Ha senso fare hedging nel trading?
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- เผยแพร่เมื่อ 15 ก.ย. 2024
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Ciao, sono Andrea Unger, Trader professionista dal 2001 e unico a vincere per ben 4 volte il Campionato del Mondo di Trading con denaro reale.
Grazie a questi risultati sono spesso invitato come relatore in convegni in Europa, Stati Uniti, Asia e Australia.
Sono inoltre autore di diversi libri, tra cui il primo in Italiano sulla Gestione del Rischio nel Trading, tradotto anche in Cinese e Inglese.
Metto a disposizione decenni di esperienza, di prove, di vittorie e sconfitte con le quali ho ideato il METODO UNGER™: un metodo scientifico, sistematico, replicabile e universale con cui, in soli 4 anni, più di 1.000 trader sono riusciti a rendersi autonomi.
Devi sapere infatti che gli studi dimostrano che solo il 25% dei trader guadagna, ma di questi ben il 90% lo fa con il trading sistematico…
Come mai allora i formatori insegnano quasi sempre solo il trading discrezionale?
Diventare trader è più difficile di quanto tu creda, ma se hai passione, volontà e capitali sufficienti potrai apprendere come programmare e sviluppare strategie efficaci, gestire il rischio e diversificare un portfolio di trading system, così da migliorare notevolmente le tue possibilità di successo.
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Ciao ragazzi ciao da Andrea Unger sento spesso parlare obiettare o argomentare su posizioni hedgiate.
Cos'è la posizione hedgiata nell'immaginario comune? La posizione hedgiata è essere contemporaneamente long e short su uno stesso strumento.
E questo ha una sua diffusione concettuale soprattutto nel mondo della Metatrader, perché è proprio Metatrader una piattaforma che permette di avere posizioni contrapposte. Alcune funzioni permettono anche di, alcuni broker di eliminare questa possibilità, perché di fatto per dirla proprio con parole comprensive a tutti è una boiata pazzesca.
Perché?
Perché di fatto se io sono long e sono short è come se fossi flat, ecco quindi dire che sono hedgiato, una posizione hedgiata in perdita di mille euro, io ho perso mille euro.
Ho chiuso praticamente una posizione long perdendo mille euro.
Il fatto che abbia le due posizioni aperte, una magari in guadagno di duemila, l'altra in perdita di 3000 e quindi con un complessivo totale di meno 1000 che quello di cui starei parlando, non significa nulla sempre quei mille ci sono.
Questa teoria della posizione hedgiata nasce un po' dall'illusione di gestire le posizioni e quindi l'illusione di dire intanto chiudo quelle in guadagno, poi quella in perdita la gestisco insomma.
Non escludo che questo sia possibile, nel senso che può benissimo succedere che a fronte di una certa gestione, a fronte di certi eventi la posizione poi venga in qualche maniera portata addirittura in guadagno e nel complesso alla fine si guadagni su entrambi i fronti long e short.
Però c'è anche un altro punto che con questo approccio mentale di hedgiare una posizione, in realtà in qualche modo è come non accettare le perdite, ed è un grave errore per un trader non accettare le perdite.
Gli stop, la chiusura di posizioni sbagliate è un must, perché sono i costi del trading quindi è giusto che si chiuda quello che non funziona.
Hedgiare la posizione, aspettando tempi migliori, è come voler e psicologicamente aver avuto comunque ragione sulla posizione che stava perdendo e quindi in un secondo tempo la si sistema.
In realtà quello che si sta facendo hedgiando non è altro che chiudere la posizione.
Poi ci sono anche altri approcci ancora più fantastici quello sono long un fib e sono short cinque mini fib.
Sono hedgiato!
No eh!
Abbiamo solo pagato un sacco di commissioni al broker in realtà siamo flat.
Quindi questa è un'altra di quelle corazzate Potëmkin di un certo tipo diciamo.
