Grazie per il video. Spiegato molto bene! Mi viene anche da pensare che all'epoca del periodo romano c'era un decimo della popolazione e attuale e, quindi, avevano meno problemi di accesso all'acqua, proprio perché meno consumata di oggi... Come hai detto, non si può fare un parallelismo tra culture così diverse e distanti tra loro...
Mi sconcerta l’etimologia del monte Cervino. Per i latini era Mons Silvanus, monte boscoso. E in lingua tedesca il suo nome è Matterhorn da matt = prato e horn = corno. Oggi una piramide di roccia e ghiaccio in cui di erba e boschi non c’è neanche l’ombra. Il limite superiore della vegetazione arborea sulle Alpi occidentali ora si colloca intorno a 2000 metri, ma per percepire una presenza di boschi almeno alle falde del cervino, doveva essere molto più alto. Calcolando un gradiente termico altitudinale realistico dovrebbe essere possibile fare delle ipotesi sulla temperatura. Che temperatura doveva esserci per suggerire toponimi simili, e quando? Anche le migrazioni del popolo Walser che nel medioevo si assestó nelle valli intorno al Monte Rosa fanno supporre che la temperatura fosse abbastanza alta da consentire facili collegamenti tra i versanti per tutto l’arco dell’anno. Uno studio sulla toponomastica è mai stato fatto con riferimento all’andamento climatico?
Secondo me la cosa più curiosa da sapere era il motivo di tale riscaldamento locale, e invece sembra più una distinzione tra quello che accade oggi con quello che è successo all'epoca
Un contenuto trasversale: ho seguito molti dei tuoi contenuti, ma questo tocca ovviamente alcune corde dei membri della nostra associazione! Abbiamo provato anche noi a parlarne per l'altomedioevo, sopratutto rispetto alle fonti storiche.
@8:46 no aspè, lo "scioglimento" come lo misuri? come livello dello strato di ghiaccio del ghiacciaio? questa non è una indicazione della temperatura, ma dell'integrale..
Spettacolo! Hai usato la Legio di cui faccio parte come rievocatore per l'Intro, la Legio VI Ferrata (per altro storicamente la Legione arruolata nel Nord Est dell'Italia Settentrionale)! 😁
Qui trovate il video che ho fatto con Andrea (Cartoni Morti): th-cam.com/video/ALp4Cl31iM8/w-d-xo.html EVENTI: CITTADELLA 15 ottobre, Cibo e sostenibilità, 15.00, Patronato Pio X MARANO VICENTINO 21 ottobre, Cosa vuol dire fare bene all'ambiente? The Power of community, 18.00, Auditorium comunale. TRIESTE 29 ottobre, Presentazione del libro "Se pianto un albero posso mangiare una bistecca?" 12:00, Mondofuturo, Hotel Hilton, in Piazza della Repubblica, 1 PADOVA 2 novembre, Presentazione del libro "Se pianto un albero posso mangiare una bistecca?" 18.30 a Libreria ItalyPost VICENZA 7 novembre, Che cos'è la Sostenibilità? 18, centro congressi di Confartigianato Vicenza.
Questo video non l'avevo visto. Mi spiace per la situazione "Bot". Spero si sistemi quanto prima. Con calma riguarderò anche gli altri video ( già visti).👍
Oltretutto è importante ricordare che rispetto all’epoca romana noi siamo molti di più, quindi una grave siccità potrebbe portare a molti più decessi per malnutrizione (nei casi più estremi)
L'impero romano non era assolutamente piccolo, anzi, bisogna vedere le cose con gli occhi dell'epoca non di oggi, le Americhe era quasi disabitate, l'africa subsahariana era poco abitata, l'Asia tolta india, cina e medioriente( in parte occupato da Roma)idem, l'Europa non occupata dai romani era abitata da poche persone ecc... Roma governava sul cuore pulsante del mondo d'allora, la popolazione mondiale rimaneva in gran parte "romana", le citta più prosperose erano dentro i confini romani ecc... il centro del mondo era quello, la cina era lontana dall'essere la superpotenza che divenne dopo la caduta dell'impero romano d'Occidente, quindi nel medioevo, molte volte divisa in regni, l'india era anch'essa molto divisa, la controparte romana più vicina era la persia, comunque meno rilevante.
Minchia i cultori di un epoca storica di merda... si fa un discorso sul clima porca puttana. Il fatti che fosse popolosissimo cambia niente. Era il 3% delle terre emerse.
Un tema interessante che (probabilmente per non dare adito a fraintendimenti) non viene mai trattato è: Quali sono i potenziali vantaggi (per l'agricoltura, l'economia o altro) di un riscaldamento climatico? E quali sono le azioni che dovremmo intraprendere per sfruttarli nel modo più efficace?
I principali vantaggi derivanti dal riscaldamento presumibilmente li hanno i paesi nordici. La Russia negli ultimi trent'anni ha raddoppiato la produzione di grano tanto per dire. Anche l'aumento di CO2 contribuisce ad aumentare la resa delle coltivazioni e più in generale il ritmo di crescita della vegetazione. Di questo non si parla mai.
Mi manca un pezzo del passato però, prima dell'aprire una parentesi sul futuro: Com'è possibile avere climi così diametralmente opposti tra Spagna Grecia e il tirreno? Ovvero, come funziona questo meccanismo?
😂siete bravi tutti e due, Giacomo e Andrea: fate dei video istruttivi in maniera simpatica. Avete mai pensato di fare gli insegnanti alle Medie? Vi seguirebbero molto
Video molto interessante, non avevo mai considerato questo aspetto nella storia dell'antica Roma. Playlist completata ✌🏻 Dedico "Il dito" degli Articolo 31 ai bot. Con tanto amore 😊❤ Forza Giacomo! 💪🏻💪🏻💪🏻
Varie volte mi ero chiesta come facessero i romani ad andarsene in giro con i polpacci e le braccia scoperte. Ok che i loro abiti avevano più strati ma l'impero romano non stava nella fascia tropicale. Ok che erano guerrieri e fissati col machismo e la resistenza fisica, ma si sfocia nel masochismo ad andare in giro svestiti d'inverno. La variazione climatica locale in età Romana potrebbe spiegare benissimo i loro costumi.
Sì, in effetti i vestiti romani del tardo impero sono molto più simili a quelli del medioevo e cioè più coprenti. Alcuni dicono su influsso dei germani, ma perchè mai i romani avrebbero dovuto accogliere una moda barbarica se non perchè il clima stava diventando più freddo?
Francamente è una domanda un po' del cazzo, e ancor di più lo è ridicolizzare la cosa come stato fatto, non ci vedo nulla di strano nel pensare all'impero romano a maggior ragione per chi interessato alla storia, l'impero romano nelle sue varie forme ha un importanza fondamentale nella civiltà occidentale, basta pensare alle lingue, o al fatto che il diritto moderno è basato su quello romano, la sua importanza è dovuta più che all'espansione geografica comunque notevole per le tecnologie del tempo e l'orografia del territorio, alla sua durata nel tempo, romani non erano solo gli abitanti di Roma e dell'italia, ma anche i francesi spagnoli ecc
Anche se ero già a conoscenza del cosiddetto "periodo caldo romano" dell'area Mediterranea, mi è davvero piaciuto molto il video e l'ironia che hai spesso utilizzato in esso, ma soprattutto il fatto che, come sempre, specifichi che è importante non essere superficiali per evitare di arrivare a conclusioni errate (parlo dei detrattori del riscaldamento globale). La superficialità, conseguente alla poca conoscenza o, peggio, voluta per "aggiustare le cose per come conviene", accade spesso, purtroppo, tra i rappresentanti del cosiddetto "homo sapiens", così tanto che spesso credo che il nome scelto per la nostra attuale specie sia davvero errato 😅
Ma in realtà la superficialità della gente non è importante anche perché tanto la gente non può fare niente per limitarlo. Il vero problema è la gente catastrofista, i giornali e gli influencer "attivisti" che per prendere like non fanno altro che incolpare la gente e dare etichette a chiunque. Tanto è un problema che non si risolve e ce lo teniamo come se lo hanno tenuto i romani. Non possiamo fare niente ed è inutile parlare di comportamenti e di restrizioni per i comuni mortali perché tanto quella è solo la finta soluzione che serve per metterci uno contro l'altro mentre chi inquina veramente continua a farlo travestendosi di Verde e facendo la tanto amata retorica che piace ad una certa parte della popolazione.
@@laraangel6862 c'è poco da capire, camperai il resto della tua vita parlando di questo problema tra fazioni opposte ma il problema non verrà mai risolto. Poi convinta tu convinti tutti.
@@mauropala5850 sinceramente campo parlando anche di altro.. e più che fare inutili bla bla in specifico per questo specifico problema cerco più che altro di fare la mia se pur piccola parte. Che poi il problema sia planetario e che chiaramente io sia una goccia nell'Oceano mi è abbastanza chiaro.. ma demandare il problema e la soluzione agli altri e lavarsene le mani non è di certo la soluzione.. ne per questo.. ne per tutto il resto.. e non è mia abitudine. Credo che la coscienza di ogni singolo possa unita a quella di milioni di altri singoli fare la differenza...e che non sia mai, assolutamente mai, inutile.. perché il pianeta può benissimo campare ed anche meglio senza di noi.. ma noi al momento abbiamo solo questo pianeta. Sarebbe il caso di svegliarsi.
