Seguito i consigli. Messo a 46 gradi la caldaia da 63 che era. Stesso programma impostato. Ho consumato di più. Mi sembra una fregnaccia. Ovviamente caldaia a condensazione, che alla fine sta sempre accesa e consumi di più altro che!
Io suggerisco un approccio diverso che fa bene al portafoglio e all'ambiente: coprirsi di più e non pretendere di stare a casa con la maglietta a maniche corte!!!
anche gli adulti vogliono stare a casa con temperatura di 25°C come in estate purtroppo. La gente non ha un'idea di cosa vuol dire la termoregolazione corporea e come si tempra senza certo pensare di avere in casa una temperatura in inverno di 17°C. Personalmente sto bene con una temperatura ambiente di 18-19°C, di notte dormo bene se la tengo al minimo di 18° e tengo la finestra leggermente socchiusa (aria fresca durante il sonno).
😮Complimenti per il video, confermo ciò che avete detto anche per chi ha pdc, dopo varie prove ho riscontrato che quando la temperatura esterna e bassa, meglio fare andare la pdc con bassa temperatura nella mandata h 24, si ha benefici sia per il confort e consumo, infatti lavorando a bassa temperatura la resa della pdc (cop) aumenta sensibilmente. Per quanto riguarda nei periodici di non freddo pungente, anche in questo caso meglio fare lavorare la pdc a bassa temperatura in modo continuativo, che a secondo della temperatura esterna può variare dalle 8 alle 16 ore, chiaramente nel secondo caso influisce l'isolamento dall'abitazione.
Ho provato 1 mese , 11 termosifoni con mandata 45 gradi accesi 24h su 24h,tot consumi 320mq. Ora provo stessa impostazione ma farli lavorare dalle 5 alle 22,e vedo se il consumo è uguale o minore.
confermo, con una caldaia a condensazione gestisco cosi' i vecchi termosifoni in ghisa con ottimo confort ed economia. Ma nel caso di una caldaia NON a condensazione non conviene comunque farla lavorare per piu' tempo con una mandata piu' bassa? C'è comunque meno dispersione nei fumi no?
Salve, ho da poco ristrutturato un casolare di campagna, con il cappotto, infissi nuovi, caldaia a condensazione( immergas victrix zeus 32 ), termosifoni e valvole termostatiche ,ed essendo molto grande anche l'impianto di ricircolo dell'acqua sanitaria. E siamo riusciti ad ottenere una classe energetica B ( considerando 3 piani). In cui ogni piano a un termostato. Essendo per me un po' tutto nuovo, che cosa consiglia come temperatura di mandata ai termosifoni? E per il boiler dell'acqua sanitaria? Il ricircolo mi conviene tenerlo in funzione? Lasciare il riscaldamento sempre acceso a 20° o suddividere giorno 20 / notte 18/19 ? Tenendo in considerazione che è una caldaia unica con i vari scambiatori.
Bravi, io mi occupo di ricerca perdite e infiltrazioni e nell'insieme mi occupo anche di microclima, spesso mi chiamano per problemi di umidità e muffa tipicamente nelle zone dove i ponti termici sono più accentuati e freddi ma a volte trovo case con muffa ovunque ma le ragioni non sono sempre le stesse. Al 70% dei casi succede in case dove i proprietari hanno la bellissima idea di uscire il mattino per lavorare e spegnere il riscaldamento per poi riaccenderlo la sera verso le 18,00 per poi rispegnerlo alle 22,00 circa e riaccenderlo alle 6 di mattina. Non mi stancherò mai di dirlo che è il modo peggiore sia per i consumi che per gli sbalzi termici che si creano, le pareti non riescono mai ad andare in temperatura e dunque spesso si ritrovano a temperature sotto il punto di rugiada. Il fatto che poi abbiano muffa ovunque è perchè non tutti sanno che la muffa asciugandosi vola e si sposta e dunque va a proliferare ovunque ed è per questo che consiglio sempre di rimuoverla con carta o panni inumiditi con acqua e candeggina e mai sciacquare il panno nell'acqua che si usa ma gettare sempre il panno sporco di spore. Ultima cosa, questo nei condomini, spesso chi ha questi problemi vuole denunciare tutto il mondo poi arrivo e gli dimostro che al 90% dei casi è colpa di chi vive l'appartamento.
Secondo la tua teoria quindi, io consumerei meno tenendo una temperatura costante...corretto? ipotizziamo 20 gradi di giorni e 19 la notte? Io non sono d'accordo... salvo il fatto della muffa che ovviamente hai ragione
@@giorgiorossoni9015 forse ti sfugge che il riscaldamento serve anche ai muri, se stabilizzi la temperatura hai bisogno di minore energia per recuperare il gap termico. Quando siamo assenti converrebbe tenere una temperatura prossima ai 18 gradi e stessa cosa la notte
@@kouroumondo Ok stabilizzare i muri.. ok ma... la frase: quando assenti converrebbe impostare una temperatura prossima ai 28 gradi..tu intendi quella della caldaia? e come posso fare questa scelta???? non posso mica mettere 28 gradi ai caloriferi tutte le notti.. spiegati meglio ;)
Tutto molto chiaro e interessante, tranne una cosa. Come si fa a tenere il riscaldamento attivo h24? Una volta raggiunto il set point, il termostato interrompe il riscaldamento🤔
Si ma se sei per esempio in manuale, appena la temperatura scende al di sotto della temperatura impostata riattacca la caldaia, questo lo fa a ciclo continuo anche di notte, altrimenti a che serve un termostato? Se invece sei con un cronotermostato in automatico, potrai scegliere le fasce orarie che non vuoi si accenda, impostando per quelle fasce una temperatura moto più bassa che non si può raggiungere, quindi non parte.
@@giacomogambineri8807 senza impostare orari - anche se sei libero di farlo - puoi scegliere una temperatura più bassa di partenza, esempio no 21°C ma 18°C. In questo modo la caldaia partirà meno spesso. Certo, se pretendi di avere 25°C in casa costanti, allora la imposti su 21 - 21.5°C e paghi i consumi inutili. Imparare a lasciare il corpo a termoregolare la sua temperatura evitando di farlo vivere in una incubatrice. Pensate alla gente che vive in luoghi freddi per lunghi mesi all'anno. Pensate forse che abbiano sempre di stare al caldo eccessivo? NO - è l'unica risposta.
Avrei un paio di domande a riguardo: lei parla ti temperatura di mandata ma quindo dovrei anche tenere la caldaia accesa costantemente o impostare invece una temperatura minima di attivazione del termostato (18/19 gradi ad esempio)? Nel mio impianto ho la possibilità di fare lavorare i termosifoni con il termocamino, c'è il rischio che lavorino insieme o nel momento di attivazione del camino la caldaia ricevendo acqua già calda non lavorerà?
Io ho impostato la temperatura a 46 gradi con i termosifoni e caldaia condensazione valvole termostatiche,mi trovo in provincia di Latina e spendo in un anno per riscaldare 85 mq e acqua sanitaria 4 persone 500/600 euro di metano.
@@IngMarcelloContu Caldo uniforme e consumi ridotti,sono anni che uso questo sistema! I miei colleghi mi prendevano in giro e montavano stufe a pellets... Adesso stanno tutti passando alla caldaia a condensazione.
salve. quindi una caldaia beretta a gas installata intorno al 2011, puo essere considerata di ultima generazione e quindi ha senso impostare una temperatura costante durante tutto il giorno? grazie mille
@@IngMarcelloContu ok, pongo un altra domanda: da cosa lo capisco se e’ di vecchia i nuova generazione? Solo di una cosa son sicuro: che va a gas che e’ un gruppo termico singolo e dalla revisione dice “condensazione” e che quando sono entrato nel 2015 in questo appartamento aveva gia qualche annetto. E’ una caldaia BERETTA. CON GLI ELEMENTI CHE LE HO DATO, PUO AVER SENSO CERCARE DI TENERE SEMPRE TEMPERATURA COSTANTE OPPURE DARGLI SOLO DEI PICCHI NEGLI ORARI PIU FREDDI? grazie🙏🏼
Ciao Diego! Se è una caldaia a condensazione fai questo test: - temperatura di mandata: 45 gradi - termostato di zona: 21 gradi - valvole termostatiche (se non le hai aggiungile): 4 nei bagni e 3 in tutti gli altr ambienti Leggi il contatore gas quando inizi e rileggilo fra 10 giorni, poi mi fai sapere come è andata!
