Gian non saprei bene come descrivere il mio sentimento e il pensiero che si sta formando nella mia mente dopo aver visto questo video. Anche perché sicuramente non sono bravo a scrivere ne tantomeno parlare in italiano per bene. Volevo però scrivere questo commento perché anche io come te ho perso il padre. Avevo 9 anni quando è successo e non riuscivo per niente a comprendere cosa significasse. Quale era il motivo per la quale proprio io non dovevo più avere un padre mentre gli altri miei compagni lo avevano e avvolte se ne lamentavano anche. Ormai ho praticamente 22 anni e ancora oggi non sono sicuro che mio padre possa essere fiero, anche un minimo, del ragazzo che sono diventato. Questa è l'unica domanda che mi è rimasta e ancora quando ci penso mi corrode il cervello perché purtroppo quando c'è una di quelle serate, in cui sono pensieroso, inizio a cadere in un tunnel, un flusso di pensieri interminabile che non mi lascia scampo finché non mi prendo due birrette e mi guardo qualche video. Proprio stasera mi è capitato questo e ne sono felice, perché sapere che anche questa è la semplicità della vita mi rende sicuro che la sto vivendo un passo alla volta. (p.s. ammetto che ci ho provato un po a scrivere questo commento. le solite domande del cazzo del tipo: appaio come cringe? sembra che ci sto provando troppo? o altre cazzate simili. però te lo lascio il commento dai, tanto alla fine rimpianti su un cazzo di commento su youtube da brillo per un video commovente...)
È ironico il fatto che ti soffermi su piccolezze come essere cringe, non saper scrivere e non sapere l’italiano quando elogi la semplicità della vita. Ci sono persone che vivendo una vita semplice dicono determinate cose, soprattutto cattiverie, con altrettanta semplicità e questo perché loro vincono sempre, quindi non hanno bisogno di guardarsi dentro o guardare gli altri perché loro non fanno nulla di sbagliato e il più delle volte loro hanno anche fin troppo dalla vita; mentre noi siamo i perdenti, quelli che si devono scervellare per capire perché siamo sbagliati, cos’è che non abbiamo e perché non lo abbiamo e per farlo guardiamo molto noi stessi e ancora di più gli altri, forzandoci così all’empatia e a stare attenti a ogni cosa che facciamo e diciamo. Quindi sempre ironicamente diciamo di voler vivere una vita semplice quando in realtà non lo è. Gli altri non hanno tutta questa importanza e non hai bisogno di paragonare quello che scrivi con quello che sei perché il messaggio è chiaro. Quindi non è importante se sei uno stupido o un genio, ma il fatto che anche nella stupidità noi ci sforziamo di esprimerci così e soprattutto di amare così perché i vincenti l’empatia l’hanno vista solo nel vocabolario mentre tu ce l’hai. Tuo padre dovrebbe essere fiero delle parole che dedichi con così tanto amore e impegno
@seido_kamishiro capisco probabilmente cosa stai pensando, soprattutto quando dici che non saprei descrivere il mio sentimento. Per me significa che hai veramente tanto da dire e come succede molto spesso anche a me, ci perdiamo o in tanti pensieri e non arriviamo mai ad un punto fisso.
@@Leonardo-Py ma calmati, madonna mia, non ho scritto niente di male. e comunque non ho scritto letteralmente direttamente sotto il video ma solo sotto al commento di favij. il video l’ho visto ed è un bellissimo video, ed è molto profondo. so apprezzarle queste cose, siccome sono una persona profonda, e se non scrivo qualcosa di drammatico non devo per forza venire attaccata, calmo
Io e te siamo molto simili... Spaventosamente simili. Mi ritrovo a 21 anni a barcollare tra la sofferenza della solitudine e la piacevole quiete che mi fa sentire. Non ho talenti oppure hobby che posso sbandierare con orgoglio. Sono stato criticato e spesso, addirittura peggio, ignorato per i motivi più banali come quelli che hai elencato. I miei genitori sono il faro di luce principale nella mia vita, si sono sempre preoccupati di farmi sentire a mio agio e come se non mi mancasse nulla nonostante lo status economico medio e nonostante la situazione che io, con il modo in cui sono fatto, mi ritrovo a vivere. Di recente si è scoperto che mio padre ha un leggero tumore; forse genetico, che potrei avere anche io, alla tiroide. Si è operato due giorni fa e sembrerebbe tutto okay per il momento, ma il pensiero che lui possa venire a mancare mi terrorizza e mi riempie di tristezza... Non spreco mai un attimo per comunicargli, direttamente e non, che gli voglio un mondo di bene. Ci sono tante, troppe cose che faccio ancora fatica ad accettare della mia vita, ma sarò per sempre grato a quello che lui e mia madre hanno fatto e che continuano a fare per me. Grazie mille per questo video.
