Ponti Antichi VS Ponti Moderni - Quali sono migliori?
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- เผยแพร่เมื่อ 28 ธ.ค. 2023
- 𝗦𝗲𝗴𝘂𝗶𝗰𝗶 𝘀𝘂𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹:
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𝗥𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼:
Arch. Gianluca Botti
𝗘𝗱𝗶𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗿:
Gianluca Botti
𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲:
Egidio Pontillo
Francesca Botti
Francesco Contino
Consulenza scientifica: Ing. Gianluca Auletta
Studio U.S. Bridges Failures - University of Buffalo: www.eng.buffalo.edu/mceer-rep...
#ingegneria #ponti #viadotti #infrastrutture #demolizione - วิทยาศาสตร์และเทคโนโลยี
Oooh!
Finalmente uno del settore con competenza che chiarisce la cosa.
Si, vorrei un video dedicato sulle corrosione dei materiali.
Complimenti per il bellissimo video e.... Diffondiamo tutti questa parola:manutenzione!
Grazie Marco!! Sono in programma una serie di video sui materiali e sulle cause del loro deterioramento.
Il tempo di farli…. 😉
Manutenzione costa meglio metterseli in tasca i Soldini
Non serve a niente diffondere la parola "manutenzione" se le aziende che gestiscono i ponti (pur non possedendoli, non dovendo pagare in caso di crollo) e ne ottengono i ricavati dai pedaggi, sono private.
Casomai dovresti diffondere la parola "nazionalizzazione", il concetto di "beni comuni" e di "monopolio naturale", ma non so se ci arrivi a capirlo
Video spettacolare. Hai spiegato in maniera dettagliata, senza però annoiare, un argomento complesso ma allo stesso tempo importante.
Spero di vedere presto altri video dove spieghi gli argomenti trattati. Continuate così 💪🏻💪🏻💪🏻
Grazie!!! Altri video sul tema arriveranno… spero prestissimo!!
Buon anno!!
@@piodambrosio1427vero!
Però non si può dire che la pietra ha una resistenza illimitata. C’è pietra e pietra, con resistenze strutturali differenti e durabilità diversa.
Molti ponti antichi sono andati persi proprio perché realizzati con pietre scarsamente coese, come alcune arenarie o tufi friabili ( o franabili?? 😅)
Per il mattone è la stessa storia, cottura, materiale di partenza, le resistenze possono essere molto diverse. Per questi motivi, nel 90% dei casi i ponti antichi che vediamo in giro sono stati ricostruiti diverse volte.
Approfondimento estremamente interessante che cercherò di diffondere. Ben vengano altri approfondimenti, buon lavoro!
Grazie di cuore!!
Si, aiutaci a diffondere il video, non sta andando bene, nonostante il vostro apprezzamento unanime YT non lo sta spingendo…
Buon anno nuovo!!
😊gnzn
Brjxjaznnxnxd
Ho segnalato il canale a una amica di famiglia, docente in un istituto tecnico per geometri
p
Naturalmente quelli antichi quelli recenti crollano
Non il video che meritiamo, ma quello di cui abbiamo bisogno!!!
Complimenti perché finalmente si è fatta chiarezza su un argomento molto dibattuto. Quel che non ci rendiamo conto è che quello che ci è arrivato fin ora dal passato è la soluzione migliore per quel periodo storico... i fallimenti si sono persi nella storia
Grazie Luca!!
È stato un video con una gestazione lunghissima, tanto tempo per scriverlo e ancora di più per registrarlo, con tanti ripensamenti e integrazioni. Se noti nell’introduzione ero a maniche corte, l’ultimo pezzo registrato ero con la felpa ma ci sarebbe voluto il piumino!!! 😂
Questo aspetto del Bias del Sopravvissuto è uscito fuori confrontandomi con i colleghi, a volte non riusciamo a inserire nei nostri ragionamenti ciò che non vediamo.
Devo ringraziare Francesca, che studia Economia e Finanza, che mi ha aiutato a trovare il nome corretto a questo fenomeno.
@@comunicazionetecnologica di nuovo complimenti a tutta la squadra!!
😅ma al tempo dei romani i tir o bilici non esistevano
@@marianopergalani5746 dettaglio non da poco…
adesso nei ponti passano i tir.e normale che i ponti moderni cadono.😅
Complimenti davvero, in questo video si vede tutta la vostra competenza. Vi seguo da anni ormai, i vostri contenuti sono veramente unici, continuate così ragazzi. Un abbraccio🫂👏👏👏
Grazie!! Ci abbiamo lavorato tanto, speriamo che si veda… 😊
Ciao Gianluca...sono riuscito a vedere queto video solo ora...è stato come scartare il regalo di Natale in ritardo! È un capolavoro assoluto, una sintesi perfetta di aspetti tecnici, storici, sociali ed economici calzata a pennello sulla realtà del nostro Paese! Assolutamente d'accordo con l'approfondimento dei vari temi solo sfiorati (per ragione di tempo) in questa divulgazione! Bravissimo a te e a tutta la tua squadra, un vero e proprio regalo di Natale per tutti noi!
Ben vengano questi video eseguiti con dovuta competenza e semplicità per essere appresi da chi non è esperto in materia..... grazie
Cavolo!! Bellissimo video, mi piacerebbe se facessi altri video in cui spieghi l’ammaloramento del calcestruzzo. Onorato di avervi conosciuto!!
