Condivido....io sono anni che faccio lavorare la caldaia h 24 a bassa temperatura con i radiatori a 30/32°ed il confort è ottimo e un risparmio considerevole rispetto alle fasce orarie acceso e spento...Saluti
@@andreasilvani6094 ma per h24 intendi 24h di fiamma in caldaia accesa oppure 24h con la stessa temperatura impostata a termostato ma con i relativi on/Off caldaia? Grazie
@@Leo-yj5gzcon la fiamma sempre accesa non controlleresti più la temperatura..... per comprendere questi video e i relativi commenti ci vuole un minimo di conoscenza tecnica, prendilo come spunto, in questo caso si parla di termoregolazione.
@@simonesimonem9854 il dubbio era se la temperatura ambiente continua a salire si continua ad abbassare la temperatura di mandata fino a trovare il perfetto equilibrio tra minima potenza necessaria e temperatura ambiente che a quel punto non riesce più a salire né a scendere;immagino però che sia una condizione ideale che non si riesce a raggiungere dato che é influenzata da tanti fattori tipo la temperatura esterna, da lì che credo nascano le sonde climatiche delle caldaie a condensazione. Uno dubbio che però mi rimane é, come fa il signore a dire che 30/32 gradi sia la temperatura di mandata ideale? Cioè che non si arrivi ad avere un impianto inefficiente oppure che continui ad erogare una potenza superiore al bisogno effettivo?
Confermo, anch’io ho fatto più test come te per un ufficio di 140 mq ed ho notato che se lascio acceso anche di notte pur non essendoci nessuno spendo molto meno. con lo scarto di 1^ ho il massimo di risparmio (21,5 dalle 8 alle 20 e20,5 dopo le 20) e già se riduco di 1/2 grado di notte spendo molto di più (provincia di Milano),caldaia tradizionale, cronotermostato Bticino che avvia la caldaia per brevi periodi al variare di 0,1 gradi e mantiene acqua a temperatura sempre costate 55 (con temperatura 45 consumava di più). Dimenticavo termosifoni in ghisa larghi 21 cm da 10 a 18 elementi che mantengono temperatura e mi avevano consigliato di non sostituirli quando ho ristrutturato (no cappotto solo isolamento sottotetto ed impianto di riscaldamento rifatto nel 2006 mix sotto pavimento in alcune zone + termosifoni in tutti i locali). Ps ho provato le termovalvole Netatmo ma consumavo di più suppongo perché avviano e spengono con variazione di 1/2 grado e l’acqua si raffredda troppo.
grazie..con Viessman ehmbhè certo... ne' ho installate molte sono di un altro pianeta, alta elettronica/struttura bruciatore....anche Buderus e Weishaupth molto buone
Premesso che per valutare scientificamente l'efficienza di diverse impostazioni termiche servirebbe un laboratorio, penso che una sperimentazione casalinga necessiterebbe comunque di un'impostazione della temperatura realmente costante nell'arco delle 24 ore, con un termostato sensibile al decimo di grado. Io ho regolato la mandata dell'acqua a 40° (se la temperatura esterna non è polare) e i termosifoni si accendono appena l'ambiente perde 0,1 gradi. Già con questa impostazione, dal momento in cui viene raggiunta la temperatura fissata, passano delle ore prima che i termosifoni si riaccendano. La tua casa disperderà sicuramente più calore del mio appartamento di 50 m², ma creare 3 fasce di temperatura come hai fatto tu, anche solo con la differenza di 1°, comporta comunque lo spegnimento della caldaia per perdere il calore accumulato, che dovrà recuperare con la successiva accensione. Prova a ripetere l'esperimento con le indicazioni che ti ho dato: penso che le valutazioni saranno più precise.
Buongiorno e Buon Anno. Per le termovalvole è sempre possibile cambiarle o dipende dall'impianto? È un'operazione fattibile anche da parte di un "bricolatore" come me? 😅 Grazie.
Io sono almeno 2 anni che tengo sempre acceso, alla fine i consumi sono simili se non a volte inferiori, il trucco è che siccome si usa una caldaia a condensazione la temperatura di mandata deve essere il più bassa possibile, io la tengo a 45 gradi fissa visto che la caldaia non permette di eseguire una regolazione rispetto alla temperatura esterna in quanto non è installata una sonda esterna. Le temperature non le modifico mai, camere a 16 gradi e zona giorno e bagni a 19 gradi, il confort abitativo si sente eccome!
