Devo dire che per la prima volta mi sono commosso ascoltando una spigazione cosmologica. L'idea che possimo vedere l'effetto della nascita dell'universo, attraverso il cielo scuro dietro le stelle, rende in realtà molto romantica l'osservazione del cielo. Consiglio di raccontare questa storia quando osservate un meraviglioso cielo notturno con il vostro o la vostra partner, e sicuramente renderete la notte molto più romantica.
Carissimo professore Balbi, prima di iniziare ad esprimere una mia riflessione su ciò che ha spiegato in questo suo stupendo video, premetto di non essere uno studente universitario, e nemmeno di aver conseguito un diploma di scuola media superiore, tuttavia mi appassionano temi come questi, che lei nonostante l'enorme complessità che ne consegue, spiega in modo meravigliosamente BENE e semplice: ciò è indice di indiscutibile sapienza e preparazione. Ho da poco terminato il mio lavoro (pizzaiolo) sono esattamente le 23:15, ispirato dal suo video, guardo il cielo e subito mi viene in mente qualche sua parola ricordata qua e la dell'intero contenuto. Uscendo all'aperto mi accorgo, nonostante la primavera inoltrata che fa ancora un po' freddo, ed è quel freddo che sento dentro. Esso mi avvolge, e mi fa anche un po' paura... quasi ogni qualvolta osservo il cielo di notte : percepisco la perdita di punti di riferimento, gli spazi sconfinati di totale assenza di vita, l'irrazionalità, lirraggiugibilta' di un senso. Insomma, desidererei che tra me e il firmamento ci fosse più confidenza, più familiarità, più calore. Niente di tutto ciò. Un senso di angoscia continua a serpeggiare nel mio profondo. Sperando di non rasentare la pazzia, confido in un suo pensiero in merito a ciò. Buona notte professore, le chiedo fin d'ora scusa per averla disturbata con queste banalità. Con affetto Marco.
Ciao Amedeo, mi chiamo Nicola Sponcichetti e ti ho conosciuto guardando un tuo video dove parli dell'immagine più strabiliante ai tuoi occhi , immagine catturata da hubble e dove ne sono rimasto compiaciuto da tanta bellezza e dalla tua spiegazione, usando come esempio semplice la cattura dei fotoni come pioggia in una tazza. Mi sono iscritto, cecherò di seguirti e ti dico subito che non credo nel Big, in quanto sono un testimone di Geova ma... sono comunque interessato nel vedere e sentire ciò che l'uomo man mano fa scoperte scientifiche di quello che Dio conosce già molto prima di noi. Ti ringrazio Amedeo e come ripeto uso il tuo materiale per imparare. Ciao e grazie.
Qualche tempo fa osservai il cielo di notte con un visore notturno, un visore di buona qualità, fu incredibile! Il cielo era pienissimo, zeppo di stelle. Una luce mai vista! Sembrava davvero essere sparito quel buio a cui tutti siamo abituati. Meraviglioso!
Professore, credevo che il colore del cielo dipendesse dall'interazione della radiazione luminosa con i gas atmosferici. Di conseguenza avevo dato per assodato che nel cono d'ombra notturno il cielo non poteva che essere assenza di luce, proprio perché la stessa incontrando lo spazio vuoto circostante si disperdesse "proseguendo il suo cammino". Grazie dei bellissima ed interessantissimi argomenti!
Questo video mi ha fatto tornare in mente mia madre che amava rircordare quando mi portò fuori la prima volta di notte , nel passeggino e io che emettevo più che altro suoni gutturali, guadavo sbalordito il cielo e indicavo la luce dei lampioni. Grazie mille per il filmato.
Quando andavo alle Superiori, una volta andammo sul Castello perchè c'era una mostra nel pomeriggio. Finita la mostra mi misi ad osservare il panorama della vallata e in lontananza osservavo dei fuochi d'artificio che esplodevano emettendo luce in forme di colori e suoni. Il mio Prof di Matematica si avvicinò, cominciò a farmi delle domande in maniera molto tranquilla e informale e io a rispondere: - Li Senti i fuochi? Come mai il suono arriva dopo? - Perchè la luce è più veloce e quindi vediamo i fuochi prima, il suono ci mette più tempo e sentiamo i rumori dopo - Bravo. - Grazie Prof. - Ti sei mai chiesto perchè di notte è tutto buio? - Forse perchè di giorno il sole ci inonda di luce, irradia le case le strade, l'atmosfera che diventa blu, entra nelle case e riflette sui muri bianchi, si diffonde. Di notte il sole non può riflettere dalla nostra parte di mondo e non trova altri oggetti abbastanza vicini su cui riflettere la luce. Riflette sulla Luna, ma tutti gli altri pianeti sono lontani per poter vedere il riflesso del sole. Le altre stelle anche sono lontane affinchè la loro luce giunga a noi ad abbagliarci e inondare la nostra atmosfera. Il Prof mi sorrise e mi disse che più o meno era così. Ecco, forse questa è una visione semplicistica del fenomeno, ma che di certo non va a scomodare paradossi, metafore sugli alberi della foresta. Quello che penso comunque guardando lo Spazio è che siamo relativamente molto piccoli e lontanissimi, basandoci sulle distanze, siamo soli nel buio spaziale, e le stelle bruciano e continuano a bruciare durante tutta la nostra vita ed oltre regalandoci lo spettacolo dei fuochi d'artificio naturali nel silenzio siderale.
Prima di vedere questo video pensavo che fosse esattamente così. In realtà, da un certo punto di vista è così. Ci limitiamo ad omettere il discorso sulle radiazioni che c'investono esattamente come la luce del sole, ma che non vediamo perché sono al di fuori del nostro campo visivo.
quando ero bambino ero patito x tutti questi argomenti e per l Astronomia. Parlo di 40 anni fa e sarei diventato matto a guardare tutti questi video. All'epoca prendevo una rivista di Astronomia. Vedere il cielo di notte in posti particolari come in mezzo alle montagne lontano da fonti di luce .... è una cosa incredibile ancora oggi perché ti da un senso che non è recepibile dalle foto.
Ciao sono Luca P., mi sono iscritto al suo canale perchè,innanzitutto, sono sempre stato un'appassionato di astronomia ,ma perchè tra i vari professori lei è quello che spiega in modo più semplice,dettagliato ,ma in particolare comprensibile ai più !!! Grazie e buona giornata. Luca P.