Allora hedgiare è di fatto psicologicamente negativo perché comporta come dicevo una non accettazione delle perdite e ai fini pratici non porta alcun vantaggio monetario perché, anzi si paga doppie commissioni doppio spread a seconda del mercato su cui si opera.
Può aver senso in certi casi particolari?
Secondo me no, però potrebbe aver senso solo e solo se si volesse tenere chiaramente separata la storia di ciascun sistema che si sta adoperando.
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Rispetto assolutamente questo punto di vista tuttavia io sto' facendo hedging i.n Forex e ci sto' guadagnando. Personalmente lo scopo non e' di voler aver sempre ragione e di non chiudere mai le posizioni in perdita perche' con l' hedging chiudo posizioni in perdita ma ho IL tempo di andare in profitto prima di chiuderle. Nel mio caso non ho sempre due posizioni di stesso volume opposite. Personalmente se vi fosse l'hedging nei Futures lo userei.
è corretto ciò che dici, frutto di grande esperienza sul campo;
fare hedge significa essenzialmente rifiutare le perdite e spesso anche non avere le idee chiare sul contesto e il piano di trading, tra i principali problemi / difetti dei trader. Molto meglio abituarsi in fretta agli stop loss, purché siano ragionati e congrui, liberano il capitale e anche la mente, si riparte con un'altra operazione.
Dibattito intrigante, personalmente devo dar ragione ad entrambi e non posso dar torto a nessuno dei due fra i pro e i contro Hedging. In effetti è un sistema paradossale, ma non privo di spunti per suscitare idee e far lavorare il cervello su quanto si può definire un vero modo di ragionare specularmente. Al lato pratico è davvero come cercare di mettere due piedi in una scarpa, soprattutto andando in long e short sul medesimo strumento, quindi se si vuole attuare, si può fare togliendone uno è mettendo l'altro in modo interscambiale e non è certo il massimo dell'operatività, ma se si trova la giusta routine (come fanno le banche a lungo termine) si possono ottenere risultati. Da quello che ho testato è un metodo che anche a breve termine, se sei bravo nel "mordi e fuggi" può anche pagare. Chiaramente può sempre arrivare lo tsunami dal quale uno stoploss potrebbe sempre salvare. Psicologicamente non vedere delle perdite sul proprio libretto dei conti (non accettarle), o comunque vedere solo quelle che vengono coperte, da comunque un senso di sollievo. Come al solito i conti bisogna farli a fine mese o a fine anno.
Ma i grandi fondi istituzionali operano sempre in hedging.. è chiaro che bisogna essere ben capitalizzati.. ma nella sostanza è difficile immaginare metodologie migliori sul lungo termine per contenere le perdite.. i grandi operatori lo sanno bene.. sono anche gli unici che guadagnano sempre sul lungo periodo..
SuperBisti Non solo per contenere le perdite ma anche per contenere i costi. Invece di vendere titolo azionari e pagare le commisioni si puo' pensare ad aprire una posizione short indice temporanea nei periodi dove si ritiene piu' probabile un crash del mercato.
Applicate una definizione di hedging diversa da quella proposta nel video. Inoltre i grandi operatori non è vero che guadagno sempre
Se per hedging dici “compro una put come assicurazione” sono d’accordo con te... se lo intendi in altra maniera devi definire cosa intendi per hedging
Andrea. Concordo con te che per certi tipi di operativita' l'hedging non serve a niente. Tu per esempio utilizzi i future per diversificare e diminuire il rischio complessivo del portafoglio. In questo caso e' inutile l'hedging. Ma con un portafoglio composto in buona parte da azioni e trovandosi in contesti ciclici come quelli attuali, oltre a liquidare una parte dei titoli (anche in loss ) penso non sia sbagliato acquistare un future short indice ben proporzionato per diminuire il rischio max account.