Ciao bel video peccato per la grande differenza di temperatura tra le due settimane di prova. Io tengo impostata la zona giorno a 18 di notte e 19 di giorno mentre la zona con le camere da letto 17 di notte e 19 di giorno consumando circa 550 smc da novembre ad aprile. Prima tenevo spento durante la notte e la mattina accendendo solo di pomeriggio consumando circa 700 smc nello stesso periodo. Il comfort è impareggiabile la casa ha una temperatura costante ovunque senza correnti di aria fredda. È vero che le caldaie non possono stare accese per più di 10/13 ore al giorno in certe zone ma anche se il funzionamento è su 24h la caldaia non sta sempre con il bruciatore acceso. Per esempio la mia una volta raggiunta la temperatura spegne il bruciatore e continua a far circolare l’acqua e spesso sta più di un ora senza funzionare quindi alla fine lasciandola a temperatura costante conviene a noi e all’ambiente. Io ho una fondital a condensazione. Spero di essere stato chiaro
Ciao, per ottimizzare a funzionamento continuo dovresti abbassare la massima e alzare la minima della curva climatica Tipo 35 con 19 esterni e 60 con -8 esterni, ma la massima potresti anche abbassarla in base al vattaggio installato o verificando la resa in ambiente...paradossalmente se trovi una costante di mandata da mantenere h24 andresti a ridurre ulteriormente i consumi
la climatica seria è proprio questo, trovare la curva/settaggi giusti che permettono di immettere ,tramite i radiatori, le calorie che corrispondono a quelle che sono le dispersioni termiche della casa...
Il rendimento della caldaia a condensazione è maggiore alle basse temperature. Per gli impianti ad alta temperatura (con radiatori) la temperatura dell'acqua di mandata, soprattutto su abitazioni di oltre 30 anni fa, era sui 70/75 gradi. Una caldaia a condensazione condensa alle basse temperature (per impianti con riscaldamento a pavimento); portare l'acqua a 70/75 non solo compromette la durata della caldaia ma non sfrutta una caldaia a condensazione, da cui l'impiego di una caldaia a condensazione è inutile. Si dovrebbe aumentare il numero degli elementi del radiatore per poter raggiungere la stessa temperatura ambientale diminuendo la temperatura dell'acqua di mandata. Si potrebbe aumentare la velocità di circolazione ma ne va a discapito della durata della caldaia. Ora il calcolo complessivo va fatto, oltre alla temperatura di mandata, anche sulle kcalorie complessive necessarie per mantenere l'abitazione costantemente in un delta di temperatura più ridotto (da 18 a 20) piuttosto che lo spegnimento per diverse ore con delta maggiore (da es 15 a 20) a parità di condizioni nella stessa abitazione (temperatura esterna identica). L'energia richiesta per mantenere l'abitazione costamente con un delta ridotto non viene compensata dal maggiore rendimento per minore temperatura di mandata; da cui tenerla sempre accesa consuma di più.
Ecco l'unico che ha detto le cose come stanno, e cioè l'esatto contrario di quello che tutti, ignorantemente, sostengono nei loro commenti. E cioè tenere la caldaia spenta FA RISPARMIARE E PUNTO! Tant'è che la legge impone orari di funzionamento ridotti (giustamente), variabili a seconda della regione considerata. Ma niente, tutti che rispondono che è così e che a tenere acceso tutto sempre si risparmia... Mah!!!!
Buongiorno, ho sentito che quando si superano i 50 gradi di mandata la caldaia a condensazione non condensa più o molto meno, quindi con termosifoni 45 gradi e sempre accesa.
@@espertoneè come per il periodo di accensione stagionale: varia in base alla zona climatica. Ad esempio, in Sicilia possono accendere gli impianti da oggi, per tot ore giornaliere. Ovviamente le zone montane non hanno questi limiti (non so bene da che altitudine).
Ho il termostato fisso a 15. C' è caldo se lo accendo 2-3 ore al giorno, se l'accendessi per tutto il giorno e la notte mio marito andrebbe a dormire in terrazza, dal caldo. I fattori sono tanti, io sono in condominio, quindi io ho sopra un appartamento riscaldato e sotto un appartamento in cui penso vada a palla, dal tipo di inquilini che ci abitano. Inoltre la stanza a Nord non è agibile quindi non ci dormiamo, andiamo a dormire nella camera più calda. A 2 gradi fuori alle 4 del mattino ( entro al lavoro alle 5,40), ho il piumone primaverile perché ci ho provato a mettere l'altro ma non era umanamente accettabile. Il bagno è sempre freddo perché è a Nord e poi con le finestre in acciaio a taglio freddo ci sono i pinguini che sciano fra la muffa. E cari miei occhio che se c' è tanto shock termico voi siete animali a sangue caldo producete condensa.
Sicuramente lasciare i termosifoni accesi da un conforto migliore e come consumo non c'è troppa differenza. Ma se in casa non c'è nessuno durante il giorno mi sembra uno spreco.
