché è mia figlia, ma perché così mi viene raccontata dalle altre insegnanti, è la migliore della classe, sempre un passo avanti agli altri, forse, dico forse, proprio perché fuori da scuola coltiva la curiosità, si apre a nuove esperienze e sviluppa altre doti, la musica, la danza sono per lei imprescindibili, e quindi anche per noi. Non cadremo nell'errore del ricatto del voto o della parte nella recita di fine anno (!?), ma a volte è già estenuante, incrociamo le dita per il futuro.
Sono d'accordo con tutto!! Poco ma buono è il mio motto! E i miei allievi lo sanno... anche se a volte se lo dimenticano... Ha per caso suggerimenti su come farglielo capire meglio? Insegno strumento al liceo musicale ma anche in altri contesti (e gli scenari sono più o meno uguali) Mi piacerebbe imparassero un metodo di studio rivolto al fare bene e non a fare tanto... ma non ho ancora trovato la chiave giusta evidentemente.
Ciao, cerca di assegnare compiti il più interattivi possibile, che non siano le solite robe sul libro e vedrai che sarà un gran passo avanti (se già non lo fai)
Ciao mi piace molto come spieghi, ma vorrei chiederti una cosa, potresti fare un video in cui rispondi alle dichiarazioni del neo-ministro dell'istruzione dove asserisce che serva umiliare uno studente per insegnargli una materia? Per come la vedo è una cosa molto grave e mi fa una rabbbia sentirlo in televisione e non poter rispondere di persona
Ciao Vincenzo, ti volevo segnalare questo libro: Lezioni di Marie Curie la fisica elementare per tutti Appunti raccolti da Isabelle Chavannes edizioni Dedalo Non è attinente all'argomento che tratti in questo video ma non sapevo come segnalartelo in altro modo
Secondo me sì, anche perché gli alunni si devono esercitare sugli argomenti.. comunque prof la adoro, ormai sono una sua lovvina da sempre ❤️❤️ (Le ricordo che oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne)
Sono pienamente d'accordo con te.....non è come ai mieii tempi dove le materie erano poche ...rispetto ad oggi ...però creerei degli interessi obbligatori che escludono i compiti....ma come jna volta si applicava le ricerche ....fuori casa ,incontrandosi con i compagni e regalarsi un interesse comune e anche la possibilità di comunicare in modo diverso......Ci sono le biblioteche che i ragazzi di oggi manco sanno dove sono nella propria città..... E tanto altro ancora.....
Buongiorno Professore! La stimo tantissimo...anzi, La adoro! Se fossero tutti come Lei i docenti... Le vorrei chiedere un parere: l'avere dei tatuaggi penalizza chi vorrebbe lavorare in ambito accademico, magari come insegnante? Che rapporto ha con i tatuaggi?
Ciao Collega! perchè si danno tanti compiti? perchè alcuni docenti pensano che la conoscenza sia la stessa cosa della memoria. La memoria è utile ma non è la conoscenza, il sapere: il sapere è curiosità, è piacere, è desiderio di sapere cose..... Grazie per questa bella chiacchierata. PS: ho lavorato più di 40 anni in una scuola media per mia fortuna a tempo prolungato. I miei ragazzi hanno sempre lavorato tantissimo in classe e poco a casa .... Le tre caratterisctiche sono basilari!--- alla prossima!
Ho fatto il tempo pieno sia allle elementari che allle medie, tra fine anni '70 e metà degli anni '80, ma nel pomeriggio facevamo i compiti che la mattina si davano per casa, non si svolgeva lezione. La maestra/prof del pomeriggio era li solo di presenza. Ciò mi ha abituato fin da subito a dedicare il primo pomeriggio allo studio, senza procrastinare, e a non patire poi troppo le 8 ore lavorative, vero e proprio trauma dello studente abituato ad essere libero dalle 13.
Io le indicazioni che dai da docente le seguo veramente tutte. Ho iniziato a usare i video (i miei, molti privati) da molti anni. Aggiungo che un requisito indispensabile per l'apprendimento dovrebbe essere la calma, dovrebbe esserci il tempo per riparlare di tutto, per svolgere problemi diversi su uno stesso argomento, per dare possibilita' ai ragazzi e alle ragazze di sperimentare. Questo contrasta con le linee guida del liceo scientifico e con i contenuti dei compiti di maturità. Programmi immensi, si richiede di sapere tanto e anche di saper applicare quel sapere. Sono lontani dalla realtà degli studenti/delle studentesse. La fretta con cui sarebbe richiesto di svolgere gli argomenti è in contrasto con i principi di un felice apprendimento. Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione in particolare sul liceo scientifico.
Sono un papà di una bimba che frequenta la prima media. Domando ai professori che sono qui e che le scrivono, è cosi complicato considerare quanto detto nel video e provare a prenderlo come spunto?
Io do compiti... non sempre e non troppi... ma li do. (Insegno chimica) Poi li correggiamo insieme in classe. Penso che basti non esagerare. Un minimo di lavoro pratico a casa perché gli studenti di allenino per le successive verifiche e soprattutto perché si rendano conto se hanno realmente capito quanto visto in classe e come applicarlo per risolvere dei problemi
Professore il problema è che andrebbe riformato completamente il sistema scolastico. Quando io andavo a liceo scientifico per un giorno mi trovavo anche 5 o 6 materie (a farli 4 o 5 esercizi a materia). La soluzione sarebbe portare le medie a 5 anni e il liceo a 3. Il liceo scientifico ad esempio dovrebbe avere 4 materie (fisica, matematica, scienze ed informatica) non 10. Uscire dai liceo e sapere di tutto un ca..zzo a cosa serve?
salve, avrei una domanda, che però non c’entra con il video in questione. Il box di allenamento per i test di ingresso a fisica, possono essere fatti anche da uno che non ha mai avuto esperienza in materia (ho fatto ragioneria)?