Questo è vero hedging: stai usando un altro strumento ;-)
Concordo pienamente sulla ... , in primo perche' ci si illude psicologicamente di non perdere . Ma il vero inganno psicologico e' nella seconda parte . Testuali parole di un famoso formatore :" quando poi il trend si inverte , rientriamo a mercato con la posizione iniziale " . Dando per scontato che il rientro sia sempre positivo . Se indovinassimo sempre il momento giusto per entrare , lo avremmo fatto anche con la prima operazione .
In un mercato che sale e scende in continuazione tipo Nas100 l'hedge può dare risultati; x chi fa scalping specialmente tenuto conto che c'è la caccia agli stop loss .
video interessante perche' sull' hedgin c'e' chi e' a favore e chi e' contro,quindi sapere pareri diversi e' molto importante. Valutando le varie opinioni dei maestri del trading, credo che ne valga la pena fare hedging(forse...) solo nel momento in cui si vuole proteggere un grande guadagno, quindi nel dubbio e nel momento giusto si apre una posizione uguale e contraria, quando il take profit non e' stato raggiunto "per un pelo".
ciao faccio un esempio io entro, poi ad un certo punto scoppia una volatità improvvisa vado ad hedfgare (es.ero entrato short) hedgo entrando long. dopo 10 pip sulla posizione long ci inserisco uno stop a zero...(parlo di trading discrezionale) diversamente sempre a causa della volatilità si entra per decidere in un secondo momento e recuperare i pip persi...ripeto io lo faccio solo quando vedo una candela che mi va in senso contrario, in volatilià , che se se la rimangia, sicuramente va a favore del trend iniziale....a dimenticavo se a fine giornata continua ad andare buy io chiudo tutto, prima degli swap!?!
ho letto con molto interesse (e lo faccio raramente sui social) e dispiace che uno come Andrea Unger non riesca ad ammettere di aver pubblicato un video piuttosto superficiale...... anche per me hedgiare vuol dire non accettare passivamente lo stop loss (per la gioia dei broker e dei cd formatori cui lo stoppato finisce per rivolgersi) bensì tentare di aggiustare la posizione
Guarda gli altri commenti, poi forniscimi una serie di trade (anche fittizi) che dimostrino quello che vuoi dire... e io ti dimostrerò che fare hedging su uno stesso strumento è una boiata. Ad oggi nessuno mi ha fornito un esempio che mi contraddica
ciao Andrea, ascolto spesso i tuoi commenti perche' arrivano da una persona che ha fatto i risultati, e se uno fa risultati, ha sempre ragione, ma come l'argomento che ho appena ascoltato, molti la pensano diversamente, e non solo su questo argomento.
ad es, chi dice che le bande di bollinger sono una cavolata e chi no, chi dice che le trendline non servono e chi si, chi dice che non serve investire o speculare nel forex quindi meglio le azioni, ecc. ecc... ma alla fine una persona dovrebbe imparare delle sue tecniche e usarle, a dispetto di chi dice il contrario, tu cosa ne pensi?
Penso che dovresti studiare da chi ha ottenuto risultati e fatto ottenere risultati ai suoi studenti... il resto è aria fritta purtroppo...
Se vuoi imparare a fare il chirurgo vai da un bravo chirurgo che ha formato già altri bravi chirurghi... è la stessa cosa nel trading!
Fare Hedging con le correlazioni funziona eccome. Esempio: sono long di eurusd e il prezzo mi va sotto di 50 punti...a quel punto invece dello stop apro una posizione long di usdchf che congela quella perdita (almeno nel 97% dei casi)...a quel punto vedo quale cambio ha più forza e ad un certo punto quando la somma delle due operazioni sarà conveniente uscirò da entrambe, senza subire quei 50 punti di perdita. Certo, la cosa non è sicura sempre ma nella gran parte dei casi serve ad eliminare tanti stop loss...non è una illusione.
Non dico che non hai ragione ma hai esempi numerici (backtest) a supporto? Se no è solo un “secondo me” che lascia il tempo che trova.