Per fortuna l'algoritmo di you tube consiglia anche la visione di Contenuti come questo, reali , semplici ed efficaci. Mi hai svoltato la giornata ! Grazie Uomo.💪💪💪
Che delicatezza. Senza retorica e recitato in maniera non strappalacrime, eppure le lacrime mi sono uscite lo stesso, proprio perché non c'era quella cosa del "Adesso ti faccio piangere". Bellissimo
L'ultima volta che ci ho parlato, dopo pranzo, ci siamo salutati, "a domani". Quel domani non c'è più stato. E' bello vedere come hai trasformato il dolore in energia creativa. Grazie.
Fa così male perché tocca un tasto dolente che accomuna me (spettatore) e te (autore del video) e crea quindi un legame indescrivibile. Fa male perché non hai detto cose nuove, eppure sapevo che sentirle mi avrebbe dato l'effetto di uno shock. Sento di aver vissuto la normalità esattamente come l'hai narrata tu. Io il mio papà l'ho perso in un incidente stradale quando avevo 13 anni, ora ne ho quasi 27 e ho passato più tempo senza di lui che assieme a lui. Accettare la vita che mi è arrivata dopo quell'evento è ciò di cui vado più fiero nella mia piccola esperienza. Ho capito che quando mi prendevano per il culo semplicemente non avevano ancora capito come si stava davvero nel mondo, e ora che la diversità è uno standard mi sento di dire "meglio tardi che mai". Mio padre mi ha sempre insegnato che l'importante è esserci, partecipare, condividere, e soprattutto non piangere per il secondo posto, ma essere orgogliosi dell'ultimo. Sono stato ultimo per molto tempo e la cosa non mi preoccupa più. Grazie Gianpiero
Inquadratature molto carine, il testo viene dal cuore e il finale è stato spiazzante. So cosa si prova. Anche il parlare da soli e sperare che qualcuno stia ascoltando. Bravissimo Gian!
Ho visto il video dalla camera d'albergo a Milano dove sto lavorando per una breve trasferta, sarò io troppo emotivo e abitudinario ma ascoltare un discorso così nostalgico e sentito con il mio stesso accento siculo è stato il bicchiere d'acqua fresca che mi serviva stamattina, grazie
In un periodo nel quale molti contenuti che vengono creati non hanno un minimo scopo oppure cosa peggiore non ti lasciano nulla questo video di pochi minuti mi ha fatto scendere una lacrimuccia. Grazie Gian un abbraccione❤
Mia madre é mancata quasi 3 anni fa. Avevo 14 anni. Me lo sono fatto scivolare addosso. Solo adesso ho capito di aver sbagliato tutto. Non vogliamo mai ma soffrire é un bene. Ci aiuta a crescere e a migliorare. Ho iniziato ad avere attacchi d'ansia e paure irrazionali per colpa del trauma. Ho avute prese di coscienza. Sto crescendo alla velocità della luce So cosa vuol dire perdere un genitore e non c'é nulla di sbagliato a provare dolore Non fartelo scivolare addosso. Sei forte Gianpiero, e non sei da aolo.
Lui è andato via da poco.. solo qualche mese. Mesi che sembrano stranamente come se lui è sempre mancato, perché solo ora capisco della grande protezione che adesso non avrò più, una protezione che passava sempre inosservata, come se fosse sempre scontato, lui c'è e ci sarà per sempre. Ma adesso sono solo io a guardare a farmi mille domande su quello che pensava di me e di cosa avrebbe voluto per me (il bene migliore del mondo) adesso a 27 anni mi sento come un bambino di 7 anni che ha paura di sbagliare in tutto quello che faccio in tutte le decisioni che prendo. Ho anche paura adesso a lasciare un commento qui per non sentirmi solo, anche se solo non lo sono mai stato. Il dolore di dare tutto per scontato e di non dare mai abbastanza per una persona che adesso non vedrai più, non ti vedrà mai realizzato, con una famiglia con la gioia di renderlo nonno. Ho paura, ho terribilmente paura di non renderlo orgoglioso e ho ancora più paura di non renderlo più felice. Mi manca anche se dovrò ancora cambiare tutte le mie abitudini. Ma ho un unico obbiettivo nella vita. (sembrerà scontato, ma non me ne frega un cazzo) essere migliore di lui, non sbagliare dove ha sbagliato lui, amare quello che non ha amato lui... non era perfetto.. ma oggi al mondo chi non lo è. Ciao Papà.
Rendi felice e orgoglioso te stesso. Guardati dentro con i tuoi occhi e non tramite quelli di tuo padre, scoprirai un mondo in cui non sei figlio dei tuoi genitori ma della terra stessa. E questo renderà chiare molte cose. Buona strada
Gli ultimi secondi del video di silenzio, sono il fulcro nascosto dietro le tue sensibilità del tempo, il senso del video, del dialogo. Il monologo serve per inquadrare il percorso, ma il centro del quadro è la rappresentazione di te al tavolo, da solo, parlando con te stesso di come sarebbe potuto essere. Bel video.