Avevo fatto la stessa prova anche io... Ed anche io avevo riscontrato un aumento lieve circa 20/25 metri cubi in più. Ma era un po' tutto falsato dalle differenti temperature e quindi non ho concluso un granché..
Posso chiederti come fai a monitorare così con precisione tutto il sistema, è uno strumento che hai applicato direttamente la caldaia o il cronotermostato intelligente che te lo fa fare?
Domanda abbastanza significativa: come la mettiamo con i consumi di elettricità legati alla pompa che consuma su per giu (se non erro) dai 50 ai 90 watt di potenza elettrica , che in 24 ore sono poco meno di 1 euro , in 30 giorni sono 30 euro (su per giu) a bolletta finita. ? mi dite il vostro punto di vista a riguardo ? premetto che sono daccordo con l'uso continuativo; negli ultimi 2 anni l'ho fatto anche io con temp acqua termosifoni impostata fissa a 50 gradi sempre, anche a gennaio... grazie !
Ciao giusto il calcolo che hai fatto ma quello che hai detto non è la differenza perché se li spegni di notte sono poco meno di 7 ore che le pompe non vanno
@@espertone beh si , in effetti è una differenza piuttosto contenuta. direi che è proprio il caso di continuare sul metodo attuale di tenere i termosifoni accesi h24/7 da dicembre a febbraio
Paragonare i consumi su un arco di tempo di una settimana è un calcolo che non tiene in considerazioni mille fattori che influenzano il risultato finale e i consumi giornalieri. Tenere una temperatura costante in casa non è il massimo per la salute. I nostri vecchi dicevano:"mangiare al caldo e dormire al freddo.
Ciao in effetti l ho detto nel video che in camera tengo a 2 le valvole quindi a 18 gradi e 20 in soggiorno. Ho detto anche della variabile del bel o brutto tempo che ci vorrebbe due case uguali, due caldaie uguali durante la stessa settimana
Ciao, posso chiederti un consiglio, sto facendo le tue stesse identiche prove e mi sono imbattuto nel tuo video, però io ho una caldaia tradizionale non a condensazione, pensi convenga tenere il termostato impostato a 19.5 gradi fissi h24 con la mandata a 70 gradi e fare fare i momenti on/off comandati dal termostato oppure cercando di evitare questi on/off abbassando la temperatura di mandata Fino a raggiungere il momento che la caldaia non si spenga proprio mai ma giri h24 con la fiamma minima? Inoltre non capisco... Facendo quest'ultima opzione non si abbassa troppo il deltaT e quindi non si soddisfa il fabbisogno termico dell'appartamento? Grazie per l'aiuto
Anche io uso tenere sempre acceso conviene non conviene non lo so , so solo che in auto se viaggio veloce con lo stesso serbatoio faccio meno km poi per chi vuole dormire al freddo bastano le valvole in camera da letto . Ad ogni modo buon video bravo
Conviene invece di avere i termosifoni solo con caldaia, sostituirli con i ventilconvettori con alacciamento alla caldaia con circuito separato con una PDC? D'estate hai l'aria condizionata,in inverno hai la PDC che funziona ad una certa temperatura e se si avvicina allo zero gradi esterno, viene in supporto la caldaia? Anzi più che supporto spegni la PDC e rimane solo la caldaia a metano per non consumare energia elettrica che costerebbe di più a basse temperature esterne.
Dipende molto, se una casa non è in classe A, se fuori fa più o meno freddo.......io abito in una casa del 1935, con serramenti cambiati e caldaia a condensazione, e non potrei nemmeno tener acceso sempre perchè il massimo sarebbero, 13 ore al giorno...c'è gente che invece non spegne mai...
Andrea il secolo scorso l isolamento lo facevano con muri anche di 60 cm, forse anche la tua è così. Se non ricordo male per raffreddarsi tali muri ci mettono tanto, Indi se già scaldi casa 14 ore, vedi che decadimento hai di mattina....ogni casa ha le sue caratteristiche e ci si diverte con la taratura e la curva climatica
Il risparmio del mantenere acceso 24/7 con temperatura costante e mandata a valori contenuti vale solo per le caldaie a condensazione (che riutilizzano il calore dei fumi ) oppure si puo applicare anche a caldaie tradizionali anche se con una resa magari inferiore? Grazie
la mia nn e a condensazione ma posso regolarla sui 35 gradi.. e tenendo termostato ambient a 19 g. consuma wuasi meta che altri metodi che ho provato.. il regime si ottiene e stabilizza dopo 4,,7 giorni.. la temperatura della casa non sbilsncia piu di tanto.. il top è cosi..
