Il ragionamento mi sembra più che corretto, bisogna osservare il comportamento di ogni specifica varietà e sommarla ai molteplici fattori che ruotano intorno alla coltivazione Dell'ulivo. Quindi ogni tipo di potatura può essere giusto senza estremismo nell'attuarla, tipo l'ombrello la cosiddetta acefalia ma con una parte di vegetazione sopra che possa servire per il ricambio così da evitare sia l'invecchiamento che le scottature. Complimenti per la pazienza che metti nel cercare di spiegare, dopo ognuno ha la sua ma rispettando il pensiero altrui in modo da migliorarsi.
Ciao Andrea, grazie per l’interesse. Il moraiolo assomiglia molto come comportamento alle varietà locali della mia zona. Ha poca frondosità, pochi rami penduli e fruttifica molto sui succhioncini. Quindi lo poto simile alle locali.
In effetti nel mio oliveto in prevalenza Leccino Frantoio e Pendolino allevati a policonico mi trovo in difficolta' con dei Moraioli che sono assurgenti e non so mai se togliere i succhioni sulle branche secondarie o lasciarli per garantire un rinnovo e produzione.. per ora ho fatto un compromesso, quelli piu' vigorosi li tolgo altri li lascio... all'interno delle principali tolgo quasi tutto
vaso policonico fa produrre molto poco varietà poco pendule con crescita poco ramificata e chioma poco fitta, come il moraiolo. Questo ha un modo di vegetare e produrre che è molto simile alle varietà locali quali Cerasa di Montenero ed Ordinaria di Vasto, con le quali condivide anche il difficile distacco della drupa.
Ciao però scusa ma il leccino perché al minuto 5 ha la punta addirittura a tre punte ? Non potato da 2 anni ma i succhioni tagliati hanno 3/4 anni anche io ho 5 leccini e uno vigorosissimo e tutti pieni di foglia e anche i 2 frantoi ma hai ragione con i leccini è un'altra storia poi un pendolino una bella di Spagna ed un'altra spagnola che però soffre il freddo e l'anno prossimo vorrei innestarla perché gli si seccano per il freddo troppi rametti anche se ogni anno che passa sempre meno, sta' arrivando vicino alla maturità. Grazie 😊
Assolutamente, io pubblico per condividere il mio lavoro con gli interessati e con chi sa applicare il pensiero critico, non pretendo che tutti siano d’accordo con me, anche giustamente. Grazie per il commento! 🙏🏼
Video interessante che dimostra la trasformazione di vecchi ulivi a vaso policonico semplificato non necessaria. L'ulivo leccino sparso ovunque ha origini toscane, come l'impollinatore pendolino. Gli ulivi andrebbero portati tutti gli anni togliendo il meno possibile, in presenza di piante non potate da anni o abbandonate si fa come si può. I tagli praticarli sempre sopra al colletto del ramo, possibilmente inclinati specie le capitozzature, altrimenti l'acqua ristagna sul taglio, provocando ammaloramenti fungigni. Anch'io preferisco potatore a vaso, tenendo gli ulivi più bassi possibile, svuotando il centro dell'albero, le cime tolgo le verticali lascio quelle inclinate sull'esterno. Così facendo l'ulivo non è acefalo, si stimola la crescita dei rami a frutto e la produzione verso l'esterno e il basso. Oggi si divulga la potatura a vaso policonico semplificato, inventata dal prof.Morettini, divulgata da Roventini quasi un secolo fa, per operare da terra con utensili telescopici, mantenendo le cime esili per concentrare la produzione nella parte bassa. È una valida potatura, però gli ulivi da giovani in zone ventose se non puntellati, possono essere danneggiati dal vento.
buongiorno,ben detto quello che hai appena illustrato.Qui a CS( cultivar Carolea) molto assurgente per quando riguarda la potatura a vaso policonico non la condivido...da hobbysta ci sono arrivato a quello appena detto..và guadata la vigoria della pianta più la tipologia pendula /assurgente.Complimenti ancora.
