Complimenti, hai espresso un concetto che ho cercato di trasmettere a mio figlio adolescente qualche tempo fa. Era un periodo in cui lo vedevo giù e gli chiedevo cosa avesse e mi diceva "non so di preciso, mi sento strano". Poi un giorno siamo andati a fare una passeggiata e gli ho spiegato che qullo che sente si chiama "angoscia esistenziale" e che la cosa peggiore che poteva fare era cercare di occultarla come avrebbero sicuramente fatto la maggior parte dei suoi compagni: bevendo, fumando o buttandosi in qualsiasi altro anestetico che la società era pronta a "offrirgli" (a che prezzo?). Mentre la cosa migliore da fare era affrontarla ma non per sconfiggerla, ma per conoscerla, tracciarne le mappe, perchè conoscendola o avventurandosi a conoscerla è la unica maniera per conoscere se stessi e il senso del proprio essere qui, adesso. Non so se mi abbia compreso del tutto (ha 13 anni), mi ha detto di si, e poi si è sentito meglio, l'ho notato. Certo che è una faticaccia titanica accompagnare questi ragazzi nel mondo di oggi e a volte temo di non avere la tempra e la resistenza necessarie. Speriamo! Intanto grazie per fare luce su questi temi dalla corretta prospettiva, e non quella semplicistica e bigotta che domina e, in fin dei conti, serve solo a pulire la coscienza di chi vuol convincersi che alla base di tutto vi siano scelte puramente personali, e non fenomeni sociali complessi e dei quali siamo tutti, responsobili
Rick ti seguo da tanti anni, ho visto pochi video e sentito pochi podcast rispetto a tutti i contenuti che ci proponi. Ma spessissimo mi sei stato provvidenziale, pubblicando il video giusto al momento giusto. Non scrivo mai commenti ma sento di volertelo dire. Mi hai commosso fino alle lacrime. Sentirsi dire quello che si ha bisogno di sentire mi fa sentire in comunione e comunicazione con il mondo e per me questo è felicità :)
Il miglior video sulle dipendenze che ho mai visto in vita mia... Spieghi cose che psicologi, neuroscienziati spiegano, ma lo hai fatto DIVINAMENTE. 19:54 è la parte migliore del video, spiegazione impeccabile.
Questo video mi ha fatto venir fuori le lacrime Rick, avendo superato svariate dipendenze. Ti confesso però che quando provo a parlare con qualcuno che non ha mai affrontato questi temi, ho la vaga sensazione di essere giudicato come uno che è strafatto. Incredibile. Grazie come sempre per il tuo lavoro.
Di film sulla dipendenza ce ne sono tantissimi, ma ne consiglio uno tratto da una storia vera che si focalizza proprio sul concetto dietro l'utilizzo di sostanze e del perché si utilizzano. Beautiful Boy del 2018 con Steve Carell e Timothée Chalamet. " - Qual è il tuo problema? - Sono dipendente da e****a. - No, questo è come affronti il problema. Qual è il tuo problema? "
Un'argomento a favore della tesi è che quando si smette di dipendere da x, si attacca subito a dipendere da y. Non c'è volontà che tenga se prima non si sistema il problema interiore
Esatto se sei consapevole a cosa gli eccessi portano, l’eccesso nella vita uccide e va a braccetto con la dipendenza, perche porti all’estremizzazione di quello che vivi. Puoi bilanciere benissimo tutto nella vita senza dipendere dalle cose e dalle persone. Serve molta consapevolezza di se e consapevolezza di quanto l’eccesso ti porti una vita molto poco agiata. E tutto cio in un soggetto con poca autostima non ci sarà mai, proprio per i motivi spiegato da rick
Hai colto nel segno: da persona che soffre di binge eating (che io chiamo personalmente dipendenza dal cibo) e la stesso comportamento lo avevo con gli acquisti. La difficoltà che ho trovato io è far capire agli psicologi che mi hanno seguita negli anni è appunto che io cerco una soluzione nel cibo. Molto spesso mi è stato consigliato di fare una dieta e la dieta è stata un po' come un cerotto su una ferita lunga un metro: ha aiutato il mio corpo a raggiungere un peso più sano ma in fondo sapevo solo di aver nascosto il problema a livello psicologico. Stavo peggio ad un peso minore perché sapevo che non bastasse cambiare il mio corpo per guarire. A breve conoscerò una nuova psicologa e spero di essere in grado di farmi aiutare sta volta per davvero
Davvero un'ottima spiegazione delle dipendenze. La vita, vissuta o meno, crea dei vuoti enormi, dei crateri, come fossimo le ossa di un anziano affetto da osteoporosi. La gente cerca soltanto di colmare quei vuoti, ma dovrebbe farlo con l'amore per la vita, per le persone, promuovendo empatia, compassione e altruismo, e connettendosi davvero con gli altri. E invece... Spinti dal sogno "irrealizzabile" che io ce la farò a diventare qualcuno, mi perdo, perdo me stesso, dando vita allo sviluppo di vuoti a cascata. La vedo molto più dura di così, Rick
Ho scoperto da poco questo canale e sento di spendere due parole per complimentarmi. È bello sentire parlare qualcuno davvero competente di argomenti così delicati e dogmatizzati. Grazie.. sei stato illuminante.
Vado a parlare di dipendenze con e senza sostanze nelle scuole, e ho letto veramente molto, nonché partecipato a parecchi corsi in materia. Devo complimentarmi per la chiarezza del tuo video. Davvero prezioso. Bravo!
Grazie per questo video! è il primo video che vedo del tuo canale, credo che sia un suggerimento dell'algoritmo che va oltre il mio capire, era da anni che cercavo di comprendere certi meccanismi del NS essere e grazie a questo tuo video di 23 minuti ho ricevuto risposte a concetti che avevo da una vita.. ti sono davvero grato, compreró senz'altro il libro.. complimenti per l'esposizione la preparazione e la fluidità con cui hai trattato un tema così complesso..massima stima.
Ragazzi non prendete sotto gamba (in tutti i sensi) la dipendenza dal porno. È una cosa reale che può rovinare le vite. Ci mette anni, ma se non presa per tempo può fare gravi danni.
Rick ormai è una routine seguire la daily cogito, in futuro potresti fare riguardo la dipendenza affettiva oppure chi ha/non ha avuto esperienza riguardo le relazioni e crede che per forza ci deve essere una persona accanto nella vita per "essere completi", sarebbe interessante come argomento da trattare.
