Video Molto bello e interessante! Siete molto bravi! Apprezzo le persone come voi che fanno informazione sana in questa modalità, accessibile e piacevole, senza scadere in sciocchezze o banalizzazioni e senza mettere distanza con un linguaggio troppo tecnico. È UNO SPLENDIDO ESEMPIO DI EQUILIBRIO. BRAVI!!!
Fantastico video, bravissimo Andrea. Ho la geotermia da 12 anni + pavimento radiante (fatto quindi in tempi precoci, con poche agevolazioni economiche), una cosa non ha detto Andrea: climaticamente in casa si sta da Dio, non c'è paragone con nessun altro impianto, ti impigrisci in casa perchè si sta troppo bene, ti sbagli a vestirti quando esci perché é troppo naturale il micro clima della casa, sia in inverno (scontato) ma soprattutto in estate!! (un'altro pianeta rispetto all'aria condizionata)
I deumidificatori sono indispensabili in un impianto a pavimento che raffresca, ma appunto sono deumidificatori non condizionatori, inoltre i deumidificatori funzionano con la stessa acqua del pavimento, è un impianto ovviamente studiato non se lo sono inventato al bar.
Abbiamo agevolazioni fino al 65%. Ma purtroppo ci si scontra sempre con la mentalità di cui hai parlato:" voglio guadagnarci subito", che si confonde con il fatto di guadagnare in modo diretto ma non indiretto. Con l'ottimizzazione dell'abitazione si può risparmiare talmente tanto, da potersi comprare un'altra abitazione negli anni. Il problema è la visione a lungo termine. Quindi io non parlerei di investimento, bensì di operazione finanziaria. Togliere il gas metano dalle abitazioni , significa abbattere le emissione di circa il 30% in inverno e risparmiare moltissimo denaro per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda. Bel video. Grazie
Le agevolazioni non sono su un nuovo edificio ma su un'eventuale riqualificazione dello stesso, l'impianto geotermico è praticamente impossibile da realizzare su un edificio già esistente. Mi corregga se sbaglio
@@NicolaBertelli a me risulta che su nuovi edifici le agevolazioni ci siano, tanto che con le detrazioni si riescono a pagare alcune rate del mutuo. Sui vecchi edifici si possono fare moltissime cose e, personalmente, sono riuscito a raggiungere risultati ottimali, tanto che tutti i miei clienti, nessuno escluso, sono più che soddisfatti. Non mi occupo direttamente di geotermico ma, sono certissimo che in caso di abitazioni lontane dai centri urbani, ci siano molte possibilità e che siano allo studio impianti geotermici per grosse comunità. Ma , ripeto, non è il mio campo.
@@NicolaBertelli volentieri ma preferirei non farlo in un post pubblico, per non far torto a nessuno. Se le va, ho un account Facebook. Si senta libero di contattarmi li. Magari scambiamo 2 chiacchiere sulla tutela dell'ambiente.
Gran bel video, chiaro e molto esplicativo. Unico "appunto" è che non ci siamo dimenticati la geotermia, semplicemente il governo (qualunque dei governi che si sono succeduti) ha sbarrato la strada allo sviluppo. Speriamo che la situazione cambi.
Non siamo in una Repubblica governativa, siamo in una Repubblica parlamentare, sono i politicanti del parlamento (soprattutto i capi partito) che DAGLI ANNI 90' ad oggi hanno sbarrato la strada allo sviluppo
i vostri contenuti sono eccellenti a mio parere. Ma oltre a questo, mi piace molto l'entusiasmo e il modo di proporre gli argomenti, la completezza, la semplicità. Fatto 30, fate 31 dai! Se vi candidate alle prossime elezioni, io vi voto! (voglio semplicemente dire che questo paese avrebbe bisogno di affrontare i suoi problemi con la serietà e la competenza che voi mostrate nei vostri video)
Andrea, grazie per il tuo intervento. Desidero solo aggiungere che non sono solo le PdC geotermiche ad essere convenienti per trasformare il vecchio impianto di casa alimentato a gasolio o metano, ma anche e soprattutto le pompe di Calore Aria/Aria , che rispetto alle geotermiche non necessitano di sonde interrate e quindi neanche di costose trivellazioni.
Concordo al 1000*1000. Le nostre scelte quotidiane dovrebbero sempre tenere conto dell'aspetto ambientale. Io lo faccio, o almeno ci provo. Le soluzioni esistono basta informarsi. Il problema della transizione enrgetica, a mio avviso, è principalmente culturale. Grande Andrea. Complimenti per quello che fai.
No, il problema è che stiamo in mano a dei mariuoli, che, dopo che fai qualcosa che ti darebbe diritto a sfruttarla senza rendere conto a nessuno, te la tassano.
@@leonard81 lei è convinto che si ottiene qualcosa, o si trasformerebbero in qualcosa di simile agli ordini del giorno con la dicitura " a valutare l'opportunità di ", che è una presa in giro ?.
@@giampierorugiero1062 se mai dai un segnale mai lo sai...se poi (come sempre con giochetti di palazzo e raggiri istituzionali) ci provano si parte con le class action...A maggior ragione se si parla del GREEN non possono contraddirsi (anche se già lo fanno)...ma in maniera spudorata e palese non potrebbero
Confermo il risoarmio economico spiegato nel video da Andrea, abito in appartamento di proprieta' con tecnologia ha pompa di calore geotermica ed il risparmio di ricaldamento, acqua calda per uso domestico e notevole. Bravo Andrea e' complimenti per la divulgazione.👍
@@EnricoRinero Ti rispondo io che ho un impianto geotermico da 11 anni: manutenzione per le sonde zero, invece per la pompa di calore, come tutte gli altri sistemi di riscaldamento, manutenzione ordinaria annuale ma, tenendo conto che non ci sono bruciatori da pulire, in pratica l'intervento si limita solo ad una ispezione del funzionamento.
Grazie Andrea! Ti ho conosciuto poche ore fa su segnalazione di mio figlio. Mi sono subito appassionato ai tuoi video e mi sono iscritto. Grazie per la divulgazione che fai e per i contenuti. Bravissimo e complimenti! P.S. L'attenzione all'ambiente è lodevole.
Grazie infinite per tutti i tuoi video, sempre molto chiari e interessanti! È bellissimo trovare video utili e fatti bene, complimenti vivissimi per tutto quello che fai!
Anzitutto complimenti per il canale e l'opera di divulgazione. Lo apprezzo moltissimo e lo diffonderò su altri canali social con elevata audience. Apprezzo in particolare il modo con cui distingue bene i dati e le interpretazioni scientifiche dalle sue eventuali e legittime considerazioni personali. 3 domande: 1. Ci sono studi che analizzano l'impatto ambientale a livello termodinamico del sottosuolo nel caso in cui una massa di abitazioni installasse queste pompe geotermiche? Mi spiego meglio: è vero che non ci sono emissioni, ma solo scambio di energia, ma è anche vero che, come qualsiasi macchina termodinamica, anche questa si inserisce all'interno di un (eco)sistema che al momento possiamo considerare come se fosse chiuso e in cui inseriamo un agente che sottrae o aumenta calore. Il mio dubbio è: questa azione perturbatrice, soprattutto sui grandi numeri (esempio 20-50 case a schiera che installano queste pompe), potrebbe avere un qualche impatto termodinamico che possa avere a sua volta effetti ambientali? Qualcuno si è posto il problema e lo ha studiato? 2. Dati questi 2 elementi: la sismicità dell'Italia e la notevole quantità di aree pre-montuose o montuose, questo sistema è comunque installabile anche in queste aree o le probabilità di successo si riducono? 3. Questa è più una mia considerazione: sono d'accordissimo che una forma di transizione verso consumi minori e un'utilizzo minore o nullo di combustibili fossili è importante per ridurre la polluzione. Uso questo termine non a caso, perchè oggi gli altri termini evocano spesso il nesso con il Global Warming e l'inquinamento atmosferico, ma penso che il nocciolo del problema sia l'impatto complessivo dell'azione umana sull'ambiente di cui l'aspetto atmosferico o di temperatura è solo una parte. Premesso ciò ed essendo d'accordo anche sul fatto che una parte dello sforzo vada compiuto dai singoli, perchè deve esserci un cambiamento culturale alla base di questa transizione, non sono d'accordo sul fatto che lo sforzo economico vada scaricato solo o in maggioranza sui privati cittadini, ma che debbano esserci due elementi di supporto e contorno: una maggiore regolamentazione per i produttori, che impedisca loro di spostare in paesi più laschi le produzioni "sporche" che qui non possono fare, un maggiore supporto pubblico a una transizione che, essendo per sua natura strutturale, non può che essere condotta con strumenti economici strutturali e cioè fondi pubblici. I motivi delle mie considerazioni sono: A. Siamo in un contesto economico recessivo dal 1997 (23 anni!): quanti oggi possono permettersi di sborsare cifre così ingenti per un investimento con ritorni così lunghi? Porlo come un dovere dei singoli non solo mi sembra ingiusto, ma inefficace, perchè se resta a carico dei privati, e i privati non hanno i soldi, non lo faranno. B. Se la salvaguardia dell'ambiente è davvero un obiettivo così sentito dai Governi occidentali, perchè non si stanziano numeri coerenti con questo proposito nei bilanci pubblici? Perchè se a livello pubblico non si fanno azioni concrete, i singoli cittadini, massacrati dalla crisi, dovrebbero risolvere un problema che i Governi per primi non affrontano? C. Sempre se la salvaguardia dell'ambiente è un vero obiettivo, perchè in generale non ci si pongono quesiti sugli effetti dell'attuale sistema neoliberista che permette alle multinazionali come la Bayer/Monsanto (solo per citarne una) di continuare a perpetrare i loro crimini ambientali impunemente? Tradotto in motivazione: siamo davvero certi che il problema sia risolvibile dai privati cittadini oppure che l'impatto maggiore sia dei produttori che invece non vengono sollecitati a rispettare l'ambiente ? A conclusione del mio intervento vorrei proporle (se già non lo conosce) di provare ad approfondire i fondamenti del modello economico di J.M. Keynes, che ritengo essere un utile strumento per uscire dalla gabbia neoliberista che oltre a essere un sistema ingiusto, ha forti impatti negativi sull'ambiente. Il modello keynesiano è conosciuto dagli economisti, ma ovviamente ignorato dalla divulgazione mediatica, perchè offre la possibilità alle persone di poter pensare che esiste un modo alternativo di costruire la società rispetto a quello attualmente vigente nel mondo occidentale. Grazie per l'attenzione.
Buon giorno Andrea Anni fa lavoravo in Inghilterra nel settore edile, è stavamo realizzando una villetta. Nel terreno hanno fatto una trincea profonda 2 metri e larga altrettanto Lunga all'incirca 50 metri. Hanno calato del tubo in polietilene da 20 appogiato sul fondo ha spirali distese. In questo tubo scorreva glicole che poi tramite una pompa scorreva in una serpentina sotto il pavimento della casa. Questo sistema contribuisce al mantenimento di una temperatura media annuale.
Non consuma gas, né altre materie fossili......noooooo, di sicuro in Italia o costerà troppo un impianto del genere (eccezionale dal mio punto di vista) oppure qualche strana legge ne limiterà l'uso. Bravo Andrea, sempre chiaro ed esaustivo.
assolutamente serve il video sulle agevolazioni. Grazie e complimenti. Sono anni che mi interesso sulla geotermia, sono stato pure a Larderello, abito a Trieste, in Carso le rocce sono di tipo calcareo, un prof. universitario mi ha detto che qui da noi è poco conveniente, salvo i sostegni appunto.
Bel video, molto interessante. Complimenti!!! Bisognerebbe divulgare di più questo sistema di energia rinnovabile finché possa diventare quello più utilizzato anche in Italia.
GRAZIE MILLE! LEI. È UN. VERO GEOLOGO. CON GRANDE CULTURA PER UN AMBIENTE PULITO. È SANO.DA PARTE MIA È MOLTO INTERESSANTE. CHÉ. ESISTE LÀ POSSIBILITÀ DI. VIVERE IN UN AMBIENTE PIÙ SANO . È PULITO .È FAR CRESCERE I BAMBINI GIÀ. CON QUESTO. INSEGNAMENTO!
ciao, ti seguo da circa 2 anni,devo dire che questo canale mi piace moltissimo, riesci a spiegare cose complicate in maniera semplice e dettagliata, grande i miei complimenti. volevo chiederti se potevi fare un video sui biogas agricoli, io ho e gestisco un impianto da 1 mega, vorrei che ci fosse piu informazione sui pro e contro ... grazie mille...
Secondo me fare questi pozzi distruggono le falde acquefere Apparte che il calore non si trova a 100 metri ho 200 metri ma! Molto di più per me è una cavolata il calore si trova almeno a 500 metri ma! Non fate chedere che ci scottiamo con quel calore
Quanto può durare nel tempo un impianto geotermico? Tipo se una sonda si rompesse? C'è ne accorgeremo? Per sostituirla mi vanno via altri 5000€?O ci sono altri tipi di rotture che non prendo in considerazione? Grazie e condivido tutto quello che dici nel cambio di mentalità e nella visione a lungo termine.
*Grazie per le informazioni, all'inizio della stagione fredda avevo realizzato un video su come risparmiare sul riscaldamento, non avevo affrontato questo argomento perché non ne ho le competenze tuttavia personalmente trovo interessante e spiegato molto chiaramente*
ma tipo, si parla di profondita’ rispetto ad una linea di base come il livello del mare oppure dipende solo dalla distanza della superficie? per dire, se lo faccio in cima ad una montagna funziona ugualmente?
Grazie molto chiaro, una questione complessa spiegata in modo semplice, sarebbe bello ampliare il discorso 🤙. Di sicuro è una scelta da fare non guardando il discorso prettamente economico, ma ragionando sul lungo periodo, per fare un paragone, anche un impianto fotovoltaico non è una soluzione eterna, perché nel tempo avrà bisogno di manutenzione e ulteriori investimenti senza trascurare il fattore sole ed inoltre difficilmente da sola riuscirà a sopperire al fabbisogno energetico di un abitazione senza l’ausilio di altre fonti energetiche
video molto interessante e ben fatto 👍🏻 Ma la continuazione su come funzionano le agevolazioni? Mi interesserebbe molto 🤔 Soprattutto per un condominio.