@@totemgabriotattooitaly90ga77 Sto effettuando delle prove e ho già abbassato la temperatura di mandata ottenendo più uniformità di confort di calore. Ci mette un po' a raggiungere un equilibrio ma se mi dici che bisogna attendere 4/5 gg continuerò a monitorare fiducioso. Grazie per il tuo riscontro
Io con termosifoni ho speso la metà con mandata a 38 h 24 rispetto a 2 fasce di 4 ore a 60 gradi... 20 gradi giorno e notte senza battere i denti al mattino
esatto, con le caldaie a condensazione bisogna diminuire la temperatura di mandata , meglio ancora sarebbe avere radiatori piu grandi e abbassare ancora di piu la temperatura anche a 30 gradi
@ Se puoi aumentare la superficie dei radiatori tenendo la mandata il più basso possibile è sempre meglio perché l’impianto ti funziona per irraggiamento e non per convezione , quindi in pratica i raggi infrarossi dei termosifoni scaldano gli oggetti e non l’aria per cui magari ci vuole un giorno di tempo ma una volta che tutto è caldo il comfort aumenta parecchio e il consumo si abbassa Con la pompa di calore più tieni bassa l’acqua e più rende
Da esperienze mie, testate nel lungo periodo, tenendo i termosifoni accesi tutta il gg a bassa temperatura, si consuma qualcosa in più, ma il confort di avere un tepore al risveglio è impagabile. Certo, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca...
Resta un confronto teorico perché l"unico punto fisso è rappresentato dalla temperatura che vuoi in casa ma fuori può succedere di tutto e di più... Solo un confronto con due misure contemporanee in case più simili possibili, esposte più possibilmente alla stessa maniera, coi soliti infissi ecc. potrebbe risultare abbastanza credibile... Inoltre a dormire con 19° si rischia la sublimazione...
@espertone me ne sono accorto quando ho sostituito la vecchia caldaia a gasolio con una a pellet con carica manuale. Stessa quantità di pellet per avere 16 gradi di notte e 21 di giorno che 19 gradi di notte e 21 di giorno.
Grazie per la dimostrazione, ottima recensione
Ciao grazie a te per il tuo commento
Condivido....io sono anni che faccio lavorare la caldaia h 24 a bassa temperatura con i radiatori a 30/32°ed il confort è ottimo e un risparmio considerevole rispetto alle fasce orarie acceso e spento...Saluti
Ciao Grazieeee
@@andreasilvani6094 ma per h24 intendi 24h di fiamma in caldaia accesa oppure 24h con la stessa temperatura impostata a termostato ma con i relativi on/Off caldaia? Grazie
@@Leo-yj5gz immagino i relativi on/off altrimenti non avrebbe senso. Poi ci sono io che non sono mai a casa e la faccio andare un'oretta e basta
@@Leo-yj5gzcon la fiamma sempre accesa non controlleresti più la temperatura..... per comprendere questi video e i relativi commenti ci vuole un minimo di conoscenza tecnica, prendilo come spunto, in questo caso si parla di termoregolazione.
@@simonesimonem9854 il dubbio era se la temperatura ambiente continua a salire si continua ad abbassare la temperatura di mandata fino a trovare il perfetto equilibrio tra minima potenza necessaria e temperatura ambiente che a quel punto non riesce più a salire né a scendere;immagino però che sia una condizione ideale che non si riesce a raggiungere dato che é influenzata da tanti fattori tipo la temperatura esterna, da lì che credo nascano le sonde climatiche delle caldaie a condensazione. Uno dubbio che però mi rimane é, come fa il signore a dire che 30/32 gradi sia la temperatura di mandata ideale? Cioè che non si arrivi ad avere un impianto inefficiente oppure che continui ad erogare una potenza superiore al bisogno effettivo?
Ciao complimenti hai fatto un ottimo video è interessante,
Ciao Grazieee
Confermo, anch’io ho fatto più test come te per un ufficio di 140 mq ed ho notato che se lascio acceso anche di notte pur non essendoci nessuno spendo molto meno. con lo scarto di 1^ ho il massimo di risparmio (21,5 dalle 8 alle 20 e20,5 dopo le 20) e già se riduco di 1/2 grado di notte spendo molto di più (provincia di Milano),caldaia tradizionale, cronotermostato Bticino che avvia la caldaia per brevi periodi al variare di 0,1 gradi e mantiene acqua a temperatura sempre costate 55 (con temperatura 45 consumava di più). Dimenticavo termosifoni in ghisa larghi 21 cm da 10 a 18 elementi che mantengono temperatura e mi avevano consigliato di non sostituirli quando ho ristrutturato (no cappotto solo isolamento sottotetto ed impianto di riscaldamento rifatto nel 2006 mix sotto pavimento in alcune zone + termosifoni in tutti i locali). Ps ho provato le termovalvole Netatmo ma consumavo di più suppongo perché avviano e spengono con variazione di 1/2 grado e l’acqua si raffredda troppo.
