Questo canale è bello anche perché spesso ti fa vedere siti web con cui si può vedere in diretta le fonti del video e imparare a documentarsi su argomenti su cui spesso siamo all'oscuro o non siamo esperti!
Ti ringrazio per questo servizio, spiegare in maniera semplice ed efficace cose per molti non scontate, è ciò che serve in un paese intriso di scetticismo. Io in primis sono dubbiosa e preoccupata su una questione: la possibile intromissione della mafia, storicamente ricorrente in Puglia, in quella che a tutti gli effetti è terra di nessuno.
Per me noi italiani non saremmo in grado di gestire tutto il processo nel lungo periodo con l'intromissione di mazzette, mafia, favoritismi e questioni economiche che possono portare a smaltire i rifiuti in modo non consono. Basta vedere il video di quel' imprenditore che scaricava i rifiuti altamente tossici dell'azienda a lato della strada. Perciò no, credo che non possiamo permetterci il nucleare finché gli italiani fanno gli italiani
Utilissimo grazie! Come al solito domani a lavoro cercherò di far girare il discorso su questo argomento così farò vedere che sono informato... se mi ricordo tutto!
Prof. Come sempre sei di grande aiuto, la mala comunicazione non ci fà capire mai niente, sembra fatta apposta per destabilizzare il nostro fragile equilibrio, questa dei rifiuti ha lasciato preoccupazioni e sconforto in tantissimi di noi, ora grazie a te ho capito l'importanza di questo smaltimento pericoloso. Ciao Andrea continua cosi che i tuoi argomenti sono interessantissimi per milioni di italiani.....
grande ! nonostante che hai ancora "pochi" iscritti, fai parte di quella sezione di informazione sul web ESSENZIALE che non si trova altrove, grazie veramente !
Complimenti per precisione e modalità di comunicazione. Personalmente quando cerco di spiegare meglio spesso trovo un muro....se intervengo con "non è esattamente così"...molti "si scocciano" perché purtroppo il pressapochismo prevale...specificare, distinguere e verificare le fonti delle informazioni risulta faticoso ai più.. Questa è purtroppo la verità con cui mi scontro spesso. Ma non demordo : )
Video interessantissimo. Ammetto che anche io leggendo le notizie su "depositi in Sicilia di materiali radioattivi" mi sono spaventata, ora però è tutto chiaro, grazie!
Da chimico dell'ambiente ho pubblicato sui miei social un post riguardante proprio la stessa tematica. Spero che nel mio piccolo abbia potuto aiutare molte persone a comprendere la questione!
Utilissima per me soprattutto quando devo trasferire per lavoro,studi anche quando scelgo la vacanza. Auguro che continua questo tipo di informazione e grazie!
A me dispiace solo una cosa, che tu non abbia un programma televisivo in prima serata sulla tv nazionale, ancora prima di guardare il video ero sicuro di concordare con te e che fosse solamente un "indinniarsi senza motivo" quello che vedevo in questi giorni. Grazie per il lavoro che fai anche se arriva comunque a poche persone.
Ciao!ho uno zio (Adriano) che lavorava a Ispra1.. Li condivido il video !sara contento che qualcuno delucida su questo argomento delicato.. Ottimo argomento e chiarissimo come sempre!
Bella divulgazione, obbiettiva e facile da comprendere, bravo. Consiglio ai più, visti alcuni commenti sottostanti, le brillanti e approfondite spiegazioni tecniche del prof Franco Battaglia, autorità in materia, autore di svariati articoli e pubblicazioni facilmente reperibili su internet. Per GeoPop, cmq, un plauso 🎩
Interessantissimo, chiaro, estremamente opportuno. O meglio, la pensavo così finché non ho visto i siti che NON verranno considerati per la costruzione del deposito. E o realizzato che la zona dove abito io è fra quelle che rimangono. Allora, con luminoso esempio di coscienza civile, ho urlato: NON NEL MIO CORTILE! ;=)
Intorno a casa mia..che bello 😅 grazie per la chiarezza, diciamo che sarebbe meglio avere rifiuti di vita breve e molto bassa.. Mi farò un bel giro sul canale geochannel
Grazie per il video, molto utile. Sei stato molto chiaro! 350 anni mi sembra un periodo abbastanza lungo se pensiamo che i materiali perdono una percentuale di radioattività con il tempo. Sorge comunque spontanea la domanda "e poi?" Anche perché da ora a 350 anni (anche se forse in minore percentuale) verranno prodotti ogni giorno nuovi rifiuti radioattivi.
Tanto se continuiamo ad avere lo stile di vita di ora ci estinguiamo tra 350 anni. Comunque mal che vada se non ci saranno dei miglioramenti tecnologici tra 350 anni si rifà la stessa identica cosa e fine.
Perché il tempo di decadimento dei rifiuti a bassa e media attività è ampiamente inferiore ai 350 anni e quindi poi diventerebbero dei rifiuti normali. Il concetto di base è che da quando esiste la tecnologia abbiamo prodotto rifiuti, e continueranno ad esistere. Cioè ci state ponendo il problema tra 350 anni quando c'è da risolvere quello degli ultimi 60 in modo sicuro.
Video eccezionalmente chiaro ma altrettanto chiaro è che all'ignoranza comune tutto questo non interessa... qualunque cosa faranno non andrà bene perché ai nostri tempi l'importante è lamentarsi senza se e senza ma!!!
Ciao Andrea, io sono un tecnico elettronico, e so per certo che tutti i tubi eletronici (valvole termoiniche e tubi a raggi catodici,) in certi loro componenti interni, (catodi) contengono piccole quatità di materiale radioattivo in genere torio; i recenti svaap tecnologici ( passaggio da tv in b/n a tv a colori e suvvccessivo passaggio alla tv digitale terrestre!) ci hanno obbligati a conferire all'isola ecologica, monitor tv e pc sostituiti da monitor lcd più piccoli e meno ingombranti! Spero che questi componenti non siamo finiti diretti in discarica, ma trattati e considerati come rifiuti speciali da ditte specializzate in tutta sicurezza: sia per l'ambiente; Sia per gli addetti Fortunatamento lo scempio di veder buttati per strada tanti tv con schermo crt, poi sistematicamente rotti da chi si divertiva a colpirli con sassi per il piacere di vederli implodere! (sono sotto vuoto e non esplodono, ma implodono! La cosa non è meno pericolosa, esiste una procedura a cui uno dovrebbe attenersi per metterli in sicurezza! prima di immagazzinarli si devrebbe rompere con le donute cautele il capillare attraverso il quale si realizza il vuoto! ma non rompere l'ampolla! dicevo di tv a crt selvaggiamente abbandonati per strada , non se ne vedono più molti! Spero dicevo che questi dispositivi rifiuti speciali siano stati adeguatamente trattati anche per la parte di materiali radoattiv contenuti!
@@geopop è vero ma secondo me dipende anche dal dispositivo usato. Comunque spark a parte, video utilissimo in un momento come questo in cui è facile allarmarsi per nulla e c'è poca informazione. Complimenti
Ma perché deturpare la nostra terra , il nostro pianeta , il nostro mondo !!! La risposta é così semplice , incapsuliamoli e mandiamoli nello spazio !!! Grazie adesso vorrei il NOBEL 2021 per il miglior pensiero dell’anno su come difendere il nostro pianeta terra !!!
