A questo link puoi scaricare l'articolo della prova in mare (il video è un apresentazione) dell'Oceanis 40.1 - www.solovela.net/articoli/3/oceanis-40-1-prova-in-mare/1351596/ buona lettura.
Video sempre belli. Poi il Direttore è sempre molto preciso nelle descrizione e mi piace che non parli solo dei pro delle barche ma anche dei contro (quando ce ne sono).
I can't understand what he is saying, but I'd rather watch this gentleman's animated performance under sail that a dozen of Beneteau's beautiful people videos or any of the California walk-through videos. Just imagine, a sailboat video about a boat that is actually sailing. Great concept. Thank you. Grazie!
Da neofita in cerca di informazioni semplici, apprezzo il format e i contenuti dei video così fatti. Il link all'articolo sulla rivista online è un valore aggiunto molto prezioso. Grazie
Barca molto bella e ben progettata. Aggiungendo alcune considerazioni soggettive da parte di chi possiede un Oceanis 430 del '91, dico che apprezzo l'eliminazione del rollbar e quanto ne consegue, continuo a non capire il doppio timone su imbarcazioni da crociera e, nonostante i grandi e luminosi spazi del 40.1, preferisco la disposizione interna a 4 cabine doppie e 2 bagni della mia 430. Ma, ripeto, queste sono preferenze personali e non critiche.
Bella barca, e direi miracolosa in termini di spazi. Io da possessore del 41, posso solo sostenere che il famigerato roll bar è veramente comodo e funzionale, per non parlare dell'avvolgi randa che fa la differenza tra andare a vela e farsela a motore. Ovviamente chi è un talebano della vela storcera' il naso, ma questo è il mio punta di vista! Aggiungo inoltre che la randa avvolgibile (se fatta bene) con le stecche verticali ha una efficienza paragonabile quasi ad una tradizionale. Per il resto, complimenti sempre per i Vs servizi ben fatti!
Ognuno ha la sua vela, non crediamo che nessuno sbagli e nessuno abbia ragione. C'è chi preferisce le prestazioni e chi la comodità e non crediamo che nessuno possa criticare l'altro. Indubbiamente il roll-bar è comodo, ma è anche vero che senza si hanno dei vantaggi da un punto di vista delle performance. Completamente d'accordo con quanto detto sulla randa avvolgibile con stecche verticali: noi l'abbiamo sperimentata quando abbiamo fatto la prova del Grand Soleil 42LC e ci è piaciuta molto.
Bel servizio e bellissima barca. Avessi i mezzi economici adeguati sarebbe la mia scelta, anche se gli interni mi piacerebbero leggermente più classici, almeno come colore di legno.
Facci sapere dove sei di base e noi ti inviteremo a bordo quando sarà possibile e faremo qualche cosa in un raggio accettabile da dove abiti. Così vedrai come lavoriamo.
In un ottica di ottimizzazione dei costi, il gruppo Beneteau ha realizzato un restyling del Jenneau 410, la differenza l'ha fatta lo studio Nauta nella ridefinizione degli spazi. Il principale competitor di questa barca è il Bavaria 42c di Cossutti. Una barca probabilmente migliore nel complesso ma con degli interni più tradizionali e meno curati del Beneteau. In questo periodo se consideriamo anche Argentero e Felci, la nautica Europea è dominata da progettisti Italiani
Concordiamo con tutto ciò che ha detto tranne il fatto che l'Oceanis 40.1 sia un restyling del Sun Odyssey 410, le due barche sono profondamente diverse. Jeanneau e Beneteau hanno un ottimizzazione dei costi basata sull'economia di scala, il giorno che inizieranno a usare gli stessi stampi per fare le barche dei due cantieri, uno dei due scomparirà.
@@solovelanet Senza nessuna polemica ... Lo stesso progettista Marc Lombard avrebbe realizzato due disegni di scafi entrambi lunghi 11,99 cm per la stessa gruppo con lo stesso disegno di prua e di spigolo? diversamente lo stampo della coperta è diverso perché affidato a due progettisti diversi. Questo oltre a dare diversità di lay-out è motivato dal fatto che i target dei due cantieri sono leggermente differenti.
Indubbiamente l’Oceanis 40.1 risente degli studi fatti per il Sun Odyssey 410, come il Sun Odyssey 410 avrà goduto degli studi che Lombard ha fatto per qualche altro modello di qualche altro cantiere e sicuramente i due scafi sono simili, ma si tratta di due scafi profondamente diversi. Consideri che tutte le barche di 40 piedi misurano 11,99 che siano del gruppo Beneteau o di altri cantieri, questo per una questione di leggi fiscali in alcuni paesi europei che penalizzano le barche oltre questa misura. C’è però una misura sulla quale non si discute e che dichiara che si tratta di due scafi diversi, il baglio massimo. La differenza tra le due barche è di 19 centimetri 3,99 metri del Sun Odyssey 410 contro i 4,18 metri dell’Oceanis 40.1. Elemento che le fa capire quanto queste barche siano diverse. L’Oceanis 40.1 all’interno è decisamente più grande del Sun Odyssey 410.
