Q&A live: Show & Tell [Rotte Narrative]

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  • เผยแพร่เมื่อ 7 ก.พ. 2025
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    Cosa sono Show e Tell? Cosa significa Mostrare una scena? Perché è tanto più difficile, rispetto al Raccontarla, e perché tante persone sono convinte che sia indice di maggiore maestria? Sarà una moda passeggera? E i libri pubblicati in Italia, sono più Mostrati o Raccontati?
    Oggi, nel Question & Answer di Rotte Narrative, si parlerà di Mostrare e Dire/raccontare, i due approcci della narrativa incarnati dalla più celebre massima della narratologia contemporanea: "Show, don't Tell!"

ความคิดเห็น • 29

  • @monicagastaldello3802
    @monicagastaldello3802 ปีที่แล้ว

    Questo video lo salvo. Grazie❤❤❤ Sono vecchio stampo e mi devo stirare le rughe mentali😅

  • @DamnDamjen
    @DamnDamjen 4 ปีที่แล้ว

    Grazie per la miglior spiegazione incontrata finora! Se posso allargarmi, sarebbe bello ascoltare qualche esempio di “prima e dopo” nella rielaborazione da tell a show.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 ปีที่แล้ว

      Sto predisponendo proprio in queste settimane degli esercizi svolti, su come un testo scritto in tell dilettantesco può essere trasformato in scrittura in mostrato. Saranno presto a disposizione degli studenti de Lo Scrittore Speciale.

    • @DamnDamjen
      @DamnDamjen 4 ปีที่แล้ว

      @@RotteNarrative Buono a sapersi. Grazie ancora :)

  • @erikamontanari8984
    @erikamontanari8984 2 ปีที่แล้ว

    Salve prof. Ho molto apprezzato la sua lezione sul argomento nel suo video corso "Lo scrittore speciale" riguardo l'argomento con tanto di esempio. Però ho una domanda sul mostrato. Quando si scrive una scena in show è molto più complessa da architettare, e soprattutto lunga rispetto a una in tell, ed è facile per uno scrittore alle prime armi farcire in eccesso una scena con cose inutili. Come si fa per non cadere in questo tranello? Ovvero farcire troppo una scena show con cose inutili. La ringrazio

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  2 ปีที่แล้ว

      Ti ho risposto con un video, è uscito da poco sul canale!

    • @erikamontanari8984
      @erikamontanari8984 2 ปีที่แล้ว

      @@RotteNarrative Grazie, professore

  • @catiaverna9536
    @catiaverna9536 4 ปีที่แล้ว

    Continuo a tornare su questo video molto utile, oramai mi interessa solo migliorare nella tecnica del mostrato. Sto frequentato il secondo anno di una scuola di scrittura nella mia città e per ora mi posso permettere solo quella, in classe si è parlato dello show e tell, ma non abbastanza da padroneggiarne le tecniche, soprattutto vorrei avere qualche dritta, anche una sola, sull'utilizzo della terza persona in show. Usare sempre la prima mi inizia a creare problemi perché tendo molto di più a parlare di me, faccio fatica a staccarmi dal personaggio e guardarlo dal di fuori come un narratore. Grazie come sempre dei regali che ci fai.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 ปีที่แล้ว +1

      Mi spiace dirlo, ma in Italia i formatori realmente in grado di insegnare la tecnica del mostrato si contano sulle dita di una mano. Per i corsi, non preoccuparti: le risorse gratuite che mettiamo a disposizione sono tante, e se inizi a risparmiare ogni mese qualcosa (come ho sempre fatto anch'io con i corsi di scrittura che mi interessavano), prima o poi potrai fare sul serio e costruirti il metodo. Ti aspetto alle prossime live di Line Editing!

    • @catiaverna9536
      @catiaverna9536 4 ปีที่แล้ว

      @@RotteNarrative Grazie, vi seguo ormai da tanti mesi senza perdere nessun live. Siete veramente molto utili.

  • @SpiritoGiovane
    @SpiritoGiovane 4 ปีที่แล้ว +2

    Per aggiungere un’altra versione allo “show don’t tell” tradotto: William Storr lo parafrasa come “suggest rather than explain”, cioè suggerire anziché spiegare. Just saying.

