Trovo che nel suo affermare "perché abbiamo paura di cambiare?" trovo che la chiave sia far risuonare il se bambino , quegli eterni emotivi che abbiamo nel cuore di quell'età e da quel punto di vista Giocare quest' apparire nella terra isolata dal destino. Grazie maestri
l'interpretazione parmenidea di severino di un mondo eternalista e' in accordo con il concetto di universo blocco, che pochi filosofi condividono ma e' sicuramente una delle visioni piu affascinanti dell'universo infatti e' la cosa piu vicina alla relativita' di einstein il tempo non esiste, inizio e fine non hanno senso
L'aporia fondamentale di Severino è la seguente: sostiene lui: Dio non esiste, il divenire non esiste, tutto ciò che esiste è sempre esistito, è un apparire e scomparire degli eterni. A parte che la scienza ha dimostrato che non è vero che "tutto esista da sempre", resta in piedi questa obiezione fondamentale: se tutto è "apparire e scomparire degli eterni", perchè noi non lo percepiamo? Perchè siamo finiti. Occorre dunque, per tenere in piedi la tesi di Severino, che esista una Entità eterna a cui questo "eterno apparire e scomparire" si manifesti.
In certi casi - come quello dello scultore - un artista, dirà che B è già contenuto in A e che la sua azione di artigiano consiste soltanto nello spogliare A del superfluo, per rivelare B. Ma anche il falegname sposa le venature del legno per dar forma all'oggetto che ha in mente; poi, che tale oggetto abbia le fattezze di un animale, di una pianta o di una suppelllettile qualsiasi, non cambia niente al suo stato di B. Diversamente, arti quali la Musica, la Danza e la Poesia esistono SOLTANTO nel divenire, nello trascendere grazie al quale è l'interprete - che se ne fa strumento - a diventare temporaneamente altro (sia detto tra parentesi, diventa altro anche lo spettatore). Esercizio non sempre semplice a compiersi (donde il necessario rigore) tanto è vero che c'è chi, alla lunga, non resiste a questo andirivieni tra "sè" e "l'altro" e abbandona l'attività. Ragionando poi a grandi linee, è noto che le apparenze ingannano ovvero, la continua innovazione - come ben sappiamo - maschera di fatto una situazione del tutto statica, granitica, impermeabile ad ogni slancio di apertura e rinnovo laddove l'apparente conservatrorismo, puo' invece anch'esso nascondere un'attività di fervente rinnovo. Quest'ultima situazione comporta necessariamente quella nozione d'impermanenza della vita, scevra da ogni manicheismo, che si puo' coltivare ad esempio con pratiche come il Tai-Chi e/o il Qi Gong.
Mette conto osservare che, dopo il min 13, al momento di affrontare il concetto di "cosa", il Professore sembra dimenticare che il greco "prattein", onde discende "pragma" e "pratto", é un verbo intransitivo, e dunque poco vicino al concetto di "produzione di una cosa" piuttosto che di "realizzazione" interiore. Ma, essendo la Sua una mente musicale, puó darsi che segua una variazione della quale mi sfugge il principio.
"Curare", o salvare dalla morte, implica (seguendo la sua analogia) la "cura" dalla morte, o la morte della morte. Per estensione, potrei considerare come "cura" qualunque "buon agire", così facendo, tutto l'agire etico si convertirebbe in "evitamento della morte" (morte della morte), o in altri termini, volontà di vita.
La Vergine Maria ci dice oggi attraverso la preghiera del Santo Rosario che è la nostra intercessore in questi tempi difficile, confidammo in Dio è appoggiamoci a nostra madre Maria . Amen.
Ma ciò che dici non ha niente a che fare con la filosofia... ti rispondo quello che hanno detto i Greci a Paolo..." Di questo ce lo racconti un'altra volta".
Quando vediamo una cosa con la coda dell'occhio e questa cosa è eterna e la vediamo con l'occhio sinistro. Potremmo trasporla al centro o in mezzo a qualcos'altro. Cioè come si spiega quell'effetto
L'obiezione filosofica più diffusa su Severino : di non distinguere il piano logico e quello ontico esistenziale . Aristotele infatti : " l' essere si dice in molti modi . "
Anche il discorso sulla "violenza " della volontà può significativamente avere delle caratteristiche che esulano dalla morte. Sul piano dell'assolutismo monarchico ad esempio, si vuole trascurare ogni segno di innovazione solo perché non si vuole dar adito a nessuna trasformazione. La trasformazione non gioverebbe al pensiero dei monarchi (ad esempio) ma non per questo sarebbe un unicum legato alla morte. In questo caso la morte non è più un unicum ma è scissa tra il pensiero di Severino e il pensiero del popolo che non gradirebbe la sottomissione. Non di certo a quello del Re e della sua Corte.