Quindi riassumendo molto sinteticamente: Tutto il nero che vedo tra un punto e un altro è in realtà questo cosiddetto muro di luce primordiale che nel tempo si è spostato dallo spettro di luce visibile a luce infrarossa invisibile agli occhi ma visibile con strumentazione apposita. Che figata. Grazie
Sempre complimenti.. Anche tu, come Adrian, hai iniziato in modo disciplinato con video da 5 minuti ma ti stai già facendo prendere la mano. ;) Siamo solo felici di questo!
Grazie per questi video interessantissimi. Nonostante sono Americano (ciò vuol dire che parlo l'Inglese come madrelingua), godo tanto di guardarli. Tutte le spiegazioni (ed i video stessi interamente) sono di ottima qualità.
Un'immagine perfetta per contemplare l'immensita' dell'universo, la nostra dimensione microscopica rispetto allo stesso e lo sgomento che ciò suscita nei nostri cuori, facendovi emergere domande esistenziali essenziali.
quando avete detto che l'universo è in espansione mi aspettavo che la spiegazione fosse il fatto che le galassie si allontanano sempre di più le une dalle altre.. quindi la logica conseguenza fosse il buio.. questo ricordo di aver sentito in qualche documentario.. cmq anche la spiegazione che la luce antica si percepisce oggi solo in forma di radiazione è anche molto affascinante come spiegazione
Stupenda spiegazione del fenomeno e del paradosso, veramente molto chiara. Solo un punto mi rimane oscuro, forse non ho capito bene qualche passaggio. Se il redshift ha “stirato” le lunghezze d’onda della luce in quella fase primordiale dell’universo, fino a farle diventare la radiazione di fondo, questo lo avrebbe dovuto fare (via via sempre meno) con la luce emessa successivamente. La domanda è questa: come mai non è presente nemmeno un bagliore rossastro? L’universo dopo la fase di intensa luminosità diffusa ha forse affrontato una fase buia abbastanza lunga prima dell’accensione delle prime stelle? Grazie per l’eventuale risposta e per gli interessanti video.
Caro Professore, ai limiti del topic, se non lo conosce (ma dubito) Le consiglierei un breve racconto di fantascienza:" I nove miliardi di nomi di Dio", di Arthur C. Clarke. A me ha fatto molta impressione, in tema di stelle. Saluti.
Appena ti ho scoperto mi sono iscritto. Bravissimo professore, ce la metti tutta per spiegare argomenti complicati a chi non ha studiato questa disciplina.
Bravissimo. I miei complimenti. Ci sarebbe anche una spiegazione biologica: Se la radiazione cosmica di fondo avesse una frequenza maggiore, i nostri occhi si sarebbero evoluti comunque per non captarla, vedendo a frequenze ancora maggiori. Infatti non sarebbe utile per noi vedere un immagine uniforme ed abbagliante. Per questo motivo non la vediamo e il nostro occhio si è evoluto per vedere frequenze piu alte. Me lo sono immaginato adesso. Chissà se sembra plausibile
Molto interessante come sempre Professore! A questo punto sorge però una considerazione: dal momento che l’effetto red shift sarà sempre più marcato per via dell’energia oscura, è possibile ipotizzare che una futura civiltà sulla terra vedrà un cielo notturno completamente privo di stelle? E allo stesso tempo, se questa civiltà non avesse informazione del passato, forse non sarebbe in grado di sviluppare uno studio della natura e dell’astrofisica così sviluppato come possiamo fare noi oggi. Saluti e grazie come sempre
@@AmedeoBalbi Grazie Professore. Recupererò sicuramente il libro! Relativamente ai suoi futuri (e attesi) video, troverei molto interessante un suo personale parere sulla ; magari avvalorata dall'ipotesi di un Grande Filtro posto nel nostro passato e che veda la specie umana come "anomalia" rispetto a ciò che ci circonda. Se realmente andiamo verso un futuro in cui le informazioni extra planetarie saranno sempre meno raggiungibili, è plausibile che la specie umana torni a porre sé stessa al centro di tutto. Una sua divulgazione a riguardo sarebbe di grande interesse. Saluti
Buonasera Professore Amedeo,grazie per essere intervenuto.😁💎🌟🌟Domandina banale : è a lui dedicata la definizione Orbs/Orb,dato alle misteriose e belle sfere luminose che,a volte,appaiono anche ad altezza occhi,soprattutto in campagna,dove non ci sono fari riflettenti le notti d' estate?✨ È un piacere ascoltarla 😁.
Professore, il presente messaggio per ringraziarla di avermi fatto scoprire questo fantastico mondo, e complimenti per la semplicità di parole e dell'accuratezza che contraddistinguono ogni suo video.
E possibile avere lezioni (spiegazioni) su come e fatto l'acceleratore di Ginevra , cosa porterà lo studio delle particelle sempre più infinitamente piccole! E a quali sviluppi porterà la costruzione di acceleratori sempre più grandi e potenti !! Grazie.
Ciao amedeo come al solito molto chiaro e accessibile nelle tematiche, non so te ma a me il fenomeno che mi ha sempre colpito sono i buchi neri e del fatto di come l'intensa gravita possa dilatare il tempo, spero farai un video dedicato ai buchi neri 😊😊
scusi tutto chiaro anche per la chiarezza delle spiegazioni ma quale e il punto di osservazione? se guardiamo lontano verso il BIG BANG troveremo ammasso via via crescente e luminosita dovuta a infrarossi e microonde radiazione di fondo testimonianza della espansione iniziata da una singolarita.. che NON vediamo..e interpreta quindi il buio (che l occhio umano non vede)...ma se si espande l universo e sta accellerando, quindi si distanziano le stelle sempre piu e galassie,....per cui vediamo e vedremo piu buio intorno a esse o sbaglio? grazie
forse nelle vecchie tv a tubo catodico, quando nn arrivava più il segnale e appariva quella schermata a pixel neri e bianchi almeno uno di quei pixel era la radiazione cosmica di fondo, e quindi osservabile anche ad occhio nudo per così dire...comunque adoro guardare questi video, davvero bravo
Guardare il cielo stellato e comprenderne la natura, comprendere persino il significato della sua oscurità e di come gli uomini abbiano trovato, nel tempo, delle risposte a tutto questo è semplicemente stupefacente tanto da lasciarti senza parole. Grazie per questi doni di conoscenza.