Sempre molto interessanti i tuoi contenuti, come il tuo libro, dove fatti tanto discussi vengono analizzati in maniera razionale scientifica e non per partito preso che rischia di alimentare un infantile tendenza al negazionismo, vittimismo e complottismo!
Anche io sono tra quelli che all' impero romano, (in realtà molto più alla Repubblica), ma in modo particolare perché io vivo di Mos Maiorum e stoicismo. Comunque un nostalgico della schiavitù non credo abbia bisogno di tornare all'impero romano, ci sono stati sistemi schiavisti per molti secoli successivi, negli USA, o in altre zone dell'America, ancora nell'800. Sempre che abbia bisogno di tornare al passato, dato il livello di sfruttamento bestiale per la nostra produzione attuale in tante realtà al di fuori del mondo occidentale, nei nostri stessi telefoni con cui guardiamo questi video c'è il sangue dei bambini delle miniere di coltan in Africa. Ma potremmo fare esempi simili per tanti settori. Condizioni di lavoro non meno dure di quelle che immaginiamo di uno schiavo, la differenza è che oggi ce lo nascondiamo, non lo vogliamo vedere. L'estensione dell'impero romano è un po' fuorviante definirla piccola in relazione al pianeta. Nessuna Città-Stato del Mediterraneo avrebbe mai potuto arrivare ad avere un raggio d'azione planetario e avere possedimenti in gran parte del mondo. È chiaro. L' impero romano enorme e dominante nell'ambito dei mezzi di allora e del mondo conosciuto e frequentato dai romani all'epoca. Certamente è piccola in confronto al pianeta. Gli imperi cinesi talvolta, in alcuni periodi, almeno quando non si sono frammentati più volte, (che era proprio il rischio che temevano i romani nel estendersi troppo militarmente), hanno avuto una dimensione territoriale maggiore, ma può fuorviante perché in realtà l'autorità dell'imperatore romano andava molto oltre i limes, che avevano più che altro un carattere militare. Poi insomma non è uguale inglobare le grandi civiltà del Mediterraneo antico... Erano contesti completamente diversi e nemici completamente diversi. Comunque mi è piaciuto molto il senso del video.
Ciao Giacomo. Non vorrei interpretare male il comune pensiero, ma da ciò che sento dalle mie parti la critica non si pone sul fatto che stia avvenendo un cambiamento climatico in questo preciso momento. (Peraltro il clima della terra è in perenne cambiamento) La questione che ci si pone è più o meno la seguente: -E allora? Dove è il dramma?- Nel corso dei millenni la temperatura o sale o scende. È un fatto! Allora tanto vale salga, poiché se scende sono caxxi... e su questo nn servono sofisticati modelli predittivi. Ecco, mi piacerebbe comprendere meglio dove sia il problema. Ad esempio nell ultimo periodo interglaciale parte della fauna Africana popolava l inghilterra ed il mondo stava assai meglio che nel mezzo della glaciazione. Grazie per il tuo lavoro sempre puntuale ed interessante!👍
Il problema è che alla velocità senza precedenti con cui la temperatura sta salendo, si potrebbero raggiungere temperature ben superiori a quelle del passato che porterebbero ad effetti devastanti, quali lo scioglimento dell'antartide e il sollevamento del livello dell'acqua, e a un incremento di fenomeni metereologici pericolosi quali uragani e tornado, oltre all'impatto che avrebbe tutto sulla nostra economia e sul nostro stile di vita... il mondo non casca se il deserto del sahara si estende fino in siberia, ma poi campi coltivabili per sostenere 7 miliardi di persone dove li piantiamo? il mondo è sopravvissuto all'estinzione dei dinosauri, dei mammut e di tante altre specie sopravvivrà anche se a estinguerci saremo noi, ma nel nostro stesso interesse sarebbe furbo evitarlo
Dal tuo commento si capisce quanto tu sia distante dalla realtà, fatti un giro in campagna e parla con qualche agricoltore e capisci dove sta il problema. Basta uscire di casa per rendersene conto, non parlare di ambiente stando al fresco dentro casa magari in città.
👍 anticipo che dopo novembre uscirà una pubblicazione di SIGEA che in parte affronta questo argomento in relazione al delta del Tevere. Geologia+ archeologia...
"l'impero romano era piccolo se confrontato ad altri imperi della stessa epoca", un conto è conquistare i territori in europa con i popoli più avanzati dell'epoca , un conto deserti disabitati in asia. non scherziamo.
E sì i galli super tecnologici. I germani poi... l'unico popolo che se la poteva giocare con i romani erano quelli della Persia. Infatti non l'hanno mai conquistata.
Salve. A proposito di temperature più elevate nel periodo romano, è vero che quando Annibale ha attraversato le Alpi, non c'erano i ghiacciai? Il fenomeno locale, è arrivato fino alle Alpi? Grazie
Scusa Giacomo, oltre a MDPI bisogna fare attenzione anche a Scientific Reports e PLoS One, che sono considerati abbastanza male nella comunità scientifica STEM (anche se molti vi pubblicano ottimi studi) perché gli standard generali per pubblicare sono più bassi, sempre nell'ambito della double blind peer review. Fuori dalla Beall's list e simili, ci sono anche gli editori Frontiers e Hindawi da verificare bene per comportamenti sospetti... la letteratura scientifica è una giungla!
Infatti! Io ho letto della robaccia immonda su Scientific Reports, qualità Bassa nonostante hanno Nature dietro! Mdpi peggio del peggio, e lo dice uno che ahimè ci ha pubblicato 🤦♂️
Oltre al caldo bisogna considerare anche le precipitazioni (se fa caldo ma piove regolarmente è diverso dal un caldo siccitoso con improvvisi rovesci che distruggono il territorio)
Una ulteriore dimostrazione di quanto siano inaffidabili certi opinionisti da social. Come quando si entra in un bar e c'è il fenomeno che dice che il fumo non fa male perché suo nonno fumava due pacchetti al giorno ed è morto a cent'anni.
Ci saranno stati imperi piu grandi ma l'influenza che ha avuto Roma nella cultura occidentale è imparagonabile rispetto a qualsiasi altro impero. Change my mind
Questa mattina, mi sono alzato. Ho indossato i PANTALONI e la CAMICIA . Poi sono andato in BANCA e ho avviato le pratiche per un PRESTITO. Poi MESSA in CHIESA. Per un romano imperiale, anche del tardo impero, niente di quello che ho scritto in grassetto ha senso.
Perché i successivi imperi europei hanno portato alcuni elementi ereditati da Roma. Ma per dire polvere da sparo e stampa sono stati inventati in Cina e dimmi se non hanno influito . O la nostra numerazione eredità degli arabi .
A parte che concordo sull'inutilità della tifoseria x la storia, forse una valutazione si può anche fare. Sicuramente ci sono stati imperi più grandi ma forse la particolarità nel caso romano è la densità di popoli, città, tribù affrontati. Tanto x fare un esempio estremo, Gengis Khan ha conquistato un territorio enorme ma fatto in gran parte di steppe disabitate.
Hai ragione, concordo.Pensavo la stessa cosa mentre guardavo le considerazioni dello youtuber, peraltro bravo e coinvolgente.L'Impero Romano e' unico anche sotto questo aspetto.
Ciao Giacomo e complimenti. Senti, ma è davvero scientificamente plausibile che un tale riscaldamento, per un periodo così lungo, abbia interessato solo il bacino del Mediterraneo? E se sì, a cosa potrebbe essere imputabile?
è sceintificamente plausibile perché lo dicono i dati, e tutto ciò che è mostrato esplicitamente da dei dati è scientificamente plausibile (al massimo sono le teorie scientifiche a doversi modificare se entrano in contrasto con i dati). A cosa possa essere imputabile dire che è una domanda molto complessa, praticamente impossibile da rispondere, visto che non possiamo avere accesso a misure sulle correnti marine e aeree, sull'insolazione e la composizione degli alti strati dell'atmosfera di allora.
Sappiamo che l'impero romana aveva una temperatura media superiore alla media del mondo di allora, ma potrebbe essere successo anche in Patagonia o a Papua, ma che studi ci sono x queste zone?
