pur avendo 18 anni ho compreso che la vita é dura, piena di difficoltà,sofferenze,tradimenti, ma solo grazie a questo che l’uomo riesce ad apprezzare la serenità,l’amore,la pace. La dipenda é la soluzione, é un cerotto con un po di ovatta che copre una ferita di tigre, ma per le ferite nostre non esiste un dottore, la nostra guarigione avviene attraverso la comoscenza di noi stessi,scavare affondo la propria identità, cercando di trovare una soluzione a queste problematiche che non ci danneggi ma ci migliori.
Questo video mi ha fatto venir fuori le lacrime Rick, avendo superato svariate dipendenze. Ti confesso però che quando provo a parlare con qualcuno che non ha mai affrontato questi temi, ho la vaga sensazione di essere giudicato come uno che è strafatto. Incredibile. Grazie come sempre per il tuo lavoro.
Di film sulla dipendenza ce ne sono tantissimi, ma ne consiglio uno tratto da una storia vera che si focalizza proprio sul concetto dietro l'utilizzo di sostanze e del perché si utilizzano. Beautiful Boy del 2018 con Steve Carell e Timothée Chalamet. " - Qual è il tuo problema? - Sono dipendente da e****a. - No, questo è come affronti il problema. Qual è il tuo problema? "
Il miglior video sulle dipendenze che ho mai visto in vita mia... Spieghi cose che psicologi, neuroscienziati spiegano, ma lo hai fatto DIVINAMENTE. 19:54 è la parte migliore del video, spiegazione impeccabile.
Hai colto nel segno: da persona che soffre di binge eating (che io chiamo personalmente dipendenza dal cibo) e la stesso comportamento lo avevo con gli acquisti. La difficoltà che ho trovato io è far capire agli psicologi che mi hanno seguita negli anni è appunto che io cerco una soluzione nel cibo. Molto spesso mi è stato consigliato di fare una dieta e la dieta è stata un po' come un cerotto su una ferita lunga un metro: ha aiutato il mio corpo a raggiungere un peso più sano ma in fondo sapevo solo di aver nascosto il problema a livello psicologico. Stavo peggio ad un peso minore perché sapevo che non bastasse cambiare il mio corpo per guarire. A breve conoscerò una nuova psicologa e spero di essere in grado di farmi aiutare sta volta per davvero
Un'argomento a favore della tesi è che quando si smette di dipendere da x, si attacca subito a dipendere da y. Non c'è volontà che tenga se prima non si sistema il problema interiore
Esatto se sei consapevole a cosa gli eccessi portano, l’eccesso nella vita uccide e va a braccetto con la dipendenza, perche porti all’estremizzazione di quello che vivi. Puoi bilanciere benissimo tutto nella vita senza dipendere dalle cose e dalle persone. Serve molta consapevolezza di se e consapevolezza di quanto l’eccesso ti porti una vita molto poco agiata. E tutto cio in un soggetto con poca autostima non ci sarà mai, proprio per i motivi spiegato da rick
Rick, da quasi 1 anno, grazie anche ai tuoi video, sto cominciando ad affrontare i nodi cruciali della vita, anche se il percorso è tutt'altro che semplice. Questa è la puntata più bella che io abbia mai ascoltato, da condividere ovunque e sempre, non lo dico solo perché mi sento coinvolto ma perché centri il ragionamento essenziale, così semplice eppure così difficile da esprimere.
Rick ti seguo da tanti anni, ho visto pochi video e sentito pochi podcast rispetto a tutti i contenuti che ci proponi. Ma spessissimo mi sei stato provvidenziale, pubblicando il video giusto al momento giusto. Non scrivo mai commenti ma sento di volertelo dire. Mi hai commosso fino alle lacrime. Sentirsi dire quello che si ha bisogno di sentire mi fa sentire in comunione e comunicazione con il mondo e per me questo è felicità :)
Rick ormai è una routine seguire la daily cogito, in futuro potresti fare riguardo la dipendenza affettiva oppure chi ha/non ha avuto esperienza riguardo le relazioni e crede che per forza ci deve essere una persona accanto nella vita per "essere completi", sarebbe interessante come argomento da trattare.
Grazie a te Rick .... E da 8 mesi che ti seguo ho comprato 1 tuo libro.... Cazzo mi stai aiutando ad uscire da un infortunio che mi ha cambiato la vita.... Ogni tuo video è spunto x riflettere e approfondire argomenti tosti da affrontare... E cosi facendo ho iniziato ad apprezzare ancor di più i libri e la filosofia.... Io sto arrivando al punto di odiare gli esseri umani in senso buono....siamo troppo stupidi svogliati e diamo troppe cose per scontato sin quando la vita non ci bussa alla porta per chiedere il conto....e allora li hai 2 scelte ... O ti impegni e rinasci O ti lasci andare e muori prima che la morte stessa venga a prenderti... Io scelgo la 1 ...non sarà facile ..ma ci provo... GRAZIE 1000 per ciò che fai ...
Sono una neurodivergenza. Sono sinestetica. Intelligenza emotiva sopra la media. Q.I. sopra la media. L'introspezione e l'ampliamento dell'alfabetizzazione emotiva sono il primo passo verso la consapevolezza.
Tante perle in questo video. Da ascoltare più volte. Giusto ieri ho visto "Beautiful boy" e mi è rimasto impresso il pezzo in cui il protagonista racconta questo: «Nel mio primo gruppo uno psicologo mi ha chiesto perché ero qui, qual era il mio tipo di problema.» «Sono un tossicodipendente e un alcolista», gli ho risposto. Lui ha scosso la testa. «'No', ha detto, 'questo è come hai curato il tuo problema. Qual è il tuo problema? Perché sei qui?'»
Io penso sia una delle puntate migliori di sempre , il fatto è che questa cosa viene nascosta e normalizzata . Anche se sotto sotto ne abbiamo consapevolezza. Proporrò questo discorso anche ai miei amici grazie rick ottimo lavoro come sempre 👍
Io ho superato 22 anni di dipendenza dalle droghe. Il significato della vita, per me, è essere se stessi, a ogni costo . Perché le gabbie sociali spingono le persone a fuggire in una dipendenza che le faccia soffrire meno. La vita stessa è sofferenza, ancora oggi però intorno a me vedo solo gente che si concentra sul pelo e jon vede la trave . Costa fatica guardare la trave.....questo era il mio problema, io che ho sempre avuto una sensibilità spiccata. Ma ora ho imparato a gestirla e sono pulito da tutto e sono diventato il miglior medico di me stesso.