@@shotstudioagenzia Grazie a lei , la sua domanda ci ha spinto a un confronto tra le due barche il che ci ha portato a capire meglio alcuni particolari.
Grazie per la spiega sulle motivazioni che hanno fatto togliere il rollbar: le aspettavo da un anno! Il ragionamento c'è, anche se non mi convince appieno: non potevano COMUNQUE abbassare il boma e fare un rollbar più basso? Se no, allora non ci sta nemmeno una capottina e in questo caso avremmo una bella scomodità... Se invece la capottina è prevista tra gli accessori allora il rollbar più basso ci sarebbe stato. E allora perché rinunciare a un punto di scotta più efficace e più comodo da gestire? Qualche domanda rimane...
Se lei guarda la prova dell'Oceanis 41.1 - th-cam.com/video/bEUlnbtPJnE/w-d-xo.html - , la barca sostituita dall'Oceanis 40.1 vedrà come già con il boma alto, il nostro direttore abbia la testa un buon 5 centimetri sopra il boma. Il nostro direttore è particolarmente alto, ma se la Beneteau avesse abbassato il boma anche solo di 5 centimetri, buona parte delle persone avrebbe dovuto abbassare la testa ogni volta che vi passava sotto, ma non solo, a tendalino aperto non si sarebbe stati più in piedi. Inoltre, il punto di scotta sul roll-bar non è più efficiente di quello sulla tuga, al contrario, essendo la leva della scotta di randa sul roll-bar molto più corta, è molto meno efficiente. Con il punto di scotta sul roll-bar rimane molto più difficile regolare la svergolatura della randa, è vero, invece, che il punto di scotta così alto è molto più comodo perché lascia libera tuga e pozzetto.
Gran bella barca . Molto sofisticato il progetto sia dal punto di vista della carena ( 2 redan e due timoni ) che degli splendidi interni di Nauta. Io ho avuto , molti decenni fa, un First 40.5 , molto amato, dal nome Maiemi , che mi ha magicamente portato per tutto il Mediterraneo durante diverse estati , ma mi fa molto effetto rilevare l'enorme miglioramanto che TUTTO il modello moderno , presenta. E' davvero un altro " mondo ".........................!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ........un solo....piccolo... ...piccolissimo " neo " : ............non c'è il trasto di randa. ( lo so, è per rendere più comodo il pozzetto.....ma a me manca lo stesso !!!!!!!!!!!!! ) )
bella barca e bella recensione. il piano velico randa standard + fiocco auto-virante + code 0 penso sia la più azzeccata. ho letto i commenti negativi relativi allo scarroccio nell'articolo... ma la barca in prova aveva il pescaggio ridotto? molto ampia la dinette, ma mi è sembrato che non ci siano appigli sufficienti a muoversi in sicurezza in caso di mare "formato". scendere le scale dal tambuccio o passare dal divano alla cucina temo che sia un problema e un pericolo... cosa ne dite voi che ci siete saliti?
La barca aveva la deriva da 2,17 mt. Lo scarroccio di bolina stretta con quel tipo di vento era sicuramente evidente, ma d'altra parte se si vuole una carena di 12,30 mt che con quel piano velico superi i 10 nodi di bolina larga, non si può pretendere una carena profonda. Per quanto riguarda i tientibene, noi siamo stati a bordo per 2 giorni e in entrambe le giornate abbiamo navigato diverse ore molto sbandati, ma non abbiamo mai avuto difficolta a trovare il giusto punto per reggerci quando scendevamo sotto coperta, anche se, in effetti, la dinette è molto larga e ci sono degli spazi vuoti che se non gestiti bene a barca sbandata potrebbero creare delle difficoltà.
@@solovelanet comprendo il compromesso prestazionale velocità/scarroccio che a questo punto immagino sia valido in generale per questa tipologia di carena (quindi anche jeanneau S.O. 410....). quindi da non prendere neanche in considerazione le versioni a pescaggio ridotto. avrei comunque apprezzato qualche attenzione maggiore da parte del cantiere ai punti di appiglio. anche se è un cruiser, non c'è bisogno di traversare l'atlantico per trovare onde... grazie per il riscontro
Condivido l'entusiasmo generale ma "mi sforzo" di trovare alcuni di difetti. 1°: con un bella randa steccata il fiocco autovirante proprio "nun se po' vedé" (comunque interessante il punto di scotta regolabile!). 2° Oblò pochi e piccoli solo parzialmente compensati dagli interni in legno chiaro. 3° La forzatura di 4 cabine (8 posti!!) è roba da uscita di un giorno ... 4°: non ha trasto; il sistema di scotta di randa che si intravvede e non è stato (ahimè) spiegato mi lascia il sospetto che non permetta di "scarrellare sopravvento" ... Comunque ... comunque ... se potessi comprarla un pensierino ce lo farei!