Chiarezza, qualità e professionalità, complimenti e continua così!
Grazie Giovanni!! Troppo buono.. 😅
Complimenti e buon anno 🎉🎉🎉🎉❤❤❤
Bellissimo e chiaro il video!
Bel video, ben fatto con tantissima competenza nelle spiegazioni Bravi!! Naturalmente altri video con approfondimenti sui materiali e loro deterioramento sono apprezzatissimi!!!
Bravi!!
Grazie!!
Si, abbiamo in programma tutta una serie di video su questi argomenti… manca solo il tempo di farli… 😀
Complimenti, dettagliato e chiaro. Grazie per questi contenuti e per tutti quelli che arriveranno
Grazie e te, Paolo! Per la tua attenzione ed il tuo sostegno!
Gran bel video, chiaro e completo. Da tenere sotto mano come risposta ogni volta che leggo qualche battuta sull'ingegneria...
I miei complimenti del documentario che hai realizzato su i ponti. Semplice e chiaro.
Concordo con lei su questo tema dei ponti. 👍👏
Grazie Lorenzo! È un tema molto vasto e complesso che abbiamo cercato di condensare, tralasciando sicuramente qualcosa, in un video non troppo lungo.
Sicuramente serviranno altri video per approfondire e
... servizio stupendo... veramente grazie di cuore... ho imparato un sacco di cose ;)
Molto interessante, grazie
Devo dire che siete fantastici, riuscite ad approfondire e a non banalizzare temi non semplici mantenendo comunque una buona fluidità comunicativa, bravi !
Grazie Michele!! 🙏😅
Grazie tantissimo per il bellissimo video molto ben spiegato! Sì per i video sulle varie tipologie di manutenzione degli impalcati e dei pilastri in c.a.. Auguro un Felice e Proficuo Anno Nuovo 2024 a Voi tutti di Comunicazione Tecnologica e a tutte le persone che seguono il Vostro canale!
Grazie a te Gaetano!
Un video sulla manutenzione delle pile è in programma , stiamo solo aspettando l’occasione giusta per andare sul cantiere giusto.
apprezzo da tempo i videos divulgativi di tecnologia ed ho trovato quest'ultimo sito di ingegneria particolarmente efficace. E' chiaro, sostanziale e misurato nel linguaggio tecnico quanto basta.
Grazie davvero!! 😊
Assolutamente si, a complemento di un video così interessante, ulteriori approfondimenti sono più che apprezzati. 👍
Video molto ben fatto, sia nel montaggio che nell'esposizione chiara e dettagliata. Vi auguro di approdare sulla Rai con un programma ad hoc.
Meglio di no. Nella RAI ci sono solo sciocchezze che non meritano affatto un tale canale. Semmai dovrebbe approdare in canali di ingegneria, o anche su Dmax e Focus.
Ottimo video! Mi ha fatto ragionare su molte cose!
Video top, chiaro e semplice, speriamo in nuovi approfondimenti!
Ancora una volta un video di altissima competenza e qualità.
Complimenti davvero bellissimo tutto
Umberto grazie!! Buon anno nuovo, speriamo con tanti video di qualità… ☺️
Interessantissimo, mi sono iscritto e ho messo il like sperando in altri video che mettono in relazione le tecniche antiche di costruzione, con quelle moderne a basso costo.👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie!! Abbiamo in programma una serie di video sulle tecniche costruttive con confronti e sperimentazioni… non dico altro… 😉
Continua e a seguirci, ci divertiremo insieme!!! 😅
Bravissimi e chiarissimi.... complimenti e in bocca al lupo per il canale.❤
Grazie Dario!! 😊
Video ben realizzato, ottima spiegazione e ottima esposizione del materiale.
Ho da sempre pensato che i new Jersey, rispetto ai normali guardrail in acciaio, fossero più pesanti. Ma, adesso che si sa ciò, perché vengono ancora installati sopra i viadotti in calcestruzzo armato?
Inoltre, credo che la manutenzione sia FONDAMENTALE per far si che l'opera duri di più nel tempo, ma in Italia questo viene purtroppo meno.
Avrei un'altra domanda: come mai nelle nuove costruzioni, vengono mantenute le pile ma abbattuti gli impalcati? Le pile hanno una durata maggiore rispetto ad un impalcato? Grazie molte per questo video, interessantissimo e attesissimo da molti.
Grazie, come sempre, anche per il tuo supporto nei commenti.
Alla domanda mi sembra di aver già risposto in un altro tuo commento. Giusto?
si, ne avevo fatta un'altra in un altro commento. Te la riporto qua:
Negli anni '70 si utilizzava già l'acciaio corten in Italia?
Oggi, guardando da maps alcuni viadotti della A19, ho visto che un ponte di circa 1100 metri, sono presenti interi impalcati in acciaio corten. Anche un altro viadotto ha un impalcato solo in acciaio corten. Ma come è possibile? Sono ponti risalenti agli anni '70.
Ti metto le coordinate così le copi su maps e vedi tu stesso. A me sembra acciaio corten, anzi ne sono sicuro.
