Buongiorno. Mi permetto di dissentire, lavoro nel settore antincendio e per quanto riguarda il "via libera" all'installazione, non è il C.P.I. che bisogna controllare. Il C.P.I., infatti, non prescriverà mai cose così specifiche come le modalità di installazione delle wallbox. In più, è necessario che un tecnico antincendi verifichi l'ammissibilità, le aperture di aerazione minime necessarie per evitare formazione di atmosfere esplosive, la presenza di uno sgancio elettrico generale che vada ad operare su tutte le wallbox in caso di intervento dei V.F. In ultimo, esiste la Linea Guida del Ministero dell'Interno del 2018 che da indicazioni sulle modalità di installazione in sicurezza, motivo per cui è rigorosamente sconsigliato installare una wallbox senza consultare amministratore e tecnico antincendi, si rischia di invalidare il C.P.I.
Non mi sembra corretta la tua valutazione antincendio.Le macchine elettriche sono tutte al litio quindi non soggette a perdita di fumi tossici e quindi non hanno necessità di alcuna aerazione aggiuntiva o di valutazioni particolari. Le wallbox sono a norma e non vedo perché debbano avere una valutazione antincendio ad hoc. Forse in presenza di carichi importanti di kvh sulle varie linee ma qui si parla di wallbox fino a 6kv…
Concordo in tutto.inoltre da installatore e progettista ricordo che il progetto è SEMPRE obbligatorio e dovrebbe essere fatto seguendo quanto previsto dalla normativa CEI 0-2.Cambia solo chi lo firma.inoltre sopra i 6kW al 90% lìerogazione è fatta in trifase. Per quanto riguarda il contatore separato occhio a non creare un'utente nascosto ai fini del GSE (ricordo che il privato non puo' rivendere l'elettricità). Per quanto detto da Gavazza le batterie al litio in caso d'incendio sono trattate dai VVFV come bombole di acetilene.Poi la valutazione antincendio non si fa per potenza ma per il carico d'incendio equivalente. Per quanto riguarda il fatto che nei condomini ci siano impianti con progetti, da esperienza personale se va bene solo il 30% ha tale documento e sono davvero pochi quelli con impianti a norma. Finchè va tutto bene sono tutti felici e contenti.Quando poi succede qualche cosa sono zebedei amari per tutti (l'esempio è stato dato daol condominio in fiamme a milano... ci sono voluti 12 anni per capire che i pannelli esterni non erano ignifughi? e chi nel frattempo ha rinnovato il CPI ogni 5 anni non ha fatto nessuna verifica?)
@@AlessandroGavazza non ho parlato di fumi tossici. Le batterie al litio, quando si caricano, possono in casi molto rari rilasciare idrogeno, che ha un campo di infiammabilitá tra i più estesi. Ergo può dar vita ad un'atmosfera esplosiva. In più, non ho detto che le wallbox non sono a norma, ma che la loro installazione, oltre giustamente alle norme tecniche CEI, deve rispettare una Linea Guida della Direzione Centale per la Prevenzione Incendi del 2018. Se non lo si fa, come dicevo, si può invalidare il C.P.I. Liberi di pensarla diversamente, ma la legge prevede questo. In ogni caso, consultare l'amministratore ed un tecnico sicuramente non può che essere positivo per evitare sorprese dopo.
@@microchip1967 la valutazione antincendio si deve rifare se si hanno modifiche con aggravio del rischio incendio o modifiche sostanziali dal punto di vista antincendi, secondo il D.M. 07/08/2012, quindi non si tratta del solo carico d'incendio.
La mia esperienza: ho una Citroen AMI in leasing da giugno 2021 e da giugno 2021 maledico il giorno in cui ho deciso di prenderla. Non riesco a ricaricarla perchè nel mio box condominiale (in affitto) abbiamo un impianto da 6 ampere per ciascun box, mentre la AMI ricarica a 10/16 ampere. La mia vicina con una Mercedes classe A plug in hybrid riesce a ricaricare a 6A mentre io con la stupida AMI no, perchè vuole per forza 10/16A. Avendo poi la presa schuko, la AMI non si può ricaricare alla colonnina. Citroen ha un'assistenza clienti che fa pena e non ti assiste affatto. Morale della favola: ce l'ho ferma da mesi e pago le rate. La cosa tragicomica è che in pubblicità dicono che si ricarica a una normale presa 220v...
@@witcher8325 non direi "truffato", ma di sicuro ho preso una bella sòla. Bisogna valutare bene prima di prendere un'elettrica. Poi, prima di prendere una Citroen AMI bisogna valutare benissimo soprattutto se non si ha una casa indipendente o un garage di proprietà in cui si può modificare l'impianto elettrico senza problemi.
@@cenzino85 il problema non è l'adattatore, il problema è che in garage salta il magnetotermico che è da 6A. In colonnina poi, non potresti usare un adattatore, ma in ogni caso dovresti ricaricare per 4 ore ogni 55 km. In pratica ogni giorno o quasi
Carico la Twingo ZE nel box direttamente da Schuko avendo cambiato i cavi a 2.5 mmq. Contratto non serve cambiarlo perché si ricarica di notte quando si dorme.
Due note: 1) Per il passaggio dei cavi negli ambienti comuni l'assemblea può negare l'intervento ma il singolo condòmino o il gruppo, possono comunque installare i dispositivi a propria cura e spese purché il nuovo impianto non danneggi le parti comuni, non alteri la sicurezza o il decoro dell’edificio e non ostacoli altri comproprietari nell’uso delle parti comuni. (Art. 1102/1120/1121 c.c.), inoltre l'Art. 17 - quinquies della Legge n. 134 del 7 agosto 2012 prevede che se entro 3 mesi dalla richiesta scritta l'assemblea non assume nessuna decisione il condominio ha il diritto di procedere con i lavori, naturalmente attenendosi a quanto stabilito dagli articoli citati sopra. (cercate vademecum-Condominio-low-1.pdf per altre info) 2) Per i privati in questo momento non c'è nessun incentivo, tranne il 110%, per l'installazione della Walbox, gli incentivi ci sono per le aziende ed i liberi professionisti.