Ciao Geopop, sto attualmente studiando geotermia e volevo chiedere se fosse possibile fare un video focus riguardante il punto 2 relativo ai costi quindi la geologia. Sarebbe interessante andare a vedere meglio come variano i costi se un’abitazione si trova su litologie di tipo vulcanico piuttosto che sedimentario. Io sono laureato in scienze geologiche è vivo in Sicilia e so che qui vengono sfruttate per l’energia geotermica determinate successioni stratigrafiche di tipo sedimentario e il parere del dottore geologo Punzoni su questo argomento sarebbero molto interessanti. Spero che la “geopolitica” italiana viri verso questa fonte rinnovabile che ha un potenziale teorico e tecnico immenso. Grazie per vostri video sempre molto interessanti
qui in Germania è abbastanza diffuso nella zone di Friburgo e anche più a nord nel Baden-Württemberg. Un po' dappertutto ci sono stati dei grossi problemi di movimenti del suolo che hanno gravemente danneggiato le case. Puoi parlare di questi problemi? Sono errori di progettazione? Sono implementazioni mal fatte?
La profondità per avere i 30°C varia se la casa è in pianura o in montagna? In montagna ( per esempio 1000 m. Slm) bisogna scavare più in profondità? Grazie.
Ma dal punto di vista del life cycle assessment è ugualmente conveniente in termini ambientali? ci sono degli studi che tengono in considerazione delle emissioni per la produzione, l'installazione e lo smaltimento?
Buongiorno grazie per tutto quello che esponete in maniera molto chiara e concisa anche io chiedo un video sulle agevolazioni fiscali è chiaro che poi Bisogna verificare Per ogni singola regione 👍molto interessante davvero il Concordo nel dire che il vero ambientalista si vede quando si spende in termini di investimento e in termini di aspettative a lungo termine
Sono Ing Energetico e mi occupo di progettazione di impianti, conosco bene quindi questa tecnologia. Questo video, mi dispiace dirlo, è pieno zeppo di sfondoni. Le pompe di calore geotermiche non hanno nulla a che vedere con l'energia rinnovabile né tantomeno con l'energia "gratis". Si fa incredibile confusione tra concetti che probabilmente sono stati poco compresi da chi ha realizzato questo video; tra l'altro chiedere ad un geologo pareri su questioni impiantistiche (che sono ben lungi dall'essere il suo campo) mi pare una scelta discutibile, ma tant'è. Per ordine: 1) Sono ben noti i sistemi per la climatizzazione estiva/invernale che non prevedono combustione, si chiamano pompe di calore; sono sistemi che utilizzano l'energia elettrica (presa dalla rete) per portare il calore da una sorgente fuori dall'edificio, all'interno dell'edificio (il nome "pompa" è figurativo, sta a significare che il calore non viene prodotto, bensì spostato da una sorgente "fredda" ad una "calda"); è quello che fa banalmente un frigorifero, che sottrae calore dal suo interno freddo per dissiparlo fuori da lui, infatti le pompe di calore funzionano mediante ciclo frigorifero. Per fare questo lavoro hanno bisogno che venga fornita loro energia, non lo fanno gratis. 2) L'efficienza delle pompe di calore (ovvero quanto consumano) dipende da alcuni fattori, tra cui tra i più importanti, c'è la differenza di temperatura tra la sorgente dalla quale il calore viene prelevato e la zona a cui viene conferito (che però nel nostro caso è sempre l'interno dell'abitazione, quindi è sempre uguale per tutti i sistemi, diciamo i 20°C in inverno); la temperatura della sorgente fredda invece può variare e nelle pompe di calore più diffuse viene utilizzata l'aria esterna (tutti conoscono le famose unità esterne dei condizionatori no?). L'aria esterna nei mesi più freddi e più caldi può essere molto fredda e molto calda e quindi in questi periodi l'efficienza cala al minimo ed è qui che entra in gioco l'intuizione geotermica; 3) L'idea della geotermia è di offrire una sorgente di calore a temperatura più alta possibile e costante nel tempo, in modo da far guadagnare efficienza alla PC e sostanzialmente farla consumare di meno. Questo è, nulla di più e nulla di meno. Quindi la valutazione da fare è: il risparmio dei consumi rispetto ad un sistema tradizionale (ovvero ad una pompa di calore ad aria) vale l'extracosto che pago per realizzare le sonde geotermiche? E la risposta è praticamente SEMPRE NO. Rispetto ad una caldaia a gas, su cui si insiste nel video, si ottengono risparmi già consistenti con una pompa di calore ad aria, nell'ordine del 30-40%. La PC geotermica, facendo due conti a spanne fa risparmiare un extra 20-25% probabilmente, ovvero una cifra che non compensa MAI l'investimento per l'impianto almeno nei paesi mediterranei. Discorso probabilmente diverso nei paesi del nord, in cui le temperature invernali sono rigide al punto da rendere quasi impossibile l'utilizzo di PC ad aria con tutte le conseguenze del caso. Quindi ecco, nessun complotto delle società del gas (ma che davvero?! Siamo seri?) o problema culturale, semplicemente una tecnologia che all'atto pratico non conviene. E per favore non tiriamo in ballo rinnovabili/energie gratis e robe simili che non hanno nulla a che vedere con questo argomento.
Sono un ingegnere e ritengo il tuo commento molto aggressivo e poco cordiale. Tuttavia la geotermia è considerata una fonte di energia rinnovabile perché non è presente alcuna combustione nel processo. E' chiaro a tutti che le pompe di calore geotermiche permettono di risparmiare ulteriormente, da valutare se il costo aggiuntivo compensa il maggior risparmio in N anni..
Buongiorno ingegnere, anche nell'aria da cui si estrae il calore con le pompe di calore "tradizionali" non è presente nessuna combustione. Nemmeno nei forni elettrici a resistenza è presente alcuna combustione. Il termine stesso di rinnovabile non significa quello che dici. Quindi, ingegnere, al di là del fatto che non sono stato né aggressivo né poco cordiale, probabilmente dovresti ripassare un pochino di energetica generale perché mi sembri confuso come quelli che han fatto sto video.
Cari colleghi, a modo vostro, entrambi avete ragione. Tuttavia, anziché focalizzarci sulla combustione, vorrei evidenziare un aspetto cruciale degli impianti geotermici: essi non scambiano calore con l’ambiente esterno, bensì con il sottosuolo. Questo è particolarmente interessante dal punto di vista del microclima urbano. Infatti, tali impianti evitano l'inconveniente di aumentare le temperature esterne degli edifici, un problema che, in questi tempi, sta diventando sempre più pressante per le nostre città.
Una curiosità, se tutti prendessero calore dal sottosuolo, la Terra....si raffredderebbe più velocemente di adesso ?,anche se non si tratta di pozzi petroliferi !. Sempre complimenti per gli argomenti trattati e per come vengono esposti.
Il vero problema che rallenta questa tecnologia è che le case sono quasi tutte con i termosifoni, e mettere le serpentine significa dover rifare i pavimenti. La cosa assurda è che anche con il riscaldamento a metano, l'uso delle serpentine permette, di risparmiare parecchio, perché quest'ultime hanno bisogno di acqua a 20 gradi o poco più i termosifoni invece la usano a 60°. Un cosa che dovrebbe essere sicuramente fatta è una legge che costringe ad adottare tutte le case di nuova costruzione un impianto di riscaldamento a serpentina
Dipende sempre dal l'efficienza. Casa mia attuale con gli ultimi 2 inverni a Roma, non ho mai acceso il risaldamento, e la temperatura è sempre stata sopra i 19. In questi giorni di sole ho 21 di mattina e 23 nel pomeriggio. Il mio appartamento ha un esposizione unica a sud attraverso un terrazzo di 50mq chiuso con un finestrone. Dalla 7 alle 15 d'inverno il sole entra nel terrazzo e fa effetto serra. Alle 8.30 anche se fuori fa 2 gradi, in terrazzo si sta in maniche corte. Quindi ipotizzare 20/25 gradi per la temperatura della acqua per la serpentina è giusto. E se non fosse sufficiente meglio spendere i soldi per migliorare l'efficienza in altri modi
Concordo. Anche le stufe a pellet risparmierebbero MOLTO con le serpentine... ma dovrei rifare tutti i pavimenti, e mi piacciono parecchio i miei. Quindi passo.
Non esiste solo il Sud, nel Nord Italia, nei Paesi , il clima è + rigido; Gennaio abbiamo avuto nottate e mattinate con - 3 C. In Città c'è l'effetto Deserto, con l'asfalto ed il cemento dappertutto. Trattengono il calore del Sole.
Su Dmax facevano un programma ,delle famiglie che abitavano in zone isolate senza servizi, chiamavano un tizio che trovava soluzioni alternative, in qualche puntata usavano questo sistema, molto interessante, purtroppo poca gente si fa casa nuova o ha le risorse per queste soluzioni
Io vorrei fare casa nuova ma sono 2 anni, 2 mesi e 9 giorni oggi che aspetto un documento del cavolo dal comune senza il quale non posso nemmeno chiedere il permesso a costruire...documento che non viene redatto perché non ci si mette a lavorare il responsabile dell’ufficio tecnico. In pratica ho in standby la banca per il mutuo, l’ing che ha progettato casa e quello che ha progettato gli impianti, impianti che devono coprire almeno il 50% del consumo energetico della casa con fonti rinnovabili ma poi non esistono incentivi di sorta per chi volesse produrre più del 50%...il che porta spesso a scegliere una pompa di calore ibrida per rispettare la normativa e spendere un po’ meno.....ma questa è una soluzione del cavolo rispetto ad una pompa di calore che consentirebbe anche di evitare l’allaccio al gas...tutto questo con i prezzi delle materie prime andati alle stelle grazie proprio al superbonus 110%. W l’Italia!
Molto interessante, grazie! Sto valutando quest'opzione per una futura abitazione. Quali potrebbero essere i costi di manutenzione? Sono potenzialmente bassi o l'impianto deve essere rifatto/riparato periodicamente? Grazie!
Gran bel video, ma ho un dubbio; perforando a quelle profondità, non si rischia di mettere in contatto le varie falde acquifere che si trovano a profondità diverse? Facendo ciò non si rischia di inquinarle tra di loro?.
@@NoggyDaBaskerville Non troppo più complesso, hai una centralina di controllo e delle pompe per far circolare l'acqua e basta, quindi eventuali problemi si hanno alla centralina oppure alle pompe ma essendo roba industriale e non da acquario è roba che dura molto nel tempo, vedi gli ascensori hanno due componenti: la centralina ed il motore, non è che ogni anno si guasta la centralina a livello hardware oppure il motore si rompe, non ci sono guasti hardware neanche nel giro di 10 anni il più delle volte.
In caso di terremoto? Cioè se vi fossero scosse leggere da non compromettere l'immobile, si possono verificare invece problemi per l'impianto della pompa di calore? PS. Bel video e ben fatto come tutti gli altri ;)
@@antolepore a meno che non si prendano precauzioni, elasticizzare o ammortizzatori nelle giunture. La miglior cosa da fare sarebbe una Stalla di Buoi sotto la casa
ha senso se le profondita' richieste sono 5-10 metri ovvero lo spessore di suolo che risente delle variazioni di temperatura estate-inverno non c'e' bisogno di liquido, ma solo di passaggio d'aria
Ciao, complimenti per il video. Come funziona con le zone sismiche e/o vulcaniche? L'Italia è in gran parte sismica a vario grado e quindi mi aspetto dai contenuti del video che non vi sia uno svantaggio non superabile dalle tecnologie attuali ma per le vulcaniche vi è addirittura qualche vantaggio? E la manutenzione?
Complimenti, sei bravissimo, video interessantissimi che uso frequentemente in classe con i miei alunni...e poi fonte di ispirazione per tantissimi argomenti
Allora!! Grazie Andrea per averci "ricordato che esiste anche la geotermica" diciamo che in realtà la conoscono in tanti ma è impensabile in ITALIA paese di pupazzi, non possiamo paragonarci ai paesi nordici perchè non c'è competizione siamo moooolto più arretrati. Venendo al concreto elenchiamo gli step: 1°) essere fortunati ad avere una casa /villetta ecc. per conto proprio in condominio non ci pensate neppure anche se siete in due. 2°) chiamare il geologo e l'impresa per fare il carotaggio x la misurazione termica e costo perizia + tanto al metro in profondità (comprensivo di macchinario e operaio), documenti burocratici per la trivellazione. Se le analisi dei valori è ok....... diciamo senza esagerare a 60mt abbiamo inoltre i costi degli operai, movimento terra ,materiale in tubazioni ( AR 130/140mt tubi) costruzione vano alloggio impianto (se non c'è), pompe, serbatoi, serpentine, volumetria pannelli solari x l'elettricità ( ma quanti KW in pannelli solari mi servono per tutta casa considerando anche il funzionamento elettrodomestici luce e altro) manutenzione pannelli, impianto idraulico ed elettrico ecc..ecc.. sicuramente mi dimentico altro e questo solo per il riscaldamento!! Volete l'impianto di refrigerazione?? Allora ricominciamo d'accapo con i costi. Come avete detto 25000 €??? Magari! Se posso essere ottimista almeno almeno un impianto discreto mi viene a costare dai 45000 ai 50000 €. E quando li ammortizzo? Considerate poi gli interventi di manutenzione ....su tutto che capitano e si se capitano, e incrociamo le dita se avvengono scosse telluriche anche minime che destabilizzano l'impianto. Beh sapete che vi dico???? A voi l'ardua risposta!!!!
bravo condivido la tua analisi il video è ottimista specialmente nei costi del buco in terra e nei costi energetici per far funzionare la pompa se non abiti in una zona con sorgenti geotermiche meglio non farsi illusioni
Grazie, video molto interessante. Esiste una correlazione tra la latitudine di un terreno e la sua efficienza geotermica? In altre parole, un terreno in sud italia e' tendenzialmente piu' efficiente di un terreno in nord italia?