@@UngerAcademy Ho esempi concreti, nel senso che sono più profittevole di quando usavo stop loss. Del resto il tuo modo di fare trading sistematico è anch'esso una maniera di sfuggire agli stop loss (che si fidano della bontà dell'analisi tecnica). Gli stop inseriti in macchina sono la gioia dei broker e di chi fa i classici corsi di trading insegnando l'analisi tecnica ed il risk reward che finisce per bruciarti il conto. Preferisco aggiustare le posizioni ed evitare quanto più possibile di prendere gli stop messi sotto il supporto (che il solito spike va ad infrangere). Solo così riesco a tutelare quel che di buono faccio. Bisogna perdere poche volte...e non subire la classica formula: accetto la perdita ed apro una nuova posizione...So bene che la mia è una posizione mal vista dalla gran parte dei trader ma più che fare il cultore dell'analisi tecnica a me interessa guadagnare qualcosina.
Scherziamo? Faccio hedging diretto da una decina d'anni con risultati eccellenti...non prendo uno stop significativo da un paio di anni! La cosa è semplicissima e richiede solo un pò di pazienza, soprattutto per strumenti che fanno su e giu ogni due o tre giorni...tipo eurusd. Se apro un long metto uno short pendente ad un centinaio di pip o anche meno (chiaramente dipende dalle indicazioni che il grafico suggerisce)...se va male mi copro e nel giro di qualche giorno esco prima da una e poi dall'altra operazione. Possiamo discutere quanto vogliamo, ma dove è il loss? Piuttosto questa modalità di fare trading crea fastidio a chi deve guadagnare perchè scattano gli stop...ma finché l'operazione è aperta i soldi sono congelati ma non trasferiti nell'account di altri!
Non è così come dici. Congelati o persi è la stessa cosa. Matematicamente hai meno soldi in conto e se ti dimenticassi del tuo conto il broker non ti verrebbe a bussare alla porta.. in buona sostanza sei flat! Fammi un esempio numerico anche inventato e ti dimostrerò che sei flat
@@UngerAcademy Ti faccio un esempio concreto di quanto accaduto di recente: avevo un hedge di 50 pip su eurusd , quindi il mio conto segnava meno 50...nel giro di una settimana sono uscito prima dal long e poi dallo short, chiudendo la posizione senza la perdita di quei 50 pip. Questa è matematica: se avessi messo lo stop loss quei 50 pip sarebbero stati persi. Tu mi dirai che matematicamente se chiudevo poi riaprivo, chiudevo e riaprivo, la somma finale era lo stesso...però da un punto di vista operativo sarebbe stato ben più complicato.
Come FIFO è esattamente quello che hai fatto: hai chiuso una posizione in perdita e ne hai aperta dopo un’altra che è andata In profitto (ps. Non hai fatto un esempio numerico di trade, hai solo detto “50 pip”. Es. Sei entrato long a 1.000, uscito a 9.995 poi rientrato short a 1.005 e uscito a 1.000). E infatti finché non l’hai riaperta per richiuderla in guadagno... il tuo conto segnava -50pip, come tu stesso hai detto!!! Quei soldi li hai persi. Punto. Dopo e solo dopo sei stato bravo a riguadagnarli. Che matematicamente ti convenga trattarlo come 2 trade aperti contemporaneamente per semplicità ci può stare, ma chiamiamo le cose con il loro nome: Se overall sei flat e hai -50pip segnati nel conto, sei flat con stop loss!
@@UngerAcademy Da un punto di vista puramente matematico è come dici tu, ma il trading implica la psicologia anche...e congelare una posizione finché ci conviene vuol dire tanto. Poi è chiaro che a volte questo loss bisogna chiuderlo ed accettare la perdita, ma se si riflette su come fanno trading gli istituzionali è evidente che mettere lo stop loss perchè il prezzo si è spostato di una cinquantina di punti non ha senso...le banche di affari comprano quello che i piccoli trader stanno vendendo, accumulando posizioni che al momento giusto rivendono sul mercato. Chiaramente è un trading di posizione, ed infatti le mie operazioni restano aperte da una settimana ad un mese talvolta...poi non faccio solo hedging diretto ma mi aiuto con le correlazioni (se compro eur/usd, compro anche usd/jpy e vendo eur/jpy), per cui l'hedging è una vera e propria tecnica di trading.
