L'espansione dell'universo

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  • เผยแพร่เมื่อ 27 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 234

  • @danielpegoraro7737
    @danielpegoraro7737 4 ปีที่แล้ว +29

    io ho 15 anni e sono appasionato di tutto ciò di cui parli, davvero COMPLIMENTI con la C maiuscola per il tuo modo di esprimere questi concetti davvero complessi.
    complimenti davvero...👏🏼

  • @MrMauroSav
    @MrMauroSav 4 ปีที่แล้ว +4

    Ascoltare il professore è un estremo piacere, i suoi metodi esplicativi sono cosa rara. Avere una persona come lei è sicuramente un biglietto vincente per la cultura. Nel mio piccolo faccio il possibile nel supportarla con un like sotto ogni video. Grazie grazie e grazie ancora!

  • @maleventum279
    @maleventum279 4 ปีที่แล้ว +2

    E questo video ha risposto in maniera esauriente a una delle domande che mi ero sempre posto cioè: esiste un centro dell'universo da cui si è irradiato tutto? Evidentemente no😄 semplicemente è lo spazio che si espande..
    Complimenti per il canale, scienza spiegata precisamente ma in maniera semplice e comprensibile da tutti👍🏻

  • @carlosanguineti956
    @carlosanguineti956 4 ปีที่แล้ว +12

    Non ha idea, Professore, di quanto sia bello e confortante lo riscoprire cose che gia' si sanno, ma che non si riescono magari a comprendere appieno, a "visualizzare". Poi arriva lei con la sua capacita'/dono di divulgazione e tutto e' chiaro. Saper spiegare e' qualcosa di grande. Io non ho che da ringraziare e imparare. o re-imparare dal lei.

  • @azavovim5088
    @azavovim5088 5 ปีที่แล้ว +4

    Complimenti, chiaro ed efficiente spero che questo canale cresca come si deve!

  • @ameliaolianas7588
    @ameliaolianas7588 9 หลายเดือนก่อน

    Spett. Proff. A. BALBI... che posso dire ancora??? Questo video ancora non l'ho avevo visto.. ( affascinante) tu ai il dono che qualche entità suprema ti ha donato.. Ne sono convinta.. Il dono di fare capire cose e concetti scientifici, altrimenti complicati, in modo semplice ( terra terra) sei unico.. Un ennesimo grazie x tutto il sapere bellissimo che riesci a trasmetterci... Tvb... Grazie di esistere...

  • @mrnerotoscano1
    @mrnerotoscano1 4 ปีที่แล้ว +15

    Sei figo, continua così

  • @CasaCavoretto
    @CasaCavoretto 7 หลายเดือนก่อน

    Ciao Amedeo, innanzitutto complimenti per la serie e per la capacità di rendere fruibili al grande pubblico concetti tutt’altro che semplici. Tuttavia dopo la visione di questo video mi resta un dubbio: compreso cosa accade alle dimensioni spaziali durante l’espansione dello spazio-tempo cosa accade alla dimensione-tempo? Come si ripercuote sulle nostre osservazioni dell’universo l’espansione del tempo?
    Grazie

  • @antoniosangervasioproximac3170
    @antoniosangervasioproximac3170 5 ปีที่แล้ว

    Scusi professore se avessi visto questo video prima non avrei fatto la domanda sulla espansione delle galassie in relazione al big bang. Mi scusi. È stato chiarissimo come sempre

  • @domenicocasale1081
    @domenicocasale1081 4 ปีที่แล้ว +10

    Bellissimo il paragone con il panettone e l'universo che si espande...avevo un'idea errata dell'espansione dell'universo :):):)

  • @Flamel_3
    @Flamel_3 5 ปีที่แล้ว +3

    grazie per questo video..alcuni punti sono stati davvero chiarificatori..

  • @azic1467
    @azic1467 3 ปีที่แล้ว

    Ma quanto spiega bene! Congratulazioni!

  • @vito2605
    @vito2605 4 ปีที่แล้ว

    Innanzitutto complimenti per i tuoi video. Mi sorgono delle domande:
    - ma se lo spaziotempo dell'universo ha avuto origine con il Big bang (materia molto densa in uno spazio minuscolo) non si potrebbe risalire alle sue coordinate approssimative conoscendo le velocità e direzioni delle varie galassie?
    - il fatto che dalla Terra "vediamo" un universo omogeneo in ogni direzione, non è in contraddizione col Big Bang? Mi spiego meglio. A meno che la nostra Galassia non sia approssimativamente situata nella zona dove è avvenuto il Big Bang, non dovremmo "vedere" distribuzioni di galassie diverse, guardando in direzione diverse? Oppure "vediamo" un universo omogeneo soltanto perché, di fatto, riusciamo a vederne solo una piccolissima parte? Per esempio perché durante la primissime fasi del Big bang la velocità di espansione dello spazio tempo è stata molto maggiore a quella della luce e quindi ci sono zone molte lontane a noi ancora invisibili dato che la luce emessa da quei punti non è ancora arrivata a noi?
    Grazie e complimenti ancora!

  • @martinaamante5201
    @martinaamante5201 5 ปีที่แล้ว +1

    grazie mille per questo video sei stato molto chiaro e grazie al video sono riuscita a capire cose che sul mio libro di astronomia non mi erano chiare,grazie

  • @fredbannister
    @fredbannister 4 ปีที่แล้ว

    complimenti per la chiarezza espositiva, grazie.

  • @fabio66912
    @fabio66912 5 ปีที่แล้ว +5

    Per quanto mi riguarda, la dilatazione dell'universo, è un degli aspetti un pò duri da digerire forse perché sfugge alla nostra quotidianità. Senza parlare delle domande a cui nessuno, ad oggi, sa rispondere, cosa c'era prima del big bang e se l'universo ha dei confini o, comunque, cosa c'è oltre l'ultima galassia (se mai ci fosse un ultima galassia!).

  • @pasqualepenna5254
    @pasqualepenna5254 5 ปีที่แล้ว +5

    Salve Amedeo, la mia domanda è: perché l'universo si espande? Fino a che punto continuerà a farlo? Potrebbe accadere anche il contrario, cioè contrarsi?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว +4

      Pasquale Penna magari di questo parlerò in un altro video ;-)

    • @pasqualepenna5254
      @pasqualepenna5254 5 ปีที่แล้ว +1

      Non vedo l'ora 😁

    • @federicovesentini3719
      @federicovesentini3719 4 ปีที่แล้ว

      Il big crunch è una eventualità possibile!

  • @francodesiato8895
    @francodesiato8895 ปีที่แล้ว

    Vorrei sapere se c'è una qualche relazione tra le incertezze e i dubbi sulla stima della costante di Hubble e la scoperta che l'universo è in espansione accelerata, cioè che la velocità di espansione è in aumento.
    Grazie e complimenti per la splendida attività di divulgazione scientifica

  • @paolocaluri-bx7if
    @paolocaluri-bx7if ปีที่แล้ว

    Molti complimenti per l'ottima capacità divulgativa. Domanda infantile, se vuole. Com'è possibile che il "niente" attraverso il quale si espande l'universo, non occupi a sua volta spazio? In sostanza, non si discute sulla dicotomia niente/qualcosa ma sulla presenza di ulteriore spazio oltre. E lo spazio è già qualcosa? Se si, che caratteristiche ha?

  • @RobySollazzo
    @RobySollazzo 2 ปีที่แล้ว

    Affascinante come sempre professore, una domanda, si sa perchè lo spazio tempo si dilata? É un effetto residuo del Big Bang?

  • @sergiocecca7495
    @sergiocecca7495 4 ปีที่แล้ว +1

    Amedeo ti prego, potresti fare un analisi del film “ad astra” con bred Pitt . Mi ha veramente entusiasmato , certo non è all’altezza di interstellar, ma fa emergere molti interrogativi interessati. Uno per tutti è proprio il problema della gravità nei lunghi viaggi spaziali, della permanenza dell’uomo nello spazio senza gravità. In interstellar ad esempio nella loro navicella c’era la gravità ( inspiegata dagli autori) ...

  • @romansilvio
    @romansilvio 3 ปีที่แล้ว

    Buonasera professore. Innanzitutto complimenti per il canale e per i suoi video che ho scoperto da poco e ho iniziato a guardarli dal primo! Su questo video, ciò che dice alla fine che due galassie seguendo l’espansione dell’universo si possono allontanare ad una velocità maggiore di quella della luce non mi è molto chiara. Penso si riferisse alla somma delle due velocità che sono opposte aggiunta a quella di espansione dell’universo stesso. Ho capito bene?

  • @totalmentetotale
    @totalmentetotale 3 ปีที่แล้ว +1

    Ciao e grazie del video.
    Avrei una domanda. Se lo spazio si espande perché non si espande anche il metro col quale lo misuro? In quel caso non me ne accorgerei. Non mi convince fino in fondo che lo spazio nel metro non si espande perché ci sono forze elettriche che lo tengono insieme “più forti”... del resto è come dire che tali forze elettriche permettono agli atomi del metro di “scivolare” su uno spazio sottostante che si espande? Oppure addirittura che le forze elettriche degli atomi del metro ( stessa cosa per la gravità fra i pianeti) impediscono allo spazio di espandersi? E quindi lui riesce a farlo solo nei luoghi dove le forze elettriche (o gravitazionali) sono sotto un limite critico?
    Ti ringrazio

  • @vitocolantuono2884
    @vitocolantuono2884 3 ปีที่แล้ว

    Sei bravissimo Amedeo, anche se io capacchione non riesco ancora a capire parecchie cose😄

  • @Doctorbi1975
    @Doctorbi1975 3 ปีที่แล้ว

    Sei bravissimo e spieghi in modo superlativo. Ho un’elevata scolarità ma capisco molto poco… 🥺

  • @marcoselci544
    @marcoselci544 4 ปีที่แล้ว

    sei bravo e sei un muratore, bravissimo!