Ciao grazie per il commento
grazie..con Viessman ehmbhè certo... ne' ho installate molte sono di un altro pianeta, alta elettronica/struttura bruciatore....anche Buderus e Weishaupth molto buone
Ciao grazie per il tuo commento
Premesso che per valutare scientificamente l'efficienza di diverse impostazioni termiche servirebbe un laboratorio, penso che una sperimentazione casalinga necessiterebbe comunque di un'impostazione della temperatura realmente costante nell'arco delle 24 ore, con un termostato sensibile al decimo di grado.
Io ho regolato la mandata dell'acqua a 40° (se la temperatura esterna non è polare) e i termosifoni si accendono appena l'ambiente perde 0,1 gradi. Già con questa impostazione, dal momento in cui viene raggiunta la temperatura fissata, passano delle ore prima che i termosifoni si riaccendano.
La tua casa disperderà sicuramente più calore del mio appartamento di 50 m², ma creare 3 fasce di temperatura come hai fatto tu, anche solo con la differenza di 1°, comporta comunque lo spegnimento della caldaia per perdere il calore accumulato, che dovrà recuperare con la successiva accensione.
Prova a ripetere l'esperimento con le indicazioni che ti ho dato: penso che le valutazioni saranno più precise.
Ciao ok proverò anche questa impostazione
Buongiorno e Buon Anno.
Per le termovalvole è sempre possibile cambiarle o dipende dall'impianto?
È un'operazione fattibile anche da parte di un "bricolatore" come me? 😅
Grazie.
Ciao è quasi sempre possibile so che va aggiunto un pezzo in caso ci siano tutte le valvole chiuse
Io sono almeno 2 anni che tengo sempre acceso, alla fine i consumi sono simili se non a volte inferiori, il trucco è che siccome si usa una caldaia a condensazione la temperatura di mandata deve essere il più bassa possibile, io la tengo a 45 gradi fissa visto che la caldaia non permette di eseguire una regolazione rispetto alla temperatura esterna in quanto non è installata una sonda esterna. Le temperature non le modifico mai, camere a 16 gradi e zona giorno e bagni a 19 gradi, il confort abitativo si sente eccome!
Ciao molto bene
Buonasera, io mantengo la caldaia accesa a bassa temperatura e concordo con lei che il conforto è migliore rispetto ad interruzioni alternate
Ciao grazie
@@espertone grazie a lei
Ciao bel video peccato per la grande differenza di temperatura tra le due settimane di prova. Io tengo impostata la zona giorno a 18 di notte e 19 di giorno mentre la zona con le camere da letto 17 di notte e 19 di giorno consumando circa 550 smc da novembre ad aprile. Prima tenevo spento durante la notte e la mattina accendendo solo di pomeriggio consumando circa 700 smc nello stesso periodo. Il comfort è impareggiabile la casa ha una temperatura costante ovunque senza correnti di aria fredda. È vero che le caldaie non possono stare accese per più di 10/13 ore al giorno in certe zone ma anche se il funzionamento è su 24h la caldaia non sta sempre con il bruciatore acceso. Per esempio la mia una volta raggiunta la temperatura spegne il bruciatore e continua a far circolare l’acqua e spesso sta più di un ora senza funzionare quindi alla fine lasciandola a temperatura costante conviene a noi e all’ambiente. Io ho una fondital a condensazione. Spero di essere stato chiaro
Ciao grazie per il tuo commento molto prezioso
Ciao, per ottimizzare a funzionamento continuo dovresti abbassare la massima e alzare la minima della curva climatica
Tipo 35 con 19 esterni e 60 con -8 esterni, ma la massima potresti anche abbassarla in base al vattaggio installato o verificando la resa in ambiente...paradossalmente se trovi una costante di mandata da mantenere h24 andresti a ridurre ulteriormente i consumi
Ciao grazie per il consiglio proverò questo inverno
la climatica seria è proprio questo, trovare la curva/settaggi giusti che permettono di immettere ,tramite i radiatori, le calorie che corrispondono a quelle che sono le dispersioni termiche della casa...