Grazie a te Rick .... E da 8 mesi che ti seguo ho comprato 1 tuo libro.... Cazzo mi stai aiutando ad uscire da un infortunio che mi ha cambiato la vita.... Ogni tuo video è spunto x riflettere e approfondire argomenti tosti da affrontare... E cosi facendo ho iniziato ad apprezzare ancor di più i libri e la filosofia.... Io sto arrivando al punto di odiare gli esseri umani in senso buono....siamo troppo stupidi svogliati e diamo troppe cose per scontato sin quando la vita non ci bussa alla porta per chiedere il conto....e allora li hai 2 scelte ... O ti impegni e rinasci O ti lasci andare e muori prima che la morte stessa venga a prenderti... Io scelgo la 1 ...non sarà facile ..ma ci provo... GRAZIE 1000 per ciò che fai ...
Il quantitativo di persone che vede le dipendenze con i paraocchi è sconvolgente. La cosa che poi è ironica è che il trattamento "Ah va be allora semplicemente smetti" che viene poi proposto da alcuni può solo che causare più danni, come per l'alcol: "Hai dipendenza da alcol? Beh decidi che da domani non bevi più e basta" Sì, perfetto, così ci si sforza attivamente di evitare un sedativo, non si lavora sul problema reale, inevitabilmente poi si ricade sul sedativo E IN PIU' si amplificano i sensi di colpa di aver usato quel sedativo dopo aver promesso di non usarlo (Promessa con sé stessi o altri). Conseguenza? Ironicamente una plausibile spinta ancora maggiore per cercare quel sedativo.
Mi hai fatto venire la pelle d'oca, un ragionamento che nella mia testa si era svolto un sacco di volte... Ma cazzo mi hai sbloccato ancora di più, grazie.
Posso dire che adoro la sigla dei tuoi video ?! apparte questo, mi piace riflettere e i tuoi video sono un pozzo di ispirazzione. gli argomenti sono molto interssanti e avvolte arrivo a conclusioni diverse dalle tue. avvolto noto alcuni particolari che ignoro o a cui non do pesoma tu li rendi importanti. ti ringrazzio perchè mi stai insegando molto.
Rick, da quasi 1 anno, grazie anche ai tuoi video, sto cominciando ad affrontare i nodi cruciali della vita, anche se il percorso è tutt'altro che semplice. Questa è la puntata più bella che io abbia mai ascoltato, da condividere ovunque e sempre, non lo dico solo perché mi sento coinvolto ma perché centri il ragionamento essenziale, così semplice eppure così difficile da esprimere.
Tante perle in questo video. Da ascoltare più volte. Giusto ieri ho visto "Beautiful boy" e mi è rimasto impresso il pezzo in cui il protagonista racconta questo: «Nel mio primo gruppo uno psicologo mi ha chiesto perché ero qui, qual era il mio tipo di problema.» «Sono un tossicodipendente e un alcolista», gli ho risposto. Lui ha scosso la testa. «'No', ha detto, 'questo è come hai curato il tuo problema. Qual è il tuo problema? Perché sei qui?'»
si vede che parli per esperienza e non per ideologia, mi trovo d'accordo con te su questo tema. hai detto che un grande obiettivo di un uomo nella vita è liberarsi dalle dipendenze: io sono liberamente dipendente perchè tanto una volta tolte non c'è piu' niente. e lo dico perchè le ho tolte e rimesse piu' volte. in questa dimensione terrestre non credo che esista qualcosa al di fuori delle dipendenze. a questo punto il discorso è -come lo fai- e non -cosa fai e perchè-. quando non ci sono soluzioni, anche dopo che ci si è liberati da una dipendenza si passa ad un altra, perchè questo il mondo offre. cosi' è il corpo, qui siamo, sulla terra. è facile essere liberi dalle dipendenze: basta sapersi annoiare. il comportamento compulsiivo è la dipendenza. si puo' usare eroina e non essere dipendenti. le crisi di astinenza non sono crisi di astinenza ma crisi da saturazione. in questa chiave, mi mantengo sotto la soglia di saturazione.
Grazie per il video Rick. In questo periodo sto cercando di sconfiggere alcune dipendenze che ormai sono incancrenite nella mia persona, come il fumo e la validazione dall'esterno. Trovo comunque la dipendenza la rappresentazione stessa della vita umana: ignorare il problema e quindi nascondersi o accettare la sofferenza e combattere (molto poetico 😂) Ti faro' sapere tra qualche mese se almeno con il fumo ho fatto passi avanti 🦾
Sono una neurodivergenza. Sono sinestetica. Intelligenza emotiva sopra la media. Q.I. sopra la media. L'introspezione e l'ampliamento dell'alfabetizzazione emotiva sono il primo passo verso la consapevolezza.
Io ho superato 22 anni di dipendenza dalle droghe. Il significato della vita, per me, è essere se stessi, a ogni costo . Perché le gabbie sociali spingono le persone a fuggire in una dipendenza che le faccia soffrire meno. La vita stessa è sofferenza, ancora oggi però intorno a me vedo solo gente che si concentra sul pelo e jon vede la trave . Costa fatica guardare la trave.....questo era il mio problema, io che ho sempre avuto una sensibilità spiccata. Ma ora ho imparato a gestirla e sono pulito da tutto e sono diventato il miglior medico di me stesso.
@@laracerta1661 grazie. Anche fortunato, tanto. Molti miei amici / conoscenti non ci sono più. E magari non hanno avuto delle circostanze più favorevoli. Non lo so, ma credo fortemente che nulla ci succeda per caso. Tutto ha un senso , basta saperlo vedere. E accettare.
@@croccolina grazie, effettivamente è così, anche se nn ne ero consapevole quando ripenso ai mille tentativi fatti e ai mille fallimenti solo chi ha forza riesce, purtroppo...sarebbe bello che tutte le persone con questo problema riuscissero a uscirne....la mia fortuna è stato l arrivo di mia figlia, quello è stato Dio che mi ha detto " matteo e arrivata l ora che cambi vita, eccoti un miracolo ". Mi piace pensarla così.
Io penso sia una delle puntate migliori di sempre , il fatto è che questa cosa viene nascosta e normalizzata . Anche se sotto sotto ne abbiamo consapevolezza. Proporrò questo discorso anche ai miei amici grazie rick ottimo lavoro come sempre 👍
pur avendo 18 anni ho compreso che la vita é dura, piena di difficoltà,sofferenze,tradimenti, ma solo grazie a questo che l’uomo riesce ad apprezzare la serenità,l’amore,la pace. La dipenda é la soluzione, é un cerotto con un po di ovatta che copre una ferita di tigre, ma per le ferite nostre non esiste un dottore, la nostra guarigione avviene attraverso la comoscenza di noi stessi,scavare affondo la propria identità, cercando di trovare una soluzione a queste problematiche che non ci danneggi ma ci migliori.