Grazie per aver preso un tuo momento così intimo e per averlo trasformato e forgiato in un pezzo che potrà aiutare chi ne ha bisogno in questo giorno di festa che per molti è superficiale, per altri, no.
mamma mia che video, ringrazio youtube per avermelo messo tra i consigliati. Mi ha colpito molto, si per l'esposizione, sia perché forse mi ci ritrovo con quello che volevi esprimere. Ti ringrazio di averlo prodotto, girato e pubblicato. Non è facile avere un'idea e portarla a termine, e averlo fatto in un modo così efficace mi fa emozionare. Grazie ancora, la fotografia è fantastica, l' ho visto più di una volta per apprezzare meglio :)
prima di tutto ti faccio i miei più sinceri complimenti per essere riuscito a comprimere così tanto in un video così breve, sei riuscito a toccare corde che risuoneranno nella mia anima spero per molto tempo. kudos anche all'operatore di camera. mi sono sentito in armonia con le tue riflessioni sulla normalità, e avevo proprio bisogno, in questa pigra e malinconica domenica mattina, di sentirmi meno solo nella mia solitudine di persona normale. che poi cosa vuol dire, sul serio? io scelgo di vedere come normale ciò che ci accomuna tutti in quanto esseri umani, senza esclusione. respirare? è normale. soffrire? capita a tutti. sentirsi soli? e chi non ci è passato... un abbraccio a tutti i padri ed i figli del mondo. siete tutti belli, speciali e... NORMALI. grazie per avere condiviso questo pezzo di te.
Certo, non ho mai pensato di essere normale e non mi presento come tale ma, sapere che c'è qualcun'altro che parla come me a qualcuno che non c'è più, per sentirsi in compagnia passando 24 ore al giorno da solo, in cui gli unici suoni che emette lo smartphone sono derivanti dalle notifiche di servizio, mi fa sentire una persona normale. Parlo tutti i giorni con mio padre e mia madre. Non mi rispondono ma mi piace pensare che sono sempre vicino a me, in prima fila per guardare le mie conquiste ed i miei fallimenti.
Beh, wow, già era un video interessante, semplice, sentito, poi la fine ha fatto male proprio come fa male ogni volta che ripenso a mio padre, grazie perché hai mostrato quanto è normale, appunto, continuare a sentire la mancanza di chi non c'è più
Sono sempre stata così anch'io, poi un giorno scatta una molla e ti accorgi che pazienza se gli altri considerano cringe quello che scrivi, solo per il fatto che ti esprimi. Il problema è nei loro occhi. Vai avanti che vai bene. E non esagerare con le birre, perché il mondo ha bisogno di te da sobrio e forte. Credimi, sulla lunga distanza è la sensibilità a vincere: ho il doppio dei tuoi anni e ti garantisco che in me non c'è stato un cambiamento di caratteriale, cioè non sono diventata come loro. Sono solo più forte e contenta di come sono. E quelli che si credevano superuomini si trovano anche loro a fare i conti con la vita e con tutto. Quanto a me, quando hanno bisogno di essere ascoltate, indovina le persone da chi vanno. Tanto dolore e tanta sensibilità non passano invano, se li sai accogliere e mettere al servizio degli altri. Coraggio!
Bel monologo, molto toccante. Però mi sto sforzando di trovare il nesso tra la mancanza di tuo papà e la ricerca di distinguerti dalla massa. Sono un po' confuso sul messaggio finale.
Quanto è strano essere normali, grazie per il coraggio che hai avuto nel condividere, in questi tempi, un sentimento così comune e sottaciuto, la voglia di sentirsi e vivere in un mondo empatico, sincero...normale
Complimenti Gianpiero, orgoglio siciliano. E' tutto dannatamente perfetto.. Narrazione, fotografia, MESSAGGIO. Non saprei cos'altro aggiungere, tutti gli altri hanno praticamente già detto tutto. Sei arrivato in fondo, eccome se ci sei riuscito. Ti abbraccio.
Ciao amico, non so come si fà che io, un francese, trovo questa video nel mio algritmo. Pero, non e stato per niente. Veramente una bella video. Sono felice di l’avere vista.
Ne so qualcosa 41 anni cosi tra situazione famigliare non facile , insegnante di sostegno , ecc ecc ecc accontentarsi di fare le cose da solo o al max con una o due persone ... Farsi andare bene tutto ..accontentarsi di quello che le persone ti vogliono o possono dare... Non tirare mai fuori del tutto me stesso
mi sono ritrovato pienamente nel tuo discorso tranne per la questione del padre che pur avendolo non riesco mai a intravedere un emozione di gioia nei miei confronti. Spero solo che prima o poi riusciremo ad aprirci entrambi
Ti auguro di cuore che troverete il modo di avvicinarvi. Da quando ho perso la mia mamma senza preavviso, rifletto molto su quante occasioni ho sprecato... Anche se è difficile, prendetevi momenti insieme: non saranno perfetti, ma saranno vostri.