Salve Gennaro, ho avuto modo di potare delle carolee e ho visto che sono molto molto simili alle nostre varietà molisane assurgenti, penso proprio che si possa utilizzare lo stesso sistema. Grazie e un saluto
Io ho delle taggiasche che hanno secoli e mi sembrano a vista simili al leccino come vegetazione però le mie credcono nella roccia e vivono solo von le acque piovane
È giusto che tutti parlino..... Il policonico è per tutte le varietà il sistema più produttivo ( una volta arrivato a equilibrio, non subito dopo la riforma) e più facile da gestire. Il resto sono chiacchere. Poi ripeto: tutti possono dire la sua, ma ragione ce l'hanno solo alcuni
Salve Marco e grazie per visualizzare il video. Mi sembra alquanto azzardato affermare che “il policonico è per tutte le varietà il sistema più produttivo” dato che a livello mondiale sono riportate circa 1208 cultivar diverse e sarà stato provato da agricoltori solo in una piccola percentuale di varietà italiane. Il resto del mondo (per sua fortuna) non credo sia neanche al corrente di questa forma di allevamento. Si può essere d’accordo o meno con le argomentazioni che riporto nei video, ma utilizzando il pensiero critico mi sembra abbastanza univoco che ad oggi esistono grandi dubbi sulla sua reale applicazione universale.
Il ragionamento mi sembra più che corretto, bisogna osservare il comportamento di ogni specifica varietà e sommarla ai molteplici fattori che ruotano intorno alla coltivazione Dell'ulivo. Quindi ogni tipo di potatura può essere giusto senza estremismo nell'attuarla, tipo l'ombrello la cosiddetta acefalia ma con una parte di vegetazione sopra che possa servire per il ricambio così da evitare sia l'invecchiamento che le scottature. Complimenti per la pazienza che metti nel cercare di spiegare, dopo ognuno ha la sua ma rispettando il pensiero altrui in modo da migliorarsi.
Grazie Fabio, apprezzo molto il commento!
Sempre molto interessanti i tuoi video. Complimenti.
Condivido in pieno .mio padre diceva bisogna leggere la pianta
Bravo!
Ciao, varietà Moraiolo come la consideri , prevalentemente assurgente?
Muy interesante tu razonamiento.
Muchas gracias Vicente
Bravo, io ho un oliveto di Bianchera che e una cultivar molto assurgente del nord Italia. Impossibile potarla a forma policonica...
Che tipo di potatura applicheresti alla varietà Moraiolo impiantato su terreno calcareo in pendenza? Grazie per il consiglio
Ciao Andrea, grazie per l’interesse.
Il moraiolo assomiglia molto come comportamento alle varietà locali della mia zona. Ha poca frondosità, pochi rami penduli e fruttifica molto sui succhioncini. Quindi lo poto simile alle locali.
Grazie, la risposta conferma la mia esperienza di potatura, ho provato in alcune piante il vaso policonico semplificato con scarso risultato
Comunque un minimo di cima la lascio
@@andreasabatini8352 esatto l’importante è non acefalizzare e lasciare varie piccole cimette di basso vigore
In effetti nel mio oliveto in prevalenza Leccino Frantoio e Pendolino allevati a policonico mi trovo in difficolta' con dei Moraioli che sono assurgenti e non so mai se togliere i succhioni sulle branche secondarie o lasciarli per garantire un rinnovo e produzione.. per ora ho fatto un compromesso, quelli piu' vigorosi li tolgo altri li lascio... all'interno delle principali tolgo quasi tutto
vaso policonico fa produrre molto poco varietà poco pendule con crescita poco ramificata e chioma poco fitta, come il moraiolo. Questo ha un modo di vegetare e produrre che è molto simile alle varietà locali quali Cerasa di Montenero ed Ordinaria di Vasto, con le quali condivide anche il difficile distacco della drupa.
Ciao però scusa ma il leccino perché al minuto 5 ha la punta addirittura a tre punte ?
