Sempre un gran piacere e privilegio ascoltarti. Personalmente di Battisti ascolto solo i cosiddetti album bianchi . Sono tra i pochi a preferire il periodo Panella. Grazie del video . Masters comunque per me resta favoloso.
Anzitutto grazie per i suoi sempre favolosi interventi sempre esaustivi senza essere pomposamente barocchi ed esclusivi. Mi fa molto piacere(e un poco mi sono inorgoglito☺) nel vedere confermata la mia convinzione sulla qualità di questa masterizzazione da una autorità del settore come lei signor Lincetto. Decisi, affrontando una spesa non leggera, di acquistare la discografia completa remasterizzata. Non sono affatto pentito. E a proposito dell'album "una donna per amico" e della nostalgia annessa, ammetto che è per me come la Madeleine di Proust. Ogni volta che lo ascolto e chiudo gli occhi vengo proiettato nella mia gioventù in maniera quasi fisica; rivivo i momenti le emozioni sapori e odori di ciò che fu. Potere e gioia della musica.
Prima di tutto volevo congratularmi con lei per il canale e i suoi splendidi contenuti. Nello specifico, ho acquistato tutti i vinile di Battisti rimasterizzati splendidamente dall'archivio del suono (ancora non ho preso gli ultimi 4). Molti dischi sono realmente "rinati", specialmente i primissimi, ma purtroppo (per me) non si è fatto molto su un disco che amo particolarmente: "Una Giornata Uggiosa". Il suono di questo splendido disco è migliorato in maniera impercettibile, risultando ancora abbastanza piatto e con poca dinamica. Voglio pensare che lo stesso Battisti volesse questa timbrica per il disco. Un cordiale saluto.
Che bei ricordi di una gioventù ormai andata... È vero si ascoltava molto il grande Lucio nei festini😥grazie Sig. Lincetto per rispolverare quei momenti 🤗
Molto interessante l'argomento re mastering intrapreso da Marco Lincetto..... entri nel pieno dell' ambito professionale, scoprendo cose sempre nuove. Mentre scrivo questo commento, sto ascoltando con molta attenzione il box CD MASTER di Lucio Battisti (in liquida attraverso PC e DAC) recentemente prodotto.... che dire.... veramente impressionante il salto di qualità rispetto agli originali. Dinamica, profondità scena sonora, risposta ai transienti, micro contrasti e dettaglio pressoché strabilianti. Forse il migliore re mastering di musica vintage che abbia mai sentito. Grandissimo. Un grazie anche a Marco, sempre disponibile.
Interessantissimo, istruttivo. Noi appassionati dovremmo contare fino a 10.000 prima di sentenziare e pontificare. Grazie per questa preziosa elevata opera divulgativa.
Concordo perfettamente! Restaurare, e non solo in ambito discografico, significa far rivivere contenuti e canoni estetici di un'epoca passata. Un esercizio di grande intelligenza e umiltà. Tommaso
Interessantissimo Marco,.. molto utile apprendere tutti questi < grandi saperi > x me, Grazie.. Però che tecniche sofisticate e complesse!.. Vai vai sempre avanti che sei bravissimo!..
Grazie per questi racconti e le dritte musicofile. Quanto sopra mi ha permesso di riscoprire Battisti e le sue incisioni (che ho sempre snobbato...): ho trovato le versioni 24 192 che ora permettono un ascolto credo assolutamente inedito, penso sicuramente superiore agli stessi lp dell'epoca... grazie ancora
Sono in possesso dei vinili originali di Lucio e posso solo confermare ciò che Lei afferma in merito alla qualità di questi CD. Argomento molto interessante.
Ho le ultime masterizzazioni degli album completi di Battisti (archivio del suono) in CD, seppur già molto valide le prime stampe, queste nuove masterizzazioni le trovo semplicemente favolose! Anima Latina il mio preferito di sempre. . Non ho preso quell'edizione perché non amo le raccolte, bisogna ascoltare tutto l'album di un artista. . Le masterizzazioni di Battisti sono da prendere come esempio.
Mi sembra che anche la Sony, con la discografia di Fabrizio di André, abbia fatto un ottimo lavoro di rimasterizzazione: peccato non sia interamente disponibile al pubblico in alta risoluzione.
Lo possiedo come possiedo anche alcuni vinili del mitico Lucio. La qualità del suono mi soddisfa ma personalmente avrei preferito altri brani rispetto a quelli del quarto cd.