Accettare il disagio! Sante parole! In particolare le donne accanto a me ne scappano anche quando minimo. Comunque complimenti: come stai "convincendo" me ad acquistare un tuo libro, così spero tu "convinca" anche tante altre persone. Abbiamo bisogno di cogitare ed è il tuo canale lo strumento migliore per "adattarci" a farlo; oggi così facilmente sotto mano e capace di raggiungere chi cerca di disfarsi frettolosamente di questo bisogno.
Sei capitato a fagiolo, pazzesco. In questo momento sono molto infelice perché non riesco ad incastrarmi bene, tra lavoro e crescita. È di molti tutto ciò, non un certo senso non sono solo. Però sai com’è, quando si è “poveri” non si pensa agli altri poveri.
Essere schiavi di qualcosa è una sconfitta, non è vita, la vita è pace amore, speranza, felicità è testimonio che dal fondo se ne esce solo dando la mano a Dio ed egli ti salverà se lo invocherai con tutto il cuore, Gesù cristo il vero Dio é salvatore, egli ti ama cercalo, il Signore ha detto Io sono la via la vita è la verità, io sono la Ressurezione, lui è la risposta alla vita stessa ed è il perché tu esisti ❤️❤️✝️🙏🏻
A metà video ho cominciato a piangere. Da appena un mese ho smesso di assumere x dopo quasi 10 anni, e sto peggio di prima. Credevo che liberarmi dalla dipendenza mi avrebbe calmata, invece sto affrontando il vero dolore che provo da sempre ed è durissima, mi sono persa, non so più chi sono, non so più che ci sto a fare a questo mondo e sento di aver perso tanto, troppo tempo a soffocare la sofferenza che ora mi sta investendo come un treno. Non so se riuscirò mai a trovare la serenità, ma ora ha tutto più senso, tranne il fatto che la soluzione che pensavo di aver trovato (cambiare carriera totalmente) forse non è nemmeno essa la vera soluzione. Vorrei essere libera. Ma non posso liberarmi da me stessa.
Da mostrare ai politici perché siamo pieni di problemi che vengono abbandonati e ignorati pensando appunto il problema sia la sua soluzione di dipendenza
la spiegazione sulla dipendenza da pornografia non copre però il caso in cui un individuo ne faccia uso smodato anche all’interno di una relazione soddisfacente, come lo spiegheresti questo? (non è una critica, non riesco genuinamente a spiegarmelo)
Quindi la domanda finale è: dopo essere intervenuti sul problema se il problema rimane la sostanza o il comportamento in sè con tutte le sue caratteristiche, che si fa? Domanda stupida forse ma io ho vissuto d'agonia (non la chiamo angoscia) di cannabis e ho vissuto diversi anni (fumando pochi tiri di canna) con voglia di morire, ora sono dipendente dalle bevande energetiche. Ok il problema è che io soffro e dovrei capire per cosa soffro, ma se non capisco cosa devo fare per stare meglio ok la soluzione che cerco sono le bibite (1,5lt al giorno, circa 150g di zucchero+caffeina e taurina) perchè mi rendono felice, ma che dovrei fare nel concreto se non controllarmi e non andare oltre e peggiorare? Il senso di questo discorso è che non è che sto fuggendo, io sono già qui a soffrire (o almeno, soffrivo perchè l'agonia è passata e non c'è più, e non per le bibite ma perchè è passato l'effetto) e non capisco perchè mantenere un approccio sano alla vita se tanto non voglio davvero "vivere". "Vivere" intende davvero tante cose ma io non ho il concetto di vivere ovvero non essere solo passivo e poco realistico con tutte le belle e brutte cose della vita ma approffittarmene di sperimentare che non vivo, che non esisto, che sono sostanzialmente uno depresso che non riesce a fare nulla, nè lavorare, nè studiare, nè vivere (quello che questo termine significa davvero). Forse ho l'adhd, forse la depressione ma davvero, non provo emozioni da 12 anni se non sporadicamente o cose fortissime, chi è che lo capisce se non agendo io? E perchè, onestamente nel mio profondo, dovrei "darmi da fare" se appunto il mio problema dentro non lo risolvo veramente? Discorso lungo ma che pone diversi quesiti, spero vi sia piaciuto questo mio esempio personale...state lontani dalle monster!
Una curiosità Rick che mi è venuta guardando il video... Si può essere dipendendenti dalla lettura, nel senso essere sempre alla ricerca di un libro da leggere anche quando invece potresti socializzare? Eh se si sarebbe una cosa molto negativa secondo te
Direi proprio di sì. Ne parlavo qualche tempo fa con una psicologa sul fatto che ci sono veramente molti modi per non sentire in dolore. La lettura e lo studio ne fanno parte. Io penso anche il bisogno di stare sempre in compagnia, ovvero l'incapacità di stare soli con sé stessi.
Credo si possa definire dipendenza quando non riesci a controllare questo bisogno, ogni cosa può esserlo (anche lo sport) . Dipende da cosa ne fai tu,non dalla cosa in sé. Ovviamente meglio un libro o la palestra, dell'eroina, io purtroppo ho il fumo.
Complimenti Rick, ti dirò, io non credo quasi a nulla di quelle cose, scusa se commento, però quello che provo con tristezza è che ricordo perfettamente che quando con i miei coetanei eravamo adolescenti si usciva più volentieri a giocare a calcio a fare ritrovi generali ecc. Adesso con l'avvento di tutte queste patologie e tecnologie moderne la gente la trovi soltanto dietro un telefono, ti rispondono dal telefono e mancano i ritrovi dal vero, quelli veri dei tempi di quando i cellulari erano primordiali. È stato bello vedere lo sviluppo della tecnologia, vedere l'innovazione, ma si sono perse le persone. Io non mi ci ritrovo molto nelle dipendenze che dici tu, forse avrò un anima antica, ma è così. Sono del 92.
Video fantastico. E' quello che cerco sempre di spiegare nei gruppi di auto-mutuo aiuto, ma ahimè... spiegare questo ad una persona in preda alla dipendenza e che, al primo sintomo di astinenza, non ha la forza di resistere e si va a rifugiare nella stessa, è veramente difficile. Ma non mi arrendo! Sarebbe interessante poter approfondire anche una possibile collaborazione. Grazie
La dipendenza nasce dal " sentirsi piccolo o niente dentro di sé " ecco perché cerchiamo qualcuno o qualcosa cui aggrapparci o sa cui trarre significato
Consiglio di dare un occhiata ai lavori di Paul Watzlawick; ad esempio "Change" edito da Astrolabio. Pag.45 inizia con il titolo: 'Più di prima', ovvero quando la soluzione diventa il problema.🤓
Ho l'impressione che tutti gli esseri umani abbiano almeno una dipendenza, quindi un malessere da qualche parte ce l'abbiamo tutti, l'unica "soluzione " che vedo è equilibrare gli stati d'animo giorno dopo giorno in modi vari, per non fissarsi su una sola,che diventerebbe appunto, una dipendenza.