Ritengo che in queste considerazioni ci sia un influsso notevole di Spengler. Basta leggere il meraviglioso primo capitolo del "Tramonto" sul "senso dei numeri".
@@raulcesari4115 Saresti in grado di fare altri corsi, magari sulla Critica della Ragion Pura o sulla Repubblica. Sarebbero seguitissimi, dato che li hai studiati
Resterei ore ad ascoltare questo grand'uomo questo grande pensatore..ti porta su un piano nel quale ti senti bene e felice di essere un uomo
Sini e Severino due giganti
Verissimo, provo la stessa sensazione di compiutezza nell’ascoltarlo
@@alecesaris 3 volte è il minimo per capirlo veramente
@@ClubMetafisico
Minimo minimo
Vero
Sempre molto interessante ascoltare Severino, un grande comunicatore !
Io lo faccio almeno 3 volte per ogni sua lezione 😅
@@ClubMetafisicoad averne
Addormentato al minuto 42,40
@@riccardocarugati314 io :
Ti deve piacere ascoltare un PROF. Che ti emancipa. E una fortuna. per me@@riccardocarugati314
Trovo che nel suo affermare "perché abbiamo paura di cambiare?" trovo che la chiave sia far risuonare il se bambino , quegli eterni emotivi che abbiamo nel cuore di quell'età e da quel punto di vista Giocare quest' apparire nella terra isolata dal destino. Grazie maestri
wow, grazie
Dall'alto verdo il basso. Apre la porta a tutti e tutto é comprensibile.
❤️❤️
@@ClubMetafisico12~#❤❤
documenti preziosissimi! grazie per la condivisione
Grazie ❤️
Grazie per aver condiviso il video!
🥰
Straordinario Emanuele Severino
Un video straordinario
grazie
Un gigante del nostro tempo !!
Peccato sia morto
l'interpretazione parmenidea di severino di un mondo eternalista e' in accordo con il concetto di universo blocco, che pochi filosofi condividono ma e' sicuramente una delle visioni piu affascinanti dell'universo infatti e' la cosa piu vicina alla relativita' di einstein il tempo non esiste, inizio e fine non hanno senso
magnifico, speriamo che Rovelli lo abbia capito
@@ClubMetafisicomagari!
Il tempo è certo relativo per Eistein , ma mai concluso dallo scienziato ebreo che il divenire non esista !
Un ora e 49 minuti di parole straordinarie
❤️❤️
Grazie per aver condiviso questa lezione per intero. Preziosa
prego 😁
Il significato determina e configura le nostre azioni ed il nostro modo di agire
Straordinario Emanuele Severino
❤❤
I significati determinano tutti i sensi delle azioni umane scusando il gioco di parole
Ogni significato determina un gruppo di azioni che guida e configura il modo in cui si agisce
Ogni risultato è ciò che si ottiene
Il segno ed un segno è prima di tutto segno e parallelamente e successivamente lettera che in ultima analisi è miracolo
Un video molto interessante
Un video che è una perla
grazie
I significati determinano le azioni umane
Il piuù grande filosofo italiano del secondo novecento.
❤️❤️Se la gioca con Sini
I significati determinano tutti i sensi delle azioni umane in tutti i sensi
Quando noi esseri umani vogliamo mangiare del cibo bisogna che innanzitutto compaia il senso del cibo che si vuole mangiare
esatto
Ci manchi!
❤️❤️
Tutti i significati determinano tutti i sensi di tutte le azioni umane
Il significato determina dei gruppi specifici d’ azioni e dell’ agire
La volontà trasforma ciò che è dinnanzi
Il significato più ampio è gruppo di azioni che sono guidate da quel determinato significato
Tutti i significati determinano le azioni
L'aporia fondamentale di Severino è la seguente: sostiene lui: Dio non esiste, il divenire non esiste, tutto ciò che esiste è sempre esistito, è un apparire e scomparire degli eterni.