Bellissimo video. Mi dispiace solo non poter empatizzare completamente perché non ho mai attraversato lutti particolari. Però mi è interessato come hai cercato di tradurre tutto il discorso sull'accettazione sociale in una risposta che corrispondesse per la perdita di tuo padre. È lì, in quel passaggio che mi manca, che non riesco a mettermi completamente nei tuoi panni, ma è comunque curioso cercare di trovare cause comuni al disagio esteriore che manifestiamo quando stiamo con gli altri. Dunque rimane sicuramente, per me e per moltissimi altri, una fonte di riflessione, qualcosa da cui prendere spunto per rispondere ognuno ad alcune domande che ci facciamo sul nostro comportamento e sulla nostra emotività. Intendo, 2 cose che ci sembrano totalmente scollegate tra loro in realtà si influenzano l'un l'altra. Pensare che un mio trauma del passato possa farmi agire in un determinato modo in futuro (o anche ora, solo che ancora non lo so). Certo, acquisire tali consapevolezze non ti permette di cambiare il corso degli eventi, ma se per causa di una di queste cose avrai un problema, allora saprai come risolverlo
La solitudine è la normalità me le hanno cucite addosso perchè per gli altrui standard non ero mai abbastanza. Un giorno ho smesso di soffrire e le ho accolte . Non più una punizione ma un dono che mi ha permesso di crescere più forte. La vita mi ha messo tanto alla prova e forse, se non avessi avuto quei doni non avrei saputo affrontare i 7 anni di cancro e la.morte di mio padre. Non avrei saputo essere, poco più che bambina, un sostegno per mia madre. Hai ragione in ogni singola parola ma dobbiamo ricordarci sempre una cosa: la nostra normalità ci rende eccezionali
In mezzo alla merda che propone l'algoritmo, spunta qualche gemma, veramente contento che questo video mi sia entrato nei consigliati. Mi fa un gran piacere sentire qualcuno che si accontenta della propria normalità e che non si crede superiore agli altri, per intelligenza, posizioni morali o sociali. Amo che tu abbia voluto includere la tua tragedia personale in questo discorso di normalità, perché avere dei problemi con sé stessi e con gli altri, avere delle perdite è una cosa normale. Fa parte della vita. Immagino che sia una prospettiva che si acquisisce con il passare degli anni, forse quando sarò più vecchio la capirò di più. Il tutto racchiuso in 3 minuti di video, wow, complimenti.
E' tutto magnifico, non riesco solo a smettere di pensare allo spazzolino elettrico usato come uno normale, perchè Gianpiero? Perchè mi assilli con questo pensiero? Gianpiero necessito di risposte
Gian non saprei bene come descrivere il mio sentimento e il pensiero che si sta formando nella mia mente dopo aver visto questo video. Anche perché sicuramente non sono bravo a scrivere ne tantomeno parlare in italiano per bene.
Volevo però scrivere questo commento perché anche io come te ho perso il padre. Avevo 9 anni quando è successo e non riuscivo per niente a comprendere cosa significasse. Quale era il motivo per la quale proprio io non dovevo più avere un padre mentre gli altri miei compagni lo avevano e avvolte se ne lamentavano anche.
Ormai ho praticamente 22 anni e ancora oggi non sono sicuro che mio padre possa essere fiero, anche un minimo, del ragazzo che sono diventato. Questa è l'unica domanda che mi è rimasta e ancora quando ci penso mi corrode il cervello perché purtroppo quando c'è una di quelle serate, in cui sono pensieroso, inizio a cadere in un tunnel, un flusso di pensieri interminabile che non mi lascia scampo finché non mi prendo due birrette e mi guardo qualche video.
Proprio stasera mi è capitato questo e ne sono felice, perché sapere che anche questa è la semplicità della vita mi rende sicuro che la sto vivendo un passo alla volta. (p.s. ammetto che ci ho provato un po a scrivere questo commento. le solite domande del cazzo del tipo: appaio come cringe? sembra che ci sto provando troppo? o altre cazzate simili. però te lo lascio il commento dai, tanto alla fine rimpianti su un cazzo di commento su youtube da brillo per un video commovente...)
Cringe è chi giudica chi ha il coraggio di esprimersi
Grande e grazie delle tue parole!
È ironico il fatto che ti soffermi su piccolezze come essere cringe, non saper scrivere e non sapere l’italiano quando elogi la semplicità della vita.
Ci sono persone che vivendo una vita semplice dicono determinate cose, soprattutto cattiverie, con altrettanta semplicità e questo perché loro vincono sempre, quindi non hanno bisogno di guardarsi dentro o guardare gli altri perché loro non fanno nulla di sbagliato e il più delle volte loro hanno anche fin troppo dalla vita; mentre noi siamo i perdenti, quelli che si devono scervellare per capire perché siamo sbagliati, cos’è che non abbiamo e perché non lo abbiamo e per farlo guardiamo molto noi stessi e ancora di più gli altri, forzandoci così all’empatia e a stare attenti a ogni cosa che facciamo e diciamo. Quindi sempre ironicamente diciamo di voler vivere una vita semplice quando in realtà non lo è.
Gli altri non hanno tutta questa importanza e non hai bisogno di paragonare quello che scrivi con quello che sei perché il messaggio è chiaro. Quindi non è importante se sei uno stupido o un genio, ma il fatto che anche nella stupidità noi ci sforziamo di esprimerci così e soprattutto di amare così perché i vincenti l’empatia l’hanno vista solo nel vocabolario mentre tu ce l’hai.