RICEVO UN INTERESSANTE APPROFONDIMENTO e PRECISAZIONI da parte di Alessandro De Pasquale di ANAIP (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti) che pubblico volentieri: ANTINCENDIO - L'amministratore di condominio è il responsabile (Civile e Penale) delle attività antincendio del condominio (DPR 151/2011 e DM 25 Gennaio 2019); - Il CPI, oggi SCIA antincendio, prevede una valutazione del rischio delle attività soggette ai sensi del DPR 151/2011 e l'attuazione delle opportune misure di prevenzione e protezione; - La modifica o l'inserimento di nuovi impianti modificano le condizioni di pericolo potenziale ed è obbligatorio rifare la valutazione dei rischi e tutte le pratiche antincendio (non basta vedere le prescrizioni del CPI come detto nel video); - Il DM 37/2008 prevede di tutti gli impianti elettrici degli edifici e comunque (molti Comuni richiedono, esplicitamente, il deposito dei progetti presso gli uffici tecnici comunali); - Eventuali impianti privati coesistenti nelle autorimesse condominiali devono essere collegati ad un unico pulsante di sgancio rapido, per permettere ai Vigili del Fuoco di intervenire e non morire folgorati in caso di incendio; - Il condominio è un "luogo di lavoro", nel quale l'amministratore è "Datore di Lavoro" e dove lavorano "Lavoratori" ai sensi Art. 2 D.Lgs. 81/08 (»: nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.); - Il D.Lgs 81/08 prevede adempimenti specifici che sarebbe troppo lungo spiegare in questa e-mail; - Nello stesso edificio potrebbero essere presenti più attività antincendio (DPR 151/2011), al mutare delle condizioni di sicurezza di una, potrebbero cambiare anche le condizioni di sicurezza delle altre; - Le assicurazioni potrebbero non pagare i sinistri che si verificano in autorimesse non a norma. WEBINAR - Normativa antincendio - unità immobiliari ad uso residenziale ed uffici in condominio th-cam.com/video/nhJajWjJIbM/w-d-xo.html IMPIANTISTICA WALLBOX WEBINAR - th-cam.com/video/LU6_b5eQ8e4/w-d-xo.html INCENTIVI - Sarebbe meglio veicolare l'installazione di impianti tecnologici, costosi, utilizzando gli incentivi statali e locali, progettando, nella loro complessità ed integrazione i singoli componenti (fotovoltaico, batterie di accumulo, building automation, riscaldamento, antincendio,ecc...) nel rispetto di tutte le normative vigenti. Superbonus 110%, Anaip: www.ansa.it/sito/videogallery/economia/2022/03/11/superbonus-110-anaip-dopo-intervento-governo-ce-maggiore-attenzione_429bbfa6-fbab-47cc-a109-dbe747902372.html CONDOMINIO Essendo molto complessa la questione condominiale, la invito a partecipare, ad uno dei nostri corsi base per amministratori di condominio di 100 ore o alle lezioni che riterrà più opportune dell'attuale corso. Allego programma. L'Art. 1102 prevede che i condòmini possono godere della cosa comune purché venga garantito parimenti uso a tutti gli altri condomini. Immagini solo l'uso dei corrugati, delle pareti, dei cavidotti e non ultimo le potenze che il gestore può garantire in un determinato edificio. Ammettiamo che la rete elettrica nazionale possa fornire in un determinato condominio MAX 100 Kw/h, non sarebbe ammissibile che 9 condòmini su 10 installino un contatore da 11 KW ed il decimo condomino non possa avere parimenti godimento della rete comune. Questo principio vale anche per tutti gli altri servizi, come ad esempio la fibra ottica o la ricezione dell'antenna TV condominiale. In poche parole, il detto "chi prima arriva meglio alloggia" non vale in condominio e l'amministratore è tenuto a far rispettare questi diritti comuni. Per calcolare i quorum, sul nostro sito è disponibile un'area dedicata. nazionale.anaip.it/quorum/
Ciao Andrea, ti prego toglimi una curiosità sulla wallbox. Io mi sto avvicinando al mondo dell’elettrico e vedo che la WB più diffusa è quella da 7,4kw. Ma che senso ha dato che a casa posso avere al massimo 6kw? Ho provato a contattare il mio fornitore di energia e mi ha detto che per andare oltre i 6, anche solo di 2 kw, bisogna passare alla corrente trifase! Con costi nettamente maggiori per il consumatore!! In un momento in cui l’energia già costa uno sproposito. E poi, che senso ha se passo alla trifase montare una wallbox da 7,4 (che è monofase)? A questo punto non mi converrebbe andare direttamente con la wallbox da 11 o 22 kw in trifase? In sintesi, quella da 7,4 non ha senso di esistere, oppure si rivolge solo agli utenti tonti che pensano di ricaricare a 7 kw ma che in realtà andranno massimo a 4 (perché anche se in teoria a casa ho 6kw, saranno sempre impiegati almeno 2kw tra frigoriferi ed elettrodomestici vari). Quindi, a che serve? Perche non lo dice nessuno?
Verificare le linee guida del ministero, se autorimessa soggetta a CPI va installato anche un estintore dedicato ogni 3 wallbox oltre quelli già previsti dalla pratica CPI e quindi già presenti all'interno dell'autorimessa
Avete sottovalutato un aspetto e cioè la disponibilità del distributore della rete elettrica. Al nostro condominio stiamo facendo i lavori con detrazione al 110% e abbiamo chiesto se potevamo applicare le wallbox in tutti i box (35 appartamenti), e l'Enel ci ha detto che nn o ci danno autorizzazione in quanto non è sufficiente la rete attuale per la fornitura di così tanta corrente!
Aumentate la potenza del contatore.basta una chiamata e una spesa una tantum (ossia una volta sola). Oppure portate i cavi dei box ognuno al proprio contatore se potete farlo
@@fabiopinato1324 Da noi tutti i box hanno già i cavi diretti verso i contatori. Il problema è che la rete elettrica che alimenta il palazzo (e anche i palazzi affianco) non è sufficientemente dimensionata per fornire corrente se tutti facessero la richiesta per mettere le Wallbox. Per cui nel nostro caso la soluzione prospettata da Enel è che solo qualcuno potrebbe fare la richiesta ma ci hanno assicurato che non darebbero la concessione per tutti. Sono certo che gran parte delle infrastrutture della rete elettrica in Italia non è predisposta per una richiesta di massa di Wallbox ma solo per qualche singolo che andrebbe a richiederlo.
@@AquariumNature non lo metto in dubbio,però secondo me è perché lasciate le cose come stanno…ovvio che adattare la nuova rete potrebbe costare non poco…e comunque si sta parlando di una cosa nuova che fino a 3 anni fa neanche ci si poneva il problema…va meglio a chi ha il box collegato al proprio contatore.
Senza esplicita autorizzazione del condominio (l'amministrazione ha autorizzato una generica installazione senza entrare nel merito non avendone le competenze), nel caso di wallbox in garage privato in autorimessa soggetta a CPI, possono essere utilizzati i cavidotti "condominiali" come vie cavi per il passaggio delle nuove linee di alimentazione a servizio degli apparati di ricarica? Attualmente i cavidotti esistenti servono gli impianti elettrici tradizionali (presa di servizio e illuminazione ordinaria) di più box adiacenti l'uno all'altro di proprietà diverse e l'installazione di cavi di sezione pari a 6 mmq saturerebbe la conduttura.
Salve, una domanda relativamente ai contributi. Mi dice il mio commercialista che NON è possibile avere il 50% di detrazione per Wallbox e installazione se NON si è liberi professionisti. Mi potete confermare questa cosa? perché dal video sembrava che il 50% per i Privati (persone fisiche dipendenti e non liberi professionisti) fosse confermato nel video. Grazie mille per il chiarimento.
Ciao Andrea e per chi come me che abito in un condominio dove tutti gli inquilini hanno due contatori uno per l’abitazione ed un specifico per il box , è sufficiente adeguare la sezione della cablatura ? O comunque deve essere fatta una comunicazione all’amministrazione ?
