⚠️ATTENZIONE, non replicare queste attività se non siete esperti 📌 12:50 in realtà i gradini sono dovuti al raddrizzamento della 230VAC in ingresso 📌 21:28 Errore di battitura... "sensazione" 📌 30:23 La forma della corrente è impulsiva, questo implica un fattore di potenza non ottimale a causa della distorsione. Il PFC non sta effettuando una correzione per spalmare la corrente e abbassare il picco.
Sono stato in apnea sino alla lettura dei 48V 10,6A. Eh sì, se uno cerca forti emozioni, un bello Switching pestifero è quel che ci vuole! 😂 Bravissimo Pier! 👍👍👍
La riparazione di uno switching per certi versi può essere una catarsi. Dopo un'esperienza del genere ci si sente completamente depurati. Ciao e alla prossima!
Questi video sono la Bibbia! Il nostro credo. Le riparazioni fatte con la mano di una persona che ha una conoscenza spinta dell' elettronica e dei componenti. I componenti esplosi li trova chiunque, capire perché il PWM non usciva dalla protezione è il tocco del genio, di quello che sa da dove deve iniziare a cercare il male. E ovviamente la felicità nel vedere che il defunto resuscita è ampiamente comprensibile! Bravo maestro. Non finisci mai di stupirci, se io, ma credo anche tanti altri, continuiamo a portare avanti le riparazioni elettroniche è perché persone come te dimostrano che non bisogna mollare mai!!! Grazie davvero di cuore!!!!!
Grazie per il commento... adesso me lo stampo e me lo tengo per i momenti difficili. Il video è un formato compresso di diverse sessioni e come giustamente hai detto... non mollare mai... nel senso buono senza accanimento ma con spirito positivo, magari a più riprese con mente fresca. Poi capita di non arrivarci in fondo, ma la cosa importante è averci provato, anche perché comunque qualcosa lo si impara sempre.
@@PierAisa condivido pienamente. Queste riparazioni per chi non è del mestiere, viste in un video, sembrano semplici ma la realtà è tutt'altra cosa. È come salire una vetta in montagna, se vedi i video della salita ti sembrerà quasi una stupidata, ma chi sa cosa è la montagna oltre al video percepisce anche la fatica e il sudore di quella e delle altre vette salite in precedenza. Buona elettronica a tutti!
Grazie troppo buono... a volte anche il fattore C aiuta, ciao e alla prossima. Se sei iscritto al canale ci vediamo alla prossima puntata oggi 19/10 sui SiC MOSFET
Ciao Pier, grande lavoro con grande risultato, ne è valsa la pena per un ottimo alimentatore, poi c'è sempre l'incognita reperibilità dei componenti, a me è successo il contrario da SMD l'avevo trovato in PTH, l'importante è riuscire a riparare l'oggetto come hai fatto. Buon weekend.
Grazie, il tema degli adattatori è sempre più attuale., proprio perché le tecnologie cominciano a essere molto diverse e non tutte facilmente reperibili
Devo dire che il guasto era ben camuffato ma come sempre se usiamo un po' la logica si restringe l'aria di ricerca chiaramente l'effetto C..... è sempre ben accetto
Ciao Pier, si in effetti riparazione difficile e ben risolta come al solito ahahahahhah, inoltre le spiegazioni estremamente chiare ed esaustive grande Pier.....😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀
Grazie per il commento. Questo video mi ha fatto sudare, oltre a quanto non lo abbia fatto il periodo in cui l'ho girato... ora fortunatamente le cose sono cambiate.
Ottimo risultato Pier, anche io riparo alimentatori e a volte si bruciano in modo da non poterlo riparare solo pochi però, la maggior parte Funzionano alla grande, sono sempre i componenti smd tipo 1AM resistenze 0805 e Mosfet e una resistenza 1206
Grande Pier ... il RE degli SWITCHING . c'è solo da imparare da te Grazie .. spero di incontrarti dal vivo al Maker Faire Rome , l'hanno scorso non ci sono riuscito per poco -----
Grazie per il commento gentilissimo come ho scritto all'interno del video le riparazioni fanno tanto penare ma poi la soddisfazione è direttamente proporzionale alla pena. Ci vediamo la prossima puntata.
Mamma mia quanti guasti aveva questo alimentatore TDK Lambda in due video sia della prima e seconda parte si sia trovato tanti guasti per un alimentatore però di sicuro tutti questi guasti saranno dovuto forse ad un fulmine durante un temporale o qualcos'altro Ottimo lavoro Pier 😃 👏👏👏👏 E buon weekend
Grazie... raramente mi è capitato una fucilata del genere. Anche io sono propenso a pensare ad una sovratensione / sovracorrente causata da fulmine. Buon weekend!
Che riparazione eccezionale complimenti Pier. E stata una bella battaglia ma ci sei riuscito. Solo tu potevi arrivare fino in fondo. Tanti morti ci sono stati sulla strada. Grandissimo
Grazie è abbastanza raro trovare così tanti guasti. La qualità realizzativa del progetto è comunque elevata. La riprova di questo è il fatto che una volta sostituiti i componenti l'oggetto riprende la sua funzionalità a piena potenza. Lo posso fermare con sicurezza perché poi come vedremo in un prossimo episodio questo alimentatore è stato utilizzato per fornire potenza ad un amplificatore in Classe D abbastanza esuberante.
Che l'alimentatore abbia ricevuto una bella 'botta' è fuori dubbio. Lo si capisce dalla quantità di 'morti' e dall'apertura a spumante dell'integrato ma, alla fine, anche il misero resistore ha voluto dire la sua: il classico granello di sabbia che inceppa tutto l'ingranaggio. Comunque sia, la miniaturizzazione porta alla difficoltà di avere buoni occhi per il controllo dei componenti. Ottimo lavoro di pazienza ma anche di professionalità.
Grazie per il commento, la cosa paradossale è che con il montaggio superficiale si sfrutta la piccola massa dei componenti per avere meno sollecitazioni e quindi in linea di principio sarebbero più robusti rispetto alle vibrazioni e alle cadute, ma nello stesso tempo il materiale realizzativo può essere molto delicato come appunto nel caso dei resistori.
