Ciao Roberto, corro da 3 anni e ho seguito i tuoi metodi fin dal primo momento. In questi anni il tuo articolo "Tabelle sul ritmo da tenere nelle ripetute", l'ho "consumato" 🤣 Domanda: considerando il mio recente PB sulla mezza maratona, dovrei avere un VDOT di 46. Guardando le tabelle che hai pubblicato nell'articolo provenienti dal libro di Jack Daniels, i ritmi di allenamento mi "tornano" tutti tranne 1: quello della corsa lenta. Cioè: - mi torna che corro in soglia a più o meno 4:33 (FCMax circa 90%), - mi torna che se vado a 4:12 sono più o meno al 95% FCMax, - ecc... quello che non mi torna è il ritmo lento. Secondo la tabella dovrei correre nel range 5:17-5:57, ma in realtà per rimanere sotto il 74% FCMax devo andare intorno ai 6:30. Ti è già capitato con uno dei tuoi allievi? Hai qualche spiegazione? (uso fascia cardio per rilevazione FC) Grazie e continua così!
Ciao Mirko, sono anche io nella tua stessa situazione e volevo fare la stessa domanda! Sto preparando una maratona e i lunghi lenti del fine settimana dovrei correrli al 60-70% della FCMax come indica Roberto nelle tabelle presenti sul suo libro. Ma per stare in questo range di FC, corro più lentamente di quello che mi dice il VDOT..e la mia domanda sarebbe: devo seguire la FC oppure il ritmo? Via di mezzo e mi spingo non oltre il 75% della FCMax?
Stesso problema. Sono riuscito ad ovviare utilizzando la FC di riserva anziché la FC Max. Con la FC di riserva ci sto nei parametri del VDot della corsa lenta e del ritmo maratona.
Io ho un problema simile, devo stare molto più alto con i tempi rispetto a quelli dati dal Vdot, altrimenti non faccio un lento, piuttosto finisco in z3 sul medio. Avendo seguito tanti video di Roberto credo che sia per una mancanza di un buon motore aerobico di base che forse presuppone il vdot nei suoi calcoli. Nel mio caso può essere una spiegazione valida dato che ho iniziato a fare allenamenti specifici da poco, smettendo invece di correre “a caso” come un cavallo.
Nei lenti in Z1 e Z2 noi con i nostri allievi proprio per questo motivo facciamo seguire la FC e non il passo al KM se avete questo problema significa che c’è un deficit aerobico e che quindi dovete fare molto volume a bassa intensità per migliorare il “motore” 😊 quindi nei lenti continuate a seguire la FC poi in teoria il vostro lento dovrà migliorare e mano a mano coincidere con i ritmi da VDOT 💪🏻
Ciao Roberto, video molto chiaro ed informativo! Ho solo un dubbio che magari tu mi puoi chiarire. Prendiamo il mio caso, personale di 1:23:30 sulla mezza, imposto i ritmi di allenamento calcolato dal VDOT su quel tempo. Avendo però un obiettivo a medio termine di 1:20, sempre per la mezza, non andrò ad allenarmi su ritmi troppo "leggeri"? Grazie! Buona giornata! Marco
Io ho letto tutte le edizioni del libro di Daniels ed ho ascoltato tutte le interviste e le riprese dei suoi corsi presenti su youtube. Su questo aspetto lui è molto chiaro: nel Vdot vanno inseriti i tempi REALI delle gare di quel periodo (e non i PB). I ritmi di allenamento che vengono fuori sono quelli che ti "allenano" e quindi ti fanno migliorare rispetto alla tua forma. Grosso errore impostare nel vdot i tempi "obiettivo".... quindi quello che fai è giusto. un saluto.