Bella barca, forse 4 cabine sono una soluzione eccessiva, mi piacerebbe vedere quella a tre con 2 bagni, c'è anche una versione con fiocco tradizionale. Grazie
Nel video sono mostrate entrambe le versioni. Quando Morelli della NSS Yachting descrive la versione 3 cabine e 2 bagni, le immagini che vede sono riferite a quella versione (dal minuto 12:53 al minuto 13:06). Come vede il letto è molto grande e centrale, e così il bagno. Per il resto la barca è perfettamente uguale alla versione 4 cabine alla quale si riferiscono le altre immagini. Per quanto riguarda il fiocco, come optional può prendere le rotaie sulla tuga con il carrello della scotta del genoa e a quel punto montare un genoa al 105%
Premetto di non essere un "esperto" ma ho avuto modo di provare questa barca per una settimana. Avevo grandi aspettative e in parte sono state deluse. Sulla velocità va beh, evidentemente manca a me il manico o le condizioni della prova erano particolarmente favorevoli. Diciamo che mi rimane il dubbio. Ho sentito usare il termine “molto curata” per quanto riguarda la produzione ma io da una barca nuova non solo come produzione ma come progettazione mi aspetto qualche cosa di più. Intanto la manetta del motore in avanti va abbondantemente sulla seduta e, come mi è capitato, il passeggero la può spostare inavvertitamente. Poi i passavanti non li trovo giusti di misura ma particolarmente stretti, troppo. Nella zona poppiera poi essendoci anche il montante del tendalino che non è a filo barca ma dentro il passavanti occorre essere un po’ acrobati per destreggiarsi. Ho sentito dire “gavoni importanti”. Per me piccoli per dare più spazio alle cabine sotto. Ho un bavaria 37 e sono ben più grandi. Il pagliolato è poco curato e davvero rumoroso. Chiunque si svegli di notte e ci cammini sopra fa troppo rumore. Il materiale “laminare” dell’interno forse non al top. Una barca di un anno non può avere già gli spigoli dei copri lavelli rovinati. Il trasto della randa mancante. Grandissimo pozzetto senza uno spazio dove stivare qualche cosa visto che sotto il tavolo c’è la zattera di salvataggio. Per il resto grandi spazi, sia fuori che dentro. Dentro soprattutto davvero un’ottima disposizione. Consumi ridotti del motore 45 Cv. Nel nostro caso, velocità di crociera a 2.000 giri, 2,2 litri ora. Facilità d’uso con il fiocco auto virante (ma conseguenza perdita di prestazioni, anche se a noi non interessava). Non mi sento di dare consigli ma le mie impressioni sono state queste.
La ringraziamo per averci trasmesso le sue impressioni ch esodo preziose per noi e tutti coloro che guardano il video. Consideri sempre che quando diamo dei giudizi, sono giudizi relativi alle altre imbarcazioni di stessa generazione presenti sul mercato. Per quanto riguarda il tavolo del pozzetto, siamo d'accordo con lei che non ci sono molti spazi di stivaggio, ma tra questi e la grande sicurezza garantita dalla zattera autogonfiabile stivata al suo interno in modo da poterla gettare in mare con estrema semplicità, noi preferiamo quest' ultimo. Per quanto riguarda le prestazioni. Noiabbiamo provato la barca con vento tra i 13 e i 18 nodi cosa che ci ha permesso di apprezzare pienamente le sue doti, ma barche di questo tipo, con questi piani velici contenuti, con venti sotto i 10 nodi sono molto penalizzate e potrebbero dare un impressione molto diversa.
Nella scheda tecnica che ho scaricato (grazie) c'è una annotazione che parla dell'hook in testa d'albero (usato non solo nei catamarani oceanici ma in quasi tutti i catamarani sportivi o da spiaggia dagli anni 60'...). Ma vuol dire che questo nuovo Oceanis ha un sistema di blocco della randa in testa con hook? Questa sì sarebbe una grande novità!
@@solovelanet pagina 7, sotto a "quale chiglia scegliere". Questo l'intero trafiletto: Negli ultimi anni la ricerca ha portato ad una ulteriore soluzione per risparmiare peso sulle drizze e ridurre la compressione dell’albero: il sistema dei carrelli con Hook. E’ nato inizialmente sui grandi catamarani oceanici che avevano grandi rande square top con carichi enormi per i quali non esisteva nessuno stopper in grado di tenere bloccate le drizze. Per tale ragione ci doveva essere sempre un winch dedicato che quindi in navigazione non poteva essere utilizzato per altri scopi. Con l’introduzione dei carrelli con hook si è risolta la problematica degli stopper permettendo di avere un winch in più da utilizzare. I vantaggi del suo utilizzo sono quindi di dimezzare il carico e quindi la compressione alla quale è sottoposto l’albero, permettendo di avere un estruso più leggero e di sezione minore. Altro vantaggio è la riduzione dell’usura della drizza in quanto viene usata solo per l’issata e l’ammainata e deve sostenere solo il peso della vela. Infine la tenuta che garantisce il carrello con hook è superiore a qualsiasi tipo di stopper presente sul mercato.
@@ClaudioTribuzi Claudio tu hai ragione, purtroppo però il testo del box che hai letto è frutto di un errore del nostro grafico il quale ha dimenticato di sostituirlo con quello del Oceanis 40.1 e ha lasciato quello della barca che aveva impaginato precedentemente. Ci scusiamo e ti ringraziamo per averci permesso di scoprire l'errore del quale nessuno d noi si era accorto. Tra poche ora sarà on line il testo corretto.