Tuo padre dovrebbe essere fiero delle parole che dedichi con così tanto amore e impegno
@seido_kamishiro capisco probabilmente cosa stai pensando, soprattutto quando dici che non saprei descrivere il mio sentimento. Per me significa che hai veramente tanto da dire e come succede molto spesso anche a me, ci perdiamo o in tanti pensieri e non arriviamo mai ad un punto fisso.
Che monologo, che tempi, che fotografia.
Ciao Favi ti voglio bene sei la mia infanzia 😭🫶🏻
@@ss.sofiaa._a.483 Tra tutti i commenti che parlano della morte del padre, il tuo è decisamente il più triste.
Par o frat ro cazz
Par o pesc
@@Leonardo-Py ma calmati, madonna mia, non ho scritto niente di male. e comunque non ho scritto letteralmente direttamente sotto il video ma solo sotto al commento di favij.
il video l’ho visto ed è un bellissimo video, ed è molto profondo. so apprezzarle queste cose, siccome sono una persona profonda, e se non scrivo qualcosa di drammatico non devo per forza venire attaccata, calmo
Tutti i giorni, sogno un mondo in cui gli esseri umani fanno parlare la propria anima così.
Ti farà piacere sapere che non sei l'unico a sognarlo
Io e te siamo molto simili... Spaventosamente simili.
Mi ritrovo a 21 anni a barcollare tra la sofferenza della solitudine e la piacevole quiete che mi fa sentire. Non ho talenti oppure hobby che posso sbandierare con orgoglio. Sono stato criticato e spesso, addirittura peggio, ignorato per i motivi più banali come quelli che hai elencato. I miei genitori sono il faro di luce principale nella mia vita, si sono sempre preoccupati di farmi sentire a mio agio e come se non mi mancasse nulla nonostante lo status economico medio e nonostante la situazione che io, con il modo in cui sono fatto, mi ritrovo a vivere.
Di recente si è scoperto che mio padre ha un leggero tumore; forse genetico, che potrei avere anche io, alla tiroide. Si è operato due giorni fa e sembrerebbe tutto okay per il momento, ma il pensiero che lui possa venire a mancare mi terrorizza e mi riempie di tristezza...
Non spreco mai un attimo per comunicargli, direttamente e non, che gli voglio un mondo di bene. Ci sono tante, troppe cose che faccio ancora fatica ad accettare della mia vita, ma sarò per sempre grato a quello che lui e mia madre hanno fatto e che continuano a fare per me.
Grazie mille per questo video.
Per fortuna l'algoritmo di you tube consiglia anche la visione di Contenuti come questo, reali , semplici ed efficaci.
Mi hai svoltato la giornata ! Grazie Uomo.💪💪💪
Che delicatezza. Senza retorica e recitato in maniera non strappalacrime, eppure le lacrime mi sono uscite lo stesso, proprio perché non c'era quella cosa del "Adesso ti faccio piangere". Bellissimo
L'ultima volta che ci ho parlato, dopo pranzo, ci siamo salutati, "a domani". Quel domani non c'è più stato. E' bello vedere come hai trasformato il dolore in energia creativa. Grazie.
Fa così male perché tocca un tasto dolente che accomuna me (spettatore) e te (autore del video) e crea quindi un legame indescrivibile. Fa male perché non hai detto cose nuove, eppure sapevo che sentirle mi avrebbe dato l'effetto di uno shock. Sento di aver vissuto la normalità esattamente come l'hai narrata tu. Io il mio papà l'ho perso in un incidente stradale quando avevo 13 anni, ora ne ho quasi 27 e ho passato più tempo senza di lui che assieme a lui.
Accettare la vita che mi è arrivata dopo quell'evento è ciò di cui vado più fiero nella mia piccola esperienza. Ho capito che quando mi prendevano per il culo semplicemente non avevano ancora capito come si stava davvero nel mondo, e ora che la diversità è uno standard mi sento di dire "meglio tardi che mai". Mio padre mi ha sempre insegnato che l'importante è esserci, partecipare, condividere, e soprattutto non piangere per il secondo posto, ma essere orgogliosi dell'ultimo.
Sono stato ultimo per molto tempo e la cosa non mi preoccupa più.
Grazie Gianpiero
Inquadratature molto carine, il testo viene dal cuore e il finale è stato spiazzante. So cosa si prova. Anche il parlare da soli e sperare che qualcuno stia ascoltando. Bravissimo Gian!
Qualcuno sta ascoltando, te stesso, e non c’è cosa migliore 🤗
Ho visto il video dalla camera d'albergo a Milano dove sto lavorando per una breve trasferta, sarò io troppo emotivo e abitudinario ma ascoltare un discorso così nostalgico e sentito con il mio stesso accento siculo è stato il bicchiere d'acqua fresca che mi serviva stamattina, grazie
Porca miseria,questa è arte vera!!Ho ancora mio padre ma mi rivedo in tutto il resto,anche nelle virgole e piango!