Jung e l'alchimia. Lo scopo degli alchemisti era di trasformare il piombo in oro: in questo caso si trasforma la sofferenza intrinseca in entusiasmo e crescita, anche economica perchè no?🙂
In primis esordisco con ribadire che questo canale è diventato una pietra miliare dell'umano essere. Nel libro "Una vita come tante" di Hanya Yanagihara è descritta la condizione umana del dolore,ma in questo caso autoinflitta,per poter sopprimere un dolore lancinante dell'animo. Ma ripeto è un caso estremo di ciò che Rich ha espresso nel video
La maggior parte delle persone che hanno una dipendenza da una o, a volte, più droghe, di solito (nella maggior parte dei casi) ha iniziato nel periodo dell'adolescenza, o comunque attorno ai 18 anni Quindi, ascoltando i tanti esempi che facevi su probabili cause che portano all'uso di sostanze, ho realizzato che in tutti i casi che conosco io, c'è l'unico denominatore comune che e l'aver iniziato negli anni dell'adolescenza Almeno, questa è l'esperienza che io posso portare
Rivivere stati emotivi su questioni familiari, traumi infantili, mancanze genitoriali… Non so a che scopo, sicuramente per individuare cause scatenanti le dipendenze; domanda: forse individuate le cause si ritiene che si possa lavorare su questo fattore? Serve certamente, ma il dipendente trova altre vie di fuga per tornare alla dipendenza, si scatena un senso di disagio e repulsione, perché toccando certe dinamiche esistenziali dolorose, NON sono utili per rimanere sobrio. Ok, ripeto qualcosa già detto, lavoro per accettare quel trauma, ci convivo con serenità, pace, tranquillità, ma ai fini della dipendenza lo vedo elemento pericoloso, fattore che *istiga ad un ritorno all'uso* di sostanze. Anche se risolvo, quel, (chiamiamolo) trauma o disturbo, come dipendente mi troverò senz'altro un altro escamotage per riprendere ad usare.
affrontare la nostra parte d'ombra è la condizione necessaria e inevitabile, quello che veramente ci angoscia è ciò che non conosciamo, ma è lì e ci condizione . Una cosa quando viene capita e accettata DAVVERO a un certo punto non si fa più sentire perché è risolta. Prendere la strada più sicura evitando il confronto con se stessi porta a perdersi ,ci fa perdere forze ed essere più incilini a rifugiarsi nelle dipendenze. Conosciuta la parte in ombra si ha più forza e questa forza e presenza può essere usata per non cadere in abitudini compulsive
Sono d'accordo, ma avendo visto più casi, credo proprio che questo lavoro terapeutico vada affrontato come seconda fase, almeno per quei casi di dipendenza più lunga. Una prima fase dovrebbe essere di individuazione esistenziale, almeno fino ad un tempo di astinenza variabile da sei mesi a due anni, e dopo questo tempo che si può affrontare la parte d'ombra: segreti, abusi, rancori, relazioni, etc..etc.. Poi i casi sono diversificati, quindi non è un lavoro semplice.
Dare significato come fa la religione per esempio? Cioè, soffro qui ma nell'altra vita avrò la ricompensa, oppure, la mia anima deve fare l'esperienza e sono qui per imparare. Ammetto di aver adottato la seconda in un periodo della mia vita, però mi sembrava troppo di illudermi.
Complimenti, hai espresso un concetto che ho cercato di trasmettere a mio figlio adolescente qualche tempo fa. Era un periodo in cui lo vedevo giù e gli chiedevo cosa avesse e mi diceva "non so di preciso, mi sento strano". Poi un giorno siamo andati a fare una passeggiata e gli ho spiegato che qullo che sente si chiama "angoscia esistenziale" e che la cosa peggiore che poteva fare era cercare di occultarla come avrebbero sicuramente fatto la maggior parte dei suoi compagni: bevendo, fumando o buttandosi in qualsiasi altro anestetico che la società era pronta a "offrirgli" (a che prezzo?). Mentre la cosa migliore da fare era affrontarla ma non per sconfiggerla, ma per conoscerla, tracciarne le mappe, perchè conoscendola o avventurandosi a conoscerla è la unica maniera per conoscere se stessi e il senso del proprio essere qui, adesso. Non so se mi abbia compreso del tutto (ha 13 anni), mi ha detto di si, e poi si è sentito meglio, l'ho notato. Certo che è una faticaccia titanica accompagnare questi ragazzi nel mondo di oggi e a volte temo di non avere la tempra e la resistenza necessarie. Speriamo! Intanto grazie per fare luce su questi temi dalla corretta prospettiva, e non quella semplicistica e bigotta che domina e, in fin dei conti, serve solo a pulire la coscienza di chi vuol convincersi che alla base di tutto vi siano scelte puramente personali, e non fenomeni sociali complessi e dei quali siamo tutti, responsobili
Se bastasse una chiacchierata, poi ci sono le vere angosce causate da malattie mentali
Grazie Rick, ho guardato i primi 15 secondi, oltre alla droga, l'alcol e il porno penso che andrò anche a disoneste oggi💥
A vigliacche *
io mi sono fermato a 10 secondi. non ho bisogno di andare oltre. Grazie Rick vado a drogarmi.
Avresti potuto aspettare ancora qualche minuto e provare l'ebrezza di drogarti dando fuoco alla tua macchina.
Catartico.
Vengo anch'io
Non hai, non avete capito niente!! Volutamente o no!!!
😂😂😂
@@marialetizia5809 è vero
Rick ti seguo da tanti anni, ho visto pochi video e sentito pochi podcast rispetto a tutti i contenuti che ci proponi. Ma spessissimo mi sei stato provvidenziale, pubblicando il video giusto al momento giusto. Non scrivo mai commenti ma sento di volertelo dire. Mi hai commosso fino alle lacrime. Sentirsi dire quello che si ha bisogno di sentire mi fa sentire in comunione e comunicazione con il mondo e per me questo è felicità :)
Non avrei mai pensato che un video su youtube potesse essere così utile. È stato veramente formativo, ti ringrazio
Il miglior video sulle dipendenze che ho mai visto in vita mia... Spieghi cose che psicologi, neuroscienziati spiegano, ma lo hai fatto DIVINAMENTE. 19:54 è la parte migliore del video, spiegazione impeccabile.
Questo canale è una gemma nascosta.
Complimenti per il tuo lavoro e per la passione che metti in questi video.
@ricciardoricciardi intendi i Buoni Ordinari del Tesoro ?