@@francescocassano9393 è corretto quello che dici, e suppongo che con REALI, intendi ATTUALI, cioè lo stato di forma + recente. Infatti la questione principale da analizzare è se il tempo della mezza di 1h23min sia recente, di pochissimi mesi, o meno. Se recente allora ha senso utilizzarlo nel vdot calculator, se ha già + di sei mesi diventa poco affidabile perchè potresti essere migliorato o peggiorato a seconda di quanto effettivamente ti sei allenato. Quindi in tal caso la cosa + intelligente da fare sarebbe un test per stimare lo stato di forma attuale. Per la mezza maratona il test migliore sarebbe quello dei 15km. Previo riscaldamento, 15km tirati all'85-90% del proprio potenziale arrivando in fondo non scoppiato, con la possibilità di "averne potuti correre altri 6", così stimi lo stato di forma attuale e ti tiri giù le vdot. Un po' come il test della VR sui 10km, ma sicuramente + affidabile perchè dai 10km alla mezza ci sono altri 11km, quindi non è detto che calcolando la velocità teorica della mezza moltiplicando per 2,2 il tempo impiegato sui 10km (in secondi) riesci a beccare il tempo esatto. Su un test di 15km invece la stima è molto buona perchè mancano pochi km per arrivare a 21 e, se non hai dato il 100% nel test, quella velocità molto probabilmente la mantieni fino in fondo ai 21. Poi aggiungici che hai un margine di miglioramento dovuto all'allenamento + l'adrenalina della gara che ti fa dare sempre qualcosa in più...è un signor test.
Ciao Marco per migliorare non devi allenarti con i ritmi del tuo tempo obiettivo, per allenarti nel modo giusto devi seguire i ritmi del tuo livello attuale e mano a mano che la forma migliora magari fare dei test come una gara e riadattare i tempi, altrimenti rischi di allenare altre componenti e non quelle che servono a te 😊
Ciao Roberto, ti seguo da poco ma ho divorato i tuoi video e dopo un paio di anni di corsa fatta “a caso” ho iniziato a seguire i tuoi consigli sopratutto per quanto riguarda la costruzione del motore aerobico, cosa che io non ho mai curato e che palesemente mi manca. A tal proposito ho un dubbio. Inserendo i miei tempi nel vdot, il mio ritmo “easy” è sul 6:30-7:07. Se rimango in questo range peró sono border line tra z2 e z3, per rimanere in z2 piena devo salire fino a 7:30 e toccare la Z1 per me rimane praticamente impossibile se non passeggiando. La mia domanda è un po’ articolata e spero possa rispondermi: se comunque rimango nei tempi dati dal vdot “ballando” tra z2 e z3, riusciró nel corso dei mesi a costruire un motore aerobico di base, o devo necessariamente alzare i ritmi e rimanere in una z2 piena per allenarmi correttamente? Chiedo sopratutto in virtù del fatto che per me rimanere in z1 è praticamente impossibile…
@@simonabovo6703 mi sono basato sulle zone cardiache suggerite da Roberto e le ho adattate un po’ alle mie sensazioni considerato che la fisiologia di ognuno di noi è diversa. Ho fatto un test per stabilire la mia FC max e dovrebbe essere 189 (ho 33 anni). Dato che a 150 bpm riesco ancora a respirare con il naso e riesco a chiacchierare correndo, ho impostato una Z2 tra il 73% ed il 78%.
Ciao Marco noi ai nostri allievi per i lenti facciamo seguire la FC proprio per questo problema, in questo caso tu hai un deficit aerobico ed è proprio lavorando sul fondo lento che migliorerai… quindi il mio consiglio è quello di rimanere sui 7:30 in Z2 e di avere tanta pazienza ci vuole tempo ma se sarai costante e ti allenerai con metodo il tuo lento piano piano corrisponderà a quelli dati dal VDOT e magari anche meglio 💪🏻
ciao ottimo video...vorrei fare una domanda. Basandoci sulla vdot, dici che è propriamente corretto fare le ripetute in soglia alla stessa velocità sia per la ripetuta da 1000, che da 2000 e che da 3000 metri? Ad esempio se ho una VR=4:25min/km, questo passo va rallentato un pochino sulla rip da 2000 ed ulteriormente su quella da 3000 oppure si usa lo stesso perchè la soglia è quella?