@@laracerta1661 grazie. Anche fortunato, tanto. Molti miei amici / conoscenti non ci sono più. E magari non hanno avuto delle circostanze più favorevoli. Non lo so, ma credo fortemente che nulla ci succeda per caso. Tutto ha un senso , basta saperlo vedere. E accettare.
@@croccolina grazie, effettivamente è così, anche se nn ne ero consapevole quando ripenso ai mille tentativi fatti e ai mille fallimenti solo chi ha forza riesce, purtroppo...sarebbe bello che tutte le persone con questo problema riuscissero a uscirne....la mia fortuna è stato l arrivo di mia figlia, quello è stato Dio che mi ha detto " matteo e arrivata l ora che cambi vita, eccoti un miracolo ". Mi piace pensarla così.
Sei capitato a fagiolo, pazzesco. In questo momento sono molto infelice perché non riesco ad incastrarmi bene, tra lavoro e crescita. È di molti tutto ciò, non un certo senso non sono solo. Però sai com’è, quando si è “poveri” non si pensa agli altri poveri.
Il quantitativo di persone che vede le dipendenze con i paraocchi è sconvolgente. La cosa che poi è ironica è che il trattamento "Ah va be allora semplicemente smetti" che viene poi proposto da alcuni può solo che causare più danni, come per l'alcol: "Hai dipendenza da alcol? Beh decidi che da domani non bevi più e basta" Sì, perfetto, così ci si sforza attivamente di evitare un sedativo, non si lavora sul problema reale, inevitabilmente poi si ricade sul sedativo E IN PIU' si amplificano i sensi di colpa di aver usato quel sedativo dopo aver promesso di non usarlo (Promessa con sé stessi o altri). Conseguenza? Ironicamente una plausibile spinta ancora maggiore per cercare quel sedativo.
Accettare il disagio! Sante parole! In particolare le donne accanto a me ne scappano anche quando minimo. Comunque complimenti: come stai "convincendo" me ad acquistare un tuo libro, così spero tu "convinca" anche tante altre persone. Abbiamo bisogno di cogitare ed è il tuo canale lo strumento migliore per "adattarci" a farlo; oggi così facilmente sotto mano e capace di raggiungere chi cerca di disfarsi frettolosamente di questo bisogno.
Da mostrare ai politici perché siamo pieni di problemi che vengono abbandonati e ignorati pensando appunto il problema sia la sua soluzione di dipendenza
Grazie per il video Rick. In questo periodo sto cercando di sconfiggere alcune dipendenze che ormai sono incancrenite nella mia persona, come il fumo e la validazione dall'esterno. Trovo comunque la dipendenza la rappresentazione stessa della vita umana: ignorare il problema e quindi nascondersi o accettare la sofferenza e combattere (molto poetico 😂) Ti faro' sapere tra qualche mese se almeno con il fumo ho fatto passi avanti 🦾
Mi viene da chiedermi se tu abbia vissuto questo problema nella tua vita perché a me è successo, io ne sono rimasto profondamente segnato e devo dire che tu ne parli in una maniera così puntuale e pertinente che la domanda mi sorge spontanea. Mi è difficile scrivere commenti qui su TH-cam in generale, ancor più difficile se l'argomento è questo ma è da un po' che ti seguo e sarei curioso di sapere la tua storia a riguardo.
Complimenti Rick, ti dirò, io non credo quasi a nulla di quelle cose, scusa se commento, però quello che provo con tristezza è che ricordo perfettamente che quando con i miei coetanei eravamo adolescenti si usciva più volentieri a giocare a calcio a fare ritrovi generali ecc. Adesso con l'avvento di tutte queste patologie e tecnologie moderne la gente la trovi soltanto dietro un telefono, ti rispondono dal telefono e mancano i ritrovi dal vero, quelli veri dei tempi di quando i cellulari erano primordiali. È stato bello vedere lo sviluppo della tecnologia, vedere l'innovazione, ma si sono perse le persone. Io non mi ci ritrovo molto nelle dipendenze che dici tu, forse avrò un anima antica, ma è così. Sono del 92.
La dipendenza nasce dal " sentirsi piccolo o niente dentro di sé " ecco perché cerchiamo qualcuno o qualcosa cui aggrapparci o sa cui trarre significato
Video fantastico. E' quello che cerco sempre di spiegare nei gruppi di auto-mutuo aiuto, ma ahimè... spiegare questo ad una persona in preda alla dipendenza e che, al primo sintomo di astinenza, non ha la forza di resistere e si va a rifugiare nella stessa, è veramente difficile. Ma non mi arrendo! Sarebbe interessante poter approfondire anche una possibile collaborazione. Grazie
In primis esordisco con ribadire che questo canale è diventato una pietra miliare dell'umano essere. Nel libro "Una vita come tante" di Hanya Yanagihara è descritta la condizione umana del dolore,ma in questo caso autoinflitta,per poter sopprimere un dolore lancinante dell'animo. Ma ripeto è un caso estremo di ciò che Rich ha espresso nel video
Consiglio di dare un occhiata ai lavori di Paul Watzlawick; ad esempio "Change" edito da Astrolabio. Pag.45 inizia con il titolo: 'Più di prima', ovvero quando la soluzione diventa il problema.🤓
Jung e l'alchimia. Lo scopo degli alchemisti era di trasformare il piombo in oro: in questo caso si trasforma la sofferenza intrinseca in entusiasmo e crescita, anche economica perchè no?🙂
Guardati dentro e capisci cosa ti fa scappare dal dolore, cosa non vuoi affrontare e prova a non scappare, nemmeno andarci incontro di prepotenza, ma accettarne l’esistenza. Forse se ti abitui alla sofferenza come qualcosa che non puoi cambiare e smetti di cercare una fuga, dopo un pó di tempo si risolve da sola la “dipendenza”. Io sono un alcolizzato, 1/3 della mia vita l’ho passato a scappare da quei pattern e trigger che mi creano attrito. Ma é tutta un’illusione, sembra che vada tutto in salita ma poi c’é sempre un burrone che ti attende. Ed ogni volta che caschi e ricaschi in quel burrone, é sempre più difficile rialzarsi. Le dipendenze, le soluzioni anestetiche o le distrazioni é come se dessero in prestito il benessere ma poi richiedono il debito con gli interessi. Le dipendenze sono un grosso debito da pagare per il benessere istantaneo e facile da ottenere. Perciò la risoluzione non credo sia solo lo smettere di bere, (mio esempio) ma capire da cosa stai fuggendo e provare a smettere di farlo e riuscirci (cazzo).