1°viadotto: 37.743394,13.988964
2°viadotto: 37.562662,14.208741
@@comunicazionetecnologica
@@Beamng_Driver856 Non ho presenti questo dei viadotti e non ho sotto mano il pc.
Dal telefono non riesco a vederli.
Però cerco di informarmi tramite i miei contanti in ANAS…😉
@@FDR546 Grazie molte!
Ciao, hai avuto modo di vedere da pc quelle coordinate? Grazie@@FDR546
Complimenti e complimentoni 👏👏👏
Ho una formazione umanistica e non tecnica ma ho seguito ugualmente cin grande interesse e mi hai fatto capire molte cose. Per questo ti ringrazio 😊
Grazie a te!! 😊
Come consigliato ho guardato questo video: bellissimo sia nei contenuti che nelle immagini.
Se posso contribuire per mia modesta esperienza di lavoro, ho trovato impressionante il degrado dovuto a piogge acide/emissioni da solfati: trasformano in gesso (anche in profondità) il cemento e i lapidei.
Mi sono trovato di fronte dai semplici (ma deturpanti) casi di esfoliazione di statue in pietra all'intera trasformazione del materiale: un coperchio in cemento vibrato debolmente armato di un comignolo di caldaia a gasolio che mi si é letteralmente sbriciolato in mano (mi sono rimaste fra le dita solo le staffe in acciaio).
Grazie ! Sono profondamente grata per questi video da lei illustrati e spiegati. Ciò di cui tratta è davvero affascinante perché va di pari passo con il progresso umano a iniziare dalle opere , appunto, degli antichi romani , impareggiabili ingegneri ! Le costruzioni moderne per costi e per volontà di affermare nuove forme , sembrano non competere per durata con i ponti di duemila anni fa o con quelli medievali , nonostante supportati da studi approfonditi che il passare del tempo ha approfondito, perfezionato ….
Grazie a lei e buon anno nuovo!! 😊
Complimenti per il video, contenuti professionali e adeguati al tema delicato
A me interesserebbe approfondire il concetto di risonanza sulle strutture, e poi mi piacerebbe sapere come fecero gli Antichi Romani ad intuirlo.
scoperto sto canale ieri, complimenti video di alto livello!!
Grazie!! Stanno arrivando altri video che troverai sicuramente interessanti… 😉
Bel video 👏👏👏👏
Interessantissimo!! Merita la prima serata sulla tv nazionale 👍
Interessantissimo !!!
Complimenti, video veramente stupendo
VIDEO F A N T A S T I C O!!! Grande - un abbraccione!
Grazie caro Sandro!! Un abbraccio a te e buon anno nuovo!!! 😊
Bellissimo video, spiegazioni chiare e utili
Grazie!! 🙏
Complimenti!
Complimenti ed auguri di Buone Feste.
Interessante. Grazie
Grazie per questa lezione . Spettacolare ed interessante grazie per il vostro lavoro
Un video bellissimo. Non credevo di appassionarmi a questo argomento.
Lo facciamo proprio per questo! 🧡
Complimenti, ottime spiegazioni non banali
Grazie,Franco! 😊
Da tecnico apprezzo molto il tuo impegno e l'approccio dei temi, complimenti. Lauro - Imperia
Video molto ben fatto ed assolutamente interessante
Hai parlato molto bene, condivido ogni parola di questo interessantissimo video.👏
Molto molto interessante! Bellissimo video
Grazie Matteo!! Buon anno!! 🎊
Complimenti ottimo video e ottime analisi. Mi ha un pò meravigliato la notizia relativa a calcoli sulle frequenze proprie dei ponti, visto che anche i Romani avevano già presenti i danni dovuti alle vibrazioni. Speriamo che le nostre autorità capiscano che le manutenzioni sono fondamentali su tutte le strutture e macchinari. Grazie per questi video.
Grazie Marco! I Romani agivano in base all'esperienza empirica, per farla semplice sentivano che tremava tutto e il buon senso gli consigliava di procedere in ordine sparso. Negli anni '60 non esisteva una normativa in materia e quindi si tirava dritto...
Video molto interessante e spiegazione veramente chiara dell’argomento. Complimenti
Grazie Marco!! 😊
I tuoi video e le tue spiegazioni mi piacciono moltissimo starei ore ad ascoltarle
Grazieeee!! 😀
Oggi passando per la ss121 (palermo-agrigento), ho avuto modo di vedere molti viadotti risalenti probabilmente agli anni '800. Erano formati ad arco, in pietra.
Tutti loro però erano in parte demoliti o abbandonati.
Questo fa capire come alla fine non tutti i ponti risalenti ad epoche antiche siano effettivamente durevoli...
Diciamo che tendenzialmente sono più durevoli di quelli in c.a.p. Ma se non vengono adottate le giuste soluzioni e non viene fatta manutenzione anche quelli vanno giù…
Con l’ing. Auletta abbiamo trovato un interessantissimo manuale delle Ferrovie dello Stato, risalente alla fine dell’800 che riportava prescrizioni dettagliate sulla realizzazione di ponti ad archi multipli. Forse ci faremo un video.::
Interessante, rimango in attesa. @@comunicazionetecnologica
Bella documentazione fotografica ed ottima esposizione.
Uno dei più bei video del canale.