Noi non abbiamo programmi di gestione, non vendiamo barche, siamo un giornale. I programmi di gestione di cui si parla nei video sono quelli di NSS Yachting. Deve contattare loro - www.nssyachting.com/
Δεν είναι εύκολο. Πρέπει να ξεκινήσετε από την ιδέα ότι ένα σκάφος είναι καλό αν η ποιότητά του είναι ανάλογη με την τιμή του. Διαφορετικά, θα μπορούσατε να πείτε ότι αγοράζετε ένα Solaris ή ένα Swan και αυτό είναι όλο. Τούτου λεχθέντος, πρέπει να δείτε τι θέλετε να κάνετε με το σκάφος και τι είδους εμπειρία έχετε. Η ποιότητα σήμερα δεν είναι σοβαρό πρόβλημα, όλα τα μεγάλα ναυπηγεία φτιάχνουν σκάφη καλής ή εξαιρετικής ποιότητας, το πρόβλημα είναι να επιλέξουμε το κατάλληλο σκάφος για τις ανάγκες μας.
Bella barca, ottimo video. Ma siamo sicuri che se chiamo la NSS mi fanno provare la barca? L'anno scorso ho chiamato Cala dei Sardi per provare l'Oceanis 41.1 ma mi hanno detto che si era in stagione charter e la barca era fuori.
Tutti i centri prova sono gestiti da società di charter, altrimenti sarebbe impossibile avere tutte le barche della gamma nello stesso posto pronte per essere provate, ma questo implica il fatto che se ci si rivolge a un centro prova da maggio in poi sarà molto difficile poter provare la barca, anche se non impossibile. Tutta altra cosa, invece, è chiedere di provare la barca durante la stagione in cui, solitamente, si acquistano queste barche, ovvero tra metà settembre e fine marzo.
Tutti i cruiser di questo tipo hanno l'albero poggiante e non hanno il trasto. Consideri che in questa barche la priorità è la comodità in crociera, poi vengono le performance. Quando noi diciamo che è una barca che va molto bene, intendiamo a confronto con le barche della sua categoria e questa barca, tra i cruiser, è veramente una gran bella barca anche se con la deriva corta, scarroccia molto.
L'ocenais 40.1, come l'Impression 40 dell'Elan, è un cruiser e come tale ha una attrezzatura di coperta ridotta. Per trovare la rotaia del trasto della randa in pozzetto, bisogna rivolgersi ai performance, come l'E400 ora E5 dell'Elan o come un Azuree 41. L'Oceanis è una barca molto veloce, molto più veloce di quanto ci si aspetterebbe, ma è pur sempre un cruiser e deve essere semplice da manovrare e avere un costo ridotto in confronto a un performance. Solo una piccola percentuale di utilizzatori tipici degli oceanis saprebbe come usare il trasto della scotta di randa su di una barca come questa.
Si, siamo certi, la barca durante le riprese della prova in inglese ha superato più volte i 10 nodi in andatura di bolina larga. Siamo rimasti sorpresi anche noi, ma la barca è veramente molto veloce.
@@solovelanet uao😯 edit: ma quali altre barche consigliereste di più veloce di questo oceanis stando tra i 35 ed i 50 piedi? Senza andare su mezzi esclusivamente da regata ma restando nell’ambito di uno che oltre ad andare veloce e regatare vuole anche navigare
Io devo ancora capire chi si può permettere barche così, solo bill gates e I suoi amici, mi piacciono le barche a vela però sono inaccessibili per chiunque devi essere milionario per averle
![[#2024MAMA] ROSÉ (로제), Bruno Mars - APT. | Mnet 241122 방송](http://i.ytimg.com/vi/dgGqD28J6aQ/mqdefault.jpg)
A questo link puoi scaricare l'articolo della prova in mare (il video è un apresentazione) dell'Oceanis 40.1 - www.solovela.net/articoli/3/oceanis-40-1-prova-in-mare/1351596/ buona lettura.
Adoro questa barca! Sarà uno dei miei prossimi acquisti...
Video e descrizioni ben fatte... Adatti ad un pubblico che si avvicina alla vela... 👏👏👏
Video sempre belli. Poi il Direttore è sempre molto preciso nelle descrizione e mi piace che non parli solo dei pro delle barche ma anche dei contro (quando ce ne sono).
Grazie per la bella e convincente presentazione del nuovo 40.1 Oceanis. Mi è proprio piaciuto. Grazie, Antonio
Che bella barca a vela, ho adorato la sua divisione interna e la finitura. Abbracci e buon vento. 🌬️⛵⚓🇧🇷
I can't understand what he is saying, but I'd rather watch this gentleman's animated performance under sail that a dozen of Beneteau's beautiful people videos or any of the California walk-through videos. Just imagine, a sailboat video about a boat that is actually sailing. Great concept. Thank you. Grazie!
Here you have the english version. studio.th-cam.com/users/videozhb6XJyD7G0/edit?c=UC8LMjucqVNtvTpC1yKxbAXA
Grazie per farci sognare!