In teoria si usa sempre lo stesso passo perché la soglia è quella sia sui 1000 che su un 3000 però logicamente se c’è qualche secondo di differenza ci può stare succede anche a me 😊
Ciao Roberto, domanda. Ma se divido la mia preparazione per una 10 o una mezza in 4 fasi da sei settimane l una è giusto inserire nella seconda fase solo ripetute R alternandole a ritmi blandi e ogni tanto corse lente. Poi nella fase 3 levare le R e inserire le ripetute T insieme a scorse lente e corse a ritmo M. Fase 4 inserire corse H. Per poi trovarmi al top della stagione. È corretto. Questo secondo il manuale della corsa. Grazie e come sempre gentilissimo
A me non piace la divisione a blocchi perché poi lavori solo una cosa per volta mentre io preferisco variare stimolo settimana dopo settimana… però sono filosofie di allenamento 😊
si certo, circa l'80% dei km settimanali dovrebbe essere di Z1-Z2 per la costruzione del motore aerobico, a prescindere dal riposo assoluto. Nel tuo caso se corri 4 giorni a settimana potresti fare un giorno di allenamento di "qualità" e 3 giorni di Z1-Z2. Oppure 2 giorni di qualità e, nei due giorni di fondo lento aumentare i km della seduta in modo tale da cercare di mantenere sempre un 80% del volume settimanale di Z1-Z2. Se poi sono solo 3 volte a settimana, che è MOLTO diverso da 4, allora fai solo una seduta di qualità e due di fondo. Comunque sia correndo 4 giorni a settimana rispetto a 3 i miglioramenti li vedi molto più velocemente, su questo non ci sono dubbi.
Logicamente se si corre solo 3 volte a settimana non si riescono a fare grossi volumi in quel caso si è vincolati: 1 allenamento di qualità, 1 lungo lento Z2 o Z3 dipende e 1 lento in Z1 così sei sicuro di allenare tutto 😊
Grazie, come sempre molto utile. Io riscontro lo stesso problema che evidenzi sulla lentezza della lettura dei battiti, anche per quanto riguarda il passo al km. Come per la frequenza anche il passo non potrà mai essere preciso, quindi credo che sia più utile, magari per i semplici super amatori come me seguire i battiti per non affaticarsi troppo. Cosa ne pensi? Grazie Emanuele T
Ciao Roberto, un dubbione amletico... il ritmo suggerito dal VDOT per i lenti è quello medio dell'intero allenamento e quindi posso partire più lento e finire un po' più veloce del ritmo suggerito o è il ritmo che si deve tenere per tutta la corsa?
Interessante il discorso dei diversi ritmi e della completezza, una curiosità che non è stata trattata.. Quanto può influire la stanchezza dei precedenti allenamenti sul ritmo.. Faccio periodicamente dei 10 km di test per capire lo stato di forma, il mese scorso ho fatto i 10 km stando molto attento a non stancarmi nei precedenti allenamenti, questo mese invece ho fatto i 10 km mantenendo la tabella di allenamento standard ai ritmi standard risultato tempi superiori di 5 secondi al km.. Secondo te è dovuto alla stanchezza maggiore del secondo caso o può essere dovuto ad un calo di forma? Ed in una gara con il dovuto scarico pre gara quanti secondi circa si può tagliare rispetto agli allenamenti?grazie mille e complimenti per i video sempre piacevoli ed utili
Verissimo… se abbiamo caricato nei giorni precedenti abbiamo in acuto un leggero calo delle prestazioni che poi con il riposo e la supercompensazione torna a livelli normali o superiori… ho fatto un video su questo argomento lo trovi qui sul canale 😊