Devo dissentire sul progetto: il progetto è SEMPRE OBBLIGATORIO, cambia solo chi lo redige. Per impianti fino a 6kW il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice, che configurerà l’intervento della wallbox come “ampliamento” previa verifica della dichiarazione di conformità dell’impianto GIÀ ESISTENTE. Per impianti oltre i 6kW il progetto è redatto da un professionista iscritto a un albo (es. perito, ingegnere) e l’installatore farà l’ampliamento dell’impianto su specifiche del progettista. Facciamo chiarezza per piacere che l’argomento “veicoli elettrici e ricarica” sta sfuggendo di mano a tutti e rischia di causare danni non da poco
Bravo. Lo scoglio è che nella quasi totalità dei casi non c'è progetto dell'impianto esistente, fare una Dichiarazione di Rispondenza costa e può implicare di ammodernare gli impianti (costi); inoltre il collegamento con l'impianto antincendio richiede sempre il progetto.
2:30 qui ci sarebbe un errore tecnico sempre in contrasto con il CPI. Se passo i cavi dell'abitazione giù in box anch'essi devono essere portati sotto lo sgancio dell'interruttore generale. Non sarebbe una cosa semplicissima poiché i cavi attraverseranno la linea box in tensione finché non arrivano allo sgancio per poi tornare indietro sotto il controllo del pulsante
@@andreagileno il mio è un discorso tecnico , la mia macchina carica sino 70 kW in DC e a 11 in AC . Ma se raddrizzo la AC della colonnina con una add on box posso caricare in DC con cavo CCS2
se si monta il wallbox e si comunica al GSE che è dedicato alla vettura elettrica, il contatore nuovo rientra nella pertinenza dell'abitazione principale ed è soggetto alle tariffe domesitche
Quello che costa un pochino di più son gli oneri di sistema/gestione del contatore/trasporto poichè è un contatore domestico non residente,non l’energia.quella costa uguale
ma no fidati, ti posso garantire che è semplicissimo, il video risponde a tutte le varie possibili problematiche ma non è che ne hanno tutti e tutte. Hai un box auto? basta collegarlo ad un costo davvero irrisorio.
Video interessantissimo! Bravi ! Per ABB : con quello che costano le vostre wallbox , mettetelo il cavo per la connessione all auto! 😅😅😅 Per quale motivo non lo hanno? Non capisco.
Io l'ultima volta che sono andato a mettere benzina piangevo io e il benzinaio il giorno dopo mi sono comprato un monopattino elettrico e sono tornato a sorridere per dove sto io va più che bene
Video imbarazzante dove si palesano tutte le incongruenze e le complicazioni di quella che è una moda e nulla più. L’elettrico oggi non ha un senso logico. È morto prima di essere nato. Vedremo tra 20 anni. In più chiudere affermando testuali parole: “guidare una macchina elettrica è figo, ha coppia subito, confort, piacere di guida”, è altrettanto imbarazzante. Tant’è.
I Vigili del fuoco vogliono un solo pulsante di sgancio per togliere alimentazioni a tutte le autorimesse, come faccio a mettere la wall privata nel mio box condominiale se è un circuito separato? È stato trattato all’inizio del video ma non in maniera chiara
Parliamo di autorimessa soggetta a CPI per cui ogni linea elettrica che transita all'interno dell'autorimessa stessa, protetta normalmente a monte da un interruttore magnetotermico differenziale, deve essere dotata di bobina di sgancio dell'alimentazione elettrica comandata dal circuito di sgancio ovvero dal pulsante richiesto dai VVF. Questo sia che si tratti di linea di alimentazione derivata da contatore esistente e sia che si tratti di nuova utenza con contatore dedicato (Norma CEI 64/8 punto 751 - Ambienti particolari).
@@Kingborn1972 si intendo questo tipo di situazione. Che si fa? È impossibile mettersi una wall box privata perché il circuito che la alimenta non si può interrompere attraverso l’unico pulsante dei VVF esterno? Mi dicevano di gente che aggiunge un pulsante privato esterno ma mi dicono non a norma😟
@@1452luife certo che si può interrompere. Elettricamente è sufficiente collegare la nuova bobina di sgancio del nuovo quadro elettrico a protezione della linea di alimentazione della wallbox al sistema di sgancio dell'alimentazione esistente. L'unico pulsante, una volta azionato, sgancerà tutti gli interruttori dotati di bobina. Tutti quelli esistenti ed anche il nuovo dedicato alla nuova wallbox. Resta l'obbligo di progetto da parte di professionista abilitato, la eventuale revisione del CPI (o comunque sentito il tecnico di prevenzione incendi che si è occupato della pratica di richiesta ed ottenimento), dichiarazione di conformità correttamente redatta che riporti il riferimento alla dichiarazione di conformità dell'impianto esistente ed il nome del progettista.
Chissà quanta gente frega l'elettricità e si fa pagare il pieno dai vicini di casa... io ne ho già beccati 3 che si collegavano alle prese condominiali ed è subito fatta una spesa di 30 o 40 euro a carico di tutti i condomini (nel mio palazzo il garage è condiviso senza pareti divisorie ma è disseminato di prese elettriche)
@@RogueRemus beh dai 30 euro di un pieno diviso 120 sono 30 centesimi, se lei vuole mettersi a fare storie ad altri per 30 centesimi non so per cifre maggiori cosa posso arrivare a fare
@@LORENZO59003 io ho scritto che ne ho già beccati 3 e se fanno il "pieno" ogni settimana non vedo perchè tutti devono regalargli 4 euro al mese (50 euro all'anno)... poi magari se ne aggiungono altri visto che vedono che nessuno fa niente, il suo è uno strano modo di pensare, è una questione di rispetto e di principio. A me nessuno paga il pieno alla macchina.
@@RogueRemus ripeto, se ti metti a far storie per 4 euro al mese, non vorrei saper cosa faresti per cifre ben più alte, pensa mettersi a litigare per 4 euro ahaha
A mio avviso nel 2022 guidare un'auto elettrica è ancora troppo più figo che utile. L' infrastruttura di ricarica è sottodimensionata alla potenziale domanda e i costi di acquisto dell' auto a parità di categoria con un' auto termica sono allucinanti.
Considerando che con la crisi energetica attuale e gli annunci di riaperture generali di centrali a carbone, la retorica green è andata a farsi benedire..direi che ancora per un po’ l’auto elettrica è bella che archiviata
Video molto prezioso ma si dimostra ancora una volta come un'auto elettrica sia troppo costosa all'acquisto, nonché costose sono le ricariche su strada, per poi arrivare alle pesanti spese per predisporre un impianto un box con relativo costo aggiuntivo per la wallbox ed ulteriore linea e contratto per un altro contatore. Tutto troppo troppo dispendioso.
Mi sono sentito alle superiori quando la prof mi imbeccava le cose che sapevo alla cazzo di cane 😌🤣 ma alla fine piano piano ingranavo e anche lui alla fine passa l’interrogazione 🤝
Sembra che Galeazzi ne sappia più del tecnico, se si ascoltano ditte e installatori senza scrupoli si può fare sempre tutto ma nei grandi condomìni non è proprio così e un domani potesti avere grossi problemi. Nel nostro condominio dove non ci sono linee private esistenti nei box qualcuno sta cominciando a tirarsi linee private dai contatori che passano e si intersecano nei corselli pubblici senza un progetto o un piano comune immaginate voi centinaia di persone che si fanno impianti privati che vanno da un box all'altro nei corselli.