Prof, le faccio i complimenti per come rende comprensibili principi che per quasi la totalità di noi sono difficili anche solo da immaginare Però vorrei farle una domanda? Tutto nasce da una esplosione, quindi noi siamo proiettati tipo particolato nello spazio e così il resto della materia....a questo punto come fa la luce di miliardi di anni luce fa a raggiungerci?E vero che l’universo non si espande alla velocità della luce, ma qualcosa non mi torna, spero di aver descritto bene il mio quesito
Certo che me lo ero chiesto, ma mi sono detto è notte vuoi che sia chiaro? Grazie Professore per aprirmi un pochino gli occhi ,e pensi che sono stato un Astrofilo per oltre 10 anni, ho avuto telescopi riflettori sino al massimo di 30 ho visto cose fantastiche ma certe domande non me le sono mai poste Ora ho raggiunto gli 83 anni ,non posso più andare in montagna caricando e scaricando un telescopio ,quando si è abituati bene è difficile accontentarsi ,ho un riflettore da 10 e leggendo Cosmo che segnala tutte le notti cosa avviene in cielo cerco di seguirlo. Ora che ho scoperto lei e la chiarezza delle spiegazioni mi sento rinascere. Grazie
Potrebbe anche essere spiegato dal fatto che vi è un esponente di attenuazione maggiore di 2? Lo spazio non è del tutto vuoto, quindi ad esempio la presenza dei pianeti/asteroidi oscura stelle molto lontane
Buonasera professore! Non finirò mai di ringraziarla per tutte queste informazioni spiegare in maniera così naturale da riuscire a comprendere chi come me non ha un titolo di studio ma tanta passione. Ho una domanda per lei che ho in mente da tempo che vorrei porre sperando di non essere troppo banale. Se l'universo si sta espandendo a questa grande velocità e come abbiamo detto sta anche accelerando arriverà un tempo che non riusciremo più a vedere le stelle?
Relata refero: se è come si pensa oggi, verrà il giorno in cui si vedranno solo le stelle della ns. Galassia e le galassie del gruppo locale. Perché il Gruppo locale è legato. Le altre galassie scompariranno alla vista. Ma può essere che successivamente vadano in frantumi tutte le cose (big-rip).
Verso metà video ho notato che hai tolto Cosmicomic dallo scaffale in alto a destra e lo hai messo in primo piano a sinistra, quindi ero convintissimo che avresti parlato anche della radiazione cosmica di fondo. 😃 Comunque complimenti anche per i tuoi gusti in fatto di fumetti! (Noto anche Kobane Calling e i manga della scienza)
Spiegazione chiarissima, come al solito. Sto facendo l'aperitivo su black holes e wormholes con il buon Kip Thorne: aspetto i tuoi video sull'argomento!
Considerando che qualsiasi pianeta, galassia, stelle ecc si muovono nello spazio, non si è mai ipotizzato (anche se molto utopica la cosa) di ripercorrere la linea dei movimenti degli oggetti per trovare un ipotetico centro del big bang?
Sono iscritto da pochi giorni al canale, davvero bravissimo e tutti i video molto interessanti! Soprattutto grazie di andare sempre al sodo delle questioni trattate senza stupide sigle o stupidi saluti... Continui così grazie.
Grazie mille, Porfessore.. Ho trovato il suo canale e mi sembra milto interessante per due motivi: la scienza (csono un ingegnere) e praticare il mio povero italiano. Saluti dalla lontana Nuova Zelanda!
Insomma quindi se ho capito bene la risposta è: la luce che arriva nel nostro pianeta, da parte di queste stelle lontane, sta, nello spettro elettromagnetico, dagli infrarossi in su (riferito alla lunghezza d'onda) quindi al di fuori del nostro campo visivo, perché a causa del redshift la lunghezza d'onda tende ad aumentare. È così?
Ho posto questo quesito al lavoro. Poi ho dato la spiegazione...il mio capo stava per darmi una promozione, tanto era rimasta affascinata😂! Grazie, ci arricchisci di meraviglia❤
quando ero al militare durante un poligono notturno ho puntato il binocolo “verde” verso il cielo. era tutto completamente puntiginato di stelle, milioni di più di quelle visibili a occhio nudo. meraviglioso 🤩
Bel video, c'è una cosa che mi sto chiedendo: se l'universo ha un numero finito di stelle ( secondo il Big bang) non è possibile ipotizzare un centro ? Magari il nostro universo osservabile è un infinitesimo dell'universo, per questo ci sembra uniforme ovunque ( un po' come osserva la terra dalla finestra e dire che è infinitamente piatta)
Beh, sì, non è detto che il numero di stelle (o lo spazio) sia finito, ma la regione di universo che possiamo osservare è finita, e noi siamo al centro di questa regione (ma qualunque altro osservatore direbbe la stessa cosa della sua regione osservabile). Ti consiglio il mio video precedente sull’argomento th-cam.com/video/bESg_l1Tm0U/w-d-xo.html
Mi è sorta una domanda: se questa radiazione cosmica è uscita dallo spettro di luce visibile, si potrebbe immaginare che viaggiando nello spazio a una determinata velocità ci sia la possibilità di farla "rientrare" tra i colori visibili? Spero di non essermi spiegato troppo male
Questa si che è divulgazione complimenti. Mi iscrivo di corsa. In merito all'argomento, da poco competente in materia, mi son sempre posto un quesito? È possibile che l'universo sia in realtà molto più piccolo (non in termine di spazio/tempo ma in termine di densità di galassie)di quello che vediamo? Mi spiego meglio..... osservando le galassie praticamente andiamo a ritroso nel tempo e le osserviamo a seconda delle distanze, come erano milioni e miliardi di anni fa. È possibile, in un universo in espansione, vedere la stessa galassia in diverse posizioni dello spazio/tempo in età diverse della stessa e che ai nostri occhi sembrino galassie diverse ? E sapremmo riconoscere la stessa galassia in posizioni diverse di osservazione? Spero di essere stato chiaro nel porre la domanda.
Una cosa del genere potrebbe in effetti succedere, non per l’espansione, ma se l’universo ha una geometria con una topologia insolita (prima o poi ne parlerò in un video, continua a seguire il canale!)