Sempre un piacere ascoltare questi argomenti. Io questi master li ho e li apprezzo molto come qualità ma mi spiace che non sia stata data nessuna possibilità di acquistare i files hd e soprattutto che sia una raccolta. Ho già tutti gli album di Battisti e per me le opere devono essere integrali in quanto le raccolte mi sembrano un prodotto solo commerciale per chi vuole conoscere superficialmente un artista.
Come ricordava già qualcuno, dopo i cofanetti in cd con una selezione dei brani, sono effettivamente stati resi disponibili anche gli interi album remasterizzati sia in cd che in vinile (Archivio del Suono). Dei files hd non so dirle.
@@landmarq7098 evidentemente non ha letto adeguatamente il mio primo messaggio. Ci riprovi. Tornando in argomento vorrei aggiungere che ora su Qobuz sono disponibili i files hd ma siccome amo Battisti posso dire che fino a poco tempo fa esistevano solo files rimasterizzati in qualità cd. Quindi ora li riascolterò nella versione più vicina al master e li confronterò coi miei vecchi cd. Se questi hanno la qualità del remaster di cui parla Lincetto, che già ho da circa due anni, allora li riacquisto tutti.
@@ilMonta66 Beh, è lei che dice di avere quei master e di apprezzarli molto (immagino si riferisca a quelli dell'Archivio del Suono di cui qui si parla), salvo poi dire che piuttosto ascoltare dei rimasterizzati in hd ridotti in qualità cd (che poi sono sempre quelli di cui sopra) resta con i suoi vecchi. Allora si metta d'accordo con se stesso o impari a spiegarsi più chiaramente. Saluti
Esiste qualche procedimento per porre rimedio a quello che qualcuno definisce "effetto copia" dovuto al fatto che il master su nastro, restando avvolto per anni, potrebbe essere determinato dalla prolungata vicinanza delle spire tale per cui quanto presente su una porzione del nastro influenzi anche quanto presente nelle spire ad esso vicine? O si tratta semplicemente di una "leggenda metropolitana"?
Io, tanti anni fa, ho raccolto comprando un giornale "Le Avventure di Mogol E Battisti" (non ricordo il titolo preciso). Sono 5 (o 6) CD remaster (che adesso sono in WAV sull'hard disk). Quello che indica lei, è cosa diversa? Voglio dire è una rimasterizzazione differente dalla mia? (Che ricordi quel videoregistratore Panasonic, era spettacolare).
Su internet ho trovato il cofanetto di cd da comprare, cioè Masters. Dicono 24 bit 192khz , ma come è possibile visto che il formatto CD non puo' superare i 16 bit 44 khz ??
@@VelutLunaMusic grazie. Poi alcuni dicono che il nostro udito comunque non riesce ad apprezzare la differenza degli hi-res rispetto al CD. È vero secondo lei?
Marco ma tu possiedi il Battisti remasters vol 1 prima stampa? Con il frammento del master ritagliato in omaggio? Con arcode 889853793327? Adesso lo vendono senza là reliquia...non penso ci sia differenza qualitativa audio tra le due stampe che dici?
a proposito dei master "nativi" e inaccessibili. mi chiedevo se quel noto incendio nei magazzini della Universal che ha distrutto tantissimi nastri originali avesse coinvolto quei nastri nativi o solo quelli di prima generazione..
Considero un vero peccato che a tutt'oggi (2021) per la grande musica italiana pop anni '50, '60 e '70 non esistano edizioni remasterizzate a regola d'arte da masters originali e al livello di quelle di artisti USA dello stesso periodo, ad esempio come quelle delle tante ottime labels di ristampe Jazz, oppure della casa tedesca Bear Family Records, considerata la migliore del mondo e specializzata in monumentali box sets retrospettivi, spesso di qualità tecnica insuperabile.
C'è da dire che i master con il tempo si degradano se non ben conservati. Anche il continuo utilizzo del nastro comporta il suo relativo degrado... Io sono contrario alle ristampe che fanno ora, di pessima qualità, solo per sfilare soldi e sfruttare la moda del vinile. Ciò non toglie che alcune ristampe, anche non costose, suonano molto bene per non parlare delle etichette che hai citato tu 😄
@@Antonio-sd5yn vero, si trovano ristampe di musica Italiana anni '70 (forse anche '60, ma non credo) che suonano anche bene, il problema è che sono poche, e ristampe decenti di tanti artisti italiani ancora languono. Un esempio su tutte: delle incisioni RCA di Rita Pavone degli anni '60 non si trova a tutt'oggi una edizione italiana decente, mentre la tedesca Bear Family già nel 1992 aveva pubblicato un cd con le canzoni in tedesco di Rita (e anche alcune in americano) dalla qualità tecnica incredibile, specialmente nelle incisioni USA di Rita.
