Questo è uno dei video più lucidi ed onesti che abbia visto sul panorama attuale delle moto (e non solo), concordo praticamente su tutto, finalmente qualcuno che si espone, ormai il trend è questo e sta peggiorando negli anni, gli anni 90 e 2000 sono lontanissimi sia a livello di design (irraggiungibile) sia concettualmente a livello di innovazione, ora non penso sia solo una questione di passione ma di mazzate prese negli anni dai vari marchi che ora proprio per questo stanno lontanissimi dal rischiare di portare qualcosa di differente e quindi provano a marginare il più possibile finchè possono. Partendo dall'estetica, linee e design blasfemi rivolti all'Oriente, senza arte ne parte, per la maggiore direi osceni (ma qui siamo sul soggettivo per carità), a livello motoristico poca innovazione, vanno tutti sul sicuro con il bicilindrico parallelo (che va benissimo per carità come dici entro certi limiti e per certe categorie di moto, ma non cazzo ovunque). Una delle poche note liete è sicuramente Honda con questo V3 a dir poco interessantissimo. Su Ducati ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, concordo quando parli di identità, storia ecc, ovviamente se ti avvicini ad un pubblico più generalista perdi inevitabilmente un pò di identità, ma è chiara la direzione presa, battono il ferro ora che è caldo e sfruttano il fatto che sono i migliori nel racing per provare a vendere il più possibile adottando soluzioni non troppo esose e staccandosi un po' dalla loro storia e identità (ahimè e ahinoi) al fine di aumentare anche la platea di gente che compra Ducati e la V2 va in questa direzione, in quanto parrebbe essere una moto ancora più fruibile rispetto alla precedente su strada (per vari motivi che non sto qui ad elencare), unico grosso problema come dici è il prezzo che comunque rimane molto alto. Chi vivrà vedrà, solo il tempo ci dirà se queste strategie aziendali saranno state vincenti e futuribili o no.
Tutto PERFETTO !! Aggiungerei la Moto Guzzi tra le Aziende che proseguono la propria identità: motori a V trasversali raffreddati ad aria, adesso con fasatura variabile, cardano, aerodinamica elettrica, estetica unica e con grande personalità su tutta la gamma totalmente diversa da tutta la concorrenza. Non se ne parla abbastanza ma tutti i modelli sempre con piccole modifiche e senza stravolgimenti sono dei gioielli testimonianza di progetti fatti con cognizione attenzione alla storia del marchio e della sua clientela. Grande Guzzi come tutto il gruppo Piaggio Aprilia d’altronde. Mito che continuano. 😍
Io con la MITO , un amico con l' NSR e l'altro con l'RS. Chi non ha vissuto gli anni 90 non può capire il teppismo di allora. Hai davvero ragione. Punto.
Ma i giovani d'oggi sono teppisti in altro modo. Vanno in giro armati, si accoltellano, si lanciano dai balconi a 14 anni (non tutti sia chiaro, ma sentire il telegiornale c'è da rabbrividire). Le priorità sono cambiate. Noi passavamo i pomeriggi in garage e poi uscivamo in massa a fare del casino, genuino. È tutto finito e non tornerà. Beati noi che ci siamo goduto quel periodo, loro avranno altre storie da raccontare ai propri figli
Mi sta scendendo una lacrima. Il profumo del 2T per le strade, le scie azzurrine, il rombetto che lo sentivi da un chilometro e sotto il sedere un gioiello che non smettevi mai di ammirare e curare, e non ce n’era una uguale all’altra, o eri un mito, o eri un rs, o eri nsr… o c’erano quelli col booster e il fifty .
@@francesco2728 va beh ma il risparmio lo lascerei proprio perdere, se tutti pensassero al risparmio non circolerebbe più alcuna moto per strada, ci sarebbero al più scooter
Analisi perfetta. Beggio e i Castiglioni hanno contribuito molto allo sviluppo del settore negli anni '90, la loro passione manca molto in questa fredda EICMA. Claudio presentava direttamente lui i modelli, non c'era "l'uomo del marketing" con la "r" moscia che raccontava la relativa scheda tecnica imparata a memoria. La "F4 750 Serie Oro" esposta nella mostra "110 anni di EICMA" è tutt'ora "la moto pià bella del salone". Vedere per credere.
E pensa (ti do del tu) che ho sentito dire da un famoso ingegnere che fa le comparative qui su TH-cam che spera un domani in una moto con intelligenza artificiale. Che tristezza infinita.
Ieri sono stato all'EICMA ed ho notato che i costruttori cinesi avevano degli stand enormi e ben allestiti e, tranne che per alcuni casi, più belli dei blasonati costruttori europei e giapponesi. Fino a qualche anno fa, guardavamo i loro stand con sufficienza o al massimo con simpatia, oggi li guardiamo con curiosità e rispetto. Sempre in fiera, ho avuto modo di confrontarmi con un imprenditore che sta supportando un costruttore cinese nel lancio e nello sviluppo del brand in Europa e, quanto mi ha dichiarato, deve farci riflettere: "Damiano, questi sono dei gran lavoratori, hanno voglia di crescere e di migliorarsi in continuazione e poi, hanno tantissimi soldi".
Tutto quello che vuoi, ma il 90% delle loro moto all'EICMA erano inguardabili o le migliori una copia, a volte ben fatta, di altre marche. Sono salito su una CF moto, aveva i blocchetti dei comandi in plastica della stessa qualità e consistenza delle sorprese dell' ovetto Kinder.....
Caro Emiliano..innanzitutto concordo su tutto e sei bravissimo...sono un collezionista classe 72...quindi ho vissuto in pieno tutto quello che hai detto su un periodo meraviglioso per il motociclismo estendendolo anche per il mondo delle gare...raney, Lowson, spencer e mamola sempre nel cuore...le mie ducati appartengono al periodo che va dal 1995 all ultima del 2009...poi mi sono allontanato dagli store perché nulla mi attraeva..il mecca non è più un service ma vecchietti appassionati che sanno come allineare questi motori...ultimamente ho avuto bisogno di un preventivo per fare nuova la frizione della mia Multi 1100S del 2007-60000 km ma mantenuta meglio che nuova come le altre d altronde..e mi sono rivolto agli store per il prezzo dei pezzi...in particolare ho contattato ducati lodi e la signorina scortesemente senza conoscere nulla della mia passione mi ha risposto se valesse la pena ripararla.....lì ho percepito tutta l ignoranza del nuovo mondo ducati...lo stesso ho percepito da ducati Milano...dove al desmo , al traliccio, al mono...oggi vale di più il marketing dei mocassini stile BMW...tutto quello che tu dici ormai non c'è più...la passione non sono i numeri...e questi sono l unica cosa che oggi contano...ohime....
Comunque sei un fottuto mito. Analisi impeccabile e soprattutto sincera e non leccaculistica, a differenza di tanti prezzolati che all'Eicma si bagnavano davanti a cessi epocali e senza senso. Marketting, con due T.
Molto raramente trovo la voglia/tempo di commentare sui social, ma in questo caso direi che ti dedico una standing ovation e sei invitato a casa mia per stapparne una di quello buono! Meno male che qualcuno ha il coraggio di dirlo. BRAVO, BRAVO e BRAVO.
Io sono stato a questa EICMA e condivido in toto le opinioni espresse da Emiliano. Si vede che le case sono costrette a risparmiare su tutto per la rincorsa al profitto. Ad esempio la gamma Vespa in esposizione, vantava dei blocchetti devio-luci e non degni della peggior bicicletta elettrica che arriva da Shenzen. La mia Vespa Pk del 1988, un mero 50ino, ha delle rifiniture imparagonabili rispetto ai nuovi modelli. Il problema siamo noi che comunque nonostante tutto, continuiamo a comprare...
In buona parte sono d'accordo con il tuo discorso, però, c'è anche da considerare una cosa molto importante e cioè che chi compra le moto, soprattutto in Italia, ha lo stesso stipendio di 20 anni fa, e chiaramente un costruttore , per far rientrare la moto nei costi e parlo soprattutto di moto di fascia medio bassa , per intenderci fino a 10k , debba per forza di cose fare motori con un bicilindrico parallelo e schemi costruttivi molto "basici" che non vuol dire che per forza vadano male o facciano schifo, bassi consumi e bassi costi di manutenzione non sono un aspetto da sottovalutare per molte persone. Io credo che a volte le cose vadano viste anche da diverse prospettive, non solo da quelle di un appassionato sfegatato. Anche perché come tu ben avrai visto , come poco poco ci si scosta da un parallelo, i costi aumentano vertiginosamente .
Concordo pienamente! Purtroppo sempre di più viene dato spazio all’estetica e all’apparire “figo” per raggiungere anche un maggior numero di clienti, il risultato però è una perdita di identità e qualità che un vero appassionato nota. A lungo andare si spegne il fuoco che da vita alla passione per questi oggetti sempre più simili tra loro. Io personalmente sono stato all’Eicma questa domenica e ho notato anche quanto è cambiato il pubblico presente nei saloni. C’era molta più gente presente per lo “spettacolo” e per “andiamo a fare una girata” invece che per la passione del guardare, confrontare, sognare moto e motori. Di conseguenza ciò che ti ritrovi a comprare rispecchia questo tipo di società.. un vero peccato se si considera in prospettiva la grande confusione in cui si ritrova il settore automobilistico europeo. Ci vuole che le case produttrici più importanti e storiche abbiano il coraggio di differenziarsi in qualche maniera perché sennò vengono surclassate da chi copia palesemente, ma sul prezzo ti straccia alla grande.
Non solo quelli della tua età, anche chi come me si avvicina ai 30 nota la differenza. Fuori dalle città, in giro per le varie vallate delle mie zone, la passione è ancora viva! Te lo posso assicurare Il vero problema (anche) restrizioni sempre più pesanti, non solo in quanto emissioni e pippe legislative, ma anche per il fatto che le autorità sono molto più severe con i giovanissimi. Noto molta differenza rispetto anche solo a 13/15 anni fa quando si era molto più liberi. La passione la stanno uccidendo fin da quando si dovrebbe iniziare purtroppo. La conseguenza sono costruttori che i 125 li fanno giusto per, anziché soddisfare delle esigenze di mercato.
Una boccata d'aria fresca questo video, in mezzo a giornalisti che cercano disperatamente di farci abituare alla "cinesizzazione" delle case più prestigiose. Mi fa piacere anche vedere dai commenti che non la stanno vendendo bene! E sia chiaro non discuto i problemi del mercato, le restrizioni delle emissioni, e i cinesi che stanno uccidendo il mercato, ma se sei un giornalista non ti puoi dimenticare cosa erano le moto prima! Non mi puoi comparare la Daytona con la RS660 e dire che sono della stessa categoria! Se mi parli 2 ore dell'elettronica me lo vuoi almeno dire che il telaio è un tubo in ferrazzo! Il telaio, la cosa principale dopo il motore! Mi devi anche dire che la Daytona di 10 anni prima aveva 40 CV in più e 40Kg in meno, visto che hanno osato chiamarla così. Stesso discorso per l'R7. Mi commuove trovare ancora un giornalista vero. Si salva solo Aprilia e forse Honda che tiene il 4 cilindri. Le cinesi (onore a loro) migliorano, mentre tutti gli altri per stare a galla cosa fanno? peggiorano tutto x risparmiare! SPOILER: i cinesi non si battono nel loro campo! A cinesate vincono loro! Totalmente d'accordo su tutto!