È la cosa più plausibile ma ancora più rischiosa di stoccarli sotto terra, il rischio del malfunzionamento del razzo è troppo alto e carico di scorie radioattive diventerebbe una bomba nucleare fatta solo dagli effetti dopo-scoppio
per quanto riguarda le scorie ad alta e media radioattività, penso che la costruzione delle centrali nucleari, e la loro gestione fino ad oggi, ha generato, nelle regioni interessate, un indotto economico, è giusto che siano coloro che hanno avuto una ricaduta economica dalle centrali ad accollarsi l'onere di ospitare il sito. se questi siti sono stati idonei per collocare una centrale nucleare saranno altrettanto idonei per accogliere il sito unico nazionale. La Sardegna ha sempre prodotto un eccesso di energia elettrica con le centrali termoelettriche, immesso nella rete nazionale, è paga questa produzione con un forte impatto ambientale, fumi, smog, fallout. Non è corretto collocare in Sardegna il sito primo perché questa regione mai ha avuto vantaggi dalle stesse, ne ha mai consumato l'energia prodotta da centrali nucleari. non vedo perché la Sardegna debba pagare lei il conto per tutti. le scorie di uso ospedaliero in teoria ogni regione dovrebbe stoccare le proprie.
Ciao e grazie per l'interessante informazione che fate. Da profano mi sorgono delle domande che approfitto a farvi. 1) I rifiuti radioattivi non possono essere sfruttati in altro modo? 2) Sarebbe possibile fare qualche esempio di come una risorsa arriva ad essere un rifiuto e perché viene considerata tale? 3) Esiste la possibilità che un rifiuto possa essere "stoccato" nello spazio magari lasciarlo andare alla deriva? 4) Un rifiuto può essere rivitalizzato oppure essere convertito in qualche modo? 5) Perché diventa "rifiuto"? Grazie di tutto
I rifiuti ad alta attività (una minoranza ma al tempo stesso la parte più pericolosa) è sfruttabile in grandissima parte in "reattori veloci" che convertono il "fertile" in "fissile" è lo fissionano. Così facendo l'uranio (è le scorie) vengono sfruttate circa al 99/100%, mentre ora viene usato meno del 2%, molto meno. Per il resto parecchi rifiuti sono "vetrificabili", ma se si parla di rifiuti a bassa attività ne vale poco la pena, ancora ancora con quelli a media, ma con quelli ad alta, qualora siano riciclabili, conviene riciclarli nei reattori menzionati prima. La rimanenza dopo tale passaggio nei reattori viene vetrificata.
sicuramente , al sud non vorranno sicuramente ila monnezza radioattiva e faranno manifestazioni con striscioni tipo noi non siamo la discarica del nord ci basta la nosta
Sì forse il problema principale consiste nel fatto che in Italia raramente ci si può fidare dei progetti sbandierati dalle istituzioni, è quindi normale una certa dose di diffidenza
@@andrearocchi1289 ecco, consiglierei di dare nuovamente un'occhiata al video: i rifiuti arrivano da tutta Italia e solo dall'italia...non facciamo i separatisti dai ;D
@@stefanodomina3722 l' ho visto parecchie scorie sono al nord ,ma sappiamo molto bene come reagisce la gente quando si parla di discariche e materiale radioattivo io non sono sovranista poi ci si metteranno anche gli ambientalisti , per avere un esempio per fare il metanodotto tap figuriamoci una struttura come questa che occuperà un area di 50 ettari (presumo)un alto esempio e la TAV
@@andrearocchi1289 mi sanguinano le orecchie a sentire "noi del nord abbiano già dato" e "noi del sud abbiamo bisogno", tutto qui. Le preoccupazioni sono tante ma penso e spero che la superficie occupata non sarà molta: 72'000 metri cubi (mi sembra di ricorda il volume che occupano le scorie), sono un ettaro di campo e 7 metri di profondità circa. Ma ovviamente non faranno un buco di sette metri, quindi credo prenderanno un paio o tre di ettari(che per me sono già troppi).
Sarebbe da precisare che la maggior parte dei rifiuti radioattivi provenienti da ospedali sono costituiti da radioisotopi ad emivita molto breve (una manciata di giorni) e tipicamente vengono stoccati all'interno della struttura fino a che la loro attività non scende sotto dosi soglia di sicurezza, per poi essere smaltiti come rifiuti sanitari (inceneriti al pari di aghi usati). inoltre: la radioterapia (al 90%) e la radiologia tradizionale (al 100%) non usano sorgenti radioattive, ma generatori di radiazioni che una volta spenti non emettono più radiazioni, e non vanno smaltiti come rifiuti radioattivi neanche nel caso in cui il macchinario venga dimissionato.
DOMANDA: Il sito di Butera in Sicilia, si trova in prossimità di una faglia, in zona sismica e in "prossimità" dell'Etna. Com'è stato possibile che sia stato preso in considerazione? Complimenti per il video, davvero chiaro e ben fatto!
L'Italia è tutta sismica di più o di meno, resta la Sardegna vogliamo rovinare questa perla stiamo scherzando? Sentir parlare di questo orrore per l'umanità intera ancora... ma ascoltate le interviste fatte a Rubbia premio nobel, lo dice lui ma quale fissione è tutto alquanto pericoloso con costi assurdi ...siti di stoccaggio ma doveee?? con leucemie nei bambini che abitano in prossimità di queste centrali più che in altri posti, per avere il 20% di energia prodotta...ma informatevi meglio. Video molto molto di parte. E voi giovani fatevi ben ben infinocchiare per un futuro migliore...tutto elettrico cancelli elettrici persiane elettriche, lavatrici da 4 5 8 10 kg ,anche la tavoletta del 🚾...diventerà elettrica. Però i muscoli andate a farli in palestra ahhhh ormai siamo fuori come dei balconi ridicoli. Slow slow slow.
No, lo saprai tu. Ormai da anni si sono attivate tante filiere del riciclo. Il rifiuto radioattivo poi essendo destinato ad un deposito statale ancora più sicuro.
@@giuseppegenova4990 se lo dici tu mi fido e sicuramente alcuni lavorano bene, però se vuoi ti porto qui in sardegna per dei bagnetti termali in dei fanghi radioattivi e poi mi spieghi
Il problema è la mancanza di fiducia nelle istituzioni non nei studiosi/tecnici del problema. Siamo governati dalla peggiore classe politica della storia dell'umanità. Come puoi fidarti?
No no secondo me il problema è proprio questo. La scarsa fiducia nelle istituzioni e progetti che vengono fatti con i piedi, per non parlare delle infiltrazioni mafiose, corruzione ecc.. sono il primo a dire che una discarica se fatta bene non da problemi ma..un esempio su tutte: Malagrotta, Roma. La più grande discarica d'Europa. Percolato nelle falde, miasmi, fuori uscite nei campi adiacenti. Poi dici perché uno s'incazza...senza contare gli effetti collaterali: valore degli immobili dimezzati, prodotti agricoli biologici ciao, e gabbiani che parono pterodattili..
Sì ma se questi siti sono stati meticolosamente scelti da esperti, perché non ti vuoi fidare? L’hai detto tu stesso che ti fido degli studiosi/tecnici, quindi perché non ti dovresti fidare?
@@massimofari7510 no no, forse mi sono spiegato male. Non è che non mi fido di questi in particolare, almeno io. Quello delle discariche è un esempio tra tanti per capire da dove parte dell'astio si origina.
