Grazie, tanto tempo per fare un video di pochi minuti che fa capire bene una cosa fondamentale, il perchè del range di carica e scarica. Un grazie ed un mi piace sono d'obbligo. Il grafico finale è una delizia. Video visto fino in fondo
Molto interessante questa sequenza di video sulle LiFePo4 e, in generale, tutti quelli sull'elettronica di bordo (e non solo ovviamente). Ti scrivo perche' e' giusto testimoniare che gli sforzi di condivisione tuoi, e di Ale, sono apprezzati. Ti sto seguendo da un po' e sto prendendo molti spunti per la mia barca. E poi devo dire che e' un piacere vedere dei bei video di buon livello tecnico in italiano invece delle solite abbuffate di inglese. A proposito: ho visto il video fino in fondo e... keep pushing!
Caro amico, grazie, sono messaggi e commenti come i tuoi che ci danno motivazione nel fare video, spesso impegnativi (registrazione e montaggio), ma se utili e apprezzati sono sforzi che facciamo volentieri! Complimenti per essere arrivato in fondo 😉
L'ho visto e stravisto fino in fondo....Sie grande....complimenti per la tua padronanza nello spiegare con semplicità tutto il lavoro che fai per noi affamati di elettronica moderna.
Grande come sl solito Max. Chiarissimo e interessantissimo. Vorrei tanto crearmi anch'io quel pannello di software di gestione. Ora vado a rivedermi il primo video per farci un pensierino. Grazie ancora. Giancarlo
Grazie per il commento positivo. Il panello è bello, lo so, non perchè l'ho fatto io, ma per come lo uso e per le informazioni che è in grado di darmi. Sul mercato non esisteva nulla che potesse darmi tutte queste informazioni, insieme. Se guardi i video della serie Raspberry, trovi come fare la tua interfaccia con alcuni esempi gia pronti, non è difficile. Buon lavoro ;)
Complimenti Alessandro,hai fatto veramente un test a mio modo di vedere accurato e professionale ed è fantastico il software che hai sviluppato. Sono inolttre un pelino invidioso(ma è invidia costruttiva) di come stai vivendo la vita...complimenti
Ciao Paolo, grazie per i complimenti....e per l'invidia :) ahahhaha, non è stato facile cambiare vita...ma ce l'abbiamo fatta. Tornando al video, sì sono molto contento del test fatto, mi ha dato modo di verificare bene ciò che avevo acquistato. Si impara molto facendo i test. ciao Max
Ottimo test, apprezzo molto i tuoi video, anche se a volte un po' lunghi, ma sono pieni di informazioni e dettagli che molte volte vengono tralasciati da tanti youtuber più blasonati anche americani ecc. Inoltre spettacolare node red, non lo conoscevo ed essendo uno sviluppatore web è forte vedere quando informazioni e dati si riesce a tirare fuori, mi metterò a vedere i tuoi altri video sull'argomento! Per quanto riguarda la compressione sono molto indeciso (inizialmente consideravo di farla nel mio impianto, ma adesso ci sto ripensando) e aspetto di sapere anche la tua opinione, anche se abbiamo già capito tutti che non le comprimerai avendo visto la scatole porta batteria. Dal punto di vista della longevità è vero che si potrebbero far durare di più ma anche senza compressione durerebbero almeno 6-7 anni, quando di sicuro avremo tecnologie molto più avanzare e probabilmente le andremo a cambiare in ogni caso per obsolescenza. Inoltre le situazioni dove la compressione servirebbe davvero sono con carichi abbastanza alti, che le batterie non vedranno mai per periodi prolungati, un pacco cosi grande difficilmente andrà sopra 0.5C molto più facile intorno a 0.2C. Leggendo molto in giro sarei più preoccupato della temperatura che della dilatazione, dato che tutti i dati di fabbrica si riferiscono a 25°C e con più alte temperature si perde efficienza. Sarei più propenso quindi a trovare un case che le tenga fresche in caso salgano di temperatura.