Si sarebbe molto interessante approfondire le cause di usura
Grazie!! Faremo sicuramente video dedicati
Complimenti per la professionalità!
Primo vostro video che guardo, devo dire che dal mio punto di vista è davvero ottimo, si vede tanta professionalità e chiarezza. Avete fatto o farete un video che parla del famoso "calcestruzzo romano"?
Grazie Pierpaolo! Faremo molti altri video sul calcestruzzo e ovviamente partiremo da quelli romano, origine di tutto…
Molto interessante
Bel video.
Grazieee!!
Complimenti per la competenza dimostrata e la capacità di divulgarla al pubblico.
Concordo con le tue considerazioni finali, ma se dovessimo votare la tipologia di ponte per il solo aspetto esteriore quelli in pietra ad arco con magari 2 o 3 ordini di archi sovrapposti sono ineguagliabili.
Sulla bellezza non si discute!!
I ponti antichi si portano dietro il fascino della storia…
Il numero di iscritti con questo video, dal tema molto profondo e toccante, è aumentato molto.
Sono contento, e sicuramente lo sarete anche Voi.
fantastico video! L'argomento potrebbe estendersi allo stato di salute delle nostre periferie. Le analogie tra le infrastrutture e lo stato di salute delle costruzioni realizzate nel dopoguerra, con tecniche simili a quelle dei viadotti (strutture in cemento armato), sono moltissime. Sarebbe bello un video al riguardo, in particolare per quanto riguarda la loro manutenzione, in certi casi necessaria dopo pochi decenni la loro costruzione.
Grazie! Verissimo, il tema si può estendere alla durabilità e alla conservazione dell’architettura moderna in generale.
Magari un giorno faremo uno video sul tema…
Capitato per caso nel suo canale, spiegazione chiara e dettagliata,bel girato ottimo montaggio.Complimenti
Grazie Dario!! Guarda anche i vecchi video, se ti piace l'ingegneria civile li troverai interessanti...
@@comunicazionetecnologica Sicuramente ,difficile trovare canali di questo livello
Fantastic video. This video is very instructional and would be a great benefit to English-speaking bridge engineers. Would you consider uploading a version of this video which has English subtitles? I would love to share this video with my bridge engineer colleagues, but they do not understand Italian. Thank you so much for all the great videos that you produce!
Hi Greg! Thank you for your comment!
We would like to do more, add english voice over at least on the most interesting videos.
Could you tell me which videos you think would be most interesting to the english-speaking audience?
That is difficult for me to answer because I have never seen a video of yours that I wouldn’t love to have English subtitles. But, this latest video is my #1 choice without any doubt. There was another one that I remember about the really high A2 AutoStrada bridge over the Lao River (Viadotto Italia). And, another video about an accident that occurred during the construction of a bridge on the A2 in which some workers lost their lives. I travel that portion of the A2 on a fairly regular basis, and I am always very impressed with the beautiful A2 structures and scenery throughout Calabria and Basilicata.
Thank you so much!
Complimenti per questo video.
Credo che un contenuto parallelo riguardante il degrado dei fabbricati civili in calcestruzzo armato ed il confronto di questi con i predecessori in pietra o mattone portante in termini di vita operativa, sarebbe altrettanto interessante.
Il patrimonio edilizio residenziale italiano è costituito in gran parte da fabbricati in c.a. realizzati tra gli anni '50 e '70 del secolo scorso, ciò significa che in assenza della necessaria manutenzione molti fabbricati sono affetti da criticità più o meno visibili che ne potrebbero compromettere la staticità anche senza bisogno di andare troppo avanti negli anni.
Sono convinto che i video che proponi possano contribuire ad accrescere la sensibilità su questi temi, senza la quale si rischia di considerare in modo marginale situazioni che richiedono massima attenzione e che riguardano la vita e la sicurezza dei cittadini.
Grazie, quindi, e buon lavoro.
Grazie! Il degrado (precoce) e la conservazione del patrimonio edilizio moderno è un tema cruciale, che ha diversi aspetti e implicazioni.
Cercheremo di approfondirlo il più possibile…
Continua a seguirci! 😉💪
Ottimo video come sempre.
Ben venga un approfondimento sui fenomeni corrosivi del calcestruzzo.
Grazie Edo! Arriveranno…
Si. . .signore ottima spiegazione. .ammirevole competenza..però non toglie nulla ai ponti antichi che usura. tempo materiali ecc ecc..sino ancora lì. ..trasformati in passaggi..meno usuranti ma validi ancora per tanti anni..Quando torno a Rimini..la mia passeggiata parte dal pinte di Tiberio .che la maestoso guarda gli altri ..con malinconia.. fino a pochi anni fa ha sostenuto un traffico molto intenso...adesso è andato in pensione...e sta a guardare tutti i nuovi...Il suo video è ok....e di grande competenza su tutto ciò che riguarda l'argomento.. ❤
Assolutamente non si vuole togliere nulla ai ponti antichi, anzi!! Sono opere incredili...