Ciao Roberto ormai ti seguo da tempo e sono un felice possessore del tuo libro dal quale ho potuto tirare fuori un programmino adatto per me e per i miei scopi….tornando al discorso dei vari tempi da seguire, io mi sono affidato alla tabella vdot per le ripetute ma segui le zone per i ritmi più lenti o più duraturi perché principalmente mi alleno sul pianeggiante ma questa settimana mi trovo sulle colline marchigiane. Variare il percorso sicuramente mi stimola sia mentalmente che fisicamente ma come faccio a tenere i ritmi? Ieri per esempio dovevo correre per 7 km a ritmo lento rimanendo in zona 2 ma praticamente passavo dalla 1,2 e 3 alta….almeno la media finale è venuta fuori in zona 2. Domani dovrei fare delle ripetute in soglia da 2km ma sarebbe un tratto con molte variazioni di pendenza! Che faccio? Seguo le zone di potenza o prendo la macchina e mi sposto giu al mare a prendere un bel po’ di vento?😅 Scusa la lunghezza del messaggio 😂
Ciao! Scusa la tarda risposta penso che ormai hai già risolto comunque in questi casi segui la FC e adatta il passo al percorso, come detto nel video nei collinari o allenamenti in salita i ritmi non vanno bene 😊
Ciao Roberto! Per mantenere la Z2 cardio (con le tue percentuali e la FcMax misurata con test) devo alternare corsa lenta e camminata, altrimenti vado nella prima metà della Z3. Sposto la fine della Z2 oppure vado in Z3 e va bene così?
Ciao Roberto, ho divorato il tuo libro ma non ho capito come mai nelle programmazioni alterni i lavori di qualità tra di loro anziché lavorare a blocchi, (es: 4-6 settimane di Ripetute brevi, 4-6 settimane di Interval Training e 4-6 settimane di corsa in soglia)
Perché secondo me non siamo fatti a compartimenti stagni, abbiamo zone diverse su cui lavorare ma che lavorarono insieme tra di loro e quindi per esempio a fine preparazione si farà più soglia ma continuando a fare dei richiami di lavori veloci 😊 altrimenti il rischio è quello di allenare una componente ma perdere poi il lavoro fatto con le altre 💪🏻
E poi ultima domanda. Il tuo libro non me lo fa acquistare tramite Kindle. Non si potrebbe risolvere? Va benissimo anche il cartaceo. Però preferisco la versione digitale
@@Personalrunningcoach allora ti meriti che io acquisti la copia cartacea. Perché quello che fai è veramente notevole. Bravo e ti auguro tutte le soddisfazioni
...e poi l'altro ieri durante la seconda ripetuta da 3000 sento il gps che vibra, abbasso lo sguardo e vedo che è l'avviso che non sto correndo nella zona giusta! Ebbene si, il gps mi segnalava che la fascia polar stava rilevando una fc di 87bpm 🤦🏼♂️...🤦🏼♂️...🤦🏼♂️durante la ripetuta!...87bpm manco mentre mi sto allacciando le scarpette prima di partire per il riscaldamento 🤣🤣🤣
Ci sono due tipi di persone: quelli che hanno sperimentato gli errori che citi, Roberto, e quelli che non hanno mai corso.
Ciao Roberto,
corro da 3 anni e ho seguito i tuoi metodi fin dal primo momento. In questi anni il tuo articolo "Tabelle sul ritmo da tenere nelle ripetute", l'ho "consumato" 🤣
Domanda: considerando il mio recente PB sulla mezza maratona, dovrei avere un VDOT di 46. Guardando le tabelle che hai pubblicato nell'articolo provenienti dal libro di Jack Daniels, i ritmi di allenamento mi "tornano" tutti tranne 1: quello della corsa lenta.
Cioè:
- mi torna che corro in soglia a più o meno 4:33 (FCMax circa 90%),
- mi torna che se vado a 4:12 sono più o meno al 95% FCMax,
- ecc...
quello che non mi torna è il ritmo lento.
Secondo la tabella dovrei correre nel range 5:17-5:57, ma in realtà per rimanere sotto il 74% FCMax devo andare intorno ai 6:30.
Ti è già capitato con uno dei tuoi allievi? Hai qualche spiegazione?
(uso fascia cardio per rilevazione FC)
Grazie e continua così!