Hedging su strumenti diversi sì, hedging sullo stesso strumento non è hedging, è chiusura di posizione. Punto. Tirare supercazzole sulle banche d’affari non cambia il risultato. Giochi nelle sandbox dei forex dei broker dove ci sono queste problematiche che spariscono quando non tradi OTC
Se ho una strategia che opera a breakout, ipotizzando una rotture al rialzo mi apre Long. Se poi va dall'altra parte e rompe il minimo e mi apre anche una short mi troverei con 2 posizioni opposte. Anche questo è considerato Hedging?
Si, in quel momento sei flat
Quando il mercato è laterale e un minimo volatile fare l'hedging serve sia per coprirsi che a guadagnare doppio a patto di individuare correttamente supporti e resistenze su cui giocare avanti e indietro
Se intendi l’hedging come nel video... sei flat! Non stai hedgiando niente... stai chiamando in maniera complicata una cosa semplice. Non stai aprendo nuove posizioni contrarie... stai chiudendo le posizioni aperte!
ma dai non scherziamo! forse il vostro cervello vuole vedere qualcosan che non esiste perchè tutto il resto provato l'ha deluso, o forse non ci si vuole arrendere al fatto che non si è in grado di tradare e bisogna fare altro, ma quello che affermate è assurdo, allora vi dico cos'è in realtà l'hedging..... è la frustrazione dei perdenti che si omaterializza, è il parto di un fallimento mal'assorbito dal subconscio, tornate in pista o sarete sbattuti fuori definitivamente, la strada del trading è molto più difficile di così, l'hedging è l'ennesima scusa per restare nel vostro punto di comfort, quindi la fine del gioco!
@@elettrosmogtipstv6786 non proprio. Ogni metodo se testato e profittevole è un valore aggiunto per percorrere la strada del trading. C'è chi preferisce raggiungere la vetta scalandola e chi arrivandoci in elicottero. Ad ognuno il suo
@@paolo.povero metodo ""TESTATO E PROFITTEVOLE" " ?? .... certo certo come no!
@@elettrosmogtipstv6786 ???
Avere contemporaneamente 2 posizioni, una short e l'altra long, e all'improvviso chiudere ad esempio quella long per lasciare aperta la short vuol dire semplicemente aprire una posizione short in quel momento..... con la differenza che hai pagato due volte lo spread (o commissione). Non mi sembra una genialata
Appunto, è proprio questo il senso del video
Infatti Francesco...
ciao andrea e inveve hedgiarsi però quando si è in guadagno? cioè apro 0.20 lotti buy, mi sale per tot pips e poi mi apro uno 0.10 sell mettendo a BE il buy? almeno se continua a salire ho un guadagno matematico di 0.10 e se si gira e inizia a scendere ho preso un cambio di trend su un trend bello forte
Stai chiudendo parzialmente la posizione... non è hedgiare... è chiudere parzialmente la posizione
grande Andrea ma non su questo argomento, evidentemente lo sottovaluti e non lo approfondisci sufficientemente, ci sono scenari dove può dare dei vantaggi enormi. Come tutti gli strumenti va usato se lo si conosce e più una cosa la si conosce più la si può sfruttare nelle opportune situazioni, che possono essere davvero tante. Questa tua spiegazione è, a mio avviso, semplicemente sbrigativa e molto lacunosa, addirittura fuorviante, peccato!!!
Ti invito anche qui a farmi un esempio Gio... nel senso di hedging che dico io... lo stesso concetto (errato) passato da molti che usano Mt4 come potrai tu stesso notare nei commenti...
Piuttosto si usano le opzioni (sul breve). Cosi invece sembra una cagata pazzesca, tranne per i broker che è solo guadagno
Ma nel caso Delle opzioni invece?