Non potato da 2 anni ma i succhioni tagliati hanno 3/4 anni anche io ho 5 leccini e uno vigorosissimo e tutti pieni di foglia e anche i 2 frantoi ma hai ragione con i leccini è un'altra storia poi un pendolino una bella di Spagna ed un'altra spagnola che però soffre il freddo e l'anno prossimo vorrei innestarla perché gli si seccano per il freddo troppi rametti anche se ogni anno che passa sempre meno, sta' arrivando vicino alla maturità.
Grazie 😊
Interessante grazie
Bravo
Altro quesito. Dai video non riesco a capire se quando asporti i succhioni rispetti o meno il collare o tagli sempre radente il tronco.
Rispetto per tutti, tranne che per il collare 😂
😂
Bravo, bel video e bei messaggi ma tanto non arriveranno ai saputelli. Continua così non farti scoraggiare
Assolutamente, io pubblico per condividere il mio lavoro con gli interessati e con chi sa applicare il pensiero critico, non pretendo che tutti siano d’accordo con me, anche giustamente.
Grazie per il commento! 🙏🏼
Video interessante che dimostra la trasformazione di vecchi ulivi a vaso policonico semplificato non necessaria.
L'ulivo leccino sparso ovunque ha origini toscane, come l'impollinatore pendolino.
Gli ulivi andrebbero portati tutti gli anni togliendo il meno possibile, in presenza di piante non potate da anni o abbandonate si fa come si può.
I tagli praticarli sempre sopra al colletto del ramo, possibilmente inclinati specie le capitozzature, altrimenti l'acqua ristagna sul taglio, provocando ammaloramenti fungigni.
Anch'io preferisco potatore a vaso, tenendo gli ulivi più bassi possibile, svuotando il centro dell'albero, le cime tolgo le verticali lascio quelle inclinate sull'esterno.
Così facendo l'ulivo non è acefalo, si stimola la crescita dei rami a frutto e la produzione verso l'esterno e il basso.
Oggi si divulga la potatura a vaso policonico semplificato, inventata dal prof.Morettini, divulgata da Roventini quasi un secolo fa, per operare da terra con utensili telescopici, mantenendo le cime esili per concentrare la produzione nella parte bassa. È una valida potatura, però gli ulivi da giovani in zone ventose se non puntellati, possono essere danneggiati dal vento.
Ciao Natale, grazie per condividere la sua esperienza 👍🏻
buongiorno,ben detto quello che hai appena illustrato.Qui a CS( cultivar Carolea) molto assurgente per quando riguarda la potatura a vaso policonico non la condivido...da hobbysta ci sono arrivato a quello appena detto..và guadata la vigoria della pianta più la tipologia pendula /assurgente.Complimenti ancora.
Salve Gennaro, ho avuto modo di potare delle carolee e ho visto che sono molto molto simili alle nostre varietà molisane assurgenti, penso proprio che si possa utilizzare lo stesso sistema. Grazie e un saluto
Io ho delle taggiasche che hanno secoli e mi sembrano a vista simili al leccino come vegetazione però le mie credcono nella roccia e vivono solo von le acque piovane
L’olivo non disdegna i terreni poveri e il tuo caso lo conferma. Un saluto!
13:19 pianta venuta benissimo
Tagliando così radente il cono di essiccazione penetrerà nella branca.
Sembra un ulivo girato al contrario verso dentro
È giusto che tutti parlino..... Il policonico è per tutte le varietà il sistema più produttivo ( una volta arrivato a equilibrio, non subito dopo la riforma) e più facile da gestire. Il resto sono chiacchere. Poi ripeto: tutti possono dire la sua, ma ragione ce l'hanno solo alcuni
Salve Marco e grazie per visualizzare il video.
Mi sembra alquanto azzardato affermare che “il policonico è per tutte le varietà il sistema più produttivo” dato che a livello mondiale sono riportate circa 1208 cultivar diverse e sarà stato provato da agricoltori solo in una piccola percentuale di varietà italiane.
Il resto del mondo (per sua fortuna) non credo sia neanche al corrente di questa forma di allevamento.
Si può essere d’accordo o meno con le argomentazioni che riporto nei video, ma utilizzando il pensiero critico mi sembra abbastanza univoco che ad oggi esistono grandi dubbi sulla sua reale applicazione universale.