Il rendimento della caldaia a condensazione è maggiore alle basse temperature. Per gli impianti ad alta temperatura (con radiatori) la temperatura dell'acqua di mandata, soprattutto su abitazioni di oltre 30 anni fa, era sui 70/75 gradi. Una caldaia a condensazione condensa alle basse temperature (per impianti con riscaldamento a pavimento); portare l'acqua a 70/75 non solo compromette la durata della caldaia ma non sfrutta una caldaia a condensazione, da cui l'impiego di una caldaia a condensazione è inutile. Si dovrebbe aumentare il numero degli elementi del radiatore per poter raggiungere la stessa temperatura ambientale diminuendo la temperatura dell'acqua di mandata. Si potrebbe aumentare la velocità di circolazione ma ne va a discapito della durata della caldaia. Ora il calcolo complessivo va fatto, oltre alla temperatura di mandata, anche sulle kcalorie complessive necessarie per mantenere l'abitazione costantemente in un delta di temperatura più ridotto (da 18 a 20) piuttosto che lo spegnimento per diverse ore con delta maggiore (da es 15 a 20) a parità di condizioni nella stessa abitazione (temperatura esterna identica). L'energia richiesta per mantenere l'abitazione costamente con un delta ridotto non viene compensata dal maggiore rendimento per minore temperatura di mandata; da cui tenerla sempre accesa consuma di più.
Ciao grazie
Ecco l'unico che ha detto le cose come stanno, e cioè l'esatto contrario di quello che tutti, ignorantemente, sostengono nei loro commenti. E cioè tenere la caldaia spenta FA RISPARMIARE E PUNTO! Tant'è che la legge impone orari di funzionamento ridotti (giustamente), variabili a seconda della regione considerata.
Ma niente, tutti che rispondono che è così e che a tenere acceso tutto sempre si risparmia... Mah!!!!
Buongiorno, ho sentito che quando si superano i 50 gradi di mandata la caldaia a condensazione non condensa più o molto meno, quindi con termosifoni 45 gradi e sempre accesa.
Ciao si esatto
sono un ex installatore Viessman tutto vero e oltre
Il Dpr 74 /2013 stabilisce che in zona E (Veneto, escluso Belluno) non si possano superare le 14 ore di riscaldamento giornaliero.
🤔
@@espertoneè come per il periodo di accensione stagionale: varia in base alla zona climatica. Ad esempio, in Sicilia possono accendere gli impianti da oggi, per tot ore giornaliere. Ovviamente le zone montane non hanno questi limiti (non so bene da che altitudine).
Ho il termostato fisso a 15. C' è caldo se lo accendo 2-3 ore al giorno, se l'accendessi per tutto il giorno e la notte mio marito andrebbe a dormire in terrazza, dal caldo. I fattori sono tanti, io sono in condominio, quindi io ho sopra un appartamento riscaldato e sotto un appartamento in cui penso vada a palla, dal tipo di inquilini che ci abitano. Inoltre la stanza a Nord non è agibile quindi non ci dormiamo, andiamo a dormire nella camera più calda. A 2 gradi fuori alle 4 del mattino ( entro al lavoro alle 5,40), ho il piumone primaverile perché ci ho provato a mettere l'altro ma non era umanamente accettabile. Il bagno è sempre freddo perché è a Nord e poi con le finestre in acciaio a taglio freddo ci sono i pinguini che sciano fra la muffa. E cari miei occhio che se c' è tanto shock termico voi siete animali a sangue caldo producete condensa.
Ciao ok
Sicuramente lasciare i termosifoni accesi da un conforto migliore e come consumo non c'è troppa differenza. Ma se in casa non c'è nessuno durante il giorno mi sembra uno spreco.
Ciao lo pensavo anch'io ma il. Comfort che è hai non ha prezzo
Concordo con te scaldare e mantenere in termini calorifici non ha confronto in fatto di consumi rispetto a l'accendi e spegni...
Ciao grazieee
Per recuperare il max del calore dai fumi con la condensazione, termo sempre acceso e acqua alla temperatura minore possibile.
Avevo fatto la stessa prova anche io... Ed anche io avevo riscontrato un aumento lieve circa 20/25 metri cubi in più. Ma era un po' tutto falsato dalle differenti temperature e quindi non ho concluso un granché..
Bhe io sento più confort termico
Ciao, io che accendo la caldaia a condensazione solo la sera ( per circa 3/4 ore), a quanto devo tenere i gradi della mandata dell'acqua?
Ciao ti tocca alzarla a 65
Posso chiederti come fai a monitorare così con precisione tutto il sistema, è uno strumento che hai applicato direttamente la caldaia o il cronotermostato intelligente che te lo fa fare?
Ciao è dentro la caldaia viessman e confrontato con il contatore del gas non sbaglia di tanto.
Domanda abbastanza significativa: come la mettiamo con i consumi di elettricità legati alla pompa che consuma su per giu (se non erro) dai 50 ai 90 watt di potenza elettrica , che in 24 ore sono poco meno di 1 euro , in 30 giorni sono 30 euro (su per giu) a bolletta finita. ? mi dite il vostro punto di vista a riguardo ? premetto che sono daccordo con l'uso continuativo; negli ultimi 2 anni l'ho fatto anche io con temp acqua termosifoni impostata fissa a 50 gradi sempre, anche a gennaio... grazie !