Mi hai spolerato!!!! ahahahha :) Scherzi a parte è esattamente il mio pensiero l'hai espresso molto meglio di quanto potrei mai fare io. Nore-Red è una figata (si può dire?). Davvero un prodoto incredibile, semplice da usare anche per chi non ha una grande dimestichezza con il codice. Sono anche d'accordo con te sulla temperatura, in barca non tanto le basse temperature (a meno che non si stia in luoghi molto freddi), quanto le alte temperature. E' facile andare a oltre 30gradi di temperatura ambiente, significa avere almeno 40/45 gradi internamente alle batterie quando i mosfet sono un po' sotto pressione. Grazie infine per i complimenti, mi fa molto piacere, purtroppo gli approfondimenti non sono mai brevi. Cerco di tenere i video al massimo a 30minuti, è spesso faccio fatica tanto da dover dividere in due alcuni argomenti. Ma se l'argomento interessa, sono sicuro che viene seguito, almeno...così faccio io. ;) Grazie ancora.
Salve complimenti per la competenza nel digitale e elettronica io ho un camper e per il discorso sulla temperatura per adesso e fino a quando non ho notizie confortanti sulla temperatura non oso metterle sul mio monoscocca di vetroresina sono al sud e facilmente si raggiungono temperature elevate se fuori ci sono 40 all interno si può arrivare anche a 50 se non sei allacciato alla corrente complimenti per la tua scelta di vivere in barca avrei avuto la possibilità avrei fatto la stessa scelta perché in fondo il camper e la barca di terra buona vita
Ciao, sì è vero, camper e barca hanno una filosofia simile, così come le attrezzature. Noi ai tropici abbiamo costantemente 30 gradi e le batterie rimangono a quella temperatura, al massimo se le sto caricando o scaricando violentemente, i mosfet del bms arrivano a 40/42 gradi, le batterie raramente oltre 40gradi. Nel tuo caso sarebbero 10gradi in più, quindi non vedrei grandi problemi. Ho tanti amici camperisti che si sono già installati queste batterie e che on hanno avuto problemi, nonostante la scorsa estate sia stata davvero calda. Se guardi il. Datasheet delle batterie puoi vedere che fino a 60 gradi non hanno problemi.
Ciao Max, sono arrivato anch'io alla fine ;-) Una domanda: la batteria si può installare coricata sul fianco? Sto pensando di installare una 330Ah Victron, però le dimensioni non mi consentono di farla stare in verticale. Complimenti per il lavoro che hai fatto.
Le lifepo4 non amano essere coricate, quindi se prendessi quelle che ho io la risposta sarebbe no, anche se ho visto installazioni così, ma solo casalinghe, sul latile batterie non sono solide come sul fondo e la barca.... Si muove! Ma per victron non ti so rispondere. Da chi le ordineresti? Da Negozio Equo? Chiedi a Roberto che ti sa rispondere di sicuro. Fammi sapere che sono curioso della risposta
@@Y2KSailing Si proprio Roberto mi ha detto che è uscita una nota tecnica di Victron che conferma l'installazione anche coricata sul fianco. L'avevo domandato perchè avevo visto un video di un installatore che sosteneva il contrario, ma forse era stato girato precedentemente alla nota di Victron. Però la tua osservazione sulla minor robustezza del fianco non è sbagliata.
@@maurizan1960 victron é una azienda seria che fornisce garanzie molto lunghe. Quindi avranno fatto i loro test e avranno lavorato per consentire la posizione laterale
Caio, ti troverai benone. Bello il bms della jbd da 200A ma è veramente grande, e nella scatola non ci sarebbe stato. I bilanciatori ce li ho, ma non ne vedo ancora il motivo di montarli, ho bilanciato molto bene in alto e le batterie sono ancora perfette dopo due mesi di utilizzo.
Complimenti come sempre per le spiegazioni chiare e dettagliate. Permettimi una domanda, avendo voi la lavatrice, presumo un frigorifero, un congelatore etc. etc. e magari anche avendo una piastra ad induzione, se potessi tornare indietro, ricompreresti sempre l'inverter della Victron nella versione da 16A o passeresti alla versione da 50A?
Ciao e grazie per il tuo gradito commento. La differenza tra il 16 e 50 A del multiplus non è relativa alla potenza che può gestire come inverter, quella è sempre di 3000VA. La. Differenza è nella gestione contemporanea dei servizi AC da terra e/o da generatore, quando sei collegato a forniture da 32A o superiori, quindi solitamente barche grandi, oppure se sei collegato ad una presa di banchina più piccola ed hai bisogno di avere più energia, il multiplus te la può fornire con l'aiuto dell'inverter. Quindi tornando alla tua domanda, no, non avrebbe senso prendere un 50A per la nostra tipologia di barca, anche se per la differenza di prezzo, abbastanza contenuta, potrebbe essere interessante averlo per le funzioni e connessioni in più che può fornire: esempio una seconda connessione AC e delle porte digitali in più.