Ciao Pier! Anche questo switching non ha più segreti ormai. Interessante la rottura di quella resistenza, potrebbe esser di tutto, anche il supporto ceramico difettoso, difficile da vedere se non salta via un pezzo come ci hai mostrato. Grazie, buona domenica e, alla prossima!
Video stupendo! I Vostri video sono sempre fonte di apprendimento! Grazie per la qualità delle informazioni trasmesse! L'unica pecca è la foto di Marconi su quella di Tesla! 😢 Ps. Hai mai pensato di scrivere un diario delle riparazioni ove si annotano tutti i possibili trucchi e segreti per il troubleshooting? Sarebbe una bella idea! Video stupendo! ❤
Grazie per il commento alterno spesso la foto di Marconi e Tesla nei video, dovrei avere due supporti dedicati. In questi anni ho accumulato molto materiale e cl scrivere un libro tecnico e anche pieno di aneddoti sulle riparazioni sarebbe proprio una bella idea, anche perché sono entrato in contatto con molte persone simpatiche!
Gli switching cosi complessi sono una rogna pazzesca, solo tu ce la potevi fare Pier. Un piacere gustarmi i tuoi video, un caro saluto e grazie per il tuo lavoro. 73, Pasquale IW0HEX
30:23 può essere interessante un calcolo del fattore di potenza: nonostante i picchi siano abbastanza in fase, la forma è abbastanza distante da quella di una sinusoide, e quindi il contenuto armonico è importante. Non mi è mai capitato di misurare la THD di una forma d'onda di questo genere, quindi non so se l'effetto può essere trascurabile
Sarebbe molto interessante studiare la composizione armonica di questa forma d'onda. La maggior parte dell'energia è concentrata sulla fondamentale che è in fase con la tensione di rete e questo conta per il calcolo del fattore di potenza, nel senso che le armoniche di ordine superiore incontreranno una impedenza sempre maggiore e quindi saranno attenuare, considerando che tipicamente sui collegamenti la componente predominante è di natura induttiva
Visto che quel secondo switching erogava la tensione di servizio si poteva provare fornirla esternamente per testare la sezione di potenza? Io ho utilizzato spesso questa tecnica per isolare la sezione guasta e poi analizzare il dettaglio. Cosa ne pensi?
La creazione di tensioni fittizie è un buon metodo proprio per isolare le parti guaste come hai accennato. Spesso è di aiuto, ma a volte purtroppo non lo è perché nei circuiti con retroazione si fa fatica a capire qual è l'origine del guasto: è come un gatto che si morde la coda. Inoltre bisogna stare molto attenti per non entrare in conflitto con altre parti dello schema
Ciao Pier, video molto interessante, ma mi è venuto il sospetto a giudicare dalle sequenze (e magari mi sbaglio), che forse il PFC non sta funzionando a dovere, almeno per due motivi: 1) l'uscita del PFC l'hai trovata a 320V, ma questa è la raddrizzata della 230VAC (un valore corretto sarebbe stato 400V); 2) la forma d'onda della corrente di ingresso assomiglia molto al classico circuito ponte raddrizzatore. Il PFC avrebbe dovuto "spalmare" la corrente su tutto il periodo, mentre qui vediamo solo i picchi in prossimità delle creste... Forse lo switching a valle riesce ancora a funzionare egregiamente a dispetto del PFC, il cui unico scopo è quello di riportare il fattore di potenza vicino a uno. Cosa ne pensi? Ciao !!!
Grazie per il commento, anche a me non è piaciuta la forma di corrente impulsiva, che implica un fattore di potenza basso a causa della distorsione. Il PFC non sta effettuando una correzione per spalmare la corrente e abbassare il picco. Possiamo tenerci una ulteriore puntata di approfondimento per indagare. Ho aggiunto questa nota nel commento in evidenza.
Si non sta funzionando, quella forma d'onda della corrente in ingresso è la classica della carica del Bulk, che sia in fase non vuole dire ceh il fattore di potenza è alto, la potenza è totalmente distorta il fattore di potenza misurato da uno strumento apposito risulterà scarsissimo...Cè ancora qualcosa che non quadra nello stadio PFC, il resto funziona perfettamente. Pier, facci sapere...👋
Bravo Pier per la caparbietà e bravura ovviamente. Ma la domanda sorge spontanea: Perchè tutta questa complicazione circuitale quando si poteva progettare qualcosa di più semplice da fare funzionare ugualmente? Mi capita spesso di avere a che fare con TV che hanno swuitching di alimentazione ultrasemplici e altri complicati fino all'inverosimile.
Quando bisogna rispettare le normative che riguardano la compatibilità elettromagnetica Il rispetto del fattore di Potenza l'efficienza e i vincoli economici di mercato inevitabilmente il progetto si complica.
Grazie consiglio di vedere questa diretta dove avevo affrontato proprio il tema dell'avvicinamento al mondo elettronico a seconda del proprio livello th-cam.com/video/U92I_p8W6e8/w-d-xo.html
00:18 Milite ignoto🤣🤣🤣🤣🤣🤣 00:33 il resistore SMD è la macchia di stagno? 00:45 "Assincerarsi" ... riflessivo plurale del verbo "Assincerare" ... Accademia dell acrussca esausta 😀... un po' come "Arradio" ... al posto di "Radio" 😛 09:22 È anche interessante vedere che ha cambiato di stato ... da solido a gassoso ... sublimato. 15:57 NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO l'ESR METER no nè l'EVO! 21:07 la soddisfazione 🙂 28:00 "Per superare il limite dei 7 ampère del carico elettronico utilizzo la centrale di Zaporizhzhia" 30:50 sono il 250° pollice 🙂 IL terrore è sempre che sia il magnetico. Sono contento che sia andato bene. Comunque stabilissimo anche a pieno carico. La variazione è trascurabilissima.
Grazie per il commento strutturato, ma d'altro canto da te non potrei aspettarmi qualcosa di diverso. È andata bene, anche se i presupposti non erano dei migliori....