Bel video...spiegazione ottima.. Però non è stato accennato nessun costo di manutenzione...Ho alcuni dubbi. Mi chiedo: La pompa quanto costa? quando dura? Ogni quanto si deve pulire? è facile farlo?C'è bisogno di un tecnico? le sonde...quanta efficienza perdono nel tempo? Vanno cambiate? quanto costa cambiarle? Ogni quanto si devono cambiare? In caso di guasto... quanto costa l'intervento? L'intervento è invasivo? Quanto dura? Nel periodo di intervento come riscaldo l'acqua? Dovrei avere sempre un doppio impianto? Non investire 20.000 euro significherebbe avere le bollette pagate di circa 200 euro per circa 8 anni...Conviene? E' una tecnologia matura? si deve ancora migliorare? Dopo 10 anni è ancora in linea con le tecnologie in sviluppo o diventa obsoleta? Perché dovrei utilizzare questa tecnologia e non i fotovoltaici che mi garantiscono la possibilità di alimentare la caldaia,cucina ed impianto elettrico,quindi avere acqua calda e corrente elettrica spendendo una cifra simile? Saluti.
La pompa di calore ha una durata media superiore rispetto alle caldaie a gas, ha meno componenti usurabili, perchè è più semplice, pensa alla pompa come a un frigo, c'è un motore e un compressore, fine. Certo poi dipende sempre dalla qualità del prodotto che vai ad acquistare.
L'impianto di una pompa di calore verticale si aggira su 20-25.000€ + tasse + IVA + progetti + costi burocratici e affini per i permessi + costi per gli scavi (variano in base al terreno). Con 30.000€ + agevolazioni dovresti cavartela. Quanto dura è un'incognita ma si parla di almeno 10 anni come "vita utile". In caso di grossi impianti anche 20 anni (con costi molto diversi) ma penso tu voglia intendere un impianto domestico. La pulizia ogni anno. Se hai manualità-dimestichezza potresti anche farlo da solo ma spesso questi impianti sono venduti con un pacchetto assicurativo che prevede manutenzione-pulizia-controllo da parte dell'azienda installatrice. Che ti tocca comunque fare è un controllo dei passanti e delle guaine isolanti. Le "sonde" o "radiatori" o "tubi passanti soluzione salina e antigelo". Hanno un decadimento stimato di un 3-5% annuale in base al terreno. Cambiarle, se parliamo di verticale, la vedo alquanto difficile. Il costo sarebbe poco inferiore ad un intero impianto. Se è vero che non hai bisogno di predisporre l'impianto (e quindi risparmiare quella spesa) hai la spesa per rimuovere le precedenti. Ricordati che stai scavando continuamente attorno alla casa, strutturalmente non è come scavare la buca per le violette. Naturalmente si, non è garantito che il tuo fabbisogno possa essere coperto interamente dalla raccolta termica di questo impianto. Un "impianto a consumo" deve esser comunque presente. Elettrico? A combustione? Non fa differenza. Solitamente si predispone questo impianto unitamente ad un impianto solare (sia per riscaldamento acqua sia per energia elettrica) e un sistema di condizionatori d'aria per aiutare nel processo di riscaldamento. In caso di guasto, dipende dal guasto. Potrebbe essere invasivo come no. Comunemente si tratta del "cassotto" (unità centrale) dove son contenuti i gas refrigeranti. Il principio di questo impianto è evaporazione-compressione del gas refrigerante. Evaporazione tramite temperatura del terreno, per raccogliere calore, e compressione del gas per rilasciare il calore. A meno che si rompa qualche tubo, per assestamento del terreno, i costi sono abbastanza limitati. Matematicamente 20.000€ di investimento in 10 anni di "vita utile" stimata sono 2.000€ all'anno. Basterebbe solo questo per dichiarare sconveniente questo tipo di impianto. Siccome vogliamo girarla in "investimento" dobbiamo considerare che 20.000€ hanno comunque una resa di 3% annuali netti, già puliti dall'inflazione. Per cui in 10 anni devi calcolare che hai sulla bilancia 27.000€ di investimento contro i risparmi di questo impianto. Occorrono 2.700€ all'anno di risparmio puro ogni anno per coprire il solo impianto, senza installazione-guasti-manutenzione ordinaria-assicurazione. La tecnologia è talmente matura da essere una tecnologia del 1980. Migliorarla è difficile. Il calore del terreno ha il vantaggio di essere molto stabile nel tempo. Tra 10 anni fondamentalmente non sarà cambiata granchè, c'è poco da migliorare. Ripeto, l'impianto è banalmente un "sposto il calore dalla profondità di 100m alla superficie tramite liquido e a sua volta dal liquido all'ambiente tramite gas refrigerante". Per avere migliorie dovremmo vedere un riscaldamento del terreno. Aumentare la superficie delle sonde serve a poco, si ragiona sempre con piccoli delta di temperatura. Da possessore di pannelli ti dico che anche li la realtà è ben lontana da essere quella che ti viene presentata. Ci sono i costi del contatore entrata-uscita, ci sono le tasse che riscuote GSE e la reale efficienza dei pannelli è da stimarsi sempre attorno al 70% di quanto promesso dall'installatore. Spezzando una lancia a suo favore, dichiarano nero su bianco che stimano condizioni medie ottimali e perfetta pulizia dell'impianto. Se parliamo unicamente di "praticità", il solare fornisce energia e non calore. L'energia poi la converti in ciò che vuoi, che sia calore o moto (elettrodomestici).
Ciao Andrea! Ho una domanda sugli impatti ambientali, forse un po' geopoetica: trattandosi di scambio termico con le rocce in profondità, quindi perdita di calore da parte loro, potrebbe un uso a larga scala (tipo globale o molto concentrato) causare un'eccessiva perdita di calore in profondità tale da impattare su fenomeni geologici tipo moti convettivi o altro?
Qui in Ticino specialmente vicino ai laghi credo perche ‘ nel sottosuolo non c’è roccia o friabile, o l’acqua del lago tiene caldo il terreno , ci sono molte abitazioni con questo sistema di riscaldamento , e dopo 35 anni che ho un’ impianto a nafta , ci sto pensando al cambiamento !👋👋
@@fabrigasan2150 è ora di evolvere! Fai il conto di quanto hai speso con la nafta in quesi 35 anni e quanto hai inquinato (ci sono dei semplicissimi simulatori online che in 2 min te lo dicono).. vedrai quanto in confronto è ridicolo il costo dell'impianto geotermico!!
@@alefender91 confermo! Se lo Stato avesse dato dei contributi 35 anni fa quando abbiamo costruito casa. ... ora pero’ li danno per ke coimbentazioni , finestre , cappotto termico 👋
Ho pensato alla stessa cosa: se ipoteticamente in futuro 8 miliardi di esseri umani traessero calore dalla terra, il processo di raffreddamento della terra accelererebbe?
secondo me uno dei problemi principali non è tanto un discorso di investimento, perché considera che gli italiani di investimenti "a lungo termine" ne fanno eccome, basta pensare a quanta gente, potendolo fare, acquista casa invece che stare in affitto... il problema è più che altro che il classico sistema a termosifoni std non è compatibile... infatti la stragrande maggioranza delle case in Italia usa questo tipo di sistema, solo quelle di recente costruzione utilizzano un sistema di pannelli radianti
GRAZIE PER QUESTO UTILISSIMO VIDEO. DOPO AVERLO VISTO, HO CERCATO DI FARMI UN'IDEA SU COME IL MERCATO HA ACCOLTO QUESTA TECNOLOGIA. DI FATTO, NON HA AVUTO UNA GRANDE ACCOGLIENZA, PER MOLTE DELLE ZONE P.ES. DELLA PROVINCIA DI PORDENONE. MI SEMBRA DI AVER CAPITO CHE IN MOLTI CASI CHI DOVEVA INSTALLARE UN NUOVO IMPIANTO PER PRODURRE CALORE, PUR ESSENDO FAVOREVOLE AL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, PER UNA SERIE DI RAGIONI PRATICHE NON HA RICHIESTO LA POMPA DI CALORE COI TUBI PER L'ACQUA CHE ENTRANO NEL SOTTOSUOLO.
grazie è stato istruttivo, esposto con competenza e professionalità ma allo stesso tempo messaggio semplice e familiare. Sarebbe interessante sapere col nuovo super bonus se rientra anche il geotermico ,potremmo avere la possibilità di fare qualcosa di utile per il pianeta e per il futuro dell'umanità.
Abito in campagna e d'estate utilizzo un pozzo (coperto) davanti casa per tenere al fresco la roba. Fra l'altro il fresco del pozzo è un fresco stupendo, niente a che vedere con quello di frigo. Avevo sempre pensato di sfruttare meglio questo fresco del pozzo. Ma come? Con un ventilatore che attraverso un tubo manda l'aria fresca presente sul filo dell'acqua dentro al pozzo in una stanza dentro casa oppure pompando acqua fresca che poi ritorna in circolo al pozzo e passa dentro la stanza? Fatemi sapere come è meglio fare. Grazie! Sapevo poi che molto all'interno della terra le temperature sono invece alte però pensavo che questo molto fosse veramente molto.
Ciao Geopop, complimenti per i video, sempre molto interessanti. Avrei una domanda su questo tipo di impianti, sarebbe possibile realizzarli ad aria invece che con un circuito chiuso ad acqua? Vero che l'acqua ha un calore specifico incredibilmente maggiore dell'aria ma, a livello di costi sarebbe estremamente più basso da realizzare, inoltre non si dovrebbe installare degli scambiatori per riscaldare la casa ma solo dei bocchettoni che buttano l'aria più calda nelle varie stanze.. Non so se è una cosa completamente sbagliata. Grazie
beh le sonde a okkio e croce avranno almeno due tubi di circa un pollice e mezzo , quindi far passare dell aria in tubazioni cosi piccole sarebbe una quantita misera anche solo per un bagnetto di 4 metri quadri, per far avvenire lo scambio termico nel sottosuolo bisogna tenere conto dei tempi di permanenza tra discesa e risalita , quindi non si potrebbe manco aumentare la velocita di flusso d aria per sopperire a ricircolo dei metri qubi che deve servire, in parole povere non è una buona idea.
C'è un video in cui un Tizio ha creato un pannello con due tubi. Il pannello fa entrare l'aria da un tubo e la fa uscire calda dall'altro tubo. Non produce elettricità, né acqua calda, è una mini serra che scalda aria che arriva in casa gratis m.th-cam.com/video/m_6PhxNEv8s/w-d-xo.html
Ciao Andrea io mi trovo in un area ove sussiste il vincolo archeologico e anche fare un normale pozzo, occorre ottenere una concessione che è subordinata al parere della sovraintendenza dei beni culturali: sai se queste costruzioni possono non essere vincolate ai vincolo archeologici? Cosa non meno rilevante : quale diametro deve avere il pozzo nel quale inserire la sonda geotermica?
Grazie Andrea per queste informazioni. Volevo sapere se era possibile realizzare un sistema "parziale", ovvero sfruttare solo le sonde geotermiche per fare solo calore sfruttando i radiatori/termosifoni già esistenti, giusto per risparmiare qualcosa e fare meno lavori in casa. Grazie ciao
Non avrebbe alcun senso, i radiatori richiedono acqua ad alta temperatura, mediamente sui 65 gradi, mentre con il riscaldamento a pavimento sei sotto i 30. Siccome si parte da 10-15 gradi della temperatura del fluido delle sonde geotermiche, avere una temperatura bassa del circuito radiante consente di fare consumare molta meno energia elettrica alla pompa di calore che dovrà coprire un ∆t ridotto. Una soluzione alternativa sarebbe installare dei ventilconvettori che lavorano a temperature intermedie, ma comunque non è la soluzione ideale ed hanno dei contro non indifferenti. Comunque in definitiva in una ipotesi realistica con il geotermico si risparmia tra il 30 ed il 50 % rispetto ad una buona caldaia a condensazione sempre con impianto a pavimento. Non è poco e andrebbe decisamente valutato come intervento, certo è che ha più senso fare prima il cappotto e cambiate gli infissi che non fare un buco in giardino di 150 metri e poi avere la tramontana in casa perché gli infissi sono del 1300
@@Aquimel rispetto ad un impianto a termosifone si risparmierebbe probabilmente il l'80%. Sicuramente se uno sta comprando una villetta ancora in costruzione dovrebbe dirlo al costruttore, fatto da 0 l'impianto costa leggermente di più, di quello a metano, e nel costo di una casa è ammortizzato molto velocemente
@@claudio-u9v ho i miei dubbi che si raggiunga una percentuale così alta, soprattutto in modo costante, ma il punto non è tanto se sia il 50-60-70, è assolutamente conveniente, va preso in considerazione e sinceramente spero ci siano aziende che nel campo pratichino la cessione del credito di imposta così da rendere l'incentivo immediato per chi non ha possibilità di attendere 10 anni per rientrare della spesa.
Il costo non è leggermente di più ma 4 volte un impianto tradizionale non è vero neanche con le detrazioni non ti bastano 15 anni. Oggi come oggi se si vuole ammortizzare l'impianto in tempi ragionevoli bisogna considerare le pompe di calore aria/acqua che cmq hanno efficienze notevoli e anch'esse si possono detrarre. Infine bisogna considerare che nelle nuove costruzioni c'è l'obbligo di utilizzare il 50% del fabbisogno di riscaldamento oltre che per l'acqua calda sanitaria con fonti rinnovabili. quindi in soldoni sei obbligato ad installare le pompe di calore e sui nuovi impianti non detrai un fico secco.
@@Aquimel non voglio innescare una polemica, ma non ho capito quale video tu abbia visto. Al minuto 5 si dice che l'acqua più calda prelevata dalle sonde verrà ULTERIORMENTE riscaldata dalla pompa di calore; giusto? Un conto è il sistema dei classici termosifoni in cui l'acqua viene riscaldata a partire da una temperatura esterna di soli 10 gradi (parliamo della stagione invernale), un altro è riscaldarla a partire da 30 gradi! Non ti sembra che a lungo termine ci sia un considerevole risparmio energetico? Queste inutili uscite da saccenti prime donne forse dovreste risparmiarvele lì dove davvero occorrono. Grazie.
La cosa forse più interessante sono le zero emissioni, il ritorno economico è fine a se stesso. Il problema del geotermico è che va abbinato a una casa nuova, in una ristrutturazione diventa un fattore perché un impianto a pavimento e un cappotto hanno costi di un certo tipo. Io per esempio aggiustando la nostra cascina, due unità abitative per un totale di 300mt ho optato per il pellet rifacendo parte dell'impianto a termosifoni. Solo di cappotto (dalla durata di circa 25 anni) mi avevano chiesto 70mila euro... Non avrò mai la possibilità, ma se un giorno dovessi/potessi costruire una casa nuova sicuramente la pompa di calore la metterei, ma in ristrutturazione appare quasi irrealizzabile solo per i costi connessi più che quelli di realizzazione
Potresti parlare anche delle pompe di calore aria-acqua o aria-aria che consentono un risparmio energetico molto simile con un investimento di circa la metà rispetto ad un impianto geotermico. O comunque approfondire il discorso delle pompe di calore visto che esistono una moltitudine di varianti tra cui aria-aria, aria-acqua, acqua-acqua a circuito chiuso con sonda verticale o sonda orizzontale o acqua-acqua a circuito aperto. Serve qualcuno che faccia chiarezza sul discorso. P.S. Assolutamente sì al video sugli incentivi.
