La "traiettoria" del buon Fabbri è quella di diventare un gigante, sicuramente un luminare, della geopolitica in Italia. Nel frattempo non possiamo che ringraziarlo di tutto, ascoltandolo con attenzione perché c'è sempre da imparare.
Mi spiace che Dario Fabbri abbia lasciato Limes. Questo podcast rimane (per il momento) l'apoteosi del suo pensiero. Una vertigine che va oltre l'attualità. Spriamo che con Domino possa ritrovare il suo terreno d'espressione più sincero, senza imbrigliarsi in espressioni auliche fini a se stesse... daje Dario
30.43 … scopriamo che nell’anno 1800 Napoleone non aveva mai visto Parigi. Fenomenale! Siamo a un nuovo genere letterario: la biografia fantastica. In questi giorni sono tutti piuttosto incerti sui titoli di studio del “Dottor” Fabbri. Ci rimane solo da sperare che non sia laureato in Storia
Insomma, la guerra non sta andando benissimo per i russi, e anche se l'esercito ucraino collassasse è tutto da vedere se la popolazione ucraina si lasci assimilare
Per adeguarmi alle sue definizioni, che mi piacciono molto, le domando: che strategia dovrebbe immaginare, se fosse uno stratega della comunità umana e avesse come territorio la terra, per far sopravvivere l'umanità ? Grazie, i miei nipotini Le saranno riconoscenti. Un caro saluto. Lamberto
sperando di rispettare i paletti che il canale mi intima, in merito al passaggio su Kasch e sulle conseguenze nefaste per ogni una civilità che si innamora di una narrazione, temo che l'Occidente (termine tanto infelice quanto facilmente comprensibile) sia sulla strada di Kasch.
Apprezzo Fabbri, ma non sono d'accordo affatto su ciò che ha detto di Lenin sulla sua narrazione imperialista della Russia, Lenin può essere tutto, fuorché uno stratega al servizio dell' impero russo, nella sua testa c'era la.lotta ad ogni forma di imperialismo e un nuovo ordine mondiale emendamento dalla violenza del capitalismo imperialista. In generale Fabbri è molto interessante nelle analisi, secondo me però questa visione circolare della strategia mi pare molto metafisica e poco dialettica secondo me bisogna lavorarci in po' sopra perché mi pare limitante questa specie di "pantarei" in chiave moderna.
@@Signman-l8m Non studio la storia per professione ma ho solo delle nozioni e dicendo che Napoleone era sardo l'ho confuso con Garibaldi che nacque nel Regno di Sardegna e quindi giuridicamente sardo per estensione del termine.
Il terrore giacobino e il 9 Termidoro? Comunque il tuo è un parlare che dovrebbe essere in prima serata h24. Mao si innamora dell'economia pianificata in senso strumentale, ineccepibile.
Qui il Dottor Fabbri ha superato se stesso; semplicemente vertiginoso.
La "traiettoria" del buon Fabbri è quella di diventare un gigante, sicuramente un luminare, della geopolitica in Italia. Nel frattempo non possiamo che ringraziarlo di tutto, ascoltandolo con attenzione perché c'è sempre da imparare.
Mi spiace che Dario Fabbri abbia lasciato Limes. Questo podcast rimane (per il momento) l'apoteosi del suo pensiero. Una vertigine che va oltre l'attualità. Spriamo che con Domino possa ritrovare il suo terreno d'espressione più sincero, senza imbrigliarsi in espressioni auliche fini a se stesse... daje Dario
e’ una cultura che dovrebbe avere più spazio nei media mainstream
Grande Fabbri... persone come lei migliorano la testa delle persone..
No noi a tuti Posen bravo a uno al altro per eser Qjvilta
Auguroni avvocato, Dio la benedica, benedica tutte le perone perbene , come lei ! 🙏🙏🙏
Grandissimo storico, geopolitico, oratore👍👍👍👏👏👏👏👏👏👏👏🌹. Sabrina
Semplicemente grazie del vostro lavoro
Raramente ho ascoltato una cosa così bella
Ho apprezzato molto. Grazie!
Grande Dario.che bel linguaggio
Caro Dario sempre una goduria ascoltarti
Straordinario e illuminante!
Illuminante, davvero complimenti!
Grande Lezione... molto interessante.. oserei dire: fin troppo breve :)
una LECTIO MAGISTRALIS da scolpire nella roccia. Fabbri presidente subito!