Io abito in Sardegna e proprio vicino al mio paese; secondo l'idea del governo dovrebbero farcelo proprio vicino a casa mia quando in Sardegna nemmeno ne abbiamo centrali nucleari siamo sempre Stati autonomi non vedo perché dovremmo conservare rifiuti di altre Nazioni/città /paesi..
Lo sai vero che avete dei gran casini generati dalle attuali centrali ad olio combustibile? Inquinano e provocano tumori a tutto spiano, ogni tanto c'è lo sversamento in mare ma ehi, il problema è il deposito a bassa attività che probabilmente non faranno nemmeno a casa mia. Cioè io capisco avere paura delle cose non conosciute, ma se hai commentato spero almeno tu abbia visto e capito il video. Cioè oggi i depositi esistono, sono sparsi in tutta Italia e non hanno minimamente lo stesso grado di sicurezza che avrà il deposito nazionale. Oggi abbiamo una Panda, ma vogliamo costruire un carro armato, di questo stiamo parlando.
@@cristianpiludu7217 ma tu hai visto il video e capito che sceglieranno un solo sito per raccogliere in modo sicuro i rifiuti che produciamo da 60 anni e che non sono mai stati gestiti? Sai che già oggi anche in Sardegna avete dei siti NON SICURI al 100% dove vengono stoccati i rifiuti ospedalieri? No, continua a fare il NIMBY ed a lamentare cose non ancora avvenute. Stai mettendo davanti il campanilismo per spostare sotto il tappeto la sicurezza tua e dei tuoi concittadini. Oltretutto assieme al deposito verrà costruito un parco tecnologico che attirerà aziende e ricercatori, e quindi posti di lavoro e sovvenzioni Europee ma ok.
@@elxuzzzz il nimby? Certo che lo capito... Però il problema che qua come in Italia dicono che fanno una cosa per uno scopo e lo usano per altre cose non per altro ti ho scritto se vivevi qui... Il problema ricordati sempre e la gestione del attività in Italia in generale ma io parlo per il mio paese ossia la Sardegna so già come finirà se un giorno lo faranno seriamente spero con tutto il cuore che lo usino per smaltire rifiuti non per finire di abbattere il paesaggio naturale che c'è... Pensa nemmeno controllano le persone che buttano la loro immondizia in strada ribadisco se vivessi qua in certi posti vedresti delle scene non tanto belle perche non ci sono controlli
@@cristianpiludu7217 la questione secondo me non è tanto i controlli dei normali rifiuti, bensì il fatto che la cultura generale sia quella di gettare in strada qualsiasi cosa, i mozziconi di sigaretta su tutti ad esempio, ma è un problema del cittadino medio, non tanto dell'autorità. Se invece parliamo della gestione delle discariche (io abito in Veneto) allora ne ho da raccontare tra autostrade con fondi illegali; e infatti il proprietario dell'azienda è stato processato e messo in carcere, l'azienda è fallita ed il tratto di strada chiuso, analizzato e sistemato fin dove si poteva. Poi i PFAS ma anche lì è una questione di cultura del cittadino.
Infatti qui trovi quasi 60mila firme ad una petizione contro lo stoccaggio in Sardegna. www.change.org/p/sergio-mattarella-no-alle-scorie-nucleari-in-sardegna
Complimenti per il canale....sempre ottimi video. Un meritato like👍 Ps. Hai già trattato il geotermico come fonte energetica? Sarei curioso di sapere cosa ne pensi👋
Però ci possiamo fidare del cemento? Visto come lo si fa' in Italia oggi.... I progetti x carità,sono eccellenti. Bisognerebbe vedere se l'attuazione è degna del progetto
@@comunicazionetecnologica infatti.... Quando si vuole. Non per essere pessimista,ma non mi sembra che abbiamo dato particolari segni di attenzioni nel fare o mantenere,le strutture. Cmq. È un mio pensiero,ci mancherebbe
Da quello che mi dice un vicino che lavorava alla centrale di Caorso, ci sono anche i materiali con possibile radioattività provenienti dalle centrali, esempio le tute, guanti, ecc utilizzati durante lo smantellamento delle centrali e breve operazione, mi dice che questi sono tanti come volume
visto che nel sito "depositonazionale" viene specificato che il deposito dovrà ospitare non solo i rifiuti già stoccati nei depositi provvisori ma pure i rifiuti prodotti in futuro, quello che posso dedurre e che il padiglione dedicato ad ospitare le scorie ad alta radioattività sarà riempito con 17.000 metri cubi di rifiuti già stoccati provvisoriamente in Italia derivanti dallo smantellamento delle centrali nucleari del periodo 1963-1990 più i rifiuti provenienti dalla centrale nucleare di Elk River(U.S.A.) ora custoditi a Rotondella da 50 anni. Se da qui a 50 anni, L'Italia decidesse di intraprendere nuovamente la strada dell'energia nucleare a fissione (sicuramente strada anelata da molti colossi energetici italiani e non) quasi certamente il deposito nazionale dovrà sobbarcarsi un ampliamento ed essere meta di continui trasporti di rifiuti nucleari altamente radioattivi ( con tutto ciò che questo comporta). Domanda: ma non era meglio trovare un deposito geologico definitivo(per i 17000 metri cubi) piuttosto che trasferire i rifiuti da deposito provvisorio a deposito provvisorio? poi mi chiedevo: se gli stati uniti rifiutano di riprendersi 3000 metri cubi provenienti dalla loro centrale nucleare di Elk River e custoditi a Rotondella, quando, a breve, dovranno rimpiazzare le loro obsolete 40 testate nucleari (custodite ad Aviano e Ghedi Torre) con le più moderne B62-12, saranno disposti a smantellarle e stoccarle in america o se ne dovrà far carico ancora l'Italia magari stoccandole nel deposito nazionale sotto segreto di stato ??? giusto per fare il complottista
@@ichnusanonesteitalia6890ricordiamoci che il poligono interforce del salto di Quirra è stato costruito spacciando la bufala che fosse un centro di ricerca areo-spaziale civile
@@ossacres1710 e che ovviamente avrebbe portato benessere all,intera isola ...ha portato solo disagi e inquinamento ,,,come gia detto solo unu maccu si puo fidare della parola di un italiota ,,,esattamente come le altre basi militari e le fabbriche chimiche ormai dismesse che hanno inquinato tutto e che ancora aspettiamo per essere bonificate che significa che aspetteremo in eterno
Il problema dello stoccaggio dei rifiuti radioattivi non è mai stato il design o il proof of concept. Sotto questo punto di vista ci sono delle norme e degli standard che devono essere rispettati. il problema è sempre e solo l'implementazione pratica. Sono nato ad Enna, Sicilia, dove esisteva (a pochi chilometri dal centro urbano) la miniera di sale di Pasquasia, poi convertita in sito di stoccaggio di materiale radioattivo. Il risultato (magari non diretto, però i dubbi sorgono) è che grazie all'implementazione e alla burocrazia fallace, la provincia di Enna (e la vicina Caltanissetta) sono le prime due in Italia per incidenza di tumori tra le cause di morte della popolazione. Parlo sia di implementazione che di Burocrazia perché il sistema italiano di bandi "al ribasso" obbliga le aziende a stimare costi ESTREMAMENTE più bassi di quelli che servirebbero a completare i lavori IN REGOLA con le norme e gli standard previsti. Il dibattito viene sempre fatto (in Italia, ma anche all'estero) su punti del problema fuorvianti. In questo tema, cosi come in altri (nucleare, etc.)
grazie per l'utile e interessante video che mi ha chiarito molte cose in materia. Posso rompere... le uova nel paniere e chiedere di commentare quello che è avvenuto in Germania nel sito di stoccaggio denominato "Schacht Asse II" ?
grazie delle informazioni. una domanda questi lavori di stoccaggio verranno eseguiti da chi e se ci saranno dei supervisoriba garantire quanto descritto da Te. grazie in anticipo della risposta
Ciao GeoPop team, domanda...non si possono riutilizzare in nessun altra maniera sti rifiuti? Mai possibile che non siamo ancora capaci a ciò? Un abbraccio, ottimo canale adoro il vostro lavoro!