Grazie per la risposta. Dopo averlo scoperto, seguirò senza ombra di dubbio il canale. Mi conforta il sapere, che esiste almeno una possibilità per cui il mio pensiero non risulti folle.
So che non è il modo più bello per farsi conoscere, ma essendomi laureato da poco è l'unico che posso permettermi. Mi occupo di ingegneria aerospaziale,astrofisica e curiosità varie legate allo spazio o alla scienza in generale. Mi farebbe molto piacere se passaste a dare un'occhiata al mio canale o mi faceste sapere cosa ne pensate.
Se dovessimo creare , un giorno, un telescopio in grado di riuscire a vedere la fine dell'universo che si sta espandendo, cosa pensi che vedremmo? Una cupola di luce formata dalle esplosioni del big bang? Sarebbe bello un video teoria a riguardo !!
A casa mia se mi guardo intorno ci sono oggetti ovunque essendo piccola la casa. Se metto in un posto un oggetto rischio di non ritrovarlo quando mi serve per cui è meglio lasciarlo dove sta. Si può paragonare al paradosso del disordine dove il disordine diventa ordine? Sembra una battuta ma a me capita così.
Buongiorno, se la radiazione cosmica di fondo è nelle microonde quando si dice che osserviamo le prime galassie in realtà lo facciamo nell'infrarosso? Lo spettro visibile è molto sottile quindi la maggior parte del passato è IR? 🤔Probabilmente però le temperature dei partenza dei corpi stellari sono diverse dalla superficie di prima visibilità dell'universo.....un bel ginepraio come fate a tenere conto di tutti gli effetti sovrapposti??
È un problema complicato, ma si può fare. Abbiamo algoritmi e tecniche per identificare e separare le componenti a varie lunghezze d'onda. L'astrofisica è una cosa seria ;-)
Quindi, potenzialmente, una creatura in grado di avere uno spettro visivo che le permetta di vedere il "Rosso" vedrebbe il cielo notturno illuminato dalla radiazione cosmica di fondo?
Buona sera Amedeo, ma perché un numero di stelle infinito, all'interno di uno spazio anch'esso infinito, dovrebbe essere denso di queste? ragionando in termini di infinito non sarebbero ininfluenti le distanze tra loro? La domanda potrebbe essere tanto banale quanto scontata la risposta, scusatemi... ma non resisto, devo saperlo! :D
Mi chiedo se la nostra visione limitata non sia un adattamento che ci consente di dormire. Se percepissimo uno spettro molto più ampio di radiazioni, il nostro cielo sarebbe perennemente luminoso e i nostri antenati non sarebbero riusciti a dormire se non a fatica e la cosa avrebbe danneggiato la nostra evoluzione se non la nostra sopravvivenza. Chissà se qualche ricercatore si è mai posto questa domanda.
Mi scuso se mi inserisco nuovamente, ma mi chiedo: se la dilatazione progressiva dell'universo dilata tutto, anche noi e le nostre unita' di misura, in teoria non dovremmo accorgene; al massimo, se esistesse qualcosa di "al di fuori dell'universo osservabile, lo osserveremmo in contrazione. Come inserire la dilatazione della luce in questa questione?
Penso che in "piccole scale" vincono la gravità e le interazioni tra gli atomi, per es. la distanza terra sole non aumenta neanche con la dilatazione dello spazio. Non ne sono sicuro però
@@ivanbelli788 si ivan, credo che la tua risposta sia abbastanza corretta. Gli effetti della dilatazione dell'universo sono più facili da riconoscere nel campo dell'elettromagnetismo E dei segnali che viaggiano a lunghe distanze. Il famoso metro conservato a Parigi come esempio non é dilatato allo stesso modo
Grazie a questo video ho finalmente capito la natura della radiazione cosmica di fondo e soprattutto mi sono accorto di quanto fino ad oggi non ne avessi realmente colto il significato 😮😮😮😊😊❤❤
Devo dire che per la prima volta mi sono commosso ascoltando una spigazione cosmologica. L'idea che possimo vedere l'effetto della nascita dell'universo, attraverso il cielo scuro dietro le stelle, rende in realtà molto romantica l'osservazione del cielo. Consiglio di raccontare questa storia quando osservate un meraviglioso cielo notturno con il vostro o la vostra partner, e sicuramente renderete la notte molto più romantica.
Sei bravissimo a spiegare. Grande canale di divulgazione scientifica
Carissimo professore Balbi, prima di iniziare ad esprimere una mia riflessione su ciò che ha spiegato in questo suo stupendo video, premetto di non essere uno studente universitario, e nemmeno di aver conseguito un diploma di scuola media superiore, tuttavia mi appassionano temi come questi, che lei nonostante l'enorme complessità che ne consegue, spiega in modo meravigliosamente BENE e semplice: ciò è indice di indiscutibile sapienza e preparazione. Ho da poco terminato il mio lavoro (pizzaiolo) sono esattamente le 23:15, ispirato dal suo video, guardo il cielo e subito mi viene in mente qualche sua parola ricordata qua e la
dell'intero contenuto. Uscendo all'aperto mi accorgo, nonostante la primavera inoltrata che fa ancora un po' freddo, ed è quel freddo che sento dentro. Esso mi avvolge, e mi fa anche un po' paura... quasi ogni qualvolta osservo il cielo di notte : percepisco la perdita di punti di riferimento, gli spazi sconfinati di totale assenza di vita, l'irrazionalità, lirraggiugibilta' di un senso. Insomma, desidererei che tra me e il firmamento ci fosse più confidenza, più familiarità, più calore. Niente di tutto ciò. Un senso di angoscia continua a serpeggiare nel mio profondo. Sperando di non rasentare la pazzia, confido in un suo pensiero in merito a ciò. Buona notte professore, le chiedo fin d'ora scusa per averla disturbata con queste banalità.
Con affetto Marco.
Ciao Amedeo, mi chiamo Nicola Sponcichetti e ti ho conosciuto guardando un tuo video dove parli dell'immagine più strabiliante ai tuoi occhi , immagine catturata da hubble e dove ne sono rimasto compiaciuto da tanta bellezza e dalla tua spiegazione, usando come esempio semplice la cattura dei fotoni come pioggia in una tazza. Mi sono iscritto, cecherò di seguirti e ti dico subito che non credo nel Big, in quanto sono un testimone di Geova ma... sono comunque interessato nel vedere e sentire ciò che l'uomo man mano fa scoperte scientifiche di quello che Dio conosce già molto prima di noi. Ti ringrazio Amedeo e come ripeto uso il tuo materiale per imparare. Ciao e grazie.