A parte che la scienza ha dimostrato che non è vero che "tutto esista da sempre", resta in piedi questa obiezione fondamentale: se tutto è "apparire e scomparire degli eterni", perchè noi non lo percepiamo? Perchè siamo finiti. Occorre dunque, per tenere in piedi la tesi di Severino, che esista una Entità eterna a cui questo "eterno apparire e scomparire" si manifesti.
Emanuele Severino straordinarietà intellettuale
Ogni significato determina un’ azione
Genio
anche Carlo Sini è in un certo senso geniale
Pratto è la sostantivizzazione che come significato corrisponde a faccio produco
Il divenire è il ciò che non ha ne sazietà ne disgusto e ne stanchezza come dice Nietzsche nella Volontà di Potenza
Ogni sussistenza è necessità
Un grande siciliano di origine😊. Terra ove ancora riecheggia il vociare dei greci antichi.
La crema è la ricchezza della verità
Grande feltri, ti ricordavi con più capelli, ma grandissimo
sono tutti e due di bergamo?
ascoltavo senza guardare e mi pareva di ascolare feltri
Quale Feltri, lui è Severino
La volontà è caratterizzata dalla voglia
che vuol dire
Il significato determina quel determinato gruppo di azioni
I significati determinano tutte le azioni umane
In certi casi - come quello dello scultore - un artista, dirà che B è già contenuto in A e che la sua azione di artigiano consiste soltanto nello spogliare A del superfluo, per rivelare B. Ma anche il falegname sposa le venature del legno per dar forma all'oggetto che ha in mente; poi, che tale oggetto abbia le fattezze di un animale, di una pianta o di una suppelllettile qualsiasi, non cambia niente al suo stato di B.
Diversamente, arti quali la Musica, la Danza e la Poesia esistono SOLTANTO nel divenire, nello trascendere grazie al quale è l'interprete - che se ne fa strumento - a diventare temporaneamente altro (sia detto tra parentesi, diventa altro anche lo spettatore).
Esercizio non sempre semplice a compiersi (donde il necessario rigore) tanto è vero che c'è chi, alla lunga, non resiste a questo andirivieni tra "sè" e "l'altro" e abbandona l'attività.
Ragionando poi a grandi linee, è noto che le apparenze ingannano ovvero, la continua innovazione - come ben sappiamo - maschera di fatto una situazione del tutto statica, granitica, impermeabile ad ogni slancio di apertura e rinnovo laddove l'apparente conservatrorismo, puo' invece anch'esso nascondere un'attività di fervente rinnovo.
Quest'ultima situazione comporta necessariamente quella nozione d'impermanenza della vita, scevra da ogni manicheismo, che si puo' coltivare ad esempio con pratiche come il Tai-Chi e/o il Qi Gong.
Le azioni sono libertà
Mette conto osservare che, dopo il min 13, al momento di affrontare il concetto di "cosa", il Professore sembra dimenticare che il greco "prattein", onde discende "pragma" e "pratto", é un verbo intransitivo, e dunque poco vicino al concetto di "produzione di una cosa" piuttosto che di "realizzazione" interiore. Ma, essendo la Sua una mente musicale, puó darsi che segua una variazione della quale mi sfugge il principio.
Gran orgoglio della mia città,Brescia dove sei nato e cresciuto esimio professore.
❤️❤️
Padre siciliano, di Mineo.
L’ apparizione del senso è fattore determinato da gruppo di azioni
I significati sono la determinazione dell’ agire umano che sono configurazioni
Tutte le azioni umane determinano tutti i significati
"Curare", o salvare dalla morte, implica (seguendo la sua analogia) la "cura" dalla morte, o la morte della morte. Per estensione, potrei considerare come "cura" qualunque "buon agire", così facendo, tutto l'agire etico si convertirebbe in "evitamento della morte" (morte della morte), o in altri termini, volontà di vita.
molto bene
Le cose sono fenomeni
42:20 😂😂😂
Il significato più ampio è l’ agire
Quanti commenti avrai fatto sotto questo video
Detto alla Kant : Le azioni per essere azioni devono essere schemi concettuali
La Vergine Maria ci dice oggi attraverso la preghiera del Santo Rosario che è la nostra intercessore in questi tempi difficile, confidammo in Dio è appoggiamoci a nostra madre Maria . Amen.
Ma ciò che dici non ha niente a che fare con la filosofia... ti rispondo quello che hanno detto i Greci a Paolo..." Di questo ce lo racconti un'altra volta".