@@_optimuus_973posso chiederti perché ti definisci alcolizzato? Cioè nel senso quanto bevi al giorno? Sei ubriaco tutti i giorni? Se sei 97 sei ancora molto giovane e puoi riprendere in mano la tua vita. Grazie e scusa per la curiosità
Dare significato come fa la religione per esempio? Cioè, soffro qui ma nell'altra vita avrò la ricompensa, oppure, la mia anima deve fare l'esperienza e sono qui per imparare. Ammetto di aver adottato la seconda in un periodo della mia vita, però mi sembrava troppo di illudermi.
Una curiosità Rick che mi è venuta guardando il video... Si può essere dipendendenti dalla lettura, nel senso essere sempre alla ricerca di un libro da leggere anche quando invece potresti socializzare? Eh se si sarebbe una cosa molto negativa secondo te
Direi proprio di sì. Ne parlavo qualche tempo fa con una psicologa sul fatto che ci sono veramente molti modi per non sentire in dolore. La lettura e lo studio ne fanno parte. Io penso anche il bisogno di stare sempre in compagnia, ovvero l'incapacità di stare soli con sé stessi.
Credo si possa definire dipendenza quando non riesci a controllare questo bisogno, ogni cosa può esserlo (anche lo sport) . Dipende da cosa ne fai tu,non dalla cosa in sé. Ovviamente meglio un libro o la palestra, dell'eroina, io purtroppo ho il fumo.
Beh però è anche vero che alcune sostanze agendo in modo attivo e artificioso sul sistema nervoso sono molto pericolose per caderci dentro anche se non si ha problemi, ma solo perché da giovani si finisce in compagnie sbagliate e siccome tutti nella compagnia lo fanno perché lo fanno gli altri si segue il branco e si entra nel tunnel. Ad esempio ciò succede quasi sempre per le sigarette, che con la nicotina ti creano, se pur in forma lieve una dipendenza. Senza parlare di sostanze ben più pericolose. Ciò che sostieni tu vale molto di più per l'alcolismo, il gioco d'azzardo e la pornografia, perché li non c'è davvero una sostanza chimica che ci rende dipendenti, ma ci si annebbia la mente per non pensare. Li si che i problemi di fondo sono nella psiche.
@@Alessandro-vg9gs se vuoi dettagli vai in un centro di cura della tossicodipendenza e fatti raccontare direttamente da chi l'ha vissuto iniziando da giovanissimo quale è stato il primo incontro con la sostanza invece di rompere i coglioni in una chat a me.
Simone Santoro del Cerbero per aver detto la stessa cosa, in chiave cristiana (ma il messaggio era quello: la pornografia, tanto tollerata se non incoraggiata nella società attuale, è una dipendenza dannosa) è stato messo alla gogna dall’intera community. In ogni caso, condivido ogni parola, oggi tra social, porno e videogiochi un adolescente si ritrova ad annaspare in mare aperto
Io vorrei tornare ad essere dipendente dalla Storia, ma dopo il Covid e’ stato un declino. Riprendere a studiare con il lavoro non è stato il massimo, ma ci si prova
Il dolore è il sintomo di una manifestazione interna che ci lacera, combattere il sintomo non fa altro che distogliere l'attenzione da ciò che lo ha creato non permettendoti di guarire, analogamente se ci rompiamo la gamba e con l'osso spezzato e divelto fuori dalle carni il medico ci riempie di morfina eliminando il dolore siamo forse guariti? Le emozioni e sensazioni che il corpo ci trasmette sono l'unico veicolo che abbiamo di dialogare con noi stessi, comprendere quel flusso chimico che ci pervade è il primo passo per una vita sana
Ho l'impressione che tutti gli esseri umani abbiano almeno una dipendenza, quindi un malessere da qualche parte ce l'abbiamo tutti, l'unica "soluzione " che vedo è equilibrare gli stati d'animo giorno dopo giorno in modi vari, per non fissarsi su una sola,che diventerebbe appunto, una dipendenza.
Rivivere stati emotivi su questioni familiari, traumi infantili, mancanze genitoriali… Non so a che scopo, sicuramente per individuare cause scatenanti le dipendenze; domanda: forse individuate le cause si ritiene che si possa lavorare su questo fattore? Serve certamente, ma il dipendente trova altre vie di fuga per tornare alla dipendenza, si scatena un senso di disagio e repulsione, perché toccando certe dinamiche esistenziali dolorose, NON sono utili per rimanere sobrio. Ok, ripeto qualcosa già detto, lavoro per accettare quel trauma, ci convivo con serenità, pace, tranquillità, ma ai fini della dipendenza lo vedo elemento pericoloso, fattore che *istiga ad un ritorno all'uso* di sostanze. Anche se risolvo, quel, (chiamiamolo) trauma o disturbo, come dipendente mi troverò senz'altro un altro escamotage per riprendere ad usare.
affrontare la nostra parte d'ombra è la condizione necessaria e inevitabile, quello che veramente ci angoscia è ciò che non conosciamo, ma è lì e ci condizione . Una cosa quando viene capita e accettata DAVVERO a un certo punto non si fa più sentire perché è risolta. Prendere la strada più sicura evitando il confronto con se stessi porta a perdersi ,ci fa perdere forze ed essere più incilini a rifugiarsi nelle dipendenze. Conosciuta la parte in ombra si ha più forza e questa forza e presenza può essere usata per non cadere in abitudini compulsive
Sono d'accordo, ma avendo visto più casi, credo proprio che questo lavoro terapeutico vada affrontato come seconda fase, almeno per quei casi di dipendenza più lunga. Una prima fase dovrebbe essere di individuazione esistenziale, almeno fino ad un tempo di astinenza variabile da sei mesi a due anni, e dopo questo tempo che si può affrontare la parte d'ombra: segreti, abusi, rancori, relazioni, etc..etc.. Poi i casi sono diversificati, quindi non è un lavoro semplice.