Occorre tenere conto e integrare il CPI dei vigili del fuoco, impianto a norma con tutte le certificazioni sotto stacco generale del garage in caso di incendio.
Progetto, costo del tecnico, installazione, amministratore con compenso, assemblea extra, materiale, Enel x, contatori cambiati, costi oltre 7/8000 euro, oltre l'Immaginazione... Macchina a gol che prima di consumare 8000 euro di Gpl giri il mondo... In questo paese non ne vale la pena...
Tagliando la testa al toro: chiamate l'elettricista, ed eventualmente il perito elettrotecnico, e fate fare a loro. Tanto difficilmente lo potete fare voi, anzi..
2:20 assolutamente no, si configurerebbe un utente nascosto ed inoltre il condominio non può rivendere l'energia. 6:40 invece costa di più, doppi costi fissi oltre ad essere un contratto "altri usi" e non residente 9:50 è vietato dalle norme e dal contratto con il fornitore
6:40 sbagli,avrai un contratto domestico non residente.costo energia uguale e qualche euro in più come oneri di sistema/gestione contatore/trasporto perché appunto Domestico non residente,ma non doppi!!
Nessuno dice una cosa IMPORTANTISSIMA . Sono in un condominio e devo installare una wall box nel mio garage. Nessuno spiega sul WEB che, se non posso passare con dei fili di 6 mm nelle parti comuni, non si sa piu' come procedere. In teoria se il condominio non ti da il permesso di tracciare una nuova canalina per il passaggio dei cavi, la wall box NON PUO' ESSERE INSTALLATA. Breve triste storia. La leggenda metropolitana che non bisogna chiedere il permesso per installare la wall box nel proprio garage, è UNA BUFALA ed una informazione senza fondamento in ambito condominiale. Capisco che i video sono fatti per incentivare l'installazione , ma bisogna erogare anche informazioni CORRETTE!!!!!
Video interessante, che dimostra quanto sia complicato crearsi un 'distributore di carburante' in garage, sopratutto in condominio. La vedo molto più semplice lasciare i distributori in zone dedicate e lasciare al garage.. il garage!
Se figurati se bisogna passare in assemblea condominiale... Ho sudato 30 camicie per riuscire a mettere il fotovoltaico con batteria d'accumulo, figuriamoci se devo mettere quello che ricarica le auto elettriche!!
@@giooooooooo in Germania già si stanno ritirando, in Italia non si è nemmeno iniziato. Oltre al fatto che inquinano di più considerando l’intero ciclo di vita la gestione di queste auto è impossibile per come sono le abitazioni in Italia. Già in tanti non hanno box o posto auto, dove potranno mai caricare tutti insieme ogni giorno? Le elettriche saranno il giocattolo di pochi fino a che spariranno dai listìni
@@Master-qr8yx tutte le cose che dici sono luoghi comuni tipici di chi non è mai entrato nel mondo dell'auto elettrica. Se ti interessa veramente l'argomento frequenta il sito "vaielettrico". Si occupa solo di mobilità elettrica e lo fa in maniera seria.
@@giooooooooo si vabbè le venderanno solo se eliminano le altre anche perché uno non si risparmia nulla due devo perdere ore della mia vita a caricare questi aspirapolvere meglio di no grazie …continuerò ad andare col motore tradizionale alla faccia di Greta thumberg e dei boccaloni che credono che l’uomo sia la causa dell aumento delle temperature sulla terra!
Non ti faccio una colpa della semplificazione sui passaggi condominiali che sono assai piu complessi di quanto sia possibile affrontare in un video, però ogni volta che pubblichi sull’argomento auto elettriche emerge prepotentemente che siamo ad anni luce (appunto) dalla loro adozione.
@@gusman9129 è perchè è una tecnologia nuova in italia e quindi e complicato e costoso, vai in america o cina e lì i prezzi sono molto più bassi e tutto più facile
Buongiorno. Mi permetto di dissentire, lavoro nel settore antincendio e per quanto riguarda il "via libera" all'installazione, non è il C.P.I. che bisogna controllare. Il C.P.I., infatti, non prescriverà mai cose così specifiche come le modalità di installazione delle wallbox. In più, è necessario che un tecnico antincendi verifichi l'ammissibilità, le aperture di aerazione minime necessarie per evitare formazione di atmosfere esplosive, la presenza di uno sgancio elettrico generale che vada ad operare su tutte le wallbox in caso di intervento dei V.F. In ultimo, esiste la Linea Guida del Ministero dell'Interno del 2018 che da indicazioni sulle modalità di installazione in sicurezza, motivo per cui è rigorosamente sconsigliato installare una wallbox senza consultare amministratore e tecnico antincendi, si rischia di invalidare il C.P.I.
Esatto
Non mi sembra corretta la tua valutazione antincendio.Le macchine elettriche sono tutte al litio quindi non soggette a perdita di fumi tossici e quindi non hanno necessità di alcuna aerazione aggiuntiva o di valutazioni particolari. Le wallbox sono a norma e non vedo perché debbano avere una valutazione antincendio ad hoc. Forse in presenza di carichi importanti di kvh sulle varie linee ma qui si parla di wallbox fino a 6kv…
Concordo in tutto.inoltre da installatore e progettista ricordo che il progetto è SEMPRE obbligatorio e dovrebbe essere fatto seguendo quanto previsto dalla normativa CEI 0-2.Cambia solo chi lo firma.inoltre sopra i 6kW al 90% lìerogazione è fatta in trifase.
Per quanto riguarda il contatore separato occhio a non creare un'utente nascosto ai fini del GSE (ricordo che il privato non puo' rivendere l'elettricità).
Per quanto detto da Gavazza le batterie al litio in caso d'incendio sono trattate dai VVFV come bombole di acetilene.Poi la valutazione antincendio non si fa per potenza ma per il carico d'incendio equivalente.
Per quanto riguarda il fatto che nei condomini ci siano impianti con progetti, da esperienza personale se va bene solo il 30% ha tale documento e sono davvero pochi quelli con impianti a norma. Finchè va tutto bene sono tutti felici e contenti.Quando poi succede qualche cosa sono zebedei amari per tutti (l'esempio è stato dato daol condominio in fiamme a milano... ci sono voluti 12 anni per capire che i pannelli esterni non erano ignifughi? e chi nel frattempo ha rinnovato il CPI ogni 5 anni non ha fatto nessuna verifica?)
@@AlessandroGavazza non ho parlato di fumi tossici. Le batterie al litio, quando si caricano, possono in casi molto rari rilasciare idrogeno, che ha un campo di infiammabilitá tra i più estesi. Ergo può dar vita ad un'atmosfera esplosiva. In più, non ho detto che le wallbox non sono a norma, ma che la loro installazione, oltre giustamente alle norme tecniche CEI, deve rispettare una Linea Guida della Direzione Centale per la Prevenzione Incendi del 2018. Se non lo si fa, come dicevo, si può invalidare il C.P.I. Liberi di pensarla diversamente, ma la legge prevede questo. In ogni caso, consultare l'amministratore ed un tecnico sicuramente non può che essere positivo per evitare sorprese dopo.
