La ragione pratica, si rivela essere la sola forma applicabile e giustificata di ragione, che seguendo il filo che la separa dell'errore, semplice o madornale che sia, nell'entita del danno recato, o subito, la equipara comunque alla vera ragione pura! Da sola l'umanità non si salva! Saluti PM
In che cosa consiste la validità superiore del diritto positivo? Consiste forse nel constatare che ottocento milioni di persone sono capaci di sfruttare da sole l' ottanta per cento delle risorse totali del pianeta? Il diritto naturale in ultima istanza, è sempre la stella polare, o la croce del Sud, e non può essere violato senza pagarne serie conseguenze; poichè nel momento in cui attraverso l'applicazione forzata del diritto positivo si perviene ad una sua prevaricazione, è la natura stessa a ribellarsi di fronte a tale sopruso, come del resto avviene per la violenza della tecnica. Una prova di questo può essere quella in cui si toglie attraverso l' applicazione della legge ogni tipo di sostegno e di riferimento morale, economico, affettivo, o se vogliamo spirituale, ad un uomo, il quale vistosi oramai perduto ed isolato nella vita, viene sospinto da tale perversa ed egoistica sentenza, a compiere un gesto estremo, o verso se stesso, oppure verso gli altri, anche nel caso in cui qualcuno di essi che egli violenta, od uccide, si dimostri totalmente, oppure parzialmente estraneo alla sua vicenda. Il diritto positivo, essendo il diritto del più forte sul più debole, la dove tende ad escludere e ad inferire negativamente su di esso, non può che andare incontro, e giungere così, al suo inevitabile fallimento, che testimonia la prova della sua colpevolezza, e della sua inadeguatezza a portare la pace, ma soprattutto l'equilibrio nel mondo. Per tale ragione il diritto positivo per poter sussistere, deve giocoforza uniformarsi ai dettami del diritto di natura di ogni singolo individuo; pena: il caos sociale, e l'incentivo ad anticipare senza opposizione morale di sorta, votata al bene utopico, le guerre; non ultimo la guerra per eccellenza definitiva, atomica mondiale. Saluti. PM
Sono io che non ho capito o Severino, a parte descrivere (magnificamente) la crisi dell' episteme, non risponde mai alla domanda "perché dire no alla violenza"?
Dal momento che non è possibile vivere al di fuori del principio di non contraddizione, se non in totale balia del caos, le verità scientifiche così come le si intendeva al tempo di Galileo, sono ancora attualmente valide, soprattutto nell'asserire il fatto che, esse rappresentano solo una parte di quella verità totale, che appunto è solo prerogativa di Dio, e che come tale egli elargisce un poco alla volta agli uomini, nei modi, e nei tempi che si rivelano sempre del tutto inaspettati, per sottolineare come il mondo sensibile scelto dall'uomo con il peccato, sia modellabile a sua misura, nel momento in cui esso rappresenta e svela tutta la sua imperfettibiltà, che può essere corretta ma solo in parte, e provvisoriamente, da un sano ed equilibrato utilizzo della ragione. In tal senso, la fenomenologia della storia, legata al soggettivismo umano, si configura come un aspetto secondario, non meno importante, ma comunque collaterale e complementare, al bisogno di verità. Saluti PM.
L'analitica esistenziale non decide davvero nulla. Poichè nessun merito controbilancia una cattiva coscienza, ed agli occhi dell'uomo ogni strada presa è retta, ma alla fine è il signore a pesare i cuori. Il passo che qui fa Heideger, È decisamente un passo indietro, per lasciare spazio alla fede, ed in questo senso appare in continuità con Kant, un serio, e concreto passo in avanti. Saluti PM
Il sole sorge e tramonta, ed è ogni giorno senza avarizia, uguale a se stesso, generoso. Mentre l'uomo, applica ogni giorno al suo sorgere e tramontare quotidiano, il diritto positivo del proprio egoismo mostruoso, che nega all'altro suo simile, ogni spazio d' immanenza e di trascendenza, morale, spirituale, religiosa, e materiale. Quando viene a mancare il senso utopistico di giustizia, teso a riconoscere ed a difendere, il diritto del più debole, ad esistere e coesistere, in un suo spazio, che è legittimo nel mondo, inevitabilmente crolla tutta l'impalcatura, ed il sostegno, sul quale si fonda e si regge, ogni tipo o modello di società umana, che sia degna di definirsi tale, votata al bene comune, oppure aspirante all'elevazione dalla bestialità brutale, nella quale da sempre si grogiola, a quella che per antonomasia si definisce civiltà. Saluti PM
Quando questo secolo, esaurendo i suoi granai, avrà formato un cumulo di scienza, e di ricchezza, l'uomo misurandosi con un tale ammasso...sarà forse meno piccolo? Miserabile parvenus! A. Shopenauer!