In un periodo nel quale molti contenuti che vengono creati non hanno un minimo scopo oppure cosa peggiore non ti lasciano nulla questo video di pochi minuti mi ha fatto scendere una lacrimuccia.
Grazie Gian un abbraccione❤
Mia madre é mancata quasi 3 anni fa. Avevo 14 anni. Me lo sono fatto scivolare addosso. Solo adesso ho capito di aver sbagliato tutto. Non vogliamo mai ma soffrire é un bene. Ci aiuta a crescere e a migliorare. Ho iniziato ad avere attacchi d'ansia e paure irrazionali per colpa del trauma. Ho avute prese di coscienza. Sto crescendo alla velocità della luce So cosa vuol dire perdere un genitore e non c'é nulla di sbagliato a provare dolore Non fartelo scivolare addosso. Sei forte Gianpiero, e non sei da aolo.
Lui è andato via da poco.. solo qualche mese. Mesi che sembrano stranamente come se lui è sempre mancato, perché solo ora capisco della grande protezione che adesso non avrò più, una protezione che passava sempre inosservata, come se fosse sempre scontato, lui c'è e ci sarà per sempre. Ma adesso sono solo io a guardare a farmi mille domande su quello che pensava di me e di cosa avrebbe voluto per me (il bene migliore del mondo) adesso a 27 anni mi sento come un bambino di 7 anni che ha paura di sbagliare in tutto quello che faccio in tutte le decisioni che prendo. Ho anche paura adesso a lasciare un commento qui per non sentirmi solo, anche se solo non lo sono mai stato. Il dolore di dare tutto per scontato e di non dare mai abbastanza per una persona che adesso non vedrai più, non ti vedrà mai realizzato, con una famiglia con la gioia di renderlo nonno. Ho paura, ho terribilmente paura di non renderlo orgoglioso e ho ancora più paura di non renderlo più felice. Mi manca anche se dovrò ancora cambiare tutte le mie abitudini. Ma ho un unico obbiettivo nella vita. (sembrerà scontato, ma non me ne frega un cazzo) essere migliore di lui, non sbagliare dove ha sbagliato lui, amare quello che non ha amato lui... non era perfetto.. ma oggi al mondo chi non lo è.
Ciao Papà.
Forza, stai tranquillo e vai avanti, lo renderai orgoglioso e sarai meglio di lui. Continua ad andare avanti ascoltandoti 🤗
Rendi felice e orgoglioso te stesso. Guardati dentro con i tuoi occhi e non tramite quelli di tuo padre, scoprirai un mondo in cui non sei figlio dei tuoi genitori ma della terra stessa. E questo renderà chiare molte cose. Buona strada
Gli ultimi secondi del video di silenzio, sono il fulcro nascosto dietro le tue sensibilità del tempo, il senso del video, del dialogo. Il monologo serve per inquadrare il percorso, ma il centro del quadro è la rappresentazione di te al tavolo, da solo, parlando con te stesso di come sarebbe potuto essere. Bel video.
Grazie per aver preso un tuo momento così intimo e per averlo trasformato e forgiato in un pezzo che potrà aiutare chi ne ha bisogno in questo giorno di festa che per molti è superficiale, per altri, no.
mamma mia che video, ringrazio youtube per avermelo messo tra i consigliati. Mi ha colpito molto, si per l'esposizione, sia perché forse mi ci ritrovo con quello che volevi esprimere.
Ti ringrazio di averlo prodotto, girato e pubblicato. Non è facile avere un'idea e portarla a termine, e averlo fatto in un modo così efficace mi fa emozionare.
Grazie ancora, la fotografia è fantastica, l' ho visto più di una volta per apprezzare meglio :)
Bellissimo monologo Gian,GRAZIE. ❤️
prima di tutto ti faccio i miei più sinceri complimenti per essere riuscito a comprimere così tanto in un video così breve, sei riuscito a toccare corde che risuoneranno nella mia anima spero per molto tempo.
kudos anche all'operatore di camera.
mi sono sentito in armonia con le tue riflessioni sulla normalità, e avevo proprio bisogno, in questa pigra e malinconica domenica mattina, di sentirmi meno solo nella mia solitudine di persona normale.
che poi cosa vuol dire, sul serio?
io scelgo di vedere come normale ciò che ci accomuna tutti in quanto esseri umani, senza esclusione.
respirare?
è normale.
soffrire?
capita a tutti.
sentirsi soli?
e chi non ci è passato...
un abbraccio a tutti i padri ed i figli del mondo.
siete tutti belli, speciali e...
NORMALI.
grazie per avere condiviso questo pezzo di te.
Con un po' di ritardo, ma finalmente l'ho visto. Bravo Gianp... Sempre visto il tuo talento e il tuo essere normalmente speciale ❤ continua cosi
questa è arte capace di emozionare, grande gian
Bello. Monologo, musiche, fotografia. Bravo.
Gran lavoro, complimenti ✊
Questo video mi ha fatto commuovere
Che video bellissimo, dolce e delicato. Sono felicissima di averlo aperto.