  • @curtivvi
    @curtivvi 5 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Amedeo, seguo sempre con piacere le tue spiegazioni e cerco di venirne a capo da inesperto curioso. A proposito dell'espansione dell'universo, tu dici che la velocità con cui si allontana una galassia ad una certa distanza è X, mentre la velocità con cui si allontana una galassia al doppio della distanza è 2X. Perchè si allontana al doppio della velocità e non alla stessa velocità? Che relazione c'è fra distanza e velocità? Anche nell'esempio finale, quello del telo di gomma, tutto si espande alla stessa velocità - data una trazione costante. Grazie e in bocca al lupo per le prossime puntate.

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว +5

      Ciao Matteo, grazie! La ragione è proprio che lo spazio si espande nello stesso modo, cioè con la stessa velocità, in ogni punto. Se consideri l'intervallo di tempo che ci mette una certa galassia a raddoppiare la sua distanza da te, durante lo stesso intervallo di tempo una galassia che era a distanza doppia si sarà allontanata di quattro volte (guarda la figura intorno al minuto 2:40: è su una sfera, ma sarebbe lo stesso anche su un telo piatto, o in tre dimensioni). Perciò, la galassia a distanza doppia si muove a velocità doppia (perché nello stesso intervallo di tempo fa un percorso due volte maggiore). Quindi, ricapitolando: tutto si espande alla stessa velocità, ma la velocità relativa tra una galassia e l'altra cresce con la distanza fra le galassie. Questa cosa è generale, vale per un'espansione uniforme dello spazio, ed è questa la ragione per cui ti aspetti che in un universo che si espande valga la legge di Hubble. Spero sia chiaro!

    • @curtivvi
      @curtivvi 5 ปีที่แล้ว

      @@AmedeoBalbi Grazie, chiarissimo.

  • @ale8088
    @ale8088 5 ปีที่แล้ว +2

    Complimenti al prof per questa serie molto utile e bella!
    Qualcuno mi potrebbe chiarire meglio il fatto che, GLOBALMENTE, mentre lo spazio si espande i "pallini" in esso (i corpi celesti) non si espandono?
    In effetti non mi era mai tornato come mai fosse notabile l'espansione se l'intero spazio-tempo si dilatava:
    assieme alle distanze tra i pallini avrebbero dovuto dilatarsi in proporzione le grandezze dei pallini stessi e la cosa
    avrebbe neutralizzato ogni effetto visibile, pure gli strumenti usati per misurare gli effetti dopler sulle lunghezze d'onda della luce si sarebbero dilatati per compensare la variazione di lughezza d'onda.
    Invece mi pare di capire che il punto cruciale sia che la massa-energia degli oggetti nel cosmo resti uguale (giustamente nulla si crea dal nulla)
    e allora, grazie alle forze di coesione (nucleari, el.mag. e gravitaz.li) che fanno rimanere i corpi celesti compatti e quindi sempre ugualmente estesi, è lo spazio che slitta attorno a tali oggetti e sfugge via, è corretto?
    Ma dove lo spazio-tempo si dilatasse più veloce della luce, dato che la gravità si propaga a c, in quel caso le galassie sì che si spezzerebbero dilatandosi pure esse, perchè la gravità non farebbe tempo a tenerle unite, giusto?
    Grazie.

    • @AngeloFiorillo
      @AngeloFiorillo 21 วันที่ผ่านมา

      Il primo quesito è anche il mio: sicuramente è stata una semplificazione, ma la frase "lo spazio si espande, non gli oggetti" mi ha fatto sobbalzare. Cos'è "spazio", dove comincia? Perché lo "spazio" tra due molecole (o due pianeti) è diverso dallo "spazio" tra due galassie?

  • @Meahriah
    @Meahriah 4 ปีที่แล้ว

    Buongiorno, premetto che sono ignorante in materia, ma terribilmente affascinata dallo spazio. Ho una domanda forse stupida. Ma quindi se l’universo è una sfera in espansione, cosa c’è al di fuori della sfera? Il nulla? Il vuoto? Che materia pazzesca! Davvero complimenti per come spiega le cose! Ormai ho le mie mini lezioni giornaliere!

  • @MicheleMarsala
    @MicheleMarsala 3 ปีที่แล้ว +10

    4:35 e quindi se ingrasso, non è colpa dell'universo, ma solo mia?
    Mannaggia

  • @salvatoreventre8193
    @salvatoreventre8193 4 ปีที่แล้ว

    La seconda domanda è quella che mi attanagliava. Grazie!

  • @lucazagallo9217
    @lucazagallo9217 3 ปีที่แล้ว

    Molto chiaro, grazie.

  • @massimolombardi2395
    @massimolombardi2395 4 ปีที่แล้ว +1

    Buonasera prof Ma se l'universo è in continua espansione, quale spazio va a occupare?

  • @moreno1105
    @moreno1105 5 ปีที่แล้ว +2

    L'esempio del palloncino fu proposto da Arthur eddington nel 1931 per spiegare l'espansione, se non erro. Ciao bel video

  • @71babele
    @71babele 3 ปีที่แล้ว +2

    Mi scusi professore, ma una domanda che mi sono sempre posto.. Come può mai raggiungerci la luce emessa da qualcosa che si allontana da noi a velocità superiore della luce stessa? Grazie.

    • @giorgioamato7684
      @giorgioamato7684 ปีที่แล้ว +1

      Lo spiega Einstein: la luce ha una sua velocità nello spazio e nom si somma o si sottrae alla velocità del moto del corpo che la genera. Chiedo conferma a chi è ancora più ferrato di me. Grazie.

  • @domins1959
    @domins1959 3 ปีที่แล้ว

    Una domanda,ill modello geometrico dell'universo è quello di una sfera o ovale o sferoide dove le galassie sono tutte sulla superfice o anche all'interno della geometria ?
    D'altronde mibsembra che la visualizzazione come un telo che sivespande mibsembra illogica visto che le galassie sono tutte attorno prefigurandobuna uno sferoide pieno di materiale.
    Quindibnoi siamo ai margini dibquesta sfera?

  • @peppepalena8389
    @peppepalena8389 4 ปีที่แล้ว +1

    Ma, se ci fossero due punti che si allontanano a una velocità pari o maggiore della velocità della luce, dato che l'universo non ha un centro ma, tutto è uguale indipendentemente da che punto si guardi, allora, non dovremmo allontanarci anche noi dagli altri punti dello spazio alla stessa velocità? Spero di aver espresso in maniera comprensibile la mia domanda.

  • @antonellodigioia
    @antonellodigioia 3 ปีที่แล้ว

    Salve Professore. Al minuto 4:24 lei parla specificamente del sistema solare e che gli oggetti non si espandono ma, rimangono al loro posto a causa dell'interazione gravitazionale. Il mio dubbio Professore è che in modo impercettibile cambino le distanze tra i pianeti o tra il Sole ed i pianeti. In pratica lo spazio che separa un pianeta dall'altro o dal Sole dovrebbe aumentare a causa dell'espansione. Oggi misuriamo la distanza Terra Sole in circa 150 milioni di chilometri perché lei invece sta escludendo un cambiamento di questa distanza ?

  • @NomeUtente41
    @NomeUtente41 4 ปีที่แล้ว +1

    Sorge spontanea la domanda: esiste un limite oltre il quale l'Universo non si può più espandere? Per tornare all'esempio, il palloncino ad un certo punto si rompe. E quali possono essere gli scenari in questo caso? Perché di "Big Bounce" se ne parla legato alla massa media dell'Unverso. Mentre un Universo che "si rompe" (passatemi i termine) non ne ho mai sentito parlare.

  • @perasperaadastra7702
    @perasperaadastra7702 3 ปีที่แล้ว

    Salve professore. Non trovo video sul suo canale che spiega perché i pianeti si ritrovano ad essere allineati sullo stesso "piano". Sarebbe bella una sua spiegazione

  • @robertoursino432
    @robertoursino432 4 ปีที่แล้ว

    Buonasera Professore. Ci sarebbe un libro che si sentirebbe di consigliare ad un pubblico che si vuole approcciare all’argomento? Semplice e di carattere generale sui temi da Lei trattati. Grazie in anticipo.

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  4 ปีที่แล้ว +2

      Certo, il mio ultimo libro parla proprio di questi temi (si chiama “L’ultimo orizzonte”)

  • @arontrova8436
    @arontrova8436 4 ปีที่แล้ว +1

    ma se andiamo a ritroso nel tempo le galassie dovrebbero avvicinarsi, è possibile calcolare le coordinate del big bang?

  • @edoardottt
    @edoardottt 5 ปีที่แล้ว

    Grazie Amedeo!!!