Se tutto ciò che ha valenza storica è cristiano, anche il diritto positivo rientra in questo contesto, ma essendo un tipo di diritto che tiene conto solamente della storia, e non della natura, per contro non può definirsi ne cristiano in senso pieno, ne a favore dell'uomo, in quanto viola i principi stessi del vangelo, che impone innanzitutto di conformarsi a Cristo, prima che alle epoche, del divenire, come già a suo tempo sottolineò egregiamente, nelle sue confessioni S. Agostino. Saluti PM
La chiesa non e Dio è un istituzione ,un potere ecclesiastico ,DIO PUÒ ESSERE TUTTO PER L UOMO CHE ESSENDO UN DEBOLE ,HA BISOGNO DI CREDERE IN UN ESSERE SOPRANNATURALE ,SPECIALMENTE IN ALCUNI MOMENTI DI SCONFORTO DELLA VITA,! LA BONTÀ È DIO L A VITA È DIO L AMORE ,È DIO.MA NON SI PUO CREDERE A UNA RELIGIONE PRECISA , L ANIMA È DENTRO OGNI PERSONA E L ALDILÀ SEMBRA MIGLIORE QUANDO MEDITIAMO.
29:30 La scienza esatta intesa da Galileo, le verità matematiche, geometrie non-euclidee, Gödel. La matematica non è sicura della propria incontradditorietà.
Io non ho capito il "discorso" che è privo di ragione; io dico che NON è un ragionamento comprensibile. Per esempio, quando dice che la violenza serve alla sopravvivenza dei popoli vincitori il grande filosofo Severino tiene fuori dal "ragionamento" i diritti dei popoli vinti, cioè sconfitti con la violenza. In conclusione: un discorso ben comprensibile da Imperialisti di ogni genere, Nazisti, Fascisti, Comunisti, Capitalisti, etc.
@Simone De Filippo Non esistono per definizione...? Di chi? Dei vincitori? «I diritti è concetto astratto» ... andiamo a chiederne conferma alle cntinaia di milioni di uomini e donne che nel corso dei secoli hanno dato la propria vita per ottenere diritti "concreti". In tutte le "democrazie" autentiche o farlocche il diritto (le leggi, per semplificare) è garantito dalla "forza" dello Stato, non dalla violenza.
Severino il grande filosofo privo della prassi. Alla sua filosofia manca una teoria dell'agire strutturata. Su capitalismo e marxismo e società solo considerazioni acute ma non organiche
Per rispondere a questo tuo messaggio si potrebbe rispondere così: ci sono 4 tipologie di persone rispetto al pensiero di Severino - quelli che non lo conoscono affatto - quelli non lo hanno capito o non lo capiscono - quelli che lo hanno capito e investono il loro tempo a cercare una qualche falla nel suo sistema - chi avendolo capito si pone il problema di che cosa implichi (nessuno)
Ucraina in fiamme. Società smembrate e per 70 anni il filosofo ci ha detto che siamo la Gioia. Le implicazioni non cambiano di un'acca la condizione dell'uomo che Severino preso come è dalle elucubrazioni non considera. Severino il filosofo senza prassi e senza l'uomo
Assicurare l'incompletezza epistemica, della logica rigorosa teorica, oppure della logica rigorosa sperimentale, da parte della memoria collettiva aulica, permanente, miei cari...significa dare modo legittimo al potere, di provvedere con qualunque mezzo a sua disposizione, a mantenere l'equilibrio fra le provviste e la spesa, arrivando per questa strada, per mezzo della ragione, è del logos, agli autodafe giustificabili dal linguaggio, che come nel passato si sono manifestati ad opera delle religioni, così si manifesteranno oggi e nel futuro grazie alle scelte dell'alta politica, supportate, dialetticamente dall'alta filosofia...ma con chi crede di parlare...con delle vecchie donnette che fanno la calza davanti al camino? Saluti. PM per chi vuole confrontarsi, questo è il mio numero: 3283243895.