@@PierAisa sono contento che sia andata bene e ci vuole sì esperienza e conoscenza ... mica come chi testa le valvole col tester 🤣(sapessi) ... tra l'altro un bell'oggetto davvero. Non ricordo se lo hai detto nel video 1, ma perché 48V? A cosa è preposto?
@@Not-Only-Reaper-Tutorials 48 V è una tensione standard in ambito Telecom e difatti questo alimentatore da guida DIN è molto utilizzato per alimentare oggetti sparsi nei vari shelter. Noi però lo useremo presto per alimentare un amplificatore audio di provenienza orientale, in Classe D che recita 2x300W ed è più piccolo di due mazzi di carte... vedremo se è vero!!
Che triste notizia che è arrivata. Non dobbiamo credere a coloro che dicono che hanno utilizzato il litio... anche se maltrattato non sarebbe in grado di creare quelle esplosioni, al limite prenderebbe fuoco. Purtroppo invece credo che i dispositivi sono stati manomessi introducendo un esplosivo che non so se verrà reso noto, ma possiamo immaginare di cosa si tratta uno degli esplosivi più potenti, che si attiva quando entra a contatto con l'ossigeno
La tensione a 48 V è molto diffusa in ambito Telecom. Per quanto riguarda le attività sul mio canale lo vedremo molto presto in azione come alimentatore per un amplificatore audio in Classe D un po' energivoro...ciao e alla prossima
Anche io, da solo spettatore, mi sento spossato. Bravo ! PS ma non sara' che il possessore si e' dimenticato di dirti che l'apparecchio e' caduto dal secondo piano ? (come e' successo a me con un mio amico)
Grazie, questo tipo di riparazioni ti prendono spesso per stanchezza, ma in questo caso conviene organizzarsi in più sessioni. Potrebbe essere che ci siano stati due eventi distinti: una caduta che ha creato la crepa ed un evento atmosferico che ha fatto la strage di componenti che abbiamo visto in puntata uno. Oppure il proprietario quando ha realizzato che il fulmine aveva creato danni, lo ha scaraventato contro il muro 😉
Minuto 12:30 l'alimentatore è isolato dalla rete,mentre l'oscilloscopio no per evitare richiusure sulla terra, oppure chiamata impropriamente massa che in fisica rappresenta una grandezza😅 Comunque anche collegando l'oscilloscopio sul trafo di isolamento credo non succede nulla che porti in cortocircuito le alimentazioni sono allo stesso potenziale. Sbaglio? .. Punto 2: Molto strano che la rottura di R117 in serie all'optoisolatore non lo abbia messo ko.
Potresti alimentare tutto con il secondario del trasformatore di isolamento, sia l'alimentatore sotto test, che l'oscilloscopio. Ma a questo punto sarebbe tutto flottante rispetto al potenziale di terra. Questa condizione non è auspicabile per diversi motivi. L'oscilloscopio è stato progettato per avere la connessione con il neutro a terra, per quanto riguarda la parte di filtri, di front end analogico e di immunità si disturbi. Siccome è uno strumento di misura è bene che tutte le schermature siano funzionanti con il riferimento di terra presente. Inoltre loperatore è sempre inevitabilmente legato al potenziale di terra, Quindi anche per un discorso di sicurezza elettrica io preferisco sempre avere due isole galvaniche completamente separate dal trasformatore. Il mondo delle apparecchiature sotto test isolato dal trasformatore e invece tutta la strumentazione collegata saldamente a terra.
@@PierAisa si questo è vero non si ha un potenziale di terra stabile (appunto flottante) ed è anche vero che la risposta in frequenza dell'amplificatore d'ingresso (o meglio front-end)potrebbe influire sul rumore delle misurazioni. Forse a questo punto sarebbe consigliabile utilizzare sonde differenziali.
@@Virgilio-kn1bk la sonda differenziale dal mio punto di vista è sempre la soluzione migliore come era stato osservato in un vecchio videoth-cam.com/video/Ojiac7QPPIc/w-d-xo.html. Il problema però è che spesso molta gente non la ha in dotazione per l'elevato costo. Per. questo motivo l'ho proposta in kit di montaggio th-cam.com/video/TJJs0jOou0g/w-d-xo.html
Salve Pier. Parlando di switching ... Ho realizzato un regolatore buck su un PCB e volevo misurarne il rumore in uscita. Ho rilevato dei transitori periodici di circa 300 mVpp. Mi sono reso conto che il setup dell'oscilloscopio influiva sulla misura significativamente. Misuravo in A-B: con A a piena banda e filtro AC e B piena banda a OV. La misura variava parecchio mettendo le sonde a X10. Peggio ancora quando ho messo A e B e relativi coccodrilli in corto su un reoforo in aria (non connesso alla scheda), misurando ancora circa 50 mV. Temo siano sintomi poco incoraggianti che potrebbero indicare che il mio povero oscilloscopio cinese ha preso qualche "botta" che ha danneggiato gli stadi amplificatori delle sonde. Avresti un test da consigliarmi per verificare l'accuratezza e rumorosità intrinseca dello strumento ? Grazie. Andrea.
@andreamarta5653 Prova a metterti nella situazione migliore effettuando una misura con la sonda chiusa in corto circuito sfruttando la molletta così non hai neanche l'induttanza del cavetto di massa e osserva in queste condizioni Quanto vale offset e rumore
Ho anche letto altrove che per misurare a piena banda sarebbe bene terminare la sonda con un 50 Ohm per adattarla. Purtroppo ho 21V di DC sull'uscita e questo implicherebbe l'uso di un resistore da qualche watt. Posso provare con un T sul bnc della sonda e mettere il carico da 12W in parallelo all'oscilloscopio.
Comunque continuo a non capire il nesso tra la rottura della resistenza sul feedback del flyback di supporto e la parte di potenza del PFC...Secondo me son state due rotture in tempi differenti una per caduta o colpo accidentale e l'altra per possibile spovratensione in ingresso o PFC "fuori controllo", o semplicemente cedimento di un Mos di potenza del PFC che poi ha riversato alta tensione sulla logica del PFC, mi è capitato un guaio simile su un alimentare per batterie Husqvarna che però utilizza un controller combo della ON il NCP1910, la rottura dei MOS del Half-Bridge ha distrutto parte della logica del controllo compreso il controller stesso, son riuscito a ripararlo, non so come ho fatto...😁
Anche io fatico a capire se esista una correlazione tra i due insieme di guasti. Da una parte abbiamo una fucilata nel PFC e ci puo' stare, perchè se se ne vanno i MOSFET si tirano dietro un po' di tutto, nell'area vicina. Dall'altra abbiamo un taglio sul supporto del resistore SMD, realizzato con miscele di vari materiali. Chissà forse era in qualche modo indebolita da una precedente caduta.
