E' un esempio assolutamente virtuoso quello di questo comune da diffondere anche nel resto del Paese, se arriveranno adeguati fondi alle famiglie per finanziare gli interventi senza sovraindebitarsi, sarà una rivoluzione notevole - massimo rispetto per il professore e le persone che credono in questo progetto, di gente cosi ne abbiamo bisogno!
Quando dall'equazione si leva l'avidità ed il consumismo tutto diventa veramente sostenibile, virtuoso ed economicamente vantaggioso. Complimenti a chi ha aderito a questa cosa.
Rendere di massa questo straordinario fenomeno è davvero molto dura! Non diamo ne in Norvegia né in Danimarca né in Germania né in altro Paese evoluto e civile ma siamo in italia.... E ho detto tutto!
L'Italia non è tanto male.. bisognerebbe effettuare un po' di modifiche.. ad es, una legge anti-corruzione che equipari quest'ultima al terrorismo.. ed anche eliminare il valore legale del titolo di studio, così da incentivare la concorrenza e la meritocrazia.. (facendo venir meno i facili guadagni dati da lauree dubbie, corsi di formazione particolari, consulenze superflue, stipendi in cambio di.. etc..).
Invece del 110% bastava dare incentivi per fotovoltaico e batterie.. (regolamentato per bene) con 200 miliardi rendevi tutta italia sostenibile e indipendente dal gas che dobbiamo importare a caro prezzo.. di conseguenza sarebbe sceso anche il prezzo del gas ed elettricità (con una minore domanda anche il prezzo scende)
Ci sono sempre stati gli incentivi per fotovoltaico e batterie, con detrazione ben del 65%. Io ho fatto un impianto da 5kWp con 10kWh di accumulo, avrei dovuto pagare 10.000 euro ma ho pagato 3.500 euro. Calcola che solo nel 2024 (fino ad oggi, 22/09/2024) ho prodotto 5.48MWh, immessi in rete 1.89MWh ed il resto li ho consumati in casa accendendo condizionatori (3) h24 d'estate e condizionatori (3), fino a quando la temperatura arriva a 22° ma solo quando siamo a casa, a caldo d'inverno, in più abbiamo anche messo i fornelli ad induzione e dalla rete abbiamo importato 0, anzi, abbiamo immesso quasi 2MWh di energia (che pochi non sono). Il gas lo abbiamo ancora, ma è da oltre 1 anno staccato (direttamente dal contatore) e stiamo pensando di toglierlo direttamente, anche perché paghiamo più di gas che di energia, il che è assurdo visto che non consumiamo ne energia ne gas...
@@Tora568hai fatto un affare. A mio fratello hanno chiesto 28k€ per un impianto poco più grande del tuo 😢(prezzo palesemente gonfiato a causa degli incentivi, ma il cartello non dava alternativa 2 anni fa)
@@mihishow Bisogna vedere che tipologia di pannelli fotovoltaici ha usato nel preventivo, ci sono pannelli da 400W che costano 200 euro e ci sono pannelli da 450W che costano 700 euro, così come ci sono batterie da 5kWh che costano 3.000 euro e ci sono batterie da 5kWh che costano 10.000 euro, ci sono inverter da 5kWh che costano 2.000 euro e ci sono inverter da 5kWh che costano 5.000 euro, tutto dipende da cosa si sceglie, al totale ovviamente va detratto il 65% del prezzo.
Al sud sono tutti più individualisti e non ne vogliono sapere di comunità. Chi può si stacca dalla rete elettrica con il suo impianto fotovoltaico. Vicino dove abito io in provincia di Palermo, tutti i villini si sono staccati dalla rete elettrica e del gas e vanno avanti con pannelli fotovoltaici e batterie
Scusate, tutto bello, tutto fantastico. Ma mi spiegate perchè a fronte di un consumo totale dell' energia prodotta e zero prelievo dalla rete, le bollette arrivano lo stesso seppur di poche decine di euro?? Non dovrebbero essere a zero, visto che non si preleva nulla dalla rete??