  • @danieleghirarduzzi6773
    @danieleghirarduzzi6773 3 ปีที่แล้ว

    lei è uno dei pi\ bravi divulgatori sulla piazza tuttavia la teoria mostra diversi limiti e contraddizioni, riscontrabili anche nel suo video. 1) Hubble non scoprì la recessione delle galassie ma il legame fra il loro red shift. Egli per primo non credette che fosse addebitabile ad un effetto Doppler e quindi ad un allontanamento . 2 se le galassie non sono state scagliate via da un'esplosione e sono alla stessa distanza fra loro da sempre, la densità della materia nell'universo deve essere costante da sempre, cosa che contraddirebbe la teoria del big bang. O si allontanano fra loro mentre lo spaziotempo rimane fermo, ed allora la densità può essere variata nel tempo, oppure seguono il movimento dello spazio in espansione e le loro distanze rimangono le medesime, così come resta costante la densità di massa dell'universo, aut aut, tertium non datur. 3 l'esempio del palloncino è sbagliato. Se noi ci collocassimo in un sistema di riferimento diverso, nell'iperspazio, vedremmo i punti allontanarsi fra loro usando il nostro regolo che si trova in un sistema di riferimento fermo rispetto al palloncino. In realtà non esiste un SI privilegiato per cui noi stessi ci troviamo sulla superficie del palloncino ed il nostro regolo si allungherebbe con esso, per cui la misura della distanza rimarrebbe sempre la stessa, vedi punto precedente. Affermazione che lei stesso aveva appena fatto parlando delle galassie. Inutile sottolineare che l'esempio del panettone presenterebbe le stesse contraddizioni. 4 la seconda domanda e cioè se anche noi ed il nostro sistema solare dobbiamo espanderci col resto dell'universo mette in crisi, a mio parere, tutto il modello. Se noi non ci espandiamo, ma lo fa lo spazio in cui siamo calati, allora vivremmo in un iperspazio assoluto, vedi punto precedente, ed inoltre se fossimo disancorati dallo spaziotempo, essendo noi dotati di massa dovremmo rivedere tutta la teoria della relatività generale

    • @mariob1394
      @mariob1394 2 ปีที่แล้ว +1

      Purtroppo questi limiti e contraddizioni che lei evidenzia non sono corretti.
      1) Hubble scoprì la relazione tra distanza e redshift delle galassie è vero. Il fatto che lui credesse o meno che fosse legato ad un effetto Doppler è irrilevante, dato che il redshift cosmologico non è dato da un effetto Doppler, la luce non tende verso il rosso perché le galassie si allontanano bensì perché la lunghezza d'onda dei fotoni emessi dalle galassie, viaggiando in uno spazio in espansione, viene stiracchiata, spostandosi verso il rosso. Non è dovuto ad un effetto Doppler, persino le equazioni che descrivono questo effetto sono diverse. Quindi se Hubble non credeva che fosse dovuto ad un effetto Doppler, aveva ragione. Il redshift delle galssie è completamente in accordo con l'espansione dell'Universo. La relazione che lui trovò era solo una relazione approssimata tra distanza e redshift valida per galassie vicine, mentre la "vera" legge di Hubble è quella mostrata nel video (v=H0*d) ed è valida per qualsiasi galssia, ma soprattutto torna con un universo in espansione. Hubble comunque diede una prova sperimentale dell'allontanamento delle galassie. Si può convertire redshift in velocità di allontanamento ma bisogna usare le equazioni giuste, ossia quelle valide per un universo in espansione, non per un effetto Doppler.
      2) La teoria del Big Bang e l'espansione dell'Universo non sostengono che le galassie sono alla stessa distanza tra loro sempre, anzi. Il fatto è che è come se loro stessero incastonate nello spazio che nel frattempo si espande allontanandole l'una dall'altra. La densità numerica delle galassie diminuisce infatti con l'aumentare del tempo (perché l'universo si espande) e di questo, nei modelli di evoluzione dell'Universo se ne tiene conto.
      3) L'esempio del palloncino è un'analogia. È per mostrare che i punti del palloncino pur non muovendosi sul palloncino si allontanano tra di loro come fanno le galassie perché il tessuto del palloncino (come lo spazio) si espande. E comunque se l'universo fosse davvero curvo (l'analogo di un palloncino che si gonfia) intanto sarebbe difficile da immaginare, perché l'universo è 3D mentre la superficie del palloncino è 2D, e comunque in quel caso ci sarebbe (nell'iperspazio) l'analogo del centro del palloncino, il cosiddetto "centro di curvatura" (tanto è vero che in cosmologia per questi casi si definisce il cosiddetto "raggio di curvatura dell'universo"), ma anche in quel caso, il centro si troverebbe in una dimensione extra, quindi nessuna galassia sarebbe davvero il centro dell'Universo, proprio come nessuna galassia particolare sul palloncino è il centro da cui tutto si allontana. Poi per quanto riguarda il panettone, solo le uvette sul bordo vedrebbero qualcosa di "strano", ma anche in quel caso è un'analogia per spiegare l'espansione dello spazio tramite l'espansione dell'impasto che allontana le uvette (ferme rispetto all'impasto). Per quanto riguarda il regolo, anche se un ipotetico metro a nastro fosse esteso tra noi e una galassia, trascurando il fatto che le forze elettrostatiche tra le molecole del metro si opporrebbero all'espansione dell'universo (ecco perche i nostri metri e tutto cio che ci circonda non si espande), ossia assumento che sia lasciato libero di espandersi, resta il fatto che la distanza che percorrebbe un fotone per andare dalla galassia a noi diventa maggiore man mano che passa il tempo, e questo effetto lo noteremmo lo stesso anche se il metro si espandesse, semplicemente perché la luce ci metterebbe più tempo per arrivare dalla galassia a noi. Più tempo in viaggio vuol dire più tempo passato in uno spazio in espansione e quindi vuol dire maggiore stiramento della luce, ossia maggiore redshift (il succo è che vedremmo che man mano che passa tempo la luce della galassia diventa sempre piu rossa). Per non parlare del fatto che più una galassia si allontana e più ci appare piccola, quindi anche in quel caso ci accorgeremmo dell'espansione dell'Universo che si trascina via le galassie nonostante il nostro metro si stesse espandendo.
      4) Noi siamo ancorati allo spazio tempo ed essendo dotati di massa anche noi curviamo lo spazio tempo, anche il Sole curva lo spazio-tempo in cui si muovono i pianeti, solo che questa curvatura è più "forte" dell'effetto di stiramento dello spazio stesso prodotto dall'espansione. Ecco perché i pianeti non risentono dell'espansione, idem le molecole che ci compongono, sono attratte tra di loro elettricamente cosi tanto che se vogliamo lo spazio-tempo di cui fanno parte non riesce ad espandersi come vorrebbe, separandole. Nonostante ciò esistono degli scenari cosmologici (come ad esempio il "Big Rip") non supportati dalle osservazioni sperimentali, secondo i quali l'universo potrebbe arrivare ad un certo punto ad espandersi cosi rapidamente da vincere su tutte le altre interazioni locali, strappando via le galassie dagli ammassi, le stelle dalle galassie, i pianeti dalle stelle, strappando gli atomi di cui siamo composti fino addirittura a lacerare il tessuto spazio-temporale. E tutto questo è in grado di prevederlo proprio la relatività generale...
      Il fatto è che prima di affermare che una teoria è piena di buchi, contraddizioni o è errata, occorrerebbe studiarla e capirla a fondo, insieme alle evidenze sperimentali che la supportano. Solo in quel modo si possono comprendere i veri limiti di una teoria, guardando solo video su TH-cam o leggendo qualcosa su internet è difficile farsi una idea chiara di come stanno le cose davvero, ma non per questo bisogna andare contro a qualcosa su cui ci lavorano tantissime persone da decenni. Per fortuna ci sono divulgatori come Balbi che cercano di spiegare come stanno le cose nella maniera più chiara e comprensibile a tutti ma soprattutto nella maniera più rigorosa possibile.