@@microchip1967 la valutazione antincendio si deve rifare se si hanno modifiche con aggravio del rischio incendio o modifiche sostanziali dal punto di vista antincendi, secondo il D.M. 07/08/2012, quindi non si tratta del solo carico d'incendio.
Ciao Andrea, video utilissimo, grazie! Per chi come me si sta approcciando al mondo elettrico è un vero casino districarsi con tutte le info. Grazie!
La mia esperienza: ho una Citroen AMI in leasing da giugno 2021 e da giugno 2021 maledico il giorno in cui ho deciso di prenderla. Non riesco a ricaricarla perchè nel mio box condominiale (in affitto) abbiamo un impianto da 6 ampere per ciascun box, mentre la AMI ricarica a 10/16 ampere. La mia vicina con una Mercedes classe A plug in hybrid riesce a ricaricare a 6A mentre io con la stupida AMI no, perchè vuole per forza 10/16A. Avendo poi la presa schuko, la AMI non si può ricaricare alla colonnina. Citroen ha un'assistenza clienti che fa pena e non ti assiste affatto. Morale della favola: ce l'ho ferma da mesi e pago le rate. La cosa tragicomica è che in pubblicità dicono che si ricarica a una normale presa 220v...
Cioè in pratica ti hanno truffato!😳
@@witcher8325 non direi "truffato", ma di sicuro ho preso una bella sòla. Bisogna valutare bene prima di prendere un'elettrica. Poi, prima di prendere una Citroen AMI bisogna valutare benissimo soprattutto se non si ha una casa indipendente o un garage di proprietà in cui si può modificare l'impianto elettrico senza problemi.
Ma se metti un limitatore a 6A a monte della presa risolvi no?
Su Amazon vendono adattatori schuko-tipo 2, costano tipo 150-200 euro, almeno con questo risolvi il problema...
@@cenzino85 il problema non è l'adattatore, il problema è che in garage salta il magnetotermico che è da 6A. In colonnina poi, non potresti usare un adattatore, ma in ogni caso dovresti ricaricare per 4 ore ogni 55 km. In pratica ogni giorno o quasi
Carico la Twingo ZE nel box direttamente da Schuko avendo cambiato i cavi a 2.5 mmq. Contratto non serve cambiarlo perché si ricarica di notte quando si dorme.
Due note: 1) Per il passaggio dei cavi negli ambienti comuni l'assemblea può negare l'intervento ma il singolo condòmino o il gruppo, possono comunque installare i dispositivi a propria cura e spese purché il nuovo impianto non danneggi le parti comuni, non alteri la sicurezza o il decoro dell’edificio e non ostacoli altri comproprietari nell’uso delle parti comuni. (Art. 1102/1120/1121 c.c.), inoltre l'Art. 17 - quinquies della Legge n. 134 del 7 agosto 2012 prevede che se entro 3 mesi dalla richiesta scritta l'assemblea non assume nessuna decisione il condominio ha il diritto di procedere con i lavori, naturalmente attenendosi a quanto stabilito dagli articoli citati sopra. (cercate vademecum-Condominio-low-1.pdf per altre info)
2) Per i privati in questo momento non c'è nessun incentivo, tranne il 110%, per l'installazione della Walbox, gli incentivi ci sono per le aziende ed i liberi professionisti.
QUI IL MIO NUOVO CANALE AUTO: th-cam.com/channels/pBmv_-Nj6WLpq1iO8pH6VQ.html
RICEVO UN INTERESSANTE APPROFONDIMENTO e PRECISAZIONI da parte di Alessandro De Pasquale di ANAIP (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti) che pubblico volentieri:
ANTINCENDIO
- L'amministratore di condominio è il responsabile (Civile e Penale) delle attività antincendio del condominio (DPR 151/2011 e DM 25 Gennaio 2019);
- Il CPI, oggi SCIA antincendio, prevede una valutazione del rischio delle attività soggette ai sensi del DPR 151/2011 e l'attuazione delle opportune misure di prevenzione e protezione;
- La modifica o l'inserimento di nuovi impianti modificano le condizioni di pericolo potenziale ed è obbligatorio rifare la valutazione dei rischi e tutte le pratiche antincendio (non basta vedere le prescrizioni del CPI come detto nel video);
- Il DM 37/2008 prevede di tutti gli impianti elettrici degli edifici e comunque (molti Comuni richiedono, esplicitamente, il deposito dei progetti presso gli uffici tecnici comunali);
- Eventuali impianti privati coesistenti nelle autorimesse condominiali devono essere collegati ad un unico pulsante di sgancio rapido, per permettere ai Vigili del Fuoco di intervenire e non morire folgorati in caso di incendio;
- Il condominio è un "luogo di lavoro", nel quale l'amministratore è "Datore di Lavoro" e dove lavorano "Lavoratori" ai sensi Art. 2 D.Lgs. 81/08 (»: nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.);
- Il D.Lgs 81/08 prevede adempimenti specifici che sarebbe troppo lungo spiegare in questa e-mail;
- Nello stesso edificio potrebbero essere presenti più attività antincendio (DPR 151/2011), al mutare delle condizioni di sicurezza di una, potrebbero cambiare anche le condizioni di sicurezza delle altre;
- Le assicurazioni potrebbero non pagare i sinistri che si verificano in autorimesse non a norma.
WEBINAR - Normativa antincendio - unità immobiliari ad uso residenziale ed uffici in condominio th-cam.com/video/nhJajWjJIbM/w-d-xo.html
IMPIANTISTICA
WALLBOX WEBINAR - th-cam.com/video/LU6_b5eQ8e4/w-d-xo.html
INCENTIVI
- Sarebbe meglio veicolare l'installazione di impianti tecnologici, costosi, utilizzando gli incentivi statali e locali, progettando, nella loro complessità ed integrazione i singoli componenti (fotovoltaico, batterie di accumulo, building automation, riscaldamento, antincendio,ecc...) nel rispetto di tutte le normative vigenti.
Superbonus 110%, Anaip: www.ansa.it/sito/videogallery/economia/2022/03/11/superbonus-110-anaip-dopo-intervento-governo-ce-maggiore-attenzione_429bbfa6-fbab-47cc-a109-dbe747902372.html
CONDOMINIO
Essendo molto complessa la questione condominiale, la invito a partecipare, ad uno dei nostri corsi base per amministratori di condominio di 100 ore o alle lezioni che riterrà più opportune dell'attuale corso. Allego programma.
L'Art. 1102 prevede che i condòmini possono godere della cosa comune purché venga garantito parimenti uso a tutti gli altri condomini. Immagini solo l'uso dei corrugati, delle pareti, dei cavidotti e non ultimo le potenze che il gestore può garantire in un determinato edificio.
Ammettiamo che la rete elettrica nazionale possa fornire in un determinato condominio MAX 100 Kw/h, non sarebbe ammissibile che 9 condòmini su 10 installino un contatore da 11 KW ed il decimo condomino non possa avere parimenti godimento della rete comune.
Questo principio vale anche per tutti gli altri servizi, come ad esempio la fibra ottica o la ricezione dell'antenna TV condominiale.