@@mikethebike3763 non sono questa cosa qui del video. Una comunità energetica sfrutta la rete esistente per l’interscambio (oltre che prelevare quando la comunità non produce a sufficienza), quindi quella parte di bolletta non può essere eliminata
@@mikethebike3763 C'è un tizio che con solo 40mila euro lo ha fatto ! E non paga più il fisso della bolletta ! Che sono 120€ annui ! Un genio ! Col suo bel generatore a benzina di riserva ! La realtà è che senza incentivi tutta sta roba è irrealizzabile economicamente , specialmente le batterie . Nel servizio si parla di 110% . Alla peggio è 65% . Tutto bello , ma restiamo coi piedi per terra .
Perché ci sono dei costi di gestione per tutta la rete elettrica, dove chi ci è allacciato deve contribuire, a questo ovviamente va aggiunto l'iva, la dispersione di energia (qualora ci fosse) dal sito di produzione fino a casa tua ed il mantenimento della rete. Se non vuoi pagare nulla stacca il contatore e ti prendi 2 batterie da 10kWh...
Dovremmo fare cosi per una marea di cose che ci servono quotidianamente. Frutta e verdura per dirne una. In questo modo potremmo non farci ricattare da multinazionali e aziende varie che lucrano sul nostro lavoro.
servono più batterie per non immettere nella rete e vendere alle compagnie la TUA energia. Uno scambio del genere spero riporti una comunità unita, baratto ma sopratutto il sorriso.
esiste uno studio che indichi in maniera certa e realistica quanto consumo di risorse reale costa produrre pannelli e quanto in 30 anni ne facciano risparmiare?
Produrre gas implica estrarlo h24 (oppure ottenerlo tramite raffinazioni), dopo consuma trasportarlo ed infine utilizzandolo produci sostanze cancerogene che fanno venire i cancri alle persone, senza contare che una volta che bruci il gas te ne serve altro, dopo altro e dopo altro ancora, esattamente come accade con benzina, diesel e qualsiasi altro carburante. I pannelli solari invece, così come le batterie, una volta che arrivano al loro fine vita possono essere riciclati perché al loro interno hanno tantissimi metalli preziosi e da pannelli e batterie si creano altri pannelli e batterie. Per dire, Tesla, la casa automobilistica americana che produce auto elettriche, ricicla le proprie batterie da sempre e da batterie ricava altre batterie, è anche per questo motivo che può permettersi di fare prezzi molto più bassi rispetto alla concorrenza, si fa tutto in casa...
Bellissimo. Ho visto che c'è in corso un piano di propaganda a favore del nucleare, questo modo di gestire il solare va diffuso sempre di più. Anzi sarebbe interessante paragonare l'investimento necessario per una centrale nucleare fatto nel green. Tenendo conto oltre dell'investimento iniziale anche dei costi di gestione dei tempi di realizzazione etc. Insomma una cosa ben fatta.
@@vashcrazyhamster Sarebbe importante sapere quella che rende meglio per euro investito, tempi necessari per rientrare dall'investimento etc.etc. Per fare una giusta scelta tenendo conto di tutto. Quello che farebbe qualsiasi azienda prima di investire miliardi... Se non viene fatto mi fa pensare che non è conveniente e quindi si preferisce sorvolare ... Quindi ci sono altri interessi in ballo.
@@bypit9694 mi sembra sia in corso una consultazione pubblica. Comunque poco importa, abbiamo un debito enorme.. infrastrutture vecchie.. educazione così così.. comunicazione, energia.. ci sono troppi corrotti e ladri, quando la situazione sarà critica, scapperanno con il bottino. W l'ottimismo 😀
Sta cosa del nucleare, tutte ne parlate ma nessuno capisce realmente quello che sta dicendo. Le fonti di energia rinnovabili (FER) sono cruciali per l'indipendenza energetica, ma allo stesso tempo dobbiamo essere realisti. Il sole non sempre è presente. Il vento non sempre è presente. Le piogge non sempre ci sono. Quindi come fare quando non c'è il sole, il vento e le piogge? Come dovremmo fare energia? Con cosa? Con che mezzo? In che modo? bypit9694, lo chiedo a te, tu come faresti energia sapendo che entro il 2050 dobbiamo totalmente eliminare tutte le fonti fossili per produrre energia?