Violenza e completo di une. Injoraze lashare nei tempi seza curare ne. Nej simboli di 10 comondameti parliamo cosa voldire parola comondameti sono 10 lette a creare frase fjali teme di leteraturei Dio unico né mondo a nato dija inteligjezen no uqidimo pesierin inteligjezen e no lashare i l poté aperte le bistemje
Come sempre un Grande Piacere , Grazie Professore.
"il pensiero filosofico che riguarda quel senso della verità che annienta la hybris del divenire"
@Lennox Callen Not so useful. Tell us how to hack a Facebook password instead
La ragione pratica, si rivela essere la sola forma applicabile e giustificata di ragione, che seguendo il filo che la separa dell'errore, semplice o madornale che sia, nell'entita del danno recato, o subito, la equipara comunque alla vera ragione pura! Da sola l'umanità non si salva! Saluti PM
Il video completo? si riesce ad avere info?grazie
Il filmato inizia a conversazione avviata e si interrompe drasticamente prima della fine. grazie comunque
Bellissimo video ma alla fine non c’è una conclusione. O c’è un continuo della lezione? Grazie 🙏🏻
Grande lezione!
" La guerra è la madre di tutte le cose" ( Eraclito).
In che cosa consiste la validità superiore del diritto positivo? Consiste forse nel constatare che ottocento milioni di persone sono capaci di sfruttare da sole l' ottanta per cento delle risorse totali del pianeta? Il diritto naturale in ultima istanza, è sempre la stella polare, o la croce del Sud, e non può essere violato senza pagarne serie conseguenze; poichè nel momento in cui attraverso l'applicazione forzata del diritto positivo si perviene ad una sua prevaricazione, è la natura stessa a ribellarsi di fronte a tale sopruso, come del resto avviene per la violenza della tecnica. Una prova di questo può essere quella in cui si toglie attraverso l' applicazione della legge ogni tipo di sostegno e di riferimento morale, economico, affettivo, o se vogliamo spirituale, ad un uomo, il quale vistosi oramai perduto ed isolato nella vita, viene sospinto da tale perversa ed egoistica sentenza, a compiere un gesto estremo, o verso se stesso, oppure verso gli altri, anche nel caso in cui qualcuno di essi che egli violenta, od uccide, si dimostri totalmente, oppure parzialmente estraneo alla sua vicenda. Il diritto positivo, essendo il diritto del più forte sul più debole, la dove tende ad escludere e ad inferire negativamente su di esso, non può che andare incontro, e giungere così, al suo inevitabile fallimento, che testimonia la prova della sua colpevolezza, e della sua inadeguatezza a portare la pace, ma soprattutto l'equilibrio nel mondo. Per tale ragione il diritto positivo per poter sussistere, deve giocoforza uniformarsi ai dettami del diritto di natura di ogni singolo individuo; pena: il caos sociale, e l'incentivo ad anticipare senza opposizione morale di sorta, votata al bene utopico, le guerre; non ultimo la guerra per eccellenza definitiva, atomica mondiale. Saluti. PM
UN GIGANTE!!!
Sono io che non ho capito o Severino, a parte descrivere (magnificamente) la crisi dell' episteme, non risponde mai alla domanda "perché dire no alla violenza"?
