Certe uscite mi hanno strappato più di una risata Flavio. Comunque secondo me non c'è "Nulla di male nel Parlar male". Non perché credo che si debba sparare a zero su qualcosa e demolirla, ma perché certe volte mi capita di leggere racconti online o libri pubblicati che mi fanno pensare in negativo, eppure se vai a cercare su internet tra le recensioni sembrano tutti incredibili, bellissimi, fantastici e rivoluzionari. Certe volte penso si sia persa la capacità di "incassare la critica" in modo da raggiungere un'eventuale miglioramento, perciò per me questo video (o altri, se ce ne saranno) è gradito e ragione d'interesse. Inoltre ho sempre apprezzato i tuoi punti di vista, che fossi in disaccordo o meno sugli stessi. Per me sei quel tipo di persona alla quale piacerebbe sottoporre qualcosa di realizzato da me per ottenere un'opinione (positiva o negativa che sia). Comunque, per quanto riguarda la questione di Moore, dacché so io quel libro lui lo ha prodotto e fatto pubblicare a quella maniera insopportabilmente prolissa proprio perché desiderava poter scrivere a quella maniera. Ovviamente, essendo Alan Moore, se lo è potuto permettere in quanto non certo sottoposto alla necessità di stupire l'editore con la propria opera. C'è da dire che c'è chi quel genere di scrittura lo apprezza oltremodo, mentre così non è per altri.
Ciao Flavio, con questo video hai centrato una bella questione. Non si può fare critica senza fare recensioni negative, non si può sempre e solo parlare bene di tutto. D'altronde tutti sanno che si impara di più dai libri brutti che dai libri belli, è molto più utile e istruttivo analizzare i difetti che decantare i pregi. La critica, poi, è fondamentale per i libri e gli autori stessi e per lo sviluppo - quantitativo e qualitativo - di una scena culturale. Se tutti sono intenti a elogiarsi a vicenda l'impressione che se ne ha dall'esterno è quella di una cricca che non fa altro che autopromuoversi e fare public relations, non ci si fida più delle recensioni e dei commenti, non si distingue mai tra critica e marketing. Il danno è enorme: cose veramente belle rischiano di non emergere in mezzo a tanti commenti ipocriti, non si sviluppa un discorso approfondito e stimolante sui libri che si scrivono e si leggono e si crea una forte barriera all'ingresso - la cricca che si autopromuove non è mai simpatica - per i potenziali nuovi lettori. Per questo la critica ci vuole e chi si "sacrifica" nell'esprimere opinioni negative e sincere (e si spera anche competenti, argomentate e ben supportate a livello di analisi) risulta essere importantissimo per una scena culturale. Dà credibilità, sincerità, serietà, produce interesse e valore. L'altro lato della medaglia, il PULTROPPO a cui tu ti riferisci, è ovviamente la difficoltà a criticare i libri delle piccole case editrici, quelle opere nate dalla fatica e dalla passione di scrittori ed editori che non lo fanno per soldi ma perchè ci credono davvero. Perchè è come sparare sulla croce rossa, attaccare realtà che ci sono e potrebbero non esserci, e sarebbe un peccato, certo, però trattarli sempre con i guanti significa pure non prenderli mai sul serio, non dargli serietà e rispettabilità, mantenerli sempre in una posizione di inferiorità. È difficile certo non essere condiscenti verso le piccole realtà, ma PULTROPPO - se si ha a cuore la letteratura - bisogna anche parlare male, criticare anche ferocemente. Per questo ti ringrazio per questo video 😊
Dal punto di vista del brokenauta avere un video così ogni tanto, è interessante per vari motivi. Il primo è che se si hanno gusti simili ai tuoi (io li ho), si evitano acquisti fallimentari. Con tutto quel che c'é da leggere e con quel che costa (e con lo spazio che occupa in casa) non è una cosa da poco. Ho detto si "evitano acquisti", perchè i libri si possono leggere lo stesso. Per esempio io Moore l'ho preso in biblioteca; l'ho iniziato, mi sono detto non ce la posso fare e l'ho riportato. Viceversa, mi è anche capitato di esaltarmi per un libro preso in prestito e quindi poi comprarlo (con Flannery O'Connor, ad esempio). Il secondo motivo sono le argomentazioni che fornisci, in particolare quelle sulla tecnica narrativa, sul modo in cui i libri sono costruiti. Si tratta sempre di gusti beninteso, ma c'è una motivazione che è interessante, arricchente da ascoltare e crea associazioni mentali che è parte di quello che cerchiamo qui su BS. Dal punto di vista dell'autore o della casa editrice, come ha detto qualcuno nei commenti, fai circolare il nome lo stesso, magari uno si legge un'altra opera dello stesso scrittore oppure proprio quella che a te non è piaciuta, per provarla sulla propria pelle. E comunque sei stato molto delicato e rispettoso. Dal punto di vista della comunicazione, immersi come siamo nella melassa dei "fantastico, necessario, eccellente" ecc.ecc. sempre e a tutti i costi, non è male avere un po' di onesta antiretorica.