Possessore di v85 soddisfattissimo. Punto alla Stelvio l'anno prossimo anche se ha tanto di Aprilia ma l'anima è Guzzi. Però se devo essere sincero la Morini con la 1200 mi tenta
Finalmente uno che ha il coraggio di dire le cose stanno e che non fa le solite marchette per ottenere visualizzazioni, gli stessi che una volta criticavano la testa di una vite su una MV e adesso esaltano moto cinesi che solo a chiamarle mi viene la pelle d’oca!
ciao Emy (e grazie x il vd ! ) ; ricordati che erano erano mecenati non solo "padroni" di una fabbrica/società che realmente rappresentava il nostro vero MADE IN ITALY, in cui nascevano idee e prodottti sempre innovativi e talvolta rischiosi (La Brutale da 750 fino alle ultime è forse l'ultimo baluardo di una moto simbolo di passione e figlia dei tempi che furono). Poi sono cambiati i tempi, la concorrenza, l'aumento di costi, le TASSE sul lavoro e sui lavoratori e presto ai prodotti e idee sono subentrati la finanza, il risparmio e la necessità di decentrarsi perdendo quei valori sacri che dovrebbero cottraddistinguerci. Si appiatisce tutto, anche la nostra passione.
Quanta amarezza, esisteva un tempo (non troppo lontano) in cui come dici giustamente tu gli appassionati cercavano "altro" in una moto. Uso questo termine perchè, esperienza diretta alla mano con amici, ora molti guardano più il display digitale multifunzione, i controlli elettronici (anche su moto da 60cv...), i fari a led e l'avviamento keyless. Hanno snaturato il concetto di motociclismo dove la meccanica è diventata una cosa che interessa a pochi, il motociclista medio della nuova generazione è interessato a quello che per "noi" (boomer, aggiungere a questo punto) erano suppellettili inutili. Saremo vecchi noi? Sbagliati loro? Non saprei davvero, sicuramente è cambiato qualcosa ad un livello tale da snaturare completamente il mercato motociclistico.
Posso dirti che , dai miei giovani 25 anni, col mio gsxr k6 spesso guardo e rido vedendo i miei compari che in staccata lampeggiano come alberi di natale . Siamo arrivati ad avere l'assistenza anche per l'impennata, quando anni fa era un'arte che imparavi a forza di cadute...Sarò strano io , ma quando di elettronica hai frecce e fanali, c'è già quanto basta 😂😂
Il mio Gilera NGR 250 2T è ancora attualissimo, e va ancora perfettamente dopo 38 anni (l’ho acquistato nel lontano 1986). 38cv, valvola rotante in aspirazione, valvola parzializzatrice allo scarico, cilindro in nicasil, pistone in alluminio, frizione con comando idraulico, tris di dischi Brembo, forcella Marzocchi regolabile nell’idraulica, monoammortizzatore Marzocchi con leveraggi regolabile nel precarico, miscelazione separata, raffreddamento a liquido con serbatoio di recupero integrato nel radiatore, contralbero antivibrazioni, cerchio anteriore da 16” e posteriore da 18”. Pesa “ben” 138kg con mezzo pieno, e raggiunge (e supera) i 160. Cosa c’è adesso di simile? Nulla😢
Innamorato all'epoca dalla Gilera R1 125, da posessore di una tenerè 660xtz del 2008 per caso nello stesso anno ho messo il culo su una Gilera RC600 tenuta da culo: La Yamaha sarebbe poruta finire tranquillamente nel letamaio..🤓
@@marcotorelli7026 monocilindrica a 4 tempi, 4 valvole (seconda serie); spettacolare il peso (poco più di 150 chili): incomprensibile che le 500 attuali con 48 cavalli pesino 70 chili in più...
@@MarcoFerrariFerrari in realtà mi rendo conto che nel commento iniziale si parlava di un gilera 250 a due tempi, a quel punto è ovvio che pesa poco e ha tanta potenza, i due tipi di motori non sono paragonabili, si sta mischiando mele con pere. Le moto di adesso, per il peso dipende: le benelli o le moto cinesi pesano di più, perché sono low cost e quindi sono più fatte di acciaio e mancano di altri materiali come alluminio. Le honda e le yamaha invece sono già più leggere, ma ovviamente il prezzo sale. Poi oh, non ti piaceranno, ci sta anche
Bravo Emiliano su tutto il discorso , il problema principale lo hanno capito ma in ritardo le case ossia la necessità di creare moto per i giovani (che non hanno soldi) e non per 50 enni , un unico appunto sul tuo discorso è che Aprilia il suo multistrada lo aveva fatto a V4 ed era la CAPONORD 1200 tirata fuori in piena crisi economica !
Spero non facciano fare a Ducati la stessa fine di Alfa Romeo e Lancia e concordo con te su Morini sono stato sorpreso nel vedere un "treemezzo" con un bicilindrico sul modello di quello di quarant'anni fa e bravi nel riproporre addiriddura le stesse grafiche, bellissime ancora oggi. Poi vera soddisfazione vedere Italiani riprendere alla grande il marchio Fantic, bravi loro e la grande Minarelli.....
Il 3e1/2 è stata la mia prima moto importante nel 1986 a 20 anni con cui ho fatto i primi viaggi. Resterà per sempre nel mio cuore con le esperienze che ci ho fatto a quella età. Giuro che per la mentalità che avevo allora l'avrei tenuta per sempre (come avrei fatto con la seguente Honda Xl 600 che ho tenuto quasi 10 anni) nonostante i suoi difetti, anche perché li sistemavo un pò io alla bell'e meglio (tipo pompa del freno), l'avevo mezza smontata tutta da solo e rivenciata e adattata (ne avevo comprata pure una Sport incidentata per prendere tutti i ricambi e i pezzi che mi servivano, come il doppio freno a disco, che faceva la differenza) dopo aver letto il mitico libro "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" del 1973 di Pirsig. Un'altra era geologica del motociclismo e dell'umanità. Non dirò come molto nostalgici, che speso manco c'erano, che era meglio. Sicuramente era molto molto diverso.
Condivido in pieno il ragionamento ma spiegazione del “turbocompressore elettrico” è piena di imprecisioni. Essendo assente la parte calda (turbina, azionata dai gas di scarico) NON è un turbocompressore, ma un compressore azionato elettricamente e basta (solo parte fredda). Quello montato da Kawasaki invece è un vero turbocompressore (turbina azionata da gas di scarico e compressore ad essa connesso). Il compressore volumetrico è un’ altra cosa ancora. Un po’ più di correttezza tecnica sarebbe necessaria nel giornalismo motoristico.
Moto Morini con il v2 a carter semi-secco, albero contro rotante e bilancieri a dito e Fantic Imola 500 con motore Minarelli estremamente curato e raffinato tecnicamente (ha trattamenti e riporti superficiali sulle punterie della distribuzione da vero motore da corsa), sono ciò che mi ha realmente colpito di questo Eicma. Honda con v3 e compressore elettrico fuori classifica, come diresti tu. Per fortuna ho ancora la RS 125 replica Romboni e la 250 Harada!
D'accordo al 100%. Detto questo, scendo in box a osservare la mia NSR 125 del 1990 bianca, rossa e verde acqua con scarico Jollymoto e carburatore da 30...
Classe 71 a 16 anni GILERA KK BELLISSIMA. La conservo a 53 anni gelosamente vicino alla mia Panigale 2014 rigorosamente V2. No elettrico come dice il grande Clarkson sono merda . Ciao grazie e like buona giornata 💪👍👋👏👏👏👏
Sono assolutamente d’accordo con quello che dici. Purtroppo anche nel motorsport la standardizzazione regna sovrana ed i regolamenti la incentivano, anzi, la obbligano. C’erano tempi in cui in Formula 1 convivevano V8, V12 Boxer, aspirati, V6 turbo. Oggi sono tutti uguali. In Motogp c’erano 2 e 4t (per pochi anni ma c’erano) 3 in linea (Aprilia), 4 in linea, V4 e (grazie Honda) V5
Concordo con le tue valutazioni. Sei uno dei pochi giornalisti seri e con una vera passione per le moto. Si rischia l'effetto "Dacia": con moto tutte uguali compro la moto più economica. I motociclisti non li freghi, sono per il 90% degli esperti-appassionati. Devi fornire prodotti validi e di personalità.
Analisi perfetta sul panorama attuale , su l identità persa di Ducati (che un tempo le amavo un sacco mentre ora neanche mi fermo a guardarle) e sull andazzo generale nel settore auto e moto. Moto che possano piacere o meno prima, avevano personalità ..alcune avute ..come benelli tnt 1130 (base e poi cafe racer) ducati 999 . ..ma anche gli altri marchi avevano personalità e facevano capolavori . A me piaveva la mia moto ma piacevano anche le altre...mia zia con il corsaro 1200 , bicilindrico ignorante , un mio amico con la rsv1000 , lo streetfighter 1098 ...A modo loro erano tutte belle e diverse... Ora son tutte uguali. Peccato. E tra l altro con tutta l elettronica inutile e modaiola costano anche un sacco.
Sono convinto che i costruttori la sappiano molto piu lunga di noi, con le castrazioni estreme sui gas di scarico, l'ombra malefica dell'elettrico e il mercato Cinese abbiano perso l'entusiasmo e di conseguenza la voglia di investire in progetti importanti. Un Eicma molto sotto tono, per me l'unica da tenere sott'occhio è il nuovo motore Honda, il resto era già stato pre annunciato.
Concordo in quasi tutto, il quasi in quanto non comprendo dove sta' la novità nel tre cilindri honda, io personalmente lo ritengo palesemente copiato tra l'altro risparmiando su un cilindro come dici tu!! Il volumetrico, già fatto, adattarlo a più moto, già fatto, funziona meglio in quanto elettrico, forse, è un progetto copiato, questo assolutamente si
Troppo contento del ritorno della Morini 3 e 1/2. Il 3e1/2 è stata la mia prima moto importante nel 1986 a 20 anni con cui ho fatto i primi viaggi. Resterà per sempre nel mio cuore con le esperienze che ci ho fatto a quella età. Giuro che per la mentalità che avevo allora l'avrei tenuta per sempre (come avrei fatto con la seguente Honda Xl 600 che ho tenuto quasi 10 anni) nonostante i suoi difetti, anche perché li sistemavo un pò io alla bell'e meglio (tipo pompa del freno), l'avevo mezza smontata tutta da solo e rivenciata e adattata (ne avevo comprata pure una Sport incidentata per prendere tutti i ricambi e i pezzi che mi servivano, come il doppio freno a disco, che faceva la differenza) dopo aver letto il mitico libro "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" del 1973 di Pirsig. Un'altra era geologica del motociclismo e dell'umanità. Non dirò come molto nostalgici, che speso manco c'erano, che era meglio. Sicuramente era molto molto diverso.