Ciao giusto il calcolo che hai fatto ma quello che hai detto non è la differenza perché se li spegni di notte sono poco meno di 7 ore che le pompe non vanno
@@espertone beh si , in effetti è una differenza piuttosto contenuta. direi che è proprio il caso di continuare sul metodo attuale di tenere i termosifoni accesi h24/7 da dicembre a febbraio
Paragonare i consumi su un arco di tempo di una settimana è un calcolo che non tiene in considerazioni mille fattori che influenzano il risultato finale e i consumi giornalieri. Tenere una temperatura costante in casa non è il massimo per la salute. I nostri vecchi dicevano:"mangiare al caldo e dormire al freddo.
Ciao in effetti l ho detto nel video che in camera tengo a 2 le valvole quindi a 18 gradi e 20 in soggiorno. Ho detto anche della variabile del bel o brutto tempo che ci vorrebbe due case uguali, due caldaie uguali durante la stessa settimana
Infatti non mangi a letto e non dormi in sala
Ciao, posso chiederti un consiglio, sto facendo le tue stesse identiche prove e mi sono imbattuto nel tuo video, però io ho una caldaia tradizionale non a condensazione, pensi convenga tenere il termostato impostato a 19.5 gradi fissi h24 con la mandata a 70 gradi e fare fare i momenti on/off comandati dal termostato oppure cercando di evitare questi on/off abbassando la temperatura di mandata
Fino a raggiungere il momento che la caldaia non si spenga proprio mai ma giri h24 con la fiamma minima? Inoltre non capisco... Facendo quest'ultima opzione non si abbassa troppo il deltaT e quindi non si soddisfa il fabbisogno termico dell'appartamento? Grazie per l'aiuto
Ciao secondo me visto che li tieni sempre accesi prova ad abbassare la temperatura a 55 gradi vedrai che hai sempre caldo e risparmi
Complimenti x l idea ma giustamente al tempo non si comanda .mi puoi dare sigla caldaia?ho notato che e molto dettagliata
Ciao grazie la caldaia è una Viessmann vitodens 200
Anche io uso tenere sempre acceso conviene non conviene non lo so , so solo che in auto se viaggio veloce con lo stesso serbatoio faccio meno km poi per chi vuole dormire al freddo bastano le valvole in camera da letto . Ad ogni modo buon video bravo
Ciao grazie mille per il tuo commento
Per vedere tutte le funzioni si deve scaricare lapp quale come si chiama, la mia caldaia e questa viesmann vitodens 050-w
Ciao si chiama Vicare
@@espertone Per fare funziona lapp la caldaia deve essere WIFI?
PER QUANTO TEMPO MANTIENE IL 60/70%
QUANTO TEMPO IMPIEGA A SCENDERE AL MINIMO?
Ciao non ho capito cosa intendi
Conviene invece di avere i termosifoni solo con caldaia, sostituirli con i ventilconvettori con alacciamento alla caldaia con circuito separato con una PDC? D'estate hai l'aria condizionata,in inverno hai la PDC che funziona ad una certa temperatura e se si avvicina allo zero gradi esterno, viene in supporto la caldaia? Anzi più che supporto spegni la PDC e rimane solo la caldaia a metano per non consumare energia elettrica che costerebbe di più a basse temperature esterne.
Ciao ok ma cambiare 18 termosifoni sai che spesa
secondo me dovevi abbassare la temperatura di mandata dell'acqua perchè le caldaie a condensazione lavorano molto meglio a temperature basse
Ciao lo sto facendo quest anno
Dipende molto, se una casa non è in classe A, se fuori fa più o meno freddo.......io abito in una casa del 1935, con serramenti cambiati e caldaia a condensazione, e non potrei nemmeno tener acceso sempre perchè il massimo sarebbero, 13 ore al giorno...c'è gente che invece non spegne mai...
Ciao l isolamento è molto importante
Andrea il secolo scorso l isolamento lo facevano con muri anche di 60 cm, forse anche la tua è così. Se non ricordo male per raffreddarsi tali muri ci mettono tanto, Indi se già scaldi casa 14 ore, vedi che decadimento hai di mattina....ogni casa ha le sue caratteristiche e ci si diverte con la taratura e la curva climatica
perche il massimo é 13 ore ?cosa intendi?