@@Tora568 Non solo quando non c'è il sole. Quando c'è molto caldo, i pannelli rendono meno e variano la tensione. C'è da considerare il problema della pioggia di sabbia, cenere vulcanica, escrementi di uccelli, vegetazione, pulviscolo etc.. Al passaggio da nuvolo a sole pieno, con pannelli freschi, la produzione si impenna. (a livello teorico, è possibile fare delle previsioni abbastanza precise.. tuttavia, la realtà ci mette sempre del suo per stupirti :) fino a gechi, topi etc.. che cercano il caldo.. e non vanno sottovalutati) Comunque, ogni sistema di produzione ha i suoi vantaggi e svantaggi, e va utilizzato nel modo giusto, nel posto giusto.. non dico che sia facile, ma si può fare. È importante eliminare la corruzione, veramente molto importante.. Ad es, non dare più incentivi, ma dare direttamente il servizio o prodotto
Costa un occhio per montare l'impianto, questo inoltre è fragile quindi richiede continua manutenzione, spesso la produzione è in passivo cioè costa più montarlo e tenerlo bene rispetto alla quantità di energia che produce, in ultimo se non hai un intero quartiere a montarlo non risparmi nulla, quindi in conclusione è al momento una tecnologia buona per piccoli paesi di montagna non per le grandi città.
Servizio superficiale che tratta in modalità volemosebbene un tema complesso come quello dell'energia: benissimo il ricorso al solare, anche in modalità collettiva, ma vista la non regolarità di questa forma di energia (e l'impossibilità di stoccarla in larghe quantità) l'effetto sulle emissioni di CO2 (e soprattutto i costi) è molto più limitato di quanto il giornalista lasci credere .
Gli impianti costano sempre meno, tra qualche anno non serviranno più incentivi. Comunque non capisco queste considerazioni… se ci sono incentivi approfittane!
Sicuramente è piu ecologico di una centrale a carbone o a gas, ricordati che il pannello solare a fine vita può essere riciclato per farne di nuovi, quello che viene bruciato nelle centrali a carbone o a gas non lo recuperi di certo!.
A me l'idea di comunità fa schifo Cedere energia alla rete e riprenderla? E io pago un impianto x arricchire la rete? Non posso essere autonomo? Ma x favore
@@nicandroricci7835 e che lo fai apposta? Odio il comunismo. x me lo stato è legge( se giusto) e PROTEGGE Il resto è libertà specie l'imprenditoria E basta qui finisce lo stato oltre a sanità istruzione e servizi
L'energia ceduta ti viene pagata (poco, ma ti viene pagata). Se non vuoi partecipare alla comunità energetica un impianto offgrid è sicuramente più appropriato ai tuoi gusti. Te lo paghi per intero e te lo fai come vuoi senza cedere nulla alla rete. L'unico vero ostacolo è trovare qualcuno che te lo monta
E' un esempio assolutamente virtuoso quello di questo comune da diffondere anche nel resto del Paese, se arriveranno adeguati fondi alle famiglie per finanziare gli interventi senza sovraindebitarsi, sarà una rivoluzione notevole - massimo rispetto per il professore e le persone che credono in questo progetto, di gente cosi ne abbiamo bisogno!
Quando dall'equazione si leva l'avidità ed il consumismo tutto diventa veramente sostenibile, virtuoso ed economicamente vantaggioso. Complimenti a chi ha aderito a questa cosa.
Questa è una trasmissione di veri giornalisti. Molto bravi
Presa diretta e report gli unici programmi che vale la pena accendere la TV ❤
Rendere di massa questo straordinario fenomeno è davvero molto dura! Non diamo ne in Norvegia né in Danimarca né in Germania né in altro Paese evoluto e civile ma siamo in italia.... E ho detto tutto!
L'Italia non è tanto male.. bisognerebbe effettuare un po' di modifiche.. ad es, una legge anti-corruzione che equipari quest'ultima al terrorismo.. ed anche eliminare il valore legale del titolo di studio, così da incentivare la concorrenza e la meritocrazia.. (facendo venir meno i facili guadagni dati da lauree dubbie, corsi di formazione particolari, consulenze superflue, stipendi in cambio di.. etc..).
@@vashcrazyhamsterIl che?🤌😬😁
Proviamo a divulgare la vera autosufficienza elettrica senza dipendere da nessuno… Quello che dico è stato realizzato da tante persone me compreso.