Bel video,vorrei chiederti, ma dopo l'esperienza quali parametri hai settato sul BMS ? Forse chiedo tanto ma vorrei anche io per non stressare le celle vedere i tuoi parametri. Grazie
Ciao, ho usati i parametri standard che sono perfetti, non c'è motivo di cambiarli. È ovvio che io non userò mai le mie celle al limite, sia in carica che in scarica tutto deve essere perfettamente configurato. Il bms è il tuo ultimo soldato nel fortino. 😉
Ottimo tutorial su come verificare l'effettiva capacità di una batteria, l'idea di monitorare il tutto tramite Node-Red è fantastica! Vorrei solo permettermi di darti un suggerimento: perché per proteggere l'impianto non impieghi un fusibile ripristinabile invece di uno tradizionale? Ho visto che lo usa regolarmente uno youtuber che pubblica video sull'energia fai da te, soprattutto in impianti con batterie di questo genere. Presumo che questo oggetto disperda meno energia in calore rispetto a quello che stai impiegando ed inoltre non saresti obbligato a tenere dei fusibili di riserva, aspetto non trascurabile nell'impiego in barca
Ciao Bruno, grazie del tuo commento che propone spunti davvero interessanti. I fusibili sono sempre un argomento di approfondimento, non sono amante dei riarmabili, perchè meno sensibili ad un vero buon fusibile (non la cinesata che hai visto nel video). Ora che ho installato il caricabatterie/inverter ho installato un Class T della Bluesea. Il calore è molto meno e anche se dovesse succedere qualcosa di importante sono sicuro che sarei protetto. Dagli una occhiata.
@@Y2KSailing Ho appena scoperto che purtroppo hai proprio ragione! In un video che sto guardando ora, pubblicato successivamente in quel canale che sto seguendo, l'autore ha fatto marcia indietro, nonostante in passato abbia esaltato la scelta del ripristinabile. In questo video ha riportato che nel modello da lui adottato ha riscontrato due malfunzionamenti molto gravi: a metà della corrente massima supportata il ripristinabile iniziava a scaldare, presentando una caduta di tensione tale da mandare addirittura in blocco l'inverter; inoltre il surriscaldamento era tale da far incollare le lamelle al punto da impedirne il distacco in caso di sovraccarico! Decisamente peggio di non averlo inserito affatto nell'impianto! Comprendo pertanto la tua scelta ed il nuovo fusibile da te impiegato sembra essere effettivamente "serio". Peccato, il ripristinabile sarebbe stato una buona soluzione, soprattutto in barca, spero magari che tra tanti prodotti disponibili se ne possa prima o poi trovare uno affidabile
@@brunodalessio4622 mi spiace per l'amico youtuber, ma purtroppo non è il primo. Per alte correnti l'unica è davvero un signor fusibile, di marca. Grazie del riscontro
Ciao Alex, a distanza di 2 anni consigli ancora le EVE280k? Sono indeciso se prendere le EVE280k O le CATL da 305ah. Mi aiuti nella scelta? Mai sentito questo marchio Catl?
Ciao, beh io non ho le eve280 ma le 304Ah. Dopo due anni e mezzo sono sempre molto soddisfatto. CATL la conosco benissimo, é un altro colosso, forse più grande di EVE, quindi se scegli loro sicuramente non sbagli.
Ciao grazie per i Vostri video.Vi chiedo : ho una batteria da 210Ah composta da 16 celle ho fatto il bilaciamento facendo la connessione in parallelo e caricandole a 3,60V. fatta la connessione a 24V cioè due celle in parallelo ed 8 in serie con il ISDT noto sempre la cella n°8 sempre con 12mV più bassa.Perchè. Grazie.