Grazie gentilissimo come hai detto porta via moltissimo tempo e dal punto di vista di TH-cam hai visto abbastanza male Infatti ha poco coinvolgimento poche views che sono parametri che non piacciono a TH-cam. Ma nonostante questo li porto avanti perché so che per gli appassionati del genere sono difficili da trovare
Sono trasformatori a specifica. Sarebbe interessante smontarli e ricavare le caratteristiche come fatto in questo video th-cam.com/video/Da_imFwMEGk/w-d-xo.html
La sigla completa in SMD è 4750 cioè 475 ohm, perché leggiamo 3 cifre per il valore e 0 per il moltiplicatore. Questo valore è corretto per la funzione in quel punto del circuito, visto che limita la corrente al foto diodo di retroazione.
12:50 hmm sicuro? A me sembra il ripple della 50Hz raddrizzata, considerando i 50ms/div e inoltre con 50V/div il transitorio è stato catturato solo fino a 270VDC...😅 (per ora ho visto il video solo fino a qui)
26:38 io per misure di ripple faccio che mettere la "mollettina" sulla massa e quando ho quei bei connettori a vite gioisco, così riesco a far toccare in uno "slot" la punta della sonda e in quello accanto la punta della mollettina della massa
E ahi ahi, a giudicare dal ripple, missà che i condensatori di uscita sono andatiiiii😭😭😭😭 (E direi che non è interamente un artefatto della lunghezza dei collegamenti :'))
@@PierAisa fai assolutamente bene Pier, anche noi in laboratorio prima di far riparare questo tipo di alimentatori industriali ai ragazzi a cui insegnamo passano anni, devono prima essere molto sicuri di ciò che fanno e noi sicuri che non si facciano male...
Se posso usare un eufemismo, questa e' una riparazione veramente "cazzuta", con una serie di rotture a cascata senza schema elettrico, un vero e proprio incubo. Sono quelle riparazioni che si possono affrontare soltanto a fronte di un apparecchio, come in questo caso di un certo livello, non certo con quegli alimentatori cinesacci da 35 euro modello rottamazione plus, dove l'unica alternativa e' di gettare il tutto nel cassonetto, senza neppure riciclare qualche componente vista la qualita' degli stessi. Comunque rimani sempre il migliore, ricerca, esposizione, sintesi e valutazione da manuale. Sei un grande Pier, un saluto dall'Olanda.
Grazie Maurizio, per il commento! A conferma di quanto affermi, posso dire che dopo questa riparazione l'oggetto è ritornato a funzionare a pieno regime senza problemi e difatti lo vedremo presto in un prossimo episodio per alimentare un amplificatore in Classe D un po' "affamato" di potenza.
⚠️ATTENZIONE, non replicare queste attività se non siete esperti
📌 12:50 in realtà i gradini sono dovuti al raddrizzamento della 230VAC in ingresso
📌 21:28 Errore di battitura... "sensazione"
📌 30:23 La forma della corrente è impulsiva, questo implica un fattore di potenza non ottimale a causa della distorsione. Il PFC non sta effettuando una correzione per spalmare la corrente e abbassare il picco.
Soltanto un genio come te poteva trovare i guasti ,anche perché chiunque avrebbe abbandonato
Grazie troppo buono; la probabilità di trovare qualcosa di guasto con esame visivo, aumenta di moltissimo quando si sa dove cercare
Sono stato in apnea sino alla lettura dei 48V 10,6A. Eh sì, se uno cerca forti emozioni, un bello Switching pestifero è quel che ci vuole! 😂 Bravissimo Pier! 👍👍👍
La riparazione di uno switching per certi versi può essere una catarsi. Dopo un'esperienza del genere ci si sente completamente depurati. Ciao e alla prossima!
Grandioso, la riuscita della riparazione ripaga tutto il tempo dedicato. Sempre complimenti ingegnere.
Grazie! La soddisfazione in qualche. maniera è proporzionale al tempo speso. Ciao e alla prossima!
Si impara tantissimo con questi video sulle riparazioni, ed è sempre uno spettacolo vederti all'opera💥complimenti Pie😀
Grazie gentilissimo!
Questi video sono la Bibbia! Il nostro credo.
Le riparazioni fatte con la mano di una persona che ha una conoscenza spinta dell' elettronica e dei componenti. I componenti esplosi li trova chiunque, capire perché il PWM non usciva dalla protezione è il tocco del genio, di quello che sa da dove deve iniziare a cercare il male. E ovviamente la felicità nel vedere che il defunto resuscita è ampiamente comprensibile!
Bravo maestro. Non finisci mai di stupirci, se io, ma credo anche tanti altri, continuiamo a portare avanti le riparazioni elettroniche è perché persone come te dimostrano che non bisogna mollare mai!!!
Grazie davvero di cuore!!!!!
Grazie per il commento... adesso me lo stampo e me lo tengo per i momenti difficili. Il video è un formato compresso di diverse sessioni e come giustamente hai detto... non mollare mai... nel senso buono senza accanimento ma con spirito positivo, magari a più riprese con mente fresca. Poi capita di non arrivarci in fondo, ma la cosa importante è averci provato, anche perché comunque qualcosa lo si impara sempre.
@@PierAisa condivido pienamente. Queste riparazioni per chi non è del mestiere, viste in un video, sembrano semplici ma la realtà è tutt'altra cosa. È come salire una vetta in montagna, se vedi i video della salita ti sembrerà quasi una stupidata, ma chi sa cosa è la montagna oltre al video percepisce anche la fatica e il sudore di quella e delle altre vette salite in precedenza. Buona elettronica a tutti!