Molto interessante...👍👏🔌🕯💡📡🚿🛁🏭💰💷💸🏦🤩💯
Dovrebbero farlo in ogni quartiere di Roma!
Idea interessante, quella di scambiare l'energia nella comunità.
Invece del 110% bastava dare incentivi per fotovoltaico e batterie.. (regolamentato per bene) con 200 miliardi rendevi tutta italia sostenibile e indipendente dal gas che dobbiamo importare a caro prezzo.. di conseguenza sarebbe sceso anche il prezzo del gas ed elettricità (con una minore domanda anche il prezzo scende)
Ci sono sempre stati gli incentivi per fotovoltaico e batterie, con detrazione ben del 65%. Io ho fatto un impianto da 5kWp con 10kWh di accumulo, avrei dovuto pagare 10.000 euro ma ho pagato 3.500 euro.
Calcola che solo nel 2024 (fino ad oggi, 22/09/2024) ho prodotto 5.48MWh, immessi in rete 1.89MWh ed il resto li ho consumati in casa accendendo condizionatori (3) h24 d'estate e condizionatori (3), fino a quando la temperatura arriva a 22° ma solo quando siamo a casa, a caldo d'inverno, in più abbiamo anche messo i fornelli ad induzione e dalla rete abbiamo importato 0, anzi, abbiamo immesso quasi 2MWh di energia (che pochi non sono). Il gas lo abbiamo ancora, ma è da oltre 1 anno staccato (direttamente dal contatore) e stiamo pensando di toglierlo direttamente, anche perché paghiamo più di gas che di energia, il che è assurdo visto che non consumiamo ne energia ne gas...
@@Tora568hai fatto un affare. A mio fratello hanno chiesto 28k€ per un impianto poco più grande del tuo 😢(prezzo palesemente gonfiato a causa degli incentivi, ma il cartello non dava alternativa 2 anni fa)
@@mihishow Bisogna vedere che tipologia di pannelli fotovoltaici ha usato nel preventivo, ci sono pannelli da 400W che costano 200 euro e ci sono pannelli da 450W che costano 700 euro, così come ci sono batterie da 5kWh che costano 3.000 euro e ci sono batterie da 5kWh che costano 10.000 euro, ci sono inverter da 5kWh che costano 2.000 euro e ci sono inverter da 5kWh che costano 5.000 euro, tutto dipende da cosa si sceglie, al totale ovviamente va detratto il 65% del prezzo.
Servizio fatto varamente bene. Una cosa mi sfugge però, perché se ho l'impianto a casa devo andare a pagare alle colonnine?
Pensate come sarebbe al sud italia, peccato manchi la mentalità
Al sud sono tutti più individualisti e non ne vogliono sapere di comunità.
Chi può si stacca dalla rete elettrica con il suo impianto fotovoltaico.
Vicino dove abito io in provincia di Palermo, tutti i villini si sono staccati dalla rete elettrica e del gas e vanno avanti con pannelli fotovoltaici e batterie
Bonus 110....sto lavorando per pagare i suoi pannelli....
Tutto molto bello, ma le aziende stanno chiudendo per gli alti costi dell energia. Abbiamo bisogno delle rinnovabili e del nucleare
Scusate, tutto bello, tutto fantastico. Ma mi spiegate perchè a fronte di un consumo totale dell' energia prodotta e zero prelievo dalla rete, le bollette arrivano lo stesso seppur di poche decine di euro?? Non dovrebbero essere a zero, visto che non si preleva nulla dalla rete??
Perchè una parte della bolletta è di costi fissi, relativi al mantenimento della rete, incentivi etc.
@@andreabizzarri414 Quindi i famosi impianti off-grid, cioè totalmente indipendenti dalla rete, sono una invenzione o cosa??
@@mikethebike3763 non sono questa cosa qui del video. Una comunità energetica sfrutta la rete esistente per l’interscambio (oltre che prelevare quando la comunità non produce a sufficienza), quindi quella parte di bolletta non può essere eliminata
@@mikethebike3763 C'è un tizio che con solo 40mila euro lo ha fatto ! E non paga più il fisso della bolletta ! Che sono 120€ annui ! Un genio ! Col suo bel generatore a benzina di riserva ! La realtà è che senza incentivi tutta sta roba è irrealizzabile economicamente , specialmente le batterie . Nel servizio si parla di 110% . Alla peggio è 65% . Tutto bello , ma restiamo coi piedi per terra .