Dei libri citati ho letto solo Seidmadur e a me è piaciuto. Mi è piaciuta l' ambientazione, l' atmosfera che l' autrice è riuscita a creare, i personaggi, l' unica criticità che ho trovato è la ripetitività delle descrizioni, soprattutto del cielo. Credo che spiritismo, folclore, sciamanesimo, facciano parte degli studi di Maddalena, del suo bagaglio culturale, può essere che questa sua preparazione, l' aspetto tecnico, possano aver preso il sopravvento sulla parte più istintiva e d' inventiva.Comunque apprezzo(se mai ce ne fosse stato bisogno) l' onestà e la sincerità delle tue recensioni, che portano a critiche anche verso autori che conosci. Che poi, ricordiamocelo sempre, il tuo è un canale divulgativo, i giudizi e i gusti sono sempre un qualcosa di personale.
Credo che "parlare male" di qualcosa che si conosce, con umiltà e facendo critiche motivate come tu hai fatto, sia necessario più che mai. Troppe volte vedo urlare al capolavoro o alla m*rda irrecuperabile senza motivarlo nel giusto modo. Quindi, complimenti Flavio. Dei libri da te citati ho letto Madonna Nera e mi ha lasciato piuttosto tiepido: se da un lato ho apprezzato la rappresentazione della Puglia e il modo in cui è raccontata la malavita mi ha suscitato più orrore della presenza oscura al centro della storia, dall'altro mi ha completamente perso nel finale con le troppe sequenze oniriche che su di me hanno avuto l'unico effetto di creare fastidio e confusione, sovrapposte come erano alla realtà. Sto leggendo Seidmadur in questi giorni. Sono a metà e anche questo mi sta lasciando parecchio tiepido (più sul freddo, in questo caso). Non sta riuscendo a invogliarmi nel proseguire la lettura. Ma mi risparmio i commenti per quando l'avrò concluso.
Al "a differenza della scolopendra" ho rischiato di rovesciarmi addosso il caffè! Ahahah! Ciò detto, seriamente. Da chi recensisce libri ci si aspetta esattamente questo, Flavio: onestà e rispetto nel contempo. Mi pare che sia corretto tu abbia preso atto che una prospettiva sulle proprie letture è ancor più interessante quando integrale (e lo dico anche alla luce che, forsissimo, un giorno, io potrei entrare a far parte della schiera dei "pultroppo": e andrebbe benissimo così). Un parere, quando argomentato e rispettoso, ha sempre un grande valore - è "costruttivo". Chi invece non sopporto proprio e considero "distruttivi", sono quelli che stroncano e denigrano al tempo stesso - diciamocelo, per farsi belli. Non mi pare il tuo approccio. Perfetto.
Grazie dei video, come sempre. Di solito quando ce ne è uno nuovo lo metto di sottofondo mentre guido verso casa. Questo però non mi è piaciuto molto, o meglio, mi ha fatto rosicare. Il punto è questo: non so se tutti e quattro i libri in questione ma almeno due o tre erano stati presentati in video passati con il tuo solito interesse di amante del weird horror ecc. consigliando di dargli uno sguardo. Ora invece a distanza di mesi succede che non ne valeva la pena. Non era forse più onesto leggerli fino al punto di consapevolezza e fare o non fare tali video. Questo è stato a mio avviso un colpo basso. Pultroppo.
Ho apprezzato moltissimo questo video. Secondo me le recensioni negative sono interessanti e servono, ovviamente senza esagerare. (Però al ventesimo puLtroppo avrei voluto tirarti una testata❤)
Questa è una rubrica coraggiosa e necessaria. Ho avuto il piacere di leggere una sola opera tra quelle citate, ma in tutti i casi le critiche che hai mosso mi sono sembrate precise e puntuali. Penso tu abbia reso agli autori un servizio inestimabile (a prescindere dalla contestabilità delle opinioni).
Caro Flavio, seguo Broken Stories fin dalla sua nascita e per interessi personali i tuoi video sono i più attesi tra i canali che seguo. Personalmente credo sia necessario tu recensisca tanto i libri che ti hanno entusiasmato quanto quelli che ti hanno lasciato indifferente o addirittura non ti sono piaciuti. Il fatto che comunque parli anche dei libri che "pultroppo" non fanno per te motivandone in modo colto come tu sai fare il perchè, fa comunque anche se in modo indiretto pubblicità creando visibilità a quei libri, che sebbene possano non piacerti, possono attraverso le tue recensioni essere strappati dal fagocitante buco nero dell'editoria italiana suscitando comunque curiosità e interesse in lettori che altrimenti non saprebbero magari nemmeno dell'esistenza di questi titoli anche se a te "pultroppo" poco digesti. Recensendoli con onestà intellettuale farai comunque un favore a scrittori e case editrici pubblicizzandone il lavoro. Un caro saluto e grazie per il valore delle ore di compagnia che ci doni attraverso Broken Stories
Quando scrivevo per ondarock facevo davvero fatica a parlare di dischi che non mi piacevano, mi sembrava una perdita di tempo, però capisco il tuo punto di vista...
Ci voleva proprio. Come già scritto in altri commenti le recensioni negative servono e poi vanno esposte con chiarezza e consapevolezza. Bel video, davvero.
Ciao Flavio! Capisco la tua premessa ma video di questo tipo per me sono oro e ti spiego anche perché. Seguendo l'ondata di recensioni estremamente positive (anche di persone di cui mi fido molto) su Goodreads e social vari, ho letto "Madonna Nera" con grandi aspettative. E invece una delusione incredibile, ancora non mi capacito dei voti cosi alti. Credo di esser stato il primo a dare insufficienza. Avrei avuto bisogno di questo video un paio di settimane fa!