Non so se hanno tutti la stessa difficoltà ma sono abbastanza certo che siano abbastanza semplici se sai le "basi" della matematica (per la parte di matematica), mentre per quanto riguarda fisica ti direi di guardarti bene i vettori, le misure e le grandezze fondamentali, cose che puoi trovare tranquillamente su internet. Comunque essendo test di ingresso e non di ammissione significa che anche se non lo passi non succede niente, probabilmente dovrai recuperare in qualche modo più avanti. Inoltre ti straconsiglio di seguire eventuali precorsi
Quando andavo al liceo (fino a 2 anni fa) capitava (quando avevo 5 o 6 materie tutte diverse in uno stesso giorno) anche di avere per il giorno dopo una cosa come: 12 esercizi di matematica 5 problemi di fisica 15 pagine di inglese da studiare e ripetere Un intero capitolo di storia (quindi anche fino a 30 pagine) Qualche testo di italiano o di latino Sarò pure uscito con la lode, ma mi rendo conto di aver passato il 90% della mia vita sui libri per colpa del sistema italiano, ed è la cosa più triste a cui si possa pensare (per tutte quelle persone che ovviamente non sono toccate da povertà, malattie o situazioni familiari gravi). Nonostante io abbia finito ormai la mia dose di veleno, mi auguro con tutto me stesso che al più presto, magari anche l'immediata generazione futura, non abbia così tanti compiti a casa, che abbia un sistema scolastico nuovo, diverso, migliore, che avrei tanto voluto avere anch'io. Mi sarei vissuto più vita, con più gioia, con meno tristezza, con meno ansia, con più sport e anche con più ore di sonno...
Carissimo e amatissimo prof. Vorrei farti un domanda che non ha nulla a che fare con il video.La domanda e' questa:quando salgo le scale di un condominio e noto che la larghezza del gradino su cui poggia il piede e' uguale all'altezza del gradino,posso dire che la scala e' inclinata a 45°? Grazie!!!
Ecco, vorrei farlo ascoltare alle maestre della scuola elementare di mio figlio, dove nonostante sia un tempo pieno (modulo 40 ore settimanali) assegnano i compiti per casa dal lunedì al venerdì della settimana successiva, nessuno escluso, obbligando i bambini che non intendono mettersi a fare i compiti dopo essere usciti da scuola alle 16.30, a studiare sabato e domenica anche materie di studio assegnate ad esempio al giovedì successivo! Riporto le parole delle maestre "devono abituarsi a fare i compiti perchè servono come preparazione per le scuole medie" ! Questa è la politica di preparazione alle scuole medie, non colmare le lacune ma assegnare mole di compiti che spesso non sanno nemmeno come svolgere...e il genitore deve improvvisarsi insegnante. Anche perchè il metodo di insegnamento è "testa china sul libro" senza coinvolgimento, stimoli... quando mio figlio ha visto il suo esperimento sulla densità dell'acqua con il mandarino è rimasto incantato, e dopo aver capito il concetto ha chiesto di vedere anche altri suoi video! Purtroppo ci sono dirigenti che quando un genitore solleva perplessità su un metodo simile, non lo fanno nemmeno parlare in quanto non è "addetto ai lavori". Purtroppo ho trovato insegnanti che in una scuola elementare a tempo pieno fanno anche due verifiche nello stesso giorno...personalmente questo tipo di scuola la ritengo follia. E' utile a far odiare la scuola ai bambini, con il loro primo approccio alla scuola si fanno una idea negativa che gli rimarrà anche in futuro. P.s. Ho comprato il suo libro, è davvero bellissimo.
Concordando sul concetto di "controllare i compiti", "adeguare la lezione ed i compiti ai nuovi strumenti", non la penso come te (da genitore ed EX studente) con la teoria di assegnare POCHI compiti. Il trend dello studio nel tempo è un incremento del lavoro individuale "a casa" col crescere dell'ordine degli studi rispetto al ruolo di quello "a scuola". Il suo metodo, professore, funziona quando i concetti da recepire sono pochi, ma devi preparare anche la "resistenza" allo studio dell'alunno. Svogliati e dediti alla deconcentrazione come sono oggi (accumulano e selezionano informazioni, ma non quelle scolastiche che credono inutili a volte) il problema è proprio la mancanza di "resistenza" alla pressione. Nelle medie con il calcolo, nelle superiori con un po' tutte le materie insegni ad allargare la selezione delle informazioni ma quando alleni la mente a mantenere la concentrazione ? MAI. E poi ai compiti in classe ti trovi ragazzi alle superiori che non sanno le tabelline (credimi è così) e DSA "finti" solo per studiare di meno... sembra oramai che le classi siano formate da psicotici e non da ragazzi...
Sono pienamente d'accordo con lei, invece io non so cosa fare con mia figlia non riescono a trovare un metodo di studio cosa mi consigliate grazie ps: hanno diagnosticato difficoltà nel aprendimento
A noi la professoressa di Matematica in genere da anche 15/16/17 esercizi di compito, anche per il giorno dopo, nonostante abbiamo 14 materie da studiare😕😦
Chi assegna tanti compiti è perché non è sicuro della propria efficacia in classe. Ricordiamoci anche che delegare ai genitori parte di ciò che si dovrebbe fare in quanto docenti è creare diseguaglianza, perché si sa che non tutti a casa possono beneficiare dello stesso tipo di supporto. Per lo stesso motivo trovo sbagliatissimo si metta il voto sui compiti per casa.
Tutto vero quello che dici. Tutto. Ma siamo lontani anni luce. Utopia. Stracarichi di compiti. Poi finisce che li fanno quelli che ne hanno meno bisogno e a novembre sono già esauriti.
Gli animali nel gioco imparano la caccia e le gerarchie allo stesso modo gli umani nel gioco si imparano le regole sociali con cui si impara a vivere col prossimo ... cosa importantissima che a quanto pare le mamme in particolare, proprio non vogliono capire !! E' nel gioco che si accrescono le capacità psicomotorie ad esempio e si accresce l'estro, la fantasia e il genio che tanto ha distinto noi italiani .... Ma i genitori e come detto in particolare le mamme sono tutti protesi a far fare ai propri figli una scalata sociale... e in questa corsa pazza stanno perdendo di vista l'educazione ai valori umani... un umanità che viene sempre più annichilita da questo arrivismo,... Figli nostri figli mostri diceva Crepet riferendosi alla scomparsa di certi valori nella gioventu.... e infatti oggi ne vediamo le devastanti conseguenze !!! Togliere il tempo del gioco o dello sport ai bambini e agli adolescenti è una pazzia e la mole esagerata di compiti a casa sta facendo danni su danni !!! Ps meglio un uomo analfabeta ma buono di cuore che uno scienziato disumano (vedasi Mengele e tanti altri anche moderni che ci governano ad esempio) !