  • @gumming2696
    @gumming2696 3 ปีที่แล้ว

    Sai cos'è che mi fa sorridere? Ci pensavo giusto ieri sera con il mio collaboratore (abbiamo un progetto a più mani di un fantasy illustrato; mi occupo della scrittura e dei miei personaggi; lui si occupa di lore e illustrazioni e ovviamente anche dei personaggi che non sono miei ma che ha inventato lui - insomma all'inizio pigliava inizio come fanfiction di got, poi abbiamo deciso di creare una roba tutta nostra e originale fusa a robe che risalgono addirittura ai tempi delle medie e quindi di oltre quindici anni fa) mentre si parlava di Show Don't tell.
    Insomma, mi fa sorridere che io in verità la questione del narratore invasivo non l'ho mai sopportata (per esempio ho tollerato più che accettare l'idea di Lotr con narratore onnisciente; poi indubbio che oltre a studiare narratologia attuale per scrivere nel 2021 se vuoi scrivere fantasy decente non puoi non aver letto capisaldi come Tolkien, perché gusti o non gusti IL FANTASY ATTUALE LO DOBBIAMO A LUI (e a Omero, se vogliamo andare ancora più a ritroso nel tempo) ), ma continuavo a insistere di non riuscire a scrivere se non in tell. E ora, meglio tardi che mai, ho capito che l'ufficio complicazione cose semplici è proprio tempo di chiuderlo.
    Poi okay, chiaro che se scrivi qualcosa di comico o d'altro genere non particolarmente standard è possibile applicarlo anche su base di mero tell, ma questo è un altro discorso.

  • @storiedelpellegrino9497
    @storiedelpellegrino9497 4 ปีที่แล้ว

    Stavolta ho perso la live in diretta, il che è un peccato. Però è un argomento che mi sta molto a cuore e una domanda mi sorge: come possiamo fare noi aspiranti autodidatti a migliorare nel mostrato? Su quali elementi consigli di concentrarsi? Come facciamo a capire se un miglioramento nel tempo c'è? Da soli o con l'aiuto di betareaders?

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 ปีที่แล้ว +1

      Da autodidatta, la cosa migliore che puoi fare è studiare, applicare, raccogliere feedback di lettura variegati, interpretarli e reiterare. Puoi cercarti un ambiente popolato da altri aspiranti scrittori con cui scambiare feedback di lettura severi, come Minuti Contati o il forum per scrittori del portale La Tela Nera. Ovviamente, puoi imparare le medesime cose in un decimo del tempo sottoponendo il tuo testo a un professionista che ti evidenzi le lacune e ti dia spunti di riflessione mirati.

    • @storiedelpellegrino9497
      @storiedelpellegrino9497 4 ปีที่แล้ว

      @@RotteNarrative assolutamente d'accordo sia sul professionista sia sul gruppo. Mi chiedevo principalmente se ci sono degli elementi "indicatori" a cui un autore deve stare particolarmente attento. Chiaro che appena si ha un'opera da poter mandare a un professionista e l'economia lo permette si manda e si cresce "de botto". Senza considerare i corsi di scrittura, seri, che fanno crescere ma prevedono un investimento considerevole. Diciamo che potrebbe essere un: Finché non posso affidarmi a qualcun altro quali elementi posso tenere sotto controllo per crescere sotto l'aspetto del mostrato?

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 ปีที่แล้ว +3

      Di indicatori ce ne sono centinaia, indicarti a priori quali cercare nei tuoi testi richiederebbe molto più tempo che evidenziarteli in modo diretto. Un semplice esercizio che consigliano negli USA per allenare in autonomia il mostrato è quello di leggere le sceneggiature cinematografiche. Lì di Raccontato non ce n'è, e può essere un buon punto di partenza.

    • @storiedelpellegrino9497
      @storiedelpellegrino9497 4 ปีที่แล้ว

      @@RotteNarrative grazie mille dell'imbeccata!

  • @gumming2696
    @gumming2696 3 ปีที่แล้ว +1

    Dimenticavo (e scusami - sto invadendo non so quanti tuoi video coi commenti ahaha): non sopportavo neanche (e questo non lo sopporto tutt'ora, dannazione) i dialoghi-narrazione, che sono l'icona per eccellenza dell'irreale. Nessuno nella realtà parlerebbe in un modo così artefatto; è talmente innaturale che fai una fatica immane a proseguire perché vorresti tentare di convincere il cervello che ''ah, ovviamente il personaggio sta recitando come se fosse a teatro'', ma no: essendo in tell sai che non è così. anzi, è semplicemente tell taroccato da dialogo.

  • @stefanoimpellitteri4088
    @stefanoimpellitteri4088 4 ปีที่แล้ว

    Scegliere la prima persona facilita non poco lo show... Ma come usarlo bene con la terza?

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 ปีที่แล้ว +1

      è indubbiamente più difficile, ma non è impossibile, e negli ultimi anni diversi autori anche italiani stanno iniziando a usarla con grande efficacia (anche se restano una minoranza, nel marasma di chi invece non studia). Le lezioni del quinto modulo dello Scrittore Speciale spiegano i passi per padroneggiare questa tecnica e mostrano a cosa prestare attenzione per impiegarla senza sbavature.