Condivido totalmente! Come mi pare di aver capito anche nel tuo video, temo che molte aziende stiano correndo dietro al downgrade per far fronte alle proposte cinesi, perdendo identità.
Cosa ne pensi del motore cfmoto V4 1000cc,albero motore controrotante,61kg,212cv,v di 75gradi,etc etc...per me gran motore e che sia cinese aumenta la mia ammirazione per un marchio che si vuole distinguere..💯🚀🚀
23:45 via la frizione a secco, via il monobraccio, via il desmo... magari mettono la manutenzione a 10'000km, niente bulloni da tirare ogni due uscite e iniziano a produrla a Borgo Kyoto...
condivido sempre le tue parole.. sei uno dei pochissimi in Italia a non avere paura di dire la verità.. il resto dei giornalisti sono tutti esaltati con queste novità inutili.
Ciao Emiliano, io sono un ultra sessantenne che si ostina ancora con la passione per la moto. Se posso vorrei criticarti, io e sottolineo io penso che a me interessa sento la moto sotto alle chiappe, come si sposa la ciclistica il motore al Mio modo di sentire la moto. L'identità ok ma mente aperta. Io ero un bambino quando gli italiani ed inglesi erano i padroni del mercato e si sono visti arrivare addosso le giapponesi avanti vent'anni e più o meno sono sparire dal mercato. Quello che vedo adesso è che i cinesi migliorano velocemente a prezzi in linea con le possibilità della gente. Questo da ragione a te , lavoriamo sulla identità sulla qualità e non sul prezzo però a mente aperta. Penso che spesso noi clienti siamo condizionati da mode nate non dalla richiesta della gente. Giusto per pensare male i quattro cilindri sotto, uno schifo ci vuole un bicilindrico che mi spara fuori dai tornati. Secondo me mamma Honda con sta menata ha imposto il motore Africa twin in tutte le salse con grande risparmio e standardizzazione, e ci dice che quasi tutti la vogliono dct. Sara vero o ce la stanno raccontando ?. Se tenessero conto dei clienti dovrebbero domandare alla gente : che moto mancano sul mercato? Uscirebbero molte minchiate ma più verità. Questo è il mio parere probabilmente sbagliato.....buona moto a te e a tutti i motociclisti 😊
Purtroppo con questa "standarizzazione" si stanno dando la zappa sui piedi da solo... perchè mi dovrei comprare una BMW F900gs con motore Loncin a 15 carte (più almeno 2 o 3 di optionals) quando con 10 carte mi posso comprare una Voge Valico con lo stesso motore full optional, ed esteticamente la trovo anche più bellina? Perchè dovrei comprare una KTM, (marchio rinomato proprio per i suoi fantastici V2) con un bicilindrico parallelo fatto "in collaborazione" con CFMOTO, quando arriverà una CFMOTO con lo stesso motore che costerà 1/3 in meno?
Facevo il meccanico Honda moto negli anni 2000/2005, e ora lo sono di Benelli. Il fatto che Honda tiri fuori una moto progettata 25 anni fa (CBR 600) e che sia ancora considerata top, o che la Suzuki tiri fuori il DR 400 con almeno 30 anni di anzianità di progetto, la dice lunga
Cagiva Mito EV 1994 prima serie, ne arrivava 1 per concessionario, penso di essere stato uno dei primi in Italia a girarci su strada. 34 cv, estetica 916, pistone mono fascia grafitato di serie, una meraviglia.
Concordo totalmente su tutto. Però rispetto al Ducati = Ferrari la vedo diversamente, ok le edizioni limitate, ma serve un prodotto di accesso alla gamma. Il Monster o la Scrambler sono sempre costati un po' di più delle pari livello, ed avevano qualcosa in più (e tanto in meno), essendo Ducati. Beh farlo diventare un brand per pochi ricchi, lo trovo poco funzionale. Va bene per le rece replica, ma non per la gamma base, che comunque deve avere il marchio (non la targhetta) Ducati
Non puoi fare un prodotto entry-level di qualità e farlo pagare come na Royal Enfield...non se sei Ducati. Concordo sul discorso Ducati / Ferrari, non sta in piedi. La moto è un mezzo più accessibile, non puoi pensare di vendere moto assurde a 40K, se no fai la fine di MV
Applausi per te, hai fatto una riflessione davvero interessante...! Sono un motociclista che macina un sacco di km, che ama la moto, ma le cui conoscenze si limitano al blasone del marchio, all'estetica, alla fruibilità e poco altro. Mi piace guidarla e pulirla ogni tanto. Con questo video mi hai dato delle chiavi di lettura del mondo motociclistico davvero stimolanti, in modo che possa allargare la mia visione e poter anche scegliere in maniera più consapevole la moto che tanto mi fa godere. Davvero ottimo video...! Grazie!
Sulla potenza però parliamo veramente del nulla, le due tempi 125 è OVVIO che ti fanno i 170 all' ora, sono due cose assolutamente diverse e non paragonabili.
Io ho il KTM 790 ADV con bicilindrico parallelo e posso solo dire che un motore fantastico, sempre pronto, divertentissimo, consumi da scooter e stai sempre su una ruota. Certo il boxer o il V2 o V4 Ducati o V KTM sono un altro mondo, ma anche il prezzo delle moto è un altro mondo.
Hai perfettamente ragione, ci sono sempre meno elementi che caratterizzano un marchio da un altro, anche le normative euro 5 sulle emissioni sonore non aiutano. A sentire i motori di oggi suonano tutti alla stessa maniera, non se ne distingue uno dall'altro. Anche nel mondo auto ci stanno riempiendo la testa di diavolerie elettroniche, ma nessuno che esalta la parte meccanica. Se cerchiamo sui vari siti gli allestimenti delle vetture si fa fatica a trovare le caratteristiche meccaniche del motore. Siamo condannati all'elettrico purtroppo.
Sempre bravo e interessante, una richiesta più che un consiglio, mi piacerebbe un "TG giornaliero" da parte tua, ma con un terzo del tempo. Complimenti continua così!
La Honda ha qualcosa di strano, provo le altre marche che mi piacciono e mi attirano poi risalgo sulla mia vecchia Honda e dico sempre “però mica male la mia vecchia fida Honda”. Sarà magia? Chi lo sa
Ciao, sento di dover intervenire sul discorso bicilindrico frontemarcia, Ktm nello specifico. D'accordissimo sul fatto che ormai tutte le case (giappo e cinesi in primis) abbiano adottato questa configurazione per una questione di risparmio. Ma Ktm con questo 990 (che poi sarebbe un 950) ha fatto il mezzo miracolo. Da ex possessore di due superduke (1 e 3 serie) sono passato a un 990 proprio adesso, ed è impressionante quello che sono riusciti a tirare fuori. Fai le stesse porcate della sorella maggiore - impennate in 4a escluse- ma con una facilità 10 volte più estrema. Un mezzo pazzesco. Ktm sta risparmiando? Sì, e con listini esagerati aggiungo io. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio, qui siamo su un'altra galassia rispetto a qualsiasi concorrente (europee incluse). Provatela per credere.
cosa pensi della CF Moto 675 RR? per me è un motore studiato bene,leggero e si vede che ci han messo la voglia,pure la moto (circa €7000) pare davvero ottima ed equilibrata nonché moderna
il problema è che da 15 anni a questa parte di moto se ne vendono sempre meno ci sono nmilioni di ragioni ma il fatto è quello le aziende che ormai sono rimaste sul mercato non sono più le storiche "medie" imprese all'italiana (vedi la gestione castiglioni ma anche appunto morini,laverda,benelli ecc.) che hanno campato grazie al boom economico anni 60-70 ma sono aziende internazionali che per ogni vite risparmiata fanno utile per tenere botta nella competizione globale è un po' anche colpa nostra che abbiamo alimentato fenomeni malati come gli acquisti tramite leasing o finanziamenti infiniti per comprare non per forza il gs ma anche solo la naked da 100-120 cv che si usa 4-5 mesi l'anno con le gomme di legno le case vedono quale è il mercato che tira(da 5-6 anni è l'adventouring della domenica o delle sportive da poveri) e quanto possono o aumentano i prezzi o appunto fare downsizing sulla componentistica usata e noi come scemi tramite tutto il sistema di fiera,stampa e concessionarie che gli andiamo dietro come polli di moto ne dovremmo comprare una ogni 20 anni pagandola tutta in contanti e pure sputare in faccia a chi ce l'ha venduta non facendoci più vedere neanche per il primo tagliando dovremmo preferire lo spendere tanto per una moto "artigianale" come lo erano le nostre tanto bistrattate italiane/europee e lasciare le giapponesi ai giapponesi e le americane agli americani e via discorendo e invece tutto questo non succede più perché non c'abbiamo un cazzo da fare e se anche non abbiamo un euro in tasca facciamo il prestito ci compriamo il triciclo cinese per andare a lavoro e un anno dopo lo mettiamo su marketplace perché non abbiamo più soldi per le rate ci vorrebbe più rispetto verso il sacrificio nei confronti di quello che costa veramente "fare" una moto e forse solo allora la gente smetterebbe di comprare mezzi sempre più omologati fra loro vadano a vedere cosa costa una moto borile ma poi andassero pure a vedere chi come e in quanto tempo la costruisce e si mettessero loro solo a provarci poi vediamo che hanno da dire
Mi sto avvicinando solo ora al mondo delle moto. Non sono un esperto, ma il paragone con i 3 cilindri delle auto mi sembra proprio azzeccato. Penso che nella fascia media delle auto, la standardizzazione sia necessaria ai tempi d'oggi a causa dell'aumento del prezzo della materia prima e delle energie necessarie alla produzione. 3 cilindri significa risparmio sulla componentistica e più leggerezza. A me starebbe anche bene, non siamo più negli anni 80/90 in cui tutto era ancora possibile e tutto era apparentemente illimitato. Il problems è che il risparmio non può essere unilaterale. Anche il comsumatore deve vederne i benefici. Invece a me sembra invece che le vetture siano più scadenti e costino quasi 10000€ di più. Qualcosa non torna. Spero non accada questo anche nelle moto perché poi non ci dobbiamo lamentare se i nostri cugini asiatici si mangiano il mercato. Ed è ancora più imbarazzante l'atteggiamento di noi europei "europeisti" che prima li sfruttiamo per abbassare i prezzi della produzione e poi diventiamo minacciosi e protezionisti nei loro confronti quando anche loro diventano competitivi. Allora il concetto di libero mercato dov'è? è sempre unilaterale? Questa unilateralità non è poi così conveniente.