SALVE INGEGNERE @@IngMarcelloContu HO FATTO IL TEST! Ho sfiatato i termosifoni, rimesso in pressione e installato le valvole termostatiche come mi diceva. Ho poi fatto il test che è durato 10 giorni con temperatura di mandata 45° e termostato a 21° gradi. (da considerare che la caldaia ha funzionato 2 ore la mattina e 5 ore la sera, quindi non a temperatura costante ma a picchi) VALORE INIZIO: 2337.9 m3 VALORE FINE: 2369.4 m3 QUINDI LA CALDAIA HA CONSUMATO CIRCA 31 m3 di materia prima. ALLA LUCE DEL TEST, CHE DICE, E’ MEGLIO FARLA FUNZIONARE A TEMPERATURA COSTANTE TUTTO IL GIORNO O SOLO A PICCHI? Grazie della sua disponibilità !🙏🏼 #AskMarcello @@IngMarcelloContu
SALVE INGEGNERE @@IngMarcelloContu HO FATTO IL TEST! Ho sfiatato i termosifoni, rimesso in pressione e installato le valvole termostatiche come mi diceva. Ho poi fatto il test che è durato 10 giorni con temperatura di mandata 45° e termostato a 21° gradi. (da considerare che la caldaia ha funzionato 2 ore la mattina e 5 ore la sera, quindi non a temperatura costante ma a picchi) VALORE INIZIO: 2337.9 m3 VALORE FINE: 2369.4 m3 QUINDI LA CALDAIA HA CONSUMATO CIRCA 31 m3 di materia prima. ALLA LUCE DEL TEST, CHE DICE, E’ MEGLIO FARLA FUNZIONARE A TEMPERATURA COSTANTE TUTTO IL GIORNO O SOLO A PICCHI? Grazie della sua disponibilità !🙏🏼 #AskMarcello
Buonasera, secondo lei su un impianto tradizionale, con caldaia tradizionale ( quindi non a condensazione) termosifoni in ghisa e cronotermoatato, è meglio usare io riscaldamento in fasce orarie con diversi gradi? Oppure tenere una temperatura costante h24? gelidida premettere che sono della Puglia quindi con inverni non proprio gelidi.
Ciao 😁 un informazione, ora sto provando ad avere questa impostazione, caldaia ( non a condensazione) della immergas Eco eolo con mandata 30gradi , termostato impostato alto così in modo da non far staccare mai la caldaia. Il risultato che in casa ho costanti 19,5 gradi,quindi un buon comfort, termosifoni sempre caldi ( non bollenti come con mandata 60/70gradi ), *l'unica cosa che la caldaia attacca e stacca ...3 minuti spenta e 2 accesa, può creare problemi o guasti? La cosa che non riesco a capire come mai riparte sempre a 3 minuti dallo spegnimento e rimane accesa per 2 minuti.. Non dovrebbe Attaccare e staccare a seconda della temperatura dell acqua?
Per me si, se imposti 30 gradi stacca a 30 e si riaccende poco dopo quando scende tipo a 25. Poi forse è inute tenere il crono alto, se ti bastano 19 gradi e mezzo mettilo a quella temperatura, al massimo a 20, tanto se hai un differenziale termico di 0,3 dopo poco riattacca ma spendi un po' meno.
buongiorno Ing. sto facendo le prove che mi ha consigliato con temperatura di mand 45-50 e tempi di accebesione allungati. Pensa sia consigliabile abbassando la temp di mand aumentare il n. di elementi dei radiatori??? sono correlate le 2 cose?
Buongiorno Maurizio, i primi tentativi che farei sono abbassare la temperatura di mandata e, contemporaneamente, aumentare le ore di accensione. Questo prima di spendere soldi nell'aumento del numero di elementi. Mi fai sapere come va?,
@@IngMarcelloContu grazie ingegnere ho regolato la tempertaratura di mandata a 50 e impostato il cronoteermostato come segne : 22-6 a 18 gradi 6-8 21 gradi 8-18 19 gradi 18-22 21 gradi le faro sapere quanto prima se riesco a scaldare casa
@@IngMarcelloContu scusi, una volta abbassata la twnepratura, con mandata così bassa, nn ci vuole tantissimo per portare la casa a twnepratura desiderata?
@IngMarcelloContu il mio idraulico dice che la caldaia patisce a lavorare a bassa temperatura. Meglio mixare acqua con l'utilizzo di un puffer. Aiutino? Grazie
Premetto che ho installato di recente una caldaia a condensazione e che ho i termosifoni in alluminio. Villetta a schiera di 4 piani, 240 mq. Scaldarla, mantenendo la temperatura a 20 gradi, era abbastanza oneroso. Dico era perchè dopo aver visto questo video ho deciso di provare, impostando la temperatura di mandata a 50 gradi (in questi giorni fa freddino per cui ho deciso di iniziare la prova con 50 gradi anzichè 45). Risultato? La caldaia va ad alto regime solo il tempo necessario per portare l'acqua che gira nei radiatori a 50 gradi, poi gira al minimo (1 fiammella su 5) senza mai spegnersi ma garantendo solamente il recupero della temperatura dei 50 gradi, coprendo in pratica il gap tra acqua di ritorno dai radiatori (che stimo in circa 40 gradi di temperatura) e i 50 di mandata. Sistema molto efficiente, la caldaia condensa bene quindi recupera molto meglio il calore dai fumi (prima andava a 70 gradi). Non si sentono botte di calore avvicinandosi ai termosifoni e freddo allontanandosi, ma l'ambiente diventa uniforme, di un bel caldino. Con temperatura a 50 faccio andare la caldaia 8 ore, alla fine delle quali si arriva addirittura ad avere 21 gradi, in una lenta ma costante salita della temperatura. Nei prossimi giorni proverò ad abbassare ulteriormente la temperatura di mandata dell'acqua per far si che ci sia il perfetto equilibrio tra cessione di calore verso l'esterno e immissione di calore dai radiatori. Faccio i complimenti all'ing Contu, grazie alla sua semplicissima spiegazione prima facevo fuori 8 mc di metano al giorno e dovevo accendere e spegnere alternando momenti di strani aliti di caldo ad altri di sensazione di freddo, ora ho la casa adeguatamente calda e spendo circa 5 mc di metano. Stimo il risparmio in almeno 60 euro al mese, che moltiplicati per i mesi di freddo più intenso (dicembre - gennaio - febbraio) porteranno ad un risparmio totale di 180 euro come minimo e un comfort migliore a casa.
Grazie per il ringraziamento. Ulteriori step: - Valvole termostatiche su tutti i radiatori - Elettronica di controllo di ultima generazione per una gestione del sistema ancora più evoluta. Fammi sapere come va!
@@IngMarcelloContu le valvole le ho già installate quando ho cambiato caldaia. Oggi è il terzo giorno che utilizzo l'impianto con mandata tra i 45 e i 50. Ho ridotto i consumi del 30% e in casa c'è una piacevole sensazione di caldo! La notte, però, tengo spento perché perdo davvero poco come temperatura, al risveglio ho ancora 19.5 per cui ho una casa ben isolata. Dopo poco più di mezz'ora di accensione a 48 gradi di mandata ho già ripreso i 20 gradi e passa. Ero scettico ma mi sono dovuto ricredere! Grazie ancora.
@@IngMarcelloContu buon pomeriggio , il funzionamento della t di mandata bassa per quanto riguarda alla caldaie di ultima generazione a condensazione, vale anche per chi come me ha purtroppo i radiatori leggermente sottodimensionati?grazie per la risposta
Salve io ho da poco una caldaia a condensazione Fondital su termosifoni tradizionali in ghisa. E vorrei sapere risparmio di più con la temperatura dell'acqua impostata a 70 gradi che raggiunge quei 2/3 gradi impostati dopo quasi 8 ore o con la temperatura dell'acqua a 75 ma che raggiunge la temperatura in quasi 3 ore? Diciamo che di solito quando l'accendo parte da una temperatura ambiente intorno ai 18 gradi per arrivare a 20,5 impostati...
Per me non conviene fare scendere la temperatura a 18 gradi, poi consumi un sacco e ci vuole troppo tempo per arrivare a 20/21. Non far scendere mai sotto i 19 anche di notte o se non ci 6 in casa. Partirà per un paio di volte per una mezz'ora ma poi ci metti meno tempo per stare bene.