Spesso nei licei accade che all'interno della classe si creino fasce di qualità, i prof continuano a seguire attivamente la fascia più o meno ampia di persone che riescono a seguirlo, l'altra fascia di ragazzi, composta dalle persone che hanno più difficoltà in quella disciplina, viene abbandonata a se stessa. Spesso i prof neanche si preoccupano di recuperare chi sta indietro, questo avviene perché hanno già elaborato i loro pregiudizi e non riescono a revocarli in dubbio,quei ragazzi lasciati indietro verosimilmente si perderanno per strada o perderanno il totale interesse per quella disciplina specifica. I risultati italiani sono quelli che vediamo: pochissimi laureati, nelle discipline scientifiche ancora meno. Le classi dovrebbero essere composte da max 15 studenti , gli insegnanti più pagati e più valutati dagli studenti. Inoltre, bisognerebbe lottare di più contro le violenze che si verificano a scuola, di cui sono vittime insegnanti e studenti, spesso anche gli studenti sono vittime delle violenze degli insegnanti, quante persone hanno dovuto subire parolacce e mortificazioni da parte degli insegnanti durante le interrogazioni? A nessun ragazzo va detto che è un buono a nulla! Io insegnante devo rispettare e rivolgermi a tutti, non creare fasce all'interno del gruppo classe.
chi resta indietro lo fa per scelta, siamo tutti abbastanza intelligenti da poter seguire e capire delle lezioni scolastiche (tolti alcuni casi certificati)
@@wikki6147 si, marameo,le lezioni di matematica e fisica del liceo scientifico sono di alto livello. La maggior parte degli insegnanti sono incapaci a fare il loro lavoro, ma vale anche per tutte le altre categorie. Chi fa bene il proprio lavoro è sempre e solo una minima parte della categoria. C'è chi ha problemi e chi no nella vita.
@@claudioagliastro4447 ho fatto il liceo scientifico quindi so di che parli, è anche vero che tanti insegnanti non sono capaci di farsi capire. ma se come hai detto tu ci sono alcuni che capiscono e altri che non lo fanno allora il problema non sono i professori. il 90% degli studenti non ha voglia di studiare e si ricorda di farlo quando ormai è troppo tardi per recuperare, ecco spiegato l'arcano. poi ognuno la pensa come vuole, io ho vissuto quest'esperienza.
@@wikki6147 ci sono alcuni che capiscono e altri no perché semplicemente esistono diverse forme di intelligenza e diverse forme di apprendimento, c'è chi ha maggiore capacità di concentrazione e chi ha una minore capacità di concentrazione anche per es. perché si soffre di acufeni. Occorre che i prof coinvolgano gli studenti e non che parlino alla lavagna di concetti come se questi ultimi fossero avulsi dalla realtà. Io non dico che bisogna tornare all'ottocento con i precettori a casa dei ragazzi che se lo possono permettere, ma le classi da 20- 25 persone non sono tollerabili.
@@wikki6147 e poi, perdonami, il tuo ragionamento è poco scientifico, è come il ragionamento di chi dice : " tizio fumava e non è morto di cancro, allora il fumo non fa venire il cancro". Le statistiche dicono che le scuole italiane producono risultati peggiori delle altre in Europa, non ci si laurea.
Normalmente chi fa il tempo pieno non va a scuola il sabato e fa le stesse ore di lezione di chi fa solo la mattina fino al sabato, quindi non ha senso la distinzione
@@maisha941 si certo, ma in mate e fisica oltre che a studiare serve molto l'esercizio. In storia non serve l'esercizio, serve capire e studiare. Poi é quello che penso io
Purtroppo non e cosi mio figlio in 5 elementare caricano di compiti storia geografia scienze da studiare regole fi grammatica da studiare. Fanno piu a casa che a scuola
Io facendo tante ore di italiano di compiti anche impegnandomi non riesco neanche ad arrivare al 5 per qui devi essere bravo tu pk se non sei portato non riesci quindi non ha senso
bello padlet! sisi lo uso con gli studenti in università , perchè l'ho scoperto in pandemia GIA' ... ora insegno didattica della matematica in università
Ti voglio come ministro dell’istruzione,sei l’unico che si espone concretamente su questi argomenti troppo importanti
Professore io vado alle scuole superiori,ci siamo pure visti al benedetto croce e abbiamo fatto una foto insieme e la ringrazio. Sono d'accordo con tutto quello che ha detto. Il mio professore di latino durante la settimana lascia almeno 20 frasi da tradurre ed è molto attento a verificare se le abbiamo fatte tutte, il mio prof a volte dimentica che non studiamo solo il latino ma anche altre materie. Il mio prof di matematica ragiona come lei, non lascia molti compiti ma sta a noi esercitarci se ne abbiamo bisogno, infatti lui dice: voi non fate i compiti a casa per farmi un favore, li fate per voi! Io sono uscito dalle elementari conoscendo i tre punti che ha detto lei, ma durante quei 5 anni le maestre ci riempivano di compiti ogni giorno, finivo di studiare il pomeriggio alle 6( che a quell'età era molto tardi per quanto mi riguarda) e anche loro erano molto attente sul controllo di tutti i compiti svolti, se non facevo un compito mi scrivevano una nota sul diario da far firmare ai miei genitori, per me le scuole elementari sono state un trauma da questo punto di vista, per non parlare di Musica, suonavamo il flauto e la maestra ci classificava dai più scarsi ai più bravi, come se andassi in un liceo musicale... Educazione fisica ancora peggio, la facevo mezz'ora a settimana se mi andava bene... spero che legga questo commento:)
Grande Maestro!!!
...hai veramente ragione, molte persone, specialmente professori, hanno bisogno loro di un professore che gli insegni come fare l'educatore..... 👏👏👏👏👏
Meglio pochi compiti a casa fatti bene e non tanti dove c'è lo zampino di noi mamme,xké i bambini sono stremati tra scuola e ancora altre ore a casa di studio.Esagerato!Io ero una mamma esigente prima,ora ho capito ke l'importante è ke la bambina stia attenta in classe,sappia leggere,scrivere e ke sia curiosa.Bravissimo prof!☺️ ottimo discorso (come sempre)🥰
Secondo il mio modesto da studentessa i compiti a casa dovrebbero essere aboliti, pk i ragazzi fanno già 6 ore di scuola, arrivano stanchi a casa, magari chi torna alle 14 pranza e si rimette subito a fare i compiti per eventuali obbi o impegni che dovrebbero essere annullati dai compiti per chi come me molte volte studia dalle 3 alle 8.