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 4 ปีที่แล้ว

      @@RotteNarrative Probabilmente non è una cosa carina da chiedere ma... è possibile sapere il nome di qualche autore italiano interessante (che studiano)? Una domanda da lettore che si è spolpato tutta la collana di vaporteppa e che vi ha scoperto, con somma felicità, da quell'ambiente.
      Ho una concreta difficoltà nel muovermi fra gli autori e sono rimasto scottato fin troppe volte comprando libri di cui ho una concreta difficoltà a leggere.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 ปีที่แล้ว +1

      @@anonimo6603 Oltre ai miei libri e a quelli degli autori di Vaporteppa, pur non essendo della medesima scuola, consiglio Marco Cardone, Valerio la Martire, Giulia Besa, Masa e Sara Simoni. Non sono numericamente molti, ma stanno aumentando.

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 4 ปีที่แล้ว

      @@RotteNarrative Vi ringrazio veramente tanto, grazie.
      EDIT: Non riesco a trovare libri di Masa.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 ปีที่แล้ว +1

      @@anonimo6603 Il suo romanzo d'esordio verrà pubblicato tra poco. Si tratta di un mio studente che ha studiato sodo e ha fatto passi in avanti enormi rispetto a quando ha cominciato, pur senza mai rinunciare al tipo di storie che voleva scrivere.

  • @mariopellegrino7196
    @mariopellegrino7196 4 ปีที่แล้ว

    Buongiorno, sono uno scrittore emergente...avrei da fare delle domande. Sto scrivendo un fantasy di stampo folk ispirato alla mia terra, la Campania. Sto costruendo un mondo parallelo al nostro. Mi trovo per forza di cose a intervallare più volte la narrazione con descrizioni anche parecchio dettagliate di città e luoghi. Dirò di più: ho dovuto inventarmi la legislazione, la religione, la mitologia, gli usi e costumi di questo posto. Inoltre descrivo abbastanza dettagliatamente i personaggi principali, di cui diversi sono divinità. Mi domando, in relazione agli sporgono, come si fa a raggirarli quando ci troviamo davanti un mondo che e' sotto molti punti di vista diverso dal nostro. Ammetto che forse nella trappola ci sono cascato. Alcune volte i personaggi danno informazioni varie, ma non mi sono sembrate pesanti ai fini della narrazione, anzi, mi sembrano fondamentali. Ho anche risolto un piccolo buco di trama (ovvero la regina non dice nulla ai due avventurieri una cosa molto importante), provocato da una mia dimenticanza. La risolvo più tardi con un altro personaggio che fornisce l'informazione e critica la regina per non averla data, con una battuta in cui dice che la sovrana ultimamente é con la testa tra le nuvole. Inoltre la descrizione dei luoghi in un certo modo costruisce anche il carattere dei personaggi, motivo per cui presto molta attenzione a questo...

    • @mariopellegrino7196
      @mariopellegrino7196 4 ปีที่แล้ว

      "Sporgono" sarebbe "spiegoni", scrivo dal telefonino.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 ปีที่แล้ว

      A quanto mi racconti, ti trovi esattamente nel rischio che ho descritto a proposito degli spiegoni. Il "per forza di cose" non esiste: tu hai il controllo sulla tua prosa e hai la responsabilità di regolare il flusso delle informazioni descrittive in modo che risulti dinamico, graduale e piacevole per il lettore. Se così non è, rischi di fare la fine delle migliaia di romanzi fantasy di autori italiani che escono ogni anno e finiscono nel dimenticatoio (ne ho parlato in questo video: th-cam.com/video/w89Ai9cO8jE/w-d-xo.html ).
      Ricordati che se vuoi che esamini il tuo testo insieme a te, e ti dia indicazioni su come risolvere i problemi eventualmente presenti, puoi scrivere al mio staff chiedendo una Bussola.

    • @mariopellegrino7196
      @mariopellegrino7196 4 ปีที่แล้ว

      In primis grazie mille per la risposta. Sono a una prima stesura (quinto capitolo su venti). Fin dall'inizio mi sono preposto di fare una prima stesura molto "in brutta copia" per poi in un secondo momento limarla fortemente con la seconda stesura, anche rielaborando, riadattando, rendendo fluide e più immersive le parti descrittive e togliendo da ogni parte la presenza del narratore.

    • @mariopellegrino7196
      @mariopellegrino7196 4 ปีที่แล้ว

      Vorrei anche chiedervi un'altra cosa. Esiste un problema etico-morale sulle autobiografie e sulle memorie? Non tutti possono scrivere un'autobiografia? Solo chi e' celebre e ha fatto qualcosa di importante? Io ho scritto un'autobiografia, sono intento a togliere diverse cose dal suo interno. Ho paura di pubblicarla perché ho solo 35 anni e sono un uomo come tanti che non ha fatto nulla di speciale. Sto persino pensando di pubblicare solo le ultime cento pagine...