Ciao ING. complimenti per i tuoi video. Volevo fare il riscaldamenti a pavimento ristuturazio normale 50% sotto ho la cantina sono obbligato a a isolarla visto che è un ambiente freddo. o sentito di tutti i colori... Illuminami rimango in attesa della tua risposta.
Riscaldamento a pavimento, conviene averlo sempre attivo (pompa di calore)? Io ho un impianto suddiviso in zone con termostato in ogni stanza ed elettrovalvole (per zone) collocate sul collettore di ritorno dell'impianto.
Salve, vivo in un appartamento termoautonomo con caldaia a gas ed ho anche un climatizzatore fisso a parete che fa anche aria calda e vorrei sapere se mi conviene usare solo il clima per riscaldare la casa spegnendo la caldaia visti i costi alti del gas oppure accenderli insieme per far consumare meno gas dato l'aiuto che da il clima con il getto di aria calda? Cosa mi suggerisci fare?. Grazie
19 gradi??? Io batto i denti. La mia caldai 50 grdi h 24. Honotato se faccio lavorare il termostato ho picchi di caldo e freddo , sbagliato o giusto e il sistema per tenere una temperatura confortevole in una casa anni 60
confermo pure io che non serve avere acqua molto calda per scaldare la casa a patto di usare la caldaia in modo ottimale, e a questo sono arrivato dopo diverse prove partendo da temperature inizialmente sui 40 gradi per poi modificarle gradualmente; questi i miei dati, 3 persone, casa a schiera 140 mq, caldaia a condensazione con modulazione fiamma 1-5, radiatori in ghisa mod. thema, 1 zona giorno, 1 zona notte; acqua impostata a 47 gradi sia radiatori che sanitaria, termostati zona giorno 20 gradi costanti per tutto l'inverno, zona notte che uso solo la sera a 17 gradi costanti (se no per dormire per me fa troppo caldo), come consumi siamo circa sui 4 mcubi giorno in pieno inverno, in soldoni 500 euro di metano per tutto l'inverno solo riscaldamento e circa 20 euro mese per sanitari e cucina calcolati in estate, in totale 700 euro anno di metano; ...purtroppo gli idraulici non vogliono problemi e sanno che la maggior parte delle persone sono poco competenti in questa materia, quindi mettono a 65-70 gradi e viaaaa, sono sicuri che funziona bene e non hanno discussioni tipo prima scaldava meglio, ci vuole troppo tempo, ecc.
Ciao, ho avuto modo di leggere il tuo commento molto dettagliato, nel mio caso abito in un appartamento di 60mq, camera, zona soggiorno + cucina, antibagno, bagno, da poco mi hanno sostituito la caldaia con una a condensazione (Ariston) ho cambiato anche il cronotermostato con un btp th 400, ho il contratto luce in fascia bioraria perché esco alle 7:30 e torno alle 17:30, il tecnico mi ha impostato l'acqua di mandata a 65 gradi, come posso impostare al meglio il tutto per una ottimizzazione in fatto energetica consumo gas/consumo elettricità? Di notte anche se fa fresco va bene la sera una temperatura ottimale sarebbe 20,5 fino alle 23 di sera al max. Grazie ancora
@@bojanangelov8804 ciao, vedo che l'appartamento è piccolo, quindi credo che non avrai mai dei consumi impegnativi, tuttavia se proprio vuoi migliorare il rendimento del tuo impianto devi conoscerlo, quindi devi fare delle prove tecniche registrando sul calendario i mcubi di metano ogni 1-2 giorni ( e anche la temperatura esterna) in modo da sapere il tuo consumo reale giornaliero, che così vedrai aumenterà moltissimo quando la temperatura esterna si avvicina allo zero, (altrimenti come quasi tutti parlano parlano ma non sanno nulla oltre al mero costo della bolletta); per le impostazioni caldaia la temperatura acqua è troppo alta per condensare, mettila a 47 gradi e così anche la sanitaria, poi imposti il termostato ambiente a 20 gradi e non lo spegnerei mai, prova a vedere cosa consumi così per 15-20 giorni e fai una media/giorno, poi invece prova ad utilizzare il cronotermostato impostandolo a 17 gradi per quando non ci sei e di notte, e 20 gradi quando ci sei, e vedi quanto risparmi rispetto ai consumi precedenti...ma ti dico già che queste ottimizzazioni di temperatura sono difficili a distanza e sono molto soggettive e personali, ... ciaooo
Devi fare così: - valvole termostatiche su ogni termosifone, impostate a 3 nelle stanze e 4 nei bagni - termostato impostato a 21 - mandata impostata a 45 gradi 24/24 Se non hai una caldaia a condensazione verifica i consumi. Fra una decina di giorni mi fai sapere come ti sei trovato?
@@IngMarcelloContu io ho una caldaia a condensazione la temperatura di mandata e 50 gradi per lacqua sanitaria, e 60 per lacqua per i termosifoni. Tenendo il riscadamento accesso quasi tutto il giorno col termostrato manuale a 18 .5 risparmiero gas r inquinero meno rispetto magari al tenre accesso 6/8 ore al giorno ma molto lontane tra loro magari la mattina e la sera? Quale metodo fa risparmiare di piu quindi inquinare meno?
15-20 minuti sono più che sufficienti per cambiare l'aria, se di più raffreddi troppo l'ambiente che poi spendi per riscaldarlo nuovamente, poi sai è tutto soggettivo ognuno ha le sue idee.
Salve, posso fare una domanda? Io ho un impianto a gasolio termosifoni in ghisa anche abbastanza grandi..... Non mi conviene accendere tramite termostato impostando 20 gradi, quindi mi conviene fare come sto già facendo, accendere 1 ora, 1 ora e mezzo al giorno e portare da 18 a 20 gradi la temperatura, è cosi? Grazie
Buongiorno Maurizio e grazie per il tuo commento. Quelle che racconto nel video vale se ogni parte dell'impianto di riscaldamento è pensato per lavorare sulle 24 ore. Se hai una vecchia caldaia a gasolio e provi a tenere accesa 24 ore al giorno rischi di "far fuori" 1.000 litri di gasolio in una settimana... Quindi per ora puoi accendere come dici tu e, appena possibile, chiedici come migliorare la tua situazione! A presto, Marcello
Dovendo ristrutturare una unita abitativa al PT ( con 2 unita abitative sovrastanti di altra proprietà) con sostituzione di riscaldamento e infissi, eseguendo anche il frazionamento in 2 unita abitative del PT dello stesso proprietario posso usufruire del Super bonus?
Ho fatto un test con il mio riscaldamento! (Ho una caldaia a condensazione e valvole termostatiche). Tenendo accesso il riscaldamento 24/24 ore a temperatura fissa a 20° e mandata acqua termosifoni a 40° ho consumato all'incirca 7 MQ di gas al giorno. Non sono troppi? Grazie per la risposta 😀
non faccio complimenti perché la vostra risposta tende solo a fare vendita del nuovo impianto. Io risparmio con una caldaia di media anzianità ma di buona qualità, con caloriferi classici in ghisa, una temperatura di 18°C fissa. La caldaia parte solo quando raggiunge 2 gradi in meno, circa 20 minuti per 5/6 volte duranet le 24 ore e per raggiungere la temperatura di 18.6°C - che a me personalmente bastano. Ho 100 mq di appartamento, il mio costo tra nov.-aprile con acqua calda e cucina a gas non supera una media di 100€ / mese- naturalmente, se non ci sono speculazioni sul costo del gas metano e resta di valori medi. Nel caso abbia bisogno di una temperatura più alta, faccio una fiammata ad hoc. Purtroppo, bisogna dirlo, le persone amano stare al super caldo, 21°C gradi o + (tenendo conto che il riscaldamento funzionante andrà sempre a creare una temperatura più alta in quella impostata di 21°C e che la temperatura impostata è quella a qui la caldaia smette il funzionamento di riscaldamento!!!!! - ASSURDO vivere in una pentola che bolle perché il corpo si disabitua a produrre calore, (termoregolazione corporea) un principio che a molti è sconosciuto. Saluti
Buon giorno, mi sono imbattuto per caso nel vostro video, ed è stato molto interessante. Io ho in casa un impianto a termosifoni in ghisa di 21 anni fa, con caldaia Junkers Cerastar originale. Prima l'impianto, lo tenevo acceso 3 ore al mattino, 4 ore al pomeriggio e circa 5 ore alla sera. Prima pagavo delle bollette veramente salate. Ora ho sistemato il termostato della marca HAGER nella zona notte, perché ho la stufa a pellet in salotto. Da quando ho questo prodotto, tengo il riscaldamento acceso a 19 °C dalle 5 alle 8. Poi c'è un'attenzione a 18 °C per le pulizie e faccende domestiche dalle 8 alle 10:30, è poi dalle 10:30 fino alle 22 ancora a 19 °C. Premetto che vario la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna. Credo che così facendo, risparmierà qualche cosa, perché la caldaia deve lavorare di meno per ritornare alla temperatura di set point. Premetto che i mie famigliari sono sempre in casa. Io mi diletto in queste cose, perché sono anche appassionato di termotecnica. Scusate il mio dilungarmi, ma volevo sapere se la mia programmazione è quantomeno giusta.