Ciao Mirko, sono anche io nella tua stessa situazione e volevo fare la stessa domanda!
Sto preparando una maratona e i lunghi lenti del fine settimana dovrei correrli al 60-70% della FCMax come indica Roberto nelle tabelle presenti sul suo libro. Ma per stare in questo range di FC, corro più lentamente di quello che mi dice il VDOT..e la mia domanda sarebbe: devo seguire la FC oppure il ritmo? Via di mezzo e mi spingo non oltre il 75% della FCMax?
Stesso problema. Sono riuscito ad ovviare utilizzando la FC di riserva anziché la FC Max. Con la FC di riserva ci sto nei parametri del VDot della corsa lenta e del ritmo maratona.
Io ho un problema simile, devo stare molto più alto con i tempi rispetto a quelli dati dal Vdot, altrimenti non faccio un lento, piuttosto finisco in z3 sul medio.
Avendo seguito tanti video di Roberto credo che sia per una mancanza di un buon motore aerobico di base che forse presuppone il vdot nei suoi calcoli.
Nel mio caso può essere una spiegazione valida dato che ho iniziato a fare allenamenti specifici da poco, smettendo invece di correre “a caso” come un cavallo.
Nei lenti in Z1 e Z2 noi con i nostri allievi proprio per questo motivo facciamo seguire la FC e non il passo al KM se avete questo problema significa che c’è un deficit aerobico e che quindi dovete fare molto volume a bassa intensità per migliorare il “motore” 😊 quindi nei lenti continuate a seguire la FC poi in teoria il vostro lento dovrà migliorare e mano a mano coincidere con i ritmi da VDOT 💪🏻
@@Personalrunningcoach Grazie di cuore Roberto per le preziose indicazioni 💪
Ciao Roberto, video molto chiaro ed informativo!
Ho solo un dubbio che magari tu mi puoi chiarire.
Prendiamo il mio caso, personale di 1:23:30 sulla mezza, imposto i ritmi di allenamento calcolato dal VDOT su quel tempo.
Avendo però un obiettivo a medio termine di 1:20, sempre per la mezza, non andrò ad allenarmi su ritmi troppo "leggeri"?
Grazie!
Buona giornata!
Marco
Io ho letto tutte le edizioni del libro di Daniels ed ho ascoltato tutte le interviste e le riprese dei suoi corsi presenti su youtube. Su questo aspetto lui è molto chiaro: nel Vdot vanno inseriti i tempi REALI delle gare di quel periodo (e non i PB). I ritmi di allenamento che vengono fuori sono quelli che ti "allenano" e quindi ti fanno migliorare rispetto alla tua forma. Grosso errore impostare nel vdot i tempi "obiettivo".... quindi quello che fai è giusto. un saluto.
@@francescocassano9393 è corretto quello che dici, e suppongo che con REALI, intendi ATTUALI, cioè lo stato di forma + recente. Infatti la questione principale da analizzare è se il tempo della mezza di 1h23min sia recente, di pochissimi mesi, o meno. Se recente allora ha senso utilizzarlo nel vdot calculator, se ha già + di sei mesi diventa poco affidabile perchè potresti essere migliorato o peggiorato a seconda di quanto effettivamente ti sei allenato. Quindi in tal caso la cosa + intelligente da fare sarebbe un test per stimare lo stato di forma attuale. Per la mezza maratona il test migliore sarebbe quello dei 15km. Previo riscaldamento, 15km tirati all'85-90% del proprio potenziale arrivando in fondo non scoppiato, con la possibilità di "averne potuti correre altri 6", così stimi lo stato di forma attuale e ti tiri giù le vdot. Un po' come il test della VR sui 10km, ma sicuramente + affidabile perchè dai 10km alla mezza ci sono altri 11km, quindi non è detto che calcolando la velocità teorica della mezza moltiplicando per 2,2 il tempo impiegato sui 10km (in secondi) riesci a beccare il tempo esatto. Su un test di 15km invece la stima è molto buona perchè mancano pochi km per arrivare a 21 e, se non hai dato il 100% nel test, quella velocità molto probabilmente la mantieni fino in fondo ai 21. Poi aggiungici che hai un margine di miglioramento dovuto all'allenamento + l'adrenalina della gara che ti fa dare sempre qualcosa in più...è un signor test.