1. BRAVISSIMO. BELLISSIMO. COMPLIMENTI.
2. Sembri me al maschile, abbiamo anche lo stesso cognome😂
3. Date visibilità a questo giovane talento please!
Avete fatto un gran video, tanta, tanta, tanta roba, bel messaggio, bella color, riprese stupende, grandi ❤
questo video è il video di cui ho sempre avuto bisogno
Gran bel video. Ti abbraccio tanto e grazie per aver tramesso tutto ciò.
mi rivedo molto in questo video , complimenti per il monologo, mi hai fatto rivivere tutta la mia vita in 3 minuti❤
Certo, non ho mai pensato di essere normale e non mi presento come tale ma, sapere che c'è qualcun'altro che parla come me a qualcuno che non c'è più, per sentirsi in compagnia passando 24 ore al giorno da solo, in cui gli unici suoni che emette lo smartphone sono derivanti dalle notifiche di servizio, mi fa sentire una persona normale. Parlo tutti i giorni con mio padre e mia madre. Non mi rispondono ma mi piace pensare che sono sempre vicino a me, in prima fila per guardare le mie conquiste ed i miei fallimenti.
Veramente bel video complimenti.
Che meraviglia questo video. È come trovare un oasi di sensibilità e bellezza in mezzo al deserto di contenuti inutili su TH-cam. Complimenti 🎉
piango
fuori dal comune...molto meglio che 'diverso'. bellissimo video. grazie!
Beh, wow, già era un video interessante, semplice, sentito, poi la fine ha fatto male proprio come fa male ogni volta che ripenso a mio padre, grazie perché hai mostrato quanto è normale, appunto, continuare a sentire la mancanza di chi non c'è più
Bel corto, commovente, e buon uso delle luci.
questo video mi ha distrutto, ma penso onestamente che meriti i milioni
fotografia spettacolare e storia mozzafiato.. solo lacrime alla fine ma che bello aver scoperto questo video
Sono sempre stata così anch'io, poi un giorno scatta una molla e ti accorgi che pazienza se gli altri considerano cringe quello che scrivi, solo per il fatto che ti esprimi. Il problema è nei loro occhi. Vai avanti che vai bene. E non esagerare con le birre, perché il mondo ha bisogno di te da sobrio e forte. Credimi, sulla lunga distanza è la sensibilità a vincere: ho il doppio dei tuoi anni e ti garantisco che in me non c'è stato un cambiamento di caratteriale, cioè non sono diventata come loro. Sono solo più forte e contenta di come sono. E quelli che si credevano superuomini si trovano anche loro a fare i conti con la vita e con tutto. Quanto a me, quando hanno bisogno di essere ascoltate, indovina le persone da chi vanno. Tanto dolore e tanta sensibilità non passano invano, se li sai accogliere e mettere al servizio degli altri. Coraggio!
ho quasi pianto, bellissimo
ammetto di essermi emozionato. gran bel video, veramente.
17 anni sto imparando ad apprezzare ciò che ho
un passo alla volta
Che dire, solo applausi, ogni parola sarebbe riduttiva
Stavo Pensando a te - Fulminacci & Mobrici (instrumental)
Bel monologo, molto toccante. Però mi sto sforzando di trovare il nesso tra la mancanza di tuo papà e la ricerca di distinguerti dalla massa. Sono un po' confuso sul messaggio finale.
Quanto è strano essere normali, grazie per il coraggio che hai avuto nel condividere, in questi tempi, un sentimento così comune e sottaciuto, la voglia di sentirsi e vivere in un mondo empatico, sincero...normale
Complimenti Gianpiero, orgoglio siciliano. E' tutto dannatamente perfetto.. Narrazione, fotografia, MESSAGGIO.
Non saprei cos'altro aggiungere, tutti gli altri hanno praticamente già detto tutto. Sei arrivato in fondo, eccome se ci sei riuscito. Ti abbraccio.
Video meraviglioso.
Hai un iscritto in più, continua così
Grazie grazie grazie ancora adesso per me è così
Un saluto dal passato Gianpiero. Ottimo lavoro. Un abbraccio.
Madonna son le 7 del mattino cosa mi fai riflettere a fare che mo ci penseró tutto il giorno
Ciao amico, non so come si fà che io, un francese, trovo questa video nel mio algritmo. Pero, non e stato per niente. Veramente una bella video. Sono felice di l’avere vista.
Tanto di cappello Gian. Tanta, tantissima roba. Mi hai fatto emozionare.
Bellissimo monologo e bellissimo video, complimenti 👍🏻👍🏻
Consiglio di ascoltare la canzone yesterday degli atmosphere
Gianpiero, grazie.
questo è uno dei video più belli che io abbia mai visto.
grazie, davvero.
Clamorosamente Bello, Bravo!
Ti ho scoperto ora. Molto interessante il tuo stile. Bravo!