Infatti, avevo visto una soluzione fai da te, avevano interrato un tubo in Pvc da 15 che passava sotto la casa , e rientrava dentro, una ventola che tirava aria, dice che aveva il vantaggio di avere una temperatura costante estate e inverno
@@denizedda2164 Io infatti ho fatto così. Riporto la mia esperienza, che può sempre servire a qualcuno. Nuova villetta "casa passiva" in zona F, quindi priva di impianti termici tradizionali, con pompa di calore che scalda l'aria della ventilazione (VMC). Trattandosi di un'abitazione unica, i costi per la geotermia verticale erano troppo elevati. Quindi abbiamo optato per una pompa di calore aria aria, aggiungendo una sonda orizzontale, stessa sotto il piano interrato con un costo molto ridotto, che pre-riscalda (o raffredda in estate) l'aria in ingresso, e fornisce circa 1 kW costante, permettendo alla PDC di lavorare sempre a regimi COP ottimali. Interessante soluzione propostami dalla ditta che commercializza la PDC che ho preso io.
Io sono d'accordo su tutto ma non è che siamo pigri o non vediamo i benefici a lungo termine, qui si tratta di avere i soldi e anche tanti. Sarebbe bello sapere se tu hai questo tipo di impianto.
I costi sono nettamente inferiori al metano che arriva a casa vostra . Pensa alle migliaia di km che deve percorrere , alle enormi pompe per mantenere la pressione ,alle royalties da pagare tra cui quella scandalosa berluskoniana ,oscillazioni dei prezzi, pericoli insiti sia materiali che politici . In confronto un sistema condominiale geotermico abbinato a termopompe è uno scherzo . 30,40000 euro divisi per 4 famiglie sono recuperabili in breve tempo. Il resto è solo lobbismo delle grandi company del gas e del petrolio che vi influenza con FALSE informazioni.
Fai conto che comunque ci sono gli incentivi per cambiare le caldaie, ci sono gli incentivi per installare i pannelli solari ma non ci sono incentivi per gli impianti geotermici. Fai tu i tuoi conti. Però se durante la costruzione di una casa, aggiungi l'impianto geotermico ma togli caldaia e climatizzatori alla fine il prezzo non è poi così elevato, tenendo conto che non paghi il prezzo del gas per scaldare e della corrente elettrica per raffreddare. Alla fine conviene ma è una scelta che deve essere fatta fin dall'inizio e che comunque dovrebbe essere più incentivata anche dagli organi competenti.
Ciao Geopop, una domanda dal basso della mia ignoranza, tra i fattori che influiscono maggiormente, l'altitudine non dovrebbe influire in maniera significativa? Esempio: se abiti a 1000 metri di altitudine, non dovrai scavare 1000 metri in più rispetto a chi vive al livello del mare?
Io abito a 950 metri e ho un impianto come quello descritto nel video. Due perforazioni di 75 metri l'una, in abbinata a una pompa di calore IDM. Nel 2021, con un inverno abbastanza freddo, ho speso all'incirca (conti fatti da me) 650€ per riscaldamento e acqua calda. Costo totale dell'impianto 15000€. Il prezzo molto basso è dovuto ad un salto di un paio intermediari per le perforazioni. Non c'è bisogno di dire che sono super soddisfatto!
www.analistgroup.it/certificazione_energetica/Geotermia/GEOTERMIA_IN_ITALIA.pdf. Per esempio qui ce n'è riportata una che è quella a cui mi riferivo. Deriva da un lavoro scientifico.
Se ho capito bene quanto esposto, un motivo per la scarsa diffusione di questi sistemi può essere il fatto che sono applicabili solo ad abitazioni di nuova costruzione (e possibilmente ad abitazioni singole, come villette): infatti, la stragrande maggioranza delle abitazioni sono dotate di riscaldamento a termosifoni (con i quali, a quanto pare, questo sistema non è compatibile, anche se non capisco perché ...); e inoltre nessuno si sognerebbe di farsi sbancare i pavimenti di tutta casa per installare delle serpentine radianti, cosa che farebbe lievitare ulteriormente i costi di impianto; figurarsi poi fare un lavoro del genere in un edificio multi appartamento preesistente ... Per cui, l'ideale sarebbe prevedere l'installazione di un impianto geotermico PRIMA della costruzione dell'abitazione.
Te lo spiego subito : La resa calorica è molto bassa e non è possibile utilizzare uno scambio rapido di calore. Questo sistema è valevole solo in alcune aree in condizioni ottimali del terreno (no voragini - terreno compatto - no falde acquifere - no giacimenti di minerali metallici o di sale) e prevede forzatamente che il tuo impianto di riscaldamento abbia un rilascio molto lento e graduale della temperatura. Ad oggi si accoppia con un riscaldamento a pavimento. L'aumento della temperatura è molto ridotto e dipendente dal volume di acqua che spedisci sottoterra per essere riscaldata, la superficie del radiatore sotterraneo e la quantità di radiatori presenti nella zona che raffreddano il terreno. Di suo il terreno è un buonissimo isolante termico. Prima che il radiatore sotterraneo venga riscaldato passa parecchio tempo. Il tutto prevede che ogni abitazione abbia un'ottima riserva di acqua nel sottosuolo e faccia approvvigionamento da quella riserva di acqua calda. Non è possibile utilizzarlo come "unico impianto di riscaldamento" in quanto è limitato. In caso di consumi maggiori della "produzione" di acqua calda è necessario fare affidamento nuovamente su un impianto a combustibile. Già presentare un impianto di questi costi e portata di lavori e doverlo definire "di complemento" non è commercialmente funzionale. Al fine di poter percepire l'aumento termico, hai bisogno di un solidissimo isolamento termico dell'ambiente. Per case vecchie è possibile "ammodernarle" ma sono ulteriori spese accessorie. Tra un rifacimento dell'impianto di riscaldamento a pavimento (rifare anche il pavimento naturalmente), messa in posa di un cappotto termico sulle pareti esterne + rifacimento infissi per rimuovere il ponte termico dei "baselli" in marmo-granito, ammodernamento del sistema di isolamento del soffitto e non mettendo nessun pannello solare, hai speso più dell'intero valore dell'immobile. Sono teorie che non trovano applicazione per via dei costi impressionanti e della fortissima limitazione a questo sistema di tecnologia. Più persone utilizzano questi impianti e più questi impianti diventano meno funzionali, riducendo il calore "assorbibile" dai radiatori sotterranei.
tutto bello, vorrei metterla anche io. Ma sul tema strettamente "green" se l'elettricità che uso per riscaldare (o per le auto elettriche) viene prodotta da centrali a carbonfossile, di green c'è poco o nulla. Inoltre nei grandi centri urbani (o nei centri storici dei paesini, come dove vivo io) impianti geotermici nel sottosuolo non sono installabili.
Sulla produzione di energia elettrica non è più tanto vero, ENEL si decarbonizzerà allo 80% entro il 2030 e completamente entro il 2050 e non sono chiacchere, gli obiettivi del piano attuale del 2027, saranno raggiunti con due anni di anticipo nel 2025. Infine la produzione ENEL di Idrogeno (per il ciclo combinato a Idrogeno) già oggi è da fonti rinnovabili, quindi non ci sono più scuse il passaggio all'uso di energia elettrica per ogni utilizzo è green e auspicabile.
@@zenitone per l’edilizia la prima soluzione è la casa passiva. Purtroppo bisognerebbe rifare quasi tutte le case del pianeta, ci sono miliardi di edifici storici che non verranno adeguati, specie nelle regioni temperate Sarebbe una bella boccata di ossigeno per il pianeta avere solo case passive
@@girovagandonatura6993 Capisco, ma la tua frase diceva che tutta l'energia elettrica è prodotta a carbone fossile, non è così e sta cambiando rapidamente, fortunatamente, anche se non rapidamente quanto vorremmo
@@zenitone l’unica energia efficiente sarebbe quella nucleare, il problema delle scorie sarebbe a lunga scadenza ma non esiste nulla di eterno nell’universo, neppure le terra od il sole L’elettricità per i trasporti la vedo dura ad oggi nessun aereo di linea e nessun mercantile potrebbero essere riconvertiti a batterie con le tecnologie attuali. Idem per i Tir che percorrono le autostrade per migliaia di chilometri Inoltre le terre rare per creare componenti elettronici, anche esse non sono rinnovabili L’unico modo davvero green per abitare la terra è vivere come si viveva secoli fa... purtroppo
3:48 Ma come fa un aumento di soli 3 gradi ogni 100 metri ad essere utilizzato se la pompa di calore arriva ad un massimo di 150m? Supponiamo di essere alla profondità massima, otteniamo un aumento di 4.5°C rispetto alla superficie, come fa un delta T così basso ad essere utilizzabile per produrre acqua calda?
Detto terra terra, la pompa di calore, é come un grande frigorifero al contrario. Prende la temperatura esterna e la trasforma in calore/freddo. Il nostro frigorifero funziona anche se fuori ci sono 30 gradi.
@@Kevin-vn6iq Ah ecco, pensavo che nei tubi che vanno sotto terra scorresse acqua e non un altro liquido, quindi nella pavimentazione della casa scorre effettivamente acqua ma riscaldata da quest'altro liquido? Lo presumo dal fatto che sono sistemi separati e dovrebbero restare indipendenti.
Certo Andrea ci interessa moltissimo il discorso delle agevolazioni, grazie sei uno dei pochi youtuber che vale la pena di seguire
Video Molto bello e interessante! Siete molto bravi! Apprezzo le persone come voi che fanno informazione sana in questa modalità, accessibile e piacevole, senza scadere in sciocchezze o banalizzazioni e senza mettere distanza con un linguaggio troppo tecnico. È UNO SPLENDIDO ESEMPIO DI EQUILIBRIO. BRAVI!!!
Andrea organizza una trasmissione sulle agevolazioni per interventi di sfruttamento dell'energia geotermica per le anitazioni
Grazie
Fantastico video, bravissimo Andrea. Ho la geotermia da 12 anni + pavimento radiante (fatto quindi in tempi precoci, con poche agevolazioni economiche), una cosa non ha detto Andrea: climaticamente in casa si sta da Dio, non c'è paragone con nessun altro impianto, ti impigrisci in casa perchè si sta troppo bene, ti sbagli a vestirti quando esci perché é troppo naturale il micro clima della casa, sia in inverno (scontato) ma soprattutto in estate!! (un'altro pianeta rispetto all'aria condizionata)
Dove abiti? A meno che non tolga l'umidità la vedo dura tu stia bene.
I deumidificatori sono indispensabili in un impianto a pavimento che raffresca, ma appunto sono deumidificatori non condizionatori, inoltre i deumidificatori funzionano con la stessa acqua del pavimento, è un impianto ovviamente studiato non se lo sono inventato al bar.
Tralasciando l'uso errato del "piuttosto che" 😜 video sempre istruttivo e utile. Viva Geopop!
Abbiamo agevolazioni fino al 65%. Ma purtroppo ci si scontra sempre con la mentalità di cui hai parlato:" voglio guadagnarci subito", che si confonde con il fatto di guadagnare in modo diretto ma non indiretto.
Con l'ottimizzazione dell'abitazione si può risparmiare talmente tanto, da potersi comprare un'altra abitazione negli anni.
Il problema è la visione a lungo termine. Quindi io non parlerei di investimento, bensì di operazione finanziaria. Togliere il gas metano dalle abitazioni , significa abbattere le emissione di circa il 30% in inverno e risparmiare moltissimo denaro per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda.
Bel video. Grazie
Le agevolazioni non sono su un nuovo edificio ma su un'eventuale riqualificazione dello stesso, l'impianto geotermico è praticamente impossibile da realizzare su un edificio già esistente. Mi corregga se sbaglio
@@NicolaBertelli a me risulta che su nuovi edifici le agevolazioni ci siano, tanto che con le detrazioni si riescono a pagare alcune rate del mutuo. Sui vecchi edifici si possono fare moltissime cose e, personalmente, sono riuscito a raggiungere risultati ottimali, tanto che tutti i miei clienti, nessuno escluso, sono più che soddisfatti. Non mi occupo direttamente di geotermico ma, sono certissimo che in caso di abitazioni lontane dai centri urbani, ci siano molte possibilità e che siano allo studio impianti geotermici per grosse comunità. Ma , ripeto, non è il mio campo.
@@giorgioscaggiantechannel mi saprebbe consigliare qualche azienda che si occupa appunto di geotermia nella mia zona (Brescia)? Grazie
@@NicolaBertelli volentieri ma preferirei non farlo in un post pubblico, per non far torto a nessuno. Se le va, ho un account Facebook. Si senta libero di contattarmi li. Magari scambiamo 2 chiacchiere sulla tutela dell'ambiente.
@@giorgioscaggiantechannel richiesta inviata
Gran bel video, chiaro e molto esplicativo.
Unico "appunto" è che non ci siamo dimenticati la geotermia, semplicemente il governo (qualunque dei governi che si sono succeduti) ha sbarrato la strada allo sviluppo.
Speriamo che la situazione cambi.
Non siamo in una Repubblica governativa, siamo in una Repubblica parlamentare, sono i politicanti del parlamento (soprattutto i capi partito) che DAGLI ANNI 90' ad oggi hanno sbarrato la strada allo sviluppo
G g
i vostri contenuti sono eccellenti a mio parere. Ma oltre a questo, mi piace molto l'entusiasmo e il modo di proporre gli argomenti, la completezza, la semplicità. Fatto 30, fate 31 dai! Se vi candidate alle prossime elezioni, io vi voto! (voglio semplicemente dire che questo paese avrebbe bisogno di affrontare i suoi problemi con la serietà e la competenza che voi mostrate nei vostri video)
Andrea, grazie per il tuo intervento. Desidero solo aggiungere che non sono solo le PdC geotermiche ad essere convenienti per trasformare il vecchio impianto di casa alimentato a gasolio o metano, ma anche e soprattutto le pompe di Calore Aria/Aria , che rispetto alle geotermiche non necessitano di sonde interrate e quindi neanche di costose trivellazioni.