Ciao Alex. I reattori di quarta generazione recicleranno ( in realtà reciclano visto che due di essi sono già attivi ) le scorie nucleari, ovvero i rifiuti di alta attività che altrimenti avrebbero tempi di dimezzamento millenari. Se ti interessa l'argomento ti consiglio di seguire "L'avvocato dell'atomo" su faceboo o "l'avvocato atomico " su Instagram.
Mi voglio fidare e spero che facciano lo stoccaggio seguendo tutti i passaggi e in sicurezza . Solo che questo va anche bene ma il problema sarà le persone addette che durante gli anni trasporteranno questi rifiuti verso il deposito nazionale lo faranno o dopo un paio di volte si lasceranno andare buttando il tutto dove capita come stato fatto in tutti questi anni speriamo compiano il loro dovere fino infondo ,perché ormai ciò che è sotto i nostri terreni ,cave,fiumi e quant’altro li non si può fare più niente ormai . Speriamo che lo Stato e la gente che ne a il compito facciano i seri per una volta siamo fiduciosi.
Faccio una puntualizzazione. La Direttiva 70/2011, recepita in Italia col d. lgs 45/2014, prevede, come dite correttamente, che la responsabilità dello smaltimento ricada in capo al paese produttore. E' possibile smaltire rifiuti in un altro stato membro qualora sia in essere un accordo tra stati che dice diversamente. Pertanto in linea di principio è possibile smaltire rifiuti in un altro paese membro. Il principio polluter pays però ispira la dirttiva e, ad oggi, esiste un tale accordo solo tra Lussemburgo e Belgio perchè, come si può capire, Lussemburgo, pur producendo rifiuti, è un paese troppo piccolo per dotarsi di un proprio sito di smaltimento.
Può essere ma Ritengo giusto che ogni paese tecnicamente idoneo si tenga i rifiuti che esso produce e se li sistemi da solo, ogni paese che li produce deve sapersene assumere la responsabilità.., troppo bello regalarli a qualcun'altro, basta vedere l'africa, un continente pieno di rifiuti occidentali, in particolare elettronici, smaltiti senza criteri di sicurezza pagando i governi corrotti e con gravi danni all'ambiente e alla salute... E come se qualcuno avesse della spazzatura di casa sua, prende il suo sacco di rifiuti e lo portasse fuori il cancello di casa mia... non ne sarei contento insomma
" togli le zone sismiche, togli la presenza di vulcani, togli le faglie, togli la vicinanza delle falde acquifere, che resta? tà tà tààà : L' ENTROTERRA SARDO. si proceda al disboscamento per far posto alle colline dei sarcofagi ".
Grazie per il video una domanda noi con la raccolta differenziata dovremmo avere dei vantaggi nel futuro per l ambiente oppure le grandi distribuzioni dovrebbero mettere meno cartone plastica ecc io penso che è importantissimo partire con meno inquinanti .io credo che ci serve collaborazione .un saluto dal Gargano
Tutto bellissimo e apparentemente funzionante. Quello che mi ha sempre preoccupato è la gestione all'italiana in quanto siamo la CAPITALE DELLA CORRUZIONE. nulla vieta al politico di turno renderci discarica dell'europa in cambio di qualche spicciolo (vedasi accordi Renzi-europa per la gestione dei clandestini). Mi dispiace ma quando ci sono di mezzo queste cose mi si addrizzano sempre le antenne e la fregatura è continuamente dietro l'angolo (a discapito nostro ovviamente)
Collaborare è stato un onore... Grazie Andrea! 😊 e W la multidisciplinarietà! 🌍
Grandi ragazzi! 💪💪
L’inizio di una grande storia d’amore 💕
Pensare ora cosa é stato fatto insieme 🤩
Che bello rivedere questo video oggi… ricordo le vostre collaborazioni, ora siete una squadra affiatata!
Grazie mille, ottimo lavoro. TH-cam dovrebbe essere pieno di questi canali. Certo ridere fa bene ma ancora di piu imparare!
Perche' non stoccarli su una nostra isola disabitata e sperduta??!
perché evidentemente è più sicuro stoccarli in uno di questi siti
Questo canale è bello anche perché spesso ti fa vedere siti web con cui si può vedere in diretta le fonti del video e imparare a documentarsi su argomenti su cui spesso siamo all'oscuro o non siamo esperti!
Chiarissimo. Ma magari i tg facessero sintesi così.
Vero. 🥲😂
Ti ringrazio per questo servizio, spiegare in maniera semplice ed efficace cose per molti non scontate, è ciò che serve in un paese intriso di scetticismo. Io in primis sono dubbiosa e preoccupata su una questione: la possibile intromissione della mafia, storicamente ricorrente in Puglia, in quella che a tutti gli effetti è terra di nessuno.
Per me noi italiani non saremmo in grado di gestire tutto il processo nel lungo periodo con l'intromissione di mazzette, mafia, favoritismi e questioni economiche che possono portare a smaltire i rifiuti in modo non consono. Basta vedere il video di quel' imprenditore che scaricava i rifiuti altamente tossici dell'azienda a lato della strada. Perciò no, credo che non possiamo permetterci il nucleare finché gli italiani fanno gli italiani
Utilissimo grazie! Come al solito domani a lavoro cercherò di far girare il discorso su questo argomento così farò vedere che sono informato... se mi ricordo tutto!
Prof. Come sempre sei di grande aiuto, la mala comunicazione non ci fà capire mai niente, sembra fatta apposta per destabilizzare il nostro fragile equilibrio, questa dei rifiuti ha lasciato preoccupazioni e sconforto in tantissimi di noi, ora grazie a te ho capito l'importanza di questo smaltimento pericoloso. Ciao Andrea continua cosi che i tuoi argomenti sono interessantissimi per milioni di italiani.....
Bravissimo, sino ad ora la sua è la spiegazione migliore. Per giunta io sono di quei piemontesi disperato proprio per questo ipotetico sito.
grande ! nonostante che hai ancora "pochi" iscritti, fai parte di quella sezione di informazione sul web ESSENZIALE che non si trova altrove, grazie veramente !
Sei grande! Oltre al fatto che spiegi bene, sai anche fare i video e montarli complimenti non è da tutti!
Complimenti per precisione e modalità di comunicazione.
Personalmente quando cerco di spiegare meglio spesso trovo un muro....se intervengo con "non è esattamente così"...molti "si scocciano" perché purtroppo il pressapochismo prevale...specificare, distinguere e verificare le fonti delle informazioni risulta faticoso ai più..