Qualche tempo fa osservai il cielo di notte con un visore notturno, un visore di buona qualità, fu incredibile! Il cielo era pienissimo, zeppo di stelle. Una luce mai vista! Sembrava davvero essere sparito quel buio a cui tutti siamo abituati. Meraviglioso!
Professore, credevo che il colore del cielo dipendesse dall'interazione della radiazione luminosa con i gas atmosferici. Di conseguenza avevo dato per assodato che nel cono d'ombra notturno il cielo non poteva che essere assenza di luce, proprio perché la stessa incontrando lo spazio vuoto circostante si disperdesse "proseguendo il suo cammino". Grazie dei bellissima ed interessantissimi argomenti!
Questo video mi ha fatto tornare in mente mia madre che amava rircordare quando mi portò fuori la prima volta di notte , nel passeggino e io che emettevo più che altro suoni gutturali, guadavo sbalordito il cielo e indicavo la luce dei lampioni. Grazie mille per il filmato.
Professore, Le sono molto grata per il modo chiaro che ha di trattare questi affascinanti e complessi argomenti.
Ma cosa dai del lei che manco lo conosci?
Quando andavo alle Superiori, una volta andammo sul Castello perchè c'era una mostra nel pomeriggio. Finita la mostra mi misi ad osservare il panorama della vallata e in lontananza osservavo dei fuochi d'artificio che esplodevano emettendo luce in forme di colori e suoni. Il mio Prof di Matematica si avvicinò, cominciò a farmi delle domande in maniera molto tranquilla e informale e io a rispondere:
- Li Senti i fuochi? Come mai il suono arriva dopo?
- Perchè la luce è più veloce e quindi vediamo i fuochi prima, il suono ci mette più tempo e sentiamo i rumori dopo
- Bravo.
- Grazie Prof.
- Ti sei mai chiesto perchè di notte è tutto buio?
- Forse perchè di giorno il sole ci inonda di luce, irradia le case le strade, l'atmosfera che diventa blu, entra nelle case e riflette sui muri bianchi, si diffonde. Di notte il sole non può riflettere dalla nostra parte di mondo e non trova altri oggetti abbastanza vicini su cui riflettere la luce. Riflette sulla Luna, ma tutti gli altri pianeti sono lontani per poter vedere il riflesso del sole. Le altre stelle anche sono lontane affinchè la loro luce giunga a noi ad abbagliarci e inondare la nostra atmosfera.
Il Prof mi sorrise e mi disse che più o meno era così.
Ecco, forse questa è una visione semplicistica del fenomeno, ma che di certo non va a scomodare paradossi, metafore sugli alberi della foresta. Quello che penso comunque guardando lo Spazio è che siamo relativamente molto piccoli e lontanissimi, basandoci sulle distanze, siamo soli nel buio spaziale, e le stelle bruciano e continuano a bruciare durante tutta la nostra vita ed oltre regalandoci lo spettacolo dei fuochi d'artificio naturali nel silenzio siderale.
Davvero un Gran Bel commento.
@@asdre110 Grazie :)
Prima di vedere questo video pensavo che fosse esattamente così.
In realtà, da un certo punto di vista è così. Ci limitiamo ad omettere il discorso sulle radiazioni che c'investono esattamente come la luce del sole, ma che non vediamo perché sono al di fuori del nostro campo visivo.
quando ero bambino ero patito x tutti questi argomenti e per l Astronomia. Parlo di 40 anni fa e sarei diventato matto a guardare tutti questi video. All'epoca prendevo una rivista di Astronomia. Vedere il cielo di notte in posti particolari come in mezzo alle montagne lontano da fonti di luce .... è una cosa incredibile ancora oggi perché ti da un senso che non è recepibile dalle foto.
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Ciao sono Luca P., mi sono iscritto al suo canale perchè,innanzitutto, sono sempre stato un'appassionato di astronomia ,ma perchè tra i vari professori lei è quello che spiega in modo più semplice,dettagliato ,ma in particolare comprensibile ai più !!! Grazie e buona giornata. Luca P.
Quindi riassumendo molto sinteticamente: Tutto il nero che vedo tra un punto e un altro è in realtà questo cosiddetto muro di luce primordiale che nel tempo si è spostato dallo spettro di luce visibile a luce infrarossa invisibile agli occhi ma visibile con strumentazione apposita. Che figata. Grazie
Mi piacciono tantissimo queste spiegazioni su cose che diamo per scontate.
Complimenti per la chiarezza delle spiegazioni, ma soprattutto per gli argomenti trattati! Davvero sempre interessantissimi! Grazie!
Le stelle non si vedono???
Sempre complimenti..
Anche tu, come Adrian, hai iniziato in modo disciplinato con video da 5 minuti ma ti stai già facendo prendere la mano. ;) Siamo solo felici di questo!
Grazie per questi video interessantissimi. Nonostante sono Americano (ciò vuol dire che parlo l'Inglese come madrelingua), godo tanto di guardarli. Tutte le spiegazioni (ed i video stessi interamente) sono di ottima qualità.
Un'immagine perfetta per contemplare l'immensita' dell'universo, la nostra dimensione microscopica rispetto allo stesso e lo sgomento che ciò suscita nei nostri cuori, facendovi emergere domande esistenziali essenziali.
quando avete detto che l'universo è in espansione mi aspettavo che la spiegazione fosse il fatto che le galassie si allontanano sempre di più le une dalle altre.. quindi la logica conseguenza fosse il buio.. questo ricordo di aver sentito in qualche documentario.. cmq anche la spiegazione che la luce antica si percepisce oggi solo in forma di radiazione è anche molto affascinante come spiegazione
Stupenda spiegazione del fenomeno e del paradosso, veramente molto chiara. Solo un punto mi rimane oscuro, forse non ho capito bene qualche passaggio. Se il redshift ha “stirato” le lunghezze d’onda della luce in quella fase primordiale dell’universo, fino a farle diventare la radiazione di fondo, questo lo avrebbe dovuto fare (via via sempre meno) con la luce emessa successivamente. La domanda è questa: come mai non è presente nemmeno un bagliore rossastro? L’universo dopo la fase di intensa luminosità diffusa ha forse affrontato una fase buia abbastanza lunga prima dell’accensione delle prime stelle? Grazie per l’eventuale risposta e per gli interessanti video.