Finalmente ti sei sbloccato! Penso che anche bocciando libri si possano fare delle riflessioni che possono portare a delle vendite. Di quelli citati ho letto solo Seidmadur e a me è piaciuto, mi è sembrato ricalcare molto Star Wars, solo con ambientazione diversa, ma capisco bene il tuo punto di vista.
Grazie del video. Io che sono solo un lettore tendo a non commentare sui social i libri che non mi piacciono, ma siccome voglio ridurre il rischio di buttare i soldi, cerco invece recensioni di persone che ritengo abbiano gusti e sensibilità letterarie vicino a me. Voglio dire non cerco in un blog devoto al romance un parere su di un fantasy, ma piuttosto qui da te. Quindi ben vengano le tue recensioni meno positive e fatte comunque con garbo. Ripeto grazie
Ciao Flavio, per la questione Seidmàdur se sei arrivato a pagina 185 però dovresti essere già al punto in cui il "porre fine a se stessa" ha una motivazione più profonda ed elaborata a livello narrativo che ha le sue radici proprio nella storia narrata fino a quel punto. Per l'aspetto che se l'autore e autrice credono in quello che narrano allora molti classici scritti con riferimenti alla cultura cristiana dovrebbero essere considerati propaganda, poiché chi li ha scritti ci crede. Non sto dicendo che la tua opinione sia sbagliata, è sacrosanto (è "giusto" se vogliamo dirlo materialmente senza andare sul religioso) e hai tutto il diritto di poterlo argomentare. Per fortuna questo libro sta piacendo a tanti e quindi del buono ce l'ha e lo sta facendo. Ultima nota: non credo ci sia molta propaganda visto che l'intero libro è uno sviluppo di Erlen, di Ottar e della storia con accenni allo sciamanesimo ma solo per portare avanti i succitati elementi.
Tolkien era cattolico tanto quanto C.S. Lewis. Nondimeno Il Signore degli Anelli e le Cronache di Narnia sono libri assai diversi sul fronte "propagandistico". Sono contento che Seidmadur piaccia e venda bene e l'ho espresso nel video.
@@brokenstoriese uno scritto è stato fatto come propaganda cristiana mentre l'altro è stato vissuto come propaganda politica per entrambi i lati in base a chi lo leggeva. In Seidmàdur non viene mai fatto pensare che si possa essere sciamani, i protagonisti lo sono e non c'è saggistica come per Castaneda (che è propaganda quella). È come Constantine che hai citato, un mago esorcista che ha conoscenze ma chi lo legge non si mette a credere che sia vero. È più un modo di vivere il libro che chi e cosa creda chi l'ha scritto. Altrimenti avremmo la sacra chiesa di Aslan se fosse così influente il credo degli autori. Indubbiamente gli studi dietro permettono una maggiore profondità al testo creando una narrazione più strutturata e immersiva, elementi che sono oro ormai, con così tanti testi scritti perché "vendono" con credenze e folklore che non hanno un bagaglio conoscitivo di chi li scrive
A mio modo di vedere l'apparato del romanzo relativo allo sciamanesimo era fin troppo e quindi, come ho detto, ha fatto sì che il mio personalissimo interesse calasse.
Hai motivato le tue opinioni e a più riprese evidenziato che sono soggettive, quindi nessuna persona di buon senso dovrebbe aversene a male. Comunque, pagine intere per descrivere l'abbigliamento dei cicisbei non è una scelta stilistica: è cattiveria. In relazione all'ultimo libro ti propongo il paradosso lovecraftiano cui io stesso, che me lo sono posto, non so rispondere: se e fino a che punto uno che scrive del fantastico deve credere in quello che scrive e se e fino a che punto ciò influisce su quello che scrive.
Per i libri che non ti sono piaciuti e hai un parere negativo potresti presentare il tuo parere e a fianco la recensione di qualcun altro a cui è piaciuto, in questo modo puoi essere più severo tu e chi vede il video ha due pareri contrastanti che mettono curiosità proprio perchè molto diversi.
Ho apprezzato il tuo video! E benché io abbia letto Seydmadur e mi sia piaciuto un sacco, anche se non avevo colto la questione propagandistica sullo sciamanesimo che però a pensarci bene ci hai preso😂 insomma, rispetto il tuo parere anche se opposto al mio. Su riverdale non l'ho letto ma se le premesse son quelle me ne tengo ben lontano. A volte un recensore oltre che guidare verso ciò che può piacere, deve anche illustrare cosa potrebbe NON PIACERE. E per me questo video è stata una vera manna. BRAVO.
Buonasera Flavio, io personalmente ho apprezzato molto la tua introduzione e come ti sei posto verso i libri che "pultroppo" non ti sono piaciuti. Non credo che ci sia nulla di male nel recensire negativamente o criticare i libri che non sono piaciuti, se questo avviene con l'onestà e la "delicatezza" che tu ci metti. Quindi da parte mia sono ben lieto di ascoltarti in questa nuova rubrica ;)
A me Seidmadur è piaciuto...non tenta palesemente di fare saggistica sullo sciamanesimo o folklore islandese , non annoia, è un romanzo horror ... originale...Detesto le boiate new age , e tutto l'esoterismo da tv regionale o da desperate housewives, ... Non mi è parso un libro con una qualche ideologia di fondo...lo avrei interrotto presto...invece l'ho terminato con piacere...Apprezzo comunque il tuo punto di vista e gusti letterari👍
Pultroppo alla fine mi sono iscritto anche al tuo canale 🤣 perché mi piace il tema, mi piace lo stile narrante, il nome del canale, il logo che mi ricorda amazing stories e altri magazine americani..anche se questi ultimi sono dettagli. Perché non fai dei ranking sui libri migliori secondo te, la qual cosa è sempre più di tendenza, ma è davvero interessante conoscere la classifica quando stimi qualcuno.