Qualcuno all'estero dice "The obstacle is the way".. Io preferisco dire "the mistery is the way" 🙂 Ottimo video 👏👏👏 (ma come mai ultimamente così arrabbiato?)
Secondo me essere completamente non dipendenti da qualcosa o qualcuno è impossibile, un individuo con tale capacitá é Dio. Il fatto è che l'uomo è essenzialmente dipendente, oltre che sensibilmente da cibo e acqua, intelligibilmente dal significato. Un'entità che riesce ad essere non dipendente dalle due cose contemporaneamente è Dio
Cristo disse: "Rimanete in me! Senza di me non potrete dare frutto!" È una verità troppo dimenticata, volutamente dimenticata perché viviamo un' epoca in cui l'uomo si sente capace di tutto....ed infatti precipita e va sempre più a fondo.... La vita non è facile! "Ad ogni giorno basta la sua pena!"...Vivendo nella fiducia al Signore, ogni dolore, ogni sacrificio acquista un senso e si illumina....Ed allora le droghe od altri surrogati di benessere....diventerebbero del tutto inutili....
Tutto molto Bello, peccato solo la religione serva a controllare le masse, chi sei te per dire che il tuo dio è reale e la cultura giapponese sullesistenza di un mondo spirituale e non un unico dio sia falsità? Per non fare il solito banale paragone cristiani - musulmani
@Userjg976 la religione serve a controllare le masse? Sei troppo imbevuto di marxismo che ha fatto più danni di tutte le religioni .... Quanto al resto....è una questione di fede nell'unica religione che ha messo al centro un unico e solo comandamento : l'amore. Mi basta questo per credere!
@@marialetizia5809 sono ignorante non ho idea dei concetti alla base del marxismo o di cosa sia, e semplicemente la realtà dei fatti la religione nasce per spiegare cose inconcepibili, facciamo un giochino, prendi una macchina del tempo vai a spiegare a un uomo di chiesa nel medioevo l'energia elettrica, finiresti sul rogo per stregoneria... La religione è la scienza degli ignoranti, senza voler offendere nessuno... I comandamenti son 10 e l'amore non so bene dove lo vedi... Smettiamola di campare tutto all'aria e mettiamo al primo posto l'intelligenza e non gli ideali
La dipendenza è comoda a tanti. I genitori vogliono i bimbi dipendenti dallo schermo, così non li sfiancano dopo un giorno di lavoro. Il governo ti vuole dipendente, così t'incazzi solo su facebook mentre ti fai la serata su netflix.
Spiegazione da filosofo questa. Spiegazione da medico: si chiama dopaminoresistenza. Che può essere indotta anche in soggetti che non fuggono da niente e che non soffrono per niente.
Anche il lavoro da "dipendente" è dipendenza. Ci facciamo brutalizzare le chiappe per 21 giorni in cambio dello zuccherino dello stipendio, che ci da la dose mensile di droga dopaminica
Grazie Rick, ho guardato i primi 15 secondi, oltre alla droga, l'alcol e il porno penso che andrò anche a disoneste oggi💥
A vigliacche *
io mi sono fermato a 10 secondi. non ho bisogno di andare oltre. Grazie Rick vado a drogarmi.
Avresti potuto aspettare ancora qualche minuto e provare l'ebrezza di drogarti dando fuoco alla tua macchina.
Catartico.
Vengo anch'io
Non hai, non avete capito niente!! Volutamente o no!!!
😂😂😂
@@marialetizia5809 è vero
pur avendo 18 anni ho compreso che la vita é dura, piena di difficoltà,sofferenze,tradimenti, ma solo grazie a questo che l’uomo riesce ad apprezzare la serenità,l’amore,la pace. La dipenda é la soluzione, é un cerotto con un po di ovatta che copre una ferita di tigre, ma per le ferite nostre non esiste un dottore, la nostra guarigione avviene attraverso la comoscenza di noi stessi,scavare affondo la propria identità, cercando di trovare una soluzione a queste problematiche che non ci danneggi ma ci migliori.
Tutto quello che ti succede te lo sei cercato
Questo video mi ha fatto venir fuori le lacrime Rick, avendo superato svariate dipendenze. Ti confesso però che quando provo a parlare con qualcuno che non ha mai affrontato questi temi, ho la vaga sensazione di essere giudicato come uno che è strafatto. Incredibile. Grazie come sempre per il tuo lavoro.
Generalmente la gente capisce poco, facile stare a puntare il dito quando il problema lo hanno gli altri
Di film sulla dipendenza ce ne sono tantissimi, ma ne consiglio uno tratto da una storia vera che si focalizza proprio sul concetto dietro l'utilizzo di sostanze e del perché si utilizzano.
Beautiful Boy del 2018 con Steve Carell e Timothée Chalamet.
" - Qual è il tuo problema?
- Sono dipendente da e****a.
- No, questo è come affronti il problema. Qual è il tuo problema? "
Ah bellissimo film
Lo vidi per caso facendo zapping una sera, fa venire i brividi
Anche il grande classicone Trainspotting
Bellissimo fuorivena assurdo che pochissimi giovani lo conoscono
Questo canale è una gemma nascosta.
Complimenti per il tuo lavoro e per la passione che metti in questi video.
@ricciardoricciardi intendi i Buoni Ordinari del Tesoro ?
@@ricciardoricciardi sarebbe un insulto?
@@paffo996praticamente ti sta dando di una persona non reale, nulla di che
@@paffo996 È l'abbreviazione di robot
Il miglior video sulle dipendenze che ho mai visto in vita mia... Spieghi cose che psicologi, neuroscienziati spiegano, ma lo hai fatto DIVINAMENTE. 19:54 è la parte migliore del video, spiegazione impeccabile.