Come sempre ottimo video e riparazione molto interessante 😁
Un eccellente lavoro e tanta pazienza complimenti
Grazie, la pazienza la logica sono le nostre due migliori armi
Nessuno sarebbe arrivato a tali risultati, complimenti, video bellissimo.
Grazie troppo buono... a volte anche il fattore C aiuta, ciao e alla prossima. Se sei iscritto al canale ci vediamo alla prossima puntata oggi 19/10 sui SiC MOSFET
Ciao Pier, grande lavoro con grande risultato, ne è valsa la pena per un ottimo alimentatore, poi c'è sempre l'incognita reperibilità dei componenti, a me è successo il contrario da SMD l'avevo trovato in PTH, l'importante è riuscire a riparare l'oggetto come hai fatto. Buon weekend.
Grazie, il tema degli adattatori è sempre più attuale., proprio perché le tecnologie cominciano a essere molto diverse e non tutte facilmente reperibili
Grande Pier. Come al solito ottima riparazione!
Grazie!
Grande come sempre, ma per costanza e pazienza sei insuperabile
Grazie gentilissimo, questo mi ha dato veramente del filo da torcere
Il “Noooo, ma daii” più genuino che abbia mai sentito.
21:05
.... quando non ci credi più di tanto
...Ti fa capire quanto c'ha tribolato dietro, ma...Chi la dura la vince..Grande Pier!
Tanto tempo tanta pazienza ed un mare di conoscenza.
Un professionista come te non poteva non ripararlo
Bravo Pier
Grazie gentilissimo!
Complimenti grandissimo Pier riparazione complessa 🙏👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Devo dire che il guasto era ben camuffato ma come sempre se usiamo un po' la logica si restringe l'aria di ricerca chiaramente l'effetto C..... è sempre ben accetto
Chi la dura la vince ! E vai Pier , grande
Grazie!
Grande Pier! Ottima riparazione 😊
magistrale! bravo Pier!!!
Grazie Franco, gli switching sono rognosi, ma quando si riesce è festa grande!
@@PierAisa concordo! gli switching sono grande palestra di riparazione
Ciao Pier, si in effetti riparazione difficile e ben risolta come al solito ahahahahhah, inoltre le spiegazioni estremamente chiare ed esaustive grande Pier.....😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀
Grazie per il commento. Questo video mi ha fatto sudare, oltre a quanto non lo abbia fatto il periodo in cui l'ho girato... ora fortunatamente le cose sono cambiate.
Ottimo risultato Pier, anche io riparo alimentatori e a volte si bruciano in modo da non poterlo riparare solo pochi però, la maggior parte Funzionano alla grande, sono sempre i componenti smd tipo 1AM resistenze 0805 e Mosfet e una resistenza 1206
Grazie per il commento !
Grande Pier ... il RE degli SWITCHING . c'è solo da imparare da te Grazie .. spero di incontrarti dal vivo al Maker Faire Rome , l'hanno scorso non ci sono riuscito per poco -----
Grazie per il commento. Quest'anno siamo presenti in quantità! Abbiamo la nostra area... arriveranno notizie più precise nelle prossime settimane.
Bellissima riparazione Pier. Complimenti!
Grazie per il commento gentilissimo come ho scritto all'interno del video le riparazioni fanno tanto penare ma poi la soddisfazione è direttamente proporzionale alla pena. Ci vediamo la prossima puntata.
@@PierAisa lo so bene anche io. Vecchia guardia 😉 Alla prossima…
Quando il Gioco si fa duro i duri cominciano a giocare ..Grandissimo Pier come sempre 😊
Grazie, riconosco che stavolta la nebbia era più fitta. Buona domenica!
Mamma mia quanti guasti aveva questo alimentatore TDK Lambda in due video sia della prima e seconda parte si sia trovato tanti guasti per un alimentatore però di sicuro tutti questi guasti saranno dovuto forse ad un fulmine durante un temporale o qualcos'altro
Ottimo lavoro Pier 😃 👏👏👏👏
E buon weekend
Grazie... raramente mi è capitato una fucilata del genere. Anche io sono propenso a pensare ad una sovratensione / sovracorrente causata da fulmine. Buon weekend!
@@PierAisa prego Pier 😃
Che riparazione eccezionale complimenti Pier. E stata una bella battaglia ma ci sei riuscito. Solo tu potevi arrivare fino in fondo. Tanti morti ci sono stati sulla strada. Grandissimo
Grazie è abbastanza raro trovare così tanti guasti. La qualità realizzativa del progetto è comunque elevata. La riprova di questo è il fatto che una volta sostituiti i componenti l'oggetto riprende la sua funzionalità a piena potenza. Lo posso fermare con sicurezza perché poi come vedremo in un prossimo episodio questo alimentatore è stato utilizzato per fornire potenza ad un amplificatore in Classe D abbastanza esuberante.
@@PierAisa se fossi riuscito io a ripararlo avrei fatto i salti mortali carpiati complimenti ancora
Che l'alimentatore abbia ricevuto una bella 'botta' è fuori dubbio. Lo si capisce dalla quantità di 'morti' e dall'apertura a spumante dell'integrato ma, alla fine, anche il misero resistore ha voluto dire la sua: il classico granello di sabbia che inceppa tutto l'ingranaggio. Comunque sia, la miniaturizzazione porta alla difficoltà di avere buoni occhi per il controllo dei componenti. Ottimo lavoro di pazienza ma anche di professionalità.
Grazie per il commento, la cosa paradossale è che con il montaggio superficiale si sfrutta la piccola massa dei componenti per avere meno sollecitazioni e quindi in linea di principio sarebbero più robusti rispetto alle vibrazioni e alle cadute, ma nello stesso tempo il materiale realizzativo può essere molto delicato come appunto nel caso dei resistori.
Ciao Pier! Anche questo switching non ha più segreti ormai. Interessante la rottura di quella resistenza, potrebbe esser di tutto, anche il supporto ceramico difettoso, difficile da vedere se non salta via un pezzo come ci hai mostrato. Grazie, buona domenica e, alla prossima!