Ognuno ha il diritto di manifestare civilmente le proprie opinioni. Non ci vedo niente di male. Personalmente posso dirti che non sempre siamo in sintonia ma mica me la prendo 😅 Le tue opinioni argomentate sono comunque sempre interessanti! Non dovresti sentirti a disagio esprimendo la tua visione. Non hai fatto un attacco indiscriminato volto a demolire opere e autori. Vai in pace 😊
Io invece credo che il rock possa salvare le persone...perchè credo che la musica possa farlo...credo che abbia un enorme potere lenitivo e sia anche in grado di motivarci e sorreggereci nei momenti più difficili.
Da un canale che recensisce libri voglio sentire anche cosa non piace, così da farmi un idea, tanti libri che ad altri sono piaciuti tantissimo a me personalmente hanno fatto cagare, quindi ben venga anche la recensione negativa 😊 Poveraccia la Scolopendra 😂
Sarai stato mica a un incontro con Mamani? Anni fa ho letto il suo Negli occhi dello sciamano e mi era piaciuto molto. Letto tutto durante una traversata in traghetto😅 So che era venuto molte volte in Italia dove era seguitissimo.
A me maddona nera non mi è piaciuto tanto. Fino a un certo punto mi prendeva poi noia e noia nelle ultime 80pag mi sono un po' fustigato per finirlo. Nota lieta è che mi è venuta voglia di lette altri libri dello stesso filone sperando in storie diverse e più interessanti.
@@brokenstories non mi pare per niente, ovvio uno spera di non finirci nella rubrica Pultroppo, però hai anche premesso un bel po' di volte che è la tua esperienza e in ogni caso non hai offeso nessuno. Poi rompersi le palle è legittimo, se accade uno può anche dirlo eh.
Pensa che io mi sono iscritto proprio per questo video, fino ad ora lo guardavo ma non pensavo di iscrivermi. Apprezzo infinitamente chi si esprime anche in questi termini con sensazioni sul perché ti è piaciuto e soprattutto no un libro.
Trovo che queste tue recensioni "personalmente negative" abbiano la stessa onestà intellettuale e la stessa credibilità delle tue positive, quindi non posso fare altro che dirmi soddisfatto del tuo essere "una mrda" e spero che tu voglia continuare (anche) su questa china. Ne approfitto anche per sottolineare quanto sia fondamentale , secondo me, avere il coraggio di smettere di leggere un libro se non prende.
Devo ammettere che sono spiazzato. Seguo questo canale perché il livello della comunicazione è sempre stato abbastanza alto. Non devo per forza essere d’accordo, anzi mi piace il contraddittorio ma deve avere una base oggettiva perché delle opinioni personali è inutile discutere. Specialmente se si tratta di opinioni biliose indirizzate alle credenze personali di chi scrive. E qui la parte centrale del video è stata dedicata a giudicare il personale di un’autrice. Si può parlar male di libri, è sacrosanto, ma esprimere giudizi facendoli passare per commenti sui libri è un livello di comunicazione che associo ai ragazzi che si facevano dissing su questa piattaforma una decida di anni fa.
La parte centrale di un video di oltre mezz'ora che parla di quattro libri ma che mi pare tu associ a uno soltanto? A ogni modo, il mio è un parere personale e in quanto personale espresso con tutte le premesse del caso. Di bilioso nel mio video non c'è niente, e di oggettivo nemmeno, è un punto di vista. Non giudico il personale, ma credo di avere toccato un punto sensibile parlando di credenze mistiche o religiose che dir si voglia.
@@brokenstories ho sottolineato quello che mi ha colpito. Anche se non sono d’accordo con il parere di alcune cose dette le resto del video ci sta che essendo un parere personale lo possa accettare e pace.
Certe uscite mi hanno strappato più di una risata Flavio.
Comunque secondo me non c'è "Nulla di male nel Parlar male". Non perché credo che si debba sparare a zero su qualcosa e demolirla, ma perché certe volte mi capita di leggere racconti online o libri pubblicati che mi fanno pensare in negativo, eppure se vai a cercare su internet tra le recensioni sembrano tutti incredibili, bellissimi, fantastici e rivoluzionari. Certe volte penso si sia persa la capacità di "incassare la critica" in modo da raggiungere un'eventuale miglioramento, perciò per me questo video (o altri, se ce ne saranno) è gradito e ragione d'interesse.
Inoltre ho sempre apprezzato i tuoi punti di vista, che fossi in disaccordo o meno sugli stessi. Per me sei quel tipo di persona alla quale piacerebbe sottoporre qualcosa di realizzato da me per ottenere un'opinione (positiva o negativa che sia).
Comunque, per quanto riguarda la questione di Moore, dacché so io quel libro lui lo ha prodotto e fatto pubblicare a quella maniera insopportabilmente prolissa proprio perché desiderava poter scrivere a quella maniera. Ovviamente, essendo Alan Moore, se lo è potuto permettere in quanto non certo sottoposto alla necessità di stupire l'editore con la propria opera. C'è da dire che c'è chi quel genere di scrittura lo apprezza oltremodo, mentre così non è per altri.