Si l unica cosa è che mi hanno detto... gente del mestiere eh non sono parole mie! Che è meglio non continuare a modificare la temperatura di mandata onde evitare problemi alla caldaia stessa..
@@alessandroangiuli6204 no 60 per le caldaie tradizionali in pieno inverno direi che è poco! Ovviamente va da casa a casa.. comunque direi in generale che si può utilizzare una temperatura attorno ai 67/70 gradi!
Domanda: tenendo l'esempio della caldaia a condensazione, supponiamo io metta questi 45° di mandata. Come devo impostare il termostato principale affinché non si spegna non appena la temperatura nell'ambiente in cui è installato raggiunge i gradi impostati (supponiamo 21)? Perché se ne mettessi 21, dopo magari 1 oretta di funzionamento li raggiungo nel soggiorno, la caldaia si spegne e non ho questi famosi "2" giorni in cui riscaldare omogenamente tutti gli ambienti. Seconda domanda: una volta riscaldato tutto la caldaia si staccherà nuovamente al scendere dei gradi impostati: a quel punto cosa cambia rispetto al normale funzionamento? Sarà come attaccarla-staccarla normalmente, dove sarebbe il risparmio? Grazie!
Anche a distanza di 1 anno...visto l'imminento inverno... ti dico la mia. Comprati un termostato che ti fa anche i quarti d'ora. Io accendo 45 minuti al giorno la caldaia. 15 minuti al mattino, 15 minuti il pomeriggio e 15 orario cena. Ovvio..i primi 5 minuti abbondanti la caldaia andrà al massimo (la mia ha addirittura la percentuale di quanto gas sta usando) ma una volta raggiunta la temperatura dell'acqua impostata, si stabilizza. In sintesi: - Termostato da poche decine di euro che ti faccia scegliere anche i quarti d'ora (e non da un'ora con l'altra) - 3 o 4 botte di 15 minuti al giorno, in base a quando si è a casa - Temperatura dell'acqua dei caloriferi intorno ai 65 gradi (le temperature più basse vanno bene solo per chi li tiene accesi spesso... altrimenti in 15 minuti non scaldi). Così facendo ...con il mio metodo... io sono convintissimo di risparmiare molto molto di più rispetto a mandare in temperatura desiderata la casa o rispetto a tutti quelli che settano per esempio 21 gradi di giorno e 20 la sera. Settare il termostato a 21 gradi appunto.....avremmo si comfort... ma la caldaia... andrebbe tantissime ore al giorno. Perchè d'inverno, a casa mia e con i miei muri, se mai raggiungessi 21 gradi in casa... e impostassi poi tutto il giorno che i caloriferi attacchino sotto i 21 con uno scarto di 0.5 anche.... vorrebbe dire che dopo 1 ora circa ripartirebbero. Ciao (se non è chiaro rispiego)
@@giorgiorossoni9015 non so quanti mc usi con questo metodo, ma io impostando e lasciando a 21 o 22 tutto il giorno consumo circa 70mc al mese per 90mq di appartamento su 2 piani
@@TheMrAiron Non sono esperto nei calcoli... cmq non mi sembrano tanti 70mc al mese..calcolando i due piani anche. Tu hai calcolato 70mc al mese solo per il riscaldamento? o anche per l'acqua e i fornelli? in ogni caso 70mc al mese... per quasi 2 euro al mc (prezzo attuale) siamo a 140 euro al mese..e quindi 300 circa in bolletta bimestrale. Sto guardando l'applicazione Nen (il mio fornitore di gas e luce). Ho consumato 94 mc a Novemnre 2021, 196 a Dicembre 2021 e 205 euro a Gennaio 2022, 119 a febbraio 2022. Parlo di gas completo (acqua, caloriferi, cucina). Nei mesi estivi il consumo è di circa 20 mc. Quindi togliamo 20mc di gas ai mesi invernali che ti ho detto. A sto punto la mia domanda è: Come fai a consumare così poco????
@@giorgiorossoni9015 più la tengo accesa meno mi consuma se l'ambiente è sempre caldo, impostata a 46 gradi :) comunque si gas totale in bolletta (e per fortuna ho ancora 2 anni di prezzo bloccato a 0.55/mc). In estate è circa 15 mc al mese
@@TheMrAiron non capisco come tutto questo sia tecnicamente possibile. Come faccio a consumare di piu usandola 45 minuti al giorno? Calcola che di questi 45 minuti..va al massimo della sua potenza solo x un 60/70%. Perché dopo 10 minuti che l ho accesa..arriva gia a 65 gradi.. quindi nei miei quarti d'ora...fa 10 minuti a palla e 5 al minimo. Hai idea piu o meno di quante ore sta attaccata?
Buona sera, io ho una 29kw cond At (termosifoni classici ghisa) Ma nn riesco a capire se mi conviene tenerla accesa con temp costante in casa o solo nelle ore serali quando si torna... Grazie con questo video mi avete tolto un bel po di dubbi 👍🏻
Salve, ho una caldaia a gasolio e termosifoni classici. Meglio accendere il riscaldamento solo durante il giorno quando sono in casa o lasciarlo acceso a temperatura costante anche di notte? Grazie
dipende da vari fattori, le condizioni ottimali sarebbero una casa isolata bene, caldaia a condensazione con bruciatore modulabile e T di mandata acqua regolata a bassa temperatura in modo che vada con poco combustibile, quindi lo saprai dopo aver fatto delle prove
Non sono sicuro di aver capito cosa conviene fare in caso di caldaia NON a condensazione. Meglio abbassare la temperatura di notte o no? Meglio tenere bassa la temperatura quando si è assenti o no? Meglio chiudere i termo delle stanze poco frequentate o no? C’è una risposta a queste domande o dipende?
Salve ma il riscaldamento a pavimento mettendo a 18 gradi non si sente niente. A che temperatura bisogna mettere per sentire caldo. Poi si riscalda poco il pavimento a chiazza
Seguito i consigli. Messo a 46 gradi la caldaia da 63 che era. Stesso programma impostato. Ho consumato di più. Mi sembra una fregnaccia. Ovviamente caldaia a condensazione, che alla fine sta sempre accesa e consumi di più altro che!
Io suggerisco un approccio diverso che fa bene al portafoglio e all'ambiente: coprirsi di più e non pretendere di stare a casa con la maglietta a maniche corte!!!
Diteglielo a mio figlio!! Sta scoperto e accende sempre i termisifoni!!!!
Diglielo tu che sei il padre e devi educarlo@@santinosantina1418
@@santinosantina1418e chi paga la bolletta? Tuo figlio?😂
anche gli adulti vogliono stare a casa con temperatura di 25°C come in estate purtroppo. La gente non ha un'idea di cosa vuol dire la termoregolazione corporea e come si tempra senza certo pensare di avere in casa una temperatura in inverno di 17°C. Personalmente sto bene con una temperatura ambiente di 18-19°C, di notte dormo bene se la tengo al minimo di 18° e tengo la finestra leggermente socchiusa (aria fresca durante il sonno).
😮Complimenti per il video, confermo ciò che avete detto anche per chi ha pdc, dopo varie prove ho riscontrato che quando la temperatura esterna e bassa, meglio fare andare la pdc con bassa temperatura nella mandata h 24, si ha benefici sia per il confort e consumo, infatti lavorando a bassa temperatura la resa della pdc (cop) aumenta sensibilmente.
Per quanto riguarda nei periodici di non freddo pungente, anche in questo caso meglio fare lavorare la pdc a bassa temperatura in modo continuativo, che a secondo della temperatura esterna può variare dalle 8 alle 16 ore, chiaramente nel secondo caso influisce l'isolamento dall'abitazione.