Pazzesco....Fabbri fuoriclasse
Da rivedere e rivedere. E rivedere.
Ottima lezione!!!
Dario fabri è un grandissimo della geopolitica
L'Italia é un paese straordinario. Grazie Gaio Giulio Cesare Augusto.
30.43 … scopriamo che nell’anno 1800 Napoleone non aveva mai visto Parigi. Fenomenale! Siamo a un nuovo genere letterario: la biografia fantastica. In questi giorni sono tutti piuttosto incerti sui titoli di studio del “Dottor” Fabbri. Ci rimane solo da sperare che non sia laureato in Storia
Interessantissimo!
Mostruoso
Grazie della tua potenza intellettuale che trasmetti e condividi. VIVA LA PATRIA , VIVA LA NOSTRA ITALIA.
Come si chiama il saggio di cui Fabbri parla al minuto 14:20 ?
Grazie!
Bravissimo
Il tattico:" Meglio un uovo oggi che una gallina domani"
Lo stratega:" Mangia mangia... e poi dopodomani muori de fame "
Assolutamente una mente superiore
...così è se vi pare!
Sarebbe stato bello sentire cosa ne pensa su Andreotti
Grande Fabbri
super
Dividi et impera… siamo vittime di noi stessi. Poverini noi
La classe dirigente italiana è stratega o tattica?
Fabbri Ministro degli Esteri subito.
Gigachad
Abbiamo capito adesso il valore dell Assimilazione!?
mi sa che l'italia ancora non lo ha capito !
34:10 Questa parte non è "invecchiata" benissimo, eh...
Insomma, la guerra non sta andando benissimo per i russi, e anche se l'esercito ucraino collassasse è tutto da vedere se la popolazione ucraina si lasci assimilare
Incredibile Fabbri
i moghul erano la dinastia persiana in India non i Khomaini forse voleva dire che faceva parte il suo gruppo della corte dei Moghul
Per adeguarmi alle sue definizioni, che mi piacciono molto, le domando: che strategia dovrebbe immaginare, se fosse uno stratega della comunità umana e avesse come territorio la terra, per far sopravvivere l'umanità ? Grazie, i miei nipotini Le saranno riconoscenti. Un caro saluto. Lamberto
La strategia che si fonda sulla cultura del mito è divisiva
L'Italia oggi è colonia asservita, per questo "strategia non c'è".
L'Inghilterra confonde spesso le tradizioni con la storia. La Francia da Chirac a Macron pensa alla Francia di Luigi XIV.
sperando di rispettare i paletti che il canale mi intima, in merito al passaggio su Kasch e sulle conseguenze nefaste per ogni una civilità che si innamora di una narrazione, temo che l'Occidente (termine tanto infelice quanto facilmente comprensibile) sia sulla strada di Kasch.
Apprezzo Fabbri, ma non sono d'accordo affatto su ciò che ha detto di Lenin sulla sua narrazione imperialista della Russia, Lenin può essere tutto, fuorché uno stratega al servizio dell' impero russo, nella sua testa c'era la.lotta ad ogni forma di imperialismo e un nuovo ordine mondiale emendamento dalla violenza del capitalismo imperialista. In generale Fabbri è molto interessante nelle analisi, secondo me però questa visione circolare della strategia mi pare molto metafisica e poco dialettica secondo me bisogna lavorarci in po' sopra perché mi pare limitante questa specie di "pantarei" in chiave moderna.
No, caro Fabbri! Napoleone era Sardo in quanto si era nel Regno di Sardegna non nel Regno d'Italia che nacque più avanti.
Al massimo era Sabaudo o Piemontese. Comunque il padre di Napoleone non era Corso,ma era un Toscano. Il cognome di Napoleone è "Di Buonaparte".
@@Signman-l8m Non studio la storia per professione ma ho solo delle nozioni e dicendo che Napoleone era sardo l'ho confuso con Garibaldi che nacque nel Regno di Sardegna e quindi giuridicamente sardo per estensione del termine.
Il terrore giacobino e il 9 Termidoro? Comunque il tuo è un parlare che dovrebbe essere in prima serata h24. Mao si innamora dell'economia pianificata in senso strumentale, ineccepibile.
Micron uno stratega??😂😂😂 Un cameriere/creazione di Attali e dei Rothschild. Un lacchè del WEF. Mi sono bastati 5 mins di questo video delirante.
grazie!