@@ricciardoricciardi sarebbe un insulto?
@@paffo996praticamente ti sta dando di una persona non reale, nulla di che
@@paffo996 È l'abbreviazione di robot
Perché i bot scrivono la stessa frase
Questo video mi ha fatto venir fuori le lacrime Rick, avendo superato svariate dipendenze. Ti confesso però che quando provo a parlare con qualcuno che non ha mai affrontato questi temi, ho la vaga sensazione di essere giudicato come uno che è strafatto. Incredibile. Grazie come sempre per il tuo lavoro.
Generalmente la gente capisce poco, facile stare a puntare il dito quando il problema lo hanno gli altri
Chi non ci è passato, non può realmente capire.
Di film sulla dipendenza ce ne sono tantissimi, ma ne consiglio uno tratto da una storia vera che si focalizza proprio sul concetto dietro l'utilizzo di sostanze e del perché si utilizzano.
Beautiful Boy del 2018 con Steve Carell e Timothée Chalamet.
" - Qual è il tuo problema?
- Sono dipendente da e****a.
- No, questo è come affronti il problema. Qual è il tuo problema? "
Ah bellissimo film
Lo vidi per caso facendo zapping una sera, fa venire i brividi
Anche il grande classicone Trainspotting
Bellissimo fuorivena assurdo che pochissimi giovani lo conoscono
sarò onesto, non ho mai commentato sotto ad un video... posso solo dirti grazie, mi hai aperto gli occhi
Un'argomento a favore della tesi è che quando si smette di dipendere da x, si attacca subito a dipendere da y. Non c'è volontà che tenga se prima non si sistema il problema interiore
Esatto se sei consapevole a cosa gli eccessi portano, l’eccesso nella vita uccide e va a braccetto con la dipendenza, perche porti all’estremizzazione di quello che vivi. Puoi bilanciere benissimo tutto nella vita senza dipendere dalle cose e dalle persone. Serve molta consapevolezza di se e consapevolezza di quanto l’eccesso ti porti una vita molto poco agiata. E tutto cio in un soggetto con poca autostima non ci sarà mai, proprio per i motivi spiegato da rick
Hai colto nel segno: da persona che soffre di binge eating (che io chiamo personalmente dipendenza dal cibo) e la stesso comportamento lo avevo con gli acquisti. La difficoltà che ho trovato io è far capire agli psicologi che mi hanno seguita negli anni è appunto che io cerco una soluzione nel cibo. Molto spesso mi è stato consigliato di fare una dieta e la dieta è stata un po' come un cerotto su una ferita lunga un metro: ha aiutato il mio corpo a raggiungere un peso più sano ma in fondo sapevo solo di aver nascosto il problema a livello psicologico. Stavo peggio ad un peso minore perché sapevo che non bastasse cambiare il mio corpo per guarire. A breve conoscerò una nuova psicologa e spero di essere in grado di farmi aiutare sta volta per davvero
Non arrenderti, ce la puoi fare!
Tempi e modi verbali a caso, cmq chiaro il concetto. Condivido. In bocca al lupo 🍀
@@alelab77non puoi parlare di grammatica quando usi abbreviazioni come “cmq” 🥸
@alelab77 non stai bene, svegliati
@@alelab77 priorità
Come diceva Seneca "chi è schiavo del piacere, è schiavo del dolore"
Io
Condivido
Davvero un'ottima spiegazione delle dipendenze. La vita, vissuta o meno, crea dei vuoti enormi, dei crateri, come fossimo le ossa di un anziano affetto da osteoporosi. La gente cerca soltanto di colmare quei vuoti, ma dovrebbe farlo con l'amore per la vita, per le persone, promuovendo empatia, compassione e altruismo, e connettendosi davvero con gli altri. E invece... Spinti dal sogno "irrealizzabile" che io ce la farò a diventare qualcuno, mi perdo, perdo me stesso, dando vita allo sviluppo di vuoti a cascata. La vedo molto più dura di così, Rick
Ho scoperto da poco questo canale e sento di spendere due parole per complimentarmi. È bello sentire parlare qualcuno davvero competente di argomenti così delicati e dogmatizzati. Grazie.. sei stato illuminante.
Vado a parlare di dipendenze con e senza sostanze nelle scuole, e ho letto veramente molto, nonché partecipato a parecchi corsi in materia. Devo complimentarmi per la chiarezza del tuo video. Davvero prezioso. Bravo!
"Fintanto che saremo spaventati dalla vita, ci legheremo a cose che ci fanno scappare dalla vita"... quanta verità in una sola frase
Grazie per questo video! è il primo video che vedo del tuo canale, credo che sia un suggerimento dell'algoritmo che va oltre il mio capire, era da anni che cercavo di comprendere certi meccanismi del NS essere e grazie a questo tuo video di 23 minuti ho ricevuto risposte a concetti che avevo da una vita.. ti sono davvero grato, compreró senz'altro il libro.. complimenti per l'esposizione la preparazione e la fluidità con cui hai trattato un tema così complesso..massima stima.
Ragazzi non prendete sotto gamba (in tutti i sensi) la dipendenza dal porno. È una cosa reale che può rovinare le vite. Ci mette anni, ma se non presa per tempo può fare gravi danni.
Rick ormai è una routine seguire la daily cogito, in futuro potresti fare riguardo la dipendenza affettiva oppure chi ha/non ha avuto esperienza riguardo le relazioni e crede che per forza ci deve essere una persona accanto nella vita per "essere completi", sarebbe interessante come argomento da trattare.
Le tue parole risuonano VERE da un punto di vista cognitivo ed emotivo.
Grazie Rick❤
21:55 da grande voglio non dipendere. 🎉 il goal della vita in qualsiasi contesto. Bel video
Grazie a te Rick ....
E da 8 mesi che ti seguo ho comprato 1 tuo libro....
Cazzo mi stai aiutando ad uscire da un infortunio che mi ha cambiato la vita....
Ogni tuo video è spunto x riflettere e approfondire argomenti tosti da affrontare...
E cosi facendo ho iniziato ad apprezzare ancor di più i libri e la filosofia....
Io sto arrivando al punto di odiare gli esseri umani in senso buono....siamo troppo stupidi svogliati e diamo troppe cose per scontato sin quando la vita non ci bussa alla porta per chiedere il conto....e allora li hai 2 scelte ...
O ti impegni e rinasci
O ti lasci andare e muori prima che la morte stessa venga a prenderti...
Io scelgo la 1 ...non sarà facile ..ma ci provo...
GRAZIE 1000 per ciò che fai ...
Bellissimo video. Io sto scrivendo un Monologo comico sulle dipendenze, ho trovato molti spunti e analogie. Complimenti.