Ciao, come avrai visto dal mio video io non ho mai usato l'isdt per misurare le singole celle e/o bilanciarle. Ci sono troppe variabili in gioco che possono falsare la lettura, i cavetti della bilanciatura possono essere di lunghezza diversa, le crimpature o saldature non perfette... tutte queste differenze possono creare una resistenza diversa e quindi una lettura diversa, soprattutto se andiamo a cercare il Milli volt. Usa un buon voltmetro, sempre lo stesso e controlla le celle una ad una. Solo così capirai se hanno differenze. E poi un ultima cosa, quando hai staccato la carica, devi aspettare almeno mezz'ora per dare modo alle celle di 'sedersi' sul loro voltaggio standard altrimenti avrai differenze
Ciao ho visto che praticamente nessuno venditore o installatore fa il 2p8s e nel tuo caso potresti mettere 1p 8s 2 pacchi w poi unite in parallelo con bms parallelabile così avresti la lettura di tutte e 16celle e non di 8 dove per cella legge la tensione di 2celle unite in parallelo che poi così se una cella a problemi è resistenza diversa..l'altra cella unita di conseguenza si scaricherà o viceversa infatti anche chi le fa sono da 8celle 25.6v o 16celle 51.2v nominali con due pacchi batteria da 8 uniti poi insieme e più sicuro è riesci ad avere tutti i dati di 16celle chiaramente e una mia opinione poi fa come vuole cmq
Grande Max, avevo rinunciato alle litio ma sei riuscito a farmi cambiare idea , spiegando brillantemente in maniera semplice argomenti per un " ignorante" complicatissimi . Se posso vorrei chiedere... Abbiamo visto la gestione delle batterie con il caricabatterie sul quale è possibile impostare la tensione delle celle. Ma sappiamo che non vanno ricaricate oltre il 95% e scaricate oltre una certa percentuale ( 20 % ? ) . Come si fa a gestire la carica da alternatore - DCDC , MMPT solar charger e caricabatterie ? Grazie
Pasquale, domande molto interessanti, davvero. Ti anticipo che ci sono diversi modi per non sovraccaricare le celle, sia da configurazione dei regolatori che con relay per spegnere le periferiche al raggiungimento della carica. Farò dei video a riguardo nelle prossime settimane.
Con 19celle da 3.2v fa 60.8volt nominali ma devi avere poi un regolatore mppt di carica o caricabatterie che arriva a 65volt di carica..ho visto che è passato un anno dal commento ora ha risolto con la batteria..
Ciao , e visto il video tuoi, quanto le batterie LiFePo4 i scaricare, e i caricamenti del batterie, ,e voglio sapere per prima volta bisogno per forza ,a scaricarlo e caricare , grazie
@@angelbejko5335 non è obbligatorio caricare e scaricare. Però é consigliato fare il bilanciamento alto. Charging or discharging completely is not mandatory. But it is strongly suggested do the high balance.
Credo che sia conveniente comprimere le batterie, giusto per evitare la dilatazione fisiologica della celle, che in quanto prismatica, è più soggetta a questi stress da carica e scarica, ma credo anche che tutto questo era indispensabile quando le lifepo4 costavano un capitale. Adesso è più costosa l'attesa e l'ansia per l'arrivo e la qualità delle celle acquistate, che per il loro costo. Oggi, le batterie sono uno dei costi più bassi in un impianti litio. Saluti.
Eh sì, è forse l'argomento più controverso sulle batterie lifepo4. Grazie per il tuo punto di vista, la settimana prossima proverò a spiegare al meglio il mio
Grazie, tanto tempo per fare un video di pochi minuti che fa capire bene una cosa fondamentale, il perchè del range di carica e scarica. Un grazie ed un mi piace sono d'obbligo.
Il grafico finale è una delizia.
Video visto fino in fondo
Grazie Marcello, sono commenti come in tuoi che aiutano a fare questi video.
Grazie ancora
Molto interessante questa sequenza di video sulle LiFePo4 e, in generale, tutti quelli sull'elettronica di bordo (e non solo ovviamente). Ti scrivo perche' e' giusto testimoniare che gli sforzi di condivisione tuoi, e di Ale, sono apprezzati. Ti sto seguendo da un po' e sto prendendo molti spunti per la mia barca. E poi devo dire che e' un piacere vedere dei bei video di buon livello tecnico in italiano invece delle solite abbuffate di inglese. A proposito: ho visto il video fino in fondo e... keep pushing!
Caro amico, grazie, sono messaggi e commenti come i tuoi che ci danno motivazione nel fare video, spesso impegnativi (registrazione e montaggio), ma se utili e apprezzati sono sforzi che facciamo volentieri!
Complimenti per essere arrivato in fondo 😉
visto fino in fondo
Wow! Che coraggio! 🤣
Grazie Paolo
L'ho visto e stravisto fino in fondo....Sie grande....complimenti per la tua padronanza nello spiegare con semplicità tutto il lavoro che fai per noi affamati di elettronica moderna.
Grazie, troppo buono! 😉😘
Fino in fondo ... ottimo.
