Ciao Marco, molto interessante. Se non dico una stupidaggine il passo variabile ha la stessa funzione come il cambio dell'automobile. Grazie per le tue spiegazioni.
Ciao Luigi. Il paragone concettualmente più vicino al mondo automobilistico è con i cambi CVT di Honda e Toyota (Cambio a variazione continua di rapporto), un po' come nelle due ruote con gli scooter. Ma solo a livello concettuale perchè tecnicamente è tutto diverso.
ciao Luigi, Ti ha risposto bene memorex. comunque ideologicamente è proprio come hai intuito. variare il passo dell'elica è un po' come cambiare marcia in automobile.
Ehi ciao Marco, piacere rileggerti tra i commenti. eh si, la novità di quest'anno è un'immagine POV che ottengo dalla go2 sul berretto... ma direi che te ne sai qualcosa ;)
Io, da simmer della domenica, non riesco a capire na cosa: se il passo usato al decollo è quello che fornisce la maggiore potenza perché non conservarlo anche in crociera diminuendo semplicemente la manetta? Grazie infinite! PS: non vedo in sovrimpressione i giri motore...
Ciao Antonio, in linea di massima si può fare come dici, ma in crociera per arrivare ad un numero di giri di "relax" per il motore bisogna togliere tanta potenza, il risultato è una velocità di crociera lenta. chiaramente si può adottare un passo più lungo, avrò velocità di crociera migliore, a scapito dell'accelerazione da fermo.
@@Pilotando_ita vediamo se ho capito: il passo lungo serve solo al decollo / riattaccate o comunque solo quando bisogna spremere il massimo della potenza. Abbastanza corretto? Grazie mille !!!
Non è esattamene vero, questo commento mi piace molto, lo selezionerò per un Q&A vostri commenti. Il comando che citi è quello classico a bordo dei cessna per esempio. è un controllo idraulico con un sistema centrifugo che mantiene i giri costanti. ma esistono altri sistemi più semplici dove azionando la leva si va semplicemente a modificare il passo dell'elica che però rimane fisso in quella posizione
@@Pilotando_ita mi puoi fare qualche esempio? Perché che sappia io la maggioranza dei sistemi elica a passo variabile sono così, ossia gestiti da un governor (elettrico, idraulico o meccanico che sia.. compresi quelli automatici che riconoscono le varie fasi di volo). Non avrebbe senso caricare di lavoro il pilota per un incremento di peso irrisorio (magari non per i vds ma di certo per gli Ag).
Vorrei mettere.....simpaticamente..... sotto macchina della verità chi con una riga ha detto di aver capito. Io non ho mai volato con elica a passo variabile, tantomeno con le tre varianti proposte ma sinceramente pur essendo un tecnico di elettronica e meccanica, praticante con ali in attesa di attestato VDS, dico che per capire l'oggetto di questo video bisognerebbe rivederlo e rivederlo decine di volte anche se il buon Marco il verbo l'ha ben pennellato come sempre, ma la materia è molto molto complicata che seppur volutamente stringata in 11 minuti..... prima di poterne afferrare tutte le sfumature ce ne vorrebbe di tempo.... Video sempre belli ma.... la soggettiva della papera sulla testa..... non si vede mai? 😆
![ตีสิบเดย์ [FULL] | เปิดใจ "อาจารย์ เบียร์ ฅนตื่นธรรม" นักสนทนาธรรมสายดุดัน!](http://i.ytimg.com/vi/vqaBI_mnoDk/mqdefault.jpg)
Le prove pratiche sono sempre le migliori, ti fanno capire effettivamente la differenza tra l'avere un dispositivo e il non averlo.
Complimenti!!
ottima spiegazione, preciso e chiaro, complimenti
Complimenti. Un bel video per chi sta pensando di avvicinarsi a questo mondo.
Bel video Marco fatto bene molto bravo.👏🛩
Bellissimo e chiarissimo video, davvero complimenti
Gran bel video Marco. Grande.
Grazie, molto interessante.
Wow, un video veramente esaustivo !
Sempre piu belli e interessanti i tuoi video, facci un bel video sulle virate sfogate basiche e accentuate !!!
Grazie Claudio
Ciao Marco, molto interessante. Se non dico una stupidaggine il passo variabile ha la stessa funzione come il cambio dell'automobile. Grazie per le tue spiegazioni.