D'accordissimo in tutto. Un qualcosa mi perplime: a ogni comparativa il motore KTM viene esaltato e portato come il riferimento del segmento....quindi tecnicamente al risparmio...ma il risultato ottimo oppure chi lo prova è bonariamente influenzato?
Provale le moto, è il modo migliore, prova il motore V2 della Monster e poi prova il parallelo KTM.... e poi fatti un'opinione tua... è la cosa migliore. Io li ho provati entrambi, molto molto bene.... e quando sento questo inno ( immotivato ) al V2 mi scappa troppo da ridere.... 😂😂😂 Ps: il bici della KTM è pura poesia... Emiliano dice che il 2 in linea è economico e che il 2 a V è prezioso? E chi se ne frega... 😂😂😂 Anche lo stinco di maiale o il salame sono economici e le ostriche crude sono preziose, ma vuoi mettere...😅
Condivido al 100%...stiamo distruggendo anni di creatività ed espressione ingegneristica per adeguarci a cosa...sembra che il mondo stia perdendo la propria identità a tutti i livelli
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, non prenderò mai e poi mai una moto con il bicilindrico parallelo. Ad esempio quella anonimissima Honda Transalp.
Il caso Ford, quello Ducati che hai accennato in questo video e tanti altri, non solo nell'ambito dell'automotive, evidenziano come le scelte dei management pro tempore che i board aziendali selezionano siano sempre più distaccati dall'indentità e dall'heritage che i brand che gestiscono hanno faticosamente costruito in decenni..E ahimé sta succedendo in moltissime realtà
La "nuova Suzuki drz 400" di fatto è identica alla mia presa nel 2007, in più di fatto ha l'abs e la mascherina diversa. Sulle 125......ho avuto la Mito Lucky 1993 e la Ev 1996......ciclistica che oggi farebbe piangere le 125 di 30 anni dopo......
Ricordo il BICILINDRICO a V longitudinale della Morini 3 1/2 (350) sia sport che turing, i bicilindrici per moto sono i fratelli "piccoli" dei tre cilindri auto, senza il turbo. Fulvio Beltramo.
Ho posseduto 26 moto: l'anno scorso sono partito deciso per prendere l'Honda CB650 4 cilindri, e dopo averla comprata su strada mi sono portato a casa l'Hornet 750 bicilindrica parallelo. Questo per dire che c'è motore e motore... sinceramente mi piace molto di più questo di Honda, dei bicilindrici 90° di Ducati (ne ho avuti 3, di cui uno su Bimota).
15 anni fa il mio amico Gianni decise di andare contro corrente e comprò una moto che nessuno si cagava "Honda CB 500" con un bicilindrico fronte marcia, 50cv e il codino derivato dall' SH 150. Oggi quella moto dopo 5 cambi di olio (criminale) in 15 anni va ancora come un treno ed è fatta meglio delle 400 di oggi.
in Honda c'era anche quella "perlina" del CBR600RR che insieme all'F3 800 è l'unica moto per la quale in quest'EICMA ho provato un pò di emozione! progetti di 20 anni fa, sempre molto simili, sempre con la loro identità, una robusta, con il 4 in linea che urla e sgasa da sotto il culo, l'altra bellissima e delicatissima con in telaio a traliccio... che dire, per il resto sono assolutamente d'accordo su quello che ho sentito dire nel video! (comprese le Suzuki DR 400, che se ci riesco me ne prendo una versione Motard da usare tutti i giorni...)
😅😅 hai ragione alla grande! Pensare che il v60 Aprilia/Rotax di candele e bobine ne aveva 4!!! Fierissimo di essere possessore di una Caponord del 2001 (pari al nuovo e con 18000 km). Se uno guarda le soluzioni tecniche e materiali usati su un mezzo simile é impossibile paragonarla con moto odierne.
A mio parere quest'ultimo Eicma ha presentato molti V2 e v4 cinesi e un futuro v3 Honda. A mio avviso meglio di quelli scorsi in cui tutti erano bicilindrico paralleli. Salite su un V2 e vi accorgerete che non è la stessa cosa di un parallelo (nonostante dicano che con il manovellismo a 270 sia uguale). Belli i V2 350 e 750 di Moto Morini. Una cosa diversa. Brava anche Guzzi che mantiene la sua identità del motore nonostante l'acquisizione di Aprilia.
nei primi anni /70 quando incominciai ad andare in moto, le moto non erano più mezzi per spostarsi dal puto A a quello B ma erano mezzi che si acquistavano per "emozione"...e quella non mancava col "Kawa" 900 o il 500 2 tempi tanto per fare un esempio, ma purtroppo non eravamo preparati a questi "mostri" e le cose andarono come si sà...non sono un nostalgico, anzi seguo con interesse l'evoluzione e credo che certe scelte oggi siano obbligatorie, se si vuole rimanere nel mercato...
Anno 1994, i miei 16 anni e una Gilera GFR sport pro! Ho detto tutto! Trovare adesso una moto che emozioni a quel livello di 30 anni fa senza spendere 30k è davvero dura... ne ho provate tante ma mi paionobtutte simili, poco carattere. Peccato per questi tempi moderni!
Lavoro in un colorificio, esattamente l'opposto. Le nuove tinte che si sono inventati, dagli opachi ai chinati sono assurdi. Difficili da replicare e impossibili da riparare, fatti per esaltare delle linee e delle curve soltanto su auto o moto studiate a livello di design. Adesso sono tinte che ritrovi su suv cinesi oppure moto adatte ad andare in fuoristrada. Auguri ai figli del marketing.🎉
amen! grande Emiliano!!!! da possessore di ducati streetfighter 848 quindi già una versione "docile e ammaestrata" le nuove mi fanno piangere.... e parlo delle V2 se guardi la v4 altra storia anche se si stanno rovinando a continuare a fare serie speciali che sono solo colorate diversamente.... ma le V2 cercano di spacciarle per super moto ma 120 e 178 kn sono rispettivamente pochi e troppi nel confronto con la mia dodicenne 848..... mi tengo caro il testastretta mi tengo caro le valvole desmo e il telaio a traliccio con monobraccio che sarà anche un palo da girare ma ha un fascino che queste manco in cartolina..... per le cinesi mediamente condivido ce ne sono alcune fanno un buon lavoro (vedi kove) ma manca ancora, e mi vien da dire per fortuna delle "nostre case europee" che avrebbero la possibilità di salvarsi se aprissero gli occhi......
Ho 54 anni. Ho capito perfettamente cosa hai detto, di che parlavi. Avevo 16 anni nell 86 vissuti su un Gilera KZ . Purtroppo il mercato " impone " dei numeri nelle vendite a discapito delle emozioni di cui parlavi. Ma poi in tutto questo non ho capito una cosa. Ma le 500 di oggi devono essere per forza da 48cv? Tutte uguali?
Perfettamente daccordo con i tuoi ragionamenti e sul discorso KTM avendo il 1290s mi aspettavo osassero di più con qualche sportivetta bella ma quella che ho visto non la comprerei mai,,,,👋
Ottima analisi, nel raffronto con le scelte delle case auto ci sono tutte le ragioni del perché la gente non compra più il nuovo. Le macchine sono uguali e senza identità, l’automobile per me è come un abito, non posso usare un abito qualunque. Top Ermanno
Questo è uno dei video più lucidi ed onesti che abbia visto sul panorama attuale delle moto (e non solo), concordo praticamente su tutto, finalmente qualcuno che si espone, ormai il trend è questo e sta peggiorando negli anni, gli anni 90 e 2000 sono lontanissimi sia a livello di design (irraggiungibile) sia concettualmente a livello di innovazione, ora non penso sia solo una questione di passione ma di mazzate prese negli anni dai vari marchi che ora proprio per questo stanno lontanissimi dal rischiare di portare qualcosa di differente e quindi provano a marginare il più possibile finchè possono. Partendo dall'estetica, linee e design blasfemi rivolti all'Oriente, senza arte ne parte, per la maggiore direi osceni (ma qui siamo sul soggettivo per carità), a livello motoristico poca innovazione, vanno tutti sul sicuro con il bicilindrico parallelo (che va benissimo per carità come dici entro certi limiti e per certe categorie di moto, ma non cazzo ovunque). Una delle poche note liete è sicuramente Honda con questo V3 a dir poco interessantissimo.
Su Ducati ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, concordo quando parli di identità, storia ecc, ovviamente se ti avvicini ad un pubblico più generalista perdi inevitabilmente un pò di identità, ma è chiara la direzione presa, battono il ferro ora che è caldo e sfruttano il fatto che sono i migliori nel racing per provare a vendere il più possibile adottando soluzioni non troppo esose e staccandosi un po' dalla loro storia e identità (ahimè e ahinoi) al fine di aumentare anche la platea di gente che compra Ducati e la V2 va in questa direzione, in quanto parrebbe essere una moto ancora più fruibile rispetto alla precedente su strada (per vari motivi che non sto qui ad elencare), unico grosso problema come dici è il prezzo che comunque rimane molto alto. Chi vivrà vedrà, solo il tempo ci dirà se queste strategie aziendali saranno state vincenti e futuribili o no.
Tutto PERFETTO !! Aggiungerei la Moto Guzzi tra le Aziende che proseguono la propria identità: motori a V trasversali raffreddati ad aria, adesso con fasatura variabile, cardano, aerodinamica elettrica, estetica unica e con grande personalità su tutta la gamma totalmente diversa da tutta la concorrenza. Non se ne parla abbastanza ma tutti i modelli sempre con piccole modifiche e senza stravolgimenti sono dei gioielli testimonianza di progetti fatti con cognizione attenzione alla storia del marchio e della sua clientela. Grande Guzzi come tutto il gruppo Piaggio Aprilia d’altronde. Mito che continuano. 😍
Ti stimo!
Io con la MITO , un amico con l' NSR e l'altro con l'RS. Chi non ha vissuto gli anni 90 non può capire il teppismo di allora. Hai davvero ragione. Punto.
Ma i giovani d'oggi sono teppisti in altro modo. Vanno in giro armati, si accoltellano, si lanciano dai balconi a 14 anni (non tutti sia chiaro, ma sentire il telegiornale c'è da rabbrividire). Le priorità sono cambiate. Noi passavamo i pomeriggi in garage e poi uscivamo in massa a fare del casino, genuino. È tutto finito e non tornerà. Beati noi che ci siamo goduto quel periodo, loro avranno altre storie da raccontare ai propri figli
Mi sta scendendo una lacrima.
Il profumo del 2T per le strade, le scie azzurrine, il rombetto che lo sentivi da un chilometro e sotto il sedere un gioiello che non smettevi mai di ammirare e curare, e non ce n’era una uguale all’altra, o eri un mito, o eri un rs, o eri nsr… o c’erano quelli col booster e il fifty .
