Io ho avuto paura della morte solo aspettando che mia figlia diventasse grande. Che fosse ricca di conoscenza che trovasse un compagno di vita. Purtroppo non riesce a sperimentare la gioia e la continuità della vita. Un figlio. Io lho avuta da ragazza nel momento in cui già si avvicinava la fine dei miei sogni. Quando l'ho avuta tra le braccia la cosa che ho detto " ecco, l'amore fatto carne" ed è una verità assoluta. Suo padre si stava già incamminando verso un futuro di morte. Io e lui eravamo adolescenti quando una magia cosmica ci ha fatto incontrare. Felicità. Incontrarsi e vivere stagioni su stagioni. Tutte vissute come la bellezza della natura che non ho più sentito quando a soli 24 anni cessò di vivere. Tutto il tempo dopo. Tempo prima era futuro dopo è stato a termine. Io avrei terminato da un pezzo ormai...Non capisco come non sia riuscita ad andarmene. Ci ho provato tante volte. Ho finito il percorso. Io darei la vita in cambio di quella di anche un solo bambino di Gaza o della amata Siria. I bambini hanno bisogno di amore perché loro sono l'amore, la pienezza la vita. Figli miei figli di tutte le grandi madri. Vabbe'. Lei non è solo uno psichiatra, è un uomo. Ne ho passati tanti, tutti inutili. Grazie professore lei è un grande.
Lei è stato un grande Dottor Andreolli e ha salvato molte vite! Il mio dispiacere più grande è che molti psichiatri non hanno compreso ciò che lei ha portato avanti! È sempre un piacere ascoltarla grazie!
Tra ieri e oggi ho visto questa conferenza e davvero faccio i miei complimenti. In mezzo a tanti altri psicologi e/o psicoterapeuti che non fanno altro che parlare della psicologia dell'Io, omologandosi alla logica dominante dell'individualismo, scopro questa persona che è riuscito e riesce a portare una ventata d'aria fresca fatta di speranza e ottimismo. Ho scoperto Andreoli vedendo un video di Bauman sull'indipendenza e che fortuna mi viene da dire. Concludo dicendo che se c'è una cosa che mi fa apprezzare di me è proprio la mia fragilità. Grazie davvero e w il Noi. Eh pensare che fino a qualche anno fa sono stato pure io al "servizio" della psicologia dell'io... nonostante sia importante amare se stessi, per essere noi stessi possiamo realizzarlo proprio riconoscendo di essere in relazione. Grazie a delle specifiche circostanze, fra cui la conoscenza di una persona a me cara, ho realizzato tutto questo e che bello che mi sia successo ciò. Ascoltare l'altra campana mi è servito eccome.
Grazie Vittorino Andrei secondo mei genitori devono far capire che l adolescenza é un periodo per costruire il sogno del futuro iniziando a realizzarlo. Si parte dal capire cosa desideriamo essere.
Ottimi spunti di riflessione, la mancanza di futuro per i giovani è una sensazione di tristezza... Grazie veramente per la lezione e per la chiarezza espositiva....
Giustamente Andreoli sottolinea la bellezza,la necessita' sana del sentire il bisogno dell'altro; basta con la psicologia dell'Io, bisogna rimpiazzarla con quella del Noi. Sottolinea la bellezza della fragilita' della persona, i suoi bisogni, tutte cose che tendono ad essere negate al giorno d'oggi; oggi si dice, abbi bisogno solo di te stesso, alimenta il tuo ego, solo tu sei davvero importante per te stesso, ci sei tu e solo tu qui ed ora ed il mondo e' solo qualcosa che ruota tutto intorno a te. Questa e' davvero Follia pura. Bravo Andreoli, grande stima
L'esaltazione di qualunque cosa, compreso l'Io, ma anche dell'Es, ha di per sé la propria figura, provvisoria ,della e sulla esistenza. ma la ricerca dell' Io, autentico, nasconde qualcosa di eterno, in sé e poi negli altri, per contagio.
La fragilità è quell'elasticità della condizione umana che permette le relazioni : tra il sé e il proprio ancestrale Passato ereditato, i propri desideri e i propri doveri quotidiani, l'educazione famigliare e delle Società mondane e mondiali, tra il sé e l'altro consanguineo e non... che sia.
Io credo che ognuno di noi sin da bambino sappia a che futuro vada incontro.. con tutte le sfumature che si vogliono. Solo incontri clamorosi possono cambiare notevolmente il percorso
Egregio Vittorino Andreoli Buona sera ci conosciamo ed lei mi ha sempre donato la sua sapienza anche se alle volte ho avuto conflitti mi scusi la mia parentesi parlava dell'isola che non c'è mi sto ponendo una domanda i Tartari mettevano la carne sotto la sella del Cavallo Come' è che ancora oggi esistano nella nostra Civiltà Cordiali Saluti Fabio Mancini
C'è potere e impotenza, però . Se posti male entrambi sono palle al piede per tutti o per molti. Per il singolo come per la collettività, prima o poi i nodi andranno al pettine Il potere può essere visto anche in senso positivo, se riposto in buone mani sagge e lungimiranti, in salsa caritatevole e sociale.