Questa è purtroppo la verità con cui mi scontro spesso.
Ma non demordo : )
Video interessantissimo. Ammetto che anche io leggendo le notizie su "depositi in Sicilia di materiali radioattivi" mi sono spaventata, ora però è tutto chiaro, grazie!
Avevo bisogno di questo video
Thank you so much geopop
Grazie per la comunicazione e
Spiegazione sulla informativa dei rifiuti radioattivi italiani
Da chimico dell'ambiente ho pubblicato sui miei social un post riguardante proprio la stessa tematica. Spero che nel mio piccolo abbia potuto aiutare molte persone a comprendere la questione!
Utilissima per me soprattutto quando devo trasferire per lavoro,studi anche quando scelgo la vacanza. Auguro che continua questo tipo di informazione e grazie!
A me dispiace solo una cosa, che tu non abbia un programma televisivo in prima serata sulla tv nazionale, ancora prima di guardare il video ero sicuro di concordare con te e che fosse solamente un "indinniarsi senza motivo" quello che vedevo in questi giorni.
Grazie per il lavoro che fai anche se arriva comunque a poche persone.
bravo andrea complimenti seguo sia te che il prof. a .moretti grazie di esistere.
Questo video è stato utilissimo!! Grazie!
Ciao!ho uno zio (Adriano) che lavorava a Ispra1..
Li condivido il video !sara contento che qualcuno delucida su questo argomento delicato..
Ottimo argomento e chiarissimo come sempre!
Andrea mi stupisci sempre di piú. Complimenti.
Grazie Andrea...un video da condividere con tutti i NIMBY nostrani!
Bella divulgazione, obbiettiva e facile da comprendere, bravo.
Consiglio ai più, visti alcuni commenti sottostanti, le brillanti e approfondite spiegazioni tecniche del prof Franco Battaglia, autorità in materia, autore di svariati articoli e pubblicazioni facilmente reperibili su internet.
Per GeoPop, cmq, un plauso 🎩
Grazie per la semplice ma esaustiva esposizione dell'argomento
Interessantissimo, chiaro, estremamente opportuno. O meglio, la pensavo così finché non ho visto i siti che NON verranno considerati per la costruzione del deposito.
E o realizzato che la zona dove abito io è fra quelle che rimangono.
Allora, con luminoso esempio di coscienza civile, ho urlato: NON NEL MIO CORTILE! ;=)
Neanche nel mio che idiozie l'unica cosa sana in Italia averlo fermato e ora siamo da capo uomini idioti senza scrupoli.
E che dire!!! Bravo e complimenti per la lezione.
Felice di Ascoltarti Grazie
Video ben fatto! Nella forma e, ti assicuro, anche nei contenuti.
Come sempre grazie tante 🙏😘
Intorno a casa mia..che bello 😅 grazie per la chiarezza, diciamo che sarebbe meglio avere rifiuti di vita breve e molto bassa..
Mi farò un bel giro sul canale geochannel
Da quando ti seguo mi sento più intelligente....
Io pure più bello.
Io ho aumentato il mio sex appeal
Stra chiaro grazie non sapevo solo 1, pensavo molti di più 🙈 grazie
Grazie per il video, molto utile. Sei stato molto chiaro! 350 anni mi sembra un periodo abbastanza lungo se pensiamo che i materiali perdono una percentuale di radioattività con il tempo. Sorge comunque spontanea la domanda "e poi?" Anche perché da ora a 350 anni (anche se forse in minore percentuale) verranno prodotti ogni giorno nuovi rifiuti radioattivi.
Tanto se continuiamo ad avere lo stile di vita di ora ci estinguiamo tra 350 anni. Comunque mal che vada se non ci saranno dei miglioramenti tecnologici tra 350 anni si rifà la stessa identica cosa e fine.
Perché il tempo di decadimento dei rifiuti a bassa e media attività è ampiamente inferiore ai 350 anni e quindi poi diventerebbero dei rifiuti normali. Il concetto di base è che da quando esiste la tecnologia abbiamo prodotto rifiuti, e continueranno ad esistere. Cioè ci state ponendo il problema tra 350 anni quando c'è da risolvere quello degli ultimi 60 in modo sicuro.
Grazie e complimenti per la qualità!
Ben fatto, ottimo video, pieno di informazioni e ben mostrate in maniera chiara e intuitiva
Ottimo video complimenti Andrea!
Video eccezionalmente chiaro ma altrettanto chiaro è che all'ignoranza comune tutto questo non interessa... qualunque cosa faranno non andrà bene perché ai nostri tempi l'importante è lamentarsi senza se e senza ma!!!
Eccezionale come sempre.
Ciao Andrea, io sono un tecnico elettronico, e so per certo che tutti i tubi eletronici (valvole termoiniche e tubi a raggi catodici,) in certi loro componenti interni, (catodi) contengono piccole quatità di materiale radioattivo in genere torio; i recenti svaap tecnologici ( passaggio da tv in b/n a tv a colori e suvvccessivo passaggio alla tv digitale terrestre!) ci hanno obbligati a conferire all'isola ecologica, monitor tv e pc sostituiti da monitor lcd più piccoli e meno ingombranti! Spero che questi componenti non siamo finiti diretti in discarica, ma trattati e considerati come rifiuti speciali da ditte specializzate in tutta sicurezza: sia per l'ambiente; Sia per gli addetti Fortunatamento lo scempio di veder buttati per strada tanti tv con schermo crt, poi sistematicamente rotti da chi si divertiva a colpirli con sassi per il piacere di vederli implodere! (sono sotto vuoto e non esplodono, ma implodono! La cosa non è meno pericolosa, esiste una procedura a cui uno dovrebbe attenersi per metterli in sicurezza! prima di immagazzinarli si devrebbe rompere con le donute cautele il capillare attraverso il quale si realizza il vuoto! ma non rompere l'ampolla! dicevo di tv a crt selvaggiamente abbandonati per strada , non se ne vedono più molti! Spero dicevo che questi dispositivi rifiuti speciali siano stati adeguatamente trattati anche per la parte di materiali radoattiv contenuti!
Mi piace come riporti alle fonti. Bravissimo.
Grazie per queste informazioni coerenti.
Grazie mille! Hai spiegato tutto benissimo
Sono arrivato per la tematica, poi ho visto lo spark la dietro e quindi iscrizione e mi.piace obbligatori. 💙
@@geopop è vero ma secondo me dipende anche dal dispositivo usato. Comunque spark a parte, video utilissimo in un momento come questo in cui è facile allarmarsi per nulla e c'è poca informazione. Complimenti
Grande Andrea .... grazie
Sempre chiaro. Grazie
Video molto interessante. Ci puoi parlare in qualche altro video futuro del Radon?
utilissimo grazie
Complimenti, ottima informazione.
Come sempre grande.
Ma perché deturpare la nostra terra , il nostro pianeta , il nostro mondo !!! La risposta é così semplice , incapsuliamoli e mandiamoli nello spazio !!! Grazie adesso vorrei il NOBEL 2021 per il miglior pensiero dell’anno su come difendere il nostro pianeta terra !!!
Premio IGnobel
È la cosa più plausibile ma ancora più rischiosa di stoccarli sotto terra, il rischio del malfunzionamento del razzo è troppo alto e carico di scorie radioattive diventerebbe una bomba nucleare fatta solo dagli effetti dopo-scoppio
Grazie mille, otimo lavoro!