Ogni tanto cosi a random TH-cam sa consigliare certi capolavori come questo. Complimenti 🎬❤
Bellissimo video, i miei complimenti, e grazie, fa bene ascoltare questi messaggi. ❤
Ne so qualcosa 41 anni cosi tra situazione famigliare non facile , insegnante di sostegno , ecc ecc ecc accontentarsi di fare le cose da solo o al max con una o due persone ... Farsi andare bene tutto ..accontentarsi di quello che le persone ti vogliono o possono dare... Non tirare mai fuori del tutto me stesso
Spazzino elettrico a mano geniale
Un meraviglioso frammento di fragilità umana. Ne abbiamo bisogno, di questi tempi. Grazie Gian❤️
Bel video, arriva dritto al cuore
Bravo, bravo e ancora bravo.
Grazie per avermi emozionato❤
Mi hai EMOZIONATO! ❤ Grazie per questo video.
sei stato molto introspettivo
ho sentito un crack dentro al petto.
mi sono ritrovato pienamente nel tuo discorso tranne per la questione del padre che pur avendolo non riesco mai a intravedere un emozione di gioia nei miei confronti. Spero solo che prima o poi riusciremo ad aprirci entrambi
Ti auguro di cuore che troverete il modo di avvicinarvi. Da quando ho perso la mia mamma senza preavviso, rifletto molto su quante occasioni ho sprecato... Anche se è difficile, prendetevi momenti insieme: non saranno perfetti, ma saranno vostri.
mamma mia.
non dico altro.
Bellissimo video. Mi dispiace solo non poter empatizzare completamente perché non ho mai attraversato lutti particolari. Però mi è interessato come hai cercato di tradurre tutto il discorso sull'accettazione sociale in una risposta che corrispondesse per la perdita di tuo padre. È lì, in quel passaggio che mi manca, che non riesco a mettermi completamente nei tuoi panni, ma è comunque curioso cercare di trovare cause comuni al disagio esteriore che manifestiamo quando stiamo con gli altri. Dunque rimane sicuramente, per me e per moltissimi altri, una fonte di riflessione, qualcosa da cui prendere spunto per rispondere ognuno ad alcune domande che ci facciamo sul nostro comportamento e sulla nostra emotività.
Intendo, 2 cose che ci sembrano totalmente scollegate tra loro in realtà si influenzano l'un l'altra. Pensare che un mio trauma del passato possa farmi agire in un determinato modo in futuro (o anche ora, solo che ancora non lo so). Certo, acquisire tali consapevolezze non ti permette di cambiare il corso degli eventi, ma se per causa di una di queste cose avrai un problema, allora saprai come risolverlo
La solitudine è la normalità me le hanno cucite addosso perchè per gli altrui standard non ero mai abbastanza. Un giorno ho smesso di soffrire e le ho accolte . Non più una punizione ma un dono che mi ha permesso di crescere più forte. La vita mi ha messo tanto alla prova e forse, se non avessi avuto quei doni non avrei saputo affrontare i 7 anni di cancro e la.morte di mio padre. Non avrei saputo essere, poco più che bambina, un sostegno per mia madre. Hai ragione in ogni singola parola ma dobbiamo ricordarci sempre una cosa: la nostra normalità ci rende eccezionali
bellissimo... senza altre parole 🤍✨
bellissimo
Ciao Gian
Complimentoni per il video,che anche se è un pò "semplice" è davvero registrato splendidamente.. un abbraccio forte 💪🏽
grazie
Bel messaggio mi ci ritrovo molto, mi sono venuti i brividi❤
In mezzo alla merda che propone l'algoritmo, spunta qualche gemma, veramente contento che questo video mi sia entrato nei consigliati.
Mi fa un gran piacere sentire qualcuno che si accontenta della propria normalità e che non si crede superiore agli altri, per intelligenza, posizioni morali o sociali.
Amo che tu abbia voluto includere la tua tragedia personale in questo discorso di normalità, perché avere dei problemi con sé stessi e con gli altri, avere delle perdite è una cosa normale. Fa parte della vita. Immagino che sia una prospettiva che si acquisisce con il passare degli anni, forse quando sarò più vecchio la capirò di più.
Il tutto racchiuso in 3 minuti di video, wow, complimenti.
E' tutto magnifico, non riesco solo a smettere di pensare allo spazzolino elettrico usato come uno normale, perchè Gianpiero? Perchè mi assilli con questo pensiero? Gianpiero necessito di risposte
Era scarico.
Sei un grande
vorrei condividerlo nelle storie come si fa???
Questa è una perla che sono davvero contento di aver trovato
Qualità.
Perché hai lo spazzolino elettrico ma non lo accendi?
Spettacolo, bravo!
Non ho davvero parole.. ❤
Ahia, dolorosissimo...
Complimenti!
Non ho parole. ❤
Grazie Gianpiero per questo video
Un racconto dolce, bellissimo
Bel video
un video sincero e aperto bravo❤
wow, brividi
che bel video Gian
Complimenti, un video splendido, sentite condoglianze Gian. Sei forte, conto che supererai anche questo! ♥
Dov'è il tasto per riguardarlo di nuovo per la prima volta?
Complimenti