Bellissimo servizio ma facile con una barca così bella e funzionale!
A presto
Da neofita in cerca di informazioni semplici, apprezzo il format e i contenuti dei video così fatti. Il link all'articolo sulla rivista online è un valore aggiunto molto prezioso. Grazie
Barca molto bella e ben progettata. Aggiungendo alcune considerazioni soggettive da parte di chi possiede un Oceanis 430 del '91, dico che apprezzo l'eliminazione del rollbar e quanto ne consegue, continuo a non capire il doppio timone su imbarcazioni da crociera e, nonostante i grandi e luminosi spazi del 40.1, preferisco la disposizione interna a 4 cabine doppie e 2 bagni della mia 430. Ma, ripeto, queste sono preferenze personali e non critiche.
Bella barca, e direi miracolosa in termini di spazi. Io da possessore del 41, posso solo sostenere che il famigerato roll bar è veramente comodo e funzionale, per non parlare dell'avvolgi randa che fa la differenza tra andare a vela e farsela a motore. Ovviamente chi è un talebano della vela storcera' il naso, ma questo è il mio punta di vista! Aggiungo inoltre che la randa avvolgibile (se fatta bene) con le stecche verticali ha una efficienza paragonabile quasi ad una tradizionale. Per il resto, complimenti sempre per i Vs servizi ben fatti!
Ognuno ha la sua vela, non crediamo che nessuno sbagli e nessuno abbia ragione. C'è chi preferisce le prestazioni e chi la comodità e non crediamo che nessuno possa criticare l'altro. Indubbiamente il roll-bar è comodo, ma è anche vero che senza si hanno dei vantaggi da un punto di vista delle performance. Completamente d'accordo con quanto detto sulla randa avvolgibile con stecche verticali: noi l'abbiamo sperimentata quando abbiamo fatto la prova del Grand Soleil 42LC e ci è piaciuta molto.
Bella barca, é stato un piacere vederla navigare
Credo forse la più bella barca vista fin ora!
Bel servizio e bellissima barca. Avessi i mezzi economici adeguati sarebbe la mia scelta, anche se gli interni mi piacerebbero leggermente più classici, almeno come colore di legno.
Non si è capito che la barca vi è piaciuta😅✌️
Bel video
Bella barca, complimenti. Grazie
Bravo Maurizio 👍🏼👍🏼
Complimenti Maurizio! Sempre al Top! Quanto mi piacerebbe fare delle uscite con Voi
Facci sapere dove sei di base e noi ti inviteremo a bordo quando sarà possibile e faremo qualche cosa in un raggio accettabile da dove abiti. Così vedrai come lavoriamo.
@@solovelanet grazie per la rapida risposta. Sono della provincia di Padova. Un saluto. Buona giornata
stupenda e video bellissimo come sempre!
Bella barcha, bello video. SVN, great team
Splendida bravo beneteau 👍
In un ottica di ottimizzazione dei costi, il gruppo Beneteau ha realizzato un restyling del Jenneau 410, la differenza l'ha fatta lo studio Nauta nella ridefinizione degli spazi. Il principale competitor di questa barca è il Bavaria 42c di Cossutti. Una barca probabilmente migliore nel complesso ma con degli interni più tradizionali e meno curati del Beneteau. In questo periodo se consideriamo anche Argentero e Felci, la nautica Europea è dominata da progettisti Italiani
Concordiamo con tutto ciò che ha detto tranne il fatto che l'Oceanis 40.1 sia un restyling del Sun Odyssey 410, le due barche sono profondamente diverse. Jeanneau e Beneteau hanno un ottimizzazione dei costi basata sull'economia di scala, il giorno che inizieranno a usare gli stessi stampi per fare le barche dei due cantieri, uno dei due scomparirà.
@@solovelanet Senza nessuna polemica ... Lo stesso progettista Marc Lombard avrebbe realizzato due disegni di scafi entrambi lunghi 11,99 cm per la stessa gruppo con lo stesso disegno di prua e di spigolo? diversamente lo stampo della coperta è diverso perché affidato a due progettisti diversi. Questo oltre a dare diversità di lay-out è motivato dal fatto che i target dei due cantieri sono leggermente differenti.
Indubbiamente l’Oceanis 40.1 risente degli studi fatti per il Sun Odyssey 410, come il Sun Odyssey 410 avrà goduto degli studi che Lombard ha fatto per qualche altro modello di qualche altro cantiere e sicuramente i due scafi sono simili, ma si tratta di due scafi profondamente diversi.
Consideri che tutte le barche di 40 piedi misurano 11,99 che siano del gruppo Beneteau o di altri cantieri, questo per una questione di leggi fiscali in alcuni paesi europei che penalizzano le barche oltre questa misura.
C’è però una misura sulla quale non si discute e che dichiara che si tratta di due scafi diversi, il baglio massimo. La differenza tra le due barche è di 19 centimetri 3,99 metri del Sun Odyssey 410 contro i 4,18 metri dell’Oceanis 40.1. Elemento che le fa capire quanto queste barche siano diverse. L’Oceanis 40.1 all’interno è decisamente più grande del Sun Odyssey 410.