Grazie mille come sempre
Interessantissimo e completo
Peccato che non ci sia il pulsante "super", complimenti!🤩😉💪
per quanto riguarda le scorie ad alta e media radioattività, penso che la costruzione delle centrali nucleari, e la loro gestione fino ad oggi, ha generato, nelle regioni interessate, un indotto economico, è giusto che siano coloro che hanno avuto una ricaduta economica dalle centrali ad accollarsi l'onere di ospitare il sito. se questi siti sono stati idonei per collocare una centrale nucleare saranno altrettanto idonei per accogliere il sito unico nazionale.
La Sardegna ha sempre prodotto un eccesso di energia elettrica con le centrali termoelettriche, immesso nella rete nazionale, è paga questa produzione con un forte impatto ambientale, fumi, smog, fallout. Non è corretto collocare in Sardegna il sito primo perché questa regione mai ha avuto vantaggi dalle stesse, ne ha mai consumato l'energia prodotta da centrali nucleari. non vedo perché la Sardegna debba pagare lei il conto per tutti.
le scorie di uso ospedaliero in teoria ogni regione dovrebbe stoccare le proprie.
Mi piace un sacco geo pop!! 🖒 i tuoi video sono interessantissimi!!
Grandissimo Andrea
Grandissimo!!
Ciao Andrea, e rifiuti radioattivi della terra dei fuochi che fine faranno/ hanno fatto? Perchè non ci fai un video? Sei grande💪💪
Ciao e grazie per l'interessante informazione che fate. Da profano mi sorgono delle domande che approfitto a farvi.
1) I rifiuti radioattivi non possono essere sfruttati in altro modo?
2) Sarebbe possibile fare qualche esempio di come una risorsa arriva ad essere un rifiuto e perché viene considerata tale?
3) Esiste la possibilità che un rifiuto possa essere "stoccato" nello spazio magari lasciarlo andare alla deriva?
4) Un rifiuto può essere rivitalizzato oppure essere convertito in qualche modo?
5) Perché diventa "rifiuto"?
Grazie di tutto
I rifiuti ad alta attività (una minoranza ma al tempo stesso la parte più pericolosa) è sfruttabile in grandissima parte in "reattori veloci" che convertono il "fertile" in "fissile" è lo fissionano.
Così facendo l'uranio (è le scorie) vengono sfruttate circa al 99/100%, mentre ora viene usato meno del 2%, molto meno.
Per il resto parecchi rifiuti sono "vetrificabili", ma se si parla di rifiuti a bassa attività ne vale poco la pena, ancora ancora con quelli a media, ma con quelli ad alta, qualora siano riciclabili, conviene riciclarli nei reattori menzionati prima.
La rimanenza dopo tale passaggio nei reattori viene vetrificata.
Chiarissimo!!
Grazie a te.......
Ehhh I cari vecchi tempi quando le scorie radioattive si smaltivano sparando ai barili in mare e tutti erano contenti 😔
A "italiano medio" non piace questo video
sicuramente , al sud non vorranno sicuramente ila monnezza radioattiva e faranno manifestazioni con striscioni tipo noi non siamo la discarica del nord ci basta la nosta
Sì forse il problema principale consiste nel fatto che in Italia raramente ci si può fidare dei progetti sbandierati dalle istituzioni, è quindi normale una certa dose di diffidenza
@@andrearocchi1289 ecco, consiglierei di dare nuovamente un'occhiata al video: i rifiuti arrivano da tutta Italia e solo dall'italia...non facciamo i separatisti dai ;D
@@stefanodomina3722 l' ho visto parecchie scorie sono al nord ,ma sappiamo molto bene come reagisce la gente quando si parla di discariche e materiale radioattivo io non sono sovranista poi ci si metteranno anche gli ambientalisti , per avere un esempio per fare il metanodotto tap figuriamoci una struttura come questa che occuperà un area di 50 ettari (presumo)un alto esempio e la TAV
@@andrearocchi1289 mi sanguinano le orecchie a sentire "noi del nord abbiano già dato" e "noi del sud abbiamo bisogno", tutto qui.
Le preoccupazioni sono tante ma penso e spero che la superficie occupata non sarà molta: 72'000 metri cubi (mi sembra di ricorda il volume che occupano le scorie), sono un ettaro di campo e 7 metri di profondità circa. Ma ovviamente non faranno un buco di sette metri, quindi credo prenderanno un paio o tre di ettari(che per me sono già troppi).
Grazie!
grazie
ottimo!
Sarebbe da precisare che la maggior parte dei rifiuti radioattivi provenienti da ospedali sono costituiti da radioisotopi ad emivita molto breve (una manciata di giorni) e tipicamente vengono stoccati all'interno della struttura fino a che la loro attività non scende sotto dosi soglia di sicurezza, per poi essere smaltiti come rifiuti sanitari (inceneriti al pari di aghi usati).
inoltre: la radioterapia (al 90%) e la radiologia tradizionale (al 100%) non usano sorgenti radioattive, ma generatori di radiazioni che una volta spenti non emettono più radiazioni, e non vanno smaltiti come rifiuti radioattivi neanche nel caso in cui il macchinario venga dimissionato.
DOMANDA: Il sito di Butera in Sicilia, si trova in prossimità di una faglia, in zona sismica e in "prossimità" dell'Etna. Com'è stato possibile che sia stato preso in considerazione? Complimenti per il video, davvero chiaro e ben fatto!
L'Italia è tutta sismica di più o di meno, resta la Sardegna vogliamo rovinare questa perla stiamo scherzando? Sentir parlare di questo orrore per l'umanità intera ancora... ma ascoltate le interviste fatte a Rubbia premio nobel, lo dice lui ma quale fissione è tutto alquanto pericoloso con costi assurdi ...siti di stoccaggio ma doveee?? con leucemie nei bambini che abitano in prossimità di queste centrali più che in altri posti, per avere il 20% di energia prodotta...ma informatevi meglio.
Video molto molto di parte. E voi giovani fatevi ben ben infinocchiare per un futuro migliore...tutto elettrico cancelli elettrici persiane elettriche, lavatrici da 4 5 8 10 kg ,anche la tavoletta del 🚾...diventerà elettrica. Però i muscoli andate a farli in palestra ahhhh ormai siamo fuori come dei balconi ridicoli.
Slow slow slow.
Bellissimo video, peccato che purtroppo siamo in un paese totalmente marcio e questi rifiuti sappiamo bene chi e come li gestisce.
come storia dice mai fidarsi di un italiano
No, lo saprai tu. Ormai da anni si sono attivate tante filiere del riciclo. Il rifiuto radioattivo poi essendo destinato ad un deposito statale ancora più sicuro.
@@giuseppegenova4990 se lo dici tu mi fido e sicuramente alcuni lavorano bene, però se vuoi ti porto qui in sardegna per dei bagnetti termali in dei fanghi radioattivi e poi mi spieghi
Il problema è la mancanza di fiducia nelle istituzioni non nei studiosi/tecnici del problema. Siamo governati dalla peggiore classe politica della storia dell'umanità. Come puoi fidarti?
Ho conosciuto chi lavora in questi ambiti. Persone SERISSIME. I politici non c'entrano nulla con questo tipo di attività.