Hai colto nel segno: da persona che soffre di binge eating (che io chiamo personalmente dipendenza dal cibo) e la stesso comportamento lo avevo con gli acquisti. La difficoltà che ho trovato io è far capire agli psicologi che mi hanno seguita negli anni è appunto che io cerco una soluzione nel cibo. Molto spesso mi è stato consigliato di fare una dieta e la dieta è stata un po' come un cerotto su una ferita lunga un metro: ha aiutato il mio corpo a raggiungere un peso più sano ma in fondo sapevo solo di aver nascosto il problema a livello psicologico. Stavo peggio ad un peso minore perché sapevo che non bastasse cambiare il mio corpo per guarire. A breve conoscerò una nuova psicologa e spero di essere in grado di farmi aiutare sta volta per davvero
Non arrenderti, ce la puoi fare!
Tempi e modi verbali a caso, cmq chiaro il concetto. Condivido. In bocca al lupo 🍀
@@alelab77non puoi parlare di grammatica quando usi abbreviazioni come “cmq” 🥸
@alelab77 non stai bene, svegliati
Un'argomento a favore della tesi è che quando si smette di dipendere da x, si attacca subito a dipendere da y. Non c'è volontà che tenga se prima non si sistema il problema interiore
Esatto se sei consapevole a cosa gli eccessi portano, l’eccesso nella vita uccide e va a braccetto con la dipendenza, perche porti all’estremizzazione di quello che vivi. Puoi bilanciere benissimo tutto nella vita senza dipendere dalle cose e dalle persone. Serve molta consapevolezza di se e consapevolezza di quanto l’eccesso ti porti una vita molto poco agiata. E tutto cio in un soggetto con poca autostima non ci sarà mai, proprio per i motivi spiegato da rick
Rick, da quasi 1 anno, grazie anche ai tuoi video, sto cominciando ad affrontare i nodi cruciali della vita, anche se il percorso è tutt'altro che semplice. Questa è la puntata più bella che io abbia mai ascoltato, da condividere ovunque e sempre, non lo dico solo perché mi sento coinvolto ma perché centri il ragionamento essenziale, così semplice eppure così difficile da esprimere.
Concordo pienamente 👍🏻
Scoperto l'acqua calda ahahahah eh tralasciando questo, che è più che veritiero.
Complimenti 👏
Rick ti seguo da tanti anni, ho visto pochi video e sentito pochi podcast rispetto a tutti i contenuti che ci proponi. Ma spessissimo mi sei stato provvidenziale, pubblicando il video giusto al momento giusto. Non scrivo mai commenti ma sento di volertelo dire. Mi hai commosso fino alle lacrime. Sentirsi dire quello che si ha bisogno di sentire mi fa sentire in comunione e comunicazione con il mondo e per me questo è felicità :)
Bellissimo video. Io sto scrivendo un Monologo comico sulle dipendenze, ho trovato molti spunti e analogie. Complimenti.
Rick ormai è una routine seguire la daily cogito, in futuro potresti fare riguardo la dipendenza affettiva oppure chi ha/non ha avuto esperienza riguardo le relazioni e crede che per forza ci deve essere una persona accanto nella vita per "essere completi", sarebbe interessante come argomento da trattare.
Le tue parole risuonano VERE da un punto di vista cognitivo ed emotivo.
Grazie Rick❤
Come diceva Seneca "chi è schiavo del piacere, è schiavo del dolore"
Grazie a te Rick ....
E da 8 mesi che ti seguo ho comprato 1 tuo libro....
Cazzo mi stai aiutando ad uscire da un infortunio che mi ha cambiato la vita....
Ogni tuo video è spunto x riflettere e approfondire argomenti tosti da affrontare...
E cosi facendo ho iniziato ad apprezzare ancor di più i libri e la filosofia....
Io sto arrivando al punto di odiare gli esseri umani in senso buono....siamo troppo stupidi svogliati e diamo troppe cose per scontato sin quando la vita non ci bussa alla porta per chiedere il conto....e allora li hai 2 scelte ...
O ti impegni e rinasci
O ti lasci andare e muori prima che la morte stessa venga a prenderti...
Io scelgo la 1 ...non sarà facile ..ma ci provo...
GRAZIE 1000 per ciò che fai ...
Video dal valore immenso, grazie Rick. Questo video l ho guardato fumandomi il mio cannone della buona notte.
Grazie Rick, profonda condivisione la tua.
Tante volte torno a te e tu mi dai la spinta per tornare a me.
Sono una neurodivergenza. Sono sinestetica. Intelligenza emotiva sopra la media. Q.I. sopra la media.
L'introspezione e l'ampliamento dell'alfabetizzazione emotiva sono il primo passo verso la consapevolezza.
Tante perle in questo video. Da ascoltare più volte.
Giusto ieri ho visto "Beautiful boy" e mi è rimasto impresso il pezzo in cui il protagonista racconta questo:
«Nel mio primo gruppo uno psicologo mi ha chiesto perché ero qui, qual era il mio tipo di problema.»
«Sono un tossicodipendente e un alcolista», gli ho risposto.
Lui ha scosso la testa. «'No', ha detto, 'questo è come hai curato il tuo problema. Qual è il tuo problema? Perché sei qui?'»
Io penso sia una delle puntate migliori di sempre , il fatto è che questa cosa viene nascosta e normalizzata . Anche se sotto sotto ne abbiamo consapevolezza. Proporrò questo discorso anche ai miei amici grazie rick ottimo lavoro come sempre 👍
" dare significato alla vita" e " non fuggire dal dolore" sono le frasi che mi hanno impressionato maggiormente..bel video
Io ho superato 22 anni di dipendenza dalle droghe. Il significato della vita, per me, è essere se stessi, a ogni costo . Perché le gabbie sociali spingono le persone a fuggire in una dipendenza che le faccia soffrire meno. La vita stessa è sofferenza, ancora oggi però intorno a me vedo solo gente che si concentra sul pelo e jon vede la trave . Costa fatica guardare la trave.....questo era il mio problema, io che ho sempre avuto una sensibilità spiccata. Ma ora ho imparato a gestirla e sono pulito da tutto e sono diventato il miglior medico di me stesso.
@matte79- complimenti..sei stato forte 💪
Auguri per tutto
@@laracerta1661 grazie. Anche fortunato, tanto. Molti miei amici / conoscenti non ci sono più. E magari non hanno avuto delle circostanze più favorevoli. Non lo so, ma credo fortemente che nulla ci succeda per caso. Tutto ha un senso , basta saperlo vedere. E accettare.