La mia prof di matematica alle medie dava solo 2 o 3 esercizi al massimo! Perché ce li faceva fare in classe subito dopo aver spiegato le cose. Quelli che dava a casa li correggeva la volta dopo e se vedeva titubanza ne faceva qualcun'altro in piu. Diceva che quelli a casa servivano solo a consolidare, come una sorta di test per vedere se avevamo capito anche dopo una volta a casa. Solitamente mirati e con livelli di difficoltà. Era una Prof assolutamente fuori dagli schemi... Si parla di 16 anni fa ormai.
Si agli esercizi, ma mirati e sensati. Inutile dare esercizi se la metà della classe non ha capito.
Bisogna cercare di capire se hanno capito, non solo chiedendo, ma provando....
Ti ammiro molto perché incarni esattamente lo spirito di questa prof!!! Quando spieghi fisica mi ricordi lei quando ci spiegava Scienze alle medie, bellissimo. Curioso ed intrigante.
Ciao carissimo, sono appena tornata a casa con il tuo libro in borsa ,io sono una nonna e ho preso il libro x mio nipote, ho quattro nipoti che tutte le estati stavano da me xchè i genitori lavoravano, i compiti delle vacanze erano un incubo, e anche quello delle varie vacanze, anche loro facevano tempo pieno e a casa compiti a bizzeffe, secondo me non vanno caricati, è una punizione o chi guarda i bambini quando i genitori sono a lavorare. C'è un limite a tutto, continua così sei veramente unico. Comunque il libro prima lo leggo io e poi lo passo a mio nipote. Un caloroso abbraccio 😘😘😘😘😘😘 tranquillo non ti mentono.
Grazie ❤️
Molto di quello da lei detto è condivisibile. Sul punto dei compiti, penso che lasciarli nel ritorno a casa con molto più range di movimento e non sommersi da carico di lavoro, così da riuscire a vivere le proprie esperienze personali al di fuori della attività scolastica, ha un grande impatto positivo. Fa in modo che il giorno dopo, l'alunno, quando ritorna a scuola, sarà di umore e animo molto più leggero, più felice e molto più propenso per lo svolgimento delle lezione. Praticamente un piccolo stacco mentale per bilanciare il tutto
..." Leggete un libro con i vostri figli...!" Miglior consiglio di sempre!... E quando crescono: commentare i libri che leggono, i film o le serie TV che vedono ... La scuola non è solo esclusiva competenza dei professori o degli studenti... In Inglese si dice: Education, Educazione (per l'appunto) e tutte le parti in causa devono partecipare!!! Sei sempre un passo avanti prof!!! Grande 👍🏻❤️❤️
Concordo su tutto, avrei aggiunto due aspetti nell’insegnamento di base: l’insegnante deve riuscire a creare curiosità,interesse, e stimoli ad approfondire, combattere l’idea dell’obbligo dello studio facendo leva sulla naturale curiosità dei ragazzi.
In secondo ma altrettanto importante aiutare a creare un metodo di studio personale capace di ottimizzare l’apprendimento e la concentrazione, al fine di spronarli a studiare con profitto utilizzando bene il tempo.
Peccato che non ho mai avuto un professore così bravo e sincero come te❤❤😢
Caro collega concordo pienamente con te! È proprio così che lavoro anch'io con i miei ragazzi. 👍👍
Sono mamma di un bambino di quinta elementare che fa tempo pieno.
Condivido pienamente quello che ha detto. Tanti, troppi compiti da fare anche dopo il rientro. Tante materie e argomenti che io studiavo alle medie. Assurdo. Non so gli altri bambini come facciano, ma mi faccio problemi anche a chiedere perché sembra che solo il mio non riesce a starci dietro. Quest'anno ha anche ricominciato allo sport. E già odia la scuola. Come posso fare?? 😭 A chi chiedo mi dicono che li devono preparare alle medie🤦♀️
Quanto vorrei che la scuola cambiasse😔
Ciao, da studente di 4 superiore il consiglio che ti posso dare è di aspettare fino alle medie dove vedrai che poi riuscirà a gestirsi da solo. Purtroppo di questi tempi è abbastanza difficile non odiare la scuola, con tutti i problemi che ha. Non a caso sono arrivato in 4 superiore che non faccio neanche più un compito per casa, sinceramente voglio fare spazio alla mia creatività e fare cose che mi piacciono, di tempo per la scuola già ho investito 6 ore, che sono pure troppe. Quindi, ricapitolando, cerca di essere paziente con tuo figlio fino alle medie, vedrai che poi si gestirà da solo. E, molto importante, se vedrai che non avrà voglia di fare i compiti, ma comunque avrà risultati decenti a scuola, lascia che il pomeriggio faccia altro, che si diverta e rilassi, non pressarlo con questa cosa dei compiti. Fortunatamente ho una mamma che non ha mai fatto così, e infatti si vedono i risultati: vado comunque bene a scuola senza fare nulla a casa, basta organizzarsi bene! Ciao!
@Lo Zio Gamer in prima media fanno sempre ripasso di matematica, sia perché arrivano da scuola diverse, sia per capire il livello di ciascuno. È così ovunque, non solo in classe di tuo nipote.
@@giovafncreative grazie mille 👍
Irene, hai perfettamente ragione, stracarichi fra l'altro su materie che poi alle medie hanno ripreso, tipo geografia o scienze o storia. Materie belle rese bruttissime, nozionistiche e basta, con un sacco di nomi tecnici da imparare a memoria. E cartelle da minimo 7 kg.
@Impariamo la matematica divertendoci ti dico che in geografia avevano verifiche dove dovevano dare le definizioni dei diversi tipi di carte geografiche, che non le so nemmeno io, e poi non avevano mai visto e tanto meno usato una bussola. Odio assoluto per la geografia.