Caro Giacomo questo video dimostra quanto sia vero ciò che si afferma sul cosiddetto caldo romano. Tuttavia vi sono incongruenze ed omissioni che attenuerebbero e forse ribalterebbero la narrazione dei fautori del cosiddetto riscaldamento globale. Che il clima sulla Terra sia una costante variabile dall'inizio dei tempi è accertato e fuori dubbio. In ogni epoca storica, cioè da quando l'uomo ha iniziato a tramandare le proprie esperienze con la scrittura si registrano abbondanza e carestie climi più caldi e più freddi ecc ecc. Giustamente non possiamo comparare il clima di oggi con quello dell'Era Secondaria periodo in cui vissero i dinosauri ma neppure con quella dell' Era Terziaria periodo in cui si sono evoluti i mammiferi e gli antenati della nostra specie. Sebbene questo sia un periodo più caldo di oggi, sappiamo che anche ad allora le oscillazioni climatiche erano notevoli tanto che svariate volte, l'Asia e il Nordamerica si sono trovati congiunti permettendo il passaggio della fauna in entrambi i sensi. Non sto a specificare caso per caso le cause di tali cambiamenti che possono essere derivate da eventi cosmici come impatto di asteroidi, attività solare, cambi del campo magnetico terrestre ecc, o dal frazionamento del supercontinente Pangea, deriva dei continenti, ricongiungimento tra le diverse placche tettoniche ecc ecc. Con l'inizio dell' Era Quaternaria e quindi del Pleistocene, le temperature globali si sono notevolmente abbassate con la conseguente formazione di calotte polari permanenti (nei periodi precedenti le calotte polari spesso non esistevano o duravano solo qualche decina di migliaia di anni o giù di lì). Tutta questa premessa può sembrare non inerente alla narrazione del video ma è necessaria per capire la differenza tra il climi precedenti e quelli che riguardano la nostra Era. Come ho già detto, nel Quaternario temperature medie globali erano di gran lunga inferiori alle precedenti tanto è vero che si caratterizza per il susseguirsi di ben quattro periodi più freddi, dette glaciazioni e quattro periodi interglaciali più caldi e temperati. Vorrei ricordare che attualmente ci troviamo in un interglaciale e sebbene chiamiamo questo periodo con il nome di Olocene, si tratta pur sempre di un'appendice dell'Era Glaciale più mite e non eccessivamente calda rispetto agli altri interglaciali precedenti. La differenza che caratterizza questo interglaciale da quelli precedenti è proprio quella di avere le temperature medie più basse rispetto agli altri. Paragonandolo con l'interglaciale Riss-Wurn, il più recente nel tempo, si può notare che da quando è iniziato circa 10 mila anni fa, non si sono ancora raggiunte quelle temperature che circa 120 mila anni fa diedero luogo ad una diminuzione dei ghiacci globali tale da provocare un innalzamento delle acque del Mediterraneo e ricoprire molti tratti delle coste italiane tra cui buona parte della Pianura Padana e Veneta. Vorrei ricordare anche che persino durante l'ultima glaciazione, non sempre le temperature erano così rigide e forse talvolta, erano simili ad oggi. Quando l'Homo sapiens ha lasciato l'Africa si è diffuso dapprima nel resto del mondo e solo per ultimo è giunto in Europa forse proprio grazie ad un periodo meno freddo. Se tutto questo è vero (e tu dovresti saperlo visto che sei un eminente studioso), si deduce che non ci dovremmo meravigliare se le temperature medie dovessero improvvisamente aumentare nel prossimo futuro oppure a diminuire fino a tornare in una nuova Era Glaciale. In base a queste due alternative, la prima darebbe luogo semplicemente al compimento di un ciclo naturale iniziato circa un milione di anni fa mentre nella seconda ipotesi il nostro potrebbe essere l'interglaciale più freddo di tutti i tempi. Come ho accennato all'inizio del commento le cause dei cambiamenti climatici di origine naturale sono molteplici per cui dare tutta la colpa alle attività antropiche è ipocrita e fine a se stesso. Vi sono studi alternativi a quelli gonfiati e taroccati come quelli che tu hai esposto e che dimostrano dati ben diversi, più approfonditi, più attendibili e probabilmente più realistici in quanto non contaminati da interessi globalisti, economici e politici di alcune élite di "filantropi" super - ricchi e privi di scrupoli. Vi è poi un particolare riguardo alla situazione climatica da te illustrata del periodo romano. Hai illustrato le condizioni del Mediterraneo ma non hai riportato dati di confronto con il resto del mondo che possano confermare (o smentire) la sua atipicità climatica rispetto a quel periodo storico. Il clima mediterraneo odierno, dopo aver subito la mini glaciazione del 1700 è ancora mite rispetto a quello romano. A livello mondiale inoltre non mancano neppure oggi periodi caldi ed anni rigidi degni dell'Era glaciale come abbiamo visto anche nell' ultimo inverno, in Giappone e Nordamerica. Non si può negare che le attività antropiche abbiano un certo effetto sull'ambiente ed in parte sul riscaldamento climatico ma la loro influenza è minima rispetto a quella dei fattori naturali sia interni al nostro pianeta che a quelli esterni, cosmici, astronomici e solari.
"Vi sono studi alternativi a quelli gonfiati e taroccati come quelli che tu hai esposto e che dimostrano dati ben diversi, più approfonditi, più attendibili e probabilmente più realistici in quanto non contaminati da interessi globalisti, economici e politici di alcune élite di "filantropi" super - ricchi e privi di scrupoli." In base a cosa affermi questo mi piacerebbe saperlo. È una tua deduzione? L'hai sentito dire? O hai letto questi studi e sei un esperto?
@@rodolforiedel9973 , sto nella bassa lombardia e sono giorni che la temperatura è sui 30 gradi. Piove sempre meno, la vegetazione e le coltivazioni soffrono. Mi fa piacere che lei stia da Dio. Quando anche da me , come già accade in altre zone fino a 15 anni ricche di acqua, ci riforniranno con autobotti, verrò da lei a vivere.
@@Ale-fj6xk io invece sto in Toscana ed abito in una valle delle Alpi apuane meridionali attraversata da un torrente affluente del Fiume Serchio. Attualmente vi sono tratti del suo corso, apparentemente asciutti ma la falda è ancora piena e l'acqua non manca soprattutto alle sorgenti che ci forniscono acqua potabile. Le temperature sono ancora calde per la media stagionale ma la notte scendono al di sotto dei 10 gradi centigradi. E siamo solo a 600 metri di altezza dal livello del mare (questo nel fondovalle mentre le montagne intorno raggiungono o superano i 1000 metri). In città (Lucca) le temperature sono un po' più alte durante le ore diurne ma di notte scendono al disotto dei 18 gradi. Del resto fino alla metà del mese di luglio, abbiamo avuto temperature molto inferiori alla media stagionale con piogge piuttosto frequenti. Diversamente lo scorso anno ci fu una siccità estrema iniziata a fine marzo e prolungatasi fino a novembre. L'inverno ha fatto il suo corso regolare con temperature tali da permette alcune nevicate e la formazione di calotte di ghiaccio su alcune pareti a picco delle montagne locali. In tutto questo non vedo niente di anormale. Il clima cambia sempre in continuazione e se tra qualche anno (ma si parla di decenni), ci trovassimo con le stesse temperature della Roma antica, non ci sarebbe niente di strano. Auguriamoci che invece non ci sia una tendenza opposta e non si ritorni ad una nuova era glaciale. Si perché di solito gli interglaciali come il nostro non durano a lungo (circa 20 Mila anni) e ci troviamo oltre la metà del ciclo naturale di un interglaciale che non ha ancora mai raggiunto le temperature medie che si registravano 120 Mila anni fa (+ 5 gradi centigradi rispetto ad oggi). All'epoca il mare Adriatico copriva buona parte della pianura Padana. Poiché le cause che influenzano questi cicli sono di origine cosmica la causa antropica nel cambiamento climatico, diventa irrilevante.
no Giacomo, il mediterraneo non è "piccolo". A dire il vero sembra proprio che non abbiamo ancora capito le cause del periodo caldo romano e della little ice age. Io sono il primo a voler combattere lo scetticismo sul cambiamento climatico, che nulla ha a che vedere con i cambiamenti lenti e naturali avvenuti in passato, ma non mi pare neanche il caso di minimizzare fenomeni che non sono ancora ben compresi. e viva il Veneto, diciamolo pure!
Che poi è interessante dire “eh ma era un fenomeno ristretto” o robe simili di un evento per minimizzare ed evitare qualsiasi contraddizione con la tesi che vuoi portare avanti
@@nicolarovetta5368 L'ho guardato tutto e fa ridere. Faceva caldo solo a Roma 😂 Si tratta del solito studio ballistico, tipo quello sull'inefficacia dell'idrossiclorichina sul covid pubblicato dal Lancet. Per Al Gore saremmo dovuti esser tutti morti, da numerosi anni. Intanto la CO2 atmosferica se ne frega dei miliardi spesi dagli europei per deindustrializzarsi e continua crescere. Non manca però il politico tedesco che chiede a quello italiano cosa l'Italia sta facendo per abbassare le emissioni, nonostante sia stata già ampiamente deindustrializzata e nonostante la Germania abbia emissioni procapite parecchio più elevate dell'Italia. Per gli USA vale lo stesso discorso, ma al quadrato.
È praticamente impossibile, almeno per noi italiani non pensarci. È stato lo stimolo di avanzamento per la razza umana , almeno quella pensante, senza contare i barbari come gli chiamavano i nostri avi. Arte , architettura, ingegneristica civile e militare che ancora adesso non ha eguali leggi e statuti le cose che danno ad un popolo l' ossatura di uno stato funzionante...e poi aver assoggettato e purtroppo averli farti progredire con infrastrutture civili, strade acquedotti teatri terme e leggi, quando Roma contava un milione e mezzo di abitanti con tutto quello che ci è familiare sopra le Alpi facevano alle corse con i maiali per mangiare per primi le ghiande. Sono stati troppo magnanimi e l'hanno pagata cara e pure noi adesso!
Falso storico. Le popolazioni celtiche (e molte altre) avevano un livello di sviluppo paragonabile ai Romani, che tra parentesi hanno "preso in prestito" moltissimo dai Greci, tra cui la stessa abitudine di chiamare "barbari" i popoli stranieri. La narrazione secondo cui i Romani civilizzati combattevano branchi di selvaggi semi-analfabeti è la prospettiva romana e dei vari movimenti successivi che vedevano Roma come l'apice dell'umanità. Demonizzare un avversario e ritenere i suoi costumi "barbari" è la tattica più vecchia del mondo per legittimare la violenza, ed è stata declinata in infinite salse da infinite popolazioni venendo usata costantemente persino ai giorni nostri.