In che senso? Se usi strumenti diversi stai hedgiando veramente
Unger Academy scusami per la poca chiarezza, intendevo solamente usando le opzioni, nel caso voglia proteggermi usando uno strangle ad esempio.
Se usi strumenti diversi stai hedgiando. Se usi un solo strumento non stai hedgiando
Anche se io uso hedging solo su strumenti differenti e correlati, credo che aprire posizioni contrapposte sullo stesso strumento possa essere utile sopratutto come riferimento visivo e di analisi per il trader discrezionale, che ha così a colpo d'occhio sempre disponibile quella che è la sua lettura complessiva del mercato per quella sessione di lavoro. Di certo è inutile a livello puramente matematico ma non sono d'accordo che a livello psicologico sia per forza uno svantaggio.
Se sei flat e credi di non esserlo... non vedo l’utilità sinceramente di complicarsi la vita
Concordo, è un ottimo punto di osservazione per capire e penetrare il movimento elastico del prezzo
Usando una leva alta si guadagna e costruendo le posizioni in un certo modo si guadagna
...eheh... quello che ho sempre pensato.
C'è hedging e hedging. In realtà anche su un singolo strumento il modo di far saltar fuori un valore atteso positivo migliore hedgiando lo si trova. Provare per credere :)
Hai le prove? Puoi farmi un esempio di qualche trade col tuo metodo?
Sto finendo l'università di finanza e risk management. Perciò sono solo in demo al momento e sul forex che mi permetterà a breve di fare allenamento con un capitale minimo. Il mio metodo si basa effettivamente proprio su questo modello di hedging e l'ho creato senza seguire nessuno che sponsorizzasse qualcosa di simile. Ovviamente non ha praticamente senso mettere una posizione inversa con lo stesso size, pur se il VA cambia lo stesso ma impercettibilmente. Per avere VA significativamente diversi e soprattutto per poter ribaltare casi con basse probabilità di guadagno iniziali serve variare il size della posizione hedge. Si provi proprio con carta e penna a ipotizzare alcune posizionamenti, con questo tipo di operatività, si applichi la qualsiasi probabilità e si veda quando questo porta a un vantaggio in termini di VA rispetto a una posizione normale.
Riesci a farmi un esempio concreto?
@@UngerAcademy certo ma non sono certo possa essere chiaro
POS SL TP ESECUZIONE LOTTI
1.43128 1.36478 1.45000 BUY LIMIT 0.38
POSH SLH TPH ESECUZIONE LOTTI
1.37393 1.45000 1.36478 SELL STOP -0.73
CASO GAIN CASO LOSSGAIN CASO LOSSLOSS
Payoff in € € 478.80 -€ 1,251.34 -€ 1,899.09
Probabilità 0.74 0.22 0.04
VA con hedge 4.89 €
VA senza hedge -52.18 €
POS è l'entrata della posizione e POSh è l'entrata della posizione hedge su stesso strumento. Si può fare molto meglio di cosi, è solo un esempio basato fra l'altro su un vecchio modello che ha alcune approssimazioni e inesattezze che ho risolto.
Si capisce davvero poco... puoi riscriverla così per favore?
1. entro long con z contratti al prezzo xxx1
2. Poi dopo hedgo short y contratti a prezzo xxx2
3. Ecc ecc
Spiace contraddirla, io opero in edge, sono sempre a mercato non do requie al mercato di girare a vuoto, in un trend sfrutto anche il ritraccio, resto sempre garantito che il mercato non mi sfugge al controllo, sono in profitto calcolato mediante un foglio di excell all' inizio per testare la mia procedura e devo dire che funziona, non funziona se si rimane come baccala su di un unica posizione una short ed una long, per cui per chi lo sa adoperare l' edging funziona.