Ciao prof. io insegno alle scuole medie (matematica e scienze). Sto cercando di invertire il processo di apprendimento favorendo il loro studio a casa (video, materiali, spunti, ricerche e sfide) e facendo poi espirmere a loro sia dopo aver visto il video una loro opinione su cosa sia chiaro oppure no, se hanno avuto difficoltà, in modo da arrivare in classe già con le idee chiare su quello che possiamo fare insieme. Una voltai in classe pongo delle domande, a cui solitamente i ragazzi rispondono e sono fieri di aver già la risposta e magari hanno studiato a casa con i loro genitori guardando un video che peremette anche a loro di capire cosa vuole l'insegnante (dato che in classe non ci sono). Infine, cerco di farli esercitare in classe cioè proponendo loro degli esercizi a livelli crescenti e proporzionati sulle abilità di ognuno di loro. E' facile tutto ciò? No A volte cado nell''errore di punire qualcuno se non ha magari visto il video? Si, purtroppo. Anche l'insegnante deve migliorarsi ogni giorno e la classe è un laboratorio: oggi entri e provi questo, torni a casa e ripensi a cosa è andato storto. Ritorni a scuola e provi un'altra strada e magari fallisci ancora. Ma va bene così, perchè penso che sia questo il lavoro del docente, dare strumenti per far camminare in autonomia i futuri cittadini. Ciao prof. :)
Ciao, ti scrivo da studente di 4 superiore.
Sono sempre stato uno che è andato bene e ha studiato (uscito con 10 dalle medie), facilitato anche dalla mia buona abilità di comprensione.
Ti posso dire che questo sistema, pur essendo sicuramente a livello organizzativo ben strutturato, non è il massimo per quanto riguarda la salute mentale degli studenti. Mi spiego meglio: arrivato in 4, sono ridotto che non faccio neanche un esercizio di quelli assegnati, in qualsiasi materia, perché mi sono reso conto che se davo retta alla scuola, spendevo veramente troppo tempo in essa, rinunciando ad altri hobby/azioni altrettanto importanti. Personalmente poi credo che il sistema dei compiti vada cambiato (come un po' tutta la scuola) se non abolito, perché quello di adesso è capace solamente di togliere creatività e voglia di agire agli studenti, che ora come ora devono eseguire le cose assegnate come delle macchine senza dare spazio a quello che vorrebbero veramente fare. Visto che mi sei sembrato un prof che si impegna, ti consiglio di riflettere molto su questo argomento e cercare di dare il meno possibile per casa, anche se so che a scuola il tempo è quello che è. Ciao!
Hanno studiato a casa con i loro genitori... Appunto... Così chi ha genitori preparati e disponibili sarà sempre più bravo di chi non ha genitori, che hanno studiato o che vogliono/possono seguire i ragazzi.
@@giovafncreative Ciao, in realtà io propongo proprio quel tempo che tu ricerchi negli Hobby. I miei alunni ricevono lo stimolo a casa e poi si esercitano in classe, ma in modo coperativo tra di loro correggendosi e sbagliando. Quando tornano a casa al massimo riguardano quello fatto in classe e fanno qualche esercizio di rinforzo, ma mai pagine di compiti. Lungi da me. Grazie per l'invito alla riflessione :) e buon cammino!
@@fabioilcontadino8190 No hanno studiato tutti con un video fatto dal loro docente e con i computer forniti dalla scuola per coloro in difficoltà. Quindi non si è avvantaggiato nessuno, anzi!
@@langolodelprof.8544 Tu hai scritto che magari hanno studiato a casa con i loro genitori...
Tanta roba, ogni prof dovrebbe vedere questo video
Prof per me assegnate i compiti per casa è giusto però se solo una materia ci occupa ore è anche stancante poi dipende se uno distrae e tutto il resto ma comunque tante volte ne assegnano veramente tanti, torniamo a casa alle 13: 45 mangiamo e poi tutto il pomeriggio e la sera a studiare magari uno vorrebbe avere un pomeriggio libero e non può, questo per me non va bene
Arrivederci PROFFFFFF😘🤪😁
Ciao Vincenzo. Io insegno alle medie e credo che i compiti a casa servano tantissimo, ovviamente senza esagerare e scegliendoli bene, calibrati sugli argomenti trattati e soprattutto diversi tra loro. Belli gli spunti sulla responsabilizzazione, forse sul fatto di supportarli sono d'accordo in parte: lasciamo anche che si arrangino un po'! Giusto condividerli assieme. Una domanda: hai fatto video in cui dici la tua sulla gamification? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu e la community che ti segue. Ciao!
D'accordissimo su tutto quello che hai detto. Magari avessi avuto più professori come te a scuola.
Sei un grande, meriteresti il ministero dell'istruzione!!!!
Buonasera prof, volevo farle una domanda importante: sabato prossimo (3 dicembre) io sarò presente all'evento organizzato a Trani, ci sarà la possibilità di avere un autografo/una dedica sul suo libro quel giorno?
Concordo pienamente quello che sta dicendo nelle scuole c'è il delirio c'è una sorta di gara a chi ne lascia di più è una vergogna oramai il ruolo degli insegnanti si sta perdendo
Caro Vincenzo condivido ogni parola, io faccio formazione per adulti, ma ho una bambina in 5a elementare, attualmente in rotta di collisione con una delle maestre che le rimprovera continuamente di fare troppe attività extra scolastiche, e di non dedicarsi abbastanza alla scuola... Eppure, e lo dico non solo perché è mia figlia, ma perché così mi viene raccontata dalle altre insegnanti, è la migliore della classe, sempre un passo avanti agli altri, forse, dico forse, proprio perché fuori da scuola coltiva la curiosità, si apre a nuove esperienze e sviluppa altre doti, la musica, la danza sono per lei imprescindibili, e quindi anche per noi. Non cadremo nell'errore del ricatto del voto o della parte nella recita di fine anno (!?), ma a volte è già estenuante, incrociamo le dita per il futuro.
Sono d'accordo con tutto!!
Poco ma buono è il mio motto!
E i miei allievi lo sanno... anche se a volte se lo dimenticano...
Ha per caso suggerimenti su come farglielo capire meglio?
Insegno strumento al liceo musicale ma anche in altri contesti (e gli scenari sono più o meno uguali)
Mi piacerebbe imparassero un metodo di studio rivolto al fare bene e non a fare tanto... ma non ho ancora trovato la chiave giusta evidentemente.
Ciao, cerca di assegnare compiti il più interattivi possibile, che non siano le solite robe sul libro e vedrai che sarà un gran passo avanti (se già non lo fai)
@@giovafncreative ci proverò! Grazie per il suggerimento!