Questa storia del pensare all'impero romano è una scemenza. è ovvio che capita spesso di pensarci, visto che metà della cultura europea proviene direttamente dalla cultura classica. In ogni caso il tuo commento mi sembra oltremodo esagerato. Forse non sai che se Roma contava un milione e mezzo di abitanti, la capitale dell'impero cinese, nello stesso periodo, ne contava il doppio. L'arte e la cultura romana provenivano in grandissima parte dai popoli assoggettati (per esempio etruschi, fenici, greci, macedoni...) e anche la forza militare non era chissà quanto superiore a quella di altri imperi contemporanei o precedenti. Gli ultimi che hanno idealizzato l'impero romano montandosi la testa, un centinaio di anni fa, non hanno fatto una bella fine.
Complessivamente l'impero romano e durato 1229 anni, proprio tanto e sta nel fatto che non gettava al vento niente , di quello che c'era di buono negli altri popoli, come hai detto giustamente tu! Mai si sono comportati come gli imperi di cavallette che gli sono succeduti. Quanto ai cinesi sono stati autoriverenziali cioè non è che la loro cultura abbia segnato il mondo....i Romani universali!
Puttanate sparse sull' impero romano. Detto questo noi abbiamo tutto questo hype per il periodo romano perché ci sono stati dal 1700 al 1800 per essere brutali, gente come voltaire e compagnia cantante. I neoclassicisti che hanno esaltato il periodo romano come il migliore. In realtà era una società di merda. Imperatore divino. Senato formato da poche famiglie ricchissime. Corruzione che Italia 2023 ci fa na pippa. Espansionismo violento. Nessuna neppur vaga idea che "gli altri" avessero diritto di esistere. Ricordiamo la schiavitù anche per debiti... Faro di civiltà proprio
@@iolibero9545 *autoreferenziali. Primo, *autoreferenziali. Secondo, non è vero. La polvere da sparo e la carta vengono dalla Cina, giusto per citare due dettagli insignificanti. Che i Romani siano stati in grado di fagocitare e sincretizzare le altre culture è vero, ma significa semmai che persino loro stessi si rendevano conto che gli altri non erano poi tutte 'ste orribili bestie. Cerchiamo di vedere le cose in maniera più circostanziata senza ragionare per frasi fatte, dai.
Il clima cambia ma con fluttuazioni tendenzialmente stabili e, se si prendono periodi abbastanza estesi, lungo una "media" stabile. È questa la "costanza" del clima, e vale per tutto il pianeta, non solo per un area piccola come l'Europa (piccola se paragonata con il resto del mondo), come sottolineato nel video. Il problema è che dalla rivoluzione industriale in poi ad oggi quella famosa temperatura media del pianeta ha continuato a salire e non accenna a diminuire quando, stando alle fluttuazioni precedenti, dovremmo aspettare di trovarci in un periodo di raffreddamento.
Bel video, ma non ho apprezzato lo stupido confronto dimensionale tra Impero Romano e Impero Cinese. Mischiare il tema del cambiamento climatico con quello dell'importanza storico-culturale delle civiltà antiche con una tale superficialità può essere molto dannoso e sembra strizzare l'occhio ad una visione antioccidentale tipica della Cina (tra l'altro il paese che emette più CO2 al mondo, più del doppio degli USA). Forse non era tua intenzione ma questa è l'impressione che hai dato. Credo purtroppo che questo relativismo culturale del tipo "ma dai l'Impero Romano era solo il 3% del globo, erano dei provincialotti" possa essere molto dannoso perchè alimenta il sentimento antioccidentale e lo dimostra anche la situazione geopolitica che stiamo vivendo. Te lo dico da persona con una formazione scientifica, che quindi ha capito bene i dati ai quali facevi riferimento. Occhio però ai risvolti in altri campi!
So che eri ironico ma ci tengo comunque a specificare che se pensi all impero romano non per forza sei un nostalgico della schiavitù. Magari sei semplicemente un appassionato di storia, come tu sei appassionato di biologia e scienza in generale e penserai ad argomenti che riguardano aueste materie
@@matteomastrodomenico1231 sbagliatissimo lo dice lei....noi influiamo nella produzione di CO2 nella misura dello 0,04 sul 0,5% del totale che cè,,e non è neanche detto che sia la CO2 la causa del cambiamento.i fattori che influiscono sul clima sono molteplici..ma non vengono mai citati.l'attività solare, l'orbita terrestre,l'inclinazione dell'asse, la variazione del campo magnetico, le correnti marine....gli scenziati che li hanno messi insieme tutti..affermano che l'attività umana è irrisoria,e anche se la cancellassimo ..non cambierebbe nulla,perchè troppo insignificante
@@dariobaggio3793 Un piccolo cambiamento può fare una grande differenza; è innegabile che questi cambiamenti siano accelerati con la rivoluzione industriale. E come dici anche tu, non è solo una questione di CO2, contano anche cose come l'inquinamento, la deforestazione...
@@matteomastrodomenico1231 le centrali a carbone che vengono costruite lontano dagli occhi lontano dal cuore sono verdissime... very green indeed la temperatura era più alta a livello globale e l'analisi locale dell'area mediterranea la definirei fallace se non proprio disonesta. se la stima viene desunta da dati raccolti anche al di fuori del mediterraneo... forse altrove hanno preso sul serio la trollata di dotard verso i gretini del "green beautifull coal" io globalizzerei la proccupazione del cambiamento climatico
Ancora con questo argomento? Basta! Ci ho già dedicato io qualche secondo in un cartone uscito almeno 4 ore fa!
Mi auguro ci siano altri contenuti in collaborazione tra voi.
Lorenzon ti xe fora 😂
😘💋
😂😂😂😂😂 vero@
Questo video è una figata! Ora penserò ancora più spesso all'impero romano 🏛
E non alla dinastia Han? ⛩️
@@roberttail1676 Impero Romano ancora ganzo! Dinastia Han dopo! Dopo!
Anche tu stavi pensando all'Impero Romano eh? 😏
Dopodiché guardi il video fino alla fine... 😏
Il dubbing audio per stalattiti/stalagmiti ad 01:50 è davvero ammirevole :D
Grazie per il video. Spiegato molto bene! Mi viene anche da pensare che all'epoca del periodo romano c'era un decimo della popolazione e attuale e, quindi, avevano meno problemi di accesso all'acqua, proprio perché meno consumata di oggi... Come hai detto, non si può fare un parallelismo tra culture così diverse e distanti tra loro...
Sono qui grazie a Cartoni Morti e non sono pentita per niente. Da oggi hai una nuova iscritta. Gran bel video davvero!
Bravo, ottima pluri descrizione allargata con i diversi grafici
Mi sconcerta l’etimologia del monte Cervino. Per i latini era Mons Silvanus, monte boscoso. E in lingua tedesca il suo nome è Matterhorn da matt = prato e horn = corno. Oggi una piramide di roccia e ghiaccio in cui di erba e boschi non c’è neanche l’ombra. Il limite superiore della vegetazione arborea sulle Alpi occidentali ora si colloca intorno a 2000 metri, ma per percepire una presenza di boschi almeno alle falde del cervino, doveva essere molto più alto. Calcolando un gradiente termico altitudinale realistico dovrebbe essere possibile fare delle ipotesi sulla temperatura. Che temperatura doveva esserci per suggerire toponimi simili, e quando?
Anche le migrazioni del popolo Walser che nel medioevo si assestó nelle valli intorno al Monte Rosa fanno supporre che la temperatura fosse abbastanza alta da consentire facili collegamenti tra i versanti per tutto l’arco dell’anno. Uno studio sulla toponomastica è mai stato fatto con riferimento all’andamento climatico?
Secondo me la cosa più curiosa da sapere era il motivo di tale riscaldamento locale, e invece sembra più una distinzione tra quello che accade oggi con quello che è successo all'epoca
Ci sono studi che dicono che oggi potrebbe avvenire un fenomeno opposto: il pianeta si scalda ma l'Inghilterra si raffredda
La corrente del golfo sta già cambiando sembra, sarebbe dovuto a lei
Grazie per farmi pensare ancora di più all'impero romano
Bel video, si sente il contributo scientifico di Lorenzon
Eccezionale come sempre, grazie.
Un contenuto trasversale: ho seguito molti dei tuoi contenuti, ma questo tocca ovviamente alcune corde dei membri della nostra associazione! Abbiamo provato anche noi a parlarne per l'altomedioevo, sopratutto rispetto alle fonti storiche.
Video meraviglioso!
Che video! Grazie!
@8:46 no aspè, lo "scioglimento" come lo misuri? come livello dello strato di ghiaccio del ghiacciaio? questa non è una indicazione della temperatura, ma dell'integrale..
Interessantissimo
Non ne avevo mai sentito parlare, bel video e ancora grazie per le collaborazioni con Andrea, di cui questo paese ha un disperato bisogno
Bellissimo video, soprattutto a 15:18 (numero casuale15+18? non credo)
Che incredibile coincidenza 😂😂😂
Bravi Andrea e Giacomo, bello il cartone, cercherò di sfruttarlo a scuola, che non ne possono più di stare a sentire me su questo argomento.
rompere meno i coioni no eh?
@@GioJonnhyK a cominciare da te
@@chiaradb327 esatto! li rompi talmente tanto che ce riesci anche con me
Bel video Giacomo, complimenti
Spettacolo! Hai usato la Legio di cui faccio parte come rievocatore per l'Intro, la Legio VI Ferrata (per altro storicamente la Legione arruolata nel Nord Est dell'Italia Settentrionale)! 😁
era l'occasione giusta per parlare dei 3 prosciugamenti, nella storia, dell'intero mar mediterraneo.
