Ciao, e complimenti per i video, molto interessanti! Volevo chiederti, fare un taglio come per es. al minuto 4 (circa) ho capito che serve per sacrificare le gemme e non fare uscire polloni da lì, ma facendo un taglio cosi raso non rischi di provocare un possibile disseccamento in quella zona della branca in quanto non è rispettato il collare di corteccia? Grazie mille in anticipo x confronto e chiarimento, ciao Andrea
Come puoi vedere su tutti i tagli mostrati oltre il 50% del tronco é completamente secco. É l’inconveniente della potatura, e a meno che non stiamo parlando di impianti nuovi, il 99% delle piante vecchie si trova in questo stato, se non anche molto peggio. La cosa importante é salvaguardare la salute del tronco centrale, quella delle branche ci interessa meno poiché saranno tutte da eliminare e rinnovare. Per mantenere sano il tronco é importante mantenere vive le correnti di linfa (non fa assolutamente nulla che il centro sia secco). Per fare ciò ci sono alcune pratiche da seguire: -Assicurare il germogliamento prima di tagliare una branca (quel taglio di cui parli serve proprio a questo, germogliare sotto per poi eliminare tutta la branca. -Non fare due tagli grandi di seguito sulla stessa corrente -Non eliminare tutti i rami al centro della chioma
Salve.mi permetto una domanda.ma per fare entrare piu luce sulla pianta non è più semplice eleminate le dicotomie in alto?e in seguito lasciate 4o 5branche principali ben disposte nello spazio?sempre lasciando più foglie possibile.grazie
Ciao Alberto, grazie per visualizzare il video e per la domanda, più che lecita. Si potrebbe eliminare una dicotomia più in alto, ma si andrebbe a migliorare di meno la relazione foglia/legno dell’albero (peso delle foglie in relazione al peso del legno). Questo parametro é un importante indicatore della produttività della pianta/impianto. Le foglie sono come i pannelli solari, producono energia per la pianta. Il legno é come un elettrodomestico che consuma energia. Quando ci sono più elettrodomestici che pannelli solari la pianta va in deficit di energia, non riesce ad alimentare a pieno (garantisce la sopravvivenza dell’individuo ma viene meno la crescita vegetativa, fioritura, crescita frutti, inolizione). Queste piante presentavano una relazione foglia legno completamente sbilanciata verso il legno. L’obiettivo della potatura in questi casi é ridurre con il minor numero possibile di tagli la quantità massima di legno. Eliminando solo una dicotomia alta, in proporzione elimini meno legno:foglia, rispetto ad eliminare un tronco nudo per la maggior parte della sua lunghezza. Per il tema illuminazione, in un oliveto intensivo (da 7x7 in su), l’elemento che più ombreggiamento crea é l’eccessiva presenza di branche strutturali. La parte bassa non viene illuminata a sufficienza, anche se si limita al massimo la vegetazione alla fine della branca (che oltretutto é quella che produce più olive, quindi eliminandola, si diminuisce molto la produzione). In un 5x5 con varietà così vigorose (leccino e frantoio) per esperienza l’ideale é lasciarle a 2 branche (Y), massimo 3. Facendo entrare così tanta luce all’interno dell’albero ci possiamo permettere di mantenere i succhioni interni (che hanno buona relazione foglia:legno) che ricevendo luce in abbondanza entrano in produzione e danno olive. Spero di aver fornito una spiegazione abbastanza chiara, un saluto!
@@renatocucini2894 proprio così Renato! Ho studiato prima alcuni libri di potatura di olivi spagnoli ed ora sono allievo di Rafael Navarro un grandissimo professionista di olivicoltura.
Perché in un sesto così stretto impedisce disturba le operazioni meccaniche ed inoltre negli impalchi troppo bassi le branche sono quasi sempre deformate perché è impossibile avere l’inclinazione corretta altrimenti non ci si passerebbe proprio. Nella maggior parte dei casi partono troppo verticali, quindi il risultato è che la branca avrà sempre un comportamento più vegetativo che fruttifero.
Inoltre, avere due tronchi che partono da così in basso, ti fa accumulare tanto legno non necessario. Che specie in un sesto così stretto è una cosa che non ci si può permettere poiché aumenta la necessità di acqua e nutrienti da parte della pianta.
Non è il caso di questo oliveto, ma in altri casi un altro motivo potrebbe essere quello di predisporre la pianta alla raccolta con vibratore del tronco.
Chiaro ed esauriente.
Buonasera, ho un albero innestato molto in alto, come posso abbassarlo ?
Devo necessariamente reinnestare più in basso?
Ciao Mario, purtroppo si, se l’innesto é alto, quello che verrà fuori dai germogli più in basso sarà il portainnesto.