Scoperto l'acqua calda ahahahah eh tralasciando questo, che è più che veritiero.
Complimenti 👏
É un po’ che non seguivo più il Masseo; é splendido vedere come é maturato
Il quantitativo di persone che vede le dipendenze con i paraocchi è sconvolgente.
La cosa che poi è ironica è che il trattamento "Ah va be allora semplicemente smetti" che viene poi proposto da alcuni può solo che causare più danni, come per l'alcol:
"Hai dipendenza da alcol? Beh decidi che da domani non bevi più e basta"
Sì, perfetto, così ci si sforza attivamente di evitare un sedativo, non si lavora sul problema reale, inevitabilmente poi si ricade sul sedativo E IN PIU' si amplificano i sensi di colpa di aver usato quel sedativo dopo aver promesso di non usarlo (Promessa con sé stessi o altri).
Conseguenza? Ironicamente una plausibile spinta ancora maggiore per cercare quel sedativo.
Mi hai fatto venire la pelle d'oca, un ragionamento che nella mia testa si era svolto un sacco di volte... Ma cazzo mi hai sbloccato ancora di più, grazie.
Grazie per quello che dici , ❤ cercherò di farne tesoro tenendo bene a mente quello che mi hai trasmesso grazie
Posso dire che adoro la sigla dei tuoi video ?! apparte questo, mi piace riflettere e i tuoi video sono un pozzo di ispirazzione. gli argomenti sono molto interssanti e avvolte arrivo a conclusioni diverse dalle tue. avvolto noto alcuni particolari che ignoro o a cui non do pesoma tu li rendi importanti. ti ringrazzio perchè mi stai insegando molto.
Rick, da quasi 1 anno, grazie anche ai tuoi video, sto cominciando ad affrontare i nodi cruciali della vita, anche se il percorso è tutt'altro che semplice. Questa è la puntata più bella che io abbia mai ascoltato, da condividere ovunque e sempre, non lo dico solo perché mi sento coinvolto ma perché centri il ragionamento essenziale, così semplice eppure così difficile da esprimere.
Concordo pienamente 👍🏻
Video e discorso dal gran contenuto, molto interessante il tema della fuga e la tentazione che provoca. Complimenti!
Tante perle in questo video. Da ascoltare più volte.
Giusto ieri ho visto "Beautiful boy" e mi è rimasto impresso il pezzo in cui il protagonista racconta questo:
«Nel mio primo gruppo uno psicologo mi ha chiesto perché ero qui, qual era il mio tipo di problema.»
«Sono un tossicodipendente e un alcolista», gli ho risposto.
Lui ha scosso la testa. «'No', ha detto, 'questo è come hai curato il tuo problema. Qual è il tuo problema? Perché sei qui?'»
magnifico!! apre la mente in una maniera pazzesca
Argomento super interessante e spiegato in maniera chiara e comprensibile. Nuovo iscritto ❤
si vede che parli per esperienza e non per ideologia, mi trovo d'accordo con te su questo tema. hai detto che un grande obiettivo di un uomo nella vita è liberarsi dalle dipendenze: io sono liberamente dipendente perchè tanto una volta tolte non c'è piu' niente. e lo dico perchè le ho tolte e rimesse piu' volte. in questa dimensione terrestre non credo che esista qualcosa al di fuori delle dipendenze. a questo punto il discorso è -come lo fai- e non -cosa fai e perchè-. quando non ci sono soluzioni, anche dopo che ci si è liberati da una dipendenza si passa ad un altra, perchè questo il mondo offre. cosi' è il corpo, qui siamo, sulla terra. è facile essere liberi dalle dipendenze: basta sapersi annoiare. il comportamento compulsiivo è la dipendenza. si puo' usare eroina e non essere dipendenti. le crisi di astinenza non sono crisi di astinenza ma crisi da saturazione. in questa chiave, mi mantengo sotto la soglia di saturazione.
Grazie Rick, profonda condivisione la tua.
Tante volte torno a te e tu mi dai la spinta per tornare a me.
Grande Rick bellissimo video, TUTTI dovrebbero assistere almeno una volta nella vita.
Grazie per il video Rick. In questo periodo sto cercando di sconfiggere alcune dipendenze che ormai sono incancrenite nella mia persona, come il fumo e la validazione dall'esterno. Trovo comunque la dipendenza la rappresentazione stessa della vita umana: ignorare il problema e quindi nascondersi o accettare la sofferenza e combattere (molto poetico 😂)
Ti faro' sapere tra qualche mese se almeno con il fumo ho fatto passi avanti 🦾
Sono una neurodivergenza. Sono sinestetica. Intelligenza emotiva sopra la media. Q.I. sopra la media.
L'introspezione e l'ampliamento dell'alfabetizzazione emotiva sono il primo passo verso la consapevolezza.
" dare significato alla vita" e " non fuggire dal dolore" sono le frasi che mi hanno impressionato maggiormente..bel video
Io ho superato 22 anni di dipendenza dalle droghe. Il significato della vita, per me, è essere se stessi, a ogni costo . Perché le gabbie sociali spingono le persone a fuggire in una dipendenza che le faccia soffrire meno. La vita stessa è sofferenza, ancora oggi però intorno a me vedo solo gente che si concentra sul pelo e jon vede la trave . Costa fatica guardare la trave.....questo era il mio problema, io che ho sempre avuto una sensibilità spiccata. Ma ora ho imparato a gestirla e sono pulito da tutto e sono diventato il miglior medico di me stesso.
@matte79- complimenti..sei stato forte 💪
Auguri per tutto
@@laracerta1661 grazie. Anche fortunato, tanto. Molti miei amici / conoscenti non ci sono più. E magari non hanno avuto delle circostanze più favorevoli. Non lo so, ma credo fortemente che nulla ci succeda per caso. Tutto ha un senso , basta saperlo vedere. E accettare.
@@matte79-
Scrivo solo per complimentarmi con te,bravo, c'è una forza immensa, dentro di te.
@@croccolina grazie, effettivamente è così, anche se nn ne ero consapevole quando ripenso ai mille tentativi fatti e ai mille fallimenti solo chi ha forza riesce, purtroppo...sarebbe bello che tutte le persone con questo problema riuscissero a uscirne....la mia fortuna è stato l arrivo di mia figlia, quello è stato Dio che mi ha detto " matteo e arrivata l ora che cambi vita, eccoti un miracolo ". Mi piace pensarla così.