Ciao Flavio, con questo video hai centrato una bella questione. Non si può fare critica senza fare recensioni negative, non si può sempre e solo parlare bene di tutto. D'altronde tutti sanno che si impara di più dai libri brutti che dai libri belli, è molto più utile e istruttivo analizzare i difetti che decantare i pregi. La critica, poi, è fondamentale per i libri e gli autori stessi e per lo sviluppo - quantitativo e qualitativo - di una scena culturale. Se tutti sono intenti a elogiarsi a vicenda l'impressione che se ne ha dall'esterno è quella di una cricca che non fa altro che autopromuoversi e fare public relations, non ci si fida più delle recensioni e dei commenti, non si distingue mai tra critica e marketing. Il danno è enorme: cose veramente belle rischiano di non emergere in mezzo a tanti commenti ipocriti, non si sviluppa un discorso approfondito e stimolante sui libri che si scrivono e si leggono e si crea una forte barriera all'ingresso - la cricca che si autopromuove non è mai simpatica - per i potenziali nuovi lettori. Per questo la critica ci vuole e chi si "sacrifica" nell'esprimere opinioni negative e sincere (e si spera anche competenti, argomentate e ben supportate a livello di analisi) risulta essere importantissimo per una scena culturale. Dà credibilità, sincerità, serietà, produce interesse e valore. L'altro lato della medaglia, il PULTROPPO a cui tu ti riferisci, è ovviamente la difficoltà a criticare i libri delle piccole case editrici, quelle opere nate dalla fatica e dalla passione di scrittori ed editori che non lo fanno per soldi ma perchè ci credono davvero. Perchè è come sparare sulla croce rossa, attaccare realtà che ci sono e potrebbero non esserci, e sarebbe un peccato, certo, però trattarli sempre con i guanti significa pure non prenderli mai sul serio, non dargli serietà e rispettabilità, mantenerli sempre in una posizione di inferiorità. È difficile certo non essere condiscenti verso le piccole realtà, ma PULTROPPO - se si ha a cuore la letteratura - bisogna anche parlare male, criticare anche ferocemente. Per questo ti ringrazio per questo video 😊
Dal punto di vista del brokenauta avere un video così ogni tanto, è interessante per vari motivi. Il primo è che se si hanno gusti simili ai tuoi (io li ho), si evitano acquisti fallimentari. Con tutto quel che c'é da leggere e con quel che costa (e con lo spazio che occupa in casa) non è una cosa da poco. Ho detto si "evitano acquisti", perchè i libri si possono leggere lo stesso. Per esempio io Moore l'ho preso in biblioteca; l'ho iniziato, mi sono detto non ce la posso fare e l'ho riportato. Viceversa, mi è anche capitato di esaltarmi per un libro preso in prestito e quindi poi comprarlo (con Flannery O'Connor, ad esempio).
Il secondo motivo sono le argomentazioni che fornisci, in particolare quelle sulla tecnica narrativa, sul modo in cui i libri sono costruiti. Si tratta sempre di gusti beninteso, ma c'è una motivazione che è interessante, arricchente da ascoltare e crea associazioni mentali che è parte di quello che cerchiamo qui su BS.
Dal punto di vista dell'autore o della casa editrice, come ha detto qualcuno nei commenti, fai circolare il nome lo stesso, magari uno si legge un'altra opera dello stesso scrittore oppure proprio quella che a te non è piaciuta, per provarla sulla propria pelle. E comunque sei stato molto delicato e rispettoso.
Dal punto di vista della comunicazione, immersi come siamo nella melassa dei "fantastico, necessario, eccellente" ecc.ecc. sempre e a tutti i costi, non è male avere un po' di onesta antiretorica.
Dei libri citati ho letto solo Seidmadur e a me è piaciuto. Mi è piaciuta l' ambientazione, l' atmosfera che l' autrice è riuscita a creare, i personaggi, l' unica criticità che ho trovato è la ripetitività delle descrizioni, soprattutto del cielo. Credo che spiritismo, folclore, sciamanesimo, facciano parte degli studi di Maddalena, del suo bagaglio culturale, può essere che
questa sua preparazione, l' aspetto tecnico, possano aver preso il sopravvento sulla parte più istintiva e d' inventiva.Comunque apprezzo(se mai ce ne fosse stato bisogno) l' onestà e la sincerità delle tue recensioni, che portano a critiche anche verso autori che conosci. Che poi, ricordiamocelo sempre, il tuo è un canale divulgativo, i giudizi e i gusti sono sempre un qualcosa di personale.
Credo che "parlare male" di qualcosa che si conosce, con umiltà e facendo critiche motivate come tu hai fatto, sia necessario più che mai. Troppe volte vedo urlare al capolavoro o alla m*rda irrecuperabile senza motivarlo nel giusto modo. Quindi, complimenti Flavio.
Dei libri da te citati ho letto Madonna Nera e mi ha lasciato piuttosto tiepido: se da un lato ho apprezzato la rappresentazione della Puglia e il modo in cui è raccontata la malavita mi ha suscitato più orrore della presenza oscura al centro della storia, dall'altro mi ha completamente perso nel finale con le troppe sequenze oniriche che su di me hanno avuto l'unico effetto di creare fastidio e confusione, sovrapposte come erano alla realtà.