Io avevo la mito lucky Explorer con steli rovesciati. Bei tempi!
NSR carenata o scarenata?
@@giovannigalli3182 avrei fatto carte false per la rs chesterfield o la mito ev. Sana invidia
0 passione , solo risparmio e incompetenza
In tutti i campi ormai
E si...ma prezzi da nababbi...cavalcano l'onda del cliente ignorante.
Scommetto che avete GS
Passione non fa rima con risparmio.. la passione sta finendo purtroppo
@@francesco2728 va beh ma il risparmio lo lascerei proprio perdere, se tutti pensassero al risparmio non circolerebbe più alcuna moto per strada, ci sarebbero al più scooter
Analisi perfetta. Beggio e i Castiglioni hanno contribuito molto allo sviluppo del settore negli anni '90, la loro passione manca molto in questa fredda EICMA. Claudio presentava direttamente lui i modelli, non c'era "l'uomo del marketing" con la "r" moscia che raccontava la relativa scheda tecnica imparata a memoria. La "F4 750 Serie Oro" esposta nella mostra "110 anni di EICMA" è tutt'ora "la moto pià bella del salone". Vedere per credere.
Il video si riassume tutto nella frase “ Perdita di identità tecnica”. Come sempre centri il tema del discorso.
Bravo, analisi che sottoscrivo in ogni parola. Mettono i tablet sul cruscotto e tolgono il Desmo...
E pensa (ti do del tu) che ho sentito dire da un famoso ingegnere che fa le comparative qui su TH-cam che spera un domani in una moto con intelligenza artificiale. Che tristezza infinita.
Ma che te ne fai del desmo su una moto cosí scusa? Solo perché ti piace spendere di piú...
Il desmo però non averlo è solo un vantaggio per l'utente finale...
@@scorzy133 Concordo
Ho amici e cugini che il Desmo se lo sono tolti per la disperazione
La manutenzione è un 👆 in 🍑
😂😂😂😂
Il mio vicino oggi ha tirato fuori dal box la sua vecchia NSR 125 Rothmans.
Uuuu bella!!!
Il mio vicino ha messo fuori l'umido, ma si é dimenticato l'ecu sacco
Che ricordi
Bella, da sbavare,solo per ragazzi coi soldi😅
dc l sp! azz grande
Se vanno avanti così ci monteranno la cinghia in gomma in bagno d'olio. Geniali!!
😂😂😂
In bagno d`aceto
@ 😂😂😂
😂😂
Oddio speriamo di no
Plauso a moto Morini che nel suo essere fatta in Cina cmq si differenzia xké danno una loro personalità alle proprie moto,bravi!
Sono belle finché le vedi in vetrina. Dopo un anno sono già vecchie
Personalità a fare schifo?
Anche a me ha colpito la linea Corsaro, ci provano a fare bene (e secondo me ci riescono)
😎👍🔥
Ieri sono stato all'EICMA ed ho notato che i costruttori cinesi avevano degli stand enormi e ben allestiti e, tranne che per alcuni casi, più belli dei blasonati costruttori europei e giapponesi.
Fino a qualche anno fa, guardavamo i loro stand con sufficienza o al massimo con simpatia, oggi li guardiamo con curiosità e rispetto.
Sempre in fiera, ho avuto modo di confrontarmi con un imprenditore che sta supportando un costruttore cinese nel lancio e nello sviluppo del brand in Europa e, quanto mi ha dichiarato, deve farci riflettere: "Damiano, questi sono dei gran lavoratori, hanno voglia di crescere e di migliorarsi in continuazione e poi, hanno tantissimi soldi".
Tutto quello che vuoi, ma il 90% delle loro moto all'EICMA erano inguardabili o le migliori una copia, a volte ben fatta, di altre marche. Sono salito su una CF moto, aveva i blocchetti dei comandi in plastica della stessa qualità e consistenza delle sorprese dell' ovetto Kinder.....
Caro Emiliano..innanzitutto concordo su tutto e sei bravissimo...sono un collezionista classe 72...quindi ho vissuto in pieno tutto quello che hai detto su un periodo meraviglioso per il motociclismo estendendolo anche per il mondo delle gare...raney, Lowson, spencer e mamola sempre nel cuore...le mie ducati appartengono al periodo che va dal 1995 all ultima del 2009...poi mi sono allontanato dagli store perché nulla mi attraeva..il mecca non è più un service ma vecchietti appassionati che sanno come allineare questi motori...ultimamente ho avuto bisogno di un preventivo per fare nuova la frizione della mia Multi 1100S del 2007-60000 km ma mantenuta meglio che nuova come le altre d altronde..e mi sono rivolto agli store per il prezzo dei pezzi...in particolare ho contattato ducati lodi e la signorina scortesemente senza conoscere nulla della mia passione mi ha risposto se valesse la pena ripararla.....lì ho percepito tutta l ignoranza del nuovo mondo ducati...lo stesso ho percepito da ducati Milano...dove al desmo , al traliccio, al mono...oggi vale di più il marketing dei mocassini stile BMW...tutto quello che tu dici ormai non c'è più...la passione non sono i numeri...e questi sono l unica cosa che oggi contano...ohime....
Mi hai fatto tornare indietro di 32 anni, grazie. ❤ La mia Crono spaccava di brutto!
Video super veritiero, grazie per aver esposto verità che non tutti avrebbero spoilerato, sei molto bravo a fottertene a dire le cose come stanno.
🔝
Comunque sei un fottuto mito.
Analisi impeccabile e soprattutto sincera e non leccaculistica, a differenza di tanti prezzolati che all'Eicma si bagnavano davanti a cessi epocali e senza senso. Marketting, con due T.
Molto raramente trovo la voglia/tempo di commentare sui social, ma in questo caso direi che ti dedico una standing ovation e sei invitato a casa mia per stapparne una di quello buono! Meno male che qualcuno ha il coraggio di dirlo. BRAVO, BRAVO e BRAVO.
Io sono stato a questa EICMA e condivido in toto le opinioni espresse da Emiliano. Si vede che le case sono costrette a risparmiare su tutto per la rincorsa al profitto. Ad esempio la gamma Vespa in esposizione, vantava dei blocchetti devio-luci e non degni della peggior bicicletta elettrica che arriva da Shenzen. La mia Vespa Pk del 1988, un mero 50ino, ha delle rifiniture imparagonabili rispetto ai nuovi modelli. Il problema siamo noi che comunque nonostante tutto, continuiamo a comprare...
analisi semplicemente perfetta, punto e basta... mi tolgo il cappello, grazie avanti così !!!
In buona parte sono d'accordo con il tuo discorso, però, c'è anche da considerare una cosa molto importante e cioè che chi compra le moto, soprattutto in Italia, ha lo stesso stipendio di 20 anni fa, e chiaramente un costruttore , per far rientrare la moto nei costi e parlo soprattutto di moto di fascia medio bassa , per intenderci fino a 10k , debba per forza di cose fare motori con un bicilindrico parallelo e schemi costruttivi molto "basici" che non vuol dire che per forza vadano male o facciano schifo, bassi consumi e bassi costi di manutenzione non sono un aspetto da sottovalutare per molte persone. Io credo che a volte le cose vadano viste anche da diverse prospettive, non solo da quelle di un appassionato sfegatato. Anche perché come tu ben avrai visto , come poco poco ci si scosta da un parallelo, i costi aumentano vertiginosamente .
Concordo pienamente! Purtroppo sempre di più viene dato spazio all’estetica e all’apparire “figo” per raggiungere anche un maggior numero di clienti, il risultato però è una perdita di identità e qualità che un vero appassionato nota. A lungo andare si spegne il fuoco che da vita alla passione per questi oggetti sempre più simili tra loro. Io personalmente sono stato all’Eicma questa domenica e ho notato anche quanto è cambiato il pubblico presente nei saloni. C’era molta più gente presente per lo “spettacolo” e per “andiamo a fare una girata” invece che per la passione del guardare, confrontare, sognare moto e motori. Di conseguenza ciò che ti ritrovi a comprare rispecchia questo tipo di società.. un vero peccato se si considera in prospettiva la grande confusione in cui si ritrova il settore automobilistico europeo. Ci vuole che le case produttrici più importanti e storiche abbiano il coraggio di differenziarsi in qualche maniera perché sennò vengono surclassate da chi copia palesemente, ma sul prezzo ti straccia alla grande.
Non solo quelli della tua età, anche chi come me si avvicina ai 30 nota la differenza.
Fuori dalle città, in giro per le varie vallate delle mie zone, la passione è ancora viva! Te lo posso assicurare
Il vero problema (anche) restrizioni sempre più pesanti, non solo in quanto emissioni e pippe legislative, ma anche per il fatto che le autorità sono molto più severe con i giovanissimi.
Noto molta differenza rispetto anche solo a 13/15 anni fa quando si era molto più liberi.
La passione la stanno uccidendo fin da quando si dovrebbe iniziare purtroppo. La conseguenza sono costruttori che i 125 li fanno giusto per, anziché soddisfare delle esigenze di mercato.
Una boccata d'aria fresca questo video, in mezzo a giornalisti che cercano disperatamente di farci abituare alla "cinesizzazione" delle case più prestigiose. Mi fa piacere anche vedere dai commenti che non la stanno vendendo bene! E sia chiaro non discuto i problemi del mercato, le restrizioni delle emissioni, e i cinesi che stanno uccidendo il mercato, ma se sei un giornalista non ti puoi dimenticare cosa erano le moto prima! Non mi puoi comparare la Daytona con la RS660 e dire che sono della stessa categoria! Se mi parli 2 ore dell'elettronica me lo vuoi almeno dire che il telaio è un tubo in ferrazzo! Il telaio, la cosa principale dopo il motore! Mi devi anche dire che la Daytona di 10 anni prima aveva 40 CV in più e 40Kg in meno, visto che hanno osato chiamarla così. Stesso discorso per l'R7. Mi commuove trovare ancora un giornalista vero. Si salva solo Aprilia e forse Honda che tiene il 4 cilindri. Le cinesi (onore a loro) migliorano, mentre tutti gli altri per stare a galla cosa fanno? peggiorano tutto x risparmiare! SPOILER: i cinesi non si battono nel loro campo! A cinesate vincono loro! Totalmente d'accordo su tutto!
Analisi lucida e pienamente condivisibile! Oggi conta chi "compra" senza sapere cosa....
Anche Moto Guzzi si meriterebbe molto più successo di quello che ha
Possessore di v85 soddisfattissimo. Punto alla Stelvio l'anno prossimo anche se ha tanto di Aprilia ma l'anima è Guzzi. Però se devo essere sincero la Morini con la 1200 mi tenta
@ ho una V7 di cui non posso far altro che parlar bene e la V100 è il mio sogno 👍
Anch'io ho la V7 e devo dire che è proprio una gran moto con un bellissimo motore (850cc) unica pecca il livello della benza ma era così difficile?
ma dai!! DC. la motoguzzi è bella che morta.. fanno delle bare.