    • @danieleghirarduzzi6773
      @danieleghirarduzzi6773 2 ปีที่แล้ว

      egregio Mario B, voglio trascurare la spocchia contenuta nel finale del suo commento (chi le dice che io non sia uno studioso rigoroso e preparato? chi ci dice che lei non sia uno che ha imparato due cose su internet senza capirle?), anzi, la ringrazio per aver argomentato le sue idee, così ci dà modo di confrontarci e magari, auspico, senza fare a gara a chi sputa più lontano. sul punto 1) nulla da dire, in sostanza mi ha dato ragione quindi non avrei nulla da aggiungere. La "legge di espansione dell'Universo" accreditata ad Hubble non fu mai da lui validata. E, come lei stesso conferma, la stessa legge è stata in seguito modificata perché smentita dalle osservazioni empiriche. Questo tuttavia non cambia molto al contesto. La teoria dell'espansione potrebbe anche essere corretta, è solo che non va assegnata ad Hubble bensì ad altri, tutto qui. 2) ha ribadito l'ossimoro della teoria, che contraddice la logica, e infatti non è riuscito a dare una spiegazione accettabile, a mio parere. Ora, prendiamo la sua affermazione "come fossero incastonate nello spazio che nel frattempo si espande allontanandole" ed esaminiamola in pratica. Se il mio regolo si espande insieme all'universo, allora la distanza di un metro rimarrà sempre di un metro anche se il tessuto spaziotemporale si espande poiché insieme allo spaziotempo si allunga anche il mio regolo. Ecco perché dicevo che le galassie, stando alla teoria, si trovano sempre alla stessa distanza, poiché, come avevo spiegato al punto 3) la misura della distanza, posto che il regolo subisce lo stesso stiramento, resta invariata anche se lo spaziotempo si è espanso. Se la misura della distanza resta invariata, allora anche il volume è invariante e la densità resta sempre la stessa. Viceversa, se accettiamo l'idea che il nostro regolo non si espande mentre lo spaziotempo invece si, allora osserviamo un vero e proprio allontanamento delle galassie fra loro, con un banale effetto Doppler giacché quello che prima era distante un metro, dopo lo era due, poi tre, quattro, e così via. Questo è l'unico modo per spiegare una variazione di densità dell'universo nel tempo. Tertium non datur. 3) certo che l'esempio del palloncino è bidimensionale mentre lo spaziotempo è, minimo, quadridimensionale, per cui non mi fossilizzo sull'esempio fatto dal divulgatore. Anzi, abbandono anche il discorso del panettone, essendo, in questo ha ragione, esempi limitati. Il punto è che ancora lei ribadisce l'ossimoro, inconsapevolmente, quando dice "assumendo che (il regolo) sia lasciato libero di espandersi, resta il fatto che la distanza che percorrerebbe un fotone per andare dalla galassia a noi diventa maggiore man mano che passa il tempo". Ennò! Se il nostro metro si allunga, la misura della distanza resta la stessa! Magari si osserva un redshift, ma la distanza resterebbe immutata. Assumendo pertanto, com'è convinto lei, che il regolo NON si possa espandere con lo spaziotempo, perché "le forze elettrostatiche tra le molecole del metro si opporrebbero all'espansione dell'universo (ecco perché i nostri metri e tutto ciò che ci circonda non si espande)" qualcuno dovrebbe DIMOSTRARE questo postulato che viene enunciato in modo apodittico, ma che, senza prove, resta una mera speculazione, e se anche si riuscisse a farlo, si dovrebbe spiegare perché lo spazio vuoto si può espandere, mentre lo spazio pieno no. Si attribuirebbe al vuoto un attributo fisico, una possibilità che proprio la teoria della relatività ha cancellato, come tutti ben sappiamo. La questione peraltro risulta ancora più evidente quando si afferma che "le forze elettrostatiche si opporrebbero all'espansione" da una parte, e dall'altra si dice che "la distanza che percorrerebbe un fotone .... diventerebbe maggiore". Siccome il fotone è il vettore proprio delle forze elettrostatiche, a me pare una contraddizione. 4) teoria interessante, così come è molto interessante la sua affermazione che dovremmo vedere le galassie più lontane più piccole, per via, appunto, dell'espansione avvenuta nel tempo. Farò una ricerca al riguardo perché è un elemento a mio avviso degno di studio

    • @mariob1394
      @mariob1394 2 ปีที่แล้ว +1

      @@danieleghirarduzzi6773 Buonasera,
      per quanto riguarda la frase del finale era una mia riflessione generica sull'atteggiamento di molte persone che non avendo approfondito adeguatamente un certo ambito del sapere (in questo caso la cosmologia) sostengono l'incorrettezza, l'incoerenza o la fallacia di alcuni elementi rilevanti, come un'intera teoria fisica, portando prove che lasciano intendere l'inadeguata, o per lo meno la non corretta, comprensione a fondo delle basi di tale teoria; a mio giudizio c'è più "spocchia" in questo tipo di atteggiamento che risulta anche forse irrispettoso nei confronti di chi, ripeto, ci lavora e ragiona da anni. Detto questo io non so se lei di preciso si è informato su internet o sia uno studioso nell'ambito della cosmologia, io ho una laurea in Astrofisica e determinate cose le ho studiate ed approfondite ma giustamente se non ritiene affidabili i ragionamenti di un professore universitario specialista nell'ambito di cui si parla, dubito che ritenga affidabili i ragionamenti di una persona qualunque che le scrive un commento e la cui specializzazione è di difficile verifica. Nonostante ciò, ci tenevo a dirle che a me non piace fare a gara a chi è più intelligente o a chi scrive meglio in italiano. Tantomento l'intento dei miei commenti è quello di convincere le persone a cambiare idea: nella scienza non si seduce, esistono teorie fisiche e osservazioni sperimentali che le supportano o le confutano. Io non voglio convincerla della validità della teoria del Big Bang e dell'espansione dell'Universo, a quello ci pensano le evidenze sperimentali, io volevo solo farle notare che dai suoi commenti si evince, a mio parere, una non completa comprensione della teoria che c'è alla base dell'espansione dell'Universo, e ci tenevo a spiegarle che quelli che lei chiama errori o incoerenze, non lo sono affatto. Poi ripeto lei è libero di credere ciò che vuole, volevo solo migliorare la comprensione della teoria cosmologica che è in accordo con i dati sperimentali.
      Cerco di spiegarle quali sono gli errori alla base di alcune sue osservazioni un'ultima volta in quanto personalmente non mi piace il ping pong di risposte che secondo me potrebbe andare avanti all'infinito.
      Hubble scopri che la distanza e il redshift sono correlati dalla relazione c*z=H0*d.
      Lui converti il redshift "z" in velocità di allontanamento "v" tramite la relazione c*z=v valida nel caso di un redshift dovuto ad un effetto Doppler (ossia a galassie dotate di un moto proprio rispetto allo spazio). Si accorse che le velocità tendevano ad essere troppo alte e quindi l'origine Doppler era davvero molto improbabile. Ciononostante il suo risultato è più che sufficiente per dimostrare l'espansione dell'Universo in quanto la relazione tra velocità di allontanamento e redshift dovuta ad uno spazio in espansione (molto complessa) per galassie molto vicine si riduce proprio alla formula c*z=v. Di conseguenza anche se l'ipotesi Doppler è sbagliata, Hubble si accorse comunque dell'allontanamento delle galssie e potè sostituire c*z con v, ottenendo v=H0*d, formula invece valida per galassie a tutte le distanze e che è l'unica matematicamente COMPATIBILE con uno spazio in espansione. Quindi egli trovò correttamente la formula v=H0*d ma l'interpretazione fu errata (cosa di cui lui stesso si accorse). Se fosse riuscito ad osservare galassie piu distanti si sarebbe semplicemente reso conto che convertire redshift in velocità era molto più complesso, ma la relazione v=H0*d sarebbe comunque restata valida. Grazie a scienziati come Fridman fu finalmente possibile dare l'interpretazione corretta: il redshift cosmologico non è dovuto all'effetto Doppler ma all'espansione dello spazio.
      La questione del regolo è quella che mi lascia più perplesso... concordo con lei nel fatto che se il regolo si espande allora io da osservatore misurerò sempre la stessa distanza, che in cosmologia se le interessa si chiama "distanza comobile" (ossia un tipo di distanza che se vogliamo risente dell'espansione dello spazio). Il problema è che un conto è la "misura della distanza fatta con un regolo in espansione" e un conto è la reale distanza della galsssia (che in cosmologia viene chiamata "distanza propria"). Si immagini di avere una griglia in cui ci sono 2 galassie separate da 2 quadretti di questa griglia. Se questa griglia si espande (come lo spazio) anche i quadrettini (il nostro regolo) diventano più grandi e giustamente come affermerebbe lei le 2 galassie sarebbero ancora separate da 2 quadratini. Il problema è che la distanza reale, la distanza fisica (la distanza propria) è aumentata! E questo è innegabile, non capisco come può contraddirlo. Tanto è vero che la distanza propria (dp) in cosmologia viene definita assumendo di frizzare l'espansione nel momento in cui si fa la misura e di misurarla con un regolo di lunghezza fissa, un regolo "assoluto" (se le interessa l'espressione della distanza propria è data dal prodotto dp= a(t) * dc, con a(t) il cosiddetto fattore di scala che tiene conto di come si espande l'universo nel tempo e "dc" la distanza comobile di cui le parlavo prima). Un altro modo di vederlo è, come ho scritto nel commento precedente, quello di lanciare un fotone tra le 2 galassie, se il fotone impiega un secondo per andare dalla prima galassia all'altra, impiegherà più tempo nel momento in cui le 2 galassie si saranno allontanate per effetto dell'espansione, il fotone dovrà impiegare piu tempo per percorrere i quadratini della griglia che nel frattempo sono diventati molto più grandi e nel farlo verrà anche redshiftato dalla loro espansione. Di conseguenza se lo spazio tra 2 galassie si espande, a prescindere da come effettuo la misura (che con un regolo in espansione darebbe sempre lo stesso risultato) la reale distanza tra 2 galassie deve per forza aumentare. Ecco perche la densità delle galassie diminuisce, questo lo prevede proprio la teoria che lei ritiene incoerente. Le dirò di più, la teoria parla anche di quel tipo di densità che otterrebbe un osservatore che misurerebbe le distanze usando un regolo in espansione (ossia usando la distanza comobile), in quel caso infatti si parlerebbe di "densità comobile" che, come dice lei, rimarrebbe costante (questo in ultima analisi comunque non è vero a causa dell'interazione tra galassie vicine ma non voglio appesantire il discorso). Il fatto è che la densità fisica però (la densità numerica reale, ottenuta utilizzando la distanza propria, ossia la distanza reale tra galassie) diminuisce. Nulla di contraddittorio.
      Infine per il discorso delle molecole tenute insieme da forze elettrostatiche mediate da fotoni, intanto si tratta dei cosiddetti "fotoni virtuali", mentre la questione del redshift si applica a "fotoni reali", tolto questo il fatto è che bisogna immaginare la situazione come segue:
      se lei attacca una calamita sul frigo, la forza magnetica che la terrà ancorata al frigo risulterà superiore dell'effetto dovuto alla curvatura dello spazio-tempo indotta dalla Terra (la "forza di gravità") ecco perché rimane ancorata, se vuole le piccole particelle di cui è composta la calamita pur vivendo in uno spazio curvo, invece di seguire questa curvatura rimangono "attaccate" a quelle del frigo. Ho semplificato il problema ma il discorso è lo stesso, su scala microscopica, dove dominano le altre interazioni, l'espansione dello spazio non ha alcun effetto e non si tratta in un postulato, basta pensare al fatto che noi non veniamo fatti in mille pezzi! Anche se le ripeto, non so se lo ha letto nel commento precedente, che alcuni scenari cosmologici sono in grado di prevedere effetti catastrofici persino su piccola scala. Per quanto riguarda l'attrazione di gravità sui pianeti ripeto, la curvatura locale dello spazio-tempo produce un effetto superiore a quello indotto dall'espansione dello spazio. E per verificarlo basta notare come dopo miliardi di anni il Sistema Solare sia ancora legato, così come lo è la nostra galassia.
      Anche sul vuoto avrei qualcosa da ridire, in quanto la sua densità rimane costante (espandere qualcosa che è vuoto non lo rende più vuoto di prima). La densità costante è qualcosa di comune all'energia oscura ecco perché si è pensato che fosse legata all'energia del vuoto (solo che svolgendo i calcoli utilizzando la teoria quantistica dei campi si è visto che purtroppo non potrebbe essere la spiegazione corretta). Ma la relatività generale è in grado di prevedere qualcosa la cui densità rimane costante con l'espansione (pensi di nuovo all'energia oscura, ad oggi associata alla cosiddetta costante cosmologica, contenuta PROPRIO nelle equazioni di Einstein).
      Penso di aver scritto anche troppo e che qualsiasi ulteriore osservazione trovi risposta nei 2 commenti che ho pubblicato.
      Spero che davvero abbia l'opportunità di approfondire questa teoria (supportata dalle osservazioni sperimentali) se è qualcosa che la affascina e di interagire magari con qualche esperto che le chiarisca i dubbi se io non ci sono riuscito. È difficile visualizzare (o persino accettare) e lavorare con l'idea dell'espansione dell'Universo, ma non comprenderla a fondo non è un valido motivo per affermarne l'incorrettezza. Penso che lei convenga con me su questa affermazione, valida anche per tutti gli altri ambiti del sapere.
      Buona giornata