Perché ci sono dei costi di gestione per tutta la rete elettrica, dove chi ci è allacciato deve contribuire, a questo ovviamente va aggiunto l'iva, la dispersione di energia (qualora ci fosse) dal sito di produzione fino a casa tua ed il mantenimento della rete.
Se non vuoi pagare nulla stacca il contatore e ti prendi 2 batterie da 10kWh...
Dovremmo fare cosi per una marea di cose che ci servono quotidianamente. Frutta e verdura per dirne una. In questo modo potremmo non farci ricattare da multinazionali e aziende varie che lucrano sul nostro lavoro.
servono più batterie per non immettere nella rete e vendere alle compagnie la TUA energia. Uno scambio del genere spero riporti una comunità unita, baratto ma sopratutto il sorriso.
Roba da ricchi
L'idea é buona, ma il costo dell ' infrastrutture.
esiste uno studio che indichi in maniera certa e realistica quanto consumo di risorse reale costa produrre pannelli e quanto in 30 anni ne facciano risparmiare?
Produrre gas implica estrarlo h24 (oppure ottenerlo tramite raffinazioni), dopo consuma trasportarlo ed infine utilizzandolo produci sostanze cancerogene che fanno venire i cancri alle persone, senza contare che una volta che bruci il gas te ne serve altro, dopo altro e dopo altro ancora, esattamente come accade con benzina, diesel e qualsiasi altro carburante.
I pannelli solari invece, così come le batterie, una volta che arrivano al loro fine vita possono essere riciclati perché al loro interno hanno tantissimi metalli preziosi e da pannelli e batterie si creano altri pannelli e batterie. Per dire, Tesla, la casa automobilistica americana che produce auto elettriche, ricicla le proprie batterie da sempre e da batterie ricava altre batterie, è anche per questo motivo che può permettersi di fare prezzi molto più bassi rispetto alla concorrenza, si fa tutto in casa...
Ma se la borgata era abusiva hanno condonato tutti?
Bellissimo.
Ho visto che c'è in corso un piano di propaganda a favore del nucleare, questo modo di gestire il solare va diffuso sempre di più.
Anzi sarebbe interessante paragonare l'investimento necessario per una centrale nucleare fatto nel green.
Tenendo conto oltre dell'investimento iniziale anche dei costi di gestione dei tempi di realizzazione etc.
Insomma una cosa ben fatta.
Ho un impianto fotovoltaico.. e sono favorevole al nucleare. Una cosa non esclude l'altra.
@@vashcrazyhamster Sarebbe importante sapere quella che rende meglio per euro investito, tempi necessari per rientrare dall'investimento etc.etc.
Per fare una giusta scelta tenendo conto di tutto.
Quello che farebbe qualsiasi azienda prima di investire miliardi...
Se non viene fatto mi fa pensare che non è conveniente e quindi si preferisce sorvolare ...
Quindi ci sono altri interessi in ballo.
@@bypit9694 mi sembra sia in corso una consultazione pubblica. Comunque poco importa, abbiamo un debito enorme.. infrastrutture vecchie.. educazione così così.. comunicazione, energia.. ci sono troppi corrotti e ladri, quando la situazione sarà critica, scapperanno con il bottino. W l'ottimismo 😀
Sta cosa del nucleare, tutte ne parlate ma nessuno capisce realmente quello che sta dicendo. Le fonti di energia rinnovabili (FER) sono cruciali per l'indipendenza energetica, ma allo stesso tempo dobbiamo essere realisti.
Il sole non sempre è presente.
Il vento non sempre è presente.
Le piogge non sempre ci sono.
Quindi come fare quando non c'è il sole, il vento e le piogge? Come dovremmo fare energia? Con cosa? Con che mezzo? In che modo?
bypit9694, lo chiedo a te, tu come faresti energia sapendo che entro il 2050 dobbiamo totalmente eliminare tutte le fonti fossili per produrre energia?