Ottima esposizione, chiara ed essenziale. Sarebbe interessante conoscere come si interviene sui manufatti in c.a. normale e precompresso, quando ovviamente non se ne decide la demolizione. P.S. mi viene in mente che ho sempre fatto il confronto fra i manufatti autostradali italiani, in genere volgarissime pile e travi, e quelli svizzeri. I primi richiedevano, poi, il rifacimento dello strato protettivo dei ferri, in seguito una verniciatura impermeabilizzante e infine poi.......l' uso di acciaio. In Svizzera, in genere arco ribassato, il getto era evidentemente eseguito ad opera d' arte e il manufatto si presentava con superfice compatta e non porosa.
Le autostrade in Svizzera non sono diverse da quelle italiane. Fondamentalmente hanno gli stessi anni di costruzione. Sembrano migliori solo perché, a differenza di quello che si è fatto e che, purtroppo, si continua a fare in Italia, la Svizzera ha sempre mantenuto le opere con regolare manutenzione. Questo far si che le loro opere, per quanto limitanti siano, possano ancora oggi essere sufficienti (anche se penso che vadano sostituiti ugualmente).
Non conosco bene le autostrade svizzere, quindi mi astengo dal fare confronti.
In ogni caso le patologie del calcestruzzo affliggono tutte le opere senza fare differenze di bandiera. La differenza sta nel come vengono gestite…
Amico mio complimenti… andiamo a cominciare 🎉❤
video molto interessante
Complimenti, ottimo video di divulgazione. Fra le cause di degrado si può aggiungere anche quella dell'uso inconsapevole di cementi con resistenza caratteristica a compressione decisamente inferiore, come quelli che vennero importati dalla Grecia: avevano un grado di macinazione inferiore ai nostri (quindi granuli più grossi), il ché determinava una differente idratazione e una resistenza minore in esercizio.
Per quanto riguarda l'approfondimento dei processi di degrado, mi piacerebbe un focus sul degrado delle strutture parzialmente immerse in acqua di mare e su come ripararle. In letteratura si trovano citati metodi che prevedono l'applicazione di corrente continua, ma ho come l'impressione che sia un fatto teorico con scarsi risvolti applicativi. Quando mi occupai di una di queste strutture non trovai nulla di meglio della lavorazione "classica" che si usa per strutture degradate da carbonatazione.
interessantissimo! un video sulle tipiche manutenzioni operate sui ponti a valle di relative ispezioni sarebbe utilissimo
È in programma… 😉
Grazie per questo bel video, belle immagini, ottimo materiale tecnico, insegna e fa riflettere.
Un suggerimento, non una critica, secondo me alcuni termini tecnici avrebbero bisogno di un minimo di esemplificazione (ad esempio carico proprio, soglia elastica etc) per raggiungere meglio i non addetti ai lavori o non tecnici.
Ps. Al minuto 23:04 ci sono problemi con l'audio.
😍 altri video del genere 😍
Arrivano, arrivano!!! 🤣
@@comunicazionetecnologica il vostro canale mi ha fatto capire che ingegneria civile sarà la mia scelta , pur avendo 22 anni e non ancora il diploma.
Certo , la Meccanica a differenza del mondo " edilizio " è una cosa che ho toccato con mano fin da bambino , ma Ing. Civile ( strutture) mi attira ancora di più ultimamente.
@@lartigianoromagnolo7172 Sono davvero contento! 😀
Già questo mi fa capire che vale la pena fare tutto questo lavoro.
Non ti preoccupare per l’età, non è mai troppo tardi per trovare la propria strada…
Buona fortuna!!🍀
@@comunicazionetecnologica grazie mille veramente. Buone feste 🔝🔝🤩🤩🔝🔝😀
eh... a me continuano a piacere di più i ponti antichi, anche se ho capito bene sia i problemi che il bias del sopravvissuto.
siccome sono testona, mi piacerebbe vedere uno studio sui costi di un ponte che dura mille anni o più, seppure con manutenzione, rapportati ai costi necessari a rifare un ponte ogni 50 anni (compreso un accenno a quanti ponti antichi necessiterebbero per eguagliare il traffico di oggi o di una data stabilita) pure al netto di tanti problemi di cattivi materiali usati per risparmiare al momento della costruzione.
Così, solo per curiosità
Ringrazio per il video e le buone spiegazioni
Ottimi argomenti.
Buongiorno, posso chiederle se utilizzando acciaio A.i.S.I 316 e cemento igroscopico si hanno gli stessi effetti ammaloranti ? È se l'acciaio Corten deve essere imbullonato oppure saldato per avere una resistenza migliore? Grazie e Saluti
Buongiorno!
Non è necessario usare acciaio inossidabile, i calcestruzzi moderni con acciai al carbonio e calcestruzzi più ricchi di cemento e più compatti resistono e resisteranno molto meglio. Abbiamo in programma una serie di video sull’argomento.
Il CORTEN può essere sia saldato in cantiere che imbullonato senza grandi differenze di resistenza.
Non avevo finito,c' è sempre passatsa l' acqua eppure gli archi teggono ancora,sono stati gli uomini a tagliarlo on alcuni punti per permettere ai camion di passare con mia grande rabbia perche sono cresciuta a Firenze e vedere ponte Vecchio intatto mi riempie di gioia. Grazie dei chiarimenti
bellissimo
Molto interessante. Complimenti. E circa i ponti ferroviari, ci si aspetta che durino più o meno rispetto a quelli con traffico pesante motoristico? In particolare, la direttissima roma-firenze compie 50 anni...