Grazie!
Fantastico Max, utilissimi e preziosi questi video sulle Lipo. Vi abbracciamo.
CIao ragazzi. grazie mille del vostro commento, ci fa piacere leggervi. UN abbraccio a voi
Grande come sl solito Max. Chiarissimo e interessantissimo. Vorrei tanto crearmi anch'io quel pannello di software di gestione. Ora vado a rivedermi il primo video per farci un pensierino. Grazie ancora. Giancarlo
Grazie per il commento positivo.
Il panello è bello, lo so, non perchè l'ho fatto io, ma per come lo uso e per le informazioni che è in grado di darmi. Sul mercato non esisteva nulla che potesse darmi tutte queste informazioni, insieme.
Se guardi i video della serie Raspberry, trovi come fare la tua interfaccia con alcuni esempi gia pronti, non è difficile.
Buon lavoro ;)
Complimenti Alessandro,hai fatto veramente un test a mio modo di vedere accurato e professionale ed è fantastico il software che hai sviluppato. Sono inolttre un pelino invidioso(ma è invidia costruttiva) di come stai vivendo la vita...complimenti
Ciao Paolo, grazie per i complimenti....e per l'invidia :) ahahhaha, non è stato facile cambiare vita...ma ce l'abbiamo fatta.
Tornando al video, sì sono molto contento del test fatto, mi ha dato modo di verificare bene ciò che avevo acquistato. Si impara molto facendo i test.
ciao
Max
bel video pratico e tecnico.. c e tanto da imparare
Vero, solo facendo test, studiando si riesce ad approfondire bene. Grazie del commento.
Ottimo test, apprezzo molto i tuoi video, anche se a volte un po' lunghi, ma sono pieni di informazioni e dettagli che molte volte vengono tralasciati da tanti youtuber più blasonati anche americani ecc. Inoltre spettacolare node red, non lo conoscevo ed essendo uno sviluppatore web è forte vedere quando informazioni e dati si riesce a tirare fuori, mi metterò a vedere i tuoi altri video sull'argomento! Per quanto riguarda la compressione sono molto indeciso (inizialmente consideravo di farla nel mio impianto, ma adesso ci sto ripensando) e aspetto di sapere anche la tua opinione, anche se abbiamo già capito tutti che non le comprimerai avendo visto la scatole porta batteria. Dal punto di vista della longevità è vero che si potrebbero far durare di più ma anche senza compressione durerebbero almeno 6-7 anni, quando di sicuro avremo tecnologie molto più avanzare e probabilmente le andremo a cambiare in ogni caso per obsolescenza. Inoltre le situazioni dove la compressione servirebbe davvero sono con carichi abbastanza alti, che le batterie non vedranno mai per periodi prolungati, un pacco cosi grande difficilmente andrà sopra 0.5C molto più facile intorno a 0.2C. Leggendo molto in giro sarei più preoccupato della temperatura che della dilatazione, dato che tutti i dati di fabbrica si riferiscono a 25°C e con più alte temperature si perde efficienza. Sarei più propenso quindi a trovare un case che le tenga fresche in caso salgano di temperatura.
Mi hai spolerato!!!! ahahahha :)
Scherzi a parte è esattamente il mio pensiero l'hai espresso molto meglio di quanto potrei mai fare io.
Nore-Red è una figata (si può dire?). Davvero un prodoto incredibile, semplice da usare anche per chi non ha una grande dimestichezza con il codice.
Sono anche d'accordo con te sulla temperatura, in barca non tanto le basse temperature (a meno che non si stia in luoghi molto freddi), quanto le alte temperature. E' facile andare a oltre 30gradi di temperatura ambiente, significa avere almeno 40/45 gradi internamente alle batterie quando i mosfet sono un po' sotto pressione.
Grazie infine per i complimenti, mi fa molto piacere, purtroppo gli approfondimenti non sono mai brevi. Cerco di tenere i video al massimo a 30minuti, è spesso faccio fatica tanto da dover dividere in due alcuni argomenti.
Ma se l'argomento interessa, sono sicuro che viene seguito, almeno...così faccio io. ;)
Grazie ancora.