Ciao Marco per migliorare non devi allenarti con i ritmi del tuo tempo obiettivo, per allenarti nel modo giusto devi seguire i ritmi del tuo livello attuale e mano a mano che la forma migliora magari fare dei test come una gara e riadattare i tempi, altrimenti rischi di allenare altre componenti e non quelle che servono a te 😊
Ciao Roberto, ti seguo da poco ma ho divorato i tuoi video e dopo un paio di anni di corsa fatta “a caso” ho iniziato a seguire i tuoi consigli sopratutto per quanto riguarda la costruzione del motore aerobico, cosa che io non ho mai curato e che palesemente mi manca. A tal proposito ho un dubbio.
Inserendo i miei tempi nel vdot, il mio ritmo “easy” è sul 6:30-7:07.
Se rimango in questo range peró sono border line tra z2 e z3, per rimanere in z2 piena devo salire fino a 7:30 e toccare la Z1 per me rimane praticamente impossibile se non passeggiando.
La mia domanda è un po’ articolata e spero possa rispondermi: se comunque rimango nei tempi dati dal vdot “ballando” tra z2 e z3, riusciró nel corso dei mesi a costruire un motore aerobico di base, o devo necessariamente alzare i ritmi e rimanere in una z2 piena per allenarmi correttamente?
Chiedo sopratutto in virtù del fatto che per me rimanere in z1 è praticamente impossibile…
Come hai calcolato le zone? Hai fatto un test per misurare l’FC max?
@@simonabovo6703 mi sono basato sulle zone cardiache suggerite da Roberto e le ho adattate un po’ alle mie sensazioni considerato che la fisiologia di ognuno di noi è diversa.
Ho fatto un test per stabilire la mia FC max e dovrebbe essere 189 (ho 33 anni).
Dato che a 150 bpm riesco ancora a respirare con il naso e riesco a chiacchierare correndo, ho impostato una Z2 tra il 73% ed il 78%.
Ciao Marco noi ai nostri allievi per i lenti facciamo seguire la FC proprio per questo problema, in questo caso tu hai un deficit aerobico ed è proprio lavorando sul fondo lento che migliorerai… quindi il mio consiglio è quello di rimanere sui 7:30 in Z2 e di avere tanta pazienza ci vuole tempo ma se sarai costante e ti allenerai con metodo il tuo lento piano piano corrisponderà a quelli dati dal VDOT e magari anche meglio 💪🏻
@@Personalrunningcoach Grazie mille per la risposta, hai perfettamente risolto il mio dubbio…sei un grande!
Insisterò sulla mia Z2 allora!
Ciao Roby 👍
ciao ottimo video...vorrei fare una domanda. Basandoci sulla vdot, dici che è propriamente corretto fare le ripetute in soglia alla stessa velocità sia per la ripetuta da 1000, che da 2000 e che da 3000 metri?
Ad esempio se ho una VR=4:25min/km, questo passo va rallentato un pochino sulla rip da 2000 ed ulteriormente su quella da 3000 oppure si usa lo stesso perchè la soglia è quella?
In teoria si usa sempre lo stesso passo perché la soglia è quella sia sui 1000 che su un 3000 però logicamente se c’è qualche secondo di differenza ci può stare succede anche a me 😊
@@Personalrunningcoach ok ottimo Roberto, grazie mille!
Ciao Roberto, domanda. Ma se divido la mia preparazione per una 10 o una mezza in 4 fasi da sei settimane l una è giusto inserire nella seconda fase solo ripetute R alternandole a ritmi blandi e ogni tanto corse lente. Poi nella fase 3 levare le R e inserire le ripetute T insieme a scorse lente e corse a ritmo M. Fase 4 inserire corse H. Per poi trovarmi al top della stagione. È corretto. Questo secondo il manuale della corsa. Grazie e come sempre gentilissimo
A me non piace la divisione a blocchi perché poi lavori solo una cosa per volta mentre io preferisco variare stimolo settimana dopo settimana… però sono filosofie di allenamento 😊
Ottimo video (come sempre).