@@PotaturaOlivoItalia grazie
@@mariosabiu4656 grazie a lei per visualizzare
Ciao, e complimenti per i video, molto interessanti! Volevo chiederti, fare un taglio come per es. al minuto 4 (circa) ho capito che serve per sacrificare le gemme e non fare uscire polloni da lì, ma facendo un taglio cosi raso non rischi di provocare un possibile disseccamento in quella zona della branca in quanto non è rispettato il collare di corteccia? Grazie mille in anticipo x confronto e chiarimento, ciao Andrea
Come puoi vedere su tutti i tagli mostrati oltre il 50% del tronco é completamente secco. É l’inconveniente della potatura, e a meno che non stiamo parlando di impianti nuovi, il 99% delle piante vecchie si trova in questo stato, se non anche molto peggio.
La cosa importante é salvaguardare la salute del tronco centrale, quella delle branche ci interessa meno poiché saranno tutte da eliminare e rinnovare.
Per mantenere sano il tronco é importante mantenere vive le correnti di linfa (non fa assolutamente nulla che il centro sia secco). Per fare ciò ci sono alcune pratiche da seguire:
-Assicurare il germogliamento prima di tagliare una branca (quel taglio di cui parli serve proprio a questo, germogliare sotto per poi eliminare tutta la branca.
-Non fare due tagli grandi di seguito sulla stessa corrente
-Non eliminare tutti i rami al centro della chioma
@@PotaturaOlivoItalia ok, tutto chiaro! grazie mille
Salve.mi permetto una domanda.ma per fare entrare piu luce sulla pianta non è più semplice eleminate le dicotomie in alto?e in seguito lasciate 4o 5branche principali ben disposte nello spazio?sempre lasciando più foglie possibile.grazie
Ciao Alberto, grazie per visualizzare il video e per la domanda, più che lecita.
Si potrebbe eliminare una dicotomia più in alto, ma si andrebbe a migliorare di meno la relazione foglia/legno dell’albero (peso delle foglie in relazione al peso del legno).
Questo parametro é un importante indicatore della produttività della pianta/impianto.
Le foglie sono come i pannelli solari, producono energia per la pianta. Il legno é come un elettrodomestico che consuma energia. Quando ci sono più elettrodomestici che pannelli solari la pianta va in deficit di energia, non riesce ad alimentare a pieno (garantisce la sopravvivenza dell’individuo ma viene meno la crescita vegetativa, fioritura, crescita frutti, inolizione).
Queste piante presentavano una relazione foglia legno completamente sbilanciata verso il legno. L’obiettivo della potatura in questi casi é ridurre con il minor numero possibile di tagli la quantità massima di legno. Eliminando solo una dicotomia alta, in proporzione elimini meno legno:foglia, rispetto ad eliminare un tronco nudo per la maggior parte della sua lunghezza.
Per il tema illuminazione, in un oliveto intensivo (da 7x7 in su), l’elemento che più ombreggiamento crea é l’eccessiva presenza di branche strutturali. La parte bassa non viene illuminata a sufficienza, anche se si limita al massimo la vegetazione alla fine della branca (che oltretutto é quella che produce più olive, quindi eliminandola, si diminuisce molto la produzione). In un 5x5 con varietà così vigorose (leccino e frantoio) per esperienza l’ideale é lasciarle a 2 branche (Y), massimo 3.
Facendo entrare così tanta luce all’interno dell’albero ci possiamo permettere di mantenere i succhioni interni (che hanno buona relazione foglia:legno) che ricevendo luce in abbondanza entrano in produzione e danno olive.
Spero di aver fornito una spiegazione abbastanza chiara, un saluto!
Bravo! Mi gasa vedere qualche italiano che si avvicina alla cultura di taglio
iberica!!!
@@renatocucini2894 proprio così Renato! Ho studiato prima alcuni libri di potatura di olivi spagnoli ed ora sono allievo di Rafael Navarro un grandissimo professionista di olivicoltura.
ciao, come mai è cosi importante alzare il palco? grazie
Perché in un sesto così stretto impedisce disturba le operazioni meccaniche ed inoltre negli impalchi troppo bassi le branche sono quasi sempre deformate perché è impossibile avere l’inclinazione corretta altrimenti non ci si passerebbe proprio. Nella maggior parte dei casi partono troppo verticali, quindi il risultato è che la branca avrà sempre un comportamento più vegetativo che fruttifero.
Inoltre, avere due tronchi che partono da così in basso, ti fa accumulare tanto legno non necessario. Che specie in un sesto così stretto è una cosa che non ci si può permettere poiché aumenta la necessità di acqua e nutrienti da parte della pianta.
Non è il caso di questo oliveto, ma in altri casi un altro motivo potrebbe essere quello di predisporre la pianta alla raccolta con vibratore del tronco.