Sto leggendo Seidmadur in questi giorni. Sono a metà e anche questo mi sta lasciando parecchio tiepido (più sul freddo, in questo caso). Non sta riuscendo a invogliarmi nel proseguire la lettura. Ma mi risparmio i commenti per quando l'avrò concluso.
La scena di Conan il Cimmero che sfonda la vetrata e smembra tutti i cicisbei è con me ❤
Al "a differenza della scolopendra" ho rischiato di rovesciarmi addosso il caffè! Ahahah!
Ciò detto, seriamente. Da chi recensisce libri ci si aspetta esattamente questo, Flavio: onestà e rispetto nel contempo. Mi pare che sia corretto tu abbia preso atto che una prospettiva sulle proprie letture è ancor più interessante quando integrale (e lo dico anche alla luce che, forsissimo, un giorno, io potrei entrare a far parte della schiera dei "pultroppo": e andrebbe benissimo così). Un parere, quando argomentato e rispettoso, ha sempre un grande valore - è "costruttivo".
Chi invece non sopporto proprio e considero "distruttivi", sono quelli che stroncano e denigrano al tempo stesso - diciamocelo, per farsi belli. Non mi pare il tuo approccio. Perfetto.
Grazie dei video, come sempre. Di solito quando ce ne è uno nuovo lo metto di sottofondo mentre guido verso casa. Questo però non mi è piaciuto molto, o meglio, mi ha fatto rosicare. Il punto è questo: non so se tutti e quattro i libri in questione ma almeno due o tre erano stati presentati in video passati con il tuo solito interesse di amante del weird horror ecc. consigliando di dargli uno sguardo. Ora invece a distanza di mesi succede che non ne valeva la pena. Non era forse più onesto leggerli fino al punto di consapevolezza e fare o non fare tali video. Questo è stato a mio avviso un colpo basso. Pultroppo.
Sono disonesto. Do colpi bassi. Un vero criminale.
Ho apprezzato moltissimo questo video. Secondo me le recensioni negative sono interessanti e servono, ovviamente senza esagerare.
(Però al ventesimo puLtroppo avrei voluto tirarti una testata❤)
Questa è una rubrica coraggiosa e necessaria. Ho avuto il piacere di leggere una sola opera tra quelle citate, ma in tutti i casi le critiche che hai mosso mi sono sembrate precise e puntuali. Penso tu abbia reso agli autori un servizio inestimabile (a prescindere dalla contestabilità delle opinioni).
Mi sono permessa di dire lo stesso sulla scelta editoriale delle copertine di Mondadori e fui sbranata dal curatore. Coraggioso.
Tanta stima.
Caro Flavio, seguo Broken Stories fin dalla sua nascita e per interessi personali i tuoi video sono i più attesi tra i canali che seguo. Personalmente credo sia necessario tu recensisca tanto i libri che ti hanno entusiasmato quanto quelli che ti hanno lasciato indifferente o addirittura non ti sono piaciuti. Il fatto che comunque parli anche dei libri che "pultroppo" non fanno per te motivandone in modo colto come tu sai fare il perchè, fa comunque anche se in modo indiretto pubblicità creando visibilità a quei libri, che sebbene possano non piacerti, possono attraverso le tue recensioni essere strappati dal fagocitante buco nero dell'editoria italiana suscitando comunque curiosità e interesse in lettori che altrimenti non saprebbero magari nemmeno dell'esistenza di questi titoli anche se a te "pultroppo" poco digesti.
Recensendoli con onestà intellettuale farai comunque un favore a scrittori e case editrici pubblicizzandone il lavoro.
Un caro saluto e grazie per il valore delle ore di compagnia che ci doni attraverso Broken Stories
Quando scrivevo per ondarock facevo davvero fatica a parlare di dischi che non mi piacevano, mi sembrava una perdita di tempo, però capisco il tuo punto di vista...
Ci voleva proprio. Come già scritto in altri commenti le recensioni negative servono e poi vanno esposte con chiarezza e consapevolezza. Bel video, davvero.
Ciao Flavio! Capisco la tua premessa ma video di questo tipo per me sono oro e ti spiego anche perché. Seguendo l'ondata di recensioni estremamente positive (anche di persone di cui mi fido molto) su Goodreads e social vari, ho letto "Madonna Nera" con grandi aspettative. E invece una delusione incredibile, ancora non mi capacito dei voti cosi alti. Credo di esser stato il primo a dare insufficienza.
Avrei avuto bisogno di questo video un paio di settimane fa!
Finalmente ti sei sbloccato! Penso che anche bocciando libri si possano fare delle riflessioni che possono portare a delle vendite. Di quelli citati ho letto solo Seidmadur e a me è piaciuto, mi è sembrato ricalcare molto Star Wars, solo con ambientazione diversa, ma capisco bene il tuo punto di vista.