@@gianlucacludi3364 oggi si bada più alla quantità che alla qualità... l'ho notato io che di anni ne ho 22 e colleziono solo LP originali vintage. Le uniche ristampe che entreranno nella mia collezione saranno solo quelle inerenti alle incisioni jazz perchè le copie originali costano davvero tanto (maledetta speculazione...)
Antonio, ho visto ora nel sito Bear Family che Rita Pavone in tedesco e USA è ancora in catalogo! Se puoi prendilo, e poi ti accorgi della qualità tecnica di questo cd di una cantante italiana anni '60 (anche se allora era di fama internazionale), qualità sonora inarrivabile da qualsiasi riedizione di una etichetta italiana, anche attuale. Io nel 1992 lo pagai credo 18.000 lire, e anni dopo ne ho avevo visto una copia in un mercatino dell'usato in vendita a 50 Euri (!) www.bear-family.com/pavone-rita-wenn-ich-ein-junge-waer.html
Sempre un gran piacere e privilegio ascoltarti. Personalmente di Battisti ascolto solo i cosiddetti album bianchi . Sono tra i pochi a preferire il periodo Panella. Grazie del video . Masters comunque per me resta favoloso.
Anzitutto grazie per i suoi sempre favolosi interventi sempre esaustivi senza essere pomposamente barocchi ed esclusivi. Mi fa molto piacere(e un poco mi sono inorgoglito☺) nel vedere confermata la mia convinzione sulla qualità di questa masterizzazione da una autorità del settore come lei signor Lincetto. Decisi, affrontando una spesa non leggera, di acquistare la discografia completa remasterizzata. Non sono affatto pentito. E a proposito dell'album "una donna per amico" e della nostalgia annessa, ammetto che è per me come la Madeleine di Proust. Ogni volta che lo ascolto e chiudo gli occhi vengo proiettato nella mia gioventù in maniera quasi fisica; rivivo i momenti le emozioni sapori e odori di ciò che fu. Potere e gioia della musica.
Prima di tutto volevo congratularmi con lei per il canale e i suoi splendidi contenuti.
Nello specifico, ho acquistato tutti i vinile di Battisti rimasterizzati splendidamente dall'archivio del suono (ancora non ho preso gli ultimi 4).
Molti dischi sono realmente "rinati", specialmente i primissimi, ma purtroppo (per me) non si è fatto molto su un disco che amo particolarmente: "Una Giornata Uggiosa". Il suono di questo splendido disco è migliorato in maniera impercettibile, risultando ancora abbastanza piatto e con poca dinamica. Voglio pensare che lo stesso Battisti volesse questa timbrica per il disco.
Un cordiale saluto.
Che bei ricordi di una gioventù ormai andata... È vero si ascoltava molto il grande Lucio nei festini😥grazie Sig. Lincetto per rispolverare quei momenti 🤗
Molto interessante l'argomento re mastering intrapreso da Marco Lincetto..... entri nel pieno dell' ambito professionale, scoprendo cose sempre nuove.
Mentre scrivo questo commento, sto ascoltando con molta attenzione il box CD MASTER di Lucio Battisti (in liquida attraverso PC e DAC) recentemente prodotto.... che dire.... veramente impressionante il salto di qualità rispetto agli originali. Dinamica, profondità scena sonora, risposta ai transienti, micro contrasti e dettaglio pressoché strabilianti. Forse il migliore re mastering di musica vintage che abbia mai sentito. Grandissimo.
Un grazie anche a Marco, sempre disponibile.
Interessantissimo, istruttivo. Noi appassionati dovremmo contare fino a 10.000 prima di sentenziare e pontificare. Grazie per questa preziosa elevata opera divulgativa.