@@solovelanet la ringrazio per la gentile risposta.
@@shotstudioagenzia Grazie a lei , la sua domanda ci ha spinto a un confronto tra le due barche il che ci ha portato a capire meglio alcuni particolari.
Grazie per la spiega sulle motivazioni che hanno fatto togliere il rollbar: le aspettavo da un anno!
Il ragionamento c'è, anche se non mi convince appieno: non potevano COMUNQUE abbassare il boma e fare un rollbar più basso?
Se no, allora non ci sta nemmeno una capottina e in questo caso avremmo una bella scomodità...
Se invece la capottina è prevista tra gli accessori allora il rollbar più basso ci sarebbe stato. E allora perché rinunciare a un punto di scotta più efficace e più comodo da gestire?
Qualche domanda rimane...
Se lei guarda la prova dell'Oceanis 41.1 - th-cam.com/video/bEUlnbtPJnE/w-d-xo.html - , la barca sostituita dall'Oceanis 40.1 vedrà come già con il boma alto, il nostro direttore abbia la testa un buon 5 centimetri sopra il boma. Il nostro direttore è particolarmente alto, ma se la Beneteau avesse abbassato il boma anche solo di 5 centimetri, buona parte delle persone avrebbe dovuto abbassare la testa ogni volta che vi passava sotto, ma non solo, a tendalino aperto non si sarebbe stati più in piedi.
Inoltre, il punto di scotta sul roll-bar non è più efficiente di quello sulla tuga, al contrario, essendo la leva della scotta di randa sul roll-bar molto più corta, è molto meno efficiente. Con il punto di scotta sul roll-bar rimane molto più difficile regolare la svergolatura della randa, è vero, invece, che il punto di scotta così alto è molto più comodo perché lascia libera tuga e pozzetto.
@@solovelanet Sprayhood e Bimini sono disponibili sulla nuova 40.1?
😍
Gran bella barca .
Molto sofisticato il progetto sia dal punto di vista della carena ( 2 redan e due timoni ) che degli splendidi interni di Nauta.
Io ho avuto , molti decenni fa, un First 40.5 , molto amato, dal nome Maiemi , che mi ha magicamente portato per tutto il Mediterraneo durante diverse estati , ma mi fa molto effetto rilevare l'enorme miglioramanto che TUTTO il modello moderno , presenta.
E' davvero un altro " mondo ".........................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
........un solo....piccolo...
...piccolissimo " neo " : ............non c'è il trasto di randa.
( lo so, è per rendere più comodo il pozzetto.....ma a me manca lo stesso !!!!!!!!!!!!! ) )
bella barca e bella recensione.
il piano velico randa standard + fiocco auto-virante + code 0 penso sia la più azzeccata.
ho letto i commenti negativi relativi allo scarroccio nell'articolo... ma la barca in prova aveva il pescaggio ridotto?
molto ampia la dinette, ma mi è sembrato che non ci siano appigli sufficienti a muoversi in sicurezza in caso di mare "formato". scendere le scale dal tambuccio o passare dal divano alla cucina temo che sia un problema e un pericolo... cosa ne dite voi che ci siete saliti?
La barca aveva la deriva da 2,17 mt. Lo scarroccio di bolina stretta con quel tipo di vento era sicuramente evidente, ma d'altra parte se si vuole una carena di 12,30 mt che con quel piano velico superi i 10 nodi di bolina larga, non si può pretendere una carena profonda. Per quanto riguarda i tientibene, noi siamo stati a bordo per 2 giorni e in entrambe le giornate abbiamo navigato diverse ore molto sbandati, ma non abbiamo mai avuto difficolta a trovare il giusto punto per reggerci quando scendevamo sotto coperta, anche se, in effetti, la dinette è molto larga e ci sono degli spazi vuoti che se non gestiti bene a barca sbandata potrebbero creare delle difficoltà.
@@solovelanet comprendo il compromesso prestazionale velocità/scarroccio che a questo punto immagino sia valido in generale per questa tipologia di carena (quindi anche jeanneau S.O. 410....). quindi da non prendere neanche in considerazione le versioni a pescaggio ridotto.
avrei comunque apprezzato qualche attenzione maggiore da parte del cantiere ai punti di appiglio. anche se è un cruiser, non c'è bisogno di traversare l'atlantico per trovare onde...
grazie per il riscontro
Condivido l'entusiasmo generale ma "mi sforzo" di trovare alcuni di difetti.
1°: con un bella randa steccata il fiocco autovirante proprio "nun se po' vedé" (comunque interessante il punto di scotta regolabile!).
2° Oblò pochi e piccoli solo parzialmente compensati dagli interni in legno chiaro.
3° La forzatura di 4 cabine (8 posti!!) è roba da uscita di un giorno ...
4°: non ha trasto; il sistema di scotta di randa che si intravvede e non è stato (ahimè) spiegato mi lascia il sospetto che non permetta di "scarrellare sopravvento" ...
Comunque ... comunque ... se potessi comprarla un pensierino ce lo farei!