Andrea vogliamo un video sulle agevolazioni 🙂😂
andate sul sito del ministero ( quale ? provate a scoprirlo ) ........... basta scrivere " agevolazioni per impiastri incapaci di fare una ricerca
@@multiodisseo bella hai ragione. Ora cerco!!, ahahahah
@@multiodisseo Leone da tastiera? Nessuno nasce "imparato".
@@seralcadio5659 quantomeno ha detto qualcosa di utile e rilevante
@@multiodisseo si ma stai tranzollo
Concordo al 1000*1000. Le nostre scelte quotidiane dovrebbero sempre tenere conto dell'aspetto ambientale. Io lo faccio, o almeno ci provo. Le soluzioni esistono basta informarsi. Il problema della transizione enrgetica, a mio avviso, è principalmente culturale. Grande Andrea. Complimenti per quello che fai.
Ed anche economico...finché ammodernare per rendere efficiente costerà troppo sarà solo ad appannaggio di pochi...già facoltose
No, il problema è che stiamo in mano a dei mariuoli, che, dopo che fai qualcosa che ti darebbe diritto a sfruttarla senza rendere conto a nessuno, te la tassano.
@@giampierorugiero1062 dovremmo imparare a usare gli strumenti giuridici... primo su tutto Le petizioni...
@@leonard81 lei è convinto che si ottiene qualcosa, o si trasformerebbero in qualcosa di simile agli ordini del giorno con la dicitura " a valutare l'opportunità di ", che è una presa in giro ?.
@@giampierorugiero1062 se mai dai un segnale mai lo sai...se poi (come sempre con giochetti di palazzo e raggiri istituzionali) ci provano si parte con le class action...A maggior ragione se si parla del GREEN non possono contraddirsi (anche se già lo fanno)...ma in maniera spudorata e palese non potrebbero
Grandissimi, ottimo argomento! Una fonte di energia dall'enorme potenziale ma sottovalutata e relativamente poco diffusa
Confermo il risoarmio economico spiegato nel video da Andrea, abito in appartamento di proprieta' con tecnologia ha pompa di calore geotermica ed il risparmio di ricaldamento, acqua calda per uso domestico e notevole. Bravo Andrea e' complimenti per la divulgazione.👍
posso chiederti da quanto hai l'impianto, e se hai già affrontato i costi di manutenzione ?
@@maurizio560 quoto domanda sopra. Ci sono costi di manutenzione?
@@EnricoRinero Ti rispondo io che ho un impianto geotermico da 11 anni: manutenzione per le sonde zero, invece per la pompa di calore, come tutte gli altri sistemi di riscaldamento, manutenzione ordinaria annuale ma, tenendo conto che non ci sono bruciatori da pulire, in pratica l'intervento si limita solo ad una ispezione del funzionamento.
Grazie, grazie di cuore! Finalmente ho capito davvero come funzionano le pompe di calore.
ci sono differenze tra pompa di calore ad aria e la pompa geotermica
In realtà non ha spiegato come funziona una pompa di calore, ha solo descritto che sottoterra esiste un gradiente da poter sfruttare.
Grazie Andrea! Ti ho conosciuto poche ore fa su segnalazione di mio figlio. Mi sono subito appassionato ai tuoi video e mi sono iscritto. Grazie per la divulgazione che fai e per i contenuti. Bravissimo e complimenti! P.S. L'attenzione all'ambiente è lodevole.
Grazie mille Pietro, a te e a tuo figlio ;)
Grazie infinite per tutti i tuoi video, sempre molto chiari e interessanti! È bellissimo trovare video utili e fatti bene, complimenti vivissimi per tutto quello che fai!
Sono perfettamente d’accordo con te
@@nanni2312 Ll9o 9o
Grazie. Il suo video è stato seguito con molta attenzione dai miei allievi del secondo anno.
Complimenti
Anzitutto complimenti per il canale e l'opera di divulgazione. Lo apprezzo moltissimo e lo diffonderò su altri canali social con elevata audience.
Apprezzo in particolare il modo con cui distingue bene i dati e le interpretazioni scientifiche dalle sue eventuali e legittime considerazioni personali.
3 domande:
1. Ci sono studi che analizzano l'impatto ambientale a livello termodinamico del sottosuolo nel caso in cui una massa di abitazioni installasse queste pompe geotermiche? Mi spiego meglio: è vero che non ci sono emissioni, ma solo scambio di energia, ma è anche vero che, come qualsiasi macchina termodinamica, anche questa si inserisce all'interno di un (eco)sistema che al momento possiamo considerare come se fosse chiuso e in cui inseriamo un agente che sottrae o aumenta calore. Il mio dubbio è: questa azione perturbatrice, soprattutto sui grandi numeri (esempio 20-50 case a schiera che installano queste pompe), potrebbe avere un qualche impatto termodinamico che possa avere a sua volta effetti ambientali? Qualcuno si è posto il problema e lo ha studiato?
2. Dati questi 2 elementi: la sismicità dell'Italia e la notevole quantità di aree pre-montuose o montuose, questo sistema è comunque installabile anche in queste aree o le probabilità di successo si riducono?
3. Questa è più una mia considerazione: sono d'accordissimo che una forma di transizione verso consumi minori e un'utilizzo minore o nullo di combustibili fossili è importante per ridurre la polluzione. Uso questo termine non a caso, perchè oggi gli altri termini evocano spesso il nesso con il Global Warming e l'inquinamento atmosferico, ma penso che il nocciolo del problema sia l'impatto complessivo dell'azione umana sull'ambiente di cui l'aspetto atmosferico o di temperatura è solo una parte.
Premesso ciò ed essendo d'accordo anche sul fatto che una parte dello sforzo vada compiuto dai singoli, perchè deve esserci un cambiamento culturale alla base di questa transizione, non sono d'accordo sul fatto che lo sforzo economico vada scaricato solo o in maggioranza sui privati cittadini, ma che debbano esserci due elementi di supporto e contorno: una maggiore regolamentazione per i produttori, che impedisca loro di spostare in paesi più laschi le produzioni "sporche" che qui non possono fare, un maggiore supporto pubblico a una transizione che, essendo per sua natura strutturale, non può che essere condotta con strumenti economici strutturali e cioè fondi pubblici.
I motivi delle mie considerazioni sono:
A. Siamo in un contesto economico recessivo dal 1997 (23 anni!): quanti oggi possono permettersi di sborsare cifre così ingenti per un investimento con ritorni così lunghi?
Porlo come un dovere dei singoli non solo mi sembra ingiusto, ma inefficace, perchè se resta a carico dei privati, e i privati non hanno i soldi, non lo faranno.
B. Se la salvaguardia dell'ambiente è davvero un obiettivo così sentito dai Governi occidentali, perchè non si stanziano numeri coerenti con questo proposito nei bilanci pubblici?
Perchè se a livello pubblico non si fanno azioni concrete, i singoli cittadini, massacrati dalla crisi, dovrebbero risolvere un problema che i Governi per primi non affrontano?
C. Sempre se la salvaguardia dell'ambiente è un vero obiettivo, perchè in generale non ci si pongono quesiti sugli effetti dell'attuale sistema neoliberista che permette alle multinazionali come la Bayer/Monsanto (solo per citarne una) di continuare a perpetrare i loro crimini ambientali impunemente?
Tradotto in motivazione: siamo davvero certi che il problema sia risolvibile dai privati cittadini oppure che l'impatto maggiore sia dei produttori che invece non vengono sollecitati a rispettare l'ambiente ?
A conclusione del mio intervento vorrei proporle (se già non lo conosce) di provare ad approfondire i fondamenti del modello economico di J.M. Keynes, che ritengo essere un utile strumento per uscire dalla gabbia neoliberista che oltre a essere un sistema ingiusto, ha forti impatti negativi sull'ambiente.
Il modello keynesiano è conosciuto dagli economisti, ma ovviamente ignorato dalla divulgazione mediatica, perchè offre la possibilità alle persone di poter pensare che esiste un modo alternativo di costruire la società rispetto a quello attualmente vigente nel mondo occidentale.
Grazie per l'attenzione.
Buon giorno Andrea
Anni fa lavoravo in Inghilterra nel settore edile, è stavamo realizzando una villetta.
Nel terreno hanno fatto una trincea profonda 2 metri e larga altrettanto
Lunga all'incirca 50 metri.
Hanno calato del tubo in polietilene da 20 appogiato sul fondo ha spirali distese.
In questo tubo scorreva glicole che poi tramite una pompa scorreva in una serpentina sotto il pavimento della casa.
Questo sistema contribuisce al mantenimento di una temperatura media annuale.
Non consuma gas, né altre materie fossili......noooooo, di sicuro in Italia o costerà troppo un impianto del genere (eccezionale dal mio punto di vista) oppure qualche strana legge ne limiterà l'uso. Bravo Andrea, sempre chiaro ed esaustivo.
Costa, 20k almeno su una villetta singola, e DEVI avere riscaldamento a pavimento
assolutamente serve il video sulle agevolazioni. Grazie e complimenti. Sono anni che mi interesso sulla geotermia, sono stato pure a Larderello, abito a Trieste, in Carso le rocce sono di tipo calcareo, un prof. universitario mi ha detto che qui da noi è poco conveniente, salvo i sostegni appunto.
Andrea potresti fare un video su tutte le tecnologie disponibili per l'energia rinnovabile per le case e le possibili combinazioni di queste?
Bel video, molto interessante. Complimenti!!!
Bisognerebbe divulgare di più questo sistema di energia rinnovabile finché possa diventare quello più utilizzato anche in Italia.
Un video sulle agevolazioni, sarebbe interessante.
GRAZIE MILLE! LEI. È UN. VERO GEOLOGO. CON GRANDE CULTURA PER UN AMBIENTE PULITO. È SANO.DA PARTE MIA È MOLTO INTERESSANTE. CHÉ. ESISTE LÀ POSSIBILITÀ DI. VIVERE IN UN AMBIENTE PIÙ SANO . È PULITO .È FAR CRESCERE I BAMBINI GIÀ. CON QUESTO. INSEGNAMENTO!
Min 12:18 » "Ogni tanto la nostra amministrazione è un pochino lenta" - cit (con sorriso) del Dott. Ponzoni... Ehhehe grande
No! Andrea, non sbagliate niente, chiaro, semplicemente geniale !
ciao, ti seguo da circa 2 anni,devo dire che questo canale mi piace moltissimo, riesci a spiegare cose complicate in maniera semplice e dettagliata, grande i miei complimenti.
volevo chiederti se potevi fare un video sui biogas agricoli, io ho e gestisco un impianto da 1 mega, vorrei che ci fosse piu informazione sui pro e contro ... grazie mille...
Secondo me fare questi pozzi distruggono le falde acquefere
Apparte che il calore non si trova a 100 metri ho 200 metri ma! Molto di più per me è una cavolata il calore si trova almeno a 500 metri ma! Non fate chedere che ci scottiamo con quel calore
@@gianfrancocomo1062 soprattutto HA 200 metri
Andrea sei molto bravo a spiegare ...10 con lode..
Quanto può durare nel tempo un impianto geotermico? Tipo se una sonda si rompesse? C'è ne accorgeremo? Per sostituirla mi vanno via altri 5000€?O ci sono altri tipi di rotture che non prendo in considerazione? Grazie e condivido tutto quello che dici nel cambio di mentalità e nella visione a lungo termine.
Ottime domande 👍
Grande Andrea, l'essnziale spiegato bene ! Ottime informazioni, ottimi consigli 👍
Grandeeeeeeeeeee!!! per favore un videoanche sulle agevolazioni !!!! 🙂
www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico
Molto bello il video e le spiegazioni! Speriamo sia supportata da agevolazioni questa tecnologia.
Andrea, vogliamo un video sulle agevolazioni ☺️ grazie adoro i vostri video
*Grazie per le informazioni, all'inizio della stagione fredda avevo realizzato un video su come risparmiare sul riscaldamento, non avevo affrontato questo argomento perché non ne ho le competenze tuttavia personalmente trovo interessante e spiegato molto chiaramente*
ma tipo, si parla di profondita’ rispetto ad una linea di base come il livello del mare oppure dipende solo dalla distanza della superficie? per dire, se lo faccio in cima ad una montagna funziona ugualmente?
Grazie molto chiaro, una questione complessa spiegata in modo semplice, sarebbe bello ampliare il discorso 🤙. Di sicuro è una scelta da fare non guardando il discorso prettamente economico, ma ragionando sul lungo periodo, per fare un paragone, anche un impianto fotovoltaico non è una soluzione eterna, perché nel tempo avrà bisogno di manutenzione e ulteriori investimenti senza trascurare il fattore sole ed inoltre difficilmente da sola riuscirà a sopperire al fabbisogno energetico di un abitazione senza l’ausilio di altre fonti energetiche
video molto interessante e ben fatto 👍🏻
Ma la continuazione su come funzionano le agevolazioni? Mi interesserebbe molto 🤔
Soprattutto per un condominio.
Grazie Andrea, complimenti per la chiarezza, puoi parlarci anche delle agevolazioni?
Ciao Geopop, sto attualmente studiando geotermia e volevo chiedere se fosse possibile fare un video focus riguardante il punto 2 relativo ai costi quindi la geologia. Sarebbe interessante andare a vedere meglio come variano i costi se un’abitazione si trova su litologie di tipo vulcanico piuttosto che sedimentario. Io sono laureato in scienze geologiche è vivo in Sicilia e so che qui vengono sfruttate per l’energia geotermica determinate successioni stratigrafiche di tipo sedimentario e il parere del dottore geologo Punzoni su questo argomento sarebbero molto interessanti. Spero che la “geopolitica” italiana viri verso questa fonte rinnovabile che ha un potenziale teorico e tecnico immenso. Grazie per vostri video sempre molto interessanti
Dal modo in cui parli sembra che ti stia rivolgendo a persone un po' lente a comprendere proprio come sono io. Grazie
qui in Germania è abbastanza diffuso nella zone di Friburgo e anche più a nord nel Baden-Württemberg. Un po' dappertutto ci sono stati dei grossi problemi di movimenti del suolo che hanno gravemente danneggiato le case. Puoi parlare di questi problemi? Sono errori di progettazione? Sono implementazioni mal fatte?