In poche parole, il detto "chi prima arriva meglio alloggia" non vale in condominio e l'amministratore è tenuto a far rispettare questi diritti comuni.
Per calcolare i quorum, sul nostro sito è disponibile un'area dedicata. nazionale.anaip.it/quorum/
@AndreaGaleazzi precisazione importantissima!
Ciao Andrea, ti prego toglimi una curiosità sulla wallbox. Io mi sto avvicinando al mondo dell’elettrico e vedo che la WB più diffusa è quella da 7,4kw. Ma che senso ha dato che a casa posso avere al massimo 6kw? Ho provato a contattare il mio fornitore di energia e mi ha detto che per andare oltre i 6, anche solo di 2 kw, bisogna passare alla corrente trifase! Con costi nettamente maggiori per il consumatore!! In un momento in cui l’energia già costa uno sproposito. E poi, che senso ha se passo alla trifase montare una wallbox da 7,4 (che è monofase)? A questo punto non mi converrebbe andare direttamente con la wallbox da 11 o 22 kw in trifase? In sintesi, quella da 7,4 non ha senso di esistere, oppure si rivolge solo agli utenti tonti che pensano di ricaricare a 7 kw ma che in realtà andranno massimo a 4 (perché anche se in teoria a casa ho 6kw, saranno sempre impiegati almeno 2kw tra frigoriferi ed elettrodomestici vari). Quindi, a che serve? Perche non lo dice nessuno?
Ma quanto costerà la bolletta dato che consuma 6 kw? Dato che ora le bollette non è che costano come l'anno scorso
Verificare le linee guida del ministero, se autorimessa soggetta a CPI va installato anche un estintore dedicato ogni 3 wallbox oltre quelli già previsti dalla pratica CPI e quindi già presenti all'interno dell'autorimessa
Avete sottovalutato un aspetto e cioè la disponibilità del distributore della rete elettrica. Al nostro condominio stiamo facendo i lavori con detrazione al 110% e abbiamo chiesto se potevamo applicare le wallbox in tutti i box (35 appartamenti), e l'Enel ci ha detto che nn o ci danno autorizzazione in quanto non è sufficiente la rete attuale per la fornitura di così tanta corrente!
Aumentate la potenza del contatore.basta una chiamata e una spesa una tantum (ossia una volta sola).
Oppure portate i cavi dei box ognuno al proprio contatore se potete farlo
@@fabiopinato1324 Da noi tutti i box hanno già i cavi diretti verso i contatori. Il problema è che la rete elettrica che alimenta il palazzo (e anche i palazzi affianco) non è sufficientemente dimensionata per fornire corrente se tutti facessero la richiesta per mettere le Wallbox. Per cui nel nostro caso la soluzione prospettata da Enel è che solo qualcuno potrebbe fare la richiesta ma ci hanno assicurato che non darebbero la concessione per tutti.
Sono certo che gran parte delle infrastrutture della rete elettrica in Italia non è predisposta per una richiesta di massa di Wallbox ma solo per qualche singolo che andrebbe a richiederlo.
@@AquariumNature non lo metto in dubbio,però secondo me è perché lasciate le cose come stanno…ovvio che adattare la nuova rete potrebbe costare non poco…e comunque si sta parlando di una cosa nuova che fino a 3 anni fa neanche ci si poneva il problema…va meglio a chi ha il box collegato al proprio contatore.
Senza esplicita autorizzazione del condominio (l'amministrazione ha autorizzato una generica installazione senza entrare nel merito non avendone le competenze), nel caso di wallbox in garage privato in autorimessa soggetta a CPI, possono essere utilizzati i cavidotti "condominiali" come vie cavi per il passaggio delle nuove linee di alimentazione a servizio degli apparati di ricarica? Attualmente i cavidotti esistenti servono gli impianti elettrici tradizionali (presa di servizio e illuminazione ordinaria) di più box adiacenti l'uno all'altro di proprietà diverse e l'installazione di cavi di sezione pari a 6 mmq saturerebbe la conduttura.
Oltre all'impoanto elettrico, bisogna adeguare anche quello antincendio?
Video interessante bravo Andrea💪
Salve, una domanda relativamente ai contributi. Mi dice il mio commercialista che NON è possibile avere il 50% di detrazione per Wallbox e installazione se NON si è liberi professionisti. Mi potete confermare questa cosa? perché dal video sembrava che il 50% per i Privati (persone fisiche dipendenti e non liberi professionisti) fosse confermato nel video. Grazie mille per il chiarimento.
Molto interessante. Bravo Andrea.
La wall box puó avere problemi con un impianto ATS?
Ciao Andrea e per chi come me che abito in un condominio dove tutti gli inquilini hanno due contatori uno per l’abitazione ed un specifico per il box , è sufficiente adeguare la sezione della cablatura ? O comunque deve essere fatta una comunicazione all’amministrazione ?
È abbastanza chiaro dal video
Lo diciamo
Ero lì ad aspettare che usciva il nuovo video
Devo dissentire sul progetto: il progetto è SEMPRE OBBLIGATORIO, cambia solo chi lo redige. Per impianti fino a 6kW il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice, che configurerà l’intervento della wallbox come “ampliamento” previa verifica della dichiarazione di conformità dell’impianto GIÀ ESISTENTE. Per impianti oltre i 6kW il progetto è redatto da un professionista iscritto a un albo (es. perito, ingegnere) e l’installatore farà l’ampliamento dell’impianto su specifiche del progettista. Facciamo chiarezza per piacere che l’argomento “veicoli elettrici e ricarica” sta sfuggendo di mano a tutti e rischia di causare danni non da poco
Bravo. Lo scoglio è che nella quasi totalità dei casi non c'è progetto dell'impianto esistente, fare una Dichiarazione di Rispondenza costa e può implicare di ammodernare gli impianti (costi); inoltre il collegamento con l'impianto antincendio richiede sempre il progetto.
@@deeago79 se si può fare la dichiarazione di rispondenza… se un impianto è post 2008 non si può redigere la di.ri.
Senza contatore non si può fare? Cioè... Se io ho una batteria d'accumulo e ho fatto staccare il contatore non si può fare?
Ecco perché l'auto elettrica NON è per tutti!!.. ma solo per chi ha le villette, o box privato!
Bravo 🖒🖒🖒per il momento l'auto elettrica è solo per gente che 💩 soldi
2:30 qui ci sarebbe un errore tecnico sempre in contrasto con il CPI. Se passo i cavi dell'abitazione giù in box anch'essi devono essere portati sotto lo sgancio dell'interruttore generale. Non sarebbe una cosa semplicissima poiché i cavi attraverseranno la linea box in tensione finché non arrivano allo sgancio per poi tornare indietro sotto il controllo del pulsante
Io ho una domanda legata a colonnine AC stradali che sono a 22 kW trifase , perché le auto caricano a 11 ? A parte qualche eccezione
ciao, è il caricatore dell'autovettura che stabilisce la potenza massima di ricarica. (visibile sul libretto dell'auto)
@@andreagileno il mio è un discorso tecnico , la mia macchina carica sino 70 kW in DC e a 11 in AC .