Fatte bene e gran telai, ho provato sia la V85 che Stelvio ma non riesco a digerire il loro design....
Finalmente uno che ha il coraggio di dire le cose stanno e che non fa le solite marchette per ottenere visualizzazioni, gli stessi che una volta criticavano la testa di una vite su una MV e adesso esaltano moto cinesi che solo a chiamarle mi viene la pelle d’oca!
ciao Emy (e grazie x il vd ! ) ; ricordati che erano erano mecenati non solo "padroni" di una fabbrica/società che realmente rappresentava il nostro vero MADE IN ITALY, in cui nascevano idee e prodottti sempre innovativi e talvolta rischiosi (La Brutale da 750 fino alle ultime è forse l'ultimo baluardo di una moto simbolo di passione e figlia dei tempi che furono). Poi sono cambiati i tempi, la concorrenza, l'aumento di costi, le TASSE sul lavoro e sui lavoratori e presto ai prodotti e idee sono subentrati la finanza, il risparmio e la necessità di decentrarsi perdendo quei valori sacri che dovrebbero cottraddistinguerci. Si appiatisce tutto, anche la nostra passione.
Quanta amarezza, esisteva un tempo (non troppo lontano) in cui come dici giustamente tu gli appassionati cercavano "altro" in una moto. Uso questo termine perchè, esperienza diretta alla mano con amici, ora molti guardano più il display digitale multifunzione, i controlli elettronici (anche su moto da 60cv...), i fari a led e l'avviamento keyless. Hanno snaturato il concetto di motociclismo dove la meccanica è diventata una cosa che interessa a pochi, il motociclista medio della nuova generazione è interessato a quello che per "noi" (boomer, aggiungere a questo punto) erano suppellettili inutili. Saremo vecchi noi? Sbagliati loro? Non saprei davvero, sicuramente è cambiato qualcosa ad un livello tale da snaturare completamente il mercato motociclistico.
Posso dirti che , dai miei giovani 25 anni, col mio gsxr k6 spesso guardo e rido vedendo i miei compari che in staccata lampeggiano come alberi di natale . Siamo arrivati ad avere l'assistenza anche per l'impennata, quando anni fa era un'arte che imparavi a forza di cadute...Sarò strano io , ma quando di elettronica hai frecce e fanali, c'è già quanto basta 😂😂
@ grazie per il commento, mi conforta sapere che c’è ancora speranza ☺️
Il mio Gilera NGR 250 2T è ancora attualissimo, e va ancora perfettamente dopo 38 anni (l’ho acquistato nel lontano 1986). 38cv, valvola rotante in aspirazione, valvola parzializzatrice allo scarico, cilindro in nicasil, pistone in alluminio, frizione con comando idraulico, tris di dischi Brembo, forcella Marzocchi regolabile nell’idraulica, monoammortizzatore Marzocchi con leveraggi regolabile nel precarico, miscelazione separata, raffreddamento a liquido con serbatoio di recupero integrato nel radiatore, contralbero antivibrazioni, cerchio anteriore da 16” e posteriore da 18”. Pesa “ben” 138kg con mezzo pieno, e raggiunge (e supera) i 160.
Cosa c’è adesso di simile?
Nulla😢
Innamorato all'epoca dalla Gilera R1 125, da posessore di una tenerè 660xtz del 2008 per caso nello stesso anno ho messo il culo su una Gilera RC600 tenuta da culo: La Yamaha sarebbe poruta finire tranquillamente nel letamaio..🤓
Ora Gilera relegata solo a scooterini…… che delusione
Era a 4 tempi o 2 tempi?
@@marcotorelli7026 monocilindrica a 4 tempi, 4 valvole (seconda serie); spettacolare il peso (poco più di 150 chili): incomprensibile che le 500 attuali con 48 cavalli pesino 70 chili in più...
@@MarcoFerrariFerrari in realtà mi rendo conto che nel commento iniziale si parlava di un gilera 250 a due tempi, a quel punto è ovvio che pesa poco e ha tanta potenza, i due tipi di motori non sono paragonabili, si sta mischiando mele con pere. Le moto di adesso, per il peso dipende: le benelli o le moto cinesi pesano di più, perché sono low cost e quindi sono più fatte di acciaio e mancano di altri materiali come alluminio. Le honda e le yamaha invece sono già più leggere, ma ovviamente il prezzo sale. Poi oh, non ti piaceranno, ci sta anche
Hai perfettamente ragione. Soprattutto sulla Moto Morini che anch'io trovo la più interessante tra le cinesi, dalla XCape alla Corsaro, gran moto!
Concordo......
sottoscrivo ogni parola, finalmente qualcuno che parla chiaro!!
Bravo Emiliano su tutto il discorso , il problema principale lo hanno capito ma in ritardo le case ossia la necessità di creare moto per i giovani (che non hanno soldi) e non per 50 enni , un unico appunto sul tuo discorso è che Aprilia il suo multistrada lo aveva fatto a V4 ed era la CAPONORD 1200 tirata fuori in piena crisi economica !
Sacrosante parole! Sottoscrivo tutto, complimenti per l'analisi. Finalmente qualcuno che dice la verità, questa è la realtà.
Spero non facciano fare a Ducati la stessa fine di Alfa Romeo e Lancia
e concordo con te su Morini sono stato sorpreso nel vedere un "treemezzo"
con un bicilindrico sul modello di quello di quarant'anni fa
e bravi nel riproporre addiriddura le stesse grafiche, bellissime ancora oggi.
Poi vera soddisfazione vedere Italiani riprendere alla grande il marchio Fantic, bravi loro
e la grande Minarelli.....
Nooo, macché. Fa la fine di Maserati.
Il 3e1/2 è stata la mia prima moto importante nel 1986 a 20 anni con cui ho fatto i primi viaggi. Resterà per sempre nel mio cuore con le esperienze che ci ho fatto a quella età. Giuro che per la mentalità che avevo allora l'avrei tenuta per sempre (come avrei fatto con la seguente Honda Xl 600 che ho tenuto quasi 10 anni) nonostante i suoi difetti, anche perché li sistemavo un pò io alla bell'e meglio (tipo pompa del freno), l'avevo mezza smontata tutta da solo e rivenciata e adattata (ne avevo comprata pure una Sport incidentata per prendere tutti i ricambi e i pezzi che mi servivano, come il doppio freno a disco, che faceva la differenza) dopo aver letto il mitico libro "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" del 1973 di Pirsig.
Un'altra era geologica del motociclismo e dell'umanità. Non dirò come molto nostalgici, che speso manco c'erano, che era meglio. Sicuramente era molto molto diverso.
Condivido in pieno il ragionamento ma spiegazione del “turbocompressore elettrico” è piena di imprecisioni. Essendo assente la parte calda (turbina, azionata dai gas di scarico) NON è un turbocompressore, ma un compressore azionato elettricamente e basta (solo parte fredda). Quello montato da Kawasaki invece è un vero turbocompressore (turbina azionata da gas di scarico e compressore ad essa connesso). Il compressore volumetrico è un’ altra cosa ancora. Un po’ più di correttezza tecnica sarebbe necessaria nel giornalismo motoristico.
Moto Morini con il v2 a carter semi-secco, albero contro rotante e bilancieri a dito e Fantic Imola 500 con motore Minarelli estremamente curato e raffinato tecnicamente (ha trattamenti e riporti superficiali sulle punterie della distribuzione da vero motore da corsa), sono ciò che mi ha realmente colpito di questo Eicma.
Honda con v3 e compressore elettrico fuori classifica, come diresti tu.
Per fortuna ho ancora la RS 125 replica Romboni e la 250 Harada!
D'accordo al 100%. Detto questo, scendo in box a osservare la mia NSR 125 del 1990 bianca, rossa e verde acqua con scarico Jollymoto e carburatore da 30...
Classe 71 a 16 anni GILERA KK BELLISSIMA. La conservo a 53 anni gelosamente vicino alla mia Panigale 2014 rigorosamente V2. No elettrico come dice il grande Clarkson sono merda . Ciao grazie e like buona giornata 💪👍👋👏👏👏👏
Sono assolutamente d’accordo con quello che dici. Purtroppo anche nel motorsport la standardizzazione regna sovrana ed i regolamenti la incentivano, anzi, la obbligano. C’erano tempi in cui in Formula 1 convivevano V8, V12 Boxer, aspirati, V6 turbo. Oggi sono tutti uguali. In Motogp c’erano 2 e 4t (per pochi anni ma c’erano) 3 in linea (Aprilia), 4 in linea, V4 e (grazie Honda) V5
Concordo con le tue valutazioni. Sei uno dei pochi giornalisti seri e con una vera passione per le moto.
Si rischia l'effetto "Dacia": con moto tutte uguali compro la moto più economica.
I motociclisti non li freghi, sono per il 90% degli esperti-appassionati. Devi fornire prodotti validi e di personalità.
Analisi perfetta sul panorama attuale , su l identità persa di Ducati (che un tempo le amavo un sacco mentre ora neanche mi fermo a guardarle) e sull andazzo generale nel settore auto e moto.
Moto che possano piacere o meno prima, avevano personalità ..alcune avute ..come benelli tnt 1130 (base e poi cafe racer) ducati 999 . ..ma anche gli altri marchi avevano personalità e facevano capolavori . A me piaveva la mia moto ma piacevano anche le altre...mia zia con il corsaro 1200 , bicilindrico ignorante , un mio amico con la rsv1000 , lo streetfighter 1098 ...A modo loro erano tutte belle e diverse... Ora son tutte uguali. Peccato. E tra l altro con tutta l elettronica inutile e modaiola costano anche un sacco.
Sono convinto che i costruttori la sappiano molto piu lunga di noi, con le castrazioni estreme sui gas di scarico, l'ombra malefica dell'elettrico e il mercato Cinese abbiano perso l'entusiasmo e di conseguenza la voglia di investire in progetti importanti. Un Eicma molto sotto tono, per me l'unica da tenere sott'occhio è il nuovo motore Honda, il resto era già stato pre annunciato.
se la sanno come quelli del mondo auto stiamo messi bene🤣
Non so se la MotoGP rientra nei tuoi interessi ma l'idea di tuoi video dedicati dopo i weekend di gara mi arrapa un botto
Concordo in quasi tutto, il quasi in quanto non comprendo dove sta' la novità nel tre cilindri honda, io personalmente lo ritengo palesemente copiato tra l'altro risparmiando su un cilindro come dici tu!! Il volumetrico, già fatto, adattarlo a più moto, già fatto, funziona meglio in quanto elettrico, forse, è un progetto copiato, questo assolutamente si
Troppo contento del ritorno della Morini 3 e 1/2.