Il grande Lucio Battisti..e pensare che le nuove generazioni, non sanno neanche chi sia..Loro hanno Fedez che tristezza! !
i remaster attuali di battisti che si trovano solo nelle piattaforme digitali sono eccellenti a mio parere. Bellissimo video, grazie
Concordo perfettamente! Restaurare, e non solo in ambito discografico, significa far rivivere contenuti e canoni estetici di un'epoca passata. Un esercizio di grande intelligenza e umiltà. Tommaso
Interessantissimo Marco,.. molto utile apprendere tutti questi < grandi saperi > x me, Grazie..
Però che tecniche sofisticate e complesse!.. Vai vai sempre avanti che sei bravissimo!..
Grazie per questi racconti e le dritte musicofile. Quanto sopra mi ha permesso di riscoprire Battisti e le sue incisioni (che ho sempre snobbato...): ho trovato le versioni 24 192 che ora permettono un ascolto credo assolutamente inedito, penso sicuramente superiore agli stessi lp dell'epoca... grazie ancora
Sono in possesso dei vinili originali di Lucio e posso solo confermare ciò che Lei afferma in merito alla qualità di questi CD. Argomento molto interessante.
Spero con tutto il cuore che un giorno possano fare lo stesso lavoro per la discografia di Paolo Conte
Ho le ultime masterizzazioni degli album completi di Battisti (archivio del suono) in CD, seppur già molto valide le prime stampe, queste nuove masterizzazioni le trovo semplicemente favolose! Anima Latina il mio preferito di sempre.
.
Non ho preso quell'edizione perché non amo le raccolte, bisogna ascoltare tutto l'album di un artista.
.
Le masterizzazioni di Battisti sono da prendere come esempio.
Mi sembra che anche la Sony, con la discografia di Fabrizio di André, abbia fatto un ottimo lavoro di rimasterizzazione: peccato non sia interamente disponibile al pubblico in alta risoluzione.
Lo possiedo come possiedo anche alcuni vinili del mitico Lucio. La qualità del suono mi soddisfa ma personalmente avrei preferito altri brani rispetto a quelli del quarto cd.
bello
Sempre un piacere ascoltare questi argomenti. Io questi master li ho e li apprezzo molto come qualità ma mi spiace che non sia stata data nessuna possibilità di acquistare i files hd e soprattutto che sia una raccolta. Ho già tutti gli album di Battisti e per me le opere devono essere integrali in quanto le raccolte mi sembrano un prodotto solo commerciale per chi vuole conoscere superficialmente un artista.
Come ricordava già qualcuno, dopo i cofanetti in cd con una selezione dei brani, sono effettivamente stati resi disponibili anche gli interi album remasterizzati sia in cd che in vinile (Archivio del Suono). Dei files hd non so dirle.
@@landmarq7098 francamente se devo ascoltare dei rimasterizzati hd ridotti in qualità cd resto con i miei vecchi.
@@ilMonta66 Evidentemente non ha ascoltato bene cos'ha detto il Sig. Lincetto. Comunque, contento lei...
@@landmarq7098 evidentemente non ha letto adeguatamente il mio primo messaggio. Ci riprovi. Tornando in argomento vorrei aggiungere che ora su Qobuz sono disponibili i files hd ma siccome amo Battisti posso dire che fino a poco tempo fa esistevano solo files rimasterizzati in qualità cd. Quindi ora li riascolterò nella versione più vicina al master e li confronterò coi miei vecchi cd. Se questi hanno la qualità del remaster di cui parla Lincetto, che già ho da circa due anni, allora li riacquisto tutti.
@@ilMonta66 Beh, è lei che dice di avere quei master e di apprezzarli molto (immagino si riferisca a quelli dell'Archivio del Suono di cui qui si parla), salvo poi dire che piuttosto ascoltare dei rimasterizzati in hd ridotti in qualità cd (che poi sono sempre quelli di cui sopra) resta con i suoi vecchi. Allora si metta d'accordo con se stesso o impari a spiegarsi più chiaramente. Saluti
Parliamo della recente distruzione degli archivi master della Universal e del “big Fire” della Atlantic Records del 77’?
Esiste qualche procedimento per porre rimedio a quello che qualcuno definisce "effetto copia" dovuto al fatto che il master su nastro, restando avvolto per anni, potrebbe essere determinato dalla prolungata vicinanza delle spire tale per cui quanto presente su una porzione del nastro influenzi anche quanto presente nelle spire ad esso vicine? O si tratta semplicemente di una "leggenda metropolitana"?