Mi pare che tu non abbia seguito il concetto principale espresso nel contributo, ho detto che non ha senso fare hedging (con l'"h") non che non ci si guadagni (la qual cosa andrebbe però discussa numeri alla mano)
Zc che flemma mi fa morire, avessi soldi sarei sicuro un tuo studente 😂
Se lo fai su 2 prop ha senso
Non sono del tutto d’accordo, la perdita è una perdita, con l’hedging puoi ancora giocartela. Ma non esistono assolutismi, è solo la mia opinione.
È qui che ti sbagli. Gli assolutismi esistono eccome nella scienza, e qui stiamo parlando di trading scientifico. Definiscimi hedging e ti dico subito se la tua opinione è fallace. Se usi lo stesso sottostante per fare hedging, hai chiuso la posizione in perdita. Punto. Guarda gli altri commenti e capirai perché
@@UngerAcademy Con tutto il rispetto ma non mi sbaglio affatto.
Con tutto il rispetto, Dimostramelo!
È chiaro che matematicamente il risultato è quasi (escludendo le commissioni) lo stesso che riaprire una nuova operazione, ma nella pratica non è così, non è così perché avendo una view solida e ipotizzando che il movimento contrario è solo momentaneo, con l’hedging posso mettere in pausa l’operazione e se la mia view di fondo è corretta evito una perdita che avrei altrimenti realizzato, avendo in più la difficoltà nel riposizionarmi. Ora sto rispondendo di fretta e questo è il primo esempio pratico che mi viene in mente, probabilmente ci sono anche altre situazioni che possono giustificare l’hedging. Non credo proprio di sbagliare Andrea, anche perché lo faccio da molti anni con vantaggi oggettivi e collaudati, ma capisco che può non piacere. Forse può essere visto come qualcosa di non perfettamente razionale, ma l’importante è che funzioni!
Se matematicamente è uguale ad una perdita.... (e lo è perché alla fine i soldi in conto sono gli stessi, commissioni INCLUSE!) allora è una perdita. Punto.
Se poi tu dici che idealmente a te risulta più comodo pensarlo così ... fai pure, ma sempre una perdita hai ottenuto! Fammi un esempio concreto, numeri alla mano, di 3 trade fatti con L’hedging, e ti dimostro che sono perdite vere e proprie, non fittizie, non teoriche, non ipotetiche, ma REALI!
Trovo il discorso un'attimo poco approfondito, 2 posizioni in hedging non hanno finito di esistere perchè sono contrapposte, ci sono mille modi per manipolarle con le chiusure parziali in funzione di altre nuove posizioni aperte sucessivamente...dire che 2 posizioni in hedging contrapposte è una boiata perchè si anullano non è corretto o non completo.... Buon Trading a tutti e a mio avviso W l'hedging, guai se togliessero questa possibilità.
Invece 2 posizioni totalmente contrapposte hanno proprio finito di esistere... infatti le puoi lasciare lì all’infinito, i soldi sul tuo conto non cambiano... sei flat!!! Il resto è solo un arzigogolo matematico
Che non abbia senso lasciarle li all'infinito "con lo stesso carico" operazioni contrarie è abbastanza chiaro a tutti penso, O blocchi una perdita che puoi chiudere senza doverla hedgiare o blocchi un guadagno che puoi chiudere senza hedgiare... ma questo lo si capisce dai primi passi nel trading.... il bello è quando con la matematica applicata all'hedging si vede finalmente un pò di luce splendere.
Fammi un esempio pratico di quello che intendi per cortesia, perché resto non convinto di quello che dici
Eeee capisco... non vorrei entrare troppo nel merito, posso dirti in 2 parole che un'hedging una volta creato non ha finito la sua esistenza, può cambiare in mille modi con dei controhedging a prezzo diverso e carichi diversi.. per capirsi, un'hedging alla pari può naturalmente essere formato da 3 operazioni e non necessariamente 2.. si gioca li
Ecco, secondo me non hai capito il concetto del mio video allora. Quando sei flat sei flat. Se la somma dei long è uguale alla somma dei short sei flat. Punto. Tutto il resto è semantica... in caso contrario ti rinnovo l’invito a dimostrare il contrario con un esempio