Ciao mi piace molto come spieghi, ma vorrei chiederti una cosa, potresti fare un video in cui rispondi alle dichiarazioni del neo-ministro dell'istruzione dove asserisce che serva umiliare uno studente per insegnargli una materia? Per come la vedo è una cosa molto grave e mi fa una rabbbia sentirlo in televisione e non poter rispondere di persona
Condivido totalmente , anche sugli strumenti compensativi e dispensativi . Grazie
Potresti fare un video che spieghi i fasci di parabole con la risoluzione di esercizi?
16:58 io mi sono aiutato anni fa con la trasformata di Laplace con un tuo video. Da allora seguii sempre il tuo canale ❤️
Complimenti Prof., A 55 anni mi sta facendo venir voglia di studiare!! ☺️☺️☺️👍👍👍
Ciao Vincenzo, ti volevo segnalare questo libro:
Lezioni di Marie Curie
la fisica elementare per tutti
Appunti raccolti da Isabelle Chavannes
edizioni Dedalo
Non è attinente all'argomento che tratti in questo video ma non sapevo come segnalartelo in altro modo
Giusta lezione. Dalla mia esperienza come insegnante ho capito che l'asticella va sempre tenuta alta se no meno fanno meno vogliono fare .
Secondo me sì, anche perché gli alunni si devono esercitare sugli argomenti.. comunque prof la adoro, ormai sono una sua lovvina da sempre ❤️❤️
(Le ricordo che oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne)
Sono pienamente d'accordo con te.....non è come ai mieii tempi dove le materie erano poche ...rispetto ad oggi ...però creerei degli interessi obbligatori che escludono i compiti....ma come jna volta si applicava le ricerche ....fuori casa ,incontrandosi con i compagni e regalarsi un interesse comune e anche la possibilità di comunicare in modo diverso......Ci sono le biblioteche che i ragazzi di oggi manco sanno dove sono nella propria città.....
E tanto altro ancora.....
Prof secondo lei quanto velocemente bisognerebbe roteare su se stessi a braccia aperte per alzarsi da terra a mo' di elicottero?
Buongiorno Professore! La stimo tantissimo...anzi, La adoro! Se fossero tutti come Lei i docenti...
Le vorrei chiedere un parere: l'avere dei tatuaggi penalizza chi vorrebbe lavorare in ambito accademico, magari come insegnante? Che rapporto ha con i tatuaggi?
Ciao Collega! perchè si danno tanti compiti? perchè alcuni docenti pensano che la conoscenza sia la stessa cosa della memoria. La memoria è utile ma non è la conoscenza, il sapere: il sapere è curiosità, è piacere, è desiderio di sapere cose..... Grazie per questa bella chiacchierata.
PS: ho lavorato più di 40 anni in una scuola media per mia fortuna a tempo prolungato. I miei ragazzi hanno sempre lavorato tantissimo in classe e poco a casa .... Le tre caratterisctiche sono basilari!--- alla prossima!
Ho fatto il tempo pieno sia allle elementari che allle medie, tra fine anni '70 e metà degli anni '80, ma nel pomeriggio facevamo i compiti che la mattina si davano per casa, non si svolgeva lezione. La maestra/prof del pomeriggio era li solo di presenza.
Ciò mi ha abituato fin da subito a dedicare il primo pomeriggio allo studio, senza procrastinare, e a non patire poi troppo le 8 ore lavorative, vero e proprio trauma dello studente abituato ad essere libero dalle 13.
Io le indicazioni che dai da docente le seguo veramente tutte. Ho iniziato a usare i video (i miei, molti privati) da molti anni. Aggiungo che un requisito indispensabile per l'apprendimento dovrebbe essere la calma, dovrebbe esserci il tempo per riparlare di tutto, per svolgere problemi diversi su uno stesso argomento, per dare possibilita' ai ragazzi e alle ragazze di sperimentare. Questo contrasta con le linee guida del liceo scientifico e con i contenuti dei compiti di maturità. Programmi immensi, si richiede di sapere tanto e anche di saper applicare quel sapere. Sono lontani dalla realtà degli studenti/delle studentesse. La fretta con cui sarebbe richiesto di svolgere gli argomenti è in contrasto con i principi di un felice apprendimento. Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione in particolare sul liceo scientifico.
Sono un papà di una bimba che frequenta la prima media. Domando ai professori che sono qui e che le scrivono, è cosi complicato considerare quanto detto nel video e provare a prenderlo come spunto?
Io do compiti... non sempre e non troppi... ma li do. (Insegno chimica)
Poi li correggiamo insieme in classe. Penso che basti non esagerare. Un minimo di lavoro pratico a casa perché gli studenti di allenino per le successive verifiche e soprattutto perché si rendano conto se hanno realmente capito quanto visto in classe e come applicarlo per risolvere dei problemi
Concordo al mille per mille, prof.
Magari avessi trovato un prof come lei.
Buon pomeriggio! 👋
Professore il problema è che andrebbe riformato completamente il sistema scolastico. Quando io andavo a liceo scientifico per un giorno mi trovavo anche 5 o 6 materie (a farli 4 o 5 esercizi a materia). La soluzione sarebbe portare le medie a 5 anni e il liceo a 3. Il liceo scientifico ad esempio dovrebbe avere 4 materie (fisica, matematica, scienze ed informatica) non 10. Uscire dai liceo e sapere di tutto un ca..zzo a cosa serve?
Sei bravissimo, arrivi facilmente ai ragazzi.
salve, avrei una domanda, che però non c’entra con il video in questione. Il box di allenamento per i test di ingresso a fisica, possono essere fatti anche da uno che non ha mai avuto esperienza in materia (ho fatto ragioneria)?
Non so se hanno tutti la stessa difficoltà ma sono abbastanza certo che siano abbastanza semplici se sai le "basi" della matematica (per la parte di matematica), mentre per quanto riguarda fisica ti direi di guardarti bene i vettori, le misure e le grandezze fondamentali, cose che puoi trovare tranquillamente su internet. Comunque essendo test di ingresso e non di ammissione significa che anche se non lo passi non succede niente, probabilmente dovrai recuperare in qualche modo più avanti. Inoltre ti straconsiglio di seguire eventuali precorsi
Caro prof. sei una gran persona, ce ne fossero
Quando andavo al liceo (fino a 2 anni fa) capitava (quando avevo 5 o 6 materie tutte diverse in uno stesso giorno) anche di avere per il giorno dopo una cosa come:
12 esercizi di matematica
5 problemi di fisica
15 pagine di inglese da studiare e ripetere
Un intero capitolo di storia (quindi anche fino a 30 pagine)
Qualche testo di italiano o di latino
Sarò pure uscito con la lode, ma mi rendo conto di aver passato il 90% della mia vita sui libri per colpa del sistema italiano, ed è la cosa più triste a cui si possa pensare (per tutte quelle persone che ovviamente non sono toccate da povertà, malattie o situazioni familiari gravi).