Ma se raddrizzo la AC della colonnina con una add on box posso caricare in DC con cavo CCS2
Un vero casino burocratico. Mi è passata la voglia di comprare un'auto elettrica
Se si installa un contatore ex novo slegato a quello di casa l' energia costa di più perché risulterà altri usi anziché domestico
a parte l'iva che da 10 passa a 22 se non sbaglio
se si monta il wallbox e si comunica al GSE che è dedicato alla vettura elettrica, il contatore nuovo rientra nella pertinenza dell'abitazione principale ed è soggetto alle tariffe domesitche
Quello che costa un pochino di più son gli oneri di sistema/gestione del contatore/trasporto poichè è un contatore domestico non residente,non l’energia.quella costa uguale
Volevo prendere la nuova 500e ma dopo questo video sono totalmente scoraggiato .
ma no fidati, ti posso garantire che è semplicissimo, il video risponde a tutte le varie possibili problematiche ma non è che ne hanno tutti e tutte. Hai un box auto? basta collegarlo ad un costo davvero irrisorio.
Video interessantissimo! Bravi !
Per ABB :
con quello che costano le vostre wallbox , mettetelo il cavo per la connessione all auto! 😅😅😅 Per quale motivo non lo hanno? Non capisco.
Quel tipo di wallbox in ambito residenziale non le compra nessuno
ciao, esiste sia il modello con cavo che senza cavo.
mi pare un momento perfetto affrontare una spesa del genere con l'aumento dell'energia elettrica al +55%
Invece la benzina la regalano vero?
🤦
Perché la gente è’ pigra per non dire peggio.. c’è il 110’per i condomini volendo ti traini wallbox e aumento di potenza kw condominiale incluso
@@bebop2overitaly805 nei sogni
Io l'ultima volta che sono andato a mettere benzina piangevo io e il benzinaio il giorno dopo mi sono comprato un monopattino elettrico e sono tornato a sorridere per dove sto io va più che bene
Definitivo! Un bigino super in un mare di "mah, sì, però, mio cugino e simili"!
Proprio proprio il momento giusto…
Questo mi serviva😉
Mi hai convinto... È talmente semplice tutto ciò che rimango col gasolio! 😂
Video imbarazzante dove si palesano tutte le incongruenze e le complicazioni di quella che è una moda e nulla più. L’elettrico oggi non ha un senso logico. È morto prima di essere nato. Vedremo tra 20 anni. In più chiudere affermando testuali parole: “guidare una macchina elettrica è figo, ha coppia subito, confort, piacere di guida”, è altrettanto imbarazzante. Tant’è.
I Vigili del fuoco vogliono un solo pulsante di sgancio per togliere alimentazioni a tutte le autorimesse, come faccio a mettere la wall privata nel mio box condominiale se è un circuito separato? È stato trattato all’inizio del video ma non in maniera chiara
Parliamo di autorimessa soggetta a CPI per cui ogni linea elettrica che transita all'interno dell'autorimessa stessa, protetta normalmente a monte da un interruttore magnetotermico differenziale, deve essere dotata di bobina di sgancio dell'alimentazione elettrica comandata dal circuito di sgancio ovvero dal pulsante richiesto dai VVF. Questo sia che si tratti di linea di alimentazione derivata da contatore esistente e sia che si tratti di nuova utenza con contatore dedicato (Norma CEI 64/8 punto 751 - Ambienti particolari).
@@Kingborn1972 si intendo questo tipo di situazione. Che si fa? È impossibile mettersi una wall box privata perché il circuito che la alimenta non si può interrompere attraverso l’unico pulsante dei VVF esterno? Mi dicevano di gente che aggiunge un pulsante privato esterno ma mi dicono non a norma😟
@@1452luife certo che si può interrompere. Elettricamente è sufficiente collegare la nuova bobina di sgancio del nuovo quadro elettrico a protezione della linea di alimentazione della wallbox al sistema di sgancio dell'alimentazione esistente. L'unico pulsante, una volta azionato, sgancerà tutti gli interruttori dotati di bobina. Tutti quelli esistenti ed anche il nuovo dedicato alla nuova wallbox. Resta l'obbligo di progetto da parte di professionista abilitato, la eventuale revisione del CPI (o comunque sentito il tecnico di prevenzione incendi che si è occupato della pratica di richiesta ed ottenimento), dichiarazione di conformità correttamente redatta che riporti il riferimento alla dichiarazione di conformità dell'impianto esistente ed il nome del progettista.
L’elettricista che farà l’installazione saprà sicuramente come fare
Chissà quanta gente frega l'elettricità e si fa pagare il pieno dai vicini di casa... io ne ho già beccati 3 che si collegavano alle prese condominiali ed è subito fatta una spesa di 30 o 40 euro a carico di tutti i condomini (nel mio palazzo il garage è condiviso senza pareti divisorie ma è disseminato di prese elettriche)
quante unità avete?
@@LORENZO59003 non saprei è un garage da 120 posti circa
@@RogueRemus beh dai 30 euro di un pieno diviso 120 sono 30 centesimi, se lei vuole mettersi a fare storie ad altri per 30 centesimi non so per cifre maggiori cosa posso arrivare a fare
@@LORENZO59003 io ho scritto che ne ho già beccati 3 e se fanno il "pieno" ogni settimana non vedo perchè tutti devono regalargli 4 euro al mese (50 euro all'anno)... poi magari se ne aggiungono altri visto che vedono che nessuno fa niente, il suo è uno strano modo di pensare, è una questione di rispetto e di principio. A me nessuno paga il pieno alla macchina.
@@RogueRemus ripeto, se ti metti a far storie per 4 euro al mese, non vorrei saper cosa faresti per cifre ben più alte, pensa mettersi a litigare per 4 euro ahaha
A mio avviso nel 2022 guidare un'auto elettrica è ancora troppo più figo che utile. L' infrastruttura di ricarica è sottodimensionata alla potenziale domanda e i costi di acquisto dell' auto a parità di categoria con un' auto termica sono allucinanti.
Considerando che con la crisi energetica attuale e gli annunci di riaperture generali di centrali a carbone, la retorica green è andata a farsi benedire..direi che ancora per un po’ l’auto elettrica è bella che archiviata
@@puccio1554 beh perché invece gasolio e benzina alle stelle fanno bene alla mobilità dell'endotermico
Bel guardo, ora lo video
Perc chi è povero e lascia l'auto in strada,facciamo la prossima puntata.
Video molto prezioso ma si dimostra ancora una volta come un'auto elettrica sia troppo costosa all'acquisto, nonché costose sono le ricariche su strada, per poi arrivare alle pesanti spese per predisporre un impianto un box con relativo costo aggiuntivo per la wallbox ed ulteriore linea e contratto per un altro contatore. Tutto troppo troppo dispendioso.
Mi sono sentito alle superiori quando la prof mi imbeccava le cose che sapevo alla cazzo di cane 😌🤣 ma alla fine piano piano ingranavo e anche lui alla fine passa l’interrogazione 🤝
Sembra che Galeazzi ne sappia più del tecnico, se si ascoltano ditte e installatori senza scrupoli si può fare sempre tutto ma nei grandi condomìni non è proprio così e un domani potesti avere grossi problemi. Nel nostro condominio dove non ci sono linee private esistenti nei box qualcuno sta cominciando a tirarsi linee private dai contatori che passano e si intersecano nei corselli pubblici senza un progetto o un piano comune immaginate voi centinaia di persone che si fanno impianti privati che vanno da un box all'altro nei corselli.