@@matte79-
Scrivo solo per complimentarmi con te,bravo, c'è una forza immensa, dentro di te.
@@croccolina grazie, effettivamente è così, anche se nn ne ero consapevole quando ripenso ai mille tentativi fatti e ai mille fallimenti solo chi ha forza riesce, purtroppo...sarebbe bello che tutte le persone con questo problema riuscissero a uscirne....la mia fortuna è stato l arrivo di mia figlia, quello è stato Dio che mi ha detto " matteo e arrivata l ora che cambi vita, eccoti un miracolo ". Mi piace pensarla così.
É un po’ che non seguivo più il Masseo; é splendido vedere come é maturato
Sei capitato a fagiolo, pazzesco. In questo momento sono molto infelice perché non riesco ad incastrarmi bene, tra lavoro e crescita. È di molti tutto ciò, non un certo senso non sono solo. Però sai com’è, quando si è “poveri” non si pensa agli altri poveri.
Caspita come lo hai spiegato bene!
Video utilissimo, la definizione di dipendenza mi è piaciuta.
Il quantitativo di persone che vede le dipendenze con i paraocchi è sconvolgente.
La cosa che poi è ironica è che il trattamento "Ah va be allora semplicemente smetti" che viene poi proposto da alcuni può solo che causare più danni, come per l'alcol:
"Hai dipendenza da alcol? Beh decidi che da domani non bevi più e basta"
Sì, perfetto, così ci si sforza attivamente di evitare un sedativo, non si lavora sul problema reale, inevitabilmente poi si ricade sul sedativo E IN PIU' si amplificano i sensi di colpa di aver usato quel sedativo dopo aver promesso di non usarlo (Promessa con sé stessi o altri).
Conseguenza? Ironicamente una plausibile spinta ancora maggiore per cercare quel sedativo.
Straordinariamente illuminante. Grazie
grazie rick, saranno 7 anni che stai con me quando mi perdo nelle crisi... spero di sapermi sdebitare quando avrò un reddito
Argomento super interessante e spiegato in maniera chiara e comprensibile. Nuovo iscritto ❤
Accettare il disagio! Sante parole! In particolare le donne accanto a me ne scappano anche quando minimo. Comunque complimenti: come stai "convincendo" me ad acquistare un tuo libro, così spero tu "convinca" anche tante altre persone. Abbiamo bisogno di cogitare ed è il tuo canale lo strumento migliore per "adattarci" a farlo; oggi così facilmente sotto mano e capace di raggiungere chi cerca di disfarsi frettolosamente di questo bisogno.
Da mostrare ai politici perché siamo pieni di problemi che vengono abbandonati e ignorati pensando appunto il problema sia la sua soluzione di dipendenza
Un grande saluto Rick
Grazie per il video Rick. In questo periodo sto cercando di sconfiggere alcune dipendenze che ormai sono incancrenite nella mia persona, come il fumo e la validazione dall'esterno. Trovo comunque la dipendenza la rappresentazione stessa della vita umana: ignorare il problema e quindi nascondersi o accettare la sofferenza e combattere (molto poetico 😂)
Ti faro' sapere tra qualche mese se almeno con il fumo ho fatto passi avanti 🦾
grazie rick mi stai facendo capire tanteee cose a soli 18 anni❤
Mi viene da chiedermi se tu abbia vissuto questo problema nella tua vita perché a me è successo, io ne sono rimasto profondamente segnato e devo dire che tu ne parli in una maniera così puntuale e pertinente che la domanda mi sorge spontanea. Mi è difficile scrivere commenti qui su TH-cam in generale, ancor più difficile se l'argomento è questo ma è da un po' che ti seguo e sarei curioso di sapere la tua storia a riguardo.
Ennesimo video della madonna, grazie Rick.
Complimenti Rick, ti dirò, io non credo quasi a nulla di quelle cose, scusa se commento, però quello che provo con tristezza è che ricordo perfettamente che quando con i miei coetanei eravamo adolescenti si usciva più volentieri a giocare a calcio a fare ritrovi generali ecc. Adesso con l'avvento di tutte queste patologie e tecnologie moderne la gente la trovi soltanto dietro un telefono, ti rispondono dal telefono e mancano i ritrovi dal vero, quelli veri dei tempi di quando i cellulari erano primordiali. È stato bello vedere lo sviluppo della tecnologia, vedere l'innovazione, ma si sono perse le persone. Io non mi ci ritrovo molto nelle dipendenze che dici tu, forse avrò un anima antica, ma è così. Sono del 92.
A 21:44 Rick diventa siciliano
Mai discussione fu piu sensata d questa 😮
La dipendenza nasce dal " sentirsi piccolo o niente dentro di sé " ecco perché cerchiamo qualcuno o qualcosa cui aggrapparci o sa cui trarre significato
BELLISSIMA ANZI INTERESSANTE CONSIDERAZIONE LA TUA , CE DA RIFLETTERE, DAVVERO BELLO IL TUO MESSAGGIO, SALUTI DALLA PUGLIA ✋
Titolo geniale ❤
Grazie Rick ❤ argomento importantissimo e punto di vista molto molto interessante
Grazie, ne avevo bisogno
Bravissimo Rick!
È veramente bello questo video.
Video fantastico. E' quello che cerco sempre di spiegare nei gruppi di auto-mutuo aiuto, ma ahimè... spiegare questo ad una persona in preda alla dipendenza e che, al primo sintomo di astinenza, non ha la forza di resistere e si va a rifugiare nella stessa, è veramente difficile. Ma non mi arrendo! Sarebbe interessante poter approfondire anche una possibile collaborazione. Grazie
Grazie mille
Bravissimo
In primis esordisco con ribadire che questo canale è diventato una pietra miliare dell'umano essere.
Nel libro "Una vita come tante" di Hanya Yanagihara è descritta la condizione umana del dolore,ma in questo caso autoinflitta,per poter sopprimere un dolore lancinante dell'animo.
Ma ripeto è un caso estremo di ciò che Rich ha espresso nel video
Bel bel bel video. Complimenti
Grazie.