Io penso sia una delle puntate migliori di sempre , il fatto è che questa cosa viene nascosta e normalizzata . Anche se sotto sotto ne abbiamo consapevolezza. Proporrò questo discorso anche ai miei amici grazie rick ottimo lavoro come sempre 👍
pur avendo 18 anni ho compreso che la vita é dura, piena di difficoltà,sofferenze,tradimenti, ma solo grazie a questo che l’uomo riesce ad apprezzare la serenità,l’amore,la pace. La dipenda é la soluzione, é un cerotto con un po di ovatta che copre una ferita di tigre, ma per le ferite nostre non esiste un dottore, la nostra guarigione avviene attraverso la comoscenza di noi stessi,scavare affondo la propria identità, cercando di trovare una soluzione a queste problematiche che non ci danneggi ma ci migliori.
Tutto quello che ti succede te lo sei cercato
Accettare il disagio! Sante parole! In particolare le donne accanto a me ne scappano anche quando minimo. Comunque complimenti: come stai "convincendo" me ad acquistare un tuo libro, così spero tu "convinca" anche tante altre persone. Abbiamo bisogno di cogitare ed è il tuo canale lo strumento migliore per "adattarci" a farlo; oggi così facilmente sotto mano e capace di raggiungere chi cerca di disfarsi frettolosamente di questo bisogno.
Sei capitato a fagiolo, pazzesco. In questo momento sono molto infelice perché non riesco ad incastrarmi bene, tra lavoro e crescita. È di molti tutto ciò, non un certo senso non sono solo. Però sai com’è, quando si è “poveri” non si pensa agli altri poveri.
Caspita come lo hai spiegato bene!
Superlativo ❤ grazie 🙏🏻
È veramente bello questo video.
Vorrei comprare il libro.grazie molto riflessivo
Tanta roba, iscritto!
Straordinariamente illuminante. Grazie
Essere schiavi di qualcosa è una sconfitta, non è vita, la vita è pace amore, speranza, felicità è testimonio che dal fondo se ne esce solo dando la mano a Dio ed egli ti salverà se lo invocherai con tutto il cuore, Gesù cristo il vero Dio é salvatore, egli ti ama cercalo, il Signore ha detto Io sono la via la vita è la verità, io sono la Ressurezione, lui è la risposta alla vita stessa ed è il perché tu esisti ❤️❤️✝️🙏🏻
Complimenti per questo video
A metà video ho cominciato a piangere. Da appena un mese ho smesso di assumere x dopo quasi 10 anni, e sto peggio di prima. Credevo che liberarmi dalla dipendenza mi avrebbe calmata, invece sto affrontando il vero dolore che provo da sempre ed è durissima, mi sono persa, non so più chi sono, non so più che ci sto a fare a questo mondo e sento di aver perso tanto, troppo tempo a soffocare la sofferenza che ora mi sta investendo come un treno. Non so se riuscirò mai a trovare la serenità, ma ora ha tutto più senso, tranne il fatto che la soluzione che pensavo di aver trovato (cambiare carriera totalmente) forse non è nemmeno essa la vera soluzione. Vorrei essere libera. Ma non posso liberarmi da me stessa.
Da mostrare ai politici perché siamo pieni di problemi che vengono abbandonati e ignorati pensando appunto il problema sia la sua soluzione di dipendenza
Video utilissimo, la definizione di dipendenza mi è piaciuta.
complimenti davvero
Grazie, ne avevo bisogno
Grazie Rick io l’ho trovato molto interessante 👏
grazie rick mi stai facendo capire tanteee cose a soli 18 anni❤
Grazie Rick ❤ argomento importantissimo e punto di vista molto molto interessante
Trovami un essere umano in questa società,che nn sia dipendente da qlcosa o qualcuno ed io mi iscrivo!!!😅
Bel bel bel video. Complimenti
la spiegazione sulla dipendenza da pornografia non copre però il caso in cui un individuo ne faccia uso smodato anche all’interno di una relazione soddisfacente, come lo spiegheresti questo? (non è una critica, non riesco genuinamente a spiegarmelo)
ne era dipendente da prima
Ennesimo video della madonna, grazie Rick.
Video stupendo.
Quindi la domanda finale è: dopo essere intervenuti sul problema se il problema rimane la sostanza o il comportamento in sè con tutte le sue caratteristiche, che si fa? Domanda stupida forse ma io ho vissuto d'agonia (non la chiamo angoscia) di cannabis e ho vissuto diversi anni (fumando pochi tiri di canna) con voglia di morire, ora sono dipendente dalle bevande energetiche. Ok il problema è che io soffro e dovrei capire per cosa soffro, ma se non capisco cosa devo fare per stare meglio ok la soluzione che cerco sono le bibite (1,5lt al giorno, circa 150g di zucchero+caffeina e taurina) perchè mi rendono felice, ma che dovrei fare nel concreto se non controllarmi e non andare oltre e peggiorare? Il senso di questo discorso è che non è che sto fuggendo, io sono già qui a soffrire (o almeno, soffrivo perchè l'agonia è passata e non c'è più, e non per le bibite ma perchè è passato l'effetto) e non capisco perchè mantenere un approccio sano alla vita se tanto non voglio davvero "vivere". "Vivere" intende davvero tante cose ma io non ho il concetto di vivere ovvero non essere solo passivo e poco realistico con tutte le belle e brutte cose della vita ma approffittarmene di sperimentare che non vivo, che non esisto, che sono sostanzialmente uno depresso che non riesce a fare nulla, nè lavorare, nè studiare, nè vivere (quello che questo termine significa davvero). Forse ho l'adhd, forse la depressione ma davvero, non provo emozioni da 12 anni se non sporadicamente o cose fortissime, chi è che lo capisce se non agendo io? E perchè, onestamente nel mio profondo, dovrei "darmi da fare" se appunto il mio problema dentro non lo risolvo veramente?
Discorso lungo ma che pone diversi quesiti, spero vi sia piaciuto questo mio esempio personale...state lontani dalle monster!
Bella Rick, la chitarra dietro è una Washburn d-18?
Una curiosità Rick che mi è venuta guardando il video... Si può essere dipendendenti dalla lettura, nel senso essere sempre alla ricerca di un libro da leggere anche quando invece potresti socializzare? Eh se si sarebbe una cosa molto negativa secondo te
Direi proprio di sì. Ne parlavo qualche tempo fa con una psicologa sul fatto che ci sono veramente molti modi per non sentire in dolore. La lettura e lo studio ne fanno parte. Io penso anche il bisogno di stare sempre in compagnia, ovvero l'incapacità di stare soli con sé stessi.
Credo si possa definire dipendenza quando non riesci a controllare questo bisogno, ogni cosa può esserlo (anche lo sport) . Dipende da cosa ne fai tu,non dalla cosa in sé.
Ovviamente meglio un libro o la palestra, dell'eroina, io purtroppo ho il fumo.
Bravissimo Rick!