No no secondo me il problema è proprio questo. La scarsa fiducia nelle istituzioni e progetti che vengono fatti con i piedi, per non parlare delle infiltrazioni mafiose, corruzione ecc.. sono il primo a dire che una discarica se fatta bene non da problemi ma..un esempio su tutte: Malagrotta, Roma. La più grande discarica d'Europa. Percolato nelle falde, miasmi, fuori uscite nei campi adiacenti. Poi dici perché uno s'incazza...senza contare gli effetti collaterali: valore degli immobili dimezzati, prodotti agricoli biologici ciao, e gabbiani che parono pterodattili..
@@AlessandroGenTLe non lo metto in dubbio e l'ho anche specificato.
Sì ma se questi siti sono stati meticolosamente scelti da esperti, perché non ti vuoi fidare? L’hai detto tu stesso che ti fido degli studiosi/tecnici, quindi perché non ti dovresti fidare?
@@massimofari7510 no no, forse mi sono spiegato male. Non è che non mi fido di questi in particolare, almeno io. Quello delle discariche è un esempio tra tanti per capire da dove parte dell'astio si origina.
Io abito in Sardegna e proprio vicino al mio paese; secondo l'idea del governo dovrebbero farcelo proprio vicino a casa mia quando in Sardegna nemmeno ne abbiamo centrali nucleari siamo sempre Stati autonomi non vedo perché dovremmo conservare rifiuti di altre Nazioni/città /paesi..
Lo sai vero che avete dei gran casini generati dalle attuali centrali ad olio combustibile? Inquinano e provocano tumori a tutto spiano, ogni tanto c'è lo sversamento in mare ma ehi, il problema è il deposito a bassa attività che probabilmente non faranno nemmeno a casa mia. Cioè io capisco avere paura delle cose non conosciute, ma se hai commentato spero almeno tu abbia visto e capito il video. Cioè oggi i depositi esistono, sono sparsi in tutta Italia e non hanno minimamente lo stesso grado di sicurezza che avrà il deposito nazionale. Oggi abbiamo una Panda, ma vogliamo costruire un carro armato, di questo stiamo parlando.
@@elxuzzzz ma tu ci vivi in Sardegna o parli di cose campate un po per aria?
@@cristianpiludu7217 ma tu hai visto il video e capito che sceglieranno un solo sito per raccogliere in modo sicuro i rifiuti che produciamo da 60 anni e che non sono mai stati gestiti? Sai che già oggi anche in Sardegna avete dei siti NON SICURI al 100% dove vengono stoccati i rifiuti ospedalieri? No, continua a fare il NIMBY ed a lamentare cose non ancora avvenute. Stai mettendo davanti il campanilismo per spostare sotto il tappeto la sicurezza tua e dei tuoi concittadini. Oltretutto assieme al deposito verrà costruito un parco tecnologico che attirerà aziende e ricercatori, e quindi posti di lavoro e sovvenzioni Europee ma ok.
@@elxuzzzz il nimby? Certo che lo capito... Però il problema che qua come in Italia dicono che fanno una cosa per uno scopo e lo usano per altre cose non per altro ti ho scritto se vivevi qui... Il problema ricordati sempre e la gestione del attività in Italia in generale ma io parlo per il mio paese ossia la Sardegna so già come finirà se un giorno lo faranno seriamente spero con tutto il cuore che lo usino per smaltire rifiuti non per finire di abbattere il paesaggio naturale che c'è... Pensa nemmeno controllano le persone che buttano la loro immondizia in strada ribadisco se vivessi qua in certi posti vedresti delle scene non tanto belle perche non ci sono controlli
@@cristianpiludu7217 la questione secondo me non è tanto i controlli dei normali rifiuti, bensì il fatto che la cultura generale sia quella di gettare in strada qualsiasi cosa, i mozziconi di sigaretta su tutti ad esempio, ma è un problema del cittadino medio, non tanto dell'autorità. Se invece parliamo della gestione delle discariche (io abito in Veneto) allora ne ho da raccontare tra autostrade con fondi illegali; e infatti il proprietario dell'azienda è stato processato e messo in carcere, l'azienda è fallita ed il tratto di strada chiuso, analizzato e sistemato fin dove si poteva. Poi i PFAS ma anche lì è una questione di cultura del cittadino.
molto interessante, grazie; chissà perchè penso che finiranno in sardegna
Infatti qui trovi quasi 60mila firme ad una petizione contro lo stoccaggio in Sardegna.
www.change.org/p/sergio-mattarella-no-alle-scorie-nucleari-in-sardegna
Perché la Sardegna è una zona asismica ed altro?
@@Kuro-UWU bassa densità di popolazione, isola e ampi territori non popolati ... per esempio
@@quintopotere Anche quello.
Nel 2011 i sardi hanno espresso con il 97% dei voti il loro dissenso al nucleare. Punto. In Sardegna non si farà un cazzo.
Complimenti per il canale....sempre ottimi video. Un meritato like👍
Ps. Hai già trattato il geotermico come fonte energetica? Sarei curioso di sapere cosa ne pensi👋
Grande
Però ci possiamo fidare del cemento? Visto come lo si fa' in Italia oggi.... I progetti x carità,sono eccellenti. Bisognerebbe vedere se l'attuazione è degna del progetto
Mah, sicuramente è sempre meglio che la roba sparsa in giro come ora ed in zone non idonee con rischio di danni ambientali gravi.
È sigillato, non è mica come il calcestruzzo del ponte Morandi.
Casomai "come si faceva il calcestruzzo una volta". Oggi in Italia, quando si vuole, si fa un ottimo calcestruzzo!
@@comunicazionetecnologica infatti.... Quando si vuole. Non per essere pessimista,ma non mi sembra che abbiamo dato particolari segni di attenzioni nel fare o mantenere,le strutture. Cmq. È un mio pensiero,ci mancherebbe
video spettacolare
Grazie per il video, gente come te migliora le vie della giusta informazione e anche youtube Italia.
Grazie mille! E per la spiegazione su come è conformata la collina artificiale di stoccaggio? :D
Da quello che mi dice un vicino che lavorava alla centrale di Caorso, ci sono anche i materiali con possibile radioattività provenienti dalle centrali, esempio le tute, guanti, ecc utilizzati durante lo smantellamento delle centrali e breve operazione, mi dice che questi sono tanti come volume
visto che nel sito "depositonazionale" viene specificato che il deposito dovrà ospitare non solo i rifiuti già stoccati nei depositi provvisori ma pure i rifiuti prodotti in futuro, quello che posso dedurre e che il padiglione dedicato ad ospitare le scorie ad alta radioattività sarà riempito con 17.000 metri cubi di rifiuti già stoccati provvisoriamente in Italia derivanti dallo smantellamento delle centrali nucleari del periodo 1963-1990 più i rifiuti provenienti dalla centrale nucleare di Elk River(U.S.A.) ora custoditi a Rotondella da 50 anni. Se da qui a 50 anni, L'Italia decidesse di intraprendere nuovamente la strada dell'energia nucleare a fissione (sicuramente strada anelata da molti colossi energetici italiani e non) quasi certamente il deposito nazionale dovrà sobbarcarsi un ampliamento ed essere meta di continui trasporti di rifiuti nucleari altamente radioattivi ( con tutto ciò che questo comporta). Domanda: ma non era meglio trovare un deposito geologico definitivo(per i 17000 metri cubi) piuttosto che trasferire i rifiuti da deposito provvisorio a deposito provvisorio? poi mi chiedevo: se gli stati uniti rifiutano di riprendersi 3000 metri cubi provenienti dalla loro centrale nucleare di Elk River e custoditi a Rotondella, quando, a breve, dovranno rimpiazzare le loro obsolete 40 testate nucleari (custodite ad Aviano e Ghedi Torre) con le più moderne B62-12, saranno disposti a smantellarle e stoccarle in america o se ne dovrà far carico ancora l'Italia magari stoccandole nel deposito nazionale sotto segreto di stato ??? giusto per fare il complottista
e chi assicura conoscendo gli italiani che in futuro non ci metteranno pure i rifiuti degli altri paesi
@@ichnusanonesteitalia6890ricordiamoci che il poligono interforce del salto di Quirra è stato costruito spacciando la bufala che fosse un centro di ricerca areo-spaziale civile
@@ossacres1710 e che ovviamente avrebbe portato benessere all,intera isola ...ha portato solo disagi e inquinamento ,,,come gia detto solo unu maccu si puo fidare della parola di un italiota ,,,esattamente come le altre basi militari e le fabbriche chimiche ormai dismesse che hanno inquinato tutto e che ancora aspettiamo per essere bonificate che significa che aspetteremo in eterno
Le bombe nucleari possono essere "riciclate" usandole come combustibile nucleare
Andrea sei davvero bravissimo a spiegare a noi profani materie così difficili e poco comuni. Grazie !