Ciao Luigi. Il paragone concettualmente più vicino al mondo automobilistico è con i cambi CVT di Honda e Toyota (Cambio a variazione continua di rapporto), un po' come nelle due ruote con gli scooter. Ma solo a livello concettuale perchè tecnicamente è tutto diverso.
@@memorex78 Grazie per il chiarimento.
ciao Luigi, Ti ha risposto bene memorex. comunque ideologicamente è proprio come hai intuito. variare il passo dell'elica è un po' come cambiare marcia in automobile.
@@Pilotando_ita Grazie Marco
Bravo!
Super strumento ! Costa un botto !
eh costicchia, tutto l'insieme elica più controllo effettivamente picchia intorno agli 8000
@@Pilotando_ita 😮😮😮😮
@@Pilotando_ita Ma un giorno ci racconti/confidi/confessi come hai fatto a comprare l'S4? Tutta la storia, dai. Per darci magari un po' di speranza
Ma vedo una insta360 go2? 😍
Ehi ciao Marco, piacere rileggerti tra i commenti. eh si, la novità di quest'anno è un'immagine POV che ottengo dalla go2 sul berretto... ma direi che te ne sai qualcosa ;)
Hai messo una go pro sulla wing tip ?
si, è una insta 360 montata sotto l'ala sinistra quasi all'estremità sotto la wing tip.
Io, da simmer della domenica, non riesco a capire na cosa: se il passo usato al decollo è quello che fornisce la maggiore potenza perché non conservarlo anche in crociera diminuendo semplicemente la manetta? Grazie infinite! PS: non vedo in sovrimpressione i giri motore...
Perché potresti andare fuori giri e poi in cruise un elica a passo fisso é meno performante poiché crea anche resistenza
Ciao Antonio, in linea di massima si può fare come dici, ma in crociera per arrivare ad un numero di giri di "relax" per il motore bisogna togliere tanta potenza, il risultato è una velocità di crociera lenta. chiaramente si può adottare un passo più lungo, avrò velocità di crociera migliore, a scapito dell'accelerazione da fermo.
@@Pilotando_ita vediamo se ho capito: il passo lungo serve solo al decollo / riattaccate o comunque solo quando bisogna spremere il massimo della potenza. Abbastanza corretto? Grazie mille !!!
Il contrario Antonio. il passo è corto (non lungo) per decollo/riattaccate
@@Pilotando_ita grazie mille per la precisazione.
Anche quelle con la “leva” sono a giri costanti.. solo che il governor non è digitale come il tuo “computer” ma meccanico..
Non è esattamene vero, questo commento mi piace molto, lo selezionerò per un Q&A vostri commenti.
Il comando che citi è quello classico a bordo dei cessna per esempio. è un controllo idraulico con un sistema centrifugo che mantiene i giri costanti. ma esistono altri sistemi più semplici dove azionando la leva si va semplicemente a modificare il passo dell'elica che però rimane fisso in quella posizione
@@Pilotando_ita mi puoi fare qualche esempio? Perché che sappia io la maggioranza dei sistemi elica a passo variabile sono così, ossia gestiti da un governor (elettrico, idraulico o meccanico che sia.. compresi quelli automatici che riconoscono le varie fasi di volo). Non avrebbe senso caricare di lavoro il pilota per un incremento di peso irrisorio (magari non per i vds ma di certo per gli Ag).
Vorrei mettere.....simpaticamente..... sotto macchina della verità chi con una riga ha detto di aver capito. Io non ho mai volato con elica a passo variabile, tantomeno con le tre varianti proposte ma sinceramente pur essendo un tecnico di elettronica e meccanica, praticante con ali in attesa di attestato VDS, dico che per capire l'oggetto di questo video bisognerebbe rivederlo e rivederlo decine di volte anche se il buon Marco il verbo l'ha ben pennellato come sempre, ma la materia è molto molto complicata che seppur volutamente stringata in 11 minuti..... prima di poterne afferrare tutte le sfumature ce ne vorrebbe di tempo.... Video sempre belli ma.... la soggettiva della papera sulla testa..... non si vede mai? 😆
La soggettiva della papera sulla testa è tutte le volte che vedi il cruscotto inquadrato.