Grazie Professore Severini
Geniale Emanuele Severino
Dal momento che non è possibile vivere al di fuori del principio di non contraddizione, se non in totale balia del caos, le verità scientifiche così come le si intendeva al tempo di Galileo, sono ancora attualmente valide, soprattutto nell'asserire il fatto che, esse rappresentano solo una parte di quella verità totale, che appunto è solo prerogativa di Dio, e che come tale egli elargisce un poco alla volta agli uomini, nei modi, e nei tempi che si rivelano sempre del tutto inaspettati, per sottolineare come il mondo sensibile scelto dall'uomo con il peccato, sia modellabile a sua misura, nel momento in cui esso rappresenta e svela tutta la sua imperfettibiltà, che può essere corretta ma solo in parte, e provvisoriamente, da un sano ed equilibrato utilizzo della ragione. In tal senso, la fenomenologia della storia, legata al soggettivismo umano, si configura come un aspetto secondario, non meno importante, ma comunque collaterale e complementare, al bisogno di verità. Saluti PM.
L'analitica esistenziale non decide davvero nulla. Poichè nessun merito controbilancia una cattiva coscienza, ed agli occhi dell'uomo ogni strada presa è retta, ma alla fine è il signore a pesare i cuori. Il passo che qui fa Heideger, È decisamente un passo indietro, per lasciare spazio alla fede, ed in questo senso appare in continuità con Kant, un serio, e concreto passo in avanti. Saluti PM
Il linguaggio con la fede in Dio, non c'entra affatto: si tratta o di credere, o di filosofare! Shopenauer docet! SalutiPM
Il sole sorge e tramonta, ed è ogni giorno senza avarizia, uguale a se stesso, generoso. Mentre l'uomo, applica ogni giorno al suo sorgere e tramontare quotidiano, il diritto positivo del proprio egoismo mostruoso, che nega all'altro suo simile, ogni spazio d' immanenza e di trascendenza, morale, spirituale, religiosa, e materiale. Quando viene a mancare il senso utopistico di giustizia, teso a riconoscere ed a difendere, il diritto del più debole, ad esistere e coesistere, in un suo spazio, che è legittimo nel mondo, inevitabilmente crolla tutta l'impalcatura, ed il sostegno, sul quale si fonda e si regge, ogni tipo o modello di società umana, che sia degna di definirsi tale, votata al bene comune, oppure aspirante all'elevazione dalla bestialità brutale, nella quale da sempre si grogiola, a quella che per antonomasia si definisce civiltà. Saluti PM
Immenso.
Il tramonto dell’ episteme: consiste nel tramonto del lo stare sopra
parlo da non esperto ma da curioso, l'affermazione che l'uomo sta alla cultura come l'animale sta alla natura e' capace di star su da sola?
Quando questo secolo, esaurendo i suoi granai, avrà formato un cumulo di scienza, e di ricchezza, l'uomo misurandosi con un tale ammasso...sarà forse meno piccolo? Miserabile parvenus! A. Shopenauer!
Se tutto ciò che ha valenza storica è cristiano, anche il diritto positivo rientra in questo contesto, ma essendo un tipo di diritto che tiene conto solamente della storia, e non della natura, per contro non può definirsi ne cristiano in senso pieno, ne a favore dell'uomo, in quanto viola i principi stessi del vangelo, che impone innanzitutto di conformarsi a Cristo, prima che alle epoche, del divenire, come già a suo tempo sottolineò egregiamente, nelle sue confessioni S. Agostino. Saluti PM
Ma pubblicatene il prosieguo, Dio can!!!
Serve il fuoco di Eraclito, dopo che si è arrivati al kaos attuale
La chiesa non e Dio è un istituzione ,un potere ecclesiastico ,DIO PUÒ ESSERE TUTTO PER L UOMO CHE ESSENDO UN DEBOLE ,HA BISOGNO DI CREDERE IN UN ESSERE SOPRANNATURALE ,SPECIALMENTE IN ALCUNI MOMENTI DI SCONFORTO DELLA VITA,! LA BONTÀ È DIO L A VITA È DIO L AMORE ,È DIO.MA NON SI PUO CREDERE A UNA RELIGIONE PRECISA , L ANIMA È DENTRO OGNI PERSONA E L ALDILÀ SEMBRA MIGLIORE QUANDO MEDITIAMO.