@@Tora568 Non solo quando non c'è il sole. Quando c'è molto caldo, i pannelli rendono meno e variano la tensione. C'è da considerare il problema della pioggia di sabbia, cenere vulcanica, escrementi di uccelli, vegetazione, pulviscolo etc.. Al passaggio da nuvolo a sole pieno, con pannelli freschi, la produzione si impenna.
(a livello teorico, è possibile fare delle previsioni abbastanza precise.. tuttavia, la realtà ci mette sempre del suo per stupirti :) fino a gechi, topi etc.. che cercano il caldo.. e non vanno sottovalutati)
Comunque, ogni sistema di produzione ha i suoi vantaggi e svantaggi, e va utilizzato nel modo giusto, nel posto giusto.. non dico che sia facile, ma si può fare. È importante eliminare la corruzione, veramente molto importante.. Ad es, non dare più incentivi, ma dare direttamente il servizio o prodotto
Tutto bello ma lati negativi?😊
Costa un occhio per montare l'impianto, questo inoltre è fragile quindi richiede continua manutenzione, spesso la produzione è in passivo cioè costa più montarlo e tenerlo bene rispetto alla quantità di energia che produce, in ultimo se non hai un intero quartiere a montarlo non risparmi nulla, quindi in conclusione è al momento una tecnologia buona per piccoli paesi di montagna non per le grandi città.
@@davidemaurizioscevola7741 grazie
Se non si ha la possibilità si staccarsi dal gas ,fv non ha senso ,troppi anni per recuperare l'investimento
Solo in questo caso comincia a avere senso anche l auto elettrica
Si e poi tutto il carrozzone mantenuto dalle mille voci in bolletta chi le manterra ?!?! 🤣🤣🤣
Servizio superficiale che tratta in modalità volemosebbene un tema complesso come quello dell'energia: benissimo il ricorso al solare, anche in modalità collettiva, ma vista la non regolarità di questa forma di energia (e l'impossibilità di stoccarla in larghe quantità) l'effetto sulle emissioni di CO2 (e soprattutto i costi) è molto più limitato di quanto il giornalista lasci credere
.
Infatti ritengo che fino a quando si debba restare attaccati alla rete elettrica, si resta sempre dipendenti.
Propaganda assoluta ...
e senza incentivi '''''''??
Gli impianti costano sempre meno, tra qualche anno non serviranno più incentivi.
Comunque non capisco queste considerazioni… se ci sono incentivi approfittane!
t'appoggi e come alla rete se non ci fosse la rete pagata e le cabine elettriche col cavolo che scambieresti
Subito un bel consiglio d’amministrazione di politici tr…ti con presidente da 300k l’anno!
a pensar male si fa peccato.. ma.. :D hai colto il punto.. senza considerare la corruzione, radice di ogni male (o quasi)
Per spendere così poco di bolletta che operatore avete ?
arera > tariffe e consumi > quota fissa
il fisso è uguale per tutti gli operatori.
Però se soltanto fossero ecologiche la fabbricazione dei pannelli solari ! Sarebbe perfetto vero?!
Sicuramente è piu ecologico di una centrale a carbone o a gas, ricordati che il pannello solare a fine vita può essere riciclato per farne di nuovi, quello che viene bruciato nelle centrali a carbone o a gas non lo recuperi di certo!.
@@cielangel9821Nelle che?🧠🤌😬😁
La donna è il significato.
A me l'idea di comunità fa schifo Cedere energia alla rete e riprenderla? E io pago un impianto x arricchire la rete? Non posso essere autonomo? Ma x favore
Complimentoni
@@simone9191 grazie
il concetto di comunita consiste nel condividere l'energia ma anche i guadagni dal risparmio e dall autoconsumo
@@nicandroricci7835 e che lo fai apposta? Odio il comunismo. x me lo stato è legge( se giusto) e PROTEGGE Il resto è libertà specie l'imprenditoria E basta qui finisce lo stato oltre a sanità istruzione e servizi
L'energia ceduta ti viene pagata (poco, ma ti viene pagata).
Se non vuoi partecipare alla comunità energetica un impianto offgrid è sicuramente più appropriato ai tuoi gusti. Te lo paghi per intero e te lo fai come vuoi senza cedere nulla alla rete. L'unico vero ostacolo è trovare qualcuno che te lo monta
Sempre cittadini avanti ai merdisi politici