Ho provato 1 mese , 11 termosifoni con mandata 45 gradi accesi 24h su 24h,tot consumi 320mq.
Ora provo stessa impostazione ma farli lavorare dalle 5 alle 22,e vedo se il consumo è uguale o minore.
Ciao @gamma80 qual’è il verdetto?
E com’era il comfort con la prima prova?
Appunto facci sapere@@Carlitosk-kb6vr
confermo, con una caldaia a condensazione gestisco cosi' i vecchi termosifoni in ghisa con ottimo confort ed economia. Ma nel caso di una caldaia NON a condensazione non conviene comunque farla lavorare per piu' tempo con una mandata piu' bassa? C'è comunque meno dispersione nei fumi no?
Video molto interessante, io unisco al vostro consiglio anche la curva climatica che mi regola la temperatura di mandata in base a quella esterna.
Salve, ho da poco ristrutturato un casolare di campagna, con il cappotto, infissi nuovi, caldaia a condensazione( immergas victrix zeus 32 ), termosifoni e valvole termostatiche ,ed essendo molto grande anche l'impianto di ricircolo dell'acqua sanitaria. E siamo riusciti ad ottenere una classe energetica B ( considerando 3 piani). In cui ogni piano a un termostato.
Essendo per me un po' tutto nuovo, che cosa consiglia come temperatura di mandata ai termosifoni? E per il boiler dell'acqua sanitaria? Il ricircolo mi conviene tenerlo in funzione? Lasciare il riscaldamento sempre acceso a 20° o suddividere giorno 20 / notte 18/19 ?
Tenendo in considerazione che è una caldaia unica con i vari scambiatori.
Bravi, io mi occupo di ricerca perdite e infiltrazioni e nell'insieme mi occupo anche di microclima, spesso mi chiamano per problemi di umidità e muffa tipicamente nelle zone dove i ponti termici sono più accentuati e freddi ma a volte trovo case con muffa ovunque ma le ragioni non sono sempre le stesse.
Al 70% dei casi succede in case dove i proprietari hanno la bellissima idea di uscire il mattino per lavorare e spegnere il riscaldamento per poi riaccenderlo la sera verso le 18,00 per poi rispegnerlo alle 22,00 circa e riaccenderlo alle 6 di mattina.
Non mi stancherò mai di dirlo che è il modo peggiore sia per i consumi che per gli sbalzi termici che si creano, le pareti non riescono mai ad andare in temperatura e dunque spesso si ritrovano a temperature sotto il punto di rugiada.
Il fatto che poi abbiano muffa ovunque è perchè non tutti sanno che la muffa asciugandosi vola e si sposta e dunque va a proliferare ovunque ed è per questo che consiglio sempre di rimuoverla con carta o panni inumiditi con acqua e candeggina e mai sciacquare il panno nell'acqua che si usa ma gettare sempre il panno sporco di spore.
Ultima cosa, questo nei condomini, spesso chi ha questi problemi vuole denunciare tutto il mondo poi arrivo e gli dimostro che al 90% dei casi è colpa di chi vive l'appartamento.
Secondo la tua teoria quindi, io consumerei meno tenendo una temperatura costante...corretto? ipotizziamo 20 gradi di giorni e 19 la notte? Io non sono d'accordo... salvo il fatto della muffa che ovviamente hai ragione
@@giorgiorossoni9015 forse ti sfugge che il riscaldamento serve anche ai muri, se stabilizzi la temperatura hai bisogno di minore energia per recuperare il gap termico.
Quando siamo assenti converrebbe tenere una temperatura prossima ai 18 gradi e stessa cosa la notte
@@kouroumondo Ok stabilizzare i muri.. ok ma... la frase: quando assenti converrebbe impostare una temperatura prossima ai 28 gradi..tu intendi quella della caldaia? e come posso fare questa scelta???? non posso mica mettere 28 gradi ai caloriferi tutte le notti.. spiegati meglio ;)
@@giorgiorossoni9015 scusa, ho corretto, intendevo 18 gradi ambiente
Buonasera ,se accendo i termosifoni e utilizzo acqua calda il consumo del gas è unico o aumenta il consumo.
Tutto molto chiaro e interessante, tranne una cosa. Come si fa a tenere il riscaldamento attivo h24? Una volta raggiunto il set point, il termostato interrompe il riscaldamento🤔
Si ma se sei per esempio in manuale, appena la temperatura scende al di sotto della temperatura impostata riattacca la caldaia, questo lo fa a ciclo continuo anche di notte, altrimenti a che serve un termostato? Se invece sei con un cronotermostato in automatico, potrai scegliere le fasce orarie che non vuoi si accenda, impostando per quelle fasce una temperatura moto più bassa che non si può raggiungere, quindi non parte.
@@giacomogambineri8807 senza impostare orari - anche se sei libero di farlo - puoi scegliere una temperatura più bassa di partenza, esempio no 21°C ma 18°C. In questo modo la caldaia partirà meno spesso. Certo, se pretendi di avere 25°C in casa costanti, allora la imposti su 21 - 21.5°C e paghi i consumi inutili. Imparare a lasciare il corpo a termoregolare la sua temperatura evitando di farlo vivere in una incubatrice. Pensate alla gente che vive in luoghi freddi per lunghi mesi all'anno. Pensate forse che abbiano sempre di stare al caldo eccessivo? NO - è l'unica risposta.
Caldaia a condensazione arca con termosifoni conviene lavorare a basse temperature di mandata l, mantenendo una temperatura costante tutto.il giorno ?
Domanda con un riscaldamento a terra quando la scheda contiene lampeggiare e si sente un tec tec di continuo cosa può essere
Ho visto questo video qualche anno fa, grandi 😀
Avrei un paio di domande a riguardo: lei parla ti temperatura di mandata ma quindo dovrei anche tenere la caldaia accesa costantemente o impostare invece una temperatura minima di attivazione del termostato (18/19 gradi ad esempio)?
Nel mio impianto ho la possibilità di fare lavorare i termosifoni con il termocamino, c'è il rischio che lavorino insieme o nel momento di attivazione del camino la caldaia ricevendo acqua già calda non lavorerà?
Anche io ho lo stesso dubbio e non trovo risposte.
Se scopri qualcosa di utile fammi sapere
con i radiatori la temperatura di mandata a 45 gradi??? e mi spiegate quando la scaldate la casa ?
Io ho impostato la temperatura a 46 gradi con i termosifoni e caldaia condensazione valvole termostatiche,mi trovo in provincia di Latina e spendo in un anno per riscaldare 85 mq e acqua sanitaria 4 persone 500/600 euro di metano.
@@veleno4446 dici sul serio 46 di mandata?
@@mauriziogestcar3892
Si 46 gradi con termosifoni in alluminio FARAL ALBA i più performanti.
Cosa c’è di strano nella mandata a 46?
Ho impianti che da anni vanno tra i 38 e i 45 di mandata.
Quando la scaldi? 24 ore al giorno.
@@IngMarcelloContu
Caldo uniforme e consumi ridotti,sono anni che uso questo sistema! I miei colleghi mi prendevano in giro e montavano stufe a pellets... Adesso stanno tutti passando alla caldaia a condensazione.
salve. quindi una caldaia beretta a gas installata intorno al 2011, puo essere considerata di ultima generazione e quindi ha senso impostare una temperatura costante durante tutto il giorno? grazie mille
2011 sono 10 anni fa, quindi non direi proprio che sia di “ultima generazione”…
@@IngMarcelloContu ok, pongo un altra domanda: da cosa lo capisco se e’ di vecchia i nuova generazione? Solo di una cosa son sicuro: che va a gas che e’ un gruppo termico singolo e dalla revisione dice “condensazione” e che quando sono entrato nel 2015 in questo appartamento aveva gia qualche annetto. E’ una caldaia BERETTA.
CON GLI ELEMENTI CHE LE HO DATO, PUO AVER SENSO CERCARE DI TENERE SEMPRE TEMPERATURA COSTANTE OPPURE DARGLI SOLO DEI PICCHI NEGLI ORARI PIU FREDDI?
grazie🙏🏼
Ciao Diego! Se è una caldaia a condensazione fai questo test:
- temperatura di mandata: 45 gradi
- termostato di zona: 21 gradi
- valvole termostatiche (se non le hai aggiungile): 4 nei bagni e 3 in tutti gli altr ambienti
Leggi il contatore gas quando inizi e rileggilo fra 10 giorni, poi mi fai sapere come è andata!