Qui trovate il video che ho fatto con Andrea (Cartoni Morti): th-cam.com/video/ALp4Cl31iM8/w-d-xo.html
EVENTI:
CITTADELLA 15 ottobre, Cibo e sostenibilità, 15.00, Patronato Pio X
MARANO VICENTINO 21 ottobre, Cosa vuol dire fare bene all'ambiente?
The Power of community, 18.00, Auditorium comunale.
TRIESTE 29 ottobre, Presentazione del libro "Se pianto un albero posso mangiare una bistecca?"
12:00, Mondofuturo, Hotel Hilton, in Piazza della Repubblica, 1
PADOVA 2 novembre, Presentazione del libro "Se pianto un albero posso mangiare una bistecca?"
18.30 a Libreria ItalyPost
VICENZA 7 novembre, Che cos'è la Sostenibilità?
18, centro congressi di Confartigianato Vicenza.
Io sono un cavaliere
grazie
Bravi entrambi! 👏👏👏 SPQR For Life😉👍
Mi piacerebbe davvero vederti dal vivo
Bravo! gran bel video! 😁😁
Questo video non l'avevo visto. Mi spiace per la situazione "Bot". Spero si sistemi quanto prima. Con calma riguarderò anche gli altri video ( già visti).👍
Oltretutto è importante ricordare che rispetto all’epoca romana noi siamo molti di più, quindi una grave siccità potrebbe portare a molti più decessi per malnutrizione (nei casi più estremi)
L'impero romano non era assolutamente piccolo, anzi, bisogna vedere le cose con gli occhi dell'epoca non di oggi, le Americhe era quasi disabitate, l'africa subsahariana era poco abitata, l'Asia tolta india, cina e medioriente( in parte occupato da Roma)idem, l'Europa non occupata dai romani era abitata da poche persone ecc...
Roma governava sul cuore pulsante del mondo d'allora, la popolazione mondiale rimaneva in gran parte "romana", le citta più prosperose erano dentro i confini romani ecc... il centro del mondo era quello, la cina era lontana dall'essere la superpotenza che divenne dopo la caduta dell'impero romano d'Occidente, quindi nel medioevo, molte volte divisa in regni, l'india era anch'essa molto divisa, la controparte romana più vicina era la persia, comunque meno rilevante.
Minchia i cultori di un epoca storica di merda... si fa un discorso sul clima porca puttana. Il fatti che fosse popolosissimo cambia niente. Era il 3% delle terre emerse.
Un tema interessante che (probabilmente per non dare adito a fraintendimenti) non viene mai trattato è: Quali sono i potenziali vantaggi (per l'agricoltura, l'economia o altro) di un riscaldamento climatico? E quali sono le azioni che dovremmo intraprendere per sfruttarli nel modo più efficace?
In realtà ci sarebbero solo più problemi, perchè aumenta anche la desertificazione
I principali vantaggi derivanti dal riscaldamento presumibilmente li hanno i paesi nordici. La Russia negli ultimi trent'anni ha raddoppiato la produzione di grano tanto per dire.
Anche l'aumento di CO2 contribuisce ad aumentare la resa delle coltivazioni e più in generale il ritmo di crescita della vegetazione. Di questo non si parla mai.
Grazie al periodo del caldo romano fu possibile far attecchire la vite anche in Inghilterra
Mi ero posto questa domanda qualche giorno fa, perché nelle ricostruzioni di Roma sembra sempre estate 😄
Bellissima la sindrome da impero romano...sono d'accordo sul cambiamento climatico ma su Alberto Angela e l'impero sei proprio andato a sbandare 😮😮😮
Mi manca un pezzo del passato però, prima dell'aprire una parentesi sul futuro:
Com'è possibile avere climi così diametralmente opposti tra Spagna Grecia e il tirreno? Ovvero, come funziona questo meccanismo?
Vari motivi, ma pensa bene s quanto e distante Roma da Londra o Madrid e vedrai che poi la differenza non sembrerebbe cosi grande. 3000km sono tanti
😂siete bravi tutti e due, Giacomo e Andrea: fate dei video istruttivi in maniera simpatica. Avete mai pensato di fare gli insegnanti alle Medie? Vi seguirebbero molto
Ci fai un video/studio sulle glaciazioni? 😊 e come stiamo messi per il futuro? Sei bravo e mi fido delle informazioni che raccogli e come le elabori.
Esiste il Nobel delle cover? Perché lo meriti.
Video molto interessante, non avevo mai considerato questo aspetto nella storia dell'antica Roma.
Playlist completata ✌🏻
Dedico "Il dito" degli Articolo 31 ai bot. Con tanto amore 😊❤
Forza Giacomo! 💪🏻💪🏻💪🏻
io ho studiato a fondo il periodo caldo romano. sulla tiburtina era fresco ma, sul raccordo anulare, una callacia...
Varie volte mi ero chiesta come facessero i romani ad andarsene in giro con i polpacci e le braccia scoperte. Ok che i loro abiti avevano più strati ma l'impero romano non stava nella fascia tropicale. Ok che erano guerrieri e fissati col machismo e la resistenza fisica, ma si sfocia nel masochismo ad andare in giro svestiti d'inverno.
La variazione climatica locale in età Romana potrebbe spiegare benissimo i loro costumi.
Sì, in effetti i vestiti romani del tardo impero sono molto più simili a quelli del medioevo e cioè più coprenti. Alcuni dicono su influsso dei germani, ma perchè mai i romani avrebbero dovuto accogliere una moda barbarica se non perchè il clima stava diventando più freddo?
@@malarobo molto interessante!
Io ci penso almeno 10 volte al giorno, ma insegno storia😅
Francamente è una domanda un po' del cazzo, e ancor di più lo è ridicolizzare la cosa come stato fatto, non ci vedo nulla di strano nel pensare all'impero romano a maggior ragione per chi interessato alla storia, l'impero romano nelle sue varie forme ha un importanza fondamentale nella civiltà occidentale, basta pensare alle lingue, o al fatto che il diritto moderno è basato su quello romano, la sua importanza è dovuta più che all'espansione geografica comunque notevole per le tecnologie del tempo e l'orografia del territorio, alla sua durata nel tempo, romani non erano solo gli abitanti di Roma e dell'italia, ma anche i francesi spagnoli ecc
@@Martozenperchè domanda del cazzo? e che c'entra quello che hai detto con la domanda?
Anche se ero già a conoscenza del cosiddetto "periodo caldo romano" dell'area Mediterranea, mi è davvero piaciuto molto il video e l'ironia che hai spesso utilizzato in esso, ma soprattutto il fatto che, come sempre, specifichi che è importante non essere superficiali per evitare di arrivare a conclusioni errate (parlo dei detrattori del riscaldamento globale).
La superficialità, conseguente alla poca conoscenza o, peggio, voluta per "aggiustare le cose per come conviene", accade spesso, purtroppo, tra i rappresentanti del cosiddetto "homo sapiens", così tanto che spesso credo che il nome scelto per la nostra attuale specie sia davvero errato 😅
Ma in realtà la superficialità della gente non è importante anche perché tanto la gente non può fare niente per limitarlo. Il vero problema è la gente catastrofista, i giornali e gli influencer "attivisti" che per prendere like non fanno altro che incolpare la gente e dare etichette a chiunque. Tanto è un problema che non si risolve e ce lo teniamo come se lo hanno tenuto i romani. Non possiamo fare niente ed è inutile parlare di comportamenti e di restrizioni per i comuni mortali perché tanto quella è solo la finta soluzione che serve per metterci uno contro l'altro mentre chi inquina veramente continua a farlo travestendosi di Verde e facendo la tanto amata retorica che piace ad una certa parte della popolazione.
@@mauropala5850 certo, come no.. hai capito tutto. A conferma.
@@laraangel6862 c'è poco da capire, camperai il resto della tua vita parlando di questo problema tra fazioni opposte ma il problema non verrà mai risolto. Poi convinta tu convinti tutti.
@@mauropala5850 E meno male che tu non sei un catastrofista...
@@mauropala5850
sinceramente campo parlando anche di altro.. e più che fare inutili bla bla in specifico per questo specifico problema cerco più che altro di fare la mia se pur piccola parte. Che poi il problema sia planetario e che chiaramente io sia una goccia nell'Oceano mi è abbastanza chiaro.. ma demandare il problema e la soluzione agli altri e lavarsene le mani non è di certo la soluzione.. ne per questo.. ne per tutto il resto.. e non è mia abitudine.
Credo che la coscienza di ogni singolo possa unita a quella di milioni di altri singoli fare la differenza...e che non sia mai, assolutamente mai, inutile.. perché il pianeta può benissimo campare ed anche meglio senza di noi.. ma noi al momento abbiamo solo questo pianeta. Sarebbe il caso di svegliarsi.
Sempre molto interessanti i tuoi contenuti, come il tuo libro, dove fatti tanto discussi vengono analizzati in maniera razionale scientifica e non per partito preso che rischia di alimentare un infantile tendenza al negazionismo, vittimismo e complottismo!
Anche io sono tra quelli che all' impero romano, (in realtà molto più alla Repubblica), ma in modo particolare perché io vivo di Mos Maiorum e stoicismo.
