วีดีโอ

Anche a me. Mi è parso anche di vedere in un'altra opera una figura molto simile a Michelangelo/Eraclito della scuola di Atene. Grazie mille e ben ritornato!!

Verissimo. Questo perché anche Pontormo, come Barocci, per la sua Deposizione "danzante" prese spunto dal celebre dipinto di Raffaello della Deposizione

@@matteomonarini-parlardarte Grazie mille!!

@@matteomonarini-parlardarte grazie

Spero di no!

Davvero grazie del feedback positivo. Purtroppo il mio corso di laurea non aderiva al sistema di deposito online della tesi dell'ateneo (una cosa senza senso), e quindi non mi sono poi interessato a caricare la tesi triennale sul web. Se mi contatti per email (la mia la trovi nella biografia del canale) posso inviarti senza problemi il pdf. Per quanto riguarda il tuo lavoro, sappi che sono numerosi i beni culturali abbandonati a sé stessi, e pochissimi quelli realmente valorizzati come dovrebbero: per esempio la strepitosa chiesa ferrarese di San Paolo è chiusa da oltre un decennio a causa del sisma che colpì l'Emilia nel 2012, e che causò la chiusura anche della Pinacoteca Civica di Cento (dove si custodiscono i capolavori del pittore seicentesco Guercino), quest'ultima ha aspettato 11 anni per riaprire definitivamente....

Grazie, anche a te :)

Quando hai visto questa mostra?

La mostra su Bosch si tenne al Palazzo Reale di Milano l'anno scorso

Concordo pienamente, motivo per il quale ho consigliato di vederla a "stomaco pieno". Per quanto riguarda i pannelli hai ragione, sono molti e parecchio lunghi. Ma è una mostra completissima e davvero ben fatta. Anche il catalogo riporta tutto fedelmente con una strepitosa veste grafica e numerose pagine di contributi critici. Forse sarebbe stato bello un biglietto aperto per la giornata, almeno avresti avuto modo di uscire a metà percorso, prendere un po' d'aria svagandoti per la città e poi avere la possibilità di riprendere la visita dove l'avevi lasciata...

Una mostra che purtroppo non ho avuto modo di visitare. Ma il tema è di mio interesse e sicuramente dedicherò altri video alla questione. Anche perché da bolognese sono ben a conoscenze dell'importanza dell'attività delle donne artiste, che proprio a Bologna hanno spopolato, da Properzia de' Rossi, a Lavinia Fontana e Elisabetta Sirani, fino a Rosalba Arcangeli, sorella del noto storico dell'arte, e tante altre.... Grazie!

Purtroppo hai detto giusto. Fortunatamente acquistando online spesso ho la possibilità di dilazionare il pagamento in tre mesi con PayPal o Klarna, così ho l'illusione di pagare meno :)

Non è proprio così. Il dipinto in origine era di qualità, e su quello siamo d’accordo. Fatto sta che venne venduto a 650 euro come opera di Donato Grieco (forse un po’ poco, ma è comunque un genere che non andresti a pagare tanto per un artista del ‘900). Diventa una truffa quando lo stesso dipinto, camuffato volontariamente con una vernice gialla per renderlo antico e cancellate le tracce dell’autore originale, viene spacciato per un’opera del ‘600 di scuola napoletana, riferibile a Pacecco De Rosa, e quindi venduto a 72 mila euro. Direi che è meglio comprare delle opere al giusto valore…

E tu non sai quanto mi renda felice la cosa! In bocca al lupo per domani ✌🏻

@@matteomonarini-parlardarte grazie mille davvero, con i tuoi video ho ampliato i contenuti e ho preso 8, sei fantastico

De gustibus

Grazie dell’incoraggiamento! Fammi sapere poi se ti sarà piaciuto il libro dei Wittkower. Se vuoi puoi anche seguirmi sul profilo di Instagram 🙂

L'attribuzione a Rutilio Manetti del dipinto deriva principalmente dall'attendibilissima conferma data dallo storico dell'arte Alessandro Bagnoli a Report/Fatto Quotidiano (fu curata da lui la mostra monografica sul pittore del 1978 a Siena, e il volume dell'esposizione ebbe la prefazione di Cesare Brandi, altro importantissimo storico dell'arte senese, che si interessò per primo del pittore negli anni '30 del Novecento). Per quanto riguarda l'attribuzione alla scuola del Solimena o del Cavallino - due autori diversissimi tra loro e distanti anagraficamente - che mi pare siano comparsi nella denuncia del furto e registrati in seguito negli archivi dell'Interpol per dettagliare l'opera, sono ovviamente erronei. L'opera, come anche descritto nel catalogo della mostra a Lucca curata da Sgarbi, ha un riflesso pressoché identico nella composizione del dipinto "Innocenza della vestale Tuccia" finito dal figlio di Rutilio Manetti, Domenico, aspetto che avvalora ancora di più l'attribuzione dell'opera. È comunque mia intenzione fare un video che cerchi di analizzare più consapevolmente l'opera, soprattutto per contestualizzare meglio la vicenda della "candela", che potrebbe essere benissimo un elemento aggiunto per depistare le indagini, come anche un elemento ricomparso a seguito della pulitura del dipinto, fatto quest'ultimo comune a dipinti recuperati a seguito di un restauro. Impossibilitato a vedere dal vivo il dipinto, sto aspettando che anche le indagini svolte dai tecnici sul quadro sequestrato, ci diano dati più attendibili.

C'è un video precedente su questo

Grazie del commento. Il video su Rutilio Manetti è stato creato, come ben hai inteso, sull'onda dell'interesse della vicenda. Eravamo però ancora distanti dalla notizia del sequestro del dipinto - anche se era un fatto scontato vista l'apertura dell'indagine. Un video sulla "questione candela" ce l'ho in testa già da settimane, ma preferirei aspettare che ci siano delle incontestabili indagini che accertino l'effettiva aggiunta o meno dell'elemento prima di muovermi definitivamente, soprattutto non avendo la possibilità di vedere dal vivo il dipinto. Non escludo però, con l'uscita di ulteriori novità, di fare comunque un video con delle impressioni personali, anche perché il materiale raccolto per il video di Manetti mi ha portato a constatare che il pittore utilizza le candela in maniera assai diversa da come risulta nel dipinto in possesso di Sgarbi...

😂😂😂😂😂😂

L'utilizzo da me della parola "furto" è legata solamente al fatto che Rutilio Manetti è conosciuto oggi per il furto di una tela dal Castello di Buriasco di simile composizione a quella comparsa nel 2021 ad una mostra a Lucca, attribuita a Manetti, e di proprietà di Sgarbi. Non voglio certo collegare già la vicenda alla condanna del sottosegretario...

Si tratta di autoriciclaggio per l’opera di Manetti. Per l’opera di Valentin de Boulogne l’accusa è di esportazione non autorizzata

Come al solito i sinistri fanno i processi in piazza . Sgarbi non ha bisogno di rubare , ha un museo e nessuno può stargli alla pari . Gli altri non sono nemmeno l’ombra .

Sgarbi direbbe anche che l'acqua è secca. Quindi il quadro si è rubato da solo ? Dai su, è ovvio che ha pagato qualcuno per rubarlo. Più volte cercò di comprare il quadro dalla proprietaria senza successo. Poi se tu voti Forza Italia e quindi sei in malafede è un altro discorso