Grazie per il commento. La cosa bella in tutto ciò è che le cose che possono accadere sono veramente mille.... ciao e alla prossima
Video stupendo! I Vostri video sono sempre fonte di apprendimento! Grazie per la qualità delle informazioni trasmesse! L'unica pecca è la foto di Marconi su quella di Tesla! 😢
Ps. Hai mai pensato di scrivere un diario delle riparazioni ove si annotano tutti i possibili trucchi e segreti per il troubleshooting? Sarebbe una bella idea! Video stupendo! ❤
Grazie per il commento alterno spesso la foto di Marconi e Tesla nei video, dovrei avere due supporti dedicati. In questi anni ho accumulato molto materiale e cl scrivere un libro tecnico e anche pieno di aneddoti sulle riparazioni sarebbe proprio una bella idea, anche perché sono entrato in contatto con molte persone simpatiche!
@@PierAisa Ottimo! Semmai dovessi farlo, sarò il primo ad acquistarlo! 💪🏽❤
Gli switching cosi complessi sono una rogna pazzesca, solo tu ce la potevi fare Pier. Un piacere gustarmi i tuoi video, un caro saluto e grazie per il tuo lavoro. 73, Pasquale IW0HEX
Grazie Pasquale abbiamo sempre il caro Nikola che veglia su di noi durante queste attività.
30:23 può essere interessante un calcolo del fattore di potenza: nonostante i picchi siano abbastanza in fase, la forma è abbastanza distante da quella di una sinusoide, e quindi il contenuto armonico è importante. Non mi è mai capitato di misurare la THD di una forma d'onda di questo genere, quindi non so se l'effetto può essere trascurabile
Sarebbe molto interessante studiare la composizione armonica di questa forma d'onda. La maggior parte dell'energia è concentrata sulla fondamentale che è in fase con la tensione di rete e questo conta per il calcolo del fattore di potenza, nel senso che le armoniche di ordine superiore incontreranno una impedenza sempre maggiore e quindi saranno attenuare, considerando che tipicamente sui collegamenti la componente predominante è di natura induttiva
Vero che occorre la logica nelle ripar5....ma senza la conoscenza cosa fai? Complimenti
Grande Pier!!! Ma quante ne sai????? sempre un piacere vederti dare la caccia ai guasti...😉
Grazie! È partita la stagione di caccia!!
Visto che quel secondo switching erogava la tensione di servizio si poteva provare fornirla esternamente per testare la sezione di potenza? Io ho utilizzato spesso questa tecnica per isolare la sezione guasta e poi analizzare il dettaglio. Cosa ne pensi?
La creazione di tensioni fittizie è un buon metodo proprio per isolare le parti guaste come hai accennato. Spesso è di aiuto, ma a volte purtroppo non lo è perché nei circuiti con retroazione si fa fatica a capire qual è l'origine del guasto: è come un gatto che si morde la coda. Inoltre bisogna stare molto attenti per non entrare in conflitto con altre parti dello schema
Ciao Pier, video molto interessante, ma mi è venuto il sospetto a giudicare dalle sequenze (e magari mi sbaglio), che forse il PFC non sta funzionando a dovere, almeno per due motivi: 1) l'uscita del PFC l'hai trovata a 320V, ma questa è la raddrizzata della 230VAC (un valore corretto sarebbe stato 400V); 2) la forma d'onda della corrente di ingresso assomiglia molto al classico circuito ponte raddrizzatore. Il PFC avrebbe dovuto "spalmare" la corrente su tutto il periodo, mentre qui vediamo solo i picchi in prossimità delle creste... Forse lo switching a valle riesce ancora a funzionare egregiamente a dispetto del PFC, il cui unico scopo è quello di riportare il fattore di potenza vicino a uno. Cosa ne pensi? Ciao !!!
Grazie per il commento, anche a me non è piaciuta la forma di corrente impulsiva, che implica un fattore di potenza basso a causa della distorsione. Il PFC non sta effettuando una correzione per spalmare la corrente e abbassare il picco. Possiamo tenerci una ulteriore puntata di approfondimento per indagare. Ho aggiunto questa nota nel commento in evidenza.
Si non sta funzionando, quella forma d'onda della corrente in ingresso è la classica della carica del Bulk, che sia in fase non vuole dire ceh il fattore di potenza è alto, la potenza è totalmente distorta il fattore di potenza misurato da uno strumento apposito risulterà scarsissimo...Cè ancora qualcosa che non quadra nello stadio PFC, il resto funziona perfettamente. Pier, facci sapere...👋
Bravo Pier per la caparbietà e bravura ovviamente.
Ma la domanda sorge spontanea:
Perchè tutta questa complicazione circuitale quando si poteva progettare qualcosa di più semplice da fare funzionare ugualmente?
Mi capita spesso di avere a che fare con TV che hanno swuitching di alimentazione ultrasemplici e altri complicati fino all'inverosimile.
Quando bisogna rispettare le normative che riguardano la compatibilità elettromagnetica Il rispetto del fattore di Potenza l'efficienza e i vincoli economici di mercato inevitabilmente il progetto si complica.
Bella riparazione....poi quel resistore SMD.... maledetto 😂
.. pazzesco per un resistore minuscolo... tutto fermo
@@PierAisa eh,ogni tanto capita🤷♂️💪🏻
Questa era difficile , io lo avrei buttato nel riciclo componenti 🙂
Sfidante... anche io ci sono andato vicino comunque
Posso chiedere un consiglio su come approcciare a questo mondo ? Anche perche corsi non se ne trovano . Grazie
Grazie consiglio di vedere questa diretta dove avevo affrontato proprio il tema dell'avvicinamento al mondo elettronico a seconda del proprio livello
th-cam.com/video/U92I_p8W6e8/w-d-xo.html
@@PierAisa grazie a te per quello che ci fai vedere e la passione che ci trasmetti
00:18 Milite ignoto🤣🤣🤣🤣🤣🤣
00:33 il resistore SMD è la macchia di stagno?
00:45 "Assincerarsi" ... riflessivo plurale del verbo "Assincerare" ... Accademia dell acrussca esausta 😀... un po' come "Arradio" ... al posto di "Radio" 😛
09:22 È anche interessante vedere che ha cambiato di stato ... da solido a gassoso ... sublimato.