Grazie, ottimo lavoro. Diciamo che i ponti antichi ancora performanti destano notevole ammirazione, ed i ponti moderni non manutenuti destano tanta rabbia e sconcerto.
D'altronde in Italia non si fanno programmi a lungo termine. Ne per le infrastrutture ne per il resto. Viviamo tempi difficili, in cui la politica non si occupa delle esigenze del cittadino ma solo delle esigenze del "mercato" e della finanza.
Quando usciremo da questa forma di condizionamento mentale torneremo ad essere italiani, e le eccellenze del nostro disgraziato Paese torneranno ad avere il giusto peso e ruolo.
Grazie Bruno!
Mi sono ripromesso di non parlare di politica ma solo di ingegneria, ma colgo l’occasione del tuo commento per dire solo una cosa.
Magari la politica facesse l’interesse del mercato e della finanza!!! Sarebbe già qualcosa…
Il problema è che ormai la politica fa solo l’interesse di se stessa…
@@comunicazionetecnologica grazie per la risposta. Purtroppo interessi personali, finanza speculativa e mercati sono strettamente intrecciati...
Comunque, anche se penso che parlare di infrastrutture senza parlare della politica che se ne occupa sia come parlare della qualità della pasta senza parlare dell' origine della farina di cui è composta, non mi vedrai più fare commenti del genere, per rispetto delle vostre scelte e della qualità eccellente dell' informazione che fate.
Grazie sempre, buon lavoro e buon anno nuovo!
I Video dedicati li apprezzerei volentieri
Arrivano!!! 😜
@@comunicazionetecnologica Daje!!!
Una ottima analisi di questo tema. Antichità e contemporaneità strutturali insegnano molto ai progettisti e costruttori. Una domanda personale circa il corten: che caratteristiche ha rispetto all'acciaio c.a e c.a.p.? Che aspettative si aspettano da questo materiale?
Grazie mille
Grazie Matteo!
Il CORTEN rispetto al c.a.p. ha principalmente due vantaggi: non necessita di manutenzione ed è MOLTO più leggero, questo costituisce un enorme vantaggio dal punto di vista sismico, soprattutto quando si vanno a sostituì gli impalcati mantenendo le vecchie pile. Però costa anche di più…
L’aspettativa è di almeno 100 anni, con sostituzione degli appoggi ogni 25 anni.
Però solo il tempo ci dirà come si comporta…
@@comunicazionetecnologica Grazie mille!
Ottimo video! Grazie. Perché non trattate i recenti lavori di manutenzione straordinaria eseguiti sul ponte Colorno (PR) - Casalmaggiore (CR)? Il ponte è stato chiuso più di un anno, con le più che immaginabili conseguenze...
Bel video, alcune parti troppo tecniche sono per addetti ai lavori ma nel complesso rende bene l'idea dell'evoluzione costruttiva dei ponti, debbo dire che mi sono appassionato a questa materia (e ai materiali) guardando Comunicazione Tecnologica, suggerisco se fosse possibile dedicare alcuni video a ponti che hanno fatto e che fanno la storia di queste grandi opere d'ingegneria
Vero, dei video su alcuni ponti, per esempio il Favazzina, lo Sfalassà, il Fichera, il Cannatello ecc... sarebbero molto utili.
Faremo, faremo…. Abbiate solo un po’ di pazienza… facciamo tutto!! 😅
Anche sul fichera e cannatello? 🤩@@comunicazionetecnologica
Ottimo video! Avendo viaggiato tanto in europa per lavoro vorrei solo aggiungere, che il problema dei ponti in stato critico non è solamente un problema italiano. Dopo la 2.GM pare che tanti ponti e viadotti distrutti sono stati ricostruiti più con la fretta che con la lunga vita in mente. Esempi? Autostrada del brennero lato austriaco che rispetto al lato italiano è messa molto male, oppure i ponti delle maggiori autostrade tedesche.
Grazie! è assolutamente così, il problema della durabilità dei ponti (strutture in genere) moderne è legato in primo luogo alla tecnologia del XX secolo, ed è solo aggravato dall'incuria, quella si, maggiore in alcuni paesi rispetto che in altri.
Video come sempre interessantissimo. Dei video specifici sulle cause portanti del deterioramento dei materiali sarebbe il top.
Grazie Ivano!! Video di approfondimento arriveranno presto…
Buon anno nuovo!!
@@comunicazionetecnologica buona vigilia e buona anno nuovo a voi tutti. Sempre più gente dovrebbe seguire contenuti come i vostri, oltre ad essere formativi ti avviano a capire tante tecniche ed imprese che spesso si danno per scontate.
ci faresti un video dul piano anas di revisione generale della autostrada A19 ?
È una buona idea! Ci possiamo lavorare… 😉
Ottima idea.
Su internet non trovo nulla a riguardo...
Ingegnere con l'occasione le faccio i migliori auguri per un felice e fecondo Anno nuovo. A presto, riguardo a questo video è eccezionale. Mi permetta una battuta penso che apprezzerà : ma mi dica un video sul ponte sullo stretto di Messina gia fatto .riusciremo a vederlo???😊😊
Ciao Gianluca che spiegazione fantastica, storia e tecnologia strutturale cresciuta pari passo con il periodo storico Italiano, però in Italia c'è troppo menefreghismo e a volte succede quello squallore devastante del ponte Morandi di Genova, tanta imperizia messa a disposizione dell'arricchimento personale. comunque bellissimo e istruttivo il video, un augurio di buon 2024 con video sempre iu intelligenti come sai far tu.