  • @a2a2a2a2a4
    @a2a2a2a2a4 4 ปีที่แล้ว

    Grazie MaestroFoo! Ma comunque non esiste in Natura una velocità superiore a quella della Luce! Quindi un esempio di Galassie di cui una fugge dall' altra a velocità superiore a quella della Luce sarebbe un paradosso! Se mai io direi che una Galassia che si allontana in base al quadrato della distanza , ad un certo punto del viaggio , sarebbe irraggiungibile - nello spazio - anche correndo alla velocità della Luce, fermo restando che questa velocità ha il limite noto a tutti! Non so se sbaglio o mi espongo in modo poco tecnico! Grazie!
    Sto cominciando a comprendere il concetto del superamento della velocità della luce grazie anche ad alcuni link - che inseriro' nei prossimi giorni per completezza - che suffragano la tua precisazione ed anche la tesi esposta dall' astrofisico autore del video (.Amedeo Balbi ) ! Ma non è cosa facile! Grazie e Buon Natale!

    • @agrodavide
      @agrodavide 4 ปีที่แล้ว

      Con tutta l'educazione del mondo, non sarebbe meglio ascoltare il video prima di commentare?
      Comunque se ha trovato un errore nei calcoli di tutti gli astrofisici del mondo, il nobel è lì che l'aspetta.

  • @alessandrosartini6124
    @alessandrosartini6124 3 ปีที่แล้ว +1

    Mi domando una cosa però.. come si può pensare che non ci sia un " centro " dell'universo riguardo all'espansione delle galassie , quando secondo la teoria del big bang tutto è nato da un singolo punto ??

  • @andreamancino9375
    @andreamancino9375 3 ปีที่แล้ว

    Quindi con l’espansione più lo spazio aumenta e più le galassie si allontanano ??? Potresti fare una differenza chiara tra esplosione ed espansione grazie

  • @doctorwood4377
    @doctorwood4377 4 ปีที่แล้ว

    Ciao Amedeo, volevo sottoporti un paio di riflessioni:
    1) Prendendo spunto dall'esempio dell'espansione del palloncino, una eventuale formica che vivesse sulla superficie avrebbe l'illusione che l'espansione del palloncino avvenga in tutte le direzioni della superficie e quindi senza un centro, ma purtroppo per lei non sa che il fenomeno avviene in realtà in 3D e quindi un vero centro esiste eccome…!
    Quindi trasportando la cosa nel nostro universo, è presumibile che il fenomeno scoperto da Hubble avvenga in realtà in 4D (lo spaziotempo) e similmente per noi che viviamo in 3D semplicemente non ne vediamo il centro. Se fosse così non solo avremmo una espansione dello spazio, ma anche una modifica del tempo (non saprei in che verso…) quindi un secondo di 10 miliardi di anni fa potrebbe non essere lo stesso di oggi...non credi?
    2) Se è sufficiente dell'interazione di gravità tra due ipotetici corpi per annullarne l'allontanamento dovuto all'espansione dell'universo, allora è presumibile che possa esistere una soglia di gravità minima sulla quale le due azioni si bilancino. Risulterebbe quindi che l'universo è pervaso di per se da una gravità negativa, indipendente dalla materia conosciuta e visibile; questa gravità negativa potrebbe secondo te essere un controeffetto della materia oscura, come una sorta di effetto di simmetria?
    Ciao e complimenti per la professionalità delle tue divulgazioni.

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  4 ปีที่แล้ว +2

      1) contrariamente all’esempio del palloncino, non c’è bisogno di ipotizzare una quarta dimensione per spiegare la geometria e l’espansione dell’universo, se non come aiuto per la visualizzazione. Quindi le tre dimensioni sono tutto quello che c’è, semplicemente hanno proprietà geometriche descritte da uno sistema di coordinate curvo (mi spiace ma per capire veramente tutto questo ci sarebbe bisogno di molta matematica avanzata) 2) non è esatto dire che la gravità annulla l’espansione. Semplicemente, dove la densità è molto più alta della media lo spazio è descritto da un sistema di coordinate con proprietà che si discostano da quello in espansione

    • @doctorwood4377
      @doctorwood4377 4 ปีที่แล้ว

      @@AmedeoBalbi Grazie per la risposta, tenta di spiegare in un video senza troppa matematica questo concetto di un universo senza centro di espansione...sono troppo curioso. Grazie

  • @umbertotorre3338
    @umbertotorre3338 2 ปีที่แล้ว

    Buongiorno prof, qualcuno (mi pare feynman) diceva che per scrollarsi di dosso convinzioni consolidate ci vogliono almeno due generazioni. Bhe ora siamo a due generazioni dalla relatività e dalla quantistica, ma ancora temo che il mio ragionamento sia viziato da strascichi deterministici e meccanicistici; di conseguenza mi perdoni i miei errori e cerchi di correggermi. L'universo, ci spiega Hubble, si espande. Quindi prima era denso, caldo e concentrato, forse in un solo punto. Ma se così fosse un centro dell'universo esisterebbe e sarebbe tale punto. Allora la radiazione di fondo dovrebbe arrivare da quella posizione, invece la troviamo in qualunque direzione. Qual è il pezzo che manca per risolvere la mia (errata) contraddizione? Un modello ipersferico dove un punto circonda e contemporaneamente è circondato da tutti gli altri? ... non ci riesco! d'accordo che Dante lo descrive in un canto del paradiso, ma proprio non ci riesco
    Seconda domanda, più di logica formale che di fisica: all'orizzonte degli eventi il tempo si ferma, se concentriamo tutta la masse ed energia (dell'universo) in un solo punto, il tempo è - a maggior ragione - fermo; ma se il tempo è fermo, non esiste un prima, quindi non ha senso né di parlare di una causa del bigbang (la causa deve necessariamente precedere l'effetto, ma non può in assenza di un tempo precedente), né di parlare di una entità che ne sia causa; ne deriva la falsificazione della teoria creazionista. Corretto?