Salve complimenti per la competenza nel digitale e elettronica io ho un camper e per il discorso sulla temperatura per adesso e fino a quando non ho notizie confortanti sulla temperatura non oso metterle sul mio monoscocca di vetroresina sono al sud e facilmente si raggiungono temperature elevate se fuori ci sono 40 all interno si può arrivare anche a 50 se non sei allacciato alla corrente complimenti per la tua scelta di vivere in barca avrei avuto la possibilità avrei fatto la stessa scelta perché in fondo il camper e la barca di terra buona vita
Ciao, sì è vero, camper e barca hanno una filosofia simile, così come le attrezzature.
Noi ai tropici abbiamo costantemente 30 gradi e le batterie rimangono a quella temperatura, al massimo se le sto caricando o scaricando violentemente, i mosfet del bms arrivano a 40/42 gradi, le batterie raramente oltre 40gradi. Nel tuo caso sarebbero 10gradi in più, quindi non vedrei grandi problemi.
Ho tanti amici camperisti che si sono già installati queste batterie e che on hanno avuto problemi, nonostante la scorsa estate sia stata davvero calda. Se guardi il. Datasheet delle batterie puoi vedere che fino a 60 gradi non hanno problemi.
Bravo 👏 ottimo test di capacità 🔋
Grazie! Ho cercato di fare del mio meglio con quanto avevo a disposizione
Ciao Max, sono arrivato anch'io alla fine ;-) Una domanda: la batteria si può installare coricata sul fianco? Sto pensando di installare una 330Ah Victron, però le dimensioni non mi consentono di farla stare in verticale. Complimenti per il lavoro che hai fatto.
Le lifepo4 non amano essere coricate, quindi se prendessi quelle che ho io la risposta sarebbe no, anche se ho visto installazioni così, ma solo casalinghe, sul latile batterie non sono solide come sul fondo e la barca.... Si muove!
Ma per victron non ti so rispondere. Da chi le ordineresti? Da Negozio Equo? Chiedi a Roberto che ti sa rispondere di sicuro. Fammi sapere che sono curioso della risposta
@@Y2KSailing Si proprio Roberto mi ha detto che è uscita una nota tecnica di Victron che conferma l'installazione anche coricata sul fianco. L'avevo domandato perchè avevo visto un video di un installatore che sosteneva il contrario, ma forse era stato girato precedentemente alla nota di Victron. Però la tua osservazione sulla minor robustezza del fianco non è sbagliata.
@@maurizan1960 victron é una azienda seria che fornisce garanzie molto lunghe. Quindi avranno fatto i loro test e avranno lavorato per consentire la posizione laterale
Troppo bravi
Troppo buono! 😉😘
Bel video ho comprato le stesse batterie anche io da Basen li monterò con un Jbd da 200A, penso che metterò anche un bilanciatore attivo
Caio, ti troverai benone. Bello il bms della jbd da 200A ma è veramente grande, e nella scatola non ci sarebbe stato.
I bilanciatori ce li ho, ma non ne vedo ancora il motivo di montarli, ho bilanciato molto bene in alto e le batterie sono ancora perfette dopo due mesi di utilizzo.
@@Y2KSailing Riguardo al bilanciamento farò come hai fatto tu è una procedura lunga ma penso più precisa di altri sistemi
@@edoardotarchini1013 si è lungo, ma rende bene.
Complimenti come sempre per le spiegazioni chiare e dettagliate. Permettimi una domanda, avendo voi la lavatrice, presumo un frigorifero, un congelatore etc. etc. e magari anche avendo una piastra ad induzione, se potessi tornare indietro, ricompreresti sempre l'inverter della Victron nella versione da 16A o passeresti alla versione da 50A?
Ciao e grazie per il tuo gradito commento.
La differenza tra il 16 e 50 A del multiplus non è relativa alla potenza che può gestire come inverter, quella è sempre di 3000VA.
La. Differenza è nella gestione contemporanea dei servizi AC da terra e/o da generatore, quando sei collegato a forniture da 32A o superiori, quindi solitamente barche grandi, oppure se sei collegato ad una presa di banchina più piccola ed hai bisogno di avere più energia, il multiplus te la può fornire con l'aiuto dell'inverter.
Quindi tornando alla tua domanda, no, non avrebbe senso prendere un 50A per la nostra tipologia di barca, anche se per la differenza di prezzo, abbastanza contenuta, potrebbe essere interessante averlo per le funzioni e connessioni in più che può fornire: esempio una seconda connessione AC e delle porte digitali in più.