Bella barca, forse 4 cabine sono una soluzione eccessiva, mi piacerebbe vedere quella a tre con 2 bagni, c'è anche una versione con fiocco tradizionale. Grazie
Nel video sono mostrate entrambe le versioni. Quando Morelli della NSS Yachting descrive la versione 3 cabine e 2 bagni, le immagini che vede sono riferite a quella versione (dal minuto 12:53 al minuto 13:06). Come vede il letto è molto grande e centrale, e così il bagno. Per il resto la barca è perfettamente uguale alla versione 4 cabine alla quale si riferiscono le altre immagini. Per quanto riguarda il fiocco, come optional può prendere le rotaie sulla tuga con il carrello della scotta del genoa e a quel punto montare un genoa al 105%
Bellissima
Bella barca,speriamo che anche gli materiali sono di una buona qualità.
Barca molto ma molto bella!
Premetto di non essere un "esperto" ma ho avuto modo di provare questa barca per una settimana. Avevo grandi aspettative e in parte sono state deluse.
Sulla velocità va beh, evidentemente manca a me il manico o le condizioni della prova erano particolarmente favorevoli. Diciamo che mi rimane il dubbio.
Ho sentito usare il termine “molto curata” per quanto riguarda la produzione ma io da una barca nuova non solo come produzione ma come progettazione mi aspetto qualche cosa di più.
Intanto la manetta del motore in avanti va abbondantemente sulla seduta e, come mi è capitato, il passeggero la può spostare inavvertitamente.
Poi i passavanti non li trovo giusti di misura ma particolarmente stretti, troppo. Nella zona poppiera poi essendoci anche il montante del tendalino che non è a filo barca ma dentro il passavanti occorre essere un po’ acrobati per destreggiarsi.
Ho sentito dire “gavoni importanti”. Per me piccoli per dare più spazio alle cabine sotto. Ho un bavaria 37 e sono ben più grandi.
Il pagliolato è poco curato e davvero rumoroso. Chiunque si svegli di notte e ci cammini sopra fa troppo rumore.
Il materiale “laminare” dell’interno forse non al top. Una barca di un anno non può avere già gli spigoli dei copri lavelli rovinati.
Il trasto della randa mancante.
Grandissimo pozzetto senza uno spazio dove stivare qualche cosa visto che sotto il tavolo c’è la zattera di salvataggio.
Per il resto grandi spazi, sia fuori che dentro. Dentro soprattutto davvero un’ottima disposizione.
Consumi ridotti del motore 45 Cv. Nel nostro caso, velocità di crociera a 2.000 giri, 2,2 litri ora.
Facilità d’uso con il fiocco auto virante (ma conseguenza perdita di prestazioni, anche se a noi non interessava).
Non mi sento di dare consigli ma le mie impressioni sono state queste.
La ringraziamo per averci trasmesso le sue impressioni ch esodo preziose per noi e tutti coloro che guardano il video. Consideri sempre che quando diamo dei giudizi, sono giudizi relativi alle altre imbarcazioni di stessa generazione presenti sul mercato. Per quanto riguarda il tavolo del pozzetto, siamo d'accordo con lei che non ci sono molti spazi di stivaggio, ma tra questi e la grande sicurezza garantita dalla zattera autogonfiabile stivata al suo interno in modo da poterla gettare in mare con estrema semplicità, noi preferiamo quest' ultimo. Per quanto riguarda le prestazioni. Noiabbiamo provato la barca con vento tra i 13 e i 18 nodi cosa che ci ha permesso di apprezzare pienamente le sue doti, ma barche di questo tipo, con questi piani velici contenuti, con venti sotto i 10 nodi sono molto penalizzate e potrebbero dare un impressione molto diversa.
Nella scheda tecnica che ho scaricato (grazie) c'è una annotazione che parla dell'hook in testa d'albero (usato non solo nei catamarani oceanici ma in quasi tutti i catamarani sportivi o da spiaggia dagli anni 60'...). Ma vuol dire che questo nuovo Oceanis ha un sistema di blocco della randa in testa con hook? Questa sì sarebbe una grande novità!
E' sicuro che ha letto Hook? Ci può dire in che paragrafo. Tutti i paragrafi hanno il titolino in azzurro scuro.
@@solovelanet pagina 7, sotto a "quale chiglia scegliere".
Questo l'intero trafiletto:
Negli ultimi anni la ricerca ha portato ad una ulteriore soluzione per risparmiare peso sulle drizze e ridurre la compressione dell’albero: il sistema dei carrelli con Hook. E’ nato inizialmente sui grandi catamarani oceanici che avevano grandi rande square top con carichi enormi per i quali non esisteva nessuno stopper in grado di tenere bloccate le drizze. Per tale ragione ci doveva essere sempre un winch dedicato che quindi in navigazione non poteva essere utilizzato per altri scopi. Con l’introduzione dei carrelli con hook si è risolta la problematica degli stopper permettendo di avere un winch in più da utilizzare. I vantaggi del suo utilizzo sono quindi di dimezzare il carico e
quindi la compressione alla quale è sottoposto l’albero, permettendo di avere un estruso più leggero e di sezione minore. Altro vantaggio è la riduzione dell’usura della drizza in quanto viene usata solo per l’issata e l’ammainata e deve sostenere solo il peso della vela. Infine la tenuta che garantisce il carrello con hook è superiore a qualsiasi tipo di stopper presente sul mercato.