SALVE INGEGNERE @@IngMarcelloContu HO FATTO IL TEST! Ho sfiatato i termosifoni, rimesso in pressione e installato le valvole termostatiche come mi diceva. Ho poi fatto il test che è durato 10 giorni con temperatura di mandata 45° e termostato a 21° gradi. (da considerare che la caldaia ha funzionato 2 ore la mattina e 5 ore la sera, quindi non a temperatura costante ma a picchi) VALORE INIZIO: 2337.9 m3 VALORE FINE: 2369.4 m3 QUINDI LA CALDAIA HA CONSUMATO CIRCA 31 m3 di materia prima. ALLA LUCE DEL TEST, CHE DICE, E’ MEGLIO FARLA FUNZIONARE A TEMPERATURA COSTANTE TUTTO IL GIORNO O SOLO A PICCHI? Grazie della sua disponibilità !🙏🏼 #AskMarcello @@IngMarcelloContu
SALVE INGEGNERE @@IngMarcelloContu HO FATTO IL TEST! Ho sfiatato i termosifoni, rimesso in pressione e installato le valvole termostatiche come mi diceva. Ho poi fatto il test che è durato 10 giorni con temperatura di mandata 45° e termostato a 21° gradi. (da considerare che la caldaia ha funzionato 2 ore la mattina e 5 ore la sera, quindi non a temperatura costante ma a picchi) VALORE INIZIO: 2337.9 m3 VALORE FINE: 2369.4 m3 QUINDI LA CALDAIA HA CONSUMATO CIRCA 31 m3 di materia prima. ALLA LUCE DEL TEST, CHE DICE, E’ MEGLIO FARLA FUNZIONARE A TEMPERATURA COSTANTE TUTTO IL GIORNO O SOLO A PICCHI? Grazie della sua disponibilità !🙏🏼 #AskMarcello
Buonasera, secondo lei su un impianto tradizionale, con caldaia tradizionale ( quindi non a condensazione) termosifoni in ghisa e cronotermoatato, è meglio usare io riscaldamento in fasce orarie con diversi gradi? Oppure tenere una temperatura costante h24? gelidida premettere che sono della Puglia quindi con inverni non proprio gelidi.
Ciao 😁 un informazione, ora sto provando ad avere questa impostazione, caldaia ( non a condensazione) della immergas Eco eolo con mandata 30gradi , termostato impostato alto così in modo da non far staccare mai la caldaia. Il risultato che in casa ho costanti 19,5 gradi,quindi un buon comfort, termosifoni sempre caldi ( non bollenti come con mandata 60/70gradi ), *l'unica cosa che la caldaia attacca e stacca ...3 minuti spenta e 2 accesa, può creare problemi o guasti? La cosa che non riesco a capire come mai riparte sempre a 3 minuti dallo spegnimento e rimane accesa per 2 minuti.. Non dovrebbe Attaccare e staccare a seconda della temperatura dell acqua?
Per me si, se imposti 30 gradi stacca a 30 e si riaccende poco dopo quando scende tipo a 25.
Poi forse è inute tenere il crono alto, se ti bastano 19 gradi e mezzo mettilo a quella temperatura, al massimo a 20, tanto se hai un differenziale termico di 0,3 dopo poco riattacca ma spendi un po' meno.
buongiorno Ing. sto facendo le prove che mi ha consigliato con temperatura di mand 45-50 e tempi di accebesione allungati. Pensa sia consigliabile abbassando la temp di mand aumentare il n. di elementi dei radiatori??? sono correlate le 2 cose?
Buongiorno Maurizio, i primi tentativi che farei sono abbassare la temperatura di mandata e, contemporaneamente, aumentare le ore di accensione.
Questo prima di spendere soldi nell'aumento del numero di elementi.
Mi fai sapere come va?,
@@IngMarcelloContu grazie ingegnere ho regolato la tempertaratura di mandata a 50 e impostato il cronoteermostato come segne : 22-6 a 18 gradi 6-8 21 gradi 8-18 19 gradi 18-22 21 gradi
le faro sapere quanto prima se riesco a scaldare casa
@@mauriziogestcar3892 mi fai un tentativo con mandata a 50 gradi e cronotermostato fisso a 20 gradi, 24 ore su 24? Nel frattempo misura i consumi
@@IngMarcelloContu scusi, una volta abbassata la twnepratura, con mandata così bassa, nn ci vuole tantissimo per portare la casa a twnepratura desiderata?
@IngMarcelloContu il mio idraulico dice che la caldaia patisce a lavorare a bassa temperatura. Meglio mixare acqua con l'utilizzo di un puffer. Aiutino? Grazie
Premetto che ho installato di recente una caldaia a condensazione e che ho i termosifoni in alluminio. Villetta a schiera di 4 piani, 240 mq. Scaldarla, mantenendo la temperatura a 20 gradi, era abbastanza oneroso. Dico era perchè dopo aver visto questo video ho deciso di provare, impostando la temperatura di mandata a 50 gradi (in questi giorni fa freddino per cui ho deciso di iniziare la prova con 50 gradi anzichè 45). Risultato? La caldaia va ad alto regime solo il tempo necessario per portare l'acqua che gira nei radiatori a 50 gradi, poi gira al minimo (1 fiammella su 5) senza mai spegnersi ma garantendo solamente il recupero della temperatura dei 50 gradi, coprendo in pratica il gap tra acqua di ritorno dai radiatori (che stimo in circa 40 gradi di temperatura) e i 50 di mandata. Sistema molto efficiente, la caldaia condensa bene quindi recupera molto meglio il calore dai fumi (prima andava a 70 gradi). Non si sentono botte di calore avvicinandosi ai termosifoni e freddo allontanandosi, ma l'ambiente diventa uniforme, di un bel caldino. Con temperatura a 50 faccio andare la caldaia 8 ore, alla fine delle quali si arriva addirittura ad avere 21 gradi, in una lenta ma costante salita della temperatura. Nei prossimi giorni proverò ad abbassare ulteriormente la temperatura di mandata dell'acqua per far si che ci sia il perfetto equilibrio tra cessione di calore verso l'esterno e immissione di calore dai radiatori. Faccio i complimenti all'ing Contu, grazie alla sua semplicissima spiegazione prima facevo fuori 8 mc di metano al giorno e dovevo accendere e spegnere alternando momenti di strani aliti di caldo ad altri di sensazione di freddo, ora ho la casa adeguatamente calda e spendo circa 5 mc di metano. Stimo il risparmio in almeno 60 euro al mese, che moltiplicati per i mesi di freddo più intenso (dicembre - gennaio - febbraio) porteranno ad un risparmio totale di 180 euro come minimo e un comfort migliore a casa.
Grazie per il ringraziamento. Ulteriori step:
- Valvole termostatiche su tutti i radiatori
- Elettronica di controllo di ultima generazione per una gestione del sistema ancora più evoluta.
Fammi sapere come va!
@@IngMarcelloContu le valvole le ho già installate quando ho cambiato caldaia. Oggi è il terzo giorno che utilizzo l'impianto con mandata tra i 45 e i 50. Ho ridotto i consumi del 30% e in casa c'è una piacevole sensazione di caldo! La notte, però, tengo spento perché perdo davvero poco come temperatura, al risveglio ho ancora 19.5 per cui ho una casa ben isolata. Dopo poco più di mezz'ora di accensione a 48 gradi di mandata ho già ripreso i 20 gradi e passa. Ero scettico ma mi sono dovuto ricredere! Grazie ancora.
@@IngMarcelloContu buon pomeriggio , il funzionamento della t di mandata bassa per quanto riguarda alla caldaie di ultima generazione a condensazione, vale anche per chi come me ha purtroppo i radiatori leggermente sottodimensionati?grazie per la risposta
Salve io ho da poco una caldaia a condensazione Fondital su termosifoni tradizionali in ghisa. E vorrei sapere risparmio di più con la temperatura dell'acqua impostata a 70 gradi che raggiunge quei 2/3 gradi impostati dopo quasi 8 ore o con la temperatura dell'acqua a 75 ma che raggiunge la temperatura in quasi 3 ore? Diciamo che di solito quando l'accendo parte da una temperatura ambiente intorno ai 18 gradi per arrivare a 20,5 impostati...
Per me non conviene fare scendere la temperatura a 18 gradi, poi consumi un sacco e ci vuole troppo tempo per arrivare a 20/21. Non far scendere mai sotto i 19 anche di notte o se non ci 6 in casa. Partirà per un paio di volte per una mezz'ora ma poi ci metti meno tempo per stare bene.