@@Y2KSailing Grazie per la esaustiva risposta, gentilissimo come sempre :)
@@paolocaron7423 é un piacere. É un ottimo argomento per un video. Grazie a te
Bel video,vorrei chiederti, ma dopo l'esperienza quali parametri hai settato sul BMS ? Forse chiedo tanto ma vorrei anche io per non stressare le celle vedere i tuoi parametri. Grazie
Ciao, ho usati i parametri standard che sono perfetti, non c'è motivo di cambiarli.
È ovvio che io non userò mai le mie celle al limite, sia in carica che in scarica tutto deve essere perfettamente configurato.
Il bms è il tuo ultimo soldato nel fortino. 😉
Ottimo tutorial su come verificare l'effettiva capacità di una batteria, l'idea di monitorare il tutto tramite Node-Red è fantastica!
Vorrei solo permettermi di darti un suggerimento: perché per proteggere l'impianto non impieghi un fusibile ripristinabile invece di uno tradizionale? Ho visto che lo usa regolarmente uno youtuber che pubblica video sull'energia fai da te, soprattutto in impianti con batterie di questo genere. Presumo che questo oggetto disperda meno energia in calore rispetto a quello che stai impiegando ed inoltre non saresti obbligato a tenere dei fusibili di riserva, aspetto non trascurabile nell'impiego in barca
Ciao Bruno, grazie del tuo commento che propone spunti davvero interessanti.
I fusibili sono sempre un argomento di approfondimento, non sono amante dei riarmabili, perchè meno sensibili ad un vero buon fusibile (non la cinesata che hai visto nel video). Ora che ho installato il caricabatterie/inverter ho installato un Class T della Bluesea. Il calore è molto meno e anche se dovesse succedere qualcosa di importante sono sicuro che sarei protetto. Dagli una occhiata.
@@Y2KSailing Ho appena scoperto che purtroppo hai proprio ragione! In un video che sto guardando ora, pubblicato successivamente in quel canale che sto seguendo, l'autore ha fatto marcia indietro, nonostante in passato abbia esaltato la scelta del ripristinabile. In questo video ha riportato che nel modello da lui adottato ha riscontrato due malfunzionamenti molto gravi: a metà della corrente massima supportata il ripristinabile iniziava a scaldare, presentando una caduta di tensione tale da mandare addirittura in blocco l'inverter; inoltre il surriscaldamento era tale da far incollare le lamelle al punto da impedirne il distacco in caso di sovraccarico! Decisamente peggio di non averlo inserito affatto nell'impianto!
Comprendo pertanto la tua scelta ed il nuovo fusibile da te impiegato sembra essere effettivamente "serio".
Peccato, il ripristinabile sarebbe stato una buona soluzione, soprattutto in barca, spero magari che tra tanti prodotti disponibili se ne possa prima o poi trovare uno affidabile
@@brunodalessio4622 mi spiace per l'amico youtuber, ma purtroppo non è il primo.
Per alte correnti l'unica è davvero un signor fusibile, di marca.
Grazie del riscontro
Ciao Alex, a distanza di 2 anni consigli ancora le EVE280k?
Sono indeciso se prendere le EVE280k
O le CATL da 305ah.
Mi aiuti nella scelta? Mai sentito questo marchio Catl?
Ciao, beh io non ho le eve280 ma le 304Ah. Dopo due anni e mezzo sono sempre molto soddisfatto.
CATL la conosco benissimo, é un altro colosso, forse più grande di EVE, quindi se scegli loro sicuramente non sbagli.
Lei a parità di prezzo sceglierebbe le catl o eve? Chiedo a lei perché vedo che è molto tecnico.
Su internet non trovo recensioni su catl.
@@cosimomaddaluno-giugl428-5 entrambe vanno molto bene se sono celle Cat A ed il rivenditore le conferma come tali. Non avrei una preferenza.
Sono ottime tutte e due se costano uguale prova a fare la scelta con i dadi..è indifferente sono uguali
Ciao grazie per i Vostri video.Vi chiedo : ho una batteria da 210Ah composta da 16 celle ho fatto il bilaciamento facendo la connessione in parallelo e caricandole a 3,60V. fatta la connessione a 24V cioè due celle in parallelo ed 8 in serie con il ISDT noto sempre la cella n°8 sempre con 12mV più bassa.Perchè. Grazie.
Ciao, come avrai visto dal mio video io non ho mai usato l'isdt per misurare le singole celle e/o bilanciarle. Ci sono troppe variabili in gioco che possono falsare la lettura, i cavetti della bilanciatura possono essere di lunghezza diversa, le crimpature o saldature non perfette... tutte queste differenze possono creare una resistenza diversa e quindi una lettura diversa, soprattutto se andiamo a cercare il Milli volt.