@@tanydamely702 in Lombardia gli impianti di riscaldamento possono essere tenuti accesi per 13 ore al giorno, in zone alpine non esistono limiti
Il risparmio del mantenere acceso 24/7 con temperatura costante e mandata a valori contenuti vale solo per le caldaie a condensazione (che riutilizzano il calore dei fumi ) oppure si puo applicare anche a caldaie tradizionali anche se con una resa magari inferiore? Grazie
Ciao per le caldaie a condensazione è più valida perché hanno un rapporto di modulazione molto alto e quindi lavorano al minimo
la mia nn e a condensazione ma posso regolarla sui 35 gradi.. e tenendo termostato ambient a 19 g. consuma wuasi meta che altri metodi che ho provato.. il regime si ottiene e stabilizza dopo 4,,7 giorni.. la temperatura della casa non sbilsncia piu di tanto.. il top è cosi..
@@totemgabriotattooitaly90ga77 Sto effettuando delle prove e ho già abbassato la temperatura di mandata ottenendo più uniformità di confort di calore. Ci mette un po' a raggiungere un equilibrio ma se mi dici che bisogna attendere 4/5 gg continuerò a monitorare fiducioso. Grazie per il tuo riscontro
Io con termosifoni ho speso la metà con mandata a 38 h 24 rispetto a 2 fasce di 4 ore a 60 gradi... 20 gradi giorno e notte senza battere i denti al mattino
Ciao buona soluzione anche la tua
esatto, con le caldaie a condensazione bisogna diminuire la temperatura di mandata , meglio ancora sarebbe avere radiatori piu grandi e abbassare ancora di piu la temperatura anche a 30 gradi
@@skipperkiss Ho la pompa di calore comunque il prossimo lavoro sarà proprio quello che ha suggerito per abbassare ulteriormente 👍
@ Se puoi aumentare la superficie dei radiatori tenendo la mandata il più basso possibile è sempre meglio perché l’impianto ti funziona per irraggiamento e non per convezione , quindi in pratica i raggi infrarossi dei termosifoni scaldano gli oggetti e non l’aria per cui magari ci vuole un giorno di tempo ma una volta che tutto è caldo il comfort aumenta parecchio e il consumo si abbassa
Con la pompa di calore più tieni bassa l’acqua e più rende
@@skipperkiss grazie mille del suggerimento! Non conoscevo questo particolare!
Da esperienze mie, testate nel lungo periodo, tenendo i termosifoni accesi tutta il gg a bassa temperatura, si consuma qualcosa in più, ma il confort di avere un tepore al risveglio è impagabile. Certo, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca...
Ciao esattamente ben detto
👍👏👏👏
Grazieee
Resta un confronto teorico perché l"unico punto fisso è rappresentato dalla temperatura che vuoi in casa ma fuori può succedere di tutto e di più... Solo un confronto con due misure contemporanee in case più simili possibili, esposte più possibilmente alla stessa maniera, coi soliti infissi ecc. potrebbe risultare abbastanza credibile...
Inoltre a dormire con 19° si rischia la sublimazione...
Ciao.. Trovare due case simili quasi impossibile... Cmq il risultato è il comfort termico e non i consumi
Condivido, la notte ho 20 e giorno 21.5
Ciao grazie
Ma... non so cosa è meglio, è un pò come quando piove ci si bagna di meno se corri o se vai piano
Ciao a parità di consumi il comfort è superiore
Secondo te l’esperimento è mutuabile per un riscaldamento a pavimento?
Secondo me no... Sei fortunato ad averlo spenderai la metà... Ciao
Con la caldaia accesa così tante ore bisognoa tener conto anche dei kw elettronici
Ciao quello che consuma la caldaia in 1 mese è veramente ninete
@espertone h24 x 30 giorni qualcosa fanno,
Kw elettronici? Inventa le unità di misura?
@@dna2.041 a volte si
@Daniele-j7q 27 kW il mese di novembre 2024, 25 il mese di novembre 2023 e 22 nel 2022 differenze minime
Guarda che anche io tengo sempre i termo accesi,ma questo anno che ha fatto piu' freddo del solito, non sono mai andato sopra i 10 mc. Al giorno.
Ciao scusa quanti termosifoni hai?? E quanti mq devi scaldare?,
Ho 8 termosifoni per scaldare circa 140 mq.
@@sergiospinner39 io ne ho più del doppio e 310mq ...
piu freddo fa piu consuma.. si puo abbassare a 18..ma poi è sgradevole..
Certo che si....
😊
@espertone me ne sono accorto quando ho sostituito la vecchia caldaia a gasolio con una a pellet con carica manuale. Stessa quantità di pellet per avere 16 gradi di notte e 21 di giorno che 19 gradi di notte e 21 di giorno.
H 24 comfort e risparmio certi anche con casa no A
Ciao confermo un altra storia
anchde esperti dicono che è meglio sempre accesi
Ciao è vero
Non sei molto chiaro quando spieghi. Spero alla fine del video di capire qualcosa.
Ciao ok mi. Dispiace