Ciao ING. complimenti per i tuoi video.
Volevo fare il riscaldamenti a pavimento ristuturazio normale 50% sotto ho la cantina sono obbligato a a isolarla visto che è un ambiente freddo. o sentito di tutti i colori...
Illuminami rimango in attesa della tua risposta.
Riscaldamento a pavimento, conviene averlo sempre attivo (pompa di calore)? Io ho un impianto suddiviso in zone con termostato in ogni stanza ed elettrovalvole (per zone) collocate sul collettore di ritorno dell'impianto.
Salve, vivo in un appartamento termoautonomo con caldaia a gas ed ho anche un climatizzatore fisso a parete che fa anche aria calda e vorrei sapere se mi conviene usare solo il clima per riscaldare la casa spegnendo la caldaia visti i costi alti del gas oppure accenderli insieme per far consumare meno gas dato l'aiuto che da il clima con il getto di aria calda? Cosa mi suggerisci fare?. Grazie
Zajímavé video, díky za informace👍
19 gradi??? Io batto i denti. La mia caldai 50 grdi h 24. Honotato se faccio lavorare il termostato ho picchi di caldo e freddo , sbagliato o giusto e il sistema per tenere una temperatura confortevole in una casa anni 60
Quanto metri cubi consumi al giorno ? Suppongo tu abbia una caldaia a condensazione....
Scusi ING. Io ho impostato il range di accensione della temp. del termostato da 0.2 a 0.1 gradi.. Va bene?
No attacca e stacca di continuo e si sciupa la caldaia, la scelta migliore in media è 0,3.
confermo pure io che non serve avere acqua molto calda per scaldare la casa a patto di usare la caldaia in modo ottimale, e a questo sono arrivato dopo diverse prove partendo da temperature inizialmente sui 40 gradi per poi modificarle gradualmente; questi i miei dati, 3 persone, casa a schiera 140 mq, caldaia a condensazione con modulazione fiamma 1-5, radiatori in ghisa mod. thema, 1 zona giorno, 1 zona notte; acqua impostata a 47 gradi sia radiatori che sanitaria, termostati zona giorno 20 gradi costanti per tutto l'inverno, zona notte che uso solo la sera a 17 gradi costanti (se no per dormire per me fa troppo caldo), come consumi siamo circa sui 4 mcubi giorno in pieno inverno, in soldoni 500 euro di metano per tutto l'inverno solo riscaldamento e circa 20 euro mese per sanitari e cucina calcolati in estate, in totale 700 euro anno di metano; ...purtroppo gli idraulici non vogliono problemi e sanno che la maggior parte delle persone sono poco competenti in questa materia, quindi mettono a 65-70 gradi e viaaaa, sono sicuri che funziona bene e non hanno discussioni tipo prima scaldava meglio, ci vuole troppo tempo, ecc.
Ciao, ho avuto modo di leggere il tuo commento molto dettagliato, nel mio caso abito in un appartamento di 60mq, camera, zona soggiorno + cucina, antibagno, bagno, da poco mi hanno sostituito la caldaia con una a condensazione (Ariston) ho cambiato anche il cronotermostato con un btp th 400, ho il contratto luce in fascia bioraria perché esco alle 7:30 e torno alle 17:30, il tecnico mi ha impostato l'acqua di mandata a 65 gradi, come posso impostare al meglio il tutto per una ottimizzazione in fatto energetica consumo gas/consumo elettricità? Di notte anche se fa fresco va bene la sera una temperatura ottimale sarebbe 20,5 fino alle 23 di sera al max. Grazie ancora
@@bojanangelov8804 ciao, vedo che l'appartamento è piccolo, quindi credo che non avrai mai dei consumi impegnativi, tuttavia se proprio vuoi migliorare il rendimento del tuo impianto devi conoscerlo, quindi devi fare delle prove tecniche registrando sul calendario i mcubi di metano ogni 1-2 giorni ( e anche la temperatura esterna) in modo da sapere il tuo consumo reale giornaliero, che così vedrai aumenterà moltissimo quando la temperatura esterna si avvicina allo zero, (altrimenti come quasi tutti parlano parlano ma non sanno nulla oltre al mero costo della bolletta); per le impostazioni caldaia la temperatura acqua è troppo alta per condensare, mettila a 47 gradi e così anche la sanitaria, poi imposti il termostato ambiente a 20 gradi e non lo spegnerei mai, prova a vedere cosa consumi così per 15-20 giorni e fai una media/giorno, poi invece prova ad utilizzare il cronotermostato impostandolo a 17 gradi per quando non ci sei e di notte, e 20 gradi quando ci sei, e vedi quanto risparmi rispetto ai consumi precedenti...ma ti dico già che queste ottimizzazioni di temperatura sono difficili a distanza e sono molto soggettive e personali, ... ciaooo
Un informazione, se do una mandata abbastanza bassa alla caldaia per tenere accesi 24h su 24h i termosifoni, arrivati a temperatura, non si spengono?
Se non hanno la valvola termostatica non si spengono!
@@IngMarcelloContu ma quindi dovrei escludere anche il termostato ?
Devi fare così:
- valvole termostatiche su ogni termosifone, impostate a 3 nelle stanze e 4 nei bagni
- termostato impostato a 21
- mandata impostata a 45 gradi 24/24
Se non hai una caldaia a condensazione verifica i consumi.
Fra una decina di giorni mi fai sapere come ti sei trovato?
@@IngMarcelloContu io ho una caldaia a condensazione la temperatura di mandata e 50 gradi per lacqua sanitaria, e 60 per lacqua per i termosifoni. Tenendo il riscadamento accesso quasi tutto il giorno col termostrato manuale a 18 .5 risparmiero gas r inquinero meno rispetto magari al tenre accesso 6/8 ore al giorno ma molto lontane tra loro magari la mattina e la sera? Quale metodo fa risparmiare di piu quindi inquinare meno?
@@IngMarcelloContu ho capito, ma arrivato a 21 gradi, il termostato principale stacca, e riattaccherà quando scenderà allisteresi impostata
Bisogna dire che bisogna anche fare cambiare l'aria..... Almeno 2 ore al giorno e sarebbe anche poco?
Sbaglio?
15-20 minuti sono più che sufficienti per cambiare l'aria, se di più raffreddi troppo l'ambiente che poi spendi per riscaldarlo nuovamente, poi sai è tutto soggettivo ognuno ha le sue idee.
Marco, un corretto ricambio dell’aria si può fare in minuti, “facendo corrente”. Il resto è un inutile spreco di energia.
@Tizio: non è soggettivo. C’è giusto e sbagliato. 2 ore è sbagliato.
Salve, posso fare una domanda? Io ho un impianto a gasolio termosifoni in ghisa anche abbastanza grandi.....
Non mi conviene accendere tramite termostato impostando 20 gradi, quindi mi conviene fare come sto già facendo, accendere 1 ora, 1 ora e mezzo al giorno e portare da 18 a 20 gradi la temperatura, è cosi? Grazie
Buongiorno Maurizio e grazie per il tuo commento.
Quelle che racconto nel video vale se ogni parte dell'impianto di riscaldamento è pensato per lavorare sulle 24 ore.
Se hai una vecchia caldaia a gasolio e provi a tenere accesa 24 ore al giorno rischi di "far fuori" 1.000 litri di gasolio in una settimana...
Quindi per ora puoi accendere come dici tu e, appena possibile, chiedici come migliorare la tua situazione!
A presto,
Marcello
Dovendo ristrutturare una unita abitativa al PT ( con 2 unita abitative sovrastanti di altra proprietà) con sostituzione di riscaldamento e infissi, eseguendo anche il frazionamento in 2 unita abitative del PT dello stesso proprietario posso usufruire del Super bonus?
Ho fatto un test con il mio riscaldamento! (Ho una caldaia a condensazione e valvole termostatiche).