15:57 NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO l'ESR METER no nè l'EVO!
21:07 la soddisfazione 🙂
28:00 "Per superare il limite dei 7 ampère del carico elettronico utilizzo la centrale di Zaporizhzhia"
30:50 sono il 250° pollice 🙂
IL terrore è sempre che sia il magnetico. Sono contento che sia andato bene.
Comunque stabilissimo anche a pieno carico. La variazione è trascurabilissima.
Grazie per il commento strutturato, ma d'altro canto da te non potrei aspettarmi qualcosa di diverso. È andata bene, anche se i presupposti non erano dei migliori....
@@PierAisa sono contento che sia andata bene e ci vuole sì esperienza e conoscenza ... mica come chi testa le valvole col tester 🤣(sapessi) ... tra l'altro un bell'oggetto davvero. Non ricordo se lo hai detto nel video 1, ma perché 48V? A cosa è preposto?
@@Not-Only-Reaper-Tutorials 48 V è una tensione standard in ambito Telecom e difatti questo alimentatore da guida DIN è molto utilizzato per alimentare oggetti sparsi nei vari shelter. Noi però lo useremo presto per alimentare un amplificatore audio di provenienza orientale, in Classe D che recita 2x300W ed è più piccolo di due mazzi di carte... vedremo se è vero!!
@@PierAisa ah era usata in Telco ... ok tutto chiaro.
Pier, come fanno a fare esplodere i cercapersone?
Che triste notizia che è arrivata. Non dobbiamo credere a coloro che dicono che hanno utilizzato il litio... anche se maltrattato non sarebbe in grado di creare quelle esplosioni, al limite prenderebbe fuoco. Purtroppo invece credo che i dispositivi sono stati manomessi introducendo un esplosivo che non so se verrà reso noto, ma possiamo immaginare di cosa si tratta uno degli esplosivi più potenti, che si attiva quando entra a contatto con l'ossigeno
@@PierAisa per cui non è un bug a livello software, c'è un hardware predisposto all'interno con tanto di detonatore e compagnia
@ivanbiasutti4567 no infatti, è stato manomesso con inserimento di esplosivo e poi il sw modificato per dare l'innesco.
E' stata dura ma alla fine è ritornato in vita , domanda: cosa alimenti con 48 volt ?
La tensione a 48 V è molto diffusa in ambito Telecom. Per quanto riguarda le attività sul mio canale lo vedremo molto presto in azione come alimentatore per un amplificatore audio in Classe D un po' energivoro...ciao e alla prossima
Come direbbe un caro amico e collega. FUUNZIONAAAA
... sempre una grande gioia, quando accade.
Anche io, da solo spettatore, mi sento spossato. Bravo !
PS ma non sara' che il possessore si e' dimenticato di dirti che l'apparecchio e' caduto dal secondo piano ? (come e' successo a me con un mio amico)
Grazie, questo tipo di riparazioni ti prendono spesso per stanchezza, ma in questo caso conviene organizzarsi in più sessioni. Potrebbe essere che ci siano stati due eventi distinti: una caduta che ha creato la crepa ed un evento atmosferico che ha fatto la strage di componenti che abbiamo visto in puntata uno. Oppure il proprietario quando ha realizzato che il fulmine aveva creato danni, lo ha scaraventato contro il muro 😉
@@PierAisa ... e poi si è dimenticato di dirlo 😆. Ipotesi ovviamente.
Minuto 12:30 l'alimentatore è isolato dalla rete,mentre l'oscilloscopio no per evitare richiusure sulla terra, oppure chiamata impropriamente massa che in fisica rappresenta una grandezza😅
Comunque anche collegando l'oscilloscopio sul trafo di isolamento credo non succede nulla che porti in cortocircuito le alimentazioni sono allo stesso potenziale.
Sbaglio?
..
Punto 2:
Molto strano che la rottura di R117 in serie all'optoisolatore non lo abbia messo ko.
Potresti alimentare tutto con il secondario del trasformatore di isolamento, sia l'alimentatore sotto test, che l'oscilloscopio. Ma a questo punto sarebbe tutto flottante rispetto al potenziale di terra. Questa condizione non è auspicabile per diversi motivi. L'oscilloscopio è stato progettato per avere la connessione con il neutro a terra, per quanto riguarda la parte di filtri, di front end analogico e di immunità si disturbi. Siccome è uno strumento di misura è bene che tutte le schermature siano funzionanti con il riferimento di terra presente. Inoltre loperatore è sempre inevitabilmente legato al potenziale di terra, Quindi anche per un discorso di sicurezza elettrica io preferisco sempre avere due isole galvaniche completamente separate dal trasformatore. Il mondo delle apparecchiature sotto test isolato dal trasformatore e invece tutta la strumentazione collegata saldamente a terra.
@@PierAisa si questo è vero non si ha un potenziale di terra stabile (appunto flottante) ed è anche vero che la risposta in frequenza dell'amplificatore d'ingresso (o meglio front-end)potrebbe influire sul rumore delle misurazioni.
Forse a questo punto sarebbe consigliabile utilizzare sonde differenziali.
@@Virgilio-kn1bk la sonda differenziale dal mio punto di vista è sempre la soluzione migliore come era stato osservato in un vecchio videoth-cam.com/video/Ojiac7QPPIc/w-d-xo.html. Il problema però è che spesso molta gente non la ha in dotazione per l'elevato costo. Per. questo motivo l'ho proposta in kit di montaggio th-cam.com/video/TJJs0jOou0g/w-d-xo.html
@@PierAisa he lo so,basta guardare quanto costa un "agilent keysigt" da 200 MHz di Banda passante.
che caratteristiche ha quella che proponi tu?
@Virgilio-kn1bk 50MHz 1000V, ecco il datasheet www.pieraisa.it/php/forumshareinsertdb.php?file=../forum_share/KITS/Differential.Probe.Datasheet.pdf
22:17
Parole sante Ing. Parole sante.
Logica,schemi e qualche prova aiutano.
... anche l'effetto C, aiuta! Ciao e alla prossima!