Una domanda sui volumi: per chi corre 4 o meno volte a settimana, ha senso fare tanta Z1 avendo 3 o più giorni di riposo?
si certo, circa l'80% dei km settimanali dovrebbe essere di Z1-Z2 per la costruzione del motore aerobico, a prescindere dal riposo assoluto. Nel tuo caso se corri 4 giorni a settimana potresti fare un giorno di allenamento di "qualità" e 3 giorni di Z1-Z2. Oppure 2 giorni di qualità e, nei due giorni di fondo lento aumentare i km della seduta in modo tale da cercare di mantenere sempre un 80% del volume settimanale di Z1-Z2.
Se poi sono solo 3 volte a settimana, che è MOLTO diverso da 4, allora fai solo una seduta di qualità e due di fondo.
Comunque sia correndo 4 giorni a settimana rispetto a 3 i miglioramenti li vedi molto più velocemente, su questo non ci sono dubbi.
Certo, ma io parlavo della sola Z1. Forse per chi, come me, corre 4 volte a settimana, ha senso fare poca Z1 e parecchia Z2.
Logicamente se si corre solo 3 volte a settimana non si riescono a fare grossi volumi in quel caso si è vincolati: 1 allenamento di qualità, 1 lungo lento Z2 o Z3 dipende e 1 lento in Z1 così sei sicuro di allenare tutto 😊
Se aggiungi un quarto giorno sarà di z1 o Z2 anche qui dipende 😊
Grazie, come sempre molto utile. Io riscontro lo stesso problema che evidenzi sulla lentezza della lettura dei battiti, anche per quanto riguarda il passo al km. Come per la frequenza anche il passo non potrà mai essere preciso, quindi credo che sia più utile, magari per i semplici super amatori come me seguire i battiti per non affaticarsi troppo. Cosa ne pensi? Grazie Emanuele T
Il passo istantaneo si è lento nella risposta però usando il passo medio lap durante i lavori di qualità io mi trovo molto bene 😊
Ciao Roberto, un dubbione amletico... il ritmo suggerito dal VDOT per i lenti è quello medio dell'intero allenamento e quindi posso partire più lento e finire un po' più veloce del ritmo suggerito o è il ritmo che si deve tenere per tutta la corsa?
È il ritmo per tutta la corsa
Interessante il discorso dei diversi ritmi e della completezza, una curiosità che non è stata trattata.. Quanto può influire la stanchezza dei precedenti allenamenti sul ritmo.. Faccio periodicamente dei 10 km di test per capire lo stato di forma, il mese scorso ho fatto i 10 km stando molto attento a non stancarmi nei precedenti allenamenti, questo mese invece ho fatto i 10 km mantenendo la tabella di allenamento standard ai ritmi standard risultato tempi superiori di 5 secondi al km.. Secondo te è dovuto alla stanchezza maggiore del secondo caso o può essere dovuto ad un calo di forma? Ed in una gara con il dovuto scarico pre gara quanti secondi circa si può tagliare rispetto agli allenamenti?grazie mille e complimenti per i video sempre piacevoli ed utili
Verissimo… se abbiamo caricato nei giorni precedenti abbiamo in acuto un leggero calo delle prestazioni che poi con il riposo e la supercompensazione torna a livelli normali o superiori… ho fatto un video su questo argomento lo trovi qui sul canale 😊
Ciao Roberto ormai ti seguo da tempo e sono un felice possessore del tuo libro dal quale ho potuto tirare fuori un programmino adatto per me e per i miei scopi….tornando al discorso dei vari tempi da seguire, io mi sono affidato alla tabella vdot per le ripetute ma segui le zone per i ritmi più lenti o più duraturi perché principalmente mi alleno sul pianeggiante ma questa settimana mi trovo sulle colline marchigiane. Variare il percorso sicuramente mi stimola sia mentalmente che fisicamente ma come faccio a tenere i ritmi?