Consiglio di dare un occhiata ai lavori di Paul Watzlawick; ad esempio "Change" edito da Astrolabio. Pag.45 inizia con il titolo: 'Più di prima', ovvero quando la soluzione diventa il problema.🤓
Grandissimo.
Emozionante!
E questione emotiva e riordinare i pensieri è l'equilibrio nei pensieri miei come dice Nek in dentro l'anima
quando essere fin troppo gentile con se stessi finisce male .... (casi di cui non voglio proprio parlare)
*gentili (scusa per il commento scritto male)
Bravo.
Grazie
Grandi verity❤
Jung e l'alchimia. Lo scopo degli alchemisti era di trasformare il piombo in oro: in questo caso si trasforma la sofferenza intrinseca in entusiasmo e crescita, anche economica perchè no?🙂
ne sono consapevole.
xò la consapevolezza che la dipendenza NON è il problema ma solo la spia del problema, non mi aiuta a risolverla.
Guardati dentro e capisci cosa ti fa scappare dal dolore, cosa non vuoi affrontare e prova a non scappare, nemmeno andarci incontro di prepotenza, ma accettarne l’esistenza.
Forse se ti abitui alla sofferenza come qualcosa che non puoi cambiare e smetti di cercare una fuga, dopo un pó di tempo si risolve da sola la “dipendenza”.
Io sono un alcolizzato, 1/3 della mia vita l’ho passato a scappare da quei pattern e trigger che mi creano attrito. Ma é tutta un’illusione, sembra che vada tutto in salita ma poi c’é sempre un burrone che ti attende. Ed ogni volta che caschi e ricaschi in quel burrone, é sempre più difficile rialzarsi. Le dipendenze, le soluzioni anestetiche o le distrazioni é come se dessero in prestito il benessere ma poi richiedono il debito con gli interessi. Le dipendenze sono un grosso debito da pagare per il benessere istantaneo e facile da ottenere. Perciò la risoluzione non credo sia solo lo smettere di bere, (mio esempio) ma capire da cosa stai fuggendo e provare a smettere di farlo e riuscirci (cazzo).
@@_optimuus_973posso chiederti perché ti definisci alcolizzato? Cioè nel senso quanto bevi al giorno? Sei ubriaco tutti i giorni? Se sei 97 sei ancora molto giovane e puoi riprendere in mano la tua vita.
Grazie e scusa per la curiosità
Video da far vedere a quella gente che vuole risolvere il problema pornografia mettendo l'accesso SPID obbligatorio
Dare significato come fa la religione per esempio? Cioè, soffro qui ma nell'altra vita avrò la ricompensa, oppure, la mia anima deve fare l'esperienza e sono qui per imparare.
Ammetto di aver adottato la seconda in un periodo della mia vita, però mi sembrava troppo di illudermi.
Una curiosità Rick che mi è venuta guardando il video... Si può essere dipendendenti dalla lettura, nel senso essere sempre alla ricerca di un libro da leggere anche quando invece potresti socializzare? Eh se si sarebbe una cosa molto negativa secondo te
Direi proprio di sì. Ne parlavo qualche tempo fa con una psicologa sul fatto che ci sono veramente molti modi per non sentire in dolore. La lettura e lo studio ne fanno parte. Io penso anche il bisogno di stare sempre in compagnia, ovvero l'incapacità di stare soli con sé stessi.
Credo si possa definire dipendenza quando non riesci a controllare questo bisogno, ogni cosa può esserlo (anche lo sport) . Dipende da cosa ne fai tu,non dalla cosa in sé.
Ovviamente meglio un libro o la palestra, dell'eroina, io purtroppo ho il fumo.
Beh però è anche vero che alcune sostanze agendo in modo attivo e artificioso sul sistema nervoso sono molto pericolose per caderci dentro anche se non si ha problemi, ma solo perché da giovani si finisce in compagnie sbagliate e siccome tutti nella compagnia lo fanno perché lo fanno gli altri si segue il branco e si entra nel tunnel.
Ad esempio ciò succede quasi sempre per le sigarette, che con la nicotina ti creano, se pur in forma lieve una dipendenza. Senza parlare di sostanze ben più pericolose.
Ciò che sostieni tu vale molto di più per l'alcolismo, il gioco d'azzardo e la pornografia, perché li non c'è davvero una sostanza chimica che ci rende dipendenti, ma ci si annebbia la mente per non pensare.
Li si che i problemi di fondo sono nella psiche.
perché si finisce in compagnie sbagliate?
@Alessandro-vg9gs perché no ci si è ancora formati esendo bambini o adolescenti
@@nessunonessun1 e come mai queste compagnie sbagliate fanno uso di sostanze?
@@nessunonessun1 e comunque l’alcool gioco d’azzardo è pornografia danno “una sostanza chimica che ci rende dipendenti” non annebbiano solo la mente
@@Alessandro-vg9gs se vuoi dettagli vai in un centro di cura della tossicodipendenza e fatti raccontare direttamente da chi l'ha vissuto iniziando da giovanissimo quale è stato il primo incontro con la sostanza invece di rompere i coglioni in una chat a me.
Simone Santoro del Cerbero per aver detto la stessa cosa, in chiave cristiana (ma il messaggio era quello: la pornografia, tanto tollerata se non incoraggiata nella società attuale, è una dipendenza dannosa) è stato messo alla gogna dall’intera community.
In ogni caso, condivido ogni parola, oggi tra social, porno e videogiochi un adolescente si ritrova ad annaspare in mare aperto
Proverò a sostituire le mie dipendenze sostituendole con il daily cogito quotidiano
Parole sante 😊
Sei un fenomeno 👍👍👍👍🏆🏆🏆🏆
Bel video
la clip iniziale è un meme perfetto
Io vorrei tornare ad essere dipendente dalla Storia, ma dopo il Covid e’ stato un declino. Riprendere a studiare con il lavoro non è stato il massimo, ma ci si prova
Verissimo
Il dolore è il sintomo di una manifestazione interna che ci lacera, combattere il sintomo non fa altro che distogliere l'attenzione da ciò che lo ha creato non permettendoti di guarire, analogamente se ci rompiamo la gamba e con l'osso spezzato e divelto fuori dalle carni il medico ci riempie di morfina eliminando il dolore siamo forse guariti?