Usa un buon voltmetro, sempre lo stesso e controlla le celle una ad una. Solo così capirai se hanno differenze. E poi un ultima cosa, quando hai staccato la carica, devi aspettare almeno mezz'ora per dare modo alle celle di 'sedersi' sul loro voltaggio standard altrimenti avrai differenze
Ciao ho visto che praticamente nessuno venditore o installatore fa il 2p8s e nel tuo caso potresti mettere 1p 8s 2 pacchi w poi unite in parallelo con bms parallelabile così avresti la lettura di tutte e 16celle e non di 8 dove per cella legge la tensione di 2celle unite in parallelo che poi così se una cella a problemi è resistenza diversa..l'altra cella unita di conseguenza si scaricherà o viceversa infatti anche chi le fa sono da 8celle 25.6v o 16celle 51.2v nominali con due pacchi batteria da 8 uniti poi insieme e più sicuro è riesci ad avere tutti i dati di 16celle chiaramente e una mia opinione poi fa come vuole cmq
Grande Max, avevo rinunciato alle litio ma sei riuscito a farmi cambiare idea , spiegando brillantemente in maniera semplice argomenti per un " ignorante" complicatissimi .
Se posso vorrei chiedere...
Abbiamo visto la gestione delle batterie con il caricabatterie sul quale è possibile impostare la tensione delle celle. Ma sappiamo che non vanno ricaricate oltre il 95% e scaricate oltre una certa percentuale ( 20 % ? ) . Come si fa a gestire la carica da alternatore - DCDC , MMPT solar charger e caricabatterie ? Grazie
Pasquale, domande molto interessanti, davvero.
Ti anticipo che ci sono diversi modi per non sovraccaricare le celle, sia da configurazione dei regolatori che con relay per spegnere le periferiche al raggiungimento della carica.
Farò dei video a riguardo nelle prossime settimane.
@@Y2KSailing Ottimo, ti seguo grazie
Ciao scusami, come potrei fare una batteria da 60v per 160A??
Ti ringrazio
Devi creare una batteria con 20 celle in serie. Quindi 20 celle da 160Ah (se esiste questa dimensione) oppure più grandi.
Con 19celle da 3.2v fa 60.8volt nominali ma devi avere poi un regolatore mppt di carica o caricabatterie che arriva a 65volt di carica..ho visto che è passato un anno dal commento ora ha risolto con la batteria..
Si si risolto grazie per la risposta
@@angeoloprestigiacomo8574 mi può dire come è perché le serviva una da 60volt forse per linverter quello gtl2000 watt o
Era per uno scooter elettrico, ho eliminato le 5 batterie al piombo per mettere queste a litio
Ciao , non voglio disturbarti, voglio sapere se batterie LiFePo4 bisogno scaricare per forza ,a non , grazie
Angel non ho capito... Scusami ma davvero non riesco a capire la. Domanda. Se non sei italiano scrivi in inglese
Ciao , e visto il video tuoi, quanto le batterie LiFePo4 i scaricare, e i caricamenti del batterie, ,e voglio sapere per prima volta bisogno per forza ,a scaricarlo e caricare , grazie
@@angelbejko5335 non è obbligatorio caricare e scaricare. Però é consigliato fare il bilanciamento alto.
Charging or discharging completely is not mandatory. But it is strongly suggested do the high balance.
Credo che sia conveniente comprimere le batterie, giusto per evitare la dilatazione fisiologica della celle, che in quanto prismatica, è più soggetta a questi stress da carica e scarica, ma credo anche che tutto questo era indispensabile quando le lifepo4 costavano un capitale. Adesso è più costosa l'attesa e l'ansia per l'arrivo e la qualità delle celle acquistate, che per il loro costo. Oggi, le batterie sono uno dei costi più bassi in un impianti litio. Saluti.
Eh sì, è forse l'argomento più controverso sulle batterie lifepo4.
Grazie per il tuo punto di vista, la settimana prossima proverò a spiegare al meglio il mio
Ma alla fine il video di montaggio delle batterie??? Non lo trovo.. lo farai nel caso?
@@79Potarex ciao sì sì, lo farò, sono un po' preso e poi un po' di pigrizia. Penso di farlo questo fine settimana. Scusami per il ritardo