Grazie del video. Io che sono solo un lettore tendo a non commentare sui social i libri che non mi piacciono, ma siccome voglio ridurre il rischio di buttare i soldi, cerco invece recensioni di persone che ritengo abbiano gusti e sensibilità letterarie vicino a me. Voglio dire non cerco in un blog devoto al romance un parere su di un fantasy, ma piuttosto qui da te. Quindi ben vengano le tue recensioni meno positive e fatte comunque con garbo. Ripeto grazie
La faccia che hai fatto dicendo che fino a pagina 141 lo spadaccino indeciso "amoreggia col suo ragazzo" non ha prezzo. Sto a morì 😂😂😂
Ciao Flavio, per la questione Seidmàdur se sei arrivato a pagina 185 però dovresti essere già al punto in cui il "porre fine a se stessa" ha una motivazione più profonda ed elaborata a livello narrativo che ha le sue radici proprio nella storia narrata fino a quel punto. Per l'aspetto che se l'autore e autrice credono in quello che narrano allora molti classici scritti con riferimenti alla cultura cristiana dovrebbero essere considerati propaganda, poiché chi li ha scritti ci crede. Non sto dicendo che la tua opinione sia sbagliata, è sacrosanto (è "giusto" se vogliamo dirlo materialmente senza andare sul religioso) e hai tutto il diritto di poterlo argomentare. Per fortuna questo libro sta piacendo a tanti e quindi del buono ce l'ha e lo sta facendo. Ultima nota: non credo ci sia molta propaganda visto che l'intero libro è uno sviluppo di Erlen, di Ottar e della storia con accenni allo sciamanesimo ma solo per portare avanti i succitati elementi.
Tolkien era cattolico tanto quanto C.S. Lewis. Nondimeno Il Signore degli Anelli e le Cronache di Narnia sono libri assai diversi sul fronte "propagandistico". Sono contento che Seidmadur piaccia e venda bene e l'ho espresso nel video.
@@brokenstoriese uno scritto è stato fatto come propaganda cristiana mentre l'altro è stato vissuto come propaganda politica per entrambi i lati in base a chi lo leggeva. In Seidmàdur non viene mai fatto pensare che si possa essere sciamani, i protagonisti lo sono e non c'è saggistica come per Castaneda (che è propaganda quella). È come Constantine che hai citato, un mago esorcista che ha conoscenze ma chi lo legge non si mette a credere che sia vero. È più un modo di vivere il libro che chi e cosa creda chi l'ha scritto. Altrimenti avremmo la sacra chiesa di Aslan se fosse così influente il credo degli autori. Indubbiamente gli studi dietro permettono una maggiore profondità al testo creando una narrazione più strutturata e immersiva, elementi che sono oro ormai, con così tanti testi scritti perché "vendono" con credenze e folklore che non hanno un bagaglio conoscitivo di chi li scrive
A mio modo di vedere l'apparato del romanzo relativo allo sciamanesimo era fin troppo e quindi, come ho detto, ha fatto sì che il mio personalissimo interesse calasse.
@@brokenstories ok
Anche quando critichi sei molto rispettoso, per cui direi che, come per quasi tutti i tuoi video, non posso che pensarne benissimo! ❤
Hai motivato le tue opinioni e a più riprese evidenziato che sono soggettive, quindi nessuna persona di buon senso dovrebbe aversene a male. Comunque, pagine intere per descrivere l'abbigliamento dei cicisbei non è una scelta stilistica: è cattiveria. In relazione all'ultimo libro ti propongo il paradosso lovecraftiano cui io stesso, che me lo sono posto, non so rispondere: se e fino a che punto uno che scrive del fantastico deve credere in quello che scrive e se e fino a che punto ciò influisce su quello che scrive.
Per i libri che non ti sono piaciuti e hai un parere negativo potresti presentare il tuo parere e a fianco la recensione di qualcun altro a cui è piaciuto, in questo modo puoi essere più severo tu e chi vede il video ha due pareri contrastanti che mettono curiosità proprio perchè molto diversi.
Ho apprezzato il tuo video! E benché io abbia letto Seydmadur e mi sia piaciuto un sacco, anche se non avevo colto la questione propagandistica sullo sciamanesimo che però a pensarci bene ci hai preso😂 insomma, rispetto il tuo parere anche se opposto al mio. Su riverdale non l'ho letto ma se le premesse son quelle me ne tengo ben lontano. A volte un recensore oltre che guidare verso ciò che può piacere, deve anche illustrare cosa potrebbe NON PIACERE. E per me questo video è stata una vera manna. BRAVO.
Buonasera Flavio, io personalmente ho apprezzato molto la tua introduzione e come ti sei posto verso i libri che "pultroppo" non ti sono piaciuti. Non credo che ci sia nulla di male nel recensire negativamente o criticare i libri che non sono piaciuti, se questo avviene con l'onestà e la "delicatezza" che tu ci metti. Quindi da parte mia sono ben lieto di ascoltarti in questa nuova rubrica ;)
A me Seidmadur è piaciuto...non tenta palesemente di fare saggistica sullo sciamanesimo o folklore islandese , non annoia, è un romanzo horror ... originale...Detesto le boiate new age , e tutto l'esoterismo da tv regionale o da desperate housewives, ... Non mi è parso un libro con una qualche ideologia di fondo...lo avrei interrotto presto...invece l'ho terminato con piacere...Apprezzo comunque il tuo punto di vista e gusti letterari👍
Pultroppo alla fine mi sono iscritto anche al tuo canale 🤣 perché mi piace il tema, mi piace lo stile narrante, il nome del canale, il logo che mi ricorda amazing stories e altri magazine americani..anche se questi ultimi sono dettagli.
Perché non fai dei ranking sui libri migliori secondo te, la qual cosa è sempre più di tendenza, ma è davvero interessante conoscere la classifica quando stimi qualcuno.
Benvenuto su BS! Le classifiche lasciano il tempo che trovano ma ci farò un pensieruccio.