Io, tanti anni fa, ho raccolto comprando un giornale "Le Avventure di Mogol E Battisti" (non ricordo il titolo preciso). Sono 5 (o 6) CD remaster (che adesso sono in WAV sull'hard disk). Quello che indica lei, è cosa diversa? Voglio dire è una rimasterizzazione differente dalla mia?
(Che ricordi quel videoregistratore Panasonic, era spettacolare).
Su internet ho trovato il cofanetto di cd da comprare, cioè Masters.
Dicono 24 bit 192khz , ma come è possibile visto che il formatto CD non puo' superare i 16 bit 44 khz ??
quello è il formato del master originale da cui derivano i CD
@@VelutLunaMusic grazie.
Poi alcuni dicono che il nostro udito comunque non riesce ad apprezzare la differenza degli hi-res rispetto al CD. È vero secondo lei?
Sì al 99.99%@@Casini1
Parlaci anche del grande poeta Fabrizio De André che a mio avviso assieme a Francesco Guccini è il
capostipite della canzone d'autore italiana. Grazie
Marco ma tu possiedi il Battisti remasters vol 1 prima stampa? Con il frammento del master ritagliato in omaggio? Con arcode 889853793327? Adesso lo vendono senza là reliquia...non penso ci sia differenza qualitativa audio tra le due stampe che dici?
Sì, ho quello. Certamente la qualità del suono è identica.
Io ho le mie belle prime stampe
Io ho tutti gli originali, quelli che uscivano con la copertina a libro...
a proposito dei master "nativi" e inaccessibili. mi chiedevo se quel noto incendio nei magazzini della Universal che ha distrutto tantissimi nastri originali avesse coinvolto quei nastri nativi o solo quelli di prima generazione..
Purtroppo ha coinvolti i nastri nativi e molti di seconda e tertza generazione. Un macello, spazzato via tutto.
quando rinchiudi tutti i masters in un luogo solo invece di sparpagliarli in piu luoghi e' segno che il destino era gia segnato..
Considero un vero peccato che a tutt'oggi (2021) per la grande musica italiana pop anni '50, '60 e '70 non esistano edizioni remasterizzate a regola d'arte da masters originali e al livello di quelle di artisti USA dello stesso periodo, ad esempio come quelle delle tante ottime labels di ristampe Jazz, oppure della casa tedesca Bear Family Records, considerata la migliore del mondo e specializzata in monumentali box sets retrospettivi, spesso di qualità tecnica insuperabile.
C'è da dire che i master con il tempo si degradano se non ben conservati. Anche il continuo utilizzo del nastro comporta il suo relativo degrado...
Io sono contrario alle ristampe che fanno ora, di pessima qualità, solo per sfilare soldi e sfruttare la moda del vinile. Ciò non toglie che alcune ristampe, anche non costose, suonano molto bene per non parlare delle etichette che hai citato tu 😄
@@Antonio-sd5yn vero, si trovano ristampe di musica Italiana anni '70 (forse anche '60, ma non credo) che suonano anche bene, il problema è che sono poche, e ristampe decenti di tanti artisti italiani ancora languono. Un esempio su tutte: delle incisioni RCA di Rita Pavone degli anni '60 non si trova a tutt'oggi una edizione italiana decente, mentre la tedesca Bear Family già nel 1992 aveva pubblicato un cd con le canzoni in tedesco di Rita (e anche alcune in americano) dalla qualità tecnica incredibile, specialmente nelle incisioni USA di Rita.
@@gianlucacludi3364 oggi si bada più alla quantità che alla qualità... l'ho notato io che di anni ne ho 22 e colleziono solo LP originali vintage. Le uniche ristampe che entreranno nella mia collezione saranno solo quelle inerenti alle incisioni jazz perchè le copie originali costano davvero tanto (maledetta speculazione...)
Antonio, ho visto ora nel sito Bear Family che Rita Pavone in tedesco e USA è ancora in catalogo! Se puoi prendilo, e poi ti accorgi della qualità tecnica di questo cd di una cantante italiana anni '60 (anche se allora era di fama internazionale), qualità sonora inarrivabile da qualsiasi riedizione di una etichetta italiana, anche attuale. Io nel 1992 lo pagai credo 18.000 lire, e anni dopo ne ho avevo visto una copia in un mercatino dell'usato in vendita a 50 Euri (!) www.bear-family.com/pavone-rita-wenn-ich-ein-junge-waer.html
Che ne pensate delle nuove masterizzazioni dei tre album di Lucio Dalla?