Il 3e1/2 è stata la mia prima moto importante nel 1986 a 20 anni con cui ho fatto i primi viaggi. Resterà per sempre nel mio cuore con le esperienze che ci ho fatto a quella età. Giuro che per la mentalità che avevo allora l'avrei tenuta per sempre (come avrei fatto con la seguente Honda Xl 600 che ho tenuto quasi 10 anni) nonostante i suoi difetti, anche perché li sistemavo un pò io alla bell'e meglio (tipo pompa del freno), l'avevo mezza smontata tutta da solo e rivenciata e adattata (ne avevo comprata pure una Sport incidentata per prendere tutti i ricambi e i pezzi che mi servivano, come il doppio freno a disco, che faceva la differenza) dopo aver letto il mitico libro "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" del 1973 di Pirsig.
Un'altra era geologica del motociclismo e dell'umanità. Non dirò come molto nostalgici, che speso manco c'erano, che era meglio. Sicuramente era molto molto diverso.
Condivido totalmente! Come mi pare di aver capito anche nel tuo video, temo che molte aziende stiano correndo dietro al downgrade per far fronte alle proposte cinesi, perdendo identità.
Cosa ne pensi del motore cfmoto V4 1000cc,albero motore controrotante,61kg,212cv,v di 75gradi,etc etc...per me gran motore e che sia cinese aumenta la mia ammirazione per un marchio che si vuole distinguere..💯🚀🚀
Hanno fatto anche il 3 cilindri 675 loro, sono svegli
Che deve” spigne “ 😊😊😊😊 fantastico, alla marchigiana 😂 mi associo alla tua analisi in toto.
Mi hai rubato il video,sono le stesse mie parole,mi hai risparmiato tempo e fiato,grazie.....👍
23:45 via la frizione a secco, via il monobraccio, via il desmo... magari mettono la manutenzione a 10'000km, niente bulloni da tirare ogni due uscite e iniziano a produrla a Borgo Kyoto...
Grande Emiliano! Sempre chiarissimo nell’esprimere il tuo pensiero così come è.
condivido sempre le tue parole.. sei uno dei pochissimi in Italia a non avere paura di dire la verità.. il resto dei giornalisti sono tutti esaltati con queste novità inutili.
Sei un grande Emiliano, i tuoi video trasudano passione e sagacia, continua così ❤
Ciao Emiliano, io sono un ultra sessantenne che si ostina ancora con la passione per la moto. Se posso vorrei criticarti, io e sottolineo io penso che a me interessa sento la moto sotto alle chiappe, come si sposa la ciclistica il motore al Mio modo di sentire la moto. L'identità ok ma mente aperta. Io ero un bambino quando gli italiani ed inglesi erano i padroni del mercato e si sono visti arrivare addosso le giapponesi avanti vent'anni e più o meno sono sparire dal mercato. Quello che vedo adesso è che i cinesi migliorano velocemente a prezzi in linea con le possibilità della gente. Questo da ragione a te , lavoriamo sulla identità sulla qualità e non sul prezzo però a mente aperta. Penso che spesso noi clienti siamo condizionati da mode nate non dalla richiesta della gente. Giusto per pensare male i quattro cilindri sotto, uno schifo ci vuole un bicilindrico che mi spara fuori dai tornati. Secondo me mamma Honda con sta menata ha imposto il motore Africa twin in tutte le salse con grande risparmio e standardizzazione, e ci dice che quasi tutti la vogliono dct. Sara vero o ce la stanno raccontando ?. Se tenessero conto dei clienti dovrebbero domandare alla gente : che moto mancano sul mercato? Uscirebbero molte minchiate ma più verità. Questo è il mio parere probabilmente sbagliato.....buona moto a te e a tutti i motociclisti 😊
Manca un come, non so correggere ma spero si capisca
Ottimo video, concordo a pieno con le tue osservazioni su eicma. Che ne pensi della Moto Guzzi?
Eh quando ho regalato il Caballero 500 a mio marito ci avevo visto lunghissimo 😂 bravissimi in Fantic!
Purtroppo con questa "standarizzazione" si stanno dando la zappa sui piedi da solo... perchè mi dovrei comprare una BMW F900gs con motore Loncin a 15 carte (più almeno 2 o 3 di optionals) quando con 10 carte mi posso comprare una Voge Valico con lo stesso motore full optional, ed esteticamente la trovo anche più bellina?
Perchè dovrei comprare una KTM, (marchio rinomato proprio per i suoi fantastici V2) con un bicilindrico parallelo fatto "in collaborazione" con CFMOTO, quando arriverà una CFMOTO con lo stesso motore che costerà 1/3 in meno?
esattamente
Perché la maggior parte dei clienti non fa questa analisi.
è morta la fascia media, rimane quella top (a prezzi assurdi) o quella entry-level.
@@whomiofc va beh, la cina e l' india non esistevano allora, praticamente
@@marcotorelli7026 la cina e india ad oggi fanno moto da fascia bassa, non di certo fascia media.
Facevo il meccanico Honda moto negli anni 2000/2005, e ora lo sono di Benelli.
Il fatto che Honda tiri fuori una moto progettata 25 anni fa (CBR 600) e che sia ancora considerata top, o che la Suzuki tiri fuori il DR 400 con almeno 30 anni di anzianità di progetto, la dice lunga
la cbr600 è stupenda, io ho la cb650r e non cambierei il mio 4 cilindri nemmeno per un bicilindrico con il quadruplo dei cavalli
Gilera sp01 con adesivi pepsi a 16 anni, presente :)
Cagiva Mito EV 1994 prima serie, ne arrivava 1 per concessionario, penso di essere stato uno dei primi in Italia a girarci su strada. 34 cv, estetica 916, pistone mono fascia grafitato di serie, una meraviglia.
Bellissima la sp01
Notevole esserle sopravvissuto...
Concordo totalmente su tutto.
Però rispetto al Ducati = Ferrari la vedo diversamente, ok le edizioni limitate, ma serve un prodotto di accesso alla gamma. Il Monster o la Scrambler sono sempre costati un po' di più delle pari livello, ed avevano qualcosa in più (e tanto in meno), essendo Ducati. Beh farlo diventare un brand per pochi ricchi, lo trovo poco funzionale. Va bene per le rece replica, ma non per la gamma base, che comunque deve avere il marchio (non la targhetta) Ducati
Non puoi fare un prodotto entry-level di qualità e farlo pagare come na Royal Enfield...non se sei Ducati. Concordo sul discorso Ducati / Ferrari, non sta in piedi. La moto è un mezzo più accessibile, non puoi pensare di vendere moto assurde a 40K, se no fai la fine di MV
Applausi per te, hai fatto una riflessione davvero interessante...!
Sono un motociclista che macina un sacco di km, che ama la moto, ma le cui conoscenze si limitano al blasone del marchio, all'estetica, alla fruibilità e poco altro.
Mi piace guidarla e pulirla ogni tanto.
Con questo video mi hai dato delle chiavi di lettura del mondo motociclistico davvero stimolanti, in modo che possa allargare la mia visione e poter anche scegliere in maniera più consapevole la moto che tanto mi fa godere.
Davvero ottimo video...!
Grazie!
Sulla potenza però parliamo veramente del nulla, le due tempi 125 è OVVIO che ti fanno i 170 all' ora, sono due cose assolutamente diverse e non paragonabili.
Io ho il KTM 790 ADV con bicilindrico parallelo e posso solo dire che un motore fantastico, sempre pronto, divertentissimo, consumi da scooter e stai sempre su una ruota. Certo il boxer o il V2 o V4 Ducati o V KTM sono un altro mondo, ma anche il prezzo delle moto è un altro mondo.
LC8 è un motore di cristo
@davide-ur6qy assolutamente si pazzesco
Hai perfettamente ragione, ci sono sempre meno elementi che caratterizzano un marchio da un altro, anche le normative euro 5 sulle emissioni sonore non aiutano. A sentire i motori di oggi suonano tutti alla stessa maniera, non se ne distingue uno dall'altro.
Anche nel mondo auto ci stanno riempiendo la testa di diavolerie elettroniche, ma nessuno che esalta la parte meccanica. Se cerchiamo sui vari siti gli allestimenti delle vetture si fa fatica a trovare le caratteristiche meccaniche del motore. Siamo condannati all'elettrico purtroppo.
Sempre bravo e interessante, una richiesta più che un consiglio, mi piacerebbe un "TG giornaliero" da parte tua, ma con un terzo del tempo. Complimenti continua così!
La Honda ha qualcosa di strano, provo le altre marche che mi piacciono e mi attirano poi risalgo sulla mia vecchia Honda e dico sempre “però mica male la mia vecchia fida Honda”. Sarà magia? Chi lo sa
Ciao, sento di dover intervenire sul discorso bicilindrico frontemarcia, Ktm nello specifico. D'accordissimo sul fatto che ormai tutte le case (giappo e cinesi in primis) abbiano adottato questa configurazione per una questione di risparmio. Ma Ktm con questo 990 (che poi sarebbe un 950) ha fatto il mezzo miracolo. Da ex possessore di due superduke (1 e 3 serie) sono passato a un 990 proprio adesso, ed è impressionante quello che sono riusciti a tirare fuori. Fai le stesse porcate della sorella maggiore - impennate in 4a escluse- ma con una facilità 10 volte più estrema. Un mezzo pazzesco. Ktm sta risparmiando? Sì, e con listini esagerati aggiungo io. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio, qui siamo su un'altra galassia rispetto a qualsiasi concorrente (europee incluse). Provatela per credere.