Le emozioni e sensazioni che il corpo ci trasmette sono l'unico veicolo che abbiamo di dialogare con noi stessi, comprendere quel flusso chimico che ci pervade è il primo passo per una vita sana
Grazie Rick è bellissimo ascoltarti fumando un cannone
mi piace questa sigla
La psicologia la chiama più correttamente "tentata-soluzione"
Nei primi 15 secondi mi sembrava di star guardando una YT Poop
Questo è un sequel dello special cogito su Lo Hobbit 👀
Ho l'impressione che tutti gli esseri umani abbiano almeno una dipendenza, quindi un malessere da qualche parte ce l'abbiamo tutti, l'unica "soluzione " che vedo è equilibrare gli stati d'animo giorno dopo giorno in modi vari, per non fissarsi su una sola,che diventerebbe appunto, una dipendenza.
Rivivere stati emotivi su questioni familiari, traumi infantili, mancanze genitoriali… Non so a che scopo, sicuramente per individuare cause scatenanti le dipendenze; domanda: forse individuate le cause si ritiene che si possa lavorare su questo fattore? Serve certamente, ma il dipendente trova altre vie di fuga per tornare alla dipendenza, si scatena un senso di disagio e repulsione, perché toccando certe dinamiche esistenziali dolorose, NON sono utili per rimanere sobrio. Ok, ripeto qualcosa già detto, lavoro per accettare quel trauma, ci convivo con serenità, pace, tranquillità, ma ai fini della dipendenza lo vedo elemento pericoloso, fattore che *istiga ad un ritorno all'uso* di sostanze. Anche se risolvo, quel, (chiamiamolo) trauma o disturbo, come dipendente mi troverò senz'altro un altro escamotage per riprendere ad usare.
affrontare la nostra parte d'ombra è la condizione necessaria e inevitabile, quello che veramente ci angoscia è ciò che non conosciamo, ma è lì e ci condizione . Una cosa quando viene capita e accettata DAVVERO a un certo punto non si fa più sentire perché è risolta. Prendere la strada più sicura evitando il confronto con se stessi porta a perdersi ,ci fa perdere forze ed essere più incilini a rifugiarsi nelle dipendenze. Conosciuta la parte in ombra si ha più forza e questa forza e presenza può essere usata per non cadere in abitudini compulsive
Sono d'accordo, ma avendo visto più casi, credo proprio che questo lavoro terapeutico vada affrontato come seconda fase, almeno per quei casi di dipendenza più lunga. Una prima fase dovrebbe essere di individuazione esistenziale, almeno fino ad un tempo di astinenza variabile da sei mesi a due anni, e dopo questo tempo che si può affrontare la parte d'ombra: segreti, abusi, rancori, relazioni, etc..etc.. Poi i casi sono diversificati, quindi non è un lavoro semplice.
Qualcuno all'estero dice "The obstacle is the way".. Io preferisco dire "the mistery is the way" 🙂 Ottimo video 👏👏👏 (ma come mai ultimamente così arrabbiato?)
Anche il cibo
"Io ho scelto di non scegliere la vita".
E fu così che appizzai il trombone più grande della storia
❤
Mamma mia... 🎯
E al 15esimo minuto, la scoperta del buddhismo...
Secondo me essere completamente non dipendenti da qualcosa o qualcuno è impossibile, un individuo con tale capacitá é Dio. Il fatto è che l'uomo è essenzialmente dipendente, oltre che sensibilmente da cibo e acqua, intelligibilmente dal significato.
Un'entità che riesce ad essere non dipendente dalle due cose contemporaneamente è Dio
si mi sa che stasera mi ubriaco . ma se fosse semplice accettare la vita come dici... beh...
Polizia, rick dufer mi sta incitando a vivere la mia vita, fermatelo😂😂😂
Cristo disse: "Rimanete in me! Senza di me non potrete dare frutto!"
È una verità troppo dimenticata, volutamente dimenticata perché viviamo un' epoca in cui l'uomo si sente capace di tutto....ed infatti precipita e va sempre più a fondo....
La vita non è facile! "Ad ogni giorno basta la sua pena!"...Vivendo nella fiducia al Signore, ogni dolore, ogni sacrificio acquista un senso e si illumina....Ed allora le droghe od altri surrogati di benessere....diventerebbero del tutto inutili....
Tutto molto Bello, peccato solo la religione serva a controllare le masse, chi sei te per dire che il tuo dio è reale e la cultura giapponese sullesistenza di un mondo spirituale e non un unico dio sia falsità? Per non fare il solito banale paragone cristiani - musulmani
@Userjg976 la religione serve a controllare le masse? Sei troppo imbevuto di marxismo che ha fatto più danni di tutte le religioni ....
Quanto al resto....è una questione di fede nell'unica religione che ha messo al centro un unico e solo comandamento : l'amore. Mi basta questo per credere!
@@marialetizia5809 sono ignorante non ho idea dei concetti alla base del marxismo o di cosa sia, e semplicemente la realtà dei fatti la religione nasce per spiegare cose inconcepibili, facciamo un giochino, prendi una macchina del tempo vai a spiegare a un uomo di chiesa nel medioevo l'energia elettrica, finiresti sul rogo per stregoneria... La religione è la scienza degli ignoranti, senza voler offendere nessuno...
I comandamenti son 10 e l'amore non so bene dove lo vedi...
Smettiamola di campare tutto all'aria e mettiamo al primo posto l'intelligenza e non gli ideali
Tutto è dipendenza...
Mi sembri uno dipendente dalla propria ambizione.
La dipendenza è comoda a tanti. I genitori vogliono i bimbi dipendenti dallo schermo, così non li sfiancano dopo un giorno di lavoro. Il governo ti vuole dipendente, così t'incazzi solo su facebook mentre ti fai la serata su netflix.
ORO
Spiegazione da filosofo questa. Spiegazione da medico: si chiama dopaminoresistenza.
Che può essere indotta anche in soggetti che non fuggono da niente e che non soffrono per niente.
Anche il lavoro da "dipendente" è dipendenza. Ci facciamo brutalizzare le chiappe per 21 giorni in cambio dello zuccherino dello stipendio, che ci da la dose mensile di droga dopaminica