Le cause che hanno comportato al crollo del ponte Morandi, oltre alla scarsissima manutenzione, è stata l'installazione dei new Jersey, che ha comportato ad un inutile aumento del carico.
@@Beamng_Driver856ho sempre pensato lo stesso. Ponte lungo un km, 4 file di New Jersey ai 2 lati delle 2 carreggiate, quelle lastre pesano quasi una tonnellata al metro lineare, quindi 4 tonnellate ogni metro di lunghezza di quel ponte da un km. 4000 tonnellate in più, h. 24 e sette su sette, poggiate sul ponte. Un mezzo pesante può pesare fino a 44 tonnellate su 16,5 metri di lunghezza, quindi facciamo 3 tonnellate ogni metro per semplificare. Un'auto anche grossa, 2 tonnellate circa su 5 metri di lunghezza o anche 1 tonnellata su 4 metri quindi se trascuriamo le auto e supponiamo di mettere in fila una serie di mezzi pesanti su quel ponte, anche a 2 o 3 metri 24:11 di distanza l'uno dall'altro che non è certamente una distanza che permetta di poter circolare, possiamo dire che 50 mezzi pesanti incolonnati avrebbero occupato tutta la lunghezza del ponte, supponendo di non avere auto tra di essi. Fa 2.200 tonnellate se non sbaglio. Supponiamo la stessa situazione nella carreggiata opposta. Praticamente quel new Jersey ha caricato quel ponte grossomodo del peso massimo che avrebbe potuto circolare sopra di esso nei due sensi di marcia e nelle peggiori condizioni di traffico. Per quanto approssimativo, il calcolo mi pare verosimile. Resta il fatto che un carico dinamico che si muove accelera e frena sul ponte, produce effetti molto diversi da un carico statico. Resta anche il fatto che i trasporti eccezionali pesanti oltre le 44 tons non sono più ammessi a circolare sul nuovo ponte di Renzo Piano, mentre prima invece si. E chissà perché...
@@lidianocassani3530esattamente. Hai approfondito molto il tema, e credo che i calcoli che hai effettuato siano molto verosimili.
Comunque, non sapevo che sul ponte nuovo di Genova, i mezzi pesanti siano vietati.
Inoltre, credo che i new Jersey, per quanto sicuri possano essere, non fanno altro che aggravare la situazione di un'opera ingegneristica.
Come si diceva nel video, non appena il peso è costante, da deformazione elastica diventa deformazione plastica, quindi il ponte praticamente si deforma permanentemente.
Ottima osservazione la tua, interessante.
@@Beamng_Driver856 non sono vietati i mezzi pesanti sul nuovo ponte di Genova, quelli passano normalmente, sono vietati i trasporti eccezionali pesanti cioè quelli che superano le 44 tons di massa complessiva ammessi dal Codice. I trasporti eccezionali circolano solo dietro rilascio di regolare autorizzazione da parte degli enti proprietari delle varie strade ed autostrade. Ci sono trasporti eccezionali per dimensioni che non superano i pesi legali ammessi dal codice, e trasporti eccezionali che superano anche i pesi ammessi dal codice. Sul vecchio ponte crollato erano regolarmente autorizzati al transito trasporti eccezionali fino a ben oltre 150 tonnellate per esempio. Che so grossi escavatori o altri macchinari che per essere trasportati richiedono mezzi lunghi 30 metri di peso totale 150 tonnellate o più. Non so quali sollecitazioni questi carichi provochino sulle strutture, parliamo di lunghezza doppia rispetto ad un normale mezzo pesante, ma di peso quadruplo. Esistono anche mezzi pesanti di dimensioni standard, cioè 16.50 lunghi per 2.55 larghi e 4 metri alti, di peso autorizzato fino a 90 tonnellate o anche 108, per i trasporti siderurgici per esempio. Stesse dimensioni di un normale articolato, ma peso 2 volte e mezzo, quasi 3. Questi carichi eccezionali oggi non sono autorizzati a circolare sul nuovo ponte in val Polcevera, e se provengono dal nord arrivano a Genova uscendo dalla A26 a Genova Prà poi raggiungono il porto percorrendo la statale Aurelia nel tratto urbano della città. Mentre prima erano autorizzati a circolare anche sul ponte Morandi poi crollato. Mi chiedo perché questo avvenisse, visto che come dimostrato dalle varie inchieste, comunque la gestione era a conoscenza di un certo livello di ammaloramento di quel ponte non più in grado di garantire quindi le prestazioni originarie del momento in cui fu costruito negli anni 60 del 900...
Scarsissima manutenzione...
Derivata dalla scarsissima cura delle opere.@@lidianocassani3530
i cavalcavia dello svincolo A24/GRA costruiti circa 10 anni fa, se non sbaglio sono in acciaio, ho visto i vari passaggi di costruzione, praticamente quei cavalcavia sono stati prefabbricati trasportati lì e "appoggiati" sui piloni
Anche dalle mie parti hanno aperto uno svincolo 10 anni fa, e il cavalcavia è in acciaio corten.
