🔴 La "lamentite": come arginare gli sfoghi

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  • เผยแพร่เมื่อ 4 พ.ย. 2024

ความคิดเห็น • 16

  • @francesco9957
    @francesco9957 3 ปีที่แล้ว

    Ciao Sergio...ogni volta ci dai sempre degli ottimi spunti di su cui poi riflettere mettendeo in moto neuroni e sinapsi...
    Pensandoci...bisogna anche voler desiderare di uscire dalla "fase lamento" che spesso rappresenta stato di crogiolo in una confort zone arredata di morbidi cuscini che se assecondata dal nostro ascolto contribuiamo a arredare con coperte belle calde nelle quali accucciarsi e non uscire mai più.
    Lamentarsi di uno stato e trovare interlocutore che dia ascolto a un lamento fornisce al lamentoso una identità di "poverino", che è già tanto, nella quale una volta accoccolatosi al tepore, nel bene o nel male, difficilmente uscirà al freddo della necessità di azione, vista l'abbondanza di "cibo", come ci insegni tu, di quello stato. Fare scelte e prendere posizioni è ben più dispendioso che crogiolarsi nel lamentio
    Le cosiddette galere d'oro sono piene di cibo tossico, e come ci insegni tu, il nostro "stomaco emotivo" non fa distinzione sulla qualità del cibo emotivo ma ne percepisce solo la sua temperatura.
    Ed è per questo che non voglio e non riesco a ascoltare le lagne tossiche di mia sorella che ne ha ben donde, ma che non seguono a un'azione. Ed è per questo che ringrazio video e libri come i tuoi che ci insegnano i segreti del funzionamento delle dinamiche relazionali attraverso i quali possiamo instaurare rapporti fruttuosi con noi stessi e con gli altri aiutandoli e aiutandoci in maniera consapevole e fruttuosa.

  • @alessandroacciaresi7886
    @alessandroacciaresi7886 2 ปีที่แล้ว

    Molto interessante,come tutte le tue pillole.

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  2 ปีที่แล้ว

      Ti ringrazio Alessandro!

  • @ritasciaraffa9774
    @ritasciaraffa9774 7 หลายเดือนก่อน

    Sono sempre incappata in professionisti che han sempre ascoltato in silenzio senza consigliare un bel nulla

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  7 หลายเดือนก่อน

      Difficilmente un bravo psicoterapeuta parla molto, dal momento che ha bisogno di ascoltare soprattutto. Per questo pone domande e si mette in ascolto. I suoi silenzi, anche se possono apparire "strani", sono spesso utilissimi ad accompagnare il cliente a diventare consapevole, proprio mentre racconta, di quanto gi sta succedendo e, grazie alle domande mirate del professionista, di solito riesce a vedere la situazione anche da altri punti di vista, arrivando da solo a capire certe sfumature che, se fossero dichiarate dallo psicoterapeuta, non avrebbero la stessa forza che invece hanno quando il cliente le nota in maniera indipendente.
      Lo psicologo che dà consigli non è di aiuto, credimi.
      Mentre aiuta quello che fa domande, fingendo a volte di non capire, per permettere al cliente di chiarirsi le idee in autonomia.
      A volte, lo capisco, un professionista che parla poco può essere percepito come di poco valore, ma sono proprio questi gli psicoterapeuti migliori.
      Blaise Pascal diceva: ci si persuade meglio e prima con le proprie idee, che non con quelle degli altri.
      Buona settimana.

  • @stefaniamoscato6043
    @stefaniamoscato6043 2 ปีที่แล้ว

    Salve. Molto interessante e realistico. Mi sorge una domanda spontanea, qual'é il margine tra uno sfogo ed un sano raccontarsi? La ridondanza? La ringrazio di una sua eventuale risposta

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  2 ปีที่แล้ว +1

      Certo Stefania, la ridondanza del lamento che lo fa diventare reiterato e unico argomento è la differenza tra un racconto una-tantum e lo sfoghismo. Grazie per la domanda!

  • @simonemorpurgo2052
    @simonemorpurgo2052 ปีที่แล้ว

    A me quanfo gli altri si lamentano in generale non dà fastidio. Mi aiuta a capire che i miei problemi alla fine sono i problemi di tutti e che in definitiva c'è pure chi sta peggio di me. Inoltre quando la gente di lamenta è più autentica e spontanea e capisci meglio come la pensa. Se tutti si trattenessero e nessuno si lamentasse mai vivremmo in un mondo convenzionale fatto di rapporti puramente di facciata.

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  ปีที่แล้ว

      Non è tanto questione di fastidio o non fastidio, davanti a una persona lamentosa, a mio avviso. Il punto è che lamentarsi o sfogarsi non sono mai utili ad alleggerirsi, o possono esserlo solo momentaneamente.

  • @danieladimenna4232
    @danieladimenna4232 3 ปีที่แล้ว +1

    🙈🙈🙈🙈 sono affetta da lamentite

  • @VittoriaPersa
    @VittoriaPersa 3 ปีที่แล้ว

    Bisogna pure vedere se il lamentoso ascolta la frase "non vorrei essere nei tuoi panni" 😆 Comunque proverò e se funziona lo scrivo qua!

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  3 ปีที่แล้ว +1

      Ahahaha, è vero, spesso lo sfoghista lamentoso è anche monologhista e quindi incapace di ascoltare. Attendo feedback 🙂

  • @duiliocolonna9992
    @duiliocolonna9992 2 ปีที่แล้ว +1

    Io taglio corto e li evito come la peste. Non li sopporto