Il responsabile di ABB che confonde i kW con i kWh… 🤦🏻♂️
Occorre tenere conto e integrare il CPI dei vigili del fuoco, impianto a norma con tutte le certificazioni sotto stacco generale del garage in caso di incendio.
Progetto, costo del tecnico, installazione, amministratore con compenso, assemblea extra, materiale, Enel x, contatori cambiati, costi oltre 7/8000 euro, oltre l'Immaginazione... Macchina a gol che prima di consumare 8000 euro di Gpl giri il mondo... In questo paese non ne vale la pena...
Tagliando la testa al toro: chiamate l'elettricista, ed eventualmente il perito elettrotecnico, e fate fare a loro. Tanto difficilmente lo potete fare voi, anzi..
2:20 assolutamente no, si configurerebbe un utente nascosto ed inoltre il condominio non può rivendere l'energia.
6:40 invece costa di più, doppi costi fissi oltre ad essere un contratto "altri usi" e non residente
9:50 è vietato dalle norme e dal contratto con il fornitore
6:40 sbagli,avrai un contratto domestico non residente.costo energia uguale e qualche euro in più come oneri di sistema/gestione contatore/trasporto perché appunto Domestico non residente,ma non doppi!!
Per mettere la wall box dovrei rinunciare alla moto . Ciaone
Nessuno dice una cosa IMPORTANTISSIMA . Sono in un condominio e devo installare una wall box nel mio garage. Nessuno spiega sul WEB che, se non posso passare con dei fili di 6 mm nelle parti comuni, non si sa piu' come procedere. In teoria se il condominio non ti da il permesso di tracciare una nuova canalina per il passaggio dei cavi, la wall box NON PUO' ESSERE INSTALLATA. Breve triste storia. La leggenda metropolitana che non bisogna chiedere il permesso per installare la wall box nel proprio garage, è UNA BUFALA ed una informazione senza fondamento in ambito condominiale. Capisco che i video sono fatti per incentivare l'installazione , ma bisogna erogare anche informazioni CORRETTE!!!!!
Il tuo video è fantastico, mi interessa molto. Spero che tu possa collaborare con noi per promuovere i video.
Ciao Andrea Galeazzi devi collegare come quello che ti dice lui
Da noi hanno appena montato quelli della Mennekes!
Video interessante, che dimostra quanto sia complicato crearsi un 'distributore di carburante' in garage, sopratutto in condominio. La vedo molto più semplice lasciare i distributori in zone dedicate e lasciare al garage.. il garage!
Mi immagino i tribunali intasati per le liti in zona di ricarica comune condominiale. E’una follia
Ma si dai carichiamo ad energia elettrica l'auto, ok iniziate a pedalare ! 🚴♂️
Ciao Andrea Galeazzi
Morale del video: pensateci veramente bene prima di acquistare una macchina elettrica 😅
Infatti non ci penso proprio ad acquistarla, costano troppo...
Se figurati se bisogna passare in assemblea condominiale... Ho sudato 30 camicie per riuscire a mettere il fotovoltaico con batteria d'accumulo, figuriamoci se devo mettere quello che ricarica le auto elettriche!!
Si ok, bisogna sempre avere il box 🤣🤣 io che ho condomino senza box?
Di solito se una persona si può permettere un auto elettrica ha anche un box privato
Ti attacchi!!! Ci pensavi prima di comprare casa 🤪🤪🤪
I vicini che si fottono i carrelli del supermercato... 🙄🙄🙄
Scusate ma ci sono già troppe cose da fare ecco perché la maggior parte della gente non lo farà!!
Qualcuno crede davvero che avremo bisogno di queste cose? Le auto elettriche avranno vita molto breve
Quindi tu sei più furbo di chi dirige Volkswagen o Renault che stanno puntando tutto sulle auto elettriche?
@@giooooooooo in Germania già si stanno ritirando, in Italia non si è nemmeno iniziato. Oltre al fatto che inquinano di più considerando l’intero ciclo di vita la gestione di queste auto è impossibile per come sono le abitazioni in Italia. Già in tanti non hanno box o posto auto, dove potranno mai caricare tutti insieme ogni giorno? Le elettriche saranno il giocattolo di pochi fino a che spariranno dai listìni
@@Master-qr8yx tutte le cose che dici sono luoghi comuni tipici di chi non è mai entrato nel mondo dell'auto elettrica. Se ti interessa veramente l'argomento frequenta il sito "vaielettrico". Si occupa solo di mobilità elettrica e lo fa in maniera seria.
Si,ma basta crederci alle elettriche 🤨
@@giooooooooo si vabbè le venderanno solo se eliminano le altre anche perché uno non si risparmia nulla due devo perdere ore della mia vita a caricare questi aspirapolvere meglio di no grazie …continuerò ad andare col motore tradizionale alla faccia di Greta thumberg e dei boccaloni che credono che l’uomo sia la causa dell aumento delle temperature sulla terra!
Non ti faccio una colpa della semplificazione sui passaggi condominiali che sono assai piu complessi di quanto sia possibile affrontare in un video, però ogni volta che pubblichi sull’argomento auto elettriche emerge prepotentemente che siamo ad anni luce (appunto) dalla loro adozione.
Troppo complicata la situazione , per il momento rimane roba solo per ricchi .
La vedo dura…
... la vedo così costosa e da ricchi
@@gusman9129 è perchè è una tecnologia nuova in italia e quindi e complicato e costoso, vai in america o cina e lì i prezzi sono molto più bassi e tutto più facile
non è così semplice,attenzione
Ed io che volevo comprarmi un auto elettrica!
Dopo sto video, me sa che vado a carbonella! 🙄🙄🙄😐😐😐🤦♂🤦♂🤦♂
Si buona notte che casino
Grande
Che casein
Senti, quanto quadagni con youtobe, fai un video con questo
Sempre peggio questo futuro
ragazzi ma con l'aumento dell'energia elettrica.. i proprietari di queste auto spenderanno una fortuna...
nn so ad oggi se convenga....
i prezzi della benzina e del diesel si sono abbassati?
Beh 2€ al litro di benzina
Con tutte queste beghe vedrete che risparmierete sicuramente con l’elettrico!!!
Heeee trovami il risparmio
è perchè è una tecnologia nuova in italia e quindi e complicato e costoso, vai in america o cina e lì i prezzi sono molto più bassi e tutto più facile
Ma perché la mascherina!?😂😂😂
😀😀 bella domanda
Perché nei luoghi chiusi è ancora obbligatoria!
In pubblico, in un box privato no
Come buttare soldi e complicarsi la vita.. questo futuro non è sostenibile!
8
Tre mascherati nei box.???..non ho parole. Siamo circondati da inferiori...
tu non stai bene eh, se uno vuole stare sicuro con la mascherina perchè magari va spesso dai genitori anziani non può farlo?
Sono il primo a mettere like
Primo
Sei il quarto genio
@@francescosokoli2464 ahahahahah infatti!! Sembriamo all'asilo...🍼 primo, primo!! 😂😂😂😂