Nonostante io abbia finito ormai la mia dose di veleno, mi auguro con tutto me stesso che al più presto, magari anche l'immediata generazione futura, non abbia così tanti compiti a casa, che abbia un sistema scolastico nuovo, diverso, migliore, che avrei tanto voluto avere anch'io.
Mi sarei vissuto più vita, con più gioia, con meno tristezza, con meno ansia, con più sport e anche con più ore di sonno...
Assolutamente d'accordo con lei. Assolutissimamente d'accordo.
Carissimo e amatissimo prof. Vorrei farti un domanda che non ha nulla a che fare con il video.La domanda e' questa:quando salgo le scale di un condominio e noto che la larghezza del gradino su cui poggia il piede e' uguale all'altezza del gradino,posso dire che la scala e' inclinata a 45°? Grazie!!!
I compiti servono eccome ! Servono per memorizzare e fissare i concetti .
Il prof che ci piace!!❤️
Un grande!!
Ecco, vorrei farlo ascoltare alle maestre della scuola elementare di mio figlio, dove nonostante sia un tempo pieno (modulo 40 ore settimanali) assegnano i compiti per casa dal lunedì al venerdì della settimana successiva, nessuno escluso, obbligando i bambini che non intendono mettersi a fare i compiti dopo essere usciti da scuola alle 16.30, a studiare sabato e domenica anche materie di studio assegnate ad esempio al giovedì successivo! Riporto le parole delle maestre "devono abituarsi a fare i compiti perchè servono come preparazione per le scuole medie" ! Questa è la politica di preparazione alle scuole medie, non colmare le lacune ma assegnare mole di compiti che spesso non sanno nemmeno come svolgere...e il genitore deve improvvisarsi insegnante. Anche perchè il metodo di insegnamento è "testa china sul libro" senza coinvolgimento, stimoli... quando mio figlio ha visto il suo esperimento sulla densità dell'acqua con il mandarino è rimasto incantato, e dopo aver capito il concetto ha chiesto di vedere anche altri suoi video! Purtroppo ci sono dirigenti che quando un genitore solleva perplessità su un metodo simile, non lo fanno nemmeno parlare in quanto non è "addetto ai lavori". Purtroppo ho trovato insegnanti che in una scuola elementare a tempo pieno fanno anche due verifiche nello stesso giorno...personalmente questo tipo di scuola la ritengo follia. E' utile a far odiare la scuola ai bambini, con il loro primo approccio alla scuola si fanno una idea negativa che gli rimarrà anche in futuro. P.s. Ho comprato il suo libro, è davvero bellissimo.
❤️
Concordando sul concetto di "controllare i compiti", "adeguare la lezione ed i compiti ai nuovi strumenti", non la penso come te (da genitore ed EX studente) con la teoria di assegnare POCHI compiti.
Il trend dello studio nel tempo è un incremento del lavoro individuale "a casa" col crescere dell'ordine degli studi rispetto al ruolo di quello "a scuola".
Il suo metodo, professore, funziona quando i concetti da recepire sono pochi, ma devi preparare anche la "resistenza" allo studio dell'alunno.
Svogliati e dediti alla deconcentrazione come sono oggi (accumulano e selezionano informazioni, ma non quelle scolastiche che credono inutili a volte) il problema è proprio la mancanza di "resistenza" alla pressione.
Nelle medie con il calcolo, nelle superiori con un po' tutte le materie insegni ad allargare la selezione delle informazioni ma quando alleni la mente a mantenere la concentrazione ?
MAI.
E poi ai compiti in classe ti trovi ragazzi alle superiori che non sanno le tabelline (credimi è così) e DSA "finti" solo per studiare di meno... sembra oramai che le classi siano formate da psicotici e non da ragazzi...
Scusi l'off topic, lo registrerà l'intervento che farà martedì all'università del Salento?
Sono pienamente d'accordo con lei, invece io non so cosa fare con mia figlia non riescono a trovare un metodo di studio cosa mi consigliate grazie ps: hanno diagnosticato difficoltà nel aprendimento
A noi la professoressa di Matematica in genere da anche 15/16/17 esercizi di compito, anche per il giorno dopo, nonostante abbiamo 14 materie da studiare😕😦
C'e' un video sulle mappe mentali?
Chi assegna tanti compiti è perché non è sicuro della propria efficacia in classe. Ricordiamoci anche che delegare ai genitori parte di ciò che si dovrebbe fare in quanto docenti è creare diseguaglianza, perché si sa che non tutti a casa possono beneficiare dello stesso tipo di supporto. Per lo stesso motivo trovo sbagliatissimo si metta il voto sui compiti per casa.
7:38 ❤
Edoardo Bennato ringiovanito, gli hai staccato la testa 😀🎸🎶
10 e lode mensione speciale con bacio accademico su Venere!
Faresti un video su cosa ne pensi dei debiti scolastici?
Il debito e'necessario per ricuperare lacune , acquisire le conoscenze che permettono di capire il programma dell'anno successivo .
Dovevo aggiungere,scusami,che la larghezza del gradino rappresenta il sen. mentre l'altezza il coseno.
Secondo me è giusto assegnarli ma non devono essere obbligatori
Buongiorno sarebbe disponibile per venire a presenziare e parlare ad un assemblea di istituto?
Tutto vero quello che dici. Tutto. Ma siamo lontani anni luce. Utopia. Stracarichi di compiti. Poi finisce che li fanno quelli che ne hanno meno bisogno e a novembre sono già esauriti.
Ma sulla scuola Finlandese ne vogliamo parlare Egregio Professore Vincenzo?