Adoro il tuo canale youtube, ogni tuo video è un vero e proprio viaggio! Complimenti, per tutto!
Ero già a conoscenza della risposta ma è molto piacevole risentirla spiegata così.
Grazie di cuore per aiutarci tutte e tutti nel comprendere i misteri e delizie dell' universo.
Caro Professore, ai limiti del topic, se non lo conosce (ma dubito) Le consiglierei un breve racconto di fantascienza:" I nove miliardi di nomi di Dio", di Arthur C. Clarke. A me ha fatto molta impressione, in tema di stelle. Saluti.
Il mio video preferito... l'avrò ascoltato una decina di volte!
Appena ti ho scoperto mi sono iscritto. Bravissimo professore, ce la metti tutta per spiegare argomenti complicati a chi non ha studiato questa disciplina.
Bravissimo.
I miei complimenti.
Ci sarebbe anche una spiegazione biologica:
Se la radiazione cosmica di fondo avesse una frequenza maggiore, i nostri occhi si sarebbero evoluti comunque per non captarla, vedendo a frequenze ancora maggiori.
Infatti non sarebbe utile per noi vedere un immagine uniforme ed abbagliante.
Per questo motivo non la vediamo e il nostro occhio si è evoluto per vedere frequenze piu alte.
Me lo sono immaginato adesso.
Chissà se sembra plausibile
Argomenti complicati spiegati in maniera tale da renderli comprensibili da tutti anche dai non addetti ai lavori, complimenti!
COMPLIMENTI! Hai spiegato in modo impeccabile il paradosso.
Molto interessante come sempre Professore! A questo punto sorge però una considerazione: dal momento che l’effetto red shift sarà sempre più marcato per via dell’energia oscura, è possibile ipotizzare che una futura civiltà sulla terra vedrà un cielo notturno completamente privo di stelle? E allo stesso tempo, se questa civiltà non avesse informazione del passato, forse non sarebbe in grado di sviluppare uno studio della natura e dell’astrofisica così sviluppato come possiamo fare noi oggi. Saluti e grazie come sempre
è così, ne ho parlato in un capitolo del mio libro (e ci farò presto un video)
@@AmedeoBalbi Grazie Professore. Recupererò sicuramente il libro! Relativamente ai suoi futuri (e attesi) video, troverei molto interessante un suo personale parere sulla ; magari avvalorata dall'ipotesi di un Grande Filtro posto nel nostro passato e che veda la specie umana come "anomalia" rispetto a ciò che ci circonda. Se realmente andiamo verso un futuro in cui le informazioni extra planetarie saranno sempre meno raggiungibili, è plausibile che la specie umana torni a porre sé stessa al centro di tutto. Una sua divulgazione a riguardo sarebbe di grande interesse. Saluti
Buonasera Professore Amedeo,grazie per essere intervenuto.😁💎🌟🌟Domandina banale : è a lui dedicata la definizione Orbs/Orb,dato alle misteriose e belle sfere luminose che,a volte,appaiono anche ad altezza occhi,soprattutto in campagna,dove non ci sono fari riflettenti le notti d' estate?✨ È un piacere ascoltarla 😁.
Professore, il presente messaggio per ringraziarla di avermi fatto scoprire questo fantastico mondo, e complimenti per la semplicità di parole e dell'accuratezza che contraddistinguono ogni suo video.
E possibile avere lezioni (spiegazioni) su come e fatto l'acceleratore di Ginevra , cosa porterà lo studio delle particelle sempre più infinitamente piccole!
E a quali sviluppi porterà la costruzione di acceleratori sempre più grandi e potenti !! Grazie.
È sempre una gioia quando vedo la notifica del suo video
Ciao amedeo come al solito molto chiaro e accessibile nelle tematiche, non so te ma a me il fenomeno che mi ha sempre colpito sono i buchi neri e del fatto di come l'intensa gravita possa dilatare il tempo, spero farai un video dedicato ai buchi neri 😊😊
Contaci :-)
Ti seguo da poco ma gli argomenti e le spiegazioni sono veramente interessanti. Complimenti.
scusi tutto chiaro anche per la chiarezza delle spiegazioni ma quale e il punto di osservazione? se guardiamo lontano verso il BIG BANG troveremo ammasso via via crescente e luminosita dovuta a infrarossi e microonde radiazione di fondo testimonianza della espansione iniziata da una singolarita.. che NON vediamo..e interpreta quindi il buio (che l occhio umano non vede)...ma se si espande l universo e sta accellerando, quindi si distanziano le stelle sempre piu e galassie,....per cui vediamo e vedremo piu buio intorno a esse o sbaglio? grazie
I tuoi video sono di qualità altissima, ma con questo ti sei superato.
forse nelle vecchie tv a tubo catodico, quando nn arrivava più il segnale e appariva quella schermata a pixel neri e bianchi almeno uno di quei pixel era la radiazione cosmica di fondo, e quindi osservabile anche ad occhio nudo per così dire...comunque adoro guardare questi video, davvero bravo
Guardare il cielo stellato e comprenderne la natura, comprendere persino il significato della sua oscurità e di come gli uomini abbiano trovato, nel tempo, delle risposte a tutto questo è semplicemente stupefacente tanto da lasciarti senza parole. Grazie per questi doni di conoscenza.
La ringrazio molto per il suo lavoro. Gran pochi come lei su yt.