  • @rogerbuffalobill
    @rogerbuffalobill 4 ปีที่แล้ว

    Ciao Amedeo ma se l'universo si espande e le galassie si allontanano le une dalle altre perché Andromeda si dovrebbe avvicinare ? E poi - l' universo si espande nel nulla, ne siamo proprio sicuri ? Più si fanno scoperte e più aumentano l dubbi sulle nostre certezze matematiche, fisiche, relativistiche. Siamo proprio sicuri che due fotoni in parti opposte dell' universo possono viaggiare più veloci della luce ? Perché due fotoni in prossimità dell' orizzonte degli eventi di un buco nero uno cascherà dentro e l'altro sfuggirà ? - Troppe domande - mi rendo conto - Ciao e grazie

    • @agrodavide
      @agrodavide 4 ปีที่แล้ว +1

      Se l'universo si espandesse dentro qualcosa, resterebbe la domanda " e quel qualcosa dentro cosa sta?"
      Prima o poi dovremmo ammettere l'esistenza di qualcosa che non sta dentro a nulla. E allora tanto vale ammetterlo subito.
      Andromeda si avvicina a noi perché gli oggetti sottoposti a forze più grandi, come ad esempio la gravità non risentono della dilatazione. Quindi noi non ci dilatiamo, il nostro pianeta non si dilata e anche le galassie che risentono della nostra presenza tendono ad avvicinarsi nonostante la dilatazione

  • @rrBiker_
    @rrBiker_ 5 ปีที่แล้ว

    Ciao Amedeo! Avrei delle domande un po' particolari. Dove hai studiato astrofisica? Come sono i corsi? E per quanto riguarda i costi? Ho provato ad informarmi un po' in giro, ma non ho trovato granché

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว +3

      Ho studiato all'Università di Roma Tor Vergata, ma sono passati trent'anni. Oggi ci insegno :-)

    • @rrBiker_
      @rrBiker_ 5 ปีที่แล้ว

      @@AmedeoBalbi ottimo grazie mille della risposta!

  • @marcoluparello9696
    @marcoluparello9696 4 ปีที่แล้ว

    Salve. Un dubbio mi affligge. Considerando che lo spazio si espande, anche gli oggetti contenuti in esso lo fanno, quindi diventano più grandi?

    • @agrodavide
      @agrodavide 4 ปีที่แล้ว +1

      Lo dice nel video. Gli oggetti che sono sottoposti a interazioni più forti, come ad esempio la gravità, non risentono dell'espansione :)

  • @francesconanni2143
    @francesconanni2143 ปีที่แล้ว

    Grande prof

  • @Antonio-fl6sx
    @Antonio-fl6sx 3 ปีที่แล้ว +2

    Ciao, ma se lo spazio si espande, non dovrebbe espandersi anche la materia in esso contenuto?

    • @Tediz
      @Tediz 3 ปีที่แล้ว

      No perchè l'espansione avviene di fatto solo su larga scala, dove non ci sono forze a "contro-bilanciarla". Nel "piccolo" sono la gravità, forze nucleari etc (a seconda delle dimensioni di cui si parla) a dettar legge.

    • @nabucodorozon
      @nabucodorozon 3 ปีที่แล้ว

      @@Tediz In realtà lui ha detto proprio il contrario, esiste e come la forza in grado di controbilanciare la forza di espansione, che è la gravità...infatti è ciò che accade alla nostra galassia con quella di andromeda, che si avvicinano perchè la gravità è maggiore della forza di espansione

    • @Tediz
      @Tediz 3 ปีที่แล้ว

      Non ho detto che non esistono forze che possono bilanciare, ma che dipende dalle distanze. Se prendi due galassie "vicine" come la nostra e Andromeda allora la gravità ha maggior impatto dell'espansione, ergo si avvicinano, ma se consideri due galassie lontane, esse si allontanano tra loro perchè l'espansione ha il sopravvento.

  • @giuppyheaven6750
    @giuppyheaven6750 3 ปีที่แล้ว

    Si ma in ogni caso anche il palloncino che si gonfia lo fa in un ambiente esterno. Dunque l'universo in cosa si espande? Poi se l'universo si espande ed in questo modo si riesce a muoversi oltre la velocità della luce allora ciò non andrebbe in contrapposizione con la teoria della relatività ristretta? Per cui il tempo dell'orologio a specchi sarebbe lo stesso e non rallenterebbe in quanto con spazio maggiore ci sarebbe una velocità maggiore dunque tempo costante?? Grazie per le risposte

  • @antoniocricchi6579
    @antoniocricchi6579 4 ปีที่แล้ว

    Ciao Amedeo, forse hai già risposto a questa domanda: Ma se lo spazio si sta espandendo e le galassie vengono tenute insieme dalla forza di gravità che contrasta quest'espansione, allora anche quest'ultima dovrebbe essere crescente così com'è crescente la velocità d'espansione.

    • @ronnie564
      @ronnie564 2 ปีที่แล้ว

      Forse la risposta la possiamo trovare nell'altro video sulla energia oscura?

  • @fabiomantovani2056
    @fabiomantovani2056 4 ปีที่แล้ว +2

    Dunque non esiste un luogo dove si espande l'universo. Gli esempi fatti del palloncino e del panettone possono aiutare a comprendere eliminando mentalmente lo spazio intorno in cui si espandono. Operazione non facile. Spingere la mente a capire ciò mette una sorta di stupore e angoscia allo stesso tempo.

  • @enzaculcasi4604
    @enzaculcasi4604 5 ปีที่แล้ว

    GRAZIE👍🌟🌻

  • @danielragnoni9204
    @danielragnoni9204 ปีที่แล้ว

    E se fosse vero che l universo non si sta espandendo? Einstein disse che l universo era piatto e statico, e se anche questa volta avesse ragione? Può fare un video su questa notizia? Grazie mille professore

  • @antoniomarino4023
    @antoniomarino4023 5 ปีที่แล้ว +2

    Complimenti. Davvero chiaro! Dove posso comprare una bustina di lievito "universale" per fare i dolci?

  • @alessandroregazzetti4008
    @alessandroregazzetti4008 5 ปีที่แล้ว

    Scusa un'informazione, il moto di espansione dell'universo è considerato una "forza" ed ha una terminologia precisa? Grazie

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว +1

      No, non è una forza. Tecnicamente, è una dilatazione della metrica dello spazio-tempo. Il moto a volte viene anche chiamato "flusso di Hubble".

    • @alessandroregazzetti4008
      @alessandroregazzetti4008 5 ปีที่แล้ว +1

      @@AmedeoBalbi ah ok grazie👍 p.s. ma sappiamo per quale motivo l'espansione è proporzionale alla distanza tra le galassie?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว

      @@alessandroregazzetti4008 guarda la risposta che ho appena dato al commento di Matteo Curti, credo risponda anche alla tua domanda

    • @alessandroregazzetti4008
      @alessandroregazzetti4008 5 ปีที่แล้ว

      @@AmedeoBalbi perfetto grazie!!!

  • @matteotrentin6884
    @matteotrentin6884 5 ปีที่แล้ว

    Le onde elettromagnetiche vengono usate per la misura della distanza tra galassie tramite l’analisi della luce che ci arriva. Sono anche loro influenzate dall’espansione? È questo il motivo del red shift?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว

      Proprio così: il redshift è lo "stiramento" della lunghezza d'onda delle onde elettromagnetiche dovuta all'espansione (non ne ho parlato in questo video per non mettere troppa carne al fuoco, ma ci ritornerò in futuro ;-) )

  • @Giannni_
    @Giannni_ 4 ปีที่แล้ว

    Come mai la velocità di allontanamento è proporzionale alla distanza? Gli esempi che hai fatto suggerirebbero una velocità uniforme per tutti i punti.
    Seconda domanda: immagino non ci sia una direzione privilegiata nell'espansione, vale a dire: se guardassimo "dietro" di noi, non vedremmo galassie avvicinarsi per la dilatazione dello spazio-tempo giusto? Ma come mai?

    • @agrodavide
      @agrodavide 4 ปีที่แล้ว

      Ovunque guardiamo si allontanano, perché si dilata in tutte le direzioni, come un impasto che lievita

  • @hal9000utube
    @hal9000utube 3 ปีที่แล้ว +1

    ma se le galassie più lontane che riusciamo a vedere sono al limite del redshift, non potrebbero essercene altre più lontane che non possiamo vedere? magari perché la loro luce non ci è ancora arrivata, e magari non ci arriverà mai perché si allontanano a velocità maggiore della luce... e quindi l'universo è ancora più grande di quello che pensiamo, e quindi magari anche più vecchio.

  • @albano81
    @albano81 5 ปีที่แล้ว

    Una forza metafisica !

  • @amedeofilippi6336
    @amedeofilippi6336 4 ปีที่แล้ว

    Domanda: la legge di Hubble pare molto semplice, pertanto si potrebbe sapere per quale distanza ( espressa in anni luce ) una galassia sparirà dal nostro orizzonte per sempre , in quanto avrà raggiunto la velocità della luce per effetto della continua espansione dell’universo? Sono i famosi 49 miliardi di a.l.dell’orizzonte osservabile?