Gli animali nel gioco imparano la caccia e le gerarchie allo stesso modo gli umani nel gioco si imparano le regole sociali con cui si impara a vivere col prossimo ... cosa importantissima che a quanto pare le mamme in particolare, proprio non vogliono capire !! E' nel gioco che si accrescono le capacità psicomotorie ad esempio e si accresce l'estro, la fantasia e il genio che tanto ha distinto noi italiani .... Ma i genitori e come detto in particolare le mamme sono tutti protesi a far fare ai propri figli una scalata sociale... e in questa corsa pazza stanno perdendo di vista l'educazione ai valori umani... un umanità che viene sempre più annichilita da questo arrivismo,... Figli nostri figli mostri diceva Crepet riferendosi alla scomparsa di certi valori nella gioventu.... e infatti oggi ne vediamo le devastanti conseguenze !!! Togliere il tempo del gioco o dello sport ai bambini e agli adolescenti è una pazzia e la mole esagerata di compiti a casa sta facendo danni su danni !!! Ps meglio un uomo analfabeta ma buono di cuore che uno scienziato disumano (vedasi Mengele e tanti altri anche moderni che ci governano ad esempio) !
Credo di no perché.......... Boh
io ad esempio per domani ho da studiare 8 pagine di storia,un capitolo di geografia,e 2 pagine di musica,piú esercizi scritti,madooooo
Spesso nei licei accade che all'interno della classe si creino fasce di qualità, i prof continuano a seguire attivamente la fascia più o meno ampia di persone che riescono a seguirlo, l'altra fascia di ragazzi, composta dalle persone che hanno più difficoltà in quella disciplina, viene abbandonata a se stessa. Spesso i prof neanche si preoccupano di recuperare chi sta indietro, questo avviene perché hanno già elaborato i loro pregiudizi e non riescono a revocarli in dubbio,quei ragazzi lasciati indietro verosimilmente si perderanno per strada o perderanno il totale interesse per quella disciplina specifica. I risultati italiani sono quelli che vediamo: pochissimi laureati, nelle discipline scientifiche ancora meno. Le classi dovrebbero essere composte da max 15 studenti , gli insegnanti più pagati e più valutati dagli studenti. Inoltre, bisognerebbe lottare di più contro le violenze che si verificano a scuola, di cui sono vittime insegnanti e studenti, spesso anche gli studenti sono vittime delle violenze degli insegnanti, quante persone hanno dovuto subire parolacce e mortificazioni da parte degli insegnanti durante le interrogazioni? A nessun ragazzo va detto che è un buono a nulla! Io insegnante devo rispettare e rivolgermi a tutti, non creare fasce all'interno del gruppo classe.
chi resta indietro lo fa per scelta, siamo tutti abbastanza intelligenti da poter seguire e capire delle lezioni scolastiche (tolti alcuni casi certificati)
@@wikki6147 si, marameo,le lezioni di matematica e fisica del liceo scientifico sono di alto livello. La maggior parte degli insegnanti sono incapaci a fare il loro lavoro, ma vale anche per tutte le altre categorie. Chi fa bene il proprio lavoro è sempre e solo una minima parte della categoria. C'è chi ha problemi e chi no nella vita.
@@claudioagliastro4447 ho fatto il liceo scientifico quindi so di che parli, è anche vero che tanti insegnanti non sono capaci di farsi capire.
ma se come hai detto tu ci sono alcuni che capiscono e altri che non lo fanno allora il problema non sono i professori.
il 90% degli studenti non ha voglia di studiare e si ricorda di farlo quando ormai è troppo tardi per recuperare, ecco spiegato l'arcano.
poi ognuno la pensa come vuole, io ho vissuto quest'esperienza.
@@wikki6147 ci sono alcuni che capiscono e altri no perché semplicemente esistono diverse forme di intelligenza e diverse forme di apprendimento, c'è chi ha maggiore capacità di concentrazione e chi ha una minore capacità di concentrazione anche per es. perché si soffre di acufeni. Occorre che i prof coinvolgano gli studenti e non che parlino alla lavagna di concetti come se questi ultimi fossero avulsi dalla realtà. Io non dico che bisogna tornare all'ottocento con i precettori a casa dei ragazzi che se lo possono permettere, ma le classi da 20- 25 persone non sono tollerabili.
@@wikki6147 e poi, perdonami, il tuo ragionamento è poco scientifico, è come il ragionamento di chi dice : " tizio fumava e non è morto di cancro, allora il fumo non fa venire il cancro". Le statistiche dicono che le scuole italiane producono risultati peggiori delle altre in Europa, non ci si laurea.
Normalmente chi fa il tempo pieno non va a scuola il sabato e fa le stesse ore di lezione di chi fa solo la mattina fino al sabato, quindi non ha senso la distinzione
Io non ho capito, cosa gli frega a un bambino delle elementari, I SUMERI, BABILONESI, MA CHE CAVOLO GLI SERVE
A diventare ateo, studiandolo bene.
Si tratta di cultura e se insegnata bene é davvero utile
ciao..t ho scritto un messaggio privato sul sito "il prof. che ci piace"....grazie ciao
Sigla= 10 e lode premiazione su Venere
Se si lavora bene in classe i compiti devono essere molto meno...e i ragazzi devono avere sete di sapere
Secondo me bisogna assegnarli principalmente per le materie scientifiche e un po' meno per quelle umanistiche, per le quali é necessario studiare
Per me è sbagliatissimo quello che dici servono tutte le materie e su tutto bisogna studiare per imparare
@@maisha941 si certo, ma in mate e fisica oltre che a studiare serve molto l'esercizio. In storia non serve l'esercizio, serve capire e studiare. Poi é quello che penso io
Purtroppo non e cosi mio figlio in 5 elementare caricano di compiti storia geografia scienze da studiare regole fi grammatica da studiare. Fanno piu a casa che a scuola
Io facendo tante ore di italiano di compiti anche impegnandomi non riesco neanche ad arrivare al 5 per qui devi essere bravo tu pk se non sei portato non riesci quindi non ha senso
Avrei dovuto vederlo prima ...
Secondo il mio modesto parere la sesta minore non risolve sulla tonica, anzi avendocela come terza modale mi sa di ripetizione 🤣🤣🤣🤣🤣
Spesso le maestre non li correggono proprio i compiti nin se ne fregano un cavolo
bello padlet!
sisi lo uso con gli studenti in università , perchè l'ho scoperto in pandemia GIA' ... ora insegno didattica della matematica in università
Parole sante....Grande Proff👏
Secondo me ha pippato.
Tu ti sarai bucato
@@moistsalmon2743 certo. Mica criticavo...invidiavo...
@@gastonecagliero7573 aaahhh ok