Molto interessante. A proposito del tempo, probabilmente il mio é diverso, la prima ora del video fino alle domande del pubblico l'ho dovuta ascoltare velocizzata, a 1,5x
Se si fosse meno oberati da impegni quotidiani imposti da altri, a volte con un senso chiaro , spesso diventati senza senso o con risvolti dubbi e reconditi, se non si ha paura di andare contro corrente, non per atteggiamento ribelle, ma per conseguenza del proprio pensare e ragionare per sé e per gli altri, si diventerà come fari nella nebbia. Ma sarebbe bene fare in maniera che si rispettino , quei fari nelle nebbie. Studiati , sì. Ma rispettati; accolti o no, come esempi, prima o poi o mai. Peccato che la parola rispetto venga abusata dal gergo malavitoso., sarebbe bello adottarla nel bon - ton quotidiano di ciascuno e di tutti, soprattutto , si auspicherebbe una onestà intellettuale, di base, luce confortantemente illuminante, irraggiata dall'alto in basso, dal basso in alto, e orizzontalmente, in tutte le direzioni. Autenticità, senza complessi di colpa, umilmente, in marcia con la ricerca di Verità e soluzioni. Anche questa sarebbe tecnica di Vita.! Anche la morte è una esperienza che si dovrà vivere in coscienza, non si sa se in scienza.
ma una pettinatina alle sopracciglia no eh! sembrano due criceti! i capelli poi alla belli gabelli .se mi presento io o chiunque sia con una testa simile.... rimango disoccupato a vita .ma!
Se si fosse meno oberati da impegni quotidiani imposti da altri, a volte con un senso chiaro , spesso diventati senza senso o con risvolti dubbi e reconditi, se non si ha paura di andare contro corrente, non per atteggiamento ribelle, ma per conseguenza del proprio pensare e ragionare per sé e per gli altri, si diventerà come fari nella nebbia. Ma sarebbe bene fare in maniera che si rispettino , quei fari nelle nebbie. Studiati , sì. Ma rispettati; accolti o no, come esempi, prima o poi o mai. Peccato che la parola rispetto venga abusata dal gergo malavitoso., sarebbe bello adottarla nel bon - ton quotidiano di ciascuno e di tutti, soprattutto , si auspicherebbe una onestà intellettuale, di base, luce confortantemente illuminante, irraggiata dall'alto in basso, dal basso in alto, e orizzontalmente, in tutte le direzioni. Autenticità, senza complessi di colpa, umilmente, in marcia con la ricerca di Verità e soluzioni. Anche questa sarebbe tecnica di Vita.! Anche la morte è una esperienza che si dovrà vivere in coscienza, non si sa se in scienza.
Nell'Amore spesso si alloggia di tutto, ma anche il suo contrario, purtroppo! Usato bene è il motore che solleva tutto, che gli dà dinamicità, che porta al di là del Tempo e dello Spazio: immagina , crea, comunica, trasforma, risorge; ma può anche distruggere e auto distruggersi, vendicandosi se offeso a morte.
Io ho avuto paura della morte solo aspettando che mia figlia diventasse grande. Che fosse ricca di conoscenza che trovasse un compagno di vita. Purtroppo non riesce a sperimentare la gioia e la continuità della vita. Un figlio. Io lho avuta da ragazza nel momento in cui già si avvicinava la fine dei miei sogni. Quando l'ho avuta tra le braccia la cosa che ho detto " ecco, l'amore fatto carne" ed è una verità assoluta.
Suo padre si stava già incamminando verso un futuro di morte. Io e lui eravamo adolescenti quando una magia cosmica ci ha fatto incontrare. Felicità. Incontrarsi e vivere stagioni su stagioni. Tutte vissute come la bellezza della natura che non ho più sentito quando a soli 24 anni cessò di vivere.
Tutto il tempo dopo. Tempo prima era futuro dopo è stato a termine.
Io avrei terminato da un pezzo ormai...Non capisco come non sia riuscita ad andarmene. Ci ho provato tante volte.
Ho finito il percorso.
Io darei la vita in cambio di quella di anche un solo bambino di Gaza o della amata Siria.
I bambini hanno bisogno di amore perché loro sono l'amore, la pienezza la vita. Figli miei figli di tutte le grandi madri.