Semplicemente quando si fanno troppi fori profondi diventa tutto instabile
Come si fa a valutare una situazione così complessa con un post di due righe!!!
Conoscevo questa tecnologia ma non avevo mai approfondito, grazie per questo video, ho giusto uno spazio vuoto in cantina... magari chissà!
Andrea, vogliamo un video sulle agevolazioni! 😊 Grazie!
Molto molto interessante, chiaro ed esplicativo!! Pensiero Finale Super
La profondità per avere i 30°C varia se la casa è in pianura o in montagna? In montagna ( per esempio 1000 m. Slm) bisogna scavare più in profondità? Grazie.
Buona domanda!!
@@danilobarilari1426 grazie. Sarebbe bello avere una risposta però..😁 Grazie ancora
Sempre chiaro ed equilibrato: complimenti
Ma dal punto di vista del life cycle assessment è ugualmente conveniente in termini ambientali? ci sono degli studi che tengono in considerazione delle emissioni per la produzione, l'installazione e lo smaltimento?
Buongiorno grazie per tutto quello che esponete in maniera molto chiara e concisa anche io chiedo un video sulle agevolazioni fiscali è chiaro che poi Bisogna verificare Per ogni singola regione 👍molto interessante davvero il Concordo nel dire che il vero ambientalista si vede quando si spende in termini di investimento e in termini di aspettative a lungo termine
Sono Ing Energetico e mi occupo di progettazione di impianti, conosco bene quindi questa tecnologia. Questo video, mi dispiace dirlo, è pieno zeppo di sfondoni. Le pompe di calore geotermiche non hanno nulla a che vedere con l'energia rinnovabile né tantomeno con l'energia "gratis". Si fa incredibile confusione tra concetti che probabilmente sono stati poco compresi da chi ha realizzato questo video; tra l'altro chiedere ad un geologo pareri su questioni impiantistiche (che sono ben lungi dall'essere il suo campo) mi pare una scelta discutibile, ma tant'è. Per ordine: 1) Sono ben noti i sistemi per la climatizzazione estiva/invernale che non prevedono combustione, si chiamano pompe di calore; sono sistemi che utilizzano l'energia elettrica (presa dalla rete) per portare il calore da una sorgente fuori dall'edificio, all'interno dell'edificio (il nome "pompa" è figurativo, sta a significare che il calore non viene prodotto, bensì spostato da una sorgente "fredda" ad una "calda"); è quello che fa banalmente un frigorifero, che sottrae calore dal suo interno freddo per dissiparlo fuori da lui, infatti le pompe di calore funzionano mediante ciclo frigorifero. Per fare questo lavoro hanno bisogno che venga fornita loro energia, non lo fanno gratis. 2) L'efficienza delle pompe di calore (ovvero quanto consumano) dipende da alcuni fattori, tra cui tra i più importanti, c'è la differenza di temperatura tra la sorgente dalla quale il calore viene prelevato e la zona a cui viene conferito (che però nel nostro caso è sempre l'interno dell'abitazione, quindi è sempre uguale per tutti i sistemi, diciamo i 20°C in inverno); la temperatura della sorgente fredda invece può variare e nelle pompe di calore più diffuse viene utilizzata l'aria esterna (tutti conoscono le famose unità esterne dei condizionatori no?). L'aria esterna nei mesi più freddi e più caldi può essere molto fredda e molto calda e quindi in questi periodi l'efficienza cala al minimo ed è qui che entra in gioco l'intuizione geotermica; 3) L'idea della geotermia è di offrire una sorgente di calore a temperatura più alta possibile e costante nel tempo, in modo da far guadagnare efficienza alla PC e sostanzialmente farla consumare di meno. Questo è, nulla di più e nulla di meno. Quindi la valutazione da fare è: il risparmio dei consumi rispetto ad un sistema tradizionale (ovvero ad una pompa di calore ad aria) vale l'extracosto che pago per realizzare le sonde geotermiche? E la risposta è praticamente SEMPRE NO. Rispetto ad una caldaia a gas, su cui si insiste nel video, si ottengono risparmi già consistenti con una pompa di calore ad aria, nell'ordine del 30-40%. La PC geotermica, facendo due conti a spanne fa risparmiare un extra 20-25% probabilmente, ovvero una cifra che non compensa MAI l'investimento per l'impianto almeno nei paesi mediterranei. Discorso probabilmente diverso nei paesi del nord, in cui le temperature invernali sono rigide al punto da rendere quasi impossibile l'utilizzo di PC ad aria con tutte le conseguenze del caso. Quindi ecco, nessun complotto delle società del gas (ma che davvero?! Siamo seri?) o problema culturale, semplicemente una tecnologia che all'atto pratico non conviene. E per favore non tiriamo in ballo rinnovabili/energie gratis e robe simili che non hanno nulla a che vedere con questo argomento.
Ma era di 3 anni prima😅
Sono un ingegnere e ritengo il tuo commento molto aggressivo e poco cordiale. Tuttavia la geotermia è considerata una fonte di energia rinnovabile perché non è presente alcuna combustione nel processo. E' chiaro a tutti che le pompe di calore geotermiche permettono di risparmiare ulteriormente, da valutare se il costo aggiuntivo compensa il maggior risparmio in N anni..
Buongiorno ingegnere, anche nell'aria da cui si estrae il calore con le pompe di calore "tradizionali" non è presente nessuna combustione. Nemmeno nei forni elettrici a resistenza è presente alcuna combustione. Il termine stesso di rinnovabile non significa quello che dici. Quindi, ingegnere, al di là del fatto che non sono stato né aggressivo né poco cordiale, probabilmente dovresti ripassare un pochino di energetica generale perché mi sembri confuso come quelli che han fatto sto video.
Potrei mettermi in contatto per uno studio di fattibilità? Io vivo nel punto piu a sud d'italia
Cari colleghi,
a modo vostro, entrambi avete ragione. Tuttavia, anziché focalizzarci sulla combustione, vorrei evidenziare un aspetto cruciale degli impianti geotermici: essi non scambiano calore con l’ambiente esterno, bensì con il sottosuolo. Questo è particolarmente interessante dal punto di vista del microclima urbano. Infatti, tali impianti evitano l'inconveniente di aumentare le temperature esterne degli edifici, un problema che, in questi tempi, sta diventando sempre più pressante per le nostre città.
Ciao Andrea, assolutamente si, urge video sulle agevolazioni😀👍👍
Belli i video con questo format, sarebbe carino vederne di simili fatti col nuovo setup!
Andrea video agevolazioni
Ciao Andre! Video tuttora attualissimo.. GRANDE!
Bel video, molto interessante. Al di là delle pompe, la parte in profondità ha qualche tipo di manutenzione?
No non ha nessun costo di manutenzione
Una curiosità, se tutti prendessero calore dal sottosuolo, la Terra....si raffredderebbe più velocemente di adesso ?,anche se non si tratta di pozzi petroliferi !.
Sempre complimenti per gli argomenti trattati e per come vengono esposti.
Il vero problema che rallenta questa tecnologia è che le case sono quasi tutte con i termosifoni, e mettere le serpentine significa dover rifare i pavimenti. La cosa assurda è che anche con il riscaldamento a metano, l'uso delle serpentine permette, di risparmiare parecchio, perché quest'ultime hanno bisogno di acqua a 20 gradi o poco più i termosifoni invece la usano a 60°. Un cosa che dovrebbe essere sicuramente fatta è una legge che costringe ad adottare tutte le case di nuova costruzione un impianto di riscaldamento a serpentina
ma quali 20 , almeno 35 gradi!!!
Sogni!, vivi in un altra dimensione!
Dipende sempre dal l'efficienza. Casa mia attuale con gli ultimi 2 inverni a Roma, non ho mai acceso il risaldamento, e la temperatura è sempre stata sopra i 19. In questi giorni di sole ho 21 di mattina e 23 nel pomeriggio. Il mio appartamento ha un esposizione unica a sud attraverso un terrazzo di 50mq chiuso con un finestrone. Dalla 7 alle 15 d'inverno il sole entra nel terrazzo e fa effetto serra. Alle 8.30 anche se fuori fa 2 gradi, in terrazzo si sta in maniche corte. Quindi ipotizzare 20/25 gradi per la temperatura della acqua per la serpentina è giusto. E se non fosse sufficiente meglio spendere i soldi per migliorare l'efficienza in altri modi
Concordo. Anche le stufe a pellet risparmierebbero MOLTO con le serpentine... ma dovrei rifare tutti i pavimenti, e mi piacciono parecchio i miei. Quindi passo.
Non esiste solo il Sud, nel Nord Italia, nei Paesi , il clima è + rigido; Gennaio abbiamo avuto nottate e mattinate con - 3 C. In Città c'è l'effetto Deserto, con l'asfalto ed il cemento dappertutto. Trattengono il calore del Sole.
Grazie che ne hai parlato, speriamo bene ❤️❤️❤️
Su Dmax facevano un programma ,delle famiglie che abitavano in zone isolate senza servizi, chiamavano un tizio che trovava soluzioni alternative, in qualche puntata usavano questo sistema, molto interessante, purtroppo poca gente si fa casa nuova o ha le risorse per queste soluzioni
Io vorrei fare casa nuova ma sono 2 anni, 2 mesi e 9 giorni oggi che aspetto un documento del cavolo dal comune senza il quale non posso nemmeno chiedere il permesso a costruire...documento che non viene redatto perché non ci si mette a lavorare il responsabile dell’ufficio tecnico.
In pratica ho in standby la banca per il mutuo, l’ing che ha progettato casa e quello che ha progettato gli impianti, impianti che devono coprire almeno il 50% del consumo energetico della casa con fonti rinnovabili ma poi non esistono incentivi di sorta per chi volesse produrre più del 50%...il che porta spesso a scegliere una pompa di calore ibrida per rispettare la normativa e spendere un po’ meno.....ma questa è una soluzione del cavolo rispetto ad una pompa di calore che consentirebbe anche di evitare l’allaccio al gas...tutto questo con i prezzi delle materie prime andati alle stelle grazie proprio al superbonus 110%.
W l’Italia!
@@valeriogaliffa5099 che paese é?
🧡🧡🧡Grazie per questo video che avevo a voi richiesto 🧡🧡🧡
Molto interessante, grazie! Sto valutando quest'opzione per una futura abitazione. Quali potrebbero essere i costi di manutenzione? Sono potenzialmente bassi o l'impianto deve essere rifatto/riparato periodicamente? Grazie!
Costi di manutenzione e di installazione alti. Lascia perdere....
Quale manutenzione richiede?
Costi di manutenzione nulli, le sonde durano 100 anni al massimo dovrai cambiare la pompa di calore, ma quello vale anche se hai il gas…
@@justasniper83 me li spieghi?
Io ho una pompa geotermica dal 2013 ad oggi costi 0
🤦🏻🤦🏻🤦🏻
Gran bel video, ma ho un dubbio; perforando a quelle profondità, non si rischia di mettere in contatto le varie falde acquifere che si trovano a profondità diverse? Facendo ciò non si rischia di inquinarle tra di loro?.
Hai ragione! Io ho fatto il pozzo e mi è stato proibito di scendere oltre 100 metri proprio per non mettere in contatto più falde acquifere.
DOMANDA: questo impianto non risente di obsolescenza? Costi di manutenzione? Ciao grande!
Tendenzialmente sono impianti abbastanza longevi ( anche 50 anni ) ; i costi di manutenzione sono gli stessi che hai con i rubinetti del bagno .
@@multiodisseo beh, la pompa di calore è un sistema molto più complesso della rubinetteria del bagno
@@NoggyDaBaskerville Non troppo più complesso, hai una centralina di controllo e delle pompe per far circolare l'acqua e basta, quindi eventuali problemi si hanno alla centralina oppure alle pompe ma essendo roba industriale e non da acquario è roba che dura molto nel tempo, vedi gli ascensori hanno due componenti: la centralina ed il motore, non è che ogni anno si guasta la centralina a livello hardware oppure il motore si rompe, non ci sono guasti hardware neanche nel giro di 10 anni il più delle volte.
alcuni video sarebbero da rifare, adesso che c'è un team professionale dietro alle immagini (e all'audio). grande Andrea. auguri per tutto
In caso di terremoto? Cioè se vi fossero scosse leggere da non compromettere l'immobile, si possono verificare invece problemi per l'impianto della pompa di calore?
PS. Bel video e ben fatto come tutti gli altri ;)
penso proprio di si!
@@antolepore a meno che non si prendano precauzioni, elasticizzare o ammortizzatori nelle giunture. La miglior cosa da fare sarebbe una Stalla di Buoi sotto la casa
@@caoroberto si ma respireresti metano come se non ci fosse un domani. Più tutto il resto.
Visto a settembre 2022 fa un effetto particolare
Wow! Quanti progressi in un anno di crescita
@ geo pop 👍
ha senso se le profondita' richieste sono 5-10 metri
ovvero lo spessore di suolo che risente delle variazioni di temperatura estate-inverno
non c'e' bisogno di liquido, ma solo di passaggio d'aria
Ciao, complimenti per il video. Come funziona con le zone sismiche e/o vulcaniche? L'Italia è in gran parte sismica a vario grado e quindi mi aspetto dai contenuti del video che non vi sia uno svantaggio non superabile dalle tecnologie attuali ma per le vulcaniche vi è addirittura qualche vantaggio? E la manutenzione?