Tutti i significati determinano tutte le azioni umane
Un significato più ampio è esteso
Il concetto di verità lo si ha parallelamente con evidenza - onniscienza cioè di dire ciò che si manifesta
Quando vediamo una cosa con la coda dell'occhio e questa cosa è eterna e la vediamo con l'occhio sinistro. Potremmo trasporla al centro o in mezzo a qualcos'altro. Cioè come si spiega quell'effetto
Pragma è il faccio produco della verità
Il significato è il significato medesimo
Sapreste dirmi l'anno, il luogo e il giorno in cui si è tenuto questo convegno nonché il suo titolo? Voglio citarlo nella mia tesi di dottorato
wow, grazie. Penso nel 2013. a=b legna e cenere
Il conoscere é mostrare
Un sottogruppo appartiene ad un super gruppo
Ogni divenire è divenire diveniente
Il mondo e la conoscenza sono giudizio determinante detto alla Kant
esatto
Quando noi mangiamo del cibo dobbiamo capire che cosa si vuole mangiare
L'obiezione filosofica più diffusa su Severino : di non distinguere il piano logico e quello ontico esistenziale . Aristotele infatti :
" l' essere si dice in molti modi . "
Parallelamente il linguaggio è sistema così come la proposizione è favore della posizione perché ogni proposizione è favore della posizione
Le necessità sono sussistenze
Qualsiasi significato determina qualsiasi azione e qualsiasi azione umana
Quando noi esseri umani vogliamo mangiare un cibo dobbiamo capire quel determinato cibo che vogliamo mangiare
Ogni cosa è causa
Per mangiare del cibo bisogna che quel determinato cibo appaia
Il principio di non contraddizione è la base del pensiero
Mangiare del cibo significa configurare quel determinato cibo che si vuole mangiare
Detto alla Kant : Il mondo per essere mondo deve essere giudizio determinante
Il significato è configurazione nel modo in cui si agisce
Le azioni sono significati
La crema è la ricchezza
Il campo dell’agire è giudizio determinato
❤
❤️❤️
Ogni volta che si fa e si produce si fa un pragma = pragma
Come insegna Nietzsche nella volontà di potenza : come un divenire che non conosce ne sazietà ne disgusto e ne stanchezza
Le azioni per essere azioni devono essere schemi concettuali scusando il gioco di parole
Quando noi esseri umani vogliamo mangiare bisogna specificare quel determinato cibo che vogliamo mangiare
Anche il discorso sulla "violenza " della volontà può significativamente avere delle caratteristiche che esulano dalla morte. Sul piano dell'assolutismo monarchico ad esempio, si vuole trascurare ogni segno di innovazione solo perché non si vuole dar adito a nessuna trasformazione. La trasformazione non gioverebbe al pensiero dei monarchi (ad esempio) ma non per questo sarebbe un unicum legato alla morte. In questo caso la morte non è più un unicum ma è scissa tra il pensiero di Severino e il pensiero del popolo che non gradirebbe la sottomissione. Non di certo a quello del Re e della sua Corte.
❤❤
Crema = ricchezza
I significati guidano e configurano le azioni umane
Parallelamente la critica ed il concetto di critica lo si ha mediante in qualche modo attraverso lo scolio
Quando si mangia il cibo si deve capire chiaramente che cibo mangiare e che cibo si vuole mangiare
Il più ampio è l’ esteso
L’ economia è fatta da persone e non da astrazioni
Quando si mangia del cibo deve comparire il senso del cibo che si vuole mangiare
Il significato più ampio è il più ampio
Quando si mangia un cibo bisogna specificare chiaro e tondo che cibo si vuol mangiare
Ritengo che in queste considerazioni ci sia un influsso notevole di Spengler. Basta leggere il meraviglioso primo capitolo del "Tramonto" sul "senso dei numeri".
Domanda, hai studiato Kant?
@@ClubMetafisico abbastanza
@@raulcesari4115 Se vuoi studiare matematica ti consiglio il canale di Mario Antonuzzi, ottimo per un approccio propedeutico alla materia
@@raulcesari4115 Saresti in grado di fare altri corsi, magari sulla Critica della Ragion Pura o sulla Repubblica. Sarebbero seguitissimi, dato che li hai studiati
Pragma = ciò che si fa
Ogni faccio produco è pratto