Tenendo accesso il riscaldamento 24/24 ore a temperatura fissa a 20° e mandata acqua termosifoni a 40° ho consumato all'incirca 7 MQ di gas al giorno. Non sono troppi? Grazie per la risposta 😀
Dipende da quanto é grande la tua casa
non faccio complimenti perché la vostra risposta tende solo a fare vendita del nuovo impianto. Io risparmio con una caldaia di media anzianità ma di buona qualità, con caloriferi classici in ghisa, una temperatura di 18°C fissa. La caldaia parte solo quando raggiunge 2 gradi in meno, circa 20 minuti per 5/6 volte duranet le 24 ore e per raggiungere la temperatura di 18.6°C - che a me personalmente bastano. Ho 100 mq di appartamento, il mio costo tra nov.-aprile con acqua calda e cucina a gas non supera una media di 100€ / mese- naturalmente, se non ci sono speculazioni sul costo del gas metano e resta di valori medi. Nel caso abbia bisogno di una temperatura più alta, faccio una fiammata ad hoc. Purtroppo, bisogna dirlo, le persone amano stare al super caldo, 21°C gradi o + (tenendo conto che il riscaldamento funzionante andrà sempre a creare una temperatura più alta in quella impostata di 21°C e che la temperatura impostata è quella a qui la caldaia smette il funzionamento di riscaldamento!!!!! - ASSURDO vivere in una pentola che bolle perché il corpo si disabitua a produrre calore, (termoregolazione corporea) un principio che a molti è sconosciuto. Saluti
Buon giorno, mi sono imbattuto per caso nel vostro video, ed è stato molto interessante. Io ho in casa un impianto a termosifoni in ghisa di 21 anni fa, con caldaia Junkers Cerastar originale. Prima l'impianto, lo tenevo acceso 3 ore al mattino, 4 ore al pomeriggio e circa 5 ore alla sera. Prima pagavo delle bollette veramente salate. Ora ho sistemato il termostato della marca HAGER nella zona notte, perché ho la stufa a pellet in salotto. Da quando ho questo prodotto, tengo il riscaldamento acceso a 19 °C dalle 5 alle 8. Poi c'è un'attenzione a 18 °C per le pulizie e faccende domestiche dalle 8 alle 10:30, è poi dalle 10:30 fino alle 22 ancora a 19 °C. Premetto che vario la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna. Credo che così facendo, risparmierà qualche cosa, perché la caldaia deve lavorare di meno per ritornare alla temperatura di set point. Premetto che i mie famigliari sono sempre in casa. Io mi diletto in queste cose, perché sono anche appassionato di termotecnica. Scusate il mio dilungarmi, ma volevo sapere se la mia programmazione è quantomeno giusta.
Si l unica cosa è che mi hanno detto... gente del mestiere eh non sono parole mie! Che è meglio non continuare a modificare la temperatura di mandata onde evitare problemi alla caldaia stessa..
@@enry2482 e quanto consigli la mandata più o meno 60 65?
@@alessandroangiuli6204 no 60 per le caldaie tradizionali in pieno inverno direi che è poco! Ovviamente va da casa a casa.. comunque direi in generale che si può utilizzare una temperatura attorno ai 67/70 gradi!
@@enry2482 parlo di una a condensazione
@@alessandroangiuli6204 ah beh per quelle consigliano qui 50!
Domanda: tenendo l'esempio della caldaia a condensazione, supponiamo io metta questi 45° di mandata. Come devo impostare il termostato principale affinché non si spegna non appena la temperatura nell'ambiente in cui è installato raggiunge i gradi impostati (supponiamo 21)? Perché se ne mettessi 21, dopo magari 1 oretta di funzionamento li raggiungo nel soggiorno, la caldaia si spegne e non ho questi famosi "2" giorni in cui riscaldare omogenamente tutti gli ambienti.
Seconda domanda: una volta riscaldato tutto la caldaia si staccherà nuovamente al scendere dei gradi impostati: a quel punto cosa cambia rispetto al normale funzionamento? Sarà come attaccarla-staccarla normalmente, dove sarebbe il risparmio?
Grazie!
Anche a distanza di 1 anno...visto l'imminento inverno... ti dico la mia. Comprati un termostato che ti fa anche i quarti d'ora. Io accendo 45 minuti al giorno la caldaia. 15 minuti al mattino, 15 minuti il pomeriggio e 15 orario cena. Ovvio..i primi 5 minuti abbondanti la caldaia andrà al massimo (la mia ha addirittura la percentuale di quanto gas sta usando) ma una volta raggiunta la temperatura dell'acqua impostata, si stabilizza.
In sintesi:
- Termostato da poche decine di euro che ti faccia scegliere anche i quarti d'ora (e non da un'ora con l'altra)
- 3 o 4 botte di 15 minuti al giorno, in base a quando si è a casa
- Temperatura dell'acqua dei caloriferi intorno ai 65 gradi (le temperature più basse vanno bene solo per chi li tiene accesi spesso... altrimenti in 15 minuti non scaldi).
Così facendo ...con il mio metodo... io sono convintissimo di risparmiare molto molto di più rispetto a mandare in temperatura desiderata la casa o rispetto a tutti quelli che settano per esempio 21 gradi di giorno e 20 la sera. Settare il termostato a 21 gradi appunto.....avremmo si comfort... ma la caldaia... andrebbe tantissime ore al giorno. Perchè d'inverno, a casa mia e con i miei muri, se mai raggiungessi 21 gradi in casa... e impostassi poi tutto il giorno che i caloriferi attacchino sotto i 21 con uno scarto di 0.5 anche.... vorrebbe dire che dopo 1 ora circa ripartirebbero.
Ciao (se non è chiaro rispiego)
@@giorgiorossoni9015 non so quanti mc usi con questo metodo, ma io impostando e lasciando a 21 o 22 tutto il giorno consumo circa 70mc al mese per 90mq di appartamento su 2 piani
@@TheMrAiron Non sono esperto nei calcoli... cmq non mi sembrano tanti 70mc al mese..calcolando i due piani anche. Tu hai calcolato 70mc al mese solo per il riscaldamento? o anche per l'acqua e i fornelli? in ogni caso 70mc al mese... per quasi 2 euro al mc (prezzo attuale) siamo a 140 euro al mese..e quindi 300 circa in bolletta bimestrale. Sto guardando l'applicazione Nen (il mio fornitore di gas e luce). Ho consumato 94 mc a Novemnre 2021, 196 a Dicembre 2021 e 205 euro a Gennaio 2022, 119 a febbraio 2022. Parlo di gas completo (acqua, caloriferi, cucina). Nei mesi estivi il consumo è di circa 20 mc. Quindi togliamo 20mc di gas ai mesi invernali che ti ho detto. A sto punto la mia domanda è: Come fai a consumare così poco????
@@giorgiorossoni9015 più la tengo accesa meno mi consuma se l'ambiente è sempre caldo, impostata a 46 gradi :) comunque si gas totale in bolletta (e per fortuna ho ancora 2 anni di prezzo bloccato a 0.55/mc). In estate è circa 15 mc al mese
@@TheMrAiron non capisco come tutto questo sia tecnicamente possibile. Come faccio a consumare di piu usandola 45 minuti al giorno? Calcola che di questi 45 minuti..va al massimo della sua potenza solo x un 60/70%. Perché dopo 10 minuti che l ho accesa..arriva gia a 65 gradi.. quindi nei miei quarti d'ora...fa 10 minuti a palla e 5 al minimo. Hai idea piu o meno di quante ore sta attaccata?
Meno differenza ci sarà, meno dovrà correre per portarlo a temperatura
Buona sera, io ho una 29kw cond At (termosifoni classici ghisa)
Ma nn riesco a capire se mi conviene tenerla accesa con temp costante in casa o solo nelle ore serali quando si torna...
Grazie con questo video mi avete tolto un bel po di dubbi 👍🏻
Salve, ho una caldaia a gasolio e termosifoni classici. Meglio accendere il riscaldamento solo durante il giorno quando sono in casa o lasciarlo acceso a temperatura costante anche di notte? Grazie
dipende da vari fattori, le condizioni ottimali sarebbero una casa isolata bene, caldaia a condensazione con bruciatore modulabile e T di mandata acqua regolata a bassa temperatura in modo che vada con poco combustibile, quindi lo saprai dopo aver fatto delle prove
Non sono sicuro di aver capito cosa conviene fare in caso di caldaia NON a condensazione. Meglio abbassare la temperatura di notte o no? Meglio tenere bassa la temperatura quando si è assenti o no? Meglio chiudere i termo delle stanze poco frequentate o no? C’è una risposta a queste domande o dipende?
Andrea su TH-cam ci sono tante risposte, ma solo per chi sa ascoltare.
Salve ma il riscaldamento a pavimento mettendo a 18 gradi non si sente niente. A che temperatura bisogna mettere per sentire caldo. Poi si riscalda poco il pavimento a chiazza