@@ClaudioTribuzi Claudio tu hai ragione, purtroppo però il testo del box che hai letto è frutto di un errore del nostro grafico il quale ha dimenticato di sostituirlo con quello del Oceanis 40.1 e ha lasciato quello della barca che aveva impaginato precedentemente. Ci scusiamo e ti ringraziamo per averci permesso di scoprire l'errore del quale nessuno d noi si era accorto. Tra poche ora sarà on line il testo corretto.
mi piacerebbe conoscere meglio il Vostro programma di gestione
Noi non abbiamo programmi di gestione, non vendiamo barche, siamo un giornale. I programmi di gestione di cui si parla nei video sono quelli di NSS Yachting. Deve contattare loro - www.nssyachting.com/
Καλημέρα σας. Από που μπορεί να καταλάβει ένας αγοραστής ιστιοφόρου αν η βάρκα που αγοράζει είναι καλής ποιότητας?
Δεν είναι εύκολο. Πρέπει να ξεκινήσετε από την ιδέα ότι ένα σκάφος είναι καλό αν η ποιότητά του είναι ανάλογη με την τιμή του. Διαφορετικά, θα μπορούσατε να πείτε ότι αγοράζετε ένα Solaris ή ένα Swan και αυτό είναι όλο. Τούτου λεχθέντος, πρέπει να δείτε τι θέλετε να κάνετε με το σκάφος και τι είδους εμπειρία έχετε. Η ποιότητα σήμερα δεν είναι σοβαρό πρόβλημα, όλα τα μεγάλα ναυπηγεία φτιάχνουν σκάφη καλής ή εξαιρετικής ποιότητας, το πρόβλημα είναι να επιλέξουμε το κατάλληλο σκάφος για τις ανάγκες μας.
Bella barca, ottimo video. Ma siamo sicuri che se chiamo la NSS mi fanno provare la barca? L'anno scorso ho chiamato Cala dei Sardi per provare l'Oceanis 41.1 ma mi hanno detto che si era in stagione charter e la barca era fuori.
Tutti i centri prova sono gestiti da società di charter, altrimenti sarebbe impossibile avere tutte le barche della gamma nello stesso posto pronte per essere provate, ma questo implica il fatto che se ci si rivolge a un centro prova da maggio in poi sarà molto difficile poter provare la barca, anche se non impossibile. Tutta altra cosa, invece, è chiedere di provare la barca durante la stagione in cui, solitamente, si acquistano queste barche, ovvero tra metà settembre e fine marzo.
Non mi convince la mancanza del trasto randa in pozzetto ne’ l’albero poggiato sulla tuga
Tutti i cruiser di questo tipo hanno l'albero poggiante e non hanno il trasto. Consideri che in questa barche la priorità è la comodità in crociera, poi vengono le performance. Quando noi diciamo che è una barca che va molto bene, intendiamo a confronto con le barche della sua categoria e questa barca, tra i cruiser, è veramente una gran bella barca anche se con la deriva corta, scarroccia molto.
a vela non si puo' vedere ...forse ferma alla boa è piu' vivibile pero' a che prezzo
Al 1.13 capitan uncino ahah
barca bellissima..ma anche questa, come l'Elan 40, senza trasto randa da scarrellare...mah!
L'ocenais 40.1, come l'Impression 40 dell'Elan, è un cruiser e come tale ha una attrezzatura di coperta ridotta. Per trovare la rotaia del trasto della randa in pozzetto, bisogna rivolgersi ai performance, come l'E400 ora E5 dell'Elan o come un Azuree 41. L'Oceanis è una barca molto veloce, molto più veloce di quanto ci si aspetterebbe, ma è pur sempre un cruiser e deve essere semplice da manovrare e avere un costo ridotto in confronto a un performance. Solo una piccola percentuale di utilizzatori tipici degli oceanis saprebbe come usare il trasto della scotta di randa su di una barca come questa.
Ma siete sicuri, 10 nodi? A me sembra un po troppino, che dite!? Dalle imagini si vede che cammina bene, ma 10 nodi, sono 10 nodi
Si, siamo certi, la barca durante le riprese della prova in inglese ha superato più volte i 10 nodi in andatura di bolina larga. Siamo rimasti sorpresi anche noi, ma la barca è veramente molto veloce.
@@solovelanet E’ troppo larga. Il buon Sciarrelli diceva che una barca larga è come averne due. Che vento c’ era? Con l’ aria camminano tutte ...
@@solovelanet uao😯 edit: ma quali altre barche consigliereste di più veloce di questo oceanis stando tra i 35 ed i 50 piedi? Senza andare su mezzi esclusivamente da regata ma restando nell’ambito di uno che oltre ad andare veloce e regatare vuole anche navigare
Io devo ancora capire chi si può permettere barche così, solo bill gates e I suoi amici, mi piacciono le barche a vela però sono inaccessibili per chiunque devi essere milionario per averle