Ottima domanda 👍
L'Italia è in gran parte sismica, ma l'impianto non è una chiesa o un ponte. Dove ci sono case abitate, non interessa che sia sismica
Complimenti, sei bravissimo, video interessantissimi che uso frequentemente in classe con i miei alunni...e poi fonte di ispirazione per tantissimi argomenti
Allora!! Grazie Andrea per averci "ricordato che esiste anche la geotermica" diciamo che in realtà la conoscono in tanti ma è impensabile in ITALIA paese di pupazzi, non possiamo paragonarci ai paesi nordici perchè non c'è competizione siamo moooolto più arretrati. Venendo al concreto elenchiamo gli step: 1°) essere fortunati ad avere una casa /villetta ecc. per conto proprio in condominio non ci pensate neppure anche se siete in due. 2°) chiamare il geologo e l'impresa per fare il carotaggio x la misurazione termica e costo perizia + tanto al metro in profondità (comprensivo di macchinario e operaio), documenti burocratici per la trivellazione. Se le analisi dei valori è ok....... diciamo senza esagerare a 60mt abbiamo inoltre i costi degli operai, movimento terra ,materiale in tubazioni ( AR 130/140mt tubi) costruzione vano alloggio impianto (se non c'è), pompe, serbatoi, serpentine, volumetria pannelli solari x l'elettricità ( ma quanti KW in pannelli solari mi servono per tutta casa considerando anche il funzionamento elettrodomestici luce e altro) manutenzione pannelli, impianto idraulico ed elettrico ecc..ecc.. sicuramente mi dimentico altro e questo solo per il riscaldamento!! Volete l'impianto di refrigerazione?? Allora ricominciamo d'accapo con i costi. Come avete detto 25000 €??? Magari! Se posso essere ottimista almeno almeno un impianto discreto mi viene a costare dai 45000 ai 50000 €. E quando li ammortizzo? Considerate poi gli interventi di manutenzione ....su tutto che capitano e si se capitano, e incrociamo le dita se avvengono scosse telluriche anche minime che destabilizzano l'impianto. Beh sapete che vi dico???? A voi l'ardua risposta!!!!
secondo me chi crede a questo video è ....meglio non dirlo!
bravo condivido la tua analisi il video è ottimista specialmente nei costi del buco in terra e nei costi energetici per far funzionare la pompa se non abiti in una zona con sorgenti geotermiche meglio non farsi illusioni
Grazie, video molto interessante. Esiste una correlazione tra la latitudine di un terreno e la sua efficienza geotermica? In altre parole, un terreno in sud italia e' tendenzialmente piu' efficiente di un terreno in nord italia?
Bel video...spiegazione ottima.. Però non è stato accennato nessun costo di manutenzione...Ho alcuni dubbi.
Mi chiedo:
La pompa quanto costa? quando dura? Ogni quanto si deve pulire? è facile farlo?C'è bisogno di un tecnico?
le sonde...quanta efficienza perdono nel tempo? Vanno cambiate? quanto costa cambiarle? Ogni quanto si devono cambiare?
In caso di guasto... quanto costa l'intervento? L'intervento è invasivo? Quanto dura? Nel periodo di intervento come riscaldo l'acqua? Dovrei avere sempre un doppio impianto?
Non investire 20.000 euro significherebbe avere le bollette pagate di circa 200 euro per circa 8 anni...Conviene? E' una tecnologia matura? si deve ancora migliorare? Dopo 10 anni è ancora in linea con le tecnologie in sviluppo o diventa obsoleta?
Perché dovrei utilizzare questa tecnologia e non i fotovoltaici che mi garantiscono la possibilità di alimentare la caldaia,cucina ed impianto elettrico,quindi avere acqua calda e corrente elettrica spendendo una cifra simile?
Saluti.
La pompa di calore ha una durata media superiore rispetto alle caldaie a gas, ha meno componenti usurabili, perchè è più semplice, pensa alla pompa come a un frigo, c'è un motore e un compressore, fine. Certo poi dipende sempre dalla qualità del prodotto che vai ad acquistare.
L'impianto di una pompa di calore verticale si aggira su 20-25.000€ + tasse + IVA + progetti + costi burocratici e affini per i permessi + costi per gli scavi (variano in base al terreno). Con 30.000€ + agevolazioni dovresti cavartela.
Quanto dura è un'incognita ma si parla di almeno 10 anni come "vita utile". In caso di grossi impianti anche 20 anni (con costi molto diversi) ma penso tu voglia intendere un impianto domestico.
La pulizia ogni anno. Se hai manualità-dimestichezza potresti anche farlo da solo ma spesso questi impianti sono venduti con un pacchetto assicurativo che prevede manutenzione-pulizia-controllo da parte dell'azienda installatrice. Che ti tocca comunque fare è un controllo dei passanti e delle guaine isolanti.
Le "sonde" o "radiatori" o "tubi passanti soluzione salina e antigelo". Hanno un decadimento stimato di un 3-5% annuale in base al terreno. Cambiarle, se parliamo di verticale, la vedo alquanto difficile. Il costo sarebbe poco inferiore ad un intero impianto. Se è vero che non hai bisogno di predisporre l'impianto (e quindi risparmiare quella spesa) hai la spesa per rimuovere le precedenti. Ricordati che stai scavando continuamente attorno alla casa, strutturalmente non è come scavare la buca per le violette.
Naturalmente si, non è garantito che il tuo fabbisogno possa essere coperto interamente dalla raccolta termica di questo impianto. Un "impianto a consumo" deve esser comunque presente. Elettrico? A combustione? Non fa differenza. Solitamente si predispone questo impianto unitamente ad un impianto solare (sia per riscaldamento acqua sia per energia elettrica) e un sistema di condizionatori d'aria per aiutare nel processo di riscaldamento.
In caso di guasto, dipende dal guasto. Potrebbe essere invasivo come no. Comunemente si tratta del "cassotto" (unità centrale) dove son contenuti i gas refrigeranti. Il principio di questo impianto è evaporazione-compressione del gas refrigerante. Evaporazione tramite temperatura del terreno, per raccogliere calore, e compressione del gas per rilasciare il calore. A meno che si rompa qualche tubo, per assestamento del terreno, i costi sono abbastanza limitati.
Matematicamente 20.000€ di investimento in 10 anni di "vita utile" stimata sono 2.000€ all'anno. Basterebbe solo questo per dichiarare sconveniente questo tipo di impianto.
Siccome vogliamo girarla in "investimento" dobbiamo considerare che 20.000€ hanno comunque una resa di 3% annuali netti, già puliti dall'inflazione. Per cui in 10 anni devi calcolare che hai sulla bilancia 27.000€ di investimento contro i risparmi di questo impianto. Occorrono 2.700€ all'anno di risparmio puro ogni anno per coprire il solo impianto, senza installazione-guasti-manutenzione ordinaria-assicurazione.
La tecnologia è talmente matura da essere una tecnologia del 1980. Migliorarla è difficile. Il calore del terreno ha il vantaggio di essere molto stabile nel tempo. Tra 10 anni fondamentalmente non sarà cambiata granchè, c'è poco da migliorare. Ripeto, l'impianto è banalmente un "sposto il calore dalla profondità di 100m alla superficie tramite liquido e a sua volta dal liquido all'ambiente tramite gas refrigerante". Per avere migliorie dovremmo vedere un riscaldamento del terreno. Aumentare la superficie delle sonde serve a poco, si ragiona sempre con piccoli delta di temperatura.
Da possessore di pannelli ti dico che anche li la realtà è ben lontana da essere quella che ti viene presentata. Ci sono i costi del contatore entrata-uscita, ci sono le tasse che riscuote GSE e la reale efficienza dei pannelli è da stimarsi sempre attorno al 70% di quanto promesso dall'installatore. Spezzando una lancia a suo favore, dichiarano nero su bianco che stimano condizioni medie ottimali e perfetta pulizia dell'impianto. Se parliamo unicamente di "praticità", il solare fornisce energia e non calore. L'energia poi la converti in ciò che vuoi, che sia calore o moto (elettrodomestici).
Grazie ♡ ora più che mai serve la divulgazione per uscire dalla mentalità obsoleta e soprattutto non più dannosa ma ormai autodistruttiva
Ciao Andrea! Ho una domanda sugli impatti ambientali, forse un po' geopoetica: trattandosi di scambio termico con le rocce in profondità, quindi perdita di calore da parte loro, potrebbe un uso a larga scala (tipo globale o molto concentrato) causare un'eccessiva perdita di calore in profondità tale da impattare su fenomeni geologici tipo moti convettivi o altro?
Considera che ad oggi su grossi impianti come ad esempio Larderello non sono ancora stati evidenziati fenomeni simili ;)
Qui in Ticino specialmente vicino ai laghi credo perche ‘ nel sottosuolo non c’è roccia o friabile, o l’acqua del lago tiene caldo il terreno , ci sono molte abitazioni con questo sistema di riscaldamento , e dopo 35 anni che ho un’ impianto a nafta , ci sto pensando al cambiamento !👋👋
@@fabrigasan2150 è ora di evolvere! Fai il conto di quanto hai speso con la nafta in quesi 35 anni e quanto hai inquinato (ci sono dei semplicissimi simulatori online che in 2 min te lo dicono).. vedrai quanto in confronto è ridicolo il costo dell'impianto geotermico!!
@@alefender91 confermo! Se lo Stato avesse dato dei contributi 35 anni fa quando abbiamo costruito casa. ... ora pero’ li danno per ke coimbentazioni , finestre , cappotto termico 👋
Ho pensato alla stessa cosa: se ipoteticamente in futuro 8 miliardi di esseri umani traessero calore dalla terra, il processo di raffreddamento della terra accelererebbe?
Vogliamo un video sulle agevolazioni!! Grazie Andrea!! Pietro da Udine
secondo me uno dei problemi principali non è tanto un discorso di investimento, perché considera che gli italiani di investimenti "a lungo termine" ne fanno eccome, basta pensare a quanta gente, potendolo fare, acquista casa invece che stare in affitto... il problema è più che altro che il classico sistema a termosifoni std non è compatibile... infatti la stragrande maggioranza delle case in Italia usa questo tipo di sistema, solo quelle di recente costruzione utilizzano un sistema di pannelli radianti
GRAZIE PER QUESTO UTILISSIMO VIDEO. DOPO AVERLO VISTO, HO CERCATO DI FARMI UN'IDEA SU COME IL MERCATO HA ACCOLTO QUESTA TECNOLOGIA. DI FATTO, NON HA AVUTO UNA GRANDE ACCOGLIENZA, PER MOLTE DELLE ZONE P.ES. DELLA PROVINCIA DI PORDENONE. MI SEMBRA DI AVER CAPITO CHE IN MOLTI CASI CHI DOVEVA INSTALLARE UN NUOVO IMPIANTO PER PRODURRE CALORE, PUR ESSENDO FAVOREVOLE AL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, PER UNA SERIE DI RAGIONI PRATICHE NON HA RICHIESTO LA POMPA DI CALORE COI TUBI PER L'ACQUA CHE ENTRANO NEL SOTTOSUOLO.
grazie è stato istruttivo, esposto con competenza e professionalità ma allo stesso tempo messaggio semplice e familiare. Sarebbe interessante sapere col nuovo super bonus se rientra anche il geotermico
,potremmo avere la possibilità di fare qualcosa di utile per il pianeta e per il futuro dell'umanità.
Si Con il superbonus e l'ecobonus 110% è gratis
Abito in campagna e d'estate utilizzo un pozzo (coperto) davanti casa per tenere al fresco la roba. Fra l'altro il fresco del pozzo è un fresco stupendo, niente a che vedere con quello di frigo.
Avevo sempre pensato di sfruttare meglio questo fresco del pozzo. Ma come? Con un ventilatore che attraverso un tubo manda l'aria fresca presente sul filo dell'acqua dentro al pozzo in una stanza dentro casa oppure pompando acqua fresca che poi ritorna in circolo al pozzo e passa dentro la stanza? Fatemi sapere come è meglio fare. Grazie!
Sapevo poi che molto all'interno della terra le temperature sono invece alte però pensavo che questo molto fosse veramente molto.
Ciao Geopop, complimenti per i video, sempre molto interessanti. Avrei una domanda su questo tipo di impianti, sarebbe possibile realizzarli ad aria invece che con un circuito chiuso ad acqua? Vero che l'acqua ha un calore specifico incredibilmente maggiore dell'aria ma, a livello di costi sarebbe estremamente più basso da realizzare, inoltre non si dovrebbe installare degli scambiatori per riscaldare la casa ma solo dei bocchettoni che buttano l'aria più calda nelle varie stanze.. Non so se è una cosa completamente sbagliata. Grazie
beh le sonde a okkio e croce avranno almeno due tubi di circa un pollice e mezzo , quindi far passare dell aria in tubazioni cosi piccole sarebbe una quantita misera anche solo per un bagnetto di 4 metri quadri, per far avvenire lo scambio termico nel sottosuolo bisogna tenere conto dei tempi di permanenza tra discesa e risalita , quindi non si potrebbe manco aumentare la velocita di flusso d aria per sopperire a ricircolo dei metri qubi che deve servire, in parole povere non è una buona idea.
C'è un video in cui un Tizio ha creato un pannello con due tubi. Il pannello fa entrare l'aria da un tubo e la fa uscire calda dall'altro tubo. Non produce elettricità, né acqua calda, è una mini serra che scalda aria che arriva in casa gratis
m.th-cam.com/video/m_6PhxNEv8s/w-d-xo.html
Perché non possono rubare i politici e imprenditori
Ciao Andrea io mi trovo in un area ove sussiste il vincolo archeologico e anche fare un normale pozzo, occorre ottenere una concessione che è subordinata al parere della sovraintendenza dei beni culturali: sai se queste costruzioni possono non essere vincolate ai vincolo archeologici? Cosa non meno rilevante : quale diametro deve avere il pozzo nel quale inserire la sonda geotermica?
Grazie Andrea per queste informazioni. Volevo sapere se era possibile realizzare un sistema "parziale", ovvero sfruttare solo le sonde geotermiche per fare solo calore sfruttando i radiatori/termosifoni già esistenti, giusto per risparmiare qualcosa e fare meno lavori in casa. Grazie ciao
Non avrebbe alcun senso, i radiatori richiedono acqua ad alta temperatura, mediamente sui 65 gradi, mentre con il riscaldamento a pavimento sei sotto i 30. Siccome si parte da 10-15 gradi della temperatura del fluido delle sonde geotermiche, avere una temperatura bassa del circuito radiante consente di fare consumare molta meno energia elettrica alla pompa di calore che dovrà coprire un ∆t ridotto. Una soluzione alternativa sarebbe installare dei ventilconvettori che lavorano a temperature intermedie, ma comunque non è la soluzione ideale ed hanno dei contro non indifferenti. Comunque in definitiva in una ipotesi realistica con il geotermico si risparmia tra il 30 ed il 50 % rispetto ad una buona caldaia a condensazione sempre con impianto a pavimento. Non è poco e andrebbe decisamente valutato come intervento, certo è che ha più senso fare prima il cappotto e cambiate gli infissi che non fare un buco in giardino di 150 metri e poi avere la tramontana in casa perché gli infissi sono del 1300
@@Aquimel rispetto ad un impianto a termosifone si risparmierebbe probabilmente il l'80%. Sicuramente se uno sta comprando una villetta ancora in costruzione dovrebbe dirlo al costruttore, fatto da 0 l'impianto costa leggermente di più, di quello a metano, e nel costo di una casa è ammortizzato molto velocemente
@@claudio-u9v ho i miei dubbi che si raggiunga una percentuale così alta, soprattutto in modo costante, ma il punto non è tanto se sia il 50-60-70, è assolutamente conveniente, va preso in considerazione e sinceramente spero ci siano aziende che nel campo pratichino la cessione del credito di imposta così da rendere l'incentivo immediato per chi non ha possibilità di attendere 10 anni per rientrare della spesa.