Un grande saluto Rick
Grazie. 🙏
Fintanto che saremo spaventati dalla vita, ci legeremo a cose che ci fanno scappare dalla vita.
La dipendenza è esattamente questo.
A 21:44 Rick diventa siciliano
Ahahahahahahahahah
Complimenti Rick, ti dirò, io non credo quasi a nulla di quelle cose, scusa se commento, però quello che provo con tristezza è che ricordo perfettamente che quando con i miei coetanei eravamo adolescenti si usciva più volentieri a giocare a calcio a fare ritrovi generali ecc. Adesso con l'avvento di tutte queste patologie e tecnologie moderne la gente la trovi soltanto dietro un telefono, ti rispondono dal telefono e mancano i ritrovi dal vero, quelli veri dei tempi di quando i cellulari erano primordiali. È stato bello vedere lo sviluppo della tecnologia, vedere l'innovazione, ma si sono perse le persone. Io non mi ci ritrovo molto nelle dipendenze che dici tu, forse avrò un anima antica, ma è così. Sono del 92.
grazie rick, saranno 7 anni che stai con me quando mi perdo nelle crisi... spero di sapermi sdebitare quando avrò un reddito
Video fantastico. E' quello che cerco sempre di spiegare nei gruppi di auto-mutuo aiuto, ma ahimè... spiegare questo ad una persona in preda alla dipendenza e che, al primo sintomo di astinenza, non ha la forza di resistere e si va a rifugiare nella stessa, è veramente difficile. Ma non mi arrendo! Sarebbe interessante poter approfondire anche una possibile collaborazione. Grazie
come faccio a sapere da cosa sto scappando però?
Ti fai una cultura e arricchisci le tue armi di analisi.
Grazie mille
Wow tanta roba
Titolo geniale ❤
La dipendenza nasce dal " sentirsi piccolo o niente dentro di sé " ecco perché cerchiamo qualcuno o qualcosa cui aggrapparci o sa cui trarre significato
BELLISSIMA ANZI INTERESSANTE CONSIDERAZIONE LA TUA , CE DA RIFLETTERE, DAVVERO BELLO IL TUO MESSAGGIO, SALUTI DALLA PUGLIA ✋
Consiglio di dare un occhiata ai lavori di Paul Watzlawick; ad esempio "Change" edito da Astrolabio. Pag.45 inizia con il titolo: 'Più di prima', ovvero quando la soluzione diventa il problema.🤓
Mi piacerebbe che tu facessi un video anche sulla controdipendenza
Proverò a sostituire le mie dipendenze sostituendole con il daily cogito quotidiano
Sì maestro avete perfettamente ragione, e chi non l'ha capisce così del perché delle dipendenza c'è davvero demenza
Ho l'impressione che tutti gli esseri umani abbiano almeno una dipendenza, quindi un malessere da qualche parte ce l'abbiamo tutti, l'unica "soluzione " che vedo è equilibrare gli stati d'animo giorno dopo giorno in modi vari, per non fissarsi su una sola,che diventerebbe appunto, una dipendenza.
Jung e l'alchimia. Lo scopo degli alchemisti era di trasformare il piombo in oro: in questo caso si trasforma la sofferenza intrinseca in entusiasmo e crescita, anche economica perchè no?🙂
In primis esordisco con ribadire che questo canale è diventato una pietra miliare dell'umano essere.
Nel libro "Una vita come tante" di Hanya Yanagihara è descritta la condizione umana del dolore,ma in questo caso autoinflitta,per poter sopprimere un dolore lancinante dell'animo.
Ma ripeto è un caso estremo di ciò che Rich ha espresso nel video
Emozionante!
Bravissimo
Grandissimo.
Grazie.
Mai discussione fu piu sensata d questa 😮
La maggior parte delle persone che hanno una dipendenza da una o, a volte, più droghe, di solito (nella maggior parte dei casi) ha iniziato nel periodo dell'adolescenza, o comunque attorno ai 18 anni
Quindi, ascoltando i tanti esempi che facevi su probabili cause che portano all'uso di sostanze, ho realizzato che in tutti i casi che conosco io, c'è l'unico denominatore comune che e l'aver iniziato negli anni dell'adolescenza
Almeno, questa è l'esperienza che io posso portare
Rivivere stati emotivi su questioni familiari, traumi infantili, mancanze genitoriali… Non so a che scopo, sicuramente per individuare cause scatenanti le dipendenze; domanda: forse individuate le cause si ritiene che si possa lavorare su questo fattore? Serve certamente, ma il dipendente trova altre vie di fuga per tornare alla dipendenza, si scatena un senso di disagio e repulsione, perché toccando certe dinamiche esistenziali dolorose, NON sono utili per rimanere sobrio. Ok, ripeto qualcosa già detto, lavoro per accettare quel trauma, ci convivo con serenità, pace, tranquillità, ma ai fini della dipendenza lo vedo elemento pericoloso, fattore che *istiga ad un ritorno all'uso* di sostanze. Anche se risolvo, quel, (chiamiamolo) trauma o disturbo, come dipendente mi troverò senz'altro un altro escamotage per riprendere ad usare.
affrontare la nostra parte d'ombra è la condizione necessaria e inevitabile, quello che veramente ci angoscia è ciò che non conosciamo, ma è lì e ci condizione . Una cosa quando viene capita e accettata DAVVERO a un certo punto non si fa più sentire perché è risolta. Prendere la strada più sicura evitando il confronto con se stessi porta a perdersi ,ci fa perdere forze ed essere più incilini a rifugiarsi nelle dipendenze. Conosciuta la parte in ombra si ha più forza e questa forza e presenza può essere usata per non cadere in abitudini compulsive
Sono d'accordo, ma avendo visto più casi, credo proprio che questo lavoro terapeutico vada affrontato come seconda fase, almeno per quei casi di dipendenza più lunga. Una prima fase dovrebbe essere di individuazione esistenziale, almeno fino ad un tempo di astinenza variabile da sei mesi a due anni, e dopo questo tempo che si può affrontare la parte d'ombra: segreti, abusi, rancori, relazioni, etc..etc.. Poi i casi sono diversificati, quindi non è un lavoro semplice.
Dare significato come fa la religione per esempio? Cioè, soffro qui ma nell'altra vita avrò la ricompensa, oppure, la mia anima deve fare l'esperienza e sono qui per imparare.
Ammetto di aver adottato la seconda in un periodo della mia vita, però mi sembrava troppo di illudermi.
Ho capito ma non ho capito come tuffarmi nella vita.... Sto Combattendo da vari anni contro alcune dipendenze
E questione emotiva e riordinare i pensieri è l'equilibrio nei pensieri miei come dice Nek in dentro l'anima
Sei un fenomeno 👍👍👍👍🏆🏆🏆🏆