Prof, le faccio i complimenti per come rende comprensibili principi che per quasi la totalità di noi sono difficili anche solo da immaginare
Però vorrei farle una domanda? Tutto nasce da una esplosione, quindi noi siamo proiettati tipo particolato nello spazio e così il resto della materia....a questo punto come fa la luce di miliardi di anni luce fa a raggiungerci?E vero che l’universo non si espande alla velocità della luce, ma qualcosa non mi torna, spero di aver descritto bene il mio quesito
Certo che me lo ero chiesto, ma mi sono detto è notte vuoi che sia chiaro? Grazie Professore per aprirmi un pochino gli occhi ,e pensi che sono stato un Astrofilo per oltre 10 anni, ho avuto telescopi riflettori sino al massimo di 30 ho visto cose fantastiche ma certe domande non me le sono mai poste Ora ho raggiunto gli 83 anni ,non posso più andare in montagna caricando e scaricando un telescopio ,quando si è abituati bene è difficile accontentarsi ,ho un riflettore da 10 e leggendo Cosmo che segnala tutte le notti cosa avviene in cielo cerco di seguirlo. Ora che ho scoperto lei e la chiarezza delle spiegazioni mi sento rinascere. Grazie
Potrebbe anche essere spiegato dal fatto che vi è un esponente di attenuazione maggiore di 2? Lo spazio non è del tutto vuoto, quindi ad esempio la presenza dei pianeti/asteroidi oscura stelle molto lontane
Buonasera professore! Non finirò mai di ringraziarla per tutte queste informazioni spiegare in maniera così naturale da riuscire a comprendere chi come me non ha un titolo di studio ma tanta passione. Ho una domanda per lei che ho in mente da tempo che vorrei porre sperando di non essere troppo banale. Se l'universo si sta espandendo a questa grande velocità e come abbiamo detto sta anche accelerando arriverà un tempo che non riusciremo più a vedere le stelle?
Relata refero: se è come si pensa oggi, verrà il giorno in cui si vedranno solo le stelle della ns. Galassia e le galassie del gruppo locale. Perché il Gruppo locale è legato. Le altre galassie scompariranno alla vista. Ma può essere che successivamente vadano in frantumi tutte le cose (big-rip).
@@renzobarnart6083 grazie per aver risposto, molto esaudiente
Ciao Luca, ho risposto alla tua domanda nel mio ultimo video qui su TH-cam, se ti va guardalo!
Stupefacente come sempre!
Giusto una domanda professore: esistono teorie "valide" sulla multi-dimensionalità del tempo?
Molto bravo a spiegare e molto interessanti gli argomenti trattati. Spero che continui il suo pregevole lavoro. Grazie
Prof le sue spiegazioni sono oro per le mie orecchie.
Verso metà video ho notato che hai tolto Cosmicomic dallo scaffale in alto a destra e lo hai messo in primo piano a sinistra, quindi ero convintissimo che avresti parlato anche della radiazione cosmica di fondo. 😃 Comunque complimenti anche per i tuoi gusti in fatto di fumetti! (Noto anche Kobane Calling e i manga della scienza)
Ne ho parlato nel video successivo 😉
@@AmedeoBalbi Vado subito a recuperarlo!
Spiegazione chiarissima, come al solito. Sto facendo l'aperitivo su black holes e wormholes con il buon Kip Thorne: aspetto i tuoi video sull'argomento!
Considerando che qualsiasi pianeta, galassia, stelle ecc si muovono nello spazio, non si è mai ipotizzato (anche se molto utopica la cosa) di ripercorrere la linea dei movimenti degli oggetti per trovare un ipotetico centro del big bang?
Grandissimo! Spiegazioni chiarissime! Grazie
Sono iscritto da pochi giorni al canale, davvero bravissimo e tutti i video molto interessanti! Soprattutto grazie di andare sempre al sodo delle questioni trattate senza stupide sigle o stupidi saluti... Continui così grazie.
Grazie mille, Porfessore.. Ho trovato il suo canale e mi sembra milto interessante per due motivi: la scienza (csono un ingegnere) e praticare il mio povero italiano. Saluti dalla lontana Nuova Zelanda!
Benvenuto, un saluto!
You're welcome 😊
Insomma quindi se ho capito bene la risposta è: la luce che arriva nel nostro pianeta, da parte di queste stelle lontane, sta, nello spettro elettromagnetico, dagli infrarossi in su (riferito alla lunghezza d'onda) quindi al di fuori del nostro campo visivo, perché a causa del redshift la lunghezza d'onda tende ad aumentare. È così?
Buonasera Prof., sempre estremamente chiaro😁. Saluti anche da Paolo Maria, 8 anni.
Saluti!
Ok x Amedeo, bravo e molto chiaro nello spiegare.
Ottime spiegazioni al punto che mi permetto di chiedere se puoi dedicare una puntata al concetto di tempo
bravo
Sempre piacevole e leggero. Grazie 😊
Grazie, è un quesito che mi sono posto moltissime volte.
Lo spettacolo di un cielo notturno è tanta roba! Grazie prof.!
Ho posto questo quesito al lavoro. Poi ho dato la spiegazione...il mio capo stava per darmi una promozione, tanto era rimasta affascinata😂! Grazie, ci arricchisci di meraviglia❤
Sei sempre molto chiaro nelle spiegazioni. Continua così!
Ottimo argomento spiegato molto bene.
quando ero al militare durante un poligono notturno ho puntato il binocolo “verde” verso il cielo. era tutto completamente puntiginato di stelle, milioni di più di quelle visibili a occhio nudo. meraviglioso 🤩
Bel video, c'è una cosa che mi sto chiedendo: se l'universo ha un numero finito di stelle ( secondo il Big bang) non è possibile ipotizzare un centro ? Magari il nostro universo osservabile è un infinitesimo dell'universo, per questo ci sembra uniforme ovunque ( un po' come osserva la terra dalla finestra e dire che è infinitamente piatta)
Beh, sì, non è detto che il numero di stelle (o lo spazio) sia finito, ma la regione di universo che possiamo osservare è finita, e noi siamo al centro di questa regione (ma qualunque altro osservatore direbbe la stessa cosa della sua regione osservabile). Ti consiglio il mio video precedente sull’argomento th-cam.com/video/bESg_l1Tm0U/w-d-xo.html
Mi è sorta una domanda: se questa radiazione cosmica è uscita dallo spettro di luce visibile, si potrebbe immaginare che viaggiando nello spazio a una determinata velocità ci sia la possibilità di farla "rientrare" tra i colori visibili? Spero di non essermi spiegato troppo male
Sempre piacevole guardare un tuo video!
Fantastico questo non lo sapevo. C'è sempre da imparare dal nostro Prof .
Questa si che è divulgazione complimenti. Mi iscrivo di corsa.