Vabbe'.
Lei non è solo uno psichiatra, è un uomo.
Ne ho passati tanti, tutti inutili.
Grazie professore lei è un grande.
Grande Grandissimo Prof. Merita il Nobel e peccato che i politici non l'accolgono. Italia e un paese ignorante. Dio la benedica
Lei è stato un grande Dottor Andreolli e ha salvato molte vite! Il mio dispiacere più grande è che molti psichiatri non hanno compreso ciò che lei ha portato avanti! È sempre un piacere ascoltarla grazie!
Le sue parole sull' attesa sono veramente saggio e vere grazie 😢😮😮
Tra ieri e oggi ho visto questa conferenza e davvero faccio i miei complimenti. In mezzo a tanti altri psicologi e/o psicoterapeuti che non fanno altro che parlare della psicologia dell'Io, omologandosi alla logica dominante dell'individualismo, scopro questa persona che è riuscito e riesce a portare una ventata d'aria fresca fatta di speranza e ottimismo.
Ho scoperto Andreoli vedendo un video di Bauman sull'indipendenza e che fortuna mi viene da dire.
Concludo dicendo che se c'è una cosa che mi fa apprezzare di me è proprio la mia fragilità. Grazie davvero e w il Noi.
Eh pensare che fino a qualche anno fa sono stato pure io al "servizio" della psicologia dell'io... nonostante sia importante amare se stessi, per essere noi stessi possiamo realizzarlo proprio riconoscendo di essere in relazione. Grazie a delle specifiche circostanze, fra cui la conoscenza di una persona a me cara, ho realizzato tutto questo e che bello che mi sia successo ciò. Ascoltare l'altra campana mi è servito eccome.
Grazie Vittorino Andrei secondo mei genitori devono far capire che l adolescenza é un periodo per costruire il sogno del futuro iniziando a realizzarlo. Si parte dal capire cosa desideriamo essere.
Ottimi spunti di riflessione, la mancanza di futuro per i giovani è una sensazione di tristezza... Grazie veramente per la lezione e per la chiarezza espositiva....
Iv 5vi
il desiderio, la passione, l'immaginazione distrutte dalla dipendenza tecnologica, che ci ha reso tutti omologati a vivere un presente latente
1app@
111
000p}0q
QQAQ
Discorso che pochi possono comprendere.
Complimenti per aver abbracciato anche concetti attinenti la cosmologia, la freccia del tempo.
Giustamente Andreoli sottolinea la bellezza,la necessita' sana del sentire il bisogno dell'altro; basta con la psicologia dell'Io, bisogna rimpiazzarla con quella del Noi. Sottolinea la bellezza della fragilita' della persona, i suoi bisogni, tutte cose che tendono ad essere negate al giorno d'oggi; oggi si dice, abbi bisogno solo di te stesso, alimenta il tuo ego, solo tu sei davvero importante per te stesso, ci sei tu e solo tu qui ed ora ed il mondo e' solo qualcosa che ruota tutto intorno a te. Questa e' davvero Follia pura. Bravo Andreoli, grande stima
Senza l'Io non esisterà il noi.
Un viaggio meraviglioso nel sogno del tempo futuro...
Grazie Andreoli
Ascoltarla e un piacere grazie
Acutissimo come sempre Andreoli.Bighin Giulio Renzo.
complimenti vivissimi professore, conferenza molto interessante e capibile, grazie infinite.
111
Il prof. E' GRANDIOSO,...LO AMO😂
... UMANAMENTE PARLANDO...UN BEL ESEMPIO DI UMANA PERSONA ...
L'esaltazione di qualunque cosa, compreso l'Io, ma anche dell'Es, ha di per sé la propria figura, provvisoria ,della e sulla esistenza. ma la ricerca dell' Io, autentico, nasconde qualcosa di eterno, in sé e poi negli altri, per contagio.
E ' vero: l' attesa come ho scritto è un tempo interiore.BIGHIN GIULIO RENZO
Lei crede...crede. Crede nell' uomo e crede in Dio. E questo fa la differenza. Molti credono solo nel successo e nel reddito.
Grazie professore !
La fragilità è quell'elasticità della condizione umana che permette le relazioni : tra il sé e il proprio ancestrale Passato ereditato, i propri desideri e i propri doveri quotidiani, l'educazione famigliare e delle Società mondane e mondiali, tra il sé e l'altro consanguineo e non... che sia.