Il problema dello stoccaggio dei rifiuti radioattivi non è mai stato il design o il proof of concept. Sotto questo punto di vista ci sono delle norme e degli standard che devono essere rispettati. il problema è sempre e solo l'implementazione pratica. Sono nato ad Enna, Sicilia, dove esisteva (a pochi chilometri dal centro urbano) la miniera di sale di Pasquasia, poi convertita in sito di stoccaggio di materiale radioattivo. Il risultato (magari non diretto, però i dubbi sorgono) è che grazie all'implementazione e alla burocrazia fallace, la provincia di Enna (e la vicina Caltanissetta) sono le prime due in Italia per incidenza di tumori tra le cause di morte della popolazione. Parlo sia di implementazione che di Burocrazia perché il sistema italiano di bandi "al ribasso" obbliga le aziende a stimare costi ESTREMAMENTE più bassi di quelli che servirebbero a completare i lavori IN REGOLA con le norme e gli standard previsti. Il dibattito viene sempre fatto (in Italia, ma anche all'estero) su punti del problema fuorvianti. In questo tema, cosi come in altri (nucleare, etc.)
grazie per l'utile e interessante video che mi ha chiarito molte cose in materia. Posso rompere... le uova nel paniere e chiedere di commentare quello che è avvenuto in Germania nel sito di stoccaggio denominato "Schacht Asse II" ?
Cari umani......altro che progresso state regredendo.alla grande....
Anche se andiamo in bagno rilasciamo rifiuti radioattivi?
grazie delle informazioni. una domanda questi lavori di stoccaggio verranno eseguiti da chi e se ci saranno dei supervisoriba garantire quanto descritto da Te. grazie in anticipo della risposta
Ciao GeoPop team, domanda...non si possono riutilizzare in nessun altra maniera sti rifiuti? Mai possibile che non siamo ancora capaci a ciò? Un abbraccio, ottimo canale adoro il vostro lavoro!
Ciao Alex. I reattori di quarta generazione recicleranno ( in realtà reciclano visto che due di essi sono già attivi ) le scorie nucleari, ovvero i rifiuti di alta attività che altrimenti avrebbero tempi di dimezzamento millenari.
Se ti interessa l'argomento ti consiglio di seguire "L'avvocato dell'atomo" su faceboo o "l'avvocato atomico " su Instagram.
Interessante
Potreste fare un video informativo sul Reattore Ispra-1?
Mi voglio fidare e spero che facciano lo stoccaggio seguendo tutti i passaggi e in sicurezza . Solo che questo va anche bene ma il problema sarà le persone addette che durante gli anni trasporteranno questi rifiuti verso il deposito nazionale lo faranno o dopo un paio di volte si lasceranno andare buttando il tutto dove capita come stato fatto in tutti questi anni speriamo compiano il loro dovere fino infondo ,perché ormai ciò che è sotto i nostri terreni ,cave,fiumi e quant’altro li non si può fare più niente ormai . Speriamo che lo Stato e la gente che ne a il compito facciano i seri per una volta siamo fiduciosi.
Grazie mille per la spiegazione, sei sempre molto preparato...sono argomenti importanti e delicati...ci spaventa ancora tanto il nucleare.
Faccio una puntualizzazione. La Direttiva 70/2011, recepita in Italia col d. lgs 45/2014, prevede, come dite correttamente, che la responsabilità dello smaltimento ricada in capo al paese produttore. E' possibile smaltire rifiuti in un altro stato membro qualora sia in essere un accordo tra stati che dice diversamente. Pertanto in linea di principio è possibile smaltire rifiuti in un altro paese membro. Il principio polluter pays però ispira la dirttiva e, ad oggi, esiste un tale accordo solo tra Lussemburgo e Belgio perchè, come si può capire, Lussemburgo, pur producendo rifiuti, è un paese troppo piccolo per dotarsi di un proprio sito di smaltimento.
Può essere ma Ritengo giusto che ogni paese tecnicamente idoneo si tenga i rifiuti che esso produce e se li sistemi da solo, ogni paese che li produce deve sapersene assumere la responsabilità.., troppo bello regalarli a qualcun'altro, basta vedere l'africa, un continente pieno di rifiuti occidentali, in particolare elettronici, smaltiti senza criteri di sicurezza pagando i governi corrotti e con gravi danni all'ambiente e alla salute... E come se qualcuno avesse della spazzatura di casa sua, prende il suo sacco di rifiuti e lo portasse fuori il cancello di casa mia... non ne sarei contento insomma
" togli le zone sismiche, togli la presenza di vulcani, togli le faglie, togli la vicinanza delle falde acquifere, che resta?
tà tà tààà : L' ENTROTERRA SARDO.
si proceda al disboscamento per far posto alle colline dei sarcofagi ".
Molto interessante. Finalmente so come trovare i riferimenti. Grazie.
Poi spiegazione semplice .
Grazie per il video una domanda noi con la raccolta differenziata dovremmo avere dei vantaggi nel futuro per l ambiente oppure le grandi distribuzioni dovrebbero mettere meno cartone plastica ecc io penso che è importantissimo partire con meno inquinanti .io credo che ci serve collaborazione .un saluto dal Gargano
In poco tempo avete fatto un’ottima evoluzione. Bravi
Tutto bellissimo e apparentemente funzionante. Quello che mi ha sempre preoccupato è la gestione all'italiana in quanto siamo la CAPITALE DELLA CORRUZIONE. nulla vieta al politico di turno renderci discarica dell'europa in cambio di qualche spicciolo (vedasi accordi Renzi-europa per la gestione dei clandestini). Mi dispiace ma quando ci sono di mezzo queste cose mi si addrizzano sempre le antenne e la fregatura è continuamente dietro l'angolo (a discapito nostro ovviamente)
Ti ricordo che è già successa una cosa molto simile in passato con la terra dei fuochi, quindi probabilmente accadrà di nuovo ma "legalmente".
Bravissimi ragazzi di Geopop 🇮🇹❤️💙🇮🇹🔥