In merito all'argomento, da poco competente in materia, mi son sempre posto un quesito? È possibile che l'universo sia in realtà molto più piccolo (non in termine di spazio/tempo ma in termine di densità di galassie)di quello che vediamo? Mi spiego meglio..... osservando le galassie praticamente andiamo a ritroso nel tempo e le osserviamo a seconda delle distanze, come erano milioni e miliardi di anni fa. È possibile, in un universo in espansione, vedere la stessa galassia in diverse posizioni dello spazio/tempo in età diverse della stessa e che ai nostri occhi sembrino galassie diverse ? E sapremmo riconoscere la stessa galassia in posizioni diverse di osservazione? Spero di essere stato chiaro nel porre la domanda.
Una cosa del genere potrebbe in effetti succedere, non per l’espansione, ma se l’universo ha una geometria con una topologia insolita (prima o poi ne parlerò in un video, continua a seguire il canale!)
Grazie per la risposta. Dopo averlo scoperto, seguirò senza ombra di dubbio il canale. Mi conforta il sapere, che esiste almeno una possibilità per cui il mio pensiero non risulti folle.
E. A. Poe, uno dei miei scrittori preferiti, conferma la sua profonda ed eccezionale intelligenza con questa osservazione.
È molto bravo e professionale a spiegare e far capire concetti, è davvero un canale molto bello e benfatto.
Fantastico !
Complimenti per il suo metodo eccellente di comunicare la scienza
C'ero già incappato, ma una ripassata fa sempre piacere. Anche se non credo molto al Big Bang.
So che non è il modo più bello per farsi conoscere, ma essendomi laureato da poco è l'unico che posso permettermi.
Mi occupo di ingegneria aerospaziale,astrofisica e curiosità varie legate allo spazio o alla scienza in generale.
Mi farebbe molto piacere se passaste a dare un'occhiata al mio canale o mi faceste sapere cosa ne pensate.
Se dovessimo creare , un giorno, un telescopio in grado di riuscire a vedere la fine dell'universo che si sta espandendo, cosa pensi che vedremmo? Una cupola di luce formata dalle esplosioni del big bang? Sarebbe bello un video teoria a riguardo !!
A casa mia se mi guardo intorno ci sono oggetti ovunque essendo piccola la casa. Se metto in un posto un oggetto rischio di non ritrovarlo quando mi serve per cui è meglio lasciarlo dove sta. Si può paragonare al paradosso del disordine dove il disordine diventa ordine? Sembra una battuta ma a me capita così.
Grazie per la spiegazione ! E io pensavo che il cielo è buio perché fa notte!
Buongiorno, se la radiazione cosmica di fondo è nelle microonde quando si dice che osserviamo le prime galassie in realtà lo facciamo nell'infrarosso? Lo spettro visibile è molto sottile quindi la maggior parte del passato è IR? 🤔Probabilmente però le temperature dei partenza dei corpi stellari sono diverse dalla superficie di prima visibilità dell'universo.....un bel ginepraio come fate a tenere conto di tutti gli effetti sovrapposti??
È un problema complicato, ma si può fare. Abbiamo algoritmi e tecniche per identificare e separare le componenti a varie lunghezze d'onda. L'astrofisica è una cosa seria ;-)
Spettacolare spiegazione !
Quanta sagezza sono commosso
molto bravo nel dare le spiegazioni, ciao
Quindi, potenzialmente, una creatura in grado di avere uno spettro visivo che le permetta di vedere il "Rosso" vedrebbe il cielo notturno illuminato dalla radiazione cosmica di fondo?
Interessante davvero!
Video meraviglioso!
Iscritto subito. Serio e bravissimo a spiegare con concetti semplici.
Bellissimo e davvero impressionante ciò che riusciamo a spiegare oggi giorno
Buona sera Amedeo,
ma perché un numero di stelle infinito, all'interno di uno spazio anch'esso infinito, dovrebbe essere denso di queste? ragionando in termini di infinito non sarebbero ininfluenti le distanze tra loro?
La domanda potrebbe essere tanto banale quanto scontata la risposta, scusatemi... ma non resisto, devo saperlo! :D
Grazie. Finalmente ho capito bene perché la radiazione di fondo viene rilevata in quella banda di frequenza.
Mi chiedo se la nostra visione limitata non sia un adattamento che ci consente di dormire.
Se percepissimo uno spettro molto più ampio di radiazioni, il nostro cielo sarebbe perennemente luminoso e i nostri antenati non sarebbero riusciti a dormire se non a fatica e la cosa avrebbe danneggiato la nostra evoluzione se non la nostra sopravvivenza.
Chissà se qualche ricercatore si è mai posto questa domanda.
Mi scuso se mi inserisco nuovamente, ma mi chiedo: se la dilatazione progressiva dell'universo dilata tutto, anche noi e le nostre unita' di misura, in teoria non dovremmo accorgene; al massimo, se esistesse qualcosa di "al di fuori dell'universo osservabile, lo osserveremmo in contrazione. Come inserire la dilatazione della luce in questa questione?
Penso che in "piccole scale" vincono la gravità e le interazioni tra gli atomi, per es. la distanza terra sole non aumenta neanche con la dilatazione dello spazio. Non ne sono sicuro però
@@ivanbelli788 si ivan, credo che la tua risposta sia abbastanza corretta. Gli effetti della dilatazione dell'universo sono più facili da riconoscere nel campo dell'elettromagnetismo E dei segnali che viaggiano a lunghe distanze. Il famoso metro conservato a Parigi come esempio non é dilatato allo stesso modo
Meraviglioso. Non me l'ero mai chiesto, ma effettivamente è qualcosa di spettacolare. Bellissimo canale😍
Fantastico💜
Grazie a questo video ho finalmente capito la natura della radiazione cosmica di fondo e soprattutto mi sono accorto di quanto fino ad oggi non ne avessi realmente colto il significato 😮😮😮😊😊❤❤
Meraviglioso ma una domanda l'universo infinito oppure ci sono confini, chiaramente non arrivabili coi mezzi odierni?
A volte le cose non sono così ovvie
come siamo tenuti a supporre. Argomento interessante ed esposto in
modo estremamente chiaro.
Una sola parola, anche se poco scientifica, per definire questo contenuto: "Incredibile". Grazie.
Video molto interessante complimenti
Video fantastico per i tuoi primi 10000 iscritti, auguri!!!😀🎉
Davvero affascinante
Ciao puoi fare i video o serie sui quark? Grazie🤗