La stimo molto professore Andreoli
Io credo che ognuno di noi sin da bambino sappia a che futuro vada incontro.. con tutte le sfumature che si vogliono. Solo incontri clamorosi possono cambiare notevolmente il percorso
Egregio Vittorino Andreoli Buona sera ci conosciamo ed lei mi ha sempre donato la sua sapienza anche se alle volte ho avuto conflitti
mi scusi la mia parentesi parlava dell'isola che non c'è mi sto ponendo una domanda i Tartari mettevano la carne sotto la sella del Cavallo
Come' è che ancora oggi esistano nella nostra Civiltà
Cordiali Saluti
Fabio Mancini
Profondo conoscitore di quello che per noi non competenti, è territorio oscuro
la spiegazione perfetta
❤
Andreoli è enorme.
Bravissimo niente da eccepire
Ok bravo anzi molto bravo
Esilarante al minuto 58.40 "vieni con me, ok?" "no, vado con un altro. Ok?"
...dove c è potere non vi è luce...
C'è potere e impotenza, però . Se posti male entrambi sono palle al piede per tutti o per molti. Per il singolo come per la collettività, prima o poi i nodi andranno al pettine Il potere può essere visto anche in senso positivo, se riposto in buone mani sagge e lungimiranti, in salsa caritatevole e sociale.
Il tempo di esistere........
Mi piaci vorrei averti come nonno mi trasmetti voglia di vivere
Voglio la email di dottor Andreoli
Quanto danno ha fatto Nietzsche.
Molto interessante. A proposito del tempo, probabilmente il mio é diverso, la prima ora del video fino alle domande del pubblico l'ho dovuta ascoltare velocizzata, a 1,5x
Leggere i miei commenti su Psichiatria-Mente-SNC : facebook.com/StudioPsichiatriaIntegrata/posts/983414618422345
_
Ma se il tempo passa...dove va a finire ??
Se si fosse meno oberati da impegni quotidiani imposti da altri, a volte con un senso chiaro , spesso diventati senza senso o con risvolti dubbi e reconditi, se non si ha paura di andare contro corrente, non per atteggiamento ribelle, ma per conseguenza del proprio pensare e ragionare per sé e per gli altri, si diventerà come fari nella nebbia. Ma sarebbe bene fare in maniera che si rispettino , quei fari nelle nebbie. Studiati , sì. Ma rispettati; accolti o no, come esempi, prima o poi o mai. Peccato che la parola rispetto venga abusata dal gergo malavitoso., sarebbe bello adottarla nel bon - ton quotidiano di ciascuno e di tutti, soprattutto , si auspicherebbe una onestà intellettuale, di base, luce confortantemente illuminante, irraggiata dall'alto in basso, dal basso in alto, e orizzontalmente, in tutte le direzioni. Autenticità, senza complessi di colpa, umilmente, in marcia con la ricerca di Verità e soluzioni. Anche questa sarebbe tecnica di Vita.! Anche la morte è una esperienza che si dovrà vivere in coscienza, non si sa se in scienza.
Se un depresso viene da lei, come lo cura? Gli racconta tutte le chiacchere che sta facendo adesso?
Io lo farei fumare la marijuana.
certo è che tu tempo ne hai avuto tanto e!
sa
ancora
l
ma una pettinatina alle sopracciglia no eh! sembrano due criceti! i capelli poi alla belli gabelli .se mi presento io o chiunque sia con una testa simile.... rimango disoccupato a vita .ma!
Ha impiegato bene il suo tempo.
Se si fosse meno oberati da impegni quotidiani imposti da altri, a volte con un senso chiaro , spesso diventati senza senso o con risvolti dubbi e reconditi, se non si ha paura di andare contro corrente, non per atteggiamento ribelle, ma per conseguenza del proprio pensare e ragionare per sé e per gli altri, si diventerà come fari nella nebbia. Ma sarebbe bene fare in maniera che si rispettino , quei fari nelle nebbie. Studiati , sì. Ma rispettati; accolti o no, come esempi, prima o poi o mai. Peccato che la parola rispetto venga abusata dal gergo malavitoso., sarebbe bello adottarla nel bon - ton quotidiano di ciascuno e di tutti, soprattutto , si auspicherebbe una onestà intellettuale, di base, luce confortantemente illuminante, irraggiata dall'alto in basso, dal basso in alto, e orizzontalmente, in tutte le direzioni. Autenticità, senza complessi di colpa, umilmente, in marcia con la ricerca di Verità e soluzioni. Anche questa sarebbe tecnica di Vita.! Anche la morte è una esperienza che si dovrà vivere in coscienza, non si sa se in scienza.
Bello sognare , anche ad occhi aperti!
Nell'Amore spesso si alloggia di tutto, ma anche il suo contrario, purtroppo! Usato bene è il motore che solleva tutto, che gli dà dinamicità, che porta al di là del Tempo e dello Spazio: immagina , crea, comunica, trasforma, risorge; ma può anche distruggere e auto distruggersi, vendicandosi se offeso a morte.