Avrei una domanda: ma le pile, che spesso (quasi sempre) vengono mantenute, hanno una resistenza maggiore rispetto agli impalcati? Spesso, nei lavori di ammodernamento dei viadotti, vengono cambiati gli impalcati facendo rimanere le pile in piedi.
Caro amico mio è un aspetto particolarmente delicato…
Sostituire solo gli impalcati è la classica soluzione di compromesso.
È vero che le pile sono meno soggette all’aggressione del tempo delle travi, ma gli anni li sentono anche loro…
Quello che si è perso con il tempo si riguadagna con un impalcato molto più leggero.
Certo che tutto nuovo sarebbe molto meglio…
Immaginavo che era questione, come al solito, dei costi...
Eppure la sicurezza dovrebbe essere un aspetto da tenere in altissima considerazione...
In un altro commento ho citato proprio il famoso viadotto cannatello, perché ha le pile con il ferro tutto fuori...
Comunque grazie per la tua risposta, ogni volta sempre esaustive e gentili.
Grazie 🎉@@comunicazionetecnologica
Molto molto interessante ! Però la terminologia usata è molto tecnica e perciò difficilmente comprensibile da quella fascia di ascoltatori sotto-acculturata
Abbiamo già semplificato molto, ma sotto un certo livello. Ok si può scendere senza correre il rischio di banalizzare o peggio essere imprecisi.
Bel video. Capisco il concetto, i ponti antichi erano sovradimensionatai per le prestazioni richieste, ma niente mi toglie il dubbio che oggi per risparmiare e fare i moderni, facciamo dei ponti inferiori.
Lo hanno pure detto nel video.
Negli anni 60/70/80 si costruiva tutto velocemente e utilizzando materiali non sempre al massimo. Questo si nota perché alcuni viadotti mostrano gravi problemi mentre altri nonostante l'età ne dimostrano di meno.
bel video.......... una domanda ....... ma i ponti della E45....... come sono messi ......e che carico sono stati studiati......... grazie
Sono ponti/viadotti degli anni '60 e '70 e, figli del loro tempo, hanno una durata breve.
In generale, tutte le opere costruite in calcestruzzo armato, hanno una durata di esercizio di circa 50 anni.
Dopodiché si deve decidere se intervenire con una manutenzione extra-straordinaria, oppure semplicemente demolire l'opera per costruirne una nuova. Questo perché col tempo, i costi di manutenzione diventano più elevati rispetto a quelli di sostituzione, che rendono poi più farevole la scelta alla sostituzione.
In particolare sulla E45, i viadotti non sono messi molto bene, infatti sono oggetti da interventi di manutenzione.
Non so come si stia operando in quella strada, ma se si stanno effettuando dei semplici lavori di manutenzione straordinaria (ovvero: sostituzione guardrail, impermeabilizzazione degli impalcati, iniezione di calcestruzzo nelle pile e negli impalcati ecc...), la durata dei benefici di questi interventi sarà molto bassa, di circa 7 anni. Dopodiché si dovrà di nuovo effettuare un controllo per poi fare nuovamente la manutenzione e decidere poi se continuare a mantenere l'opera o sostituirla completamente.
come immagginavo. dato che a umbertide prov perugia .... stanno adirittura sostituendo....... poi il verghereto non si sa da quanto tempo non si riesce a fare la strada senza lavori....... ... peccato..... e grazie della risposta..........
in piu il famoso ponte del puleto....... un dramma
@@effettoantico1459posso capirti, spesso faccio l'A19 che è da più di 20 anni sotto cantieri...
Video di grandissima importanza da divulgare in tutti i social network, c'è troppa ignoranza intollerabile in giro.
Grazie!! Aiutateci a diffonderlo perché in realtà sta andando piuttosto male…
YT non lo sta spingendo…
Idea per un prossimo video: Autostrade italiane vs autostrade estere (Germania, Francia, Austria, ecc...)
Quali sono migliori?
Molti dicono che le autostrade italiane facciano pena, ma non sanno che l'Italia ha una conformazione geologica molto complessa.
Buona idea! 😉
sarebbe interessante un approfondimento su i fenomeni di degrado del calcestruzzo
Certo, Agostino, è in programma… seguici per non perderlo!!
Video magnifico su un luogo comune davvero diffuso e troppo semplicistico. Sarebbe stato bello se ci fossero stati nel video i nomi, il luogo dei vari ponti che sono comparsi
Ne ha citato uno, il ponte Fabricio, a Roma.
Effettivamente sarebbe stato molto carino, purtroppo la fretta di uscire per il video per il week end di capodanno ci ha tolto la possibilità di fare le ultime rifiniture.
Grazie per la risposta e davvero tanti complimenti per questo video e gli altri, che rendono accessibili e piacevoli questi argomenti. Sto leggendo in questi giorni "Il capitalismo selvaggio negli Stati Uniti" di Marianne Debouzy. Parla dello sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria americana e delle speculazioni di cui fu oggetto, tra le conseguenze parla anche della fragilità dei ponti. Forse anche questi spiega i numeri sui ponti crollati della ricerca dell' Università di Buffalo