Prego ☺
Ognuno ha il diritto di manifestare civilmente le proprie opinioni. Non ci vedo niente di male. Personalmente posso dirti che non sempre siamo in sintonia ma mica me la prendo 😅
Le tue opinioni argomentate sono comunque sempre interessanti!
Non dovresti sentirti a disagio esprimendo la tua visione. Non hai fatto un attacco indiscriminato volto a demolire opere e autori. Vai in pace 😊
Io invece credo che il rock possa salvare le persone...perchè credo che la musica possa farlo...credo che abbia un enorme potere lenitivo e sia anche in grado di motivarci e sorreggereci nei momenti più difficili.
Certi giorni, spesso, ci credo anche io.
La copertina di Riverside centra col secondo libro 😉 ... Aveva spiazzato anche me 😅
Sia chiaro che le recensioni negative sono utilissime ai lettori aiutano a selezionare buoni libri ...
Letto solo Seidmadur... Non ricordo neanche come finisce! Scritto bene ma non mi ha mai preso, mai. Ho anche Madonna Nera ma devo ancora iniziarlo.
Da un canale che recensisce libri voglio sentire anche cosa non piace, così da farmi un idea, tanti libri che ad altri sono piaciuti tantissimo a me personalmente hanno fatto cagare, quindi ben venga anche la recensione negativa 😊
Poveraccia la Scolopendra 😂
Come sempre, grande onestà intellettuale e grande signorilità.
Sarai stato mica a un incontro con Mamani? Anni fa ho letto il suo Negli occhi dello sciamano e mi era piaciuto molto. Letto tutto durante una traversata in traghetto😅
So che era venuto molte volte in Italia dove era seguitissimo.
Non era lui, ma ho scordato il nome.
Chiedo una cosa senza polemica ma sincero dubbio perché forse ho sempre sbagliato. Si dice purtroppo o pultroppo?
Purtroppo con la R.
Ok grazie mille
Onestà intellettuale; come sempre. Bravo
A me maddona nera non mi è piaciuto tanto. Fino a un certo punto mi prendeva poi noia e noia nelle ultime 80pag mi sono un po' fustigato per finirlo. Nota lieta è che mi è venuta voglia di lette altri libri dello stesso filone sperando in storie diverse e più interessanti.
Ma le scolopendre si annoiano? (sarebbe un magnifico titolo)
Al "sono un pezzo di merda", sono morto😂
Troppo forte 👍
Ma quindi R. Scott Bakker? :)
Mi sembra un atteggiamento sano, nei termini in cui ne parli non ci trovo nulla di offensivo.
Qualcuno pensa che sia stato "bilioso", ma per fortuna i più non la vedono così, mi pare.
@@brokenstories non mi pare per niente, ovvio uno spera di non finirci nella rubrica Pultroppo, però hai anche premesso un bel po' di volte che è la tua esperienza e in ogni caso non hai offeso nessuno. Poi rompersi le palle è legittimo, se accade uno può anche dirlo eh.
Lo hai fatto con tatto e grande rispetto, ma preferisco video di diversa natura 😉
Pensa che io mi sono iscritto proprio per questo video, fino ad ora lo guardavo ma non pensavo di iscrivermi. Apprezzo infinitamente chi si esprime anche in questi termini con sensazioni sul perché ti è piaciuto e soprattutto no un libro.
Trovo che queste tue recensioni "personalmente negative" abbiano la stessa onestà intellettuale e la stessa credibilità delle tue positive, quindi non posso fare altro che dirmi soddisfatto del tuo essere "una mrda" e spero che tu voglia continuare (anche) su questa china.
Ne approfitto anche per sottolineare quanto sia fondamentale , secondo me, avere il coraggio di smettere di leggere un libro se non prende.
Madonna nera volevo prenderlo... e adesso?
E adesso hai un elemento di valutazione in più, ma la scelta è tutta tua.
Devo ammettere che sono spiazzato. Seguo questo canale perché il livello della comunicazione è sempre stato abbastanza alto. Non devo per forza essere d’accordo, anzi mi piace il contraddittorio ma deve avere una base oggettiva perché delle opinioni personali è inutile discutere.
Specialmente se si tratta di opinioni biliose indirizzate alle credenze personali di chi scrive.
E qui la parte centrale del video è stata dedicata a giudicare il personale di un’autrice.
Si può parlar male di libri, è sacrosanto, ma esprimere giudizi facendoli passare per commenti sui libri è un livello di comunicazione che associo ai ragazzi che si facevano dissing su questa piattaforma una decida di anni fa.
La parte centrale di un video di oltre mezz'ora che parla di quattro libri ma che mi pare tu associ a uno soltanto? A ogni modo, il mio è un parere personale e in quanto personale espresso con tutte le premesse del caso. Di bilioso nel mio video non c'è niente, e di oggettivo nemmeno, è un punto di vista. Non giudico il personale, ma credo di avere toccato un punto sensibile parlando di credenze mistiche o religiose che dir si voglia.
@@brokenstories ho sottolineato quello che mi ha colpito. Anche se non sono d’accordo con il parere di alcune cose dette le resto del video ci sta che essendo un parere personale lo possa accettare e pace.
Mi sento una moerda anch’io. Non mi sta piacendo Capote.
A me non piace Hemingway, pensa!
Se devo leggere di sciamanesimo, in effetti, mi leggo Castaneda
Ma sai, non è nemmeno questo il punto... però le analogie in quel tipo di intreccio "iniziatico" sono inevitabili.