Comunque un nostalgico della schiavitù non credo abbia bisogno di tornare all'impero romano, ci sono stati sistemi schiavisti per molti secoli successivi, negli USA, o in altre zone dell'America, ancora nell'800. Sempre che abbia bisogno di tornare al passato, dato il livello di sfruttamento bestiale per la nostra produzione attuale in tante realtà al di fuori del mondo occidentale, nei nostri stessi telefoni con cui guardiamo questi video c'è il sangue dei bambini delle miniere di coltan in Africa. Ma potremmo fare esempi simili per tanti settori. Condizioni di lavoro non meno dure di quelle che immaginiamo di uno schiavo, la differenza è che oggi ce lo nascondiamo, non lo vogliamo vedere.
L'estensione dell'impero romano è un po' fuorviante definirla piccola in relazione al pianeta. Nessuna Città-Stato del Mediterraneo avrebbe mai potuto arrivare ad avere un raggio d'azione planetario e avere possedimenti in gran parte del mondo. È chiaro.
L' impero romano enorme e dominante nell'ambito dei mezzi di allora e del mondo conosciuto e frequentato dai romani all'epoca. Certamente è piccola in confronto al pianeta.
Gli imperi cinesi talvolta, in alcuni periodi, almeno quando non si sono frammentati più volte, (che era proprio il rischio che temevano i romani nel estendersi troppo militarmente), hanno avuto una dimensione territoriale maggiore, ma può fuorviante perché in realtà l'autorità dell'imperatore romano andava molto oltre i limes, che avevano più che altro un carattere militare. Poi insomma non è uguale inglobare le grandi civiltà del Mediterraneo antico... Erano contesti completamente diversi e nemici completamente diversi.
Comunque mi è piaciuto molto il senso del video.
Ciao Giacomo.
Non vorrei interpretare male il comune pensiero, ma da ciò che sento dalle mie parti la critica non si pone sul fatto che stia avvenendo un cambiamento climatico in questo preciso momento. (Peraltro il clima della terra è in perenne cambiamento) La questione che ci si pone è più o meno la seguente:
-E allora? Dove è il dramma?-
Nel corso dei millenni la temperatura o sale o scende. È un fatto! Allora tanto vale salga, poiché se scende sono caxxi... e su questo nn servono sofisticati modelli predittivi.
Ecco, mi piacerebbe comprendere meglio dove sia il problema.
Ad esempio nell ultimo periodo interglaciale parte della fauna Africana popolava l inghilterra ed il mondo stava assai meglio che nel mezzo della glaciazione.
Grazie per il tuo lavoro sempre puntuale ed interessante!👍
Il problema è che alla velocità senza precedenti con cui la temperatura sta salendo, si potrebbero raggiungere temperature ben superiori a quelle del passato che porterebbero ad effetti devastanti, quali lo scioglimento dell'antartide e il sollevamento del livello dell'acqua, e a un incremento di fenomeni metereologici pericolosi quali uragani e tornado, oltre all'impatto che avrebbe tutto sulla nostra economia e sul nostro stile di vita... il mondo non casca se il deserto del sahara si estende fino in siberia, ma poi campi coltivabili per sostenere 7 miliardi di persone dove li piantiamo? il mondo è sopravvissuto all'estinzione dei dinosauri, dei mammut e di tante altre specie sopravvivrà anche se a estinguerci saremo noi, ma nel nostro stesso interesse sarebbe furbo evitarlo
Dal tuo commento si capisce quanto tu sia distante dalla realtà, fatti un giro in campagna e parla con qualche agricoltore e capisci dove sta il problema. Basta uscire di casa per rendersene conto, non parlare di ambiente stando al fresco dentro casa magari in città.
Sono un agricoltore.
Non hai risposto alla domanda.
Dove è il dramma? Se fossi realmente un agricoltore sapresti già la risposta
Resto in attesa.
La speranza di ricevere risposte di carattere tecnico scientifico si affievoliscono... ma cmq tengo duro e resto in attesa!
👍 anticipo che dopo novembre uscirà una pubblicazione di SIGEA che in parte affronta questo argomento in relazione al delta del Tevere. Geologia+ archeologia...
"l'impero romano era piccolo se confrontato ad altri imperi della stessa epoca", un conto è conquistare i territori in europa con i popoli più avanzati dell'epoca , un conto deserti disabitati in asia. non scherziamo.
E sì i galli super tecnologici. I germani poi... l'unico popolo che se la poteva giocare con i romani erano quelli della Persia. Infatti non l'hanno mai conquistata.
Abbiamo dei dati di temperatura e CO2 prima dell'avvento della fotosintesi?
Si parla di almeno 1,2 miliardi di anni fa eh
Comunque se ti interessa cerca temperatura proterozoico e ossigeno proterozoico. Qualche dato esce
tutto questo studio, ricerche e approfondimenti dimostrano come sia più "semplice" negare qualcosa 😅
Se una cosa non è vera la neghiamo
@@Torrettaracingfacendo figura di merda
Io ho fatto la tesi della magistrale in paleoclimatologia... :-) Bel video!!! Complimentoni!!! PS: se ti serve una mano sarei onoratissimo!!!
15:18 “Viva i Veneti”. Ottimo timing, ma 15+18 quanto fa quindi?
Salve. A proposito di temperature più elevate nel periodo romano, è vero che quando Annibale ha attraversato le Alpi, non c'erano i ghiacciai? Il fenomeno locale, è arrivato fino alle Alpi? Grazie
La grotta in Liguria è quella di Toirano 😉
Mi sembri un venditore di borracce termiche di Amazon
Giacomo, quante volte al giorno pensi all' impero romano?
Io sono cresciuto a Marano Vicentino 😍
Può essere legato all'attività della caldera del vesuvio?
Scusa Giacomo, oltre a MDPI bisogna fare attenzione anche a Scientific Reports e PLoS One, che sono considerati abbastanza male nella comunità scientifica STEM (anche se molti vi pubblicano ottimi studi) perché gli standard generali per pubblicare sono più bassi, sempre nell'ambito della double blind peer review. Fuori dalla Beall's list e simili, ci sono anche gli editori Frontiers e Hindawi da verificare bene per comportamenti sospetti... la letteratura scientifica è una giungla!
Infatti! Io ho letto della robaccia immonda su Scientific Reports, qualità Bassa nonostante hanno Nature dietro! Mdpi peggio del peggio, e lo dice uno che ahimè ci ha pubblicato 🤦♂️
a Torino c'è bisogno di divulgazione vieni qui.
Siiiii!!!! Viva I veneti in tutto il mondo!!!!!😂🎉❤
Video su agroforestry?? 🙏🙏
Che bravo soldatino dello stato
Oltre al caldo bisogna considerare anche le precipitazioni (se fa caldo ma piove regolarmente è diverso dal un caldo siccitoso con improvvisi rovesci che distruggono il territorio)
Ma non ho capito una cosa : perché faceva più caldo ?
Una ulteriore dimostrazione di quanto siano inaffidabili certi opinionisti da social. Come quando si entra in un bar e c'è il fenomeno che dice che il fumo non fa male perché suo nonno fumava due pacchetti al giorno ed è morto a cent'anni.
#dtb #DamnTheBots questo non l'avevo visto
come può essere un fenomeno locale....qualcosa non quadra
Ci saranno stati imperi piu grandi ma l'influenza che ha avuto Roma nella cultura occidentale è imparagonabile rispetto a qualsiasi altro impero. Change my mind
Questa mattina, mi sono alzato. Ho indossato i PANTALONI e la CAMICIA . Poi sono andato in BANCA e ho avviato le pratiche per un PRESTITO.
Poi MESSA in CHIESA.
Per un romano imperiale, anche del tardo impero, niente di quello che ho scritto in grassetto ha senso.
Perché i successivi imperi europei hanno portato alcuni elementi ereditati da Roma. Ma per dire polvere da sparo e stampa sono stati inventati in Cina e dimmi se non hanno influito . O la nostra numerazione eredità degli arabi .
Beh la frase finale in inglese indica l'influenza attuale di un altro impero
A parte che concordo sull'inutilità della tifoseria x la storia, forse una valutazione si può anche fare. Sicuramente ci sono stati imperi più grandi ma forse la particolarità nel caso romano è la densità di popoli, città, tribù affrontati. Tanto x fare un esempio estremo, Gengis Khan ha conquistato un territorio enorme ma fatto in gran parte di steppe disabitate.
Hai ragione, concordo.Pensavo la stessa cosa mentre guardavo le considerazioni dello youtuber, peraltro bravo e coinvolgente.L'Impero Romano e' unico anche sotto questo aspetto.
Giusto, ma il focus è sulla percentuale della superficie terrestre che occupava l'impero romano
Toirano ❤ grotte bellissime e visitabili a 20km da casa mia
Chissà cosa determinò quel riscaldamento locale all'epoca
La mancanza di una Carbon Tax e i numerosi incendi provocati dall'imperatore Nerone
Ciao Giacomo e complimenti. Senti, ma è davvero scientificamente plausibile che un tale riscaldamento, per un periodo così lungo, abbia interessato solo il bacino del Mediterraneo? E se sì, a cosa potrebbe essere imputabile?
è sceintificamente plausibile perché lo dicono i dati, e tutto ciò che è mostrato esplicitamente da dei dati è scientificamente plausibile (al massimo sono le teorie scientifiche a doversi modificare se entrano in contrasto con i dati).