    • @agrodavide
      @agrodavide 4 ปีที่แล้ว

      Perché dovrebbe sparire dal nostro orizzonte? non penso che il raggio dell'orizzonte ossevabile sia fisso. Ora è a 49 miliardi di a.l perché la luce che ci arriva dà lì ci mostra un universo giovanissimo, ma tra miliardi di anni, quella luce ci arriverà da più lontano perché nel mentre la sorgente si è allontanata

  • @biobr1
    @biobr1 5 ปีที่แล้ว

    Mi vengono in mente altre domande. E ogni domanda ne potrebbe a catena della altre. Una riguarda la velocità di espansione: si dice che l'espansione sia in accelerazione, ma è realmente così oppure la velocità è costante, e la differenza di velocità è solo dovuta alla diversa distanza, quindi è un'accelerazione illusoria?
    Un'altra domanda è sulla struttura dello spazio: Visto che le galassie vengono trascinate con l'espansione dello spazio, mi aspetto che questo spazio (vuoto) sia costituito da qualcosa che interagisce con la materia (un po' come un tappeto che se viene tirato trascina con sé la sedia che c'è sopra), altrimenti mi aspetterei che nonostante l'espansione dello spazio le galassie rimanessero ferme (come quando si tira una tovaglia e i piatti restano sul tavolo). Quindi lo spazio si espande perché non è vuoto? O si espanderebbe anche se vuoto? E in quest'ultimo caso cosa trasporterebbe le galassie?
    Altra domanda collegata alla precedente: partendo dai suoi esempi del palloncino o del telo, questi mentre si espandono diventano più sottili. Nello spazio la sua espansione comporta altre modifiche secondarie? Oppure l'espansione dello spazio è dovuta a "creazione" continua di nuovo spazio? In tal caso la creazione dell'universo stesso sarebbe un processo continuo e non solo legato al Big Bang?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว +1

      Sono tante domande, provo a rispondere sinteticamente (per approfondire, magari prima o poi facciamo una diretta in cui potrete chiedermi tutto). Comunque 1) l’accelerazione è reale: parliamo del ritmo di espansione dell’universo, non della velocità delle galassie (che ovviamente dipende dalla distanza) 2) quando dico “trascinate” uso un’analogia, che come tutte le analogie è imperfetta. In realtà, le galassie sono semplicemente a riposo nel sistema di coordinate in espansione, che si dilata 3) a volte si trova scritto che l’espansione crea nuovo spazio nell’universo (non spazio all’esterno, naturalmente, perché non c’è un esterno) ma a me non piace vederla così e credo sia fuorviante. In qualche misura è questione di interpretazione. Come ho detto, l’espansione è semplicemente una dilatazione del sistema di coordinate.
      Purtroppo, l’unico modo corretto per descrivere e capire queste cose è attraverso le equazioni della relatività generale. Queste traduzioni in linguaggio ordinario perdono sempre qualcosa. Ma ci proviamo ;-)

    • @tacito441
      @tacito441 5 ปีที่แล้ว +1

      Belle domande

  • @micheleferrante3285
    @micheleferrante3285 22 วันที่ผ่านมา

    grande prof

  • @vincenzorusso2492
    @vincenzorusso2492 4 ปีที่แล้ว +2

    Ciao, faccio un po' fatica a seguirti, ma riascoltando i concetti e mettendo in pausa….. ci arrivo, non sono uno scienziato, ho fatto solo ingegneria meccanica… coi vari fisica uno e due , chimica ecc insomma una buona infarinatura. Mi piacciono moltissimo le tue spiegazioni e sono appassionato di astronomia

  • @robertopupella5138
    @robertopupella5138 3 ปีที่แล้ว

    Nell'espandersi varia la densita'. C'è un rapporto tra Gravita' ed Espansione?

  • @lucianocoran8635
    @lucianocoran8635 5 ปีที่แล้ว

    Una domanda : considerato che l'universo fin dalla sua nascita ha sempre continuato ad espandersi mi chiedo fino a quando continuera' a farlo. Saluti e grazie per la risposta.

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว

      Risponderò in uno dei prossimi video, grazie

  • @Martina-cy6ln
    @Martina-cy6ln 5 ปีที่แล้ว

    Grazie, video bellissimo 🙂!
    Da ignorante in materia, stavo pensando che non capisco come l'universo non abbia un centro.. se si espande come un palloncino non ha dei confini che si espandono? E non ha un centro che è il punto equidistante dai confini in espansione? 🙂

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว +3

      Come dico nel video: nell'esempio del palloncino, dovete pensare che l'universo sia solo la superficie di gomma del palloncino, e quindi abbia solo due dimensioni. Non c'è un fuori e un dentro, il centro del palloncino non fa parte della superficie (e quindi non è nell'universo) e la superficie del palloncino non ha bordi (puoi camminare sulla superficie per sempre senza incontrare un confine).

    • @Martina-cy6ln
      @Martina-cy6ln 5 ปีที่แล้ว +1

      Amedeo Balbi grazie per la risposta 🙂È molto difficile da immaginare !😍

    • @matteotrentin6884
      @matteotrentin6884 5 ปีที่แล้ว

      Amedeo Balbi quindi continuando in una direzione si può tornare al punto di partenza?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว

      @@matteotrentin6884 esatto, se l'universo fosse curvo e chiuso come un palloncino (ma in 3d)

  • @marcogrisoni3858
    @marcogrisoni3858 2 ปีที่แล้ว +1

    C’è una cosa che non riesco a capire. Se mi immagino un palloncino che si gonfia o un foglio che si tende, entrambi si stanno comunque espandendo in qualcosa. Se chiudessi il palloncino in una scatola non potrebbe espandersi. Quindi ha bisogno di qualcosa “esterno” per potersi estendere.

  • @RockBoy501
    @RockBoy501 5 ปีที่แล้ว +1

    Ho una domanda probabilmente stupida, in teoria si potrebbe uscire dall'universo?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว +3

      L’universo è tutto ciò che esiste, quindi direi di no :-)

    • @RockBoy501
      @RockBoy501 5 ปีที่แล้ว

      @@AmedeoBalbi grazie=)=)

    • @alfonsodigirolamo6759
      @alfonsodigirolamo6759 4 ปีที่แล้ว

      L'universo e già stato definito dall'inizio ma insomma non parlate mai di Dio e della sua creazione? Sapientoni!

    • @fabiomantovani2056
      @fabiomantovani2056 4 ปีที่แล้ว +1

      Invece è la domanda suprema. È la domanda fondamentale. E la risposta data ha del claustrofobico 😢

  • @sulfrum
    @sulfrum 5 ปีที่แล้ว

    Come si fa dunque a capire quale sia la velocità di un oggetto rispetto ad un altro senza considerare l'espansione? Immagino che con la luce sia "facile" nel senso che se misuro velocità maggiori basterà sottrarre C (con la dovuta metrica). Ma nel caso di oggetti dotati di massa? Sottraggo forse la velocità di Hubble conoscendo la distanza fra i due oggetti?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว

      in cosmologia si distingue tra il moto dovuto all'espansione (ovvero che segue il flusso di Hubble) e il moto rispetto alle coordinate in espansione (che si chiama moto peculiare). In effetti non c'è nulla di sbagliato nel considerare che due galassie siano in moto relativo tra loro a causa dell'espansione. Alla fine è sempre questione di accordarsi sui sistemi di riferimento e di capire rispetto a cosa si misura il moto.

  • @a2a2a2a2a4
    @a2a2a2a2a4 5 ปีที่แล้ว

    Ed inoltre se tutto si espande , quindi gli oggetti più lontani per effetto dell'espansione dello spazio tenderebbero a raggiungere progressivamente velocità superiori a quelle della luce e quindi molti oggetti , un poco alla volta, sparirebbero alla nostra vista ? Allora l'universo in cui viviamo ( cioè quello nato circa 13 miliardi di anni fà ) si ridurrebbe sempre di più per la fuga di oggetti con velocità superiori a quella della luce? E' così? O sbaglio?

  • @xTonny7
    @xTonny7 4 ปีที่แล้ว

    Ma se l'universo si sta espandendo, lo si può definire lo stesso infinito? Si è "sicuri" (per quanto si possa dire questo) che non stia magari rallentando? In più, è stato ipotizzato cosa ci potrebbe essere ai "confini" dell'espansione?

    • @agrodavide
      @agrodavide 4 ปีที่แล้ว

      dai dati che raccogliamo pare stia accelerando

  • @filipporabito3765
    @filipporabito3765 2 ปีที่แล้ว

    se il fenomeno è uguale da ogni punto di vista come mai le galassie più lontane si allontanano più velocemente, è possibile che dovremmo guardare da un altro punto di vista, e cioè quello di tutto il gruppo locale o addirittura dal punto di vista di laniakea, es. perché Andromeda si avvicina a noi?

  • @andreacarnevali279
    @andreacarnevali279 2 ปีที่แล้ว

    Nel video si dice che il nostro sistema solare o la nostra galassia non si stanno espandendo, perchè ad espandersi è lo spazio. Ma tra un pianeta e l'altro o tra una stella e l'altra c'è lo spazio, perchè non dovremmo allontanarci dalle stelle vicine per effetto dell'espansione, cambiando quindi le dimensioni della galassia? Perchè la distanza terra-sole non è influenzata dall'espansione?

  • @maurocasanova9929
    @maurocasanova9929 3 หลายเดือนก่อน

    Potremmo dire che lo spazio/universo è una sorta di blob (ma vuoto) che si gonfia.
    E di conseguenza pianeti e stelle sono immersi in questo blob…da lì anche la curvatura di questo “materiale vuoto” attorno agli stessi pianeti/stelle.

  • @Parabellum86
    @Parabellum86 3 ปีที่แล้ว +1

    Mi è sfuggito il concetto del perché gli oggetti non si espandono...
    Ok che l espansione riguarda lo spazio e non le masse, ma le masse occupano un certo spazio, perché quello spazio dovrebbe essere escluso dall espansione?
    Qualcuno mi chiarisce il concetto per cortesia?