Ieri per esempio dovevo correre per 7 km a ritmo lento rimanendo in zona 2 ma praticamente passavo dalla 1,2 e 3 alta….almeno la media finale è venuta fuori in zona 2.
Domani dovrei fare delle ripetute in soglia da 2km ma sarebbe un tratto con molte variazioni di pendenza! Che faccio? Seguo le zone di potenza o prendo la macchina e mi sposto giu al mare a prendere un bel po’ di vento?😅
Scusa la lunghezza del messaggio 😂
Ciao! Scusa la tarda risposta penso che ormai hai già risolto comunque in questi casi segui la FC e adatta il passo al percorso, come detto nel video nei collinari o allenamenti in salita i ritmi non vanno bene 😊
Ciao Roberto! Per mantenere la Z2 cardio (con le tue percentuali e la FcMax misurata con test) devo alternare corsa lenta e camminata, altrimenti vado nella prima metà della Z3. Sposto la fine della Z2 oppure vado in Z3 e va bene così?
Tieni un fondo lento di Max 7:30 al km e se anche così sei in Z3 va bene non preoccuparti e non guardare la FC poi con il tempo andrà meglio 😊💪🏻
Tutti e due
Prendendo spunto dal tuo libro, sto usando le zone cardio facendo settimanalmente un allenamento in z4-5, rimanenti z2 e lungo in z3 che ne dici?
Si ma i rimanenti li farei in Z1 (allenamento post lungo o allenamento di qualità) o Z2 se hai le gambe fresche… non solo Z2
@@Personalrunningcoach ci provo ma la z1 mi rimane quasi impossibile starci 😬 Grazie!
Ciao Roberto, ho divorato il tuo libro ma non ho capito come mai nelle programmazioni alterni i lavori di qualità tra di loro anziché lavorare a blocchi, (es: 4-6 settimane di Ripetute brevi, 4-6 settimane di Interval Training e 4-6 settimane di corsa in soglia)
Perché secondo me non siamo fatti a compartimenti stagni, abbiamo zone diverse su cui lavorare ma che lavorarono insieme tra di loro e quindi per esempio a fine preparazione si farà più soglia ma continuando a fare dei richiami di lavori veloci 😊 altrimenti il rischio è quello di allenare una componente ma perdere poi il lavoro fatto con le altre 💪🏻
Volevo sapere una cosa quando deve essere loscillazione verticale in noi amatori
Dipende da persona a persona, ritmo, se pianura o salita...
🔝🔝🔝🔝🔝🔝
E poi ultima domanda. Il tuo libro non me lo fa acquistare tramite Kindle. Non si potrebbe risolvere? Va benissimo anche il cartaceo. Però preferisco la versione digitale
Purtroppo non è disponibile su tutti i dispositivi… sul cellulare dovresti poterlo acquistare 😊
@@Personalrunningcoach allora ti meriti che io acquisti la copia cartacea. Perché quello che fai è veramente notevole. Bravo e ti auguro tutte le soddisfazioni
...e poi l'altro ieri durante la seconda ripetuta da 3000 sento il gps che vibra, abbasso lo sguardo e vedo che è l'avviso che non sto correndo nella zona giusta! Ebbene si, il gps mi segnalava che la fascia polar stava rilevando una fc di 87bpm 🤦🏼♂️...🤦🏼♂️...🤦🏼♂️durante la ripetuta!...87bpm manco mentre mi sto allacciando le scarpette prima di partire per il riscaldamento 🤣🤣🤣
😱😱😱
@@Personalrunningcoach mandato in riparazione...per la seconda volta...🤞🏻
Quindi l interval sarebbe tipo il fartlek sul piano?
No… però dipende poi tu cosa intendi per Fartlek perché può variare 😅