A cosa possa essere imputabile dire che è una domanda molto complessa, praticamente impossibile da rispondere, visto che non possiamo avere accesso a misure sulle correnti marine e aeree, sull'insolazione e la composizione degli alti strati dell'atmosfera di allora.
Sappiamo che l'impero romana aveva una temperatura media superiore alla media del mondo di allora, ma potrebbe essere successo anche in Patagonia o a Papua, ma che studi ci sono x queste zone?
Quindi ora può rinascere l'impero romano?😁
Questo video è una perla di divulgazione. Maledetti bot!
L'aumento specificatamente sull'Italia può essere stato dovuto alla deforestazione?
Caro Giacomo questo video dimostra quanto sia vero ciò che si afferma sul cosiddetto caldo romano. Tuttavia vi sono incongruenze ed omissioni che attenuerebbero e forse ribalterebbero la narrazione dei fautori del cosiddetto riscaldamento globale.
Che il clima sulla Terra sia una costante variabile dall'inizio dei tempi è accertato e fuori dubbio. In ogni epoca storica, cioè da quando l'uomo ha iniziato a tramandare le proprie esperienze con la scrittura si registrano abbondanza e carestie climi più caldi e più freddi ecc ecc. Giustamente non possiamo comparare il clima di oggi con quello dell'Era Secondaria periodo in cui vissero i dinosauri ma neppure con quella dell' Era Terziaria periodo in cui si sono evoluti i mammiferi e gli antenati della nostra specie. Sebbene questo sia un periodo più caldo di oggi, sappiamo che anche ad allora le oscillazioni climatiche erano notevoli tanto che svariate volte, l'Asia e il Nordamerica si sono trovati congiunti permettendo il passaggio della fauna in entrambi i sensi.
Non sto a specificare caso per caso le cause di tali cambiamenti che possono essere derivate da eventi cosmici come impatto di asteroidi, attività solare, cambi del campo magnetico terrestre ecc, o dal frazionamento del supercontinente Pangea, deriva dei continenti, ricongiungimento tra le diverse placche tettoniche ecc ecc. Con l'inizio dell' Era Quaternaria e quindi del Pleistocene, le temperature globali si sono notevolmente abbassate con la conseguente formazione di calotte polari permanenti (nei periodi precedenti le calotte polari spesso non esistevano o duravano solo qualche decina di migliaia di anni o giù di lì). Tutta questa premessa può sembrare non inerente alla narrazione del video ma è necessaria per capire la differenza tra il climi precedenti e quelli che riguardano la nostra Era.
Come ho già detto, nel Quaternario temperature medie globali erano di gran lunga inferiori alle precedenti tanto è vero che si caratterizza per il susseguirsi di ben quattro periodi più freddi, dette glaciazioni e quattro periodi interglaciali più caldi e temperati.
Vorrei ricordare che attualmente ci troviamo in un interglaciale e sebbene chiamiamo questo periodo con il nome di Olocene, si tratta pur sempre di un'appendice dell'Era Glaciale più mite e non eccessivamente calda rispetto agli altri interglaciali precedenti.
La differenza che caratterizza questo interglaciale da quelli precedenti è proprio quella di avere le temperature medie più basse rispetto agli altri. Paragonandolo con l'interglaciale Riss-Wurn, il più recente nel tempo, si può notare che da quando è iniziato circa 10 mila anni fa, non si sono ancora raggiunte quelle temperature che circa 120 mila anni fa diedero luogo ad una diminuzione dei ghiacci globali tale da provocare un innalzamento delle acque del Mediterraneo e ricoprire molti tratti delle coste italiane tra cui buona parte della Pianura Padana e Veneta. Vorrei ricordare anche che persino durante l'ultima glaciazione, non sempre le temperature erano così rigide e forse talvolta, erano simili ad oggi. Quando l'Homo sapiens ha lasciato l'Africa si è diffuso dapprima nel resto del mondo e solo per ultimo è giunto in Europa forse proprio grazie ad un periodo meno freddo.
Se tutto questo è vero (e tu dovresti saperlo visto che sei un eminente studioso), si deduce che non ci dovremmo meravigliare se le temperature medie dovessero improvvisamente aumentare nel prossimo futuro oppure a diminuire fino a tornare in una nuova Era Glaciale. In base a queste due alternative, la prima darebbe luogo semplicemente al compimento di un ciclo naturale iniziato circa un milione di anni fa mentre nella seconda ipotesi il nostro potrebbe essere l'interglaciale più freddo di tutti i tempi.
Come ho accennato all'inizio del commento le cause dei cambiamenti climatici di origine naturale sono molteplici per cui dare tutta la colpa alle attività antropiche è ipocrita e fine a se stesso.
Vi sono studi alternativi a quelli gonfiati e taroccati come quelli che tu hai esposto e che dimostrano dati ben diversi, più approfonditi, più attendibili e probabilmente più realistici in quanto non contaminati da interessi globalisti, economici e politici di alcune élite di "filantropi" super - ricchi e privi di scrupoli.
Vi è poi un particolare riguardo alla situazione climatica da te illustrata del periodo romano. Hai illustrato le condizioni del Mediterraneo ma non hai riportato dati di confronto con il resto del mondo che possano confermare (o smentire) la sua atipicità climatica rispetto a quel periodo storico.
Il clima mediterraneo odierno, dopo aver subito la mini glaciazione del 1700 è ancora mite rispetto a quello romano. A livello mondiale inoltre non mancano neppure oggi periodi caldi ed anni rigidi degni dell'Era glaciale come abbiamo visto anche nell' ultimo inverno, in Giappone e Nordamerica.
Non si può negare che le attività antropiche abbiano un certo effetto sull'ambiente ed in parte sul riscaldamento climatico ma la loro influenza è minima rispetto a quella dei fattori naturali sia interni al nostro pianeta che a quelli esterni, cosmici, astronomici e solari.
"Vi sono studi alternativi a quelli gonfiati e taroccati come quelli che tu hai esposto e che dimostrano dati ben diversi, più approfonditi, più attendibili e probabilmente più realistici in quanto non contaminati da interessi globalisti, economici e politici di alcune élite di "filantropi" super - ricchi e privi di scrupoli." In base a cosa affermi questo mi piacerebbe saperlo. È una tua deduzione? L'hai sentito dire? O hai letto questi studi e sei un esperto?
Influenza minima un paio di ciufoli
@@danielelavatelli2790Di chi sia merito proprio non lo so'... Sembra Estate, in spiaggia a castiglion della pescaia sto da Dio. 🎉
@@rodolforiedel9973 , sto nella bassa lombardia e sono giorni che la temperatura è sui 30 gradi. Piove sempre meno, la vegetazione e le coltivazioni soffrono. Mi fa piacere che lei stia da Dio. Quando anche da me , come già accade in altre zone fino a 15 anni ricche di acqua, ci riforniranno con autobotti, verrò da lei a vivere.
@@Ale-fj6xk io invece sto in Toscana ed abito in una valle delle Alpi apuane meridionali attraversata da un torrente affluente del Fiume Serchio. Attualmente vi sono tratti del suo corso, apparentemente asciutti ma la falda è ancora piena e l'acqua non manca soprattutto alle sorgenti che ci forniscono acqua potabile. Le temperature sono ancora calde per la media stagionale ma la notte scendono al di sotto dei 10 gradi centigradi. E siamo solo a 600 metri di altezza dal livello del mare (questo nel fondovalle mentre le montagne intorno raggiungono o superano i 1000 metri). In città (Lucca) le temperature sono un po' più alte durante le ore diurne ma di notte scendono al disotto dei 18 gradi. Del resto fino alla metà del mese di luglio, abbiamo avuto temperature molto inferiori alla media stagionale con piogge piuttosto frequenti. Diversamente lo scorso anno ci fu una siccità estrema iniziata a fine marzo e prolungatasi fino a novembre. L'inverno ha fatto il suo corso regolare con temperature tali da permette alcune nevicate e la formazione di calotte di ghiaccio su alcune pareti a picco delle montagne locali. In tutto questo non vedo niente di anormale. Il clima cambia sempre in continuazione e se tra qualche anno (ma si parla di decenni), ci trovassimo con le stesse temperature della Roma antica, non ci sarebbe niente di strano. Auguriamoci che invece non ci sia una tendenza opposta e non si ritorni ad una nuova era glaciale. Si perché di solito gli interglaciali come il nostro non durano a lungo (circa 20 Mila anni) e ci troviamo oltre la metà del ciclo naturale di un interglaciale che non ha ancora mai raggiunto le temperature medie che si registravano 120 Mila anni fa (+ 5 gradi centigradi rispetto ad oggi). All'epoca il mare Adriatico copriva buona parte della pianura Padana. Poiché le cause che influenzano questi cicli sono di origine cosmica la causa antropica nel cambiamento climatico, diventa irrilevante.
no Giacomo, il mediterraneo non è "piccolo".
A dire il vero sembra proprio che non abbiamo ancora capito le cause del periodo caldo romano e della little ice age.
Io sono il primo a voler combattere lo scetticismo sul cambiamento climatico, che nulla ha a che vedere con i cambiamenti lenti e naturali avvenuti in passato, ma non mi pare neanche il caso di minimizzare fenomeni che non sono ancora ben compresi.
e viva il Veneto, diciamolo pure!
Che poi è interessante dire “eh ma era un fenomeno ristretto” o robe simili di un evento per minimizzare ed evitare qualsiasi contraddizione con la tesi che vuoi portare avanti
Nel mediterraneo c'era un gigante con una grande lente d'ingrandimento che scaldava esclusivamente il mare intorno alla Sicilia. Ahahahahahahah
Ho visto prima il video fatto insieme a
Lorenzon!