Il costo non è leggermente di più ma 4 volte un impianto tradizionale non è vero neanche con le detrazioni non ti bastano 15 anni. Oggi come oggi se si vuole ammortizzare l'impianto in tempi ragionevoli bisogna considerare le pompe di calore aria/acqua che cmq hanno efficienze notevoli e anch'esse si possono detrarre. Infine bisogna considerare che nelle nuove costruzioni c'è l'obbligo di utilizzare il 50% del fabbisogno di riscaldamento oltre che per l'acqua calda sanitaria con fonti rinnovabili. quindi in soldoni sei obbligato ad installare le pompe di calore e sui nuovi impianti non detrai un fico secco.
@@Aquimel non voglio innescare una polemica, ma non ho capito quale video tu abbia visto. Al minuto 5 si dice che l'acqua più calda prelevata dalle sonde verrà ULTERIORMENTE riscaldata dalla pompa di calore; giusto? Un conto è il sistema dei classici termosifoni in cui l'acqua viene riscaldata a partire da una temperatura esterna di soli 10 gradi (parliamo della stagione invernale), un altro è riscaldarla a partire da 30 gradi! Non ti sembra che a lungo termine ci sia un considerevole risparmio energetico? Queste inutili uscite da saccenti prime donne forse dovreste risparmiarvele lì dove davvero occorrono. Grazie.
La cosa forse più interessante sono le zero emissioni, il ritorno economico è fine a se stesso. Il problema del geotermico è che va abbinato a una casa nuova, in una ristrutturazione diventa un fattore perché un impianto a pavimento e un cappotto hanno costi di un certo tipo. Io per esempio aggiustando la nostra cascina, due unità abitative per un totale di 300mt ho optato per il pellet rifacendo parte dell'impianto a termosifoni. Solo di cappotto (dalla durata di circa 25 anni) mi avevano chiesto 70mila euro...
Non avrò mai la possibilità, ma se un giorno dovessi/potessi costruire una casa nuova sicuramente la pompa di calore la metterei, ma in ristrutturazione appare quasi irrealizzabile solo per i costi connessi più che quelli di realizzazione
Ma vale anche per chi vive in montagna?
Si
Se mi volessi spingere a più di 150 metri di profondità, la temperatura continuerebbe ad aumentare con lo stesso gradiente?
Potresti parlare anche delle pompe di calore aria-acqua o aria-aria che consentono un risparmio energetico molto simile con un investimento di circa la metà rispetto ad un impianto geotermico.
O comunque approfondire il discorso delle pompe di calore visto che esistono una moltitudine di varianti tra cui aria-aria, aria-acqua, acqua-acqua a circuito chiuso con sonda verticale o sonda orizzontale o acqua-acqua a circuito aperto.
Serve qualcuno che faccia chiarezza sul discorso.
P.S. Assolutamente sì al video sugli incentivi.
Infatti, avevo visto una soluzione fai da te, avevano interrato un tubo in Pvc da 15 che passava sotto la casa , e rientrava dentro, una ventola che tirava aria, dice che aveva il vantaggio di avere una temperatura costante estate e inverno
@@denizedda2164 Io infatti ho fatto così. Riporto la mia esperienza, che può sempre servire a qualcuno. Nuova villetta "casa passiva" in zona F, quindi priva di impianti termici tradizionali, con pompa di calore che scalda l'aria della ventilazione (VMC). Trattandosi di un'abitazione unica, i costi per la geotermia verticale erano troppo elevati. Quindi abbiamo optato per una pompa di calore aria aria, aggiungendo una sonda orizzontale, stessa sotto il piano interrato con un costo molto ridotto, che pre-riscalda (o raffredda in estate) l'aria in ingresso, e fornisce circa 1 kW costante, permettendo alla PDC di lavorare sempre a regimi COP ottimali. Interessante soluzione propostami dalla ditta che commercializza la PDC che ho preso io.
In caso di terremoti, non c’è il rischio che si possa rompere qualche parte dell’impianto interrato?
Differenze tra sistema verticale ed orizzontale?
Io sono d'accordo su tutto ma non è che siamo pigri o non vediamo i benefici a lungo termine, qui si tratta di avere i soldi e anche tanti. Sarebbe bello sapere se tu hai questo tipo di impianto.
I costi sono nettamente inferiori al metano che arriva a casa vostra . Pensa alle migliaia di km che deve percorrere , alle enormi pompe per mantenere la pressione ,alle royalties da pagare tra cui quella scandalosa berluskoniana ,oscillazioni dei prezzi, pericoli insiti sia materiali che politici . In confronto un sistema condominiale geotermico abbinato a termopompe è uno scherzo . 30,40000 euro divisi per 4 famiglie sono recuperabili in breve tempo. Il resto è solo lobbismo delle grandi company del gas e del petrolio che vi influenza con FALSE informazioni.
Fai conto che comunque ci sono gli incentivi per cambiare le caldaie, ci sono gli incentivi per installare i pannelli solari ma non ci sono incentivi per gli impianti geotermici. Fai tu i tuoi conti. Però se durante la costruzione di una casa, aggiungi l'impianto geotermico ma togli caldaia e climatizzatori alla fine il prezzo non è poi così elevato, tenendo conto che non paghi il prezzo del gas per scaldare e della corrente elettrica per raffreddare. Alla fine conviene ma è una scelta che deve essere fatta fin dall'inizio e che comunque dovrebbe essere più incentivata anche dagli organi competenti.
Esatto! Se uno non ha i soldi, tutto é vano
Vogliamo video agevolazioni..grazie per i video molto belli e interessanti
Ciao Geopop, una domanda dal basso della mia ignoranza, tra i fattori che influiscono maggiormente, l'altitudine non dovrebbe influire in maniera significativa? Esempio: se abiti a 1000 metri di altitudine, non dovrai scavare 1000 metri in più rispetto a chi vive al livello del mare?
Ovviamente no
Io abito a 950 metri e ho un impianto come quello descritto nel video.
Due perforazioni di 75 metri l'una, in abbinata a una pompa di calore IDM.
Nel 2021, con un inverno abbastanza freddo, ho speso all'incirca (conti fatti da me) 650€ per riscaldamento e acqua calda. Costo totale dell'impianto 15000€.
Il prezzo molto basso è dovuto ad un salto di un paio intermediari per le perforazioni. Non c'è bisogno di dire che sono super soddisfatto!
Argomento molto interessante, finalmente riportato all'attenzione degli italiani. La green economy andrà forte (si spera) nei prossimi anni!
fino a che sarà a carico degli utenti non andrà da nessuna parte.
Andrea, esiste una mappatura nazionale dei gradienti?
Si esiste, ma sono a livello nazionale cioè a scale troppo grandi quindi occorrono studi specifici per ogni sito d'installazione.
@@Geol.difiore per avere solo un'idea, dove la trovo?
www.analistgroup.it/certificazione_energetica/Geotermia/GEOTERMIA_IN_ITALIA.pdf.
Per esempio qui ce n'è riportata una che è quella a cui mi riferivo. Deriva da un lavoro scientifico.
@@Geol.difiore Mille grazie
Che bel lavoro che fai complimenti 💪🏻
Si si vogliamo un video sulle agevolazioni!!
Buongiorno Andrea, complimenti. Ho da poco conosciuto il tuo canale.
Grazie
Se ho capito bene quanto esposto, un motivo per la scarsa diffusione di questi sistemi può essere il fatto che sono applicabili solo ad abitazioni di nuova costruzione (e possibilmente ad abitazioni singole, come villette): infatti, la stragrande maggioranza delle abitazioni sono dotate di riscaldamento a termosifoni (con i quali, a quanto pare, questo sistema non è compatibile, anche se non capisco perché ...); e inoltre nessuno si sognerebbe di farsi sbancare i pavimenti di tutta casa per installare delle serpentine radianti, cosa che farebbe lievitare ulteriormente i costi di impianto; figurarsi poi fare un lavoro del genere in un edificio multi appartamento preesistente ... Per cui, l'ideale sarebbe prevedere l'installazione di un impianto geotermico PRIMA della costruzione dell'abitazione.
Te lo spiego subito : La resa calorica è molto bassa e non è possibile utilizzare uno scambio rapido di calore. Questo sistema è valevole solo in alcune aree in condizioni ottimali del terreno (no voragini - terreno compatto - no falde acquifere - no giacimenti di minerali metallici o di sale) e prevede forzatamente che il tuo impianto di riscaldamento abbia un rilascio molto lento e graduale della temperatura. Ad oggi si accoppia con un riscaldamento a pavimento. L'aumento della temperatura è molto ridotto e dipendente dal volume di acqua che spedisci sottoterra per essere riscaldata, la superficie del radiatore sotterraneo e la quantità di radiatori presenti nella zona che raffreddano il terreno. Di suo il terreno è un buonissimo isolante termico. Prima che il radiatore sotterraneo venga riscaldato passa parecchio tempo. Il tutto prevede che ogni abitazione abbia un'ottima riserva di acqua nel sottosuolo e faccia approvvigionamento da quella riserva di acqua calda.
Non è possibile utilizzarlo come "unico impianto di riscaldamento" in quanto è limitato. In caso di consumi maggiori della "produzione" di acqua calda è necessario fare affidamento nuovamente su un impianto a combustibile. Già presentare un impianto di questi costi e portata di lavori e doverlo definire "di complemento" non è commercialmente funzionale.
Al fine di poter percepire l'aumento termico, hai bisogno di un solidissimo isolamento termico dell'ambiente. Per case vecchie è possibile "ammodernarle" ma sono ulteriori spese accessorie. Tra un rifacimento dell'impianto di riscaldamento a pavimento (rifare anche il pavimento naturalmente), messa in posa di un cappotto termico sulle pareti esterne + rifacimento infissi per rimuovere il ponte termico dei "baselli" in marmo-granito, ammodernamento del sistema di isolamento del soffitto e non mettendo nessun pannello solare, hai speso più dell'intero valore dell'immobile.
Sono teorie che non trovano applicazione per via dei costi impressionanti e della fortissima limitazione a questo sistema di tecnologia. Più persone utilizzano questi impianti e più questi impianti diventano meno funzionali, riducendo il calore "assorbibile" dai radiatori sotterranei.
banalmente se il delta termico è elevato il rendimento delle pompe di calore crolla, e quindi anche la convenienza.
Hai perfettamente inquadrato il problema
Geopop sempre il top !!!
tutto bello, vorrei metterla anche io. Ma sul tema strettamente "green" se l'elettricità che uso per riscaldare (o per le auto elettriche) viene prodotta da centrali a carbonfossile, di green c'è poco o nulla.
Inoltre nei grandi centri urbani (o nei centri storici dei paesini, come dove vivo io) impianti geotermici nel sottosuolo non sono installabili.
Sulla produzione di energia elettrica non è più tanto vero, ENEL si decarbonizzerà allo 80% entro il 2030 e completamente entro il 2050 e non sono chiacchere, gli obiettivi del piano attuale del 2027, saranno raggiunti con due anni di anticipo nel 2025. Infine la produzione ENEL di Idrogeno (per il ciclo combinato a Idrogeno) già oggi è da fonti rinnovabili, quindi non ci sono più scuse il passaggio all'uso di energia elettrica per ogni utilizzo è green e auspicabile.
@@zenitone per l’edilizia la prima soluzione è la casa passiva. Purtroppo bisognerebbe rifare quasi tutte le case del pianeta, ci sono miliardi di edifici storici che non verranno adeguati, specie nelle regioni temperate
Sarebbe una bella boccata di ossigeno per il pianeta avere solo case passive
@@girovagandonatura6993 Capisco, ma la tua frase diceva che tutta l'energia elettrica è prodotta a carbone fossile, non è così e sta cambiando rapidamente, fortunatamente, anche se non rapidamente quanto vorremmo
@@zenitone l’unica energia efficiente sarebbe quella nucleare, il problema delle scorie sarebbe a lunga scadenza ma non esiste nulla di eterno nell’universo, neppure le terra od il sole
L’elettricità per i trasporti la vedo dura ad oggi nessun aereo di linea e nessun mercantile potrebbero essere riconvertiti a batterie con le tecnologie attuali. Idem per i Tir che percorrono le autostrade per migliaia di chilometri
Inoltre le terre rare per creare componenti elettronici, anche esse non sono rinnovabili
L’unico modo davvero green per abitare la terra è vivere come si viveva secoli fa... purtroppo
Si grazie! Mi piacerebbe conoscere le agevolazioni disponibili. Ottimo video.
3:48 Ma come fa un aumento di soli 3 gradi ogni 100 metri ad essere utilizzato se la pompa di calore arriva ad un massimo di 150m?
Supponiamo di essere alla profondità massima, otteniamo un aumento di 4.5°C rispetto alla superficie, come fa un delta T così basso ad essere utilizzabile per produrre acqua calda?
Infatti
Detto terra terra, la pompa di calore, é come un grande frigorifero al contrario.
Prende la temperatura esterna e la trasforma in calore/freddo.
Il nostro frigorifero funziona anche se fuori ci sono 30 gradi.
dentro i tubi che vanno sotto terra c‘é un liquido chimico che reagisce con la temperatura circostante
@@Kevin-vn6iq Ah ecco, pensavo che nei tubi che vanno sotto terra scorresse acqua e non un altro liquido, quindi nella pavimentazione della casa scorre effettivamente acqua ma riscaldata da quest'altro liquido?
Lo presumo dal fatto che sono sistemi separati e dovrebbero restare indipendenti.
@@jackzugna5830 esatto, però ovviamente come in tutti i sistemi a pompa di calore devi avere un sistema radiante a bassa temperatura.
ANDREA VOGLIAMO UN VIDEO SULLE AGEVOLAZIONI! GRAZIE!