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 3 ปีที่แล้ว

      Condivido la tua perplessità, non ha senso detto così. L'attrazione gravitazionale può avvicinare 2 corpi, certo, ma tutto l'Universo è soggetto alla gravitazione. Nell'esempio dell'impasto capiamo che la matrice di pasta si espande perchè c'è il lievito, ma con gli acini dell'uvetta come la mettiamo? C'è un agente lievitante nel Cosmo e non nei corpi celesti?

  • @miciogatto29
    @miciogatto29 4 ปีที่แล้ว +1

    E se immagino una spugna? Che si gonfia d'acqua, magari invece che di acqua di materia oscura?

  • @GianlucaBusani
    @GianlucaBusani ปีที่แล้ว

    Ma io non riesco a capire due cose. Se fuori dall universo non c è altro spazio. Dove trova lo spazio per allargarsi? Poi se l universo si è generato dal bing bang in cui era grande come uno spillo, come può non essere quello il centro dell universo?

  • @AlessandroForcuti
    @AlessandroForcuti ปีที่แล้ว

    Due punti A e B fissi (fissi poi in base a cosa ?) e lo spazio (qualunque cosa sia) che aumenta (fisicamente?! come nuova crosta terrestre ?) tra loro...sembra più un modo di aggirare le regole della velocità della luce più che una realtà fisica.

  • @giovannimacchi1360
    @giovannimacchi1360 3 ปีที่แล้ว

    ma quindi se lo spazio si espande si espande anche il tempo?

  • @lucapianca2593
    @lucapianca2593 4 ปีที่แล้ว

    La forza gravitazionale interagisce con l'espansione dell'universo? Ovvero, se l'espansione dell'universo fosse nulla, l'attrazione gravitazionale sarebbe maggiore?

  • @namets
    @namets 5 ปีที่แล้ว +1

    Quindi le Galassie sono "imprigionate" dentro l'Universo?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว

      Non proprio. Le galassie sono semplicemente a riposo (in quiete) nel sistema di riferimento in espansione.

    • @namets
      @namets 5 ปีที่แล้ว

      @@AmedeoBalbi grazie!

  • @lairbox
    @lairbox 4 ปีที่แล้ว

    Io ho alcune perplessità: E' possibile che invece che espandersi l'universo sia l'informazione luminare che ci arriva ad essere deformata? Quello che sto pensando è che a causa delle altissime distanze possano intervenire, ma non ne sono certo, 2 possibili fenomeni: - La lente universale, ossia un fenomeno per il quale a distanze maggiori si osservi una deformazione dovuta al fatto che noi poniamo come assunto coordinate tridimensionali cartesiane, quando magari in un'universo curvo le informazioni lineari che ci arrivano ci arrivino deformate per effetto della scusi il termine "rotondità" dell'universo. Altro fenomeno che potrebbe entrare in ballo ci viene fornito dalla possibilità che i campi magnetici emessi dalla nostra galassia vadano rispettivamente a rallentare i fotoni provenienti dall'esterno proprio per effetto della curvatura spaziotemporale prevista da Einstein? Magari a distanze vicine appunto non si osserva questa deformazione, ma con informazioni deboli provenienti da distanze lontane l'effetto potrebbe essere piu' evidente. Scusi tanto, come ogni appassionato sono molto curioso! :)

    • @riccardodilodovico8948
      @riccardodilodovico8948 4 ปีที่แล้ว

      Ti cerco di rispondere. La luce che arriva a noi e che usiamo per capire meglio dei fenomeni è deviata da grandi masse nello spaziotempo ma noi conosciamo bene sto fenomeno detto lente gravitazionale e sappiamo anche sfruttarlo a nostro scopo. Cmq non credo che campo magnetico devino i fotoni, non avendo carica elettrica. Cmq non sono sicuro ho 15 anni e vedo ste robe per passione

  • @mariatudisco5083
    @mariatudisco5083 ปีที่แล้ว

    Credo che come la deriva dei continenti così si allontanavano o si avvicinano le galassie

  • @biobr1
    @biobr1 5 ปีที่แล้ว

    Ma all'interno di una galassia c'è spazio tra le stelle, quindi espandendosi questo spazio allora le stelle si allontaneranno tra di loro, e perciò dovrebbe risultare una espansione anche della galassia (magari piccola ma dovrebbe esserci)

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว +3

      Le stelle all’interno di una galassia fanno parte di un sistema tenuto insieme dalla propria gravità (la galassia, appunto). Come ho detto nel video, un sistema legato non segue l’espansione dell’universo. Non è questione di spazio (anche tra gli atomi di un oggetto c’è tanto spazio) ma di legami.

    • @tacito441
      @tacito441 5 ปีที่แล้ว

      @@AmedeoBalbi risposta comoda. :)
      La domanda e' scomoda. Le galassie sono macroscopiche e cosi' l' espansione.
      Se e' vero che misuriamo galassie compatte ,e' pur vero che allontanandosi misuriamo effetti gravitazionali inversamente proporzionali alle distanze tra le galassie.
      L' impiccio c'e',sembrerebbe.

  • @RC-dv7bt
    @RC-dv7bt 4 ปีที่แล้ว

    Quindi, se non ho capito male, noi riusciamo a vedere solo una porzione sferica dell'universo, avente noi come centro, perché dal confine di questa sfera in poi la velocità di espansione dello spazio supera la velocità della luce. Ho inteso male? Ciò significa che non potremmo mai sapere né la forma né le dimensioni dell'universo.

    • @agrodavide
      @agrodavide 4 ปีที่แล้ว

      Possiamo sapere solo la forma della parte che vediamo

  • @giusodefra
    @giusodefra 5 ปีที่แล้ว +1

    ..e verrà il triste giorno in cui non ci sarà più nulla da osservare oltre la propria galassia. L'allontanamento delle cose sarà più veloce dell'arrivo della loro immagine. Eventuali esseri penseranno di appartenere all'unica galassia esistente di uno sterminato vuoto nero..

  • @enrico8696
    @enrico8696 5 ปีที่แล้ว

    Cosa accade alla materia situata nei punti in cui lo spazio si espande più velocemente della luce?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว +1

      Nulla di speciale. Noi stessi siamo in un punto dello spazio che si sta espandendo a velocità maggiori della luce rispetto a qualche altro punto molto lontano.

    • @enrico8696
      @enrico8696 5 ปีที่แล้ว

      @@AmedeoBalbi grazie Amedeo, mi sono iscritto da poco e mi piace molto come riesci a spiegare in modo semplice concetti molto complicati.....continua così 👍

    • @matteotrentin6884
      @matteotrentin6884 5 ปีที่แล้ว

      Amedeo Balbi che però non riusciremo mai a vedere, giusto?

    • @AmedeoBalbi
      @AmedeoBalbi  5 ปีที่แล้ว

      @@matteotrentin6884 be', i punti che si allontanano da noi più velocemente della luce non possono più comunicare con noi, quindi no

  • @marcoscaletta1745
    @marcoscaletta1745 3 ปีที่แล้ว

    Se l'universo è in continua espansione deduco che lo spazio da esso occupato, ad esempio, un miliardo di anni fa era inferiore rispetto a quello occupato oggi.
    La mia domanda è: attraverso cosa si espande l'universo?

  • @ROCCO12785
    @ROCCO12785 4 ปีที่แล้ว

    È L'espansione dell'universo, o la materia che diventa più piccola?

  • @ronnie564
    @ronnie564 2 ปีที่แล้ว

    Non ho capito il motivo per il quale due galassie possono allontanarsi a velocità superiore a quella della luce tenuto conto di altri video in cui si dice che C non si può superare...

  • @marcofoscari1466
    @marcofoscari1466 2 ปีที่แล้ว

    Cio che non mi torna però è il fatto di come non possa esserci nulla oltre l'universo... cioè se l'universo si espande dovrebbe espandersi entro un qualcosa di più grande .. supponendo che l'universo sia finito

  • @DamianoBaldoni
    @DamianoBaldoni 3 ปีที่แล้ว

    Stavo pensando che se l'universo è in espansione , col passare del tempo la gravità dovrebbe diventare nulla in ogni punto.
    Se io prendo una sfera e la butto su un telo elastico e inizio a tendere il telo, l'elasticità dello stesso diminuisce, e la sfera emerge sempre di più finchè il telo è talmente teso che tutto resta immobile sulla superficie.
    C'è una teoria che descrive tutto ciò? In un caso simile anche la teoria dell'inflazione andrebbe a decadere.
    Qualcuno ha provato a valutare la costante elastica dello spaziotempo?
    C'è un sistema per vedere se la gravità sta diminuendo col passare del tempo?

  • @simonechiarello3549
    @simonechiarello3549 4 ปีที่แล้ว

    Se una stella di allontana dalla terra più velocemente della luce noi quindi non potremmo vederla, perché la luce non riuscirebbe mai a colmare lo spazio che separa la terra e quella stella giusto?

  • @mircomorlupi8900
    @mircomorlupi8900 3 ปีที่แล้ว

    Se a scuola mi avessero spiegato le materie in maniera così semplice ma così esaustiva...... Ero quadrilaureato