@@PierAisa aiuta MOOOLTO🤣
Salve Pier. Parlando di switching ... Ho realizzato un regolatore buck su un PCB e volevo misurarne il rumore in uscita.
Ho rilevato dei transitori periodici di circa 300 mVpp.
Mi sono reso conto che il setup dell'oscilloscopio influiva sulla misura significativamente.
Misuravo in A-B: con A a piena banda e filtro AC e B piena banda a OV.
La misura variava parecchio mettendo le sonde a X10.
Peggio ancora quando ho messo A e B e relativi coccodrilli in corto su un reoforo in aria (non connesso alla scheda), misurando ancora circa 50 mV.
Temo siano sintomi poco incoraggianti che potrebbero indicare che il mio povero oscilloscopio cinese ha preso qualche "botta" che ha danneggiato gli stadi amplificatori delle sonde.
Avresti un test da consigliarmi per verificare l'accuratezza e rumorosità intrinseca dello strumento ?
Grazie.
Andrea.
@andreamarta5653 Prova a metterti nella situazione migliore effettuando una misura con la sonda chiusa in corto circuito sfruttando la molletta così non hai neanche l'induttanza del cavetto di massa e osserva in queste condizioni Quanto vale offset e rumore
Ho anche letto altrove che per misurare a piena banda sarebbe bene terminare la sonda con un 50 Ohm per adattarla. Purtroppo ho 21V di DC sull'uscita e questo implicherebbe l'uso di un resistore da qualche watt.
Posso provare con un T sul bnc della sonda e mettere il carico da 12W in parallelo all'oscilloscopio.
Comunque continuo a non capire il nesso tra la rottura della resistenza sul feedback del flyback di supporto e la parte di potenza del PFC...Secondo me son state due rotture in tempi differenti una per caduta o colpo accidentale e l'altra per possibile spovratensione in ingresso o PFC "fuori controllo", o semplicemente cedimento di un Mos di potenza del PFC che poi ha riversato alta tensione sulla logica del PFC, mi è capitato un guaio simile su un alimentare per batterie Husqvarna che però utilizza un controller combo della ON il NCP1910, la rottura dei MOS del Half-Bridge ha distrutto parte della logica del controllo compreso il controller stesso, son riuscito a ripararlo, non so come ho fatto...😁
Anche io fatico a capire se esista una correlazione tra i due insieme di guasti. Da una parte abbiamo una fucilata nel PFC e ci puo' stare, perchè se se ne vanno i MOSFET si tirano dietro un po' di tutto, nell'area vicina. Dall'altra abbiamo un taglio sul supporto del resistore SMD, realizzato con miscele di vari materiali. Chissà forse era in qualche modo indebolita da una precedente caduta.
Lo so che fare video riparazioni, probabilmente porta via più tempo, ma non c'è storia come soddisfazione. PS è già la seconda volta che lo rivedo
Grazie gentilissimo come hai detto porta via moltissimo tempo e dal punto di vista di TH-cam hai visto abbastanza male Infatti ha poco coinvolgimento poche views che sono parametri che non piacciono a TH-cam. Ma nonostante questo li porto avanti perché so che per gli appassionati del genere sono difficili da trovare
A volte si brucia un trasormatorino che non si trova in commercio
Sono trasformatori a specifica. Sarebbe interessante smontarli e ricavare le caratteristiche come fatto in questo video th-cam.com/video/Da_imFwMEGk/w-d-xo.html
Riparazione da supereroe, non alla portata dei comuni tecnici/hobbisti mortali...
Grazie, troppo buono
Se fosse stata 475 dovrebbe essere da 4.7M ohm e non 470 K
La sigla completa in SMD è 4750 cioè 475 ohm, perché leggiamo 3 cifre per il valore e 0 per il moltiplicatore. Questo valore è corretto per la funzione in quel punto del circuito, visto che limita la corrente al foto diodo di retroazione.
12:50 hmm sicuro? A me sembra il ripple della 50Hz raddrizzata, considerando i 50ms/div e inoltre con 50V/div il transitorio è stato catturato solo fino a 270VDC...😅
(per ora ho visto il video solo fino a qui)
13:11 infatti direi che c'è solo la 230 raddrizzata 😅
16:58 hehe, io una volta ne dovetti sostituire uno che si era... Autodecapsulato💥
@@fabriziobrutti1205 si corretto i gradini sono a 10ms, aggiungo nel commento in evidenza
26:38 io per misure di ripple faccio che mettere la "mollettina" sulla massa e quando ho quei bei connettori a vite gioisco, così riesco a far toccare in uno "slot" la punta della sonda e in quello accanto la punta della mollettina della massa
E ahi ahi, a giudicare dal ripple, missà che i condensatori di uscita sono andatiiiii😭😭😭😭 (E direi che non è interamente un artefatto della lunghezza dei collegamenti :'))
Quando si parla di elettronica di potenza i botti sono davvero botti, non tanto per dire.
eh si .... infatti cerco sempre di ricordarlo... la sicurezza sempre al primo posto
@@PierAisa fai assolutamente bene Pier, anche noi in laboratorio prima di far riparare questo tipo di alimentatori industriali ai ragazzi a cui insegnamo passano anni, devono prima essere molto sicuri di ciò che fanno e noi sicuri che non si facciano male...
Se posso usare un eufemismo, questa e' una riparazione veramente "cazzuta", con una serie di rotture a cascata senza schema elettrico, un vero e proprio incubo.
Sono quelle riparazioni che si possono affrontare soltanto a fronte di un apparecchio, come in questo caso di un certo livello, non certo con quegli alimentatori cinesacci da 35 euro modello rottamazione plus, dove l'unica alternativa e' di gettare il tutto nel cassonetto, senza neppure riciclare qualche componente vista la qualita' degli stessi.
Comunque rimani sempre il migliore, ricerca, esposizione, sintesi e valutazione da manuale.
Sei un grande Pier, un saluto dall'Olanda.
Grazie Maurizio, per il commento! A conferma di quanto affermi, posso dire che dopo questa riparazione l'oggetto è ritornato a funzionare a pieno regime senza problemi e difatti lo vedremo presto in un prossimo episodio per alimentare un amplificatore in Classe D un po' "affamato" di potenza.