29:30 La scienza esatta intesa da Galileo, le verità matematiche, geometrie non-euclidee, Gödel.
La matematica non è sicura della propria incontradditorietà.
l'occidente tecnico, moderno e vincente sta miseramente perdendo...
Qualcuno ha capito il ragionamento dei primi 10 minuti? Che vuol dire “il violento non puó per davvero violare il comandamento”?
Io non ho capito il "discorso" che è privo di ragione; io dico che NON è un ragionamento comprensibile. Per esempio, quando dice che la violenza serve alla sopravvivenza dei popoli vincitori il grande filosofo Severino tiene fuori dal "ragionamento" i diritti dei popoli vinti, cioè sconfitti con la violenza. In conclusione: un discorso ben comprensibile da Imperialisti di ogni genere, Nazisti, Fascisti, Comunisti, Capitalisti, etc.
Per via della possibile punizione, che potrebbe sempre colpirlo....
Vuol dire che la violenza non è per forza immorale
@Simone De Filippo Non esistono per definizione...? Di chi? Dei vincitori? «I diritti è concetto astratto» ... andiamo a chiederne conferma alle cntinaia di milioni di uomini e donne che nel corso dei secoli hanno dato la propria vita per ottenere diritti "concreti". In tutte le "democrazie" autentiche o farlocche il diritto (le leggi, per semplificare) è garantito dalla "forza" dello Stato, non dalla violenza.
L ascolto volentieri ma la vita è complicata ,ognuno ha la sua filosofia
Ma siamo in grado di intendere e di volere? Domanda...
2:01
Ora Leonis venter capra cauda draconis!
Eccezionale Emanuele Severino
L ‘ episteme ossia lo stare sopra è critica verso la tradizione e l’ interpretazione
Severino il grande filosofo privo della prassi. Alla sua filosofia manca una teoria dell'agire strutturata. Su capitalismo e marxismo e società solo considerazioni acute ma non organiche
Per rispondere a questo tuo messaggio si potrebbe rispondere così: ci sono 4 tipologie di persone rispetto al pensiero di Severino
- quelli che non lo conoscono affatto
- quelli non lo hanno capito o non lo capiscono
- quelli che lo hanno capito e investono il loro tempo a cercare una qualche falla nel suo sistema
- chi avendolo capito si pone il problema di che cosa implichi (nessuno)
Ucraina in fiamme. Società smembrate e per 70 anni il filosofo ci ha detto che siamo la Gioia. Le implicazioni non cambiano di un'acca la condizione dell'uomo che Severino preso come è dalle elucubrazioni non considera. Severino il filosofo senza prassi e senza l'uomo
@@alwhitaker1925 non è vero, io come individuo rientro in questo gruppo 😊
Assicurare l'incompletezza epistemica, della logica rigorosa teorica, oppure della logica rigorosa sperimentale, da parte della memoria collettiva aulica, permanente, miei cari...significa dare modo legittimo al potere, di provvedere con qualunque mezzo a sua disposizione, a mantenere l'equilibrio fra le provviste e la spesa, arrivando per questa strada, per mezzo della ragione, è del logos, agli autodafe giustificabili dal linguaggio, che come nel passato si sono manifestati ad opera delle religioni, così si manifesteranno oggi e nel futuro grazie alle scelte dell'alta politica, supportate, dialetticamente dall'alta filosofia...ma con chi crede di parlare...con delle vecchie donnette che fanno la calza davanti al camino? Saluti. PM per chi vuole confrontarsi, questo è il mio numero: 3283243895.
Violenza e completo di une. Injoraze lashare nei tempi seza curare ne. Nej simboli di 10 comondameti parliamo cosa voldire parola comondameti sono 10 lette a creare frase fjali teme di leteraturei Dio unico né mondo a nato dija inteligjezen no uqidimo pesierin inteligjezen e no lashare i l poté aperte le bistemje
Totalmente incomprensibile questo ragionamento .
quale nello specifico ?
la violenza e' una mera manifestazione spesso frutto di rabbia, la cattiveria mite e costante e' piu' deleteria
mmm...per rispetto?
Meno di tre minuti e già una marea di concetti mal definiti.