Giacomo ti prego, fusione del ghiaccio, non scioglimento😅
Cos'è l'impero romano?🤔
mi sembra una teoria molto bizzarra.
Guardati tutto il video
@@nicolarovetta5368 L'ho guardato tutto e fa ridere. Faceva caldo solo a Roma 😂
Si tratta del solito studio ballistico, tipo quello sull'inefficacia dell'idrossiclorichina sul covid pubblicato dal Lancet.
Per Al Gore saremmo dovuti esser tutti morti, da numerosi anni.
Intanto la CO2 atmosferica se ne frega dei miliardi spesi dagli europei per deindustrializzarsi e continua crescere.
Non manca però il politico tedesco che chiede a quello italiano cosa l'Italia sta facendo per abbassare le emissioni, nonostante sia stata già ampiamente deindustrializzata e nonostante la Germania abbia emissioni procapite parecchio più elevate dell'Italia. Per gli USA vale lo stesso discorso, ma al quadrato.
È praticamente impossibile, almeno per noi italiani non pensarci. È stato lo stimolo di avanzamento per la razza umana , almeno quella pensante, senza contare i barbari come gli chiamavano i nostri avi. Arte , architettura, ingegneristica civile e militare che ancora adesso non ha eguali leggi e statuti le cose che danno ad un popolo l' ossatura di uno stato funzionante...e poi aver assoggettato e purtroppo averli farti progredire con infrastrutture civili, strade acquedotti teatri terme e leggi, quando Roma contava un milione e mezzo di abitanti con tutto quello che ci è familiare sopra le Alpi facevano alle corse con i maiali per mangiare per primi le ghiande. Sono stati troppo magnanimi e l'hanno pagata cara e pure noi adesso!
Falso storico. Le popolazioni celtiche (e molte altre) avevano un livello di sviluppo paragonabile ai Romani, che tra parentesi hanno "preso in prestito" moltissimo dai Greci, tra cui la stessa abitudine di chiamare "barbari" i popoli stranieri.
La narrazione secondo cui i Romani civilizzati combattevano branchi di selvaggi semi-analfabeti è la prospettiva romana e dei vari movimenti successivi che vedevano Roma come l'apice dell'umanità. Demonizzare un avversario e ritenere i suoi costumi "barbari" è la tattica più vecchia del mondo per legittimare la violenza, ed è stata declinata in infinite salse da infinite popolazioni venendo usata costantemente persino ai giorni nostri.
Questa storia del pensare all'impero romano è una scemenza. è ovvio che capita spesso di pensarci, visto che metà della cultura europea proviene direttamente dalla cultura classica. In ogni caso il tuo commento mi sembra oltremodo esagerato. Forse non sai che se Roma contava un milione e mezzo di abitanti, la capitale dell'impero cinese, nello stesso periodo, ne contava il doppio. L'arte e la cultura romana provenivano in grandissima parte dai popoli assoggettati (per esempio etruschi, fenici, greci, macedoni...) e anche la forza militare non era chissà quanto superiore a quella di altri imperi contemporanei o precedenti. Gli ultimi che hanno idealizzato l'impero romano montandosi la testa, un centinaio di anni fa, non hanno fatto una bella fine.
Complessivamente l'impero romano e durato 1229 anni, proprio tanto e sta nel fatto che non gettava al vento niente , di quello che c'era di buono negli altri popoli, come hai detto giustamente tu! Mai si sono comportati come gli imperi di cavallette che gli sono succeduti. Quanto ai cinesi sono stati autoriverenziali cioè non è che la loro cultura abbia segnato il mondo....i Romani universali!
Puttanate sparse sull' impero romano.
Detto questo noi abbiamo tutto questo hype per il periodo romano perché ci sono stati dal 1700 al 1800 per essere brutali, gente come voltaire e compagnia cantante. I neoclassicisti che hanno esaltato il periodo romano come il migliore. In realtà era una società di merda. Imperatore divino. Senato formato da poche famiglie ricchissime. Corruzione che Italia 2023 ci fa na pippa.
Espansionismo violento. Nessuna neppur vaga idea che "gli altri" avessero diritto di esistere.
Ricordiamo la schiavitù anche per debiti...
Faro di civiltà proprio
@@iolibero9545 *autoreferenziali.
Primo, *autoreferenziali. Secondo, non è vero. La polvere da sparo e la carta vengono dalla Cina, giusto per citare due dettagli insignificanti.
Che i Romani siano stati in grado di fagocitare e sincretizzare le altre culture è vero, ma significa semmai che persino loro stessi si rendevano conto che gli altri non erano poi tutte 'ste orribili bestie.
Cerchiamo di vedere le cose in maniera più circostanziata senza ragionare per frasi fatte, dai.
Ecco...quindi è sicuro che bisogna rottamare le Panda euro 4!!! Bravo bravo
Mmmm non lo so Rick... Queste stalagmiti mi sembrano stalattiti 😂
Peccato che non hai citato gli elefanti che attraversano le alpi
Viva i veneti!!!🦁
"Ai tempi dei dinosauri faceva più caldo"
Sì, ma io non c'ero ai tempi dei dinosauri.
Riassunto del video: romani sudati e dinosauri scorreggioni
Hahahaha la correzione di stalagmiti era terribile 😂😂
Quindi se.ho capito, il clima non è mai costante e muta per le piu' svariate cause non solo per le scorregge delle mucche.
Ma adesso è per l'attività umana, e lo fa repentinamente
Il clima cambia ma con fluttuazioni tendenzialmente stabili e, se si prendono periodi abbastanza estesi, lungo una "media" stabile. È questa la "costanza" del clima, e vale per tutto il pianeta, non solo per un area piccola come l'Europa (piccola se paragonata con il resto del mondo), come sottolineato nel video.
Il problema è che dalla rivoluzione industriale in poi ad oggi quella famosa temperatura media del pianeta ha continuato a salire e non accenna a diminuire quando, stando alle fluttuazioni precedenti, dovremmo aspettare di trovarci in un periodo di raffreddamento.
La carbonara eta molto amata
Bel video, ma non ho apprezzato lo stupido confronto dimensionale tra Impero Romano e Impero Cinese. Mischiare il tema del cambiamento climatico con quello dell'importanza storico-culturale delle civiltà antiche con una tale superficialità può essere molto dannoso e sembra strizzare l'occhio ad una visione antioccidentale tipica della Cina (tra l'altro il paese che emette più CO2 al mondo, più del doppio degli USA).
Forse non era tua intenzione ma questa è l'impressione che hai dato. Credo purtroppo che questo relativismo culturale del tipo "ma dai l'Impero Romano era solo il 3% del globo, erano dei provincialotti" possa essere molto dannoso perchè alimenta il sentimento antioccidentale e lo dimostra anche la situazione geopolitica che stiamo vivendo.
Te lo dico da persona con una formazione scientifica, che quindi ha capito bene i dati ai quali facevi riferimento. Occhio però ai risvolti in altri campi!
Giacomo: l'Impero Romano non era chissà quanto grande anzi era proprio piccolo
--->>> Disiscrizione istantanea!!!!!😂😂
So che eri ironico ma ci tengo comunque a specificare che se pensi all impero romano non per forza sei un nostalgico della schiavitù.
Magari sei semplicemente un appassionato di storia, come tu sei appassionato di biologia e scienza in generale e penserai ad argomenti che riguardano aueste materie
Dire che il clima è sempre cambiato non contraddice la narrativa dominante che afferma che questo cambiamento è dovuto all'attività umana
Però spesso chi lo fa notare vuole intendere proprio questo,
Commentino ino ino 😮
che sia in atto un cambiamento è innegabile....quali ne siano le cause è molto discutibile....che cosa potremmo farci noi è addirittura inutile...
Sbagliatissimo, è innegabile che gli umani stiano influendo.
@@matteomastrodomenico1231 sbagliatissimo lo dice lei....noi influiamo nella produzione di CO2 nella misura dello 0,04 sul 0,5% del totale che cè,,e non è neanche detto che sia la CO2 la causa del cambiamento.i fattori che influiscono sul clima sono molteplici..ma non vengono mai citati.l'attività solare, l'orbita terrestre,l'inclinazione dell'asse, la variazione del campo magnetico, le correnti marine....gli scenziati che li hanno messi insieme tutti..affermano che l'attività umana è irrisoria,e anche se la cancellassimo ..non cambierebbe nulla,perchè troppo insignificante
@@dariobaggio3793 Un piccolo cambiamento può fare una grande differenza; è innegabile che questi cambiamenti siano accelerati con la rivoluzione industriale.
E come dici anche tu, non è solo una questione di CO2, contano anche cose come l'inquinamento, la deforestazione...
i lavori delle centrali a carbone come procedono?
Che centra?
@@matteomastrodomenico1231 le centrali a carbone che vengono costruite lontano dagli occhi lontano dal cuore sono verdissime... very green indeed
la temperatura era più alta a livello globale e l'analisi locale dell'area mediterranea la definirei fallace se non proprio disonesta. se la stima viene desunta da dati raccolti anche al di fuori del mediterraneo...
forse altrove hanno preso sul serio la trollata di dotard verso i gretini del "green beautifull coal"
io globalizzerei la proccupazione del cambiamento climatico
@@enzocastellano5285 Di nuovo, che centra?