cosa pensi della CF Moto 675 RR? per me è un motore studiato bene,leggero e si vede che ci han messo la voglia,pure la moto (circa €7000) pare davvero ottima ed equilibrata nonché moderna
il problema è che da 15 anni a questa parte di moto se ne vendono sempre meno
ci sono nmilioni di ragioni ma il fatto è quello
le aziende che ormai sono rimaste sul mercato non sono più le storiche "medie" imprese all'italiana (vedi la gestione castiglioni ma anche appunto morini,laverda,benelli ecc.) che hanno campato grazie al boom economico anni 60-70 ma sono aziende internazionali che per ogni vite risparmiata fanno utile per tenere botta nella competizione globale
è un po' anche colpa nostra che abbiamo alimentato fenomeni malati come gli acquisti tramite leasing o finanziamenti infiniti per comprare non per forza il gs ma anche solo la naked da 100-120 cv che si usa 4-5 mesi l'anno con le gomme di legno
le case vedono quale è il mercato che tira(da 5-6 anni è l'adventouring della domenica o delle sportive da poveri) e quanto possono o aumentano i prezzi o appunto fare downsizing sulla componentistica usata
e noi come scemi tramite tutto il sistema di fiera,stampa e concessionarie che gli andiamo dietro come polli
di moto ne dovremmo comprare una ogni 20 anni pagandola tutta in contanti e pure sputare in faccia a chi ce l'ha venduta non facendoci più vedere neanche per il primo tagliando
dovremmo preferire lo spendere tanto per una moto "artigianale" come lo erano le nostre tanto bistrattate italiane/europee e lasciare le giapponesi ai giapponesi e le americane agli americani e via discorendo
e invece tutto questo non succede più perché non c'abbiamo un cazzo da fare e se anche non abbiamo un euro in tasca facciamo il prestito ci compriamo il triciclo cinese per andare a lavoro e un anno dopo lo mettiamo su marketplace perché non abbiamo più soldi per le rate
ci vorrebbe più rispetto verso il sacrificio nei confronti di quello che costa veramente "fare" una moto e forse solo allora la gente smetterebbe di comprare mezzi sempre più omologati fra loro
vadano a vedere cosa costa una moto borile ma poi andassero pure a vedere chi come e in quanto tempo la costruisce e si mettessero loro solo a provarci poi vediamo che hanno da dire
Mi sto avvicinando solo ora al mondo delle moto. Non sono un esperto, ma il paragone con i 3 cilindri delle auto mi sembra proprio azzeccato. Penso che nella fascia media delle auto, la standardizzazione sia necessaria ai tempi d'oggi a causa dell'aumento del prezzo della materia prima e delle energie necessarie alla produzione. 3 cilindri significa risparmio sulla componentistica e più leggerezza. A me starebbe anche bene, non siamo più negli anni 80/90 in cui tutto era ancora possibile e tutto era apparentemente illimitato. Il problems è che il risparmio non può essere unilaterale. Anche il comsumatore deve vederne i benefici. Invece a me sembra invece che le vetture siano più scadenti e costino quasi 10000€ di più. Qualcosa non torna. Spero non accada questo anche nelle moto perché poi non ci dobbiamo lamentare se i nostri cugini asiatici si mangiano il mercato. Ed è ancora più imbarazzante l'atteggiamento di noi europei "europeisti" che prima li sfruttiamo per abbassare i prezzi della produzione e poi diventiamo minacciosi e protezionisti nei loro confronti quando anche loro diventano competitivi. Allora il concetto di libero mercato dov'è? è sempre unilaterale? Questa unilateralità non è poi così conveniente.
D'accordissimo in tutto. Un qualcosa mi perplime: a ogni comparativa il motore KTM viene esaltato e portato come il riferimento del segmento....quindi tecnicamente al risparmio...ma il risultato ottimo oppure chi lo prova è bonariamente influenzato?
Provale le moto, è il modo migliore, prova il motore V2 della Monster e poi prova il parallelo KTM.... e poi fatti un'opinione tua... è la cosa migliore. Io li ho provati entrambi, molto molto bene.... e quando sento questo inno ( immotivato ) al V2 mi scappa troppo da ridere.... 😂😂😂
Ps: il bici della KTM è pura poesia... Emiliano dice che il 2 in linea è economico e che il 2 a V è prezioso? E chi se ne frega... 😂😂😂
Anche lo stinco di maiale o il salame sono economici e le ostriche crude sono preziose, ma vuoi mettere...😅
Sono assolutamente d’accordo!!!! Nessuno che si differenzi veramente, e qualità percepita che mi ha lasciato molto perplesso…
Condivido al 100%...stiamo distruggendo anni di creatività ed espressione ingegneristica per adeguarci a cosa...sembra che il mondo stia perdendo la propria identità a tutti i livelli
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, non prenderò mai e poi mai una moto con il bicilindrico parallelo. Ad esempio quella anonimissima Honda Transalp.
Il caso Ford, quello Ducati che hai accennato in questo video e tanti altri, non solo nell'ambito dell'automotive, evidenziano come le scelte dei management pro tempore che i board aziendali selezionano siano sempre più distaccati dall'indentità e dall'heritage che i brand che gestiscono hanno faticosamente costruito in decenni..E ahimé sta succedendo in moltissime realtà
La "nuova Suzuki drz 400" di fatto è identica alla mia presa nel 2007, in più di fatto ha l'abs e la mascherina diversa. Sulle 125......ho avuto la Mito Lucky 1993 e la Ev 1996......ciclistica che oggi farebbe piangere le 125 di 30 anni dopo......
Ricordo il BICILINDRICO a V longitudinale della Morini 3 1/2 (350) sia sport che turing, i bicilindrici per moto sono i fratelli "piccoli" dei tre cilindri auto, senza il turbo. Fulvio Beltramo.
Al di là che non condivido proprio tutto ma molto sì, ritengo che sia esattamente interessante un parere libero come questo.
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, ti ringrazio.
Ho posseduto 26 moto: l'anno scorso sono partito deciso per prendere l'Honda CB650 4 cilindri, e dopo averla comprata su strada mi sono portato a casa l'Hornet 750 bicilindrica parallelo. Questo per dire che c'è motore e motore... sinceramente mi piace molto di più questo di Honda, dei bicilindrici 90° di Ducati (ne ho avuti 3, di cui uno su Bimota).
15 anni fa il mio amico Gianni decise di andare contro corrente e comprò una moto che nessuno si cagava "Honda CB 500" con un bicilindrico fronte marcia, 50cv e il codino derivato dall' SH 150. Oggi quella moto dopo 5 cambi di olio (criminale) in 15 anni va ancora come un treno ed è fatta meglio delle 400 di oggi.
in Honda c'era anche quella "perlina" del CBR600RR che insieme all'F3 800 è l'unica moto per la quale in quest'EICMA ho provato un pò di emozione! progetti di 20 anni fa, sempre molto simili, sempre con la loro identità, una robusta, con il 4 in linea che urla e sgasa da sotto il culo, l'altra bellissima e delicatissima con in telaio a traliccio... che dire, per il resto sono assolutamente d'accordo su quello che ho sentito dire nel video! (comprese le Suzuki DR 400, che se ci riesco me ne prendo una versione Motard da usare tutti i giorni...)
Condivido tutto, soprattutto il fatto che Honda è sempre avanti anni luce rispetto agli altri 🔥🚀
😅😅 hai ragione alla grande! Pensare che il v60 Aprilia/Rotax di candele e bobine ne aveva 4!!! Fierissimo di essere possessore di una Caponord del 2001 (pari al nuovo e con 18000 km). Se uno guarda le soluzioni tecniche e materiali usati su un mezzo simile é impossibile paragonarla con moto odierne.
giudizio onesto, bravo. condivido totalmente il tuo pensiero sulle moto attuali. non tutte ma parecchie
Da poco ti seguo e concordo pienamente quello che dici!bravo!
Quest' anno non riesco ad andare ad Eicma ma questo riassunto è tutto quello che volevo sapere. Condivido al 1000%.
Grazie per questa analisi.
A mio parere quest'ultimo Eicma ha presentato molti V2 e v4 cinesi e un futuro v3 Honda. A mio avviso meglio di quelli scorsi in cui tutti erano bicilindrico paralleli.
Salite su un V2 e vi accorgerete che non è la stessa cosa di un parallelo (nonostante dicano che con il manovellismo a 270 sia uguale).
Belli i V2 350 e 750 di Moto Morini. Una cosa diversa.
Brava anche Guzzi che mantiene la sua identità del motore nonostante l'acquisizione di Aprilia.
Emy è un bel video, che dice la verità affiancando quelli sui saloni delle auto fatti mesi fa
Ottima analisi della situazione Moto, soprattutto per le italiane, visto che eravamo tra i più bravi a costruirle
Ciao. Cosa ne pensi della Honda CRF 1100 Africa Twin ES da 21"? Sinceramente... In parte mi hai già risposto... Spero che sia per lo meno affidabile.
nei primi anni /70 quando incominciai ad andare in moto, le moto non erano più mezzi per spostarsi dal puto A a quello B ma erano mezzi che si acquistavano per "emozione"...e quella non mancava col "Kawa" 900 o il 500 2 tempi tanto per fare un esempio, ma purtroppo non eravamo preparati a questi "mostri" e le cose andarono come si sà...non sono un nostalgico, anzi seguo con interesse l'evoluzione e credo che certe scelte oggi siano obbligatorie, se si vuole rimanere nel mercato...
Anno 1994, i miei 16 anni e una Gilera GFR sport pro! Ho detto tutto! Trovare adesso una moto che emozioni a quel livello di 30 anni fa senza spendere 30k è davvero dura... ne ho provate tante ma mi paionobtutte simili, poco carattere. Peccato per questi tempi moderni!
Lavoro in un colorificio, esattamente l'opposto. Le nuove tinte che si sono inventati, dagli opachi ai chinati sono assurdi. Difficili da replicare e impossibili da riparare, fatti per esaltare delle linee e delle curve soltanto su auto o moto studiate a livello di design. Adesso sono tinte che ritrovi su suv cinesi oppure moto adatte ad andare in fuoristrada. Auguri ai figli del marketing.🎉
amen! grande Emiliano!!!! da possessore di ducati streetfighter 848 quindi già una versione "docile e ammaestrata" le nuove mi fanno piangere.... e parlo delle V2 se guardi la v4 altra storia anche se si stanno rovinando a continuare a fare serie speciali che sono solo colorate diversamente.... ma le V2 cercano di spacciarle per super moto ma 120 e 178 kn sono rispettivamente pochi e troppi nel confronto con la mia dodicenne 848..... mi tengo caro il testastretta mi tengo caro le valvole desmo e il telaio a traliccio con monobraccio che sarà anche un palo da girare ma ha un fascino che queste manco in cartolina..... per le cinesi mediamente condivido ce ne sono alcune fanno un buon lavoro (vedi kove) ma manca ancora, e mi vien da dire per fortuna delle "nostre case europee" che avrebbero la possibilità di salvarsi se aprissero gli occhi......
Ho 54 anni. Ho capito perfettamente cosa hai detto, di che parlavi. Avevo 16 anni nell 86 vissuti su un Gilera KZ . Purtroppo il mercato " impone " dei numeri nelle vendite a discapito delle emozioni di cui parlavi. Ma poi in tutto questo non ho capito una cosa. Ma le 500 di oggi devono essere per forza da 48cv? Tutte uguali?
Ho avuto una Tzr 125, una Mito 125 e un mitico Cagiva K7. Che spettacolo quegli anni!! Quanto hai ragione... ce la siamo goduta davvero!
Perfettamente daccordo con i tuoi ragionamenti e sul discorso KTM avendo il 1290s mi aspettavo osassero di più con qualche sportivetta bella ma quella che ho visto non la comprerei mai,,,,👋
Ottima analisi, nel raffronto con le scelte delle case auto ci sono tutte le ragioni del perché la gente non compra più il nuovo. Le macchine sono uguali e senza identità, l’automobile per me è come un abito, non posso usare un abito qualunque. Top Ermanno
Sei bravo, preparato e intellettualmente onesto.
Mi e piaciuto tanto il tuo video sempre obbiettivo nelle tue analisi e completamente sincero 👍💪
Bravissimo!!!!! Sei solo riuscito a dire quello che noi vecchietti pensiamo!!!
Grande Emiliano...ora ti seguo! Caspita la mia Honda NC 750 X con dct me l'hanno migliorata...dovevo aspettare a prenderla!!